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AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA - N°368/2006 DEL 29/09/2006 SPEDIZIONE IN ABB. POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L.27.02.2004, N°46) ART. 1 COMMA 1, DCB BOLOGNA - EURO 5,00 Speciale Professione: agenti immobiliari al bivio Speciale Professione: agenti immobiliari al bivio tra nuovi obblighi e novità legislative tra nuovi obblighi e novità legislative I PROFESSIONISTI I PROFESSIONISTI SFIDANO LA CRISI SFIDANO LA CRISI 150° anni Unità dÊItalia

N°2 - 2011

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Agente Immobiliare N°1 - 2011

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Speciale Professione: agenti immobiliari al bivio Speciale Professione: agenti immobiliari al bivio tra nuovi obblighi e novità legislativetra nuovi obblighi e novità legislative

I PROFESSIONISTII PROFESSIONISTISFIDANO LA CRISISFIDANO LA CRISI

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editoriale

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Si chiudeun anno vissutointensamenteper la categoriadegli agenti im-mobiliari e deimediatori cre-ditizi che sisono trovati af ronteggiare ,ancora unavolta, novità le-

gislative che hanno ed avranno grosse ripercussioni sull’atti-vità quotidiana dei professionisti del mercato immobiliare. Inquesto numero doppio abbiamo voluto approfondire quelleche sono state le grandi conquiste della Federazione Italianadegli Agenti Immobiliari Professionali a partire dal nuovo con-tratto nazionale di lavoro, siglato con le parti sociali, passandoper la “ricostruzione” delle regole del mercato a livello euro-peo, sulle quali da tempo la Federazione si sta battendo perarmonizzare le diverse legislazioni europee nel comparto delreal estate. Ci occupiamo anche del recepimento della diret-tiva Bolkestein sulla liberalizzazioni dei servizi, della riformadella professione, senza dimenticare la formazione, l’antirici-claggio, le battaglie per la legalità, la lotta contro l’abusivi-smo, la riforma della mediazione creditizia, le numeroseproposte rilanciate da Fiaip ai ministeri, alla Banca d’Italia e ingenerale al mondo delle istituzioni e della politica, per se-gnalare infine quelle azioni che hanno ancora una volta con-traddistinto la Federazione nel campo della solidarietà edell’innovazione. Un anno positivo che è coinciso con l'’As-semblea di metà mandato, un’occasione straordinaria edunica, che ha riscosso un grande successo sui media e haposizionato la Federazione come l’interlocutore principe permolti partner associativi, bancari ed assicurativi nazionali edinternazionali, grazie anche al coraggio e alla strenua volontàdi individuare nuove soluzioni contro la crisi messe in campoa tutela dei professionisti che operano nel real estate e deiconsumatori.La categoria può tirare sicuramente un respiro di sollievo,visto il bilancio positivo di molte azioni, ma si trova oggi nelmezzo di una duplice difficoltà: da un lato la crisi economicadel Paese e dell’Unione Europea, che proprio nel settore im-mobiliare ha registrato le sue manifestazioni più evidenti, dal-l’altro gli scenari europei e le normative comunitarie chedefiniscono nuove opportunità e prospettive per la profes-

sione. Sappiamo bene come gli scenari della crisi economicanon lasciano purtroppo molto spazio all’ottimismo. Il mercatoda solo non è in grado di generare una domanda adeguata, inassenza della quale la ristrutturazione dell’offerta non puòconcretizzarsi. I ristagni e i crescenti squilibri nell’Eurozonapossono penalizzare il nostro Paese, in assenza di chiare mi-sure per determinare la crescita e lo sviluppo. La sola auste-rità fiscale, oggi perseguita dai più, rischia di divenire in pocotempo intollerabile e trasformarsi in un vero boomerang per ipaesi che hanno scelto nel Vecchio continente questa strada.Il problema però è che le molte incertezze sul fronte europeosi scaricano tutte e sempre sull’Italia. Nei primi 4 mesi del2012 dovranno essere emessi titoli di stato per oltre 150 mi-liardi di euro. Oggi al di là delle responsabilità dell’Unione Eu-ropea, noi italiani non possiamo permetterci più di dare ilminimo segnale di debolezza in questa fase di difficile recu-pero della credibilità sui mercati internazionali. Gli scenari poifotografano la situazione di un mercato immobiliare ed Il mat-tone rimane sempre la soluzione migliore per un investimentoa lungo-medio periodo per far fronte agli effetti recessivi dellacrisi in Europa ed in Italia.Quasi 7 italiani su dieci risultano oggi proprietari dell’abita-zione di residenza. Secondo dati della Banca d'Italia il 69,2%delle famiglie possiedono la casa in cui vivono: è evidentequindi il ruolo primario che il mercato immobiliare gioca neibilanci dei focolari del nostro Paese. Negli ultimi anni si è re-gistrato un rallentamento del mercato, soprattutto a causa diun forte calo nelle compravendite ed in calo anche il numerodi mutui stipulati: per le sole unità immobiliari la flessione si at-testa a -5,5% secondo stime dell' Istat. Dall’ultimo Focusdel servizio studi Bnl si evidenzia come le compravendite nelsecondo trimestre del 2011 sono scese del 3,2% rispetto allostesso periodo del 2010. Contenuta invece la flessione regi-strata nei prezzi degli immobili: dal 2007 a oggi la diminuzioneè stata infatti inferiore al 6%, con un livello generale delle quo-tazioni che risulta solo di poco sopravvalutato (7%). Nel II se-mestre di quest’anno i prezzi delle abitazioni sono scesi di unulteriore 1,6%, dopo il -0,7% registrato nella prima parte del-l’anno. Le stime di molti per i prossimi anni sono leggermentepiù pessimiste e prevedono cali fino al 2014 quando le quo-tazioni ricomincerebbero a crescere. Oggi gli agenti immobi-liari e i mediatori creditizi non debbono essere imprigionatinella trappola a livello globale e nazionale tra mondo del cre-dito e incertezze legislative: il mercato lasciato a se stessonon è in grado di generare un’adeguata domanda. Il prolun-gato ristagno del mercato del real estate vedrà quindi una lucesolo se si sapranno individuare, al più presto, nuovi motoriper la crescita al fine di disinnescare gli effetti recessivi e ov-viare ai ritardi della politica italiana.

LA GRANDE SFIDA: RICOSTRUIRE LAPROFESSIONE PER SCONFIGGERE LA CRISIdi VINCENZO CAMPO

editoriale05 La grande sfida: ricostruire la professione per sconfiggere la crisi di Vincenzo Campo

primo piano10 Il futuro della professione secondo Paolo Righi16 Recepimento della Bolkestein: la Fiaip salvaguarda la professione di Bruno Ceccarini

cover story12 Il nuovo contratto collettivo nazionale Fiaip: un successo senza precedenti di Raffaella Cramarossa15 A Roma Fiaip e i sindacati discutono di contrattazione collettiva

attualità21 Single Market Act23 Federturismo si riorganizza di Patrizia Diemoz35 Solidarietà Fiaip alle popolazioni alluvionate di Raffaella Cramarossa

speciale assemblea di metà mandato26 Assemblea di Metà Mandato: Fiaip fa il punto sui cambiamenti del settore immobiliare

mattone&finanza38 Auxilia tesse la rete di partner e presidia il territorio40 Mediatori creditizi, riforma ai nastri di partenza41 A Marzo 2012 partiranno le iscrizioni agli albi42 Nuova disciplina Isvap per le polizze legate ai mutui43 Fiaip-Bnl: il progetto Mav fa grandi passi avanti

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L’Agente ImmobiliareQuadrimestrale di cultura, politica ed economia di proprietà della Federazione ItalianaAgenti Immobiliari ProfessionaliInternet: www.aimagazine.it - E-mail [email protected]

00196 Roma - Piazzale Flaminio, 9Tel. 06 4523.181 - Fax. 06 9670.00.20 - Internet: www.fiaip.it - E-mail: [email protected] XXIX n°2 speciale - 2011

Autorizzazione del Tribunale di Roma - N°368/2006 del 29/09/2006Iscriz. ROC n° 14024 del 20 aprile 2006

DIRETTORE RESPONSABILEVincenzo M. Campo06 4523.18.25 | [email protected]

HANNO COLLABORATO AL NUMEROBruno Ceccarini, Paola Del Gaudio, Francesco Tucci, Mario Valeri, Rosa Valletta,Daniele Mancini, Raffaella Cramarossa, Paolo RighiFOTOGRAFIEArchivio Fiaip | www.fotolia.comDIRETTORE EDITORIALEAnnabella Covini | [email protected] GRAFICO ED IMPAGINAZIONERenato Roncagli MiceliSEGRETERIA06.4523.18.26 | 06.967.00.020 | [email protected] | [email protected]

EDITORE, SEDE LEGALE, PUBBLICITA’Servizi Federativi Srl, Via Alessandro Farnese, 12 - 00192 RomaPartita Iva 08276561001Responsabile dati personali: Servizi Federativi SrlServizi Federativi Srl, Via Alessandro Farnese, 12 - 00192 Roma

FOTOLITO E STAMPARotopress International srl,Via Brecce | 60025 | Loreto (AN) | Tel. 071 7500.739DISTRIBUZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE:Poste Italiane Spa - Spedizione in abb.postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27.02.2004,n°46) art.1, comma1, DCB di Bologna - Euro 5,00

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Chiuso in redazione il 7 dicembre 2011

sommario

formazione46 Agenti laureati, avanti tutta

speciale servizi49 Fiaip prontuario servizi 2012

rubriche08 Economix di Francesco Tucci09 Foreign press di Francesco Tucci45 L’Avvistatore Librario61 Vita Associativa66 Immobiliare 2.0 di Daniele Mancini

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ANTIRICICLAGGIO: RAZZANTEPROPONE L’ISTITUZIONEDI UNA “CENTRALE RISCHI”“C’è una scarsa attenzione sulle imprese costruttrici. Sarebbeutile l’istituzione di una centrale d’allarme sul riciclaggio e l’ob-bligo di registrazione per le società con fatturato superiore ai100.000 euro annui”. E’ questa la proposta lanciata dal Pro-fessore Ranieri Razzante, presidente dell’Aira e consulentedella Commissione Parlamentare Antimafia, durante il conve-gno: “Fiaip per la legalità” organizzato nei giorni scorsi, a Reg-gio Calabria.Quando la categoria ha lamentato la scarsa attenzione dellegislatore sulle imprese costruttrici prima che sugli agentiimmobiliari, ricordando le infiltrazioni mafiose nel settoreedile, il prof. Razzante ha ribadito che la “normativa antirici-claggio è lacunosa sotto questo profilo, e che gli obblighi diregistrazione degli intermediari finanziari andrebbero per l’ap-punto estesi alle imprese commerciali con un certo fatturato.Tali controlli si affiancherebbero a quelli antimafia e risulte-rebbero particolarmente utili nel settore degli appalti pubblicie privati, dove sono sempre più forti e frequenti le infiltrazionidella criminalità organizzata”. Il consulente della Commis-sione Antimafia aveva già proposto l’istituzione di una “cen-trale rischi antiriciclaggio” che contenga i nominativi deisoggetti segnalati dal sistema per operazioni anomale, e ac-cessibile ovviamente solo ai soggetti obbligati agli adempi-menti del Decreto 231/2007.

ASSOIMMOBILIARE: MAZZOCCOSUCCEDE A TAMBURINI, DANIELBUARON NUOVO VICEPRESIDENTEL’assemblea di Assoimmobiliare (Associazione dell’indu-stria immobiliare italiana aderente a Confindustria) ha no-minato come nuovo Presidente Aldo Mazzocco.L’amministratore delegato della Società di investimento im-mobiliare quotata (Siiq) Beni Stabili succede a GualtieroTamburini che dopo sette anni era arrivato alla scadenzadel mandato e non era più rieleggibile. Tamburini, da partesua, resta alla guida di Federimmobiliare, la Federazioneitaliana dell’industria immobiliare che riunisce le principalisigle rappresentative delle diverse filiere del Real Estate delBel Paese, tra le quali proprio Assoimmobiliare, nata nel2010. Nel corso dell’assemblea di luglio sono stati definitianche gli altri ruoli chiave dell’Associazione. Daniel Bua-ron, amministratore delegato di First Atlantic sgr (societàdi eccellenza nell’asset management dei fondi immobiliari),sarà Vicepresidente mentre Paolo Crisafi ricoprirà l’inca-rico di Direttore. Nel corso del discorso di insediamento, te-nuto di fronte all’assemblea riunita, e al quale hapresenziato anche il presidente di Confindustria, EmmaMarcegaglia, Mazzocco ha ringraziato i presenti per la fidu-cia accordatagli e Gualtiero Tamburini per il lavoro svolto. Ilneo Presidente ha quindi sottolineato la volontà di raffor-zare ulteriormente il ruolo dell’Associazione che dovrà es-sere sempre più forte e incisivo. “Credo sia importante – harilevato Mazzocco – che le principali aziende del settoreprestino un’attenzione particolare alla vita associativa inquesto periodo di difficoltà generale. La mia è sempre stata,e rimane, una candidatura di servizio, che sarà espressa inchiave largamente partecipativa”. L’assemblea ha provve-duto anche a nominare la giunta e il consiglio direttivo dipresidenza di cui fanno parte Isabella Bruno Tolomei Fi-gerio (Condotte Immobiliare), Paolo Bottelli (Prelios), Gio-vanni Camerani (Manutencoop); Matteo Cabassi(Brioschi); Cesare Ferrero (Bnp Paribas Re); Roberto Hag-giag (Roev Italia); Giovanni Paviera (Generali ImmobiliareItalia sgr); Carlo Alessandro Puri Negri (Sacra); Silvia Ro-vere (Ream sgr); Alfredo Romeo (Romeo); Pierluigi Toti(Toti). Antonio Sanchez Fraga (Rinascimento RE) sarà in-vece il tesoriere.

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Los edificios más impresionantes del mundo(El País, Spagna)

Sono quattro gli “edifici più impressionanti del mondo”, di cui ben trecostruiti a Dubai. Il primo di questa singolare classifica de “El País” èl’edificio religioso “Tempio del Loto” – cosiddetto per la sua struttura aforma di fiore di loto – in grado di ospitare 2500 persone, costruito nel1986 vicino a Delhi (India) e ben presto diventato simbolo nazionale. Ilsecondo è il Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo (832metri), la cui costruzione è iniziata nel 2004 e terminata nel gennaio2010. Gli ultimi due, il Rose Rotana Hotel e il Burj Al Arab, sono – ri-spettivamente – l’albergo più alto del mondo e l’hotel il cui stile archi-tettonico rimanda a una barca a vela.

Trying to sell your home? Take a theatrical approach(The Washington Post, Usa)

È più facile vendere una casa che dia l’impressione di essere semprestata vuota, o un appartamento vissuto? Questo, secondo Michael Sei-ler – professore di sviluppo immobiliare all’Università Old Dominion diNorfolk – è l’eterno dilemma dei proprietari intenzionati a vendere. PerCreig Northrop, agente immobiliare della Long & Foster Company,l’idea che un’abitazione vuota sia più apprezzata costituisce un mito.Infatti molti proprietari assoldano esperti di scenografia che riorganiz-zano mobili ed elementi decorativi che non servono immediatamentenelle loro nuove case, per mostrare gli immobili al meglio.

Immobilier de prestige parisien: la fin de la flambée?(Le Monde, Francia)

Rispetto al mercato tradizionale parigino, la nicchia degli appartamentidi prestigio ha conosciuto una vera impennata dei prezzi, nell’ordinedel 20%. Un risultato inatteso, se si considera che questa tipologia diimmobili è acquistata soprattutto dagli stranieri, affascinati dall’idea dipossedere un pied-à-terre nella “Ville Lumière”. Comunque, secondole previsioni di Pierre Bazaille, presidente de l'Institut notarial de l'im-mobilier, la situazione cambierà a breve se sarà approvata la riformafiscale sugli immobili, in grado di spingere molti proprietari a vendereaumentando un’offerta che ora risulta essere molto debole.

Pets Help Sell Manhattan Apartments(The New York TImes, Usa)

Secondo alcuni brokers statunitensi come Barry Silverman, la presenzadi un animale domestico può favorire la compravendita di un’abitazionefacendola sembrare più accogliente e attraente. Quest’affermazioneper altri agenti immobiliari e illustri arredatori come Starr C. Osborne –fondatore della Tailored Transitions – non è corretta, perché per quantopossiamo amarli, cani e gatti tendono a essere sporchi e spesso nonsono interessanti per gli altri come lo sono per i propri padroni. Eppure, alcuni agenti insistono sul fatto che la presenza di un animaledomestico possa aiutare a chiudere un affare e per questo spesso liincludono in fotografie di appartamenti pet-friendly.

economixCBRE: RAIMONDO COGOTTIACAPO DEL GCSDallo scorso 25 ottobre, il team italiano di CB Richard Ellis(CBRE), società di consulenza immobiliare leader nel mondo, siè rafforzato con l’arrivo di Raimondo Cogotti in qualità di Headof Global Corporate Services (GCS). Cogotti, consulente im-mobiliare con 19 anni di attività, proviene dalla società di con-sulenza professionale e finanziaria presso Jones Lang LaSalle(JLL) dove ricopriva il ruolo di Head of Business Developmentfor Corporate Solutions in Italia, e precedentemente, il ruolo diHead of Tenant Representation. Tra i principali clienti con cui halavorato: Microsoft, Alcatel-Lucent, Crédit-Agricole CIB, UBS,Crédit- Suisse, Philips e The Boston Consulting Group. Cogottisarà responsabile dell’attività dedicata ai clienti corporate diCBRE in Italia dove la piattaforma GCS offre una gamma di ser-vizi quali: pianificazione strategica, ottimizzazione del portafo-glio, transaction management e facility management. Il focusdel GCS è l’ottimizzazione dei costi, attraverso un processod’innovazione nel workplace design, ottimizzazione dell’ubica-zione, impatto sul P&L e sulla flessibilità dei contratti, impattoarchitettonico, qualità e specifiche degli immobili e, infine, della“corporate image”. Secondo Matthew Pullen, Head of GlobalCorporate Services, CBRE per Europa, Medio Oriente e Africa(EMEA) “Raimondo Cogotti rappresenta una figura di riferi-mento nel mercato italiano nonché una risorsa strategica per ilgruppo”. Convinto del “colpaccio” anche Alessandro Maz-zanti, Chief Executive di CBRE Italia, secondo il quale: “Il no-stro investimento nelle attività di GCS in Italia è fondamentaleper la crescita strategica in EMEA e sono fiducioso che questonuovo inserimento consentirà di creare grandi opportunità dibusiness in quest’area”.

DISMISSIONE IMMOBILI PUBBLICI:SI PREPARA LA “CORSA ALL’ORO”Una torta da spartire che, soltanto in prima battuta, può ar-rivare a valere 70 miliardi di euro. È questa la cifra che po-trebbe derivare dal piano di valorizzazione e vendita degliimmobili pubblici inserito nella legge di Stabilità 2011(183/2011), approvata in tempi record, prima della metà dinovembre, da un Parlamento in subbuglio per le dimissionidel governo Berlusconi. Vista la mole di affari in ballo è im-maginabile l’interesse di un’eterogena platea di osservatori:dal gruppo Caltagirone alle Generali, dal fondo Carlyle adHines, per finire con un nutrito drappello di banche d'affari.Tutti concentrati su come sfruttare al meglio l’affare visti i pro-pri interessi. È naturale che quelli che fanno dell'immobiliareil loro “core business”, vedano nella dismissione degli edificipubblici le maggiori opportunità di guadagno, ma si profilanolauti affari anche per uno stuolo di banche d'affari pronte a in-cassare commissioni strutturando le varie operazioni e pre-stando le loro consulenze. Tra i più interessati al progetto, findal seminario sul patrimonio pubblico organizzato lo scorsosettembre dall’ormai ex ministro dell'Economia Giulio Tre-monti, c'è sicuramente il gruppo Caltagirone. Seguito dalgruppo americano Hines, che sta lavorando attraverso lacontrollata italiana Beni Stabili, società che fa capo al gruppoimmobiliare francese Foncière des Régions, e Prelios, l'ex Pi-relli Re, presieduta da Marco Tronchetti Provera. Sempre al-l'interno dell'immobiliare, anche il gruppo assicurativoGenerali, che ha sempre avuto nel mattone un asset moltoimportante, e Idea Fimit, società di gestione del risparmioche dopo le ultime aggregazioni fa indirettamente capo allaDeA Capital del gruppo De Agostini.

foreign press

Il futuro della professionesecondo Paolo RighiIntervista al Presidente nazionale Fiaip su liberalizzazione dei servizi,riforma della professione e nuove proposte anticrisi per la crescita delcomparto immobiliare

Dalla direttiva servizi - 2006/123/CE- ai decreti di re-cepimento nel nostro Paese. Come cambia il ruolo del-l’agente immobiliare?La direttiva 2006/123/CE sulla liberalizzazione dei servizi, cosid-detta Bolkestein dal nome dell’ex commissario europeo al Mer-cato interno, l’olandese Frits Bolkestein, aveva tracciato dellelinee su cui perseguire i propri obiettivi, da un lato la facilità distabilimento dei lavoratori stranieri nei vari Paesi dell’Unione edall’altro la massima tutela per i cittadini nell’ambito di una com-plessiva liberalizzazione delle professioni. Un binomio in qual-che modo contrastante, ma che ha ottenuto i suoi effettisoprattutto per quanto riguarda la facilità di stabilimento dei la-voratori. Al momento del recepimento nel nostro Paese dellanorma europea, il ministero dello Sviluppo economico ci ha as-

solutamente ascoltato, e pur avendo abolito il ruolo degli agentiimmobiliari non ha modificato il criterio di accesso alla profes-sione. Quindi, in sostanza nulla è cambiato: i criteri soggettivi, ei requisiti di onorabilità e rispettabilità, sono stati mantenuti, cosìcome anche il percorso formativo di chi vuole intraprendere laprofessione di agente immobiliare e il relativo esame. La diffe-renza è nel fatto che il ruolo è stato abolito, ma è stata creatauna sezione speciale all’interno del Repertorio economico e am-ministrativo (Rea) e all’interno del registro delle imprese, tenutidalla Camera di commercio. Formalmente, nulla è cambiato: ab-biamo perso il ruolo, che per noi aveva un significato abbastanza

forte, ma comunquesiamo presenti nellesezioni speciali.Anche perché il re-cepimento della di-rettiva, per quantoriguarda lo stabili-mento dei cittadinistranieri in Italia, hamantenuto, datoanche il lavorosvolto da Fiaip, l’obbligo per il ministero dello Sviluppo econo-mico di sottoporre gli stranieri che vogliono venire in Italia a unaverifica, da parte di una commissione scelta nell’ambito del di-castero, dei titoli e requisiti necessari per l’esercizio della nostraprofessione. Il gruppo di lavoro infatti si occupa di accertare l’esi-stenza di titoli di abilitazione e di parificare quelli stranieri a quelliitaliani. In mancanza di essi, invece, il cittadino straniero devecomunque fare il corso e l’esame di accesso alla professione.Quindi, se uno straniero si vuole stabilire in Italia, deve comun-que essere in possesso di titoli di studio parificati a quelli italianie deve essere a conoscenza delle leggi italiane: la legge 39 del1989 - sulla disciplina degli agenti di affari in mediazione -, e lenormative in materia di antiriciclaggio e le normative per la lottaalla criminalità. Di fatto il governo italiano ha eliminato il ruolo,perseguendo le linee dell’Europa, ma nello stesso tempo ha ga-rantito e garantisce alla cittadinanza italiana una qualità dei pro-pri agenti immobiliari, siano essi italiani o stranieri.

La riforma della professione è un tema attuale, sia alla lucedella prossima emanazione del decreto di attuazione del-l’articolo 80 del decreto legislativo 59/2010, sia per le pro-poste che nell’ultimo Consiglio nazionale Fiaip haavanzato al governo, nell’ambito della discussione sul de-creto sviluppo. Qual è in particolare la ricetta Fiaip peruscire dalla crisi?La Federazione ha pensato di cogliere l’occasione, nell’ambitodel Consiglio nazionale del 19 e 20 ottobre scorsi, per avanzareproprie proposte al governo, che possano in qualche modo fa-vorire il mercato immobiliare: in primo luogo, la lotta all’abusivi-smo attraverso l’eliminazione dell’esercizio della professione inmaniera occasionale, l’eliminazione della dichiarazione del com-penso dell’agente immobiliare all’atto della stipula notarile l’equi-parazione dell’Iva delle fatture degli agenti al bene principale,

Con la direttiva serviziil governo ha eliminatoil ruolo, perseguendole linee guida dell’UE,ma ha garantitocomunque la qualitàdegli agenti immobiliari

primo piano

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quindi al 4%, per quanto riguarda la prima casa, e al 10% perla seconda. Inoltre, Il Consiglio nazionale ha lavorato sulla nor-mativa introdotta dal decreto legislativo 141/2010, che ha rifor-mato la mediazione creditizia e che allo stato attuale delle coseprevede che l’agente immobiliare non possa più, strumental-mente alla propria attività, segnalare i mutui alla clientela. Normacontestata più volte da Fiaip, perché a nostro avviso procuranocumento alla filiera immobiliare, e anche perché i nostri clientioggi devono avere la possibilità di essere informati in merito alleopportunità che il mondo bancario offre di fare mutui. La pro-posta, che noi abbiamo rilanciato più volte, e che speriamo siaaccolta dal Ministero dell'Economia, sia dalla Banca d'Italia chedalla politica in generale é che con l'introduzione del nuovo de-creto 141/2010 si possa garantire la possibilità agli agenti im-mobiliari di segnalare in maniera strumentale i mutui bancari allapropria clientela, oppure segnalare il mediatore e/o la persona-lità giuridica a cui la clientela potrà rivolgersi per il mutuo.

Tornando all’attuazione della Bolkestein, invece, cosa viaspettate dal decreto di prossima emanazione e che ruoloha avuto Fiaip nella sua stesura?La stesura del decreto di attuazione della direttiva servizi ci havisto protagonisti, in quanto nell’ottica di una sempre crescenteconcertazione che il ministero dello Sviluppo economico hamesso in campo, le tre associazioni di categoria Fimaa, Fiaip eAnama sono state convocate al dicastero ed è stato prodotto undocumento comune che, a oggi, per il 90% ha visto le nostre ri-chieste approvate dal governo. Quindi, il regolamento che neverrà fuori, a meno di colpi di scena dell’ultima ora, prevede co-munque che il travaso dell’ex ruolo non possa essere automa-tico: chi è iscritto al ruolo oggi dovrà, se esercita l’attività,iscriversi alle sezioni speciali del Rea e del registro imprese, oltrea comunicare nella Segnalazione certificata di inizio attività (Scia)quali sono le funzioni svolte da ogni singolo componente del-l’agenzia, una sorta di mansionario o organigramma dell’agenzia,che dovrà essere reso pubblico ai cittadini. Cioè, il cittadino, en-trando in un’agenzia immobiliare, dovrà sapere con chi parla, secon un agente immobiliare – che quindi può condurre trattative– o con altre figure che non possono svolgere attività di media-zione. Quindi, è un salto veramente molto forte di civiltà e anchedi trasparenza nei confronti del cliente. In più è stato reintrodottoil tesserino professionale: ogni agente immobiliare che svolgel’attività sarà dotato di un tesserino di riconoscimento rilasciatodalla Camera di commercio, e nel momento in cui dovesse in-terrompere l’attività, questo tesserino sarà ritirato. Una vera e

propria patente dell’agente immobiliare, al quale la Ca-mera di commercio riconosce la possibilità di eserci-tare la propria attività. Un successo pieno, dunque,che le associazioni insieme hanno ottenuto, e ancheun successo del ministero dello Sviluppo economico,che ha adottato un sistema concertativo da cui sonoscaturiti buoni frutti.

Un commento sulla crisi mondiale e soprattuttoeuropea: cosa si può fare dal punto di vista delmercato immobiliare?Parlando di crisi, ogni Paese vive una propria realtà,che tra l’altro è difficile conoscere. Ad esempio, l’In-

ghilterra ha nazionalizzato tutte le banche - non vi sono ban-che private con degli azionisti - e ha aumentato le tasseuniversitarie, la Spagna due anni fa aveva aumentato le tassesulle transazioni immobiliari, e repentinamente due mesi fa leha dovute abbassare, oggi il problema non è quello che si puòfare esclusivamente per il settore immobiliare. Noi sappiamoche gli strumenti per uscire da questa crisi sono sostanzial-mente di bilancio, abbassare il debito pubblico, e prevederedegli strumenti di crescita. E, a oggi purtroppo in Italia viviamopoliticamente un momento di grande confusione, dove – lodico con amarezza – la politica non aiuta e non si aiuta nel ri-trovare un senso nazionale di unità, e sicuramente lo Stato, iComuni, le Regioni, dovranno abbandonare l’idea di una po-litica interventista nel settore dell’immobiliare. Oggi ancoramolti Comuni e molte Regioni stanziano fondi per la costru-zione di nuove case, quando ad oggi le unità immobiliari in-vendute dei costruttori privati sommano un numeroveramente spaventoso. Quello che noi chiediamo non sono

agevolazioni particolari, ma ad esempio che i Comuni e leProvince, dovendo intervenire sui piani edilizi, invece di farecostruire del nuovo e consumare territorio, si possano rivol-gere oggi a quei costruttori che sono in difficoltà, acquistandoper i cittadini unità immobiliari già finite a dei prezzi scontati,di costo. Avremmo il vantaggio di supportare il risanamentodei conti delle banche, togliere l’edilizia privata da forte im-barazzo economico, e soprattutto di mettere sul mercato im-mobili a costi più bassi. Quindi noi speriamo veramente chela politica in generale ma ancor di più, per la responsabilitàche ha, il governo, prendano delle decisioni chiare, inequivo-cabili, per poi procedere a tutte quelle che sono le norme perlo sviluppo del nostro settore.

I criteri soggettivi e irequisiti di onorabilità

e rispettabilità sonostati mantenuti, così

come il percorsoformativo e l’esame

Nel contesto di crisi, loStato, i Comuni, le Regioni,dovranno abbandonarel’idea di una politicainterventista nel settoredell’immobiliare

Il nuovo contratto collettivonazionale Fiaip: un successosenza precedentiFirmato l'accordo che tutela anche i lavoratori atipici, la Federazioneprimo esempio in italia

Lo scorso 27 luglio la Federazione italiana agenti im-mobiliari professionali (Fiap) ha siglato a Roma con le orga-nizzazioni sindacali Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil il nuovoContratto collettivo nazionale di Lavoro (Ccnl) per gli agentiimmobiliari e mediatori creditizi. L’accordo riguarda gli oltre30mila dipendenti di agenzie immobiliari professionali, manda-tari a titolo oneroso e mediatori creditizi e avrà durata triennale,con decorrenza dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2013. Ilnuovo accordo definisce il rafforzamento degli strumenti bila-terali del settore e contempla il decollo del secondo livello dicontrattazione regionale e per aree turistiche, oltre a prevedereaumenti retributivi e una specifica classificazione dei lavoratorie profili di apprendistato professionalizzante. Per la prima voltain Italia nel comparto del terziario vengono regolamentate le at-tività dei lavoratori autonomi, atipici e parasubodinati esten-

dendo a questi anche l’assistenza sanitaria integrativa. Il con-tratto recepisce inoltre le normative europee sulla dignità delledonne e degli uomini sul lavoro e le norme di legge connessealla salute, alla sicurezza, all’assistenza e alla tutela dei dirittidei lavoratori disabili e detta nuove norme in tema di permessiper attività sindacale. Le parti hanno poi definito, sempre perquanto concerne l’assistenza sanitaria integrativa, la previsionedi stipula di accordi per l’adesione a fondi esistenti. Insiemealle intese sul rinnovo del Contratto collettivo e alle regola-mentazioni dei lavori atipici, le parti hanno definito e sottoscrittoinoltre il regolamento della Commissione certificazione contrattidi lavoro, conciliazione e arbitrato, organismo che sarà costi-tuito in seno all’Ente bilaterale nazionale agenti immobiliariprofessionali (Ebnaip), che continuerà a promuovere relazionisindacali finalizzate allo sviluppo del settore e a gestire l’orga-nizzazione della formazione professionale. Per il futuro è statainoltre prevista la possibilità di costituire presso la stessa Com-missione un arbitrato di lavoro secondo le regole della norma-

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tiva nazionale in materia. Di seguito, un resoconto maggior-mente dettagliato delle principali misure inserite nel nuovo Con-tratto collettivo nazionale di lavoro. Come detto, sono stati rinnovati e rafforzati gli strumenti di bi-lateralità tra i quali Ebnaip, cui è stato affidato dalle parti so-ciali il compito relativo all’esecuzione della certificazionepreventiva dei contratti e dell’arbitrato. È stato poi introdottoun nuovo sistema di relazioni industriali a livello territoriale, al-ternative tra di loro, dove potranno essere stipulate inteseaventi a oggetto premio di risultato a livello regionale o di areaturistica. A questa contrattazione di II livello, è stata attribuitala facoltà di dare luogo ai benefici di cui all’art. 1, comma 47della legge 220/2010 (Stabilità 2011) in materia di imposta so-stitutiva del 10% sul reddito di lavoro subordinato.Altro punto saliente dell’intesa, l’introduzione dell’Apprendi-stato professionalizzante specialistico o “di mestiere speciali-stico” o di “mestiere per lo svolgimento di mansioni relative allamediazione immobiliare”, con cui viene regolamentato un per-corso formativo in apprendistato professionalizzante, con du-rata di due anni, che prevede l’assunzione al V livello iniziale ela conclusione al III livello. All’interno del percorso è prevista laformazione relativa ai contenuti a carattere professionalizzanteche potrà essere impartita all’apprendista anche tramite lo svol-gimento del corso istituito dalle competenti Camere di com-mercio o dagli enti abilitati dalle Regioni. Quest’ultimo dovràessere svolto a carico del datore di lavoro e la frequenza daparte dell’apprendista, oltre a costituire prestazione di lavoro,consentirà l’accesso all’esame di idoneità previsto dalla leggesulla disciplina della professione di mediatore (articolo 2,comma 3, lettera e, della legge 39/89, così come modificatodall’articolo 18 della legge 57/01), per far conseguire al lavora-tore la qualifica contrattuale di “Incaricato alle visite immobi-liari con delega di trattativa”.Per quanto riguarda la regolamentazione degli atipici, le parti,prendendo atto dell’evoluzione del settore, hanno convenutosull’opportunità di dare delle norme certe all’apprendistato pro-fessionalizzante o di mestiere. Per la prima volta, al compartodella mediazione viene fornito un corollario di regole circa laqualificazione delle tipologie del lavoro a progetto.Con l’accordo inoltre è stato sancito da Fiaip e sindacati l’au-mento all’1,55% del contributo aziendale per la previdenzacomplementare, e si è prevista la stipula di accordi per l’ade-sione a fondi per l’assistenza sanitaria integrativa. A questoproposito, quel che rappresenta una novità nel panorama delwelfare riguarda l’estensione dell’assistenza sanitaria integra-tiva anche ai lavoratori atipici presenti nel comparto (lavoro aprogetto/programma, contratto di associazione in partecipa-zione e di prestazione d’opera), per i quali sono state definitenuove garanzie contrattuali sugli istituti della malattia e sull’in-

fortunio e in merito alle proceduresulla risoluzione del contratto di la-voro. Il contratto, poi, recepisce lenormative europee sulla dignità delledonne e degli uomini sul lavoro e lenorme di legge connesse alla salute,sicurezza, assistenza e tutela dei di-ritti dei lavoratori disabili. Infine,detta nuove norme in tema di per-

messi per attività sindacale. Per quanto riguarda la parte economica, infine, il nuovo Ccnlprevede un aumento di 86 euro a regime al 4° livello, a de-correre dal primo gennaio 2011. Gli arretrati sono stati corri-sposti con la retribuzione del mese di agosto. Inoltre, le partihanno stabilito che sugli elementi retributivi che darannoluogo agli incrementi di produttività si applicherà l’imposta so-stitutiva del 10%.Pienamente soddisfatto dell’accordo raggiunto, il Presidentenazionale Fiaip Paolo Righi: “Con il rinnovo del contratto na-zionale di lavoro – ha detto – si prende atto dell’evoluzione incorso nel settore immobiliare. La contrattazione collettiva perFiaip è di comparto, e non più di settore: non più, cioè, relativasolo al lavoro subordinato, ma si estende a tutte le fattispecielavorative dove il lavoro subordinato non è utilizzato”. “Siamoinfatti i primi in Italia – ha sottolineato Righi – a regolamentarel’apprendistato professionalizzante, e ad aver introdotto nuoveforme di tutela per i lavoratori atipici che fin’ora non erano ga-rantiti. Mediante la certificazione del contratto e la conciliazioneriteniamo inoltre di aver dato stabilità e maggiori certezze atutte le parti”.

Tutte le novità del nuovo CcnlIntervista al Vicepresidente Stolfi

Sul nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro e sui suoicontenuti, L’Agente Immobiliare ha voluto intervistare uno deiprincipali protagonisti del buon esito della trattativa conclusa aluglio scorso: Salvatore Stolfi, Vicepresidente NazionaleFiaip con delega al Ccnl e alla Previdenza.

Vicepresidente Stolfi, partendo dal risultato, è soddisfattodel nuovo contratto collettivo nazionale della Federazione?Il contratto collettivo nazionale Fiaip firmato il 27 luglio scorsorappresenta un successo per la Federazione. Nel corso degliultimi anni, è stato sottoposto a profonda manutenzione, perrenderlo coerente con le ultime evoluzioni, tra cui quelle piùrecenti della norma lavoristica italiana. E in particolare, ab-biamo trovato interesse anche da parte delle controparti sin-dacali, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, che hanno compiuto connoi questo percorso che ci ha portato alla stipula di un ac-cordo di rinnovo che presenta novità, non solo retributive maanche tecniche e contrattuali in relazione alla fattispecie di for-mazione-lavoro particolari. Per Fiaip si stratta di un risultatoimportante, sebbene il contratto non sia stato siglato da tuttee tre le sigle sindacali, ma ci auguriamo che in futuro la stessaFilcams- Cgil si ricreda.

Regolamentato l'apprendistatoprofessionalizzante ed introdottenuove forme di tutela per ilavoratori atipici non garantiti

Quali sono le principali novità dell’accordo e quali le formedi tutela per i lavoratori?A dicembre 2010, circa un anno fa aprendo il tavolo di di-scussione per il rinnovo, abbiamo introdotto tutta la partita dellavoro non subordinato, che fino a oggi non è mai stato con-siderato nell’ambito della contrattazione collettiva né di primolivello nazionale – come quello Fiaip - , né a livello regionalepiuttosto che aziendale. Invece, si tratta di un argomentomolto sentito e molto sensibile per il comparto della media-zione immobiliare e creditizia, che Fiaip rappresenta. Infatti, al-l’interno delle agenzie immobiliari e della mediazione creditiziaconvivono con pari dignità sia situazioni di lavoro subordinatosia di lavoro insubordinato. Inoltre, ancor più rilevante è la sti-pula di un accordo che dà una prima regolamentazione allefattispecie di lavoro parasubordinato, parautonomo e auto-nomo. Per intenderci, si tratta di contratti di lavoro a progettoo a programma, di associazione o partecipazione, e di con-tratti di prestazione d’opera con ditte individuali. Non si trattadi fattispecie che possono essere spese in qualsiasi situa-zione, e noi abbiamo inteso restringere l’ambito di applica-zione a fattispecie che prevedono l’esercizio della mediazioneimmobiliare, attraverso lo strumento della delega all’esecu-zione della mediazione immobiliare o della mediazione credi-tizia, previsto dalle norme di tutela.Abbiamo quindi già dato un primo set di diritti e doveri ricon-ducibili al tipo di relazioni che si instaurano, e sono immedia-tamente valide: come deve essere qualificato il contratto, ciòche deve essere elemento integrante ed essenziale del con-tratto, che tipo di prestazioni possono essere legittimamenteintrodotte nel contratto, che durata può avere questo rapportoe come la prestazione di lavoro deve essere pagata dal com-

mittente. Questo è solo un primo quadro regolatorio, ma èl’inizio di un percorso che proponiamo di sviluppare anche emaggiormente nel corso dei prossimi anni, ricollegandoci aquelle che potranno essere le evoluzioni della norma lavori-stica o civilistica, come già si prefigura, nel corso dei pros-simi mesi o anni. Sempre all’interno del contratto collettivo, poi, è stata intro-dotta la novità dell’apprendistato nella fattispecie di lavoro su-bordinato. Si tratta di un apprendistato professionalizzato, delladurata di due anni, che si caratterizza per essere un avviamentoall’attività di mediazione immobiliare dove la formazione, quellaobbligatoria che rientra negli adempimenti formativi del datoredi lavoro, è data dalla frequenza dei corsi abilitanti delle Ca-mere di commercio o dagli enti accreditati competenti. In pra-tica, con il rinnovo del Ccnl si è ottenuto una modalità diapprendistato in cui il lavoratore non è sottoposto a cicli di for-mazione generica, ma con una connotazione specifica per lemansioni che, una volta superato l’esame abilitante e una voltaconfermati in servizio dal datore di lavoro, andranno a svolgerecon una qualifica coerente. Inoltre, le parti hanno definito unaumento dell’1,55% del contributo aziendale per la previdenzacomplementare. E per quanto riguarda la retribuzione, il nuovoCcnl prevede un aumento di 86 euro a regime per il 4° livellocon decorrenza dal primo gennaio 2011.

L’accordo ha anche posto le basi per maggiori tutele in fu-turo, con l’accordo per la certificazione dei contratti di la-voro. Di che si tratta?A latere del Ccnl abbiamo stipulato un ulteriore accordo, inforza del quale all’Ente nazionale bilaterale di settore, Ebnaip,è stata attribuita una nuova funzione: sarà istituita al suo in-terno una commissione di livello nazionale che dia una certifi-cazione preventiva (ex decreto legislativo 276/2003) ai contrattidi lavoro. In futuro la commissione farà anche da arbitro.Questo accordo mira a vincolare le parti al rispetto dei conte-nuti formali della relazione, e – non pretendendo di sottoscri-vere qualcosa che sia diverso da quello che poiquotidianamente viene fatto – a garantire questa qualificazionegiuridica. Quindi, al rispetto della volontà delle parti sia tra diloro, sia rispetto a terzi, che prima di agire nei confronti di unrapporto che si possa pretendere non coerente (il classico casodi un rapporto subordinato mascherato), debbano necessaria-mente agire contro la certificazione. Attualmente è già in vi-gore una procedura convenuta con le parti sociali e leorganizzazioni sindacali, e già da aprile contiamo di poter im-plementare la commissione e avviare un primo percorso pilotadi certificazione dei contratti. Si tratta di una novità importante,soprattutto per quanto riguarda i mediatori del credito, che conil decreto legislativo 141/2010 non potranno più collocare mutuicome persone fisiche ma dovranno essere collaboratori di so-cietà. Questa è in assoluto una delle prime situazioni del ge-nere in Europa, e anche in Italia rappresenta un unicumnell’architettura generale di contrattazione collettiva. Ebnaip,inoltre, continuerà a promuovere relazioni sindacali finalizzateallo sviluppo del settore, e a gestire l’organizzazione della for-mazione professionale.

Raffaella Cramarossa

Hanno siglato l’accordole organizzazionisindacali Fisascat-Cisle Uiltucs-Uil, ma Stolfiauspica che aderiscain futuro anche laFilcams- Cgil

Salvatore Stolfi:“Il contratto collettivonazionale Fiaiprappresenta unimportante successoper la Federazione”

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A Roma Fiaip e i sindacatidiscutono di contrattazionecollettivaSi tè tenuto a Roma nelle scorse settimane all’Nh Hotel VillaCarpegna in Via Pio IV, 6 il Convegno Nazionale Fiaip pro-mosso dal settore Previdenza e CCNL e da EBNAIP intito-lato “Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: Lacontrattazione collettiva nel comparto della mediazione: svi-luppi e potenzialità”.Lo scorso 27 Luglio è stato siglato a Roma il nuovo Con-

tratto nazionale di lavoro per Agenti immobiliari e MediatoriCreditizi. Fiaip ha sottoscritto con le organizzazioni sinda-cali Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil l’accordo di rinnovo del CCNLper i dipendenti da Agenti Immobiliari, Mandatari a titolooneroso e Mediatori creditizi, nonché uno specifico proto-collo inerente i rapporti c.d. “atipici”, parasubordinati ed au-tonomi. Per la prima volta in Italia, attraverso il nuovo CCNLsiglato in luglio nel comparto del “terziario”, vengono quindiregolamentate le attività dei lavoratori autonomi, atipici e pa-rasubodinati estendendo, altresì, agli stessi anche l’assi-stenza sanitaria integrativa. "Si viene quindi costruendo - hasottolineato nel suo intervento il vicepresidente Stolfi - unmodello di rappresentanza che include nel perimetro di esi-gibilità della contrattazione di comparto tutte le modalità peril cui tramite vengono rese delle prestazioni a titolo onerosoed obbligazioni corrispettive tra datore di lavoro/commit-tente e lavoratore, a cui le parti possono rivolgersi potendocontare su un importante strumento di regolamentazione deirapporti stessi utile anche alla prevenzione delle controver-sie.Vengono altresì rinnovati e rafforzati gli strumenti di bila-teralità tra i quali EBNAIP, cui viene affidato dalle parti sociali il compito relativo all’esecuzione della certificazione preventivadei contratti e dell’arbitrato e viene introdotto l’Apprendistato professionalizzate specialistico o “di mestiere specialistico” odi “mestiere per lo svolgimento di mansioni relative alla mediazione immobiliare”. I lavori moderati dal giornalista Andrea Pancani, Vice Direttore Tg La7 hanno visto la presenza di Laura Fioravanti, Presi-

dente Provinciale Fiaip Roma, Salvatore Stolfi, Vice Presidente Nazionale CCNL e Previdenza Fiaip, Donato Meni-chella, Consulente Fiaip Ccnl e Previdenza. Nel corso di una tavola rotonda a cui erano presenti il Sen. CosimoLatronico (Componente della V Commissione Permanente Bilancio), Paolo Righi, Presidente nazionale Fiaip, Ferruccio Fio-rot, Fisascat Cisl, Parmenio Stroppa, Uiltucs, Uil. Nel corso di una tavola rotonda il Sen. Cosimo Latronico (Componente dellaV Commissione Permanente Bilancio) ha dichiarato come "Il nuovo contratto di lavoro del settore ha il pregio di aver risoltouna serie di questioni aperte del settore, quello degli agenti immobiliari, che continua a svolgere un compito importante perl'economia del Paese". Il senatore del Pdl ha inoltre ribadito come: "Gli agenti immobiliari svolgono una professione im-portante che può portare benefici al comparto dell'edilizia in un quadro di trasparenza e di certezza sia per i costruttori cheper i consumatori acquirenti. Il governo Berlusconi nei mesi scorsi ha provato a sostenere il settore dell'edilizia sia sempli-ficando le procedure sia varando programmi importanti come il piano casa, stipulati ad oggi con 14 regioni per realizzare15.000 alloggi. L'auspicio e' che tra le misure della crescita che il governo sta perfezionando non si escludano le misure distimolo al settore immobiliare e delle costruzioni".

Recepimento della Bolkestein:la Fiaip difende la professioneDopo una lunga trattativa con il Ministero dello sviluppo economicoottenute tutte le tutele richieste a garanzia degli agenti e dei consumatori

L’8 maggio del 2010. È questa la data in cui in Italia èentrato in vigore il decreto legislativo 59/2010 (che era statoapprovato in via preliminare dal governo il 18 dicembre del2009) che ha recepito la direttiva 2006/123/CE sulla libera-lizzazione dei servizi nel mercato interno, la cosiddetta Bol-kestein. E quella stessa data ha segnato l’inizio della “battaglia”per la Federazione italiana agenti immobiliari professionali

(Fiaip) decisa ad aprire una riflessione e a favorire un aggiu-stamento di alcuni dei punti qualificanti del provvedimento. Inparticolare, al centro dell’attenzione della Fiaip l’articolo 73 deldecreto legislativo che prevede, per quanto riguarda la profes-sione di agente immobiliare, l’annullamento dell’obbligo di iscri-zione al Ruolo per l’esercizio dell’attività. A partire da quell’8maggio, infatti, per gli agenti immobiliari (così come per gliagenti di affari in mediazione e i rappresentanti di commercio)è sufficiente, per l’esercizio della relativa attività, una dichiara-zione di inizio di attività (da presentare alla Camera di com-

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mercio competente per territorio tramite lo sportello unico perle attività produttive, Suap, e, per conoscenza, alla Questura),

corredata da autocertificazioni e certificazioni che attestino ilpossesso dei requisiti soggettivi, morali, professionali, tecnici efinanziari. A questo passaggio deve poi fare seguito, una voltaverificato il possesso dei requisiti, l'iscrizione nel repertoriodelle notizie economiche e amministrative (Rea), tenuto dalleCamere di commercio, e la contestuale attribuzione della qua-lifica. Altro punto all’attenzione della Federazione, l’articolo 80.Quest’ultimo stabiliva che, entro sei mesi dall'entrata in vigoredel testo, il ministero dello Sviluppo economico avrebbe do-vuto emanare un decreto che disciplinasse le modalità di iscri-zione al registro delle imprese per determinate categorie dilavoratori. Ed è proprio per far pesare la propria voce nella re-dazione di questo decreto attuativo che la Fiaip si è mossacon maggiore decisione. Il 19 ottobre dello scorso anno, la Fe-derazione aveva già presentato (in un documento) quelle che,a proprio avviso, erano le principali proposte di cui i tecnici delministero dello Sviluppo economico avrebbero dovuto tenerconto. Quattro, in particolare, i suggerimenti avanzati nell’oc-casione da Fiaip:• obbligo da parte di chi risulta iscritto nel Registro delle im-prese (Ri) o nel Repertorio economico e amministrativo (Rea) dipresentare annualmente alla Camera di commercio (Cciaa)competente, entro e non oltre 30 giorni, l’elenco aggiornato deidipendenti e/o collaboratori con l’indicazione delle specifichemansioni;• obbligo delle Cciaa di sottoporre a revi-sione ogni due anni (anziché ogni quattro)l’iscrizione di ogni agente immobiliare nel Rio nel Rea;• obbligo per le Cciaa di effettuare controlliin ordine al possesso dei requisiti soggettivi,morali e professionali previsti sul 100% deisoggetti che presentano la Segnalazione cer-tificata di inizio attività (Scia) per operarecome agente immobiliare, nei 60 giorni successivi alla presen-tazione delle domande;• mantenimento della tessera personale di riconoscimento, giàprevista, con l’indicazione del numero di iscrizione al Ri o alRea con la specifica dell’attività svolta.Dopo l’invio del documento, i rappresentanti della Federazionehanno dovuto attendere meno di un mese prima che, il 3 no-vembre 2010, potessero esporre le proprie proposte al mini-

stero. Nello stesso periodo, intanto, l’azione della Fiaip vieneaffiancata e condivisa dalla Federazione italiana mediatoriagenti d’affari (Fimaa). Le due Federazioni predispongono unulteriore documento con delle proposte da sottoporre all’at-tenzione dell’Mse. Oltre alle richieste in precedenza avanzatedalla Fiaip, il nuovo incartamento contiene:• obbligo per chi esercita la professione di agente immobiliaredi risultare iscritto in un’apposita sezione all’interno del Rea,previa verifica, da parte delle Camere di commercio compe-tenti, del possesso dei requisiti necessari allo svolgimentodella professione;• obbligo per le Cciaa in caso di accertata carenza dei requi-siti e dei presupposti, di adottare provvedimenti di divieto diprosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effettidannosi (salvo ovviamente che l’interessato provveda a con-formare detta attività alla normativa vigente non oltre 30giorni), con la cancellazione della posizione dal Rea e la ri-chiesta al Giudice del Registro del decreto di cancellazioned’ufficio dell’impresa dal Ri;• obbligo delle Cciaa di vigilare sull’esercizio dell’attività degliiscritti al Ri ed al Rea ed effettuare segnalazioni alla Giunta ca-merale in caso di irregolarità;• obbligo per la Cciaa di curare la conservazione dei moduli edei formulari;• obbligo da parte delle Cciaa di denunciare all’autorità giudi-ziaria coloro che esercitano abusivamente, anche se in mododiscontinuo, la professione di mediatore;• assegnazione, da parte delle Cciaa, agli agenti immobiliarie agli agenti muniti di mandato a titolo oneroso di uno speci-fico codice identificativo distinto dal più generico codiceATECO, conformemente a quanto previsto al comma 3 del-l’art. 73 del dlgs. 59/2010, con l’indicazione quindi che, neltrasferire gli iscritti al ruolo al Ri o al Rea, non si faccia usodel codice ATECO;• pubblicazione online, da parte delle Cciaa sul proprio sito isti-tuzionale, dei nominativi dei soggetti iscritti al Ri ed al Rea, conil codice identificativo specifico indicato nel punto precedente,oltre all’indicazione e fotografia dei rispettivi titolari abilitati allosvolgimento della attività di agente immobiliare.

Le richieste di Fiaip e Fimaa non sono passate inosservate alloSviluppo economico e, a luglio di quest’anno, con il decretoattuativo ancora di là da venire, nonostante il termine dei seimesi fosse ampiamente scaduto, i rappresentanti delle dueFederazioni, insieme a quelli dell’Associazione nazionaleagenti e mediatori d’affari (Anama), sono stati chiamati al mi-nistero per l’esame della bozza di regolamento predisposta daitecnici di via Veneto.

Fiaip, con Fimaae Anama, ha espostoai tecnici del Ministerole criticità del decretoe consegnato undocumento unitario

Secco no all’articolo 12sull’intermediazione

occasionale che potrebbeaprire la porta all’abusivismo

In particolare, in quell’occasione, le delegazioni di Fimaa, Fiaipe Anama sono state ricevute presso il Dipartimento per l’im-presa e l’internazionalizzazione (Divisione III – Affari Giuridici eNormativi) dal dirigente Gianfranco Romeo e dai funzionariministeriali al completo. Nel corso dell’incontro i tre Presidentinazionali, Paolo Righi (Fiaip), Paolo Bellini (Anama), e ValerioAngeletti (Fimaa), coadiuvati dai Vicepresidenti, dai Direttori edagli esperti legali delle rispettive delegazioni (per Fiaip, oltre aRighi, era presente l’avvocato Raffaella Frigieri), hanno ripor-tato le aspettative della categoria e hanno evidenziato le con-seguenze che il provvedimento, così come impostato, avrebbepotuto avere sul mercato. Diversi gli argomenti affrontanti nelcorso della riunione. In particolare, si è parlato della Scia e dellanecessità, da parte delle imprese d’intermediazione, di pre-sentarla presso le Camere di Commercio con un apposito mo-dulo; delle dichiarazioni di possesso dei requisiti per potersvolgere l’attività di mediatori e di mandatari a titolo oneroso;del rilascio dei tesserini e dello svolgimento dell’attività sia nellesedi sia nelle unità. Molto, nell’occasione, ha fatto inoltre di-scutere la predisposizione, da parte del ministero, dell’articolo12 del decreto. Quest’ultimo, che cerca in qualche modo diregolamentare la “mediazione occasionale” prevista dalla Bol-kestein, è stato respinto in modo netto da tutte e tre le asso-ciazioni preoccupate dal fatto che la norma in questionepotesse aprire spazi di abusivismo legalizzato o di latente in-compatibilità. Al termine della riunione, Fiaip, Fimaa e Anamahanno assunto l’impegno di presentare un documento unita-rio che il ministero, a sua volta, si è impegnato ad acco-gliere e adottare come osservazioni di cui tener conto nellanuova stesura del decreto di attuazione. E, il 5 agosto del2011, le tre organizzazioni di categoria hanno tenuto fede alloro impegno inviando un elenco di osservazioni/richieste allabozza di regolamento predisposta dal ministero. Questi i punticardine individuati da Fiaip, Fimaa e Anama:• nomina di un soggetto in possesso dei requisiti di cui allalegge 39/89 (sulla disciplina della professione di mediatore) al-l’interno di ogni unità locale;• esposizione presso ogni unità locale di un mansionario (conlo scopo di ufficializzare ed evidenziare funzioni e compiti a cuisono preposte le singole unità operative dell’azienda);• indicazione (definizione) di un termine entro il quale consen-tire il deposito cartaceo dei formulari• revoca della tessera personale di riconoscimento in caso dicessazione dell’attività;• riduzione del periodo entro il quale poter esercitare l’attivitàin forma occasionale;• rispetto della procedura di comparazione titoli e obbligo dicopertura assicurativa per i cittadini Ue che intendono aprireunità locali sul nostro territorio nazionale;• assegnazione della qualifica di intermediario dopo la verificadel possesso dei requisiti di idoneità;• controlli sul 100% delle Scia presentate;• verifica biennale della permanenza dei requisiti in capo agliiscritti al Ri/Rea.Da parte loro, anche i tecnici del ministero si sono dimostratidi parola. Lo scorso 22 settembre, infatti, i vertici delle tre or-ganizzazioni hanno ricevuto dallo Sviluppo economico la

nuova bozza di regolamento, riformulata in base alle consi-derazioni ricevute. In sostanza, tutti i rilievi avanzati dalla Fiaipe dai suoi “alleati”, sono stati accolti. Gli unici punti sui quali ildicastero non ha seguito le indicazioni di agenti immobiliari emediatori d’affari sono quelli che riguardano: l’assegnazione

della qualifica di intermediario dopo la verifica del possessodei requisiti di idoneità; i controlli sul 100% delle Scia e la ve-rifica biennale della permanenza dei requisiti in capo agli iscrittial Ri/Rea. Senza dubbio un grande risultato, che il PresidentePaolo Righi non ha mancato di sottolineare nel corso delConsiglio Nazionale Fiaip del 19 e 20 ottobre scorsi alla lucedegli sforzi (personali e dell’intera Federazione) profusi e delfatto che il testo definitivo del decreto ministeriale, previsto perla fine del 2011 o i primi mesi del 2012, possa essere ancora“migliorato”. A questo proposito, due le ulteriori (e maggior-mente particolareggiate) osservazioni di cui il Mse potrebbetener conto: uniformare a un anno il termine previsto per il de-posito cartaceo dei formulari a quello stabilito per il dovuto ag-giornamento della propria personale posizione e limitare lamediazione occasionale a soli 60 giorni nell’arco di 4 anni an-ziché nell’arco di 12 mesi. Per concludere, e per completezzad’informazione, viene fornito un resoconto dettagliato dei con-tenuti dei 15 articoli che compongono la bozza di decreto pre-disposta dal ministero dello Sviluppo economico. L’articolo 1contiene le definizioni che si riferiscono, tra le altre cose, a nor-mative, istituti ed enti richiamati nel decreto. L’articolo 2 pre-vede invece le modalità di presentazione della Scia e indicacome le imprese debbano fare riferimento all’Ufficio del regi-stro delle imprese della Camera di commercio della Provinciadove esercitano. All’articolo 3 (sulla dichiarazione di possessodei requisiti) viene invece chiarito che l’articolo 73 del dlgs59/2010 non ha modificato le “qualità” (professionali e di ono-rabilità) richieste dalla legge 39 del 1989, che quindi perman-gono. Con lo scopo di garantire maggiore professionalitàall’esercizio dell’attività, all’autocertificazione dei requisiti sonotenuti non solo il titolare di impresa individuale e tutti i legalirappresentanti dell’impresa societaria, ma anche gli eventualipreposti e coloro che svolgono a qualsiasi altro titolo l’attivitàper conto dell’impresa. L’articolo 4 ribadisce e rafforza il prin-cipio enunciato nell’articolo che lo precede, prevedendo checiascuna unità locale dell’impresa veda la presenza di almenoun soggetto non solo abilitato, ma che abbia anche la qualifica

Accolti tutti i rilievi diFiaip e dei suoi alleati.

Un successo per laFederazione ricordato

dal Presidente Righinel corso del

Consiglio nazionale

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di: socio, amministratore o procuratore. L’articolo 5 (accerta-mento e certificazione dei requisiti) prevede che sia l’Ufficiodel registro delle imprese a procedere alle verifiche e, in as-senza di criticità, ad assegnare la qualifica di intermediario perle diverse tipologie di attività. All’esito positivo della verifica

consegue anche il rilascio all’iscritto del tesserino. L’articolo6 disciplina invece le modalità di presentazione dei formulariindividuando due possibili varianti: una presentazione conte-stuale alla nascita dell’impresa (che sarà allegata alla Scia), euna presentazione di formulari successiva. L’articolo 7 pre-vede invece che, almeno una volta ogni quattro anni, venga

verificata (dall’Ufficio registro) la permanenza dei requisiti checonsentono all’impresa lo svolgimento dell’attività. L’articolo8 stabilisce che i soggetti che cessano di svolgere l’attività,transitino (volontariamente e su domanda) dal registro delleimprese nell’apposita sezione del Rea. Ciò consente di evitare

a questi soggetti di dichiarare nuova-mente il possesso dei requisiti staticinel caso in cui intendessero intrapren-dere nuovamente l’esercizio dell’atti-vità. L’articolo 9 disciplina iprovvedimenti sanzionatori e l’articolo10 le modalità con cui ogni modificainerente l’attività dell’impresa o il per-sonale a essa adibito è comunicata al-l’Ufficio del registro delle imprese. Ilprimo comma dell’articolo 11 prevede

che tutte le imprese iscritte al ruolo confermino la volontà dicontinuare ad esercitare l’attività mediante la compilazione an-nuale di un apposito modello “Aggiornamento”. Il secondocomma prevede invece che i soggetti iscritti al ruolo statica-mente, cioè non attivi alla data di acquisto d’efficacia del de-creto, possano essere scritti nell’apposita sezione del Rea

mediante la compilazione delmodello “Iscrizione appositasezione (transitorio)” entro iltermine di sei mesi. Infine, alterzo comma, viene stabilitoche l’iscrizione al ruolo vale an-cora per quattro anni quale ti-tolo professionale perl’eventuale iscrizione al registrodelle imprese. L’articolo 12 ri-prende la disciplina prevista peril mediatore occasionale sia dalCodice Civile sia dalla legge39/1989. Questo soggetto, co-munque tenuto al possesso deirequisiti professionali e di ono-rabilità, viene iscritto solo alRea (in un’apposita sezione) inquanto, non esercitando pro-fessionalmente l’attività di me-diazione, non è inteso qualeimprenditore. Gli articoli 13 e14 riguardano il diritto di stabi-limento e la libera prestazionedi servizi. All’articolo 15, infine,è previsto un differimento di 90giorni per l’applicazione delprovvedimento, al fine di con-sentire l’adeguamento allenuove disposizioni e l’allinea-mento dei rispettivi archivi dellestrutture tecnologiche degli uf-fici interessati.

Bruno Ceccarini

Atteso a breve il varo dei 15articoli del decreto ministerialedi attuazione della Direttivaservizi. Potrebbe essereancora migliorato

Single Market Act,un cantiere sempre aperto:anche sulla professioneNato nell’85, il progetto del Mercato unico prevede il libero scambio dimerci e servizi, ma numerosi ostacoli burocratici ne impediscono lapiena implementazione

“Èimpossibile innamorarsi del mercato unico”, unafrase che potrebbe essere attribuita al più convinto degli euro-scettici e che, invece, era solito ripetere nientemeno che l’expresidente della Commissione europea Jacques Delors ilquale, nel 1985, lanciò per primo, insieme a Lord Arthur Cock-field, Vicepresidente e Commissario al Mercato interno, il pro-getto del mercato unico. Finalizzato a rafforzare i legami cheuniscono i cittadini e gli Stati membri dell’Unione europea at-traverso la libera circolazione delle merci, dei servizi, dei capi-tali e delle persone, il “single market” ha quindi incontratoostacoli fin dall’inizio e tra i suoi più convinti estimatori. Èquanto sottolineato anche dall’attuale presidente del Consigliodei ministri italiano Mario Monti che, nel maggio 2010 in qua-lità di ex Commissario europeo per la Concorrenza, ha pre-sentato, su incarico diretto del presidente della Commissione

José Manuel Barroso, una Relazione che, passando in rasse-gna le varie opzioni e formulando raccomandazioni, fosse ingrado di agevolare un’azione di rilancio del mercato unico co-munitario. Nel documento, l’allora presidente dell’Università

Bocconi di Milano, sottolineava come, specialmente in un mo-mento di crisi economica, fosse una “cosa normale e addirit-tura rassicurante” guardare con sospetto a un mercatopercepito dai più come privo di regole adeguate e di una vigi-lanza rigorosa. Parafrasando il filosofo, politico e saggista in-glese Francis Bacon, l’attuale premier ricordava poi che spessosi tende a dimenticare che il mercato è "un buon servitore, maun cattivo padrone". Regole chiare, uguali per tutti rispettateda tutti. Questo, in sostanza, ciò di cui necessita un mercatounico europeo per essere, come ha dichiarato lo stesso Bar-roso, “il cardine del nostro sviluppo economico e della nostraprosperità” nonché “la nostra carta migliore per superare lacrisi”. Che questo strumento finanziario sia “il motore del rilan-cio della nostra economia” è quanto pensa anche l’attuale,commissario europeo per il Mercato interno e i servizi MichelBarnier il quale, sulla stessa linea d’onda del presidente dellaCommissione, ribadisce poi: “Per ottimizzare il suo potenzialee rimettere in carreggiata la nostra economia, dobbiamo far sìche le leggi del mercato unico vengano adeguatamente rece-pite e messe in pratica, ovunque. Ci sono ancora margini di mi-glioramento, obiettivo che possiamo realizzare collaborando”.Il materiale su cui lavorare è stato fornito dalla stessa Com-missione il 13 aprile scorso con l’approvazione del Single Mar-ket Act (atto per il mercato unico) che, in sostanza, identificadodici azioni prioritarie da realizzare entro il 2012 per stimolarela crescita e creare lavoro sfruttando al meglio il potenziale delmercato unico. Tra le iniziative chiave che gli Stati membri do-vrebbero intraprendere quella di migliorare il contesto dell’im-prenditoria riducendo i vincoli normativi e amministrativi. Altricampi interessati sono poi: la mobilità dei lavoratori, i diritti diproprietà intellettuale, il rafforzamento dei servizi e la digitaliz-zazione del mercato unico. Proprio per aprire una riflessionegenerale sullo stato di avanzamento verso il completamentodel single market e, dunque, sulle prossime sfide da affrontare,e sulle misure da adottare, dal 2 al 4 ottobre a Cracovia si ètenuta la seconda edizione del Single Market Forum che haraccolto l’adesione di oltre mille partecipanti, un’occasione perevidenziare le maggiori preoccupazioni dei consumatori, lavo-ratori e imprenditori europei. La strada verso un mercato unicoeuropeo completo e regolamentato sotto ogni punto di vista

attualità

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La Fiaip a Cracovia perla seconda edizione delSingle market forum: laFederazione perseguela linea dell’uniformitàlegislativa per consentirelo scambio tra Paesieuropei

appare quindi sempre più come un cantiere in continua evolu-zione al quale tutti sono chiamati a partecipare per dar conto aicittadini europei dei loro diritti e delle possibilità di trovare lasoluzione ai problemi che si incontrano in Europa. Ed è questolo spirito con il quale la Federazione italiana degli anti im-mobiliari professionali (Fiaip) ha preso parte all’incontro diCracovia. Oltre che per evidenziare gli ostacoli amministrativi el’applicazione insoddisfacente delle norme come sottolineatodal Vicepresidente nazionale Fiaip con delega al settoreestero, e Vicepresidente e membro del comitato esecutivodella Conferenza europea dell’immobiliare (Cei), RaffaeleDedemo, intervistato da L’Agente Immobiliare.

Dottor Dedemo, ad oggi, se volessimo fare il punto sulleprocedure per uniformare il Single Market Act a livello eu-ropeo cosa potremmo dire?“L’Atto per il Mercato Unico non è ancora ben definito, quindiha bisogno di una regolamentazione rispetto alla categoria. Ciòè fondamentale per evitare una concorrenza sleale. A livelloeuropeo, siamo di fronte ad una situazione frammentata, cisono Paesi con requisiti ben stabiliti e Paesi che non li hannoaffatto. Abbiamo l’esigenza – dunque – di una disposizioneunica che è vista anche come forma di tutela nei confronti delconsumatore. Noi come Fiaip condividiamo la linea di unifor-mità legislativa, che consentirebbe anche uno scambio traPaesi europei”.

Secondo lei, il Single Market Act che impatto ha sulla pro-fessione dell’agente immobiliare?“Negativo, se – come dicevamo prima – non viene data una re-golamentazione uniforme. Vedi per esempio la Spagna dopo laliberalizzazione del 2010. Il problema che si è venuto a creare,e che ancora non è stato risolto, è quello della tutela del con-sumatore. Ciò non si sarebbe verificato se ci si fosse incam-minati verso la strada maestra, che è quella dellaregolamentazione paritaria”.Lo stesso presidente della Conferenza europea dell’immobi-liare, Manuel Negrao, afferma che “è necessaria la consacra-zione dei nuovi standard EN 15733 volto a uniformare, nei paesidell’Unione Europea, i servizi delle agenzie immobiliari.Questa norma avrà grande rilevanza sulle relazioni tra i clientie gli agenti immobiliari, e attendiamo con ansia di elevare glistandard e la qualità dei servizi degli agenti immobiliari. Vi sonodisposizioni che incidono sulle informazioni ritenute necessa-rie tra mediatore e cliente, sul contratto tra le parti, sui doveridegli agenti, le qualifiche, l’assicurazione, le regole per gestirei reclami e il codice etico. Obiettivo della Cei è che i servizi ar-monizzati offerti dagli agenti in mediazione immobiliare sianoben presenti in tutti i Paesi europei come un esempio per lealtre professioni. Ciò, si potrà raggiungere quando gli agenti ele associazioni, insieme ai governi e ai decisori pubblici, si fo-calizzeranno sulle regole, assimilandole come linee guida per leleggi nazionali in materia, e armonizzandole nell’Unione euro-pea. In fin dei conti, si tratta di tutela attiva dei consumatori. Èquesto il senso dello Standard europeo”.Benoit Coste, Vicepresidente della Cei e rappresentante dellaUnion de Syndicat de l’immobilier (Unis), principale associa-

zione francese degli agenti in mediazione immobiliare, sostieneche “l’agente immobiliare è un mediatore professionale, chemette in relazione acquirenti e venditori di immobili o di aziendecommerciali. Per poter esercitare l’attività, deve ottenere una li-cenza professionale che abilita alle “transazioni sugli immobilie sulle aziende commerciali”, possedere le capacità professio-nali diploma e/o esperienza professionale e stipulare una ga-ranzia finanziaria destinata ad assicurare i capitali detenuti perconto di terzi, che va da 30mila euro fino a 110mila per i pro-fessionisti che gestiscono le aziende commerciali. È necessa-rio anche stipulare un’assicurazione contro le conseguenzefinanziarie della responsabilità civile e non essere soggetti adalcuna interdizione d’esercizio. I principali obblighi per eserci-tare la professione sono il possesso del numero di licenza diabilitazione alla professione, dell’importo della garanzia finan-ziaria e il nome e le coordinate del proprio organismo garante,la conoscenza delle tasse da pagare sul proprio onorario e delleloro modalità di calcolo. Infine, il mediatore deve obbligatoria-mente possedere un mandato per iscritto, semplice o in esclu-siva, che lo autorizzi a negoziare o impegnarsi”.

Raffaele Dedemo:“l’Atto per il Mercato

Unico non è ancora bendefinito e ha bisogno diuna regolamentazione

precisa per la categoria,per bandire la

concorrenza slealee fornire garanzie

al cliente”

attualità

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La scorsa estate la Giunta di Federturismo Confindu-stria, della quale faccio parte, ha eletto il nuovo PresidenteRenzo Iorio e Antonio Barreca Direttore Generale di Federtu-rismo con i quali abbiamo subito avuto una serie di incontri ri-stretti per fare il punto della situazione in merito alla nuovaPresidenza nazionale e sulla riorganizzazione operativa in-terna alla stessa struttura.La Fiaip è entrata nel 2008 a far parte della Federazionecome socio aggregato e, negli anni appena trascorsi, carat-terizzati dal forte impegno di tutte le associazioni compresala FIAIP, si è cercato di rafforzare l’immagine e la credibilitàdella Federazione, per riaffermare la capacità di rappresen-tanza del sistema Confindustria nell’industria turistica. Lasfida è stata fin'ora molto dura e i risultati fortemente condi-zionati dalla aggressiva concorrenza degli altri sistemi di rap-presentanza, di consolidata tradizione e con struttureassociative fondate su definizioni diverse del nostro com-parto del turistico immobiliare. Con le altre organizzazioni di rappresentanza non sono mancatimomenti di collaborazione e prese di posizione congiunte incircostanze di particolare gravità. Gli sforzi di avvicinamento fraalcune categorie come quella degli agenti immobiliari che sioccupano di turistico e quella degli albergatori sono un buonsegno, ma ancora troppo lento e insufficiente. Il rapporto di Federturismo con le istituzioni è stato uno dei ca-pitoli più difficili di questi anni. Il turismo viene spesso ghettiz-zato e rimane estraneo a vere politiche industriali e il risultatoè stato che gli effetti della drammatica crisi economica si sonosommati alle debolezze strutturali e alla scarsa competitivitàdella nostra industria. I rapporti istituzionali si sono sviluppaticon incontri e con l’invio di documenti di proposta e di Agendeper il turismo, alle istituzioni e ai partiti, oltre che con contatticostanti col Dipartimento, con i Ministeri di volta in volta coin-volti e con le Commissioni parlamentari, presso le quali sonostate anche tenute audizioni come quella sul Codice del Turi-smo che tra l'altro FIAIP ha agito anche in maniera parallelavisto l'enorme importanza dell'art. 12 del D.lsg "Codice del Tu-rismo" relativo alle locazioni turistiche.Ricordo poi come a febbraio 2010 si è tenuto il convegno “Tu-rismo 4.2.10”, promosso da Federturismo a cui Fiaip ha parte-cipato come sponsor ed è stata la prima volta che lafederazione degli agenti immobiliari si è resa protagonistaanche nella comunicazione, alla stregua delle grandi associa-zioni, aziende o enti pubblici che in questo settore investonobudget assai cospicui dei nostri . A questa iniziativa hanno par-tecipato esponenti di imprese estere di primo piano, che hannodato la loro percezione del mercato e degli operatori italiani, edesponenti istituzionali di tutte le estrazioni politiche, oltre ad

esperti e rappresentanti di imprese nazionali. Il convegno, cheha avuto vasta risonanza ed è stato concluso dalla Presidentedi Confindustria Marcegaglia.Le attivitá di lobbying verso il Parlamento europeo sono statemolto intense, i rapporti con gli eurodeputati sono ormai con-solidati facendo di Federturismo Confindustria l´unico interlo-cutore nazionale per il turismo. In conclusione la strada tracciata da Fiaip in occasione delCongresso di Taormina continua nella stessa direzione cioè laFiaip deve lavorare, deve rapportarsi con associazioni, entied istituti, pubblici e privati, che si occupano di promozione,manifestazioni, eventi e quant'altro legato al mondo turisticononchè instaurare un dialogo con le varie amministrazioni re-gionali, provinciali e comunali proprio per creare quella si-nergia che possa portare benefici a tutti gli operatori delsettore e, in particolare, agli agenti immobiliari che si occu-pano di turismo.

Patrizia DiemozVice Presidente Nazionale Fiaip Turismo

Federturismo si riorganizza

“Èmolto significativo che Partners quali BNL e FIAIP riescano ad unire le proprie forze in contesti non relativi al busi-ness: la solidarietà travalica le normali attività d’affari che ci vedono coinvolti ogni giorno, facendoci percorrere insieme stradeancora più significative”. A dichiararlo è il Dott. Vincenzo Masciopinto, responsabile della Rete Retail di BNL che ha sottolineato come “l’importante con-tributo di FIAIP alla maratona dello scorso anno - oltre 75.000 euro raccolti – rappresenta un traguardo da raggiungere ed unostimolo per fare ancora meglio insieme: da parte nostra, in BNL, siamo a disposizione per ogni possibile contributo all’attività diraccolta FIAIP”.Anche quest’anno FIAIP e BNL sono scese in campo in partnership per sostenere la lotta alle malattie Genetiche nell’ambitodella raccolta Telethon Parte infatti, in questi giorni, la raccolta di fondi che culminerà nella maratona televisiva sui canali Rai. Oc-casione alla quale la Federazione ha partecipato con il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi.La Fondazione Telethon sostiene la ricerca scientifica sulle malattie genetiche, che non godono di grandi investimenti pubblicie privati e che ancora colpiscono il 5% della popolazione. Questi i principali risultati dell’importante iniziativa benefica:

• 326 milioni di euro stanziati per finanziare la ricerca • 2.266 progetti di ricerca finanziati • 454 malattie genetiche studiate • 7.753 pubblicazioni dei ricercatori Telethon su riviste scientifiche internazionali • 1.427 ricercatori che hanno meritato un finanziamento • 3 istituti di ricerca fondati - l’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Napoli, l’Istituto San Raffaele-Telethonper la terapia genica (Hsr-Tiget) di Milano e l’Istituto Telethon Dulbecco (Dti) - e il Tecnothon, un laboratorio di ricercatecnologica che sviluppa e implementa progetti di ausili per disabili • 14 bambini affetti da una gravissima immunodeficienza genetica, l’Ada Scid, definitivamente curati • 24-36 milioni di casi. Le malattie rare colpiscono in Europa dai 24 ai 36 milioni di cittadini europei. • 6.000 malattie genetiche conosciute. Secondo Orphanet, ogni settimana vengono descritte sulle pubblicazioniscientifiche internazionali 5 nuove malattie.

Quest’anno è stato attivato un apposito conto corrente dedicato alla raccolta FIAIP il cui Iban è:IT92 N010 0503 2150 0000 0000 102

Questo permetterà di fornire un unico punto di riferimento alle numerose iniziative di raccolta che le sedi locali della Federa-zione porranno in essere nel corso dei prossimi giorni.

Fiaip e Bnl insieme nellalotta alle malattie genetiche

Davide è uno di loro.Da dieci anni è l’angelo custode del suo amico Matteo, costretto sulla sedia a rotelle dalla nascita

perché colpito da una malattia genetica. Sono inseparabili dai tempi dell’asilo. Davide lo segue e lo assiste ovunque e spera che la ricerca, un giorno, possa curarlo.

Schierati al suo fianco. Dona a Telethon e sostieni la ricerca.

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Assemblea di Metà Mandato:Fiaip fa il punto suicambiamenti del settoreimmobiliare

“Un popolo che ignora il proprio passato non sapràmai nulla del proprio presente”. È così, con una citazione diIndro Montanelli, che il Presidente Nazionale della Federa-zione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip) PaoloRighi ha aperto, il 23 giugno scorso al Palazzo dei Congressidi Riccione, i lavori dell’Assemblea di Metà Mandato. Un ri-chiamo, quello del Presidente, necessario anche a ricordare

come il 2011 sia l’anno in cui si possono festeggiare due ricor-renze cruciali: il trentacinquesimo anniversario della Federa-zione e il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. Una tre giornipassata a discutere e approfondire i temi che riguardano la pro-fessione e il suo futuro, ma anche un’occasione per parlaredella crisi economica e dell’importanza dell’Europa.Nella propria relazione, infatti, Righi ha ripercorso gli impegniassunti durante il XII Congresso nazionale di Fiaip del 15-17ottobre 2009 da realizzare nell’arco di 4 anni, che costituisconouna vera e propria svolta per la Federazione.

speciale assemblea di metà mandato

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In quella occasione, infatti, “per la prima volta a un Congressonon si sono confrontate delle persone ma delle idee, che len-tamente si stanno trasformando in realtà”.Gli associati, ha sottolineato il presidente, hanno deciso di ade-rire al programma “Ottobre 2009: nasce una nuova Fiaip” estre-mamente innovativo e focalizzato prima di tutto sulla necessitàdi ricompattare la Federazione dalle lacerazioni preesistenti,composte con grande senso di responsabilità.E’ stato possibile affrontare la crisi, quindi, “con un’unità rag-giunta grazie al lavoro comune e alla comunanza delle idee,grazie all’abbandono dei personalismi e con la promozione del“fare sistema””.In due anni la Federazione si è trovata ad affrontare dei cam-biamenti epocali, come l’abolizione del ruolo degli agenti im-mobiliari e dei requisiti di accesso alla professione previsti neldecreto attuativo della direttiva Bolkestein sul mercato interno,la crisi internazionale iniziata con i mutui subprime statunitensie il dlgs n. 141/2010 che eliminerà di fatto, dal 2012, la cate-goria dei mediatori creditizi.“Dato questo scenario – ha continuato Righi – sarebbe statofacile per Fiaip rimanere immobile e rimandare alle proprie re-sponsabilità il governo italiano, ma questa è una Federazionecombattiva, impegnata a trovare una soluzione alle mancanzelegislative che nel tempo si sono succedute”.

La Bolkesteine la tutela della professione

Per quanto riguarda il decreto legislativo (n. 59/2010) attua-tivo della cosiddetta direttiva servizi, “non bisogna scam-biare una delle più grandi vittorie di Fiaip con una sconfitta”: laFederazione, infatti, si è adoperata in tutte le sedi istituzionaliper salvaguardare la categoria degli agenti immobiliari e il ri-sparmio di milioni di famiglie italiane.Grazie all’impegno di Fiaip, che è entrata a far parte del gruppodi consultazione istituito presso il ministero dello Sviluppo eco-nomico, ha ricordato Righi, nel decreto di recepimento della di-rettiva Ue, malgrado l’abolizione del ruolo, è stato possibilemantenere i requisiti previsti dalla legge n. 39/89 sulla profes-sione di mediatore e garantire l’avvio dell’attività mediate il ri-corso alla dia (denuncia di inizio attività).La riforma delle attività di mediazione immobiliare, ha fatto pre-sente il Presidente Nazionale, è stata oggetto anche di un seriostudio da parte di Fiaip che in collaborazione con la Fimaa – laFederazione italiana mediatori e agenti in affari – ha elaboratouna proposta di legge.I contenuti principali di questo documento riguardano la fis-sazione di standard minimi di servizi, l’incompatibilità degliincarichi, un sistema sanzionatorio coerente, la disciplinadegli annunci, la qualifica universitaria a cui deve seguire laformazione continua, regole certe per il franchising e lotta al-l’abusivismo.La proposta di legge non è stata ancora formalizzata in Parla-mento a causa dell’incertezza del quadro politico, in attesa diuna maggiore stabilità economica e istituzionale che certa-mente potrebbe accelerarne il percorso di approvazione.

I mediatori creditizi

Un’altra battaglia condotta dalla Federazione è stata quella suldecreto legislativo (n. 141/2010) relativo al credito al consumoche, introducendo l’obbligo della costituzione societaria, pre-vede la cancellazione di un’intera categoria - quella dei media-tori “indipendenti” - a favore dei grandi istituti diintermediazione.“A nulla sono valse – ha sostenuto Righi – le segnalazioni almondo politico ed istituzionale che la strada per rendere vir-tuoso il mercato non era quella di eliminare i mediatori creditizi“indipendenti”, ma quello di elevarne il tasso di professionalitàintroducendo un percorso formativo specifico”. In questo con-testo, infatti, Fiaip ha appoggiato la proposta di legge n. 2055sull’istituzione del Ruolo unico nazionale dei mediatori cre-ditizi, presentata alla Camera l’8 gennaio 2009 da CosimoVentucci (Pdl-Lazio). Questa proposta di legge, che non è stata ancora calendariz-zata nelle commissioni competenti di Montecitorio, subordinail diritto all'iscrizione al Ruolo unico nazionale dei mediatori alsuperamento di un apposito esame, sostenuto dopo la fre-quentazione di un corso di preparazione che garantirà l'acqui-sizione di un livello professionale minimo di conoscenza deirudimenti di diritto finanziario e bancario, di matematica finan-ziaria e della disciplina a tutela del consumatore.Purtroppo la Federazione non è riuscita a raggiungere il pro-prio obiettivo soprattutto perché i grandi gruppi bancari hannointeresse a disarticolare le reti dei mediatori creditizi, mentre lesocietà di mediazione hanno erroneamente ipotizzato di esserein grado di assorbire da sole la domanda presente.“Con questo provvedimento iniquo - ha sostenuto il Presidente- si escluderanno gli agenti immobiliari dal mondo dei mutui,infatti dal primo gennaio 2012 non potranno più segnalarli allapropria clientela.”Gli effetti dell’applicazione di questa norma saranno molto graviper il settore e consisteranno principalmente nel rallentamentodelle transazioni, maggior difficoltà nell’accesso al credito e ri-duzione della concorrenza tra le banche a vantaggio degli isti-tuti più grandi.Per far fronte a questo radicale cambiamento, Fiaip ha decisodi creare Auxilia Finance, una società di diritto privato detenutaal 100% da un’associazione guidata da manager esterni, a ga-ranzia degli associati e dei clienti.Questa società di mediazione creditizia opererà con i principalipartner bancari e assicurativi per consolidare le attività di col-locamento di prodotti finanziari per le famiglie, per i professio-nisti e per le piccole e medie imprese.Auxilia offrirà prodotti di finanziamento completo, mutui ban-cari, prestiti personali, credito al consumo, cessioni del quintodello stipendio, leasing e opererà anche nel campo del broke-raggio dei prodotti assicurativi.Fiaip e Auxilia, ha aggiunto Righi, non garantiranno quegli ope-ratori che oggi e nel passato abbiano lavorato al limite dellacorrettezza e che non siano “professionisti di professione”, per-ché bisogna eliminare dal mercato gli improvvisati che creanonumerosi danni economici e di immagine.

Lotta all’abusivismo

Proprio per questo motivo, un altro impegno assunto dalla Fe-derazione a Taormina nel 2009 è stato quello della lotta al-l’abusivismo. Secondo il Centro studi della Federazione, ognianno gli abusivi concludono un minimo di 53mila transazioni,con un compenso medio di 8.500 euro (450 milioni di base im-ponibile evasa).La Fiaip, da sempre sensibile a questa problematica, ha de-ciso di appoggiare in Parlamento il disegno di legge pre-sentato al Senato da Franco Cardiello (Pdl-Campania) il 28ottobre 2010, con il quale s’intende modificare l’articolo 348del codice penale in materia di inasprimento della pena perl’abusivo esercizio di una professione.In particolare, secondo questo provvedimento in corso d’esamenella commissione Giustizia di palazzo Madama, “chiunqueesercita l'attività di mediazione senza essere iscritto nel ruolo èpunito con la sanzione amministrativa del pagamento di unasomma compresa tra 7.500 e 15.000 euro ed è tenuto alla re-stituzione alle parti contraenti delle provvigioni percepite. Perl'accertamento dell'infrazione, per la contestazione della me-desima e per la riscossione delle somme dovute si applicano ledisposizioni di cui alla legge 24 novembre 1981 n. 689. A coloroche siano incorsi per tre volte nella sanzione di cui al comma 1,anche se vi sia stato pagamento con effetto liberatorio, si ap-plicano le pene previste dall'articolo 348 del codice penale, non-ché l'articolo 2231 del codice civile. La condanna importa lapubblicazione della sentenza nelle forme di legge.”Sempre in materia di abusivismo, la Federazione appoggerà la

nascita di un Osservatorio contro questo fenomeno, da costi-tuirsi presso il ministero dello Sviluppo Economico, e la rigorosaapplicazione delle norme vigenti da parte del Notariato sulla se-gnalazione all’Agenzia delle entrate di coloro che, partecipantiall’atto notarile, non indichino chiaramente il loro ruolo.Righi ha poi fatto presente la necessità di investire su internet,rinnovando il sito federale e le varie intranet: “Dopo tanti annie investimenti non c’è la visibilità opportuna, per questo biso-gna fare un passo in più, la politica del fai da te non è perse-guibile, perché legata ad una mentalità retrograda e pocoilluminata che stiamo cercando di cambiare. L’assunto è cheinternet ha cambiato il nostro mondo e anche il modo di rap-portarci alla clientela”.Spetterà a dei professionisti del web, quindi, seguire le indi-cazioni dei dirigenti della Federazione per innovare i servizi in-formatici.

La conciliazione paritetica

Spicca, poi, tra le novità, la nascita di MediaConsum, un entebilaterale costituito tra la Fiaip e Adiconsum (Associazione Di-fesa Consumatori) – finalizzato a rendere più trasparenti i rap-porti contrattuali nel settore dell'intermediazione immobiliare ecreditizia, in grado di offrire al consumatore una specifica econtinuativa consulenza.Questo ente, nel segno dell’etica e della trasparenza, promettedi portare un nuovo modo e una nuova cultura di fare interme-diazione immobiliare e creditizia, candidandosi a essere il primointerlocutore delle famiglie che, alle prese con l’acquisto di una

Nuove idee ed adesioni alle proposte della Federazione da parte del mondo politico

Andrea Lulli“Noi abbiamo un grande problema sulla casa: quello di arrivare ad avere degli edifici che consumino meno, equesto apre un territorio di attività notevole, perché non è solo una questione di moda verde, ma è un problemache riguarda i consumi energetici, il risparmio e una riconversione del patrimonio. Non penso che tutto que-sto possa essere realizzato con nuove costruzioni, anzi, se una categoria come quella degli agenti immobi-liari potesse diventare una molla per allargare questo tipo di opportunità, sarebbe un vantaggio per lacollettività. E di lavoro da fare ce n’è tanto”.

Luigi Li Gotti“La proposta Fiaip sugli agenti immobiliari è una proposta seria, che fa parte di una tradizione della Fiaip. C’èuna realtà effettiva di grande professionalità e di grande proiezione nel futuro in termini positivi. La Fiaip si facarico anche di curare i difetti dei propri iscritti proponendo i cosiddetti livelli standard di professionalità. Pro-fessionalità e serietà sono dei requisiti essenziali: io conosco delle altre realtà che sono molto professionali emolto serie, ma non rispondono agli interessi collettivi. Fiaip invece si riconosce in regole condivise che ser-vono al Paese”.

Vidmer Mercatali“È apprezzabile che in un momento in cui il mercato immobiliare vive una delle crisi più difficili dal dopo-guerra in qua ci sia qualcuno che sta investendo per cambiare le cose e per uscire dalla crisi, prendendoanzi la crisi come un occasione per migliorare le cose. Una bella sfida. La proposta della Fiaip va nella di-rezione giusta anche perché cerca di avere una dimensione europea e perché cerca di qualificare la pro-fessione e di stare nel mercato con delle regole. Se nel mercato ci si sta con delle regole i processi diliberalizzazione sono inevitabili”.

speciale assemblea di metà mandato

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casa, hanno bisogno di assistenza, di informazioni corrette epuntuali e di tutela nel caso dovessero sorgere controversie.In questo caso, MediaConsum ricorre a nuovo modello di con-certazione, rapida ed efficace, nel settore del real estate e delcredito, comparto caratterizzato da alta conflittualità tra i con-sumatori e chi offre i servizi.L’ente paritetico, quindi, si pone come un partner al servizio dichi intende comprare casa, che potrà così non sentirsi più solodi fronte alle molteplici norme che regolano il settore.Un progetto non scontato e innovativo che nasce dalla volontàcollaborativa di due mondi, quello dei consumatori da unaparte e dei mediatori immobiliari dall’altra, spesso in conflittofra loro per condotte poco corrette e non rispettose dei dirittidei consumatori.Il segnale che MediaConsum vuole dare, invece, è di segno op-posto: restituire fiducia al potenziale acquirente e sostenere ilcomparto immobiliare.Per questo motivo, le agenzie immobiliari in possesso del di-stintivo dell’ente daranno ai propri clienti, quindi, garanzia dimaggiore serietà ed affidabilità.In conclusione l’Assemblea di metà mandato, ha evidenziatoRighi alla fine del proprio intervento del 25 giugno, è stata so-prattutto l’occasione per indicare una strada. Un percorso diautoriforma da perseguire con convinzione che ha fatto dellaFederazione un esempio da seguire per tutta la categoria. Lacosa fondamentale è tenere sempre presente che la Fiaip è ilfrutto di 35 anni di storia e non sono i singoli ad averne fatto unpunto di riferimento. Perché, ha concluso Righi, se la Fiaip haidee avrà un futuro a prescindere dagli uomini.

Confindustria: il rilancio del settore immo-biliare è possibile solo con la ripresa eco-nomica

Il momento di grave crisi finanziaria deve essere affrontato coninterventi urgenti in grado di sostenere sviluppo e competiti-vità. Solo in questo modo, infatti, alcuni settori duramente pe-nalizzati – come quello immobiliare – potranno riprenderevigore e concorrere al rilancio economico del Paese.

E’ questo il passaggio principaledell’intervento svolto dal Vice-presidente di ConfindustriaEdoardo Garrone durante lasessione d'apertura dell’Assem-blea di metà mandato di Fiaip.Il numero due dell’associazionedegli industriali ha reso nota lasottoscrizione, avvenuta propriodurante il convegno, di un ac-cordo di cooperazione e siner-gia rafforzata tra Fiaip eConfindustria che prevede unamaggiore presenza del com-parto immobiliare nelle sedi ter-ritoriali e azioni comuni disensibilizzazione presso interlo-cutori istituzionali. Garrone ha poi salutato con fa-

vore l’iniziativa di Fiaip che ha presentato uno studio, intitolato“Mercato immobiliare: regole e mobilità”, in cui si evidenziacome le spese per l'acquisto di un'abitazione, provvigionicomprese, risultino inferiori in Italia rispetto a quanto accadein Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna. Malgrado questo dato positivo, lo stesso vicepresidente degliindustriali ha ribadito le difficoltà di carattere burocratico nelprocesso di compravendita e gli ostacoli che il settore conti-nua a incontrare.Infatti la visione complessiva del nostro “sistema Paese” non èdelle più lusinghiere, visto che la burocrazia molto spesso costi-tuisce un intralcio all’attività d’impresa, e il confronto con il restod'Europa evidenzia una costante crisi della crescita italiana.Secondo il documento Fiaip – di cui si riportano di seguito gliaspetti principali – l'esperienza francese è emblematica: i prezzidelle case sono tornati al livello pre-crisi, come anche il dato re-lativo alle compravendite. Nello stesso periodo in Italia si regi-stra, invece, un livello inferiore del 130% rispetto agli scambidel 2005-2006.

“Mercato immobiliare: regole e mobilità”:le prospettive macroeconomiche mondiali

Nel corso del 2010 si sono manifestati segnali di ripresa eco-nomica a livello internazionale, grazie anche al sostegno deiPaesi in via di sviluppo, alle generose politiche monetarie delleBanche centrali e agli interventi fiscali promossi dai governi.La crescita, tuttavia, è stata estremamente disomogenea mal-grado il Pil mondiale abbia visto un incremento del 4,6% e ilruolo trainante è stato rivestito soprattutto dai Paesi emergenti:Cina, India e Brasile.Tra le economie più sviluppate, si evidenziano i risultati degliStati Uniti (+2,7%) e della Germania (+3,6%), mentre nell’areaeuro la crescita del Pil è sempre più lenta (nel 2010 si è regi-strato l’aumento di un solo punto percentuale) e frammentata.In questo contesto, le rilevazioni dell’Ocse (l’Organizzazioneper la cooperazione e lo sviluppo economico) evidenziano-come l’Italia sia tra le economie che fanno registrare tassi di

crescita tra i più bassi d’Europa, con una media che si attestasull’1% annuo.Le prospettive, inoltre, sono incerte per tutte le economieavanzate, dove i consumi risentono sia della debolezza delmercato del lavoro sia della necessità di risanare i bilancipubblici, in un contesto caratterizzato da mercati immobiliariancora vulnerabili.In risposta alla crisi finanziaria globale del 2007-2008, i governidi tutto il mondo hanno speso somme di denaro senza prece-denti e allo stesso tempo contratto enormi debiti.All’estero, in particolare, queste ingenti somme hanno per-messo il salvataggio del sistema bancario, ma dopo quanto av-venuto in Grecia, appare sempre più evidente che è in aumentoil numero di governi che devono varare interventi urgenti so-prattutto per contenere il proprio debito.Quest’incertezza potrebbe trasformarsi in una vera e propriatensione dei mercati, con ripercussioni a catena sui vari settorieconomici dei diversi Paesi.Per quanto riguarda il settore immobiliare, la ripresa delmercato è a rischio e il prudenziale ottimismo che aveva ca-ratterizzato l’ultima parte del 2010 e i primi mesi del 2011,è stato mitigato dalla grave crisi economica dell’area euro acui si sono sommati eventi imprevisti come la guerra civilein Libia, l’aumento del prezzo del petrolio e lo tsunami inGiappone.Tutto questo ha portato a ridimensionare le aspettative dicrescita economica per il 2011, tenendo presente che per icinque principali Paesi europei (Italia, Germania, Francia,Spagna e Regno Unito) il fatturato aveva registrato un calodel 13,3%, mentre nel 2010 si è avuta una timida ripresadello 0,7%.

Focus sul mercato immobiliare in Europa

Andamento annuale del costo delle case inItaliaLa lenta ripresa registrata dal mercato immobiliare italiano è im-putabile principalmente all’aumento della domanda e a una sta-bilizzazione dei prezzi del mercato residenziale. Nonostantequesti segnali positivi, però, nel 2010 si è registrato un calo del2% nel numero delle compravendite, a causa della difficoltà diricevere finanziamenti per l’acquisto e per l’incertezza occupa-zionale ed economica delle famiglie.Il comparto residenziale, dopo due trimestri con segnali di ri-presa, nella seconda parte dello scorso anno ha registrato unafrenata degli acquisti, con un incremento percentuale su baseannua pari allo 0,4%.I dati sull’andamento delle compravendite nel 2010 evidenzianola difficoltà dell’Italia ad uscire dalla crisi, rendendo sempre piùchiara la necessità di accantonare l’ipotesi di una ripresa intempi brevi, anche perché secondo molti economisti si è pros-simi alla stagnazione.I motivi delle modeste variazioni del Pil e del reddito procapitesono da ricercare, per quanto riguarda il mattone, nella mag-giore selettività dell’erogazione creditizia accompagnata dalparziale ridimensionamento delle quotazioni.Questo mix determina una notevole distanza tra l’offerta e la

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richiesta, quindi tra la disponibilità di una grossa quota di do-manda e i reali valori di mercato.Per quanto riguarda il comparto degli uffici, si prevede una sta-bilizzazione dei prezzi dei canoni.Nel caso degli immobili industriali, invece, dopo una contra-zione del fatturato del 17,8% nel 2009, l’anno scorso la discesasi è fermata al -5,4%.Per il 2011 si prevede una leggera crescita dell’usato e la per-formance migliore riguarderà i complessi moderni ed effi-cienti situati in prossimità di porti ed aeroporti delle città piùimportanti.Il settore commerciale (negozi, laboratori, centri commerciali ealberghi) inizia a segnare qualche segnale positivo con marcatedifferenze tra Nord (-0,6%) e Sud (+5,9%).Il settore produttivo (capannoni e industrie) mostra un anda-mento simile nelle macro aree del Nord (-4,5%) e del Centro (-4,7%), mentre nelle Regioni del Sud si evidenzia un andamentodi gran lunga positivo (+28,8%).

Andamento annuale del costo delle case inFranciaNel 2010 il costo delle case a Parigi e dintorni è salito, mentrenel resto del Paese è rimasto sostanzialmente invariato.Il prezzo medio di un appartamento nella Ville lumière è di 6.381euro/mq, in crescita del 9,7% su base annua secondo i datidell’Associazione nazionale degli agenti immobiliari (Fnaim) edel 13,8% secondo i dati a disposizione dell’Istituto nazionaledi statistica Insee.L’attuale mercato residenziale francese è caratterizzato da unosquilibrio strutturale legato a un’offerta insufficiente rispetto alladomanda che proviene dal numero crescente di famiglie di-sposte ad acquistare una casa e questo ha determinato un au-mento dei prezzi negli ultimi diciotto mesi.Nel terzo trimestre 2010, il prezzo medio degli immobili resi-denziali è stato di 2.426 euro/mq, in aumento dello 0,6% subase annua.Il prezzo degli appartamenti ha raggiunto i 2.956 euro/mq, conun aumento dello 0,2% su base annua, mentre l’incrementoper le case unifamiliari è stato dell’1,1%.Più rosee le previsioni per il settore terziario, soprattutto a Pa-rigi, dove si prevedono aumenti delle vendite. Nel compartocommerciale francese, il volume degli investimenti nel settoredella piccola distribuzione è diminuito, aumentando invece,nella grande distribuzione.

Andamento annuale del costo delle case inSpagnaNel primo bimestre di quest’anno, il prezzo medio di una casain Spagna è sceso del 4,46% (a febbraio 1011). In particolare ilcalo è stato del 5,2% nelle grandi città, del 6,7% nei centri sullacosta del Mediterraneo e dello 0,8 nelle isole Baleari e Canarie.I prezzi delle case, in generale, sono scesi dell’1,92% rispettoall’ultimo trimestre del 2010.In Spagna, molto probabilmente, bisognerà attendere allungoper una ripresa del mercato immobiliare, duramente colpitodalla crisi economica del 2007-2008, legara ai mutui subprimestatunitensi.

La domanda, infatti, resta debole perché permane un ec-cesso di offerta, inoltre la disoccupazione e i pignoramentisono in crescita.Il settore residenziale sta attraversando una grave recessione:nel 2009 il fatturato immobiliare è diminuito del 24,7% mentreil 2010 si è chiuso con una contrazione più contenuta del 5,9%.Secondo stime recenti del ministerio de la Vivienda – il mini-stero delle Abitazioni del dimissionario governo Zapatero – ri-sultano invendute 600mila case nuove e circa 500mila diseconda mano. Nel settore terziario e degli uffici la situazioneresterà ancora critica dopo il calo del fatturato nel 2009.Il 2010 ha registrato una flessione più contenuta del 5,7%.Anche in Spagna si è registrata una contrazione del settorecommerciale immobiliare: nel 2009 è stata del 3,2% mentre nel2010 dell’1,1%.In base ai dati relativi alle singole città, risulta che Madrid e Bar-cellona hanno registrato, rispetto a Valencia e Saragozza, unandamento migliore, grazie alla presenza sul territorio di unmaggior numero di società internazionali.La domanda, però, è indirizzata su immobili di dimensioni di100-300 metri quadri, risultando quasi inesistente per super-fici superiori.

Andamento annuale del costo delle case inGermania

Nel terzo trimestre 2010, i prezzi delle case hanno continuatoad aumentare, trainati dalla forte crescita economica e dagli ot-

timi livelli dell’occupazione.L’indice dei prezzi delle abitazioni, al settembre 2010, è au-mentato del 2,3% su base annua, registrando il nono meseconsecutivo di aumento secondo Ipo port Aeg, uno dei princi-pali portali di servizi finanziari. Nello stesso periodo il prezzomedio delle case esistenti è aumentato del 4,5% su baseannua, mentre quello degli appartamenti di nuova costruzioneè cresciuto del 3,9%.Nel primo semestre 2010, l’ascesa delle quotazioni delle abi-tazioni è stata in gran parte dovuta al sostegno del governoe alla crescita economica determinata dalla ripresa delleesportazioni.Dopo l’espansione in media del 2,85% su base annua, si èregistrata una crescita dal 3 al 3,5% dell’economia tedesca,in netto contrasto con la forte contrazione del 4,9% avvenutanel 2009.A conferma del buono stato di salute della Germania, si se-gnala che la disoccupazione è scesa sotto quota tre milioni nel-l’ottobre 2010, per la prima volta dal 1992.In linea con le misure di austerity decise dall’Unione europea,il governo tedesco ha messo a punto un piano per ridurre il de-ficit complessivo del bilancio entro il 2012 al 3%, tenendo pre-sente che nell’anno precedente il disavanzo ha raggiunto il3,3% del Pil, in aumento rispetto al 3% del 2009.Per quanto riguarda i diversi settori del mattone, è possibile af-fermare che la Germania è stato il Paese dell’eurozona dove ilresidenziale è risultato il più stabile in assoluto.Nella maggior parte delle città tedesche, negli ultimi anni, le

Pulcini: “In Fiaip pulsa un dinamismo senzaprecedenti. Oggi mettiamo in campo le nuove

ricette per sconfiggere la crisi”

Come possono gli agenti scon-figgere la crisi e riposizionarsi inun nuovo contesto professio-nale? Se lo è domandato nelsuo intervento all’Assemblea dimetà mandato il Presidente Na-zionale di Giunta Pierangelo Pul-cini tracciando un nuovoscenario possibile per il governodel cambiamento della stessaFederazione. Per Pulcini l’ap-puntamento con l’assise di midterm a Riccione si è confermata come “un’ appuntamentoimportante perché realizza un momento di verifica del-l’azione politica federativa, svolta in questa prima parte dimandato, ma ancora di più perché in queste giornate ci si èconfrontati sul contesto economico politico e finanziario chestiamo vivendo e sulle soluzioni per sconfiggere la crisi”. Nelcorso del suo intervento all’Assemblea di metà mandatoPulcini ha sottolineato come la crisi finanziaria abbattutasicome un maglio sulle nostre teste “ha sancito definitiva-mente la fine della più potente ideologia del ventesimo se-colo, quella della deregulation, quella che hapresuntuosamente ritenuto di trattare il credito come unamerce uguale alle altre, quella che ha ritenuto di poterlo ne-goziare in un mercato privo di controlli con l’esito disastrosoche tutti conosciamo”. Nuove ricette e una federazionesempre dinamica, grazie all’azione dei suoi dirigenti nazio-nali e del Presidente Nazionale ha consentito sempre allaFiaip nazionale di rispondere politicamente ed in tempi breviagli attacchi continui portati nel corso degli ultimi 17 mesi al-l'attività e alla professione dell'agente immobiliare e del me-diatore creditizio.Pulcini ha sottolineato infine come: “si è nel bel mezzo di unacrisi che non può essere definita congiunturale e quindi conpossibilità di recupero nel breve medio periodo. Si tratta diuna vera e propria crisi strutturale che aggiunta alla situa-zione politica nazionale che non sembra avere in questo mo-mento il bagaglio culturale adatto ed il coraggio della volontàper individuare e mettere in campo soluzioni efficaci per ilnostro settore”. In questo difficile contesto – ha infine riba-dito Pulcini - affrontare le criticità che si sono presentate, ra-zionalizzare l’azione per governare il cambiamentoprofessionale non è e non è stata cosa facile. Fiaip però ci èriuscita e con grandi sforzi ha affrontato con dinamicità, esenza timore, la situazione in continua evoluzione, senza su-bire mai alcun evento”.

speciale assemblea di metà mandato

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quotazioni immobiliari non sono scese perché il mercato èsempre orientato verso l’affitto, con un equilibrio tra canoni elocazione (tradizionalmente bassi) e i prezzi di vendita.Il settore terziario e degli uffici, invece, è stato penalizzato dallacrisi economica globale e dalle recenti difficoltà del mondo dellavoro. La diminuzione della domanda, infatti, ha aumentatogli spazi sfitti e di conseguenza ha determinato una flessionemedia dei canoni dell’11%, anche se le differenze tra le variearee sono notevoli.Il comparto commerciale tedesco è diminuito dello 0,4% nel2009, tornando poi ad aumentare nel 2010, con un +4,6%. Inparticolare, quest’incremento è stato determinato dall’aperturadi 15 nuovi centri commerciali.I canoni di locazione di spazi di alto livello hanno registrato, nel2009, una modesta flessione in tutte le città tedesche più im-portanti, mentre il 2010 è stato caratterizzato da una fase distabilità.Monaco, comunque, è ancora oggi la città tedesca più cara, siaper gli spazi nei centri commerciali che per i negozi del centro.

Andamento annuale del costo delle case nelRegno Unito

Nel Regno Unito i prezzi delle case hanno mostrato finora unatendenza verso il basso dopo un’impennata, di breve durata,nel 2010.Nel primo trimestre di quest’anno, secondo la società finan-ziaria Nation Wide, i prezzi medi hanno subito una riduzionedello 0,31%, -5,42% in termini reali, e si attendono ulteriori di-minuzioni.La previsione abitativa in Gran Bretagna è oggi di difficile in-terpretazione perché la coalizione di governo sta imponendopesanti tagli di spesa, l’economia è stagnante e l’inflazione è inaumento. Gli aspetti positivi presenti nel mercato inglese sonoi tassi d’interesse ai minimi storici e le agevolazioni fiscali per inuovi acquirenti di case.Per l’anno in corso si prevede che i volumi di transazione ri-marranno piatti, e i prezzi diminuiranno dell’1% per poi stabi-lizzarsi nel 2012. Una crescita intorno al 6,5% dovrebbe invececaratterizzare il triennio 2012-2015. Il Regno Unito, comunque, soffre di un’elevata disoccupazionee di un indebolimento strutturale dell’economia. Nel marzoscorso, infatti, il tasso di disoccupazione era di circa l’8%, ilpiù alto dal 1994.In generale l’economia è in affanno, e le costruzioni delle nuovecase sono diminuite del 4,7% nel primo trimestre di que-st’anno.Il mercato residenziale inglese, dopo un anno di grave crisi, hainiziato a mostrare i primi segni di miglioramento: nel 2009 ilfatturato del mattone era sceso del 18,4%, mentre nel 2010 lapercentuale si è attestata su di un modesto +0,4%.Per il settore terziario e uffici le previsioni di quest’anno sonomolto positive solo in riferimento ai grandi centri finanziari diLondra.Il fatturato del settore commerciale, infine, ha registrato un lievecalo di quasi due punti percentuali nel 2009, mentre si è atte-stato ad un modesto +0,5% nel 2010.

Quest’aumento è dovuto principalmente alla grande richiestadelle società finanziarie straniere, mentre le catene dei discountconcentrano la propria attenzione su complessi di grandi di-mensioni nelle zone periferiche dei centri abitati principali onelle zone di pregio delle località secondarie.

titolo

Solidarietà Fiaipalle popolazioni alluvionate

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All’indomani dell’alluvione di fine ottobre che ha tra-volto la Liguria e la Toscana, la Federazione italiana agentiimmobiliari professionali ha teso una mano alle popolazionicolpite con un’iniziativa di solidarietà immediata. Il Presi-

dente nazionale Fiaip Paolo Righi e il Comitato esecutivohanno deciso di stanziare una somma da destinare agli aiutidi prima necessità per le popolazioni alluvionate. Dopo unconfronto con Matteo Montanari, Presidente di Fiaip LaSpezia, e Felice Caliolo, Presidente di Fiaip Massa Car-rara, e con i rispettivi Delegati regionali Guerino Pucci eLuca Vitale, la Federazione ha stanziato un fondo che è

attualitàandato poi anche a Genova, colpita a pochi giorni di distanzain modo altrettanto cruento dalle avversità atmosferiche. Neabbiamo parlato con i rappresentanti locali, Montanari, Calioloe Fabrizio Segalerba, Presidente di Fiaip Genova. Per Montanari, Fiaip ha messo in atto una “manifestazionedi estrema solidarietà”, sia con lo stanziamento a livello na-zionale di fondi, sia con la decisione del Consiglio provin-ciale di proseguire nel sostegno alla popolazione delle

Cinque Terre con ulteriori stanziamenti, per la realizzazionedi opere concrete. “La cifra - ha precisato il delegato Fiaip-, non sarà versata sui conti correnti. Andremo direttamentenoi a verificare che questo aiuto vada effettivamente in unintervento concreto, e lo seguirò in prima persona”. Mon-tanari ha seguito personalmente anche la destinazione deifondi stanziati dal Comitato esecutivo nazionale – inizial-mente destinati agli associati che avessero subito danni –,che sono stati utilizzati per comprare materiali di prima ne-cessità soprattutto per i bambini. Gli associati, infatti, nonhanno avuto grossi problemi: solo un’agenzia ha riportatolievi danni, per i quali il Consiglio provinciale ha deciso difare un gesto simbolico, pagando la sua quota per il pros-simo anno. “Il nostro è un territorio che fortunatamente nonha mai subito disgrazie di questo genere – ha proseguitoMontanari –, e sono colpito per come tutti, dai Presidentiprovinciali agli associati, si siano mobilitati in tutta Italia.Le istituzioni locali hanno reagito bene: considerando chequesta zona non è conosciuta per l’abusivismo edilizio,nessuno si aspettava qualcosa del genere. Eppure i soc-corsi sono stati immediati, io stesso ho fatto volontariatonelle zone colpite, spalando fango con gli altri, e ho vistoche il movimento c’è stato subito, rapido e coordinato.Anche la popolazione, da parte sua, si è subito rimboccatale maniche, non è stata a piangersi addosso, ma sta cer-cando, tuttora, di rimettersi in piedi per affrontare la sta-gione turistica 2012”. Ancora scosso per l'evento che ha sconvolto il capoluogo li-gure Fabrizio Segalerba, delegato Fiaip provinciale di Ge-nova, città colpita a pochi giorni di distanza dall’alluvione che haprovocato 10 vittime, nonostante l’allerta diffusa. “E’ stato un evento devastante per gran parte della città, edisastrosa la perdita di vite umane. C’è stata sicuramenteuna gara di solidarietà tra i vari gruppi che sono scesi instrada con aiuto materiale, a spalare fango, ad aiutare que-ste persone. Anche per quanto riguarda i vigili del fuoco, la

protezione civile, tutti si sono mossi con tempestività. Pro-babilmente l’errore è stato fatto a monte, perché non è statavalutata nella giusta misura l’entità. Poi, sicuramente quellaè una zona densamente costruita, ma il problema va riscon-trato negli anni ‘60, con l’edilizia selvaggia, per cui si sonoostruiti gli alvei dei torrenti e senza la dovuta manutenzione,hanno provocato tutto questo”. “Come collegio Fiaip - haproseguito – abbiamo sentito il dovere e la necessità di in-

tervenire, cercando di comunicare con tutti gli associati percapire se qualcuno ha subito dei danni. Il Consiglio provin-ciale si è mosso per verificare sul territorio se ci sono statidei colleghi colpiti, e ha stanziato un fondo che – se non cisaranno, come speriamo, agenti immobiliari che hanno su-bito danni – devolveremo in beneficenza per altre iniziative,come scuole o attività commerciali”.Felice Caliolo, presidente di Fiaip Massa Carrara haposto l’attenzione sulla tragedia di Aulla, dove diverse per-sone hanno perso la vita e il paese quasi non esiste più:“Quello che è successo ad Aulla è difficile da immaginare.Le foto, le immagini, i filmati, non danno il senso di cosa siasuccesso realmente. Ho letto negli sguardi delle personerabbia, sconforto, ma anche la voglia di ricominciare e ri-costruire. Chiunque fosse lì presente stava adoperandosiper aiutare gli altri. In particolare due nostri colleghi agentiimmobiliari associati Fiaip per il momento non sono ingrado, per così dire, di aprire l’uscio per iniziare una nuovagiornata lavorativa. Ho cercato di immedesimarmi in loro manon ci sono riuscito. E’ una cosa davvero impensabile. Esi-stono a malapena i muri che delimitano il loro ufficio, e alloro interno solo fango e rottami di ogni genere. Ambientida ricreare in toto, dal risanamento delle pareti agli impianti,agli arredi. La voglia di ricominciare che ho letto in loro miha toccato profondamente, e il Collegio provinciale Fiaip diMassa Carrara ha deciso che eventuali aiuti sarebbero e sa-ranno destinati ai due colleghi associati Fiaip, per rendereprima possibile funzionanti gli uffici. Detto questo, anchegrazie al sostegno giunto dal nazionale e dal regionale cisiamo resi conto che facciamo parte di una grande famiglia.Anche loro si sono adoperati e ci stanno aiutando per poterfar sì che questi due colleghi possano nel più breve tempopossibile riaprire l’attività”.

Raffaella Cramarossa

Felice Caliolo:“grazie al sostegno

giunto dal Nazionalee dal Regionale Fiaip

ci siamo resi contoche facciamo parte diuna grande famiglia”

Matteo Montanari:“Fiaip ha messo in attouna manifestazione diestrema solidarietà perle popolazioni delleCinque Terre”

Auxilia tesse la retedi partner e presidiail territorioLa società di mediazione creditizia di Fiaip amplia gli orizzonti delleconvenzioni con le banche e dà vita a un network di professionisti

Aun anno dalla sua nascita, Auxilia Finance estendela sua presenza sul territorio con l’obiettivo di creare valore eopportunità per i clienti e per gli agenti immobiliari Fiaip. Au-xilia è la società di mediazione creditizia la cui nascita è statavoluta fortemente dalla Federazione – che ne è anche unicoazionista – per adeguarsi alla riforma delle attività di media-zione creditizia introdotte dal decreto legislativo 141/2010 eper consentire agli associati di continuare a collaborare con iprincipali partner bancari per consolidare il collocamento diprodotti finanziari per le famiglie, per i professionisti e le pic-cole e medie imprese. In un anno, infatti, la società guidata

da Leonardo Tintori, amministratore delegato della spa consede legale a Milano, si è strutturata con una rete di contattisu tutto il territorio nazionale e può contare oggi su 374 col-laboratori dislocati in 79 province di tutte le regioni italiane.Auxilia concretizza così la sua mission: fornire servizi agli as-sociati e coadiuvare le attività di mediazione creditizi in qua-lità di nuovo interlocutore per i rapporti con il sistemabancario, così come previsto dalla riforma. Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 141/2010 è statainfatti rivoluzionata l’attività di mediatore del credito: sonostati resi più stringenti i requisiti patrimoniali, richiedendo inparticolare il versamento di un capitale sociale minimo di120mila euro, e sono stati elevati gli standard di professiona-lità imponendo l’aggiornamento continuo e l’esame per ac-

mattoni & finanza

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cedere al nuovo albo professionale, che sarà tenuto dall’isti-tuendo Organismo di controllo, mentre il vecchio elenco deimediatori tenuto da Bankitalia non è più operativo dal 30 giu-

gno scorso. Inoltre, dal primo gennaio 2012, la riforma impe-dirà agli agenti immobiliari di segnalare mutui alla propriaclientela. Gli effetti dell’applicazione di questa norma, ha sot-tolineato più volte il Presidente Nazionale della Fiaip PaoloRighi, saranno molto pesanti per il settore e consisterannoprincipalmente nel rallentamento delle transazioni, maggioridifficoltà nell’accesso al credito e riduzione della concorrenzatra le banche a vantaggio degli istituti più grandi. E’ quindi perfar fronte a questo radicale cambiamento che Fiaip ha decisodi creare Auxilia Finance, mettendo così sia i mediatori credi-tizi associati sia gli agenti immobiliari, iscritti anche come me-diatori, in condizione di collaborare con la nuova società nelpieno rispetto dei requisiti stabiliti dal provvedimento. Attra-verso questa nuova realtà, la Federazione ha continuato atener vivo il rapporto con le banche, affidandole la gestionedelle convenzioni con gli istituti di credito, attività svolta finoal 31 dicembre 2010 da Servizi Federativi srl. Convenzioni cheora con Auxilia si stanno rafforzando anche per risponderealle sempre maggiori esigenze del settore creditizio, che oggi- sia per effetto della recessione economica sia in conse-guenza dell’entrata a regime dei vincoli su gestione del rischioe trasparenza verso i mercati e la clientela imposti dal cosid-detto terzo accordo di Basilea sulla sicurezza patrimonialedelle banche - prima di erogare un mutuo richiede un’istrut-toria molto più dettagliata rispetto al passato. Di qui la ne-cessità di Fiaip non solo di rispondere ai nuovi parametriimposti dalla riforma, ma anche di affiancare i propri affiliaticon consulenti del credito sempre più qualificati e capaci diinformare e orientare al meglio i clienti nella selva di offerte difinanziamento per l’acquisto di abitazioni e immobili, maanche di prestiti personali e assicurazioni. E’ infatti in questisegmenti della mediazione creditizia che Auxilia ha confer-mato e ampliato i rapporti con le banche già partner della Fe-derazione. Ad oggi, sono state siglate 12 convenzioni nelsettore dei prestiti ipotecari, tre in quello dei prestiti personali,una per la cessione del quinto dello stipendio, una per i lea-sing e una per le assicurazioni. In particolare, per quanto ri-guarda i mutui, gli istituti di credito convenzionati sono:BNL-BNP Gruppo Paribas, Cariparma-Gruppo Credit Agri-cole; UBI-Banco Brescia; UBI-Banco San Giorgio; GruppoBanco Popolare; Banca Pop. Emilia Romagna; Monte dei Pa-schi di Siena; Antonveneta; Ing Direct; Barclays; Che Banca!;Banca Popolare di Vicenza. Nell’ambito degli altri strumenti di credito gli interlocutori diAuxilia sono Compass, Consum.it e ancora BNL-BNP Pari-bas per i prestiti personali, BNL Finance-BNP Paribas per le

segnalazioni di cessioni del quinto; SelmaBipielle Leasing(gruppo Mediobanca) per i leasing e Itas spa per i prodotti as-sicurativi. Sono invece attualmente in fase di definizione con-

vezioni con Banca di creditocooperativo per il collocamentodi mutui ipotecari e con Agos-Ducato per i prestiti personali.Insieme a questi partner, Auxiliaoffrirà prodotti di finanziamentocompleto, mutui bancari, pre-stiti personali, credito al con-

sumo, cessioni del quinto dello stipendio, leasing e opereràanche nel campo del brokeraggio dei prodotti assicurativi. Mail vero valore aggiunto di Auxilia, come evidenziato ancora dalpresidente Fiaip Righi, è quello di offrire garanzie al cittadinoconsumatore, escludendo da questa nuova realtà gli operatori“che oggi e nel passato hanno lavorato al limite della corret-tezza e che non sono professionisti di professione”. E’ ne-cessario, ha sottolineato Righi, “eliminare dal mercato gliimprovvisati che creano numerosi danni economici e di im-magine”. La riforma del credito al consumo rappresenta sicu-ramente in quest’ottica un’opportunità. Il D.Lgs 141/2010, se

da un lato presenta molte criticità - introducendo standardpatrimoniali elevati, che porteranno alla cancellazione dei me-diatori indipendenti, e limitando, in modo miope, le attività disegnalazione dei mutui con l’esclusione degli agenti immobi-liari - ha sicuramente il merito, dall’altro, di rafforzare i requi-siti professionali mettendo in atto una selezione naturale deglioperatori. E’ quindi per cogliere questa opportunità che Fiaipha sentito l’esigenza di creare Auxilia Finance: all’interno dellaFederazione infatti non ci sono solo agenti immobiliari, maanche 3mila mediatori creditizi di cui oltre due terzi sono siaagenti immobiliari sia mediatori del credito. Si tratta di pro-fessionisti preparati che in questi anni hanno convogliato nelsistema bancario operazioni di mutuo strumentali alla propriaattività e ai quali si sono aggiunti nel tempo molti mediatoricreditizi che hanno affiancato le agenzie Fiaip nella canaliz-zazione dei prestiti ipotecari e nel finanziamento delle opera-zioni di compravendita immobiliare. Un vero patrimonio cheattraverso Auxilia la Federazione intende continuare a valo-rizzare e consolidare.

Auxilia può già contare su 347collaboratori operativi in 79province di tutte le regioni italiane

Prestiti ipotecari,ma anche leasing ecessioni del quinto

tra i prodotti veicolatida Auxilia attraverso

convenzioni con oltre12 banche

Mediatori creditizi, riformaai nastri di partenzaFiaip si adegua alla riforma varata con il decreto legislativo 141/2010,in attesa delle novità del “secondo” decreto correttivo

Dal primo gennaio del prossimo anno diventerà piena-mente operativo il decreto legislativo 141/2010 che ha intro-dotto una profonda riorganizzazione delle attività di mediazionecreditizia e finanziaria. Il provvedimento, che ha dato attuazionealla direttiva europea 2008/48/Ce sul credito al consumo, hamodificato anche la disciplina di riferimento delle attività di me-diazione del credito stabilite dal Testo Unico Bancario (TUB,D.Lgs. 385/1993). Pur se in vigore dal settembre del 2010, la ri-forma dettata dal decreto legislativo 141 del 2010, come poimodificato dal primo decreto correttivo (DLgs 218/2010), haprevisto un’attuazione progressiva che dovrebbe completarsientro la fine dell’anno con l’istituzione degli “Organismi di vigi-lanza”, tra cui quello preposto al controllo di mediatori del cre-dito e finanziari (gli altri organismi di vigilanza riguardano ilmicro-credito e i confidi). Ma proprio su questi Organismi sonoin arrivo alcune novità. Ai primi di ottobre il ministero dell’Eco-nomia ha promosso una consultazione pubblica su un “se-condo decreto correttivo” del 141/2010, con cui si precisa, tral’altro, che l’Organismo di vigilanza su mediatori e agenti dovràesser formato da un rappresentante nominato dal ministerodell’Economia e da altri rappresentanti in un numero compresofra tre e sei. Il provvedimento chiarisce inoltre che i collabora-tori delle società di mediazione e di agenzia finanziaria devonoessere persone fisiche.L’istituzione dell’Organismo di vigilanza rappresenta quindi ilpassaggio chiave della riforma della mediazione creditizia: que-sto sarà un soggetto di diritto privato, ordinato come associa-zione, con il compito di tenere i nuovi elenchi professionali e diprovvedere alla formazione e all’esame d’accesso alla profes-sione. In base al decreto legislativo 141 del 2010, infatti, dal 30giugno scorso non è più possibile iscriversi ai vecchi albi deimediatori creditizi tenuti dalla Banca d’Iitalia, che si estingue-ranno quando sarà costituito l’Organismo. Per iscriversi alnuovo albo non sarà più sufficiente il diploma, ma servirannopiù elevati requisiti di professionalità e onorabilità, compresol’obbligo di solidità patrimoniale, con la richiesta di un capitalesociale minimo di 120mila euro, una formazione obbligatoria eil superamento di un esame. Fissate inoltre nuove forme di ga-ranzia per il consumatore, incremento delle sanzioni ammini-strative e controlli più efficaci. Una volta a regime, la riforma determinerà anche una stretta

sugli agenti immobiliari: il decreto 141/2010 vieta infatti allacategoria di segnalare i mutui in banca. Una disposizione chefin da subito ha suscitato le forti critiche delle associazioni. Inoccasione del Consiglio Nazionale Fiaip del 19 e 20 ottobrescorso, il Presidente Nazionale, Paolo Righi, ha ribadito la ne-cessità di “mantenere la segnalazione strumentale dei mutuiper gli agenti immobiliari”. Il divieto, ha spiegato Righi, ha unimpatto negativo sull’intera filiera, rallentando i tempi di ven-dita e impedendo al cittadino consumatore di reperire facil-mente informazioni sulla sua capacità di accesso al credito.L’ultimo treno per evitare di togliere agli agenti immobiliare que-sto importante ruolo è proprio il secondo decreto correttivo del141/2010, che però nello schema proposto dal ministero nonapre su questo punto. La Fiaip intende però continuare a lavo-rare su questo obiettivo e nell’attesa di un’apertura si è ade-guata alla riforma dando vita al suo interno a una sezionespeciale dedicata alla rappresentanza delle società di media-zione creditizia. Questa sezione, ha sottolineato Samuele Lu-pidii, Vice Presidente Nazionale Fiaip con delega allaMediazione Creditizia, rappresenta “un adeguamento neces-sario rispetto ai cambiamenti legislativi che la stessa profes-sione del mediatore creditizio e il settore del credito al consumosta vivendo in questa fase, in attesa del passaggio al nuovo re-gime”. Per adattarsi alle novità, Fiaip ha inoltre costituito Auxi-lia Finance, una public company in cui far confluire i mediatoriautonomi che non potranno più operare da indipendenti.

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Ametà dicembre nasce il nuovo Oam l'Organismo di Vi-gilanza per la tenuta degli elenchi dei mediatori creditizi e degliagenti in attività finanziaria. L`avvio avviene è nei tempi previ-sti dalla riforma del credito al consumo, ma ci vorranno almenoaltri 12 mesi affinchè l’organisimo possa entrare nel pieno dellesue funzioni di vigilanza sugli operatori. Il legislatore ha intesocreare dal nulla una struttura di vigilanza nominando cinque per-sone nel board di gestione ed assicurando all’organismo il com-pito di regolare l’accesso a due elenchi: uno dei mediatori el’altro degli agenti in attività finanziaria. Una suddivisione nettache evita confusione nel mercato. A quanto pare la nuova "au-torità", sorvegliata speciale da Banca d'Italia, è una sorta «di or-dine i cui iscritti si danno delle regole» che viene incontroall’esigenza di innalzare i requisiti di professionalità ed onorabi-lità per i mediatori creditizi che nel settore sono addirittura arri-vati ad oltre 126.000 unità nel 2010 e per gli agenti finanziari chehanno raggiunto lo scorso anno quota 63.966. Si cercherà per-tanto di disboscare quello che è stato un vero e proprio "boom"degli addetti negli scorsi anni, attraverso anche la creazione diun nuovo sistema informativo per la gestione degli elenchi, cu-rato da Banca d’Italia, per marzo 2012. A dire il vero già loscorso anno la Banca d`Italia ha cancellato dall`elenco circa13mila in quanto risultati non operativi. Ma il ridimensionamentonon si è ancora concluso. Da notare, infine, come prima dellariforma la potestà della Banca d`Italia era molto limitata e ba-stava un titolo di istruzione superiore per esercitare l`attivitàsenza dover dare alcuna prova di preparazione professionaleper accedere alla professione. Dal prossimo anno invece cam-bierà tutto, anche grazie al lavoro politico e sindacale svoltodalla Fiaip: per i giovani che scelgono questa professione ci saràun corso di formazione professionale da seguire e il supera-mento di una prova d`esame, il tutto sarà sotto la supervisionedell`Organismo presieduto da Maurizio Manetti. Ulteriori novitàarrivano poi direttamente dalla seconda edizione di “Credito alCredito 2011”, il Forum sul credito al consumo promosso an-nualmente da Abi . Nel corso della sessione sull'evoluzionedella distribuzione nel credito al consumo e nei mutui casa, éstato confermato che “si sta lavorando per portare quanto primain Consiglio dei Ministri il decreto correttivo del D.Lgs. 141/10.Al momento è al vaglio dell’ufficio legale, poi inizierà l’iter di ap-provazione”. A quanto pare non saranno previste particolari va-riazioni rispetto al correttivo uscito in consultazione pubblica.Maresca, che é intervenuto al Forum che ha visto la presenza

del Vice Presidente Fiaip Samuele Lupidii, ha anche anticipatoche “entro metà del 2012 partiranno le prime iscrizioni agli albidi mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria, e per la finedel 2012 saranno attivi al 100%”. “Ma mentre per le iscrizioniche travaseranno dal vecchio albo i problemi saranno relativi,per i nuovi iscritti le difficoltà aumentano, ha sottolineato l'av-vocato Andrea Ciani. Perché se è vero che gli albi saranno prontia marzo, è anche vero che per iscriversi bisognerà aver supe-rato l’esame. Quindi prima di marzo dovremmo aver definitocosa si intende per esame e il tipo di prova da sostenere. Ma perpoter effettuare l’esame bisogna anche aver fatto prima uncorso. Questo vuol dire che prima di pensare all’esame do-vremmo aver già definito cosa si intende per corso di forma-zione e i contenuti che dovrà avere”.

Mediazione Creditizia:Arriva il decreto di nomina dei

componenti dell'Organismo di vigilanza

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G. U. n. 274 del 24novembre 2011) il Decreto del MEF del 15 settembre 2011con cui sono stati nominati i cinque componenti dell’Orga-nismo di vigilanza che gestirà gli elenchi dei mediatori cre-ditizi e degli agenti in attività finanziaria.Sulla Gazzetta si legge: “Fanno parte, in rappresentanza dellecategorie di agenti e mediatori, delle banche, degli interme-diari finanziari, degli istituti di pagamento e degli istituti dimoneta elettronica, tra persone dotate di comprovata com-petenza in materie finanziarie, economiche e giuridiche non-ché di caratteristiche di indipendenza tale da assicurarnel'autonomia di giudizio, seguenti componenti: dott. Mauri-zio Manetti, nato a Vicenza il 7 marzo 1947, con funzioni diPresidente; avv. Andrea Ciani, nato a Faenza il 27 luglio1977; avv. Michele Faldella, nato a Bologna il 15 marzo1947; dott. Vittorio Francoli, nato a Desenzano del Garda, il18 aprile 1949. In rappresentanza del Ministero dell'econo-mia e delle finanze è nominato il prof. avv. Ranieri Razzante,nato a Taranto il 30 agosto 1965”.Inoltre sul decreto viene specificato che “i componenti del-l'Organismo, designati ai commi precedenti, sono tenuti a ri-muovere le eventuali cause di incompatibilità prima dell'avviodell'attività di gestione degli elenchi. È altresì loro richiestodi trasmettere alla Banca d'Italia idonea attestazione del-l'avvenuta rimozione delle cause di incompatibilità”.

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A marzo 2012 partirannole iscrizioni agli albiL'organismo solo alla fine del prossimo anno sarà del tutto operativo

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Nuova disciplina Isvap perle polizze legate ai mutui

Per eliminare gli ingiustificati gravami sulle famiglie esugli individui che hanno necessità di accedere al credito ar-rivano nuove norme per gli operatori. L'Isvap ha emanato re-centemente la nuova disciplina delle polizze legate ai mutui.La norma regolamentare che viene introdotta con il provvedi-mento 2946 stabilisce che gli intermediari assicurativi, ivi in-cluse le banche e altri intermediari finanziari, non possonoricoprire simultaneamente il ruolo di distributori di polizze e dibeneficiari (o vincolatari) delle stesse. "Si è posto fine in talmodo a un conflitto d’interesse penalizzante per i consuma-tori", si legge in una note dell'Autorità. La disposizione, cheentrerà in vigore il 2 aprile 2012 in modo da offrire agli opera-tori un congruo periodo di adeguamento, è stata adottata altermine di un processo di pubblica consultazione che ha in-teressato, oltre al mercato, le principali associazioni dei con-sumatori che hanno condiviso l’impostazione delprovvedimento. Il provvedimento si rivolge al mercato dellecoperture assicurative legate ai mutui e finanziamenti che am-monta a ben 2,5 miliardi di euro annui, l’80% del quale ge-stito dalle banche. L’intervento regolamentare trae origine dalla rilevazione diprassi di mercato pregiudizievoli per i consumatori nell’offertadi polizze in cui gli intermediari assumono anche la veste di be-neficiari (o vincolatari), in un mercato – quello delle polizze con-nesse a mutui e prestiti da parte di banche e intermediarifinanziari - che ha raccolto 2,4 miliardi di euro nel 2010.Già nel 2009 l’Isvap aveva effettuato una prima indagine sulladistribuzione delle polizze assicurative abbinate a mutui e pre-stiti personali, rilevando che:1) le polizze abbinate a mutui e prestiti, sebbene non obbliga-torie, sono di fatto imposte dalla banca e dagli intermediari fi-nanziari al cliente quale condizione per accedere al mutuo o alprestito;2) le polizze sono vendute quasi esclusivamente in forma dipremio unico, da pagare anticipatamente all’atto dell’accen-sione del mutuo o prestito, spesso con aggiunta del premio al-l’importo finanziato;3) la banca (o l’intermediario finanziario) richiede al cliente diessere designata come beneficiaria o vincolataria delle presta-zioni offerte dalla polizza allo scopo quasi esclusivo di soddi-sfare propri interessi (protezione della posizione creditoria,riduzione del capitale di vigilanza, immediatezza della riscos-sione in caso di sinistro);

4) la banca (o l’intermediario finanziario) ottiene il soddisfaci-mento di tali interessi facendo gravare il costo della polizza sulcliente e richiedendo l’applicazione di provvigioni esorbitanti;5) a causa di tali politiche di prezzo, le polizze in abbinamentoa mutui o prestiti presentano aliquote provvigionali medie piùelevate (44% con punte del 79%) rispetto a quelle distribuitedagli agenti (20%).Ad esito dell’indagine l’Autorità, dopo aver sollecitato, senzaesiti significativi, le principali associazioni di categoria a inter-venire sui propri aderenti allo scopo di creare le condizioni perintrodurre maggiore concorrenza e ridurre i livelli provvigionali,era intervenuta con un primo Regolamento (n. 35), poi parzial-mente annullato dal TAR del Lazio per vizi procedurali.Nell’ambito della seconda pubblica consultazione, l’Isvap nel-l’aprile 2011 ha effettuato una nuova indagine conoscitiva sullepolizze abbinate a mutui e finanziamenti che non ha eviden-ziato modifiche nelle pratiche di vendita, continuandosi a regi-strare l’applicazione di livelli provvigionali molto elevati, conpunte dell’80% dei premi. A mero titolo di esempio, sono risul-tati casi in cui a un cliente di 40 anni per un’assicurazione tem-poranea per il caso di morte a copertura di un mutuoventennale di 200.000 euro è stato chiesto un premio in unicasoluzione di 9.636 euro, di cui 3.854 euro per la copertura tec-nica del rischio e 5.782 euro per costi complessivi, di cui 5.011a titolo di provvigione per l’attività di intermediazione (ossia il52% del premio complessivo).Secondo la recente indagine Isvap avrebbe accertato che il li-vello medio delle commissioni praticate dalle banche ai clientiraggiunge tuttora il 44% con punte fino all’80%, valori multiplirispetto a quanto il consumatore si trova a pagare per le stessepolizze qualora sottoscritte al di fuori delle convenzioni assicu-rative stipulate dalle banche

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Fiaip-Bnl: il progetto Mavfa grandi passi avanti

La partnership tra Fiaip e Bnl sta cre-scendo giorno dopo giorno e comincia dav-vero a produrre risultati notevoli. Il progettoMav ne è probabilmente l’emblema: nell’arcodi quasi un anno sono tangibili i riscontri diun’idea nata soprattutto per offrire un serviziodi carattere sociale. Attraverso il protocolloMav, infatti, Fiaip e Bnl si impegnano nella va-lutazione e nella vendita degli immobili in sof-ferenza presso il sistema bancario dando unaconcreta chance a debitori che potrebbero tro-varsi in forte difficoltà. Facendo leva sul valoredelle proprietà immobiliari, è possibile supe-rare le frequenti e pesanti situazioni di impasse tra coloro cheaccendono un mutuo e che faticano a onorare l’impegno congli istituti di credito, e le stesse banche, che hanno l’evidenteesigenza di rientrare. Attraverso il protocollo Bnl - Fiaip - Ser-vizi Federativi si consente, con la vendita dell’immobile, di farrientrare in possesso del debitore che non possa saldare il suodebito una somma sufficiente a trasferirsi in affitto o ad acqui-stare un altro appartamento più piccolo.Per ogni immobile da valutare viene predisposta una schedadettagliata con le informazioni generali, dal titolare del creditoalla data della valutazione, l’ubicazione dell’immobile, la suasuperficie, il suo valore di mercato, la descrizione del contestoin cui si trova, per zona e per posizione, lo sviluppo dell’area(accessibilità, offerta e domanda commerciale in zona), la de-scrizione e la composizione dell’immobile, i dati catastali, lostato di composizione del fabbricato, le caratteristiche degliesterni, i valori degli immobili in zona, il valore di mercato, ri-cavato con metodo comparativo, e una valutazione finale ela-borata alla luce dell’analisi di tutti i valori.Dati alla mano, scopriamo che dal 22 dicembre dello scorsoanno sono 1667 gli immobili valutati, a fronte di 123 immobiliscartati e 106 non disponibili, con 727 Mav inviati e 9 incarichiconferiti. Le richieste di valutazione degli immobili secondo ilprogetto Mav hanno ottenuto ampio riscontro su tutto il terri-torio nazionale, con punte di eccellenza in Abruzzo, Lazio eValle d’Aosta, seguiti da vicino da Basilicata, Campania e Li-guria. Nell’ambito del Consiglio nazionale Fiaip tenuto a metàottobre il presidente nazionale Fiaip, Paolo Righi, alla presenzadel presidente Fiaip Marche, Renato Troiani, ha consegnatouna targa all’associato che ha chiuso la prima procedura Mav:si tratta di Enrico Monti, di Ancona.

A compendio e a completamento dell’iniziativa intrapresa conil progetto Mav, Fiaip, Servizi Federativi e Bnl hanno dato vitaal progetto Vim, Vetrina Immobiliare, per la ricerca di clienti perla partecipazione alle aste. L’idea di base è di creare per gli as-sociati Fiaip un nuovo sviluppo di attività che si propone infatti,attraverso l’attività di due diligence e di pubblicizzazione degliimmobili, di ricercare acquirenti per immobili oggetto di astefissate nell’ambito di procedure espropriative immobiliari. Il pro-cesso di gestione, in questo caso, vede una serie di compitiben precisi assegnati ai tre soggetti che hanno stretto questacollaborazione in ragione delle loro specifiche competenze.Nella fattispecie alla Fiaip viene richiesta un’attività di due dili-gence che preveda l’esame della documentazione relativa al-l’immobile in asta (perizia, planimetria, CTU, sopralluoghi) e unapubblicità complementare a quella obbligatoria, volta all’indivi-duazione di soggetti interessati all’acquisto degli immobili og-getto di asta, mentre Serfed deve provvedere alla gestione dellerichieste informative presentate da Bnl, alla regolazione delflusso di informazioni tra Fiaip e Bnl, alla formazione degli As-sociati Fiaip sulle regole e le problematiche delle aste immobi-liari. È responsabilità di Bnl, infine, ricercare acquirenti perimmobili oggetto di aste fissate nell’ambito di procedure espro-priative immobiliari pendenti presso tutti i Tribunali del territo-rio nazionale e fornire tutte le informazioni necessarie a Serfedin formato elettronico tramite accesso ad EPC.Tutto questo significa nel contempo aumentare il business, ra-zionalizzare i processi, offrire un servizio utile ai cittadini, snel-lire le procedure tecniche e burocratiche, mettere a sistema idiversi know how creando nuove procedure, nella filosofia cheda sempre Fiaip ha deciso di sposare.

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Un avvio più che soddisfacente, anche se non perfet-tamente in linea con i traguardi prefissati, che non sposta lamira da quello che è e rimane l’obiettivo principale di Fiaip.Questo, in estrema sintesi, il giudizio che Sabrina Cancellieri,Vicepresidente Nazionale con delega alla Cultura e allaFormazione, a un anno di distanza dall’avvio del progetto chevede protagoniste la Federazione e Universitas Mercatorum.Un anno fa l’Università telematica delle Camere di Commercioitaliano e la Federazione hanno infatti dato vita a una conven-zione con la quale si impegnano a collaborare per consentireai propri associati l'iscrizione ai corsi di laurea, per agevolareil passaggio generazionale e offrire l'opportunità di percorsiformativi ad hoc per il conseguimento dei titoli accademici. Apartire dal primo novembre 2010, Universitas Mercatorum ga-rantisce agli studenti associati Fiaip, in possesso dei requisitidi legge per l’accesso ai Corsi di Laurea triennali, l’immatrico-lazione al corso di laurea in Gestione delle Imprese (GIM). Findall’inizio della collaborazione, l’obiettivo della Fiaip è statoquello di poter consentire, a chi ne avesse il desiderio, di iscri-versi a un corso di laurea specifico per futuri agenti immo-biliari. A causa dei tempi tecnici necessari al raggiungimentodella quota limite, ha spiegato la Cancellieri, l’obiettivo “prin-cipe” non è stato ancora raggiunto senza per questo inficiarela bontà del progetto Fiaip-Universitas Mercatorum e sminuirele offerte di cui possono godere gli associati. Tra le quali nondimentichiamo le borse di studio da 1000 euro l’una assegnatea tutti gli associati iscritti e ancora disponibili per chi volesse

iscriversi entro l’anno. Inoltre, ha continuato il VicepresidenteNazionale, pur ancora in assenza di un corso specifico, a par-tire dal secondo anno della triennale gli associati Fiaip avrannola possibilità di seguire discipline fortemente caratterizzanti trale quali Estimo e Strumenti per le valutazioni immobiliari. E

sarà proprio questo tipo di insegnamenti a dare in futuro “larotta” verso una specializzazione professionale. La prepara-zione, il continuo aggiornamento, la formazione dei propriiscritti sono, ha specificato la Cancellieri, gli obbiettivi da sem-pre perseguiti dalla Federazione. Un percorso, ha tenuto poi aprecisare il Vicepresidente, nel quale non si può non citareanche il contributo di Universitas Mercatorum molto presentecon iniziative quali corsi di aggiornamento online. Una moda-lità, quella dell’e-learning, ha poi spiegato la Cancellieri, chepur intrapresa relativamente da poco, sta crescendo in ma-niera costante. Internet, insomma, come strumento fonda-

mentale non solo per lo svolgimentodella professione ma anche per la for-mazione. Ribadendo il concetto chiavedel proprio intervento, e cioè che la Fiaipnon cesserà di lavorare per il raggiungi-mento dell’obiettivo di un corso di lau-rea dedicato specificatamente allaprofessione, il Vicepresidente Nazionale,ha voluto concludere ricordando comeottenere una laurea, pur attraverso unpercorso in un certo senso “generico”,sia sempre importante. Il consegui-mento di questo titolo di studio, infatti,

contribuirà senza dubbio ad aiutare la preparazione specializ-zata della professione dell’agente immobiliare. Per toglierla fi-nalmente tra quelle degli “ausiliari commerciali”, caratterizzateda una delimitazione “ibrida”, e farne una professione “vera epropria” dai contorni ben definiti.

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Fiaip ti aiuta a crescere con la formazione e l’aggiornamento continuo

> CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO> CORSI UNIVERSITARI E CORSO DI LAUREA

La formazione FIAIP, è al centro della vita professionale e federativa di ogni singolo associato, costituisce pertanto una ri-sorsa e uno strumento imprescindibile per la sua crescita professionale.Da anni, in maniera sempre più innovativa ed aggiornata, questo strumento costituisce il volano per un futuro sempre piùqualificato e riconosciuto della nostra professione.La FIAIP, sempre attenta alle più moderne modalità di formazione, mirata ad una preparazione di elevata professionalità è,pertanto sempre pronta a supportare efficacemente tutti i suoi associati. Per questo ha impostato un programma formativo,accessibile a tutti, che risponde unicamente a criteri di competenza, professionalità, sostenibilità, univocità di comportamentoe competitività d’impresa. Il progetto di formazione continua previsto dal programma formativo FIAIP si realizza attraverso:• Formazione programmata volta all’accrescimento, all’approfondimento e all’aggiornamento continuo, che viene organizzata:- a livello nazionale attraverso la costruzione di corsi, seminari e convegni con riferimenti ad aree tematiche specifiche voltia fornire: tutti quei strumenti basilari per il corretto svolgimento dell’attività, nuovi e più moderni strumenti lavorativi e ad am-pliare le opportunità di mercato, per tutti gli associati;- a livello territoriale tramite piani formativi regionali e/o provinciali, impostati principalmente per soddisfare le esigenze for-mative che emergono nelle diverse realtà territoriali, seguendo chiaramente le linee guida e gli strumenti messi a disposi-zione dal nazionale.• Formazione per tutti erogata tramite:- E Learning, attraverso questa piattaforma si erogano corsi che permettono ad ogni singolo associato di poter fare una ri-cognizione dei più importanti istituti di diritto privato che interessano maggiormente lo svolgimento del lavoro quotidiano diogni agente immobiliare, annullando così gli ostacoli che spesso impediscono a molti di accedere ai corsi e ai seminari egarantendo a tutti il diritto alla formazione, rimanendo comodamente nel proprio ufficio o a casa e studiando negli orari adognuno più consoni.- Web Television, grazie a questo strumento vengono messi on line nel sito Fiaip, corsi d’aggiornamento professionale ed in-formazione più in generale, per tutti gli associati, le riprese di convegni o seminari più interessanti, che si svolgono nel territorio.• Alta formazione erogata tramite:- Corsi di formazione ed aggiornamento organizzati con i maggiori Atenei Italiani, finalizzati a contribuire alla formazioneteorico pratica dell’agente immobiliare, spaziano in vari ambiti, attingendo ai diversi saperi e mettendo in relazione il sistemadi conoscenze relative all’attività pratica con le fonti disciplinari. Questi corsi sono stati predisposti per tutti gli associati, ancheper coloro che sono privi dei requisiti per poter accedere ad un regolare corso di laurea ma che vogliono comunque elevarsiprofessionalmente e culturalmente. Tra i molti corsi proposti ricordiamo come Fiaip grazie alla convenzione con Ifpan mettea disposizione degli associati e deii Collegi Regionali e Provinciali Fiaip, corsi di formazione avente per oggetto il “prelimi-nare di vendita”.- Corso di laurea triennale in collaborazione con Universitas Mercatorum, attraverso questa convenzione si è aperta pertutto il mondo FIAIP un importante opportunità di poter istituire un corso di laurea specifico per la nostra professione. Uni-versitas Mercatorum è un’università telematica creata dal sistema delle camere di commercio, che si pone come obbiettivola formazione di persone che vogliono conseguire un titolo accademico, rimuovendotutti gli ostacoli che spesso impediscono l’accesso ad un corso di studi universitario.• Formazione per i dirigenti della Federazione: finalizzata a garantire un adeguato svolgimento delle attività federative, un altolivello di rappresentanza politico sindacale e ricambio generazionale. Tutte le lezioni sono affidate a professionisti altamente qua-lifi cati, che continueranno a dare loro disponibilità anche dopo i corsi. La FIAIP propone ai propri associati la frequenza ai corsia condizioni economiche esclusive e vantaggiose. L’associazione vigila su tutte le attività formative garantendo alta qualità.

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Più opportunità con servizi su misura

> INFORMAZIONI ECONOMICO FINANZIARIE - CERVEDPer consentire ai propri associati di migliorare la propria metodologia lavorativa, FIAIP ha attivato da diversi anni una colla-borazione esclusiva con Cerved B.I. Spa, la più ampia banca dati on-line di informazioni per il mondo degli affari.Tutti i dati ed i documenti sono consultabili via web, l’associato può reperire con facilità ed immediatezza tutte le informa-zioni necessarie a verificare l’affidabilità, la solvibilità e la struttura economico finanziaria di un’impresa o di una persona. Iservizi disponibili per gli abbonati prevedono anche l’utilizzo di servizi gratuiti a valore aggiunto quali il confronto delle per-formance di un’impresa con quelle della concorrenza analizzandone i risultati economico-finanziari.

> VISURE CATASTALI ED IPOTECARIE ON LINE - AGENZIA DEL TERRITORIOFiaip ha stipulato un accordo quadro con la direzione centrale dell'Agenzia del Territorio, mediante il quale ogni associatoFiaip potrà accedere on-line alla Banca Dati del Servizio Catastale ed alla Banca Dati delle Conservatorie Immobiliari. Questa nuova opportunità accresce ulteriormente la professionalità dell'agente immobiliare che può beneficiare di un nuovostrumento di lavoro indispensabile per fornire ai propri clienti un servizio completo ed all'altezza della situazione.

Novità legislative ed informazione per i professionisti

> INFORMAZIONE ON LINEFiaipinforma, Fiaipcomunica, Comunicazioni dei settori operativi, Fiaip Nuovi Servizi,Sala stampa

I servizi FiaipInforma, FiaipComunica, Settori Operativi e FiaipNews sono nati per fornire agli associati un punto di riferi-mento informativo affidabile e tempestivo sul settore e su Fiaip: ogni giorno vengono inviate apposite comunicazioni inerentiil mondo immobiliare (aggiornamenti legislativi, rapporti con le Istituzioni, novità professionali, norme tributarie, comunicatistampa, approfondimenti di settore) sulla casella di posta elettronica di ogni associato.Attraverso le comunicazioni settimanali dei Settori Operativi gli associati possono leggere le ultime novità della dirigenza na-zionale. Tutte le notizie vengono inoltre raccolte nella sezione News del sito www.fiaip.it, e nella Sala stampa oltre che nel Cen-tro Studi. L’Ufficio stampa edita inoltre quotidianamente il servizio di “Rassegna stampa online” di settore sempre aggiornata.

> L’AGENTE IMMOBILIARE AI MAGAZINE.ITFIAIP vanta un’esperienza pluriennale nel campo dell’editoria immobiliare, considerata un indispensabile strumento a sup-porto e approfondimento per gli associati. Il periodico “L’Agente immobiliare”, edito da più di 25 anni, viene distribuito a tuttigli agenti e i mediatori creditizi. Articoli di approfondimento giornalistico, aggiornamenti normativi, eventi, manifestazioni, no-tizie sul real estate locali ed internazionali curate da un team di giornalisti economici e professionisti del settore immobiliaree del credito,conferiscono al periodico una valenza autorevole.L’editoria on line è diventata strategica nel corso degli anni. Fiaip con il nuovo sito www.aimagazine. it non ha solo intesocreare una vetrina editoriale del periodico L’agente Immobiliare, ma ha realizzato una rivista per il mondo immobiliare. Giàoggi AiMagazine.it è una vera e propria vetrina dell’informazione Fiaip a 360 gradi sul mondo del Real estate, apprezzata daoperatori del settore. Si tratta del primo progetto on line Web 2.0 che si interfaccia in rete con gli altri già messi in campodalla Federazione.

Più certezze con gli approfondimenti del Centro Studi

> L’ESPERTO RISPONDEConsulenze legali, fiscali e del lavoro. Assistenza e consulenza assicurativa, previdenziale e mutualistica.Tutti i giorni i consulenti e gli esperti Fiaip rispondono a centinaia di quesiti professionali per assicurare i professionisti im-mobiliari e dare la certezza di svolgere le proprie attività nel rispetto delle normative vigenti. È un servizio imprescindibile perogni operatore immobiliare o del credito. FIAIP si è prodigata per tutelare l’associato mettendo a sua disposizione un teamdi professionisti e consulenti altamente qualificati, capaci di fornire assistenza e supporto in tutti i principali settori: ammi-nistrazione del personale, antiriciclaggio, applicazione del CCNL, diritto del lavoro, previdenza e privacy. Il servizio “Quesiti- L’Esperto Risponde” è offerto gratuitamente ed in esclusiva agli associati FIAIP, tramite l’apposita sezione ad accesso ri-servato del sito nell’area Centro studi.

> OSSERVATORIO IMMOBILIAREIl report semestrale FIAIP che rileva i trend del mercato residenziale, corporate e turisticoConoscere le quotazioni immobiliari di compravendita e locazione e le tendenze di mercato ha una valenza fondamentaleper tutti i professionisti del settore. L’Osservatorio Immobiliare FIAIP prevede due distinte pubblicazioni: l’Osservatorio Im-mobiliare Urbano e l’Osservatorio Immobiliare Settore Turistico - Casa Vacanze.L’opera è riconosciuta come garanzia assoluta di serietà, completezza e affi dabilità: le rilevazioni sono affidate ad oltre1.000 associati, tutti professionisti altamente qualificati, che non devono rispondere agli interessi di alcuna società esternao franchising immobiliare. Grazie alla sua incessante attività, FIAIP è riconosciuta come referente tecnico dagli organi isti-tuzionali incaricati della materia, tra cui l’O.P.M.I. (Osservatorio Parlamentare del Mercato Immobiliare) ed è stimata colla-boratrice dell’Osservatorio Parlamentare del Turismo.

> ANTIRICICLAGGIOFiaip ha reso consultabili sul proprio sito internet, apposite sezioni a supporto dei propri associati in materia di antiriciclag-gio, questione assai importante nell’esercizio delle professioni di agente immobiliare e di mediatore creditizio. Insieme acorsi di formazione sulla materia, la Federazione e il suo Centro Studi forniscono agli associati un vero e proprio “Kit ag-giornato” su tutte le recenti normative Antiriciclaggio e sulle interpretazioni legislative e gli strumenti software per poter con-sultare le black list grazie agli strumenti informatici offerti da Star Infostudio, ed organizzare il proprio lavoro in ottemperanzacon quanto previsto dall’art. 54 del D.lgs. 231/2007.Oltre ai “Vademecum” esplicativi sono forniti anche esempi sulle registrazioni e l’archiviazione cartacea od informatica, ven-gono riportate le recenti normative in vigore per gli assegni bancari e sono disponibili modulistiche dedicate a supporto del-l’attività professionale.Si tratta di strumenti moderni ed efficaci per i professionisti dell’intermediazione immobiliare e della mediazione creditizia of-ferti per far fronte agli adempimenti introdotti da regolamenti comunitari.

> MODULISTICAIl Centro Studi Fiaip cura ed aggiorna tutta la modulistica per gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi, adeguandola alladiscipline normative recenti e agli obblighi professionali previsti per legge. Il Centro Studi Fiaip, in raccordo con il settore tu-ristico e della mediazione creditizia, mette a disposizione dei suoi associati la modulistica per le agenzie immobiliari, per imediatori creditizi e per gli agenti che operano nel settore immobiliare turistico, oltre al Kit Antiriciclaggio. Si tratta di una mo-dulistica frutto di conoscenze e know-how che partono lontano negli anni, avendo FIAIP sempre operato con la massimaattenzione nel settore contrattuale, proprio per agevolare, rendere omogeneo e più efficiente lo svolgimento delle attività pro-fessionali degli agenti immobiliari e dei mediatori creditizi. Tutta la modulistica, redatta in maniera chiara e facilmente com-prensibile, è scaricabile gratuitamente da tutti gli associati e si può ordinare dal sito Fiaip.

Più business con il network immobiliare on-line

> NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO ATTRAVERSO IL WEBIl nuovo portale www.cercacasa.it rappresenta lo strumento federativo di promozione degli immobili e degli associati ed èuna delle principali vetrine immobiliari italiane, visitato quo-tidianamente da migliaia di potenziali clienti.Le singole schede degli immobili sono corredate da mappa, planimetrie e foto e le richieste dei clienti vengono inviate agliassociati.La pubblicazione delle proposte è riservata ai soli associati Fiaip e può avvenire mediante un’apposita interfaccia web di am-ministrazione o attraverso i gestionali convenzionati.È presente inoltre la funzionalità di replicatore per pubblicare semplicemente gli annunci degli associati sui principali portaliimmobiliari gratuiti ed a pagamento a condizioni vantaggiose.

> GESTIONALI FIAIPFiaip, da sempre attenta alle esigenze dei propri associati, mette loro a disposizione utili strumenti per semplificare il lavoroquotidiano; che si tratti di una piccola ditta individuale, o di una strutturata società, ogni moderna realtà immobiliare necessitàdi organizzare e gestire al meglio la propria attività.Da queste premesse nasce il progetto “Gestionali Fiaip”, che si articola su più livelli al fine di offrire gli strumenti più ade-guati ad ogni esigenza: il “mini gestionale” implementato all’interno dell’area amministrativa del portale CercaCasa, ed ilconvenzionamento con alcune importanti piattaforme gestionali, personalizzate per le esigenze degli associati Fiaip.

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> BACK-OFFICE CERCACASAIl Back-office (l’area amministrativa) del portale immobiliare Federativo www.cercacasa.it è stato implementato ed oggi offrefunzionalità da piccolo gestionale social. Le nuove maschere di inserimento immobili, più semplici e complete, la gestionedelle richieste con l’incrocio con le offerte proprie e delle agenzie con cui si sceglie di collaborare con la logica dei SocialNetwork, rendono il CercaCasa, da sempre efficace portale immobiliare, un vero e proprio gestionale, compagno indispen-sabile della quotidianità dell’agente immobiliare.

> GESTIONALI CERTIFICATI FIAIPFiaip ha convenzionato per i propri associati alcuni tra i principali gestionali immobiliari.Tutti i gestionali presentati con il marchio “certificati Fiaip”, come GestiFiaip, sono stati personalizzati sulle specifiche ri-chieste degli esperti agenti immobiliari Fiaip; condizione necessaria e per la certificazione di questi gestionali, è la possibi-lità di esportazione dei dati di base ad un formato standard Federativo con l’intento di preservare il patrimonio di informazionidegli associati.

> MULTIPORTALEIl multiportale Fiaip rappresenta un innovativo servizio di gestione della pubblicazione delle proposte immobiliari su internet.Tale strumento consente di pubblicare le proprie proposte immobiliari una sola volta e di replicarle automaticamente suiprincipali portali immobiliari italiani di riferimento. L’utilizzo del MutiPortale Fiaip richiede un piccolo canone di abbonamentoannuale, grazie al quale si otterrà un grande risparmio di tempo sulle attività di gestione ed aggiornamento delle proposteimmobiliari sui diversi siti internet di riferimento ed un grande risparmio di denaro grazie ad una interessante scala di scontiche Fiaip ha ottenuto con alcuni tra i principali players dei portali Immobiliari Italiani.

> MLS FIAIPMLSFiaip è una piattaforma operativa attraverso cui gli agenti immobiliari possono condividere le proprie proposte immo-biliari ed incrociare le proprie richieste con gli immobili di tutti gli aderenti.Con MLSFiaip gli operatori professionali possono soddisfare al meglio le richieste della propria clientela, infatti chi vende hala possibilità di utilizzare una “rete vendita” virtualmente composta da tutti gli aderenti mentre chi compra trova nel propriointerlocutore il riferimento per l’intero portafoglio immobili degli associati.Questa piattaforma e l’insieme delle regole condivise che la governano e delle garanzie poste al buon fine delle trattative èstata realizzata da Fiaip in collaborazione con Replat ed è offerta a condizioni economiche di esclusivo vantaggio a tutti gliassociati.

Vi assistiamo con nuove tecnologie per rafforzare la vostra impresa

FIAIP, da sempre operativa nel mondo dei servizi Web, ha messo a disposizione delle realtà immobiliari il portale multi ser-vizio www.fiaip.it, all’interno del quale è disponibile sia un’area pubblica di libera consultazione volta a far conoscere la fe-derazione, sia ad un’area privata riservata ai soli associati, denominata Myfiaip.Con MyFiaip l’associato può accedere a tutti i servizi e le informazioni ad esso riservate: ad esempio pagamenti on-line, ca-sella di posta elettronica, convenzioni bancarie e codici operazione mutui on-line, catasto on-line, servizio visuree protesti,modulistica e molto altro ancora.

> POSTA ELETTRONICA• FIAIPMAIL: una casella gratuita per associato Webmail FIAIPLa posta elettronica è diventata negli anni lo strumento di lavoro e di comunicazione più utilizzato in ambito professionale.FIAIP attribuisce un ruolo fondamentale a questo servizio sul quale transitano tutte le comunicazioni istituzionali, le infor-mazioni ed i documenti inviati dalla Federazione.Ad ogni associato viene gratuitamente assegnato un account personale consultabile sia on-line attra-verso il sito web-mail.fiaip.it che sul proprio computer attraverso i più diffusi programmi di consultazioneTutte le caselle di posta elettronica sono dotate di filtro anti-spam e antivirus, per evitare spiacevoli inconvenienti e il rallen-tamento delle procedure di invio e ricezione dei messaggi.• FIAIP PEC (Posta Elettronica Certificata):La Posta Elettronica Certificata o brevemente PEC è il nuovo standard riconosciuto dalla Pubblica Amministrazione per tutte le comunicazioni uffi ciali a valore legale tramite internet.

Fiaip in collaborazione con Studio Informatica offre gratuitamente per tre anni una casella di posta personale ad ogniassociato e per chi ha esigenze maggiori l’opportunità di gestire con mailDocPRO la propria posta elettronica certificata, su-perando tutte le complessità ed i limiti di una gestione completa della propria posta certi-ficata, ed offre un pacchetto esclu-sivo anche per la Pec ad uso societario.Grazie a MailDocPRO sarà infatti possibile gestire contemporaneamente più caselle di PEC in modo evoluto, gestire con sem-plicità le ricevute di spedizione e consegna e lavorare in un ambiente multiutente.

> E-COMMERCECon un click rinnovi la quota associativa ed acquisti i serviziGrazie alle nuove tecnologie oggi è possibile pagare la propria quota associativa, ed assicurativa direttamente on-line conla propria carta di credito. L’accesso avviene nell’area personale MyFiaip, e l’associato può verificare in ogni momento il pro-prio status e provvedere a regolarizzare la propria posizione. Il pagamento viene effettuato attraverso i collaudati sistemi Key-Client: nessun dato della carta di credito viene gestito da Fiaip, questo garantisce la più completa sicurezza della transazione.L’attestato dell’avvenuto pagamento verrà direttamente recapitato, pronto per essere stampato, nella propria casella di postaelettronica Fiaip.Attraverso questo sistema è possibile anche acquistare tutti i servizi della Federazione, mediante l’apposito modulo di E-commerce presente nell’area MyFiaip.

> SITO INTERNET PERSONALE www.sitiweb.fiaip.itOggi un professionista dell’immobiliare non può fare a meno della presenza in rete e necessita di una presenza personaliz-zata e funzionale alle proprie esigenze.Fiaip per venire incontro a questa esigenza ha stretto un accordo con il partner informatico eCube per offrire ai propri as-sociati la possibilità di costruire il sito della propria agenzia.Mediante la piattaforma Fiaip Siti Web, integralmente riprogettata nel 2009, con l’aggiunta di diverse funzionalità e decinedi nuovi template integralmente personalizzabili, l’associato potrà realizzare in autonomia, grazie a diversi modelli preesistenti,il proprio sito Web.L’associato potrà inoltre pubblicare automaticamente ed a sua discrezione, le proposte immobiliari inserite su www.cerca-casa.it o tramite il servizio Multiportale, sul proprio sito realizzato mediante SitiWeb.

Fiaip offre servizi assicurativi, previdenziali,assistenziali e ti tutela nella conciliazione

> LE POLIZZE ASSICURATIVEPolizza RCT professionaliPolizza rischi conduzione locali agenziaL’articolo 18 della legge n. 57 del marzo 2001, ha sancito l’obbligo di adeguare la copertura assicurativa dei rischi pro-fessionali: fin da tale data FIAIP ha siglato un importante accordo con un partner assicurativo primario che continua ariscuotere grande successo. Gli associati FIAIP si presentano al pubblico come operatori qualificati ed altamente pro-fessionali: le polizze a disposizione prevedono un’articolata tutela dei clienti per negligenze o errori professionali, com-presa l’“infedeltà” dei dipendenti, oltre ad una dettagliata copertura dei rischi professionali quali la compravendita, lalocazione, stime e perizie. Sono previste tre differenti coperture assicurative a seconda della forma giuridica dell’im-presa: ditte individuali, società di capitali e società di persone che quest’anno vengono arricchite dalle garanzia di tu-tela legale. FIAIP da un biennio ha inoltre perfezionato la propria offerta assicurativa con la nuova polizza dedicata aiMediatori Creditizi, uno strumento di tutela per le perdite patrimoniali, involontariamente cagionate a terzi nello svol-gimento della propria attività professionale. La polizza garantisce il professionista e la clientela contro tutti i danni de-rivanti dall’attività di raccolta delle richieste di finanziamento, dall’attività di prima istruttoria e dall’attività finalizzataall’antiriciclaggio.Per le ditte individuali che sottoscrivono la sola Responsabilità Civile Professionale : premio annuo euro 28,00.Per le ditte individuali che sottoscrivono la Responsabilità Civile con abbinata la Polizza di Tutela Legale: premio annuo euro 60,00.Per le Società di Persone che sottoscrivono la Responsabilità Civile con abbinata la Polizza di Tutela Legale: premio annuoeuro 185,00.Per le Società di Capitali che sottoscrivono la Responsabilità Civile con abbinata la Polizza di Tutela Legale: premio annuo215,00 euro.

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Si precisa che la Garanzia Tutela Legale garantisce la difesa penale completa dell’assicurato.Serfed Assicurazioni è inoltre a disposizione per tutti i prodotti assicurativi relativi alla linea persona, famiglia, casa, salutee previdenza con prezzi riservati agli iscritti Fiaip.

> CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVOROIl Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per dipendenti da agenti immobiliari e mandatari a titolo oneroso sottoscritto dallaFIAIP e dal CISL-Fisascat e UIL-Uiltucs è lo strumento che regola i rapporti tra le agenzie immobiliari ed i propri dipendentioffrendo una serie di risposte in ordine al rapporto di subordinazioneIl Contratto nazionale di lavoro dà la possibilità di inquadrare i dipendenti delle agenzie immobiliari in maniera specifica, fa-cendo riferimento ad un mansionario suddiviso in sette livelli oltre al livello “quadri” con specifico richiamo alle attività perle quali vige l’obbligo di iscrizione al ruolo agenti d’affari in mediazione previsto dalla legge 39/89.Grazie ad una successione di accordo a decorrere dal 22 Marzo 2007 sono state apportate sostanziali novità nella norma-tiva contrattuale in materia di mercato del lavoro, introducendo il Contratto di Apprendistato ed il Contratto di Inserimento,nonché una nuova formulazione di apprendistato professionalizzante di “mestiere” specificamente volto ai rapporti con ri-sorse che si vogliono avviare alla professione di agente immobiliare dove la formazione obbligatoria è data dalla frequenta-zione del corso abilitante al sostegno dell’esame per Agente immobiliare.Il disposto contrattuale introduce inoltre caratteristiche di flessibilità d’applicazione nell’ambito del Contratto a tempo de-terminato e del Contratto a tempo parziale, il cui nuovo impianto potrà essere utilizzato nei rapporti di lavoro caratterizzatida una ciclicità stagionale. È inoltre prevista l’istituzione di una forma pensionistica complementare per i lavoratori dipen-denti cui si applichi il CCNL-FIAIP. Tale Fondo Pensione è stato individuato dalle parti firmatarie nel FONDO MARCO POLOal quale i lavoratori potranno aderire a titolo personale ed in forma volontaria.Nel 2010 inoltre il CCNL ha visto l’introduzione di qualifiche professionali tipiche della mediazione creditizia nonché formu-lazioni di Apprendistato professionalizzante anch’esse specifiche per il settore della mediazione creditizia.

Nel 2011 infine la contrattazione collettiva ha regolato, inserendole nell’ambito di applicazione del CCNL, anche le fattispe-cie del lavoro a progetto/programma, associazione in partecipazione e rapporto di prestazione d’opera con ditta individuale,introducendo delle norme contrattuali specifiche per tali rapporti tra agenzia immobiliare ed agente immobiliare, regola-mentando inoltre la certificazione preventiva ex D.lgs. 276/03 di tali rapporti, oltre naturalmente a quelli di lavoro subordi-nato, ai fini della qualificazione contrattuale del rapporto, garantendo quindi un importante “ombrello” protettivo alla volontàespressa da datore di lavoro/committente e lavoratore rispetto alle pretese di terzi, attribuendo tale funzione procedurale aduna apposita commissione istituita presso l’EBNAIP (Ente Bilaterale Nazionale del comparto degli Agenti Immobiliari Pro-fessionali), costituito fin dal 2001 dalle Parti Sociali firmatarie del CCNL-FIAIP che gestisce oltre a tutto quanto derivante dagliaccordi fra le parti, anche un Fondo Assistenza Integrativa regolamentato dal CCNL stesso.

> FONDO ASSISTENZA INTEGRATIVACon la regolamentazione del Fondo di Assistenza Integrativa fin dal 2001, confermata con l’accordo di revisione sottoscrittoil 22 Marzo 2007, è stata inserita nella contrattazione una vera innovazione in materia assistenziale delle parti aderenti e ciòconsente al lavoratore dipendente di ottenere assistenza in caso di malattia ed infortuni. In rispetto della bilateralità del-l’Ente analoga assistenza è riservata ai datori di lavoro. Si tratta di una copertura assicurativa per infortuni professionali edextraprofessionali e del rimborso di quote economiche giornaliere previste dalla legge e dal CCNL ed anticipate dai datoridi lavoro per la corresponsione dell’indennità economica in caso di malattia L’iscrizione al fondo è obbligatoria per chiun-que applichi il CCNL-FIAIP nei rapporti di lavoro con i propri dipendenti e prevede il versamento della della QSC (Quota diServizio Contrattuale) per il lavoratore dipendente e con il versamento del contributo forfettario da parte del datore di lavoro.

Il CCNL sottoscritto da FIAIP e dalle Organizzazioni Sindacali è l’unico contratto collettivo di categoria (Agenzie Immobiliarie Mediatori creditizi) esistente, è applicabile da tutti gli agenti immobiliari e Mediatori creditizi associati o no alla FIAIP.

> MEDIACONSUMPer la prima volta in Italia due associazioni come Fiaip ed Adiconsum, con interessi apparentemente divergenti, danno vitaad un Ente Bilaterale paritetico MediaConsum che ha finalità e scopi condivisi, e che svolgerà congiuntamente attività di na-tura politico sindacale, formazione continua/informazione per gli operatori e conciliazione. Scopo dell’iniziativa: la ricerca dinuove modalità comuni per rendere sempre più trasparente il mercato immobiliare e finanziario, oltre che l’attività di impresee professionisti del settore immobiliare e creditizio nel rapporto con i consumatori.

Vi semplifichiamo il lavoro con accordi, convenzioni mirate e Auxilia Finance Srl

> AUXILIA FINANCE E LE CONVENZIONILa nuova normativa che ha completamente rinnovato la professione del mediatore creditizio ha spinto FIAIP a favorire la na-scita di Auxilia Finance Srl società di mediazione creditizia strutturata adeguatamente secondo ciò che richiede il D.lgs141/2010 e seguenti.Gli associati FIAIP siano essi mediatori creditizi provenienti dagli elenchi UIF che agenti immobiliari potranno continuare aproporre mutui e finanziamenti diventando collaboratori di Auxilia Finance. Gli associati Fiaip non pagano fee di ingresso eroyality mensili poiché la Newco è al diretto servizio di tutti gli associati.Le convenzioni bancarie stipulate da Auxilia Finance per prodotti finanziari quali Mutui Ipotecari per acquisto, ristrutturazione,costruzione, Prestiti Personali, Cessione del Quinto, Leasing, Mutui aziendali e industriali, consentono ai mediatori iscritti allaFederazione di operare con i migliori strumenti finanziari a condizioni riservate ed esclusive.

In aggiunta ai prodotti sopra elencati sono stati sviluppati ulteriori servizi come la nuova polizza R.C. dedicata, la possibilitàper i mediatori e collaboratori iscritti al Rui di vendere Polizze abbinate ai Prestiti Personali o alla Cessione del Quinto, la nuovamodulistica di settore distribuita gratuitamente on-line e gli strumenti informatici specifici come il back office operativo. L’at-tività a sostegno degli associati si completa con la promozione e il coordinamento delle iniziative per la formazione profes-sionale, oltre ad un’informazione di settore sempre aggiornata.

> CONVENZIONI PIÙ TRASPARENTI ED AFFIDABILILa compravendita immobiliare è una realtà altamente competitiva ed in continua evoluzione. Disporre di un portafoglio di pro-dotti finanziari affidabile, flessibile e soprattutto personalizzabile in base alle differenti esigenze, è un elemento determinanteper operare con successo nel moderno mercato della mediazione creditizia a supporto delle compravendite.Insieme ad AUXILIA, grazie alle partnership sviluppate con i principali istituti di credito Fiaip elabora innovative strategie ope-rative per assicurare ai propri associati le migliori condizioni ed i prodotti finanziari più evoluti oggi disponibili sul mercato.Tutte le procedure necessarie per istruire le pratiche da presentare agli istituti di credito, prevedono l’indicazione obbligato-ria di un codice operazione necessario affinché possano essere applicati i tassi d’interesse e le condizioni esclusive con-cordate con le banche partner.Le convenzioni siglate sono garanzia di professionalità e rappresentano un efficace strumento di business. Tra i prin-cipali Istituti di Credito convenzionati: BNL – Gruppo BNP Paribas, Gruppo Banco Popolare, Gruppo Monte dei Paschidi Siena, Cariparma e Friuladria - Gruppo Credit Agricole, Banca Nuova – Gruppo Banca popolare di Vicenza, Ubi –Banco di Brescia, Ducato, Ing Direct, Cassa di Risparmio di San Miniato, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, CheBanca, Barclays.

> ACCORDI E CONVENZIONI ESCLUSIVE: SCOPRI TUTTE LE OFFERTENell’interesse dei propri associati, Fiaip ha stipulato alcune convezioni con aziende leader di settore per offrire beni e ser-vizi a prezzi esclusivi e riservati. Di seguito sono elencate le principali convenzioni in essere:

• Oggettistica brandizzata Fiaip: Gadget GroupNello spazio italiano della promozione, reso oggi ancor più importante dalle attuali situazioni di mercato, FIAIP non potevarimanere a guardare.Per i suoi associati ha selezionato e predisposto una gamma di articoli che spazia dal gadget all’ufficio, cercando di valo-rizzare da un lato, l’appartenenza ad un gruppo di professionisti qualificati e dall’altro di esaltare ogni singola individualità.Per garantire la massima professionalità, FIAIP ha scelto come partner GADGET GROUP, un’azienda che da oltre 30 anniaffi anca ogni operatore nel difficile compito di esaltare il proprio operato attraverso la qualificazione della propria immaginecoordinata.

• Cancelleria e stampa materiali - Tipografia LigureFIAIP, nell’intento di offrire prodotti personalizzati e sempre più conformi alle esigenze degli agenti immobiliari, ha stretto ac-cordi con la TIPOGRAFIA LIGURE per poter fornire tutto il materiale pubblicitario cartaceo e digitale necessario all’attivitàdi agenzia, con il massimo della qualità e con prezzi vantaggiosi, riservati ai soli associati FIAIP. L’agenzia immobiliare Fiaippotrà dunque ricevere da oggi, comodamente presso il proprio ufficio, biglietti da visita personalizzati, fogli intestati, busteintestate, blocchi appunti, cartelline in co- branding con Fiaip e tutto il materiale tipografico necessario alla propria attività.

• Tecnologie per l’ufficio - Obiettivo ufficio SrlObiettivo Ufficio SRL mette a disposizione degli associati Fiaip attraverso il proprio sito internet e/o l’assistenza telefonica,

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la scelta di oltre 50.000 arti-coli segmentati per diverse categorie merceologiche: hardware, periferiche, software, net-working/data-communication, accessori per informatica-ufficio, telefonia, arredamento per ufficio, supporti magnetici, ma-teriali di consumo, cancelleria, arredamento.

• Convenzioni autoFiaip ha messo a disposizione dei propri iscritti convenzioni con importanti case automobilistiche, per l’acquisto di auto-vetture a prezzi scontati rispetto alle normali condizioni presenti sul mercato.Grazie alla convenzione con il “Gruppo Volkswagen”, è possibile acquistare autovetture Volkswagen, Audi, Seat e Skoda consconti variabili dall’11,50% al 20% in relazione al “marchio/modello” oggetto d’acquisto diretto, leasing o noleggio a lungotermine delle autovetture, sia in qualità di “persona fisica” che di “Società”.

È inoltre attiva la convenzione con la casa automobilistica Renault, per l’acquisto di autovetture dal marchio Renault consconti variabili in relazione al “modello” dell’autovettura oggetto d’acquisto.

• Arredamento per uffici - convenzione SedalFiaip offre ai propri iscritti la possibilità di cambiare il look delle vetrine delle proprie agenzie beneficiando di vantaggiose con-dizioni commerciali.

> ADM FORMAZIONEFiaip attraverso questa convenzione mette a disposizione, di tutti gli associati, un qualificato servizio di aggiornamento e diapprofondimento teorico-pratico per affrontare un mercato sempre più complesso e concorrenziale dove le novità norma-tive sono ormai quotidiane e sempre più specifiche. La convenzione nasce principalmente per supportare i Delegati Regio-nali e Provinciali al Settore Cultura e Formazione, nella pianificazione e attuazione dei loro piani formativi territoriali,garantendogli la possibilità di costruire corsi di formazione personalizzati segnalando le specifiche esigenze di formazionee di ottenere quindi, in tempi brevi,una proposta particolareggiata in vari ambiti formativi, attraverso docenze qualificate ecosti convenzionati.

> ACCORDI E CONVENZIONI PER IL TURISMOPer promuovere la locazione di case ed appartamenti per le vacanze nelle località di villeggiatura FIAIP ha creato progettidedicati ed ha promosso accordi internazionali, offerti esclusivamente agli associati in modo che possano inserire e gestirecomodamente tutte le informazioni degli immobili su piattaforme informatiche condivise. Convenzioni con portali in gradodi sviluppare il mercato degli affitti stagionali per fornire la più vasta scelta ai nostri turisti, con una massima visibilità per-ché consultabili su alcuni dei più importanti siti internet e con una sola inserzione nella nostra lingua vengono tradotte in 24lingue europee.Consulta tutte le convenzioni del settore turistico nell’Area “Servizi e Convenzioni non bancarie” del sito www.fiaip.it.

Più servizi per gli agenti che operano nel settore turistico e all’estero

> L’ATTIVITÀ SU TUTTO IL TERRITORIOL’attività sindacale di Fiaip si estende alla operatività delle agenzie immobiliari che svolgono la loro attività con i turisti nellagestione di immobili in locazione ed immobili in vendita in tutte le località turistiche sul territorio nazionale.Le pubblicazione degli “Osservatori Immobiliari Turistici“ dedicati alla rilevazione dei dati di compravendita delle case vacanzae la rilevazione dei prezzi delle locazioni ad uso turistico continuano a rappresentare la più consistente banca dati di settoreoggi disponibile in campo nazionale toccando gran parte delle località di villeggiatura del nostro paese.

> MODULISTICA SPECIFICA PER AGENTI IMMOBILIARI TURISTICIFIAIP mette inoltre a disposizione dei propri asso-ciati anche la nuova modulistica relativa all’attività dell’agente immobiliareturistico tenendo conto della nuova normativa Codice del Turismo concernente lo Schema di Decreto Legislativo recante "Co-dice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato". La modulistica intende sintetizzare la multiforme varietà deiformulari in uso sul territorio nazionale.Organizzazioni eventi e manifestazioni su tutto il territorio per avviare la promozione delle politiche federative del settore elo sviluppo di un turismo di qualità attraverso l’ampliamento e integrazione dell’offerta di ricettività come ad esempio RTA(residence Turistici Alberghieri) per rimettere in moto il sistema turistico in modo continuativo e rilanciare il turismo.

Importante sottolineare la presenza di Fiaip nella Giunta di Federturismo, Federazione Nazionale dell’Industria dei Viaggie del Turismo all’interno della Confindustria, che rappresenta l’intera filiera produttiva dell’industria del turismo e conta 89soci, tra i quali la nostra FIAIP. Importante far parte di questa filiera del turismo proprio per creare quella sinergia con tutti glialtri operatori del sistema, e, di conseguenza, fornire a tutti gli associati Fiaip l’opportunità di essere informati del lavoro edelle iniziative svolte nell'ambito di Federturismo.

> FIAIP ESTEROwww.webcei.com - www.realtor.org - www.icrea.org - www.worldproperties.com

L’istituzione della sezione Fiaip Estero rappresenta lo strumento ideale per sfruttare le potenzialità del mercato immobiliareinternazionale, creando nuove opportunità di lavoro, scambi e collaborazioni a livello globale tra professionisti del RealEstate.Gli associati potranno sviluppare conoscenze professionali sui mercati immobiliari di tutto il mondo, in primis dell’Unione Eu-ropea e degli Stati Uniti d’America. grazie alle partnership altamente strategiche che Fiaip ha attivato con le principali as-sociazioni internazionali nel campo immobiliare:• C.E.I. - Confédération Européenne de l’Immobilier (www.webcei.com);• NAR - National Association of Realtors (www.realtor.org);• ICREA - International Consortium of Real Estate Associations (www.icrea.org).Possiamo usufruire inoltre degli accreditamenti che stiamo sviluppando con le Camere di Commercio Italiane all’Estero.Le attività internazionali della Federazione si concretizzano in pubblicazioni editoriali, vademecum plurilingue, conventions,trade mission, fiere, meetings e corsi di formazione oltre ad altri eventi dedicati, come i corsi di certifi cazione CIPS (Certified international property specialist) tenuti in collaborazione con il NAR, ed il corso di certificazione TRC (Transnational Re-ferral Certification) tenuto in collaborazione con ICREA.FIAIP Estero sta seguendo da tempo anche l’evoluzione della normativa europea sull’elevazione degli standard dei ser-vizi (EN15733). Si tratta di un importante percorso che ci consentirà di essere competitivi su tutto il territorio dell’UnioneEuropea.Da quest’anno è possibile usufruire della nuova figura dei “Tutor”, che Fiaip mette a disposizione al fine di potersi meglio rap-portare con le federazioni europee degli agenti immobiliari. Questa nuova figura supporterà l’operatività degli agenti immo-biliari che hanno poca dimestichezza con i clienti stranieri mettendo direttamente a disposizione la propria esperienzanell’assistenza alla trattativa.Inoltre gli associati possono usufruire di stage da farsi, sia in Italia che nel mondo, attraverso il programma “Viaggiare percrescere” un percorso di 3-5 giorni per chi intenda avere delle esperienze sul campo, esperienze da farsi attraverso i colle-ghi che già lavorano con l’estero (in Italia e anche direttamente all’estero).Le informazioni sulle attività sono reperibili all’interno della sezione Fiaip Estero oltre che sui manuali e le pubblicazionieditate.L’associato può inoltre allargare i confini della propria attività attraverso la pubblicazione gratuita dei propri immobili sul-l’importante portale immobiliare a diffusione mondiale: www.worldproperties.com.

> INTERNET CARDFIAIP CardLa Fiaip Card è la tessera di iscrizione alla Federazione per l’annualità in corso, rappresenta la carta d’identità di ogni as-sociato FIAIP ed è fondamentale per usufruire delle convenzioni riservate agli associati oltre a consentire l’accredito auto-matico agli eventi nazionali promossi dalla Federazione.La Internet Card, che contiene i codici di accesso ai servizi della Federazione, viene inviata ad ogni associato unitamenteall’invio di tutto il materiale federativo.

> ASSISTENZAIl supporto per tutti i servizi erogati è costantemente garantito dal servizio di assistenza telefonica delle Segreterie Regionaliche rappresentano il filo diretto fra gli associati e la Federazione.Queste strutture forniscono un aiuto concreto per qualsiasi problematica associativa: verrete sempre assistiti dalle nostrestrutture territoriali in fase di confi gurazione ed accesso ai molteplici servizi informatici dedicati agli associati e sarà possi-bile ottenere un supporto specifico attraverso i molteplici indirizzi di posta elettronica che vi daranno tutte le informazioni ne-cessarie.Consulta tutte le condizioni esclusive e tutte le informazione e le tariffe per accedere ai servizi per gli associati sui sitiwww.fiaip.it e in area MyFiaip

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SEDI FIAIP

> SEDI REGIONALILe sedi istituzionali FIAIP sono fondamentale punto di riferimento per ottenere informazioni su qualsiasi argomento ed in par-ticolare: forniscono assistenza per tutto ciò che attiene le vita associativa.Sede Nazionale di RomaFornisce il supporto logistico, organizzativo ed am-ministrativo agli organi federativi e fornisce un’assistenza generale di“secondo livello”.

> SEDE NAZIONALEPiazzale Flaminio, 9 - 00196 - RomaTel: 06.4523181 - Fax: 06.96700020 - Sito: www.fiaip.it - E-mail: [email protected]

> ELENCO SEDI REGIONALI:

Collegio Regionale FIAIP Abruzzo e MoliseVia Carducci 97 - II piano - 65125 - PescaraTel: 085.2056517 - Fax: 085.4228388 - Sito: www.abruzzo.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP LazioVia G. Calderini, 4 - 00196 – RomaTel: 06.32111522 - Fax: 06.3208837 - Sito Collegio: www.lazio.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP SardegnaVia Abba 21 - 09100 - CagliariTel: 070.666681 - fax: 070.6401372 - Sito: www.sardegna.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP SiciliaVia Leonardo da Vinci 94 - 90145 - PalermoTel: 0921.423375 - Sito: www.sicilia.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP BasilicataVia Pierre de Coubertin 8 - 85100 - PotenzaTel: 0971.650737 - Fax: 0971.440019 - Sito: www.basilicata.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP CalabriaVia Roma, 128 - 88900 - CrotoneTel: 0962.665226 - Fax: 0962.665578 - Sito: www.calabria.fiaip.it - E-mail: [email protected]

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Collegio Regionale FIAIP CampaniaVia Cimarosa, 84 1° Piano Sc.B int. 4 - 80127 - NapoliTel: 081.5562829 - Fax: 081.2295252 - Sito: www.campania.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP Emilia RomagnaPiazza dei Martiri, 1 - 40121 - BolognaTel: 051.6390572 - Fax: 051.4228455 - Sito: www.emiliaromagna.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP Emilia RomagnaPiazza dei Martiri, 1 - 40121 - BolognaTel: 051.6390572 - Fax: 051.4228455 - Sito: www.emiliaromagna.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP Friuli Venezia GiuliaVia Tavagnacco, 63 - UdineTel: 0432.44178 - Fax: 0432.425057 - Sito: www.friuliveneziagiulia.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP LiguriaVia Dante, 2 - 16121 - GenovaTel: 010.5761119 - Fax: 010.5305536 - Sito: www.liguria.fiaip.it - E-mail: [email protected] aip.it

Collegio Regionale FIAIP LombardiaViale Sabotino, 19/2 - 20135 - MilanoTel: 02.32060622 - Fax: 02.58431482 - Sito: www.lombardia.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP MarcheLargo San Cosma. 2 - 60121 - AnconaTel : 071.2071248 FAX: 071.201234 - Sito: www.marche.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP PiemonteCorso Principe Eugenio, 42 - 10122 - TorinoTel: 011.4364560 - Fax: 011.4319156 - Sito: www.piemonte.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP PugliaVia Guido de Ruggiero, 50 - 70125 - BariTel: 080.5561617 - Fax: 080.5571777 - Sito: www.puglia.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP ToscanaVia Stradivari, 19 - 50127 - FirenzeTel: 055.413649 - Fax: 055.4362523 - Sito: www.toscana.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP Trentino Alto AdigeVia Rodolfo Belenzani, 37 - 38100 - TrentoTel: 0461.260961 - Fax: 0461.260961 - Sito: www.trentinoaltoadige.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP UmbriaVia Settevalli,133/c - III piano - 06129 - PerugiaTel: 075.5058031 - Fax: 075.5016966 - Sito: www.umbria.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP Valle d’AostaCorso Principe Eugenio, 42 - 10122 - TorinoTel: 011.4364560 - Fax: 011.4319156 - Sito: www.valledaosta.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Collegio Regionale FIAIP VenetoVia Chiesanuova, 127/A - 35136 - PadovaTel: 049.8722025 - Fax: 049.8711760 - Sito: www.veneto.fiaip.it - E-mail: [email protected]

Bolzano, Fiaip sigla accordi con Confesercenti e Business location SudtirolFiaip Bolzano ha siglato accordi a livello provinciale con Business location Sudtirol (Bsl) Alto Adige Spa e Confesercenti. Inteseda cui si evince il grado di rappresentatività della Federazione, e che permetteranno alla categoria di venire sempre più incontroagli interessi dei consumatori. Il primo, siglato a luglio, è una convenzione con la Bls Alto Adige Spa, società che mira all’accre-scimento del valore aggiunto locale attraverso l’allocazione d’imprese altamente produttive e orientate al futuro, grazie alla qualeFiaip potrà accedere alla banca dati degli immobili della società, sia per prenderne visione sia per inserirvene altri, disponibili inzone produttive. In questo modo, Bls potrà indirizzare le imprese interessate a un insediamento direttamente dai singoli membridella Fiaip che hanno inserito gli immobili nella banca dati. Inoltre, Bls inserirà sul proprio portale un link al sito internet Fiaip, permettere in evidenza i servizi degli associati. La collaborazione è vantaggiosa per entrambe le parti: Fiaip contribuisce allo sviluppodella localizzazione economica Alto Adige e al sostegno delle attività istituzionali di Bls; Bls, attraverso Fiaip, ottiene informazionisul mercato immobiliare locale ampliando le opzioni di insediamento per le imprese. Il secondo accordo, nato a seguito di una campagna stampa partita dal quotidiano locale Alto Adige, che osservava come la crisicausasse lo svuotamento dei negozi, è un accordo con Confesercenti. In pratica, i negozianti non riescono più a sostenere affitticome in passato, e i locatori non sempre ritengono equo dover ridurre l’affitto. Il perdurare di questa situazione rischia di inne-scare un processo di decadimento dell’offerta commerciale e di servizi, e creare difficoltà crescenti a tutti. Per questa ragione,Confesercenti, Confedilizia e Fiaip si sono impegnati per migliorare le cose e sperimentare interventi orientati alla ricerca del con-vincimento basato su criteri oggettivi. Fiaip ha redatto una griglia di valutazione da utilizzare nelle trattative, caso per caso, nelrispetto dei reciproci ruoli. Inoltre, è stata costituita una commissione paritetica, che si rende disponibile a valutare i casi che sa-ranno proposti, e a favorire l’incontro tra i diversi interessi. Fautori di questi risultati sono il Presidente Regionale Fiaip CarloPerseghin, il Presidente Provinciale Fausto De Chiusole e la Consigliera Nazionale Alessandra Fusina.

Fiaip Firenze: formazione sulla valutazione immobiliareGli agenti immobiliari Fiaip continuano il lorocostante percorso di formazione ed aggiorna-mento professionale. Si è da poco conclusa aFirenze una due giorni nella sede regionaleFiaip, incentrata sui criteri ed i principi ap-plicativi della Valutazione Immobiliare, perrispondere all'esigenza di un adeguamentodelle metodologie valutative in considerazionedelle novità normative, che hanno inciso con-siderevolmente sulle modalità di valutazionedei beni immobiliari, per gli operatori del set-tore, gli enti e gli investitori. Il tutto intercon-nesso con una serie di fenomeni quali latrasformazione di grandi aree, la valutazione evalorizzazione del patrimonio pubblico, LineeGuida per la valutazione degli immobili in ga-ranzia delle esposizioni creditizie dell'Abi, cheinnovano considerevolmente le modalità distima degli immobili ai fini dell'erogazione dimutui.Il corso, svolto dal Dipartimento Data della Sa-pienza - Università di Roma, insieme a Tecno-borsa, Organizzazione per lo sviluppo e regolazione dell'economia immobiliare in Italia, si è posto l'obiettivo dell'illustrazione diun moderno percorso scientifico e metodologico facendo riferimento a precisi standard di valutazione, misurazione, rilevazioneed archiviazione dei dati immobiliari, armonizzati con le best practices internazionali, come definiti nella quarta edizione del Co-dice delle Valutazioni Immobiliari.Il successo della formazione è stato garantito dalla presenza in qualità di docente del professor Giampiero Bambagioni, pro-fessore di Economia ed Estimo civile nella facoltà di Ingegneria dell'Università di Perugia, coordinatore e responsabile scientificodel Codice delle valutazioni immobiliari, assistito dall’architetto Maria Elena Coletti. All’incontro hanno preso parte anche Sa-brina Cancellieri, Vicepresidente Fiaip con delega alla cultura e formazione, Luca Vitale, Presidente di Fiaip Toscana, e ilConsigliere Nazionale Francesco La Commare. I partecipanti al seminario, provenienti da tutte le Province toscane, hanno mo-strato grande interesse e soddisfazione ma anche una conoscenza approfondita delle tematiche trattate.

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vita associativa

Antiriciclaggio: in Friuli nel 2010 raddoppiate le segnalazioni sospetteNel 2010 sono raddoppiate, rispetto all’anno precedente, le segnalazioni di riciclaggio sospette giunte alle Forze dell’ordine inFriuli Venezia Giulia: dalle 376 del 2009 sono aumentate a 626. Il numero più alto di segnalazioni, 330, si è registrato in Pro-vincia di Udine. I dati sono stati resi noti nel corso di un incontro della Fiaip regionale incentrato sulla normativa antiriciclaggio,che si è tenuto nella Sala convegni della Fondazione Crup di Udine. All’incontro ha partecipato come relatore il Colonnello Ste-fano Commentucci della Guardia di Finanza, che ha sottolineato come la normativa di contrasto al riciclaggio si sia evoluta,e come preveda tra l’altro obblighi di collaborazione anche per società di professionisti e per aziende che operano in ambito eco-nomico e finanziario, tra cui gli agenti immobiliari, spesso coinvolti in modo inconsapevole in traffici criminosi. In tre anni nelnostro Paese si è passati, complessivamente, da 14mila a 37mila segnalazioni. Sono soprattutto banche e poste italiane ad al-lertare le forze dell'ordine, ma un ruolo importante è rivestito anche dagli ordini professionali. Durante il convegno, il PresidenteRegionale Fiaip Antonio De Paolo ha accolto con favore la partecipazione degli associati: “La presenza nutrita di associati –ha dichiarato –, denota una grande attenzione agli aggiornamenti professionali del nostro settore”. In particolare, è stata postaattenzione sul fatto che questi obblighi onerosi in termini burocratici e finanziari sono finalizzati non solo a dare un concorso alservizio di un bene comune come la lotta al riciclaggio ma anche per prevenire da parte di questi operatori il loro coinvolgimentoinconsapevole in queste attività criminose. L'agente immobiliare può e deve dare una mano alla lotta al riciclaggio, segnalandoi casi sospetti e comunque sempre verificando l'identità di chi si trova di fronte sulla base dei documenti, oppure svolgendo uncontrollo costante nei rapporti di affari intrapresi con il soggetto. “Il costante impegno da parte del gruppo dirigente – ha di-chiarato la Delegata Regionale Fiaip alla Cultura e formazione Valentina Danielis – soddisfa le iniziative che con grande en-tusiasmo e dedizione portano ad organizzare corsi formativi di alto profilo, a fronte di una platea così numerosa, il nostro realee concreto successo”.

Fiaip Imola: il mercato immobiliare ristagna e i giovani non trovano casaIl mercato della casa a Imola ristagna, ma meno di quello delle grandi città. Lo afferma Libero Calamosca, presidente Fiaip perl’Emilia Romagna e titolare di una storica filiale nel centro della città. Nella crisi generale, sembra che la Provincia abbia tenutomeglio. “Un paio di anni fa ci aspettavamo che, dopo anni in cui il mercato era andato molto bene, potesse fermarsi per un calofisiologico – ha dichiarato Calamosca – ma quello che stiamo attraversando va davvero oltre”. Ne risente soprattutto la cantieri-stica, mentre l’usato non ha subito gravi ripercussioni, anche se i prezzi sono notevolmente scesi dal 2008, con limature ripetuteogni anno. Le zone che gli imolesi preferiscono sono l’asse sulla via Emilia e l’area collinare, per le quali si va da 2.200 a 2.350euro a metro quadro per appartamenti nuovi. L’usato va dai 1500 ai 1800 euro, ma la differenza viene fatta dalla ristrutturazionee dalla presenza o meno di riscaldamento autonomo. La peggiore nota dolente in assoluto è la difficoltà per i giovani nell’acqui-sto della prima casa. “Purtroppo la situazione è complicata – ammette Calamosca – e gli under 35 riescono a farcela solo se hannoil supporto e le garanzie dei genitori. Almeno per un primo tempo. Infatti, nessuno eroga più un mutuo oltre l’80% del valore del-l’immobile”. La principale incognita è ovviamente il lavoro, per i giovani che con contratti a tempo determinato hanno difficoltànell’ottenere il finanziamento”.

Milano: due giornate di seminario su cessione di crediti e immobili bancariSi è tenuto a Milano un seminario dal titolo “Attività di cessione e recupero di crediti bancari”, organizzato da Synergia Forma-zione e rivolto al settore bancario. Articolatosi in due giornate, il seminario ha dedicato la prima parte all’attività di cessione e re-cupero crediti, e la seconda alla dismissione di beni immobili delle banche. Hanno partecipato all’incontro venti relatori, moderatida Manlio Genero, managing partner consolving e dal Vicepresidente Fiaip Samuele Lupidii. In sala oltre trenta partecipanti dalmondo bancario, finanziario e della consulenza. Nella prima sessione gli interventi sono stati mirati a descrivere l’organizzazionedi un’asta competitiva fra investitori per l’acquisizione di un portafoglio crediti, le tecniche di cessione e le garanzie da parte delcedente e dell’investor, gli aggiornamenti della normativa, soprattutto in relazione alla recente circolare della Banca d’Italia del 28gennaio 2011, e i principi contabili e la classificazione delle attività. Nella seconda sessione, invece, i lavori si sono svolti intornoal tema della gestione della dismissione dei beni immobili bancari, e i relatori hanno approfondito argomenti come la disciplinaurbanistica in materia, gli aspetti di diritto dei crediti immobiliari ceduti, il conflitto in sede di espropriazione tra ipoteca bancariae diritti dei terzi e, in ultimo, le esecuzioni immobiliari, le aste giudiziarie e il ruolo del consulente tecnico d’ufficio del professio-nista delegato e del giudice dell’esecuzione.

Fiaip Genova Informa: una nuova rivista per gli associati del territorioNasce un nuovo organo di stampa per gli associati Fiaip, rivolto agli agenti im-mobiliari di Genova e dintorni: Fiaip Genova Informa, edito dal Consiglio Pro-vinciale capeggiato dal presidente Fabrizio Segalerba. Si tratta di untrimestrale che nelle intenzioni del Presidente ed editore Segalerba si rivolgeagli associati della Federazione, ma non solo. “Vogliamo far sì - ha dichiarato Se-galerba - che questo diventi un mezzo di comunicazione immobiliare, e far uscireFiaip dal proprio guscio, far sì che si apra a ordini e istituzioni. Troppo spesso,quando si parla di mercato immobiliare, vengono coinvolti ingegneri, architetti,geometri, ma spesso gli agenti immobiliari vengono lasciati fuori. Questo è do-vuto a una serie di situazioni, per cui c’è un maggior senso di credibilità nei con-fronti di questi ordini, che esistono da molti anni, ma anche perché spesso nonsiamo andati oltre, non abbiamo trasmesso il patrimonio e le conoscenze del-l’agente immobiliare. Attraverso questo giornale, portiamo al di fuori dei no-stri ambiti la voce di Fiaip”. Il fatto che la rivista cerchi di entrare in contattocon istituzioni e ordini professionali è testimoniato dalla presenza di due pa-gine assegnate all’Ordine del notariato di Genova e Chiavari. Di volta in voltasaranno portate avanti sinergie. “Serve dialogo continuo – ha proseguito Sega-lerba – con istituzioni e altri ordini, perché il nostro ruolo è riconosciuto ma nonelevato nella giusta misura”.

Scuola edile e Fiaip: parte il corso per agente immobiliare a TarantoÈ partita a Taranto la decima edizione del corso per Agente immobiliare. Il corso, della durata di 100 ore, è destinato a chivuole intraprendere la professione ed è organizzato dalla Scuola edile di Taranto, Associazione bilaterale paritetica formatada rappresentanti della Sezione costruttori edili dell’Assindustria di Taranto e dai sindacati, dalla Fiaip di Taranto, presie-duta da Agata Contursi, e da Confindustria Taranto, il cui presidente è Luigi Sportelli. Per partecipare al programma ènecessario essere maggiorenne, il possesso della qualifica triennale o del diploma di scuola media superiore o del diplomadi laurea. Al termine delle 25 lezioni, per chi avrà frequentato almeno l’80% delle ore e superato il test finale, verrà rilasciatol’attestato di frequenza necessario per poter sostenere l’esame per l’iscrizione al registro delle imprese nella sezione dedi-cata agli agenti di affari in mediazione presso la Camera di commercio. Per gli studenti che avranno superato l’esame, infine,gli organizzatori del corso hanno previsto uno stage gratuito di 50 ore da tenere presso agenzie di associati Fiaip di Taranto.

Emilia Romagna: giornata di studio Fiaip su mediazione, arbitrato e conciliazioneCosa succede quando nasce un contenzioso tra un agente immobiliare e un proprio cliente in merito alla compravendita diun immobile? Ci si rivolge alla magistratura ordinaria o ci sono altre vie meno lunghe e incerte? Per risolvere questo dilemma,il Collegio Regionale Fiaip dell’Emilia Romagna ha organizzato a settembre scorso a Bologna una giornata di studio e ap-profondimento professionale, dal titolo “Mediazione, arbitrato e conciliazione: validi strumenti per la risoluzione preventivadelle controversie”. Nell’incontro è stato approfondito il nuovo istituto della mediazione nelle controversie nel campo immo-biliare, e sono state date informazioni sulla possibilità di accedere alla conciliazione e all’arbitrato tramite la Camera di com-mercio, per evitare i lunghi tempi e le incertezze della giustizia ordinaria. Inoltre, si è approfondito il tema delle clausolevessatorie nella modulistica utilizzata dagli agenti immobiliari, in particolare con riferimento al Codice del consumo per l’ac-cesso alla mediazione e alla conciliazione. Oltre al Presidente Regionale Fiaip Libero Calamosca, sono intervenuti il con-sulente legale Fiaip per l’Emilia Romagna, l’avvocato Paolo Foschini, la dottoressa Miriam Trevisani, funzionario dellaCamera di commercio di Bologna - Ufficio Conciliazione e arbitrato. Ha moderato i lavori Luciano Passuti, Presidenteonorario Fiaip.

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vita associativa

Savona: piano di fattibilità per agenti immobiliariA ottobre scorso a Savona è stato presentato il piano di fattibilità per agenti im-mobiliari. All’incontro erano presenti per la Scuola edile il presidente Maurizio Ba-gnasco, il suo vice Andrea Luvarà e il direttore Antonello Miglio. Per la Camera dicommercio di Savona il presidente Luciano Pasquale, per Fiaip il presidentedel collegio di Savona Giuseppe Italiani. Si tratta di un piano di formazione, ot-tenuto con i finanziamenti della Provincia, per consentire agli agenti immobiliari dicrescere professionalmente e aggiornarsi sulle normative del settore. “Rispettoal passato è cambiato tutto, - ha dichiarato Italiani – ricordo quando ho preso ilpatentino nel 1983, c’era un modo di praticare la professione molto diverso daoggi. Ora siamo in un momento in cui l’agente immobiliare è il primo collaboratoredel notaio, dobbiamo raccogliere una mole di lavoro ampissima, abbiamo delle re-sponsabilità molto grandi che allora non avevamo ed è per questo che la nostraprofessione deve essere affrontata in maniera seria con grandi sacrifici”.

Como: aumentano le compravenditein riva al LarioIn controtendenza rispetto alla crisi degli ultimi tempi, gli agenti immobiliari co-maschi hanno chiuso quest’anno dal 3 al 5% in più dei contratti. Un aumento mo-desto per risollevare il settore edile, ma che rivela un trend curioso: c’è granderichiesta di immobili attorno al nuovo ospedale Sant’Anna, al confine tra Como,San Fermo e Montano Lucino. In pratica, chi vi lavora, cerca casa nei paraggi. Ildato positivo è stato annunciato da Eugenio Bianchi, Segretario ProvincialeFiaip, alla presentazione dell’Osservatorio immobiliare della città e della Provin-cia di Como. Il paese con gli immobili più cari della Provincia, secondo i dati Fiaip,è Campione d’Italia, enclave italiana in Svizzera, dove per un appartamento nuovosi spendono fino a 4.500 euro al metro quadro. Le case più economiche, invece,si trovano nel paesino di San Nazzaro Val Carvagna, dove il prezzo minimo è 960euro al metro quadrato.

Reggio Emilia: mercato immobiliare, alleanza tra agenzie e commercialistiIn balia di una normativa che cambia di continuo, si evolve e si rinnova, è difficile non essere disorientati: Imu, cedolaresecca, detrazioni di imposta. Occorre essere sempre aggiornati, su una materia che è in continua evoluzione. Per questa ra-gione nasce la collaborazione tra Fiaip e l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Reggio Emilia, conl’obiettivo di tenere costantemente aggiornati in materia fiscale i professionisti che quotidianamente si occupano di inter-mediazioni immobiliari. Collaborazione che si è concretizzata nelle giornate di studio del 18 e 19 ottobre scorso. GabrieleGiordani, membro del Direttivo Provinciale Fiaip, ha dichiarato: “Questa collaborazione è per noi significativa, perché lenostre agenzie ricevono sempre più richieste di informazioni dai cittadini e dalle imprese su tematiche tributarie professio-nalmente trattate dai commercialisti”.

Presidente Fiaip Friuli Antonio De Paolo all’Istituto di cultura portualeIl Presidente Regionale Fiaip del Friuli Antonio De Paolo è stato nominato amministratore delegato della Fondazione istitutodi cultura marittimo portuale di Trieste (Icmp) Porto Vecchio. La Fondazione ha due mission: la valorizzazione dell’aspetto cultu-rale del porto, attraverso le visite al sommergibile che verrà presto condotto a Trieste da La Spezia, recuperato e reso agibile peri turisti, e una serie di corsi di cultura marittima, e l’aspetto di riqualificazione del porto. Questo secondo obiettivo è quello piùcongeniale a De Paolo, che per conto dell’autorità portuale dovrà seguire la riqualificazione del sito, oggi affidato in capo a dueconcessioni demaniali. De Paolo, tra l’altro, è stato di recente nominato consulente della diocesi di Trieste per la valorizzazionedel patrimonio immobiliare della sede arcivescovile.

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A Reggio Calabria parte la campagna "Fiaip per la legalità"Dalla lotta all'abusivismo e al riciclaggio nuove risorse per il Fisco

“Riportare la legalità al centro della nostra società e creare nuove regole di trasparenza nel mercato immobiliare è l’aspirazioneche ha spinto Fiaip, la Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali, a lanciare a partire da Reggio Calabria una verae propria campagna “per la legalità”. La prevenzione e il contrasto alla criminalità organizzata sono al centro dell’iniziativa “Fiaipper la legalità”, promossa dal Collegio regionale Fiaip Calabria e dalla Federazione nazionale, che vedrà nei prossimi giorni gliagenti immobiliari Fiaip confrontarsi nel capoluogo calabrese.“La crisi economica favorisce il riciclaggio di denaro sporco e impone a tutti i professionisti un'azione di contrasto ancora più de-cisa per evitare infiltrazioni della malavita. Riteniamo – dichiara il Presidente Nazionale Paolo Righi - che solo attraverso il rispettodelle regole ed attraverso una vera e propria collaborazione tra imprese, agenti, mediatori e forze dell’ordine sia possibile con-trastare la criminalità organizzata”. Molto può fare il mondo delle professioni del comparto immobiliare, di cui gli agenti immobi-liari e i mediatori creditizi fanno parte, nel comune obiettivo di prevenire e contrastare operazioni di riciclaggio di denaro sporco.E molto sta già facendo la nostra associazione di categoria. Fiaip, infatti, si batte per un mercato immobiliare e creditizio piùsano, e mette a disposizione degli agenti immobiliari e dei mediatori creditizi tutti gli strumenti operativi per l’applicazione dellaTerza direttiva Antiriciclaggio.”È necessaria – si legge in una nota stampa della Fiaip - sempre di più un'azione comune, fatta di trasparenza e rapporti piùstretti tra le autorità di pubblica sicurezza e gli agenti immobiliari per sconfiggere il fenomeno dell’abusivismo e contrastare il ri-ciclaggio di denari provenienti da attività illecite.“Quest’iniziativa - sottolinea il Presidente Fiaip Paolo Righi - parte proprio da Reggio Calabria, una città in cui le operazioni dellaD.I.A. sono sempre più all’ordine del giorno vista la pervasività della 'ndrangheta. Non si tratta quindi per Fiaip di un traguardo fi-nale, ma di una prima iniziativa che si configura come un tassello importante del cammino verso la legalità, che vede la Federa-zione impegnata in prima fila nella lotta contro la criminalità e l’abusivismo nel mercato immobiliare”. Basti pensare che in Italiail solo fenomeno dell’abusivismo nel comparto immobiliare genera evasione fiscale che Fiaip ha calcolato in 450 milioni di baseimponibile, quale evasione derivante da provvigioni pagate illegalmente in Italia. Al primo incontro moderato dalla giornalistaPaola Bottelli de “Il sole 24 Ore” erano presenti: Andrea Cuz-zocrea (Presidente Ance –Confindustria Reggio Calabria), En-rico Romanò (Presidente Collegio Regionale Fiaip Calabria),Vincenzo Assumma (Presidente Collegio Provinciale Fiaip Reg-gio Calabria), Paolo Righi ( Presidente Nazionale Fiaip), AlfonsoD’Alfonso ( Direttore Direzione Investigativa Antimafia), il Sen.Luigi Li Gotti (Commissione Parlamentare Antimafia), FedericoLucchetti (Dirigente Prevenzione dei Reati Finanziari, Diparti-mento del Tesoro - Ministero dell’Economia e delle Finanze),Leandro Cuzzocrea (Comandante del Nucleo Polizia valutariadella Guardia di Finanza), il Prof. Ranieri Razzante (ConsulenteCommissione Parlamentare Antimafia, Presidente AIRA) ed Ar-mando Barsotti ( Coordinatore Centro Studi Fiaip).

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La pubblicazione dell’annuncio: come scrivere l’annuncio perfetto

La pubblicazione di un annuncio su un portale immobiliare èin grado di aumentare notevolmente la visibilità e il numero dicontatti, ma cosa deve avere un annuncio immobiliare per su-scitare la curiosità e l’attenzione di chi cerca casa?Un annuncio di successo deve:

• Avere un buon numero di foto di qualitàIl tempo medio di permanenza su una pagina internet è dicirca 8 secondi e, durante questo brevissimo tempo l’atten-zione dell’utente è attirata prima di tutto dalle immagini. Sequesto è valido in generale, lo è ancora di più per chi sta cer-cando casa. Chi visita un portale immobiliare, infatti, si sof-ferma sugli annunci ricchi di fotografie (soprattutto se sonobelle) e tralascia quelli con immagini non rappresentative,buie, sfocate, ecc…, ignorando completamente quelli sprov-visti di immagini.

• Essere completo di informazioni sulle caratteristiche in-terne ed esterneOltre a inserire le informazioni obbligatorie, completa semprel’annuncio inserendo informazioni importanti come le condi-zioni (nuovo, ristrutturato, abitabile, eccetera…), il numero dilocali, il tipo di riscaldamento, lo stato dei serramenti, la pre-senza di garage, cantina, giardino, ascensore, balconi.

• Avere una descrizione chiara e completa di notizie sulla zona e i serviziChi cerca casa ha spesso preferenze precise circa le caratteristiche e i servizi che dovrebbero avere sia la casa che lazona in cui desidera andare ad abitare. Nella redazione della descrizione è bene non limitarsi ad inserire le informazioni utili,ma aggiungere notizie interessanti sull’immobile, ad esempio la presenza di asili e scuole per chi ha figli, oppure se la zonaè servita da mezzi pubblici, ha un buon numero di negozi e supermercati o servizi come biblioteche, palestre, piscine e giar-dini comunali.

• Essere completo di indirizzo e localizzazione sulla mappaGrazie alla mappa interattiva, è possibile vedere la posizione dell’immobile, calcolare il percorso per raggiungerlo oppure,quando è disponibile, visualizzare lo street view.

• Avere il prezzo in evidenza (quello vero)Chi cerca casa inserisce il proprio budget tra i parametri di ricerca. Gli immobili che hanno il prezzo sbagliato non compari-ranno tra i risultati di ricerca. Gli immobili che sono contrassegnati come trattativa riservata difficilmente vengono presi in con-siderazione.In generale, quindi, possiamo dire che il modo migliore per aumentare il numero di contatti qualificati è quella di inserire sem-pre delle belle fotografie, informazioni complete e dati corretti.

Nella prossima pillola vedremo insieme come utilizzare i social network per promuovere l’attività della propria agenzia, rag-giungendo nuovi potenziali clienti e aumentando la propria presenza on line.