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N.1 Speciale progetti

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Speciale dei progetti attivi ad opera dell'Associazione Via Pacis Onlus

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Far brillare la speranza Quando le chiedono a quali persone vuol bene, Mariana senza alcun dubbio risponde: “Alle Sorelline!”. Questa bambina colombiana di soli tre anni soffre di leucemia ed è sottoposta ad un forte trattamento chemioterapico, ma riconosce già tutto l'amore che riceve attraverso la solidarietà Via Pacis. L’Associazione, infatti, con l’aiuto delle religiose dell'Annunciazione presenti a Calarcà, porta avanti un progetto a favore dei bambini che abitano il poverissimo quartiere Llanitos, dove vivono più di 10.000 persone. Vi abitano coloro che, avendo perso ogni cosa in un grave terremoto, hanno ricevuto dallo Stato una piccola casetta, ma la zona è in pessime condizioni economiche e sociali. In mezzo a tante difficoltà, brilla con amore il Centro Sociale “Bambini costruttori di Pace” gestito dalle Sorelle dell’Annunciazione che costituisce l'unica struttura sociale presente nel territorio, dove accorrono ogni giorno centinaia di persone a cercare aiuto

materiale e spirituale. I bambini ricevono un pasto giornaliero nutriente, materiale scolastico, medicinali e viene svolta un’attività di formazione dei piccoli che non riescono a frequentare la scuola. Particolare attenzione è rivolta a coloro che, come Mariana, sono ammalati e denutriti. Da sette anni Via Pacis sostiene questo progetto attraverso la solidarietà di tante persone generose.

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BoliviaResponsabile: padre Juan Carlos Calderon

SOSTEGNO A 10 MENSE / CochabambaOgni giorno 1500 bambini ricevono un pasto nutriente.

Responsabile: dott. Julian Ramirez ZuluagaSOSTEGNO A DISTANZA COLLETTIVO

rivolto ai bambini di famiglie molto povere che rischiano la vita di strada.

Accolti dalle Suore dell’Annunciazione, ricevono pasti nutrienti, vestiario, aiuto per gli studi

e sostegno psicologico.

Colombia

BrasileResponsabile: padre Reonaldo Luiz Pizoni

COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO PIAMARTA / Uniao da VitoriaLa missione Piamarta fornisce a bambini, adolescenti e giovani bisognosi,

una formazione completa anche in previsione del loro inserimento nel mondo del lavoro.

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Il cambia-mento parte da noi"Nel 2013, durante una lezione a scuola, siamo stati colpiti dalla testimonianza di una classe che aveva adottato un bambino a distanza e abbiamo deciso di fare la stessa cosa. Aiutati dalla nostra professoressa di religione, abbiamo cominciato il nostro cammino il giorno 27 maggio 2013, quando abbiamo visto per la prima volta la foto del bambino che avremmo sostenuto: il nostro Francesco. Da quel momento sono cambiate molte cose, siamo cambiati noi: una simile esperienza ci ha profondamente colpiti, la storia di Francesco ci ha veramente commossi. Questo cambiamento ci ha portati anche a raccontare la nostra esperienza durante un'assemblea d'istituto a scuola, assieme ad alcuni volontari di Via Pacis, per raccontare ad altri studenti di Francesco e di come abbia aperto il nostro cuore. All'inizio eravamo un po' titubanti: era la prima volta che ci trovavamo a parlare di fronte ai nostri compagni di scuola e la timidezza era davvero un bel problema. Il giorno dell'esposizione, però, tutti i nostri dubbi sono spariti,

ci siamo trovati molto bene, i nostri compagni erano molto interessati e coinvolti quanto noi. Siamo riusciti a toccare il cuore di molti, che ci hanno chiesto informazioni sull'adozione a distanza. Quest'esperienza ci ha fatti crescere, maturare e capire che quel che a noi sembra un piccolo gesto può fare un'enorme differenza per altri. Speriamo di essere riusciti a comunicare e far comprendere questa verità anche a chi ha voluto ascoltarci, perché alla fine siamo solo noi che possiamo e dobbiamo fare la differenza".

Marta BonoraLaura MarkovicLidija Markovic

2B Liceo Linguistico

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Haiti

Responsabile: Maria Echevarria PérezSOSTEGNO A BAMBINI / Cusco

Accoglienza di minori in stato di abbandono o a rischio sociale, in collaborazione con l’Associazione CE Progresa Amantanì.

Perù

Responsabile: padre Giuseppe DuranteCENTRO COMUNITARIO POLIFUNZIONALE / Croix des Bouquets

Dopo il disastroso terremoto del 2010, nell’immediata periferia della capitale Port-au Prince nel corso del 2013 è stato costruito ed è in fase di completamento il Centro Comunitario polifunzionale. Qui è stata realizzata la Scuola secondaria “San Carlo

Borromeo”. Ad ottobre, il fondatore di Via Pacis Paolo Maino ha visitato la scuola e, con grande soddisfazione, ha trovato la struttura ideale ad offrire un prezioso contributo all’educazione ed alla speranza

delle nuove generazioni.

Responsabile: don Kresimir PuljicSOSTEGNO NEGLI STUDI UNIVERSITARI

È assicurata la possibilità di un’adeguata formazionea studenti provenienti da famiglie disagiate.

Bosnia

Responsabile: don Kresimir PuljicSOSTEGNO AD ANZIANI

Anziani soli e bisognosi sono sostenuti con beni di prima necessità.

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Una morteper la vitaSuor Rita, nel corso di una serata pubblica, ci ha commossi raccontando alcuni episodi della vita quotidiana di Sembé.

“Sempre più ci rendiamo conto che il Centro Medico “don Domenico Pincelli” è davvero l’unica speranza per il popolo pigmeo. Poco prima di partire per venire in Italia, sotto una pioggia torrenziale, è arrivato al Centro un ragazzo dicendo solo poche parole: “C’è una mamma che muore!”. Vista la drammaticità di quell’appello, abbiamo deciso di andare al villaggio di mongulu (capanne caratteristiche dei pigmei, fatte di paglia e foglie), accompagnate dal ragazzo.Le porte delle capanne erano tutte chiuse con una scorza d'albero, tranne una. Entriamo e vediamo una donna giovane, rannicchiata: stava per morire.La carichiamo sulla macchina e Anita, mia collaboratrice, cerca di guidare il veicolo meglio che può… purtroppo le strade da noi sono molto dissestate.Durante il viaggio nasce un bimbo piccolissimo, ma subito dopo la situazione della donna peggiora a causa di una forte emorragia. Riusciamo ad arrivare al Centro: la mamma dà alla luce un altro bimbo prima di morire.Chiediamo al ragazzo

che ci ha seguito dov’è il papà di questi bambini. Ci risponde che il papà è morto a seguito del morso di un serpente e che ci sono altri due fratelli di 7 e 9 anni.Un episodio tra tanti per dirvi come gli orfani facciano parte di tutti noi. Sono situazioni difficili: è duro per noi accettarle, viverle e cercare di risolverle.Grazie per avere camminato mano nella mano con me per tutti questi anni di Africa, per averci aiutato a realizzare quello che è stato definito il “miracolo di Sembé”. Come ha detto il Ministro della Sanità dopo aver visitato l'ospedale: "Qui c’è più di un miracolo!".

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BurundiResponsabile: padre Vittorio Blasi

SOSTEGNO AL CENTRO SHALOM AMAHORO / BujumburaAiuto per 100 ragazzi orfani.

CongoResponsabile: suor Rita Panzarin

SOSTEGNO AL CENTRO SANITARIO “DON DOMENICO PINCELLI”

Sono stati acquistati medicinali e kit di laboratorio per l’attività sempre crescente del Centro.

KenyaResponsabile: dott. Peter Onyango

SOSTEGNO AGLI ABITANTI DI UNYOLO E DINTORNI

• spese di gestione di una stalla con mucche da latte;• sostentamento della scuola materna Via Pacis;

• piantagione di eucalipti.

Da diversi anni il dott. Onyango conduce un programma di solidarietà e sviluppo, attraverso piccoli progetti integrati nella realtà del territorio, a favore degli abitanti di

Unyolo e dintorni, in una zona estremamente povera del Kenya. Particolare cura è dedicata ai bambini, molti dei quali sono orfani a causa di conflitti o malattie.

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Nulla èimpossibileSuor Rosanna Favero, anche dopo il terribile tifone Hayan, non ha mai mancato di aggiornarci sulla situazione e sulle condizioni dei tanti bambini sostenuti da famiglie italiane attraverso Via Pacis. Il suo racconto dei terribili momenti vissuti e la sua testimonianza di speranza – nonostante tutto il dolore e la distruzione – hanno toccato il cuore di moltissime persone, rendendo possibile a Via Pacis di aiutare immediatamente la popolazione di Mindoro. Ci ha fatto pervenire la lettera di Mariel, una ragazza che le suore hanno trovato fra i resti di una capanna distrutta.

"Carissima Via Pacis,mi chiamo Mariel Hilario e vivo a Mabini, San Josè, Mindoro Occidentale. Ho quattordici anni e sono la seconda di otto fratelli. Frequentavo la seconda media, quando la malattia mi ha costretto ad interrompere lo studio. Sono ammalata di osteosarcoma (tumore alle ossa), che i medici mi hanno detto essere giunto allo stadio terminale. La mia famiglia è molto povera e, per questo, non è stato possibile curarmi subito, ma

continuo ad avere in me la speranza di guarire. Sarei dovuta andare all’ospedale a Manila, ma non avevamo la possibilità di pagare un affitto. Dopo il tifone sono stata trovata dalle suore, che mi hanno fatta ricoverare e poi mi hanno accolta con i miei familiari nella casa Via Pacis. Quando ero in ospedale mi hanno aiutata a prepararmi per ricevere il sacramento del Battesimo e per ricevere Gesù per la prima volta. Ho provato tanta tanta gioia. Grazie per il vostro aiuto e per l’aiuto che date a quelli che sono nel bisogno come me. Chiedo al Signore di benedire voi e la vostra famiglia".

Mariel Hilario

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FilippineResponsabile: suor Rosanna Favero

ATTIVITÀ DI ALFABETIZZAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER BAMBINI E RAGAZZI

• sostentamento di una scuola materna / Anciray • programma di alfabetizzazione / Santa Teresa

• sostentamento di una scuola materna / San José • sostegno negli studi di ragazzi Mangyans / San José

Prosegue l’opera a favore di bambini poveri ed emarginati. Oltre ad istruzione, cibo, vestiario ed accoglienza, i bambini assimilano valori come la solidarietà, la pace,

l’equità, il dialogo.

Responsabile: suor Rosanna FaveroFINANZIAMENTO PER SPESE MEDICHE ED ACQUISTO DI FARMACI / San José

Cura e prevenzione sanitaria per molti poveri.

Responsabile: suor Rosanna FaveroCENTRO DI ASSISTENZA E ACCOGLIENZA / Manila

Il Centro è predisposto per accogliere ed assistere ammalati e loro familiari provenienti da isole molto distanti, in attesa del ricovero negli ospedali della capitale. Alcune camere sono

riservate a studentesse povere, che frequentano le scuole superiori a Manila: per loro è la possibilità di affrancarsi da un futuro di sfruttamento e di avere accesso

ad un’occupazione dignitosa.

Responsabile: suor Rosanna FaveroEMERGENZA TIFONE HAIYAN / Mindoro

L’8 novembre 2013 il super-tifone Haiyan ha furiosamente colpito numerose isole delle Filippine provocando migliaia di morti e distruggendo pressoché totalmente centri abitati,

coltivazioni ed ogni attività produttiva, lasciando i sopravvissuti senza alcuna risorsa. Ci siamo subito attivati affinché la popolazione di Mindoro, dove opera la nostra

responsabile, potesse ricevere al più presto i beni di prima necessità: pacchi viveri, medicinali, materiali di base per la ricostruzione delle capanne, ecc.

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Imparare a guardare il mondo con dignitàLoikaw, una piccola porzione della nazione conosciuta come “terra dorata”, non è stata esente da tragedie e sofferenze umanamente impensabili causate da sessant’anni di isolamento e dittatura. Oggi, mentre le luci del mondo esterno iniziano ad entrare, grazie ad uno spiraglio aperto dal governo attuale, le persone sono ancora molto ferite ed insicure.Via Pacis ha prevenuto questo importante momento di “apertura” iniziando già nel 2007 a sostenere lo studio di giovani birmane, che ora sono coinvolte nell’opera educativa che il loro paese sta affrontando con la speranza di una maggior libertà.

"Nei villaggi la povertà è estrema, la sopravvivenza dipende ancora dalla forza fisica di lavorare, di rischiare il ritorno sui monti dove un tempo c’erano i villaggi lasciati a causa della guerra. Insieme agli uomini, anche donne e bambini tornano in

montagna dove troppe sono ancora le morti causate da malaria, tubercolosi, scarsità di cibo e fatica. Le esperienze vissute fuori del paese e, soprattutto, la formazione ricevuta ci hanno insegnato a vedere il mondo attraverso gli occhi dei più poveri e vulnerabili e questo ci fa sentire sofferenza e preoccupazione. Come aiutare ad affrontare le esigenze di questo momento in una realtà umana e sociale fragile ed incerta? Come colmare le lacune create dalla storia del nostro paese? Come educare i giovani a riconoscere e discernere ciò che promuove la vita e ciò che la impoverisce di più? Queste domande rimangono pungenti nel nostro cuore per ciò che abbiamo visto ed ascoltato. Ma nel vedere la costruzione della Boarding House Via Pacis quasi ultimata, nel contare quanti letti potranno starci, quante bambine e ragazze potranno studiare ed imparare a guardare il mondo vicino e lontano con dignità e consapevolezza, siamo ricolme di speranza. Molti sono in attesa di questo luogo. Non sarà possibile dire di sì a tutti, ma è importante

iniziare, e questo avverrà presto grazie a Via Pacis, che ha contribuito a far crescere in noi l’amore per la vita e continua ad aiutarci a trasmetterlo ad altri. È un cammino lungo, ma il sogno di un cambiamento che un tempo era solo un lontano desiderio appare ora una possibilità concreta.Grazie, Via Pacis!".

Suor Rosanna Favero

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Responsabile: suor Rosanna FaveroFORMAZIONE SUPERIORE PER RAGAZZE

Da diversi anni è in atto un progetto di formazione superiore per ragazze. Una volta completati gli studi, è previsto il loro ritorno in Myanmar per collaborare all’istruzione e formazione giovanile.

Myanmar

Responsabile: suor Rosanna FaveroCENTRO DI ACCOGLIENZA – BOARDING HOUSE / LoikawÈ una casa che accoglie ragazze molto povere provenienti da

zone di confine ed etnie disagiate dove non ci sono scuole. Hanno bisogno di un’educazione umana e di una formazione che

consenta loro un avvenire di maggiore speranza.

IndiaResponsabile: suor Dominic Mary

AMPLIAMENTO CENTRO PER CIECHI / ChennaiPer rispondere alla crescente richiesta di cure sanitarie, sostegno psicologico ed economico, da parte di numerosi non vedenti: si è reso necessario l’innalzamento di un piano del Centro,

dove sono stati ricavati anche due laboratori di sartoria per ragazze e donne disabili visive.

Responsabile: suor AlangaramSOSTEGNO AL DISPENSARIO MEDICO / Tanjavur

Cure sanitarie e medicinali per i poveri della zona.

Responsabile: mons. F. AntonisamySOSTEGNO A STUDENTI UNIVERSITARI / Kumbakonam

Ad alcuni studenti Dalits (senza casta), molto poveri ma seriamente motivati, è offerta la possi-bilità di accedere ad una formazione universitaria, in previsione di un servizio alla collettività.

Responsabile: Sr. Dominic MaryPREVENZIONE CECITÀ / Chennai

Controlli medici, programmi di prevenzione e somministrazione di Vi-tamina A per impedire l’insorgere della cecità negli slum della città.

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Aiutaci a sostenere i nostri progetti CASSA RURALE ALTO GARDA Iban: IT 67 C080 1635 3200 0000 2142 146;Codice Bic Swift: CCRTIT2T04A

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Facciamo in modo che “povertà”faccia rima con “dignità” in:

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Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciuteche operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997

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Associazione Via Pacis onlus

Associazione Via Pacis - Viale Trento,100 - 38066 Riva del Garda (TN) - Tel. +39 0464.555767www.viapacis.info - [email protected]

Progetti di autosviluppo € 260.733,50

Microazioni € 34.636,76

Adozioni a distanza € 202.861,81

Borse di studio € 10.424,51

TOTALE € 508.656,58

RESOCONTO PROGETTI 2013

Ringraziamo tutti coloro che in vario modo ci hanno sostenuto, permettendoci di continuare a donare speranza, restituire dignità e costruire unità.