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N° 5 Cronos simbologia del tempo

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Page 1: N° 5 Cronos simbologia del tempo

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Nell'iconografia religiosa del Mitraismo, un essere mostruoso, alato, con testa di leone, ed il corpo

avvolto nelle spire di un serpente era l'immagine del Tempo, che ogni cosa

dissolve e consuma (una delle pochissime statue pervenutaci detta “dio

leontocefalo” è esposta nei Musei Vaticani).

Il nome di tale divinità era Zurván Akarana, ovvero il tempo illimitato, fu poi

chiamato dai greci , Chrònos e Saturnus dai latini.

Sovente questa divinità veniva indicata col termine Eone (da cui derivano il

greco Aion, ed il latino Seculum, l'Eternità) teneva in mano una o due chiavi.

Ovviamente era un riferimento al Sole, che nel suo tempo quotidiano apriva e

chiudeva alternativamente le due porte del cielo, ad Oriente quando si levava,

a Ponente quando tramontava.

Altri simboli frequentemente presenti erano i fulmini

tenuti in mano, che lo qualificavano come il dio supremo,

poi ripreso dai greci in Zeus,

oppure lo scettro, che simboleggia la tenuta del dominio sul Tempo.

Le ali accennavano alla rapidità del fluire del tempo;

la circuizione a spire del serpente, la cui testa solitamente poggiava il capo

leonino, alludeva alla ciclicità dei moti stellari ed astrali, che presiedevano

all'implacabile scorrere del Tempo.

Alice Maiorano 2H

Prof.ssa Gabriella Pastore

Liceo Machiavelli Roma 2013-2014