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N° 4 Cronos quanti tipi di tempo conosciamo. il tempo del mito e della fiaba

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Il tempo del mito è molto simile al tempo della fiaba e come le fiabe iniziano con un "c'era una volta", similmente molto spesso i miti iniziano con espressioni del tipo : "in origine", "in illo tempore", o "quando ancora non esisteva il tempo". Il tempo del mito non è un tempo qualsiasi, che si colloca in un qualche momento, sebbene certamente

lontano nella storia o nella memoria tradizionale collettiva, l' illo tempore è quell’ attimo che abbraccia

e fa rivivere insieme le memorie più lontane, il mondo presente e il divenire futuro.

Quindi nel mondo mitico vi è un solo tempo, "quel tempo", appunto, quello in cui avviene la

teatralizzazione del mito.

C'era una

volta........

Quando ancora non

esisteva il

tempo........

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Nella “Teogonia” di Esiodo,(poema mitologico che racconta la storia degli dei) viene rappresentata la

prima sistemazione organica del patrimonio culturale, tradizionale e mitologico del tempo, che ha lo

scopo di rappresentare il tempo come un'entità divina.

“Erano ai tempi di Crono, quand'egli regnava nel cielo; come dei vivevano, senza affanni nel cuore” viene

riportato dallo stesso Esiodo ne “Le opere e i giorni”.

Ebbene, in una attenta lettura delle opere di Esiodo, si scopre che il tempo non esiste fintantoché Zeus

non si unisce a Mnemosine, con essa beve alla fonte divina e quindi crea il dono della memoria, il primo

concetto etico-morale, perché mai altri, che sia dio o mortale, possa in futuro commettere quel

barbaro crimine come Cronos, emule del padre Urano, cioè divorare i suoi figli nell'intento di

fermare il tempo, al fine di assicurarsi l'eternità.

Quindi fino a quel momento il tempo, movendosi in una sorta di buio iniziatico, era praticamente

assente, perché in un continuo presente a - temporale, solo con l'aspersione dell'acqua si purifica e

diventa memoria di se ed inevitabilmente tempo passato.

TEMPO ENTITA' DIVINA

CRONOS ETERNITA'

FINTANTOCHE' ZEUS SI UNISCE A MNEMOSINE

BEVONO ALLA FONTE DIVINA

E NASCE LA MEMORIA

Con l’aspersione dell’acqua si purifica e

diventa tempo passato

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Per gli Orfici, (dottrina dell’antica Grecia, che collega gli dei ai corpi celesti) nelle così dette Rapsodie,

i tre elementi primordiali sono Chronos, Aither e Chaos.

Chronos fabbrica nel seno di Aither un uovo da cui esce Phanes, il Brillante. Questi si accoppia con la

Notte oscura e produce la coppia terra e cielo, da cui secondo la legge di Adrastea, ovvero la Necessità

nasce il vecchio Krono, che genera Zeus.

Ma per loro il concetto tempo è legato al concetto di eternità: “in principio c'era il Tempo “

Alice Maiorano 2H

Prof.ssa Gabriella Pastore

Liceo Machiavelli Roma 2013-2014

TEMPO

ETERNITA'

"in principio c'era il tempo".