Upload
hoangthuan
View
216
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 3^ F A.S. 2014/2015 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PITTURA E DECORAZIONE PITTORICA FINALITÀ RAGGIUNTE 1. Far acquisire la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario e della sua complessità in quanto espressione di una civiltà 2. Favorire la conoscenza diretta dei testi letterari significativi perché costitutivi del patrimonio culturale italiano 3. Favorire la capacità storicizzare gli eventi e di riconoscere la relazione fra testo e contesto storico-culturale 4. Favorire, mediante la lettura di testi letterari e la riflessione su altre forme di espressione artistica, la formazione culturale dello studente 5. Far acquisire la padronanza di linguaggi specifici 6. Favorire la competenza comunicativa orale e scritta 7. Favorire l'acquisizione di adeguati strumenti di analisi del testo letterario e non METODI DI LAVORO La lettura e l'analisi dei testi letterari è stata centrale nello svolgimento dell'attività didattica per permettere agli studenti di avvicinarsi al mondo poetico degli autori e di individuare i valori e la realtà storico-culturale di cui il testo é testimonianza. La lettura del testo è stata affiancata da lezioni di inquadramento storico-culturale per permettere agli alunni di orientarsi più facilmente nella comprensione delle opere letterarie e del pensiero degli autori. A momenti di lezione frontale si sono alternate lezioni dialogate per favorire la partecipazione e risolvere eventuali dubbi e difficoltà degli studenti. Le attività finalizzate al potenziamento della competenza comunicativa scritta sono state affrontate nel corso di tutto l'anno, specialmente alla consegna delle verifiche scritte. L'insegnante in quelle occasioni ha dedicato uno spazio opportuno per chiarire le finalità specifiche dei testi e le rispettive tipologie testuali, nonché per dare indicazioni utili alla costruzione ed alla elaborazione di testi dal taglio argomentativo e all'uso opportuno dei documenti corredati. STRUMENTI UTLIZZATI Manuale, fotocopie fornite dal docente, materiale audiovisivo, schemi, immagini, testi letterari CRITERI DI VALUTAZIONE UTLIZZATI Le verifiche sono state orali e scritte ed hanno mirato all'accertamento dei livelli di conoscenza conseguiti dagli alunni e delle loro abilità comunicative oltre che critiche. Le prove orali sono state finalizzate a verificare se l'alunno sa esprimersi in modo chiaro e corretto, se sa organizzare un discorso organico e completo su un argomento studiato e se ha approfondito gli argomenti con impegno personale. Per le verifiche scritte la valutazione ha tenuto conto della pertinenza, della completezza, della coerenza e coesione del testo prodotto. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Le verifiche orali (interrogazioni, questionari a risposte aperte) sono state due a quadrimestre. Per le verifiche scritte (temi su tematiche storico-letteraie o analisi testuali) sono state svolte due prove nel primo periodo e tre nel secondo. DATA: 06/06/2015
FIRMA DOCENTE: Bianca Facchinetti
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:ITALIANO DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 3^ F A.S. 2014/2015 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PITTURA E DECORAZIONE PITTORICA PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 1 – IL MEDIOEVO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le caratteristiche della società
feudale, il Medioevo latino, la nascita del volgare e delle letterature neolatine
- Stabilire nessi tra la base materiale della società e le forme dell'immaginario
- Comprendere la complessità dei quadri storico culturali
- Analizzare brevi passi di testi letterari e documenti applicando gli opportuni strumenti di analisi
- Riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee
Modulo di inquadramento storico-letterario. La cultura alto-medioevale: il ruolo della Chiesa, la figura dell’intellettuale chierico. La cultura, lavisione del mondo e della società dell’uomo medioevale - collegamento con la Divina Commedia (Inferno Canto XXVI, Paradiso, Canto I) I generi : l’Exemplum, la Lauda Autori: Jacopo Passavanti Jacopone da Todi L’interpretazione simbolica e allegorica.
MODULO-PERCORSO N° 2 – LA CIVILTA’ COMUNALE OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere la civiltà comunale nei suoi
aspetti sociali, economici e culturali - Individuare le influenze che la realtà storica
e culturale del tempo ha esercitato sull'autore
- Riflettere sui valori espressi dall'autore e sul suo mondo poetico
- Decodificare e interpretare i testi letterari e fonti iconografiche
- Individuare le caratteristiche della lingua in prosa e in versi
- Esporre con proprietà di linguaggio e in modo organico i contenuti assimilati
La cultura e la letteratura italiana nell’età dei Comuni. Lo Stilnovismo. La poesia comico-realistica Scelta ragionata di liriche di Guido Guinizzelli e Guido Cavalcanti Percorso tematico: l’intellettuale e la sua città
• Folgore da San Gimignano • Cecco Angiolieri • Cino da Pistoia
Dante (le Epistole)
MODULO-PERCORSO N° 3 – DANTE E LA DIVINA COMMEDIA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le caratteristiche della lingua in
prosa ed in versi nei suoi vari aspetti - Decodificare ed interpretare i testi letterari
Modulo d’Autore: Dante e la Divina Commedia La società, la cultura, l’immaginario dell’uomo del Medioevo.
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO - Riflettere sui valori espressi dall’autore e sul
suo mondo poetico
La Divina Commedia: genesi, finalità, carattere allegorico dell’opera. L’interpretazione figurale di Auerbach La figura di Dante profeta e l’invettiva contro la corruzione del tempo Lettura di Canti scelti. L’Inferno: I, II, III, V, VI, X, XXVI, XXXIII Purgatorio: III, Paradiso: I, XVII
MODULO-PERCORSO N° 4 – IL TRECENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Individuare le influenze che la realtà storica
del tempo ha esercitato sull’autore e sulla sua poetica
- Conoscere i valori espressi dall’autore - Conoscere e riconoscere le caratteristiche
linguistiche dei testi in versi e in prosa - Conoscere le scelte stilistico-retoriche di un
autore - Saper decodificare ed interpretare un testo
letterario
- Cogliere le tematiche di un autore
attraverso la lettura diretta dei suoi testi e rielaborarle.
- Individuare l'influenza che la realtà storico-culturale del tempo ha esercitato sull'autore
- Decodificare e interpretare testi letterari in
prosa - Individuare le caratteristiche della lingua in
prosa nei suoi vari aspetti - Riflettere sui valori espressi dall'autore - Esporre con proprietà di linguaggio e in
modo organico i contenuti assimilati
L’Autunno del Medioevo Giovanni Boccaccio: la biografia, le opere e la poetica
• Il Decameron: genesi, struttura, tematiche
L'epopea del mercante Le forze che muovono il mondo, "le due "ministre": la fortuna e la natura. La nuova morale: i concetti di virtù e di onestà Lettura e analisi di alcune novelle tratte dal Decameron: Tancredi e Ghismunda, Landolfo Rufolo, Lisabetta da Messina, Nastagio degli Onesti, Federigo degli Alberighi, Agilulfo e il Palafreniere, La novella delle papere, Griselda. Il Preumanesimo Francesco Petrarca: la biografia, le opere e la poetica. I temi: l’otium e l’amore per i Classici
• Il Secretum, lettura ed analisi di alcune pagine. I temi: l’amore per Laura e il dissidio
• Le Epistole: L’ascesa al Monte Ventoso • Il Canzoniere, lettura, analisi ed
interpretazione delle seguenti liriche: Era il giorno ch’al sol si scoloraro, O cameretta che già fosti un porto, Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono, Passa la nave mia colma di oblio, Solo et pensoso i più deserti campi, L’oro et le perle e fior vermigli…, Erano i capei d’oro a l’aura sparsi, Chiare, fresche et dolci acque..
I temi: la figura di laura e l’io lirico. La modernità del Canzoniere. Lo stile petrarchesco
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MODULO-PERCORSO N°5 – LA CIVILTA’ UMANISTICO-RINASCIMENTALE OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il contesto storico-culturale
dell'età umanistico-rinascimentale con
riferimento anche al suo declino
- Individuare l'influenza che la realtà storico-
culturale del tempo ha esercitato sugli autori
- Individuare le caratteristiche della lingua in
versi nei suoi vari aspetti
- Riflettere sui valori espressi dagli autori
- Esporre con proprietà di linguaggio e in
modo organico i contenuti assimilati.
L'età umanistico-rinascimentale nei suoi aspetti politici, economici, sociali e culturali L'Umanesimo: il mito della rinascita, il rapporto con il mondo classico, il principio di imitazione, la filologia. La rivalutazione dell'uomo, il libero arbitrio e la visione antropocentrica. La nuova visione della natura e lo sviluppo delle nuove “scienze”. Gli intellettuali, le accademie e i cenacoli. Gli autori
• Pico della Mirandola, la dignità dell’uomo
L’Umanesimo civile e l’Umanesimo cortigiano • Coluccio Salutati, L’elogio della vita
attiva L’autore e l‘opera (collegamento con storia)
• N.Machiavelli, Il Principe Lettura di pagine scelte
Struttura e temi dell’opera La politica come scienza; la condizione politica dell’Italia. Le virtù del principe e i rapporto con l’etica. “Verità effettuale della cosa e immaginazione della stessa"
MODULO-PERCORSO N° 6 - LA SCRITTURA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le caratteristiche del testo
argomentativo - Saper produrre testi argomentativi sotto
forma di tema, saggio breve - La scrittura con dossier
L'argomentazione: la struttura, caratteri e finalità del testo argomentativo. La tesi e la costruzione di una mappa ragionata per la selezione degli argomenti. Avvio alla composizione di un saggio breve di tipo letterario e all'utilizzo dei documenti r
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
N° MOD. PERCORSO
SE
TTE
MB
RE
OTT
OB
RE
NO
VE
MB
RE
DIC
EM
BR
E
GE
NN
AIO
FEB
BR
AIO
MA
RZO
AP
RIL
E
MA
GG
IO
GIU
GN
O
1 2 3 4 5 6 7
DATA: 06/06/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: STORIA DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 3^ F A.S. 2014/15 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITA’ RAGGIUNTE L’insegnamento della storia è stato finalizzato alla formazione nell’alunno di una coscienza storica attraverso la “costruzione” di alcune abilità e competenze, quali la capacità di leggere, capire ed interpretare la realtà del passato. Attraverso lo studio dei “fatti storici”, condotto attraverso i metodi dell’indagine storiografica, si è cercato di condurre l’alunno a cogliere le relazioni di continuità o di rottura tra passato e presente. METODI DI LAVORO UTILIZZATI I contenuti sono stati organizzati in unità di lavoro ossia in percorsi modulari aventi ciascuno una propria unità di sviluppo. Allo studio mnemonico, inadatto alla sviluppo di capacità di lettura critica del “fatto storico”, si è preferita la problematizzazione dello stesso, allo scopo di favorire un approccio maggiormente consapevole e critico alla storia. Le lezioni sono state per lo più frontali per fornire alla classe un quadro d’insieme dell’argomento da trattare, ma anche dialogiche e d interattive soprattutto laddove gli alunni esprimevano il bisogno di chiarimenti o espressione di dubbi. Si sono favoriti i possibili collegamenti con le altre discipline come filosofia, storia dell’arte, letteratura così da abituare l’alunno ad uno sguardo poliprospettico della realtà. STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo, mappe concettuali, schemi, documenti e fonti storiche, materiale iconografico, carte geografiche e tematiche, dvd. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Le verifiche sono state di carattere orale ed hanno mirato all’accertamento: v del grado di conoscenza dei contenuti v della capacità di costruire un discorso organico su un argomento studiato utilizzando la
terminologia specifica v delle capacità di esposizione secondo uno sviluppo logico-consequenziale v della capacità di cogliere relazioni e di raffrontare fatti/eventi storici v della capacità di riflessione e valutazione critica del “fatto storico” NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si sono effettute due verifiche orali (interrogazioni) per ciascun periodo dell’anno scolastico. Ai fini della valutazione finale hanno concorso: gli interventi dal posto, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni e al discorso storico, l’interesse agli argomenti proposti dall’insegnante e gli approfondimenti personali . DATA: 06/06/2015
FIRMA DOCENTE: Bianca Facchinetti
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: STORIA DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 3^ F A.S. 2014/15 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il sistema economico-sociale
dell’alto Medioevo - Riconoscere i cambiamenti in campo
agricolo del basso medioevo - Riconoscere le nuove figure economiche
L’anno Mille e la rinascita delle città. I fattori di sviluppo e l’incremento demografico I Comuni: le fasi evolutive e il passaggio alle Signorie I nuovi ceti urbani emergenti: la borghesia ed i nuovi valori laici
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Ricostruire il contesto politico - Individuare le connessioni tra economia e
società civile - Cogliere la complessità dei rapporti
economici-sociali - Conoscere i soggetti dello scontro
politico e le rispettive prerogative
La civiltà comunale italiana – collegamento con il programma di italiano Le lotte tra Comuni e Impero La politica imperiale in Italia: dal barbarossa a Federico II di Svevia. Le lotte tra guelfi e ghibellini L’ Italia del sud: la corte di Federico II La figura e la politica di Federico II Angioini e Aragonesi si spartiscono il sud Italia
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere la situazione pregressa
dell’Istituto- Chiesa e riconoscere le radici della crisi
Chiesa e Impero nel Duecento Le origini del potere temporale della Chiesa. Il processo di mondanizzazione dalla caduta dell’impero romano all’età feudale I primi movimenti di riforma della Chiesa e gli Imperatori tedeschi. Gregorio VII e il Dictatus Papae I movimenti riformatori
Ø La Pataria Ø I pauperistico-ereticali: Catari e Valdesi.. Ø Gli ordini mendicanti
La teocrazia di Innocenzo III e la crociata contro gli Albigesi
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper ricostruire il contesto economico-
sociale di un epoca e individuare interrelazioni
La crisi del Trecento: le carestie e la peste e le conseguenze socio-economiche Le rivolte contadine e urbane del XIV sec.:
Ø Le Jaquerie Ø I Lollardi di Wycliffe Ø I Ciompi
- Individuare le ragioni della crisi del potere
temporale della Chiesa - Cogliere i nuovi rapporti di potere - Conoscere le nuove teorie circa il primato
papale - Cogliere la complessità di un fenomeno e
individuare i fattori di crisi
La decadenza degli Istituti universalistici: la formazione delle prime Monarchie europee, un esempio
Ø La Francia da Ugo Capeto a Filippo il Bello
La Guerra dei Cent’anni e la fine dell’europo feudale La decadenza della Chiesa come istituto universalistico: dalla Cattività avignonese allo Scisma d’Occidente Il Coinciliarismo La rivolta di Jan Hus e la nascita della Chiesa boema
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Comprendere la complessità della
situazione italiana e le dinamiche interne della penisola
- Cogliere i punti di debolezza delle realtà politiche italiane
Gli Stati regionali italiani principeschi Le guerre in Italia del ‘400 e del ‘500 La situazione degli Stati Italiani attraverso lo sguardo critico di Guicciardini dall’opera, Storia d’Italia. La vicenda del Duca Valentino, Cesare Borgia e del rapporto tra papato e monarchia francese attraverso le pagine de Il Principe di N. Machiavelli (collegamento con il programma di Italiano)
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere le posizioni ideologiche delle
chiese riformate - Individuare i temi dello scontro e i termini
della scissione religiosa - Cogliere le difficoltà della politica imperiale
nel contesto nel rapporto con Roma e dei principati tedeschi
La Riforma Protestante: la questione delle indulgenze, la figura di Martin Lutero e la vicenda. La la dottrina luterana: la giustificazione per sola fede Le conseguenze della “predicazione” di Lutero: la rivolta dei contadini e quella dei principi. Le ragioni socio-economiche e le ragioni
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
politiche. L’atteggiamento di Lutero e gli scritti Thomas Muntzer e la dottrina evangelico-egualitarista. Gli Anabattisti. L’ Impero di Carlo V d’Asburgo La politica imperiale e i suoi nemici. Il sacco di Roma Il rapporto tra Carlo V e i principi tedeschi Introduzione a Elisabetta Tudor
TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
N° MOD. PERCORSO
SE
TTE
MB
RE
OTT
OB
RE
NO
VE
MB
RE
DIC
EM
BR
E
GE
NN
AIO
FEB
BR
AIO
MA
RZO
AP
RIL
E
MA
GG
IO
GIU
GN
O
1 2 3 4 5 6 7
DATA: 06/06/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: INGLESE DOCENTE: ANNAMARIA PORTA CLASSE 3 F A.S. 2014/2015
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
FINALITA’ RAGGIUNTE
Le finalità del triennio, nell’ integrare ed ampliare le finalità del biennio, hanno mirato a potenziare i seguenti aspetti:1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi, sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo, pur nella diversità della loro evoluzione.4) un’educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico.5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento nell’ottica di una progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Per il raggiungimento degli obiettivi sotto elencati si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni.Tutto il processo di insegnamento apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo, mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento.Si è privilegiato l'approccio basato sulla comprensione attraverso attività linguistiche prevalentemente nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente si è posto come guida e semplificatore dei processi di apprendimento consentendo agli studenti una sempre più autonoma padronanza dei propri apprendimenti. L'alunno è stato informato e reso consapevole degli obiettivi da raggiungere. L'attività didattica e stata svolta, di regola e per quanto possibile, in lingua inglese e centrata sull'alunno.Considerando il testo come unità minima educativa, si è cercato di sviluppare nello studente una competenza testuale tale da fargli acquisire la lingua in modo operativo: non solo produzione di frasi formalmente corrette, ma formulazione di messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi. Si è cercato di verificare l’effettiva comprensione corretta dei messaggi in lingua da parte dagli studenti, tenendo presente che la comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze. A seconda dello scopo della lettura, sono state presentate varie tecniche :1-lettura estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo,2-lettura esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche,3-lettura intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo.La produzione orale, in situazioni concrete o in riferimento ai linguaggi settoriali, non è stata inibita da continue interruzioni e/o correzioni.La riflessione sulla lingua non è stato un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma tesa a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici.I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo da essere percepiti come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento.
STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali, lavoro di gruppo, dvd e cd, libri di testo, filmati in lingua
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATILa verifica si è avvalsa di procedure di osservazione sistematica e continua e di momenti più formalizzati. Le verifiche scritte hanno assunto la forma di quesiti a risposta breve, nell’ottica di una preparazione alla terza prova.L'analisi dell'errore è stato uno strumento diagnostico fondamentale, utile cioè a distinguere tra sbaglio (deviazione non sistematica della norma ai vari livelli sul piano dell'esecuzione) ed errore (lacuna nella competenza linguistica o comunicativa). Per quanto riguarda la produzione, si è dato rilievo al grado di coesione, di coerenza e di rielaborazione del testo prodotto.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Sono state svolte due verifiche scritte nel primo periodo e nel secondo periodo. Sono state inoltre svolte le due simulazioni di terza prova concordate a livello di istituto. Durante l’anno tre/ quattro interrogazioni orali hanno sondato la produzione orale, oltre alla conoscenza di contenuti specifici.E’ stato approntato un lavoro di revisione ciclica dei contenuti e delle competenze linguistiche, in particolare per la produzione scritta con esercitazioni e lavori individuali.
DATA: FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: INGLESE DOCENTE: ANNAMARIA PORTA CLASSE 3 F A.S.2014 / 2015
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
PROGRAMMA SVOLTOMODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Comprensione orale:- capacità di comprendere dialoghi in situazioni reali- capacità di cogliere il senso globale di messaggi orali di vario tipo che prevedono anche l’uso di linguaggi settoriali propri del campo artistico
Produzione orale:- capacità di sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione- capacità di esporre il contenuto di un testo e di farne un commento
Comprensione scritta:- capacità di comprendere il senso globale e di cogliere informazioni specifiche, esplicite ed implicite, di un testo non specialistico- capacità di inferire dal contesto lessemi non noti-capacità di comprendere in modo globale testi relativi al settore specifico di indirizzo
Produzione scritta:- capacità di stendere relazioni su argomenti noti e su testi analizzati - capacità di produrre sintesi
LINGUA:Units:Revision : A new startGrammar: Present Simple and ContinuousFuture TensesVocabulary: Free time activities/ School and Universities
Unit 1: EdinburghGrammar: Present Perfect Simple and Continuous+ for/sinceSo/suchPresent Perfect Simple and Past SimpleDegree adverbsReading: “A gap year trip” (pag.156-157)Reading:“The future of Dubai” (fotocopia)
ARTE:
Module 7Art in the Ancient World“Preistoric and primitive peoples” (pag. 145-146-147)
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Ved. sopra LINGUA:Unit 2 - I’ve been thinkingGrammar: Present Perfect Continuous and Present Perfect SimpleVocabulary: Rooms and Furniture/Kitchen EquipmentReading: “ 21 st Century Food” (pag. 172-173)
Unit 3 - I don’t feel very wellGrammar: Infinitive of purposeIf+imperativeWhen/As soon as+ imperativeDefining Relative ClausesVocabulary:Parts fo the bodyInjuries and illnessesReading: “Hospital dramas- reality or fiction?”(pag.40-41)“The Flying hospital” (pag 180-181)
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
Unit 4 I’d better goGrammar: Ought to/ had betterPast, Present and Future obligation: have toNon- defining relative clausesVocabulary: Clothes and StylesReading: “Clothes with a conscience”“Responsible Tourism” (pag. 188-189)
ART:Module 1“Your dream house” (pag. 16-17) “Your own art gallery” (pag.18-19-20-21)Module 7Ancient Egypt“Life in the Nile Valley” (pag.151-152-153-154)Video: Art in Ancient Egypt
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Ved. sopra LINGUAUnit 5 You decided to comeGrammarVerb+infinitive/-ing formThe Passive : present and past simpleReflexive pronouns
ARTE:“The function of art in Ancient Egypt” (pag.155-156-157)“The Gold Mask of Tutankhamun” (pag.160-161)
Film “ Frankenstein Junior”“Frankenstein” ( the plot)“Cartoonists” (fotocopia)
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Ved. sopra LINGUA:
Unit 6 If I were youGrammar:Adjectives ending -ed/ingSecond ConditionalConditionals -all formsVocabulary: adjectives of emotionsReading: “Hopes and aspirations” (pag. 66-67)
Unit 7 They had already made itGrammar: Past Perfect SimplePast Perfect Simple and Past Simple
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
Vocabulary: Phrasal verbs/Electronic Equipment
Reading: “ The Environment” (fotocopia)
ARTE:Athens and the development of the arts“ A brief history of Athens” (pag.162-163)“Architecture in Ancient Greece” (pag.166-167)“The Chariotee of Delphi” (pag.170-171-172)
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Ved. sopra LINGUA:Unit 10 If only...Grammar: The GerundThird ConditionalVocabulary: Phrasal verbs
ARTE: Art in the Roman Empire“A brief History of Rome” (pag.173-174-175-176-177)“Hadrian’s Wall” (pag.178-179-180)Video: Art in Ancient Greece and in Rome
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MODULO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO
1 x x x x x x x x2 x x x x x x x x3 x x x x x x x x4 x x x x x x x5 xxxxxxxxxx6789...
ALTRE INFORMAZIONI:
ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N°
DATA: 6/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Marco IANNUCCI CLASSE: 3^ F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: NUOVO ORDINAMENTO (RIFORMA) – ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Con il percorso didattico compiuto durante l'anno scolastico si è contribuito: 1. alla formazione culturale degli studenti, favorendo un approccio storico-critico-problematico ai problemi connessi anche alle scelte di studio, di lavoro e di vita; 2. alla maturazione di soggetti consapevoli della loro libertà e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani implicante un'apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda conversazione umana; 3. alla capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme di sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro "senso", cioè sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana; 4. all'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro identità e storicità; 5. all'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche; 6. alla capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche, sociali e culturali. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Si sono utilizzate lezioni frontali, lezioni dialogate, analisi del testo in adozione, analisi guidata di brani presi in esame. Il recupero si è effettuato mediante studio individualizzato assistito dall'insegnante con chiarimenti e consigli di metodo. STRUMENTI UTILIZZATI Priorità è stata data agli appunti presi durante le lezioni, integrati dal libro di testo in uso, in qualche caso da fotocopie e da libri portati e mostrati in classe. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, delle conoscenze e delle competenze acquisite dall'alunno, dell'interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, dell'impegno nello studio, dell'assiduità della frequenza, del rispetto delle scadenze/consegne e del senso di responsabilità dimostrato. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Sono state effettuate due verifiche orali nel primo periodo valutativo e due verifiche orali nel secondo periodo valutativo, più eventuali verifiche orali di recupero. DATA: 30/5/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Marco IANNUCCI CLASSE: 3^ F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: NUOVO ORDINAMENTO (RIFORMA) – ARTI FIGURATIVE
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
- Percorso storico-tematico: DAL MITO AL LOGOS: LA
NASCITA DELLA FILOSOFIA IN GRECIA - Caratteri del racconto mitico, con esempi tratti anche da
altre culture; - i primi sapienti/saggi: il distacco dal mito; l'indagine sulla
natura, il tema della giustizia cosmica e umana; - il retroterra della polis: la nascita dell'individuo, il conflitto
sociale, la hybris e l'ingiustizia, le leggi scritte; - la ricerca sull'arché: letture da Anassimandro, Eraclito,
Pitagora, Parmenide.
MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
- Incontro con l'autore: SOCRATE - il valore della testimonianza di Platone; - Socrate e la polis: filosofia come modo di vivere; la vita e la
morte del filosofo; - conosci te stesso: l'abbandono della filosofia naturalistica; - sapere di non sapere; - il dialogo, l'ironia, la maieutica.
MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
- Incontro con l'autore: PLATONE: - L'eredità di Socrate; filosofia come dialogo; Platone tra
oralità e scrittura; - Il confronto/scontro con i Sofisti; - La costruzione della città giusta: la Repubblica; il vero
politico è il vero filosofo; le missioni a Siracusa; - Idee e conoscenza; l'allegoria della caverna; l'idea
culminante del Bene; - Il percorso ascensionale verso l'amore per il Bello in sé nel
Simposio. Le caratteristiche delle Idee. - il rapporto tra le idee e le cose sensibili; il dualismo
platonico
MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; - comprendere le linee essenziali di sviluppo della filosofia antica come individuate dal docente; - usare in modo corretto gli strumenti didattico-disciplinari; - esporre in modo terminologicamente e logicamente corretto gli elementi disciplinari
- Incontro con l'autore: ARISTOTELE: - la scrittura dei trattati; - la critica aristotelica al dualismo platonico implicato nella
teoria delle idee; - l'alternativa di Aristotele: non separare le forme (Idee) dalle
cose sensibili; la sostanza come unione di materia e forma..
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE N° MOD. PERCORSO
SE
TT
EM
BR
E
OT
TO
BR
E
NO
VE
MB
RE
DIC
EM
BR
E
GE
NN
AIO
FE
BB
RA
IO
MA
RZ
O
AP
RIL
E
MA
GG
IO
GIU
GN
O
1 2 3 4 5 6 7 8
…..
DATA: 30/5/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA : MATEMATICA DOCENTE CORNOLTI EMANUELA : CLASSE 3° F A.S . 2014/2015 INDIRIZZO: FINALITA’ RAGGIUNTE Promozione delle facoltà sia intuitive che logiche, - Educazione ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti. - Esercitare al ragionamento sia induttivo che deduttivo. - Sviluppo delle attitudini sia analitiche che sintetiche. - Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari. METODI DI LAVORO UTILIZZATI - Lezione frontale e dialogata. - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito. - Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica. STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo adottati. - Lavagna e gesso - Schede di esercizi. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Sono previste in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli (correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) si svolgerà una verifica sommativa per accertare i livelli raggiunti. I parametri di valutazione comuni sono i seguenti: - Conoscenza degli argomenti. - Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda. - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta. - Correttezza nel calcolo. - Correttezza nell'uso del linguaggio. - Ordine e precisione nella stesura. Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Sono state svolte tre verifiche scritte nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre. DATA: 03/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA : MATEMATICA DOCENTE: CORNOLTI EMANUELA CLASSE 3°F A.S .2014 /2015 INDIRIZZO: PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper risolvere equazioni di primo grado intere e fratte. - Saper risolvere un sistema lineare - Saper operare con i radicali - Conoscere l'equazione della retta nel piano cartesiano e saperla determinare - Conoscere le condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette, saper risolvere semplici problemi di geometria analitica
RIPASSO
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere i vari metodi di scomposizione dei polinomi. - Conoscere la divisione di polinomi con il - metodo di Ruffini e la regola del resto - Saper scomporre un polinomio con il metodo di
Ruffini
RIPASSO SCOMPOSIZIONI E REGOLA DI RUFFINI
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Risolvere una equazione di secondo - grado completa o incompleta - Conoscere la formula risolutiva ridotta. - Saper scomporre il trinomio di secondo grado. - Risolvere sistemi di equazioni di - secondo grado per sostituzione
- EQUAZIONI E SISTEMI DI SECONDO GRADO
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Risolvere disequazioni di secondo grado
complete e incomplete con il metodo della parabola
- -Risolvere disequazioni di secondo grado fratte con lo studio del segno
- - Risolvere sistemi di disequazioni di - secondo grado - -
- DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere la definizione di - circonferenza e di cerchio e figure relative alla
circonferenza e al cerchio e le loro proprietà. - Conoscere i teoremi sulle corde, angoli al centro
e angoli alla circonferenza. - Saper riconoscere l'equazione di una
circonferenza, conoscere quante - condizioni indipendenti occorrono per - determinarla. - Nota l'equazione di una circonferenza - saper ricavare centro e raggio. - Saper calcolare l'equazione di una - circonferenza noti: centro e raggio; tre - punti di passaggio; centro e punto di - passaggio - Saper determinare l'equazione delle - rette tangenti alla circonferenza - condotte da un punto della - circonferenza o da un punto ad essa esterno -
LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
- Conoscere l'equazione della parabola, saperla rappresentare nel piano
- cartesiano, determinare vertice, fuoco, - -asse di simmetria e direttrice. - Saper determinare l'equazione di una parabola
noti tre suoi punti o altre condizioni. - Saper determinare l’equazione delle rette
tangenti ad una parabola.
LA PARABOLA
MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le definizioni di ellisse come luogo geometrico - riconoscere le sua equazione canonica - saper tracciare il grafico dell’ellisse - -
ELLISSE
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MODULO S
ETTEM
BRE
OTTOB
RE
NOVEM
BRE
DICEMB
RE
GENNAI
O
FEBBRA
IO
MARZO
APRILE
MAGGI
O
GIUGN
O
1
2
3
4
5
6
7
8
9
...
ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 03/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA : FISICA DOCENTE: CORNOLTI EMANUELA CLASSE 3°F A.S . 2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Far comprendere allo studente i principi del pensiero logico-scientifico e del metodo sperimentale esemplificandone l'evoluzione storica. - Conoscere la rappresentazione di fenomeni naturali nell'ambito della disciplina studiata e la loro modellizzazione. - Saper applicare gli strumenti matematici nella risoluzione di problemi di Fisica - Comprendere il collegamento tra evoluzione delle teorie scientifiche e degli strumenti e applicazioni tecnologiche ad esse inerenti - Comprendere il fondamentale apporto dell'attività sperimentale nello sviluppo delle conoscenze scientifiche - Conoscere l'ambito di studio, le grandezze fisiche e l'introduzione alle leggi fondamentali della Meccanica Classica - Acquisizione del lessico specifico della materia METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale e dialogata. - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito. - Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica. - STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo adottati. - Lavagna e gesso CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Sono previste in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli (correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) si svolgerà una verifica sommativa per accertare i livelli raggiunti. I parametri di valutazione comuni sono i seguenti: - Conoscenza degli argomenti. - Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda. - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta. - Correttezza nel calcolo. - Correttezza nell'uso del linguaggio. - Ordine e precisione nella stesura. Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Sono state svolte due verifiche nel primo periodo e due verifiche nel secondo periodo di tipologia sia scritta che orale. DATA: 03/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA :FISICA DOCENTE:CORNOLTI EMANUELA CLASSEA.S . 2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le basi del metodo sperimentale - Conoscere il sistema internazionale di unità di misura Conoscere gli errori di misura Conoscere le caratteristiche fondamentali degli strumenti di misura
METODO SPERIMENTALE E MISURA
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere la rappresentazione vettoriale delle grandezze fisiche
Saper sommare, sottrarre e scomporre i vettori - Conoscere il prodotto scalare e il prodotto
vettoriale
I VETTORI
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le equazioni orarie del moto rettilineo uniforme, uniformemente accelerato, i grafici spazio-tempo, velocità-tempo. - Saper ricavare le formule inverse. - Distinguere i concetti di velocità media e
istantanea. - Studiare il moto di caduta libera dei corpi. - Saper elaborare una relazione di laboratorio con
analisi dei dati ricavati da un esperimento condotto con la rotaia a cuscino d’aria.
IL MOTO RETTILINEO
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere il concetto di forza - Conoscere le condizioni di equilibrio di un punto materiale - Conoscere i principi della dinamica - Conoscere la differenza tra massa e peso - Conoscere la forza di attrito radente, la forza
elastica e la forza di reazione vincolare - Saper determinare le forze agenti sul piano
inclinato
LE FORZE, LA STATICA E I PRINCIPI DELLA DINAMICA
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Conoscere il moto dei proiettili. - Il principio di relatività classico Sistemi di
riferimento non inerziali e forze apparenti.
NTRODUZIONE ALLA COMPOSIZIONE DEI MOTI. I MOTI NEL PIANO.
MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MODULO S
ETTEM
BRE
OTTOB
RE
NOVEM
BRE
DICEMB
RE
GENNAI
O
FEBBRA
IO
MARZO
APRILE
MAGGI
O
GIUGN
O
1
2
3
4
5
6
7
8
9
...
ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 03/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA : CHIMICA DEI MATERIALI DOCENTE: FLAVIO DANIELE LETIZIA CLASSE 3°F A.S. 2014/15
CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
FINALITA’ RAGGIUNTE
� Riconoscere l'importanza della chimica e il ruolo fondamentale che essa riveste nello sviluppo della società contemporanea.
� Acquisire il metodo scientifico nei suoi passaggi fondamentali quali l'osservazione, la misura, la formulazione di ipotesi e la loro verifica.
� Sottolineare la dinamica storica del sapere scientifico, in modo che lo studente sia consapevole che nelle scienze sperimentali, si perviene nel tempo a conoscenze che possiedono un grado sempre più alto di capacità interpretativa dei fenomeni.
� Saper esporre quanto appreso facendo uso di un linguaggio corretto ed appropriato. � Acquisire atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni di prevalente contenuto chimico.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
� Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente, coinvolgendo talvolta lo studente dal posto con un feedback immediato.
� Addestramento: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per svolgere il compito;
� Esercitazione : consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito, offrendo loro suggerimenti, indicazioni e supporti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori, fino a metterli in grado di lavorare in modo autonomo.
� Conduzione mirata: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di utilizzare al meglio le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento; è un insegnamento che si configura come una vera e propria strategia nel porre domande agli studenti per condurli ad affinare tutte le proprie capacità.
STRUMENTI UTILIZZATI
� Testo e calcolatrice � Schede didattiche e semplici esperienze con materiale fornito dal docente. � Audiovisivi forniti dal docente.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Durante lo svolgimento del programma, sono state effettuate verifiche formative con svolgimento di esercizi alla lavagna, correzione collettiva di esercizi e interventi orali. A conclusione di una o più unità di studio è stata fatta una verifica per accertare i livelli di apprendimento raggiunti. I parametri di valutazione adottati sono i seguenti:
� Partecipazione e Impegno intesi come assunzione di responsabilità rispetto ai propri doveri scolastici.
� Puntualità e capacità di pianificare gli impegni e i tempi nello svolgimento dei compiti assegnati. � Completezza nell’esposizione delle conoscenze e capacità logiche nell’elaborazione dei concetti. � Abilità e correttezza nel calcolo. � Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Per ogni quadrimestre sono state fatte almeno due verifiche orali (o scritte con valenza orale) di varia tipologia: domande a risposta aperta o chiusa, vero o falso, esercizi di completamento, esercizi di calcolo e problemi di semplice soluzione.
Nei casi d’insuccesso, ogni studente ha avuto la possibilità di recuperare, secondo modalità concordate di volta in volta con il docente.
DATA: /giugno/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA : CHIMICA DEI MATERIALI DOCENTE: FLAVIO DANIELE LETIZIA CLASSE 3°F A.S. 2014/15
CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
1) Informare gli studenti sulle normative riguardanti la sicurezza sul lavoro, rendendoli edotti sull’attuazione del piano di sgombero. Fornire consapevolezza sui rischi derivanti dal cattivo uso dei prodotti chimici.
1) Generalità sulle normative riguardanti la sicurezza sul lavoro. Illustrazione del piano di sgombero. Indicazioni sul corretto uso dei prodotti chimici: simboli ed indicazioni di pericolo, frasi di rischio e consigli di prudenza; etichettatura. Strategie per ridurre i rischi connessi all’uso di prodotti chimici pericolosi. Criteri per verificare la gravità del pericolo tossicologico: DL50 e CL50.
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI 2) Introdurre gli allievi allo studio
della chimica. 2 ) Introduzione allo studio della chimica. Origini e finalità della chimica. Distinzione tra fenomeni fisici e
fenomeni chimici. Lavoisier e il metodo scientifico. Grandezze fondamentali e relative unità di misura del sistema internazionale. Misure dirette e indirette.
Grandezze derivate (peso, volume, densità, pressione, calore e lavoro) e relative unità di misura. Grandezze intensive ed estensive. Errori sistematici ed errori accidentali. Accuratezza, precisione, portata e sensibilità degli strumenti di misura. Regole per una corretta approssimazione.
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI 3 ) Studio della materia e dei suoi
stati di aggregazione. Sistema periodico, elementi, composti, miscugli e tecniche di separazione.
3 ) Gli stati della materia. Stati di aggregazione della materia e teoria particellare. Solidi
(cristallini e amorfi), liquidi, aeriformi (gas e vapori) e plasma. Passaggi di stato, calore latente, curve di riscaldamento e raffreddamento. Elementi chimici e sistema periodico: distinzione tra gruppi e periodi, caratteristiche dei metalli dei non metalli e dei gas nobili. Definizione, nomi e simboli dei principali elementi (metalli alcalini, metalli alcalino terrosi, non metalli e alogeni). Composti e molecole: definizioni, nomi e formule delle molecole biatomiche omonucleari. Sostanze semplici, sostanze composte e sostanze pure. Punto di fusione come tecnica di controllo della purezza. Miscugli omogenei, eterogenei e classificazione di fumi, nebbie, schiume, sospensioni ed emulsioni. Tecniche di separazione: filtrazione, centrifugazione, estrazione, distillazione (semplice e frazionata) e cromatografia.
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI 4 ) Saper leggere e scrivere semplici
formule chimiche, conoscere la nomenclatura chimica di base e alcune importanti leggi della chimica.
4) Formule chimiche, n. di ossidazione e valenza. Nomenclatura chimica essenziale: ossidi, perossidi, anidridi, idruri, idrossidi, idracidi, ossiacidi e sali. Leggi della chimica: Lavoisier, Proust, Dalton, Avogadro, Legge generale dei gas ideali e legge di Einstein.
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI 5 ) Saper scrivere e bilanciare alcune
reazioni chimiche. 5) Le reazioni chimiche nel loro aspetto qualitativo, quantitativo e
direzionale. Saper definire una reazione chimica e saperla bilanciare. Conoscere alcuni importanti tipi di reazione: formazione di ossidi, anidridi, idrossidi, ossiacidi e sali.
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI 6 ) Conoscere il concetto di mole,
saper trovare la composizione centesimale dei composti e saper calcolare la quantità delle sostanze che prendono parte alle reazioni.
6) I costituenti dell’atomo, il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Unità di massa atomica, pesi atomici, pesi molecolari e moli. Dalle moli ai grammi e viceversa. Composizione centesimale. Numero di Avogadro e volume molare. Rapporti ponderali e calcoli stechiometrici con il fattore limitante.
MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI 7 )Studio dell’atomo e dei principali
modelli atomici. 7) L'atomo e la scoperta delle particelle subatomiche. Dal modello
atomico di Dalton al modello atomico di Thomson. Esperienza di Rutherford e modello atomico planetario. Modello atomico ad energia quantizzata. Principio di indeterminazione di Haisemberg, numeri quantici, orbitali atomici (forma e numero) e configurazioni elettroniche stabili.
MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI 8 ) Conoscere i diversi tipi di legame
chimico, sapere in quali condizioni si formano e perché.
8 ) La regola dell'ottetto e la simbologia di Lewis. Legami principali: ionico, covalente puro, covalente polare
covalente dativo e metallico. Legami secondari: legame idrogeno, legame dipolo - dipolo e
forze di Wan der Waals. Teoria delle coppie elettroniche di repulsione e geometrie molecolari.
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE
MESE
N° MOD. PERCORSO S
ET
TE
MB
RE
OT
TO
BR
E
NO
VE
MB
RE
DIC
EM
BR
E
GE
NN
AIO
FE
BB
RA
IO
MA
RZ
O
AP
RIL
E
MA
GG
IO
GIU
GN
O
1 2
3
4
5
6 7
8
…..
ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° 1 Indicazioni di studio per l’estate. DATA: giugno/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DREONI LUCIA CLASSE 3F A.S. 2014 / 2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Le finalità prefissate all'inizio dell'anno scolastico ( vedi) sono state conseguite in maniera soddisfacentemente completa ed approfondita dalla quasi totalità degli alunni relativamente ai moduli svolti. L'ultimo modulo non è stato infatti del tutto completato, soprattutto a causa delle numerose festività assommatesi al termine dell’anno scolastico e dell’oggettiva gravosità del programma delle classi terze. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezioni frontali e dialogate. Ricerca autonoma o guidata in Internet. Lettura di brani dai testi redatti dagli artisti o dalla critica ad essi contemporanea. Durante i periodi di recupero e prima delle verifiche revisione del programma affidata a piccoli gruppi formati da alunni eterogenei per livello di preparazione, con supervisione e controllo dell'insegnante STRUMENTI UTILIZZATI Testo in uso, navigazione in Internet, libri, cataloghi di musei e di mostre e riviste specialistiche messe a disposizione dall'insegnante e dalla biblioteca della scuola. Visita alle mostre su Palma il Vecchio (Bergamo) e su Leonardo e sull’arte lombarda dai Visconti agli Sforza ( Milano). Visita alla Pinacoteca di Brera. Viaggio di istruzione di quattro giorni a Firenze CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI I voti sono sempre stati comunicati, motivati e confrontati con ipotesi di autovalutazione degli studenti. Sia nelle verifiche scritte che nelle interrogazioni orali si sono applicati i criteri previsti (vedi). NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA E’ stata effettutata una verifica scritta (quesiti a risposta aperta con limitazione del numero di righe) e non meno di due interrogazioni orali per periodo scolastico. Ulteriori verifiche orali sono state riservate agli alunni con profitto incerto. DATA:05/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DREONI LUCIA CLASSE 3F A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 IL GOTICO INTERNAZIONALE E IL PRIMO RINASCIMENTO FIORENTINO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno
analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere e gli artisti del Gotico internazionale e del Primo Rinascimento
- fiorentino. - Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e
ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina
- L'arte del Gotico Internazionale in Italia e in Europa ( Gentile da Fabriano, Bonifacio Bembo, Pisanello) La prospettiva e il primo Rinascimento fiorentino: caratteri generali - La prima trade rinascimentale fiorentina (Brunelleschi, Donatello e Masaccio )
MODULO-PERCORSO N°2 LA DIFFUSIONE DEL PRIMO RINASCIMENTO IN ITALIA E IN EUROPA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno
analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere degli artisti che hanno diffuso il Rinascimento in Italia e nelle Fiandre e sanno riconoscere le peculiarità assunte nei vari ambienti e nei vari periodi
- Sanno effettuare collegamenti e confronti fra i vari ambienti, i singoli artisti e le loro opere.
- Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina
- Il Rinascimento a Firenze nella parte centrale del Quattrocento. - ll Rinascimento fiammingo. - La diffusione del Rinascimento nel Centro, nel Meridione e nel Settentrione d'Italia. - L'arte a Firenze nella parte terminale del Quattrocento
MODULO-PERCORSO N°3 IL MEDIO RINASCIMENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno
analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere dei principali artisti del Medio Rinascimento
- Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina
--Caratteri peculiari del periodo; - Bramante, - Leonardo, - Raffaello, - Michelangelo, - Giorgione, - Tiziano, - Lotto
MODULO-PERCORSO N°4 IL TARDO RINASCIMENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno
analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere dei principali artisti della parte iniziale del Tardo Rinascimento
- Caratteri peculiari del periodo e suo inquadramento storico - Gli artisti protagonisti del primo Manierismo (Pontormo, Rosso Fiorentino, Beccafumi)
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
- Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti studiati anche in considerazione della loro evoluzione interna.
- Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina
MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MODULO SET
TEM
BR
E
OTT
OB
RE
NO
VEM
BR
E
DIC
EMB
RE
GEN
NA
IO
FEB
BR
AIO
MA
RZO
AP
RIL
E
MA
GG
IO
GIU
GN
O
1 X X X X X
2 X X X X X X X X X X
3 X X X X X X X X X X X X X
4 X X X X X
5
6
7
8
9
...
ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA 05/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE DOCENTE: CINZIA VITTORIA MAGNAGHI CLASSE 3F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Padronanza degli strumenti grafici e plastici essenziali Lettura spaziale di elementi presi dal contesto del reale Analisi del pensiero della visione Gestione di un iter progettuale motivato e coerente Capacità di organizzazione operativa nelle differenti fasi della progettazione Approccio al problema della ricerca METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale, lezione partecipata, lavori singoli e di gruppo, analisi e riflessioni comuni sui problemi trattati, adattamento della metodologia conoscitiva appresa ad un nuovo problema STRUMENTI UTILIZZATI Libri ed immagini di opere d'arte e di disegni, letture da testi ritenuti significativi in relazione agli argomenti trattati CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Coerenza dell'elaborato Composizione Utilizzo del segno e del gesto come fondamentale elemento visivo di analisi Capacità di comprensione e costruzione delle strutture spaziali Iter progettuale motivato Capacità di organizzare le fasi progettuali NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Minimo due valutazioni per il primo periodo e tre per il secondo: ogni voto è il risultato di un percorso composto da più elaborati DATA: 25/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE DOCENTE: CINZIA VITTORIA MAGNAGHI CLASSE 3F A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - imparare a vedere nello spazio e
abituare la mano a tracciare secondo un percorso di pensiero comprensione del disegno mediante il dato conoscitivo e solo in un secondo tempo, visivo
Riflessioni sulla visione bioculare. Generalità sui solidi platonici e archimedei con prove grafiche di tagli. Costruzione mnemonica dei poliedri regolari(dispensa)
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - controllo della visione spaziale e dei
movimenti Principi di rotazione mnemonica dei solidi e applicazione metodologica alle forme-pretesto dei differenti progetti (gestione delle proporzioni e visioni dell'oggetto nelle tavole di studio, composizione nello spazio bidimensionale del foglio come sublimazione di uno spazio tridimensionale)
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Selezionare elementi secondo un
criterio di interesse plastico e spaziale, staccandosi dalla realtà dell'oggetto
Indagine strutturale e formale dalle ossa(scelta operata e motivata dall’allievo). Indagine nelle tre sezioni animale, anamorfosi, spazio per il progetto costume-scultura
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Riflessione sul confine tra forme naturali
e geometria Capacità di adattare-trasformare la forma
Progetti grafici e bozzetti plastici partendo da ossa. Progetti grafici e bozzetti plastici per scultura costume(tavola 50x70)(modelli in materiali vari e/o modello in creta)
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - imparare a vedere nello spazio e
abituare la mano a tracciare secondo un percorso di pensiero -comprensione del disegno mediante il dato conoscitivo e solo in un secondo tempo, visivo -Riflessione sul confine tra forme naturali e geometria
Disegno come conoscenza, tramite strutture razionalizzabili. Tavole progettuali 50x70, guidate ma motivate dall’allievo sulle scelte formali e tecniche.(ossa e progetto costume scultura) Tavola 50x70 figura umana intera studio sul canone. Utilizzo della macchina fotografica come differente mezzo di studio per "fermare" o verificare una ipotesi
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - imparare a condurre una ricerca
partendo dallo studio delle strutture interne Riflettere sul fatto di disegnare non quel che si vede ma quel che si pensa di quel che si vede
visualizzazione del carattere del "pretesto" e suo studio/elaborazione tridimensionale: produzione di un modello che espliciti una possibile struttura della forma presa in considerazione dall'allievo(dal bozzetto ossa a indagine meccanica o tensionamenti della forma)
MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza e comprensione delle
motivazioni che muovono una scelta coerente
Lezione teorico-pratica sul concetto di segno, linea, gesto, corpo, disegno/progetto, bozzetto/chiarificazione della forma. Lezione in compresenza con collega Dreoni di Storia dell’arte("dal kouros a Giacometti") Lezione su Bauhaus. Lezioni per correzioni collettive
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
N° MOD. PERCORSO
SE
TT
EM
BR
E
OT
TO
BR
E
NO
VE
MB
RE
DIC
EM
BR
E
GE
NN
AIO
FE
BB
RA
IO
MA
RZ
O
AP
RIL
E
MA
GG
IO
GIU
GN
O
1 2 3 4 5 6 7 8
…..
ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 25/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA DOCENTE: CINZIA VITTORIA MAGNAGHI CLASSE 3F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Padronanza degli strumenti grafici e plastici essenziali Lettura spaziale di elementi presi dal contesto del reale Analisi del pensiero della visione Gestione di un iter progettuale guidato ma motivato dall'allievo e coerente Capacità di organizzazione operativa nelle differenti fasi della progettazione Approccio al problema della ricerca METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale, lezione partecipata, lavori singoli e di gruppo, analisi e riflessioni comuni sui problemi trattati, adattamento della metodologia conoscitiva appresa ad un nuovo problema STRUMENTI UTILIZZATI Libri ed immagini di opere d'arte e di disegni, letture da testi ritenuti significativi in relazione agli argomenti trattati CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Coerenza dell'elaborato Composizione Utilizzo del segno e del gesto come fondamentale elemento visivo di analisi Capacità di comprensione e costruzione delle strutture spaziali Iter progettuale motivato Capacità di organizzare le fasi durante la progettazione NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Minimo due valutazioni per il primo periodo e tre per il secondo: ogni voto è il risultato di un percorso composto da più elaborati DATA: 26/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA DOCENTE: CINZIA VITTORIA MAGNAGHI CLASSE 3F A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - imparare a vedere nello spazio e
abituare la mano a tracciare secondo un percorso di pensiero
- comprensione del disegno mediante il dato conoscitivo e solo in un secondo tempo, visivo
Riflessioni sulla visione bioculare. Generalità sui solidi platonici e archimedei cenni sulla sezione aurea. Alcuni allievi presentano ciò che hanno appreso nel biennio per avere un punto di partenza di riflessione in comune ( programma base come per discipline plastiche)
MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza e comprensione delle
motivazioni che muovono una scelta coerente
Lezione teorico-pratica sul concetto di segno, linea, gesto, corpo, disegno/progetto, bozzetto/chiarificazione della forma (per evidenziare come un pensiero di studio possa essere applicabile a tutte le forme, non come un "meccanismo" ma come un principio gestibile con l'intelletto)
MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Riflettere sul fatto di disegnare non quel
che si vede ma quel che si pensa di quel che si vede
- acquisire sicurezza e verifica della propria capacità di porsi problemi e trovare una soluzione possibile
- verificare la padronanza degli strumenti grafici e del segno
Cenni di osteologia e miologia: tavole di sovrapposizione dei muscoli alle ossa.(dispensa) Copia dal vero grafica(tavola 50x70) e/o modellata(plastilina o terra) dall'apparato osteologico e/o miologico( scelta motivata dal singolo allievo) Lezioni guidate di costruzione: struttura figura intera (es di disegno per comprendere masse e volumi) . Visione di tavole e fotografie di ex allievi
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Riflessione sul confine tra forme naturali
e geometria - imparare a condurre una ricerca
partendo dallo studio delle strutture interne e di masse morfologicamente semplificate
Progettazione grafica(tavole cromatiche 50x70) e tridimensionale di un particolare del corpo umano, scelta dell'indagine osteologica, miologica, organica o strutturale(applicazione degli studi svolti sui metodi di costruzione dei poliedri regolari applicati alla figura umana, sia a livello volumetrico che di analisi geometrica).
MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Imparare a ragionare e riutilizzare un
metodo passando dalla bidimensione alla tridimensione
Lezione teorica e prove pratiche sul senso del bozzetto, il gesto plastico, lo "strumento mano": pretesto articolazioni dallo scheletro, evidenziazione del "carattere" plastico della forma, comprensione della massa e successiva indagine volumetrica
MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - MODULO-PERCORSO N°7 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE
N° MOD. PERCORSO S
ET
TE
MB
RE
OT
TO
BR
E
NO
VE
MB
RE
DIC
EM
BR
E
GE
NN
AIO
FE
BB
RA
IO
MA
RZ
O
AP
RIL
E
MA
GG
IO
GIU
GN
O
1 2 3 4 5 6 7 8
…..
ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 26/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: STEFANO GIUDICI CLASSE 3 F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO FIGURATIVO FINALITA’ RAGGIUNTE Raggiungimento di un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. Maturazione della coscienza della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita. Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero. Evoluzione e consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti. Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche. Gradualità delle proposte. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo. Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante. Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo. Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro. STRUMENTI UTILIZZATI Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto. Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tiene conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Tre pratiche e una teorica per ogni quadrimestre. DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: ______________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
PROGRAMMA SVOLTO Modulo-Percorso 1 POTENZIAMENTO FISIOLOGICO CONTENUTI SVOLTI: Esercizi a carico naturale; circuiti di potenziamento; esercizi di mobilità articolare e stretching; lavoro aerobico ed anaerobico; capacità condizionali; test motori. Modulo-Percorso 2 SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi; giochi tradizionali con e senza palla; fune e funicella; ginnastica artistica; sequenze di riscaldamento; atletica: pre atletici e salto in lungo. Modulo-Percorso 3 GIOCHI SPORTIVI: pallavolo, ultimate, uni-hoc, pallatamburello. Acquisizione delle tecniche fondamentali; propedeutica al gioco; gioco didattico elementare; tornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi; nozioni fondamentali di regolamento. Modulo-Percorso 4 PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA Sono state proposte agli allievi le seguenti attività facoltative: gare di istituto di campestre, orienteering, sci, snow board e atletica; corsi di sci di fondo e teatro; partecipazione ai giochi studenteschi di campestre, sci, snow board, orienteering, arrampicata e atletica. Modulo-Percorso 5 TEORIA: Schede sportive. EDUCAZIONE ALLA SALUTE: Progetto Martina: parliamo di tumori. TEMPI DI ATTUAZIONE
DATA: 5/06/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
se
tte
mb
re
ott
ob
re
no
ve
mb
re
dic
em
bre
ge
nn
aio
feb
bra
io
ma
rzo
ap
rile
ma
gg
io
giu
gn
o
1 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
2 X X X X X X X X X X X X X X X X X X
3 X X X X X X X X X X X X X X X X X
4 X X X X X X X X X X X X X X
5 X X X X X
Modulo Percorso
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: MARCELLO MAGONI CLASSE 3F A.S. 2014 / 2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Capacità di esprimere ed affrontare le questioni esistenziali dell’uomo in rapporto alle risposte religiose. Acquisizione delle coordinate storiche in cui si sono sviluppate e diffuse le esperienze religiose dell’uomo, con particolare riferimento all’esperienza religiosa cristiana. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezioni frontali, lavori individuali o di gruppo, confronto e dibattito sulle tematiche trattate. STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo, materiale multimediale e fotocopie. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione si basa sull’impegno dimostrato nella partecipazione alle lezioni e nell’interesse per le tematiche trattate. Si aggiungono inoltre eventuali interrogazioni dal posto e verifiche scritte. DATA: 03/06/ 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: RELIGIONE DOCENTE:MARCELLO MAGONI CLASSE 3F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N° 1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Conoscere la storia del cristianesimo e lo sviluppo e l’affermarsi dell’identità cattolica all’interno del contesto europeo e artistico
La Chiesa nei primi secoli: -Origini. Evoluzione del luogo di culto cristiano -Vangeli Canonici e vangeli apocrifi a confronto -Le questioni trinitarie e cristologiche dei primi concili -S. Francesco e le crociate -I luoghi santi: Gerusalemme -La chiesa in Terra Santa e la questione israelo-palestinese Le diverse confessioni del Cristianesimo: -Lo scisma orientale e la chiesa ortodossa. -La riforma luterana e il protestantesimo -La controriforma e Lorenzo Lotto. Visita alle pale di via Tasso -Enrico VIII e la nascita della chiesa anglicana. Visione film “Un uomo per tutte le stagioni”
MODULO-PERCORSO N° 2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Sé come l’altro
Le domande di senso Le origini del mondo tra scienza e fede Uomo e animale: la coscienza Il mondo adolescente -Identità e indipendenza -Il progetto dell'uomo -Il disagio giovanile: la mancanza di stima e la solitudine -I valori dell’uomo e la scala di priorità -La cultura dell’immagine e della celebrità Conoscersi nella relazione con l’altro -L’amicizia. Sincerità e fiducia -Sentimenti ed emozioni -L’empatia e l’ascolto attivo -Discriminazione sessuale -Discriminazione religiosa
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
N° MODULO SET
TE
M
BR
E
OT
TO
B
RE
NO
VEM
BR
E
DIC
EM
B
RE
GE
NN
AI
O
FE
BB
RA
IO
MA
RZ
O
AP
RILE
MA
GG
I
O
GIU
GN
O
1
2
3
4
5
6
7
8
9
...
DATA: 03/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________