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ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO FINALITA’ … · 2015-06-18 · Il bisogno di storie, testi e generi letterali, ... Un canarino in dono. L’uomo che ride . ... Conoscere le

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ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA : ITALIANO DOCENTE: NARDONE MARIA ARCANGELA CLASSE 1^M A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: BIENNIO FINALITA’ RAGGIUNTE Capacità di padroneggiare una adeguata abilità comunicativa, attraverso una corretta pratica della lettura, dell'interpretazione, dell'ascolto e della scrittura di testi. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale, lezione dialogata, discussioni in classe, lavori di gruppo (guidati oppure no),lettura e analisi guidata di testi, schematizzazioni, rielaborazione di testi. STRUMENTI UTILIZZATI Manuale, esercizi strutturati, materiale prodotto dagli allievi, audiovisivi CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI PROVE SCRITTE - Pertinenza, correttezza formale e organizzazione logica del discorso, ricchezza dei contenuti, esaustività. PROVE ORALI - Possesso dei contenuti, esposizione chiara e corretta, capacità di organizzare un discorso logico e coerente. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA Due verifiche scritte nel primo periodo, tre nel secondo. Almeno 2 verifiche orali per ciascun periodo (di cui una eventualmente sostituita da questionario predisposto). DATA: 6/giugno /2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA : ITALIANO DOCENTE: NARDONE MARIA ARCANGELA CLASSE 1^M A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: BIENNIO PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico.

TESTI E GENERI LETTERALI Il bisogno di storie, testi e generi letterali, la narrativa letteraria.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico.

IL LIVELLO DELLA STORIA Una notte di luna. Quei poveri fantasmi. L’incontro. La verità. Non sanno parlare.

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico.

PROCEDIMENTO DELL’INTRECCIO Il galletto e la gallina. La beccaccia.

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i diversi segmenti narrativi Saper realizzare testi narrativi e

SEQUENZE E MACROSEQUENZE L’orfano. Un mistero.

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descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico. MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i Livelli del discorso Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico.

IL LIVELLO DEL DISCORSO Justine si presenta. Come conquistammo Bauschan. I genitori degli altri. La paura.

MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i Diversi punti di vista. Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico.

IL PUNTO DI VISTA Storia di uno scemo derubato del somaro. Un canarino in dono. L’uomo che ride . Campo indiano.

MODULO-PERCORSO N°7

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare le diverse collocazioni temporali Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico.

IL TEMPO La castagna. Vita coniugale Aureliano Buendìa. Jesùs Dionisio. Sandokan. Il tacchino di Natale.

MODULO-PERCORSO N°8

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare le diverse

LO SPAZIO Funzioni delle descrizioni Il palazzotto di Don Rodrigo. Lungo il Po. Lla campagna di Pescarenico.

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collocazioni spaziali Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico. MODULO-PERCORSO N°9

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi. Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico.

IL PERSONAGGIO Una cosa che comincia per elle.

MODULO-PERCORSO N°10

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi. Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista - ortografico, morfologico e sintattico.

I DISCORSI E I PENSIERI DEI PERSONAGGI Il treno ha fischiato,. Orologi e soldati. Un posto pulito, illuminato bene. Il mulatto.

MODULO-PERCORSO N°11

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e del testo descrittivo. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di composizione. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi. Saper realizzare testi narrativi e descrittivi conformi alle tipologie esaminate e corretti dal punto di vista - ortografico, morfologico e sintattico.

LE SCELTE STILISTICO-ESPESSIVE E LO STRANIAMENTO Il primario dalle scarpe gialle. Il terzo viaggio di Sindbad il marinaio, Ritratto di Sherlock Holmes.

MODULO-PERCORSO N°12

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo epico.

COME NASCE LA POESIA? MITO ED EPICA

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Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di analisi. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi. MODULO-PERCORSO N°13

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo Epico. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di analisi. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi.

MITO E POESIA La creazione e l’età dell’universo, Orfeo ed Euridice: l’amore, la morte, la poesia, i miti cretesi, Prometeo e Pandora.

MODULO-PERCORSO N°14

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo epico. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di analisi. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi.

LE CIVILTA’ DELLA MESOPOTAMIA

MODULO-PERCORSO N°15

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo epico. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di analisi. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i Personaggi.

IL POEMA DI GILGAMESH Il diluvio universale.

MODULO-PERCORSO N°16

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo epico. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di analisi. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi.

LA CIVILTA’ MICENEA

MODULO-PERCORSO N°17

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo epico. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di analisi.

OMERO E LA NASCITA DELLA POESIA

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Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi. MODULO-PERCORSO N°18

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo epico. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di analisi. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi.

L’ILIADE Proemio, l’ira di Achille, la morte di Patroclo, l’incontro fra Ettore e Andromaca, la morte di Ettore, Priamo alla tenda di Achille. DEI E SEMIDEI NEI POEMI GRECI E LATINI GLI EROI NELL’ILIADE

MODULO-PERCORSO N°19

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche del testo epico. Conoscere e saper applicare le diverse fasi del lavoro di analisi. Distinguere la fabula dall'intreccio. Saper individuare ed analizzare i personaggi.

L’ODISSEA Proemio, Odisseo nell’isola di Ogigia, Odisseo e Nausicaa, Odisseo e Polifemo, il cane Argo, il canto delle Sirene

MODULO-PERCORSO N°22

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere e sapere utilizzare le regole convenzionali della grafia. Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente. Riconoscere le parti variabili ed invariabili del discorso. Saper utilizzare correttamente i modi e i tempi verbali.

LA LINGUA E LE PAROLE

MODULO-PERCORSO N°23

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere e sapere utilizzare le regole convenzionali della grafia. Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente. Riconoscere le parti variabili ed invariabili del discorso. Saper utilizzare correttamente i modi e i - tempi verbali

LE RELAZIONI TRA LE PAROLE

MODULO-PERCORSO N°24

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere e sapere utilizzare le regole convenzionali della grafia.

IL NOME

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Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente. Riconoscere le parti variabili ed invariabili del discorso. Saper utilizzare correttamente i modi e i - tempi verbali MODULO-PERCORSO N°25

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere e sapere utilizzare le regole convenzionali della grafia. Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente. Riconoscere le parti variabili ed invariabili del discorso. Saper utilizzare correttamente i modi e i - tempi verbali

L’ARTICOLO

MODULO-PERCORSO N°26

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere e sapere utilizzare le regole convenzionali della grafia. Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente. Riconoscere le parti variabili ed invariabili del discorso. Saper utilizzare correttamente i modi e i - tempi verbali

L’AGGETTIVO

MODULO-PERCORSO N°27

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere e sapere utilizzare le regole convenzionali della grafia. Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente. Riconoscere le parti variabili ed invariabili del discorso. Saper utilizzare correttamente i modi e i - tempi verbali

IL PRONOME

MODULO-PERCORSO N°28

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere e sapere utilizzare le regole convenzionali della grafia. Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente. Riconoscere le parti variabili ed invariabili del discorso. Saper utilizzare correttamente i modi e i - tempi verbali

IL VERBO

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MODULO-PERCORSO N°29

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere e sapere utilizzare le regole convenzionali della grafia. Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente.

La scrittura: il riassunto, il tema, la parafrasi

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MOD. PERCORSO

SE

TT

EM

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E

OT

TO

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GN

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

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19 20

21 22 23 24 25 26 27 28

ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 6/GIUGNO/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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MATERIA : STORIA, GEOGRAFIA, ED. CIVICA DOCENTE: LOREDANA COCCIA CLASSE I M A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE FINALITA’ RAGGIUNTE - acquisire l’abitudine a muoversi nelle dimensioni dello spazio e del tempo secondo scale variabili; - acquisire il senso della complessità dell’oggetto di studio e della conseguente impossibilità di spiegazioni univoche o di scelte schematiche; - acquisire l’attitudine a considerare gli eventi come elementi di processi; - acquisire la capacità di “decentrarsi” per cogliere il “lontano” e il “diverso”; - acquisire le necessarie attitudini all’esercizio attivo della convivenza,della socialità e della cittadinanza. Potenziamento dell'identità culturale, del senso di appartenenza al proprio territorio e del rispetto per il patrimonio locale METODI DI LAVORO UTILIZZATI Varietà delle situazioni di apprendimento: lezione frontale (tramite utilizzazione del metodo espositivo), dibattito guidato (tramite utilizzazione del metodo maieutico-interrogativo), laboratori, lavori di gruppo, peer education. Uso discreto della lezione frontale come metodologia introduttiva all’acquisizione della terminologia specifica e dei nuclei fondanti di ciascuna disciplina, potenziando la trasmissione dei contenuti con interventi chiarificatori individualizzati, con ripetute attività di riepilogo e di puntualizzazione, con ricorso costante ad esemplificazioni e applicazioni. Canale privilegiato si è rivelato il continuo dibattito in classe, che ha potenziato l’interesse e l’attenzione, ha affinato le capacità espressive individuali, di collegamento interdisciplinare e la capacità civica di intervenire nel rispetto del confronto democratico. STRUMENTI UTILIZZATI Manuale, Carte e mappe, Sitografia, Monografie settoriali, cartografici, linguistico –letterari (riviste specialistiche, resoconti di viaggi, romanzi, articoli di periodici e quotidiani), quantitativo statistici, informatici, multimediali, uso delle fonti. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione complessiva dell’allievo/a si è basata non solo sui risultati effettivi delle singole prove scritte-orali, ma ha tenuto conto del processo di crescita rispetto al livello di partenza, dei tempi di apprendimento, delle attitudini e capacità individuali, dell’impegno e interesse verso le discipline scolastiche. L’obiettivo è stato quello di rendere lo studente consapevole del proprio percorso di formazione, in condizione di auto-valutarne le dinamiche e i progressi. Le verifiche orali sono state organizzate nel seguente modo: quotidianamente con interattivi scambi docente–alunni sugli argomenti riguardanti prevalentemente le ultime unità didattiche con gli indispensabili agganci alle tematiche già affrontate. Periodicamente, sotto forma di colloqui individuali, su tutta la parte di argomenti su cui non era stata verificata la preparazione degli allievi. Tutte le verifiche sono finalizzate ad accertare per il 1°bi ennio: 1) conoscenza delle informazioni fondamentali sull’argomento dato; 2) aderenza alle richieste e pertinenza dei contenuti trattati; 3) correttezza formale- lessicale nell’esposizione orale e nell’elaborato scritto; 4) autonomia operativa NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA TIPOLOGIA PROVE: interrogazioni orali – questionari scritti N° DI VERIFICHE PER PERIODO:

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1° periodo: 2 prove orali che possono essere sostit uite da questionari scritti (domande aperte e/o strutturate) 2° periodo: 3 prove orali che possono essere sostit uite da questionari scritti (domande aperte e/o strutturate). DATA: // FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA : STORIA, GEOGRAFIA, ED. CIVICA DOCENTE: LOREDANA COCCIA CLASSE I M A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1: GLI UOMINI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, ORIGINI E P REISTORIA DELL’UOMOSPAZIO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper esporre in modo chiaro e coerente; - Saper comprendere e utilizzare i termini - storiografici fondamentali; - Saper collocare eventi e fenomeni nel tempo - e nello spazio; - Saper comprendere i nessi causali e le - relazioni tra eventi; - Saper costruire schemi di sintesi.

Introduzione alla storia: la scansione cronologica del tempo (millenni, secoli, anni a. C./d.C.). La storia e lo storico: storiografia, metodi di indagine, fonti. - Gli spazi della storia antica; La geografia e i suoi strumenti - Geo. La rappresentazione della terra: forma, coordinate geo., carte. - Geo-Citt. “Noi e il nostro spazio: orientamento e territorio - Origini della terra e comparsa dell'uomo. - Ambienti e tempi della preistoria - Cacciatori e raccoglitrici del Paleolitico superiore - Il Neolitico e la rivoluzione agricola - Geo: La pianura padana, aspetti fisici ed economico-sociali”.

MODULO-PERCORSO N°2: LE PRIME CIVILTÀ OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - (Cfr. Modulo 1) Le prime civiltà urbane e la nascita della scrittura: le

civiltà mesopotamiche - Il Nilo e l’Egitto dei faraoni - Il cavallo e il ferro: gli Ittiti - Approfondimento Le leggi ittite e l’ordinamento giudiziario italiano. - Le antiche civiltà del Mediterraneo: i Fenici e il popolo di Israele - Le civiltà dell’Egeo e dell’Italia - Geo: Geosfera. - Geo. Le regioni climatiche italiane - Geo: Vegetazione tipica dei principali climi europei -Geo: Il concetti di Antropizzazione

MODULO-PERCORSO N°3 LA GRECIA DELLE CITTÀ - DALLE GUERRE PERSIANE ALL A GUERRA DEL PELOPONNESO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - (Cfr. Modulo 1) Dal medioevo ellenico all’età arcaica

- La Grecia delle città - La grande colonizzazione - Geo. I Processi demografici - I sistemi di governo di Sparta e Atene - Geo: Un uomo, mille volti - Citt. Il concetto di Diritto - Le poleis contro l’impero persiano

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- Atene e l’età classica della Grecia - Approfondimento: Atene scuola dell’Ellade o città tiranna? ‘Tucidide e il discorso dei Meli’. La democrazia come forma di governo. - La Guerra del Peloponneso e la crisi del mondo greco - Geo. La globalizzazione dell’economia.

MODULO-PERCORSO N°4:ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - (Cfr. Modulo 1) - I Macedoni alla conquista della Grecia

- Alessandro Magno e l’espansione del mondo greco - I regni ellenistici - Geo. I processi di Urbanizzazione

MODULO-PERCORSO N° 5 L’ITALIA ANTICA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - (Cfr. Modulo 1) - L’’Italia preromana

- Galli, Greci e Fenici - Gli Etruschi - Le origini di Roma tra mito e realtà storica

MODULO-PERCORSO N° 6:ROMA, IL PREDOMINIO IN ITALIA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - (Cfr. Modulo 1) - Roma da Monarchia a Repubblica

- Le istituzioni di Roma repubblicana e l’organizzazione politica -La guerra contro Veio -Il sacco dei Galli -La guerra latina -Le guerre sannite -La guerra contro Pirro

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO S

ETTEM

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OTTOB

RE

NOVEM

BRE

DICEMB

RE

GENNAI

O

FEBBRA

IO

MARZO

APRILE

MAGGI

O

GIUGN

O

1 X X X X

2 X X X X X X X X X X

3 X X X X X X X X X

4 X X X

5 X X X

6 X X X

ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: // FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: MUFTAH LEILA CLASSE 1^M A.S. 2014/15 CORSO: NUOVO ORDINAMENTALE FINALITA’ RAGGIUNTE - Promozione delle facoltà sia intuitive che logiche, - Educazione ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti. - Esercitare al ragionamento sia induttivo che deduttivo. - Sviluppo delle attitudini sia analitiche che sintetiche. - Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari. METODI DI LAVORO UTILIZZATI - Lezione frontale e dialogata. - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito. - Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica. STRUMENTI UTILIZZATI - Libri di testo adottati. - Lavagna e gesso - Schede di esercizi CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Sono state svolte in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli (correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) è stata svolta una verifica sommativa per accertare i livelli raggiunti. I parametri di valutazione comuni sono i seguenti: - Conoscenza degli argomenti. - Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda. - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta. - Correttezza nel calcolo. - Correttezza nell'uso del linguaggio. - Ordine e precisione nella stesura. Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F. DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: MUFTAH LEILA CLASSE 1^M A.S. 2014/15 CORSO: NUOVO ORDINAMENTALE

PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper operare negli insiemi N, Z, Q. I NUMERI NATURALI: Le quattro operazioni

con le loro proprietà. Le potenze e le loro proprietà. Il massimo comune divisore e il minimo comune multiplo. I NUMERI INTERI: Le operazioni e le potenze nell'insieme dei numeri interi relativi. I NUMERI RAZIONALI: Le frazioni, la proprietà invariantiva, dalle frazioni ai numeri razionali. Il confronto fra numeri razionali Le operazioni con i numeri razionali. Le potenze con esponente intero negativo. Proporzioni e percentual

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere gli insiemi. - Conoscere e rappresentare la funzione

lineare, la proporzionalità diretta e inversa.

GLI INSIEMI Le rappresentazioni di un insieme. I sottoinsiemi. Le operazioni con gli insiemi ( unione, intersezione, differenza, insieme complementare, prodotto cartesiano). L'insieme delle parti.

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper operare con i monomi e i polinomi. .

I MONOMI E I POLINOMI: Forma normale e grado di un monomio. Le operazioni con i monomi. - Massimo comun divisore e minimo comune multiplo di monomi. - I polinomi, forma normale e grado di un polinomio. - Operazioni con i polinomi. - I prodotti notevoli.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper scomporre un polinomio. LA SCOMPOSIZIONE IN FATTORI La

scomposizione in fattori dei polinomi con i seguenti metodi: - raccoglimento a fattore comune parziale e totale. - la scomposizione riconducibile a prodotti notevoli: (differenza di due quadrati, quadrato di un binomio, quadrato di un trinomio, cubo di un binomio, somma o differenza di due cubi) - la scomposizione di particolari trinomi di secondo grado. -Il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi.

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Saper risolvere una equazione lineare intera.

- Saper risolvere un problema di primo grado con le equazioni. - Saper risolvere disequazioni di primo grado intere e sistemi di disequazioni.

LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI. - Le equazioni e loro classificazione. - I principi di equivalenza. - Le equazioni numeriche intere di primo grado e la loro risoluzione. - Le equazioni determinate, indeterminate e impossibili. - Equazioni e problemi. - Disequazioni intere e sistemi di disequazioni. -

MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscere i principi fondamentali della

Geometria Euclidea nel piano. LA GEOMETRIA DEL PIANO. - Oggetti geometrici e proprietà. - Postulati della geometria Euclidea. - Gli enti fondamenali. - Operazioni con segmenti e angoli. - I triangoli. - Criteri di congruenza nei triangoli. - Le proprietà del triangolo isoscele. –

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE

MESE

N° MOD. PERCORSO S

ET

TE

MB

RE

OT

TO

BR

E

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MB

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DIC

EM

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NN

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O

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1 2 3 4 5 6

DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA:SCIENZE DELLA TERRA DOCENTE: CLASSE 1L - 1M A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: BIENNIO FINALITA’

Le finalità specifiche della disciplina mirano a rendere lo studente capace di operare scelte comportamentali coscienti, rispettose e armoniche nei confronti della natura, fornendogli le chiavi di lettura scientifico-naturalistiche della realtà, attraverso il raggiungimento di vari obiettivi: Conoscenza e uso di un lessico specifico. Capacità di raccolta dati e informazioni. Comprensione della funzionalità e dei limiti dei modelli interpretativi dei fenomeni scientifici. Sviluppo della capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici Comprensione delle relazioni fra le scienze, la fisica, la chimica e consapevolezza dell'importanza della tecnologia. METODI DI LAVORO UTILIZZATI

Lezioni frontali e dialogate per evidenziare le correlazioni logiche, letture tratte da testi o da internet, osservazione campioni di roccia, videoproiezioni. STRUMENTI UTILIZZATI

Libro di testo, test di fine capitolo, appunti, fotografie, campioni di roccia, carte geografiche,

disegni, schemi, integrazioni multimediali.

CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

La valutazione terrà conto dei seguenti fattori: conoscenza dei contenuti, comprensione dei

concetti, correttezza nell' esposizione, capacità di correlazione, capacità di applicazione dei concetti

acquisiti, uso di un linguaggio specifico corretto, interesse, partecipazione, impegno.

I voti, dall' 1 al 10, saranno assegnati in base alla griglia di valutazione adottata dal collegio

docenti. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

Nel primo periodo almeno due valutazioni derivanti da colloqui e /o verifiche scritte, valide per l’

orale. All’ inizio del secondo periodo verrà offerta l’opportunità di recupero per gli eventuali casi di

profitto insufficiente.

Nel secondo periodo almeno tre voti derivanti da prove orali e scritte, valide per l’ orale.

Verifiche di recupero per i casi di profitto non sufficiente da attuare non oltre il giorno 20 del mese

di maggio. DATA: 22/05/2015 FIRMA DOCENTE: Franca Cutillo

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MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA DOCENTE: CLASSE 1L- 1M A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: BIENNIO

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Obiettivi riferiti all'intero anno scolastico :

- Acquisizione di un adeguato metodo di

studio e di lavoro,

- uso degli appunti, uso del libro di testo,

- studio ragionato dei contenuti,

- acquisizione di un linguaggio specifico

corretto;

- capacità di analisi e correlazione;

- attenzione e partecipazione alle lezioni;

- rispetto delle scadenze.

- Conoscenza di alcune proprietà e

caratteristiche della materia utili per lo

studio degli argomenti delle scienze naturali

La composizione della materia: l’ atomo e le

particelle subatomiche, atomi e molecole,

elementi e composti, ioni e isotopi.

Grandezze fondamentali e derivate; il sistema

internazionale di misura: multipli e

sottomultipli delle unità di misura; la notazione

scientifica, Massa e peso, volume; densità;

pressione; la scala Celsius e Kelvin;

­ Passaggi di Stato, curva di riscaldamento e

di raffreddamento, il comportamento

particolare dell’acqua, modello particellare

della materia; sostanze pure e miscugli.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Conoscenze sul sistema solare con particolare

riferimento ai moti della Terra e alle loro

conseguenze.

- Conoscenza della posizione assoluta di un

punto sulla superficie terrestre

Il Pianeta Terra. Forma e dimensioni della

Terra. Il reticolato geografico. Meridiani e

paralleli. Fusi orari. Individuazione della

latitudine e longitudine. Movimento di rotazione

e le sue conseguenze. Il movimento di

rivoluzione e le sue conseguenze. Giorno e

Anno, solare e sidereo. MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Conoscenza delle sfere in cui è suddivisa la

Terra.

Comprendere come la Terra sia un sistema in

equilibrio dinamico, costituito da involucri che

interagiscono tra loro

Comprendere la dinamica del paesaggio con

particolare attenzione ai fenomeni osservabili

nel nostro territorio.

­ - Conoscenza dei principali gruppi di rocce-

­ Conoscenza dei principali gruppi di

roccesedimentarie.

Il sistema Terra: La Terra: sistema chiuso e

dinamico; l’atmosfera; l’idrosfera; la litosfera: la

struttura interna della Terra; la biosfera.

Litosfera: Minerali e rocce, ciclo litogenetico,

le rocce sedimentarie e il processo sedimentario

e la storia delle rocce, principali tipi di rocce

sedimentarie.

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MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Saper descrivere e spiegare le proprietà

dell’ acqua

- Saper descrivere e distinguere le

caratteristiche dei diversi tipi di falde

acquifere

­ Idrosfera: Le proprietà dell’ acqua.

­ Le acque continentali: il ciclo dell’acqua;

le acque continentali; le acque del

sottosuolo: Falde acquifere freatiche e

artesiane, i pozzi, le sorgenti: il

ruscellamento: calanchi epiramidi di terra; i

corsi d’acqua, i ghiacciai.

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Comprendere la dinamica del paesaggio

con particolare attenzione ai fenomeni

osservabili nel nostro territorio.

­ Comprendere l’ importanza delle attività

dell’ uomo sull’ alterazione del paesaggio.

­ Geomorfologia: Dinamica Endogena ed

Esogena: I moti convettivi dell’ astenosfera,

strutture primarie e secondarie della

superficie terrestre, il modellamento del

territorio. Degradazione meteorica.

Alterazione chimica e fisica delle rocce . Il

Carsismo. .

­ L’ evoluzione del paesaggio: l’ azione

modellante dei corsi d’ acqua: erosione,

trasporto, sedimentazione, profilo

longitudinale del fiume, valle fluviale e

meandri, l’ azione modellante del ghiacciaio:

erosione glaciale, evoluzione del paesaggio

glaciale.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO SE

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MA

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I

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GIU

GN

O

1 X X X X X X

2 X X X X X X X

3 R X X X R X X X

4 X X X X X X X

5 X X X R

6

7

8

9

...

ALTRE INFORMAZIONI: R = ATTIVITÀ DI RECUPERO

ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: // FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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MATERIA : STORIA DELL’ARTE DOCENTE: REGAZZONI GIORGIO CLASSE 1^ M A.S. 2014/2015 FINALITA’ RAGGIUNTE

Gli allievi hanno compreso che la disciplina ha come oggetto i fenomeni artistici messi in relazione alle civiltà che li ha prodotti; in particolare, hanno imparato a contestualizzare le opere d'arte e l'importanza del prenderle in esame dal punto di vista percettivo. METODI DI LAVORO UTILIZZATI

La didattica è stata svolta principalmente con lezioni frontali dialogate; è stato dato spazio a tutti gli interventi (anche a quelli fuori luogo) degli allievi guidandoli, a volte con estrema pazienza, verso le ragioni disciplinari. STRUMENTI UTILIZZATI

Libro di testo, lavagna e “figurine” (fotocopie opportunamente strutturate per faciltare la visualizzazione e la contestualizzazione delle opere d'arte); l’attività del disegno è stata abbandonata al termie del 1° periodo preso atto del l’incapacità degli allievi nel distinguere lo studio visivo di un opera dalla pratica grafica; il videoproiettore non è stato quasi mai utilizzato visto che in alcune aule ha rese cromatiche “improbabili” e che, in ogni caso, l'ingrandimento è così modesto da risultare illeggibile dalle ultime file di banchi. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valuazione si è fondata sull'elaborazione sommatoria e mediata (con buon senso, sempre e comunque in positivo) di TUTTI i seguenti criteri: 1) aspettative previste rispetto alle competenze "insegnate", esplicitate e richieste dal docente prima delle verifiche (di tutti i tipi di verifiche!); 2) risultati medi della classe (e/o di classi parallele); 3) progressi raggiunti rispetto ai risultati precedenti (per classe e per singolo allievo); 4) partecipazione ed interesse manifestati in classe (ognuno a modo suo, col proprio stile); 5) attenzione alle problematiche didattiche e/o comportamentali (più o meno documentate) del singolo allievo con conseguente adeguamento "a rialzo" della valutazione "di base"; 6) favorire un approccio stimolante e propositivo al lavoro in classe e alla partecipazione delle prove di verifica (la valutazione sarà determinata anche da scelte "strategiche" nel tentativo di favorire miglioramenti formativi e per conseguenza anche nella valutazione stessa); 7) le valutazioni delle diverse verifiche saranno quantificate con parametri, di volta in volta, diversi (e spiegati), poi banalmente "riassunti" in una scala tradizionale da 1 a 10; sul registro i voti saranno a loro volta "tradotti" e registrati (per i criteri di cui sopra) con una scala di valori compresi tra 4 e 10. In particolare, La valutazione si è concentrata sui due obiettivi fondamentali: riconoscere visivamente le opere d'arte trattate sapendole contestualizzare dimostrando di conoscerne

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le informazioni più significative; le competenze e le conoscenze sono state valutate con pesi diversi a secondo di quanto risultassero più o meo pertinenti ai due obiettivi suddetti. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELA TIVA TIPOLOGIA

Sono state somministrate 2 verifiche “pratiche” nel 1° periodo e 3 verifiche “pratiche” nel 2° periodo; le valutazioni sono sempre state riviste a rialzo tenendo conto dell'atteggiamento dei singoli allievi (con le loro personalità) durante l'attività didattica e, in alcuni specifici casi, anche con colloqui orali compensativi delle problematiche logico-organizzative manifestate durante la verifica pratica. DATA: 05/06/2015 FIRMA DOCENTE: Giorgio Regazzoni

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MATERIA : STORIA DELL’ARTE DOCENTE: REGAZZONI GIORGIO CLASSE 1^ M A.S. 2014/2015

PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 L’ARTE NELLE CIVILTÀ ANTICHISSIME OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - conoscre e saper presentare le informazioni più

significative utili alla contestualizzazione dell'opera d'arte;

- conoscere gli aspetti tecnico-stilistici più caratteristici dell'opera arte;

- conoscere le indispensabili informazioni storico-culturali dei contesti relative al fenomeno artistico;

- conoscere la terminologia specifica dell'ambito artistico e, più in generale, il lessico utilizzato durante le lezioni

- saper evidenziare le relazioni fra i contesti storico-culturali e i fenomeni artistici sviluppatesi in essi;

- saper riconoscere aspetti tecnico-stilistici di rilievo in opere non spiegate sapendoli collegare a valori estetico-ideologici di opere ed esperienze artistiche trattate;

- saper argomentare un semplice ma ordinato approccio critico personale ad un fenomeno artistico.

• L’arte del paleolitico • L’arte del mesolitico, neolitico e protostoria • L’arte delle primissime civiltà (cenni su

Mesopotamia ed Egitto) • L’arte nelle civiltà egee

MODULO-PERCORSO N° 2 L’ARTE ELLENICA ARCAICA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - conoscre le informazioni più significative utili alla

contestualizzazione dell'opera d'arte; - condurre un'ordinata lettura dell'opera d'arte dal

punto di vista percettivo; - conoscere gli aspetti tecnico-stilistici più

caratteristici dell'opera arte; - conoscere le indispensabili informazioni storico-

culturali dei contesti relative al fenomeno artistico;

- conoscere e saper utilizzare adeguatamente la terminologia specifica dell'ambito artistico e, più in generale, il lessico utilizzato durante le lezioni

- saper evidenziare le relazioni fra i contesti storico-culturali e i fenomeni artistici sviluppatesi in essi�

- saper fare confronti fra opere originate da esperienze artistiche diverse, gestendo con sufficiente organicità le argomentazioni;

• Il “medioevo ellenico” • La koinè ellenica • L’ordine dorico e l’ordine ionico • La statuaria dorica, ionica e attica • La decorazione templare arcaica • La pittura vascolare a figure nere e rosse

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- saper riconoscere aspetti tecnico-stilistici di rilievo in opere non spiegate sapendoli collegare a valori estetico-ideologici di opere ed esperienze artistiche trattate;

- saper argomentare un semplice ma ordinato approccio critico personale ad un fenomeno artistico.

MODULO-PERCORSO N° 3 L’ARTE ELLENICA CLASSICA E L’ELLENISMO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - conoscre e saper presentare con organicità le

informazioni più significative utili alla contestualizzazione dell'opera d'arte;

- condurre un'ordinata lettura dell'opera d'arte dal punto di vista percettivo;

- conoscere e argomentare gli aspetti tecnico-stilistici più caratteristici dell'opera arte;

- conoscere le indispensabili informazioni storico-culturali dei contesti relative al fenomeno artistico;

- conoscere e saper utilizzare adeguatamente la terminologia specifica dell'ambito artistico e, più in generale, il lessico utilizzato durante le lezioni

- saper evidenziare le relazioni fra i contesti storico-culturali e i fenomeni artistici sviluppatesi in essi�

- saper fare confronti fra opere originate da esperienze artistiche diverse, gestendo con sufficiente organicità le argomentazioni;

- saper riconoscere aspetti tecnico-stilistici di rilievo in opere non spiegate sapendoli collegare a valori estetico-ideologici di opere ed esperienze artistiche trattate;

- saper argomentare un semplice ma ordinato approccio critico personale ad un fenomeno artistico;

- saper costruire riferimenti coerenti e sufficientemente significativi fra i fenomeni artistici trattati e altri ambiti disciplinari.

• Lo stile severo • L’acropoli di Atene di Fidia • Il IV secolo a.C. • L’ellenismo

MODULO-PERCORSO N° 4 L’ARTE ETRUSCA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - conoscre e saper presentare con organicità le

informazioni più significative utili alla contestualizzazione dell'opera d'arte;

- condurre un'ordinata lettura dell'opera d'arte dal punto di vista percettivo;

- conoscere e argomentare gli aspetti tecnico-stilistici più caratteristici dell'opera arte;

- conoscere le indispensabili informazioni storico-culturali dei contesti relative al fenomeno artistico;

• Le civiltà italiche preromane • L’arte etrusca arcaica • L’arte etrusca dell’età classica ed ellenistica

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

- conoscere e saper utilizzare adeguatamente la terminologia specifica dell'ambito artistico e, più in generale, il lessico utilizzato durante le lezioni

- saper evidenziare le relazioni fra i contesti storico-culturali e i fenomeni artistici sviluppatesi in essi�

- saper fare confronti fra opere originate da esperienze artistiche diverse, gestendo con sufficiente organicità le argomentazioni;

- saper riconoscere aspetti tecnico-stilistici di rilievo in opere non spiegate sapendoli collegare a valori estetico-ideologici di opere ed esperienze artistiche trattate;

- saper argomentare un semplice ma ordinato approccio critico personale ad un fenomeno artistico;

- saper costruire riferimenti coerenti e sufficientemente significativi fra i fenomeni artistici trattati e altri ambiti disciplinari.

MODULO-PERCORSO N°5 L’ARTE ROMANA IN ETÀ REPUBBLICANA E IN ETÀ IMPERIAL E OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - conoscre e saper presentare con organicità le

informazioni più significative utili alla contestualizzazione dell'opera d'arte;

- condurre un'ordinata lettura dell'opera d'arte dal punto di vista percettivo;

- conoscere e argomentare gli aspetti tecnico-stilistici più caratteristici dell'opera arte;

- conoscere le indispensabili informazioni storico-culturali dei contesti relative al fenomeno artistico;

- conoscere e saper utilizzare adeguatamente la terminologia specifica dell'ambito artistico e, più in generale, il lessico utilizzato durante le lezioni

- saper evidenziare le relazioni fra i contesti storico-culturali e i fenomeni artistici sviluppatesi in essi�

- saper fare confronti fra opere originate da esperienze artistiche diverse, gestendo con sufficiente organicità le argomentazioni;

- saper riconoscere aspetti tecnico-stilistici di rilievo in opere non spiegate sapendoli collegare a valori estetico-ideologici di opere ed esperienze artistiche trattate;

- saper argomentare un semplice ma ordinato approccio critico personale ad un fenomeno artistico;

- saper costruire riferimenti coerenti e sufficientemente significativi fra i fenomeni artistici trattati e altri ambiti disciplinari.

• I romani e l’arte • L’architettura-edilizia romana • La ritrattistica romana • L’arte di età imperiale, da Augusto a Adriano

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO S

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ALTRE INFORMAZIONI: DATA: 05/06/2015 FIRMA DOCENTE: Giorgio Regazzoni

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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MATERIA: DISC.GEOMETRICHE DOCENTE: PAGANO MARCELLA CLASSE 1M A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE (BIENNIO) FINALITA’ RAGGIUNTE

L’insegnamento delle discipline geometriche ha favorito la formazione e l' acquisizione della capacità di rappresentare a mano libera e con l'uso degli strumenti elementi dello spazio tridimensionale, applicando le regole fondamentali della geometria descrittiva attraverso il corretto utilizzo degli strumenti del disegno geometrico. METODI DI LAVORO UTILIZZATI

Le lezioni si sono svolte sia con il metodo delle lezioni frontali e che nell’interattiva l’insegnante, durante le spiegazioni, ha fatto costante uso di disegni alla lavagna, del libro di testo e di schede grafiche al fine di trasferire al meglio le conoscenze del disegno agli allievi e invitati a prendere appunti. Durante l’esecuzione dei lavori sono stati forniti agli alunni chiarimenti, in particolare a livello individuale, al fine di controllare e guidare in itinere i processi di apprendimento, che sono stati comunque oggetto di verifica e valutazione finale. Sono stati effettuati recuperi in itinere per gli allievi insufficienti e\o con difficoltà dando loro ulteriori chiarimenti e spiegazioni, aiutandoli nello sviluppo degli elaborati e al corretto uso degli strumenti. STRUMENTI UTILIZZATI

Libro di testo in adozione; schede grafiche prese da altri testi e\o esercizi dati dal docente - strumenti propri della disciplina quali: squadre, riga, compasso, curvilinee, matite, gomma, fogli ecc. - modelli geometrici in cartoncino. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

Sono stati presi in considerazione la : comprensione dei contenuti proposti; correttezza grafica degli elaborati; capacità di impaginazione; corretto uso degli strumenti. Inoltre, sono stati valutati: l' impegno, la partecipazione alle attività proposte, rispetto dei tempi assegnati. I processi di apprendimento sono stati controllati mediante: l’analisi e correzioni periodi che dei lavori, considerati singolarmente o raggruppati per argomento, eseguiti sia in classe che a casa; verifiche in classe, il cui tempo di esecuzione è stato determinato in funzione della programmazione in atto. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

I lavori prodotti in aula e/o a casa sono stati revisinati periodicamente durante la lezione o tramite consegne dei lavori prefissati durante il proseguo dell'anno scolastico. Pertanto le verifiche sono state effettuate quale valutazione degli argomenti già svolti atte a misurare il grado di conoscenza ed autonomia raggiunte dall'allievo. Sono state effettuate due verifiche nel primo e quattro nel secondo periodo. DATA:28/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: DISC.GEOMETRICHE DOCENTE: PAGANO MARCELLA CLASSE 1 M A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE (BIENNIO) PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Conoscenza e utilizzo dei principali

strumenti del disegno tecnico. - Acquisizione di un metodo di lavoro.

- Risoluzione grafica di semplici problemi

geometrici

- Tracciare linee parallele, e

perpendicolari a mano libera e con le squadre; di figure piane,

- differenziare tipo e spessore delle linee

da disegno .

- I metodi di rappresentazione: - proiezione parallela, - proiezione centrale; - sistemi di rappresentazione; - le due operazioni base della geometria descrittiva Il punto, la retta e il piano; - il concetto di spazio; -perpendicolarità, ortogonalità, parallelismo; angoli, segmenti, - forme piane e solide -caratteristiche geometriche e classificazione; - uso manuale degli attrezzi; - squadratura del foglio, - caratteri alfanumerici; - richiami di geometria piana e solida, - costruzioni di poligoni; - costruzione di curve , archi e raccordi.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Conoscenza dei vari metodi di

rappresentazione;

- conoscenza della terminologia specifica;

- conoscenza del concetto di proiezione e

sezione.

I metodi di rappresentazione: - proiezione parallela, - proiezione centrale; - sistemi di rappresentazione; - le due operazioni base della geometria descrittiva.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

- Acquisizione delle regole fondamentali

del metodo delle proiezioni ortogonali; - conoscenza degli aspetti grafici che

verificano le diverse condizioni di appartenenza Capacità di rappresentare figure piane e

- Piani proiettanti e piani generici. - Sistema di ribaltamento di figure piane e solide. Proiezioni ortogonali: Ribaltamento di piano particolare, Piano ausiliario, Piano generico e retta di massima pendenza (generalità).

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

solide variamente disposti nello spazio Metodo delle rotazioni e delle doppie rotazioni.

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

Capacità di rappresentare le sezioni di semplici solidi e di ricavare la vera forma

Conoscenza dei vari tipi di assonometrie, applicazione assonometrica allo studio della posizione spaziale delle figure piane e dei volumi. Distinguere la differenza tra proiezioni assonometriche e proiezioni ortogonali; Assonometria di volumi, riconoscere la posizione spaziale di figure piane e solide

- Proiezioni ortogonali: - Sezioni: generalità, - sezioni di solidi, sezioni coniche

- compenetrazione tra due volumi Proiezioni assonometriche: - Generalità, - introduzione alle assonometrie: ortogonale e obliqua

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO S

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DATA:28/05/2015 FIRMA DOCENTE: ____________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE DOCENTE: MOTTA NADIA CLASSE 1°M A.S. 2014/ 2015/

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

FINALITA’ RAGGIUNTE -Il programma di modellato si e' articolato intorno alle seguenti finalità: acquisizione d'una metodologia analitica d'osservazione (individuazione delle parti costitutive di un insieme e delle relazioni che intercorrono fra una parte e l'altra e fra ogni parte con il tutto) che, applicata alla materia specifica, e' stata rivolta ad evidenziare, nelle forme prese in esame, gli aspetti proporzionali e volumetrici. METODI DI LAVORO UTILIZZATI I temi e le operazioni proposti sono stati adeguati ad una gradualità d'apprendimento relazionata all'età dell'alievo. -L'insegnante e' intervenuta con osservazioni riguardanti l'intero processo della rappresentazione grafica e plastica, dall'impostazione iniziale all'elaborazione finale. -La metodologia di lettura formale e' stata di carattere analitico/sintetico. STRUMENTI UTILIZZATI -Utilizzo di modelli in gesso appartenenti alla gipsoteca scolastica e di copie fotostatiche d'immagini tematicamente inerenti allo sviluppo del percorso di comprensione della forma data. -Impiego della creta e dell'attrezzatura specifica connessa alla sua lavorazione . -Impiego di trespoli,cavalletti,pianali. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI -I criteri di valutazione sono vertiti intorno alle reali capacità dell'alievo rapportate all'impegno e viceversa, nonché alle modalità (attiva, passiva ecc) e dalla continuità della partecipazione al dialogo educativo. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO Due o più elaborati grafico/plastici. DATA: 30/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: DOCENTE: MOTTA NADIA CLASSE 1°M A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di lettura e rappresentazione

bidimensionale della tridimensione in quanto propedeutiche alla comprensione della percezione delle volumetrie nello spazio (impostazione proporzionale e percettiva)

---Studi dal vero di modelli in gesso raffiguranti particolari della figura umana (esempio:occhio) mirati alla lettura degli aspetti proporzionali in connessione alle variabili dirzionali della collocazione spaziale.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di lettura e rappresentazione

bidimensionale della tridimensione in quanto propedeutiche all'elaborazione plastica (impostazione volumetrica).

Studi grafici dal vero di modelli in gesso raffiguranti i particolari della figura umana (esempio: bocca) con operazioni di sintesi e schematizzazioni formali mirati all'evidenziazione dell'articolazione dei piani negli andamenti volumetrici.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di lettura e rappresentazione

tridimensionale di elementi figurativi a basso grado di complessità

- - - Modalità di utilizzo degli strumenti atti alla lavorazione della creta.

-Elaborazione plastica di particolari figurativi e semplici (esempio: orecchio) tesa al rilievo dei volumi principali e secondari, al loro intersecarsi e alla direzionalità dei piani ad essi relativi. -Uso degli stumenti (mirette,spatole,mani) in funzione costruttiva.

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Capacità di lettura e rappresentazione

tridimensionali di elementi figurativi a -Elaborazione plastica di particolari figurativi scelti fra i modelli già indagati

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

basso grado di complessità. - - - Acquisizione di abilità tecniche

relative ai processi della modellazione.

graficamente mirata al rilievo dei volumi principali e secondari al loro intersecarsi ed alla direzionalità dei piani ad essi relativi. -Impiego degli strumenti (mirette, spatole,mani) in funzione costruttiva e percettiva.-

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO S

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ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N°

ALLEGATO N°

ALLEGATO N°

DATA:

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FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: DISCIPLINE PITTORICHE DOCENTE: MAURA CANTAMESSA CLASSE 1M A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: BIENNIO FINALITA’ RAGGIUNTE

L’insegnamento delle discipline pittoriche si è posto come finalità il miglioramento delle capacità di osservazione, di conoscenza del mondo delle immagini e della riproduzione grafica delle stesse con approfondimento delle tecniche artistiche tradizionali e più innovative. METODI DI LAVORO UTILIZZATI

Il lavoro inizialmente programmato su due diversi piani di analisi legati rispettivamente al disegno dal vero e alla teoria del colore, si è invece sviluppato lontano dal disegno dal vero in quanto l’aula idonea ad affrontare questa esperienza non era purtroppo disponibile. Ogni modulo è stato affrontato con spiegazione frontale preliminare e discussione in classe successiva allo svolgimento. Ho ritenuto fondamentale la continua relazione con la storia dell’arte e lo sviluppo consapevole dell’individualità di ciascun studente. STRUMENTI UTILIZZATI

Libri e filmati dalla storia dell'arte. Testi fondamentali di riferimento sono stati: Wassily Kandinsky, Punto, Linea, Superficie Guido Strazza, Il gesto e il segno Johannes Itten, Arte del colore CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La valutazione è stata attribuita alla conclusione di ogni modulo o di parte di esso, prevedendo un'unica valutazione (da 1 a 10) per un certo numero di elaborati nei quali è stato possibile cogliere il miglioramento di ogni singolo studente. Ho ritenuto fondamentali i seguenti fattori: attenzione e partecipazione attiva, organizzazione del lavoro, pulizia e ordine degli elaborati, esecuzione corretta, originalità delle proposte DATA: 06/giugno/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA:DISCIPLINE PITTORICHE

DOCENTE: MAURA CANTAMESSA CLASSE 1M A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: BIENNIO

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N°1 GLI STRUMENTI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI conoscenza degli strumenti fondamentali del disegno

Realizzazione di tavole sul segno con strumenti e fogli diversi. Realizzazione di una cartellina personale con studio di carattere tipografico

MODULO-PERCORSO N° 2 IL PUNTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI osservazione e conoscenza del punto come elemento fondamentale del fare arte

Osservazione dal vero e dalla storia dell'arte - Esecuzione di tavole di approfondimento del concetto punto: forma, dimensione, addensamento, pittoricità, espressività. Tavole di analisi e di rielaborazione personale

MODULO-PERCORSO N° 3 LA LINEA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - osservazione e conoscenza della linea come

elemento fondamentale del fare arte Analisi della linea, suo significato e sua importanza nella rappresentazione grafica. Analisi e rielaborazione di dettagli da opere d’arte moderna. L’espressione della linea. Reinterpretazione di un mito a scelta attraverso l’uso della linea.

MODULO-PERCORSO N°4 IL DISEGNO DAL VERO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - importanza dell'osservazione dal vero - approfondimento della conoscenza degli

strumenti più adatti al proprio segno espressivo

(Prime esercitazioni in classe) - Copia di oggetti semplici; - La composizione, la dimensione degli oggetti, le linee di costruzione, il chiaroscuro - il segno come indagine della realtà e come espressione; il disegno come scrittura creativa - Le linee di costruzione

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MODULO-PERCORSO N°5 LA TEORIA DEL COLORE OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - conoscenza degli elementi fondanti la teoria del

colore. (conoscenza teorica e pratica) - sviluppo della capacità di lettura della realtà - miglioramento della percezione individuale del

colore la tecnica della tempera: conoscenza delle sue caratteristiche fondamentali

- tono e gradazione del colore - La teoria del colore e la stesura a tempera - La tecnica della tempera: strumenti, supporti e

nozioni tecniche di base. - I colori primari, secondari, complementari, caldi e freddi. - Il disco cromatico - I contrasti cromatici

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE

MESE

N° MODULO S

ETTEM

BRE

OTTOB

RE

NOVEM

BRE

DICEMB

RE

GENNAI

O

FEBBRA

IO

MARZO

APRILE

MAGGI

O

GIUGN

O

1 x x x x x x x x

2 x x x x x x x x

3 x x x x

4 x x x x x x x x

5 x x x x x x x X X X

La classe ha inoltre partecipato a una lezione sulla storia del libro presso la Biblioteca Angelo Mai di Bergamo Alta DATA: 06/giugno/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:LABORATORIO ORIENTATIVO DOCENTE: MOTTA NADIA CLASSE 1°M A.S. 2014/ 2015/

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

FINALITA’ RAGGIUNTE La materia di laboratorio ha avuto finalità orientative rispetto agli indirizzi del triennio compresi nell'area artistico -espressiva,attivati presso questo liceo METODI DI LAVORO UTILIZZATI Il percorso disciplinare ha avuto carattere d'indagine esplorativa della forma intesa come denominatore comune delle esperienze dell'area artistico/espressiva nele sue evidenze grafico-pittoriche,plastiche,architettoniche. Le tematiche e le operazioni proposte sono state adeguate ad una gradualità d' apprendimento relazionata all'età dell'allievo. L'insegnante e' intervenuta con osservazioni riguardanti l'intero processo esecutivo degli elaborati. STRUMENTI UTILIZZATI Copie fotostatiche tratte da testi didattici e da libri d'arte della biblioteca scolastica. Modelli della gipsoteca. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI -I criteri di valutazione sono vertiti intorno alle reali capacità dell'allievo rapportate all'impegno e viceversa, nonché alle modalità (attiva,passiva,ecc..) ed alla continuità della partecipazione al dialogo educativo.I NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Due o più verifiche relative a singoli elaborati o a scansioni processuali intorno ad uno stesso tema. - DATA: 30/05/15 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:LABORATORIO ORIENTATIVO DOCENTE: MOTTA NADIA CLASSE 1°M A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza di differenti ottiche di

indagine formale. - - - - Padronanza delle componenti base

della rappresentazione grafica.

----Disegno di particolari del viso, tratti da copie fotostatiche,con semplificazioni volumetriche, strutturali e con scorci prospettici. - Impaginazione e composizione.

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza di differenti ottiche di

indagine formale - - - Acquisizione di abilita' tecniche in

funzione espressiva.

Disegno del viso intero e/o dei suoi particolari con valorizzazione segnica mirata alla sottolineatura delle volumetrie -La modulazione del segno e del chiaroscuro nella rappresentazione figurativa. Promozione d'attenzione nei confronti della cultura artistica nelle sue differenti manifestazioni grafico/pittoriche.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Promozione d'attenzione nei confronti

della cultura artistica nelle sue differenti manifestazioni grafico/pittoriche.

--Copia, da ripreoduzione fotostatiche, di disegni di artisti significativi nell'indagine sulla figura umana. (interpretazione tecnica e segnica, valorizzazione delle valenze espressive del disegno).

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Promozione d'attenzione nei confronti - -Copia, da riproduzioni fotostatiche, di

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della cultura artistica nelle sue differenti manifestazioni architettonico/ paesaggistiche.

disegni dell'architetto Angelini (interpretazione tecnica e segnica, lumeggiature).

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

MODULO-PERCORSO N°

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI -

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO S

ETT

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GN

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1 2 3 4 5 6 7 8 …..

ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N°

ALLEGATO N°

ALLEGATO N°

DATA: 30/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: LABORATORIO ORIENTATIVO DOCENTE: PAGANO MARCELLA CLASSE 1M A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE (BIENNIO) FINALITA’ RAGGIUNTE

L’insegnamento delle varie discipline ha favorito la formazione e l' acquisizione della capacità di rappresentare a mano libera e con l'uso degli strumenti elementi dello spazio tridimensionale, applicando la propria fantasia con le regole fondamentali delle varie tecniche di progettazione affrontate. METODI DI LAVORO UTILIZZATI

Le lezioni si sono svolte sia con il metodo delle lezioni frontali e che nell’interattiva l’insegnante, durante le spiegazioni, ha fatto costante uso di disegni alla lavagna, del libro di testo e di schede grafiche al fine di trasferire al meglio le conoscenze del disegno agli allievi e invitati a prendere appunti. Durante l’esecuzione dei lavori sono stati forniti agli alunni chiarimenti, in particolare a livello individuale, al fine di controllare e guidare in itinere i processi di apprendimento, che sono stati comunque oggetto di verifica e valutazione finale. Sono stati effettuati recuperi in itinere per gli allievi insufficienti e\o con difficoltà dando loro ulteriori chiarimenti e spiegazioni, aiutandoli nello sviluppo degli elaborati e al corretto uso degli strumenti. STRUMENTI UTILIZZATI

Libro di testo in adozione; schede grafiche prese da altri testi e\o esercizi dati dal docente - strumenti propri della disciplina quali: squadre, riga, compasso, curvilinee, matite, gomma, fogli ecc. - modelli geometrici in cartoncino. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

Sono stati presi in considerazione la : comprensione dei contenuti proposti; correttezza grafica degli elaborati; capacità di impaginazione e di progettazione; corretto uso degli strumenti. Inoltre, sono stati valutati: l' impegno, la partecipazione alle attività proposte, rispetto dei tempi assegnati. I processi di apprendimento sono stati controllati mediante: l’analisi e correzioni periodi che dei lavori, considerati singolarmente o raggruppati per argomento, eseguiti sia in classe che a casa. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

I lavori prodotti in aula e/o a casa sono stati revisionati periodicamente durante la lezione o tramite consegne dei lavori prefissati durante il proseguo dell'anno scolastico. DATA:28/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: DISC.GEOMETRICHE DOCENTE: PAGANO MARCELLA CLASSE 1 M A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE (BIENNIO) PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

• informazioni su gli itinerari didattici dei vari indirizzi attivati • conoscenza base sulla progettazione architettonica • in particolare informazione nell’ambito della progettazione ‘Design’..

Esercitazione sulle fondamentali tecniche

operative attinenti ai vari indirizzi attivati nella

scuola: progettazione di elementi di arredo

elementari tramite l’assemblaggio plastico di

elementi modulari triangolari o quadrangolari o

circolari. MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

• informazioni su gli itinerari didattici dei vari indirizzi attivati e più in particolare nell’ambito della progettazione ed analisi del le forme plastiche inerenti ‘Architettura ed Ambiente e Design'

Esercitazione sulle fondamentali tecniche operative attinenti la progettazione, il disegno e l’esecuzioni di modelli in cartoncino riproducete tutti i solidi platonici.

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI

• informazioni su gli itinerari didattici dei vari indirizzi attivati e più in particolare nell’ambito della progettazione inerenti ‘Architettura ed Ambiente’.

Esercitazione sulle fondamentali tecniche operative attinenti ai vari indirizzi attivati nella scuola: rilevare con il supporto della opportuna strumentazione un ambiente e predisporre gli elaborati grafici atti alla sua completa descrizione formale

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TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO S

ET

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1 * * * * * * * * * * * * * *

2 * * * * * * * * * *

3 * * * * * * * *

4

DATA:28/05/2015 FIRMA DOCENTE: ____________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

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ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CARMINATI PATRIZIA CLASSE 1 A.S.2014 / 2015FINALITA’ RAGGIUNTEAcquisizione di un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari. Maturazione della coscienza della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita.Scoperta e l’orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie.Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale basata sulla consapevolezza di se e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo.METODI DI LAVORO UTILIZZATIComunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche; gradualità delle proposte.Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di altro allievo.Alternanza di fasi di creatività degli allievi e di fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante.Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo.Continuo passaggio dal globale all’analitico e viceversa, secondo le dinamiche evidenziaSTRUMENTI UTILIZZATIUtilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola.Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio d’Istituto.Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATIComportamento e capacità di autocontrollo durante l’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell’uso dell’attrezzatura e delle strutture.Impegno dimostrato, costanza nell’applicazione, partecipazione attiva nel lavoro svolto.Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche.Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell’arco dell’intero anno con verifiche specifiche al termine delle unità didattiche sulle singole attività ed obiettivi con prove oggettive, questionari e prove scritte. Valutazione, se pur soggettiva, da parte dell’insegnante, della qualità del lavoro svolto, lezione dopo lezione, dai singoli alunni.Motivazione all’attività e autonomia nel lavoro.

NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state effettuate 6 verifiche pratiche nel primo periodo e 8 pratiche nel secondo .

DATA:06/06/2015 FIRMA DOCENTE:

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CARMINATI PATRIZIA CLASSE 1 A.S.2014 /2015

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO-PERCORSO N° 1

obiettivi disciplinari contenuti

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Esercizi a carico naturale.Circuiti di potenziamento a carico naturale e con attrezzi.Esercizi di mobilità articolare e stretching.Lavoro aerobico ed anaerobico.Test di valutazione delle capacità condizionali e coordinative.

MODULO-PERCORSO N° 2

obiettivi disciplinari contenuti

SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE

Esercizi e giochi a corpo libero, a coppie e in piccoli gruppi.Giocoleria: 3 palline,piatti ,kiwido.Elementi di ginnastica artistica:capovolte,ruote,verticali.Tennis tavolo.

MODULO-PERCORSO N° 3

obiettivi disciplinari contenuti

PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI: Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano. GIOCHI SPORTIVI MINORI: Ultimate,Unihockey.

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.Approccio globale al gioco.Giochi propedeutici.Gioco completo nella forma didattica elementareTornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi.Nozioni fondamentali di regolamento.

MODULO-PERCORSO N° 4

obiettivi disciplinari contenuti

ATLETICA:Campestre.Mille, Cento, Lungo, Peso, Staffetta.

Acquisizione delle tecniche dei fondamentali.Esercizi propedeutici.Prove in condizioni “indoor” ..

MODULO-PERCORSO N° 5obiettivi disciplinari contenuti

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Nocività del fumo e dell’alcol.Educazione alla legalità..

MODULO-PERCORSO N° 6obiettivi disciplinari contenuti

PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA

Sono state proposte agli allievi le seguenti attività facoltative:lezioni di gruppo sportivo di orienteering e atletica, e tornei sportivi; giornate per la promozione di Sci, Snow-board e Fondo; gare di istituto di atletica, orienteering, campestre; partecipazione ai giochi studenteschi di orienteering, arrampicata,campestre, sci, snow-board, sci di fondo, atletica.

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

SETT OTT NOV DIC GENN FEBB MAR APR MAG G

1 X X X X

2 X X X X X X X X X X

3 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

4 X X X X X X X X X X

5 X X X X

6 X X X X X X X X X X X X X X

ALTRE INFORMAZIONI:

DATA: 06/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

FIRMA STUDENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

MATERIA :IRC DOCENTE: MONICA GUIZZETTI CLASSE 1° A.S.2014/2015 FINALITA’ RAGGIUNTE capacità di distinguere i diversi approcci alla realtà. Capacità di esprimere le domande di senso presenti nell'esperienza umana e collegarle con le diverse risposte religiose e non. Capacità di cogliere la storicità del sapere religioso e di orientarsi nell'uso delle principali fonti del pensiero cristiano cattolico, in modo particolare la Bibbia. METODI DI LAVORO UTILIZZATI problematizzazione, rielaborazione e sintesi, il tutto a partire dall'esperienza personale degli studenti o da provocazioni dedotte dal libro di testo o da fatti di attualità. STRUMENTI UTILIZZATI libro di testo, articoli tratti da quotidiani o riviste, matreiale audiovisivo e fotocopie. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI la valutazione complessiva risulta dall'interesse e dalla partecipazione dimostrata oltre che dalla conoscenza dimostrata attraverso interrogazioni dal posto. In alcuni casi sono state effettuate verifiche scritte. DATA: // FIRMA DOCENTE: _____________________________

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA :IRC DOCENTE: MONICA GUIZZETTI CLASSE 1° A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Accosta e comprende la dimensione

antropologica-culturale-sociale-estetica dell’esperienza religiosa con particolare riferimento al proprio vissuto.

Il mistero dell’esistere Le domande della vita La risposta della religione Il linguaggio religioso e le sue specificità nell'arco della storia e delle culture

Gli elementi che costituiscono una religione

I vari tipi di religione

Le religioni antiche Le religioni tribali La religione Egizia La religione Greca La religione Romana

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Individua relazioni tra le diverse espressioni del linguaggio religioso Attraverso la storia di un popolo percorre le tappe della storia di salvezza -

Le religioni oggi Ebraismo : origine e diffusione. Linee fondamentali I luoghi della storia I Patriarchi Nella terra di Canaan La divisione del regno Il periodo dell’esilio

La Bibbia. Ebraismo e Cristianesimo: una radice comune La formazione del testo biblico Il libro i libri Dall’antica alla nuova Alleanza

ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO

TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MODULO S

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2 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

3

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...

DATA: Giugno 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________

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