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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO SCIENTIFICO STATALE PLINIO SENIORE Via Montebello 122 - 00185 ROMA - TEL. 06121123905
X DISTRETTO [email protected]
Documento del Consiglio di classe….
A.S. 2017/2018 Classe 5 Sezione B
1
STRUTTURA ORARIA DI INDIRIZZO
LICEO SCIENTIFICO
MATERIE MONTE ORE
SETTIMANALE
Religione Cattolica/Attività alternativa
Lingua e Letteratura italiana
Lingua e Cultura Latina
Lingua e Cultura Straniera (Inglese)
Storia
Filosofia
Scienze motorie e sportive
Disegno e Storia dell’Arte
1
4
3
3
2
3
2
2
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
4
3
3
ORE TOTALI 30
2
INDICE
SEZIONE 1 Profilo storico della classe P. 3
SEZIONE 2 Composizione e continuità del Consiglio di classe P.4
SEZIONE 3 Obiettivi del Pianodi lavoro delConsiglio di classe P.5
SEZIONE 4 Contenuti trattati P.5
SEZIONE 5 Attivita’ integrative e extracurricolari svolte P.6
SEZIONE 6 Attività di orientamento P.7
SEZIONE 7 Attività di recupero e potenziamento P.7
SEZIONE 8 Criteri metodologici comuni P.8
SEZIONE 9 Strumenti di valutazione P.9
SEZIONE 10 Tabella dei criteri di verifica e valutazione comuni P.10
SEZIONE 11 Tabella dei criteri per l’attribuzione del voto di comportamento P.12
SEZIONE 12 Sintesi dei risultati conseguiti P.13
SEZIONE 13 Alternanza scuola- lavoro P.14
SEZIONE 14 Quadro simulazioni prove d’Esame P.15
SEZIONE 15 Argomenti della simulazione terza prova d’Esame P.15
SEZIONE 16 Giudizi sintetici sulla classe per discipline P.16
SEZIONE 17 Elenco allegati P.20
3
1. PROFILO STORICO DELLA CLASSE
Attualmente gli alunni sono 23, ma il gruppo classe si è modificato negli anni per il trasferimento
di alcuni elementi e l’arrivo di nuovi. Coloro che si sono inseriti non hanno incontrato particolari
difficoltà ad adeguarsi ai ritmi di apprendimento e al metodo di insegnamento. I ragazzi
provengono da diverse zone della città, da zone periferiche e extraurbane.
Il corpo docente ha cercato di assicurare stabilità e continuità didattica. Attraverso le numerose
attività di formazione e informazione, gli insegnanti hanno cercato di promuovere la crescita
umana e culturale degli allievi, per svilupparne, attraverso l’acquisizione di conoscenze mirate, le
competenze cognitive e relazionali; e di favorire l’acquisizione di un metodo critico personale di
analisi. I rapporti con le famiglie sono stati frequenti e regolari (colloqui settimanali e incontri
quadrimestrali), allo scopo di coordinare il lavoro educativo in maniera chiara ed efficace, nel
pieno rispetto delle esigenze e della personalità dei singoli studenti. Nelle riunioni periodiche del
Consiglio di classe si è valutata l’efficacia del percorso formativo in itinere, modificandolo quando
necessario e prevedendo occasioni di recupero e sostegno.
Classe
Totale allievi frequentanti
durante l’anno scolastico
Allievi che si sono trasferiti da altri Istituti o ripetenti la
classe
Allievi non ammessi
alla classe successiva
Allievi che si sono ritirati o trasferiti nel
corso dell’anno scolastico
Allievi che si sono ritirati o trasferiti al termine dell'anno
scolastico
3° anno
A.S. 2015/16 22 1 1
4° anno
A.S. 2016/17 23 2
5° anno
A.S. 2017/18 23 1 1
4
2. COMPOSIZIONE E CONTINUITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe è composto dai seguenti Docenti:
DOCENTE MATERIA
Prof.ssa Anna Petrucci Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Anna Petrucci Lingua e cultura latina
Prof.ssa Maria Pansino Lingua e cultura straniera – Inglese
Prof.ssa Marina Fattapposta Storia
Prof.ssa Marina Fattapposta Filosofia
Prof.ssa Nerina Diaco Matematica
Prof. Marcello Panzera Fisica
Prof. Claudio Vitagliano Scienze naturali
Prof.ssa Angela Nuzzo Disegno e Storia dell’arte
Prof. Marcello Catalano Scienze motorie e sportive
Prof. Giorgio Mattiocco Religione cattolica
Prof.ssa Eugenia Tamburri Attività alternativa (Musica)
Nel triennio, la composizione del Consiglio di classe è cambiata nel seguente modo:
MATERIA DOCENTI
A.S. 2015/16
DOCENTI
A.S. 2016/17
DOCENTI
A.S. 2017/18
Lingua e lett. italiana Prof.ssa P. Filippi Prof.ssa A. Petrucci Prof.ssa A. Petrucci
Lingua e cult. latina Prof.ssa P. Filippi Prof.ssa A. Petrucci Prof.ssa A. Petrucci
L. e cult str. -Inglese Prof.ssa M. Pansino Prof.ssa M. Pansino Prof.ssa M. Pansino
Storia Prof.ssa V. Attinà Prof. A. Caliandro Prof.ssa M. Fattapposta
Filosofia Prof.ssa M. Fattapposta Prof.ssa M.Fattapposta Prof.ssa M. Fattapposta
Matematica Prof.ssa N. Diaco Prof.ssa N. Diaco Prof.ssa N. Diaco
Fisica Prof. M. Panzera Prof. M. Panzera Prof. M. Panzera
Scienze naturali Prof. C. Vitagliano Prof. C. Vitagliano Prof. C. Vitagliano
5
Dis. e St. dell’arte Prof.ssa A. Nuzzo Prof.ssa A. Nuzzo Prof.ssa A. Nuzzo
Scienze motorie Prof. M. Catalano Prof. M. Catalano Prof. M. Catalano
Religione cattolica Prof. G. Mattiocco Prof. G. Mattiocco Prof. G. Mattiocco
Attività alternativa
---------- Prof.ssa S.Marini Prof.ssa E. Tamburri
3. OBIETTIVI DEL PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI EDUCATIVI Conoscenza di norme e regole della vita scolastica Conoscenza di se stessi in relazione al gruppo classe Consapevolezza dei propri doveri e dei diritti degli altri Correttezza di rapporti con la comunità scolastica Rispetto delle regole e degli impegni presi Rispetto dell’ambiente scolastico Espressione chiara e motivata delle proprie opinioni Consapevolezza delle proprie attitudini e capacità di condividerle.
OBIETTIVI DIDATTICI Conoscenze: La cultura umanistico-scientifica dell’Ottocento e del Novecento, con attenzione all’età contemporanea (vedere in particolare i piani di lavoro dei singoli docenti) e riferimenti alla classicità. Abilità: Studio organizzato e consapevole autovalutazione analisi delle problematiche individuazione di argomenti di interesse personale autonomia di giudizio Competenze: Competenze di espressione scritta e orale padronanza dei linguaggi specifici delle singole discipline analisi e confronto delle tematiche trattate per materia o per ambito elaborazione di schemi e mappe concettuali esposizione organica ed esauriente di temi di studio e loro approfondimento acquisizione dei metodi induttivo e deduttivo esame logico-critico di quanto appreso.
Inoltre, per Attività Alternativa – Musica: conoscenza dei segni musicali, dei segnali acustici: la
notazione musicale moderna: lettura della partitura musicale. Capacità di riconoscere le note musicali
sul pentagramma e di suonare pezzi facili sul pianoforte digitale. Lettura delle chiavi di violino e di
basso. Ascolto attivo delle più importanti opere della storia della Musica, sapendo individuare le più
famose arie d’opera del teatro musicale (W. A. Mozart, G. Donizetti, V. Bellini).Lineamenti di Storia
della Musica (vedi anche programma allegato).
4. CONTENUTI TRATTATI
Sono stati sempre sollecitati sia i collegamenti che i confronti tra gli argomenti studiati nelle singole materie, in modo da favorire uno studio ragionato ed un apprendimento di tipo trasversale. Per quanto concerne i contenuti relativi alle singole discipline, si rimanda ai programmi disciplinari allegati.
6
5. ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACCURICOLARI SVOLTE
ATTIVITÀ LIVELLO DI PARTECIPAZIONE
Visita alla mostra “Il caso Pirandello* e alla casa romana dello scrittore in Via A. Bosio
Molti
Opera teatrale con laboratorio: L. Pirandello, “L’uomo, la bestia e la virtù” – Teatro Argentina
Molti
Visita alla Keats–Shelley Memorial House, Piazza di Spagna
Molti
Proiezione del film “The Picture of Dorian Gray” Tutti
Seminario S. Eliot: Three Poems, Three Glimpses Alcuni
Presentazione e discussione del film “I cento passi” di M.T.Giordana (Settimana dello Studente)
Alcuni
Progetto Memoria, Comune di Roma Alcuni
Progetto “Testimoni dei Testimoni” Alcuni
”La Resistenza italiana e la Resistenza della Rosa Bianca” – Ambasciata tedesca di Roma
Tutti
Progetto Legalità Tutti
Opera teatrale “Aldo Moro: da Taranto a Roma una vita per la democrazia compiuta” di S. Tomai
Tutti
Olimpiadi di Filosofia in lingua inglese Uno (superando la prima eliminatoria)
Piccoli Classici filosofici del Novecento – Società Filosofica Romana con le Univ. di Roma La Sapienza e Roma Tre
Alcuni
Giochi Matematici Uno
Olimpiadi della Fisica Uno (classificato tra i primi venti a livello nazionale)
“Relatività ristretta e sua evoluzione storica all'inizio del XX secolo”, prof. Giovanni Battimelli, Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma"La Sapienza".
Alcuni
Mostra “Monet, Capolavori dal Musée Marmottan Monet – Complesso del Vittoriano
Molti
Mostra “Picasso. Tra Cubismo e e Classicismo: 1915-1925 – Scuderie del Quirinale
Molti
Progetto sportivo “I Mille di Miguel” Alcuni
7
6.ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
ATTIVITÀ
Salone dello studente alla Fiera di Roma , XXVII Edizione, in data 8 Novembre 2017
Incontri presso la scuola con un esperto sulle problematiche relative al mondo del lavoro e sulle
diverse scelte universitarie e professionali
Sportello informativo, consultabile a scuola su appuntamento
Incontri “Porte aperte” con docenti universitari - Università “La Sapienza” e “Tor Vergata”
Open Day - Università “La Sapienza”, “Tor Vergata”, “Federico II” di Napoli, Accademia delle Arti e
nuove tecnologie
Orientamento alla Facoltà di Ingegneria - Aula Magna del liceo
Orientamento Università Lateranense
Giornate di vita universitaria - Roma Tre
Corso di orientamento “Giovani & Impresa”
Progetto lauree scientifiche – Laboratorio di Matematica
7.ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
ATTIVITÀ
Recupero in itinere delle carenze per ogni disciplina, individualizzato o in gruppo
Corso di Matematica di potenziamento per l’Esame di Stato, in orario extracurricolare
8
8.CRITERI METODOLOGICI COMUNI
Sono state adottate le seguenti metodologie:
DISCIPLINE METODOLOGIE
Lingua e letteratura italiana Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, insegnamento
individualizzato
Lingua e cultura latina Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, insegnamento
individualizzato
Lingua e cultura straniera
Inglese
Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, lavori di gruppo,
discussione argomentata,learning by doing, brain storming,
problem solving
Storia
Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, insegnamento
individualizzato, lavori di gruppo, sussidi multimediali,
discussione argomentata
Filosofia
Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, insegnamento
individualizzato, lavori di gruppo, sussidi multimediali,
discussione argomentata
Matematica
Lezione frontale, lavori di gruppo,insegnamento
individualizzato, discussione argomentata, learning by doing,
problem solving
Fisica Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione argomentata,
brain storming, problem solving, learning by doing
Scienze naturali Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, brain storming,
problem solving, sussidi multimediali
Disegno e Storia dell’arte Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, insegnamento
individualizzato, sussidi multimediali
Scienze motorie e sportive Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, insegnamento
individualizzato
Religione cattolica Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, insegnamento
individualizzato, discussione argomentata, sussidi multimediali
Attività alternativa - Musica Lezione frontale, uso mezzi audio-visivi, insegnamento
individualizzato, discussione argomentata, sussidi multimediali
9
9. STRUMENTI DI VALUTAZONE
TIPOLOGIA STRUMENTI
DISCIPLINE METODOLOGIE
Lingua e letteratura italiana
Colloqui orali, discussione in classe, quesiti a risposta semplice
e multipla, articoli di giornale, saggi brevi, trattazione sintetica
di argomenti
Lingua e cultura latina Colloqui orali, traduzioni, quesiti a risposta semplice e
multipla, trattazione sintetica di argomenti
Lingua e cultura straniera - Inglese
Quesiti a risposta multipla e tipologie affini, problemi a
soluzione rapida, traduzioni, colloqui orali, produzione di
materiali scritti, discussione in classe, quesiti a risposta
semplice
Storia
Colloqui orali, discussione in classe, quesiti a risposta semplice
e multipla, presentazione di progetti e temi di ricerca con
produzione di materiali scritti, articoli di giornale, saggi brevi,
trattazione sintetica di argomenti
Filosofia
Colloqui orali, discussione in classe, quesiti a risposta semplice
e multipla, presentazione di progetti e temi di ricerca con
produzione di materiali scritti, articoli di giornale, saggi brevi,
trattazione sintetica di argomenti, risoluzione di problemi della
realtà
Matematica
Colloqui orali, lezione guidata, interventi in discussioni su
argomenti proposti dal docente, problemi a soluzione rapida,
risoluzione di problemi della realtà, esercizi e problemi
Fisica
Colloqui orali, lezione guidata, interventi in discussioni su
argomenti proposti dal docente, problemi a soluzione rapida,
risoluzione di problemi della realtà, esercizi e problemi
Scienze naturali
Colloqui orali, quesiti a risposta semplice, discussione in
classe, presentazione di temi di ricerca, ricerche con
produzione di materiali multimediali
Disegno e Storia dell’arte Colloqui orali, discussione in classe, quesiti a risposta semplice
e multipla, trattazione sintetica di argomenti
Scienze motorie e sportive Discussione in classe, saggi brevi, recensioni, trattazione
sintetica di argomenti, prove pratiche
Religione cattolica
Discussione in classe, quesiti a risposta semplice e multipla,
trattazione sintetica di argomenti, produzione di materiali scritti
ipertestuali e multimediali
Attività alternativa - Musica Prove pratiche, quesiti a risposta aperta, interventi in
discussioni inerenti gli argomenti studiati.
10
10. TABELLA DEI CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE COMUNI
VOTO INDICATORI DI
CONOSCENZA
INDICATORI DI ABILITÀ INDICATORI DI
COMPETENZA
LIVELLO DI
CERTIFICAZIONE
DELLE
COMPETENZE DI
BASE
6
Conoscenze essenziali
Utilizza strumenti espressivi
adeguati alla comunicazione
scritta e orale.
Comprende testi scritti semplici
di vario tipo
E’ in grado di analizzare
problemi semplici e di orientarsi
nella scelta e nell’applicazione
delle strategie di risoluzione.
Lo studente svolge compiti
semplici in situazioni note,
mostrando di possedere
conoscenze ed abilità
essenziali e di saper applicare
regole e procedure
fondamentali. Partecipa in
modo adeguato all’attività
didattica.
LIVELLO BASE:
B
7
Conoscenze
adeguate al
percorso
didattico
Utilizza in modo appropriato
strumenti espressivi ed
argomentativi adeguati alla
comunicazione scritta e orale in
vari contesti.
Comprende e interpreta testi
scritti di vario tipo
E’ in grado di impostare
problemi di media complessità e
di formularne in modo
appropriato le relative ipotesi di
risoluzione.
Lo studente svolge compiti
complessi in situazioni note,
mostrando di saper utilizzare
le conoscenze e le abilità
acquisite in modo appropriato
e sicuro. Partecipa
attivamente al dialogo
scolastico, mostrando
interesse.
LIVELLO
INTERMEDIO:
I
11
8
Conoscenze
pienamente
adeguate al
percorso
didattico
Ha una buona padronanza degli
strumenti espressivi ed
argomentativi necessari alla
comunicazione scritta e orale in
vari contesti.
Comprende, interpreta ed è in
grado di rielaborare
autonomamente testi scritti di
vario tipo e difficoltà.
E’ in grado di individuare
strategie di risoluzione di
problemi complessi.
Lo studente svolge compiti e
problemi complessi anche in
situazioni non note,
mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze e
delle abilità, partecipando con
interesse e in modo
costruttivo al dialogo
scolastico.
9
Conoscenze approfondite, acquisite anche grazie a un lavoro autonomo.
Ha un’ottima padronanza degli
strumenti espressivi ed
argomentativi necessari alla
comunicazione scritta e orale in
vari contesti.
Comprende,interpreta ed è in
grado di rielaborare
autonomamente testi scritti di
vario tipo e difficoltà, mostrando
spirito critico e autonomia di
giudizio.
Sa impostare percorsi di studio
autonomi e risolvere problemi
anche complessi mostrando
sicura capacità di orientarsi.
Lo studente svolge compiti e
problemi complessi in
situazioni anche non note,
mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze e
delle abilità. sa proporre e
sostenere le proprie opinioni.
partecipa con molto interesse
all’attività didattica,
contribuendo positivamente al
dialogo scolastico.
LIVELLO
AVANZATO:
A
10
Vaste
conoscenze
proficuamente
arricchite da un
lavoro di
approfondimento
autonomo e
originale.
Ha un’ottima padronanza degli
strumenti espressivi e
argomentativi che utilizza in
modo originale nei vari contesti
della comunicazione scritta e
orale. Comprende, interpreta ed
è in grado di rielaborare
autonomamente testi scritti di
notevole complessità,
mostrando spirito critico e
autonomia di giudizio.Sa
impostare percorsi di studio
autonomi che sviluppa con ricca
pertinenza di riferimenti e sa
risolvere problemi anche
complessi mostrando sicura
capacità di orientarsi.
Lo studente svolge compiti e
problemi complessi in
situazioni anche non note,
mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze e
delle abilità. Sa proporre e
sostenere le proprie opinioni e
assumere autonomamente
decisioni consapevoli.
Partecipa con molto interesse
all’attività didattica,
contribuendo in modo
significativo al dialogo
scolastico.
12
11. TABELLA DEI CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
VOTO INDICATORI MOTIVAZIONE DELLA SANZIONE DISCIPLINARE
6
Presenza di UNO dei seguenti
indicatori:
Allontanamento dalla comunità
scolastica (sospensione) per
periodi fino a 15 giorni;
Sanzione disciplinare che
preveda lo studio individuale a
scuola o altra attività;
Un richiamo scritto comminato
dal Dirigente Scolastico;
Richiami scritti comminati dai
docenti in numero pari o
superiore a cinque (due per il
primo periodo)
Assenze superiori al 20% delle
ore di lezione (frequenza
gravemente irregolare).
Vedi il Codice disciplinare delle studentesse e degli studenti (art. 2
cc. 9a-9e) contenuto nel Regolamento d’Istituto:
9a) richiamo verbale per condotta non conforme ai principi di cui
all’Art.1(con esclusione dei commi 5 e 6): scorrettezze verso i
compagni, verso insegnanti o il personale non docente, disturbo
durante le lezioni;
9b) richiamo scritto (nota sul registro) o, nei casi più gravi, richiamo
scritto comminato dal DS, per mancanze plurime ai doveri di cui
all'Art. l (con esclusione dei commi 5 e 6): frequenti scorrettezze
verso i compagni, gli insegnanti o il personale non docente, disturbo
continuato durante le lezioni, violazioni non gravi alle norme di
sicurezza ; per violazione dei commi 5 e 6 dell’Art. 1;
7
Presenza di UNO dei seguenti
indicatori:
Da due a quattro richiami scritti
comminati dai docenti;
Frequenti e reiterati richiami
verbali;
Ritardi, entrate e uscite anticipate
superiori a 15 (primo trimestre
superiori a 6);
assenze comprese tra il 17% ed il
20% (frequenza irregolare)
Frequente violazione delle norme
che regolano la vita e le attività
della comunità scolastica.
9c) studio individuale a scuola o altra attività per un periodo non più
lungo di cinque giorni per gravi scorrettezze verso i compagni, gli
insegnanti o il personale non docente, assenza ingiustificata o
arbitraria,
turpiloquio, ingiurie e offese ai compagni, insegnanti o personale non
docente, danneggiamento volontario di oggetti di non grande valore
di proprietà della scuola, molestie continuate nei confronti di altri, per
gravi violazioni della privacy;
9d) studio individuale a scuola o altra attività per un periodo non
superiore ai dieci giorni (ovvero da sei a dieci giorni) per recidiva dei
comportamenti di cui alla lettera precedente;
9e) temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità
scolastica (sospensione) per periodi non superiori ai quindici giorni in
caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, quali violenza
intenzionale, offese gravissime alla dignità della persona e alla sua
privacy, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, atti e molestie
anche di carattere sessuale; denuncia penale per fatti avvenuti
all'interno della scuola che possano rappresentare un pericolo per
l'incolumità delle persone e per il sereno funzionamento della scuola;
allontanamento dalla comunità scolastica.
13
8
Presenza di TRE elementi positivi di
comportamento
ELEMENTI POSITIVI DI COMPORTAMENTO
Frequenza assidua (assenze fino ad un massimo di 9% e ritardi e
uscite anticipate inferiori a 10);
comportamento responsabile durante tutto il periodo di permanenza
a scuola (cambi d’ora, intervallo, ingresso e uscita);
rispetto delle regole e rispetto degli altri;
partecipazione attiva al dialogo educativo e al progetto didattico della
classe;
partecipazione alle attività ed iniziative extracurricolari della scuola
(gare, olimpiadi, certamina, visite pomeridiane ai musei, teatro,
cinema, gruppo sportivo, ecc.)
9–10
Presenza di QUATTRO elementi
positivi di comportamento
12. SINTESI DEI RISULTATI CONSEGUITI
La classe ha conseguito i seguenti obiettivi educativi e didattici:
INDICATORI
Acquisizione di autonomia di giudizio Alcuni
Maggiore responsabilizzazione La maggioranza
Capacità di elaborare con i docenti e con i compagni Tutti
Maggiore motivazione allo studio delle discipline Alcuni
Potenziamento delle capacità di apprendere La maggioranza
Potenziamento delle capacità espressive La maggioranza
Capacità di lavoro autonomo e di iniziativa Alcuni
Potenziamento delle capacità comunicative e relazionali La maggioranza
Capacità di autovalutazione Alcuni
14
Capacità di lavorare in équipe La maggioranza
Ampliamento culturale Alcuni
Acquisizione di capacità organizzative Alcuni
Organizzazione delle informazioni Alcuni
Consapevolezza del percorso formativo La maggioranza
13. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Al conseguimento degli obiettivi educativi e didattici suindicati, in una dimensione esperienziale ha
contribuito il percorso di lavoro triennale di Alternanza scuola-lavoro (Legge 107, 13 luglio 2015,
art.1, commi da 33 a 44), articolato in una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo delle
professioni (incontri con esperti, ricerche sul campo, progetti strutturati in fasi, attività di
orientamento) in contesti operativi diversi, anche all’estero. Il programma di attività degli studenti è
stato progettato sulla base di una forte integrazione ed equivalenza formativa tra esperienza
scolastica ed esperienza lavorativa; e realizzato come processo graduale, mirato allo sviluppo di
competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi e spendibili
nel mondo del lavoro, spaziando tra numerose proposte scientifiche, economiche ed umanistiche.
Nel triennio la scuola si è strutturata per dare attuazione alle disposizioni di legge e si è dotata di una
organizzazione che prevede tutor interni di classe dedicati alla realizzazione dell’alternanza.
Per la classe i tutor sono stati:
A.S. 2015/16 A.S. 2016/17 A.S. 2017/18
Prof. M. Panzera Prof. M. Panzera Prof. M. Panzera
Per quanto riguarda le attività svolte dalla classe nel triennio 2015-2018, si rimanda alla relativa
documentazione e al portfolio dei singoli studenti.
15
14. QUADRO SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
DATA DELLA
SIMULAZIONE
DELLA 3^
PROVA
TIPOLOGIA
DELLA
SIMULAZIONE
DISCIPLINE
COINVOLTE
TEMPO DI
SVOLGIMENTO
CONSENTITO
ESITO
2 marzo 2018 B 5:Filosofia,Fisica, Inglese, Scienze, Dis. e st. dell’arte
3 ore MEDIA:11/15
23 aprile 2018 B 5: Fisica, Inglese,
Latino, Scienze,
Storia 3 ore
MEDIA: 12/15
Sono state inoltre effettuate:nel giorno 4 maggio 2018 la Simulazione della Prima Prova Scritta
(ITALIANO) e nel giorno 14 maggio 2018 la Simulazione della Seconda Prova Scritta
(MATEMATICA).
Per quanto concerne il Colloquio multidisciplinare, si è proposto agli studenti di sviluppare un percorso
o una “tesina” su un tema di interesse personale.
15. ARGOMENTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
2 marzo 2018 Filosofia
a. La formula kantiana del primato della Ragion pratica ritorna in Fichte, ma con diverso significato. Illustra il primato della Ragion pratica in Kant e in Fichte.
b. Illustra l’impianto della dialettica hegeliana spiegandone i caratteri originali e le ragioni concettuali che ne costituiscono il fondamento.
Fisica
a. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. La legge di Biot e Savart. b. La corrente elettrica continua e le leggi di Ohm (max 10 righe).
Inglese
a. What is interesting about the structure of Dr Jekyll and Mr Hyde? (max 10 lines)
b. What was Charles Dickens’s attitude towards the Victorian Age? (max 10 lines)
Scienze
a. Spiega, facendone degli esempi, la motivazione del perché gli alcooli e l’acqua a temperatura
ambiente e P=1atm sono liquidi, mentre gli alcani (fino al butano compreso) sono aeriformi.
b. Spiega la reazione di eliminazione che avviene negli alogenoderivati.
16
Storia dell’Arte
a. Il Futurismo più del Cubismo non è stato solo un movimento artistico, ma un modo nuovo e
provocatorio di percepire la realtà e di immaginare il futuro. Metti a confronto queste due
avanguardie.
b. Edvard Munch è un personaggio estremamente complesso e problematico. Egli irrompe nel
panorama artistico europeo in modo lacerante, ponendo dolorosamente l’accento sulle enormi
contraddizioni che percorrevano la società borghese del tempo. Se ne delinei in modo
adeguato la personalità artistica, facendo riferimento ad un’opera scelta dall’alunno.
23 aprile 2018
Fisica
a. La contrazione delle lunghezze in relatività. b. Forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità.
Inglese
a. What is the moral in Dorian’s death from The Picture of Dorian Gray? What is your personal
opinion about that? (max 10 lines).
b. What is the role of the artist according to T.S. Eliot? Explain his affinity with J. Joyce (max 10
lines).
Latino
a. In quale modo Giovenale esprime il proprio scontento per il presente corrotto e la nostalgia per
i sani valori morali del passato?
b. Quale fu il rapporto di Plinio il Giovane con l’imperatore Traiano? L’Epistolario dell’autore ci
offre qualche notizia al riguardo?
Scienze
a. Spiega il comportamento di un amminoacido in ambiente acido, neutro e basico.
b. Spiega la reazione di formazione del maltosio.
Storia
a. Illustra il processo di costruzione dello stato fascista, evidenziando gli elementi che resero il
Fascismo un totalitarismo imperfetto.
b. Analizza le cause fondamentali della crisi economica che nel 1929 colpì gli Stati Uniti
d’America.
17
16. GIUDIZI SINTETICI SULLA CLASSE PER DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Gli studenti possiedono le conoscenze di base, utili anche per i necessari collegamenti con alcune
discipline dell’area di indirizzo; conoscono i fondamentali criteri dell’analisi testuale formale e le
regole della composizione scritta. La maggior parte degli alunni sa per lo più esprimersi in modo
semplice e corretto. Gli studenti possiedono nel complesso discrete (in alcuni casi buone o anche
ottime) capacità di apprendimento, linguistico-espressive, logico-interpretative e di rielaborazione
personale. Alcuni hanno ottenuto risultati appena sufficienti per scarso impegno e studio
discontinuo.
LINGUA E CULTURA LATINA
Gli studenti conoscono ed espongono per lo più correttamente la storia e lo sviluppo della
Letteratura latina nel corso dell’Età Imperiale fino ad Apuleio (con cenni alla Letteratura cristiana
delle origini). Degli autori più rappresentativi sono stati letti, analizzati e commentati brani tratti dalle
opere. Alcuni alunni sono in grado di leggere, tradurre ed analizzare in maniera sufficientemente
sicura testi in lingua latina, nonostante le conoscenze non sempre puntuali delle strutture
grammaticali e sintattiche.
LINGUA E CULTURA STRANIERA – INGLESE
Obiettivo primario dello studio della Letteratura inglese di quest’anno è stato il rapporto autore/testo
e testo/pubblico, allo scopo di fornire agli studenti le nozioni essenziali per uno studio critico del
materiale antologico. La classe si presenta eterogenea riguardo le conoscenze, le abilità e le
competenze; tuttavia la preparazione risulta nel complesso accettabile. Alcuni allievi hanno
dimostrato una preparazione mnemonica, poca capacità comunicativa e di rielaborazione
personale; altri hanno presentato una discreta competenza comunicativa. Solo pochi incontrano
difficoltà nell’esporre gli argomenti letterari e nell’affrontare i testi in lingua. Alcuni sono in grado di
comunicare e di esporre conoscenze complete in modo corretto e fluente, riportando un profitto più
che buono o ottimo.
STORIA
Gli alunni hanno mostrato interesse per lo studio della storia; nel corso del triennio si sono
impegnati in ogni attività proposta con serietà ed entusiasmo, anche se a livelli differenti. Tutti
hanno acquisito le conoscenze storiche fondamentali del periodo esaminato (per i contenuti si
rimanda al programma allegato). Un piccolo gruppo ha raggiunto un livello di preparazione ottima,
mentre la maggioranza della classe ha ottenuto risultati di buon livello; una minoranza ha raggiunto
risultati solo sufficienti. Ad eccezione di pochi, gli studenti sanno stabilire collegamenti, fare
confronti, decodificare un testo storico con buona precisione ed esprimere proprie valutazioni
critiche.
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FILOSOFIA
Durante il triennio la classe ha partecipato con interesse ad ogni attività proposta, anche se a vari
livelli. Gli studenti conoscono le principali correnti filosofiche e i filosofi più rappresentativi del
periodo esaminato (si rimanda al programma allegato) anche se con diversi livelli di apprendimento.
Solo alcuni alunni possiedono in modo rilevante le conoscenze, perché desiderosi di apprendere;
seguendo con attenzione e partecipando attivamente alle lezioni, hanno assimilato in modo
organico i vari contenuti, mettendo in luce ottime capacità di riflessione critica e di rielaborazione
personale. Altri allievi, invece, hanno dimostrato di possedere una conoscenza accettabile;
qualcuno ha raggiunto risultati appena sufficienti.
MATEMATICA
La classe si è dimostrata disponibile all’attività didattica, anche se appare alquanto eterogenea: gli
studenti si sono distinti in tre gruppi diversi. Il primo è costituito da alunni interessati e partecipi,
capaci di concentrazione; il secondo da alunni che si sono applicati in modo discontinuo e
superficiale; all’ultimo gruppo appartengono studenti che, sia per l’impegno discontinuo che per
lacune pregresse, mostrano una preparazione incerta. La loro assimilazione dei contenuti, quindi, è
stata a volte difficoltosa e incompleta. Si è cercato perciò di introdurre i nuovi argomenti in modo
graduale, integrandoli con attività di recupero. A causa di questi problemi, la programmazione
iniziale ha subito una piccola riduzione (non è stato affrontato lo studio del Calcolo delle Probabilità)
ed è stata adattata alle esigenze della classe. In generale tuttavia gli allievi hanno affrontato, sia
pure con maggiore o minore difficoltà, un cammino di maturazione personale che li ha portati
comunque ad approfondire le loro conoscenze; e ad acquisire competenze specifiche della
disciplina.
FISICA
La classe dal punto di vista didattico appare divisa in due gruppi: una parte (circa metà degli
studenti), molto motivata e interessata alle diverse attività, partecipa in modo costante ed attivo alla
spiegazioni e al dialogo educativo. Gli esiti di questi allievi sono buoni ed anche ottimi, con qualche
picco di eccellenza. Vi è poi un gruppo la cui partecipazione alle lezioni si limita alla recettività
passiva; l’impegno di questi studenti è discontinuo e i risultati si attestano intorno alla sufficienza.
SCIENZE NATURALI
La maggior parte degli studenti raggiunge livelli apprezzabili e in sintonia con le proprie capacità di
apprendimento e di applicazione allo studio; alcuni allievi sono intellettivamente vivaci e
raggiungono livelli molto buoni ed anche eccellenti. In alcuni casi lo studio è stato meno costante e
ciò si è riflettuto su un andamento del profitto piuttosto discontinuo. Tutti sono stati sempre molto
collaborativi e corretti nel comportamento, tra di loro e con l’insegnante, anche se in molte occasioni
è stato necessario stimolarli per ottenere una partecipazione attiva e proficua.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Gli alunni hanno evidenziato sin dall’inizio del percorso didattico, a partire dalla prima classe, un
atteggiamento serio e propositivo, animato da buona volontà e studio costante. Questo ha
comportato un’apprezzabile crescita sul piano culturale, più evidente in un gruppo di alunni che,
valorizzando le proprie ottime capacità cognitive, hanno dimostrato una motivazione seria e
costante e una lodevole capacità di rielaborare gli insegnamenti e i dati disciplinari acquisiti. Un
gruppo più ridotto di allievi è pervenuto a un livello di semplice sufficienza, legato a una modesta
capacità di rielaborazione e ad una certa passività nella partecipazione alla didattica.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Nel complesso gli studenti si sono dimostrati interessati alle discipline sportive in ogni loro aspetto
teorico e pratico ed allo sport inteso come fenomeno storico-sociale (vedi programma allegato). Per
lo più hanno seguito le varie attività con serietà ed in maniera motivata, aderendo alle diverse
proposte didattiche in modo serio e consapevole. La classe ha raggiunto nella quasi totalità un buon
livello di preparazione, con alcune punte di eccellenza.
RELIGIONE CATTOLICA
I quindici studentiche hanno seguito le lezioni si sono dimostrati disponibili e partecipativi nella
maggior parte dei casi. Il livello di maturità e la capacità di riflessione raggiunti, però, sono spesso
disomogenei: se alcuni allievi sembrano già pronti per un livello di approfondimento superiore a
quello offerto dalla scuola, altri faticano a manifestare segni convincenti di una riflessione critica e
matura.
ATTIVITÀ ALTERNATIVA– MUSICA
Gli otto studenti che hanno frequentato il corso di Storia della Musica (dalla notazione antica alla
musica contemporanea)e di Educazione all’ascolto hanno raggiunto nel complesso, sia pure a
differenti livelli, una conoscenza più che discreta degli argomenti trattati (vedi programma allegato);
ed hanno partecipato con entusiasmo alle attività laboratoriali di prassi esecutiva. Possiedono
discrete capacità di autovalutazione e sono in grado di lavorare in équipe in modo costruttivo. Alcuni
allievi hanno dimostrato particolare interesse e hanno partecipato in modo attivo e consapevole,
contribuendo così alla formazione culturale dei compagni; altri sono in grado di suonare pezzi facili
al pianoforte digitale. Talvolta sono emersi interessanti punti di contatto con le altre discipline
umanistiche, in particolare con le correnti filosofiche, artistiche e letterarie delle epoche esaminate.
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17. ELENCO ALLEGATI
Rubrica di valutazione proposta per la prova scritta di Italiano Rubrica di valutazione proposta per la prova scritta di Matematica Rubrica di valutazione proposta per la Terza Prova Rubrica di valutazione proposta per il Colloquio d’Esame Alternanza scuola-lavoro (documentazione e portfolio dei singoli studenti) Programmi effettivamente svolti per le singole discipline.
IL CONSIGLIO DI CLASSE FIRMA
Prof.ssa Anna PETRUCCI
Prof.ssa Maria PANSINO
Prof.ssa Marina FATTAPPOSTA
Prof.ssa Nerina DIACO
Prof. Marcello PANZERA
Prof. Claudio VITAGLIANO
Prof.ssa Angela NUZZO
Prof. Marcello CATALANO
Prof. Giorgio MATTIOCCO
Prof.ssa Eugenia TAMBURRI
Copia cartacea firmata in originale del presente documento è depositata presso la Segreteria
dell’Istituto.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Maria Teresa
MARTELLETTI