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Ministero della Pubblica Istruzione
ISTITUTO COMPRENSIVO NINO NAVARRA
INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA DI 1°GRADO Via Kennedy,1 Tel.0924.21674 Fax 514365 - 91011 ALCAMO
C.F.80003900810 - e-mail [email protected] - pec: [email protected]
PIANO per l’ INCLUSIONE
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 45 ➢ minorati vista
➢ minorati udito 2
➢ Psicofisici 43
disturbi evolutivi specifici
➢ DSA 19 ➢ ADHD/DOP
➢ Borderline cognitivo
➢ Sospetto DSA 5 svantaggio (indicare il disagio prevalente) 9
• Socio-economico 1
• Linguistico-culturale 7
• Disagio comportamentale/relazionale 1
• Motorio-prassico
• altro
Alunni stranieri 18 Totali 96
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO 45
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 19
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 13
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo
gruppo
sì
Attività laboratoriali integrate (classi
aperte, laboratori protetti, ecc.)
sì
AEC Attività individualizzate e di piccolo
gruppo
no
Attività laboratoriali integrate (classi
aperte, laboratori protetti, ecc.)
no
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo
gruppo
sì
Attività laboratoriali integrate (classi
aperte,)
si
Funzioni strumentali / coordinamento sì
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, svantaggio,
bullismo e cyberbullismo)
si
Psicopedagogisti e affini esterni/interni sì
Docenti tutor/mentor sì
Mediatrice culturale (tirocinante) si
Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI sì
Rapporti con famiglie sì
Tutoraggio alunni sì
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
sì
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI sì
Rapporti con famiglie sì
Tutoraggio alunni sì
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
sì
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI sì
Rapporti con famiglie sì
Tutoraggio alunni sì
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
sì
Altro:
Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili sì
Progetti di inclusione / laboratori
integrati sì
Altro:
Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su
genitorialità e psicopedagogia dell’età
evolutiva
Sì
Coinvolgimento in progetti di
inclusione sì
Coinvolgimento in attività di
promozione della comunità educante sì
Altro:
Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati sulla disabilità no
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati su disagio e simili no
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità sì
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili sì
Progetti territoriali integrati Sì
Progetti integrati a livello di singola
scuola sì
Rapporti con CTS / CTI sì
Altro:
Rapporti con privato sociale e Progetti territoriali integrati no
volontariato Progetti integrati a livello di singola
scuola si
Progetti a livello di reti di scuole
Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-
didattiche / gestione della classe sì
Didattica speciale e progetti educativo-
didattici a prevalente tematica inclusiva sì
Didattica interculturale / italiano L2 no
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) sì
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis.
Intellettive, sensoriali…)
sì
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e
aggiornamento degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della
scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel
partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle
attività educative;
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
percorsi formativi inclusivi; X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso
nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il
successivo inserimento lavorativo.
X
Continuità tra i diversi ordini di scuola, in particolare con altre scuole
di provenienza.
X
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività - anno scolastico 2018/2019
Gli obiettivi di incremento dell’inclusività:
Il GLI propone per una completa ed efficace inclusione degli alunni stranieri e degli alunni con
svantaggio linguistico culturale la realizzazione di un piano delle attività gestito dalla tirocinante
esperta… come “mediatrice culturale” , con la somministrazione di test d’ ingresso per stabilire il
grado di competenze linguistiche di L1,relativamente all’ italiano. Si stilerà un progetto per ogni
alunno con carenze della L1, che si svolgerà nelle ore curriculari di italiano ,storia e geografia.
si ripropongono la
• Strutturazione di laboratori permanenti “del fare e del sapere” per alunni
diversamente abili e alunni con BES(con particolari esigenze comportamentali,
senso-percettive-manipolative e psicomotorie) in orario curriculare.
Laboratorio di:
• Giardinaggio : “ Un giardino a scuola”
• “Manipolazione e manualità creativa”
Le attività di questi laboratori si concluderanno nella giornata dell’Inclusione dove i ragazzi
protagonisti mediante i laboratori itineranti dimostreranno le competenze acquisite con una ricaduta
positiva sull’apprendimento generale e sull’aspetto relazionale e d’inclusione.
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di
responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Oggi gli insegnanti si trovano di fronte a una realtà complessa, operare nella eterogeneità dei propri
contesti-classi e strutturare un’offerta formativa completa e orientata a valorizzare il potenziale di
ogni studente.
Tenendo conto delle norme Ministeriali, la scuola è inclusiva quando è in grado di accogliere le
diversità e di costruire percorsi individualizzati e personalizzati capaci di portare ogni alunno al
massimo livello possibile di formazione e di competenza.
A tal fine viene redatto il PAI, rivolto agli alunni con bisogni educativi speciali, inteso come
strumento di progettazione collegiale dell’offerta formativa e di una didattica inclusiva attenta ai
bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni.
Il PAI viene predisposto dal GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione):
• composto da docenti di sostegno, da docenti curricolari, da eventualmente personale ATA,
dai specialisti rappresentanti dell’A. S. P del territorio di riferimento dell’istituzione
scolastica, Enti Locali e da eventualmente personale ATA.
• Il GLI è nominato e presieduto dal DS e in sede di definizione e di attuazione del PAI si
avvale della consulenza e del supporto dei genitori.
• Analizza la situazione complessiva dell’Istituto con riferimento alle strutture, alle risorse
umane e materiali, agli alunni con BES (numero di alunni con disabilità, tipologia
• degli handicap, alunni con DSA, alunni stranieri, alunni con svantaggio e le classi
coinvolte);
• Ha in compito di supportare i docenti curriculare e i consigli di classe nella realizzazione
del P.E.I e dei P.D.P
• Cura i rapporti con le A.S.P, collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti nel
territorio.
• Formula proposte di tipo organizzativo e progettuale per il miglioramento dell’inclusione
degli alunni BES nell’istituto.
• Propone le spese per l’acquisto di materiali ed attrezzature per le varie attività didattiche
previste per ciascun P.E.I. e per i P.D.P.
• Monitora e verifica l’esito delle attività comprese nel PAI
• Elabora e delibera il PAI per l’a. s. 2018/2019
• Nel mese di settembre revisione e adatta la proposta di Piano Annuale per l’inclusione in
base alle risorse assegnate alla scuola.
• Il GLI individuare i criteri per l’assegnazione degli alunni con disabilità alle classi;
Individuare i criteri per l’assegnazione dei docenti di sostegno alle classi;
, secondo criteri organizzativi funzionali alle esigenze formative degli studenti e in base alle risorse
assegnate, nell’ottica di favorire il processo di inclusione.
Il Dirigente Scolastico predispone:
• Incontri periodici del GLI che hanno la finalità di programmare le scelte organizzative e di
monitorare la situazione in itinere.
Incontro del GLI finalizzato alle proposte delle assegnazioni dei docenti di sostegno alle
classi e definizione delle esigenze di fabbisogno di organico di sostegno per l’a.s.2018/2019
con la componente dell’ASP e Ente Locale.
• Incontri del GLHO
• Organizza la formazione dei docenti.
• Nomina le funzioni strumentali della scuola dell’Infanzia, della Primaria, della scuola
Secondaria di Primo grado.
• Rendiconta al Collegio dei Docenti.
• Fornisce al Collegio dei Docenti informazioni riguardo agli alunni in entrata.
• Favorisce i contatti e il passaggio di informazioni tra gli ordini di scuola e il territorio.
FUNZIONE STRUMENTALE
AREA 2- Interventi e servizi per gli studenti: Coordinamento di interventi mirati per gli
alunni con bisogni educativi speciali –
• Organizzazione e Coordinamento dei lavori del GLI.
• Coordinamento comunicazione e interazione del GLI con genitori e associazioni di genitori
di alunni diversamente abili, di alunni con DSA, di alunni con cittadinanza non italiana.
• Coordinamento GLHO (Per ogni alunno Diagnosi Funzionale (acquisizione); creazione del
fascicolo personale riservato; Profilo dinamico funzionale (elaborazione); Piano educativo
individualizzato (elaborazione); PEP e cura dei raccordi con il GLI.
• Contatti, raccordi, incontri con operatori presenti nel territorio (servizi specialistici, centri di
riabilitazione, equipe pluridisciplinare, altri operatori dell’ASP, Enti Locali, CTI, CTS,
scuole e con tutti gli organismi privati e no-profit che si occupano di disabilità) in ordine al
processo di integrazione degli alunni diversamente abili anche al fine di predisporre il PEI,
il PEP.
• Coordinamento adempimenti Esami di Stato Primo ciclo per gli alunni con BES.
• Organizzazione, gestione e coordinamento, monitoraggio, verifica, valutazione delle attività
curriculari ed extracurriculari inserite nel PAI e finalizzati a contrastare il disagio scolastico
e a promuovere il successo formativo degli alunni BES (DSA, H, svantaggio socio-
culturale, alunni stranieri, alunni con difficoltà di apprendimento).
Monitorare i dati relativi alla dispersione scolastica e al successo formativo degli alunni
BES.
• Coordinamento acquisto di sussidi alunni BES.
• Supporto nell’organizzazione delle attività di continuità, accoglienza ed orientamento per
gli alunni BES.
• Partecipazione alle riunioni di staff.
AREA 3 Interventi e servizi per gli studenti: Coordinamento attività di accoglienza,
orientamento, continuità.
• Coordinamento lavori delle Commissione accoglienza, continuità ed orientamento
• Organizzazione, gestione e coordinamento delle attività di continuità tra Infanzia/primaria,
primaria/Secondaria di primo grado, Secondaria di primo grado/secondaria sec grado
• Predisposizione in raccordo con la Commissione continuità e orientamento di un modello di
“Consiglio orientativo” per le famiglie da consegnare ai coordinatori delle classi terze
secondarie primo grado entro fine novembre;
• Monitoraggio dell’efficacia del giudizio orientativo.
• Contatti, rapporti, incontri con operatori del territorio nell’ottica della continuità tra scuola
ed extra-scuola.
• Monitoraggio degli esiti formativi degli alunni usciti dalla scuola Primaria al termine del
primo anno della scuola Secondaria di primo grado.
• Monitoraggio degli esiti formativi degli alunni in uscita dal primo ciclo a conclusione del
primo anno di studi nel secondo ciclo.
• Coordinamento delle attività di orientamento curriculari ed extra-curriculari.
• Coordinamento ed organizzazione di incontri informativi e attività per i genitori.
I Consigli di classe
• Gli alunni con BES saranno individuati sulla base di osservazioni oggettive.
• L’osservazione dei Consigli di classe, per quanto concerne i BES di tipo socio economico
culturale, sarà sottoposta a verifica da parte degli operatori dei servizi sociali.
• Osservano, analizzano dati rilevati, prendono atto della relazione clinica, definiscono,
condividono e attuano il Profilo Dinamico Funzionale (PDF).
• Redigono le linee generali dei PEI
• Elaborano, attivano e verificano i PDP per alunni con DSA e alunni con BES.
• Stabiliscono l’adozione di strumenti compensativi o dispensativi.
• Condividono i PDP con gli studenti e le famiglie (patto formativo).
• Negli interventi personalizzati, mirano ad organizzare l’unitarietà
dell’insegnamento/apprendimento basato sui contenuti irrinunciabili e lo
sviluppo/consolidamento delle competenze di base utili all’orientamento personale e
sociale.
Il GLHO
Il GLHO è composto dal Consiglio di Classe (insegnanti curricolari e di sostegno), operatori
ASL (e/o dell’ente privato referente) che seguono il percorso riabilitativo dell’alunno con disabilità,
i genitori dell’alunno ed un esperto richiesto dalla famiglia e/o dall'Associazione di cui fanno parte.
Tale gruppo ha il compito di predisporre il PDF e il PEI - PEP e di verificarne l'attuazione e
l'efficacia dell'intervento scolastico.
L’ASP
• Effettua l’accertamento, fa la diagnosi e redige una relazione.
• Incontra la famiglia per la restituzione relativa all’accertamento effettuato.
• Fornisce supporto alla scuola per individuare il percorso da intraprendere in assenza della
collaborazione della famiglia.
Collegio dei Docenti
Discute e delibera il piano annuale dell’inclusione (PAI).
All’inizio di ogni anno scolastico discute e delibera gli obiettivi da perseguire proposti dal GLI e
le attività da porre in essere che confluiranno nel Piano Annuale dell’Inclusione. Al termine
dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti.
Funzione strumentale Autovalutazione d’Istituto
• Attraverso il monitoraggio e l’autovalutazione delle attività verifica i risultati delle azioni
inclusive, evidenziando punti di forza e criticità per avviare progetti/attività di
miglioramento.
Personale ATA
• Collabora con i docenti al buon andamento del PAI.
Percorsi specifici di formazione e aggiornamento seguiti dai docenti:
• “Corso referente per l’inclusione,” II annualità, presso I.C Livio Bassi di Trapani
• Corso di formazione” Il Baskin @ scuola” come strumento di inclusione sociale.
• Corso di aggiornamento e di formazione del gioco di squadra inclusivo offball
• Corso d'inglese Trinity
• Corso di tutor per l’autonomia nell’apprendimento dal secondo ciclo della scuola primaria
al termine della scuola secondaria per alunni con DSA con l’associazione DISLEGO
• Inclusione e tecnologia Apple
• Programmare per competenze
• Metodologie e strategie didattiche innovative
• Il pensiero computazionale Coding
• Metodologie didattiche, psicologia e pedagogia
• Miglioramento e valutazione
• Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale
• Inclusione e disabilità
• Progetto Ri_medi@, vivere bene con cellulari, internet e videogiochi.
Si propongono i seguenti corsi di formazione per i docenti:
• Corso di formazione sull’ICF : conoscenza e applicazione.
• I disturbi dello spettro autistico
• Didattiche efficaci nella bassa expertise scolastica Dott. Pedagogista Sanzeri Ferdinando
• Teorie e strumenti a supporto degli insegnanti Assocazione Humanamente.
• Didattica 2.0
• Progettazione per competenze
• Didattica orientativa
• Didattica metacognitiva
• Formazione sul pensiero computazionale
• Corso sulla Sindrome di Down a cura dell’Associazione Italiana Persone Down - AIPD di
Alcamo
.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
Tutti gli alunni riconosciuti hanno diritto ad uno specifico piano:
a) Piano Educativo Individualizzato ex art. 12, comma 5 della L. 104/1992, a favore degli alunni
con disabilità a cui si fa riferimento per la valutazione.
b) Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con DSA secondo quanto previsto dalla legge 170
del
8/10/2010 e le relative Linee guida del 12/07/2012
c) Piano Didattico Personalizzato per tutti gli alunni con BES secondo quanto previsto dalla
Direttiva BES e CTS 27/12/2012, Circolare applicativa n.8 del 6/03/2013 e La recente circolare
prot. n° 1143, emanata il 17 maggio 2018.
Le strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive si basano sulla valutazione iniziale; sulle
osservazioni programmate che definiscono le valutazioni di verifica e le valutazioni finali per le
nuove progettualità.
Verificare e valutare gli obiettivi raggiunti dal singolo alunno considerando le abilità in ingresso e
le conquiste ottenute in itinere e finali.
Adottare sistemi di valutazione programmati e condivisi in modo verticale ed orizzontale.
Valutazione formativa.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
• Dirigente scolastico
• Funzioni strumentali (Area 2. Area 3)
• Referente alunni H
• Referente alunni con DSA
• Referente alunni con svantaggio socio culturale e alunni stranieri
• Referente Bullismo e cyberbullismo
• Gruppo di coordinamento (GLI )
• Sportello ascolto presso il SERT con la dott.ssa Barbàra Brunella.
• Commissione di Intercultura
• Commissione Continuità e Orientamento
• Attività laboratoriale indirizzata agli alunni con particolari esigenze formative.
• Docenti curriculari
• Docenti di sostegno
• Mediatrice linguistica ( tirocinante)
Supportano i docenti della classe in attività inclusive quali: lavori di piccolo gruppo di livello,
apprendimento cooperativo, attività di tutoring, attività individuali per fondare abilità e conoscenze
utili ad una migliore collaborazione con i compagni (i lavori individuali debbono sempre nascere
da una esigenza dell’alunno).
• Gruppo dei Pari
Sostengono i compagni in difficoltà consapevoli degli obiettivi (relativi a conoscenze abilità e
competenze) che è necessario raggiungere (minimi e massimi, i più utili per chi è in difficoltà).
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola
• Cooperativa sociale” La Valle Verde” (Assistenti alla comunicazione)
• Cooperativa sociale “ La Fenice” ( Assistente alla comunicazione )
• Associazione Centro studi A-maiuscola – U.O.C. Coordinamento SERT ASP di TP
• Comune di Alcamo (Assistenti igienico-alla persona)
• AIAS (logopedia, fisioterapia, psicomotricità).
• U.O. S. Neuropsichiatria infantile di Alcamo
• I.P.A.B. (Istituto San Pietro)
• LIONS CLUB ALCAMO
• ROTARY CLUB ALCAMO
• MIVAS-Associazione culturale teatrale
• Associazione Polisportiva ACTOR POLIS
• Associazione Sirio FIT Dance (Danze caraibiche)
• Associazione ASD HATHOR – ORIENTAL DANCE AND MUSIC
• Associazione VIVI IL BOSCO
• Associazione Fare Ambiente – Gal di C.mmare del Golfo
• MIPAAF-Ministero
• Associazione Kalatub–Archeoclub
• I.S.A.S. Armonia Onlus
• Associazione Spazio Famiglia
• Associazione Libera di Alcamo
• Associazione cultutale rumena DESEBAL
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
Le famiglie partecipano a tutti gli incontri istituzionali organizzati della scuola (,GLHO, GLI con
funzione di consulenza e supporto) e da quelli periodici programmati e non ,per monitorare
l’andamento didattico-disciplinare dei loro figli, istaurando buoni rapporti di collaborazione. Altri
incontri sono programmati e realizzati con l’equipe multidisciplinare dell’ASP di riferimento.
Pertanto, i familiari, in sinergia con la scuola, concordano all’attuazione di strategie necessarie per
l’integrazione dei loro figli.
I genitori delle prime classi e i genitori di nazionalità romena e polacca hanno partecipato alle
attività di accoglienza dei docenti polacchi e rumeni del progetto Erasmus+ KA2-Cooperation for
Innovation and the Exchange of Good
Practices KA219- Strategic Partnerships for School s Only Progetto : 2017-1-IT02-KA21036934_1
“Let’sbuildbridgestogether” di cui il nostro istituto fa parte.
Si sono realizzati per i genitori i seguenti progetti :
o Progetto Sportello Ascolto presso SERT per appuntamento
o Progetto ”Mangiamo : cibo istruzione per l’uso” (ASP di Trapani),
IL GLI propone per l’anno scolastico 2018/2019 un maggior coinvolgimento dei genitori a dibattiti
e a conferenze sulle tematiche inerenti lo sviluppo psicofisico dei loro figli e sulle difficoltà
d’apprendimento.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi
inclusivi.
Si realizza attraverso una:
Didattica individualizzata e personalizzata
Didattica multisensoriale
Didattica laboratoriale
Didattica metacognitiva
Nell’elaborazione e nell’ attuazione del curriculo si terranno in considerazione: i contenuti
irrinunciabili e gli obiettivi minimi per ogni disciplina.
OBIETTIVO/COMPETENZA
Educativo - didattico relativo al progetto di vita.
ATTIVITÀ
• Attività personalizzata rispetto al compito comune
• Attività differenziata con materiale predisposto
• Affiancamento / guida nell’attività comune
• Attività di approfondimento / recupero a gruppi dentro la classe o per classi parallele
• Attività di approfondimento / recupero individuale
• Tutoraggio tra pari
• Lavori di gruppo tra pari in classe (Peer- Education )
• Attività individualizzata
• Cooperative learning
CONTENUTI
• Comuni
• Ridotti
• Facilitati
• Differenziati
• Semplificati
SPAZI
• Organizzazione dello spazio aula
• Palestra
• Auditorium
• Laboratorio informatica
• Laboratori (scientifico, informatico, musicale, artistico)
• Aula psicomotoria
TEMPI
• Tempi aggiuntivi e per l’esecuzione delle attività
• Tempi flessibili per docenti specializzati e alunni
STRATEGIE METODOLOGICHE
• Apprendimento cooperativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
• Azioni di tutoraggio.
• Approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento
(immagini, mappe …).
• Uso di dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,)
• Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio.
• Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
• Definizione di obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
• Somministrazione di schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno
nella discriminazione delle informazioni essenziali.
• Apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il
dialogo, la riflessione su quello che si fa”;
• Autovalutazione e autocontrollo da parte degli alunni delle strategie di apprendimento.
MATERIALI/STRUMENTI
Strumenti compensativi informatici
Calcolatrice, registratore, lettore mp3, computer con sintesi vocale , programmi con video scrittura
con correttore ortografico, dizionari multimediale, LIM, mappe concettuali, libri digitali, software
specifici per il recupero e il potenziamento delle abilità.
STRUMENTI COMPENSATIVI TRADIZIONALI
• Libri di testo, testi adattati, testi specifici, formulari, tabelle delle misure, delle forme
geografiche, tavole pitagoriche, tabella dei mesi, tabelle per l’analisi grammaticale e logica,
cartine geografiche e storiche schede operative didattiche;
• Strumenti da disegno, strumenti musicali, attrezzi specifici per attività di psicomotricità;
MISURE DISPENSATIVE
Nell’ambito delle varie discipline l’alunno viene dispensato:
- Dalla lettura ad alta voce;
- Dal prendere appunti;
- Dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per la
classe);
- Dal copiare dalla lavagna;
- Dalla dettatura di testi/o appunti;
- Da un eccesivo carico di compiti a casa
- Dall’ effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati;
- Dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni
- Altro (es.: sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconico).
RISULTATI ATTESI
Acquisizione di conoscenze, abilità, competenze riconoscibili come risultato degli interventi e dei
percorsi personalizzati e rispondenti ai bisogni formativi precedentemente rilevati.
VERIFICHE
La verifica degli obiettivi programmati sarà effettuata in itinere e con osservazioni sistematiche.
Periodicamente saranno controllati obiettivi, metodologie e contenuti per eventuali cambiamenti,
ove se ne riscontrasse la necessità.
Le verifiche scritte faranno riferimento a quelle fissate per la classe, ma saranno personalizzate o
individualizzate (se necessario).
Le verifiche orali saranno effettuate con semplici domande per facilitare l’esposizione orale e
verificare, effettivamente i contenuti appresi dall’alunno.
Si concordano:
• Verifiche orali programmate
-Compensazione con prove orali di compiti scritti
• Uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive.)
• Valutazioni più attente alle conoscenze alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con
eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale
• Prove informatizzate
• Valutazione dei progressi in itinere
Le verifiche saranno effettuate sulla base del PEI e del PDP e saranno valutate facendo
riferimento ad apposite griglie di valutazione contenute nel PTOF.
VALUTAZIONE
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi si seguirà una valutazione formativa e sommativa.
Si vaglierà in concreto se l’alunno ha percorso un cammino di crescita sia dal punto di vista
educativo, comportamentale che culturale.
Per gli alunni con BES che seguono una programmazione per obiettivi minimi i C.d.C adatteranno
gli indicatori delle griglie di valutazione disciplinari alle situazioni specifiche di ogni singolo
alunno. Per la valutazione delle verifiche scritte di italiano, di matematica e di lingue straniere si
farà riferimento ad apposite griglie di valutazione .
Per gli alunni diversamente abili che seguono una programmazione personalizzata, la valutazione
disciplinare, farà riferimento ad una apposita griglia di valutazione da calibrare per disciplina
contenuta nel PTOF.
Valorizzazione delle risorse esistenti Miglioramento del raccordo e dell’organizzazione di
• Figura della mediatrice culturale
• Ricognizione delle competenze dei docenti interni e loro valorizzazione.
• Collaborazione tra docenti di sostegno e docenti curricolari.
• Collaborazione con la Segreteria
• Assistente all’ autonomia e alla comunicazione
• Psicologa del SERT
• Collaborazione in rete CTI
• Tutte le classi con la LIM.
• Classi fornite di PC o Tablet per alunni con BES
• Laboratorio attrezzato di manipolazione, di giardinaggio.
• Aula psicomotoria
• Palestra interna ed esterna fornite di attrezzature ginniche e ausili inclusivi.
• Biblioteca con sezione specifica per disabili, alunni con DSA e BES.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti
di inclusione
Risorse materiali e tecnologiche
• LIM in tutte le classi.
• Materiali e strumenti utili per il giardinaggio.
• Materiali di facile consumo.
• Materiale specifico per il laboratorio artistico-manipolativo.
• Materiale ginnico sportivo
• Pc portatile o tablet per ciascun alunno in difficoltà.
• Stampante e PC con wifi.
• Software didattici specifici per il recupero.
• Libri di testo in adozione gratuiti per chi ha svantaggio socio-economico culturale.
• Libri di testo semplificati per alunni BES o altri libri equipollenti.
• Materiali per certificati L. 104 in situazione di gravità (palloni, tappeti, attrezzature varie).
PROGETTI curriculari ed extracurriculari educativi-didattici per l’ a. s. 2018/19
a carattere inclusivo.
Si realizzeranno nel corrente anno scolastico numerosi progetti educativi-didattici a carattere
inclusivo con una buona partecipazione degli alunni disabili e degli alunni con BES.
La scuola si avvarrà anche della collaborazione gratuita di associazioni ed esperti esterni per la
realizzazione di alcuni progetti extracurriculari , curriculari e Pon:
PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
SCUOLA DELL’INFANZIA
MACRO AREA1: PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO
AMBIENTALE, ENOGASTRONOMICO, STORICO – ARTISTICO- CULTURALE DEL
TERRITORIO (ANCHE IN COLLABORAZIONE CON ENTI E L’ASSOCIAZIONI PRESENTI
NEL TERRITORIO).
• Educazione Alimentare La dieta mediterranea-curricolare
• Recupero delle tradizioni popolari, la riscoperta del dialetto….-curricolare
MACRO AREA 2:PROMOZIONE DI ATTIVITÀ DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO E
DI POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE
• Nati per leggere-curricolare
MACRO AREA 3 :EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ALLA CITTADINANZA AGITA
• La strada io la conosco-curricolare
• Legalmente insieme-curricolare ed extracurricolare
MACRO AREA 4:ATTIVITA’ DI CONTINUITA’/ORIENTAMENTO
• Teatro in lingua inglese “Once upon a time”- curricolare
• Piccoli passi verso la scuola primaria- curricolare
• L’allegra fattoria- curricolare
• Open day-Curricolare ed extracurricolare
MACRO AREA 5:EDUCAZIONE ALLA CREATIVITÀ E ALLO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE ARTISTICHE E ALLO SPORT
• Il corpo in movimento- extracurricolare
SCUOLA PRIMARIA
MACRO AREA1:PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO
AMBIENTALE, ENOGASTRONOMICO, STORICO – ARTISTICO- CULTURALE DEL
TERRITORIO( ANCHE IN COLLABORAZIONE CON ENTI E L’ASSOCIAZIONI PRESENTI
NEL TERRITORIO.
• Lo spreco alimentare. Se lo conosci lo eviti- curricolare
• Recupero delle tradizioni popolari, la riscoperta del dialetto….- curricolare
• Conosciamo le nostre tradizioni- extracurricolare
MACRO AREA 2 : EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ALLA CITTADINANZA AGITA
• In buona salute con telefonini, internet, videogiochi e social-
• Legalmente insieme- extracurricolare
MACRO AREA 3:PROMOZIONE DI ATTIVITÀ DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO E
DI POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE
• “Preparazione giochi matematici del Mediterraneo ”- curricolare ed extracurricolare
• Preparazione giochi linguistici- curricolare ed extracurricolare
• Sviluppo delle competenze linguistiche…- curricolare
• Sviluppo delle competenze matematiche …- curricolare
MACRO AREA 4:ATTIVITA’ DI CONTINUITA’/ORIENTAMENTO
• “Once upon a time”- extracurricolare
• Incontri con lo strumento-curricolare
• Danza caraibica Ass. sportiva Sirio- Extracurricolare con esperti esterni
• Piccoli passi verso la scuola secondaria- extracurricolare
MACRO AREA 5:EDUCAZIONE ALLA CREATIVITÀ E ALLO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE ARTISTICHE E ALLO SPORT
• Sport in classe- Curricolare con esperti esterni
• Settimana della creatività e dello sport-curricolare
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
MACRO AREA1:PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO
AMBIENTALE, ENOGASTRONOMICO, STORICO – ARTISTICO- CULTURALE DEL
TERRITORIO( ANCHE IN COLLABORAZIONE CON ENTI E L’ASSOCIAZIONI PRESENTI
NEL TERRITORIO.
• Lo spreco alimentare. Se lo conosci lo eviti – Curricolare
• MangiAmo - Curricolare in collaborazione con Rete civica della salute e ASP
• Arkaia Mnemeia – curricolare
• Città di Alcamo- curricolare
• Il cibo crea ponti tra i popoli – curricolare ed extracurricolare
• Giocando s’impara - curricolare
MACRO AREA 2 :EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ALLA CITTADINANZA AGITA
• Bullismo e cyberbullismo – curricolare
• Sicurezza stradale – curricolare
• Legalmente insieme - curricolare ed extracurricolare
• Uso e abuso delle bevande alcoliche – curricolare
MACRO AREA 3:PROMOZIONE DI ATTIVITÀ DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO E
DI POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE
• Avviamento al latino- Extracurricolare
• Erasmus plus Let’s build bridges together- curricolare ed extracurricolare
• “Preparazione giochi matematici del Mediterraneo” -curricolare ed extracurricolare
• Preparazione giochi linguistici-curricolare ed extracurricolare
• Attività di Inglese a classi aperte– curricolare
• English on stage- extracurricolare
• Progetto lettura in collaborazione con “Strettalafoglia ” – curricolare
• More English more success-Organico autonomia
• Preparazione agli esami in lingua inglese… per la certificazione JETSET-LCCI Hippo
competition-Extracurricolare
MACRO AREA 4:ATTIVITA’ DI CONTINUITA’/ORIENTAMENTO
• “Once upon a time”- extracurricolare
• Incontri con lo strumento – Extracurricolare
MACRO AREA 5:EDUCAZIONE ALLA CREATIVITÀ E ALLO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE ARTISTICHE E ALLO SPORT
• Avviamento alla pratica sportiva– Extracurricolare
• Pratico sport a scuola-Curricolare
• Danza caribica-Extracurricolare in collaborazione con l’ass. sportiva Sirio
• Musical “Aggiungi un posto a tavola”- Extracurricolare in collaborazione con l’ASS. Mivas
• I balli popolari: la contradanza-curricolare
• Baskin e Unihoc Giochi di squadra a carattere inclusivo-curricolare
• Laboratorio manipolazione e manualità creativa-curricolare
PROGETTI PON_FSE a. s. 2018/19
INFANZIA
• I Speak English
• Giocando con la musica
PRIMARIA
• Ti racconto una favola
• World Citizens at the Primary School
• Matematica....Mente
• Mangi...amo
• Mi voglio bene
• La natura ricicla e l’uomo?
• Identità culturale: la memoria ritrovata
• Piacere di conoscerti...meglio
SECODARIA I GRADO
• Numera....Mente
• Creare per comunicare
• Io e il Mondo
• Mi metto in gioco per il mio futuro
• Protagonista del mio futuro
• Guardiamo avanti
• Esploriamo l’Europa insieme
• Back to the future
• Muoviti muoviti
• A spasso per gli antichi quartieri
• C’erano una volta... i nostri tesori
• Le arti ritrovate.... i nostri tesori
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico,
la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
Notevole importanza nella nostra scuola, si dà alle attività di accoglienza, di continuità e di
orientamento e alla realizzazione dei relativi progetti. A tal fine si attuerà un denso programma di
lavori ed attività realizzati all’interno delle classi quinte e prime medie. Si realizzerà una giornata
di accoglienza “Open Day”, affinché gli alunni e i loro genitori prendano contatto con la nuova
scuola, con il Dirigente, con i docenti (delle sezioni della scuola dell’Infanzia, delle classi prime
della scuola Primaria e della scuola Secondaria di I° grado), per avere ulteriori delucidazioni
sull’Offerta Formativa del nostro Istituto e per facilitare il loro inserimento nella futura scuola.
In fase di aggiornamento PAI (giugno) il Dirigente, valutate le disabilità dei singoli alunni e i
bisogni educativi speciali in sede di GLI provvederà al loro inserimento nella classe più adatta e
all'assegnazione dell'insegnante di sostegno.
Nell’ambito delle attività di continuità ed orientamento per rendere più funzionale la formazione
delle classi prime e l'accoglienza degli alunni con BES ( H - DSA- alunni stranieri- alunni con
svantaggio socio economico, linguistico culturale ,comportamentale) iscritti nel nostro Istituto per
l’anno scolastico 2018/2019, si sono realizzati incontri tra i referenti delle scuole primarie di
provenienza e le funzioni strumentali dell’Area 2 e dell’Area3 del nostro istituto per garantire il
passaggio delle necessarie informazioni . I referenti degli Istituti Superiori di secondo grado sono
stati e saranno annualmente invitati a partecipare a un incontro per avere le relative informazioni
sugli alunni neo iscritti.
E’ stato elaborato un format di “Portfolio delle competenze” per gli alunni in entrata in prima
elementare e per gli alunni in entrata in prima media.
Elaborato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 06/06/2018