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Numero di MFI magazine dedicato a Forum FIMI - Smart Factory e Smart People 4.0.
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FORUM INTERNAZIONALIZZAZIONE MADE IN ITALY
FIMI
SMART FACTORY
& SMART PEOPLE
4.0
Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia
EDITORIALESottoil segnodel FIMI
Siamo nell’era della quarta rivoluzione industriale, l’Industrie 4.0
e non è possibile ignorarne le sue implicazioni in termini di utilizzo
di nuove tecnologie e di nuovi cambiamenti organizzativi per il
mercato mondiale. Anche l’Italia ha accolto la sfida, collocandosi
tra i protagonisti di questo fenomeno e confermando la sua tenuta competitiva nel
mondo. Per il tessuto manifatturiero dell’industria italiana, l’arrivo dell’Industrie 4.0
è un passaggio fondamentale per accrescere la propria importanza internazionale
e Messe Frankfurt Italia ha scelto ancora una volta di porsi al fianco delle
aziende italiane nel processo di internazionalizzazione, organizzando il prossimo
10 dicembre, a Milano il quarto FIMI - Forum per l’Internazionalizzazione del
Made in Italy. Protagonista dell’evento è l’incontro tra creatività e tecnologia.
L’edizione di quest’anno, che si svolge in collaborazione con Elle Decor Italia – il
mensile di interior design, tendenze, architettura e lifestyle che da più di 25 anni
racconta i nuovi modi di abitare facendosi portavoce e interprete dell’estetica del
Made in Italy nel mondo - presso l’Università Bocconi, è l’occasione per presentare
l’Osservatorio Smart Factory & Smart People 4.0, dedicato all’interior decoration
e al design, che analizza il mercato italiano e le realtà produttive di questi settori
sul territorio nazionale, con un focus particolare sul fenomeno dell’”Industrie 4.0”. I
risultati dell’Osservatorio, affidato a SDA Bocconi, che svolgerà l’attività di ricerca,
saranno presentati alla fine del prossimo anno.
Per le tante aziende italiane che operano nei settori del tessile, dell’arredamento e
dell’interior design, la revisione dei processi produttivi rappresenta un’opportunità
unica per rafforzare la propria leadership a livello globale. La moda, il gusto e
il design sono elementi che non possono prescindere dalle nuove tecnologie
abilitanti, perché solo con l’innovazione supportata da un’adeguata capacità e
modalità produttiva si possono ottenere risultati positivi in termini di competitività.
FIMI
REGISTRATI QUILa partecipazione è gratuita
Milano, 10 dicembre 2015h. 9.30Università BocconiAula Magna, Via Gobbi 5
Abbiamo il piacere di invitarti aFIMl - 4° Forum Internazionalizzazionedel Made in Italy per presentarel’Osservatorio Smart Factory & SmartPeople 4.0, affidato a SDA Bocconiper supportare le aziende cheinvestono, producono, distribuiscono,creano arredo, design e prodotti dirilevanza estetica.
9:30 Registrazione partecipanti e welcome coffee
Modera Andrea Cabrini, Class CNBC
10:00 Apertura lavori
Ne parlano:
Detlef Braun Messe Frankfurt GmbH
Giacomo MolettoHearst Magazines Italia
Carlo Alberto Carnevale Maffè e Gabriella Lojacono Università Bocconi
10:30 TAVOLA ROTONDA: DESIGN E TECNOLOGIAFulvio Alvisi Alvisi E Alvisi
Arturo Baroncelli COMAU Robotics
Giuliano Busetto ANIE Automazione
Giulio Cappellini Cappellini
Livia Peraldo Matton Elle Decor Italia
Aristide Stucchi ASSIL
11:30 TAVOLA ROTONDA: INDUSTRIA 4.0: QUALI OPPORTUNITÀ?Marino Crippa Bosch Rexroth
Gabriella Lojacono Università Bocconi
Carlo Martino Ceramica Catalano
Giulia Molteni Molteni& C Dada
Donald Wich Messe Frankfurt Italia
Carlo Zucchetti Gruppo Zucchetti. Kos
CARLO ALBERTO CARNEVALE MAFFÈProfessor of Strategy Bocconi University School of Management
GIULIA MOLTENIHead of Marketing and Communication Molteni&C|Dada
ARTURO BARONCELLIBusiness Development Manager Comau Robotics
FULVIO ALVISIAmministratore Delegato Alvisi e Alvisi
CARLO MARTINOProfessore Università La Sapienza Art Director Ceramica Catalano
DONALD WICHAmministratore Delegato Messe Frankfurt Italia
DETLEF BRAUNMember of the Executive BoardMesse Frankfurt GmbH
MARINO CRIPPAResponsabile venditeDistribuzione & End User Project Leader Industry 4.0Bosch Rexroth
LIVIA PERALDO MATTONDirettore Responsabile Elle Decor Italia
GIACOMO MOLETTOAmministratore Delegato Hearst Magazines Italia
ARISTIDE STUCCHIPresidente ASSIL
CARLO ZUCCHETTIPresidente Gruppo Zucchetti. Kos
GIULIANO BUSETTOPresidente ANIE Automazione
GABRIELLA LOJACONOProfessore Associato, Dipartimento di ManagementUniversità Bocconi
GIULIO CAPPELLINIArchitetto, Designer e Art Director
Sottoil segnodel FIMI
FIMI
Per l’industria italiana che è molto basata sul manifatturiero, l’arrivo dell’Industrie 4.0 è un passaggio fondamentale per accrescere la propria competitività internazionale. Vogliamo far sedere insieme al tavolo produttori del mondo del design e attori del mercato delle tecnologie e insieme a loro analizzare realtà già attive nell’ottica 4.0 e trovare quindi la soluzione per aiutare le altre aziende che vogliono muoversi in questa direzione. In questo contesto Messe Frankfurt Italia si pone come punto di riferimento per il panorama italiano, rappresentando tutta la filiera che interagisce con il mondo del mobile e che contribuisce alla customizzazione.
CARLO ALBERTO CARNEVALE MAFFÈBocconi University School of Management
Ci sono tre innovazioni che hanno cambiato il mondo. La prima è un cubo di latta: il container, il sistema standardizzato di trasporto
e di spedizione che ha consentito a tutto il mondo di scambiarsi merci e beni. La seconda innovazione è Internet: che possiamo definire come il “container delle informazioni”: una rete che ha abbattuto le barriere e ha creato un unico grande flusso globale di informazioni. Internet ha certamente cambiato il mondo, consen-tendo la nascita di aziende radicalmente innovative, che hanno sconvolto interi settori industriali, ma anche offrendo alle piccole imprese l’opportunità di crescere a livello internazionale con l’e-commerce. Dall’insieme di queste due innovazioni è nata la terza: lo smart phone, tramite il quale l’insieme della mobilità di beni, servizi e informazioni si concentra tra le mani e nelle tasche di ogni essere umano. Nella sua versione estesa della cosiddetta “Internet delle Cose”, la connettività universale è la chiave che apre e rivoluziona i mercati mondiali, e che progressiva-mente impatterà anche sulle istituzioni e sul nostro modo di intendere il welfare. L’Industrie 4.0 è il Rinascimento con un pizzico di Cubismo. Il primo modello di Industrie 4.0, metaforicamente parlando, è stata la prospettiva. Introdotta nella pittura rinascimentale da Piero della Francesca, essa interpretava secondo leggi matematiche e rigorose la realtà, mettendo l’occhio dell’osservatore al centro della sua rappresentazione iconica. Con il cubismo di Pablo Picasso, che ripensa e rivo-luziona il concetto classico di prospettiva e lo scompone in diversi punti di vista, possiamo parlare di Industrie 4.0 in logica “social”. Questa nuova prospettiva ci fa capire che non esiste un unico modello di interpretazione della realtà ma che è necessario convivere con una scomposizione della stessa, con diverse chiavi di lettura derivanti da un’esperienza collettiva. Ora l’industria vive una grande sfida: ricostruire le prospettive matematiche dal punto di vista del cliente finale e, insie-me, posizionarsi in un contesto di conversazione aperta e confronto sociale critico, che coinvolga direttamente la domanda nei processi economici.
GABRIELLA LOJACONOBocconi University School of Management
È sempre più chiaro come l’innovazione tecnologica degli ultimi anni stia cambiando in profondità non solo la modalità e l’approccio di produzio-ne nelle realtà manifatturiere ma anche la quotidianità delle nostre vite. Se penso al mio campo d’azione, cioè al contesto didattico, la tecnologia e la diffusione di Internet sono stati i motori trainanti delle più importanti innovazioni nei processi di apprendimento. Siamo passati da lava-gna e proiettore alla gestione integrata di piattaforme multimediali che veicolano contenuti sotto forma di molteplici format, facilitando la gestione di homework e te-amwork e amplificando le possibilità di in-terazione con discussion forum e blog. L’avvento dell’Industrie 4.0 sta assumen-do sempre più un ruolo di primo piano tra le caratteristiche che contraddistinguono i professionisti di questa epoca. Abban-dono della routine, flessibilità, creatività, gestione di grandi quantità di dati, forma-zione continua, apprendistato e intercon-nessione sono già le chiavi di accesso per il mondo del lavoro di oggi e di domani.
DETLEF BRAUNMesse Frankfurt GmbH
GIULIO CAPPELLINIArchitetto, Designer e Art Director
L’innovazione tecnologi-ca degli ultimi 25 anni ha profondamente cambiato la modalità di produrre e pro-gettare gli oggetti di design. Nuovi ma-teriali, nuovi sistemi produttivi permetto-no oggi di realizzare prodotti difficilmente producibili in passato in modo seriale. Le nuove tecnologie toccano tutti i ma-teriali, sia naturali che artificiali, dai metalli alle plastiche, dai legni ai rivesti-menti tessili e permettono un rigoroso controllo della qualità. In passato spesso gli oggetti di design erano molto sofisti-cati ma, avendo una tiratura limitata, en-travano nel mercato con prezzi proibitivi, tradendo la vera vocazione del design di fare prodotti per tutti. Oggi, nel rispetto della qualità e dell’artigianalità, si pos-sono produrre oggetti su più vasta scala che con l’uso di stampi o attrezzature a controllo numerico limitano la manua-lità, riducendo notevolmente i costi di produzione. L’approccio al progetto si è ribaltato: ieri si disegnava un oggetto e poi si decideva quale materiale e tecni-ca produttiva utilizzare. Oggi la scelta del materiale, delle tecnologie e della gestio-ne del prodotto sono il fondamento del progetto stesso. In questo senso, l’avven-to dell’Industria 4.0 è una sfida e un’ opportunità straordinaria per il profes-sionista contemporaneo che può coniu-gare con le tecnologie digitali il mondo della creatività virtuale con il mondo della produzione reale.Questa rivoluzione di processo permet-te una grande flessibilità ed un maggior controllo della creazione e della produzio-ne. La possibilità di poter lavorare in tem-po reale permette di dare al mercato ri-sposte progettuali precise e concrete.
SMART FACTORY
& SMART PEOPLE
4.0
LIVIA PERALDO MATTONElle Decor Italia
Opero nel campo dell’informazione da molti anni e proprio negli ultimi 25 il magazine che dirigo, Elle Decor Italia, ha
subito una profonda trasformazione sia nel processo di lavorazione, passando dall’analogico al digitale, sia nella struttura del prodotto stesso che, da cartaceo, si è evoluto in una piattaforma abbracciando web, social network, video. Una trasformazione/evoluzione sollecitata e favorita da due fattori. In primo luogo, la nascita e diffusione di Internet che, con la sua struttura open source, ha permesso l’accesso alla conoscenza a un numero illimitato di utenti, tagliando drasticamente tempi e distanze, portandoci a una sempre maggiore selezione qualitativa delle informazioni e della loro presentazione. Contemporaneamente l’affermazione del digitale ha liberato i processi di produzione da forti vincoli e ha accorciato le tempistiche consentendoci soluzioni prima inimmaginabili. Come architetto e direttore di un magazine legato al mondo del progetto e dell’interior design riconosco alle stampanti 3D, e alla loro continua evoluzione, un ruolo fondamentale per la libertà che offrono a tutti, in particolar modo ai giovani, di realizzare progetti in totale autonomia e a costi sempre più ridotti.È difficile immaginare oggi a cosa ci porterà l’evoluzione dell’Industrie 4.0. Certamente sarà necessario che oltre alla capacità di utilizzare tecnologie e robotica sempre più altamente performanti, si possa salvare quel patrimonio di saper fare di cui l’Italia è custode. È interessante capire come potremo far interagire le due componenti, tecnologia e artigianalità, nel passaggio al futuro.
GIACOMO MOLETTOHearst Magazines Italia
Proprio perché da sempre lavoro nel mondo della carta stam-pata e dell’informazione, occupandomi sia di magazine con una
distribuzione internazionale sia di attività digitali, ho potuto registrare passo a passo i profondi cambiamenti avvenuti nel mio settore di attività. Da testimone attento e curioso, credo di poter affermare che la vera rivoluzione si è verificata con l’avvento del web e le nuove modalità di accesso ai contenuti attraverso mo-tori di ricerca oltre che via social media. Se dal software passiamo all’hardware, artefici indiscussi della mobilità e facilità di accesso alle informazioni sono stati gli smartphone e i tablet che ne hanno cambiato radicalmente modi e tempisti-ca. E proprio su questi device compatti e portatili, a cui possiamo essere costan-temente connessi ovunque nel mondo, girano 24 ore su 24 notizie e contenuti, prodotti non solo da fonti certificate, ma anche da utenti dei social network. La sfida che dobbiamo prepararci ad affrontare domani è la stessa di oggi, la stessa di sempre perché implica la capacità di mettere continuamente in discussione il proprio modo di vedere le cose, grande curiosità e voglia di imparare.
Messe Frankfurt ItaliaMesse Frankfurt Italia Via Quintino Sella, 520121 Milano
Tel. +39 02 [email protected] www.messefrankfurt.it