Upload
trinhdien
View
220
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Gli obiettivi formativi del seminario
La ricerca è qualcosa che tutti possono e dovrebbero fare.
Vuol dire semplicemente raccogliere informazioni e
analizzarle in maniera sistematica.
(Raewyn Connell et al. 1975 How to do small surveys – a guide for students in sociology, kindred industries and allied trades. School of Social Sciences. Flinders University. p. 1).
Gli obiettivi formativi del seminario
L’idea di questa serie di seminari
nasce proprio dalla consapevolezza
che al di là delle tecniche specifiche
esiste una logica della ricerca che
può e deve essere usata da tutti nel
leggere la realtà sociale. Avrete
quindi modo di appropriarvi di questa
logica attraverso l’esperienza di
ricerca di un gruppo di studiosi e
studiose che vi introdurranno ai
diversi modi di “raccogliere
informazioni ed analizzarle”.
Acquisire i crediti
Per chi parteciperà al
70% delle lezioni ed
elaborerà una relazione
scritta a partire da uno
dei metodi presentati è
prevista l’attribuzione di
6 crediti.
17 marzo Sabrina Perra Dai fatti sociali alle variabili: percorsi della ricerca sociale
31 marzo Aide Esu Studiare lo spazio pubblico, dalle piazze ai discorsi sulla sicurezza
7 aprile antonietta de feo Tornare a scuola: la ricerca etnografica nelle classi)
14 aprile Felice Tiragallo e Francesco Bachis Osservare/dialogare. L’approccio antropologico in etnografia visiva
21 aprile marina mura Le associazioni libere nella ricerca psico-sociale: brainstorming e studio delle rappresentazioni sociali
28 aprile valentina cuzzocrea Mi racconti una storia? La 'produzione' delle narrazioni nelle scienze sociali
5 maggio Alberto Caocci ed Eleonora Cocco "La mia seconda pelle". Narrazioni e processi di costruzione della malattia cronica
12 maggio isabella sulis Studiare i fenomeni sociali attraverso i dati: un' introduzione all'analisi delle relazioni tra più variabili
19 maggio antonello podda Chi frequento e perché. Comprendere le relazioni interpersonali per capire la società. L’approccio della Social Network Analysis
Ricerca sociale: una metafora per capire
• Possiamo pensare alla ricerca sociale come ad una detective story:
• Obiettivo: trovare il colpevole
• Raccogliere indizi e prove
• ..risolvere il caso
Ricerca sociale: una metafora per capire
• Nella ricerca:
• Obiettivo: trovare il colpevole
(Durkheim: da cosa dipende
l’alto tasso di suicidi?)
• Raccogliere indizi e prove (tassi
di suicidio)
• Risolvere il caso (mettere in
relazioni le variabili….il tasso di
suicidio è influenzato dal grado
di integrazione o regolazione)
Ricerca sociale: una definizione di base
• Ricerca sociale designa
un particolare tipo di
agire strategico con il
quale il ricercatore si
apre a un’esperienza
con l’intento di elaborare
una risposta a una
domanda relativa a un
determinato fenomeno
sociale. (Cardano et al.
201, p. 13)
La ricerca parte da interrogativi sulla realtà sociale.
C’è un solo modo per accedere alla scienza: incontrare un problema, rimanere colpiti dalla sua bellezza, innamorarsene, far nascere problemi figli, fondare tutta una famiglia di problemi.
Karl Raimund Popper (1902-1994)
LA SOCIOLOGIA E’ UN MODO PARTICOLARE DI FONDARE I PROBLEMI SULLA REALTA’….. È UN MODO PARTICOLARE DI PORRE DOMANDE
La ricerca parte da interrogativi sulla
realtà sociale.
«Contrariamente a un’idea
largamente diffusa, la finalità
dell’attività scientifica non è
spiegare il reale – che, in
quanto tale è inconoscibile, o
almeno conoscibile secondo
modalità metafisiche – ma
rispondere ad interrogativi sul
reale» Raymond Boudon
La scientificità di una attività di ricerca non consiste
nell’affidabilità o nella certezza dei risultati che produce
dipende piuttosto:
• dall’accuratezza con cui vengono definiti i suoi obiettivi in
rapporto alla natura del fenomeno che si intende indagare
• dalle ipotesi interpretative che si possono derivare dalle
conoscenze già disponibili
• Dall’adozione di metodi rigorosi ed efficaci di acquisizione e
analisi delle informazioni
• Dall’esplicitazione delle procedure adottate in ogni fase della
ricerca
• In modo da giustificare i risultati finali e chiarire il processo
interpretativo adottato.
Come rispondere alle domande:
Opinioni e senso comune • Ognuno di noi ha una certa idea della realtà sociale
che si fa sulla base della propria esperienza.
• Prendiamo ad esempio la domanda:
• Perché dagli anni della grande crisi gli abbandoni universitari
sono diminuiti??
• Se chiedessimo l’opinione a persone diverse otterremmo differenti risposte relative a ciò che induce gli studenti ad abbandonare:
• GIOVANE STUDENTE: penso che gli studenti abbandonino perché non si trovano bene all’università
• ANZIANO: abbandonano perché non hanno voglia di fare niente
• OPERAIO: l’università è troppo difficile, non è da tutti
• PICCOLO IMPRENDITORE: l’università non serve a gran che… alla fine degli studi non sanno fare niente
Come rispondere alle domande:
Opinioni e senso comune
• Cose hanno in comune queste risposte?
• - partono dall’esperienza delle persone
• - sono influenzate da
Come rispondere alle domande:
Opinioni e senso comune
• A partire da questi elementi:
• Generalizziamo: cioè tendiamo
ad estendere all’intera società le
osservazioni che ci vengono
dalla nostra esperienza
• Semplifichiamo: cioè tendiamo a
“ridurre la complessità” dei
fenomeni sulla base di un punto
di vista prevalente
L’IMPRENDITORE DEL
NORD EST: è che non si
trova lavoro….quindi meglio
che stare senza fare niente
L’ANZIANO: …di certo gli è
passata la voglia di sprecare
tempo con la crisi..
La ricerca sociale
• La ricerca invece possiamo pensarla come un percorso
in cui
• Cerchiamo di tener conto della pluralità delle
esperienze
• Ci proponiamo di “ridurre la complessità” dei fenomeni
sulla base di un modello che sia in grado di includere i
diversi punti di vista
TEORIA
Teoria e ricerca
La teoria è in primo luogo una
prospettiva, un modo di guardare i
fenomeni da cui derivano criteri di
orientamento nello studio dei
fenomeni stessi.
Modello di analisi della società
……le teorie servono a strutturare le domande che ci poniamo sulla realtà
A cosa servono le teorie
Il tasso di suicidio dei protestanti
è più alto di quello dei cattolici
FATTI SOCIALI
Cosa è importante nella società?
regolazione e integrazione
DATO EMPIRICO
TEORIA
Suicidio egoistico
Mancanza di integrazione
Tornando agli abbandoni: la teoria economica
• Da un lato, la riduzione dei redditi delle famiglie,
conseguente alla crisi, può creare vincoli economici tali da
indurre alcuni individui ad abbandonare gli studi.
• Dall’altro lato, il peggioramento delle condizioni del
mercato del lavoro giovanile riduce i “costi opportunità”
dello studio (ovvero la convenienza a abbandonare gli
studi per conseguire immediatamente un reddito da
lavoro) e può incentivare gli individui ad andare avanti nel
percorso universitario fino a che un’eventuale ripresa
economica non migliori le prospettive di trovare lavoro.
Tornando agli abbandoni: la teoria economica
• La più semplice (e diffusa) interpretazione del recente calo degli
abbandoni universitari si basa sulla riduzione dei “costi opportunità”:
date le scarse possibilità di trovare lavoro durante una severa
recessione economica, diviene razionale continuare a studiare. Ma
questa interpretazione, come tutte le spiegazioni semplici, rischia di
essere fortemente fuorviante.
Cambiare teoria: arriva la sociologia Riflettiamo ancora: insieme agli abbandoni sono diminuite anche le immatricolazioni….e la riduzione degli immatricolati non è dipesa da una pura dinamica demografica, ovvero dalla contrazione della popolazione diciannovenne
La figura 2 mostra infatti anche i tassi di passaggio dal diploma all’università (che non risentono della dimensione delle generazioni confrontate) – ovvero il rapporto fra gli immatricolati in un anno accademico e i diplomati nell’anno scolastico precedente –risultano in caduta libera.
Metodologia della ricerca
Teoria
delle procedure
d’indagine
che regola l’attività di
ricerca sociale
Metodologia della ricerca ed epistemologia
• L'epistemologia è quella branca della filosofia
che si occupa delle condizioni sotto le quali si
può avere conoscenza scientifica e dei metodi
per raggiungere tale conoscenza, come
suggerisce peraltro l'etimologia del termine, il
quale deriva dall'unione delle parole greche
episteme ("conoscenza certa", ossia "scienza")
e logos (discorso).
Il concetto di paradigma
La struttura delle
rivoluzioni scientifiche
in ogni momento storico, la comunità degli scienziati tende a riconoscersi all'interno di un determinato insieme di teorie che costituiscono quello che Kuhn chiama paradigma.
Questa è appunto la situazione tipica della scienza "normale“, caratterizzata soprattutto dal tentativo di rendere sempre più articolate le teorie che costituiscono il paradigma.
Thomas Kuhn
La struttura delle
rivoluzioni scientifiche
Accade, tuttavia, che eventi nuovi falsifichino alcune di tali teorie, mandando progressivamente in crisi il paradigma dominante, a meno di introdurre in esso ipotesi ad hoc epistemologicamente inaccettabili. Inizia in tal modo un periodo di scienza "straordinaria", caratterizzato da intuizioni anche di carattere extra scientifico e, comunque da schemi di ricerca più liberi.
Thomas Kuhn
Il concetto di paradigma
Con la scelta di questo termine ho voluto far presente il fatto che alcuni esempi di effettiva prassi scientifica riconosciuti come validi – esempi che comprendono globalmente leggi, teorie, applicazioni e strumenti – forniscono modelli che danno origine a particolari tradizioni di ricerca scientifica con una loro coerenza. Queste sono le tradizioni che lo storico descrive con etichette quali “astronomia tolemaica” (o “copernicana”), […] “ottica corpuscolare” (o “ottica ondulatoria”), e così via.
Il concetto di paradigma
Lo studio dei paradigmi, […] è ciò che principalmente prepara lo studente a diventare membro della particolare comunità scientifica con la quale più tardi dovrà collaborare. Dal momento che in tale comunità egli incontra scienziati che appresero i fondamenti della loro disciplina dagli stessi modelli concreti, la sua attività successiva raramente susciterà un aperto disaccordo riguardo ai principi fondamentali. Coloro la cui ricerca si basa sui paradigmi condivisi dalla comunità scientifica si impegnano a osservare le stesse regole e gli stessi modelli nella loro attività scientifica. Questo impegno, e l'evidente consenso che esso produce, sono requisiti indispensabili per una scienza normale, ossia per la genesi e per il mantenimento di una particolare tradizione di ricerca.
I paradigmi della ricerca sociale
Positivismo Approcci quantitativi
Interpretativismo Approcci qualitativi
Positivismo
• Esiste una realtà oggettiva, esterna all’interpretazione che ne
danno gli individui
• Questa realtà è conoscibile attraverso una serie di procedure
e metodi
• Lo studioso deve rimanere il più distaccato possibile dal suo
oggetto di studio, per evitare manipolazioni o interferenze che
modificano l’oggetto stesso
• L’obiettivo è trovare leggi che governino i fenomeni sociali
• Il metodo è caratterizzato da una decisa formalizzazione
logico-matematica delle procedure e dalla standardizzazione
del linguaggio
• L’analisi prevalente è quella per variabili
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
32
Interpretativismo
• Non esite una realtà oggettiva, ma tante realtà legate all’interpretazione che ne danno gli individui
• Queste realtà sono conoscibili soltanto attraverso la comprensione dei significati che ne dà ogni individuo o gruppo
• Lo studioso deve interagire con il proprio oggetto di studio per giungere ad una sorta di empatia
• L’obiettivo è di comprendere il comportamento individuale o dei gruppi ricercando enunciati di possibilità o tipi ideali
• Il metodo derivato dalla tradizione ermeneutica dello storicismo tedesco e dagli studi psicologici è caratterizzato da una costante interazione con il soggetto … alla scoperta di nuove realtà
• L’analisi prevalente è quella per soggetti
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
33
Durkheim Weber
• Realtà oggettiva: correnti suicidogene
• Conoscibile attraverso i tassi di suicidio
• Eliminare le precondizioni
• Il suicido varia in relazione al grado di integrazione e regolazione
• Analisi delle variazioni concomitanti
• Analisi per variabili
• Interpretazione dell’etica protestante
• Per capire lo sviluppo del capitalismo è necessario analizzare i significati che vengono attribuiti agli individui al proprio comportamento
• Tipi ideali
• Analisi per soggetti
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
34
Indagine per variabili e per soggetti
• Ogni individuo intervistato non viene preso in considerazione nella sua interezza ma soltanto per la risposta che egli ha fornito ad una singola domanda (la variabile)
• I tassi di suicidio di Durkheim
• Il 30% degli italiani vanno a Messa la domenica
• Rilevare l’interezza degli individui e dei fenomeni
• Ciò che dice un individuo in un’intervista qualitativa va collocato entro l’insieme complessivo dei vissuti individuali
35
Le tappe della ricerca
Definizione del
problema
Elaborazione del disegno della ricerca
Costruzione della Documentazione
empirica
Analisi dei materiali
empirici
FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4
Com
unic
azio
pne
Dei risultati
FASE 5
36
1. Definizione del problema
esplorazioni preliminari
Questioni, ipote
si e m
otivazio
ni di part
enza
definizione degli obiettivi da raggiungere
chiarificazione concettuale e delimitazione
oggetto di studio
Costruzione della Mappa
tematica
Identificazione delle fonti
di informazione
Selezione delle informazioni da acquisire
esplicitazione quadro teorico
Ipotesi guida
RIL
EVAN
ZA
DEL T
EM
A
37
Fase 1. Definizione del problema Q
uestioni, ipote
si e m
otivazio
ni di part
enza
RILEVANZA PRAGMATICA
RILEVANZA SCIENTIFICA
RILEVANZA DEL TEMA
Fase 2. Disegno della ricerca
scelta dello approccio
metodologico
Fase 1
PRO
GETTAZIO
NE D
ELLO
STU
DIO
Predisposizione e verifica
degli strumenti di Rilevazione
delle informazioni
Scelta dei metodi delimitazione
del campo di
osservazione
campionamento
definizione dei criteri
e strategie di campionamento
valutazione delle risorse disponibili
organizzazione delle attività
di supporto alla ricerca
definizione delle procedure e dei
metodi di analisi
40
Fase 3. Costruzione documentazione empirica
Contatto Fonti di
informazione
Fase 2
. dis
egno d
ella r
icerc
a
Verifica o determinazione
in itinere del campione
Revisione strumenti di indagine
Controllo in itinere osservazioni
acquisite
Rilevazione Delle informazioni
osservazione
Registrazione /annotazione informazioni
Nuove istruzioni per il personale
43
Fase 4. analisi dei dati
Analisi statistica
Fase 2
. rile
vazio
ne o
sserv
azio
ne
Analisi narrativa
Collezione di dati
(quantitativo)
Testi (qualitativo)