Metodo Para Clarinete Jazz Por Benny Goodman

8/12/2019 Metodo Para Clarinete Jazz Por Benny Goodman

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B E N N Y G O O D M N

M E T O D O

P E R

C L R I N E T T O J Z Z

M E T O D O p f t f l f t c i ^ W RU

R R R 2

COMPILATO DA

CHARLIE HATHAWAY

E D I Z I O N I M U S I C L I

R D I O R E C O R D R I C O R D I

MILANO

ANNO MCMXIVIII

Pubblicato con 1*autórizzazione di The Peter Maurice Music ]<>. Ltd. London.

(Copyright MCMXI by RKCENT MUSC CORPOKATOM



COPRIBOCCHINO

F SCETT

D — NCI C — BOCCHINO

— B RILOTTO

F — PEZZO SUPERIORE

G — PEZZO INFERIORE

H C MP N O P DIGLIONE •

M O N T G G I O

D E L C L R I N E T T O

Inumidire bene la parte sottile del

l ancia, appoggiarla quindi sulla

superficie piatta del bocchino (C)

adattando 1 estremitá dell ancia

D), alia punta del bocchino. L an-

cia si fissa al bocchino per mezzo

della fascetta (B).

Assicurarsi che le v i t i della fascetta

siano ben strette. Dopo aver riu

nito il barilotto pezzo E al pezzo

superiore F, e questi al pezzo in

feriore G e al padighone H, s

inserisce il bocchino nel barilotto

La técnic per )rintonazione della

nota fondamentale é basata sulla

lunghezza dei tubi dello strumento

/\^Quindi allungando il bocchino s

allunga anche il corpo dello stru

mento e si abbassa la nota fonda

mentale; viceversa spingendo in

dentro il bocchino si accorciano

tubi e si rialza 1 intonazione.





I] Clarinetto, invéntate intorno all anno 1090 da F. C. Denner e in seguito perfezionato sino aH att

suo grado di efficienza da Auguste Buffet Jr., é senza dubbio il piü importante strumento nella famiglia

legni per ticcbezza di suono ed estensione. Non soltanto é lo strumento piü importante nelle Bande,

una del le maggiori risorse in orchestra.

Durante il periodo classico, come puré nel 19° secólo, i Clarinetti per orchestra si fabbricavano in tre

nalita

I o - II Clarinetto in Do, strumento non traspositore che da il suono reale scritto;

2o) - 11 Clarinetto in Si bem., strumento traspositore, che da l suono di una seconda maggiore (2 semi

piü bassa di quanto é scritto, percio la música per tale strumento si scrive due semitoni (1 tono) piü a

della tonalita del pezzo;

3o) - II Clarinetto in La, strumento traspositore, che suona una terza minore piü bassa, e percio scritto

semitoni (1 tono e mezzo) al di sopra della tonalita che si vuole ottenere.

D i questi tre Clarinetti il primo, quello in Do, non traspositore, é ormai caduto in disuso. Ci resta

scelta fra due strumenti aventi la stessa estensione di circa 4 ottave:

a

t

:~

che nel Clarinetto in Si bem. é la seguente:

e nel Clarinetto in La:

:2

Nelle note superiori del registro acuto esso perde considerevolmente: i suoni sonó striduli, a volte m

sgradevoli all orecchio e il piü delle volte difettosi. Quelli che fanno troppo sovente uso di queste note ac

raramente riescono poi ad ottenere una buona intonazione nel registro grave (Chalumeau). Quindi in pra

é sconsigliabile andaré oltre al Sol acuto che é il limite razionale dello strumento.



5

Clarinetto ha tre registri: il primo, e il piü grave, va dal Mi bequadro:^ — al Si bem.: ^

condo registro, il medio, va dal Si bequadro j¡> ai Do bequadro e il terzo, o registro acuto

dal Do diesis sino al Do bequadro acuto.

L allievo, nel fare la scelta tra i l Clarinetto in Si bem. e quello in La, deve tener presente che vi é una

differenza nella qu litá del suono fra i due strumenti, tanto e vero che neppure un clarinettista

é in grado di diré írigu rdo alia qu litá del suono) se un passo é stato suonato con un Clarinetto

La nziché in Si bem.

L attuale differenza ira i due strumenti é dimostrabile in teoria piü che aH atto pratico. Ad ogni modo

Clarinetto in Si bem. é quasi sempre usato nelle orchestre da bailo ed in prevalenza nelle orchestre sin

La músic per il Clarinetto, come quella per violino fiauto, ecc, é scritta in chiave di Sol e la tonalita

quale si deve suonare é indicata dagli accidenti segnati al principio del pezzo.

L allievo che intende cliventare un esecutore provetto deve suddividere le ore destinate alio studio in

utile possibile. Molto spesso l allievo é mal consigliato circa il modo d

durante le ore di studio: percio indichiamo quanto segué come guida sicura.

tempo, dedicato alio studio non dovrebbe mai eccedere un ora. Occorre riposare almeno 15 minuti fra

periodo e l altro e dedicarsi, nel frattempo, a qualche cosa, di assolutamente diverso dalla músic prim

riprendere lo studio. É impossibile ottenere buoni risultati senza esercitarsi almeno un ora al giorno.

Sara bene suddividere come segué l ora dedicata alio studio:

1) 10 minuti per le scale

2) 10 minuti per le note tenute

3) 20 minuti per gli esercizi di técnica compresi i crescendo e i diminuendo

4) 20 minuti per il fraseggio. , •

In pratica l allievo dovrebbe sempre segnare le battute e i passi musicali che gli sembrarlo difficili pe

finché gli r esc ño facili. Non bisogna mai impuntarsi nel pensare che un passo sia < senza ragion

ma considerarlo insólito e richiedente maggiore applicazione.



í

I M B O C C T U R

modo di applicare le labora al bocchino dell istrumento si chiama l imboccatura. nseriré circ

de l bocchino in bocea, coH ancia voltata a l l in giú. II labbro inferiore deve essere leggermente teso sui

ed il labbro superiore compresso in basso per impediré che vi sia contatto fra i denti superiori ed i

chino. Contrarre gli angoli della bocea, fortemente, onde evitare il benché mínimo passaggio di aria m

si suona, ma evitare aecuratamente che le labbra premano suH ancia che deve poter liberamente v

onde ottenere rotonditá e limpidezza di suono.

F U N Z I O N E D E L L L I N G U

La lingua si usa per la formazione dei suoni e per lo staccato. Quest ultimo si ottiene toccando la

del bocchino colla lingua e ritraendola immediatamente. La funzione della lingua nella formazione d

nota si chiama attacco e puo essere fatto leggermente o enérgicamente secondo l effetto richiesto. D

l esecuzione delle note tenute la lingua dovrebbe rimanere perfettamente immobile nella bocea, elimin

cosi ogni sforzo.

M O D O I R E S P I R R E

;, L inspirazione si dovrebbe fare spingendo in avanti il diaframma e riempendo d aria la parte infe

de i polmoni. L espirazione viceversa si dovrebbe fare comprimendo i muscoli al di sopra del diaframm

Questo sistema piü che espandere i polmoni regola meglio il respiro e diminuisce la stanchezza. L

razione durante l esecuzione va fatta aspirando l aria dagli angoli della bocea, avendo tuttavia cura d

abbandonare l imboccatura.

V I B R T O

11 vibrato, nel Clarinetto, si ottiene mediante un movimento di oscillazione, dall alto in basso,

mascella inferiore. Questo produce limpidezza e rotonditá di suono e contribuisce grandemente all es

sione. II vibrato dovrebbe essere usato soltanto nelle note tenute. L allievo non dovrebbe accingersi

del vibrato prima che l imboccatura sia definitivamente formata. Chi non si atterrá a questo sugger

andrá incontro a d i fet t i che saranno diffícilmente eliininati in seguito.



P R I M E N O T E DA S T U D I R E

Lí esercizio seguente ha lo scopo di sviluppare la ro tondi tá del suono. Le note vanno attaccate con

colpo di lingua ed i suóni saranno completamente tenuti, legando le note susseguentes í , sen scosse né soluzioni di con t inu i tá . Le note devono avere lo stesso grado di forza

intensita, senza hadare ag l i in terval l i fra le note.

L allievo dovrebbe studiare gli esercizi 1 e 2 fino a che Timboccatura si sia definitivamente form

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R. R. R. 2



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E S E R C I Z I P R E P A R A T O R I PE R LA S C A L A C R O M A T IC A

Suonare lentamente cercando di daré ad ogni nota un suono pie no e rotondo.

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S C A L A C R O M A T I C A

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Suonare il seguente esercizio solo dopo che Timboccatura si sia ben formata.

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S C A L E M A G G I O R I e M I N O R I

o l t i all ievi trascurano di d ré importanza alie scale mentre, effettivamente, ogni buon musicist

esegue giornalmente.

Tutte le scale e gli esercizi vanno suonati molto lentamente fino a che ogni scala od esercizio s

reso perfettamente familiare all'allievo.

Respirare al segno (»

Do mag g iore

Re mag g iore . • —

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La mag g iore-Questo esercizio puó essere studiato un ottava sotto-

Fa§ minore -Questo esercizio pub essere studiato un ottava sotto-

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Sol mag'g'iore - Questo esercizio puo essere studiato un'ottava sotto0J z z r ^ r

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mag-g-iore

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I seguenti brevi esercizi dovrebbero essere studiati giornalmente. Questi esercizi devono essere eseg

i dapprima molto lentamente. La velocita potra gradatamente venire aumentata fino a che ogni d

sia scomparsa.

ripetere 20 volte ripetere 20 volte3

simile

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S T U D I I Q U R T E

G li i n t e r va l l i di quarta sonó generalmente cosiderati assai incomodi: percio dovrebbero venire costa

La m ino r - Questo esercizio pub essere studiato un ottava sotto -

^ ¿ f ^ ^ ^ ¿ \ u í ^ i j ^ i n ^

F a mag g iore - Questo esercizio pub essere studiato un ottava sopra -

Sol minor -Ques to esercizio pub essere studiato un ottava sopra-



17

S T U I I Q U I N T E

seguenti esercizi (quinte, seste, se ttime e ottave) servono non solo per la técnica ma a rendere fami. airallievo i vari loro suoni.

o mag g iore

r i r r i r n u i r M

La minore

a mag g iore-Questo esercizio puo essere studiato un*ottava sottoi



18Suonare ognuno degli esercizi seguenti fino a che ciascuno riesca di facile esecuzione



1 e ripetere ognuno degli esercizi seguenti tante volte quanto sara necessario per elimina

difficolta neU'eseguirli.

S E T T I M E (maggiori e minori)

o (settima mag'g'iore)

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(settima minore)

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|Po (settima mag'g'iore)

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(settima minore)

e ripetere gli esercizi seguenti fino a che si sia raggiunta la perfetta sicurezza nell'esecuzione

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20

S T U D I D I O T T V E

Do mag g iore

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minore

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22

S P R S S I O N

Lí espressione nella música, chiamata talvolta colorito, e della massima importanza perché in essa sta

ferenza fra la vera música e i semplici suoni„o rumori. L'espressione sta alia música come i vari colorí alia p

Per acquistare l'espressione, o i l colorito, 1'allievo deve approfondire lo studio della tenuta dei suoni come

cato neiresercizio 1° Gli sara di aiuto inestimabile per la formazione della qualitá del suono.

Esiste una norma genérale da seguiré fino a indicazione contraria. Questa norma consiste neir aum

re il suono quando i l brano ascende e nel diminuirlo quando i l brano discende.

V i sonó cinque segni principali di colorito usati per indicare le differenti sfumature dei suoni:

1'.' f indica che i l suono deve essere forte e perdurare cosi sino ad un nuovo segno di colorito;

2? p indica che i l suono dev'essere piano. Per ottenere cib l'allievo deve attaccare la nota con un legge

po di lingua e mantenere la stessa intensita di suono per tutta la durata del brano o della frase;

3Í = = - indica che i l suono s'inizia forte e va gradatamente diminuendo d'intensita sino a diventare p

Se i l segno portasse l'indicazione mf mezzo forte, il suono dovrebbe finiré pianissimo;

4 — = = : indica che i l suono deve cominciare piano e quindi aumentare gradatamente d'intensita fino

ventare forte. Questo é, s'intende, l'opposto di quanto é stato detto piü sopra;

5?-==r==- e una combinazione dei due segni spiegati prima. I I suono si inizia piano, cresce di volume a

tr o che é i l punto di massima forza,poi diminuisce in proporcione per arrivare alio stesso grado di intensita in

La lineetta posta su di una nota f indica che questa va tenuta per tutta la durata del suo valo

parola tenuto,, talvolta usata, si abbrevia cosi: ten.. II punto posto su di una nota f indica che la

viene diminuita di una parte del suo valore; i l rimanente del quale e una pausa. Per tale ragione

no: f f f f si esegue cosi: py y ypy

I I segno > usato per accentuare una nota indica che la nota cosi segnata acquista un maggior valore dinám

Per indicare i differenti gradi di intensita del suono, si usano i segni seguenti:

pp (pianissimo)

p (piano)

p (mezzo piano)

(mezzo forte)

/ (forte)

(fortissimo)

Si usa, qualche volta, i l segno ppp per'indicare che i l suono dev'iessere i l piü tenue ottenibile; fff

sato per indicare, viceversa,,il grado massimo di intensita possibile del suono.

Un suono forte, seguito immediatamente da un piano, e indicato fp (forte piano), e lo sforzando

dica che la nota deve essere attaccata molto forte ed ené rg i camen te .

La corona posta sopra una nota, indica che la nota va tenuta per una durata indeterminata e quan

sto segno e posto sopra una doppia sbarra indica una pausa di durata indeterminata prima della ri



S T U I I E S P R E S S I O N E

2

L allievo dovrebbe fare molta attenzione all attaeco delle note negli esercizi seguenti. colpo di lingu

leggerissimo nell attacco delle note segnate pp e piü forte per i colorit i di maggiore intens

di suono. Non fare né crescendi né diminuendi su una nota ma tenerla nella stessa gradazione di inten

di suono. Quando si suona cercare sempre di ottenere una buona qu litá di suono. Non e buon music

quegli che ritenga che i l significhi produrre un suono forte e ingrato.

Questo esercizio pub anche essere studiato un ottava sopra.

L esercizio sopra indicato e molto importante e tutte le note del clarinetto dovrebbero essere studia

questa maniera.

Nell esercizio seguente cérc te di ottenere la giusta intonazione, senza tener contó dell intensita del suono.



24

E S E R C I Z I I M E C C N I S M O

Lo scopo degli esercizi seguenti é quello di abituare le dita grazie alie frequenti ripetizioni a fu

nare sia s epara t amen té sia raggruppate. La coordinazione delle dita e la purezza del suono sonó le

ratteristiche di un ottimo istrumentista e queste si ottengono mediante questi esercizi.

Ogni gruppo di note dovrebbe essere suonato dieci o dodici volte di seguito: per iniré la frase si s

la nota che si trova dopo i l ritornello.

Tutte le note dovrebbero essere légate i passi ascendenti si suonano crescendo quelli discendent

minuendo.





26

S T U D I DI S T C C T O

Attaccare ogni nota con un enérgico colpo di lingua. Evitare di produrre un suono sgradevole.

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Suddividere le note negli esercizi 28 e 83 in semicrome e suonarle leggermente.

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28

L esercizio seguente ha lo scopo di coordinare l'alzarsi o l'abbassarsi di due o piü dita sulle chi

sui f o r i Eseguite dapprima 1'esercizio senza soffiare e sorvegliate le dita assicurandovi che le

colazioni siano leggermente ricurve, ma non rigide.

26

a

Esercitare ognuno dei seguenti intervalli nella maniera sopra indicata.

b c d e f g

á

h

1 22=St

J k D m n o P

J 4 4r

nv rtiré le note degli esercizi suddetti; esercitatevi anche un'ottava sopra.

Suonare ogni gruppo parecchie volte, senza forzare le note. La troppa pressione fra labbra e de

da evitarsi; contrarre gl i angoli della bocea dall'interno.

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32=

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2

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S T U D I C R O M T IC I31

scale croraatiche hanno la loro importanza e dovrebbero essere suonate ogni giorno. L allievoricordarsi che g li esercizi vanno suonati dapprima lentamente aumentando solo in seguitolave.

man mano che le difficolta vengono s u p é r a t e

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8



ffr i r r no

uonare e ripetere ogni esercizio seguente dieci volte gióYnalmente

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34

S T U D I R I T M I C I I S T C C T O

Suonare e ripetere ognuno dei seguenti esercizi dieci volte al giorno

seguente esercizio ha lo scopo di sviluppare i l senso ritmico n e l l allievo E necessaria la

ta osservanza della pausa Ogni nota dovra essere attaccata con un leggero colpo di lingua ma

che ne abbia a soffrire la buona intonazione

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30

Studiare i l seguente esercizio colle varianti di ritmo come neir esercizio 89

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35

S T U D I R I T M I I DI S E M I R O M E

esercizi 32, 33 e 34 sonó spesso suonati in semicrome che sembrano biscrome, perche le semi.

e púnt t e non sonó tenute a sufficienza. LÍ esercizio seguente ahitera a sviluppare nelF allievo

ercezione dell esatto valore delle semicrome.

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36

S T U D I D I C R O M E P U N T A T E E D I S E M I C R O M E

E importante, in questo esercizio, d a r é i l giusto valore alie crome p ú n t a t e . Quello che seguforma di duetto. L' allievo fara bene a studiarlo da solo e, in seguito, con un compagno di

come primo esperimento di música d* insieme.

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R I T M I V R I T I E S IN C O P T I

3

I ritmo e i l regolare alternarsi di movimenti rispettivamente f o r t i e deboli. Nella seguente batt4 . . . . . . 1 2 3 4

4 i movimenti 1 e 3 sonó f o r t i , quelli 2 e 4 sonó deboli. Essi formano Tin

sincope e lo spostamento del battere di note su movimenti diversi da quelli normali della ba

1 2 3 4 Quindi: | | | oppure, piü chiaramente:

importante che l'allievo faccia uso, se possibile, del metrónomo, o in mancanza di questo potra maggio

i l suo senso rítmico ascoltando esattamente i differenti suoni che si ripetono regularmente com

di un orologio,il pulsare di un motore,ecc. Dapprima sembrera necessaria una grande concentrazione pe

i l tempo con ritmo uniforme, ma coH'esercizio questo diventa presto istintivo.

seguente i l 2? e i l 4° movimento della battuta sonó accentuati.

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38

Neir esercizio 37 Taccento cade solamente sul secondo movimento della battuta perché le legatur

taño l accento sul primo movimento.

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La respirazione a meta d un passo dev essere fatta rápidamente dagli angoli delta ; bocea. In casi come queiicato coll asterisco (*) daré alia nota Re il valore di croma seguita da una pausa di un ottavo. Ció che conta icato coll asterisco (*) daré alia nota Re i l valore di croma seguita

riprendere in tempo giusto la nota che segué la respirazione.

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40

allievo dovrebbe attenersi ai segni di colorito sforzandosi di mantenere inalterata la preci

tonazione del suono.

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46

E S E R C I Z I T E C N I C P ÜI R I TMO

seguenti esercizi dovrebbero essere suonati sia legati che staccati Individuare le battute che

sentano maggiore difficolta e ripeterle finché la loro esecuzione sia div en táta facile.

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Studio di semicrome in tempo di

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52

S T U I M O E R N I I R I T M O

seguente gruppo di esercizi ha lo scopo di d ré a l l allievo una base atta a farlo progrnelFesecuzione di brani d i f f i c i l i e sara di grande u t i l i t a pratica per Fesecuzione di passi dicerta d i f f i c o l t a frequentemente riscontrabili nella músic moderna

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56

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Copyright 1941 by Regent Music Corporation.The Peter Maurice Music Co. Ltd. Maurice Building Denmark Street, London, W. C. 2,for the Britisli Empire (excluding Canadá * Australasia). and the whole of Europe.



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58

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Recorded as BOY MEETS G I R Lon Parlophone R.2757

Ciar.

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Copyright 1944 li y Regciit Music Cor por at io n.Th « I V t t r Mauric e Music O o. Lt d. , Maurice H u i l d i n g , Pe n ina rk St., Lon don . W.C. 2. l or the B r i t i s h Empire (exclud i ng Cu

and A u.stra lasia ) and th»; whol e oí Eu r o p » ; .



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SLIPPED DISCRecorded on Parlophone R. 3007

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B E N N Y GOODMAN

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st ral asi a) and the whole of Europe.

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SHIVERSRecorded on Parlophone R. 2923

C H R L E S C H R I S T In L I O N E L H M P T

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Copyright 1944 b y Regent Music Cor porat ion.

Th e Peter Manrice Musi c Co. L t d . , Maur ice B u i l d i n g , Denmark St . , London. W.C.2. fo r th e B r i t i s h Empire (excludin g C a

and Australaeia) a n d the whole of Europe.



6

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66

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Copyright 1944 bjrRegent Music Corporation.

The Peter Maurice Music Co. Ltd., Maurice Building, Denniark St., London.W C.2. for the British Empire excludingand Australasia) and the whole of Europe.T..i..„h„r i Txmntn Rar 385ü R « o •> Trlegframs: Mauritunes Westcent London



67

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and Australabia) and ihr wholo oí Europ e.





74

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SCARECROWRecorded on Parlophone R. 2835

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B E N N Y GOODM

Ciar.

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Copyright 1941 by Regent Music Corporation.The Peter Maurice Music Co. Ltd ., Maurice B u i l d i n g , Denmark St., London. W C. 2. for the B r i t i s h £ m p i r e ( e x c l u d i n g C a n a d á

and Australasia) and the whole oí Europe.



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77

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78

OOMPH F AH F A HRecorded by BENNY GOODMAN

on Parlophone R. 3010

Médium BounceE L L I S L L A R K I N

Clar .A Bass

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Piano

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Copyright 1945 by Regent Music Corporati on.Macmelodies Lt d. , 21,D enmark St., London. WC . 2. fo r the B r i t i s h E m p i r e ex c lu d in g C a n a d á and Aus tr alas ia) and th

whole of Euro pe.



79

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C O C O A N Ü T GROVE81

Recorded by B E N N Y GO O DM A N

on Columbia R.2767

B R O O K S C A L L E N D E R

Brass

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Maurice Music Co. Ltd ., Maurice B u i l d i n g , Denmark St., London. W. C. 2. l'o r the B r i t i s h Empirefexcluding C a n a d á and the who leo f Europe.

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82

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SI X A P P E A LRecorded on Parlophone R. 2770

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BENNY GOODMAN

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Metodo Para Clarinete Jazz Por Benny Goodman