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DISLESSIA Lettura notazione musicale Strumenti compensativi Misure dispensative Osservazione visiva: notazione pre- convenzionale; uso del PC e software di notazione musicale; lettura ritmica degli oggetti concreti. Esonero dalla lettura a prima vista senza una breve fase di riflessione. Mappe concettuali: affiancamento ad ogni brano studiato le "cifre" notevoli dello stesso (intervalli particolari, tessitura, sequenze di arpeggi, pattern ritmici) in forma di "fumetto" di riferimento e aggancio mnemonico. Linguaggio corporeo e mimico: metodologia Dalcroze, drammatizzazione espressiva nello spazio delle frasi musicali, metodologia Orff, riproduzione ritmica attraverso body percussion. Supporto audio-visivo (possibilità di ri- osservare il Maestro eseguire il pezzo sullo strumento) in cui si registri anche il canto con in nome delle note; con chironomia kodaliana. Ingrandimento delle partiture, personalizzate anche attraverso l'uso dei colori (ad esempio per altezze di riferimento o per frasi o per pattern ritmici) e di segnali "d'allarme". Al momento dell'introduzione della dinamica, le lettere "f" e "p" potrebbero essere sostituite da note in corpo più grande o più piccolo. Ricostruzione personale e creativa del brano eseguito, attraverso "taglia e cuci": ad esempio, ritaglio il brano in frasi, re-incollo seguendo la struttura originale, compenso i vuoti, inverto le dinamiche, improvvisazione a completamento. Incentivo dello studio mnemonico, consolidando la buona capacità di memoria a lungo termine. Incremento del tempo necessario allo studio.

Metodi Compensativi per DSA in Musica

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Tabella di ricapitolazione dei possibili metodi compensativi per allievi con dislessia, nelle discipline musicali.

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  • DISLESSIA Lettura notazione musicale

    Strumenti compensativi Misure dispensative

    Osservazione visiva: notazione pre-convenzionale; uso del PC e software di notazione musicale; lettura ritmica degli oggetti concreti.

    Esonero dalla lettura a prima vista senza una breve fase di riflessione.

    Mappe concettuali: affiancamento ad ogni brano studiato le "cifre" notevoli dello stesso (intervalli particolari, tessitura, sequenze di arpeggi, pattern ritmici) in forma di "fumetto" di riferimento e aggancio mnemonico.

    Linguaggio corporeo e mimico: metodologia Dalcroze, drammatizzazione espressiva nello spazio delle frasi musicali, metodologia Orff, riproduzione ritmica attraverso body percussion.

    Supporto audio-visivo (possibilit di ri-osservare il Maestro eseguire il pezzo sullo strumento) in cui si registri anche il canto con in nome delle note; con chironomia kodaliana.

    Ingrandimento delle partiture, personalizzate anche attraverso l'uso dei colori (ad esempio per altezze di riferimento o per frasi o per pattern ritmici) e di segnali "d'allarme". Al momento dell'introduzione della dinamica, le lettere "f" e "p" potrebbero essere sostituite da note in corpo pi grande o pi piccolo.

    Ricostruzione personale e creativa del brano eseguito, attraverso "taglia e cuci": ad esempio, ritaglio il brano in frasi, re-incollo seguendo la struttura originale, compenso i vuoti, inverto le dinamiche, improvvisazione a completamento.

    Incentivo dello studio mnemonico, consolidando la buona capacit di memoria a lungo termine.

    Incremento del tempo necessario allo studio.