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Materialiperl’Archite.ura(6CFU)Prof.Arch.AlbertoDeCapua,coll.Arch.ValeriaCiulla
MpAmaterialid’archite.ura
• ACCIAIO• PLASTICHE• VETRO• CALCESTRUZZO
UniversitàdeglistudiMediterraneadiReggioCalabria–ArchiteLura–A.A.2015-2016
• ACCIAIO• PLASTICHE• VETRO• CALCESTRUZZO
ACCIAIO-definizioneeclassificazione Gliacciaiinsonoleghediferroecarboniocontenoreincarbonioinferioreal2%.
IngeneresonopresenTanchepercentualidialtrielemenTcomeilsilicio,manganese,fosforo,zolfo,necessariper
conferireparTcolaricaraLerisTchealprodoLofinitooppureaggiunTpermigliorareilprocessosiderurgico.
All’aumentaredellapercentualedicarboniovarianolecaraLerisTcheresistenTdelprodoLoeprecisamente:
ü diminuisceladuZlità,
ü aumentalaresistenza;
•
EsistonomolTssimiTpidiacciaio,lecuicomposizioniedenominazionisonostabilitedaappositenormetecniche:
in Europa le euronorme (EN) emesse dal Comitato Europeo di Normazione (CEN) e nel conTnente americano
l'ASTM (American Society TesTngMaterials), in collaborazione con l'AISI (American Iron and Steel InsTtute) ed
internazionalmenteleISO(InternaTonalStandardInsTtute).
GliacciaipossonoessereclassificaTindiverseangolazioni:
•gruppoI(UNIEN10027-2):acciaidibaseediqualità,deZancheacciaidacostruzionediusogenerale.
• gruppo II: acciai speciali,differiscono dagli altri acciai per la loro composizione chimica e per il traLamento
termicochesubisconocheconferisceaquesTacciaiparTcolaricaraLerisTchemeccaniche.
siclassificanoin:
•acciaioBpoI(extradolce,dolceoferro),indicatoconisimboliFe37eFe45,facilmentesaldabileeconun
elevatolimitedisnervamento,uTlizzaTperlamiere,tubi,bulloni,chiodi,ferridacostruzione;
•acciaioBpoII(semiduroeduro),indicatoconisimbolidaFe52aFe65ediscarsasaldabilità,uTlizzaTper
componenTdimacchine,cavimetallici,tondiniperc.a.;
seilcontenutodicarbonioèmoltobassosihannometallitenerieplas/ci,
seilcontenutodicarbonioèelevatosihannometalliduriefragili.
ACCIAIO–classificazioneinbasealcontenutodicarbonio
datal’importanzadelladuZlitàgliacciaidacarpenteriadebbonoavereunbassotenoredicarbonio:inlineageneraleminoredello0,24%.
OltrealcarboniopossonoesserepresenTdegliulteriorielemenTalliganTaggiunTperlopiùsoLo
formadiferroleghe.InbaseallacomposizionechimicagliacciaisipossonodisTnguerein:
•acciai di base debolmente legaB: sono acciai nel quale i tenori degli elemenT di lega rientrano nei limiT
indicaT dalla UNI EN 10020, non è richiesta alcuna prescrizione di qualità che comporT precauzioni speciali
duranteilprocessoproduZvo.
•acciai legaBospeciali:sonoacciaiperiqualialmenounlimiteindicatodallaUNIEN10020vienesuperato.
Contengono, oltre al ferro ed al carbonio, silicio, manganese, nichel, cromo, che conferiscono parTcolari
caraLerisTchemeccaniche/chimiche.Gliacciai specialisonodenominaTancheEx-ten,eTriten,consentonodi
oLenere struLure con peso limitato poiché possiedono un elevato limite di snervamento, con l’aggiunta di
rameecromoassumonounadiscretaresistenzaall’ossidazione(CorTen,ItacorepaTnabili).
ACCIAIO–classificazioneinbaseallacomposizionechimica
•PESOSPECIFICOediVOLUME. Ilpesospecificodell’acciaio7860kg/m3(valoredelladensità)X9,8m/s2
(costantediaccelerazionegravitazionaleterrestre).
•COEFFICIENTEdiDILATAZIONETERMICA.Ilcoefficientedidilatazionetermica,èunavariazionefrazionale
nellalunghezzadiunbarrapergradodivariazionenellatemperatura,nell’acciaioèparia12.Ladilatazione
termicadeicorpi,quanTficatadaquestocoefficiente,indicailvariaredellepropriedimensioniall'aumentare
dellatemperatura,nell’acciaioèundatoimportanteinquantoinfluiscesullaprogeLazionestruLurale.
• COEFFICIENTE di CONDUCIBILITA’o CONDUTTIVITA’ TERMICA. L’acciaio ha un’elevata conduZvità
termica,quindi,produceperditadicaloreperriscaldamentoeformazionedicondensasullesuperficifredde
dell’acciaio
ACCIAIO–Cara.erisBchefisiche
NegliacciailaresistenzameccanicaaroLuranonèelevata,magliacciaispecialipresentano,invece,valori
del caricodi roLurapiùelevaTedhannomiglioriprestazionigrazieall'aggiunta,nella lega,dimanganese,
silicioecc.
•RESISTENZAATRAZIONE,FLESSIONE,TAGLIO,TORSIONE.L'acciaiopresentaelevataresistenzaatrazione
edaglisforzilongitudinaliotrasversali.
• RESISTENZA AL FUOCO. L’acciaio non brucia e non conduce il fuoco perché è un materiale non
combusTbile,tuLavialesueproprietàmeccanichevarianosensibilmenteinfunzionedellatemperatura.
SidefinisceresistenzaalfuocodiunelementostruLuralelasuaaZtudineaconservare:stabilità“R”,tenuta
“E”, isolamentotermico“I” (REI).L’intervallodi tempo incuiunelementostruLuralesoLopostoall’azione
delfuocononvienedanneggiatoèdefinito“duratadiresistenzaalfuoco”.IprovvedimenTapplicabiliperla
protezioneanTncendiopossonoesserediTpo:isolante;schermante;soLraentedicalore.ALraverso:
- rivesTmenTspecificiaderenToscatolari,comeintonaciapplicaTaspruzzo;
- vernici intumescenT,materiali cheallealte temperature si rigonfiano creandouna struLura cellularea
straTsovrapposTestagnidielevaTssimopoterecoibente;
- soluzionistruLuraliibride,profilaTinseriTingeZdicalcestruzzo.
ACCIAIO–Cara.erisBchemeccaniche
•RESISTENZAALLACORROSIONE.Percorrosionesiintendelareazionemisurabile,diunmaterialemetallico
conilsuoambientechemodificailmaterialeinmanieranegaTva.
- c. chimica,cioèdireLa tra ferroedossigeno con formazionediossidodi ferro chediventa significaTvaa
temperatureelevate;
- c.ele9rochimicaofisica,cioèlareazionechesiverificaatemperaturaambienteinpresenzadiossigenoedi
acqua
La corrosione è influenzata dalla composizione chimica dell'atmosfera, dalla composizione chimica
dell'acciaio e degli elemenT di lega, dalla situazione metereologica e dagli “aLacchi climaTci”, dai
rivesTmenT.
Nelle costruzioni gli elemenT di acciaio sono proteZ con dei rivesTmenT/piLure applicate dopo aver
preparatoopportunamentelasuperficie.
ACCIAIO–Cara.erisBchemeccaniche
LeprincipalicaraLerisTchetecnicheetecnologichedell’acciaioriguardanoproprietàimportanT
perlalavorazionedelmaterialeeperl'impiegodelmateriale,traqueste:
•SALDABILITÀ.GliacciaiuTlizzaTnellecostruzionisonotuZsaldabili,questacaraLerisTcaècondizionata
dalla%dicarbonio,infaZ,sopralo0,3%dicarboniodiminuisconosaldabilitàedallungamentopercentuale.
•PLASTICITÀ.Nelledeformazionedell'acciaiosidisTnguetra ladeformazioneacaldoe ladeformazionea
freddo. Quest'ulTma deve essere intesa come deformazione al di soLo della temperatura di
ricristallizzazionee,asecondadelgradodideformazione,determinaunaalterazionedelleproprietà.Questo
incrudimentoè soggeLocol tempoaunprocessodi invecchiamentoeportaaunaulteriore fragilità, che
danneggiasopraLuLolasaldabilitàdelprodoLo.ALraversounasecondalavorazionecomelaricoLuraola
bonificaèpossibileeliminaretalisvantaggi.
•DUREZZA.Puòesseredeterminata inmodonondistruZvo,comunica l'omogeneitàdelmateriale, lasua
resistenzaallatrazioneedeventualmentelasuaresistenzaall'usura.
ACCIAIO–Cara.erisBchetecnicheetecnologiche
GliacciaivengonouTlizzaT:
-nelleoperedicarpenteria,struLurespazialiesistemicostruZvireTcolari;
-nelleoperedilamiera,chiusureorizzontali;
-nelcementoarmatoenelc.a.precompresso;
- comematerialidirivesTmentoearredamento;
Sono prodoZ tre Bpidi acciaio indicaT come: Fe 360; Fe 430; Fe 510 dove il numero indica il valore della
resistenzaaro.uraespressoinN/mm2.
Contaliacciai,laminaTacaldo,sioLengono:
•profilaT,barre,larghipiaZ,lamiere;
•profilaTcavi.
LanormaTvaindica,peridueTpidiprodoZsopradefiniT,ivaloriminimi:
•dellatensioneunitariadiroLurat(N/mm2);
•dellatensioneunitariadisnervamentofy(N/mm2);
•dellaresistenzaKValletemperature+20°,0°,-20°(J=Nm);
•dell’allungamentopercentualearoLuraet.
ACCIAIO–ImpieghieProdoY
ACCIAIO–ProfilaB
ACCIAIO–ProfilaB
GliacciaidacementoarmatovengonoprodoZpertrafilaturainbarretondeelisceoadaderenza
migliorata;hannodiametrivariabilida4mma34mm.
Gliacciaidaprecompresso,sonoacciaispecialiprodoZafreddoinfilidicirca2÷3mmdidiametro,di
elevataresistenzaaroLura,inseguitoavvolTadelica(trefoli).
FraiprodoZdiacciaioinformadilamieravisonolelamiere“grecate”equelle“ondulate”.
Connessioni
IcollegamenTpossonoessererealizzaTper:
-chiodatura:sieffeLuaforandoidueelemenTdaunireefacendovipassareilchiodo,lacuiestremità
vieneribaLuta,assicurandoilcollegamento;
-bullonatura:vieneeseguitaimpiegandoviTebulloni;
-saldatura:unionestabileeconTnualungolasuperficiedicontaLo,oLenutamediantel’azionedelcalore;
-incollaggio:siuTlizzanoadesiviacrilici,vinilici,epossidici,fenolici.
ACCIAIO–Barreelamiere
STRUTTURAPORTANTEGraziealle suecaraLerisTchemeccaniche l’acciaioè
usato per realizzare struLure dotate di leggerezza rispeLo alla capacità
portante.Ilnodotrave-pilastroèlaTpologiastruLuraletradizionalmenteusata
nell’ediliziainacciaio:èilpuntopiùproblemaTco,dovelapresenzadisforziin
direzionidiverserendenecessariaunaprogeLazioneaccurata.
CHIUSUREORIZZONTALISolaioinlamierasempliceogrecatacollaborantecon
geLoincls
CHIUSUREVERTICALI
• elemenB sandwich in cui due lamiere metalliche sono accoppiate ed
interpostedaunostratodimaterialeisolante;
• facciatemetalliche
• tessuBmetallici
COPERTURE
ACCIAIO–ElemenBTecnici
• ACCIAIO• PLASTICHE• VETRO• CALCESTRUZZO
LematerieplasTcheeglielastomeri(gomme)sonosostanzemacromolecolari(polimeri).Leprime,oLenutecon procedimenT di sintesi della chimica organica, sono caraLerizzate dal comportamento plasTco alle altetemperaturecheconsentelaformatura;Glielastomeri,chepresentanoatemperaturaambienteuncomportamentoelasTco,sonooLenuTdapolimeriliquidi, naturali o sinteTci, le cui struLure lineari sono vincolate tra loro aLraverso il processo chimico diindurimento,chiamatovulcanizzazione.LeplasTcheuTlizzateinediliziasonoclassificatein:1.resinetermoindurenT2.resinetermoplasTche
1. Sono definite termoindurenB quelle resine che, dopo un’iniziale azione prolungata del calore, diventanoinfusibiliinmodoirreversibile.2. Sono definite termoplasBche quelle resine che rammolliscono con il calore, e che con il raffreddamento,riacquistanolostatoinizialesenzavariazionedellastruLurachimica.
PLASTICHE-definizioneeclassificazione
RESINETERMOINDURENTI.IlgruppodiquesteresinehalacaraLerisTcadiformarelegamitridimensionalitraimonomeridipartenza,lareazioneirreversibilecheinduriscequesteresineavvieneconl’aumentoditemperatura,spessoconl’aggiuntadicatalizzatoridiindurimento.TraleresinetermoindurenTsiindividuano:
PLASTICHE-definizioneeclassificazione
-ResineEpossidichePresentano: Buone proprietà meccaniche, buona resistenza chimica, basso riTro e oZma adesività.Trovano largo impiego, come collanT su calcestruzzi – metalli - legno, per addiTvazione di malte ecalcestruzzi,vengonouTlizzatecomesigillanT,perrinzaffiresistenTagliaLacchichimici,comeimpregnanT,comemanTperpavimentazioni.- ResinePoliuretanichePresentano:Buoneproprietàmeccaniche,buonaresistenzachimica,bassoriTro,buonaadesività.Caricate con addiTvi assumono la proprietà di espandersi (poliuretano espanso) determinando elevatacoibentazione, sonouTlizzatecomesigillanT, rivesTmenTe incamiciature,per rinzaffiresistenTagliagenTchimici,comeimpregnanT,collanTemanTperpavimentazioni.- ResinePoliestereQuesteresinesonocaraLerizzateda: indurimentorapido,temperaturad’indurimentobassa,buonafacilitàdimiscelazione,resistenzaagliagenTchimici,buoneproprietàmeccanicheebassaviscosità.Combinate con fibre di vetro o nylon danno luogo amateriali composiT che trovano largo impiego nellaproduzionediinfissi,pannelli,tubazioni.
RESINE TERMOPLASTICHE Le resine termoplasTche sono polimeri lineari o ramificaT che possono essere fusifornendo loro una appropriata quanTtà di calore; durante la fase di plasTficazione non subiscono alcunavariazione a livello chimico. Possono essere forgiaT (e ri-forgiaT) in qualsiasi forma usando come tecniche lostampaggioadiniezioneel’estrusione.TraleresinetermoplasTchesiindividuano:
PLASTICHE-definizioneeclassificazione
- PolieBleneSioZenepolimerizzandol’eTlene,puòessere:abassa,media,altadensità.LedifferenzetraletreformulazionisonorelaTveallaresistenzaatrazione,almodulodiresistenzaaflessione,ealpuntodirammollimento.VieneimpiegatopercanalizzazionieperapparecchiatureeleLriche.- PolisBreneGliimpieghiprincipalisonoconnessiaisistemidiisolamentotermicoeacusTcoedallerealizzazionidisolaiincalcestruzzoalleggerito.E’commercializzatoinblocchi,pannelli,piastrelle,palline,schiumeespanse.-PolivinilcloruroPVC,rigidoeplasBcizzatoE’laresinapiùusatanelseLoredellecostruzioni.IlPVCrigidopresentabuonaresistenzaagliaLacchichimici,elevataresistenzaatrazioneeflessione,buonaresistenzaall’abrasione.E’impiegatoperlaproduzioneditubietelaiperinfissi,lastrepianeeondulatepercopertureoperlarealizzazionedidivisori.IlPVCplasBcizzatononpossiedecaraLerisTchedirigidità.E’uTlizzatoprevalentementeperpavimentazioniviniliche.
IngeneraleleplasTcheriduconolatrasmissionedienergiasiachesitraZdicorrenteeleLrica,calore,suono.
• COEFFICIENTEdiCOIBENZATERMICA.E’ingenereelevata.• COEFFICIENTEdiCONDUCIBILITA’oCONDUTTIVITA’TERMICA.Ingenereèbassa.
materialiperl’architeLura
plasTchePlasBche–Cara.erisBchefisiche
PlasBche–Cara.erisBchemeccaniche
LecaraLerisTchemeccanicheetecnichedellematerieplasTchevarianoinrelazionealladifferenzatratermoindurenTetermoplasTche.
NelletermoindurenBlaresistenzameccanicaelecaraLerisTchetecnichedirigidezzaefragilitàsonotantomaggioriquantopiùfiLaèlareTcolazione.
NelletermoplasBchelecaraLerisTchemeccanicheelecaraLerisTchetecnichedirigidezzavarianoconlatemperaturaesonosusceZbilidiscorrimentosoLol’azionedisforziapplicaT.
ImaterialiimpermeabilizzanTsonoimpiegaTperimpedirel’infiltrazionedi acqua,perrisalitacapillareogravitàinquellaparTdelorganismoediliziomaggiormentea rischio (fondazioni, solaia terra, chiusureverTcalideipianiinterraT,balconi,coperture).Oltrealprincipalerequisitodiimpermeabilità,quesTmaterialidevonoavere(UNI8202)ü buonecaraLerisTchemeccanicheperresistereaimovimenTstruLurali,ü adeguataresistenzaalpunzonamentostaTcoedinamico,ü stabilitàdimensionale,ü plasTcità,ü resistenzaagliagenTatmosfericieall’invecchiamento,ü devonoessereimputrescibili.SeesposTairaggiUVA,allepioggeacideealleescursionitermicherichiedonoun’adeguataprotezionesuperficiale.ImaterialiimpermeabilizzanTsonodiTponaturaleosinte/co.1. Alla prima categoria appartengono i materiali bituminosi, impiegaT anche nella produzione dellemembrane
bituminoseecomesigillanT;2. allasecondacategoriaappartengonolemembranesinteBche.IprodoZimpermeabilizzanT,applicabiliafreddooacaldo,sonocommercializzaTinformaliquidaopastosainmembranemonoopluristrato.Un’eventuale armatura, che migliora le caraLerisTchemeccaniche,puòessere integratanella fasediposa inoperaopredispostagiànelprodoLoprefabbricato.
PlasBche–ElemenBtecnici
IMPERMEABILIZZAZIONE
STRUTTUREPORTANTI- Stru.ure con reB di funi: Sono cosTtuite da una rete in cui le funi (fili di acciaio zincato) si pre-tendonoreciprocamente,conferendoall’ordituraunadoppiacurvatura.Lacoperturaèrealizzataconpoliesteretrasparente.
Stru.ureatendaPertendasiintendeunalaminadimaterialetalmentesoZledanonpresentarealcunaresistenzaaflessione, compressione, e taglio capace, invece, di reagire solo a trazione. Tale sistema è limitato a struLureprovvisoriedipiccoledimensioni.Stru.urepneumaBche:Sono caraLerizzate dall’essere sostenuteda gas, la formae la stabilità sonodeterminatedallostatodipressione,superiorerispeLoall’esterno,prodoLodalgasimmessoallorointerno.IsistemipneumaTcipossonoessere:aparetesemplice,aparetedoppia.
materialiperl’architeLura
plasTchePlasBche–ElemenBtecnici
AirtectureExhibiBonHall,A.Thallemer,1996,(struLura
• ACCIAIO• PLASTICHE• VETRO• CALCESTRUZZO
Il vetroèil prodoLodel raffreddamentodi unmiscuglioomogeneodi minerali che,dopoesserestaTportaT alla fusione, passano allo stato rigido senza cristallizzare, ma assumendo una struLura molecolaredisordinataepiuLostoinstabile(statoamorfo).IcosTtuenTprincipalidelvetrosono:•lasiliceèilcomponenteprincipaledellamisceladibase(sostanzavetrificante);èpresentenellamiscelapercircail75%;• isolfaBdisodioopotassio(ossidialcalini)contribuisconoadabbassareilpuntodifusionedelvetrificante(1100°C);sonopresenTperil10-15%;•icarbonaBdicalcioodimagnesio(ossidialcalinoterrosi),presenTperil10-15%,LasosTtuzionedell’ossidodisodio(feldspato)conossididipiomboedipotassioconsentedioLenereilcristallo,ovverounalastradivetroparTcolarmentetrasparenteebrillante.LasosTtuzionenellamisceladisolfaTdisodio(vetrisodico-calcici)conilsolfatodipotassiorendel’impastopiùlavorabileeilvetroancorapiùbrillante(cristallodiBoemia).ConilterminecristallovengonospessoindicaTancheivetrisodico-calcici,caraLerizzaTdaaltaresistenza,bassafragilitàeoLenuTperricoLuradellelastre.
VETRO-definizioneecomponenB
VETRO-classificazione
IprodoZvetrarisidisTnguono,sullabasedeiprocessidilavorazionesubiT,in:•prodoYvetraridibase,chenonpresentanoaltrelavorazionioltrequelladifabbricazione;•prodoYvetraritrasformaB,chesonooLenuTgrazieaulteriorilavorazioniaLeamigliorarelaprestazione
PRODOTTIVETRARIDIBASE
IprodoZvetraridibasesidisTnguono,infunzionedellatecnologiadiproduzione,in:•vetri/ra/;•vetricola/elamina/;•vetrifloat;•vetriprofila/;•vetripressa/instampi;•vetritempra/.
IvetriBraB(UNIEN572(1996)sonorealizzaTfacendopassarel’impastoaLraversounafenditura,realizzatasuunalastra di materiale refraLario; l’impasto viene Trato e successivamente soLoposto a ricoLura, ciò consente dieliminareletensioniinternechepossonoesserecausatedalraffreddamentodifferenziatosubitodallalastra.IvetricolaBelaminaB(UNIEN572)vengonorealizzaTmediantecolaturadireLadell’impastofusotrairullilaminatori.Ladiversasuperficiedeirulli,lisciaoarilievo,consentedioLenerelastredivetrolisceostampate,sudiunafacciaosuentrambe.Ladeposizionedi una soZlepellicola di ossidometallico consente la colorazione superficiale della lastra. Con lastessa tecnica,ma senza la ricoLura, si producono le lastre di vetro armatederivanT dalla laminazione dimassavetrosafusanellaqualeèstataintrodoLaunaretemetallica.I vetri float (UNI EN 572) che prendono il nome anche di cristalli, sono oLenuTmediantecolatura, inatmosfera inerte dellamassa vetrosa su un bagnodi stagno fuso (to float = galleggiare). Il vetro si deposita sullostagno secondo uno spessore naturale di 6 mm e viene poi soLoposto a una successiva ricoLura eraffreddamento.Èpossibileprodurrelastredispessoricompresitra2e19mm, intervenendonellafasedicolaturaconopportuniaccorgimenT.QuestoprocedimentoproduZvoconsentedi ridurrealminimo le fessurazioni, graziealleminorisollecitazionisubitedallelastre.
VETRO-prodoYvetraridibase
IvetripressaBinstampi,deZanchediffusoriperlascarsatrasparenza,vengonorealizzaTpercolaturainapposiTstampiesuccessivacompressione,operatatramitepunzoni,dell’impastovetroso,cheèinquestomodocostreLoadassumerelaformadellostampo.ContaleprocedimentoèpossibileoLenerediffusorisoLoformadiblocchicavioacamerad’aria(UNI9303),dalbordorialzato.IvetritempraB:latempra(UNIEN12150,UNI7697)èunprocessotermicoilcuiscopoèquellodiindurreparTcolaritensionisullalastradivetroperconferirlemiglioricaraLerisTchediresistenza,sopraLuLoaflessione.La lastra che ha subito la tempra, oltre a una migliore resistenza a flessione e allo shock termico, ha lacaraLerisTca,unavolta chene siaprovocata la roLura,di ridursi in frammenTminuTpiuLosto che in scheggetaglienT.
VETRO-prodoYvetraridibase
I vetri profilaB (UNI EN 572) sono elemenT traslucidi,caraLerizzaTdalcaraLerisTcoprofilo a“U”.OLenuTper trafilatura,hanno lunghezzefinoa4 m. I vetriprofilaTpossonoesseredi Tposemplice o armato con soZli fili d’acciaio, disposT in lunghezza. Sono impiegaT come elemenTtraslucidietrasparenTinCV.
normale armato reTnato
Ivetri rifle.enB, grazie al traLamento superficiale subito, sono in grado di rifleLerealmenoinpartelaradiazionesolare incidentefiltrandoenergiasolare,aevitarechequestasoLoformadi luceodicalore,penetriall’internodell’ambiente.Analogamente i vetri basso-emissivi sono uTlizzaT per contenere le dispersioni termiche, mediante l’azionerifleLenteesplicataversol’internodell’ambiente.Il calore irraggiato dai corpi scaldanT (termosifoni, pannelli radianT) viene interceLato e riflesso all’internodell’ambienteriscaldato.La superficie della lastra vieneresarifleLentemediante ildepositodimetallieossidimetalliciperpirolisi (acaldo)operpolverizzazione(atemperaturaambiente);emediantel’applicazionedipellicolesinteTcheapplicatesullelastreanchesuccessivamenteallaloroposainopera.
VETRO-PRODOTTIVETRARITRASFORMATI
Sono oLenuT per successiva lavorazione operata sui prodoZ vetrari di base al fine di migliorare lecaraLerisTchedelvetro;traquesTsidisTnguono:•vetririfleLenTovetribassoemissivi;•vetricamera;•vetristraTficaT;•vetricromogenici.
VETRO-PRODOTTIVETRARITRASFORMATI
Ilvetrocamera(UNI10593)èunpannellocaraLerizzatodaproprietàisolanT,siatermichecheacusTche.IpannellisonooLenuTsigillandoermeTcamentelungoilperimetrodueopiùlastredivetro,inmododalasciaretraesseun’intercapedinecontenenteariaseccaogasnobili(argon).Lelastrevengonodistanziatemediantel’interposizionediunprofilatoinmaterialeplasTcoometallico(distanziatore)contenente polveri disidratanT, mentre un’opportunasigillaturaperimetrale inmaterialeplasTco impedisce loscambioconl’ambienteesterno(tenuta).
VETRO-PRODOTTIVETRARITRASFORMATIIl vetro straBficato (UNI EN ISO 12543, UNI EN 356, UNI EN 1063) è un pannello cosTtuitodall’accoppiamentodipiùlastredivetro,chesonounitesutuLalasuperficiemediantel’interposizionediunfilmplasTco(0,3-0,5mm)trasparentedipolivinilbuTrrale(PVB)opolicarbonato.LapresenzadelfilmplasTcoconferiscealpannellounabuonaresistenzaagliurTeallosfondamento;inoltre,nelcasoincuil’urtonedeterminilaroLura,iframmenTrimarrannoaLaccaTallaplasTcasenzadisperdersi.Ivetricromogenici,pannelliingradodivariareacomandolapropriaopacità.QuesTsonorealizzaTaccoppiandoduecristallimedianteduefoglidiPVBconinterposto uno speciale film a cristalli liquidi che in assenza ditensioneeleLricaèopaco,mentrelapresenzadiuncampoeleLricoconsenteallalastrail passaggioallostatotrasparente.L’intensitàdelcampoeleLricopuòessereregolatamediantediversisTmoliesterni,:ü qualilavariazionediintensitàdellaluce(fotocromici),ü l’applicazionediuncampoeleLrico(eleLrocromicieacristalliliquidi),ü variazionedellatemperatura(termocromici).
• ACCIAIO• PLASTICHE• VETRO• CALCESTRUZZO
IlcalcestruzzoèunamisceladitrecomponenTfondamentali:1. ilcemento,checosTtuisceillegante,2. l’acqua,cheidratailcementoconferendoall’impastocaraLerisTchedilavorabilitàeplasTcità,3. gliiner/oaggregaTche,perilcalcestruzzoordinario,sonodioriginenaturale(sabbia,ghiaiaopietrisco)
ecosTtuisconoloscheletrodell’impasto.GliinerT,digranulometriaopportunamenteassorTta,devonoesserebeneavvolTdallapastadicementoebendistribuiT.
L’impiego di addi/vi (agenT acceleranT, ritardanT, fluidificanT plasTficanT, aeranT, impermeabilizzanT)migliora la lavorabilità dell’impasto e le prestazioni del prodoLo indurito, la cui resistenza dipende dalrapporto acqua/cemento, dalla qualità e dalle caraLerisTche meccaniche e geometriche degli inerT, dallamodalitàdimescolamento,messainoperaecompaLazione.
CALCESTRUZZO-definizione
Ilcalcestruzzoalleggerito (UNI7548) impiega come inerT il polisTrolo l’argilla espansa, lapomice, il gesso,trucioliocascamidilegno,lefibrevegetali,ilmagnesio,l’alluminio.Ilcalcestruzzocellularegassificatoèunmaterialemoltoleggero,450kg/mc,facilmentelavorabile;èoLenutoconimpastodisabbiaecarbonatodicalciomiscelatoinacquaconpolveredialluminio;lapolveresviluppagasespandendoilvolumedellamiscelainiziale.Perl’assemblaggiodeiblocchiincalcestruzzocellularegassificatosiimpiegamaltacollantecongiunTdispessoredicirca1mm.
SonodeZleganTtuZqueimaterialicheprevioimpastoconacqua,assumononeltempoconsistenzalitoide,soggeZa due momenT di trasformazione il primo deLo presa il secondo deLo indurimento. Tradizionalmente i leganTimpiegaTsono4ehannoaffinitàdicomportamento,sono:1. Calci2. Agglomera/cemen/zi3. Gessi4. Cemen/
1.CalciLecalcisonoileganTpiùanTchi.SonoclassificateinduecategorierelaTvamenteacomeeffeLuanolapresa:- Calci aeree: fanno presa a contaLo dell’aria reagendo con l’anidride carbonica, è un legante derivato dalla
coLuratragli800e900°CdiroccecalcareeincuiilcarbonatodicalciosiapresenteinquanTtànoninferioreal90%.
-Calciidrauliche:fannopresareagendoconl’acquaelacuitemperaturadicoLurasuperai1000°
2.AgglomeraBcemenBziHannocaraLerisTchefisichemigliori rispeLoallecalci idraulichemahannominoreresistenzaacompressione,
soLoiminimidileggerichiesteaicemenT.
3.GessiSono leganT idraulici uTlizzaT per interni, provengono dalla coLura di rocce selenitose. Ilminerale cuocendo
perde parte dell’acqua per riassorbirla successivamente aumentando di volume e consistenza tanto dacosTtuireunamassaduraecompaLa
LeganB
4.CemenBSono leganT idraulici capaci di raggiungere, dopo la presa ad indurimento avvenuto, resistenze meccaniche
moltoelevate.ChimicamentelemisceleperoLenereicemenTsonocosTtuiteda:silice,alluminiaeossididiferro,ossidodicalcioegesso.
Possonoessere classificaT in base alla loro composizioneo in base alla loro resistenza, riferita alla resistenzamassimaallacompressioneoLenutafinoallaschiacciamentodopo28gg.
DalpuntodivistadeicomponenTsonoclassificaTin:- CemenT naturali o Portland: sono oLenuT dalla coLura dimarne con una piccola aggiunta di gesso per
regolareilprocessodiidratazioneesuccessivamacinazione.Lemarnevengonomacinatefinemente,quindistaggionateecoLe.IlprodoLochefuoriescedalfornodicoLurasipresentaagranellidicolorescuroedèdeLoclinker,questovienequindipolverizzato.
- CemenTarTficiali:sonotuZqueileganTidraulicioLenuTconmisceledisostanzedidiversaprovenienza:
cementopozzolanico:oLenutodallamiscelazionediclinkerdicementoportlandconpozzolana,ingradodidefinireresistenzaalleazionidiacquesalmastre.cemento d’alto forno: oLenuto dalla miscelazione di clinker di cemento portland con loppe basichegranulate(soLoprodoZdellasiderurgia),ingradodigaranTreunelevatovaloreidraulico.cemenBspeciali:sonoqueicemenTlacuicomposizioneèrisultantedamiscelediparTcolaricomposTodaelevatetemperaturedicoLuraodall’usodiaddiTvispecifici.
1. cemen/bianchi2. cemen/colora/3. cemen/alluminosi,determinanoelevataresistenzameccanicaintempibrevi4. cementoferrico5. cementoadindurimentoextrarapido
L’acqua dell’impasto deve essere limpida, noncontenere sali in percentuali dannose e non essereaggressiva.Ilparametrocardinedellaresistenzadelcalcestruzzoè il rapporto acqua/cemento, ovvero a parità dicontenuto di cemento risulta maggiormenteresistente una miscela con un minore contenuto diacqua.
CALCESTRUZZO-componenB
Dosaggiodelcemento
IldosaggiodelcementoèinrelazioneaglialtricomponenTdell’impastoedinoltreinfunzionealdiametromassimodell’inerteimpiegato.AumentandolaquanTtàdelcementonell’impasto,sioZeneunclsdimaggioreresistenza.Ladosaturadelcementovienedeterminataquindiinfunzionedell’usoacuièdesTnatol’impasto.
ECCESSODIACQUANELL’IMPASTO
L’eccessivoquanTtaTvodiacquaèunproblemacostantenellapreparazionedelcls.Ciòèdannosoeprovoca:
- Diminuzionedellaresistenzadelcalcestruzzo- AumentodelfenomenodiriTro- RischiodiseparazionedegliinerT
Diminuzionedellaresistenzadelcalcestruzzo
ApparepiùaccentuataneiprimigiorniepoisistabilizzasuvaloricostanT.NelgraficosonoconfrontateleresistenzedicalcestruzzoconvarirapporTacqua-cemento,rispeLoaquellocona/c=0,45.
AumentodelfenomenodiriBroDeterminafessurazioninellamassacongraviconseguenzeperl’impermeabilitàdellestruLure.
SeparazionedegliinerBIntalcasogliinerTtendonoastraTficarsiinbasealloropesospecifico,alterandocompletamentelecaraLerisTchegranulometrichedelcalcestruzzo.
Gli inerT devono essere cosTtuiT da elemenT nongelivi,prividiparT friabili,polverulenT, terroseodialtresostanze dannoseall’indurimentodell’impastoedallaconservazionedellearmature.Infine, gli elemenT devono essere di diversedimensioneinmododaridurrealminimoivuoT,ciòè determinante per conferire compaLezzaall’impastoquindiunabuonaresistenzameccanicaalcolcestruzzo
Centraledibetonaggio
Trasportotramiteautobetoniera
Ge.odell’impastotramitepompapercls
CosBpamentodell’impastonellacassaformatramitevibratura
Ge.odell’impasto
Mercoledì10Dicembre2014
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PatologieeDegradi-AbacodeidifeZ-ChiusureVerTcaliAbacodeidifeZCrepe,DistacchieDeformazioniMacchie,DeposiTePaTneEfflorescenzeCREPE,DISTACCHIEDEFORMAZIONI
AlveolizzazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedicavitàdiformaedimensionevariabile.Glialveolisonospessointerconnessiehannodistribuzionenonuniforme.NelcasoparTcolareincuiilfenomenosisviluppaessenzialmenteinprofonditàconandamentoadiverTcolisipuòusareiltermine‘alveolizzazioneacariatura’.
ErrorediprogeLazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
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Bolled'ariaAlterazionedellasuperficiedelcalcestruzzocaraLerizzatadallapresenzadiforidigrandezzaedistribuzioneirregolaregeneraTdallaformazionedibolled'ariaalmomentodelgeLo.
ErrorediprogeLazione Errorediposa
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CavillaturesuperficialiSoZletramadifessuresullasuperficiedelcalcestruzzo.
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CrostaStratosuperficialedialterazionedelmaterialelapideoodeiprodoZuTlizzaTpereventualitraLamenT.Dispessorevariabile,èduro,fragileedisTnguibiledalleparTsoLostanTperlecaraLerisTchemorfologiche,espesso,perilcolore.Puòdistaccarsianchespontaneamentedalsubstratoche,ingenere,sipresentadisgregatoe/opulverulento.
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DeformazioneVariazionedellasagomacheinteressal’interospessoredelmaterialeechesimanifestasopraLuLoinelemenTnastriformi.
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DegradodeigiunTDecoesione,distacco,cambiamentodicoloredeigiunT.
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DisgregazioneDecoesionecaraLerizzatadadistaccodigranuliocristallisoLominimesollecitazionimeccaniche.
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DistaccoSoluzionediconTnuitàtrastraTsuperficialidelmateriale,siatralorocherispeLoalsubstrato:preludeingenereallacadutadeglistraTstessi.IlterminesiusainparTcolarepergliintonacieimosaici.NelcasodimaterialilapideinaturalileparTdistaccateassumonospessoformespecificheinfunzionedellecaraLerisTchestruLuralietessiturali,esipreferisconoalloravocicrosta,scagliatura,esfoliazione.
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ErosioneAsportazionedimaterialedallasuperficiedovutaaprocessidinaturadiversa.Quandosononotelecausedeldegrado,possonoessereuTlizzaTancheterminicomeerosioneperabrasioneoerosionepercorrasione,erosionepercorrosione,erosioneperusura.
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EsfoliazioneDegradazionechesimanifestacondistacco,spessoseguitodacaduta,diunoopiùstraTsuperficialisubparallelifraloro.
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EsposizionedeiferridiarmaturaDistacchidiparTincalcestruzzoconconseguentemessaanudoecorrosionedeiferridiarmatura.
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FraLurazioneofessurazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedisoluzionidiconTnuitànelmaterialeechepuòimplicarelospostamentoreciprocodelleparT.
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LacunaCadutaeperditadiparTdielemenT,conmessainlucedeglistraTdiintonacopiùinterniodelsupporto.
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MancanzaCadutaeperditadiparT.Ilterminesiusaquandotaleformadidegradazionenonèdescrivibileconaltrevocidellessico.
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NididighiaiaDegradodellasuperficiepersegregazionedeicomponenTdelcalcestruzzoinfasedigeLo,caraLerizzatadacavitàirregolari,superficiedisgregataeinerTdimaggiordiametroinevidenza.
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PellicolaStratosuperficialedisostanzecoerenTfraloroedestraneealmaterialelapideo.HaspessoremoltoridoLoepuòstaccarsidalsubstrato,cheingeneresipresentaintegro.
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PiZngDegradazionepunTformechesimanifestaaLraversolaformazionediforiciechi,numerosieravvicinaT.Iforihannoformatendenzialmentecilindricacondiametromassimodipochimillimetri.
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PolverizzazioneDecoesionechesimanifestaconlacadutaspontaneadelmaterialesoLoformadipolvereogranuli.
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RigonfiamentoSollevamentosuperficialeelocalizzatodelmateriale,cheassumeformaeconsistenzavariabili.
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ScagliaturaDegradazionechesimanifestacoldistaccototaleeparzialediparTspessoincorrispondenzadisoluzionidiconTnuitàdelmaterialeoriginario.Lescaglie,cosTtuitegeneralmentedamaterialeinapparenzainalterato,hannoformairregolareespessoreconsistenteedisomogeneo.AldisoLopossonoesserepresenTefflorescenzeopaTnebiologiche.
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MACCHIE,DEPOSITIEPATINE
AlterazionecromaTcaAlterazionechesimanifestaaLraversolavariazionediunoopiùparametrichedefinisconoilcolore:Tnta,chiarezza,saturazione.Puòmanifestarsiconmorfologiediverseasecondadellecondizioniepuòriferirsiazoneampieolocalizzate.
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ConcrezioneDepositocompaLogeneralmenteformatodaelemenTdiestensionelimitata,sviluppatopreferenzialmenteinunasoladirezionenoncoincidenteconlasuperficielapidea.TalorapuòassumereformastalaZTcaostalagmiTca.
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DecolorazioneAlterazionecromaTcadellasuperficie.
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DegradazionedifferenzialeDegradazionedaporreinrapportoadeterogeneitàdicomposizioneodistruLuradelmateriale,talequindidaevidenziarnespessoglioriginalimoTvitessituraliostruLurali.
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DepositosuperficialeAccumulodimaterialiestraneidivarianatura,quali,adesempio,polvere,terriccio,guano,ecc.Haspessorevariabilee,generalmente,scarsacoerenzaeaderenzaalmaterialesoLostante.
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IncrostazioneDepositostraTforme,compaLoegeneralmenteaderentealsubstrato,compostodasostanzeinorganicheodastruLuredinaturabiologica.
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MacchiaAlterazionichesimanifestaconpigmentazioneaccidentaleelocalizzatadellasuperficie;ècorrelataallapresenzadimaterialeestraneoalsubstrato.
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MacchiadiruggineMacchiebruno-rossastredovuteallacorrosionedeiferridiarmatura.
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PaTnaAlterazionestreLamentelimitataaquellemodificazioninaturalidellasuperficiedeimaterialinoncollegabiliamanifesTfenomenididegradazioneepercepibilicomeunavariazionedelcoloreoriginariodelmateriale.NelcasodialterazioniindoLearTficialmentesiusadipreferenzailterminepaTnaarTficiale.
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PaTnabiologicaStratosoZle,morbidoedomogeneo,aderenteallasuperficieedievidentenaturabiologica,dicolorevariabile,perlopiùverde.LapaTnabiologicaècosTtuitaprevalentementedamicrorganismicuipossonoaderirepolvere,terriccio,ecc.
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PresenzadivegetazioneLocuzioneimpiegataquandovisonolicheni,muschiepiante.
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EFFLORESCENZE
EfflorescenzaFormazionedisostanze,generalmentedicolorebiancastroediaspeLocristallino,pulverulentoofilamentoso,sullasuperficiedelmanufaLo.Nelcasodiefflorescenzesaline,lacristallizzazionepuòavvenireancheall’internodelmaterialeprovocandospessoildistaccodelleparTpiùsuperficiali:ilfenomenoprendeilnomedicripto-efflorescenzaosub-efflorescenza.
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edegradiManua
lideimaterialiGuida
allamanutenibilitàProvenon
distruZvePeroLeneremaggiori
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AlveolizzazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedicavitàdiformaedimensionevariabile.Glialveolisonospessointerconnessiehannodistribuzionenonuniforme.NelcasoparTcolareincuiilfenomenosisviluppaessenzialmenteinprofonditàconandamentoadiverTcolisipuòusareiltermine‘alveolizzazioneacariatura’.
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Bolled'ariaAlterazionedellasuperficiedelcalcestruzzocaraLerizzatadallapresenzadiforidigrandezzaedistribuzioneirregolaregeneraTdallaformazionedibolled'ariaalmomentodelgeLo.
ErrorediprogeLazione Errorediposa
Eventoaccidentale
Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
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CavillaturesuperficialiSoZletramadifessuresullasuperficiedelcalcestruzzo.
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Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
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CrostaStratosuperficialedialterazionedelmaterialelapideoodeiprodoZuTlizzaTpereventualitraLamenT.Dispessorevariabile,èduro,fragileedisTnguibiledalleparTsoLostanTperlecaraLerisTchemorfologiche,espesso,perilcolore.Puòdistaccarsianchespontaneamentedalsubstratoche,ingenere,sipresentadisgregatoe/opulverulento.
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Invecchiamentonaturale Condizioniambientali
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DeformazioneVariazionedellasagomacheinteressal’interospessoredelmaterialeechesimanifestasopraLuLoinelemenTnastriformi.
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DegradodeigiunTDecoesione,distacco,cambiamentodicoloredeigiunT.
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DisgregazioneDecoesionecaraLerizzatadadistaccodigranuliocristallisoLominimesollecitazionimeccaniche.
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DistaccoSoluzionediconTnuitàtrastraTsuperficialidelmateriale,siatralorocherispeLoalsubstrato:preludeingenereallacadutadeglistraTstessi.IlterminesiusainparTcolarepergliintonacieimosaici.NelcasodimaterialilapideinaturalileparTdistaccateassumonospessoformespecificheinfunzionedellecaraLerisTchestruLuralietessiturali,esipreferisconoalloravocicrosta,scagliatura,esfoliazione.
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ErosioneAsportazionedimaterialedallasuperficiedovutaaprocessidinaturadiversa.Quandosononotelecausedeldegrado,possonoessereuTlizzaTancheterminicomeerosioneperabrasioneoerosionepercorrasione,erosionepercorrosione,erosioneperusura.
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EsfoliazioneDegradazionechesimanifestacondistacco,spessoseguitodacaduta,diunoopiùstraTsuperficialisubparallelifraloro.
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EsposizionedeiferridiarmaturaDistacchidiparTincalcestruzzoconconseguentemessaanudoecorrosionedeiferridiarmatura.
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FraLurazioneofessurazioneDegradazionechesimanifestaconlaformazionedisoluzionidiconTnuitànelmaterialeechepuòimplicarelospostamentoreciprocodelleparT.
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LacunaCadutaeperditadiparTdielemenT,conmessainlucedeglistraTdiintonacopiùinterniodelsupporto.
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MancanzaCadutaeperditadiparT.Ilterminesiusaquandotaleformadidegradazionenonèdescrivibileconaltrevocidellessico.
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NididighiaiaDegradodellasuperficiepersegregazionedeicomponenTdelcalcestruzzoinfasedigeLo,caraLerizzatadacavitàirregolari,superficiedisgregataeinerTdimaggiordiametroinevidenza.
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PellicolaStratosuperficialedisostanzecoerenTfraloroedestraneealmaterialelapideo.HaspessoremoltoridoLoepuòstaccarsidalsubstrato,cheingeneresipresentaintegro.
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PiZngDegradazionepunTformechesimanifestaaLraversolaformazionediforiciechi,numerosieravvicinaT.Iforihannoformatendenzialmentecilindricacondiametromassimodipochimillimetri.
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PolverizzazioneDecoesionechesimanifestaconlacadutaspontaneadelmaterialesoLoformadipolvereogranuli.
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RigonfiamentoSollevamentosuperficialeelocalizzatodelmateriale,cheassumeformaeconsistenzavariabili.
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ScagliaturaDegradazionechesimanifestacoldistaccototaleeparzialediparTspessoincorrispondenzadisoluzionidiconTnuitàdelmaterialeoriginario.Lescaglie,cosTtuitegeneralmentedamaterialeinapparenzainalterato,hannoformairregolareespessoreconsistenteedisomogeneo.AldisoLopossonoesserepresenTefflorescenzeopaTnebiologiche.
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MACCHIE,DEPOSITIEPATINE
AlterazionecromaTcaAlterazionechesimanifestaaLraversolavariazionediunoopiùparametrichedefinisconoilcolore:Tnta,chiarezza,saturazione.Puòmanifestarsiconmorfologiediverseasecondadellecondizioniepuòriferirsiazoneampieolocalizzate.
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ConcrezioneDepositocompaLogeneralmenteformatodaelemenTdiestensionelimitata,sviluppatopreferenzialmenteinunasoladirezionenoncoincidenteconlasuperficielapidea.TalorapuòassumereformastalaZTcaostalagmiTca.
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DecolorazioneAlterazionecromaTcadellasuperficie.
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DegradazionedifferenzialeDegradazionedaporreinrapportoadeterogeneitàdicomposizioneodistruLuradelmateriale,talequindidaevidenziarnespessoglioriginalimoTvitessituraliostruLurali.
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DepositosuperficialeAccumulodimaterialiestraneidivarianatura,quali,adesempio,polvere,terriccio,guano,ecc.Haspessorevariabilee,generalmente,scarsacoerenzaeaderenzaalmaterialesoLostante.
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IncrostazioneDepositostraTforme,compaLoegeneralmenteaderentealsubstrato,compostodasostanzeinorganicheodastruLuredinaturabiologica.
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MacchiaAlterazionichesimanifestaconpigmentazioneaccidentaleelocalizzatadellasuperficie;ècorrelataallapresenzadimaterialeestraneoalsubstrato.
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MacchiadiruggineMacchiebruno-rossastredovuteallacorrosionedeiferridiarmatura.
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PaTnaAlterazionestreLamentelimitataaquellemodificazioninaturalidellasuperficiedeimaterialinoncollegabiliamanifesTfenomenididegradazioneepercepibilicomeunavariazionedelcoloreoriginariodelmateriale.NelcasodialterazioniindoLearTficialmentesiusadipreferenzailterminepaTnaarTficiale.
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PaTnabiologicaStratosoZle,morbidoedomogeneo,aderenteallasuperficieedievidentenaturabiologica,dicolorevariabile,perlopiùverde.LapaTnabiologicaècosTtuitaprevalentementedamicrorganismicuipossonoaderirepolvere,terriccio,ecc.
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PresenzadivegetazioneLocuzioneimpiegataquandovisonolicheni,muschiepiante.
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EFFLORESCENZE
EfflorescenzaFormazionedisostanze,generalmentedicolorebiancastroediaspeLocristallino,pulverulentoofilamentoso,sullasuperficiedelmanufaLo.Nelcasodiefflorescenzesaline,lacristallizzazionepuòavvenireancheall’internodelmaterialeprovocandospessoildistaccodelleparTpiùsuperficiali:ilfenomenoprendeilnomedicripto-efflorescenzaosub-efflorescenza.
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Alveolizzazione–causa:condizioniambientaliDegradazione che si manifesta con la formazione di cavità di forma e dimensionevariabile.Glialveolisonospessointerconnessiehannodistribuzionenonuniforme.Nelcaso parTcolare in cui il fenomeno si sviluppa essenzialmente in profondità conandamentoadiverTcolisipuòusareiltermine‘alveolizzazioneacariatura’.Bolled'aria–causa:errorediposaAlterazionedellasuperficiedelcalcestruzzocaraLerizzatadallapresenzadiforidigrandezzaedistribuzioneirregolaregeneraTdallaformazionedibolled'ariaalmomentodelgeLo.
Cavillaturesuperficiali-causa:errorediposaSoZletramadifessuresullasuperficiedelcalcestruzzo.
DegradodeigiunT-causa:errorediposaDecoesione,distacco,cambiamentodicoloredeigiunT
CREPE,DISTACCHIEDEFORMAZIONI
Distacco-causa:errorediprogeLazioneSoluzione di conTnuità tra straT superficiali del materiale, sia tra loro che rispeLo alsubstrato:preludeingenereallacadutadeglistraTstessi.IlterminesiusainparTcolareper gli intonaci e i mosaici. Nel caso di materiali lapidei naturali le parT distaccateassumono spesso forme specifiche in funzione delle caraLerisTche struLurali etessiturali,esipreferisconoalloravocicrosta,scagliatura,esfoliazione.
DegradoedifeY
Esfoliazione–causa:invecchiamentonaturaleDegradazione che simanifesta con distacco, spesso seguito da caduta, di uno o piùstraTsuperficialisubparallelifraloro.
Esposizionedeiferridiarmatura–cause:errorediprogeLazione,errorediposa,causaaccidentaleDistacchidiparTincalcestruzzoconconseguentemessaanudoecorrosionedeiferridiarmatura.FraLurazioneofessurazione–cause:errorediprogeLazione,errorediposa,causaaccidentaleDegradazione che si manifesta con la formazione di soluzioni di conTnuità nelmaterialeechepuòimplicarelospostamentoreciprocodelleparT.Nididighiaia–causa:errorediposaDegradodella superficieper segregazionedei componenTdel calcestruzzo in fasedigeLo, caraLerizzata da cavità irregolari, superficie disgregata e inerT di maggiordiametroinevidenza.PiZng–causa:condizioniambientaliDegradazione punTforme che si manifesta aLraverso la formazione di fori ciechi,numerosi e ravvicinaT. I fori hanno forma tendenzialmente cilindrica con diametromassimodipochimillimetri.
Rigonfiamento–cause:errorediprogeLazione,condizioniambientaliSollevamentosuperficialeelocalizzatodelmateriale,cheassumeformaeconsistenzavariabili.AlterazionecromaTca–causa:condizioniambientaliAlterazione che si manifesta aLraverso la variazione di uno o più parametri chedefiniscono il colore: Tnta, chiarezza, saturazione. Può manifestarsi con morfologiediverseasecondadellecondizioniepuòriferirsiazoneampieolocalizzate.Depositosuperficiale–cause:invecchiamentonaturale,condizioniambientaliAccumulo dimateriali estranei di varia natura, quali, ad esempio, polvere, terriccio,guano, ecc. Ha spessore variabile e, generalmente, scarsa coerenza e aderenza almaterialesoLostante.
Incrostazione–causa:condizioniambientaliDeposito straTforme, compaLo e generalmente aderente al substrato, composto dasostanzeinorganicheodastruLuredinaturabiologica.
Macchiadiruggine–cause:errorediprogeLazione,errorediposa,eventoaccidentale,invecchiamentonaturaleMacchiebruno-rossastredovuteallacorrosionedeiferridiarmatura.
MACCHIEDEPOSITIEPATINE
PaTnabiologica–causa:condizioniambientaliStrato soZle, morbido ed omogeneo, aderente alla superficie e di evidente naturabiologica, di colore variabile, per lo più verde. La paTna biologica è cosTtuitaprevalentementedamicrorganismicuipossonoaderirepolvere,terriccio,ecc.Presenzadivegetazione–causa:condizioniambientaliLocuzioneimpiegataquandovisonolicheni,muschiepiante.
La normaTva italiana prevede una serie di cemenT cosi deZ NORMALIZZATI. QuesT sono ulteriormenteraggruppaT in classi in relazione alla resistenzameccanica presentata secondo prove unificate e realizzate suproviniunavoltatrascorso il tempodistagionatura. IprovinivengonosoLoposTasollecitazionediflessioneecompressione,determinandocosìlerelaTveresistenzecaraLerisTche:
RiferimenBbibliografici
• AAVVIlnuovissimomanualedell’archite9o,Mancosueditore,2011
• TatanoValeria(acuradi),Dalmanualealweb.Culturatecnica,informazionetecnicaeproduzioneediliziaperil
proge9odiarchite9ura,officinaedizioni,2007,(1.5Lematerioteche)
•HeggerAusch-SchwelkFuchsRosenKranz,Atlantediemateriali,Utet,Torino,2006.
•A.A.V.V.,Atlantedellefacciate,Utet,Torino,2006.
•Schafer,Stefan-(2003),Finitureinmetalloperfacciate,Detail,n.1-2,gennaio-febbraio2003.
• A.A.V.V.,Atlantedell’acciaio,Utet,Torino,1999.
•MauraG.,Materialiperl'edilizia,ed.DEI(inparTcolarecapp.I,II,III),Roma,1988
• AAVVTecnologiadellecostruzioni,LeMonnier,Firenze,1987
•NegroA.,Tecnologiadeimaterialidacostruzione,ed.LibreriaCorTna(inparTcolare:capp.1,2,3,4),Torino,
1986
RiferimenBsitografici
• www.iuav.it/artec
• www.unibo-lezioneprof.L.Venturi