Upload
hoangnhu
View
214
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
Regolamentazione, vigilanza e politiche dicontrollo sul sistemafinanziario
Regolamentazione, vigilanza e politiche dicontrollo sul sistemafinanziario
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
Sommario
1. Il sistema dei controlli2. Le autorità di controllo3. La regolamentazione e la vigilanza
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
1. Il sistema dei controlli: le ragioni
A. La funzione monetaria e il governo monetario dell’economia
B. La tutela del risparmio e la protezione degli investitori
C. Le esternalità negativeD. L’asimmetria informativa e il fallimento
del mercato • Diverse forme di controllo pubblico a
seguito di A, B, C, D
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
A. La funzione monetaria
• Banche e creazione dell’offerta di moneta– Controllo sulla creazione di moneta “bancaria”
• Sicurezza stabilità ed efficienza del sistema dei pagamenti
• Quantità di moneta e credito, tassi• Banche come meccanismo di trasmissione della politica
monetaria (BCE)Esempio:
• Aumento offerta di moneta• > liquidità a disposizione delle banche• Aumento dei crediti concessi• Aumento dei depositi (crediti concessi ma non utilizzati)• Aumento dei crediti concessi• … effetto sull’economia reale
Moltiplicatore della moneta
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
B. Tutela del risparmio
• Mobilizzazione e trasferimento del risparmio (cfr. saldi finanziari)
• Fiducia e reputazione• Regole ex-ante e sanzioni ex-post per emittenti ed
intermediari• Miglioramento del meccanismo di allocazione delle
risorse (education)Regolamentare e controllare gli IF vuol dire garantire e favorire il trasferimento di risorse finanziarie dalle unitàin surplus a quelle in deficit
• + regolamentazione• + informazione• + trasferimento
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
C. Le esternalità negative
• Crisi bancarie e finanziarie• Effetti di contagio
– Corsa agli sportelli– Vendita titoli sui mercati
• Shock finanziari rendono instabile l’economia reale– Crisi asiatiche, sudamericane…– Debolezza degli organismi di controllo
internazionali (FMI, World Bank)
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
D. Asimmetria informativa e fallimento del mercato
• Limiti alla selezione dei prenditori di fondi• Problemi di risk pricing (non discriminante)• Conseguenza: deterioramento progressivo
della qualità dei prenditori rimasti sul mercato (adverse selection)
• Le carenze informative determinano il “fallimento” del mercato
• Rimedi: trasparenza informativa; esistenza di intermediari (a loro volta regolati…)
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
Il sistema dei controlli: l’assetto istituzionale
• Diversi livelli dei poteri dello Stato coinvolti– Legislativo (normativa primaria: banche, mercati finanziari,
assicurazioni)– Esecutivo (governo, ministri, comitati)– Amministrativo (normativa secondaria, autorità di controllo)
• Rapporti dialettici, principio dell’autonomia degli organi tecnici
• Politica monetaria e vigilanza: diversi livelli di autonomia e interdipendenza
• Autonomia della politica monetaria (BCE, SEBC)• Rapporti tra Banca d’Italia, Consob, Isvap, Covip, Antitrust…..• Soggetti vigilati, attività svolta, finalità della vigilanza…..quali scelte?• Il vaglio dell’esperienza, dei casi concreti…..
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
Il sistema dei controlli: gli obiettivi
• Stabilità sistemica (no crisi finanziarie)• Obiettivi di Politica Monetaria e obiettivi di P.E.:
logiche e strumenti amministrativi vs. “di mercato”
• Stabilità, efficienza operativa e allocativa per la Vigilanza: trade-off, diversi modi di gestirli (diversi stili di Vigilanza)
• Tendenza storica ultimi 15 anni: più mercato (convergenza europea, BCE), più efficienza (privatizzazione, concorrenza)
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
2. Le autorità di controllo in Italia
La Banca d’Italia (1893)http://www.bancaditalia.it/• Sviluppo storico, istituzionale e funzionale (simile a
quello di altre Banche Centrali, con peculiarità…)• Funzioni svolte
– Emissione di moneta e gestione del sistema dei pagamenti (braccio operativo della BCE)
– Organo di politica monetaria (fa parte del SEBC)– Vigila sulla stabilità degli IF, integrandosi con CONSOB
(intermediazione mobiliare) ed ISVAP (assicurazioni)– Organo di tutela della concorrenza per il settore bancario (art.19
L.262/2005), anche se si integra istituzionalmente con l’AGCM (sentita AGCM)
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
La CONSOB (1974) http://www.consob.it/main/index.html
• Funzioni svolte e poteri di intervento:– Regolamentazione (servizi di investimento, obblighi informativi
emittenti, offerte al pubblico)– Autorizzazione (offerte pubbliche, mercati regolamentati,
gestione accentrata strumenti)– Vigilanza (società di gestione, dei mercati, trasparenza
negoziazioni, trasparenza e correttezza comportamento attori)– Monitoraggio (insider trading, aggiotaggio diffusione di
notizie)• Aree di intervento
– Sollecitazione all’investimento– Mercati regolamentati e società di gestione del mercato
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
ISVAP http://www.isvap.it/isvap/imprese_jsp/HomePage.jsp
• Dal 1982 si occupa del comparto assicurativo (sue specificità) con MinIndustria
• Vigilanza (compagnie, agenti, broker; loro gestione tecnica, finanziaria, patrimoniale; autorizzazione; crisi)
• Analisi e ricerca (controllo tariffe, supporto tecnico a MinIndustria)
• Tutela della concorrenza
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
COVIP (dal 1993, sui Fondi Pensione)http://www.covip.it/homepage.htm• Vigilanza (in autonomia; con Ministero del
Lavoro) in cooperazione con Antitrust e autorità di controllo su gestori di FP (banche, SIM, imprese di assicurazione)
• Analisi e ricerca (sull’andamento delle attività previdenziali, per proposte di modifica legislativa e regolamentare)
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) http://www.agcm.it/
• Dal 1990• Intese restrittive della concorrenza, abusi di
posizione dominante, operazioni di concentrazione
• Libertà di impresa, accesso al mercato, pari opportunità
• Tutela dei consumatori (prezzi e qualità dei prodotti)
• Innovazioni introdotte dalla legge n. 262 (art. 19, 20, 21)
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
Coordinamento tra le Autorità (l. 262/2005)
Art. 20.(Coordinamento dell’attività delle Autorità)
1. La Banca d’Italia, la CONSOB, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (ISVAP), la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nel rispetto della reciproca indipendenza, individuano forme di coordinamento per l’esercizio delle competenze ad essi attribuite anche attraverso protocolli d’intesa o l’istituzione, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, di comitati di coordinamento.
2. Le forme di coordinamento di cui al comma 1 prevedono la riunione delle Autoritàindicate nel medesimo comma almeno una volta l’anno.
Art. 21.(Collaborazione fra le Autorità)
1. La Banca d’Italia, la CONSOB, l’ISVAP, la COVIP e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato collaborano tra loro, anche mediante scambio di informazioni, per agevolare l’esercizio delle rispettive funzioni. Le Autorità non possono reciprocamente opporsi il segreto d’ufficio. Tutti i dati, le informazioni e i documenti comunque comunicati da una ad altra Autorità, anche attraverso l’inserimento in archivi gestiti congiuntamente, restano sottoposti al segreto d’ufficio secondo le disposizioni previste dalla legge per l’Autorità che li ha prodotti o acquisiti per prima.
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
3. La regolamentazione e la vigilanza
Tipi di vigilanza
• Natura degli interventi e finalità1. Strutturale2. Prudenziale3. Informativa (fair play regulation)4. Protettiva
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
1. Strutturale
• Interviene su struttura del mercato• Stabilità e efficienza (trade-off)• Struttura – condotta – performance: soggetti,
attività, prezzi• Economie di produzione (scala e scope) e
soddisfazione degli utenti dei servizi finanziari• Regole su entrata, assetto organizzativo
(proprietà), gamma di attività, requisiti azionisti e governance, quantità e prezzi degli intermediari
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
2. Prudenziale
• Criteri di gestione controllo dei rischi– regole del gioco (neutrali, trasparenti, ex-
ante, incentivo e vincolo al rispetto degli equilibri gestionali)
– rimane, anche se in misura minore, discrezionalità delle Autorità
• I coefficienti di bilancio• L’adeguatezza organizzativa
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
I coefficienti di bilancio (Primo pilastro…)
• Solvibilità della controparte• Rischi portafoglio non immobilizzato• Variazioni posizioni in cambi e opzioni• Concentrazione dei rischi• Trasformazione delle scadenze• Esposizione al rischio di tasso• Investimenti in immobili e partecipazioni• Rischi operativi
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
L’adeguatezza organizzativa (specificazione primo pilastro, secondo pilastro…..)
• Risorse tecniche, professionali, manageriali per aree di business e per crescita interna – esterna
• Chinese walls: separazione organizzativa e contabile contro conflitti di interesse (p.e. in gestione patrimoni….)
• Requisiti degli amministratori e degli organi di controllo
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
3. Informativa (fair play)
• A contrasto delle asimmetrie informative• Ambiti di applicazione
– Operazioni finanziarie (valutazione)– Emittenti (valutazione)– Intermediari (tra emittenti e investitori; conoscenza di potenziali
conflitti di interesse)– Intermediari e autorità di vigilanza (sana e prudente gestione)– Organismi di gestione dei mercati finanziari (informazione al
mercato, alle Autorità)• Trasparenza, correttezza informativa, pricing, efficienza
dei mercati• Asimmetria, adverse selection, fallimento del
mercato……. COMPLETAMENTO DEL MERCATO
Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009
Materiali EIF
Università degli Studi Roma Tre
4. Protettiva
• Crisi degli intermediari, tutela del risparmiatore “non consapevole”
• Prevenzione e gestione crisi• Prevenzione
– Flussi di documentazione tra IF e autorità– Illiquidità delle banche, rifinanziamento presso BC– Amministrazione straordinaria (amministratori +
organi di controllo) • Crisi irreversibili
– Fondo di garanzia (tutela + assorbimento del contagio)
– ….anche in crisi temporanea (p.e. in amministrazionestraordinaria frena la corsa allo sportello)