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VICENZA IN MISSIONE

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quaresima 2011tempo di riconciliazione con dio e con i fratelli

memoria dei missionari martiriil 19 marzo la veglia diocesana

un pane per amor di dioresoconto quaresima 2010

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Anno XXXXVI

n. 03/2011Redazione: Piazza Duomo 2 • 36100 VicenzaTel. 0444 226546/7 - Fax 0444 226545Portale Internet: www.missioni.vicenza.chiesacattolica.itE-mail: missioni@vicenza.chiesacattolica.itc.c.p. 13548367

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VICENZA IN MISSIONE

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QUARESIMA 2011TEMPO DI RICONCILIAZIONE CON DIO E CON I FRATELLI

MEMORIA DEI MISSIONARI MARTIRIIL 19 MARZO LA VEGLIA DIOCESANA

UN PANE PER AMOR DI DIORESOCONTO QUARESIMA 2010

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In copertina: bambini della Creche di Cristalina (Brasile)

Rivista di informazione e animazione mis-sionaria e diocesana, destinata soprattutto alle famiglie, che possono dare una offerta per le Opere Missionarie ed il Seminario (si propongono circa 10,00 euro).

Direttore responsabile: Lucio MozzoIn Redazione:Direttore: Arrigo GrendeleSeminario: Fabio OglianiPagina dei ragazzi: Massimiliano BernardiMigrantes: Mauro Lazzarato

Aut. Trib. di Vicenza n. 181 del 4/12/1964Iscr. reg. naz. della stampa n. 12146 del 9/10/1987

Progetto grafico/Impaginazione: Dilda Design - VicenzaStampa: Gestioni Grafiche Stocchiero - Vicenza

marzo

Quaresima 2011: tempo di riconciliazione con Dio e con i fratelliIl messaggio di mons. Lodovico Furian, amministratore diocesano, alle Comu-nità e alle famiglie.

Carissimi, ancora una volta il Signore ci concede la grazia di vivere il tempo della Quaresi-

ma, «tempo favorevole» (2Cor 6,2), nel quale sentiremo ripetere l’accorato appello a riprendere i fili del dialogo e dell’amicizia con il Signore, spesso infranta dalla nostra povertà e dalla nostra negligenza. L’apostolo Paolo ci è di guida in questo cammino e ci ri-pete: «Noi fungiamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo, in nome di Cristo; lasciatevi riconciliare con Dio» (2Cor 6,20).Sono tre i segni fondamentali che la Chiesa, nella sua sapienza materna, ci affida per questo tempo che conduce alla celebrazione della Pasqua, cuore della nostra fede: la preghiera, la pe-nitenza e il digiuno.

La preghiera, anzitutto. Abbiamo ve-ramente bisogno della preghiera per allargare gli spazi del nostro cuore, spesso troppo angusto, ed accogliere il Signore, che non si stanca di cercar-ci. Preghiera che si alimenta nel silen-zio, in un più frequente ascolto della Parola, nell’intensa partecipazione all’Eucaristia, soprattutto nel Giorno del Signore.Una preghiera che siamo chiamati a coltivare in modo del tutto speciale, in questo tempo di attesa del nuovo vescovo, per chiedere il dono di un pastore che ci sia guida sicura nella sequela del Signore e custode premu-roso della comunione fraterna.Il secondo percorso che siamo invitati a fare, e che la Quaresima ci affida, è quello della penitenza e del digiuno. Parole desuete nella nostra società e nella nostra cultura, ma capaci di in-dicarci la strada per fare spazio ai desi-deri più profondi ed autentici, spesso sepolti sotto una montagna di cose, di oggetti da consumare, di bisogni da soddisfare, e che non riescono mai a saziare autenticamente il nostro cuore. Sentiamo pure il bisogno di di-ventare più forti e più disponibili ad affrontare la «buona battaglia della fede», solidali con i numerosi fratelli sparsi nel mondo che, per il nome di Gesù, sopportano discriminazioni e persecuzioni.Ci viene infine indicata, dalla sapien-te tradizione della Chiesa, la terza via del cammino di Quaresima, quella della carità. Congiunta alla sobrietà e alla misura giusta del vivere quoti-diano, essa ci richiama alla solida-rietà e alla condivisione concreta con la grande moltitudine di coloro che ancor oggi nel mondo patiscono la

Questo mese

L'intenzione del mese

Perché lo Spirito Santo dia luce e forza alle comunità cristiane e ai fedeli perseguitati o discriminati a causa del Vangelo in tante regioni del mondo.

fame. Fedeltà al Signore e solidarietà con i poveri non possono essere tra loro disgiunte e rendono vera l’Euca-ristia che celebriamo nel volto di una Chiesa che ha da essere «casa e scuola di comunione», come le indicazioni per il presente anno pastorale ci ricor-dano.È con questo spirito che siamo invi-tati ad accogliere con generosità la proposta della campagna “Un pane per amor di Dio” e coinvolgere in essa le nostre comunità, le famiglie in particolare, perché nei piccoli ge-sti quotidiani e familiari esse sappia-no educare i figli alla fraternità e alla condivisione.Quanto verrà raccolto durante queste settimane di Quaresima sarà devoluto al sostegno dei progetti di solidarietà che l’Ufficio Missionario Diocesano segue con puntualità ed attenzione. Vi pregherei, perciò, di prendere con-tatto con l’Ufficio anche nel caso che la vostra parrocchia avesse scelto di seguire qualche progetto particolare. Vi chiediamo avvisarci per evitare inutili dispersioni o incomprensibili sperequazioni e per esprimere il no-stro desiderio di camminare insieme.Facciamo memoria delle parole dell’apostolo Paolo: «Chi semina scarsamente, scarsamente raccoglie-rà». Quanto donato nella condivisio-ne e nella fraternità ridonderà anche in benedizione sulle nostre comunità.Auguro a tutti voi che questo tempo santo di Quaresima sia per tutti fe-condo e ricco di benedizioni del Si-gnore.

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Sarà presto santo il Beato ConfortiServire una Chiesa particolare con cuore missionario

Il fondatore dei Missionari Saveriani, Guido Maria Conforti, sarà procla-mato santo nel corso di quest’anno

2011, probabilmente nel mese missio-nario di ottobre. È un grande evento per i suoi figli i Saveriani, ma lo è an-che per la Chiesa Italiana, perché Con-forti è stato un grande Vescovo in Italia ma è stato anche un grande missiona-rio, e questo non solo perché ha fon-dato un Istituto Missionario ma anche per l’ardente spirito missionario che ha saputo diffondere nella Chiesa d’Italia. In effetti è stato, assieme a Padre Paolo Manna, il co-fondatore e il primo pre-sidente dell’Unione Missionaria del clero. La sua originalità sta proprio qui: essere Vescovo a pieno titolo di una diocesi in Italia, dando tutto se stesso per la cura pastorale di questa, e nello stesso tempo avere un cuore missiona-rio che abbracciava il mondo. Citando le parole di Gesù Buon Pastore, dice-va riferendosi al mondo non cristiano e in particolare alla Cina dove aveva mandato i suoi missionari: “ Ho altre pecore che non sono di questo ovile e anche queste io devo condurre …”. Per lui anche i cinesi erano sue pecore!Nel giorno della sua consacrazione episcopale, al mattino presto, in S. Paolo Fuori le Mura ha emesso i voti come i suoi missionari, facendo anche il quarto voto di consacrarsi totalmen-te all’evangelizzazione dei popoli. Ve-ramente Conforti precorreva i tempi del Concilio.

Conforti come Paolo era innamorato di Cristo. Già da piccolo, quando andava

a scuola a Parma, passava davanti a una Chiesa, dentro la quale c’era un grande Crocifisso. Egli si fermava ogni giorno e si metteva a contemplare il Crocifis-so… Dopo tanti anni, da Vescovo, fece cercare quel Crocifisso perché – diceva

- “Quel Crocifisso mi ha dato la voca-zione. Io guardavo Lui e Lui guardava me e mi sembrava che mi dicesse tante cose…”. E nella sua vita Conforti ha fat-to sua la frase della Lettera agli Ebrei: “Tenendo lo sguardo su Gesù Crocifis-so”, e raccomandava il medesimo atteg-giamento ai suoi missionari.Parlando ai suoi missionari in partenza per la Cina, consegnando loro il Croci-fisso, diceva: L’amore di Cristo ci spinge! (cfr. 2 Cor. 5,14), frase che ripeteva spesso. Questo per lui era il movente della missione: l’amore, l’amore di Cri-sto che si è riversato su di noi e che di conseguenza ci spinge a far conoscere questo amore a coloro che non cono-scono Gesù. Questa frase diventerà come la parola d’ordine dei Saveriani, la base della loro spiritualità.

L’amore di Cristo lo portava a parlare spesso di una nuova umanità, riconci-liata, facendo suo il “sogno” di Cristo: “un solo gregge e un solo pastore” che lui traduceva così “ fare del mondo una sola famiglia”. È un messaggio o un so-gno che oggi come non mai è di grande attualità, in un mondo lacerato da tan-te divisioni: fare del mondo una sola famiglia. È un sogno, è un’utopia, ma ci vogliono anche i sogni per stimolarci nei nostri impegni apostolici. Il Beato Conforti ha avuto un rapporto particolare con la Diocesi di Vicenza. La Casa Saveriana di Vicenza è stata la seconda dopo la Casa Madre. È lui che l’ha voluta perché aveva fiducia di tro-vare molte vocazioni (e così fu) e aprì la Casa di Viale Trento fin dal 1919.

p. Mario Giavarinisuperiore della casa dei

Missionari Saveriani di Vicenza

Spiritualità Missionaria

15 marzo

“Il beato Conforti: vescovo di Parma e missionario per il mondo”conferenza di don Angelo Manfredi, biografo di mons. Guido Maria Conforti

ore 20.30nella Casa dei Missionari Saveriani, viale Trento, Vicenza

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Martiri 2011

23 i missionari che nel 2010 hanno dato la vita per la fedeAl Brasile il triste primato

la Chiesa e il mondo sarebbero enormemente più poveri.A guardare poi il numero complessivo delle vittime negli ultimi 10 anni (ben 253), non c’è da stare allegri. “Il nostro mondo continua ad essere segnato dalla violenza, special-mente contro i discepoli di Cristo” ha detto Papa Benedetto XVI (Angelus del 26 dicembre 2010), ricordando come “la terra si è macchiata di sangue” in diverse parti del mondo, colpendo persino le comunità cattoliche riunite in preghie-ra nei luoghi di culto.Anche quest’anno dal Rapporto emerge che il continente toccato in misura maggiore è, di gran lunga, la cattolicissi-ma America Latina e non l’Asia dei fondamentalismi mu-sulmano e indù: 15 operatori pastorali (10 sacerdoti, 1 reli-gioso, 1 seminarista, 3 laici) hanno perso la vita in America (5 dei quali in Brasile, 3 in Colombia), 6 sono stati uccisi in Asia (1 Vescovo, 4 sacerdoti e 1 religiosa) e 2 in Africa (un sacerdote ed un seminarista).Commentando l’elenco 2010 Fides spiega che «anche quest’anno molti sono stati uccisi in tentativi di rapina o di sequestro finiti male». Altri «sono stati eliminati solo perché nel nome di Cristo opponevano l’amore all’odio, la speranza alla disperazione, il dialogo alla contrapposizione violenta, il diritto al sopruso».Rientrano in quest’ultima categoria di certo il vescovo Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia e presidente della Conferenza episcopale turca, ucciso a coltellate dal suo au-tista a Iskenderun il 3 giugno, e i due sacerdoti uccisi nell’at-tentato del 31 ottobre alla Cattedrale siro-cattolica di Bagh-dad. Ma è anche il caso, probabilmente, di don Christian Bakulene, ucciso nella Repubblica Democratica del Congo l’8 novembre, il cui assassinio è stato mascherato da rapina.Stando alle stime dell’agenzia Fides, attualmente sono circa 60 i paesi dove i cristiani sono a rischio di persecuzione e di martirio. I missionari uccisi “sono martiri delle fede e della giustizia”, ricorda padre Giulio Albanese, missionario comboniano, secondo il quale spesso i religiosi vengono violentemente messi a tacere perché difendono la vita ed i diritti dei più deboli, ma anche perché sono gli unici che vanno a fare “scudo” tra gli eserciti e la gente comune.Il “martirio” di questi fratelli, sottolinea Benedetto XVI, non è “il risultato di uno sforzo umano, ma la risposta ad un’ini-ziativa e ad una chiamata di Dio, un dono della Sua grazia, che rende capaci di offrire la propria vita per amore a Cristo e alla Chiesa, e così al mondo”.

Anche se il bilancio di quest’anno è meno pesante di quello dell’anno scorso (37 vittime), i dati non lasciano spazio a nessun ottimismo: non bisogna

dimenticare, innanzitutto, che l’elenco stilato annual-mente dall’Agenzia Fides, è un resoconto provvisorio, a cui si deve quindi aggiungere la lunga lista dei tanti di cui forse non si avrà mai notizia, che in ogni angolo del pianeta soffrono e pagano anche con la vita la loro fede in Cristo. Si tratta di quella “nube di militi ignoti del-la grande causa di Dio” – secondo l’espressione di Papa Giovanni Paolo II – a cui guardiamo con gratitudine e venerazione, pur senza conoscerne i volti, senza i quali

19 marzoVeglia di preghiera per i Missionari Martiri

Basilica di monte Berico, ore 20.30In occasione della XIX Giornata dei Missionari Martiri (che ricorre ogni anno il 24 marzo, giorno dell’uccisione di mons. Oscar Arnulfo Romero) si terrà nella Basilica di M.te Berico la tradizionale Veglia di preghiera che quest’anno vedrà la partecipazione di p. Vito Del Prete,

Direttore dell’Agenzia Fides (organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie).Un’occasione per ricordare i 23 operatori pastorali uccisi nel 2010 e per fare memoria dei 12 martiri della chiesa vicentina.

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Martiri 2011

Turchia - L’uccisione di mons. Luigi PadoveseUna ferita al dialogoUna ferita ancora aperta, quella di mons. Luigi Padovese, Vi-cario apostolico dell’Anatolia e Presidente della Conferen-za Episcopale Turca, assassinato a coltellate dal suo autista nella sua abitazione a Iskenderun (Turchia), lo scorso 3 giu-gno 2010. Mons. Padovese era unanimemente riconosciuto come l’uomo del dialogo e il suo grande spessore teologico e culturale era apprezzato da tutti, a partire dalle diverse co-munità religiose ad arrivare alle autorità politiche sia locali sia ad Ankara. “Il mondo orientale, in particolare, ha biso-gno che si allaccino fili di dialogo, di conoscenza, di stima reciproca, di riconciliazione...”, annotava don Andrea San-toro tra le sue carte durante la sua permanenza in Turchia. Parole che mons. Padovese aveva fatto proprie, impegnan-dosi in prima linea, a favore del dialogo e della convivenza.

Persecuzione dei cristiani nel mondoUn libro-inchiesta che ha fatto scalpore«I cristiani martirizzati in Oriente sono degli sconosciuti per l’insieme degli europei». Parte da quest’amara riflessione, una lunga inchiesta che ha cercato di rompere in Francia il silenzio ancora diffuso sulle persecuzioni anticristiane. L’inchiesta è il frutto di numerosi viaggi e di decine d’incon-tri spesso clandestini in una ventina di Paesi, dall’Algeria fino alla Corea del Nord, passando per la Bielorussia, l’Iraq o l’Iran. L’autore, Raphael Delpard, è un giornalista che si definisce non credente e che dice di essere stato spinto a scrivere dal bisogno di raccontare l’unica forma di barba-rie contemporanea che molti media europei troppo spesso «rifiutano di raccontare». «I cristiani perseguitati sono lon-tani dal nostro sguardo, pensiamo talora per giustificare la nostra distrazione. Che errore. Vivono a due ore appena dal nostro comfort!».Delpard sottolinea che in molti Paesi le persecuzioni han-no conosciuto di recente un’accelerazione inquietante e al termine della sua inchiesta, abbozza l’attuale ‘geografia delle persecuzioni’. Esse riguardano in modo diffuso una cinquantina di Paesi. In Asia sono Corea del Nord, Arabia Saudita, Iran, Maldive, Bhutan, Yemen, Afghanistan, Laos, Uzbekistan e Cina (ma questa ‘fotografia’ risale all’anno scorso). In Africa, i cristiani soffrono in modo particolare in Eritrea, Somalia, Isole Comore, Egitto, Zanzibar, Libia, Mauritania, Sudan settentrionale, Algeria, Nord della Nige-ria. Fra i Paesi limitrofi dell’Unione europea, figurano anche Cecenia,Turchia, Marocco,Tunisia, Bielorussia. Nel mondo latinoamericano, accanto al caso cubano, viene citata la si-tuazione nelle zone di conflitto colombiane.Dopo aver analizzato nel dettaglio una lunga serie di fat-ti e destini individuali, l’autore non teme di parlare di un «mondo malato d’anticristianesimo».

a cura di Roberta Zermian

• Dal 2003 all’aprile 2010, secondo l’agenzia Fides, almeno 2.000 cristiani iracheni sono stati assassinati per la loro fede dal terrorismo di matrice islamica.

• Secondo l’agenzia ONU per i rifugiati, il 40% dei profughi iracheni all’estero (circa 1,6 milioni in totale) sono cristiani.

Tra i 23 martiri, 2 i sacerdoti uccisi a BaghdadLa difficile situazione dei cristiani iracheniThaer Saad al-Abdal (32 anni) e Waseem Sabih al-Kas Butros (27 anni): questi i nomi dei due sacerdoti ucci-si a Baghdad, lo scorso 31 ottobre. Altri due nomi che nel 2010 si sono aggiunti al lungo elenco di martiri che la Chiesa irachena ha dato nel corso degli ultimi anni. I due giovani preti sono stati assassinati nell’at-tacco alla Cattedrale di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso mentre celebravano l’Eucaristia. Secondo il racconto dei testimoni, p. Thaier ha detto ai terroristi che hanno fatto irruzione in chiesa: “uc-cidete me, non questa famiglia con bambini”, facendo loro scudo col suo corpo. I due sacerdoti morti erano molto attivi nell’apostolato biblico, nel dialogo inter-religioso e nella carità.Nel massacro sono morti altri 44 fedeli cristiani e fe-riti 56. Questo ennesimo fatto di sangue ha riportato alla ribalta della cronaca internazionale la delicatissima situazione di un Paese segnato dalla paura e dalla violenza, come aveva raccontato di persona mons. J. Sleiman (Arcivescovo dei Latini di Bagdad dal 2001), invitato a Vicenza, pochissimi giorni prima dell’at-tentato dello scorso 31 ottobre.

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Padre Adelmo SpagnoloUna vita missionaria spesa tra i giovani

Improvvisa come un fulmine a ciel sereno ci è arrivata la notizia della morte, in Etiopia, lo scorso

17 novembre, di p. Adelmo Spagno-lo, missionario appassionato, grande amico dei giovani ai quali per tutta la sua vita ha dedicato le migliori ener-gie, capace come pochi di entrare in sintonia con i loro interrogativi e le loro aspirazioni più profonde. A tut-ti, attraverso la Parola di Dio, sapeva indicare la strada che conduce all’in-contro con il Signore Gesù.Molti dei nostri giovani hanno potu-to conoscerlo durante le esperienze

estive in Missione, sentendosi sempre accolti con totale disponibilità e tro-vando in lui un punto di riferimento che andava ben oltre le tre settimane di vita condivisa.Ricordiamo qui di seguito le tappe della vita missionaria di p. Adelmo, così come le ripercorre il suo confra-tello p. Pietro Ravasio.

Nato a Grossa di Gazzo, aveva com-pletato le scuole medie inferiori e su-periori nel seminario di Vicenza, poi si innamorò della missione ed entrò nella congregazione dei Combonia-

ni. Ordinato sacerdote il 30 maggio 1953 fu destinato subito al Sud Su-dan, dove passò cinque anni nel se-minario minore di Juba. Fu la sua pri-ma esperienza di formatore, e questo impegno diventerà la caratteristica di tutta la sua vita: entrare in dialogo con i giovani per farli autentici disce-poli di Cristo qualunque fosse la loro scelta di vita. In Sudan, P. Adelmo ri-mase fino al 1964, quando fu espulso assieme a tutti i missionari.Dal Sudan passò allora in Canada, dove fu uno dei pionieri dell’ani-mazione missionaria e promozione

vocazionale, viaggiando in lungo e in largo in questo immenso paese e suscitando con il suo entusiasmo molte vocazioni.Ritornato in Africa nel 1971, gli fu affidata la direzione di un giovane Istituto di fratelli africani, quasi tutti profughi in Uganda dopo essere riu-sciti miracolosamente a fuggire dalla guerra civile in Sudan. Per otto anni p. Adelmo lavorò alla formazione dei giovani candidati preparandoli al loro ritorno in Sudan.Nel 1982 fu mandato in Kenya, dove fu tra i primi formatori del Centro

per i Fratelli Comboniani. Divenne poi cappellano dei Giovani Studenti Cattolici, nel Centro per la pastora-le giovanile di Nairobi. Era davve-ro portato per il lavoro tra i giovani per i quali, dotato com’era di grande creatività e immaginazione, si fece promotore di numerose iniziative. Si prodigò nella preparazione del Congresso Eucaristico Internaziona-le (1985) e, tra l’altro, organizzò un “pellegrinaggio di fede” per 1300 giovani che camminarono per 160 km, da Nakuru a Nairobi, nel segno del sacrificio, della condivisione, del-lo stare insieme e della preghiera. Il motto scelto, “Giovani in cammino per Cristo”, spiega bene lo scopo e il significato di quel pellegrinaggio. L’anno seguente organizzò una setti-mana intensa di spiritualità che vide 1600 giovani accorsi a Nairobi da tut-to il Kenya. Nel 1988 P. Adelmo riu-scì ad aprire un Centro per i Giovani, chiamato Mji wa Furaha, la città della gioia, il cui scopo era di aiutarli a co-noscere e amare Cristo.Nel 1996 i superiori lo destinarono all’Etiopia, nel vicariato di Hawassa, dove ha speso gli ultimi suoi quin-dici anni di vita, esercitando il suo ministero come animatore diocesano di gruppi giovanili, di corsi biblici ed esercizi spirituali.Innamorato dello studio della Paro-la di Dio p. Adelmo ha spianato la strada a una spiritualità laica fonda-ta sull’Eucaristia e sulla Madonna. Questa spiritualità aveva anche uno “spazio sacro”, un luogo di eremitag-gio, che amava chiamare Getsemani, situato in una località appartata sul bel litorale del lago Hawassa. Qui trascorreva la maggior parte dei suoi fine settimana, conducendo una vita di vero stile eremitico, invitando per delle sessioni di preghiera i religiosi e i laici.P. Adelmo è deceduto il 17 novem-bre 2010 ad Addis Ababa. Il funera-le, svoltosi ad Hawassa, ha mostrato bene l’affetto che tanta gente aveva per lui, come persona e come guida spirituale.

Missionari vicentini

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Quaresima 2011

Un pane per amor di Dio

Un Pane per Amor di Dio

Si rinnova, con l’inizio della nuova Quaresima, l’in-vito rivolto a tutti – parrocchie, comunità, fami-glie, singole persone – di partecipare con convin-

zione all’iniziativa quaresimale “Un Pane per Amor di Dio”. Proposta dalle Chiese del Triveneto fin dal 1962, ha lo scopo di stimolare i cristiani a scelte di vita

• solidale con le sofferenze e le speranze di milioni di persone che in ogni angolo del mondo mancano del necessario per una vita dignitosa.

• sobria, riconoscendo che molte forme di povertà sono frutto di gravi squilibri e ingiustizie nei rap-porti economici e politici tra i popoli dei diversi

continenti. Con-sapevoli di que-sta realtà, tutti i 191 stati mem-bri delle Nazio-ni Unite si sono impegnati a rag-giungere per l’an-no 2015 alcuni grandi obiettivi: sradicare la po-vertà estrema e la fame, garantire l’educazione pri-maria universale, promuovere la parità dei sessi e l’autonomia del-le donne, ridur-re la mortalità

infantile, migliorare la salute materna, combattere l’AIDS, la malaria ed altre malattie, garantire la so-stenibilità ambientale...

Noi tutti sappiamo quanto lavorino su questi fronti i nostri missionari – preti, religiosi, religiose o laici che siano – in profonda solidarietà con la vita delle popo-lazioni alle quali sono mandati e in un impegno che fa tutt’uno con l’annuncio del Vangelo.

A questo loro impegno noi vogliamo continuare a non sentirci estranei, e la proposta Quaresimale è un modo molto concreto di prendervi parte.

Anche nell’anno appena trascorso, come si può vedere dal resoconto pubblicato in queste pagine, la parteci-pazione di molti è stata forte e commovente, a testi-

monianza che non vogliamo e non possiamo sentirci estranei “a nessuna parte del mondo”. Quanto raccolto nella Quaresima 2010 ha consentito ancora una volta alla nostra Chiesa diocesana di sostenere molte ini-ziative dei nostri missionari, nei vasti campi dell’evan-gelizzazione, dell’educazione, della salute e del lavoro, della famiglia e della casa, e di farsi così vicina, attra-verso di loro, a tanti fratelli sparsi nel mondo.

Anche noi abbiamo cercato, come dice il Vangelo, “che nessuna briciola andasse perduta”, conoscendo il sacri-ficio e le rinunce che si nascondono dietro anche alla più piccola offerta.

Il salvadanaio per una Quaresima di condivisioneQuest’anno è a disposizione un salvadanaio tutto nuovo, contenuto in un cartoncino che ne ricorda il significato e le finalità.

Lo potrai staccare e costruire con le tue mani, per farlo diventare lo strumento che raccoglie l’impegno di ciascuno in famiglia, a scuola, a catechismo, nel gruppo.

Offri questo salvadanaio anche a chi ti è vicino, ai tuoi amici. Giorno dopo giorno potranno metterci qualcosa in questo tempo di Quaresima, e avrai dato anche a loro la possibilità di partecipare ad una grande avventura di fraternità con famiglie e comunità cristiane in altre parti del mondo.

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OFFERTE DA PARROCCHIEAGUGLIANA 290,00 AGUGLIARO 127,00 ALONTE 1.600,00 ALTAVILLA 4.840,00 ALTE CECCATO 2.500,00 ALVESE 180,00 ANCONETTA 4.000,00 ARACELI 2.200,00 ARCOLE 1.468,00 ARCUGNANO 400,00 ARSIERO 2.437,00 ASIGLIANO 1.500,00 BAGNOLO 600,00BALDARIA 750,00 BARBARANO 1.483,00 BELVEDERE DI TEZZE 1.830,00 BELVEDERE DI VILLAGA 380,00 BERTESINA 491,29 BERTESINELLA 1.304,00 BOLZANO VICENTINO 949,88 BONALDO 730,00 BOSCO DI NANTO 700,00 BREGANZE 4.306,00 BRENDOLA 2.082,00 BRENTON 150,00 BRESSANVIDO 278,00 BROGNOLIGO 850,00 CAGNANO 1.210,00 CALDOGNO 1.000,00 CAMAZZOLE 2.625,00 CAMISANO 5.500,00 CAMPIGLIA 450,00 CAMPODALBERO 48,00 CAMPODORO 350,00 CAMPOLONGO 150,00 CAMPOTAMASO 500,00 CARMIGNANO 4.000,00 CARTIGLIANO 2.500,00 CARTURO 613,00 CASALE 447,00 CASTEGNERO 1.450,00 CASTELGOMBERTO 1.806,00 CASTELNOVO 2.000,00 CASTELVECCHIO 3.205,00 CATTEDRALE 2.764,96 CATTIGNANO 445,00 CA’ TRENTA 1.500,00 CAVAZZALE 1.200,00 CEREALTO 1.150,00 CEREDA 1.100,00 CHIAMPO 625,00 CICOGNA 750,00 COLLOREDO 210,00 COLOGNA VENETA 2.250,00 COLZE’ 212,00 CORLANZONE 600,00 CORNEDO 4.000,00 COSTABISSARA 578,00 COSTALUNGA 3.170,00 COSTOZZA 1.822,68 CRESOLE 325,00 CRESPADORO 864,00 CROSARE 210,00 CUSINATI 1.320,00 FACCA 200,00 FAEDO 130,50 FIMON 2.079,20 FONGARA 435,00 FONTANIVA 5.171,72 FORNI 450,00 FRIOLA 800,00 GAIANIGO 560,00 GAMBELLARA 1.000,00 GAMBUGLIANO 240,00 GAZZO 570,00 GAZZOLO 1.000,00

GIAVENALE 1.890,00 GRANCONA 400,00 GRANTORTINO 1.450,00 GRANTORTO 1.135,00 GROSSA 1.390,00 IGNAGO 1.100,00 ISOLA MANTEGNA 350,00 ISOLA VICENTINA 1.300,00 LAGHETTO 632,00 LAPIO 519,60 LERINO 1.397,55 LEVA’ 460,00 LISIERA 446,50 LOBIA DI PERSEGARA 568,00 LOCARA 1.500,00 LONGA 750,00 LONGARE 410,00 LONIGO 3.650,00 LOVARA 150,00 LOVERTINO 300,00 LUMIGNANO 324,00 LUPIA 2.275,38 MADDALENE 800,00

MADONNA DI LONIGO 819,00 MADONNA DELLA PACE 850,00 MADONNETTA DI ARZ.no 700,00 MADONNETTA DI SARCEDO 1.000,00 MAGLIO DI SOPRA 2.100,00 MAGRE’ 6.700,00 MALO e CASE di MALO 15.500,00 MARAGNOLE 720,00 MARANA 600,00 MARANO VICENTINO 2.400,00 MARCHESANE 700,00 MAROLA 2.200,00 MARSAN 600,00 MASON 660,00 MASSIGNANI ALTI 500,00 MEDA 385,00 MELEDO 1.341,35 MERENDAORE 90,00 MOLINA DI MALO 610,00 MOLINO DI ALTISSIMO 245,00 MOLVENA 1.700,00 MONTEBELLO 2.050,00 MONTECCHIA DI CROSARA 1.800,00 MONTECCHIO PREC.no 1.520,00 MONTE DI MALO 2.425,00 MONTE MAGRE’ 625,00 MONTEMEZZO 200,00 MONTEPULGO 475,00 MONTE SAN LORENZO 110,00 MONTEVIALE 2.400,00

MONTICELLO CONTE OTTO 493,50 MONTICELLO DI FARA 1.030,00 MOSSANO 75,00 MOTTA 500,00 MUZZOLONE 300,00 NANTO 590,00 NOGAROLE 350,00 NOVALE 4.280,00 NOVE 2.800,00 NOVENTA 2.500,00 NOVOLEDO 800,00 OLMO 820,53 OGNISSANTI e CASTELLO 14.000,00 ORGIANO 579,00 PARLATI 125,00 PASSO DI RIVA 820,00 PAVIOLA 450,00 PERAROLO 523,00 PIANA DI VALDAGNO 1.801,00 PIANEZZE del LAGO 430,00 PIANEZZE SAN LORENZO 1.397,65 PIAZZOLA SUL BRENTA 2.008,00 PIEVEBELVICINO 1.691,00 PILASTRO 283,00 POIANA DI GRANFION 470,00 POIANA MAGGIORE 1.840,00 POIANELLA 300,00 POLEGGE 300,00 POLEO 3.500,00 PONTE DEI NORI 3.040,00 PONTE DI BARBARANO 754,00 PONTE DI MOSSANO 330,00 POVOLARO 2.300,00 POZZOLEONE 740,00 POZZOLO 1.400,00 PRAISSOLA 2.202,00 PRESINA 865,80 PRESSANA 1.350,00 PRIABONA 980,00 PROVA 5.180,00 PUGNELLO 311,60 QUINTO 1.000,00 RAMPAZZO 790,00 RECOARO 801,00 RESTENA 300,00 RETTORGOLE 225,00 RONCA’ 2.005,00 ROSA’ 9.000,00 ROVEGLIANA 276,00 ROVEREDO DI GUA’ 350,00 SABBION 1.975,00 SALINE 400,00 S. ANDREA DI COLOGNA 135,00 S. ANNA DI ROSA’ 527,00 S. ANTONIO DI MAROSTICA 3.315,22 S. ANTONIO IN VICENZA 1.250,00 S. BENEDETTO DI TRISSINO 121,00 S. BERTILLA IN VICENZA 1.026,00 S. BONIFACIO 9.855,00 S. BORTOLO DI ARZ.NO 338,00 S. CARLO IN VICENZA 1.280,00 S. CATERINA IN VICENZA 1.050,00 S. CATERINA IN VILLA 3.700,00 S. CATERINA DI TRETTO 730,00 S. CLEMENTE DI VALDAGNO 3.371,00 S. CROCE DI CITTADELLA 685,00 S. CROCE DI BASSANO 18.500,00 S. CROCE IN VICENZA 1.080,00 S. CROCE DI SCHIO 850,00 S. CUORE DI SCHIO 4.000,00 SANDRIGO 4.500,00 S. EUSEBIO DI BASSANO 1.000,00 S. FAMIGLIA S. LAZZARO 1.000,00 SS. FELICE E FORTUNATO 1.250,00 S. FRANCESCO DI ASSISI 1.036,39 S. GAETANO DI VALDAGNO 3.500,00 S. GERMANO DEI BERICI 300,00

Un pane per amor di Dio

Resoconto Quaresima 2010

8

U.P. Pedemonte 2.190,53 U.P. RIVIERA 5.648,00 VACCARINO 500,00 VALDIMOLINO 105,00 VALLE DI CASTELGOMBERTO 430,00 VALLI DEL PASUBIO 1.700,00 VALLONARA 202,00 VALROVINA 655,00 VANCIMUGLIO 500,00 VERONELLA 992,00 VIGARDOLO 454,00 VILLABALZANA 580,00 VILLA DEL FERRO 400,00 VILLA DI MOLVENA 415,00 VILLAGA 590,00 VILLAGANZERLA 2.600,00 VILLALTA 655,00 VILLANOVA 1.100,00 VILLARASPA 1.500,00 VILLAVERLA 7.785,00 VIVARO 610,00 VO’ DI BRENDOLA 881,00 ZIMELLA 1.000,00

CHIESE, RETTORIE, ENTI E GRUPPIBar Istituto Rossi 9,43 Basilica di Monte Berico 2.500,00 Casa di riposo - Dueville 1.100,00 Casa S. Giovanni - Vicenza 135,00 Chiesa di S. Corona - Vicenza 479,00 Chiesa di S. Lorenzo - VI 1.100,00 Chiesa di S. Rocco - Marostica 805,00 Chiesa di S. Rocco - VI 500,00 Chiesa Ospedale di Bassano 650,00 Chiesa Ospedale di Lonigo 1.150,00 Comunità “Il mandorlo” - Seminario VI 350,00 Comunità teologica - seminario VI 180,30 Gruppo Caritativo Missionario - Timonchio 400,00 Gruppo Missionario di Valli del Pasubio 500,00 Pieve di Chiampo 2.500,00 Pieve di Chiampo - Gr. Sol. Umana 2.845,00 Suore di Maria Bambina - VI 700,00 Villa Margherita - Arcugnano 200,00 Villa S. Carlo - Costabissara 220,00

S. GIORGIO IN VICENZA 121,41 S. GIORGIO IN BOSCO 2.850,00 S. GIORGIO IN BRENTA 766,00 S. GIOVANNI IN MONTE 130,00 S. GIOVANNI ILARIONE 900,00 S. GIUSEPPE IN VICENZA 3.625,92 S. GIUSEPPE DI CASSOLA 1.261,00 S. GREGORIO DI CAV.ne 1.240,00 S. LAZZARO DI BASSANO 800,00 S. LEOPOLDO DI BASSANO 1.969,00 S. MARCELLO IN VICENZA 1.500,00 S. MARCO IN VICENZA 3.000,00 S. MARCO DI CREAZZO 998,00 S. MARCO DI BASSANO 750,00 S. MARGHERITA DI RONCA’ 150,00 S. MARIA DI CAMISANO 700,00 S. MARIA DI MAROSTICA 2.775,00 S. MARIA DI TRETTO 205,00 S. MARIA IN COLLE 14.312,31 S. MICHELE IN VICENZA 670,00 S. PAOLO IN VICENZA 1.300,00 S. PIETRO DI M.M. 1.038,00 S. PIETRO DI ROSA’ 755,00 S. PIETRO IN GU’ 800,00 S. PIETRO IN SCHIO 3.000,00 S. PIETRO IN VICENZA 1.300,00 S. PIETRO MUSSOLINO 885,00 S. PIO X IN VICENZA 3.325,00 S. QUIRICO 940,00 S. ROCCO DI TRETTO 810,00 S. SEBASTIANO DI COLOGNA 50,00 S. STEFANO IN VICENZA 709,00 S. STEFANO DI ZIMELLA 2.400,00 S. TOMIO DI MALO 1.200,00 SANTORSO 500,00 SS. TRINITA’ DI BASSANO 2.794,70 SS. TRINITA’ DI M.M. 400,00 SS. TRINITA’ DI SCHIO 570,00 S. ULDERICO DI CREAZZO 300,00 S. ULDERICO DI TRETTO 300,00 S. URBANO DI M.M. 400,00 S. VITALE DI M.M. 1.658,00 S. VITO DI BASSANO 3.590,00 S. VITO DI BRENDOLA 410,00 S. ZENO DI ARZIGNANO 1.135,00 S. ZENO DI CASSOLA 1.197,00 SARCEDO 850,00 SAREGO 1.000,00 SARMEGO 400,00 SCALDAFERRO 1.500,00 SCHIAVON 750,00 SEGHE DI VELO 550,00 SELVA DI MONTEBELLO 415,00 SELVA DI TRISSINO 85,00 SETTECA’ 323,50 SORIO 100,00 SOSSANO 887,00 SOVIZZO ALTO 2.100,00 SOVIZZO BASSO 1.815,00 SPAGNAGO 1.000,00 SPESSA 700,00 SPIAZZO 400,00 STROPPARI 835,00 TAVERNELLE 1.000,00 TERROSSA 1.020,00 TEZZE DI ARZIGNANO 885,72 TEZZE SUL BRENTA 2.000,00 TIMONCHIO 1.000,00 TOARA 1.050,00 TORREBELVICINO 3.300,00 TORRI di ARCUGNANO 1.500,00 TORRI DI QUARTESOLO 1.260,00 TRAVETTORE 600,00 TREMIGNON 600,00 TRISSINO 4.164,00 U.P. FIMON 332,00 U.P. MONTORSO - ZERMEGHEDO 800,00

ALTRI OFFERENTIAntonia e Patrizia 13,08 Dall’Amico don Sillo 100,00 Faccin Maria 50,00 Mattiello Aldo e Lina 100,00 NN - Altavilla 2.000,00 NN - Marostica 500,00 NN - Vicenza 30,00 NN - Vicenza 80,00 Sala mons. Ferruccio 2.000,00 Sabrina - Cologna 100,00 Vari offerenti - UP Piazzola 150,00

LA DISTRIBUZIONE

1° GRUPPO VESCOVI DI ORIGINE VICENTINA IN MISSIONE BALLIN mons. Camillo - Kuwait 2.500,00 BISOL mons. EGIDIO - Brasile 2.500,00 BORTOLASO mons. Armando - Siria 2.500,00 EZZATI mons. Riccardo - Cile 2.500,00 GRESELIN mons. ELIO - Mozambico 2.500,00 PALENTINI mons. Marcello - Argentina 2.500,00 PARISE mons. Giulio - Ecuador 1.550,00 SACCARDO mons. Alessio - Brasile 2.500,00 SAREGO mons. Francesco - Nuova Guinea 2.500,00

ISTITUTI RELIGIOSI VICENTINI PIA SOCIETA’ S. GAETANO 5.160,00 Suore DELLA DIVINA VOLONTA’ 5.160,00 Suore MAESTRE DI S. DOROTEA 5.160,00 Suore ORSOLINE DEL S. CUORE 5.160,00 ISTITUTI RELIGIOSI CHE OPERANO IN DIOCESI PADRI P.I.M.E. 2.580,00 PADRI SAVERIANI 5.160,00 PADRI VERBITI 2.580,00 SACERDOTI “FIDEI DONUM” CONTRIBUTI ORDINARI 25.000,00 ASSICURAZIONI 13.910,40

2° GRUPPO VESCOVI FORALOSSO mons. GIUSEPPE - Brasile 1.550,00

MISSIONARI e MISSIONARIE Aldolfatto sr. Pasquina Oliva - Brasile 750,00Bagnara sr. Lina Francesca - Cile 750,00Balzarin fr. Albano - Kenya 750,00Bicego sr. Cecilia - Siria 750,00Bortolamai p. Antonio - Brasile 750,00Busatto sr. Loredana - Brasile 750,00Canesso sr. Primanna - Costa d’Avorio 750,00Caselin p. Lorenzo - Rwanda 750,00Cavazzola p. Narciso - Giappone 750,00Cobbe sr. Maria Eleonora - Costa d’Avorio 750,00Costalunga p. Luciano - Venezuela 750,00Da Campo fr. Delio - Filippine 750,00Da Meda p. Carlino - Cile 750,00De Blasi sr. Dominique - Mozambico 750,00De Poli sr. Gabriella - Cameroun 750,00De Toffoli Elio - Cameroun 750,00Docimo sr. Giulia - Brasile 750,00Farina sr. Maurizia - Costa d’Avorio 750,00Ferracin p. Giovanni - Sudan 750,00Fochesato sr. Eloisa - Costa d’Avorio 750,00Fontana sr. Anna - Mozambico 750,00Gaspari sr. Speranza - Perù 750,00Grandi p. Nereo - Uganda 750,00Guarda p. Alessandro 750,00Lovato p. Luigi - Messico 750,00Maddalena sr. Marivana - Brasile 750,00Marchetto p. Danilo - Giappone 750,00Menon p. Egidio - Ciad 750,00Mori p. Gianfranco - Uruguay 750,00Paiusco Ornella - Venezuela 750,00

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Pasqualetti sr. Tarcisia - Giordania 750,00Pesavento sr. Cristina - Egitto 750,00Prandina p. Attilio - Guatemala 750,00Priante Elisa - Brasile 750,00Priante Emilia - Messico 750,00Raumer fr. Gaetano - Rwanda 750,00Ruaro p. Silvano - R.D. Congo 750,00Sartori p. Domenico - Argentina 750,00Tadiello sr. Mariella - Ecuador 750,00Tadiello p. Roberto - Ecuador 750,00Venco don Girolamo - Guatemala 750,00Venturin p. Vittorio - Guatemala 750,00Zampiva sr. Teresina - R.D. Congo 750,00Zanconato p. Mario - El Salvador 750,00Zilio sr. Marisa - Brasile 750,00

3° GRUPPO PROGETTI e MICROREALIZZAZIONI ALBANIA- assiztenza malati (sr. L. Gianesin) 3.500,00ARGENTINA- cappella, Laferrere, Buenos Aires (p. V. Consolaro) 3.000,00BRASILE- scuola , Belo Horizonte (sr. N. Pellizzer) 3.000,00- missione diocesana, Boavista, Roraima (don E. Bisol ) 2.437,00- cappelle parrocchia Colina Azul. Goiania (don F. Marchesini) 20.000,00- centro ragazzi di strada, Penedo (sr. P. Pellanda) 1.500,00- centro solidarietà, Tamandarè (don G. Piotto) 2.000,00- scuola sartoria (sr. U. Maule) 1.648,00BURUNDI- alfabetizzazione, Bujumbura (p. L. Vitella) 3.000,00CAMEROUN- borsa studio seminarista, Douvangar (A. Betsam) 700,00- missione e scuola parrocchiale, Loulou (don M. Bolzon) 23.671,53CHILE- prog. missione, Santiago (p. A. Fiorese) 1.500,00COSTA D’AVORIO- dispensario e centro nutrizionale, Odienné (sr. M.C. Romagnollo) 4.600,00ECUADOR- Formazione giovani Pastorale Afro, Guayaquil (p. S. Bauce) 5.300,00

Resoconto Quaresima 2010

- scuola, Cotopaxi, Latacunga (sr. G. Montagna) 3.500,00- Sala polivalente, Machala (suore dorotee) 3.000,00- formazione catechisti e giovani, Quito (p. N. Basso) 3.000,00EGITTO- illuminazione recinto santuario, Il Cairo (p. G. Esti) 1.500,00- lavoro sociale, alfabetizzazione, Zamalek (sr. B. Storato) 3.000,00EL SALVADOR- Ospedale, Chalatenango (d.ssa Visentin) 4.000,00ERITREA- forni per il pane, Asmara (Figlie di S. Anna) 9.600,00ETHIOPIA- attività sanitarie e scolastiche, villaggio Fullasa (suore Maria Bambina) 4.000,00GUATEMALA

- famiglie povere, Estanzuela (p. V. Gonella) 3.000,00- ragazze madri, Peten (sr. F. Falsetta) 1.500,00GUINEA BISSAU- reparto chirurgico “Ida Costacurta”, Bissau 2.775,00- centro nutrizionale, scuola salute, Bissau Brà (sr. M. Pizzolato) 3.000,00- sostegno scuola, Cumura (p. E. Bicego) 3.000,00- cappelle (p. G. Dalla Barba) 3.000,00 (sr. Dal Maso) 185,00HAITI- necessità diocesi di Jacmel (mons. S. Launay) 3.000,00INDIA- ostello ragazzi, Jordighi (fr. P. Bara) 15.000,00- pompe per acqua, Kuchipudi (sr. M.P. Consolaro) 3.000,00- casa promoz. giovani donne, Ranchi (sr. F. Zonta) 20.000,00- cura e prevenzione handicap (villaggi rurali), Varanasi (dr. M. Toldo) 6.680,00- forniture per casa anziani, Vijayawada (sr. M.P. Consolaro) 3.000,00KAZAKHISTAN- centro accoglienza bambini, Astana (fr. Alessio) 3.915,00KENYA- centro bambini disabili, Naro Moru (sr. P. Loro) 6.825,00MADAGASCAR- ragazzi di strada (don M. Rossi) 3.000,00MALAWI- cappella, Kapire (sr. A.S. Sandri) 1.500,00MESSICO- casa del migrante, Nuevo Laredo (p. G.A. Baggio) 3.700,00MOZAMBICO- progetti vari, Lichinga (mons. E. Greselin) 5.570,00centro nutrizionale, Nampula (sr. G. Costa) 1.500,00

PAKISTAN- necessità urgenti (sr. L. Corrà) 1.525,00PALESTINA- progetto Effetà per bambini sordomuti, Betlemme (sr. C. Dal Barco) 19.900,00- artigianato donne palestinesi, Betlemme (sr. G. Mezzaro) 5.500,00PHILIPPINES- adozioni dist., Calabanga (sr. M. Dalla Benetta) 372,00- prog. case “Ondoy”, Manila (p. F. Baggio) 3.000,00- prog. Batang Pinoy, Manila (sr. N. Pasqualotto) 1.500,00R.D. CONGO- formaz. operatori past., Kasongo (p. P.G. Lanaro) 3.000,00REP. DOMINICANA- centro di promozione, Barahona (sr. A. Michelon) 1.000,00SIERRA LEONE- costruzione casetta, Lunsar (Giuseppini) 1.200,00- studenti (p. G. Berton) 3.000,00SLOVACCHIA- chiesa parrocchiale (p. Antonio) 1.000,00SUDAN- centro catechistico, Leer (p. F. Chemello) 6.000,00- pronto soccorso ospedale, Yrol (Cuamm) 18.280,00TAIWAN- cappella vill. di montagna, Taipei (p. C. Pegoraro) 3.000,00THAILANDIA- adozioni distanza, Lampang (don P. Melotto) 620,00TOGO- scuola materna, Afagnan (C. Cuman) 1.500,00- parrocchia di Afagnan (p. Nestor) 2.000,00- kekeli Neva, Togoville (prof. R. Placchetta) 3.000,00UGANDA- Lacor Hospital, Gulu Eau (sr. R. Spinato) 3.000,00- pozzo scuola “Bakhita”, Masaka (p. L. Giarolo) 9.800,00- scuola materna, Namulesa (p. G. Xotta) 3.000,00ZAMBIA- sostegno orfani, Siavonga (sr. M. Pretto) 4.210,00- costruzione scuola (G.C. e S. Bizzotto) 9.000,00PER LE MISSIONI DIOCESANE- necessità varie 50.000,00

RESOCONTO“Un pane per amor di Dio” 2010 ENTRATE:Riporti e collette anno precedente 25.532,78 Da parrocchie 460.473,39 Da comunità, gruppi ed enti vari 16.323,73 Da singole persone 5.123,08

Totale entrate 507.452,98

USCITE:A Vescovi missionari di origine vicentina 21.550,00 Ad altri vescovi 1.550,00 A preti diocesani “fidei donum” 38.910,40 A Istituti Religiosi con servizi missionari 30.960,00 A Missionari e Missionarie 33.750,00 Progetti e microrealizzazioni 355.013,53 Spese varie di formazione/informazione 810,09A disposizione dell’Ufficio per richieste urgenti 24.908,96 Totale uscite 507.452,98

Nel corso del 2010 la diocesi di Vicenza ha potuto mettere a di-sposizione della Pontificia Coo-perazione missionaria (nelle sue varie espressioni) per la solidarie-tà tra le Chiese euro 375.000,00, di cui 286.000,00 dalla Giornata Mis-sionaria Mondiale 2010 e il resto da Chiesa Viva e offerte varie.

Un pane per amor di Dio

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Agenda & Appunti

9 marzo Mercoledì delle Ceneri - Con la Quaresima prende il via l’iniziativa “Un pane per Amor di Dio”

19 marzo Veglia diocesana di preghiera per i Missionari Martiri

Basilica di Monte Berico, ore 20.30

26 marzo Ritiro spirituale di Quaresima per Animatori missionari

Villa San Carlo, dalle ore 9.30 alle 16.30

Per i 15 marzo “Il beato Conforti: vescovo di Parma

e missionario per il mondo”

conferenza di don Angelo Manfredi, biografo di mons. Conforti che sarà presto dichiarato santo

marzo

MISSIONARI VICENTINIARSIERO 168,37 - BASSANO del GRAPPA: DAL ZOTTO GIUSEPPE 50,00 - CASSOLA: BAGGIO AGNESE ELSA 20,00 - CREAZZO: MARCHETTO DAVIDE e LIDIA 300,00 - MALO: VARI OFFERENTI 500,00 - MAROLA 150,00 - MA-SON: BERTAZZO MIRELLA in mem. di GIULIO DAL DEGAN 500,00 - NOVA-LE: FACCIO TERESA in mem. di RENATO 50,00; SEGATO MIRANDA EMILIA 100,00; EX ALLIEVE don MAURIZIO BOLZON 150,00; VARI OFFERENTI 2.500,00 - PIANEZZE del LAGO 200,00 - QUINTO: NN a mezzo mons. FU-RIAN 600,00 - S. CROCE in BASSANO 10.000,00 - SOVIZZO BASSO: GRUP-PO MISSIONARIO 1.000,00 - THIENE: STUDIO MACULAN ASSOCIATI 1.500,00 - TRAVETTORE: GRUPPO MISSIONARIO 1.000,00 - UNITA’ PA-STORALE ALPONE 400,00 - UNITA’ PASTORALE “VALLI BERICHE” 1.500,00

- VICENZA: QUADRI ROBERTO 1.265,00; ROSSI don LEOPOLDO 3.920,00; PROGETTO VALENTINA 5.000,00 - VIGARDOLO: STELLE di NATALE 195,00.

LEBBROSIMARANA di CRESPADORO 45,00 - POLEGGE: LAZZAROLLO GRAZIELLA 50,00 - S. TOMIO di MALO: BARBIERI GIANNI 50,00 - TRISSINO: SCUOLA MEDIA 118,00.

BORSE DI STUDIO AL CLERO INDIGENOARACELI in VICENZA: NN 50,00 - CARTURO: 1.125,00 - FIMON: VOLPATO LODOVICA 50,00 - PIEVEBELVICINO: CE 50,00; DDM 20,00; FN 20,00; GE 15,00; GM 20,00; ME 10,00; MS 10,00; PMR 25,00; SA 30,00; SN 25,00 - RO-VEGLIANA: CAPPELLETTO PIERINA 410,00 - SANDRIGO: CENZI CORNE-LIA 200,00 - S. ANTONIO in MAROSTICA: NN 50,00; NN in mem. di GIU-SEPPE e CLARA 50,00; CADORIN DINALE MARISA 100,00 - S. BERTILLA in VICENZA: GRUPPO MISSIONARIO 700,00; PERUFFO AMABILIA e MARIA TERESA 300,00; MILANO DAL LAGO CHIARA 150,00 - S. VITALE di MON-TECCHIO MAGGIORE: PELLIZZARI GIUSEPPE 520,00 - TORREBELVICINO: CGS 300,00 - TORRI di ARCUGNANO: GUARNASCHELLI TIZIANA 50,00.

OFFERTE A TUTTO GENNAIO 2011

Ricordo riconoscente di Caterina Poletto, figura particolare a Bressanvido

“L’otto dicembre Rina Poletto ha concluso la sua giornata ter-rena. Gli ultimi anni sono stati una prova perché, come capita a tanti, le forze avevano comin-ciato ad abbandonarla. La co-munità parrocchiale di Bressan-vido la ricorda come persona dedita alle cose della chiesa e di Dio. Dio era importante per lei. Apparteneva all’Istituto secolare

di S. Angela Merici. I poveri erano, insieme a Gesù, i suoi tesori. La sua casa era la casa che li ospitava insie-me, Gesù e i poveri. In lei si raccoglieva l’esperienza di Marta e di Maria. È stata la prima ad ospitare stranieri a casa sua. E al tempo stesso la sua casa era il luogo dove le persone potevano riunirsi per le celebrazioni e la preghiera. Ha sempre voluto bene ai preti, apparte-neva all’associazione Amici del Seminario, si è prestata per il catechismo in parrocchia, e ha sempre portato nel cuore le Missioni e i Missionari. Esprimeva questo amore anche diffondendo “Chiesa Viva”, che ha distri-buito e fatto conoscere per decine di anni.Non ha avuto figli, ma di figli spirituali ne ha avuti tan-ti. Abbiamo posto nella sua epigrafe il testo del Van-gelo di Matteo 25: “Avevo fame e mi hai dato da man-giare... Ero forestiero e mi hai ospitato...” perché quel vangelo l’abbiamo visto vissuto nella sua vita e nella sua attività. Gustati, Rina, il riposo, la pace e la luce che il tuo Gesù ti ha promesso”.Così ricorda Rina il parroco don Pietro Miglioranza, a nome di tutta la comunità. Anche Chiesa Viva si uni-sce riconoscente al ricordo e alla preghiera, insieme e a nome di tutti i Missionari.

Castello di Arzignano ricorda e ringraziaCaterina Dalla Benetta (Nella)

“Nella” se n’è andata, dopo una lunga vita generosamente donata alla Comunità, sempre con gentilezza e allegria. Tra i tanti servizi – catechista, maestra del coro, presidente di Azione Cattolica – quello alle Missioni ha sempre avuto un posto speciale.Il Gruppo Missionario la ricor-da con riconoscenza, e ne rac-

coglie la testimonianza perché cresca ciò che Nella ha seminato.

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