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MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto (ETICS)

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MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI

Sistemi a cappotto (ETICS)

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Sistemi a cappotto | 1

SOMMARIO

IL CAPPOTTO, L’ISOLAMENTO REALE

LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA

1 EFFICIENZA ENERGETICA1.1 Case a basso consumo energetico 1.2 Edificiadenergiaquasizero1.2.1 Standard passivhaus1.2.1.1 CasostudiodelquartierePassivHausHeidelberg1.2.2 Standard casaclima1.2.3 Dalla casa passiva alla casa attiva1.3 Principidiprogettazionebioclimatica1.3.1 Orientamento1.3.2 Posizione1.3.3 Forma1.4 Schematic design

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO2.1 Bilancioenergeticodiunedificio 2.1 Tipologie di isolamento termico2.2 Vantaggi del cappotto2.2.1 Assenzadipontitermici2.2.2 Attenuazionedelflussotermico2.2.3 Contributoinerzialedellaparetepesanteabbinata2.2.4 Quiete termica delle strutture poste all’interno2.2.5 Assenzadicondensa2.2.6 Beneficidellariqualificazione2.2.7 Certificazionidiunsistemacompleto

3 IL CAPPOTTO: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE3.1 ValutazionediimpattoambientaledisistemaESD3.2 La sostenibilità ambientale dei sistemi ETICS

4 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO AL FUOCO4.1 Classificazioneantincendio4.2 Comportamento al fuoco4.3 Progettazioneantincendio:barrieretagliafiamma4.3.1 Barriere perimetrali4.3.2 Barrieresopra-finestra4.3.3 Elementi architettonici4.4 Provesulargascala

5 IL CAPPOTTO: ISOLAMENTO ACUSTICO5.1 Premessa5.2 Normativa5.3 Cappotto come controparete5.4 Miglioramento dell’isolamento acustico5.5 Influenzadeicomponenti5.6 Valori d’isolamento acustico

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SOMMARIO

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT6.1 Perchèl’isolamentotermicodall’esterno6.2 Sistema a cappotto Capatect6.3 Componenti del sistema6.4 Vantaggi del sistema6.5 CertificazionedisistemaETAG0046.6 SoluzionitecnicheCapatect6.6.1 CapatectPROSYSTEMS6.6.1.1 EPSBASICline6.6.1.2EPSTOPline6.6.1.3EPSCARBONline6.6.1.4 EPSMELDORFERline6.6.2 CapatectSPECIALSYSTEMS6.6.2.1MINERAline6.6.2.2MINERACARBONline6.6.2.3PUline6.6.2.4 ECO line6.6.2.5NATUREline6.6.3 Sistemi a confronto6.6.4 Opzioneancoraggioditipomeccanico6.6.5 OpzioneCapapor6.6.6 MarcaturaCEeDOP6.6.7 Materialiisolantispecifici

POSA IN OPERA DEL SISTEMA

7 APPLICAZIONE7.1 Matrice componenti sistemi di isolamento termico per facciate7.2 Guide/profilidipartenza7.3 Incollaggio dei pannelli isolanti

7.4 Tassellatura7.5 Montaggio dei pannelli isolanti su guide7.6 Angolari paraspigoli7.7 Rasaturaarmata7.8 Rasaturaarmataadaltaresistenzameccanica7.9 Finiture7.10 RivestimentoconmattonciniMELDORFER®

7.11 Giunti7.12 Effetto bugnato

7.13 Zoccolature7.14 Davanzali7.15 Elementidifissaggiopercarichi7.16 ElementidecorativiCAPAPOR®

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Isolare termicamenteènecessarioe indispensabile:celo dicono le normative, ce lo ribadisce l’economia, che richiedelariduzionedeicostidiclimatizzazione,ecelochiede l’ambiente.Maisolaresideveinmodoeffettivo,“reale”:lateorianonbasta.Il sistema di isolamento termico costituito da pannelli iso-lanti applicati sulla facciata, rivestiti da un intonaco sottile armato con rete, e protetti da una finitura a spessore,generalmente chiamato “cappotto”, rappresenta sotto molti aspetti il miglior modo di isolare. Esso deriva nella sua espressione tecnica moderna da una storia di oltre mezzosecolofattadiprove,verificheeapplicazioni.E di errori.Etuttoèservitoadefiniresempremeglioquellechesonole caratteristiche dei componenti e le regole applicative e progettuali. Si, perché il cappotto va compreso nella suaessenza:ecioèpensato,studiato,progettato,primaancoradiessererealizzato.

La tecnicadi isolaredall’esterno,cioèdi realizzareunabarrieratermicasull’edificio,controilfreddod’invernoecontro il caldo d’estate, presuppone precisione e com-petenzaintuttelefasidelprocessoedilizio:progettazio-ne,produzionedeicomponenti,realizzazione,manuten-zione.

Troppo spesso nella nostra edilizia siamo abituati tutti(produttori, progettisti, costruttori, applicatori, commit-tenti)a ragionareper “correzionisuccessive”:chiarrivadopo“corregge”eriparagli inevitabilierroridichiève-nuto prima. Ciò fa parte del nostro modo di costruire, del nostro DNA “deviato” di un’epoca moderna dove conta soloilfareprestoeapocoprezzo.Ecosìchirealizzalestruttureportantidell’edificiosiper-mettetolleranze(errori)chepoisarannocompensatidachirealizzerà i tamponamenti,epoichi faràgli intonacicercherà di sistemare i disallineameni, e chi applicherà le finiturecercheràdimetterealtrepezzeecerotti.Enelcorsodellavitautiledell’edificiosappiamogiàchequalcunodovràmontareunponteggio,primaopoi,pereseguire interventi di una certa entità su una facciata ma-garifinitadapochianni.

Ecco,perilcappotto,tantopercominciare,nonfunzionacosì.Non“può”funzionarecosì.Il cappotto richiede precisione. E tecnica.Eprogettazione.Unerrorenel ciclodel cappotto, sia nella faseproget-tuale (per es., un errore in un giunto, o l’errata scelta di unmaterialeisolante,….),sianellafaserealizzativa(peres., un errore di incollaggio dei pannelli, ….) il cappotto seloportadietrocomeviziocongenitopertuttalasuavita utile.

E la vita utile del cappotto dipende essenzialmentedall’assenzadierroricongeniti.

Tutto ciò non presuppone che per progettare corret-tamente un isolamento termico a cappotto ci vogliano scienziatiochepermetterloinoperaservanomaestran-zesuperspecializzate:èperònecessariocomprenderealcune elementari regole tecniche, applicative e proget-tuali, che saranno in parte sviluppate nel testo che se-gue,cheèuncompendioperl’isolamentotermicoechenonpuòprescinderedallacomprensionedellasoluzionetecnicaallaqualefariferimento:ilcappotto.

Eilrestolofarannoicantieri,el’esperienza.

Ing. Federico TedeschiDirettorePromozioneTecnicaDAWItaliaDirettoreDAWAkademie

IL CAPPOTTO, L’ISOLAMENTO REALE

PREFAZIONE ING. TEDESCHI

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PREMESSA

PROGETTAZIONE DEL SISTEMA

L’isolamento a cappotto è un sistema: è composto daelementiprodottieprovatiperfunzionareinsiemeeperdareprestazionielevateedurevolineltempo.ETICSè la sigla che rappresentabenechecosaèuncappottotermico:èunSistemaCompositodiIsolamentoTermico Esterno.Il concetto stesso di “sistema” sottintende che chi pro-duce non si può limitare a curare un singolo prodotto o componente,madeveverificareancheleinterazionieilcomportamento complessivo di tutti gli elementi costi-tuenti un sistema.E chi progetta?I progettisti e i direttori lavori devono comprendere il fun-zionamentodeisistemiETICS,perpoterlicorrettamenteprogettareeintegrarenellestruttureedilizieincuivannoainserirsi:ciòpresupponelaconoscenzadeifenomenitermici, legati alla realizzazione di una barriera termicapostaesternamenteall’involucrodell’edificio,eladefini-zionedicomeilsistemadebbaessereconnessoaglialtrielementicostruttivi(tetti,finestre,balconi,….).Per poter “progettare” un isolamento termico come ilcappotto dunque non è sufficiente eseguire i calco-li termicididimensionamentodell’isolantee leverificheigrometrichediassenzadicondensazioni,ènecessarioentrare nella logica, tecnica e filosofica, del sistema acappotto nel suo insieme.Ciò significadefinire un isolante idoneoapoter essereapplicato in facciata in un sistemaETICS, e cioè spe-cifico per quell’utilizzo, e poi dimensionare i vari strati(isolante,intonacodibase,intonacodifinitura,….)infun-zione delle esigenze prestazionali (isolamento termico,isolamento acustico, resistenzameccanica, comporta-mentoalfuoco,tenutadeicolori,….),econtestualizzarel’operamediante i corretti sistemi di fissaggio (collanti,tasselli,profili,….),ancheinfunzionedell’ambienteincuisaràrealizzato(isolato,urbano,carichidelvento,….).Einfine“disegnare”igiuntiaglielementicostruttiviadia-centi: il tuttocompreso inunsistema, si tornasemprelì, che preveda i corretti accessori e tecniche esecutive.Lariuscitafinalediuncappottodipendedatuttigliaspettisopra elencati, e mancandone anche uno solo può venir menolaqualitàdelsistema,econessalasuadurabilità.Morale: il cappotto è un libro aperto.Glierrori,sianoessi progettuali o applicativi, si leggono sul manufatto a “imperituramemoria”: questo deve essere dimonito atutticolorocheaffrontanoiltemacappottosenzalado-vutapreparazioneeconsapevolezza.Nei capitoli che seguono sono rappresentati gli aspet-ti dei sistemiCapatect legati allaprogettazione, sotto ipunti di vista dei calcoli termo-igrometrici, delle prove e verifiche legateaiBenestareTecnicieuropei,dellepre-stazioni acustiche, del comportamento antincendio,

delle valutazionidi impattoambientaleedelle tipologiedisponibili.Nelcapitolo7èdescrittaneldettaglio latecnicaappli-cativa.Qualora di interesse la nostra rete di tecnici po-trà fornire tutta l’assistenza utile durante le fasi dicantiere (progettazione, esecuzione, manutenzio-ne) inclusa l’analisi degli schemi progettuali dei prin-cipali nodi riguardanti le connessioni dei sistemi Capatect a vari elementi costruttivi.

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Al finedi contestualizzare lapresente trattazioneeperavere alcuni parametri di riferimento basati su dati reali (rilevati),èimportantesaperechelamaggiorpartedegliedificiesistentihannounconsumocompresotrada120kWh/(m²anno)e150kWh/(m²anno),confrequentipicchianchealdi sopradei 200kWh/(m²anno).Adesempio,focalizzando l’attenzionesuunedificiocondominiale,èfacile comprendere come, oltre agli appartamenti che hanno consumi rientranti all’interno della sopra citata media,esistanounitàabitativeconmaggioresuperficiedisperdente(es.solaisuspaziapertiopianipilotis).

EFFICIENZA ENERGETICA1

Per case a basso consumo energetico si intendonounità abitative con un buon isolamento termico caratte-rizzatedaunfabbisognodicaloreper il riscaldamentominoredi50kWh/(m²anno).

Per avere un quadro più preciso circa l’argomento èpossibilefareriferimentoallaDirettivaEuropea31/2010/UE,all’internodellaqualevengonoindicatelescadenze,nonchéforniteledovutedefinizioni:Definizionediedificioadenergiaquasizero (Articolo2direttivaeuropea31/2010/UE):“edificioadaltissimaprestazioneenergetica,determina-ta conformemente all’allegato (...). Il fabbisogno energe-ticomoltobassooquasinullodovrebbeesserecopertoinmisuramoltosignificativadaenergiadafontirinnova-bili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in locoonellevicinanze”.Scadenze(Articolo9direttivaeuropea31/2010/UE):“gliStatimembriprovvedonoaffinchéentroil31dicem-bre2020tuttigliedificidinuovacostruzionesianoedificia energia quasi zero ed entro il 31 dicembre 2018 gliedificidinuovacostruzioneoccupatidaentipubbliciedi

1.1 Case a basso consumo energetico

1.2 Edifici ad energia quasi zero

proprietàdiquestiultimisianoedificiaenergiaquasizero”. Nonostante ledovutespiegazioniottenute lanormativaeuropea non fornisce alcun dato o parametro limite e demandaaivaripaesil’interpretazionedelleprescrizioni.

Iltermine“Passivhaus”indicauntipodiedificioingradodi garantire uno standard di massimo benessere abita-tivosiad’estateched’inverno,raggiuntosenzaunsiste-maconvenzionalediriscaldamentooraffrescamento.Uninvolucroottimizzatotermicamente,senzapontiter-micieatenutad’ariaèlapremessanecessaria.Unsistemadiventilazionemeccanicaefficaceconrecu-pero di calore provvede al ricambio d’aria frescanell’edificio,riducendoledispersioni.LabasefondantedelprotocolloPassivhausèlaproget-tazioneenergeticaeffettuatacon il softwarediproget-tazione Passivhaus (PHPP), che permette di otteneredei risultati consistenti e attendibili se confrontati con quelli di edifici effettivamente realizzati e monitorati,sia in clima freddo che in clima caldo. Diventa quindiessenzialeprogettareognisingoloedificio inmododaadattarelescelteprogettualiallesuespecifichepeculia-rità,comeadesempiolazonaclimaticaincuièubicato,ilsuoorientamento,ilrapportoS/V,l’eventualepresenzadielementiombreggianti…Laprogettazioneenergeticadeveessere laguidaperselezionare laqualità termicadi ogni singolo componente costruttivo e orientare le nostrescelteprogettualipermassimizzarelaconvenien-zaeconomicadell’investimento.Volendoidentificaredeiparametrienergetici tipiciper ilraggiungimentodellostandardPassivhausènecessariodistinguere il clima di riferimento in cui ci troviamo. Ad esempiofocalizzandol’attenzionesulclimafresco-tem-perato, tipico del Nord Italia, possiamo identificare leseguentiprescrizionidimassima:tuttiglielementistrut-turali dell’involucro termico, aparte le finestre,devonoavereun valoreU inferiore a0,15W/m²K.Gli spessorideicoibentisiattestanoquindiintornoai20-30cm,edènecessariaunaprogettazionemoltoaccuratadeidet-taglitecnicicostruttivi.Perquantoriguardaiserramentisi necessita solitamente di un telaio performante ed un triplo vetro basso emissivo, sia a livello di cost-optimum che di comfort abitativoIn clima caldo temperato, tipico del centro-sud Italia, purrimanendofondamentalelapresenzadiuninvolucrotermicocoibentato l’optimumeconomicoper ivaloriUsi alza sensibilmente attestandosi intorno a 0.2 - 0.25W/m²K per l’involucro termico disperdente verso ariaesterna,mentrepersuperficidisperdentiversoterreno,nella maggior parte dei casi conviene ridurre ulterior-mente il coibente in modo da permettere, durante il periodoestivo,disfruttareilterrenocomepozzofresco

1.2.1 Standard passivhaus

1 EFFICIENZA ENERGETICA

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Fabbisogno termico per il riscaldamento < 15 kWh/ (m² anno)

Carico termico (nella giornata più sfavorevole) < 10 W/m²

Fabbisogno frigorifero per raffrescamento e deumidificazione < 15 kWh/ (m² anno) + (quota per deumidificazione)1

Carico frigorifero < 10 W/m²

Fabbisogno di energia primaria < 120 kWh/ (m² anno)(comprensivo di energia per riscaldamento, raffrescamentoe deumidificazione, ACS e fabbisogno elettrico)

Permeabilità all’aria dell’involucro (a 50 Pa), n 50 < 0.6 1/h

1 EFFICIENZA ENERGETICA

dove disperdere il calore in eccesso presente nell’abita-zione.Adifferenzadiquantovistoper ilnord Italia,nelcentro-sud si soddisfano generalmente i requisiti dellostandardPassivhausancheconundoppiovetrobassoemissivo.L’immagine che riassume il bilancio energetico degli edi-ficideveassociareaduninvolucroefficienteun’adeguataprogettazionebioclimatica,conunottima-le orientamento dell’edificio (che gioca infatti un ruoloessenzialepoichél’esposizionesolaredeterminailcon-tributodegliapportisolarigratuiti).Perquanto riguardalaprogettazioneestivadegliedificirisulta invecefonda-mentaleprevederedelleschermatureombreggianti(fisseo mobili),un’adeguatastrategiadiventilazionenotturnae limitare gli apporti termici interni di elettrodomestici eilluminazione.In sintesi una Passivhaus si basa sui seguenti pilastriprogettuali:

• Ottima coibentazione termica delle pareti, dellecoperture e di tutti gli elementi disperdenti dell’invo-

lucro termico; l’elevato grado d’isolamento delle pareti e delle coperture comporta un diverso approccio allaprogettazionechedeveessereattuatosindallafase

preliminare.• Serramentidiqualitàchelimitinoledispersionitermiche

verso l’esterno, adeguatamente orientati per favorire gli apporti termici solari gratuiti nel periodo invernale ed opportunamenteombreggiaticonschermaturefisseo mobili per limitare il surriscaldamento nel periodo estivo.

• Assenza/minimizzazionedeipontitermici(coefficientelineico di ponte termico Ψ<0.01W/mK).

• Ventilazionemeccanicacontrollataconrecuperatoredicalore (rendimento del recuperatore η > 75%).

• Elevato grado di tenuta all’aria dell’involucro(coefficienteditenutaall’arian50<0.61/h).

LostandardPassivhausnascenel1991edhaportatounarivoluzione introducendo ilconcettopionieristicodicasapassiva.Negliultimiannilostandardsièaffermatoediffusosuscalamondialeedèstatoadattatoaqualsi-asizonaclimatica.

PerlacertificazionePassivhausdevonoessererispettatiiseguenticriteri:

Fine

str

e idonee per Passivhaus

Vent

ilazio

ne con recupero di calore

Coibentazione adeguata

Thermal insulation

Passive House windows

Airtightness

Thermal bridge free design

Ventilation with heat recove

ry

Tenuta all'aria

Po

nti termici risolti

5

Aria esternaOutdoor air

Aria espulsaExhaust air

Aria estrattaExtract air

Aria immessaSupply air

I cinque pilastri Passivhaus The �ve basic principles

Passivhaus Passive House

Traduzione | Translation: © ZEPHIR - Passivhaus Italia Illustrazione | Graphic : © Passivhaus Institut | Passive House Institute

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IdatidiconsumodimostranocheglisforzicompiutidalComunediHeidelbergperprogettareuninteroquartieread altissima efficienza sono stati ampiamente ripagati,haaffermatoSørenPeperdelPassiveHouseInstitute,acapodelprogettodimonitoraggio.Lemisurazionisonostate effettuate sulla base di letture mensili del consumo totale di calore nei vari blocchi abitativi. Considerando inoltre che i consumi effettivi dipendono molto anche dall’utilizzo corretto da parte dell’utente

finale nonché dal funzionamento a regime di tutti gliimpianti e sistemi, considerando che siamo appena all’inizio,sipuòdireconcertezzacheirisultatimigliorisiregistrano nel tempo ed i risultati dei monitoraggi esegui-ti a Bahnstadt sono a dir poco incoraggianti. Nel primo anno di attività le performance in termini di consumi sono già risultate inferiori al valore limite PassivHaus,paria15kWh/((m²a))eperilfuturononcisi può che aspettare di meglio.

1 EFFICIENZA ENERGETICA

Si tratta del più grande distretto urbano del mondocostruito interamente in conformità con lo standard PassivHaus, uno dei più grandi progetti di sviluppourbanodellaGermania.

Gran parte degli isolamenti termici realizzati in questoenormequartieresonoSistemidelgruppoDAW.

1.2.1.1 Caso studio: quartiere di Bahnstadt ad Heidelberg

Inumeridelprogettoinsintesi:• Località:Bahnstadt-Areadismistamentoabbando-nata ed ex scalo merci al sud-ovest del centro della cittàdiHeidelberginGermania• Superficietotale:116ettari• Superficieresidenzialedinuovaedificazione:9ettari• Superficiecommercialedinuovaedificazione:16,5ettari• SuperficieCampusuniversitarioBahnstadt:22ettari• Superficieretestradale:11ettari• Lunghezzapisteciclabili:3,5chilometri• Duratadelprogetto:2008-2022• Totaleinvestimentiprivatiepubblici:2miliardidieuro(stima),dicuicirca300milionidieurostanziatiperleinfrastrutture.

L’interaareaèstatasottopostaaunmonitoraggioutileallavalutazionedeiconsumienergetici.Sia dai primi dati estrapolati è risultato evidente che,durante il 2014, il consumo medio delle 1260 unitàabitativepresentièstatodi14,9kWh,cherapportatiaiconsumi degli edifici tradizionali significa una riduzioneaddiritturadell’80%.

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L’Agenzia CasaClima, come ente terzo, non coinvoltonella progettazione o realizzazione, tutela gli interessidichiprende inaffittooacquistaunacasaoun’abita-zione perchè è un ente di certificazione indipendente.IlmarchioCasaClimahagodutofindall’iniziodiampiofavorenellapraticaediliziaedèdiventato,anchealivellonazionale,unveroepropriocatalizzatoreperuncostru-ireenergeticamenteefficienteesostenibile.CasaClimasiènelfrattempoconsolidato,eoggièunodeimarchienergetici leader in Europa. Per valorizzare l’immobilevieneconsegnata,oltrealcertificatoCasaClima,anchela targhetta CasaClima. Questa targhetta è diventatasimbolo di comfort ed efficienza energetica. Solo chisupera tutte leprovedi verificaegarantisce il rispettodello standard CasaClima riceve questo simbolo dialtaqualità.VaricordatocheilsistemadicertificazioneCasaClimagarantiscecompetenzaeindipendenza.Chiriceve il certificatoCasaClima con la relativa targhettahalasicurezzacheunenteterzohaeseguitoicontrollinecessari per classificare l’edificio secondo i criteridi consumo energetico, comfort ed ecologia. Questi controlli comprendono l’esame attento del progetto, verifiche incantiereedanalisi finale. Inquestomodo ilcommittentedell’immobileha lasicurezzache,col ter-minedei lavori,èstataeseguitaunaverificafinalecheattestalaqualitàenergeticaedicomfortrealizzata.L’obiettivodiCasaClimaèconiugarerisparmio,benes-sere abitativo e sostenibilità. Le categorie CasaClima permettonodi identificare ilgradodiconsumoenerge-ticodiunedificio.EsistonoCasaClimaOro,CasaClimaA e CasaClima B. Il consumo di energia più bassoè garantito da una CasaClima Oro, che richiede 10

1.2.2 Standard casaclima

KiloWattorapermetroquadrol’anno,ilchesipuògaran-tire,inpratica,ancheinassenzadiunsistemadiriscal-damentoattivo.LaCasaClimaOroèanchedetta“casadaun litro”,perchéperognimetroquadronecessitàdiun litro di gasolio o di un m³ di gas l’anno. Le case con un consumo di calore inferiore ai 30KiloWattorapermetroquadro l’annosono invececlas-sificate come CasaClima A, la cosiddetta “casa da 3litri”, perché richiede 3 litri di gasolio o 3 m³ di gas per metroquadrol’anno.CasaClimaBèinvecel’edificiocherichiedemenodi50KiloWattorapermetroquadrol’an-no.Inquestocasosiparladi“casada5litri”,inquantoil consumo energetico comporta l’uso di 5 litri di gasolio o 5m³digaspermetroquadrol’anno.

Riassumendo:

• CasaClimaOroFabbisognoenergeticoinferioredi10kWh/m²a/Casada1litro

• CasaClimaAFabbisognoenergeticoinferioredi30kWh/m²a/Casada3litri

• CasaClimaBFabbisognoenergeticoinferioredi50kWh/m²a/Casada5litri

1 EFFICIENZA ENERGETICA

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utilizzarel’aperturadellefinestreperottenereunaventi-lazionenaturaledegli ambienti.Sottolineiamocomeunattento progettista, che considera la pluralità di fattori dellaprogettazioneintegrataedelladomotica,checon-duce analisi termiche in regime dinamico e non solo sta-zionario, stiaprobabilmenteprogettandogiàoggi caseattive, partendo dai principi e dalle logiche dei protocolli delle case passive.Laprimacasaattivaè statacostruitaaLystrup, vicinoAarhus, in Danimarca

Primadi valutareaccuratamente leprestazionidei varisottosistemi costituenti l’oggetto edificio è interessan-te, se non imprescindibile, analizzare il contesto percomprendere l’influenzadell’ambiente sull’elementodarealizzareoriqualificare.Ilsolesvolgeinquestafaseunruolodiassolutoprota-gonista: attraverso l’analisi giornaliera e stagionale delsuo percorso è possibile trarre informazioni estrema-mente interessanti.A seguire si allegano i diagrammi del percorso per comprendere approfonditamente le variazioni orarie estagionali.

1.3 Principi di progettazione bioclimatica

Solstizio d’estate

Equinozio

Solstizio d’inverno

Ore

O

N

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Orizzonte

Solstizio d’estate

Equinozio

Solstizio d’invernoOrizzonte

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2

2

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8

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1012

12

12

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4

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10

10

Solstizio d’estate

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Solstizio d’estate

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1

1

1

22

2

4

4

43

3

3

COMFORT

ENER

GY

ENVIRONMENT

GOOD BETTER BEST

3.2 Freshwaterconsumption

3.1 Environmentalload

2.3 Primary energyperformance

2.2 Energysupply

2.1 Energydemand

1.3 Indoor airquality1.1 Daylight

3.3 Sustainableconstruction

Glistandarddiefficienzaenergeticadellacasapassivatrovano ad oggi ulteriore evoluzione nella cosiddetta“casaattiva”,piùconosciutaconiltermineanglosasso-nedi“ActiveHouse”.Lesperimentazioniedipiùrecentisviluppi hanno portato oggi ad avere edifici altamenteefficienti,ingradodicatturarepiùenergiadiquellautileagli occupanti dell’alloggio. È evidente quindi che si tratta in questo caso di unapluralità di fattori che portano l’edificio ad essere nonsolo altamente efficiente,madi contribuire alla produ-zionedi un quantitativo di energia utile a compensareancheidispendidellafasedirealizzazionedell’immobile(cantierizzazione e produzione dei materiali), valutatiindicativamenteinuntempodiritornodicirca30anni.Icriticidellacasapassivahannodasempreevidenziatoalcune difficoltà nell’utilizzo di tale protocollo in climamediterraneo,sottolineandocomeunedificioermeticoed adiabatico non possa essere perfetto laddove la stagione estiva sia particolarmente gravosa, neces-sitando di strumenti aggiuntivi per un più sofisticatofunzionamento. Alcuni recenti sondaggi hanno inoltreevidenziato un ulteriore aspetto: i diretti fruitori degliedifici passivi spesso sentono l’esigenza di introdurreaposteriorisistemi impiantisticiulterioriepiùsofisticatial fine di arrivare al comfort abitativo atteso. La casaattiva, oltre adavereun involucroparticolarmente effi-ciente ed un impiantistica di avanguardia, risulta dotata diunaprogettazionedomoticaattenta,consentendodi

1.2.3 Dalla casa passiva alla casa attiva

1 EFFICIENZA ENERGETICA

Page 12: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 11

Summ

er Sun

Winter Sun

Non solo il sole ma anche il vento risulta essere un elementoimprescindibiledalqualeproteggersi(neicasipiùestremi)odasfruttare(nelcasoincuisinecessitidiattivareventilazioni).

Unaltroruolotrasversaleèsvoltodallavegetazionecheoccupa le aree limitrofe poiché quest’ultima può fun-geredaelementoschermantesiaperquanto riguardal’irraggiamentosolarecheperquantoconcernel’azionedel vento, che in questo caso verrebbe incanalato in

In funzionedeiprincipidiprogettazionebioclimaticasidovràtenerecontodelletresuccessivesezioni.

Indicalaposizionediunedificioinfunzionesiadeipunticardinali che dello sviluppo dei volumi preponderanti.Il bilancio energetico dell’edificio metterà in risaltoquantosiaimportanteilcontributodeiguadagniedegliapporti pertanto, un corretto orientamento del tutto o dellesingoleparti,deveesserevalutatoancheinfunzio-nedelledestinazionid’uso.A seguito di analisi relative al contesto, per il clima italia-no, nonostante sia variegato, si predilige l’orientamento lungo l’asse est-ovest.Comeconseguenza,perquantoconcernegli immobiliadusoresidenziale,siconsigliadiorientaregliambientiinterni secondo i criteri riportati nella seguente tabella.

1.3.1 Orientamento

N NE E SE S SO O NO

Camere da letto X X X X X

Soggiorno X X X XPranzo X X X X XCucina X X XLavanderia X X X Ambienti pluriuso X X X X

Bagni X X X

Ripostiglio X X X

Terrazze X X X X X

Corpi scala X X X

altre direzioni. Con riferimento all’irraggiamento sola-re è semplice capire come un albero od una pianta afoglie caduche possa fungere da schermante durante la stagioneestiva, lasciandopassare invece la radiazionesolare favorevole agli apporti gratuiti invernali.

1 EFFICIENZA ENERGETICA

Page 13: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

12 | Sistemi a cappotto

È in questa sezione che si fa riferimento ad unodegli indici più comunemente utilizzati: S/V (rapportoSuperficie/Volume).

• Più la forma è compatta (superfici < rispetto alvolume)piùl’indicetendeadunvaloreinferiore.

• Più la forma si articola con aggetti rientranze emovimenti tridimensionali (superfici > rispetto alvolume)piùl’indicetendeadunvaloresuperiore.

Piùilclimaèestremopiùlaformadeveesserecompattaed è sempre verificato che l’edificio compatto rappre-sentalaconfigurazionemenodisperdente.Allenostrelatitudinièpreferibileadottareunaformaallun-gata che predilige l’orientamento lungo l’asse est-ovest lavorandosuprospettinordcompattieprospettisudpiùmovimentati, ovviamente progettando correttamente il dimensionamento delle schermature solari.

1.3.3 Forma

Chesiaunasuggestione, il concept iniziale, l’analisidiundettagliotecnicospecifico,latecnologiadiisolamen-totermicodell’involucroanalizzatadallavisionegeneraleaquellaparticolare,piuttostoche laspiegazionediunsistema impiantistico, il progettista può avvalersi di un metodo comunicativo particolarmente efficace che cipiace citare: lo schematic design (od esemplificazionedi progetto). Più approfonditamente attraverso schizzia mano, schemi, diagrammi, nodi costruttivi, geometri, architetti ed ingegneri si occupano di trasmettere ai loro interlocutori,conattenzioneededizione,ilperchédelleloro scelte, e non solo.È sempre piacevole trovare in cantiere disegni esecu-tivi/operativi in proiezione ortogonale od assonometria(talvolta spaccati assonometrici) che spiegano come le maestranze debbano eseguire una specifica parte,senzademandarelagestioneadunamerapraticaver-balediscussaall’occorrenza,odancorpeggioalcaso.

1.4 Schematic design

Wind protected area

Near water

Thermally balanced but higher wind

High wind speed and cold

Attraversolasimulazionedelleombreportateedell’im-pianto del complesso residenziale la presente sezionesottolineal’importanzadeivincoli,dellepre-esistenzeedellavegetazione.Laposizionerisultastrategicaancheperl’incidenzadelvento (diversi contesti e diversa intensità) nonché per la vicinanzaallavegetazione.

1.3.2 Posizione

1 EFFICIENZA ENERGETICA

Page 14: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 13

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

IL CAPPOTTO:COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

2

È ormai riconosciuto che, note le normative vigenti, un edificiodeveesserecertificatograzieall’attribuzionediun valore numerico o di classe (punteggio) in grado di consentire un confronto utile alle fasi di compravendita o locazione. Per eseguire questo tipo di valutazione,denominato comunemente certificazione energetica, èfondamentaleprocedereattraversounbilanciodeiflussidienergiachepartecipanoalraggiungimentodell’equili-brio termico. Questo tipo di analisi risulta fondamentaleperdefinirequalisianogliapportinecessariall’impianto(estivo, invernale, per la produzione di ACS), nonchédelle performance complessive del sistema globale.LanormaUNITS11300–Parte1cifornisceinformazio-nispecificherelativealcalcolodelfabbisognodienergiatermica per il riscaldamento ed il raffrescamento di unedificio.Leformulecispieganopiùapprofonditamenteilbilancioenergeticodiunedificio:

2.1 Bilancio energetico di un edificio

QH,ve

Qsol

QH,tr

QH,tr

QH,tr

Qh

Qint

Qc,ve

Qsol

Qc,tr

Qc,tr

Qc,tr

Qc

Qint

Dove:QH,nd = Fabbisogno ideale di energia termica per il

riscaldamentoQH,ht = Scambio di energia termica totale nel caso

di riscaldamentoQgn = Apporti totali di energia termicaQH,tr = Dispersioni per trasmissione nel caso di

riscaldamentoQH,ve = Dispersioni per ventilazione nel caso di

riscaldamentoηH,gn = Fattore di utilizzazione carichi interni (in

funzione dell’inerzia termica dell’involucro)Qint = Apporti di energia termica dovuti a

sorgenti interneQsol,w = Apporti di energia termica dovuti alla

radiazione solare incidente sui componenti vetrati

QH,nd = QH,ht - ηH,gn ∙ Qgn

QH,nd = (QH,tr + QH,ve) - ηH,gn ∙ (Qint+Qsol,w)

QC,nd = Qgn - ηC,is ∙ QC,ht

QC,nd = (Qint + Qsol,w) - ηC,is ∙ (QC,tr + QC,ve)

Dove:QC,nd = Fabbisogno ideale di energia termica per il

raffrescamentoQC,ht = Scambio di energia termica totale nel caso

di raffrescamentoQgn = Apporti totali di energia termicaQC,tr = Dispersioni per trasmissione nel caso di

raffrescamentoQC,ve = Dispersioni per ventilazione nel caso di

raffrescamento ηCis = Fattore di utilizzazione delle dispersioni

di energia termica (in funzione dell’inerzia termica dell’involucro)

Qint = Apporti di energia termica dovuti a sorgenti interne

Qsol,w = Apporti di energia termica dovuti allaradiazione solare incidente sui componenti

vetrati

Perrientrareneiparametrilimitedefinitidallenormativeodaprotocollispecificisull’efficienzaenergetica (normal-mentepiùrestrittividellanormativa)èimportanteopera-reinfasediprogettazioneattraversouncompromessotra involucro ed impianto.Risulta pertanto evidente cheminimizzando le disper-sioni termichedell’involucroanche l’impiantoda realiz-zare può essere previsto con interventi importanti manon eccessivi.Elementocomuneatuttelesituazionianalizzateèl’otti-mizzazionedell’involucroattraversoladeterminazionedicaratteristiche utili al raggiungimento delle performance valutatedalprogettistainun’otticaprestazionale.

Page 15: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

14 | Sistemi a cappotto

SISTEMA A CAPPOTTO

1) basso rischio di condensazionein ter stiziale

2) risoluzione dei ponti termici

3) massimo sfruttamento della capaci-tà di accumulo termico della parete

4) quiete termica dell’intera parete

ISOLAMENTO IN INTERCAPEDINE

1) medio rischio di condensazionein ter stiziale

2) rischio di presenza di ponti termici

3) medio sfruttamento della capacità diaccumulo della parete

4) quiete termica della sola parete interna

ISOLAMENTO DALL’INTERNO

1) elevato rischio di condensazione inter-stiziale

2) presenza di ponti termici

3) assenza di capacità di accumulo dellaparete

4) la parete è soggetta a stress termico

Andamentodelletemperatureinfunzionedelposizionamentodell'isolantetermico

1-ISOLAMENTOESTERNO 2-ISOLAMENTODISTRIBUITO 3-ISOLAMENTOINTERNO

1 2 3

Esistono diverse tecnologie relative all’impiego dell’i-solamentotermico inedilizia:essesidistinguonoper ilposizionamento dell’isolante all’esterno, all’interno o inintercapedine.

Ilposizionamentodell’isolanteinfluiscesulladistribuzio-ne della temperatura (e della pressione di saturazionedelvaporeacqueo)nellaparete.

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

2.1 Tipologie di isolamento termico

InEs

4°C

19°C

InEs

4°C

19°C

InEs

4°C

19°C

Page 16: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 15

L’assenzadelpontetermicodeterminatadallacontinuitàdel materiale isolante posto all’esterno assicura princi-palmentetrebenefici:

1) l’assenzadelrischiodicondensazione(emuffe)poi-ché sulla superficie interna la temperatura è sempremaggiorediquelladirugiada;

2) temperaturasuperficiale internasensibilmentevicinaalla temperatura dell’aria: benessere termico (assenzadi moti convettivi, elevata temperatura media operante=(Taria+Tpareti)/2);

3) riduzionedelledispersionienergetichepoichétuttelestrutture sono isolate;

4) ridotto rischio di fenomeni di degrado all’esternopoichéilcomportamentodellafacciataètermicamenteuniforme(edunquesenzacavillature,subflorescenzeedefflorescenze).

Dal punto di vista delle prestazioni, l’isolante postoall’esternohacomeeffettiprincipali:

Ladisomogeneitàdimateriale,adesempiolapresenzadi pilastri o le travi di bordo in cemento armato, compor-talapresenzadipontitermici.I ponti termici hanno come conseguenza un aumentodelflussotermicouscenteeunadiminuzionedellatem-peraturasuperficialeinterna.

Immagine termografica del ponte termico della trave di bordo

Immagine termograficadel ponte termico di un pilastro

2.2 Vantaggi del cappotto

2.2.1 Assenza di ponti termici

Oscillazione giornaliera delle temperature esterne ed interne (effetto dei coefficienti di sfasamento e attenuazione)

IntEst

t = 0 t = 24

65°C

t = 0 t = 24

28°C

Test=30° Tint=19°C

Alconcettodicapacitàtermicaèassociabileilconcet-to di riduzione del flusso entrante dalla parete opaca.L’irraggiamento solare produce sulla superficie dellaparete esterna una temperatura maggiore di quelladell’aria esterna, conconseguente aumentodel flussotermicoentrante.Pergovernare la rispostadelleparetiintalsensosipossonocalcolaredueparametri:ilcoef-ficientedisfasamentoeilcoefficientediattenuazione.Sono parametri che descrivono come l’ampiezza dioscillazioneeglielevativaloriditemperaturasuperficialeesternavengonoavvertitisullasuperficieinterna.Il DLgs 311 prescrive per alcune località la massa super-ficialeminima di 230 kg/m², o sistemi equivalenti, percontenere il surriscaldamento estivo degli ambienti.

Nelcaso laparetenonabbia talemassaènecessariodimostrarecheessahaprestazionisufficientiagarantirelarispostainerziale,ovveroènecessariovalutareiduecoefficienti:sfasamento(espressoinh)eattenuazione(espressoin%) dell’onda termica.

Andamento tipico delle temperature

2.2.2 Attenuazione del flusso termico

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

Page 17: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

16 | Sistemi a cappotto

PARAMETRI CARATTERISTICI• Conducibilità λ [W/mK]

• Calore specifico c [kJ/kgK]

• Massa ρ [kg/m3]

• Spessore s [m]

Esempiodicalcolodisfasamentoeattenuazione.La parete è realizzata con laterizio forato da 20 cm eintonaci da 1.5 cm.

L’isolamento a cappotto determina un maggiore sfasamento temporale (10 h 18’ rispetto alle 7 h) e un coefficiente di atte-nuazione dell’onda termica pari al 19% rispetto al 45% della parete non isolata.

Andamento delle temperature superficiali

Lecapacitàdisfasamentoeattenuazionediunmate-riale isolante dipendono dai suoi parametri carateristici secondounfattore“p”comesottospecificato.

SFASAMENTODELL’ONDA TERMICA, φ

ATTENUAZIONE, fa

Caratteristiche parete senza isolamento a capotto

Dati generali

Spessore: 0,230 mMassa superficiale: 198,00 kg/m2

Resistenza: 0,8295 m2K/WTrasmittanza: 1,2055 W/m2KParametri dinamici

Fattore di attenuazione: 0,4500Sfasamento: 7h 0'

Dati generali

Spessore: 0,295 mMassa superficiale: 178,20 kg/m2

Resistenza: 2,9181 m2K/WTrasmittanza: 0,3427 W/m2KParametri dinamici

Fattore di attenuazione: 0,1891Sfasamento: 10h 18'

Caratteristiche parete con isolamento a cappotto

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

Page 18: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 17

Ilsistemaacappottopermettediaveresollecitazioniter-michepiùcontenutesullestruttureditamponamentoeportanti,generalmentecaratterizzatedavaloridifferen-zialididilatazioneecontrazionetermica;ilcontenimentodella variazione delle temperature superficiali esternesullamuratura, sia nel ciclogiorno-notte che inquellostagionale,evitalapossibilefessurazionedovutaaidif-ferenticoefficientididilatazionetermicadellaterizio,delcalcestruzzoedegliintonaci.

Il cappotto, con il suo comportamento termoplastico, garantisce uniformità di reazione del sistema rispettoallesollecitazioniesterne,poichéilcoefficientedidilata-zionetermicaèuniformeesullasuperficieicomponentihanno comportamenti compensati: non si verificanofessurazioninonostante leelevatedifferenzedi tempe-ratura che si manifestano sul lato esterno della barriera termica (vedi schema di temperature limite).

In inverno:lacapacitàinerzialedelleparetiedeisolaidiunedificioinfluiscesull’attitudinedellostessoasfruttaregliapportigratuiti, solari e delle sorgenti interne, nel periodo di riscaldamento. Maggiore capacità termica disponibile delle pareti com-porta infatti una maggiore capacità di accumulare calore nelleoreincuièpossibiletrarnebeneficio(adesempiodurante leoredi irraggiamentooper il funzionamentodell’impianto di riscaldamento) ed una maggiore capa-citàdi rilasciarlonelleore incuinonènonèpossibiletrarnebeneficio(nellanotte).Il sistema a cappotto permette di sfruttare la capacità termica della parte muraria pienamente, e in questomodo le temperature che si sviluppano all’interno della parete sono elevate; la muratura è caratterizzata dabuone prestazioni inerziali, poiché ha elevati valori didensità[kg/m³]edicalorespecifico[J/kgK].

In estate:nelperiodoestivolacapacitàdiaccumuloèutilepoichériesce a imprigionare l’energia che per effetto dell’irrag-giamento tende a surriscaldare gli ambienti. L’accumulo avviene nelle ore più calde della giornata e il rilascionelle ore serali e notturne durante le quali è possibileeffettuare laventilazione.L’isolamentopostoall’esternopermette il pieno sfruttamento della capacità termica della parete.

2.2.3 Contributo inerziale della parete pesante abbinata

2.2.4 Quiete termica delle strutture poste all’interno

L’isolamento posto all’esterno garantisce che il salto di temperatura avviene nella parte esterna della parete, dove la concentrazione di vapore è bassa per effettodellaresistenzadeglistratiinterni.Nelgraficoèrappresentatol’andamentodellapressionedisaturazione(dipendentedalladistribuzionedelletem-perature interne) e l’andamento della pressione di vapore (dipendentedallecondizionialcontornoedallaresisten-zadeimaterialialpassaggiodelvapore).Taleandamen-to è tipico del sistema a cappotto in regime invernale,emostracome il rischiodi fenomenidicondensazioneinterstiziale (che si verifica quando le due spezzate siincontrano) è evitato. Il sistemacon isolante all’esternoopportunamente dimensionato elimina le condizioni dicondensazionesuperficialeinternaeinterstiziale:risana-mento igrometrico dell’involucro.

Le tensioni di origine termoplastica vengono assorbite dal sistema termoisolante

Temperature limite nel sistema cappotto

2.2.5 Assenza di condensa

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

Page 19: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

18 | Sistemi a cappotto

Il sistema composto di isolamento termico dall’esterno costituito da un intonaco sottile applicato su isolante, meglio noto come “cappotto”, si basa come visto su com-portamentitermoigrometrici,meccaniciefisiciprecisi.Ciò presuppone regole tecniche, produttive, applicative eprogettualibendefinite.

Laproduzione è regolatadaprocedure chenegaran-tiscono la rispondenza ai requisiti fondamentali definitidalla Direttiva 89/106 sui Prodotti da costruzione. LaDirettiva89/106,stabilisceirequisiticheunmaterialedacostruzionedevepossedereperpoteressere immessosulmercato.Talirequisitisonoinparticolare:

• stabilità meccanica,• sicurezzaalfuoco,• igienicità e compatibilità ambientale,• sicurezzaall’utilizzo,• acustica,• risparmio energetico,• durabilità.

Irequisitidevonoesserepossedutinellamisuraeallivel-lorichiestodall’applicazioneacuièdestinatoilprodotto.Inparticolare lostrumentoperdefinire tali requisiti è lamarchiatura CE dei materiali. Ci sono però prodotti complessi, i “sistemi”, che non sonoformatidaunsolomateriale,madapiùmaterialiecomponenti:ilsistemadiisolamentoacappottoneèunesempio.Ilsistemaèinfatticompostodaadesivo,fissaggimecca-nici,materialeisolante,intonaco,rete,finituraeunaseriedi accessori. Per il cappotto l’EOTA (European Organization forTechnical Ap provals) ha predisposto le linee guida, denominateETAG004,chedescrivonoleprocedureeiltipo di prova a cui deve essere sottoposto ciascun ele-mento del sistema, e il sistema nel suo complesso, per l’attribuzionediunattestatodiidoneitàtecnica.Questo attestato è chiamato ETA (European TechnicalApproval).L’ETAgarantisceche ilsistema,nellasuacompletezza,ha superato una serie di test di laboratorio molto severi, cheattestanocheessoèadattoall’usopercuièstatoprogettato.

Alcuniesempidirequisitidelsistemaedeicomponenti:

2.2.7 Certificazioni di un Sistema completo

SITUAZIONE PRIMA DELLA RIQUALIFICAZIONESenza una coibentazione uniforme si può verificare la presenza di cosiddette “zone critiche”. Le “zone critiche” si trovano in tutti i punti in cui è facile che la temperatura superficiale sia sufficientemente bassa (presenza di ponti termici lineici, zone di collegamento con scarsa tenuta all’aria, ...). In questo modo, per particolari condizioni termoigrometriche (temperatura ed umidità relativa), si possono raggiungere le condizioni favorevoli alla formazione di condensa e conseguente muffa.

SITUAZIONE DOPO LA RIQUALIFICAZIONEGrazie all’applicazione di un sistema a cappotto, attraverso una progettazione attenta dei dettagli, è possibile scongiurare tutti i fenomeni spiacevoli di cui alla precedente immagine. Inoltre l’isolamento uniforme delle superfici garantisce temperature superficiali costanti ed uniformi (alte durante la stagione invernale e contenute durante la stagione estiva). In questo modo è quindi possibile parlare di comfort termo-igrometrico. Non ci si riferirà più di temperatura ed umidità relativa dell’ambiente analizzato ma di un parametro più complesso: la “temperatura media operante”, che tiene conto anche del contributo positivo utile fornito dalle superfici verticali coibentate.

2.2.6 Benefici della riqualificazione

86,174

11,0 °C 16,1 °C

8,0 °C

TelaioDistanziatore

Dietro l’armadio Parete

esterna

Base della parete esterna

Spigolodella parete esterna

15,5 °C

8,7 °C

10,1 °C

5,0 °C

Vetro

CONDIZIONI:Temperatura esterna: - 5 °CTemperatura interna: + 20 °C

16,0 °C 17,7 °C

13,0 °C

TelaioDistanziatore

Dietro l’armadio Parete

esterna

Base della parete esterna

Spigolodella parete esterna

19,5 °C

17,8 °C

16,7 °C

16,5 °C

Vetro

CONDIZIONI:Temperatura esterna: - 5 °CTemperatura interna: + 20 °C

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

Page 20: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 19

ETAG 004 - PRESTAZIONI GENERALI DEL SISTEMA

Requisiti Prove

Resistenza meccanica • caratteristiche di resistenza meccanica

Sicurezza al fuoco • reazione al fuoco

Igienicità e compatibilità ambientale • assorbimento d’acqua per capillarità• impermeabilità:

- comportamento igrotermico;- comportamento gelo-disgelo

• resistenza agli urti:- urti da corpo duro;- prova di perforazione

• resistenza alla diffusione del vapore• emissione di sostanze nocive

Sicurezza all’utilizzo • resistenza allo strappo:- adesione intonaco-isolante;- adesione colla-sottofondo;- adesione colla-isolante

• adesione: resistenza allo scorrimento• tenuta al vento:

- prove di estrazione dei fissaggi;- prova statica;- prova dinamica

Acustica • caratteristiche di isolamento acustico: potere fonoisolante

Risparmio energetico • caratteristiche di trasmissione del calore: resistenza termica, trasmittanza

Durabilità • tenuta dopo invecchiamento: prove sulle finiture

ETAG 004 - PRESTAZIONI DEI COMPONENTI DEL SISTEMA

Componenti Prove specifiche

MATERIALI ISOLANTI • assorbimento d’acqua, permeabilità al vapore acqueo,prove di trazione in condizioni asciutte e umide, resistenza al taglioe modulo di elasticità, resistenza termica.

FISSAGGI MECCANICI • resistenza allo strappo.

PROFILI E GUIDE • resistenza alla trafilatura dei fissaggi dei profili.

INTONACI E FINITURE • prova a strappo a trazione della prima mano di rasatura.

RETI DI ARMATURA • resistenza alla lacerazione, allungamento a rottura, prova di strappo su nuovo,prova di strappo dopo invecchiamento.

L’ETAG 004 per i sistemi a cappotto è in vigore dalmaggiodel2003.Questosignificachechiunquevendaun sistema completo per isolamento a cappotto di edi-ficideveaverloprecedentementesottopostoalleprove

previste ed avere ottenuto il rilascio dell’ETA da parte di unOrganismoEuropeoNotificato(Laboratoriautorizzatie riconosciuti a livello europeo).

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

Page 21: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

20 | Sistemi a cappotto

Intestazioni di certificati secondo ETAG 004

IKOB-BKB BV Ringveste 1, NL-3992 DD Houten Postbus 298 NL-3990 GB Houten Tel: +31(0)30-635 80 60Fax: +31(0)30-635 06 86E-mail: [email protected] Website: www.ikobbkb.nl Lid van de EOTA

Member of EOTA

European Technical Approval ETA-13/0890

Handelsnaam Trade name

Capatect-WDVS „A“ im Holzbau mit Unterputz Capatect Klebe- und Armierungsmasse 186M

Houder van de goedkeuring Holder of approval

CAPAROL Farben Lacke Bautenschutz GmbH Roßdörfer Straße 50 64372 Ober-Ramstadt Deutschland

Algemeen type en gebruik van het bouwproduct

Buitengevelisolatiesysteem met een gepleisterde afwerking op minerale wol (MW) voor toepassing als thermisch isolerende gevelbekleding van HSB-gebouwen

Generic type and use of construction product

External Thermal Insulation Composite System with rendering on mineral wool (MW) for the use on timber frame buildings

Geldig van Validity from

27-06-2013

tot to

27-06-2018

Fabrieken Manufacturing plants

CAPAROL Farben Lacke Bautenschutz GmbH Roßdörfer Straße 50 64372 Ober-Ramstadt Deutschland

Deze Europese Technische Goedkeuring bevat:

19 bladzijden inclusief 2 bijlagen

This European Technical Approval contains:

19 pages including 2 annexes

Europese Organisatie voor Technische Goedkeuringen European Organisation for Technical Approvals Organisation pour l’Agrément Technique Européen Europäische Organisation für Technische Zulassungen

2 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO TERMO-IGROMETRICO

Page 22: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 21

IL CAPPOTTO:SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

3

L’aspetto legato alla sostenibilità dell’edilizia, ovvero almix-designdimaterialiesoluzionitecnichetaledaminimiz-zarel’impattoambientalediunedificio,vienemoltospessotravisatoeilconcettostessodi“sostenibilitàambientale”èabusatoequasi sempreassociatoallaparola “naturale”.La valutazione della “sostenibilità” di un manufatto, deiprodotti edi tutti i flussiedoperazioniche li riguardano,necessita di adeguatimetodi e strumenti di valutazione.Alloscoposonodisponibili lenormeEN ISO14040cherappresentano uno strumento utile a determinare il ciclodi vita (LCA) dei prodotti, ma che possono essere applicatianche ad un fabbricato o a parti e sistemi in esso contenuti(per es. un sistema ETICS).

LCA:lifecycleassessment,stabilitoilconfinediunsiste-ma, è l’insieme degli impatti ambientali e consumi cheunprodottoelasuafilieragenerano.Essidevonoessereespressi su una unità funzionale che rappresenta unacerta quantità del prodotto medesimo. Nel caso degliisolanti,peresempio,l’unitàfunzionalepiùusataèlaresi-stenzatermicaR=1W/mqK.Poichégli studi LCAsi riferisconoadun sistema,nonèsempre possibile confrontare studi LCA appartenenti a prodottiefilierediverse(talvoltaiconfiniprendonoincon-siderazionelematerieprimedallaloroestrazioneallafinedel prodotto medesimo - modello dalla culla alla tomba). Perchéciòsiapossibileènecessariostabiliredelleregoledicategoriaprodotto (PCRproductCategoryRules)chedefinisconoiconfinidelsistemael’insiemediapprossima-zioninecessarieaseguitodellequaligliLCAsipossanotrasformare inEPD (EnvironmentalProductDeclaration–dichiarazioniambientalidiprodotto).Quandolavalutazionesiriferisceadunsistemacompostodapiùprodotti, comeunsistemaETICS,essaprende ilnomediESD(EnvironmentalSystemDeclaration):inque-sta sono calcolati gli impatti ambientali in termini comples-sivi, con l’indicazione del contributo percentuale di ognicomponente costituente.

UnsistemaETICSèpersuadefinizione“sostenibile”inquantominimizza ledispersionienergetiche,edunqueriduce il consumo di energia per il riscaldamento e il condizionamentodegliambientiinterni,eciòanchedalpuntodivistadeiflussienergeticiedelleemissionilungotutto l’arco della sua vita.Un sistema termoisolante come il cappotto è una soluzione idealeperogni tipologiadi edificio (sia essonuovo o esistente) in termini di impatto ambientale, poi-chèlerisorseenergeticheegliimpattiderivantidalpro-cessodiproduzioneeposadellostessosono inferiorialleriduzioniedairisparmicheessopermette:inpraticaècomesechiedessimoall’ambienteuncreditodiener-gia ed emissioni restituendo, nel lungo ciclo di vita del manufatto,moltodipiùdiquantoèservitoarealizzarlo.Il bilancio ecologico ed ambientale di un sistema ETICS èdescritto inunaDichiarazioneAmbientalediSistema(ESD).LaDichiarazioneAmbientalediSistema (ESD) fa riferi-mentoalleDichiarazioniAmbientalidiProdotto(EPD)deicomponentiecontiene:

- definizionedelprodottoedatifisico-costruttivi- datirelativiallematerieprimeeallaloroprovenienza- descrizionirelativaallafabbricazionedelprodotto- notesullalavorazionedelprodotto- datirelativiallostatodiutilizzo,aglieventistraordinarieallafasediriutilizzo

- risultati del bilancio ecologico- certificatiecollaudi

Ilbilancioecologicoècondottosecondoquantodispo-sto dalla norma UNI ISO 14040 in conformità con irequisitidelle regoledidichiarazionediprodotto (PCR)per i sistemi di isolamento termico a cappotto. Come database sono state utilizzate le EPD convalidate deisingoli componenti. Il bilancio ecologico comprende le fasi di approvvigionamento di materie prime ed energia, iltrasportodellematerieprime,laproduzionedeicom-ponenti del sistema, la posa nonché lo smantellamento elosmaltimento/riciclaggio.Sono presi in esame due scenari End of Life (smantella-mentoselettivoedemolizione)eirelativicrediti.

3.1 Valutazione di impatto ambientale di sistema (ESD)

3 IL CAPPOTTO: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Page 23: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

22 | Sistemi a cappotto

3 IL CAPPOTTO: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Dichiarazione ambientale di sistema a norma I S O 1 4 0 2 5

ETICS con pannelli isolanti in EPS, incollato e tassellato

conforme all’omologazione generale per l’edilizia Z-33.43-132

CAPAROL – Farben Lacke Bautenschutz GmbH

Numero dichiarazione ESD-CAP-2013511-D

Institut Bauen und Umwelt e. V. www.bau-umwelt.com

Dichiarazione ambientale di sistema a norma I S O 1 4 0 2 5

ETICS con pannello isolante in fibre minerali, incollato e tassellato

conforme all’omologazione generale per l’edilizia Z-33.43-132

CAPAROL – Farben Lacke Bautenschutz GmbH

Numero dichiarazione ESD-CAP-2013311-D

Institut Bauen und Umwelt e. V. www.bau-umwelt.com

UnsistemaETICSconstadivaricomponentichesonofabbricati separatamente e che sono assemblati solo in cantiere a formare un sistema di isolamento termico a cappotto.Ilimitidisistemasonoiseguenti:

• Produzione:produzionedeicomponentieimballaggio• Montaggio: trasporto dei componenti in cantiere e

posa• Smaltimento:duescenaridismaltimento–smantella- mentoselettivoedemolizione

Page 24: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 23

in M

J/m

²

350 Consumo di energia primaria delle singole fasi di prodotto

300

250

200

150

100

50

0

-50

-100

Produzione componenti

Trasporto e montaggio

EoL (smantella-mento selettivo)

Credito (smantella-mento selettivo)

EoL (demolizione) Creditot (demolizione)

da risorse rinnovabili da risorse

Ilbilancioenergeticodellevariefasidivitaèschematiz-zatonelgraficoseguente.

Le categorie di impatto ambientale per ipotesi di finevita con smantellamento selettivo e demolizione sonoriportateneigraficiseguenti.

A1-A3 A4-A5 B C D C D

331,18 28,69 7,95 -87,06 367,82 8,52 -84,44 368,40 7,07 0,15 0,16 -1,12 7,38 0,17 -1,08 7,38

14,48 2,04 10,18 -5,14 26,70 9,91 -4,99 26,44 5,86E-07 2,92E-08 1,06E-08 -2,39E-07 6,26E-07 1,13E-08 -2,32E-07 6,26E-07 4,89E-02 8,93E-03 1,97E-03 -5,89E-03 5,98E-02 2,18E-03 -5,71E-03 6,00E-02

3,80E-03 2,02E-03 1,23E-03 -6,80E-04 7,05E-03 1,26E-03 -6,59E-04 7,08E-03 4,98E-02 4,68E-03 6,34E-04 -5,85E-04 5,51E-02 6,53E-04 -5,67E-04 5,52E-02

Produzione dei componenti del sistema – distribuzione energia primaria e categorie di impatto

100%

80%

60%

40%

20%

0% PE PE rinn. GWP ODP AP EP POCP

Finitura (3kg/m²) Fondo (0,3kg/m²) Rasatura (4 kg/m³) Rete (1,1m²/m²,160 g/m²)

EPS (16 cm, λ=0,035) Tassello (8 Stck./m²) Collante (4,5 kg/m²)

Energia primaria non rinnovabile (PE)Energia primaria rinnovabile (PE rinn.)Potenziale riscaldamento globale (GWP) [kg CO2-Eq.] Potentiale distruzione ozono (ODP) [kg R11-Eq.] Potentiale acidificazione (AP) [kg SO2-Eq.] Potenziale eutrofizzazione (EP) [kg PO4

3-Eq.] Potenziale Formazione ossidanti fotochimici (POCB) [kg C2H4-Eq.]

Produzione deicomponenti di sistema

Trasportoe lavorazione

Manutenzione End of Life(selettivo)

End of Life(Demolizione)

Credito(selettivo)

Credito(Demolizione)

Totale TotaleParametro per 1m2 WDVS

100%

Categorie di impatto (per scenario EoL smantellamento selettivo)

80%

60%

40%

20%

0%

-20% GWP ODP AP EP POCP

-40%

Produzione componenti sistema Trasporto e montaggio

EoL (smantellamento selettivo) Credito (smantellamento selettivo)

100% Categorie di impatto (per scenario EoL demolizione)

80%

60%

40%

20%

0%

-20%GWP ODP AP EP POCP

-40%

Produzione componenti sistema Trasporto e montaggio

EoL (demolizione) Credito (demolizione)

Per la famiglia Capatect PRO SYSTEMS (materialeisolante in EPS) il bilancio energetico è riassunto nella

tabella seguente, in termini globali e con i contributi per-centualideivaricomponenti:

3 IL CAPPOTTO: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Page 25: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

24 | Sistemi a cappotto

Ilbilancioenergeticodellevariefasidivitaèschematiz-zatonelgraficoseguente.

Lecategoriediimpattoambientaleperipotesidifinevitacon smantellamento selettivo sono rappresentate nel graficoseguente.

Per il sistema Minera Line della famigia CapatectSPECIALSYSTEMS(materialeisolanteinMW)ilbilancio

energeticoèriassuntonellatabellaseguente, interminiglobalieconicontributipercentualideivaricomponenti:

A1-A3 A4-A5 B C D

397,00 60,87 7,17 -4,26 465,04 15,98 0,63 0,34 -6,96E-02 16,95

31,23 4,29 3,29 -0,12 38,80 1,43E-06 1,35E-07 7,94E-09 -4,11E-09 1,57E-06 1,44E-01 1,75E-02 3,18E-03 -7,52E-04 1,64E-01 1,63E-02 3,84E-03 1,73E-03 -6,55E-05 2,18E-02 1,06E-02 2,62E-03 1,05E-03 -9,22E-05 1,43E-02

Produzione dei componenti del sistema – distribuzione energia primaria e categorie di impatto

100%

80%

60%

40%

20%

0% PE PE ern. GWP ODP AP EP POCP

Finitura (3 kg/m³) Fondo (0,3 kg/m²) Rasatura (5 kg/m³) Rete (1,1 m²/m², 160 g/m²)

Lana minerale (16 cm, λ=0,0365) Tassello (8 Stck./m²) Collante (5 kg/m²)

Parametro per 1m2 WDVS Produzione dei

componenti di sistemaTrasporto

e lavorazioneManutenzione End of Life

(selettivo)Credito

(selettivo)Totale

Energia primaria non rinnovabile (PE)Energia primaria rinnovabile (PE rinn.)Potenziale riscaldamento globale (GWP) [kg CO2-Eq.] Potentiale distruzione ozono (ODP) [kg R11-Eq.] Potentiale acidificazione (AP) [kg SO2-Eq.] Potenziale eutrofizzazione (EP) [kg PO4

3-Eq.] Potenziale Formazione ossidanti fotochimici (POCB) [kg C2H4-Eq.]

in M

J/m

²

500

Consumo di energia primaria delle singole fasi di prodotto

400

300

200

100

0

-100Produzione componenti

Trasporto e montaggio EoL (smantellamento selettivo) Credito (smantell. selettivo)

Da risorse rinnovabili da risorse

GWP ODP AP EP POCP

100%

Categorie di impatto (per scenario EoL smantellamento selettivo)

80%

60%

40%

20%

0%

-20%

Produzione componenti sistema Trasporto e montaggio

EoL (smantellamento selettivo) Credito (smantellamento selettivo)

3 IL CAPPOTTO: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Page 26: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 25

Molti studi documentano come i sistemi d’isolamento a cappotto possano fornire un contributo considerevole per uno sviluppo sostenibile e duraturo.L’utilizzodisistemiacappottoèefficientesianelcasodi fabbricati nuovi, sia nel caso di interventi su edificiesistenti: in questo secondo caso l’effetto benefico intermini di sostenibilità ambientale aumenta in modo considerevole.Glieffettisull’ambienterisultanochiaramentedigrandeentitàedimportanza.Nella maggior parte dei casi analizzati si potrebberisparmiare,nelgirodipochianni,tuttal’energiautilizza-taperlaproduzionedelsistemaacappotto.Ancheperquantoriguardaleemissioni,conuncontri-buto contro l’aumento dell’acidità del terreno e la con-seguentemoriadiboschi,èstato riscontratounsaldopositivo per l’impatto ambientale dopo pochi anni.Mettendo in relazione i risparmi ottenuti nella fase diutilizzo con l’impatto ambientale durante la produzio-ne, quest’ultimo è praticamente trascurabile, e questosignificacheisistemiacappottosonouninvestimentosensatoperunambientepiùvivibilenelpresenteenelfuturo.

3.2 La sostenibilità ambientale dei sistemi ETICS

Il cappotto mantiene l’involucro esterno e la struttura dell’edificio in condizioni termoigrometriche stazionarie,contribuendo in maniera decisiva alla conservazionenel tempo dei materiali costruttivi e impedendo gli effetti negativicausatidaglisbalzitermici:crepe,fessure,infil-trazioni di acqua, fenomenidi disgregazione,macchie,muffe,impregnazionedellamassamuraria.Iltuttoèquindi,ancoraunavolta,miratoalprolungamen-todellavitadell’edificioedunqueallasuasostenibilità.

Vantaggi ambientali- il considerevole risparmio energetico- lasostanzialeriduzioned’immissioniadeffettoserra- il contributo al contenimento del riscaldamento planetario- lariduzionedellosfruttamentodellerisorsefossili

Ilcappottoèunodeiciclitecnologiciamaggioreconte-nuto ecologico, disponendo di un eccellente rapporto tra costiambientalieprestazioni.Ilverocontenutoecologi-codiunsistema,infatti,nonstanell’equazione“naturale= ecologico”, bensì nella sua capacità di non disperdere sostanze inquinanti, di non contenere sostanze nociveper l’ambiente e, soprattutto, di ridurre le dispersioni energetiche dei fabbricati su cui viene applicato con conseguente drastico abbattimento delle emissioni di gasdannosiinatmosfera;inunasolaparola:ilcappottoèsostenibile.

3 IL CAPPOTTO: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Page 27: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

26 | Sistemi a cappotto

4 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO AL FUOCO

IL CAPPOTTO:COMPORTAMENTO AL FUOCO

4

Ilcomportamentoalfuocodellestruttureèvalutatosecon-doiparametridi:• Reazione al fuoco: rappresenta il comportamento al

fuoco di un materiale o di un sistema nelle prime fasi diun incendio.

• Resistenzaal fuoco: rappresenta il comportamentoalfuoco di una struttura durante lo sviluppo pienodell’incendio.

IsistemiETICSvengonogeneralmenteclassificati,secon-doquantoprevistonellavalutazioneEuropeaETAG004,perilsolorequisitodireazionealfuoco.Inalcunipaesièrichiestaunaprovasugrandescala,perverificareilcom-portamento al fuoco nelle prime fasi dell’incendio.

4.1 Classificazione antincendio

I sistemi ETICS non contribuiscono in generale all’innesco e alla propagazione degli incendi sulle facciate inmododiverso dai normali intonaci: ciò è dimostrato da ipotesiteoricheeverifichepratiche.Nelcasoincuigliisolantiutilizzatiabbianopotericalorificielevati(comeperesempioipannelliinEPS)ènecessariovalutare il comportamento al fuoco del sistema nel suo complesso,einalcunicasièconsigliabileprevederebar-riereperlimitarelapropagazionedelfuocoall’internodellostrato isolante.

I sistemi ETICS dotati di una valutazione tecnica ETAsecondoETAG004sonoclassificaticomekitapplican-doimetodidicatalogazioneconformiallanormaarmo-nizzataEN13501-1.Permegliodescrivereilcomporta-mento al fuoco di tali sistemi, in riferimento agli standard europei,èinoltrepossibileeseguiretestcheprevedanoscenari di riferimento su larga scala.In linea generale i sistemi a cappotto dotati di ETA che presentano il livellominimo di reazione al fuoco B s3d0hannouncomportamentoconformeallanormativaitaliana (Guida Tecnica “Requisiti di sicurezza antin-cendiodellefacciatenegliedificicivili”,Prot.n.5643del31marzo2010,edilsuccessivoaggiornamentochelasostituisce “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili – aggiornamento”,Prot.n.5043del15aprile2013),senzanecessitàdiprovvedi-menti particolari sui singoli componenti.La seguente tabella esemplifica il comportamento alfuocodeisistemiCapatect:

La classe di reazione al fuoco del kit dipende da tutti icomponenti utilizzati e non dal solo materiale isolante.L’estendibilità dei risultati alle varie composizioni possibiliper il kit segue regole precise, definite nellemodalità diprova(definizionedel“worstcase”).

Le facciaterealizzateacappottoconmaterialicombu-stibili (EPS polistirene espanso sinterizzato, PU poliu-retano, WW lana di legno, ICB sughero, WF fibre dilegno) possono essere compartimentate riguardo alla propagazione dell’incendio attraverso la realizzazionedi barriere al fuoco orizzontali realizzate con materialiincombustibili(MWlanamineraleoCScalciosilicato).

Nelcasodiedificiaduepiani, labarriera tagliafiammadeveessereapplicataincorrispondenzadelprimosola-iosopra ilpianoterra,mentrenelcasodiunedificioatre piani può essere applicata fra il piano terra e il primo piano o tra il primo e il secondo piano.Nelcasodiedificiapiùpiani,ingenerelebarrieretaglia-fiammapossonoessereprevisteogni2piani.

4.3 Progettazione antincendio barriere tagliafiamma

Figura 1Barriera tagliafiamma per edifici fino a tre piani d’altezza

SISTEMACAPATECT

EPS BASIC EPS TOPPUMINERAMINERA CARBONECONATURE

MATERIALEISOLANTE

EPS

PU

MW

WFHF

CLASSE DI REAZIONEAL FUOCO (EN 13501-1)

Minima classe disponibile B s2 d0

Minima classe disponibile B s1 d0

Minima classe disponibile A2 s1 d0

Minima classe disponibile B s1 d0Minima classe disponibile B s1 d0

4.2 Comportamento al fuoco

4.3.1 Barriere perimetrali

Page 28: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 27

Perimpedirelapropagazionedell’incendiodallafacciataallacopertura,nelcasodicoperturaaduefalde,èsuf-ficienteapplicarelabarrieratagliafiammasoltantolungoillatofrontaledell’edificio.

Figura 2Barriera tagliafiamma in corrispondenza della copertura

In alternativa alle barriere che coprono tutto il perimetro dell’edificio, è possibile prevedere barriere localizzate incorrispondenza(sopra)delleaperture.Ilprincipioèinterve-niresuibordidell’architravedellafinestraedeventualmentesulle spallette, gli elementi che sono soggetti a forte logo-ramentoincasodipropagazionedell’incendio.

4.3.2 Barriere sopra-finestra

Oltreallefasceantincendioècomunquepossibileutilizzarestrutture architettoniche come barriere tagliafiamma. Lestrutture presenti sulla facciata esterna che possono assol-vereatalefunzionesono:sporgenzedisoffittinonisolatitermicamente, cornicioni, balconi o logge continui.

4.3.3 Elementi architettonici

E’ possibile ovviare all’applicazione delle barriere antin-cendiopurchè ilsistemaETICSconsideratosia ingradodi superare un test di comportamento al fuoco su grande scala, che dimostri che il sistema non contribuisce alla propagazionedell’incendio.La prova viene eseguita su un campione di grandi dimen-sioni che presenta una finestra, a partire dallo spigoloinferiore del campione medesimo, innescando un incen-dioconunapotenza termicamoltaelevataevariabile,asecondadellenormative,da300-400kWfinoa3MW.Percomprenderel’impattodiquestaprova,sipensicheiltestprevistodallaETAG004,secondoilmetodoeuropeoSBI(EN13823),sviluppada25a30kWdipotenza.L’incendiotesthaunaduratadicirca30minutiedunpiccotermicodi900-1100°C.

Icriteripersuperarelaprovariguardano:

• evitare la propagazione del picco termico all’internodell’edificio

• evitarelacadutadimaterialepotenzialmentecombusti- bile in seno alla fiamma di innesco che potrebbe

propagare ulteriormente l’incendio• limitarelapropagazionedelfuocolungolafacciata

4.4 Prove su larga scala

4 IL CAPPOTTO: COMPORTAMENTO AL FUOCO

Page 29: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

5 IL CAPPOTTO: ISOLAMENTO ACUSTICO

Il sistema di isolamento termico dall’esterno delle faccia-tepuòavereelevateprestazionidiisolamentoacustico.

L’opportuno uso di isolanti con caratteristiche idonee e le giuste scelte tipologiche e di dettaglio permettono di realizzareconl’isolamentoacappottounacontropareteesterna ingradodi funzionare rispettoallamuraturadifacciata con il sistema massa-molla-massa.

Ènecessario specificare che, nel casodell’isolamentodi facciata, molto spesso sono gli elementi vetrati (aper-ture)elediscontinuità(bocchettediventilazione,giunti,cassette per avvolgibili, …) a determinare l’isolamento acustico, e che dunque solo agendo anche sui puntideboli si migliora efficacemente il Potere Fonoisolantecomplessivo.L’isolamento a cappotto permette comunque, oppor-tunamente realizzato come di seguito si specifica, dimigliorare il comportamento della parte di facciata cieca (muratura),neicasiincuiquestasipresenticonscarseo nonsufficienticaratteristichefonoisolanti. Dal punto di vista acustico il sistema di isolamento ter-

micoacappotto,checonsistenelfissaggiodipannelliisolanti su una facciata e il loro successivo rivestimento conintonacoarmatoconreteefinituraconintonachinoaspessore,definisceunaparetedoppia,costituitaquin-didaunapareteedaunacontroparete (opiùtecnica-mente un “rivestimento a pelle resiliente”).

Le due masse costituite dalla muratura e dallo strato di rivestimento (intonacoarmatoefinitura)sonocollegatemeccanicamente dallo strato isolante.

Il fissaggio dei pannelli isolanti sulla muratura avvienenormalmente per incollaggio, con differente superficiedi contatto a seconda delle tecniche applicative e dello stato del supporto.

Puòesserenecessario,sempreinfunzionedelsuppor-to, un fissaggio supplementare per mezzo di apposititasselli del tipo “a fungo”.

Con una trattazione semplificata, il sistema delle duemasse può essere visto come collegato da una “molla” costituitadallostratoisolante:talesistemasmorzatohaun andamento caratteristico del valore dell’isolamento acustico valutato sempre rispetto alla medesima parete senza cappotto. Si individuano quindi tre zone in fun-zione della frequenza di risonanza del sistema stesso:prima della fr, attorno alla fr, oltre la fr.

Perl’isolamentoacusticodellafacciatairequisitiacusticiminimirichiestisono,inconformitàalDPCM5/12/1997- Determinazionedeirequisitiacusticipassividegliedi-fici–asecondadelladestinazioned’usodell’edificio, iseguenti:

doveD2m,nT,wèl’IndicediValutazionedell’IsolamentoAcusticonormalizzatodifacciata.Il valore di D, che si deve ritenere verificato in operaa fine lavori, viene influenzato, oltrechè dallamuraturacieca, dai serramenti e da tutti i ponti acustici e fori pre-senti nella facciata.

Categorie di ambienti abitativiParametri [dB]

D2m,nT,w

Edifici adibiti ad ospedali, cliniche,case di cura e assimilabili 45

Edifici adibiti a residenze, alberghi,pensioni ed attività assimilabili 40

Edifici adibiti ad attività scolastichea tutti i livelli e assimilabili 48

Edifici adibiti ad uffici,attività ricreative o di culto, attività commerciali o assimilabili

42

IL CAPPOTTO:ISOLAMENTO ACUSTICO

5

5.1 Premessa

5.2 Normativa

5.3 Cappotto come controparete

28 28 | Sistemi a cappotto

Page 30: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 29

5 IL CAPPOTTO: ISOLAMENTO ACUSTICO

Primadellafr,cioèperbassefrequenze, leduemasseoscillano in fase. La parete doppia si comporta come una parete singola di massa pari alla massa com-plessiva (aumento teorico di 6 dB al raddoppio della frequenza).Inquestocampodifrequenzeilcontributoacusticodelcappottoèquasinullo,datoilridottopesodellostesso(indicativamente,da10a25kg/mq).

Intorno alla fr, le due masse oscillano in controfase, e unpiccolosfasamentoportaaunaamplificazionedelleoscillazioni: ciò provoca l’aumento dell’energia acu-stica irradiata, con conseguente riduzione del PotereFonoisolante complessivo.L’ampiezza del campo di “instabilità” dipende dallecaratteristiche del sistema.

Oltre la fr, la lastra vibrante costituita dal rivestimento del cappottosimuovea frequenzecosìalteche laparetepesantenonpuòseguirla:sicreaundisaccoppiamentotra le due masse.In questo campo, si ottiene un significativo aumentodelPotereFonoisolantedelsistemaparete+cappottorispetto alla parete nuda.

Nota:l’aumentodiisolamentooltrelafrhaunandamen-to regolare fino alla frequenza di coincidenza fc dellostrato di rivestimento, definita come la frequenza allaquale lamassavibrantevibra in fasecon lavibrazioneincidente (onda acustica): a tale frequenza lo stratodi rivestimento perde intrinsecamente le sue capacità isolanti, e tale fenomeno provoca una caduta nell’anda-

Il miglioramento dell’isolamento acustico con il sistema cappotto è possibile solo utilizzando materiali isolanticon bassa rigidità dinamica.Tipicamente i materiali pos-sibili (e certificati come idonei nei sistemi a cappotto)sono:• polistireneespansoelasticizzato;• lana minerale.• fibradilegno• fibradicanapa

mentodelPotereFonoisolantecomplessivo.Perinormalipesiespessoridegliintonacisottiliconcuisono fatti i rivestimenti dei cappotti, la fc cade in campi di frequenza (3000-4000Hz) nondannosiper il valoredell’IndicediValutazionedell’isolamentoacustico.Perchè lo strato di rivestimento funzioni come rivesti-mentoapelleresiliente,cioèpossavibrareindipendente-mentedallapareteditipomassivoallaqualeècollegato,ènecessariochelasuafcsiasuperiorea2000Hz.

Per ilcontributoall’isolamentoacusticodelcappotto,èfondamentalelafr,chedeveessere,perquantodetto,lapiùbassapossibile.

Nelcasodiparetedifacciataditipomassivo,lafrequen-zadirisonanzasicalcolaconlaformula:

fr=160(s’/m’’)1/2

Dove:• s’ è la rigidità dinamica (riferita alla superficie) dellostratoisolante[MN/mc]• m’’èlamassa(perunitàdisuperficie)delrivestimento(intonaco+finitura)[kg/mq]

Per usi pratici, il valore fr può essere desunto da dia-grammi in funzione del peso del rivestimento e dellarigidità dinamica dell’isolante.

Per ottenere una frequenza di risonanza bassa, cioèper fare in modo che il contributo del cappotto all’isola-mento acustico della facciata sia per un ampio spettro di frequenze, e dunque che si abbia unmiglioramentodell’IndicediValutazioneD,sipuòagiresuduefattori:• isolanti con bassa rigidità dinamica s’’;• rivestimenti conelevatamassasuperficiale (col limitechelafcdeverestaresuperioreai2kHz).

Materiali con rigidità dinamica elevata possono creare unaccoppiamentoingradodipeggiorareleprestazioniacustichedellafacciata,acausadellafrequenzadiriso-nanzainposizionesfavorevole(intornoai500-1000Hz).

5.4 Miglioramento dell’isolamento acustico

Page 31: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

30 | Sistemi a cappotto

dove ∆Rw-frèilvaloredimiglioramentodeterminatodalcalcolodellafrequenzadirisonanza,eifattoricorrettiviK tengonocontodell’influenzadei tasselli edel tipodiincollaggio.

Influenza della frequenza di risonanzaLa fr costituisce certamente il parametro principale per valutare il miglioramento (o il peggioramento) acustico causato dal cappotto sulla muratura della facciata.Comedetto,frpuòesseredeterminatainfunzionedellarigidità dinamica dello strato isolante e del peso del rivestimento.Distinguendotraiduetipidimaterialiidoneiperrealizza-reuncappotto“acustico”,ecioèpolistireneelasticizzatoe lanaminerale,sipuòdirecheuna frdicirca200Hzporta un miglioramento dell’isolamento acustico per entrambi i tipi. Sottofr=150Hz,ilmiglioramentoottenibileconipan-nelli in lanamineraleèsuperioredicirca2dBaquellocon i pannelli in polistirene, a parità di fr.Soprafr=200Hzsihaunpeggioramentodell’isolamen-to acustico, indipendentemente dal materiale.

Influenza dei tasselliL’applicazione di tasselli porta a un peggioramentodell’isolamento, in linea generale, costituendo i punti di fissaggiodeipontiacusticitraiduestratimuroerivesti-mento del cappotto.Sipossonofaredueconsiderazioni:• ilpeggioramentodovutoai tassellièpiùmarcatopersistemi con bassa fr;• nei sistemi con alta fr, che non danno miglioramentiall’isolamento acustico di facciata, il contributo dei tas-selli può anche non essere negativo.

Influenza dell’incollaggioLasuperficieincollatahaingeneraleuneffettonegativosull’isolamentoacustico:ciòèdovutoal fattoche l’au-mento della superficie dell’isolante rigidamente fissataal supporto ha come effetto un aumento della fr del sistema.Sonoconsigliabili percentualidi superficie incollatadel40% (dimenononsiavrebbegaranziadi tenutamec-canica dell’incollaggio). È sconsigliabile l’incollaggio su tuttalasuperficie.

L’associazionetedescadeiproduttoridisistemidiisola-mentoacappottoWDV-Systemehacondottounaseriedi prove sperimentali, che hanno portato alla stesura di tabelle invero molto cautelative sull’effetto dei sistemi a cappotto sull’isolamento acustico delle murature di facciata.Siriportanoletabellepiùsignificative.

Definitoilmiglioramentodell’isolamentoacusticocome:

∆Rw=∆Rw-concappotto-∆Rw-senzacappotto,

tale valore in realtà può dipendere da diversi fattori, esprimibilicome:

∆Rw=∆Rw-fr+Ktasselli+Kincollaggio,

TIPO DI ISOLANTE

MODULO DI ELASTICITÀ

DINAMICA E [kN/m2]

polistirene espanso (EPS) 4800

polistirene espanso elasticizzato (EEPS) 680

lana minerale a fibre orientate (lamelle) (LS) 5150

lana minerale (MF) 440-480

5.5 Influenza dei componenti5.6 Valori d’isolamento acustico

Unaltroparametroche influenza il funzionamentoacu-sticoè lamassasuperficialedel rivestimento (intonacoarmato+finitura).

Ancheilsistemadifissaggiodeterminamiglioramentiopeggioramenti:sidistinguonotretipologie:

• solo incollaggio;

• incollaggio e tassellatura;

• fissaggiosuguide.

Nel casodell’incollaggio, si distingue l’applicazionedelcollante su tutto il bordo dei pannelli e in due o tre punti centraliosututtalasuperficie.Nelcasodeitasselli,determinanteèilnumerodipuntidifissaggio(“pontiacustici”).Allo stesso modo, nel caso del fissaggio su guide, èdeterminante il modo con cui le guide sono fissate alportante (poi i pannelli vengono fissati a incastro sulleguide).

Ovviamente,inlineageneraleèpreferibileunafrequenzadiiniziodifunzionamentodelsistema(fr)piùbassapos-sibile.Inquestomodosimigliorasensibilmenteilvalorecomplessivo dell’isolamento (indice di valutazione, Dno Rw), che è il parametro che deve essere rispettatosecondo la normativa.

Fanno eccezione casi di rumori particolari, con com-ponente tonale molto bassa, dove può essere preferi-bile avere una fr alta, per evitare che la stessa fr possa abbassarel’isolamentonelpuntodoveservedipiù.

5 IL CAPPOTTO: ISOLAMENTO ACUSTICO

Page 32: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

TABELLA 1: MIGLIORAMENTO ∆Rw [dB] CON CAPPOTTO CON POLISTIRENE ELASTICIZZATO, INCOLLAGGIO SUL 40% DELLA SUPERFICIE.

Spess.isol. massa superficiale del rivestimento (intonaco + finitura) [mm] [kg/m2]

6 8 10 12 16 24 3060 -1 1 2 4 5 8 1080 1 3 4 5 7 10 12

100 2 4 5 7 9 12 14120 4 5 7 8 10 13 15140 4 6 8 9 11 15 16160 5 7 9 10 12 16 17180 6 8 10 11 13 16 18200 7 9 11 12 14 17 19

TABELLA 2: MIGLIORAMENTO ∆Rw [dB] CON CAPPOTTO CON POLISTIRENE ELASTICIZZATO, INCOLLAGGIO SUL 40% DELLA SUPERFICIE, CON TASSELLI.

Spess.isol. massa superficiale del rivestimento (intonaco + finitura) [mm] [kg/m2]

6 8 10 12 16 24 3060 -1 1 2 3 5 8 1080 1 3 4 5 7 10 12

100 2 4 5 6 9 12 13120 3 5 6 8 10 13 15140 4 6 8 9 11 14 16160 5 7 9 10 12 15 17180 6 8 10 11 13 16 18200 6 9 10 12 14 17 19

TABELLA 3: MIGLIORAMENTO ∆Rw [dB] CON CAPPOTTO CON LANA MINERALE, INCOLLAGGIO SUL 40% DELLA SUPERFICIE, CON TASSELLI.

Spess.isol. massa superficiale del rivestimento (intonaco + finitura) [mm] [kg/m2]

6 8 10 12 16 24 3060 1 3 5 7 9 12 1480 3 6 7 9 11 14 16

100 5 7 9 10 13 16 18120 7 9 10 12 14 17 19

140 8 10 12 13 15 18 20160 9 11 13 14 16 20 21180 10 12 14 15 17 20 22200 10 13 14 16 18 21 23

CAPATECT: isolamento acustico delle facciate L’opportunità di realizzare con il rivestimento termoi-solante a cappotto anche un miglioramento acustico della parte cieca della facciata appare interessante e va valutatosottopiùpuntidivista:

• inmolti casi, anche le parti cieche degli edifici nondannosufficientivaloridifonoisolamento;• i valori di fonoisolamento richiesti alle facciate dallanostra normativa sono piuttosto bassi, soprattutto pergliedificiresidenziali,enontengonocontodellaelevatarumorositàdeicentriurbaniedellearterieditraffico;

• nel caso di edifici dove anche la nostra normativarichiede elevati valori di fonoisolamento (p. e. edificiscolastici,dovevienerichiestoDnw=48dB)spessoleparetiesternenonsonosufficientementefonoisolanti;• un cappotto, che, alla luce della nuova normativa sulrisparmioenergeticoapparecomelasoluzionepiùper-corribileperadeguaregliedificiesistenti,oltrechepergliedificinuovi,puòdareunvaloreinpiùall’interventodiriqualificazionedellafacciata.I sistemi Capatect sono oggetto di certificazioni diprovacheneattestanol’idoneitàall’utilizzocomesistemifonoisolantioltrechètermoisolanti.

5 IL CAPPOTTO: ISOLAMENTO ACUSTICO

Sistemi a cappotto | | 3131

Page 33: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

32 | Sistemi a cappotto

Isistemicertificatiacusticamentesono:

EPS TOP LINE - DALMATINER 164 E – DALMATINER E

Ilsistemaèstatooggettodiprovediisolamentoacusti-coatteadeterminareilvaloredelPotereFonoisolante.

Simbolo Descrizione

1 Strato di intonaco tradizionale a base di malta cementizia, spessore 15 mm2 Muratura, spessore nominale …. mm, realizzata con blocchi ….3 Giunto continuo in malta tradizionale a base cementizia4 Pannello in polistirene espanso elasticizzato a doppia composizione denominato

“CAPATECT PS FASSADENDÄMMPLATTE DALMATINER 164 E”, spessore nominale 60 mm5 Malta adesiva denominata “CAPATECT KLEBE UND SPACHTELMASSE 190”6 Rasatura armata realizzata con intonaco sottile, massa superficiale 5,0 kg/m2 e spessore nominale 3,5 mm,

composto da malta adesiva denominata “CAPATECT KLEBE UND SPACHTELMASSE 190” con interpostarete di armatura in fibra di vetro con appretto antialcalino e indemagliabile denominata “CAPATECT GEWEBE 650”, massa superficiale 160 g/m2

7 Strato di finitura con spatolato fine denominato “CAPATECT AMPHISILAN FASSADENPUTZ K15”, massa superficiale 3,0 kg/m² e spessore nominale 1,5 mm

Il sistema Capatect EPS TOP LINE per l’isolamen-to acustico prevede l’utilizzo di pannelli in polistire-ne espanso elasticizzato Dalmatiner 164 E con le seguenti caratteristiche di rigidità dinamica (Certificatodi Prova n° L1.4-05-04 dell’Istituto FIW di Monaco diBaviera(D)):

Spessore [cm] Rigidità dinamica [MN/mc]

6 1510 916 6

Certificato di Prova Tipo di supporto Spessore Rw Rw ∆Rw Dalmatiner E (supporto) (supporto + Capatect)

[cm] [dB] [dB] [dB]

N° 222944 Muratura in lateriziIstituto Giordano (I) alveolati (sp. 35 cm) 6 n.d. 56 n.d.

N° 4510/RP/07 Muratura in lateriziITC CNR (I) forati (sp. 12 cm) 6 44 48 +4

Icertificatidiriferimentosono:

5 IL CAPPOTTO: ISOLAMENTO ACUSTICO

Page 34: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

CAPATECT MINERA LINE“MW FASSADENDÄMMPLATTE”

L’utilizzo di pannelli in lana di roccia a doppia densitàMW FASSADENDÄMMPLATTE permette di ottenere i massimi incrementi di fonoisolamento.

Icertificatidiriferimentosono:

Simbolo Descrizione

1 Strato di intonaco tradizionale a base di malta cementizia, spessore 15 mm2 Blocco in laterizio tipo ….3 Giunto continuo in malta tradizionale a base cementizia

4 “CAPATECT MW FASSADENDÄMMPLATTE”, spessore totale 60 mm5 Malta adesiva denominata “CAPATECT KLEBE UND SPACHTELMASSE 190”6 Tasselli a taglio termico Capatect7 Rasatura armata realizzata con intonaco sottile, massa superficiale 6,0 kg/m2 e spessore nominale 4,0 mm,

composto da malta adesiva denominata “CAPATECT KLEBE UND SPACHTELMASSE 190” con interpostarete di armatura in fibra di vetro con appretto antialcalino e indemagliabile denominata “CAPATECT GEWEBE 650”, massa superficiale 160 g/m²

8 Strato di finitura con spatolato fine denominato “CAPATECT AMPHISILAN FASSADENPUTZ K15”, massa superficiale 3,0 kg/m² e spessore nominale 1,5 mm

Certificato di Prova Tipo di supporto MW Rw Rw ∆Rw FASSADENDÄMMPLATTE (supporto) (supporto + Capatect)

[cm] [dB] [dB] [dB]

N° 222943 Muratura in lateriziIstituto Giordano (I) alveolati (sp. 35 cm) 6 n.d. 60 n.d.

N° 204085 Muratura in lateriziIstituto Giordano (I) forati (sp. 12 cm) 6 42 52 +10

N° 204059 Muratura in lateriziIstituto Giordano (I) forati (sp. 12 cm) 10 42 54 +12

LATO

ESP

OST

O A

L R

UM

OR

E

Sistemi a cappotto | | 3333

5 IL CAPPOTTO: ISOLAMENTO ACUSTICO

Page 35: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

34 | Sistemi a cappotto

CAPATECT ECO LINE – MASSIV / SOLID

Il sistema Capatect Eco Line basato su pannelli in fibra di legno consente di ottenere grandi aumenti di

isolamento acustico su pareti di tipo massivo.Icertificatidiriferimentosono:

Certificato di Prova Tipo di supporto Spessore Rw Rw ∆Rw pannello fibra (supporto) (supporto + cappotto)di legno [cm] [dB] [dB] [dB]

N° 654/2011 Muratura in laterizi 10dell’Università di Padova alveolati (sp. 30 cm) (sistema Massiv) n.d. 57 n.d.

N° 655/2011 Muratura in laterizi 4 + 6dell’Università di Padova alveolati (sp. 30 cm) (sistema Solid) n.d. 60 n.d.

CAPATECT MINERA LINE – SU PARETI LEGGERE IN LEGNO

L’applicazione di sistemi Capatect in lana di rocciaMinera Line a pareti leggere in legno permette di

ottenereelevatissimeprestazioniacustiche.Icertificatidiriferimentosono:

Certificato di Prova Tipo di supporto MW Rw Rw ∆Rw FASSADENDÄMMPLATTE (supporto) (supporto + cappotto)

[cm] [dB] [dB] [dB]

N° 5348/RP/11 Parete in telaio dell’ITC (I) legno (sp. 16 cm) 8 n.d. 62 n.d.

+ controparete

N° 5347/RP/11 Parete in x-lam (sp. 10 cm) 16dell’ITC (I) + controparete (sp. 7,5 cm) n.d. 65 n.d.

Stratigrafia sezione orizzontaledel campione testato (OSB)

Stratigrafia sezione orizzontaledel campione testato (X-LAM)

5 IL CAPPOTTO: ISOLAMENTO ACUSTICO

Page 36: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT6

Isolaretermicamenteunedificiosignificarealizzaresudiesso un involucro dotato in ogni suo punto e per ogni suocomponentediun’adeguataresistenzaalpassaggiodel calore.Gli effetti pratici, che sono poi i motivi per i quali sirealizza l’isolamento termico di un edificio nuovo o siadeguaquellodiunedificioesistente,nonsilimitanoalcontenimento delle dispersioni e al conseguente rispar-mioenergetico:unbuonisolamentoconsentediaverelesuperficiinternedellepareticalde,ediridurremoltedellepatologie generate negli ambienti in cui viviamo.Lamigliore soluzione sia dal punto di vista energeticoche del benessere degli ambienti e del risanamento delle struttureedilizieèsicuramentel’isolamentodall’esterno:conlesoluzioniCapatect Systems.

Capatect costituisce il sistema di isolamento termico dall’esternorealizzatomediantel’applicazionedipannelliisolantielalorosuccessivaprotezioneconunintonacosottile armato con rete e finito con un rivestimento aspessore. Il sistema Capatectèunsistemadiisolamen-tointegrale:sonopossibilituttelesoluzionitecnicheperl’isolamento dall’esterno.

Caparol ha sviluppato il sistema Capatect per la rea-lizzazione dell’isolamento termico dall’esterno: in essosi individuano materiali e componenti che, con diverse possibilitàcompositive,rispondonoatutteleesigenzediun moderno “sistema cappotto”.

Ilsistemasicomponedi:• collantiperilfissaggiodeipannellitermoisolanti;• pannellitermoisolanti;pannelliadaltaefficienza

Dalmatiner; pannelli termo-fonoisolanti;pannelli incombustibili; pannelli ecologici;

• tasselliperilfissaggiosupplementaredeipannelli;• rasantiperl’esecuzionedellostratoprotettivodi

rivestimento;• reti per l’armatura delle rasature di rivestimento;• rasantiadelevataresistenzaagliurti;• prodotti per la finitura standard o nanotecnologici;prodottiperrealizzareeffettidecoratividipregio;

• accessoridicompletamento:guide,profili,paraspigoli,gocciolatoi,guarnizioni,giuntididilatazione.

Il sistema Capatect comprende tutte le caratteristiche diunefficace isolamento termico,con inpiù i vantaggipropridel“sistemacappotto”:• miglioramento del comfort abitativo;• sensibile risparmio delle spese di riscaldamento;• eliminazionedeipontitermici;• aumentoemiglioresfruttamentodell’inerziatermica

dell’edificio;• ottimale sfasamento dell’onda termica estiva;• riduzionedeimovimentistrutturali,edellelesioniconseguenti:quietetermicadell’edificio;

• durabilitàdellefacciate:protezionedagliagentiatmosfericieresistenzaagliinquinanti;

• risanamento delle murature soggette a patologiedacondensazioneefenomenifessurativi.

Oltre a tutto ciò, l’applicazione della barriera termica all’esterno rende totalmente disponibile l’inerzia termicadellemurature,econseguentementepermettedi realiz-zaresistemidifacciatapiùleggeriedispessoreridotto.

CAPATECT SYSTEM:L’isolamento “faccia a vista”

6.1 Perchè l’isolamento termico dall’esterno

6.2 Sistema a cappotto Capatect

6.3 Componenti del sistema

6.4 Vantaggi del sistema

Sistemi a cappotto | | 3535

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

Page 37: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

36 | Sistemi a cappotto

IsistemiCapatectsonocertificatisecondo lanormativaeuropea ETAG 004, che definisce le caratteristiche ele prestazioni dei singoli componenti (pannelli isolanti,collanti,rasanti,fissaggimeccanici,retidirinforzo,fondi,rivestimenti) e del sistema nel suo complesso.

I certificati di riferimento dei sistemi Capatect sono iseguenti:

6.5 Certificazione di sistema: ETAG 004

Sistemastandard,conpannelliisolantiinEPSbianco.Affidabilitàottenutadall’esperienzapluriennalenelsetto-re,grazieaimilionidimqapplicatinonchéaiperfeziona-mentiedalleottimizzazioniperseguiteneltempo.Ideale compromesso economico non per questo adiscapitodiqualitàeprestazioni.

6.6.1.1 EPS BASIC line

Sistemaevoluto,conpannelliisolantiinEPScongrafite.Performancesuperioriallostandardottenutegrazieallapresenzadigrafite(parzialeototale)all’internodeipan-nelli, ideale in caso di colori brillanti per facciate pulite nel tempograzieallefiniturenanotecnologicheNQT.Il pannello isolante Capatect Dalmatiner garantisce un’altastabilitàdimensionale,coniugandolaaprestazio-ni fuori dal comune.

6.6.1.2 EPS TOP line

Famiglia Sistema ETA Particolarità

CapatectPRO SYSTEMS

EPS BASIC Line

05-0131 Generale (*)

12-0383 Standard

10-0160 Rasanti speciali

13-0891 Su parete lignea

EPS TOP Line

05-0131 Generale (*)

13-0498 Standard

10-0160 Rasanti speciali

13-0891 Su parete lignea

EPS CARBONLine

05-0131 Rasante Carbon Spachtel

11-0055 Rasante CarboNit

EPS MELDORFERLine 12-0383 Standard

CapatectSPECIALSYSTEMS

MINERALine

12-0575 Standard

08-0304 Rasante 190

10-0436 Rasanti speciali

08-0069 Finiture silossaniche

13-0890 Su parete lignea

MINERA CARBONLine

11-0170 Rasante Minera Carbon

09-0368 Rasante OrCa Spachtel

PU Line 10-0027 Standard

ECO Line11-0329 Versione Massiv

11-0328 Versione Solid

NATURE Line 05-0052 Standard

(*) include tutte le tipologie di collanti e rasanti

Per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza prestazionaleCaparolpresentaben9 lineedisistemaraggruppatediduemacrocategorie:

6.6 Soluzioni tecniche Capatect

All’interno di questa raccolta confluiscono tutti sistemirealizzatiinEPSqualematerialeisolante,perprestazionistandardenonsolo,impiegandoilprodottopiùdiffusomaanchepiùversatileedottimizzatodalpuntodivistadeicosti-benefici.

6.6.1 Capatect PRO SYSTEMS

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

Page 38: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 37

6.6.2 Capatect SPECIAL SYSTEMS

6.6.2.1 MINERA line

All’internodiquestaraccoltaconfluisconotuttiisistemirealizzati conmateriali isolanti altamente prestazionali,ciascuno con la sua particolare peculiarità.

Sistemaininfiammabiletraspiranteeadalteperforman-ce acustiche, con pannelli isolanti in lana di roccia.Spessovengonorichiesteprestazionielevateinterminidi reazione al fuoco combinate a traspirabilità e isola-mento acustico: Capatect Minera Line è la soluzionemiglioreproprioquandolerichiestesonopiùcomplesse.

6.6.2.2 MINERA CARBON line

Sistemaadaltaresistenzameccanicaepercoloriscuri,conrasantiorganiciadditivaticonfibradicarbonio.Resistenza meccanica fino a 30 J (mono rete), 60 J(doppiarete),certificataegarantita.Ilsistemapuòessereaffiancatodagaranzie/certificatiinmerito (es.certificazionedi resistenzaallagrandine).ConosciutoanchecomeOrCaDarksideSystem.

6.6.1.3 EPS CARBON line

Sistema per alte resistenze meccaniche, con rasantiadditivaticonfibradicarbonio.Resistenzaagliurtifinoa15J,25J(monorete),30Je50J(doppiarete),certificataegarantita.Ilsistemapuòessereaffiancatodagaranzie/certificatiinmerito(es.certificazionediresistenzaallagrandine).

6.6.1.4 EPS MELDORFER line

Sistemaperesigenzeesteticheparticolari,confiniturainmattone faccia a vista.LefinituredeisistemiETICSsonovincolatealleesigenzetecniche (elasticità e permeabilità al vapore).IlsistemaMeldorferèl’unicaalternativacertificataETAaltradizionaleintonachinoaspessore,percontestiincuiiltessutourbanonecessitididialogoconl’esistenteopiùsemplicemente laddove il gusto estetico lo richieda.

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

Page 39: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

38 | Sistemi a cappotto

6.6.2.3 PU line

6.6.2.4 ECO line

Sistemaperaltissimeprestazionitermiche,conpannelliisolantiinschiumapoliuretanicaPolyiso.Prestazionimassimegrazie ad unmateriale altamenteperformante.Ilsistemaconsentediminimizzareledispersioniaparitàdi spessore o ridurre estremamente l’ingombro del cap-potto,qualorairegolamentiediliziodi limitididistanzenon consentano l’impiego di spessori elevati.

IlsistemaECOLINEMASSIVE,permuraturerealizzate“adumido”,conpannelliisolantiinfibradilegno.IlsistemaECOLINESOLID,permuraturerealizzate“asecco”,conpannelliisolantiinfibradilegno.Entrambelesoluzionicontribuisconoall’isolamentoacu-stico, garantendo i parametri migliori in termini di sfasa-mentoedattenuazionetermica(comportamentoestivo),coniugandoli ad un elevata permeabilità al vapore.I sistemi risultano particolarmente idonei per il settore dellabioediliziaevengonospessoutilizzatiperlecostru-zioniinlegno.

6.6.2.5 NATURE line

Sistemacheutilizzacomelastreisolantipannelliinfibradi canapa, materiale che supera le caratteristiche della fibradilegnointerminidisostenibilità.Lacanapaèunamateriaprimadalrapidoaccrescimen-to (finoa4metri in100giorni),completamente ricicla-bileeconuneccellenteecobilancio (LCA–LifeCycleAssessment).Il Sistema di isolamento termico NATURE LINE conpannelloinfibradicanapaèstatopremiatoplurimevolteper l’alto livello di ecosostenibilità e per le caratteristiche innovative.

6.6.3 Sistemi a confronto

Al fine di orientare il progettista verso una scelta pre-stazionale consapevole si riporta la seguente tabellariassuntiva in cui vengono espressi i dati caratteristici piùsalienti.

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

Page 40: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 39

Capatect PRO SYSTEM line

Descrizione

Particolarità

EPS BASIC EPS TOP EPS CARBON EPS MELDORFER

Struttura rivestimento(rasante, finitura)

Materiale isolante

Classificazione al fuoco sistema

minerale

EPS

B-s1/s2-d0

minerale

EPS con graffite

B-s1/s2-d0

organico minerale

EPS/ EPS con graffite

B-s1/s2-d0

organico minerale

EPS/ EPS con graffite

B-s1/s2-d0

Isolamento termicoRapporto costo prestazione

Coefficiente di conducibilità termica (W/mK) 0,038 / 0,035 0,033 / 0,030 0,038 / 0,030 0,038 / 0,030

Resistenza in ambiente con sollecitazioni gelo /disgelo

Resistenza in ambiente marino

Resistenza in ambiente inquinato

Resistenza alle sollecitazioni meccaniche

Caratteristiche

Aspetto esteticoIntensità, colori brillanti

Indice di riflessione (HBW) min.

Rivestimento frattazzato sp. 1.5 - 2.0 - 3.0

Rivestimento frattazzato fine sp. 1.0 - 1.2 in due mani

Effetto bugnato

Zoccolo in pietra naturale (max 50 cm)

OptionalMontaggio Meccanico

Profili Capapor ®

20

l

l

l

l

20

l

l

l

l

20

l

l

l

l

-

-

-

-

-

l

l

l

l

l

l

l

l

l

buono molto buono eccezionale l realizzabile non realizzabile - non previsto

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

Page 41: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

40 | Sistemi a cappotto

Capatect SPECIAL SYSTEM line

Descrizione

Particolarità

MINERA MINERA CARBON PU ECO SOLID

ECO MASSIVE

Struttura rivestimento(rasante, finitura)

Materiale isolante

Classificazione al fuoco sistema

minerale

EPS

A2-s1-d0

minerale

MW

A2-s1-d0

minerale

PUR

B-s1-d0

minerale

WF

B-s2-d0

Isolamento termicoRapporto costo prestazione

Coefficiente di conducibilità termica (W/mK) 0,041 / 0,036 0,041 / 0,036 0,028-0,026-0,025 0,040 / 0,042

Resistenza in ambiente con sollecitazioni gelo /disgelo

Resistenza in ambiente marino

Resistenza in ambiente inquinato

Resistenza alle sollecitazioni meccaniche

Caratteristiche

Aspetto esteticoIntensità, colori brillanti

Indice di riflessione (HBW) min.

Rivestimento frattazzato sp. 1.5 - 2.0 - 3.0

Rivestimento frattazzato fine sp. 1.0 - 1.2 in due mani

Effetto bugnato

Zoccolo in pietra naturale (max 50 cm)

OptionalMontaggio Meccanico

Profili Capapor ®

20

l

l

l

l

5

l

l

l

30

l

l

20

l

-

l

-

l

-

l

-

l

buono molto buono eccezionale l realizzabile non realizzabile - non previsto

NATURE LINENATURE

minerale

HF

B-S1-d0

0,039

20 - 5*

l

-

l

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

* = indice di riflessione 5 ammesso solo applicando il rasante rinforzato con fibra di carbonio OrCa Spachtel

*

Page 42: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 41

6.6.4 Opzione ancoraggio di tipo meccanico

Tutte le linee appartenenti alla macrocategoria Capatect PROSYSTEMS possono essere dotate di un sistemadi ancoraggio di tipo meccanico. Tale modalità d’an-coraggio risulta essere una soluzione interessante persupporti considerati non portanti (si citano a tal propo-sito intonaci sfarinanti in spessore, elementi modulari ceramici poco coesi, elementi modulari ceramici con superficiparticolarmentelisce,…).InquestocasolelastreinEPSdidimensionecm50x50, dotate di apposite scanalature (fresature) lungo ladimensione dello spessore, possono essere vincolate ai supportimedianteguide inPVCche,mediante tas-selli, aderiscono perfettamente in profondità laddove le superficiesistentinongarantisconotenutaedilrispettodelletolleranzediplanarità..

6.6.5 Opzione Capapor

Tutte le linee di sistema Caparol possono essere dotate dispecificielementidecorativirealizzatigrazieall’utilizzodel vetro espanso riciclato in una matrice di resina epos-sidica. Tali elementi possono essere realizzati in fun-zionedigeometriestandardopersonalizzate,pertantol’effettoesteticoraggiuntoèinfunzionedellasensibilitàe dello stile scelto dal progettista.

Siti produttivi

Deutsche Amphibolin-Werkevon Robert MurjahnStiftung & Co KGD-64372 Ober-Ramstadt

LACUFA GmbHLacke und FarbenWerk FürstenwaldeD-15517 Fürstenwalde

LACUFA GmbHLacke und FarbenWerk KöthenD-06366 Köthen

LACUFA GmbHLacke und FarbenWerk NerchauD-04685 Nerchau

OOO SP „LACUFA-TWER“RU-170039 Twer

Neue MeldorferFlachverblenderGmbH & Co KGD-25704 Nindorf/Meldorf

VWS-ErgothermGmbH & Co Dämmstoffe,Dämmsysteme KGD-69493 Hirschberg-Großsachsen

DAW France S.A.R.L.F-80440 Boves

DAW ItaliaGmbH & Co KGI-20080 Vermezzo (Mi)

Synthesa ChemieGesellschaft m.b.H.A-4320 Perg

CapatectBaustoffindustrie GmbHA-4320 PergCaparol Sverige ABS-40013 Göteborg

CAPAROL (Shanghai) Co., LTD200071 Shanghai, P.R. China

DAW BENTA ROMANIA S.R.L.RO-547525 Sâncraiu de Mureş

– Jud. MureşDAW Stiftung & Co KGGeschäftsbereich LithodecorD-08491 Netzschkau

Caparol Georgia GmbHGE-0119 TbilisiIChP „Diskom“BY-224025 Brest

Caparol Polska Sp. z o.o.Zakład Produkcyjny w ŻłobnicyPL-97-410 Kleszczów

CAPAROL DNIPRO GmbHUA-52460 Wasyliwka

OOO „Caparol-Malino“RU-142850 Malino

Società di distribuzione

Caparol Belgium bvba/sprlB-3550 Heusden-Zolder

Caparol España, S.L.E-17300 Blanes (Girona)

Caparol Farben AGCH-8606 Nänikon

Caparol Hungária Kft.H-1108 Budapest

CAPAROL L.L.C.Dubai • U.A.E.

Caparol NederlandNL-3860 BC NijkerkCaparol Polska Sp. z o.o.PL-02-867 Warszawa

Caparol Sarajevo d.o.o.BiH-71240 Hadzici

Caparol Slovakia s r.o.SK-82105 Bratislava

Glemadur Farben und LackeVertriebsges.m.b.H.A-1110 Wien

Český Caparol s.r.o.CZ-37001 České BudějoviceCZ-15800 Praha 5

Caparol d.o.o.HR-10431 Sv. Nedelja-Zagreb

CAPAROL d.o.o .SI-1218 Komenda

Caparol UKStaffordshire, ST15 8GHGreat Britain

DAW BENTA BULGARIAEoodBG-1220 SofiaICS „DAW BENTA MOL“ SRLMD-2060 Mun. ChisinauLACUFA GmbHLacke und FarbenD-12439 Berlin

Caparol OOORU-125493 Moskau

DP CAPAROL UKRAINAUA-02092 Kiew

LACUFA GmbHLacke und FarbenRepräsentanz KiewUA-02092 Kiew

SIA CAPAROL BALTICALV-1067 RigaEE-10112 Tallinn

UAB „CAPAROL LIETUVA“LT-02244 Vilnius

OOO „LACUFA GmbHLacke und Farben“Repräsentanz BelarusBY-220035 Minsk

Licenziatari

BETEK Boya ve KimyaSanayi A.Ş.TR-34742 Bostanci-Istanbul

Pars Alvan Paint & ResinIndustries Mfg. Co. (HAWI-LUX)Theheran, Islamic Republicof Iran

Partner commerciali

SEFRA Farben- undTapetenvertriebGesellschaft m.b.H.A-1050 Wien

FachmaartRobert Steinhäuser SARLL-3364 Leudelange

Rockidan asDK-6200 Aabenraa

NOVENTA A.E.GR-106 82 Athens

Daeyoung Dojang Co., Ltd.Seocho-Gu, Seoul, Korea

DAW Italia GmbH & Co KGOPERA CON SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO

CERTIFICATO N. 2089

Caparol Italia è una divisione della DAW Italia GmbH & Co KGLargo R. Murjahn, 1 - I-20080 Vermezzo (MI) - Tel +39 02 948552.1 - Fax +39 02 948552.297

[email protected] - www.caparol.it

CAPATECTSistemi di isolamento termico a cappotto

4164

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Per informazioni ulteriori e più approfondite in meritoalla gamma Cappotto si rimanda alla brochure dedicata Capatect - Sistemi di isolamento termico a cappotto.

6.6.6 Marcatura CE e DOP

Il Regolamento UE n. 305/2011 (CPR - ConstructionProducts Regulation), del Parlamento europeo e delConsiglio del 9 marzo 2011 è entrato pienamentein vigore il 1° luglio 2013 così che, da tale data, haabrogato laDirettiva89/106/CEEdelConsiglio (CPD -ConstructionProductsDirective).Alla luce di questa nuova regolamentazione per ogniprodottosoggettoanormaarmonizzatasirendeobbli-gatorialacosiddettaDoP(DeclarationofPerformance)oDichiarazionediPrestazione,insostituzioneallavecchiadichiarazionediconformità.LaDoP,adecorreredallasopracitatadata,accompa-gnapertantolamarcaturaCEdeiprodottidacostruzio-ne. Tutti i prodotti da costruzione, per i quali esistonole relativenormearmonizzateeuropee,devonoessereobbligatoriamente accompagnati dalla marcatura CE e dallarelativaDoP.CaparolItaliarendedisponibilisulpropriositowebtutteleDoPutiliallacommercializzazionedeivariprodotti.

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

NATURE LINE

Page 43: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

42 | Sistemi a cappotto

6.6.7 Materiali isolanti specifici

Al fine di orientare il progettista verso una scelta pre-stazionale consapevole si riporta la seguente tabella

riassuntivaincuivengonoespressiidaticaratteristicipiùsalienti.

Capatect PSFassadendämmplatte Dalmatiner 161 Light

Capatect PSFassadendämmplatte Dalmatiner 160 I

Capatect PSMontagendämmplatte Dalmatiner 163 M

Capatect PSFassadendämmplatte Dalmatiner 164 E

Capatect PSPerform 30Fassadendämmplatte

Capatect MWFassadendämmplatte doppia densità

Capatect PUFassadendämmplatte Class SK

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, specifico per montaggio su guide (cappotto meccanico), ottimizzato in termini di isolamento termico

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico, acustico, altamente diffusivo al vapore d'ac-qua ed ininfiammabile

Pannello isolante per utilizzo in facciata ottimizzato in termini di isolamento termico per straordinarie prestazioni

Capatect Pro System EPS Basic Line / Carbon Line / Meldorfer Line

Capatect Pro System EPS Top Line / Carbon Line / Meldorfer Line

Capatect Pro System EPS Basic Line / Top Line / Carbon Line / Meldorfer Line

Capatect Pro System EPS Top Line / Carbon Line / Meldorfer Line

Capatect Pro System EPS Top Line / Carbon Line / Meldorfer Line

Capatect Special System Minera Line / Minera Carbon Line

Capatect Pro System Pu Line

Polistirene espanso sinterizzato EPS ETICS in accordo con EN 13163 e 13499

Polistirene espanso sinterizzato EPS ETICS in accordo con EN 13163 e 13499

Polistirene espanso sinterizzato EPS ETICS in accordo con EN 13163 e 13499

Polistirene espanso sinterizzato EPS ETICS in accordo con EN 13163 e 13499

Polistirene espanso sinterizzato EPS ETICS in accordo con EN 13163 e 13499

Lana di roccia MW ETICS in accordo con EN 13162 e 13500

Schiuma Polyiso (PIR) in accordo con UNI EN 13165 rivestita su entrambe le facce con velo vetro saturato

Conducibilità termica λ=0,034W/mK

Conducibilità termica λ=0,033W/mK

Conducibilità termica λ=0,033W/mK

Conducibilità termica λ =0,033W/mK

Conducibilità termica λ=0,030W/mK

Conducibilità termica λ=0,036W/mK

Conducibilità termicaλ = 0,028 - 0,026 - 0,025 W/mK

Formato 100x50 cm Formato 100x50 cm Formato 50x50 cm Formato 100x50 cm Formato 120x60 cm Formato 120x60 cm Formato 120x60 cm

Classe EPS 70 Densità 13-14kg/m3

Classe EPS 80 Densità 15-16kg/m3

Classe EPS 80 Densità 15-16kg/m3

Classe EPS 80 Densità 15-16kg/m3

Classe EPS 100 Densità 20kg/m3

Densità 80kg/m3 media Densità 70/120kg/m3

Densità 35 kg/m3

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=20 ÷ 40

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=20 ÷ 40

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=20 ÷ 40

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=20 ÷ 40

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=20 ÷ 40

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=1

Fattore di resistenza alla diffusione di vapor d’acqua μ = 56

Calore specifico1260 J/kgK

Calore specifico1260 J/kgK

Calore specifico1260 J/kgK

Calore specifico1260 J/kgK

Calore specifico1260 J/kgK

Calore specifico1030 J/kgK

Calore specifico1464 J/kgK

Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse A1 Euroclasse E

Bicolore bianco/grigio per performance termiche superiori allo standard

Bicolore bianco/grigio per performance termiche superiori allo standard

Bicolore bianco/grigio per performance termiche superiori allo standard

Bicolore bianco/grigio per performance termiche superiori allo standard

Bicolore bianco/grigio per performance termiche superiori allo standard

Monocromatico bianco.Il più utilizzato per prestazioni termiche standard

Non ritira Non ritira Non ritira Non ritira Non ritira Non ritira Non ritira

Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata

Disponibile dichiara-zione ambientale di prodotto EPD

Disponibile dichiara-zione ambientale di prodotto EPD

Disponibile dichiara-zione ambientale di prodotto EPD

Disponibile dichiara-zione ambientale di prodotto EPD

Disponibile dichiara-zione ambientale di prodotto EPD

Prodotto dotato di marchio EUCEB

Prodotto dotato di di-chiarazione ambientale di prodotto EPD

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

Page 44: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 43

Capatect WF Inthermo HFD Exterior Solid

Capatect WF Inthermo HFD Exterior Compact

Capatect HFHanfGefachdämmplatte

Capatect HFHanf Faserdammplatte

Capatect PSFassadendämmplatte

Capatect PSFassadendämmplatte Grey

Capatect PS-PPerimeterdämmplatte

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico, acustico, con buone caratteristiche di diffusività al vapore d'acqua ed indicato per la bioedilizia

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico, acustico, con buone caratteristiche di diffusività al vapore d'acqua ed indicato per la bioedilizia

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico, acustico, altamente diffusivo al vapore d'acqua

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico, acustico, altamente diffusivo al vapore d'acqua

Pannello isolante per utilizzo in facciata con prestazioni termiche standard

Pannello isolante per l'utilizzo in facciata, ottimizzato in termini di isolamento termico

Pannello isolante per impieghi in prossimità del piano campagna e della zoccolatura

Capatect Special System Eco Line Solid

Capatect Special System Eco Line Massiv

Capatect Special System Nature Line

Capatect Special System Eco Line / Nature Line

Capatect Pro System Basic Line / Carbon Line / Meldorfer Line

Capatect Pro System Top Line / Carbon Line / Meldorfer Line

Tutti i sistemi

Fibre di legno pressate ETICS in accordo con EN 13171 proveniente da boschi a gestione sostenibile

Fibre di legno pressate ETICS in accordo con EN 13171 proveniente da boschi a gestione sostenibile

Fibre di canapa pressate Fibre di canapa pressate ETICS

Polistirene espanso sinterizzato EPS ETICS in accordo con UNI EN 13163 e 13499

Polistirene espanso sinterizzato EPS ETICS in accordo con UNI EN 13163 e 13499

Polistirene espanso sinterizzato EPS ETICS in accordo con UNI EN 13163 e 13499

Conducibilità termicaλ = 0,042W/mK

Conducibilità termica λ = 0,040W/mK

Conducibilità termicaλ = 0,041W/mK

Conducibilità termicaλ = 0,039W/mK

Conducibilità termicaλ = 0,038 ÷ 0,035 W/mK

Conducibilità termicaλ = 0,030 ÷ 0,032 W/mK

Conducibilità termicaλ = 0,035 ÷ 0,031 W/mK

Formato 131,5x60,5 cm Formato 131,5x60,5 cm Formato 81,5x60,5 cm Formato 120x60 cm Formato 80x62,5 cm

Formato 100x50 cmFormato 100x60 cmFormato 120x60 cm

Formato 100x50 cmFormato 100x60 cmFormato 120x60 cm

Formato 100x50 cmFormato 100x60 cmFormato 120x60 cm

Densità 180kg/m3 Densità 140kg/m3 Densità 40kg/m3 Densità 100kg/m3Classe EPS 70 ÷ 100 Densità 15 ÷ 20 kg/m3 circa

Classe EPS 70 ÷ 100 Densità 15 ÷ 20 kg/m3 circa

Classe EPS 150Densità 20 ÷ 28 kg/m3 circa

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=5

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=5

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=1,5

Fattore di resistenza alla diffusione del vapore d'acqua μ=3,9

Fattore di resistenza alla diffusione di vapor d’acqua μ = 20 ÷ 70

Fattore di resistenza alla diffusione di vapor d’acqua μ = 20 ÷ 70

Fattore di resistenza alla diffusione di vapor d’acqua μ = 30 ÷ 70

Calore specifico2100 J/kgK

Calore specifico2100 J/kgK

Calore specifico1700 J/kgK

Calore specifico1700 J/kgK

Calore specifico1260 J/kgK

Calore specifico1260 J/kgK

Calore specifico1500 J/kgK

Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E Euroclasse E

Monocromatico bianco. Il più utilizzato per prestazioni termiche standard

Totalmente grigio per performance termiche superiori allo standard

Basso assorbimento d’acqua

Non ritira Non ritira Non ritira Non ritira Non ritira Non ritira Non ritira

Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata Qualità controllata

Disponibile certificato di gestione responsabile delle risorse forestali PEFC

Disponibile certificato di gestione responsabile delle risorse forestali PEFC

6 SOLUZIONI TECNICHE CAPATECT

Page 45: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

44 | Sistemi a cappotto

Page 46: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 45

PREMESSA

POSA IN OPERA DEL SISTEMA

Ilcappottotermicoèun“sistema”ideatoinGermanianelsecondo dopoguerra, pensato in origine per intonacare e contemporaneamenteisolaregliedificiinmodorapido.

L’ideaèsemplice,eperquestogeniale,elasemplicitàèuno dei motivi del grande successo dei sistemi ETICS.

Semplicitàperònondeveesseresinonimodisuperficia-litàedapprossimazione:ilcomportamentoinoperadiuncappotto segue regole tecniche e “termo-igrometriche” benprecise,definiteeinevitabili,chetrovanoiloropre-suppostinellafisicatecnicaenellascienzaetecnicadeimateriali impiegati.

Semplice il sistema, semplice ma rigorosa la posa in opera,chesièneltempoaffinatainbaseaprovescien-tifichesupportatedaesperienzesulcampo(neicantie-ri),finoadarrivareadoggiconmoltecertezzeesempremeno dubbi.

Dal tempo in cui sono stati per la prima volta pensati e messiinopera(sieraneglianni’50),latecnicaapplicativadeicappottisièevoluta,manonhasostanzialmentemaicontraddettoomodificatolesuebasilogicheiniziali,chesifondanosulfattochesirealizzaunabarrieratermica.

E realizzare una barriera termica significa estremizzaresudiessalevariazionitermiche,edunqueledeformazio-ni indottesuimateriali:quindiognisistemaETICSdevepoter distribuire le tensioni termiche, e mai concentrarle, e disporre di materiali ed accessori con comportamenti stabili e conosciuti nei confronti di temperatura e umidità.

Ciò ha portato ad una tecnica applicativa consolidata e verificata,condivisaa livelloeuropeoemondiale,etra-dotta in normative tecniche e manuali di posa e applica-zione:adogginessunoèriuscitoad“inventare”unme-todoapplicativorealmentealternativoaquellostandard.

Quanto segue descrive in modo aggiornato la tecnica di posa in opera dei sistemi ETICS, con riferimento ai sistemi Capatect, affrontando le varie fasi operative ed individuando gli aspetti particolari e i dettagli costruttivi piùsignificativi.

Page 47: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

46 | Sistemi a cappotto

� Nellepresentiistruzionidiposasonodescritteleope-razioni essenziali per una posa a regola d’arte deisistemi di isolamento termico a cappotto Capatect.Oltrea tali istruzioni si rinviaalle informazioniaggior-nate sui prodotti, alle schede tecniche e alle etichettedelleconfezioni.

I seguenti presupposti sono necessari ai fini di unaposa adeguata e tecnicamente ineccepibile del sistema:

� Pertuttelegiunzionielarealizzazionedidettaglidevo-noesserepresentiappositeistruzionidiesecuzione.

� Il contesto costruttivo, in particolare in caso di ristrut-turazionediunedificio,deveessereadattoallaposadiun sistema ETICS e, ove necessario, deve essere ade-guatamentemodificato. Ilcoordinamentodelleoperecostruttive a monte deve essere concordato con ilcommittenteoconladirezionedeilavori.

� Lapreparazionenecessariadelsupporto(p.es.pulizia,chiusura di fessure, rimozione del vecchio intonaco,rasatura)dipendedallecondizionidell’edificioedeveessere descritta in modo preciso nel capitolato.

� Laplanaritàdelsupportodeveessereadeguata:peresempio deve essere conforme alla Tabella T1 delManuale per l’applicazione del sistema a CappottoCortexa, estratta dalla normaDIN18202 “Tolleranzedimensionaliinedilizia,tabella3,tolleranzediplanaritàpersuperficinonfinite”.

� In caso di maggiori irregolarità occorre chiarire con ladirezionedeilavorigliinterventinecessari(p.es.rasa-tura,stratodicollantepiùspesso,modificadellospes-sore dei pannelli isolanti).

� Con il collante, anche se viene previsto il sistema ditassellatura, si possono compensare scostamenti diplanaritàfinoa1,5cm(finoa1cmconilcollantesol-tanto).Incasodifissaggiosuguide/profilidipartenzafinoa3cm.

� L’eliminazione dell’eventuale umidità di risalita deveesseregarantitaprimadell’iniziodellaposadelsistemaETICS.

� La posa del sistema ETICS può avvenire solo dopoaver provvisto tutte le superfici orizzontali di rivesti-mentiadeguati,cosìdapoterrealizzarelechiusuree/osigillature necessarie, a tenuta di pioggia battente, infase di incollaggio dei pannelli.

7 APPLICAZIONE

Negliedificidinuovacostruzione,ilavoridiposadiin-tonaco interno e massetto devono essere conclusi e la parete deve risultare asciutta al punto da non pre-sentare un accumulo eccessivo di umidità. Qualora tali criteri non vengano rispettati per ragioni di tem-po,ilprocessodiessiccazionepuòlasciaretracceincorrispondenza dei giunti tra i pannelli o dei tasselli.Occorre quindi, in tal caso, adottare ulteriorimisure. IsistemiETICSconsentonocomunqueun’essiccazione indisturbatadelleparetiumideedèimprobabilechelalorofunzionerisulticompromessa,unavoltaavvenutal’asciugatura.

� Negliedificiprefabbricati realizzaticonsistemiasec-codi tipoS/R (struttura e rivestimento) è necessariaunaverificaevalutazioneingegneristicadellastabilitàdell’ancoraggio dell’involucro esterno. Ove necessa-riooccorreadottaremisuredifissaggioedisigillaturasupplementari.

� L’appaltatore (chi acquisisce l’appalto del lavoro) ètenuto a verificare, sotto la propria responsabilità, lanatura del supporto e i presupposti costruttivi. Qualoraabbia dei dubbi sulle modalità di lavoro riportate nelcapitolato o altre indicazioni, è tenuto a comunicarleper iscritto alla consegna dell’offerta.

� In sede di allestimento dei ponteggi occorre lasciareunadistanzasufficiente(spaziodi lavoro)dallepareti.Indicativamente tale misura deve essere pari o mag-giore a cm 20 (prevedere eventualmente dellemen-sole aggiuntive per garantire l’esecuzione in sicurez-za). Qualora il ponteggio non dovesse essere postoad una distanza adeguata l’applicatore difficilmentepuòeseguireun lavorochesoddisfi la committenza.Gliancoraggideiponteggidevonoesserefissatilieve-mente inclinati dal basso verso l’alto, per evitare l’in-gressodiacquanelleboccoledeitassellidifissaggio.Itassellidevonoessereinseritiafilodell’isolamentoter-mico.Unavoltaultimati,ilavoripossonoesserecoperticon un tappo del colore dell’intonaco.

� Durante la posa e l’essiccazione, la temperatura delsupportoedell’arianondeveessereinferiorea+5°C,per consentire una corretta presa ed un corretto induri-mento dei materiali applicati.L’applicazionediintonacidirivestimentoaisilicatirichie-deunatemperaturaminimadi+8°C.Latemperaturamassimaè+30°C.Nonsonoammesseun’esposizionecostantealsoleoalventoesollecitazionianaloghe.

7 APPLICAZIONE

Page 48: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 47

7 APPLICAZIONE

� I valori di consumo dei materiali indicati in scheda tec-nicasono indicativiesonostaticalcolati incondizio-ni standard. Eventuali incrementi di costo dovuti allosfrido del taglio sono una peculiarità dello specificocantiere e devono essere sempre considerati separa-tamenteinfasedipreventivazione.Indeterminaticasii valori precisi di consumo possono essere determinatimediante prove in sito.

� Primadell’applicazionediintonaciepitturepigmentateoccorreverificarel’esattezzadellatonalitàdicolore.

� Ci sono intonaci e pitture che contengono sostanzespecialicheprevengonoleinfestazionidialgheemuf-fe.Questocontenutodisostanzeoffreunaprotezionedurevole,matemporanea,lacuiefficaciadipendedallecondizionialcontornodell’edificio,comeadesempiolagravitàdell’infestazione(percentualedisporedovuteallavegetazione limitrofa)e lapercentualediumidità.Neconseguechenel lungoperiodononèpossibileescludereunanuovainfestazionedialgheemuffe,se

non si eliminano le cause che le hanno provocate.Al fine di evitare tali patologie è possibile prevedereunaperiodicamanutenzionedellefiniturepermezzodiunprodottopitturantenanotecnologicospecifico.

� La tassellatura deve essere effettuata valutando ilnumero di elementi in conformità con la norma Euro-codicesulcaricodelventoEN1991-1-4“Azionisullestruttureportanti-Parte4Azionidelvento”econlanormativa italiana cogente in ambito strutturale NTC14/01/2008.

� Sono disponibili tabelle semplificative per il dimen-sionamento della tassellatura: per esempio quel-le contenute nel Manuale per l’applicazione delSistema a Cappotto di Cortexa (tabelle T4 e T5),tuttavia tali tabelle non comportano assunzionedi responsabilità da parte dell’applicatore del si-stema ETICS a meno che non vengano inseritecome riferimento all’interno del contratto d’appalto.

APPLICAZIONE

Page 49: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

48 | Sistemi a cappotto

DescrizioneCapatect

PERIMETER System

Capatect EPS BASIC

line

CapatectEPS TOP

line

CapatectEPS CARBON

line

CapatectEPS MELDORFER

line

IncollaggioCapatectDämmkleber185

CapatectKlebe-undSpachtelmasse190

CapatectKlebe-undArmierungsmasse186M

CapatectKlebe-undArmierungsmasse131SL

CapatectKlebe-undArmierungsmasse133LEICHT

CapatectHaftmörtelFein

CapatectHaftmörtelGROB

CapatectSockelflexCarbon

CapatectRollkleber615

Rasatura ArmataCarbonSpachtel

Carbo-Nit

OrCa Spachtel

Minera Carbon

CapatectKlebe-undSpachtelmasse190

CapatectKlebe-undArmierungsmasse186M

CapatectKlebe-undArmierungsmasse131SL

CapatectKlebe-undArmierungsmasse133LEICHT

CapatectHaftmörtelFein

CapatectHaftmörtelGROB

CapatectSockelflexCarbon

Pannelli TermoisolantiCapatectPSFassadendämmplatte70-80-100-120

CapatectPSDalmatinerFassadendämmplatte160I

CapatectPSDalmatinerFassadendämmplatte164E

CapatectPSPerform30

CapatectPSMontagedämmplatte(meccanico) 70-80-100-120

CapatectPSDalmatinerMontagedämmplatte163(meccanico)

CapatectMWFassadendämmplattedoppiadensità

CapatectMWFassadendämmplattemonodensità

CapatectPUFassadendämmplatteClassSK

CapatectWFFassadendämmplatteExteriorSolid/Compact

CapatectWFFassadendämmplatteExteriorMassiv

CapatectHFHanf-Faserdammplatte

CapatectPS-PPerimeterdämmplatte

TasselliCapatect Carbon-FIX *

CapatectSpreitzdübelH3 (materiale isolante di spessore ridotto) *

CapatectUniversaldübel RondelleSTRCarbon *

CapatectUniversaldübelRondelleSTRU2G *

CapatectSchraubdübelRondelleSTRH *

Reti ArmaturaCapatect-Gewebe650/00

CapatectPanzerGewebe652

CapatectOrCaGewebe653

RivestimentiCapatectPutz622WSilaCryl **

CapatectThermoSan-FassadenputzNQT **

CapatectAmphiSilan-Fassadenputz **

CapatectSylitol-Fassadenputz **

Capatect-Modellier-u.Spachtelputz **

RustikputzFeinWSylaCryl **

Meldorfer Flachverblender **

7 APPLICAZIONE

7.1 Matrice componenti sistemi di isolamento termico per facciate

* = purché applicati sopra la guaina di impermeabilizzazione** = purché applicate fuori quota terreno

Page 50: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 49

DescrizioneCapatectMINERA

line

CapatectMINERA CARBON

line

CapatectPUline

Capatect ECO line

SOLID - MASSIVE

CapatectNATURE

line

IncollaggioCapatectDämmkleber185

CapatectKlebe-undSpachtelmasse190

CapatectKlebe-undArmierungsmasse186M

CapatectKlebe-undArmierungsmasse131SL

CapatectKlebe-undArmierungsmasse133LEICHT

CapatectHaftmörtelFein

CapatectHaftmörtelGROB

CapatectSockelflexCarbon

CapatectRollkleber615

Rasatura ArmataCarbonSpachtel

Carbo-Nit

OrCa Spachtel

Minera Carbon

CapatectKlebe-undSpachtelmasse190

CapatectKlebe-undArmierungsmasse186M

CapatectKlebe-undArmierungsmasse131SL

CapatectKlebe-undArmierungsmasse133LEICHT

CapatectHaftmörtelFein

CapatectHaftmörtelGROB

CapatectSockelflexCarbon

Pannelli TermoisolantiCapatectPSFassadendämmplatte70-80-100

CapatectPSDalmatinerFassadendämmplatte160I

CapatectPSDalmatinerFassadendämmplatte164E

CapatectPSPerform30

CapatectPSMontagedämmplatte(meccanico) 70-80-100-120

Capatect Dalmatiner Montagedämmplatte 163 (meccanico)

Capatect-MF Fassadendämmplatte doppia densità

Capatect MF Fassadendämmplatte monodensità

CapatectPUFassadendämmplatteClassSK

CapatectWFFassadendämmplatteExteriorSolid

CapatectWFFassadendämmplatteExteriorMassiv

CapatectHFHanf-Faserdammplatte

CapatectPS-PPerimeterdämmplatte

TasselliCapatect Carbon-FIX

CapatectSpreitzdübelH3 (materiale isolante di spessore ridotto)

CapatectUniversaldübelRondelleSTRCarbon

CapatectUniversaldübelRondelleSTRU2G

CapatectSchraubdübelRondelleSTRH

Reti ArmaturaCapatect-Gewebe650/00

CapatectPanzerGewebe652

CapatectOrCaGewebe653

RivestimentiCapatectPutz622WSilaCryl

CapatectThermoSan-FassadenputzNQT

CapatectAmphiSilan-Fassadenputz

CapatectSylitol-Fassadenputz

Capatect-Modellier-u.Spachtelputz

RustikputzFeinWSylaCryl

Meldorfer Flachverblender

7 APPLICAZIONE

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50 | Sistemi a cappotto

IprofilidipartenzaCapatectfungonodachiusurainferioreed eventualmente anche laterale del sistema.

PROFILI DI PARTENZA - MONTAGGIO

� Ilfissaggioavvieneaintervallidi30cmcircaconlevitispecificheCapatectMontage-Schlagschrauben.

� PercompensareleirregolaritàdelsupportoutilizzareidistanziatoriCapatectDistanzstücke.

� Lospaziotraprofilodipartenzaesupportodeveesserechiusoconcollanteprimadell’applicazionedei pannelli.

� Igiuntitraprofili/guidedevonoessererealizzatiaincastro,conlegiunzioniCapatectSockelschie-nen-Verbinder. Le guide non devono sovrapporsi.

� Perrealizzareconprecisionegliangoliesternisicon-siglial’impiegodeiprofiliangolaripretagliatiCapatectSockelschienen-Eckprofile.Eventualmenterealizzareamanoirelativitagliobliqui.

� Per il prosieguo con le successive fasi (rasaturaarmata e finitura) è possibile prevedere lo specificoprofilodiraccordoCapatectAufsteckprofil,conrom-pigocciada10mmo15mm,asecondadellaversio-ne. Si raccomanda di sfalsare sempre i giunti (di reteo degliaccessori)rispettoaquellidelleguideprofili.

7 APPLICAZIONE

7.2 Guide/profili di partenza

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Sistemi a cappotto | 51

� AlfinediridurreilpontetermicodellazoccolaturadelsistemaETICSsiutilizzanoiprofiliCapatectThermo-schiene 6680-55/100/160 e Capatect Thermoprofil6680-30.

GUIDE/PROFILI DI PARTENZACAMPI DI IMPIEGO

� QuestiprofiliinPVCservonofondamentalmenteperlacorretta tenuta inferiore dei pannelli isolanti. Tre misu-redi55mm,100mme160mmcopronotuttiicon-suetispessoridelmaterialeisolante,da60a180mm.Il profiloCapatect Thermoschiene 6680-55/100/160èabbinatoalprofiloCapatectThermoprofil6680-30perottenereunsistemavariabilediguideeprofilidipartenza.Questosistemaconsentediridurreilpontetermico nel montaggio del sistema ETICS, anche percase a basso consumo energetico e passive.

POSA/METODO DI APPLICAZIONE

� Il profilo Capatect Thermoschiene viene fissato alsupporto, perfettamente allineato e in assenza ditensioni, con le apposite viti a percussione CapatectMontage-Schlagschrauben disposte a 30 cm circal’una dall’altra. Le irregolarità del supporto vengonocompensatedaidistanziatoriCapatectDistanzstücke.Guide/profilidipartenzadevonoesseredispostiaunadistanzadi3mm l’unodall’altropercompensare le

Capatect-Thermoschiene6680-55/100/160

Capatect-Thermoprofil6680-30

dilatazioni termiche. Le giunzioni Capatect Sockel-schienen-Verbinder,utilizzateperfacilitareilmontag-gio, devono essere rimosse dopo il montaggio per non ostacolare l’allungamento.

Ilprofilodipartenzapiùcorrettovienenormalmente-sceltoinfunzionedeldettaglioalpiedeadottato,dellatecnicautilizzata,dellecondizionidelsupportoedinbase al tipo di Sistema scelto.

PREPARAZIONE DEL COLLANTE

� Le malte in polvere vengono miscelate manualmentecon laquantitàdi acqua indicatae lavoratenell’agi-tatore sino a risultare prive di grumi e con una con-sistenza adatta alla posa. Il tempo di lavorazionedipende dalle condizioni meteorologiche e varia da2a4ore.Nonaggiungereacquaperfarrinvenirelamalta indurita.

� Nell’applicazionemeccanicaoccorreseguireleistru-zionispecificheperilfunzionamentodellamacchina.Sielencanoleseguenticombinazioni:

– Miscelatore a ciclo continuo con alimentazione dasacco

– MiscelatoreaciclocontinuocollegatoaOneWayCon-tainer, silo o container

– Miscelatore a ciclo continuo, abbinato a pompa dialimentazione(sistemaaperto)

– Intonacatrice(sistemachiuso)

� I collanti in dispersione devono essere mescola-ti accuratamente nella confezione e la consistenzapuò essere eventualmente corretta con l’aggiunta diacqua. Incasodi fornitura inOneWayContainero incontainer,ilprodottopresentagiàlaconsistenzagiu-sta per la posa.

7 APPLICAZIONE

Page 53: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

52 | Sistemi a cappotto

PANNELLI ISOLANTI IN POLISTIRENEAPPLICAZIONE DEL COLLANTE

� Per l’incollaggiosuiconsuetisupporti,sulpannellosiapplica una striscia di collante di 5 cm di larghezzalungo tutti i bordi ed al centro si collocano due o tre cu-mulidicollantedelledimensionidiunamano.Laquan-titàdicollanteapplicatael’altezzadellastrisciavarianoasecondadelle tolleranzedelsupporto, inmododaottenereunasuperficiedicontattoincollata≥40%.Lospessoredelcollantenormalmenteèdi1cm,con-sentendounatolleranzamassima(scostamentidipla-narità)dicm1,5sulsupporto.Perulteriorispecifichesiconsiglia di consultare la tabella T1 del Manuale Cor-texa.

� Seisupportisonoadatticioèportantieplanari,ilcol-lantepuòessereapplicatoaspruzzosututtalapareteo sui pannelli e steso con una spatola dentata.

� Incasodiapplicazionesusupportiperfettamentepla-nari lisci od impermeabili (p.es. pannelli in OSB idro-fobizzato)sipuòricorrerealcollanteprontoper l’usoCapatectRollkleber615applicandolosulsupportoosulretrodelpannelloconunacazzuoladentataounrullo.

PANNELLI ISOLANTI IN LANA MINERALEAPPLICAZIONE DEL COLLANTE

� Per l’incollaggio dei pannelli isolanti in lanamineralesi utilizzanodi norma lemalte inpolverecon legantiminerali.

� Permigliorare la tenuta, applicare il collante a pres-sione od eseguire preventivamente una boiacca pri-madiprocedereallaveraepropriaapplicazionedel

materiale (ponte di adesione). Il collante viene applicato – comedescrittoperipannelli isolanti inpolistirene–formando una striscia perimetrale e dei cumuli centralioppuresull’interasuperficie.

� Un’ulteriorepossibilitàèl’applicazionemeccanicapar-ziale:lamaltadeveessereapplicatameccanicamenteaspruzzo formandounaseriedistrisce (distanza10cm circa, larghezza 5 cm circa, spessore almeno 1cm) sullaparete.Lasuperficiedicontattoincollatadeipannelli isolantiperfacciateCapatectMW-Fassaden-dämmplatte deve essere ≥50%.

7 APPLICAZIONE

7.3 Incollaggio dei pannelli isolanti

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Sistemi a cappotto | 53

ISTRUZIONI DI POSA

� Laprimafiladipannelli isolantideveessereposizio-nataadagiandolelastresulleguide/suiprofilidipar-tenzaedevepoggiaresaldamentesulbordoanteriorerialzatodelprofilo.Trailpannelloedillembosuperioredelprofilodipartenzanondeveessercitroppospaziopoiché diversamente lo strato di collante della rasaturaarmata sarebbe in eccesso.

� Tutti i pannelli isolanti devono essere posati facendoliscorrere lievemente sul collante, in modo che il pan-nellopoggisaldamentesullaparetee lasuperficiedicontatto incollata sia dell’estensione necessaria.

� I pannelli isolanti devono essere posati sempre in se-quenza,conigiuntiditestasfalsatiinsensoverticale.Qualora occorra tagliare i pannelli variare in manieraadeguata le misure degli stessi. Non sono ammessi igiunti a croce.

� Nei giunti tra i pannelli isolanti non deve essere pre-sentealcuncollante.Glieventualigiuntididimensioninon superiori a 5 mm (pannelli isolanti in lana minera-le e polistirene) possono essere sigillati anche con laschiumaCapatectFüllschaumExtra.Chiudereigiuntidi dimensioni maggiori con strisce dello stesso mate-riale isolante.

� Igiunti tra ipannellinondevonoessereposizionatisufessure, giunti o cambi di materiale continui del suppor-to(costruzioniprefabbricate,struttureintelaiate).Inque-sticasioccorreunasovrapposizioneminimadi10cm.

� Lungo le aperture nella facciata, i pannelli isolanti nonpossono essere posati con giunti a croce.

≥ 10 cm

1 NO

4 NO3 SI

2 NO

7 APPLICAZIONE

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54 | Sistemi a cappotto

2. Interventi singoli sopra ogni apertura dell’edi-ficioa. In alternativa alla striscia antincendio perimetrale,con ipannelli isolanti inEPS>100mmefinoa400mm,inbaseall’omologazionevigenteinGermaniaperl’assegnazioneallaclassedireazionealfuocodimate-rialidacostruzioneBsipuòricorrereancheainterventisingolisopraogniaperturadell’edificio.

Sopra ogni apertura, nell’area del voltino superiore, si incollasull’interasuperficieedeventualmentesitassel-la una striscia di isolante in lana minerale incombusti-bile largaalmeno200mmeaggettante lateralmente(asinistraeadestradell’apertura)dimin.300mm.Incorrispondenzadeglispigolisirinforzalaretediarma-tura con angolari con rete. Qualora si isolino anche le spallette laterali dell’apertura, per l’isolamento dell’in-tradossoorizzontaleoccorreapplicareunastrisciadimateriale isolante in lana minerale incombustibile in corrispondenzadell’intradossodelvoltino.

ISTRUZIONI DI POSAMISURE DI SICUREZZA ANTINCENDIO

� Laposadipannelliisolantiinpolistirene>10cmpuòrichiedere l’adozionedimisurespecificheai finidellasicurezzaantincendio.Talimisuredi“firedesign”nonsono obbligatorie in Italia, ma possono costituire unutile riferimento per i progettisti e le imprese di appli-cazione:sicitacomeesempiolanormativavigenteinGermania.

Sono possibili 2 varianti:

1. Striscia antincendio perimetraleNeipannelliisolantiinEPS>100mmfinoa300mm,l’omologazionevigenteinGermaniaperl’assegnazio-neallaclassedimaterialidacostruzioneB (reazionealfuoco)prevedel’adozionedimisurespecifiche.Oc-corre infatti predisporre una striscia antincendio pe-rimetrale almeno ogni due piani. La posizione di talistrisce deve essere stabilita dal progettista. La strisciaantincendio deve consistere in una fascia di materialeisolanteinlanamineraledialtezzanoninferiorea200mm, incollate sull’intera superficie ed eventualmenteanche tassellate. La striscia di materiale isolante deveesseredisposta inmodo taledaavereunadistanzamassima di 0,5m tra lo spigolo inferiore del voltinodell’apertura e lo spigolo inferiore della striscia antin-cendio.Suglispigoliposizionatidirettamentesopraleaperture,laretediarmaturadeveessererinforzataconangolari con rete.Nelmontare dispositivi di schermatura, quali casso-nettiperavvolgibili,venezianeecc.incorrispondenzadelleaperturenellapareteesternaodifinestreagget-tantigiacenticompletamenteoparzialmentesulpianodell’isolante,conl’utilizzodellestrisceantincendiope-rimetralisirendonosuperflueeventualiulteriorimisuredisicurezzaantincendio.

7 APPLICAZIONE

Page 56: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 55

b. Per ilmontaggiodiavvolgibiliovenezianediretta-mente sopra le aperture ovvero per il montaggio dellefinestrenelpianodell’isolanteoccorreapplicaresuitrelati,cioèsopraesuentrambiilati,unastrisciadima-terialeisolanteinlanamineralealtae/olarganonmenodi200mm,comedescritto.

- Perlefinestreilcuitelaiononsporgapiùdi4cmdallospigolodellacostruzionegrezza,interminidisicurez-zaantincendioèsufficientecollocarelalanamineraleincorrispondenzadelvoltino.Nonoccorronoquindilestrisce verticali laterali di lana minerale.

ISTRUZIONI DI POSA

� Perottenereangoliesterniprecisièpossibileincollareun pannello isolante con un aggetto adeguato e poiposare l’altro pannello, appoggiandolo al primo. Taglia-re accuratamente la striscia sporgente. L’incollaggio incorrispondenzadegliangolideveesserealternato,perottenere un’immorsatura.

� Qualora per la sequenza costruttiva i pannelli isolantidebbanorimanereperdiversotemposenzaalcunrive-stimento:– occorreproteggereipannelliinlanamineraledall’u-midità,– i pannelli in polistirene possono presentare un in-giallimento sulla superficie per effetto dei raggi UV(processodi post-polimerizzazione).Primadi posarelarasaturaarmata,rimuoverecompletamentequestoresiduo farinoso.

� Perl’isolamentodispallettediporteefinestre,lospes-sore dei pannelli deve essere tale da lasciare visibile suentrambiilatiunastrisciaditelaiodilarghezzauguale(puntoanellafigurasotto)e/odaavereglispigolidellespallettedifinestresovrapposteallineati.

� Nell’incollare i pannelli isolanti sopra l’intradosso divoltini finestre si consiglia l’utilizzo di appositi calibri,graffe o similari o una tassellatura immediata, per evi-tare che scivolino poiché il collante risulta non ancoraessiccato.

30 cm

20 c

m

a

≥ 30 mm

7 APPLICAZIONE

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56 | Sistemi a cappotto

� Perillorocolore,ipannelliisolanticongrafiteCapatectPSFassadendämmplatteDalmatiner /Greypossonoriscaldarsi se esposti per un lungo periodo di tempo alsole.Sel’esposizionealsoleèsempredallostessolatopuòcausaredeformazioni.Perevitaredifettinell’ade-sioneinizialeeun’aperturadeigiunti,durantelanotte,pereffettodelle temperaturepiùbasse,èbenecon-servare il materiale isolante all’ombra e posarlo sulleporzionidifacciatacheviaviarisultanoall’ombra.Co-prire eventualmente l’impalcatura con reti.

ALTERNATIVA: pannelli isolanti per facciate Dalmati-ner160,composticongranicongrafiteal50%oppuregliinnovativipannellibi-coloreCapatectPSPerfom30.

� La posa dei pannelli isolanti deve essere accurata eplanare. I giunti non devono essere inclinati. Eventua-li irregolarità dei pannelli isolanti in polistirene devonoessererettificatemediantelevigatura,peresempioconcarta abrasiva. Rimuovere quindi completamente lapolvere di levigatura.

� Qualora sulla parete siano presenti cablaggi di variogenerequestiultimidevonoesseresegnalatiinsuper-ficie(facciaesternadelpannello)primadieseguireleoperazioniditassellatura,ondeevitarediesseredan-neggiati.

7 APPLICAZIONE

Page 58: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 57

IN CASO DI MATERIALI CERAMICI?

� Inquesticasi ipannelli isolantidevonoessereanchefissatiattraversolaretecontasselliapiattelloomolo-gatiperl’edilizia.

- In caso di tassellatura attraverso la rete di armatura,il rasante deve essere applicato in due strati. Nel pri-mo strato viene annegata la rete di armatura. Quindisiprocedeallatassellaturaeinfineall’applicazionedelsecondo strato di rasante.

INFORMAZIONI GENERALI

� In base al materiale della parete, alla norma sul caricodel vento e alla tecnica di lavoro preferita si possonoutilizzarediversitasselli.

� Incasodifissaggiomeccanicosupplementare,lanor-ma prescrive un numero di tasselli per m2. Di com-provataefficaciasonorisultatiingenere6–8pezzi/m2,cioè una disposizione dei tasselli in corrispondenzadeigiuntiorizzontalieverticalideipannellinonché1-2pezzialcentro.Incasodipannellitagliatioccorretas-sellare inmanieracorrispondente.Laquantitàditas-sellipuòanchevariareasecondadell’edificio(naturadel supporto).

LatassellaturadeipannelliisolantièregolamentatadallelineeguidadicorrettaposaETAG014,previstesecondoicriteriindicatidalleverifichetecnicheeuropee.

QUANDO EFFETTUARE LA TASSELLATURA?� I pannelli possono essere soltanto incollati se la resi-stenzaallostrappodelsupportoè≥0,08N/mm2. Veri-ficarelacompatibilitàdurevoledieventualirivestimentigiàpresenticonlamaltautilizzataperl’incollaggio.Incasodisupportiassimilabiliaquellidinuovacostruzio-ne(p.es.calcestruzzoomuraturasenzarivestimenti),dinormatale resistenzapuòessere ipotizzatasenzaun’ulterioreverifica.Ilsistemavasempretassellatooltrecheincollato:- se i materiali isolanti impiegati hanno peso superficiale> 30Kg/mq- se tra la colla ed il materiale isolante si frappone unostrato di intonaco- selospessoredelcappottoè>10cm-sel’edificioèconsiderato alto (h > 22 m)- selaspintadelventoè>-2,2kN/mq

� In presenzadi altri supporti resistenti, p.es. già into-nacatiopitturati,occorreverificareevalutare inognisingolo caso se davvero siano portanti e compatibili.Se il supporto è sufficientemente resistente e quindiadatto all’incollaggio occorre eseguire una tassellaturadi tipo “costruttivo”.

� Qualoradallaverificarisulticheilsupportononpresen-taunaresistenzaallostrapposufficienteochenonsiapossibilevalutareconcertezzasel’incollaggiootteni-bile sarà durevole, occorre eseguire una tassellaturaaggiuntivarilevanteaifinistaticicontasselliapiattelloomologatiperl’edilizia(conformiaETAG014).

� Isistemiconpannelli isolantiinlanaminerale,fibradilegno, fibra di canapa devono essere sempre fissaticontasselliapiattelloomologatiperl’edilizia(conformiaETAG014) in aggiunta all’incollaggiopoiché aventisemprepesosuperficiale>30kg/mq.

7 APPLICAZIONE

7.4 Tassellatura

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58 | Sistemi a cappotto

A A B B B C C C D E ––

n

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n

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n

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n

n

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n

n

n

n

n

n

n

n

n

n

n

CalcestruzzoC12/19

CalcestruzzoC16/20–C

50/60

Mat

toni

pie

ni

Mat

toni

pie

ni d

i are

naria

cal

care

a

Mattonipieniincalcestruzzoleggero

Mat

toni

fora

to a

lto

Mat

toni

fora

to d

i are

naria

cal

care

a

Blocchiforatiincalcestruzzoleggero

Calcestruzzoleggerosenzainertifini

Calcestruzzocellulare

Invo

lucr

i est

erni

≥4cmincalcestruzzo

Categoria di utilizzo secondo ETA

Capatect Universaldübel Rondelle STR-U 2GLunghezze:315–395mm

Capatect Universaldübel Rondelle STR CarbonLunghezze:115–295mm

Capatect Carbon-FIXLunghezze:95–295mm

Capatect Schraubdübel Holz Rondelle STR-HLunghezze:80–300mm

Legno, materiali lignei o similari, se adatti come supporto ETICS

Supporto di ancoraggio Tipo di tasselloTassellatura

rilevante ai fini statici

Tassellaturacostruttiva

TASSELLATURA

Tasselli a piattello, tabella di utilizzo

7 APPLICAZIONE

* = verificare in funzione della tipologia di materiale nella fattispecie (analisi di idoneità in cantiere)

* * * *

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Sistemi a cappotto | 59

CAPATECT UNIVERSALDÜBEL RONDELLESTR CARBON ED STR U 2G

� ItasselliUniversaldübelSTRCARBONpossonoesse-remontatiafilodellasuperficiedelpannelloisolante(apartireda60mmdispessore)o, incasodimaterialiisolanticomprimibili(apartireda80mmdispessore),incassati nel pannello.

MONTAGGIO A FILO DELLA SUPERFICIE

� Inserire il tassello nel foro e avvitare con l’ausilio delgamboregolabileedelBitTorx®RT30,senzadiscodiarresto.Utilizzareunavvitatorearotazionelenta(max.400giri/min). Il tassellodeveessereavvitatoa fondosino a risultareafilodellasuperficiedelpannelloiso-lante.

� Quindi coprire il foro con il cilindrettoCapatect EPSDübelstopfenfurUniversaldübelRondelleSTR.

MONTAGGIO INCASSATO*

� Inserire il tassello nel foro. Il montaggio avviene conavvitatore e l’apposito utensile di fissaggio del kitCapatectMontageToolSTR2GS.Inquestomodosifora il pannello e il piattello viene montato incassato inquest’ultimo.

* Ilmontaggio incassato non èpossibile nei pannelliperimetrali.

� Quindi coprire il piattello del tassello con il tappoCapatectUniversaldübel-Rondelle(tipoPSincasodipannelli inpolistirene, tipoMW incasodipannelli inlanaminerale)afilodellasuperficie.

CAPATECT CARBON FIX

� PeritasselliapercussioneoccorrepraticaredeiforiØ8mmnellastrutturaportanteconiltrapano.Profonditàdelforo=profonditàdiancoraggiopiù10mm.Pulireilforo.

� Inserire i tasselli a percussione a filo del pannelloisolante.

7 APPLICAZIONE

Page 61: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

60 | Sistemi a cappotto

� In caso di tassellatura attraverso la rete di armatura,il rasante deve essere applicato in due strati. Nel pri-mo strato viene annegata la rete di armatura. Quindisiprocedeallatassellaturaeinfineall’applicazionedelsecondo strato di rasante.

La lunghezza necessaria dei tasselli è calcolata comesegue:

L tassello = La + (Sp. int) + Sp. colla + Sp. iso

Dove:

La=lunghezzadiancoraggio(daschedatecnica)Sp. int = Spessore dello strato di intonaco (se presenteSp. colla = Spessore dello strato di colla (solitamente pari ad 1 cm)Sp. iso = Spessore del materiale isolanteSi ricorda che perapplicazioniadincasso:- coniltasselloCARBONFIXbisognasottrare1,5cm- coniltasselloSTRHbisognasottrarreallalunghezza

della punta 1,5 cm- coniltasselloSTRCARBONsiconsideralalunghezzacomeperleapplicazioniafilo(nosottrazioni)

CAPATECT SCHRAUBDÜBEL HOLZ RONDELLE STR H

� NelleboccoleCapatectSTRH laviteda legnodeveessere avvitata. Quindi chiudere il foro della vite conuntappoCapatectDübelstopfen.Inalternativasipuòeseguire un montaggio incassato.

ULTERIORI INFORMAZIONI

� Per fissare ipannelli in lanamineraledoppiadensitàoccorre inserire sul tasselloCapatectUniversaldübellarosettaVT90,Ø90mm.

Con i tasselli Capatect Bohrbefestiger e Capatect SetzdübelsiutilizzalarosettaCapatectDübelscheibe153/HT90,Ø90mm.

� Qualora si intenda applicare la tassellatura in profondi-tà su un pannello in lana minerale doppia densità uti-lizzarelaspecificarondellaDübeltellerVT2G.

135 mm

7 APPLICAZIONE

Page 62: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 61

� Fissareiprofilipergiuntiorizzontalicontasselliomolo-gatiperl’ediliziamantenendounadistanzadi30cmtradi essi.

� ConidistanziatoriCapatectDistanzstückesipossonocompensare irregolarità del supporto minori o uguali a3 cm.

Ilmontaggiodeipannelliisolantisuguide/profiliperfissareipannellisusupportiproblematici.

� Applicare il collante sul retro del pannello, formandouncumuloalcentro.Lasuperficiedicontattoincollatadeve essere ≥20%.Lacollaèutileadevitareeffetti“rimbombo”.

� In corrispondenza del profilo di partenza CapatectSockelschienen 6700, sulla prima fila di pannelli oc-corre applicare un supplemento di collante, in modoche ipannellipogginosaldamentesulbordo rialzatoanterioredelprofiloechel’ariainmovimentononpos-sa permeare nell’intercapedine tra supporto e materia-le isolante.

� UnireigiuntiverticalideipannelliconiprofiliCapatectVerbindungsstücke e nei giunti orizzontali inserire iprofiliCapatectHalteleisten.

7 APPLICAZIONE

7.5 Montaggio dei pannelli isolanti su guide

Page 63: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

62 | Sistemi a cappotto

� Se incorrispondenzadigiunzioni,p.es.sottounda-vanzale o una gronda di tetto, non dovesse esserepossibilefissareiprofilipergiuntiorizzontali,tagliareiprofiliefissareigiuntiverticalitraipannelliconpezzidiprofilo.

� Incorrispondenzadicontorni(spalletteearchitravi)difinestreesimilari, ipannelli isolantidevonoesserein-collati normalmente ed eventualmente tassellati.

� Asecondadelmaterialeconcuiècostruitalapareteedellatecnicadiposapreferita,sipossonoutilizzaretasselli di misura differente.

� Ipannelliisolantidevonoesserefissatifilaperfilaede-vonoessereposizionaticonprecisione.Laposadeveavvenireinsequenza.

� Ipannelli isolantipossonodoveresserefissatianchecon tasselli a piattello, a seconda del supporto di an-coraggio e in base alla norma sul carico del vento ecomunqueoltre10cmdispessore.

� Incasodipannellitagliatiedipezzidiraccordooccorre intagliare la scanalatura necessaria conun’apposita pialla.

7 APPLICAZIONE

Page 64: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 63

A A B B B C C C D E ––

n n n n n n n n n n n

CalcestruzzoC12/19

CalcestruzzoC16/20–C

50/60

Mat

toni

pie

ni

Mat

toni

pie

ni d

i are

naria

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a

Mattonipieniincalcestruzzoleggero

Mat

tone

fora

to a

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Mat

tone

fora

to d

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naria

cal

care

a

Bloccoforatoincalcestruzzoleggero

Calcestruzzoleggerosenzainertifini

Calcestruzzocellulare

Invo

lucr

i est

erni

≥4cmincalcestruzzo

Tassello a collare per il fissaggio su guide/profili di partenza

Capatect Universal-

Montage-Schraubdübel SDK-U

Lunghezze:45,65,85e105mm

Tecnica di lavoro

– praticareforoØ8mm

– profonditàdiancoraggiohv≥ 25 mm

– profonditàdiancoraggiohv≥ 65 mm

perE(calcestruzzocellulare)

– inseriretassello

– avvitareconBitTorx®T30

Tipo di tassello Categoria di utilizzo in base a ETA

7 APPLICAZIONE

Page 65: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

64 | Sistemi a cappotto

Angoli esterni e spigoli devono essere protetti da danni meccanici.Lediversevariantidiprofilifungononelcon-tempo anche da calibri di spessore per l’intonaco.

� Applicare l’angolarecon reteCapatectGewebe-Eck-schutzsull’interasuperficiedeipannelli isolanticon ilrasante. Igiuntidevonoesseresovrappostidi10cmcirca.Atalefinerimuovere10cmdell’angolare inter-no inmateriale plastico. In questomodo è possibilerealizzarecontornidi finestreeangoli.Posare la reteconunasovrapposizioneallaretedelparaspigolononinferiorea10cm.

� Inalternativaèpossibileapplicareassiemealrasante,sull’interasuperficie, ilprofiloangolare inmetallo leg-gero Capatect Eckschutzschiene. Nello strato di ra-sante successivo la rete di un lato deve essere posatainmodotaledacoprireanche10cmcircadellaparetecon cui fa angolo.

� Nelle zone di raccordo facciate verticali a superficiorizzontali, p.es. lato inferiore di balconi o soffitti suportici,siconsiglia l’impiegodelprofiloangolarecongocciolatoioCapatectTropfkantenprofil.

� A tale fine, in corrispondenza dello spigolo e di en-trambe le strisce di rete occorre applicare il rasantesuipannelliisolantiepremeresulprofiloperfettamenteallineato. L’allineamentoperfettodei profili è resopiùfaciledalmontaggiodellegiunzioniadincastro.Elimi-nare il rasante in eccesso sopra la rete. Con l’appli-cazionesuccessivadirasanteoccorresovrapporrelarete in maniera corrispondente.

7 APPLICAZIONE

7.6 Angolari paraspigoli

Page 66: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 65

A seconda della variante di sistema scelta si possonoutilizzaremaltediverseperlarasaturaarmata.

SPESSORE TEORICO DELLO STRATO

� CapatectKlebe-undArmierungsmasse186MeCa-patectKlebe-undSpachtelmasse1903–4mmcirca

� CapatectKlebe-undArmierungsmasse131SLmin.5mm

� CapatectKlebe-undArmierungsmasse133LEICHTmin.5mm,max.10mm

� CapatectHaftmörtelFEIN3–4mmcirca� Capatect CarbonSpachtel min. 3 mmCapatectCarboNitmin.8mmspessoretotalestrato

� CapatectOrCa-Spachtel4–5mmcirca

Nei pannelli isolanti in lana minerale non apprettati, oc-corre applicare del rasante a pressione per migliorare l’a-desioneprimacheavvengal’applicazioneveraepropriadel materiale (ponte di adesione).

Laretenondevemaiesserefissataalmaterialeisolan-te, applicando poi sopra il rasante, bensì deve trovarsi al centroe/onelterzosuperioredellarasaturaarmata.

PREPARAZIONE DELLA MALTA

� Le malte in polvere vengono miscelate manualmenteconlaquantitàdiacquaindicataelavoratenell’agitato-resinoarisultareprivedigrumieconunaconsistenzaadattaallaposa.Iltempodilavorazionedipendedallecondizionimeteorologicheevariada2a4ore.Nonaggiungereacquaperfarrinvenirelamaltaindurita.

� Nella preparazione meccanica della malta in polvereoccorre seguire le istruzioni relative al funzionamentodellamacchina.Sonopossibilileseguenticombinazioni:

– Miscelatoreaciclocontinuoconalimentazionedasacco– MiscelatoreaciclocontinuocollegatoaOneWayCon-

tainer, silo o container– Miscelatoreaciclocontinuo,abbinatoapompadiali-mentazione(sistemaaperto)

– Intonacatrice(sistemachiuso)

� I collanti in dispersione premiscelati devono essere me-scolati accuratamentenella confezione.Laconsisten-zapuòessereeventualmentecorrettaconl’aggiuntadiunaminimaquantitàdi acqua. In casodi lavorazionemeccanica da container oOne-WayContainer, il pro-dottoègiàfornitoconlaconsistenzagiustaperlaposa.

POSA

• Primadell’applicazionedel rasantesu tutta lasuper-ficie, sugli angoli delle aperture nella facciata (porte,finestre)occorreposizionarel’armaturadiagonalepre-tagliata Capatect Diagonalarmierung o l’angolare a 3dimensioniperangoliinterniCapatectSturzeckwinkel.

• Singolipezzitagliatidiretedevonoinoltreessereap-plicati previamente sugli angoli interni di intradossi/spallettedifinestreeincorrispondenzadelleincisioninecessarie nei teli di rete (p.es. ancoraggi del ponteg-gio,fissaggi,intersezionidelsistema).

7 APPLICAZIONE

7.7 Rasatura armata

Page 67: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

66 | Sistemi a cappotto

• Il rasante deve essere applicato sui pannelli isolanti nel-lalarghezzadeitelidellarete,quindisiannegalaretenel rasanteconunasovrapposizionedi10cmcirca.La rete può essere disposta a scelta longitudinalmen-te o trasversalmente (normalmente in senso verticale,dall’alto verso il basso)

� Quindi rivestire la rete bagnato su bagnato, in modo dagarantirne la completa copertura. La rete di armaturadeveessereposizionatainmezzeriaonelterzosupe-riore della rasatura armata.

� PertuttelerasaturearmatesiutilizzalareteCapatectGewebe 650/00. In caso di sollecitazioni maggiori(p.es.zoccolature)può risultare interessante,perau-mentare la resistenzameccanica, utilizzare anche lareteCapatecPanzergewebe.

� Non eseguire una lisciatura eccessiva della rasatu-raarmata,perevitare ildepositodiparticellefinisullasuperficieolaformazionediunapellicolasinterizzata.Eliminareeventualibavedirasantedopol’essiccazione.

� Incorrispondenzadi tutti icollegamentiaglielementicostruttiviadiacentiedelleintersezionidelsistemaoc-corre eseguire un taglio netto per evitare una rotturaincontrollata.

� Incasodiinterruzionedellaposa,alfinedipredisporrelanecessariasovrapposizionedellareteperlaprose-cuzionedeilavoriinunsecondomomento,asportareilrasantedallaretediarmaturaperunalarghezzadi10cm almeno.

min. 10 cm

7 APPLICAZIONE

Page 68: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 67

Peraumentarelaresistenzaagliurtidizonedellafaccia-taparticolarmenteesposteaelevatesollecitazioni,p.es.ingressi,zoccolatureoareacontenitoririfiutisipossonoprevederesoluzionitecnichespecifiche.

ZOCCOLATURA RESISTENTE AGLI URTICARBONIT

� CarboNitèunrasantebicomponenteperzoccolatureresistenti agli urti.

PREPARAZIONE DEL MATERIALE

� Versarelapolverenelcontenitoreassiemealliquidoeconunagitatore lento (400 rpm)miscelare lamassasino a renderla omogenea e priva di grumi. Nella con-fezione,iduecomponentisonopresentinellaquantitàesatta da miscelare, pertanto non aggiungere altri in-gredienti. Ilmateriale deve essere utilizzato entro 30minuticircaa20°C.Atemperaturepiùelevateiltempodiposasiaccorcia,mentreatemperaturepiùbassesiallunga.

POSA

� Applicare due strati di CarboNit. Stendere un primostrato di CarboNit della stessa larghezza della retecon una spatola dentata e annegare la rete CapatectGewebe650/00sovrapponendoladialmeno10cmincorrispondenzadeigiunti.Quindistendereancoraunavolta CarboNit, bagnato su bagnato, in modo da copri-re completamente la rete. Lo spessore del primo stratodi rasante deve essere min. 5 mm e la rete deve es-sereannegatanelterzopiùesternodellostrato.Dopo24orecirca(asecondadellecondizioniatmosferiche),con una spatola dentata si stende un secondo strato diCarboNit,dellastessalarghezzadellarete,esianne-galareteCapatectGewebe650/00sovrapponendoladialmeno10cmincorrispondenzadeigiunti.Quindistendere ancora una volta CarboNit, bagnato su ba-gnato, in modo da coprire completamente la rete.

Lospessoredelsecondostratodirasanteèmin.3mmelareteCapatectGewebe650/110deveessereanne-gata al centro.

Incasodicollegamentoafilodellafacciata(dallasuper-ficiedellafacciataallazoccolatura)ènecessarioseguireglischemidiposaspecifici.

RAPPRESENTAZIONE SEQUENZA CARBONIT

7 APPLICAZIONE

7.8 Rasatura armata ad alta resistenza meccanica

Page 69: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

68 | Sistemi a cappotto

CAPATECT PRO SYSTEM - EPS CARBON LINE

Esecuzione rinforzo della rasatura armata con Carbonit per porzioni di zoccolatura

Materiale parete

Collante

Pannelloisolanteperfacciate

Pannelloisolantedizoccolatura:CapatectPS-PPerimeterdämmplatte

Stratodicollantepiùsottiledi5mm!

CarboNit– Spessore:min.5mm– Retediarmatura:CapatectGewebe650(afilodellasuperficiedelpannelloisolanteperfacciate)

5 mm5 mm

7 APPLICAZIONE

Page 70: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 69

Pannelloisolanteperfacciate

Rasaturaarmata

CarboNit– Spessore:min.3mm– Retediarmatura:

CapatectGewebe650(Sovrapposizionemin.10cm)

1° fase

2° fase

min. 3 mm

min. 3 mm

5 mm

Transizionemin.10cm

Transazionemin.10cmcon

“schiacciamento”localizzato

del

ras

ante

Pannelloisolanteperfacciate

CarboNit, 5 mm

Pannelloisolantedizoccolatura:CapatectPS-PPerimeterdämmplatte

Rasatura armata consistente in:– CarbonSpachtel– CapatectKlebe-und

Spachtelmasse190Spessore:min.3mmRetediarmatura:CapatectGewebe650

Nellazonaditransizioneallazoccolaturaasportare il rasante in eccesso sopra la rete(10cmcirca)elasciareindurire.

7 APPLICAZIONE

CAPATECT PRO SYSTEM - EPS CARBON LINEEsecuzione rinforzo della rasatura armata con CarboNit per porzioni di zoccolatura

Page 71: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

70 | Sistemi a cappotto

Rasatura armata consistente in:– CarbonSpachtel– CapatectKlebe-und

Spachtelmasse186Mo

– CapatectKlebe-undSpachtelmasse190

Spessore:almeno3mmSpessore:min.3Retediarmatura:CapatectGewebe650

Pannelloisolanteperfacciate

ThermoSan NQT

Intonaco strutturato

Rasaturaarmata,3mm

CarboNit, 5 mm(con rete)

min. 3 mm

5 mm

Finitura/Pittura

7 APPLICAZIONE

CARBON EDITIONAlternativa: rivestimento dei pannelli isolanti con uno strato continuo di rasante

Page 72: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 71

COMBINAZIONI DI MATERIALI

CarboNit

(5o8mm)

– CarboNit

– CarbonSpachtel

– CapatectKlebeundArmierungsmasse186M

– CapatectKlebeundSpachtelmasse190(applicareunfondoqualponte di adesione peri successivi strati)

– CapatectThermoSanFassadenputzNQT

– CapatectAmphiSilanFassadenputz

– CapatectPutz622WSilaCryl

– RustikputzfeinWSilaCryl

– MattonciniMeldorfer

Flachverblender

– CapatectAmphiSilanFassadenputz

– CapatectThermoSanFassadenputzNQT

– CapatectPutz622WSilaCryl

– RustikputzfeinWSilaCryl

– MattonciniMeldorfer

Flachverblender

(pertuttelefinitureènecessarioapplicare

ilfondodiancoraggioCaparolPutzgrund)

– CapatectSylitolFassadenputz – SylitolNQT

– AmphiSilanNQT

– ThermoSanNQT

– MureskoSilaCryl

(non previsto per i mattoncini Meldorfer Flachverblender)

Zoccolatura Rasatura armata Finiture Pittura

CAPATECT PANZERGEWEBE

� LareterinforzataPanzergewebedeveessereapplicataprimadelprofiloangolareedellastesuradellarasaturaarmata sull’intera superficie.A tale fine, applicareunostrato di rasante di 2 mm circa di spessore e annegareisingolitelidireterinforzatagiuntandoli(senzasovrap-porli!).Asportarelamassadirasanteineccesso,quindiapplicarelostratodirasaturaarmatafinaleconreteor-dinaria.

7 APPLICAZIONE

Page 73: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

72 | Sistemi a cappotto

LEGENDA: IMPORTANZA DEL FONDO PUTZGRUND

1 Fondo necessario2 Fondonecessarionellatonalitàdellafinitura3 Fondonecessarioseilclimaèmoltoseccoocaldocomebarrieraperrenderemenoassorbenteilsupporto4 Fondonecessarioselarasaturaarmataèrimastascopertapermoltotempo(p.es.interruzionedeilavorid’inverno)emostraisegnidegliagentiatmosferici:inquestocasoapplicareancheCapatoxprimadellamanodifondo.

- Non abbinabile

CapatectPutz622WSilaCryl

CapatectAmphiSilanFassadenputzReK

CapatectThermoSanFassadenputzNQT

CapatectSylitolFassadenputzReK

RustikputzFeinWSilacryl

Capatect ModellierundSpachtelputz

bianco

colorato

bianco

colorato

bianco

colorato

bianco

colorato

bianco

colorato

bianco

colorato

Fondo con Caparol Putzgrund se la rasatura armata consiste in…

1

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Finiture Colore 190 186M 131 SL 133 700 Carbon- OrCa- CarboNitfondo LEICHT Spachtel Spachtel

7 APPLICAZIONE

7.9 Finiture

Page 74: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 73

Lafinituraconferisceallafacciataundeterminatoaspettoe laproteggedagliagentiatmosferici.A talefineesisteun’ampia gamma di materiali e strutture tra cui scegliere.

INTONACI DI FINITURE - FONDO

� A seconda dell’intonaco e del tipo di rasante si puòapplicareCapatectPutzgrundcomefondo.

� Sesiutilizzanofiniturepigmentateointonacicongrani-gliatipoBuntsteinputzoccorremettereilfondointinta,nelcoloredellafinitura.Ciòpuòavvenireaggiungendomax. 5 % di pigmento (Volltonfarbe) od ordinando delmateriale già messo in tinta.

� Mescolare accuratamente il fondo nel contenitore eapplicare con un rullo.

� Perapplicare lafinitura, larasaturaarmatadeveaverfatto presa ed essere asciutta. Perché faccia presaoccorre di norma attendere 1 giorno per ogni mm dispessore in condizioni standard (20°C e 65% U.R.).Iltempodiessiccazionedipendedallecondizionime-teorologiche e termo-igrometriche.

PREPARAZIONE DI FINITURE IN PASTA

� Mescolarebenenellaconfezioneirivestimentiaspes-sorepremiscelatiCapatect.Perottenerelaconsisten-zadesideratasipuòaggiungeredell’acqua(perildo-saggio si veda la Scheda Tecnica).

� Unclimafrescoeun’umiditàelevatacausanounaritar-dataessiccazionedegliintonaci.

POSA

� L’intonaco strutturabile deve essere applicato su tut-ta la superficie, quindi steso con uno spessore parialladimensionedeigranie–asecondadeltipodiin-tonaco – spatolato e/o strutturato con una cazzuolain acciaio, undiscodi plasticaoun frattazzo inPU.Distribuire i grani in maniera uniforme.

7 APPLICAZIONE

Page 75: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

74 | Sistemi a cappotto

� La superficie dell’intonaco Capatect Modellier- undSpachtelputzpuòesseremodellataofeltrata.Incasodistrutturefantasiaevitaregrandivariazionidispesso-renelmaterialeperchéquest’ultimoritirandosipotreb-be fessurarsi.

� Lefinituredecorativedevonoessereapplicatesecon-do le specifiche descrizioni tecniche. Nel caso deglieffetti Accento, Stardust e Brilliant si deve sempre ap-plicare prima un rivestimento a spessore di minimo1,5mm.GlieffettimatericiottenutigraziealCarbon-Spachtel(Rustico)efinitureottenutedaunaparticolarelavorazionedelrivestimento(Filigrano),vannosempreapplicate su rasatura armata correttamente dimensio-nata e sempre in spessore minimo di 2-3 mm.

PITTURA PROTETTIVA E UNIFORMANTE

� In presenza di determinate condizioni atmosferichee/o in ambienti aggressivi, i rivestimenti a spessore-minerali e ai silicati pigmentati possono presentare uncoloredisomogeneoodelle efflorescenze.Tali effettinon possono essere evitati, corrispondono allo statodell’arte e non comportano alcuna conseguenza dinaturatecnico-funzionale.Perovviarealrischiocheilcolore risultidisomogeneounavoltache l’intonacoèasciuttooccorreprevederel’applicazionediunamanodipitturaprotettivaspecificaconThermoSanNQT.

� Qualora il colore della pittura sia diverso da quellodell’intonaco, prevedere due mani di pittura.

� ThermoSanFassadenputzNQTeAmphiSilanFassa-denputz garantiscono un’elevata protezione da infe-stazionidialgheefunghi.Tuttiglialtri intonacipremi-scelatiCapatecthannounaprotezionedibasecontrolepotenziali infestazionidi alghee funghi.Qualorasidesideriunamaggioreprotezionepreventiva,occorreapplicare due mani di ThermoSan NQT. Con gli intona-cicementizioccorreattenderealmeno7giorni.*

INFORMAZIONI GENERALI

� Sullesuperfici lisce, feltrateo rivestiteoccorreconsi-derarechenonsipuòmaiescluderelaformazionedifinifessuredaritiroperl’accumulodileganteinsuper-ficie (stratosinterizzato).Taleeffettononcompromet-telafunzionalitàdelmaterialeenonpuòdareaditoareclami.

� Inbaseaquantodispostodallenorme,l’intensitàcro-maticadeirivestimentiaspessoreèlimitataaunindicediriflessione≥20.Inquestomodosievitalafessura-zionedisuperficiestesecontinue,esposteinmanieracontinuativa al sole, a seguito di tensioni dovute alletemperature.NellemazzetteCaparolicoloriutilizzabilisono adeguatamente contrassegnati.

� Nel Sistema Capatect Minera Carbon che preve-de sempre un rasante particolare denominato OrcaSpachtelsipossonoutilizzarecoloriconun indicediriflessione≥ 5 utilizzandolafinituraThermoSanFassa-denputz.

� Per evitare tracce visibili di sovrapposizione occorreprevedereunnumerosufficientedioperaisuiponteg-gi. Posare bagnato su bagnato, evitando interruzioninell’applicazionesusuperficicontinue;terminareper-tantoognisuperficieasestante.

� Tuttigliintonacisonorealizzatiutilizzandomateriepri-meegraninaturali.Nonsipossonoquindiescluderelievi variazioni nel colore e nella struttura. Miscelarepertantotuttalaquantitàdimaterialeoccorrenteperlesuperficicontinue–inparticolaresesitrattadiintonacipigmentati–e/overificarecheinumerideilotticoinci-dano.

� Durantelafasediessiccazionee/opresaoccorrepro-teggere lo strato di intonaco dagli agenti atmosfericichepossonodanneggiarlo (esposizionealla luceso-lare diretta, vento forte, pioggia). Eventualmente copri-re il ponteggio con dei teli. Tenere presente che nellastagione più fredda e in presenza di elevata umiditàl’essiccazionerichiedetempipiùlunghi.

7 APPLICAZIONE

Page 76: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 75

Al posto di intonaci strutturabili, la superficie deisistemi ETICS con pannelli isolanti in polistirene può essere rivestita con elementi modulari faccia a vista speciali: a tale fine si possono utilizzare imattonciniMeldorfer® Flachverblender.

MELDORFER®

� La posa dipende dal sistema e può essere eseguitasu uno strato di rasatura armata non cementizia diCapatectCarbonSpachtel,alfinedipoterescludereleefflorescenzeosservabilianchesullemuratureavistatradizionali,oppuresuunostratodi tradizionalemal-tamineraleprevalentementecementizia.NelsecondocasoèimportanteapplicarepreventivamenteilfondoCapatect Putzgrund, per poter escludere, anche inquestocaso,laformazionediefflorescenze.

SUDDIVISIONE DELLA SUPERFICIE

� Formato1:5file,fugheincluse=320mmdialtezza

� Formato2:4file,fugheincluse=330mmdialtezza

Neiformatiesclusivivalgonoleseguentidimensioni:

FormatiesclusivitipoOSLO,KOPENHAGEN,STOCKHOLM(formato40x400mm)

312mmcirca=6file(confughedilarghezza12mmcirca)Inalternativa:300mmcirca=6file(confughedilarghezza10mmcirca)

Formato esclusivo tipo AMMAN(formato135x300mm)

440mm=3file(confughedilarghezza12mmcirca)

� TuttalasuperficiedarivestireconimattonciniMeldor-fer® Flachverblender deve essere contrassegnata inmanierauniformeconl’altezzacorrispondenteallefiledelformatoscelto(cordabattifilo).Leeventualilineefis-se,comelepiattabandediporteefinestre,dovrebberofungereda lineedipartenzaper lasuddivisionedellasuperficie(vincolodipartenza).

INCOLLAGGIO

� Miscelare bene nella confezione la malta Meldorfer®

Ansatzmörtel.Conl’aggiuntadiunapiccolaquantitàdiacquasipuòregolarelaconsistenza.

� La posa dei mattoncini Meldorfer® Flachverblenderavviene dall’alto verso il basso, partendo dai matton-cini angolari. La malta deve essere applicata a strisceall’interno delle campiture tracciate preventivamente estesaorizzontalmenteconl’appositacazzuoladentataMeldorfer®Zahnkelle.Stenderesololaquantitàdimal-ta rivestibile immediatamente con mattoncini.

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71

71

330 mm

7.10 Rivestimento con mattoncini MELDORFER®

7 APPLICAZIONE

Page 77: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

76 | Sistemi a cappotto

� I mattoncini devono essere posati facendoli scorreresullamaltaequindipremendolinellaposizionecorret-ta.Evitarelaformazionedivuoti.Qualoraoccorrata-gliareimattoncini,utilizzarel’appositacesoiaangolareMeldorfer®Winkelschere.Nellaposa,sièdimostratoutile posare prima la fila superiore e la fila inferioreall’interno delle campiture tracciate preventivamente,procedendopoiallaposadelletrefilecentrali,cheinquestomodorisultasemplificata.

FUGHE

� Subito dopo l’incollaggio dei mattoncini occorre sten-dere uniformemente la malta nelle fughe con un pen-nellopiattoda15mmo10mm,inmodocheaderiscaaifianchideimattoncini.

� Dopounabreveessiccazione,spazzolare lasuperfi-cie, per eliminare la malta in eccesso. Questa tecnicadi posa, con fughe lievemente ribassate, conferisceallasuperficiel’aspettoplasticodesiderato.

RIEMPIMENTO FUGHE

� In alternativa si possono anche riempire completa-mente le fughe con lo stucco Meldorfer®Fugenmörtel.Mescolarlobenenellaconfezioneprimadell’uso.

� Lo stucco Meldorfer®Fugenmörtelvieneapplicatoconil solitometodonelle fugheverticali eorizzontali e li-sciato esercitando una lieve pressione con l’ausilio diuncazzuolinoperfughedilarghezzaadeguata.

MELDORFER® SANDSTEIN

� Lezoccolature, ipilastrinonché l’intera facciatapos-sono essere rivestiti con i mattoncini Meldorfer® Sand-stein. I tre diversi formati e i diversi colori possono es-sere abbinati a piacimento, ottenendo così l’effetto diuna muratura in pietra da taglio di aspetto identico allapietranaturaleoriginale.Latecnicadiposaèanalogaaglielementiprecedentementeanalizzati.

320 mmo330 mm

320 mmo330 mm

7 APPLICAZIONE

Page 78: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 77

L’esecuzioneaccurata e a tenutadei giunti riveste unagrandeimportanza.Occorredistingueretragiuntididi-latazioneegiuntitraduestraticomplanari,giuntidicol-legamentoadaltrielementicostruttivinonchégiunzioniafinestreedavanzali.

GIUNTI DI DILATAZIONE

� I sistemi ETICS di per sé non hanno bisogno di giuntididilatazioneincasodisuperficidiparetiaséstanti.Anche i giunti tra gli elementi, nel caso di prefabbricati,possono essere ricoperti. Solo ai giunti strutturali (giun-tidideformazione,giuntididilatazione)devonocorri-spondere altrettanti giunti anche nel sistema ETICS.

MONTAGGIO DEL PROFILO PER GIUNTI DI DILATAZIONE

� IlprofilopergiuntididilatazionepianiCapatectDehn-fugenprofil“Plus”,tipoEpergiuntipianiconsisteinunaguainaflessibilecondoppioangolareestriscediretelarghe10cmcirca.Puòessereutilizzatopergiuntidilarghezzacompresatra5e25mm.

� Applicare innanzi tutto il rasante sui pannelli isolanti,su entrambi i lati del giunto. Le strisce di rete devonoessere annegate nella malta umida. La guaina deveessere inserita nel giunto.

� Per garantire giunti di larghezza uniforme ed evitareche si sporchino si consiglia di inserire una striscia diprotezione,lavorandoailatidellastessa.Tagliareilrive-stimento per separarlo e rimuovere la striscia una voltaultimato il lavoro.

� PerigiuntidideformazionenegliangoliinternisiutilizzailprofiloCapatectDehnfugenprofil“Plus”, tipoV (solocon una guida angolare).

Nell’ultima immagine viene invece rappresentato l’ele-mento tecnico specificoper la realizzazionedi giuntiorizzontali.

7 APPLICAZIONE

7.11 Giunti

Page 79: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

78 | Sistemi a cappotto

GIUNZIONI A PROFILI IN LAMIERA

� Il profilo Capatect Gewebeanschlussprofil-Blech667/02fungedaelementodichiusuradelsistemaETI-CSedicollegamentoaprofiliinlamieracomegliele-menti di chiusura bordo tetto.

GIUNZIONI A FINESTRE

� Perl’esecuzionedigiunzioniafinestrevisono–ase-conda delle sollecitazioni - diverse varianti, di com-provata efficacia. Se, in funzione del progetto archi-tettonico, si dovessero scegliere versioni differenti, laresponsabilità di dimostrarne la funzionalità spetta achi le esegue.

� Primadiapplicareinastriditenutaoiprofilidichiusuraoccorrepulireaccuratamente il telaiodella finestraeverificarne l’adesività.Lasuperficieda incollaredeveessere planare, priva di polvere e asciutta. I supporticon irregolarità possono causare difetti nell’incollag-giodelnastroadesivo.Iprofilidevonoessereincollatidirettamenteprimadel fissaggiodeipannelli isolanti.Tempipiùbrevidipremontaggiopossonoripercuotersinegativamentesull’aderenzadeiprofili.Iprofilidevonoessereincollatiesattamentenelpuntoprevisto:rimuo-verli nuovamente per correggerne la posizione puòcompromettere l’adesione.

APPLICAZIONE DEL NASTRO DI TENUTA

� Nellegiunzioniadaltrielementicostruttivi,p.es.super-ficiintonacate,corrimano,capriateosimilarisiutilizzail nastro Capatect Fugendichtband.

� Ilnastroditenutadeveessereincollatoafilodellasu-perficiedelpannello isolantesulsupportoadiacente,pulito e adesivo. Non appena si apre il rotolo, il nastrosi espande. Nella posa sui pannelli isolanti occorrepremerlo perché assuma le dimensioni desiderate.

� Il nastro di tenuta non deve essere applicato da un latoall’altro sugli angoli, ma deve essere giuntato come daimmagine seguente.

� Lostratodirasantesuccessivoelafinituradevonoes-sere separati con un taglio netto dall’elemento costrut-tivo adiacente, per evitare una rottura.

No Si

7 APPLICAZIONE

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Sistemi a cappotto | 79

MONTAGGIO DEL PROFILO DI CHIUSURA CON RETE “3D“

� NelprofilodichiusuraCapatectFensteranschlussprofil3D“Plus”conreteèintegratounnastroditenutaauto-espandente che viene attivato solo una volta applicatalafinitura.

� Rimuovere di volta in volta (vedi foto sotto, lettera a)la striscia protettiva dal nastro autoadesivo e preme-rebeneilprofilonelpuntoprecisoprevisto.Fissare lapellicola trasparente (vedi foto sotto, lettera b) al telaiodellafinestrasenzatenderlaeccessivamente.Allastri-scia adesiva della pellicola esterna può eventualmenteesserefissatountelodiprotezionedellafinestra.

� Fissareipannelliisolantiafilodellospigolodelprofilo.Nell’applicare il rasante occorre annegare nello stessola striscia di rete presente (vedi foto in alto, lettera c).Infine applicare la finitura ed eventualmente unapittura. Lo spigolo del profilo funge da calibro perl’esecuzioni esatta degli spigoli.

� Infinesirimuovonocautamenteentrambelestriscedipellicola, contemporaneamente, procedendo nel sen-sodellafreccia.Inquestomodoilnastroditenutaco-mincia ad espandersi, garantendo la tenuta durevoledel giunto.

ab

c

APPLICAZIONE DEL NASTRO DI TENUTA

� Il nastrodi tenuta è in gradodi compensare imovi-menti e rende il giunto a tenuta rispetto alla pioggiabattente.

� Il nastro deve essere applicato sul lato autoadesivo inmodotaledarisultareafilodellasuperficiedelpannel-lo isolante.

� Lostratodirasantesuccessivoelafinituradevonoes-sereseparaticonuntaglionettodaltelaiodellafine-stra, per evitare una rottura.

MONTAGGIO DEL PROFILO DI CHIUSURA CON RETE

� NelcasodelprofilodichiusuraCapatectGewebean-schlussleiste la sigillatura è situata esclusivamente alivellodell’intonaco.Lareteèinseritainmodoflessibilee può assorbire gli eventuali movimenti.

� Rimuovere lastrisciaprotettivaefissare ilprofiloconil nastro autoadesivo. Premere bene. Eventualmentefissare un telo protettivo per la finestra alla linguettastrappabile.

� La lunghezzadellabarra è la lunghezzamassimadimontaggio,ilprofilononpuòquindiesseregiuntato.

� La striscia di rete viene annegata nel rasante.

7 APPLICAZIONE

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80 | Sistemi a cappotto

MONTAGGIO DI CAPATECT TELESKOP GEWEBELEISTE

� Misurare lo spigolo previsto secondo il progetto e con-trassegnare il supporto. Rimuovere la striscia di pro-tezionedal lato autoadesivodel nastrodi guarnizionebiancoepremereilprofiloTeleskopGewebeleiste.

� Al nastro adesivo della linguetta esterna può eventual-menteesserefissatountelodiprotezione.Primadellarasatura armatadella superficie annegare completa-mente la striscia di rete nel rasante e sovrapporla per10cmallaretediarmaturacorrente.

� Procedere quindi, come previsto per il sistema, conl’applicazione dello strato di rasante e dell’intonacostrutturabile. La giunzione con il telaio della finestraè garantita dal profilo, di conseguenza non occor-re alcun taglio netto. Non togliere il telo di protezio-ne fino alla conclusione dei lavori, quindi rimuovereaccuratamente la linguetta.

Le scanalature disposte orizzontalmente e/o vertical-mente(bugne)sonountipodilavorazionemoltorichie-stanelle facciate.TaleoperazionepuòessereeseguitasenzaalcunproblemaanchesuisistemiETICS.

VARIANTI

� Neipannelliinpolistirene:intaglio di scanalature nei pannelli isolanti con elemen-toditaglioconfiloacaldooconfresatrice.

� Neipannelliinlanaminerale:intaglio di scanalature nei pannelli isolanti incollati confresatrice.

� Neipannelliinpoliuretano:intaglio di scanalature nei pannelli isolanti con fresatrice

� In entrambe le varianti, lo spessore del pannello isolan-tedeveesseremin.60mm.

Nota:èpossibilelafresaturainfabbricadeipannelliiso-lanti:inquestocasoledimensioniel’interassedellefre-sature devono rispettare le dimensioni dei pannelli, e la posa dovrà essere molto accurata per garantire gli alli-neamenti.

FORME DELLE SCANALATURE

� Le scanalature possono essere eseguite in tre formestandard, cui corrispondono anche le reti sagomate egli utensili necessari.

30 m

m37

mm

30 m

m

Bossennute

A

B

C

20 m

m20

mm

7 APPLICAZIONE

7.12 Effetto bugnato

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Sistemi a cappotto | 81

� Lesagomepreformate–persuperficinonchéperan-goliesternieinterni–consentonoun’esecuzionepreci-sa delle scanalature.

VARIANTI INTAGLIO DELLE SCANALATURECON FILO A CALDO

� L’intaglio delle scanalature in pannelli di polistirene puòavvenire con l’utensile da taglio manuale. La forma delfiloacaldodevecorrisponderealprofilosceltoperlascanalatura.

� Per ottenere una linea perfettamente orizzontale oc-correfissarelarelativalivellaadacquaaipannelliiso-lanticongliappositipernidifissaggio(dima).

7 APPLICAZIONE

� La superficie dei pannelli isolanti deve essere asso-lutamenteasciuttaeplanare.L’attrezzopreriscaldatodeveavanzareavelocitàuniforme,senzainterruzioni,lungo la livella adacqua.Eseguire allo stessomodoleeventualiscanalatureverticalinecessarie.Per inta-gliare scanalature negli angoli interni o negli intradossi,chenonèpossibileraggiungereconilcarrelloditaglio,utilizzareuntaglierino.

INTAGLIO DELLE SCANALATURE CON FRESATRICE VERTICALE

� A seconda della forma scelta per la scanalatura occor-re munire la fresatrice verticale standard della rispetti-va testa standard.

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82 | Sistemi a cappotto

� Quindi si procede alla rasatura armata come di con-sueto:siapplicadelrasante,siannegalaretetagliatanellalarghezzacorrispondenteesiapplicailsecondostrato di rasante, bagnato su bagnato.

VARIANTI - FINITURA

� Una volta essiccata la rasatura armata applicareDisbofein 330 in corrispondenza delle scanalaturee stenderee/o lisciare conunacazzuolaperbugne.Rivestire le scanalature con una pittura corrisponden-te.Lesuperfici inrilievopossonoessererivestiteconrivestimentoounintonacostrutturabile.Infineapplica-resullasuperficielapitturadelcoloredesiderato.

� La fresatrice deve avanzare a una velocità uniformelungounregolofisso.Inunsecondotemporimuoverela polvere di fresatura.

ESECUZIONE DELLA RASATURA ARMATA

� Applicare il rasante nell’area delle scanalature e su en-trambiilatidellesuperficiadiacentisinoa10cmcircadilarghezza.AnnegarelareteCapatectBossengewe-be nel rasante fresco. Sovrapporre i giunti della rete di10cmcirca.

Nell’area delle scanalature applicare ancora una volta il rasante e stenderlo bene coprendo la rete con uno stratoplanare.Sullesuperficiinrilievotralescanalatu-re stendere uno strato sottile, eliminando il rasante in eccesso.

� Perl’esecuzionediangoliesternieinterniutilizzarelereti sagomate di forma corrispondente.

7 APPLICAZIONE

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Sistemi a cappotto | 83

L’isolamentotermicodellezoccolaturenecessitadiistru-zioni progettuali chiare al fine di realizzare un collega-mento perfettamente funzionale con l’impermeabilizza-zionedell’edificio,l’isolamentoegliimpiantiesterni.

VARIANTI DI ZOCCOLATURE

� Arretrata rispetto all’isolamento della facciata.

� Sullo stesso piano dell’isolamento della facciata e, ascelta,conosenzaintonacodiverso.

PRESUPPOSTI COSTRUTTIVI

� Laposizionedelpianodicampagnadeveesseresta-bilita prima della posa del sistema ETICS.

� L’edificiodevepresentareunabarrieraverticaleall’umi-dità secondo la normativa, che deve estendersi sino a30cmcircasoprailpianodicampagna.

FISSAGGIO DEI PANNELLI ISOLANTI

� Su supporti bituminosi occorre incollare i pannelliisolanti perimetrali con il collante specifico CapatectSockelFlexCarbon.Seèpresenteunabarrieramine-rale contro l’umidità (per es. Caparol Dichtschlämme)sipuòutilizzareuncollanteconleganteminerale(185,186M,190).

� A livello del piano di campagna si può applicare conli cosiddetto “sistema a pettine” o sull’intera superfi-cie. In tutti i casi l’acquapiovanacheeventualmentepotrebbepenetraredevepoterdefluireverso ilbassosenzalaformazionedellacosiddetta“sacca”.

� Al di sopra del piano di campagna i pannelli isolantidevono essere incollati formando dei cumuli di collanteal centro e una striscia perimetrale oppure sull’interasuperficie,peraccoppiaredinamicamente ibordideipannelli con il supporto.

� Nell’area al di sopra del piano di campagna si possonofissare i pannelli isolanti condei tasselli.Conquestofissaggiomeccanico supplementare si evita cheunasuccessivacompattazionedelterrenopossacausareun abbassamento dei pannelli.

≥≥≥

5 cm

≥ 5

cm30

cm

7 APPLICAZIONE

7.13 Zoccolature

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84 | Sistemi a cappotto

RIVESTIMENTO

� La rasatura armata del sistema deve essere applicatasino a poco al di sotto della linea prevista del piano dicampagna(10cm-20cm).

� A seconda della configurazione, la finitura deve an-ch’essa essere stesa sino al di sotto della linea del pia-no di campagna.

� Quando la zoccolatura si deve distinguere dal restodellaparete,lafinituradeveterminareall’altezzaprefis-sata.Laporzionedirasaturaarmata/finituraapplicatasotto il piano campagna deve essere sempre protettacon specifici prodotti impermeabilizzati (ad esempioCapatectSockelFlexCarbon).Peruneventualeulte-rioreprotezionesisuggeriscediinserirelacosiddetta“guaina a bottoni”.

� Qualoradesideratoèpossibileottenereunanettase-parazionetral’intonacodellafacciataelazoccolaturaconilprofiloCapatectPutzabschlussprofil661.

� L’area dell’intonaco al livello del piano di campagnadeve essere provvista di una barriera contro l’umiditàdirisalitacapillareconsistenteinCapatectSockelFlexCarbon (verniciabile) sino a min. 5 cm al di sopra delpiano di campagna.

� Si consiglia di posizionare unaguainabugnatao si-milare davanti all’isolamento in prossimità del piano dicampagna prima di procedere al riempimento con ter-reno.Inquestomodosievitaundanneggiamentonellafasedi riempimento,maancheunristagnodiacquadavanti alla parete.

≥ 15

cm

≥ 5

cm

7 APPLICAZIONE

Page 86: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 85

30 mm

Sottoidavanzalivaposizionatounprofiloespandibileperevitareinfiltrazioni.

� L’esecuzione dei davanzali deve essere adatta al si-stema di isolamento termico a cappotto. Davanzaliadeguati inalluminiosoddisfanoirelativirequisiti,masipuòancheoptareperdavanzalimassicci inpietranaturaleoartificialeconrelativodeflussodell’acqua.

� I davanzali in alluminio possono essere tagliati sumisura.

DIMENSIONAMENTO/PRESUPPOSTICOSTRUTTIVI

� Lalunghezzadeveesseretaledaconsentireuninseri-mentoesattodeglielementilateralideldavanzale,lar-ghialmeno18mm,nell’intradossocosìdaformareunalineaunicaconlasuperficiefinitadell’intonaco.

� La profondità deve consentire un aggetto del gocciola-toioparianonmenodi30mm,inmodocheichiusinilaterali terminino davanti all’intonaco.

7 APPLICAZIONE

7.14 Davanzali

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86 | Sistemi a cappotto

MONTAGGIO DEGLI ELEMENTI DI ANCORAGGIO

� Per fissare saldamente oggetti sulle superfici dei si-stemi ETICS (numeri civici, cassette delle lettere, car-telli, lampade, corde per stendere la biancheria, tendeavvolgibili, ecc.) si possono utilizzare gli elementi diancoraggio a taglio termico, che rappresentano unasoluzionevalidaeconformealsistema.Quidiseguitoverrà descritto solo il montaggio a regola d’arte di al-cuni elementi.

INSERIMENTO DEI CILINDRI O DELLE PIASTRE DI MONTAGGIO

� Pericilindridimontaggiosipraticaunforoconlafre-satricesinoallasuperficiedellaparete.

� Perlepiastredimontaggiooccorreeseguireuninta-glio preciso.

� Icilindriolepiastredimontaggiovengonoinseritiafilodellasuperficiedeipannelliisolantipreviaapplicazionedi collante sul retro.

� Anche gli elementi di montaggio con inserto in allumi-nio sono incollati al supporto della parete.

� Inserirequindiirelativitasselli,incluseleviti.Lapiastradicoperturavienefissataconilkitdimontaggiospe-ciale.

� SigillareeventualigiunticonlaschiumaCapatectFüll-schaum Extra e rimuovere eventuali sbavature.

7 APPLICAZIONE

7.15 Elementi di fissaggio per carichi

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Sistemi a cappotto | 87

ATTACCHI

� Nella rondella a nido d’ape si possono inserire viti perfissareelementi leggeri (guideper tapparelle,cartelli,numeri civici).

� I cilindri e le piastre di montaggio sono particolarmen-te adatti come ancoraggi resistenti alla compressione,p.es.perstaffepertubi,attaccapanni,mensole.Ilfis-saggio può avvenire nell’elemento con delle normali vitida legno o, a scelta, sino a raggiungere la parete.

� Incasodiattacchisottopostiacaricoditrazione,oc-correutilizzareelementiconinsertoinalluminio,p.es.nel caso di corrimano, cassette della posta, pensiline.

Glioggettipossonoesserefissatinell’insertodiallumi-nioconvitiautofilettantiocontagliodifilettatura.

� Laposizioneesattadeglielementidiancoraggiodeveessere stabilita con precisione a seconda del mon-taggioprevisto.Segnarelaposizione(perniosimilari)quandosiapplicanorasanteefinituraperpoterindivi-duareanchesuccessivamente laposizionedegliele-menti.

Nelsitowww.caparol.itèpossibilescaricare ilcatalogocompletodeisistemidifissaggioCapatect.

7 APPLICAZIONE

Page 89: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

88 | Sistemi a cappotto

Listello mensola

inclinazione6°

rompigoccia

� La posa in opera dei profili avviene esclusivamente mediante incollaggio.

� I profili per facciate Capapor di grandi dimensioni possono essere ordinati anche assiemea un listello, che viene incollato e tassellato alla parete.

� I profili con un aggetto > 2 cm presentano sulla superficie orizzontale superioreun’inclinazione di 6°, al fine di garantire un corretto deflusso dell’acqua piovana. Il latoinferiore presenta un rompigoccia, laddove lo spessore del profilo lo consenta.(Su richiesta del cliente possono essere realizzati profili ed elementi in deroga a quantosopra. In tal caso, l’eventuale rischio è tuttavia a carico del progettista).

� I profili Capapor non hanno funzioni statiche. La sicurezza statica del supporto di posadeve essere garantita dal committente. Le modalità di posa descritte qui di seguito sonostaticamente sicure per i profili standard Capapor, laddove la posa in opera avvenga aregola d’arte e il supporto sia adeguato. In caso di profili speciali molto grandi occorreeventualmente prevedere ulteriori elementi di fissaggio/misure di fissaggio.

� Non coprire i giunti di dilatazione!La lunghezza totale dei profili giuntati non deve superare 6,75 m!Se la lunghezza è superiore occorre prevedere un giunto di deformazione di 1 cm (si vedal’esecuzione di “giunti di testa e di dilatazione termica”).

� Come per i profili per facciate tradizionali, per i profili Capapor esposti alle intemperie econ aggetto > 15 cm occorre prevedere un rivestimento in lamiera, secondo le “Fachregeln für Metallarbeiten im Dachdeckerhandwerk”* e verificarne la funzionalità.

� Per i davanzali Capapor si può optare per una soluzione alternativa descritta in seguito.

* “Fachregeln für Metallarbeiten im Dachdeckerhandwerk”, regole specifiche per lalavorazione dei metalli nella posa di tetti, redatte e pubblicate dal Zentralverband desDeutschen Dachdeckerhandwerks – Fachverband Dach-, Wand- und Abdichtungstechnik– e.V. Rudolf Müller Verlag, Colonia. Al di fuori dei confini della Germania si applicano lerelative norme nazionali equiparabili: laddove non esistano norme nazionali pertinenti, siapplicano le norme tedesche.

� I profili per facciate Capapor devono essere protetti da eventuali infiltrazioni d’acqua siaprima che durante la posa in opera e devono essere conservati in un luogo asciutto.Una volta bagnati, i profili non possono più essere posati, pena la decadenza dellagaranzia di legge.

Tipi di posa in opera

Geometria dei profili/responsabilità progettuale

Statica/sicurezza statica

Giunti di dilatazione termica

Protezione dalle intemperie/lamierini di protezione

Magazzinaggio/garanzia

Premessa

7 APPLICAZIONE

7.16 Elementi decorativi CAPAPOR®

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Sistemi a cappotto | 89

Realizzazione

� La misurazione precisa in loco è fondamentale ai fini dell’esattezza dell’ordine e dellafornitura. In caso di profili speciali, è necessario fornire i disegni in formato PDF o CAD.I profili speciali vengono raffigurati graficamente con le relative misure prima dell’accettazionedell’ordine e devono essere approvati dal committente.

� Misurare le cornici con una sporgenza di 2 - 3 mm, così da coprire lo spigolo dell’intradosso.

� Le cornici non devono poggiare direttamente sul davanzale, ma devono essere poste a unadistanza di 4-6 mm dallo stesso.

� Gli spigoli inferiori dei profili devono essere rivestiti prima di posare i profili.

� Nei profili dei davanzali ricordarsi del collegamento ad angolo retto tra davanzale e cornicelaterale quando si effettua l’ordine. Su ogni lato occorre prevedere uno spazio di almeno 60 mm. In alternativa si possono ordinare profili già predisposti dal produttore.

� Segnare la corretta posizione dei profili sul supporto.

� Tagliare i profili secondo le misure stabilite, con una sega per tagli obliqui o una sega adarco per taglio angolare (in caso di profili più grandi).

� Pulire accuratamente le superfici di taglio con una spazzola.In questo modo si garantisce la perfetta adesione del collante.

2–3

60

Misurazione

Segnare le superfici/tagliare su misura

7 APPLICAZIONE

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90 | Sistemi a cappotto

Esecuzione

� MiscelareCapatect-Profilkleber121/109conacquasinoaformareunimpastoomogeneo.Tempodilavorazione1-2ore,indipendentementedallecondizionimeteorologiche.

� Applicare sul supporto, sul retro e sulle superfici di taglio dei profili il collanteCapatect-Profilkleber121/109,secondoilmetodofloating-buttering(doppiaspalmaturaconspatoladentataincrociatasumuraturaeprofilo).Posareiprofiliinbasealloschemadiposa,premerebeneconilregoloe,ovenecessario,fissarliondeevitarechesispostino.

� Per unmigliore orientamento dei profili di grandi dimensioni utilizzare gli appositi listelli.

� Stabilirel’esattaposizionedellospigolosuperioreconlivellaecordabattifiloequindiapplicareCapatect-Profilkleber121/109conilmetodofloating-buttering,incollareelasciareindurire.

� Fissare il listello con tasselli Capapor-Schraubdübel SDF-K disposti a 30-40 cm l’unodall’altronellamuraturaportante(distanzadalbordo10cmcirca).Foraredisgrossofinoaunaprofonditàdicirca5mmcontrapanoForstner(diametronominale20mm).Praticareunforoconcentrico(diametronominale10mm),inserireiltasselloeavvitarelavite.Itasselliapercussionenonsonoadatti!

� Applicareilcollantesulretrodelprofiloesullasuperficiediposa(metodofloating-buttering).Attenzione:applicarepocacollaall’internodell’incavo!Appoggiareepremereilprofilosullistello.Rimuovereilcollantechefuoriescesuilati.Passareunpennelloumidolungolalineadigiunzioneperspianarlaechiuderla.

Fissaggio/Incollaggio

Incollaggio con il metodo floating-buttering (doppia spalmatura)

Montaggio con listello

7 APPLICAZIONE

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Sistemi a cappotto | 91

Esecuzione

� Unfissaggiomeccanicosupplementare risultadinormanecessariose il rapportoaltezzaprofilo/aggettoprofiloè<2osel’aggettodelprofiloCapaporè>15cm.

� L’ulteriorefissaggiodeiprofiliperfacciateCapaporconitasselliCapapordeveavvenirenelterzosuperioredeiprofili.Asecondadellageometriadelprofilo,tuttavia,ladisposizionedeitassellipuòvariare(p.es.posizionecentrale).

� A seconda del supporto (vecchio intonaco, spessore collante, ecc.) i tasselli Capaporconsentono un fissaggio con un materiale coibente di spessore fino a max. 17 cm.Qualora si utilizzino materiali isolanti di maggiore spessore occorre valutare altri tipi difissaggio,p.es.ricorrendoadastefilettate.

� Foraredisgrossoilprofilofinoaunaprofonditàdimin20mmcontrapanoForstneroanalogo(diametronominale20mm).Lospessoreresiduodelprofiloincorrispondenzadelforonondeve essere inferiore a 5 cm.

� Stabilirel’esattaposizionedeiprofiliedeseguireiforinelsupportoportante.Eventualmente rimuovere la polvere di foratura.

� Inserire il tassello nel foro e avvitare bene.

Fissaggio meccanico supplementare

7 APPLICAZIONE

Page 93: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

92 | Sistemi a cappotto

Esecuzione

� Inserire nel foro, sopra al tassello, un tappo in materiale espanso.

� ChiudereilforoconCapapor-Profilspachtel.

� La profondità del foro del tassello non deve superare 1,5 cm. Nel caso in cui la profonditàresiduadel forosiamaggiore, riempire il forodel tasselloconCapatectFüllschaumExtraprima di inserire il tappo in materiale espanso.

� LasciareasciugareCapapor-Profilspachtelelevigarearaso.

� Dinorma,igiuntideiprofilirisultanovisibili(giuntiditesta).Levigare lievemente gli spigoli dei giunti con della carta abrasiva.

� I profili da posare lungo il perimetro dell’edificio devono essere provvisti di un giunto dideformazione ogni 6,75m e agli angoli dell’edificio. Disporre i giunti inmodo uniforme.

� IncollareigiuntidinamicamenteaccoppiaticonCapatect-Profilkleber121/109.

� Rimuovereilcollantechefuoriescesuilati.Passareunpennelloumidolungolalineadigiunzioneperspianarlaechiuderla.

Fissaggio meccanico supplementare

Giunti di testa e di deformazione

7 APPLICAZIONE

Page 94: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

Sistemi a cappotto | 93

� Trascorsealmeno24oredallaposainopera,applicaresuigiuntidideformazioneCapatectFüllschaumExtra.

� Unavolta induritasi laschiuma,scavare igiuntisinoaunaprofonditàdi5-10mmcircaeripassare i giunti con Disbothan 235.

� Applicareilcollantesull’interasuperficie,anchesuglispigolifrontali.Unire con estrema precisione gli spigoli frontali dei due profili, allineandoli esattamente.Rimuovereilcollanteineccesso.Passareunpennelloumidolungoilgiuntoperchiuderlo.

� Eventuali incrinature capillari nell’area dei giunti non ne compromettono la funzionalità.

� Procedereaun’eventualelevigaturadeigiuntideiprofiliilgiornosuccessivo.

Giunti di testa e di deformazione

Giunti ad accoppiamento dinamico nelle cornici

Esecuzione

7 APPLICAZIONE

Page 95: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

94 | Sistemi a cappotto

Esecuzione

� Qualora il giunto non sia diagonale, come appena descritto, occorre eseguirlo come giuntodideformazione.

� Per ottenere contorni perfetti negli angoli, tagliare i profili su misura e incollarli conCapatect-Profilkleber121/109.

� Surichiesta,iprofilipossonoesserefornitigiàpredispostiperuncollegamentoadangoloretto.

� Coprireeproteggereiprofilidaulteriorilavori.Spatolaregliintradossiafiloefeltrare.

� Applicare due mani di pittura AmphiSilan NQT o ThermoSan NQT (eventuali incrinaturecapillarinell’areadeigiuntinonnecompromettonolafunzionalità).

� Quindiapplicaresullesupeficiintonacatel’intonacostrutturaleoimattoncinidirivestimento.

Giunti elastici di cornici e davanzali

Rivestimento/pittura

Collegamenti ad angolo retto di profili

7 APPLICAZIONE

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Sistemi a cappotto | 95

� Coprirelesuperficiorizzontalideidavanzaliconadeguatidavanzaliinterniatenutadipioggiasecondoquantoprevistodalle“FachregelnfürMetallarbeitenimDachdeckerhandwerk”(Regolespecificheper la lavorazionedeimetalli nellaposadi tetti, si veda lapremessaapag.26).

� Incollareidavanzalisemprelungolalorointerasuperficieedisporliconun’inclinazione.Ovenecessario,collocareogni60cmunasquadretta/staffapersostenereiprofilideidavanzali.

Inalternativa,iprofiliperdavanzaliCapaporpossonoessereposatianchesenzalacopertura orizzontaledicuisopra,comesegue:

� Lungo i collegamenti applicare a regola d’arte il nastro sigillante per giunti Capatect- Fugendichtband.

� Applicaresull’interasuperficieorizzontaleCapatect-SockelFlex(miscelatoconcemento1:1).

� Annegare la rete di armatura Cap Elast Elastic-Gewebe 10/10 nello strato di Capatect-SockelFlex.

� LasciareessiccareestendereunsecondostratodiSockelFlex(1:1miscelatoconcemento)e lisciare.

� ApplicaresuigiuntidicollegamentoconfinestraeintradossoDisbothan235.

� Asecondadell’edificiopossonoessereadottateulteriorimisurediprotezionedall’ingressodi umidità.

Davanzali

Esecuzione

7 APPLICAZIONE

Page 97: MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto …

96 | Sistemi a cappotto

� SepararelezonedicollegamentotraiprofiliCapaporeglielementicostruttiviesistenticonilnastrosigillanteCaparol-Fugendichtband.

� IprofiliperbugnedevonoessereincollaticonaccoppiamentodinamiconellezonedigiunzioneutilizzandoCapapor-Profilkleber121/109.Incasodisu-perficiesteseoccorreprevedereungiuntoelasticoogni6,75m,siainsensoorizzontalecheverticale,sucuiapplicareDisbothan235.Laposizionedeigiuntidipendedall’edificioedeveesserestabilitaprimadellaposa.Nellezoneincuilefacciatepresentanodelleaperturesiconsigliadioptareperdeigiuntielastici,datochel’accoppiamentodinamicopuòcausarelaformazionedifessure.Sisconsigliadiposareiprofiliconuna“rientranza”sullezoned’angolodelle aperture.

� Iprofiliespostiaspruzzid’acquae/oasaleantighiacciorichiedonomisureparticolari.

� Iprofilinondevonotoccareterrabensìessereposizionatianonmenodi1cmdalterreno.Illatoinferioredelprofiloenonmenodi5cmdellasuperficievisibiledelprofilosoprailterrenodevonoesserecompletamenteimpermeabilizzaticonCapatect-SockelFlexprimadelmontaggio e del rivestimento.

Esecuzione

� QuindiapplicareduemanidiDisbon404Acryl-BodenSiegel

� Sullatosuperioredelgiuntoincollatodeiprofilisenzarivestimentoinlamiera(aggetto<15cm) applicare il sigillante Disbothan 235.

Davanzali

Collegamenti

Bugne

Esposizione a spruzzi d’acqua

Sigillare

Informazioni generali

� Iprofilidevonoessereincollatilungol’interasuperficie,bagnatosubagnato,evitandolaformazionediunapellicola.

� InlineadiprincipiodevonoessereutilizzatiesclusivamenteiprodottiquidescrittioiprodottidiCaparol.Lagaranziacessaqualoralaposainoperaavvengainderogaaiconsigliperl’esecuzionequiriportati.

� Eventualiincrinaturecapillarinell’areadeigiuntinoncompromettonol’idoneitàall’usoenonpossonopertantodareaditoarichiestedirimborsoingaranzia.

� Lalavorazionedeisingoliprodottideveessereeffettuatasullabasedellerelativeinformazionitecniche.

� Tuttelesezionidiprofiliquiraffiguratisonodisponibilinellemisureindicateconlunghezzesinoa2,25m.

� Surichiestadelcliente,iprofilipossonoinoltreessererealizzaticondimensionidiverse.

� Il taglio a misura può essere effettuato dal produttore o dal committente. I collegamenti ad angolo retto devono essere indicati separatamente.

Esecuzione

7 APPLICAZIONE

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CAPAROL Italia - divisione della DAW Italia GmbH & Co KGLargo R. Murjahn, 1 - I-20080 Vermezzo (MI)

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CERTIFICATO N. 2089

MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA DEI Sistemi a cappotto (ETICS)

Versione digitale del la pubblicazioneCapatect ETICS - Manuale di progettazione e posa

dei sistemi a cappotto