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VI DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI S. G. BATTISTA PARROCCHIA S. AMBROGIO IN VANZAGHELLO il PARROCCHIA S. AMBROGIO IN VANZAGHELLO PARROCCHIA S. AMBROGIO IN VANZAGHELLO ANNO XXV 4 OTTOBRE 2020 N. 35 DOMENICA DELL’ULIVO MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE, ORE 21.00 CORONA VIVENTE DEL ROSARIO TUTTI IN STRADA!

Mantice mantice/2020/ottobre/4_ottob… · dia è di essere arrivato alla “verità che tanto ci sublima” (Par. XXII, 42), abbracciando universalmente “cielo e terra, eternità

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VI DOMENICA DOpO Il MArtIrIODI s. g. bAttIstA

parrocchia S . ambrogio in Vanzaghello il parrocchia S . ambrogio in Vanzaghello

Mantice parrocchia S . ambrogio in Vanzaghello

anno XXV4 ottobre 2020

n. 35

DOMENICA DEll’ulIVO

Mercoledì 7 ottobre, ore 21.00

corona vivente del rosariotUtti in strada!

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Dante è sempre stato nella Chiesa uno dei riferi-menti fondamentali come poeta e come cantore della fede. Di volta in volta, i Papi hanno celebrato

in vari documenti, specialmente in occasione di centena-ri della nascita o della morte, la grandezza della figura di Dante. Per restare ai tempi nostri, noi sappiamo che, dall’enciclica In praeclara summorum (30 aprile 1921) di Benedetto XV – “indirizzata ai diletti figli professori ed alunni degli istituti letterari e di alta cultura del mondo cattolico” – al messaggio (4 maggio 2015) di Francesco, è stato tutto un seguito di riconoscimenti dell’universalità e dell’attualità del messaggio di Dante, sotto tutti i punti di vista. Ci si è soffermati in particolare sul significato reli-gioso ed etico, oltreché artistico, dell’itinerario personale e comunitario della Divina commedia, disegnato tra abis-si di miseria, aperture di riscatto e orizzonti di speranza, dove l’umanità si perde, si redime e alla fine ritrova sé stessa in un infinito spazio di luce.

Un posto particolare, per ampiezza e profondità di anali-si, occupa il Motu proprio di Paolo VI, Altissimi cantus (7 dicembre 1965): importante, tra l’altro, perché con que-sta lettera apostolica il Papa istituiva presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una Cattedra volta a promuovere gli studi danteschi. La “singolare venera-zione” di Paolo VI per Dante si manifesta già nella sua definizione di “signore dell’altissimo canto”: quel canto, dice il Papa, che lo ha fatto diventare “nostro” per diritto speciale: nostro per la fede e l’amore da lui testimoniato per la religione cattolica, per la Chiesa e, nonostante le sue veementi requisitorie contro alcuni pontefici, per il Vicario di Cristo in terra. Nostro, aggiunge, non perché si voglia sbandierare un trofeo, ma per esaltare la ricchez-za del pensiero e della spiritualità cristiana che emerge dal suo immortale poema.

L’elevatezza e la sublimità di Dante nella Divina comme-dia è di essere arrivato alla “verità che tanto ci sublima” (Par. XXII, 42), abbracciando universalmente “cielo e terra, eternità e tempo, i misteri di Dio e le vicende de-gli uomini, la dottrina sacra e le discipline profane”, con l’obiettivo precipuo di “cambiare radicalmente l’uomo e

Dante: “il signore dell’altissimo canto”

di condurlo dal disordine alla sapienza, dal peccato alla santità, dalle sofferenze alla felicità”. Sotto questo aspet-to, la Divina commedia è vista come un itinerarium men-tis in Deum, una continua ascesa che “diventa epos di vita interiore, epos di grazia celeste, epos di vita espe-rienza mistica, di virtù multiforme; diventa teologia della mente e teologia del cuore”.

I regni della pena, della purificazione e del gaudio eter-no vedono passare un’infinità di figure e di personaggi, attraverso i quali Dante ricostruisce ciò che si è perduto (l’Inferno), ciò che si sospira di ritrovare (il Purgatorio), ciò che si conquista per sempre (il Paradiso), nel nuo-vo ordine della pace e dell’amore, venendo progressiva-mente ad “illuminare, in reciproca armonia, la fede e la ragione, Beatrice e Virgilio, la Croce e l’Aquila, la Chie-sa e l’Impero”. Un cammino dove ogni valore autentica-mente umano si innalza nella misura in cui si allontana dai beni della nostra infelice terra per salire in alto, dove ci si immerge nella contemplazione delle cose celesti. In questa luce si possono collocare anche i rapporti tra Chiesa e Impero, realtà indipendenti, ma collaboranti, entrambe al servizio della res publica christiana: “una sorta di unità-distinzione – come acutamente notava Lo-renzo Ornaghi in una conferenza tenuta a Ravenna nel 2009 – che caratterizza, in Dante, il rapporto tra potere spirituale e quello temporale, dal momento che entrambi sono chiamati, pur nella necessaria distinzione, a coope-rare armoniosamente per il bene integrale degli uomini: ossia per la felicità terrena e, “insieme”, per la salvezza delle anime”.

Unendo arte poetica e sapienza teologica, poeta dei teo-logi e teologo dei poeti, Dante rappresenta così per Pao-lo VI il “signore dell’altissimo canto”, dove tutto si eleva a un grado così sublime di bellezza e perfezione da potersi definire divinamente ispirate. Per questo bisogna onorare e studiare Dante, leggendo il suo “sublime capolavoro”, la Divina commedia,“integralmente, senza precipitazione né di corsa, ma con mente penetrante e attenta rifles-sione”. Non poteva esserci messaggio più pertinente per questo 7° centenario della morte di Dante.

Alla vigilia del VII centenario della morte del sommo poeta, Giuliano Vigini, autore di saggi sull’editoria, ci istruisce sul rapporto tra Dante, san Paolo VI e l’Università Cattolica di Milano, dove il Papa volle una cattedra di studi danteschi.

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C’è un disegno di legge che vuole proporre ma-ternità surrogata come reato universale. Molti genitori committenti vanno all’estero, tornano

con i bambini e poi la giurisprudenza cerca di tutelare i bambini, che sono “fabbricati e acquistati” e si trovano sempre delle scappatoie.

Fanno ricorso alla surrogata nonostante sia proibita nel nostro paese.

Mi rammarica che queste proposte siano portate avanti solo dalla destra e non dalla sinistra o in maniera biparti-san, dovrebbe essere una tematica a livello etico e mora-le che dovrebbe toccare ciascuno di noi.

C’è una morale ipocrita e buonista come se esistesse un diritto a priori di aver figli. E sono numerosi i casi in cui le donne preferiscono fare ricorso a questo per non rovina-re il proprio corpo, perché sono attrici, modelle, manager.

È passata l’idea che esista un diritto ad avere figli e che possa passare per maternità surrogata come se fosse un atto di amore; c’è l’idea di una mistica sacrificale come se ci fossero donne che regalano il proprio corpo.

La realtà è diversa: sono pochissimi i casi, in genere nel nucleo familiare, in cui una donna, sorella, cugina si pre-sta. Nella stragrande maggioranza si tratta di donne di-sperate che hanno bisogno di soldi, talvolta anche spinte da mariti genitori o altro a fare da incubatrice e fare in modo di sfornare bambini che si fanno fabbricare, e poi si vendono agli acquirenti.

Fratelli d’Italia ha proposto un disegno di legge in base al quale l’utero in affitto dovrebbe essere giudicato reato universale; così che chi vi fa ricorso, anche fuori dei confini italiani (dove è già un reato) possa essere perseguito, in modo da bloccare questo fenomeno tremendo e vergognoso delle donne comprate per fabbricare bambini che poi vengono consegnati al committente. Beatrice Silenzi, della Fabbrica della Comunicazione, ha intervistato Enrica Perucchietti; vi consigliamo di vedere il video (https://www.youtube.com/watch?time _ continue=24&v=RmrzfrAjROg&feature=emb _ logo), da cui abbiamo colto qualche frase e qualche concetto.

È il massimo dello schiavismo modernoIn Oriente c’è una vera e propria forma di schiavismo con fabbriche in cui donne passano la gravidanza come fab-briche fordiane dove ci sono casi di maternità seriale, la donna equiparata a un forno.

Sono stata male per settimane. Quando fai ricerca in modo serio su questa tematica ti fa accapponare la pelle. Una cosa sono i film un’altra la realtà, completamente di-versa. Spero che questa proposta di legge possa andare avanti, e essere discussa.

Siamo vittime del pensiero unico monolitico, e ostaggio delle minoranze.

Ma battaglia che anche se fosse persa merita di essere combattuta

Dall’Ucraina all’India…In India erano nate come funghi fabbriche fordiane dove le donne diventavano madri ge-stanti. Gravidanze seriali, quattro, cinque gravidanze una dietro l’altra.Ogni volta parto cesareo, aborti selettivi, se dovessero nascere diversi embrioni, anche se la donna fosse con-traria.

E poi c’è il fenomeno del legame fisico, psicologico fra madre, bambino e padre. Questa barbarie non la usia-mo neanche con gli animali. Dobbiamo aspettare che sia svezzato, per prendere un cucciolo.

Questa delicatezza non la riserviamo ai cuccioli di uomo.

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La sola cosa che posso dire è che non è questo il finale che mi aspettavo della mia vita. Oggi abbiamo passato 2 ore in collegio plenario a cercare di capire come ci si doveva comportare nel

caso un bambino palesasse un mal di testa.

Oggi abbiamo scoperto cosa deve fare un referente Covid e che il bimbo che presenta stati lievemente febbrili sarà accompagnato da qualcuno, nella stanza Covid (che basterebbe chiamare infermeria ma se no non fa abbastanza paura) in attesa che venga la mamma a prenderlo e di corsa perché se non trovano nessuno dei familiari al telefono, qualcuno potrebbe chiamare direttamente il 118.

Abbiamo capito poi che dopo scattano tanti di quei controlli a tappeto che se ci va bene, forse, chiudono solo la classe del bimbo trovato positivo al Virus dei virus, altrimenti chiudono tutta la scuola, nel caso ce ne siano diversi.

Sappiamo che i bambini entreranno ed usciranno da scuola, in tempi diversi, da tre entrate anche lontane fra loro, in modo che chi ha più figli corra da una parte all’altra a portarli e a riprenderli…

Precisi percorsi segnati li vedranno tutti rigorosamente mascherati entrare in fila, distanziati e se i bimbi ritardano, possono entrare a scuola solo un’ora dopo. Come alle superiori.

Anche i genitori saranno mascherati all’uscita da scuola: così le ma-estre dei bambini delle classi prime non riconosceranno mai i parenti dei loro alunni e contravverranno, in modo involontario, a tutte le nor-me per la sicurezza legate alla riconsegna dei bambini alle famiglie.

A mensa si faranno 3 turni: il primo 50 minuti dopo la fine della ricreazio-ne, nonché della merenda del mattino e l’ultimo alle 14… comodissimo!

Cosa faranno in classe? Niente!

Non possono toccarsi, scambiarsi il pennarello, accumulare i libri uno sopra l’altro, alzarsi per giocare con i loro amichetti…fare gruppi di lavoro, aiutarsi a vicenda, abbracciare la maestra.

Niente giochi di classe, niente giochi da casa, niente quaderni in bu-china, o fogli sotto il banco… tutto al millimetro è pianificato per tenerli fermi al banco buoni buoni, perché appena si alzano e si avvicinano a qualcuno… scatta l’urlo della maestra, alla quale, con uno specifico corso di aggiornamento è stato inculcato (senza se e senza ma) che deve fare rispettare tutte le regole, pena la responsabilità di un contagio.

In giardino niente contatto e una classe alla volta, in palestra niente giochi di contatto.

Alcune insegnanti dimenticatesi della didattica (che non interessa più a nes-suno), si sono chieste: “Ma se la palla casca per terra mentre giocano a pal-la avvelenata e la prende un altro bambino che si fa: si deve disinfettare?”

Certo! Si ferma il gioco e ogni volta che la tocca qualcuno, la maestra, an-ziché fare l’arbitro, prende il disinfettante il cencetto e la disinfetta… sono stati geniali! Sono riusciti a spengere tutti i neuroni degli italiani, a stac-care tutte le sinapsi a creare il buio nei circuiti elettrici dei nostri cervelli.

Hanno vinto!

Sono almeno 30 anni che stanno lavorando per questo e ce l’hanno fatta: elettroencefalogramma piatto!Elettroencefalogramma piatto di medici, insegnanti, dirigenti, genitori, tutte le componenti della scuola stanno sobbollendo nel calderone delle paure, dei divieti, del pensiero unico, a fuoco sempre più alto… e non se ne sono neppure accorti!

Va bene così: dà un senso di sicurezza essere così disciplinati, inqua-drati, regolamentati…oh questo governo è davvero serio!

Peccato che l’argomento principale sia: i bambini… allora non c’è che spe-rare che almeno loro gridino, urlino, cantino, saltino sui banchi, si abbrac-cino, si sbaciucchino, giochino ad acchiappino, al lego, ai puzzle, si scam-bino la merenda, e giochino a calcio… senza accorgersene… vivano…

Speriamo che almeno loro non si facciano irretire e scappino al con-trollo delle menti perverse che stanno tenendo sotto scacco il mondo.

Speriamo che almeno loro, in modo naturale… disobbediscano…tutti insie-me, come quando il venerdì pomeriggio, stanchi di una settimana di schede da compilare, cominciano ad alzare la voce e davvero non li puoi fermare…sovrastano tutto e tutti…esprimono il loro disagio e nessuno può farli tacere.

Genitori! Se avete cuore di mandarli a scuola in queste condizioni almeno insegnate loro quello che avreste dovuto fare voi: insegnategli a disubbidire…per tornare ad essere liberamente vivi.

Io nel frattempo lascio andare tutto come deve andare, e me ne vado: prendo aspettativa, ma non perché ho paura del Virus dei virus, non perché ho paura delle conseguenze di un errore di distanziamento, non perché ho paura dei bambini, no.

Io non voglio essere complice di questo delirio, io insegno per tutti e cinque gli anni di scuola dei miei alunni a NON AVER PAURA.

Perché la paura inibisce l’esperienza.La paura restringe il campo visivo.La paura chiude il cuore.La paura separa.La paura isola.La paura fa ammalare corpo e anima.La paura è buia!E i bambini sono figli della luce!Forse per questo li stanno incatenando ai banchi…

E allora cari bimbi miei,quando questa grande ombra oscura se ne sarà andata e la giusti-zia avrà portato alla luce le sue nefandezze, io tornerò ad insegnare come ho sempre fatto.

Ora miei cari piccoli non riesco a farlo perché è stato impedito il mio diritto d’insegnare e non posso oppormi se non andandomene.

Perdonatemi. Con amore, la vostra maestra Rossella Ortolani

“Maestra addio”. La lettera di una maestra, e il covid.

Scuola

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SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIALE

DESIDERO L’INFINITO, IL MIO VIAGGIO È GIà PARTITO!

Riapriamo la porta di scuola e ci rincontriamo... cosa arriva per primo? Il SORRISO dei BAM-BINI! Ecco, desideriamo ripartire da questo VI-RUS SANO che esprime il desiderio del BELLO scritto nei nostri cuori da sempre, ora più vivo che mai! Iniziamo questo viaggio insieme, scegliendo di sorridere per tutte le cose belle che ogni giorno DIO ci dona, superando tutto ciò che in un anno così particolare manca. Scegliamo ogni giorno di coltivare il DESIDERIO del viaggio con lo sguar-do fisso alla meta. Partiamo di nuovo assieme, con la stessa passione, motivazione e professionalità, prendendoci per mano e affidandoci alla Mamma del Cielo! Di questi sani virus vogliamo conta-giarci e contagiare il mondo. Che bello il nostro VIAGGIO... buona avventura a tutti i bambini di ogni età, ad ogni famiglia e ad ogni insegnante!

Alcune indicazioni tecniche.

La disposizione della grande corona si dividerà in due gruppi:- un primo gruppo (numerato dall’1 al 500) si disporrà lungo le vie Cavour, Verdi e Roma, fino alla chiesa parrocchiale; - il secondo gruppo (dal 501 al 1000) partirà da via Arno, via Adda, Varese, San Rocco fino alla chiesa parrocchiale.La sera del 6 ottobre saranno posizionati tutti i numeri lungo le vie, daremo poi comunicazione attraverso il sito, la pagina facebook e whatsapp della disposizione precisa dei numeri

All’inizio del S. Rosario, una volta che il sacerdote avrà percorso con i chierichetti la via Matteotti, seguendo le indicazioni degli incaricati, il numero 1 e il 501 inizieranno a incolonnarsi e via via gli altri dietro. Giunti in via Matteotti, si procederà in fila e distan-ziati per tutta la via fino a Madonna in Campagna.

Per chi non li avesse, ricordiamo di ritirare in chie-sa parrocchiale i flambeaux da utilizzare durante la corona vivente.

DURANTE LA DISPOSIZIONE LUNGO LE VIE E IL PERCORSO:- I numeri saranno già posizionati per garantire il distanzamento.- Anche durante il percorso si dovrà mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 mt.- Anche se all’aperto si dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina.- All’arrivo, le sedie saranno già disposte per ga-rantire il distanziamento, si raccomanda, per le persone in piedi di mantenere la distanza.- Al termine della Corona Vivente sarà possibile vi-sionare la chiesa e le nuove realizzazioni nel parco mariano sempre rispettando le norme e le dispo-sizioni.- Si eviti di fare assembramento.- Si raccomanda l’utilizzo della mascherina.

Al termine della recita del S. Rosario saranno ac-cesi i siti mariani e la corona luminosa del Rosario.

La Corona vivente e la recita del Rosario saran-no trasmesse sulla pagina Facebook della par-rocchia, sulla TV parrocchiale e sul sito internet.

Mercoledì 7 ottobre, ore 21.00

Corona Vivente

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Numeri telefonici utili

OfferteAvvisi e comunicazioni Offerte

Numeri telefonici utili

In rIcordo dI germana per le opere parrocchIalI: € 100.

In memorIa dI gIanfranco magnaghI daglI amIcI marIa agnese, luIgI ZocchI, anto-nIo e gabrIella castagna, gIanluIgI mIchelon: € 50. La S. Messa di suffragio sarà celebra-ta domenica 18 ottobre alle 18.00.

daI coscrIttI della classe 1942 per agrestI francesco, scrosatI candIda, magnaghI gIanfranco e mIttI germana: € 100. La S. Messa di suffragio sa-rà celebrata il 6 ottobre alle 18.30.

Don Armando (presso Oratorio maschile) 0331.658393Cellulare don Armando (solo per emergenze) 338.7272108E-mail don Armando [email protected] sala stampa [email protected] parrocchiale/oratoriana 347.7146238E-mail segreteria [email protected] Gabriella Belleri 333.2057374Suor Irma Colombo 349.1235804Scuola dell’Infanzia parrocchiale 0331.658477Patronato ACLI 348.7397861Caritas Parrocchiale 393.8569294 [email protected] Funebri (Gambaro) 0331.880154Pompe Funebri (S. Ambrogio) - CASA FUNERARIA 0331.658912 - 345.6118176Croce Azzurra Ticinia 0331.658769Coro Parrocchiale (Erika Rezzonico) 338.6084957Sito Parrocchiale www.parrocchiavanzaghello.it Codice IBAN parrocchia IT94L0306909606100000017774Codice IBAN scuola materna parrocchiale“Parrocchia S. Ambrogio, sezione Asilo” IT48N0306909606100000017776Servizio Whatsapp per news e Il Mantice (occorre dare la propria adesione) 347.7146238 Facebook parrocchia: parrocchia Vanzaghello

Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace:Dove c’è odio io porti l’amore.Dove c’è offesa io porti il perdono.Dove c’è discordia io porti l’unione.Dove c’è errore io porti la verità.Dove c’è dubbio io porti la fede.Dove c’è disperazione io porti la speranza.Dove ci sono le tenebre io porti la tua luce.Dove c’è tristezza io porti la gioia.O Divino Maestro, che io non cerchi tantodi essere consolato quanto di consolare,Di essere compreso quanto di comprendere,Di essere amato quanto di amare.Infatti: dando si riceve.Dimenticandosi si trova comprensione.Perdonando si è perdonati.Morendo si risuscita alla vita eterna.

San Francesco d’Assisi

Dopo la lunga interruzio-ne dovuta alla pandemia, giovedì 8.10.2020, alle ore 15,00 in Casa Parroc-chiale, si terrà l’incontro di Azione cattolica e dell’Or-dine Francescano Secola-re.

PREGhIERA SEMPLICE

GROTTE NEI GIARDINI

Per esigenze orga-nizzative comun-chiamo che le Grotte saranno disponibili in parrocchia fino alla fine di ottobre.Coloro che fossero ancora interessa-ti possono venire a prenotarla durante l’apertura della se-greteria parrocchiale

il martedì e il venerdì dalle 9.00 alle 12.00

Confessioni e prove per comunicandi e cresimandiin oratorio dalle 16.45 alle 17.45

Lunedì 5/10: comunicandi

Martedì 6/10: cresimandi

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Calendario parrocchiale Ottobre

05 LunedìFeria Oggi l’olio per le lampade arde per: Rivolta Teresio e Bonza Carloss. messe 8.30 Rivolta Tarcisio e Rostoni Genoveffa.

06 MartedìFeriaOggi l’olio per le lampade arde per: Franco e Micheless. messe 8.30 Agresti Francesco, Scrosati Candida, Magnaghi Gianfranco e Mitti Germana.18.30 Baggio Antonio e Rivolta Pierangela; Co-lombo Pietro; Milani Paolo, genitori e zie; Ruggeri Franca e Garascia Oliviero (vivi e defunti).

07 MercoLedìB. V. del S. Rosario - Memoria Oggi l’olio per le lampade arde per: Franco e Micheless. messe 8.30 Magnaghi Gianfranco.18.30 Brusatori Battistina; Mario De Fenu; Fassi don Rosalindo, Milani Peppino, Mario, Santina, Clemente e Gesuina; Sammarco Antonietta; Magnaghi Gianfranco.

08 GiovedìFeriaOggi l’olio per le lampade arde per: Franco e Micheless. messe 8.30 Famiglia Rivolta (vivi e defunti).18.30 Giani Antonio; Limiti Anna Maria.

09 venerdìFeriaOggi l’olio per le lampade arde per: Franca e Luigiss. messe 8.30 Mainini Angelo.18.30 Fassi Ernesto e Airoldi Carolina; Pellegrino Leo.

10 SabatoSabatoOggi l’olio per le lampade arde per: Franca e Luigis. messa Vigiliare Vespertina18.30 Mirandola Maria; Grassi Marino, Milani Ca-rolina e Milani Giuseppe; Maria e Giovanni Raimondi, Serenella e Lino Miatto; Gobbi Antonio e Sartori Agnese; Perucco Alice e Virginio, Carlo, Antonietta e Rosa; Belloli Giovanni, Riccardi Carola, Fassi Leonardo e Bertoni Maria Antonia

Ss. Confessioni In settimana, mezz’ora prima delle Ss. MesseSabato: dalle 16.00 alle 18.00

Settimana liturgica

05 Lunedì

06 Martedì

07 Mercoledì

08 Giovedì

09 Venerdì

10 Sabato

11 Domenica

12 Lunedì

13 Martedì

14 Mercoledì

15 Giovedì

16 Venerdì

17 Sabato

18 Domenica 14.00: Oratori speciali per il saluto a suor Gabriella.

17.15: Vespri in chiesa parrocchiale con benedizione eucaristica.21.00: Processione Eucaristica di chiusura delle Ss. Quarantore.

20.30: Rosario del Gruppo Cenacolo a Madonna in Campagna.

20:30: Rosario Gruppo Padre Pio a S. Rocco.

S. Callisto

S. Ignazio d’Antiochia

S. Teresa di Gesù

S. Contardo Ferrini

VII dopo il Martiriodi S.G. il Precursore

T.O. XXVIIIL.O. IV sett.

T.O. XXIXL.O. I sett.

Dedicazione dellaChiesa Cattedrale

11 DomenicaVII dopo il martirio di S.G. Battista (a) SS. Messe8.00 Mainini Ambrogio; Pina Scrosati; Mainini Mario.10.00 Pro populo.18.00 Gruppo Caritas; Mitti Germana e Ottavio; Girola Stefania e nonni; Santino Ferrario e Giovanna Mainini; Tedeschi Silvio e Mainini Eufemia.

Prima Confessione ragazzi/e di IV elementare: Ore 15.00.

Oggi l’olio per le lampade arde per: Agresti Francesco

La parabola del seminatore. Pur udendo, non ascoltano.

15.00: ACR medie in O.M.16.50: Apertura S. Quarantore in chiesa parrocchiale.

S. Margherita Maria Alacoque

S. Edvige

20.30: Rosario Gruppo Sacro Cuore a Madonna in Campagna.21.00: Amici di S. Giovanna Antida in OF.

16.00 - 18.00: Ss. Confessioni (in casa parrocchiale).Dopo la S. Messa delle 18.30: Vendita del RISO.

14.00: Oratori liberi.15.00: Prime Confessioni per i ragazzi/e di 4a elementare.17.15: Vespri a S. Rocco con benedizione eucaristica.

16.45: Confessione e prove per i comunicandi.20.30: Rosario del Gruppo Cenacolo a Madonna in Campagna.

16.45: Confessione e prove per i cresimandi.

15.00: OFS e AC in casa parrocchiale.20:30: Rosario Gruppo Padre Pio a S. Rocco.

B. Vergine del S. Rosario

S. Casimiro

S. Giovanni Calabria

S. Dionigi 15.00: ACR medie in O.M.

S. Bruno

S. Placido

21.00: Corona vivente del S. Rosario con processione a Madonna in Campagna.

10.00: Prime Comunioni.16.00: S. Cresime.

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OGGI 4/10 Regolari con cateche-si.

negli oratori

Sono attesi venerdì 9 ot-tobre alle 15.00 in orato-rio maschile.

acr meDie

Sono invitati alla Coro-na Vivente di mercoledì 7 e all’adorazione comu-nitaria per le Ss. Quaran-tore di sabato 17 alle ore 21.00.

aDoleScenti e gioVani

gli Oratori Sante Quarantore 2020Venerdì 16 ottobre16.50: Apertura delle SS. Quarantore in chiesa. L’AEP continuerà regolarmente in chiesa parrocchiale.

Sabato 17 ottobreIl Santissimo Sacramento rimarrà esposto in chiesa per la visi-ta e l’adorazione personale. Sarà ritirato prima e durante la S. Messa delle 18.30. Durante la giornata ci saranno due confes-sori straordinari.21:00: Adorazione Eucaristica comunitaria.

Domenica 18 ottobre 10:00: S. Messa solenne.

14:30: Saluto a suor Gabriella nelle modalità che vi saranno comunicate.

17:15: Vespri solenni in chiesa.20:30: Processione Eucaristica di chiusura.

Percorso della processione: P.za S. Ambrogio, Matteotti, Torino, Varese, Manzoni, cortile dell’oratorio femminile.

Dopo la benedizione solenne il Santissimo Sacramento ver-rà esposto in S. Rocco e continuerà l’Adorazione Eucaristica Perpetua.

Il ricavato sarà destinato alle Missioni.

GRAZIE!

SABATO 17 e DOMENICA 18

è in vendita il riso, MISSpolentina

e altroComunicazione

La Festa dei Nonni per motivi di nuove

prescrizioni antivirus pervenuteci dalla no-stra Associazione alle quali è molto difficile

attenersiè rimANdAtA

in attesa di momenti migliori con l’evolversi della situazione pande-

mica