23
EDIZIONE 1.13 Rivista per la clientela della Derendinger SA RIVISTA AMORE ETERNO Perché non ci si riesce a separare DADDY COOL Gino – il cuore di «Pimp it or kick it» VELOCE COME UNA FRECCIA Una vita sulla corsia di sorpasso dei pezzi di ricambio L'INSEGNAMENTO PURO Una pulizia estrema per una prestazione estrema LA FEBBRE DEL CALCIO Da VIP ai Mondiali di calcio in Brasile

Magazin Ital

Embed Size (px)

DESCRIPTION

 

Citation preview

  • EDIZ

    ION

    E 1.

    13

    Rivista per la clientela della Derendinger SA

    RIVISTA

    AMORE ETERNOPerch non ci si riesce a separare

    DADDY COOLGino il cuore di Pimp it or kick it

    VELOCE COME UNA FRECCIAUna vita sulla corsia di sorpasso dei pezzi di ricambio

    L'INSEGNAMENTO PURO Una pulizia estrema per una prestazione estrema

    LA FEBBRE DEL CALCIODa VIP ai Mondiali di calcio in Brasile

  • Care lettrici e cari lettori,

    lo scorso 1 aprile ho avuto il piacere di assumere la Dire-zione generale della Derendinger e nel frattempo ho cono-sciuto personalmente molti dei miei nuovi collaboratori. Sono rimasto molto colpito dall'alto livello di competenza tecnica e dalla forte volont di servire bene e con rapidit i clienti. Ogni giorno tutti i collaboratori si prodigano per soddisfare e se possibile persino superare le aspettative della clientela. Siamo sempre disposti ad ascoltare le esigenze dei nostri clienti e mi impegno personalmente affinch ci che vi sta a cuore venga preso sul serio. Non sono in grado di garantirvi che potremo soddisfare tutti i vostri desideri, ma vi posso assicurare che esamineremo con seriet le vostre richieste, dandovi un riscontro semplice e veloce. Abbiate fiducia in noi: faremo di tutto affinch possiate sentirvi a vostro agio, sotto ogni aspetto.

    Oltre al nostro vastissimo assortimento, offriamo ai nostri clienti anche numerosi servizi. Nel nostro opuscolo sulla formazione continua troverete, ad esempio, numerosi corsi importanti, affinch anche in futuro possiate essere in grado di riparare i veicoli con professionalit e competenza. Vi proponiamo inoltre strategie per i garage che vi consen-tono di avere visibilit e di sfruttare al massimo le potenzia-lit della vostra officina.

    Siamo ancora in piena estate, ma il prossimo inverno alle porte. Le offerte per l'inverno sono gi pronte e presto ve le presenteremo. Il nostro personale addetto al servizio esterno e i nostri collaboratori che lavorano nelle filiali saranno lieti di sottoporvi un'offerta e di aiutarvi anche in altre questio-ni. Come gi detto, faremo di tutto affinch da noi possiate sentirvi completamente a vostro agio e mandare avanti con successo la vostra attivit.

    Nel ringraziarvi per la buona collaborazione, vi auguriamo tanto successo per i prossimi mesi e per l'imminente attivit invernale.

    Cordiali saluti,

    Claudio Binder, direttore generaleDerendinger SA

    IL CLIENTE AL CENTRODELL' ATTENzIONE

    rivista Derendinger 01/2013

    editoriale

    3

    ACCELERATE IL VOSTRO SUCCESSO 3

    Volete venire con noi sulla strada del successo?Vi o riamo un ampio e attraente assortimento di prodotti e un Service di prima qualit. Tutto da una sola fonte. Sfruttate la competenza tecnologica e di primo equipaggiamento di HELLA e la grande disponibilit degli oltre 33.0000 prodotti. Accelerate il vostro successo commerciale!

    Sfruttate i vantaggi gratuiti dellHELLA TECH WORLD. Con informazioni tecniche aggiornate e suggerimenti pratici siamo in grado di o rire unassistenza professi-onale alla vostra o cina.

    www.hella.com/techworld

  • 40

    28

    12

    16

    05

    Vincete un viaggioai Mondiali di calcioin Brasile.

    Il primo amore si pu anche scordare. Ma l'amore per gli youngtimer resta.

    Quando l'autista Derendinger fa parte della famiglia.

    Derendinger ed E. Klaus,un abbinamento con forza di persuasione.

    0102030405060708091011121314151617181920212223242526272829303132333435363738394041424344

    Editoriale

    Indice

    La febbre del calcio Brasil

    Attualit

    Rubrica: Peter de Haan

    Attualit

    Attualit

    Veloce come una freccia

    Amore eterno

    Retrospettiva

    Ritratto

    Ritratto

    Guida

    L'insegnamento puro

    Prodotto

    Attualit

    Focus

    Prodotto

    Concorso

    Guida

    Tecnologia

    Daddy Cool

    Un paese esulta: i campionati mon-diali di calcio 2014 si terranno per la se-conda volta dal 1950 in Brasile. E i clienti di Derendinger potranno partecipare!

    Esultate dal vivo in Brasile lasciatevi contagiare dal fuoco brasiliano. In un paese che ha dato i natali a Pel, il cui nome sinonimo di calcio. Ancora oggi il Brasile regala numerosi talenti. Ronal-dinho e Kak continuano ad entusiasma-re con le loro destrezze con il pallone. Quindi cosa aspettate? Con Derendinger avete la straordinaria occasione di par-tecipare in esclusiva a questo evento.

    Ed semplicissimo: raccogliete Happy Points con ogni ordinazione online e pre-notatevi il posto. Vivete con Derendiger giornate indimenticabili in Brasile al cam-pionato mondiale 2014. Si giocheranno 64 partite, in dodici citt diverse. La partita inaugurale del 12 giugno 2014 si terr a So Paulo, mentre Rio de Janeiro ospi-ter la finale della 20 edizione del tor-neo di calcio pi prestigioso al mondo. Tutto ci che vi serve per ammirare sul posto i virtuosi del pallone, sono 169 990 Happy Points.

    Su www.derendinger.ch potete trovare maggiori informazioni in merito a que-sta sensazionale offerta. Quindi, datevi subito da fare e assicuratevi i biglietti. Derendinger non vede l'ora di godersi partite emozionanti, ritmi focosi e un evento indimenticabile insieme a voi.

    Il VIP Package di Derendinger

    VIP Brasil Package, 24 30 giugno 2014

    . Tutto incluso (volo, hotel, biglietti VIP).

    Due partite dal vivo a So Paulo e Rio de

    Janeiro.

    Vivete insieme a Derendinger giornate

    indimenticabili, con un interessante p

    ro-

    gramma cornice in Brasile ai mondiali

    2014. Vi aspettano fantastiche tempera

    ture

    estive, spiagge dove stare alla grande, e

    mozionanti escursioni e molto altro anco

    ra.

    Quindi, tenetevi libero sin d'ora il period

    o che va dal 24 al 30 giugno 2014.

    Il primo incontro si disputer il 26 giugn

    o 2014 a So Paulo (girone), mentre il

    secondo sar il 28 giugno 2014 a Rio de

    Janeiro (ottavi di finale).

    ORDINATE ONLINE E

    PARTITE PER IL BRASILE!

    Gino Santoro, il meccanico per auto pi in gamba della Svizzera.

    indice

    4 rivista Derendinger 01/2013 5rivista Derendinger 01/2013

  • L'imposta sul valore aggiunto un tributo imperniato sull'autotassazione. Ogni tre o sei mesi la persona soggetta a tassazione presenta i propri conteggi e paga le im-poste dovute.Se teniamo presenti alcuni punti impor-tanti, la tassa sul valore aggiunto perde un po' del suo effetto terrificante.

    Si consiglia di controllare a intervalli regolari se in linea di massima si sono rispettate correttamente le circostanze, in quanto la tassa sul valore aggiunto cade in prescrizione soltanto dopo 5 anni. In un anno eventuali differenze non spie-gabili a livello di fatturato pari a 20 000 franchi causano una tassazione a poste-riori di 8 000 franchi (CHF 20 000 x 8% x 5 anni). Nel corso di un anno perlomeno nel conteggio trimestrale devono essere conteggiate le quote private (del veicolo aziendale). Tali quote non vanno intese come fatturato: anzi, l'IVA anticipata va debitamente ridotta. Particolare impor-tanza riveste la quota privata per quanto riguarda l'uso di un veicolo aziendale per scopi privati. Tale quota ammonta allo 0,8% al mese sulla base del prezzo d'acquisto (IVA incl.), ma almeno a 150 franchi al mese. Per questioni di completezza fac-ciamo presente che anche questo importo soggetto ad AVS e va indicato separata-mente sull'attestazione di salario. Inoltre, la persona che ne usufruisce soggetta all'imposta sul reddito. L'imposta sul valore aggiunto complessa e non facile da attuare. In ogni caso, meglio preve-nire che pagare a posteriori! Proprio in questo campo numerose societ corrono un rischio latente da non sottovalutare, senza per riconoscerlo.

    La A&W Treuhand GmbH amplia la pro-pria offerta e ora offre la possibilit di rivolgersi direttamente agli specialisti per quanto riguarda questioni pratiche. Le domande si possono indirizzare diret-tamente a [email protected].

    La Svizzera si urbanizza e cos pure gli automobilisti.

    La Svizzera il paese delle montagne e dei laghi cristallini. Cos almeno la vedono i turisti. Ma dietro a questo idillio si cela un cen-tro economico in costante espansione. L'altopiano sviz-zero sta diventando un'unica grande citt. Tre svizzeri su quattro vivono e lavorano in questa zona. Si costruisce densamente e si protegge il

    verde rimasto. E si fa avanti e indietro, sempre di pi...

    Per il tragitto casa-lavoro due milioni di persone usano l'automobile: il 55 percento di tutti i pendolari. 1,1 milioni di pendolari usano i trasporti pubblici (TP) per recarsi al lavoro, 0,6 milioni vanno a piedi o in bicicletta. Il tragitto di andata e ritorno dura sempre di pi: in tutto una media di 60 minuti. Nel 2000 la media era ancora di 45 minuti. Tra l'altro, chi abi-ta in un agglomerato urbano o nel centro di una citt impiega ancora pi tempo per recarsi al lavoro. Sempre pi spesso accade che i dipendenti non riescano a trovare un'abitazione vicino al luogo di lavoro oppure vogliono continuare ad abitare in mezzo al verde. Un pendolare su dieci trascorre ogni giorno oltre due ore in viaggio. Dal 2000 il numero dei pendolari in auto cresciuto di 230 000 unit.Quello che oggi accade nelle citt, domani riguarder tutta la Svizzera. Le tendenze parlano chiaro: da un lato un nume-ro maggiore di nuclei familiari composti da single, dall'altro sempre pi famiglie con pi di una macchina. Ogni cambia-mento significa anche un'opportunit per il garage. Si pos-sono vendere pi auto, e precisamente nel settore delle vet-ture molto piccole. Ideali per i single e per la citt, ma anche come terza macchina per le famiglie. Quello che una volta era la vespa, oggi una iQ e domani sar una piccola vettu-ra elettrica. Un forte boom sar quello di strategie come la Renault Twizy: massimo due persone, agile, elettrica, salva-spazio, adatta per la citt. Ma dove porta questo viaggio? Ad una maggiore urbanizzazione! Non si vede la fine. Il traffico continuer ad aumentare e anche la popolazione aumenter, perlomeno fino al 2050. A quel punto circa 9 svizzeri su 10 abi-

    teranno in agglomerati urbani e in centri citt.

    Impiegheranno ancora pi tempo di adesso per raggiunge-re il posto di lavoro. Particolarmente interessante dare un'occhiata ai giovani adulti i clienti del garage del domani. Ci indicano dove porter l'urbanizzazione: vogliono poter usa-re la macchina in qualsiasi momento, senza necessariamente possederne una. Il fenomeno del car sharing aumenter, attraverso gestori di tale servizio o tra vicini. L'informatica rende possibile tutto ci. Anche le auto condivise devono essere sottoposte a manutenzione, spesso persino indicato un full service sul posto. In futuro i garage delle citt saranno i baby sitter di queste vetture condivise (e senza padrone). Una valida offerta per i futuri abitanti dei nuovi edifici che ci staranno di fronte.

    Il passaggio dal possedere un'auto alla mobilit flessibile assolutamente drammatico. Per la prima volta negli USA i giovani tra i 21 e i 30 anni non posseggono neppure un'auto che rientri tra le principali marche automobilisti-che. Ormai non importa quale macchina si ha. L'importante essere sempre mobili e il garagista diventa il garante della mobilit.

    Il cliente urbano vuole una disponibilit continua e prefe-risce pagare il pacchetto garanzia inclusa o un abbonamen-to per il servizio piuttosto che le riparazioni proprio come avviene per i cellulari, i computer e gli apparecchi elettrici. Se la macchina si rompe un evento negativo. Dover poi anche pagare, qualcosa che il cliente ipermobile urbano proprio non concepisce. Lo constatano ogni giorno i garage, quan-do i clienti protestano per la fattura relativa alle riparazioni. Ma lo stesso cliente paga per qualcosa che ritiene positivo: per pacchetti tutto compreso, componenti pregiati, box per tetto, controlli prima delle vacanze e un altro piccolo bolide per la citt.

    Peter de Haan, consulente scientifico in materia di mobilite di comportamento dei consumatori (Ernst Basler + Partner), docente PFZ.

    RITRATTO DEL CLIENTE

    Imposta sul valore aggiunto un'imposta con potenziale di rischio

    Garage plus una storia di successo

    Intenzione o ignoranza?

    Tra i garage indipendenti e i fornitori di pezzi di ricambio cresce sempre pi il mal-umore. Le case automobilistiche fornis-cono sempre meno indicazioni sui pezzi di ricambio, cosa che dal punto di vista lega-le non va bene. Dal canto suo, la commis-sione UE ha imposto alle case automobi-listiche di mettere a disposizione di altri operatori le informazioni sulle riparazioni e manutenzioni. Ma l'attuazione di quan-to sopra continua a zoppicare. E non c' da stupirsi: infatti per chi produce auto, il business dei pezzi di ricambio molto lu-crativo. Soprattutto l'associazione di pez-zi e numeri di carrozzeria quasi impos-sibile per quanto riguarda alcune case. Questo non significa soltanto ostacolare il lavoro del garagista indipendente, in parte si costringe anche l'utente finale a utilizzare costosi pezzi di ricambio origi-nali. Eppure quanto sopra non in linea con il diritto UE vigente. Almeno alcune delle grandi case tedesche hanno annun-ciato che in futuro metteranno a disposi-zione i propri dati in modo esauriente. Se dietro questo atteggiamento delle case automobilistiche ci sia un'azione mirata o soltanto ignoranza non si capisce. Certo che le officine indipendenti e pertanto i clienti finali in molti casi sono costretti a ricorrere a costosissimi pezzi di ricambio originali.

    Valutazione auto, anche in mobilit

    La auto-i-dat AG offre la valutazione auto online, in modo semplice e veloce trami-te Internet. Indipendentemente dal fatto che sia un normale computer, un tablet o persino uno smartphone. Bastano pochi clic e l'utente privato o il professionista scopre in un baleno il valore attuale della sua vettura. Basta cercare in App-Store la app auto-i-dat, installarla e comincia-re subito a lavorare. Ovviamente la app disponibile per Android e per Apple.

    A fine luglio 2013 erano 220 i membri di Garage plus (concessionarie e garage indipendenti). Ne risulta una crescita di oltre 40 partner sullarco di un anno.

    In questi tempi turbolenti per l'attivit dei garage avere un partner forte risulta sempre pi importante. I partner di Ga-rage plus beneficiano di un marketing professionale, che studia e mette in atto attivit speciali di marketing come promo-zioni o mailing a livello nazionale. Con una banca dati di oltre 83 000 indirizzi di clienti finali, si possono fare attivit di marketing rivolte direttamente a tali clienti.

    L'immagine di Garage plus per tutti i partner uniforme, professionale e forte: tutta la CI, dalla scritta esterna agli indu-menti di lavoro.

    Accogliamo con piacere il partner nume-ro 215. L'impresa a conduzione familiare Garage Kamber (Thomas e Salm Kam-ber) si trova a Balsthal (SO).

    Con Garage Kamber arriva un altro edi-ficio nuovo che sar pronto a fine 2013 e che sottolinea ulteriormente la posizione Premium di Garage plus.

    Interessati?Garage plus lieto di esporre personal-mente i vantaggi per il futuro offerti dalla strategia per i garage. Non esitate a con-tattare il vostro servizio esterno Deren-dinger oppure il responsabile della stra-tegia per i garage.

    [email protected] oppuretelefono 044 805 24 08.

    6 rivista Derendinger 01/2013 7rivista Derendinger 01/2013

    rubricaattualit

  • proprio una bella cosa se i materiali potenzialmente riciclabili come lolio per il motore possono essere ritirati sul posto. Ma dietro questa strategia per il riciclaggio di Derendinger c molto pi di quanto si possa immaginare.

    LONTANO DAGLI OCChI, LONTANO DAL CUORE?

    Su richiesta, la Derendinger ritira il materiale esausto di ogni genere e mette a disposizione i relativi contenitori per il trasporto. Dai prodotti lubrificanti e altre sostanze liquide al vetro usato, dai pneumatici alle batterie: tutto viene riti-rato sul posto e riutilizzato. Questi materiali da riciclaggio non vengono trasformati da Derendinger, bens da aziende altamente specializzate. Per quanto riguarda i prodotti lu-brificanti, oltre ad altri rifiuti speciali, se ne occupa la ditta Altola con sedi per la trasformazione a Olten e Pieterlen.

    Quando da Altola arriva un fusto di olio esausto, occorre per prima cosa svuotarlo con la pompa. Ci avviene per opera di

    una stazione di aspirazione fusti che giornalmente in grado di svuotare fino 500 grandi fusti. Importante per una trasfor-mazione efficiente che i liquidi arrivino puri, ossia che ad esempio all'olio esausto non sia stata aggiunta acqua di raf-freddamento esausta. L'olio esausto viene drenato e filtrato finemente con il filtro a lamelle autopulitore. Infine, a secon-da della composizione, viene inviato alle diverse lavorazioni. Con l'olio esausto si produce di nuovo l'olio di base per i lu- brificanti o si realizza una miscela combustibile sostitutiva che viene bruciata ad esempio nei forni dei cementifici e con-tribuisce alla riduzione di CO2. Ma anche l'acqua estratta vie-ne trattata ulteriormente. L'acqua che fuoriesce dagli impianti

    di separazione viene distillata nell'evaporatore. La condensa che si forma viene depurata con filtri al carbone attivo e dopoil controllo finale da parte del laboratorio pu essere convo-gliata nella fognatura pubblica. Le sostanze solide che restano per ultime fungono, a loro volta, da combustibile sostitutivo.

    Il garagista non viene a sapere nulla di tutte queste ope-razioni, ma pu stare tranquillo: grazie all'uso dei servizi di riciclaggio della Derendinger, contribuisce in massima misura alla tutela dell'ambiente. E tutto ci senza quasi muo-vere dito dal punto di vista amministrativo. Infatti, i controlli dei materiali in entrata e in uscita avvengono tramite vasti

    test nel proprio laboratorio d'analisi. Tutti i processi in atto alla Altola AG sono certificati SQS. La stretta collaborazione con le autorit garantisce che nulla venga lasciato al caso. Inoltre, su appuntamento possibile visitare gli impianti.

    Testo: pruductions, foto: fabbrica

    9rivista Derendinger 01/20138 rivista Derendinger 01/2013

    attualit attualit

  • La strategia Premium per un successo a lungo termine di Garage plus la strategia di marketing per i garage di Derendinger.

    GARAGE PLUS DERENDINGER

    Presente in tutta la Svizzera con garage indipendenti e garage legati a marche, Garage plus offre numerosi vantaggi ai suoi partner, soprattutto nel settore del marketing.

    Rete di partner in tutta la SvizzeraCon i suoi 220 partner, la strategia per garage Premium Ga-rage plus la maggior associazione di garage multimarca indipendenti della Svizzera che vi attesta come azienda mul-timarca.

    Un marchio forte per una buona immagine Approfittate della buona immagine di un marchio forte e di un modulo marketing dal semplice utilizzo: misure pubbli-citarie e di marketing mirate e professionali non aumen- tano solo il lavoro nella vostra officina, ma anche la vendita di veicoli nuovi e d'occasione. La presenza nei social media e presso i nostri partner contribuisce a incrementare ulterior-mente il grado di notoriet del marchio Garage plus.

    Prestazioni complete in un pacchetto Con svariate misure di marketing e di fidelizzazione della clientela e un'offerta completa di servizi, il partner di Garage plus si assicura un successo nel lungo termine.

    Look unitario dentro e fuori Affinch la competenza dell'azienda sia visibile anche all'esterno e i clienti si rechino con piacere dai partner di Garage plus, Garage plus vi offre un assortimento completo per insegne dell'azienda e abiti da lavoro del marchio per una presentazione unitaria di tutto il team.

    Sponsorizzazione TV alla Televisione svizzeraNella soap Pimp it or kick it trasmessa su SRF 2, Garage plus presente come sponsor principale della serie di successo.

    Campagne online efficaci Tutti i partner beneficiano della campagna promozionale nazionale svolta da Garage plus. Soprattutto con campagne online e con i relativi vantaggi. Utilizzando in maniera mirata la pubblicit online, i concorsi online, il marketing dei motori di ricerca, l'e-mail marketing e le possibilit offerte dai social network, possibile rivol-gersi in modo ottimale a target sia nuovi che gi esistenti, con scarse dispersioni. Inserzioni pi convenienti Grazie alla cooperazione con AutoScout24, autoricardo.ch e Car4you, il partner di Garage plus beneficia di servizi e condizioni speciali per le inserzioni. Tutti i veicoli d'occasione dell'azienda sono pubblicati online e muniti del logo Garage plus.

    La sicurezza in ogni caso Tramite i partner di Garage plus come Quality1 e AXA Winter-thur possibile stipulare garanzie e assicurazioni di mobili-t. Questo consente di instaurare un legame duraturo con la clientela.

    Collaborazione con la borsa CO2Ogni partner riceve un login. Cos facendo tutti i partner hanno accesso alla borsa CO2 e possono inserire immediatamente il veicolo da importare. Con un solo sguardo si possono visua-lizzare tutti i dati ufficiali (inclusi i costi della collaborazione con la borsa CO2). A tutti i partner viene concesso un ulteriore 10% di ribasso sul prezzo netto in veste di partner ufficiale di Garage plus. Anche questo sconto risulta visibile.

    Per ulteriori informazioniwww.borsaco2.ch

    I vantaggi in sintesi

    IlfortemarchioGarageplusv

    i

    offre chiari vantaggi rispetto a

    lla

    concorrenza

    Associazione

    dioltre220partnerdi

    Garage plus in tutta la Svizzera

    Vastosuppor

    toalivellopubblicitario

    e di marketing

    Indirizzideiclientifinaliperu

    n

    marketing geografico conforme

    al

    gruppo target

    Continuaesp

    ansionedellanotoriet

    del marchio

    Maggiorecompetitivitecond

    izioni

    speciali grazie ai servizi dei part

    ner

    di collaborazione di Garage plus

    Cosa bisogna fare per diventare partner di Garage plus? La vostra ditta GaragespecialisticoqualificatoCommercioautoattivo

    L'area della vostra ditta Edificioluminosoecuratocon zona d'attesa per i clienti separata Il vostro team Almeno2postazionidilavoroin officina con almeno 2 collaboratori d'officina

    Il vostro equipaggiamento Diagnosidellecentralinedi comando: tester diagnostico multimarca con OBD II SoftwarepergarageVeicolidicortesia

    Signor Men Zanetti, Garage + Carosserie, Sent/GR; Signor Patric Meier, collaboratore del servizio esterno, Derendinger SA

    10 rivista Derendinger 01/2013 11rivista Derendinger 01/2013

    attualit attualit

  • Alcuni meccanici lo vedono quattro volte al giorno. Rolf Gegenschatz, da 46 anni in servizio, uno dei pi fedeli collaboratori del servizio consegne di Derendinger. E non stanco nemmeno un po'.

    QUANDO DERENDINGERFA PARTE DELLA FAMIGLIA

    Rolf Gegenschatz, da quasi 47 anni una persona che si vede volentieri.

    1312 rivista Derendinger 01/2013 rivista Derendinger 01/2013

    ritrattoritratto

  • Bisogna ben stare in guardia, se si vuole accompagnare questo vivacissimo collaboratore durante il giro di conse-gne. A lunghi passi attraversa le scaffalature per segnare gli articoli che gli mancano. Poi, puntualmente, come d'obbligo per un servizio consegne, si parte. Rolf, che propone di darsi del tu, molto concentrato. Ci si accorge che nella sua te-sta sta studiando il percorso migliore da fare per effettuare le consegne. Fino all'ultimo istante non sai quanti punti di scarico avrai in ogni giro. Non ha alcun senso farsi a priori un programma dettagliato. Bisogna prendere le cose come ven-gono. Questo marted il secondo giro del mattino piuttosto gradevole. Soltanto sette punti di scarico, cos abbiamo anche un po' di tempo per parlare.

    In passato ovvio, molte cose andavano meglio. Ma non solo. All'epoca, quando Rolf inizi, la Derendinger consegnava ai clienti soltanto gli accessori per i freni e le frizioni. Bastava una station wagon. Oggi, con tutti quei pezzi ingombranti come i parabrezza non sarebbe possibile.

    Ben presto si scopre che Gegenschatz un vero appassionato di motori. Macchine e moto sono sempre stati la sua passione, ha sempre voluto fare il pilota. E lo ha fatto, anche se i suoi genitori e il padre in particolare non vedevano la cosa di buon occhio. Rolf si presentato nel-le pi svariate categorie, anche nell'indimenticabile Renault coppa 5. Vincere era soltanto un aspetto della corsa. Per lui contava di pi poter creare una rete di conoscenze gigante-sca e che i clienti, ossia i garagisti della Svizzera orientale, lo prendessero sul serio. Quasi tutti sapevano del suo impegno nelle corse e spesso apprezzavano anche un suo consiglio. Pertanto Rolf divenne, molti anni prima che gli autisti fossero chiamati a generare vendite supplementari, un simbolo della Derendinger.

    Oggi sarebbe bello se si avesse di nuovo un po' di tempo in pi. Come in tutti gli altri settori, quasi nessuno ha pi il tempo per fare una chiacchierata o scambiarsi informazioni. Neppure Rolf, perch l'orologio un tiranno per gli autisti. Ma Rolf, con i suoi 46 anni di esperienza, non perde facil-mente la calma. A meno che proprio il suo furgone non sia in riparazione quando passa qualcuno della rivista Derendinger. Ha un Citron seminuovo, ma l'autista di un camion non ave-va niente di meglio da fare che strapazzare un po' il grande furgone francese. Quindi adesso in riparazione e facciamo il giro di consegne su un Ford Transit invecchiato con tutti gli onori. Rolf, che ha fatto migliaia e migliaia di chilometri con

    auto di ogni genere, ha un'idea precisa di ci che deve avere oggi un veicolo per le consegne. Climatizzatore, sedile mol-leggiato e un impianto vivavoce Bluetooth, oggi sono proprio indispensabili, afferma con enfasi. Ci aspettano ancora due punti di scarico. Viaggiando si capisce subito quanto sia gran-de la pratica che ha Rolf al volante. Va a velocit sostenuta, ma mai troppo veloce. Si tratta di un modo di guidare che si pu sintetizzare con efficiente. E poi, non si agita pi. Anche se molti hanno la sen-sazione di doverci stare alle cal-cagna, Rolf continua ad essere la calma in persona.

    Finch l'appassionato di motori riprende a parlare delle corse. A questo punto gli occhi gli cominciano a brillare. Gegen-schatz continua ad essere impegnato nella squadra di soc-corso durante numerose corse in Svizzera e nei paesi limi-trofi. Conosce personalmente tanti personaggi importanti del mondo delle corse, ha una passione per Jo Vonlanthen, che lo ha sempre affiancato, e per Joe Wyss, il bernese spigoloso che dopo una lesione si occupato di lui con tanta premu-ra. Nel frattempo siamo arrivati all'ultimo punto di scarico. E avviene ci che deve avvenire, il garagista arriva con un'intera cassa di articoli da restituire. Di ritorno alla base, Rolf deve reinserire nel sistema gli articoli resi. Funziona benissimo:

    un lettore di codice a barre provvede alloperazione in pochi secondi e l'importo viene quindi riaccreditato al cliente. Lunico problema sono gli innumerevoli filtri dell'aria e dell'olio che il cliente si tenuto per quasi due anni e ha restituito solo adesso. Rolf li deve reinserire manualmente nel sistema e la pausa

    pranzo si accorcia sempre di pi. Poco prima delle 13 saluto Rolf, tra un'ora deve riprendere il giro.

    Per quando la pensione, prevista per l'anno prossimo, questo uomo scattante si augura soprattutto buona salute. E poi, che magari possa restare in azienda per altri due mesi, fino al compimento dei 47 anni di servizio. Ovviamen-

    te alla fine bisogna fare la domanda di tutte le domande: ma perch fa questo lavoro da quasi 47 anni? Mi piace guidare, afferma Rolf. Non avremmo potuto trovare parole migliori per concludere.

    Testo e foto: pruductions

    Quando guida si capisce subito la grande pratica

    che ha Rolf al volante. Va a velocit sostenuta, ma mai

    troppo veloce. Efficiente, appunto.

    Sia che si tratti di equipaggiare, consegnare o registrare la merce restituita, il lavoro molteplice, ma tutte le attivit hanno in comune una cosa: lorologio un tiranno per il 64enne.

    14 rivista Derendinger 01/2013 15rivista Derendinger 01/2013

    ritrattoritratto

  • C auto e auto. Alcune sono pi di un semplice mezzo di trasporto: sono amate, curate, adorate. A tale proposito abbiamo storielle carine da raccontare.

    AMORE ETERNO

    16 rivista Derendinger 01/2013 17rivista Derendinger 01/2013

    focusfocus

  • Daniela Mller e la sua Golf. Che in parte sarebbe un caso per Derendinger

    E in qualche modo questo fenomeno comprensibile. Queste auto di una certa et non hanno l'ESP, frenano peggio, hanno bisogno di tante attenzioni e cure tecniche, consumano tanta benzina in pi. Ma hanno anche tanto charme in pi!

    Il design spesso stravagante, ha carattere, i sedili non sono comodi come quelli di una vettura nuova, ma la pelle ha quel-la fantastica patina che regala il tempo. I proprietari riescono ancora a fare personalmente dei lavori alla parte meccanica (e a ordinare una parte dei pezzi di ricambio da Derendinger), non occorre un'analisi al computer. E poi, in passato anche i colori avevano pi grinta, erano pi allegri.

    Sono ormai passati venti anni da quando Daniela Mller si recata in Olanda con un suo collega di lavoro sulla VW Golf GTI di quest'ultimo. Gi la prima sera lauto stata rubata, causando grande agitazione. Due settimane dopo, la Golf riapparsa e Daniela Mller l'ha rilevata. Oggi ce l'ha ancora. E ne ha una gran cura, come fosse la pupilla dei suoi occhi. Fin qui tutto bene, un bell'aneddoto.

    Ma la storia continua. Infatti Daniela non si solo tenuta la Golf GTI, ma anche l'ex proprietario, quel collega di lavoro con il quale si era recata in Olanda. Sono insieme da 20 anni e nel frattempo si sono pure sposati. E ogni giorno, quando Daniela Mller vede la sua GTI dell'88, ricorda quelle felici coincidenze dovute al furto.

    Daniela Mller ancora oggi afferma: Non mi abbandona mai. E non intende il marito, ma la Golf. La vettura nel frattempo ha 25 anni, una classica youngtimer. In Svizzera i veicoli che hanno tra i 20 e i 29 anni di vita sono ritenuti youngtimer; quando hanno oltre 30 anni sono classificati oldtimer, auto d'epoca appunto. Sono circa 60 000 le oldtimer immatricola-te in Svizzera e rispetto al numero complessivo di automobi-li rappresentano la percentuale di gran lunga pi elevata al mondo. Non ci sono ancora statistiche riguardanti le young-timer come la Golf di Daniela Mller. Ma una cosa certa: la percentuale di veicoli pregiati ancora effettivamente in circolazione nella zona di Zurigo maggiore rispetto a qualsi-asi altra parte del mondo.

    Tra le dieci auto pi care vendute all'asta

    troviamo sei Ferrari, due Mercedes, una Bugatti e

    una Duesenberg.

    Udo Rutz e la sua Fiat. Per lui come un membro della sua famiglia.

    19rivista Derendinger 01/201318 rivista Derendinger 01/2013

    focusfocus

  • Cosa che si vede anche per esempio nella Fiat Ritmo Abarth di Udo Rutz. Per il garagista di Herisau, la scattante vettura ita- liana come un membro della famiglia: la sua Fiat gli fa venire in mente tanti bei ricordi dei tempi passati, quando an-dava in vacanza con i genitori proprio su una Ritmo del genere. Anche Udo Rutz cura la sua youngtimer come un gioiello, un auto su cui tutti i pezzi sono originali.

    La Derendinger un partner importante per tutti coloro che si occupano sia di youngtimer che di oldtimer. E non soltanto per quanto riguarda i pezzi di ricambio. Determinanti sono anche le revisioni di freni, frizioni, radiatori, tubi flessibili. In fondo possiamo revisionare tutto, spiega Reto Buff, uno degli spe-cialisti dei pezzi di ricambio per le oldtimer alla Derendinger, e ovviamente se abbiamo un modello utilizzabile possiamo

    anche realizzare nuovi pezzi. Questo un fattore estrema-mente importante per tanti proprietari di vecchie automobili, infatti spesso non si trovano pi i pezzi di ricambio originali. E quando si trovano, hanno prezzi proibitivi. Prezzi che uno non disposto a pagare se si tratta semplicemente di un tubo flessibile o di un radiatore, che si pu anche riparare a un prezzo ragionevole.

    Ma la cosa pi importante quando si acquista una youngtimer un'altra: il piacere di guidarla. E questo un piacere che Daniela Mller rivive ogni giorno, quando guida la sua Golf GTI dell'88.

    Testo: pruductions, foto: Walter Pfffli

    Il vincitore Mario Koch (2 da sx) circondato dai collaboratori dello staff Derendinger.

    Il concorso per il montaggio gomme allo stand della Derendinger SA durante lo scorso Salone dellautomobile di Ginevra ha suscitato un grande interesse. Ha vinto un giovane imprenditore bernese.

    I BERNESI SONOTUTT'ALTRO ChE LENTI

    Il Salone dell'Automobile di Ginevra uno dei momenti culmi-nanti dell'anno automobilistico, anche per la Derendinger. Con una strategia di stand del tutto nuova e un concorso partico-lare, la Derendinger ha suscitato molto scalpore. Sul ring tutti i visitatori dovevano cercare di montare nel pi breve tempo possibile un pneumatico su un cerchio. Sono state qua-si 400 le persone che hanno colto l'opportunit di vincere una macchina per il montaggio gomme nuova di zecca. La mo-dalit era semplicissima: il pi veloce vinceva la macchina. Il miglior tempo in assoluto stato quello realizzato da Mario Koch di Burgdorf.

    Il giovane imprenditore ci riuscito in poco pi di un minuto (1,11:54), distaccando di 16 centesimi il secondo classificato. Il Garage Koch esiste dal 2010. Koch ha un collaboratore e offre, oltre al servizio pneumatici, anche lavori di manutenzione in generale per veicoli di tutte le marche, manutenzione clima-tizzatori, riparazione cristalli e ha una grande offerta di auto usate. Gi poco tempo dopo il Salone, Mario ha potuto pren-dere in consegna la nuova macchina per il montaggio gomme.

    Testo e foto: pruductions

    21rivista Derendinger 01/2013rivista Derendinger 01/201320

    focus retrospettiva

    31 600 000 dollari:probabilmente il prezzo pi alto mai

    pagato per una oldtimer. Si tratta della Mercedes W196R, una vettura da corsa

    Silberpfeil del 1954.

  • Il garage Seeholzer di Svitto esiste dal 1968 e a partire dallo stesso anno vengono proposti i modelli pi recenti della Opel. Dal 2000 Brigitte Seeholzer-Waldmann a gestire questa azienda di dieci dipendenti e si trova benissimo nel mondo maschile dellauto.

    VELOCE COME UN LAMPO

    Per Brigitte Seeholzer-Waldmann un continuo su e gi. No, non dal punto di vista economico, che con dieci dipen-denti ha solide basi. Un su e gi dovuto alla posizione sul pendio, ragion per cui la concessionaria Opel disposta su tre piani. E questo significa: fare scale, scale, scale. Ma lei, bancaria, non si lamenta, anzi! Mantiene in forma, affer-ma, e si mette comoda sulla sedia. rilassata, pacata, per nulla altezzosa o snob. Ma non c' da meravigliarsi: a Svitto infat-ti, malgrado i suoi 14 000 abitanti circa, l'atmosfera nel paese e nel garage Seeholzer rurale e quindi cordiale. Questa simpatica donna d'affari ha rilevato l'azienda dei genitori proprio in occasione del nuovo millennio, dopo essersi di- plomata in economia aziendale. Ma non tutto d'un colpo, bens in modo controllato e ben preparato. Eppure all'inizio non stato semplice, anche se gi all'epoca i ruoli cominciavano a vacillare. Nel frattempo Brigitte Seeholzer-Waldmann pi che affermata e cura un contatto amichevole con gli altri garagisti. In azienda eccetto nella zona dell'officina oltre a

    svolgere la sua attivit di titolare spesso anche la tuttofare. Nel corso degli ultimi 13 anni stata alla guida di tutte le divisioni. E il suo grande know-how si nota. Ma tra i capi di sesso maschile e quelli di sesso femminile ci sono delle dif-ferenze. Per quanto mi riguarda, l'aspetto personale pi importante dei dettagli tecnici, afferma sicura di s. Indivi-dua i vantaggi anche nel campo della comunicazione interna.

    Ha uno stile di gestione molto per-sonale e afferma che non affat-to uguale in tutti i garage piccoli e medi. Il successo sembra darle ragione. Anche la strategia di oc-cuparsi premurosamente dei tanti clienti della ditta Saab, purtroppo insolvente, stata una bella idea. I clienti della Saab sono molto

    riconoscenti del fatto che ci sia ancora qualcuno con gran-di conoscenze tecniche che si occupa di loro e delle spesso tanto amate automobili.

    Testo e foto: pruductions

    Brigitte Seeholzer-Waldmann: cuore e competenza la chiave per arrivare al successo.

    22 rivista Derendinger 01/2013 23rivista Derendinger 01/2013

    ritrattoritratto

    Tra capi di sesso maschile e quelli di sesso femminile ci sono delle

    differenze: Per quanto mi riguarda, l'aspetto personale pi importante dei dettagli tecnici.

  • Unauto senza impianto di rifornimento: impensabile. Perlomeno fino a un paio di anni fa. E sono proprio questi vecchi distributori di carburante che hanno conquistato Martin Jaggi. Il suo amore per le vecchie pompe di benzina si riflette anche nel museo eventi Energy Park.

    GLI ELARGITORI DI FORzA DI UNA VOLTA COME PASSIONE

    Parla quasi con devozione dei tanti vec-chi erogatori di carburante che ha rac-colto negli ultimi decenni. L'imprenditore di Laupersdorf, cantone Soletta, rima-sto affascinato soprattutto dai modelli provenienti dagli USA, quasi sempre decorati molto artisticamente. Nono-stante Martin Jaggi, conosciuto in tutta la Svizzera anche con il nome d'arte Ralph Martens, sia piuttosto esigente, sono ben 600 le pompe di benzina che com-pongono la sua collezione. Soltanto una parte esposta nel museo. Fantasti-ci pezzi da esposizione, che parlano di tempi ormai molto lontani. Partico-larmente vasta la collezione di globi, che ricordano le punte decorate degli alberi di Natale. E ovviamente sono tut-ti illuminati. Le pompe di benzina sono circondate da oldtimer di quasi tutte le epoche. Anche molte auto sono di Jaggi, altre sono invece un prestito di altri collezionisti.

    Grazie all'enorme patrimonio, ogni tan-to l'esposizione cambia volto, quindi c' variet.

    Jaggi ha iniziato a interessarsi di oldti-mer quando aveva solo 18 anni. Finch un giorno scocc la scintilla per i ri-spettivi impianti di rifornimento. Ma per l'appassionato collezionista risultano interessanti soltanto le colonnine fino agli anni Sessanta. Secondo lui, suc-cessivamente lungo i bordi delle strade si ripeteva sempre la stessa solfa. Nel frattempo, queste vecchie pompe di ben-zina vengono vendute in tutto il mondo. Ma gli esemplari che potrebbero esse-re interessanti per questo carismatico imprenditore sono al di fuori della sua portata finanziaria. Ogni tanto riesce ad accaparrarsene una, scambiandola con una delle sue. Comunque, per quanto lo riguarda, passata la grande febbre per la collezione delle pompe di benzina.

    Aperto al pubblicoL'Energy Park un museo aperto al pubblico e una location per eventi in sti-le, tutto in uno. La sezione riguardante il museo con le pompe di benzina e le old-timer aperta ogni mercoled dalle 14 alle 17 (ingresso 8 franchi). Dietro pre-notazione possibile in ogni momento la visita in gruppi. Per quanto riguarda gli orari di apertura esatti e tutto ci che si pu fare all'Energy Park si rimanda a www.energypark.ch.

    Oltre al museo, questa impresa iperat-tiva ha ancora tante altre cose in serbo. Il noleggio di oldtimer, grazie al quale si pu avverare qualche sogno di giovent (Studebaker, Renault Alpine, Packard Victoria e molto altro ancora).

    Testo e foto: pruductions

    Martin Jaggi, alias Ralph Martens, ha raccolto oltre 600 vecchi erogatori di carburante e ne rende accessibile al pubblico una parte.

    24 rivista Derendinger 01/2013 25rivista Derendinger 01/2013

    ritrattoritratto

  • A volte il calcolo delle spese di riparazione costa tanto tempo e fatica. SilverDAT, un software trasparente, accelera i vostri conteggi.

    SILVERDAT IL CALCOLO TRASPARENTE DELLE RIPARAzIONI

    Dal 1990, la auto-i-dat AG fornisce dati sui veicoli e pro-grammi EED al settore delle automobili, delle moto e delle assicurazioni. Offerte di auto nuove, scritte, magazzino, GRC, ecc. Ne fa parte la banca dati dei veicoli contenente i dati tecnici e i prezzi dei rispettivi nuovi veicoli nonch la determinazione professionale del prezzo per le vetture usate. Per tanti garagisti, oggi questa banca dati uno strumento del quale non possono fare a meno. Grazie a un sistema di abbonamento dati, il cliente di auto-i-dat riceve sempre i dati e i prezzi pi attuali. Nel 1994 la collaborazione con la DAT (Germania) ha portato al collegamento con la banca dati eu-ropea dell'industria automobilistica. I produttori forniscono i valori operativi e i prezzi dei pezzi di ricambio al centro di calcolo della DAT, uno strumento per il calcolo per ogni of-ficina e carrozzeria. Nel 2010 auto-i-dat ha guadagnato la fiducia del settore assicurativo. Gli esperti del reparto sini-stri veicoli oggi lavorano con il calcolo dei sinistri SilverDAT II, con i valori di mercato auto-i (prezzi dei veicoli d'occasione) e con le informazioni sui pneumatici della auto-i-dat AG. Ovviamente i dati vengono rilevati con la massima preci-sione, come doveroso per un'impresa con sede centrale in Svizzera (Zurigo).

    Il programma professionale per il calcolo consente un impiego versatile, grazie alla combinazione di carrozzeria, verniciatura e parte meccanica. Si possono richiamare tut-te le comuni marche e i loro modelli di cilindrata. Per ogni tipologia principale inserito un grafico specifico del mo-dello che consente di registrare con facilit i pezzi giusti. SilverDAT si basa sui dati originali dei produttori e tiene conto automaticamente dei lavori concatenati. Inoltre, SilverDAT una base di calcolo conforme alle assicurazioni. sempre pi importante che il carrozziere sappia calcolare direttamente un sinistro, in modo da essere in grado di illu-strare dettagliatamente la spesa a terzi.

    Quando il servizio clienti esegue calcoli per riparazioni di carattere meccanico non si possono tralasciare ampie indicazioni per assale anteriore, freni, sterzo, assale poste-riore, impianto di scarico, motore e cambio. In questi casi SilverDAT fornisce il calcolo velocemente. Grazie al calcolo del prezzo dei pezzi e del lavoro, possibile fornire al cliente in pochissimo tempo una risposta in merito al prezzo. Estre-mamente pratica: in corso di realizzazione un'interfaccia online con il nuovo Shop online di Derendinger. Una visitina a questo Shop vale sempre la pena, come ci dimostra il con-corso del campionato mondiale di calcio in Brasile a pagina 5.

    Testo e foto: pruductions

    26 rivista Derendinger 01/2013 27rivista Derendinger 01/2013

    guidaguida

  • La E. Klaus AG il partner leader di soluzioni nel campo della revisione, del controllo e della riparazione di gruppi diesel, turbo, elettrici, di riscaldamento e climatizzatori. Derendinger ed E. Klaus, una combinazione convincente.

    GLI SPECIALISTI PER OGNI OCCASIONE

    Dalla sua costituzione nel 1947, questa impresa della Svizzera orientale ha sempre ampliato e ammodernato la sua offerta, senza abbandonare il know-how tradizionale. Grazie alle solide conoscenze tecniche specifiche dei col-laboratori che vi lavorano da molti anni, possibile coprire una vasta gamma di servizi riguardanti i gruppi delle pi sva-riate generazioni. Inoltre, la ditta il distributore e partner di garanzia ufficiale svizzero di Denso e offre un ulteriore vasto assortimento di pezzi di ricambio di produttori americani ed euro-pei. Un'officina efficiente e mo-dernissima su oltre 1000 metri quadrati consente di evadere gli ordini senza lunghi tempi di at-tesa. Sei banchi di prova diesel e un locale senza polvere, unico in Svizzera, per la tecnologia common rail sono pronti per eseguire misurazioni precise. Questo consente di eseguire in modo veloce ed efficiente complesse riparazioni e con-trolli per garagisti di autovetture e mezzi pesanti, azien-de di trasporto, imprese agricole, edili e industriali. Oltre

    alla revisione, al controllo e alla riparazione di quasi tutti i gruppi che si trovano sul mercato, questa impresa della Svizzera orientale specializzata anche nella preparazione di ganasce dei freni, semipinze freni, frizioni e radiatori. In tre localit della Svizzera (Berna, Dietlikon, Rickenbach) si trovano i centri tecnici, inoltre E. Klaus ha sei officine regio-nali (Barbengo, San Gallo, Dietlikon, Oensingen, Etagnires

    e Coira) per l'elaborazione di com-ponenti freni e frizioni nonch per la revisione di testate per motori a ben-zina e diesel.

    Attenzione rivolta alla tecnica dieselGrazie alla moderna infrastruttura, sono soddisfatti i requisiti per la dia-gnosi e la riparazione di impianti a in-iezione di mezzi pesanti, bus, automo-

    bili, macchine agricole, oldtimer o per esecuzioni speciali. Per molti motori vale in ogni caso la pena riparare l'impianto d'iniezione, in quanto per un veicolo datato la riparazione l'unico modo di far funzionare ancora il veicolo, dato che molti gruppi non sono pi disponibili.

    Locale senza polvere unicoLa E. Klaus AG l'unica ditta in Svizzera ad avere un locale senza polvere per la riparazione dei componenti diesel. Gra-zie alla pulizia nel locale senza polvere possibile control-lare e riparare i pi recenti iniettori dei produttori leader del settore. Ovviamente oltre ai componenti di Denso si riparano anche altri iniettori. La riparazione degli iniettori costitui-sce un'alternativa immediata ai pezzi di ricambio rispettosa dellambiente ed economica.

    Sotto pressioneNegli ultimi anni aumentato drasticamente l'uso dei turbocompressori, soprattutto nel campo automobilistico. Questa ditta della Svizzera orientale non si occupa soltanto della vendita di elementi nuovi, ricambi revisionati e pezzi di ricambio turbo: non va sottovalutato il settore accertamenti della garanzia. Inoltre, la E. Klaus AG offre supporto tecnico telefonico o direttamente sul posto, nell'officina di Rickenbach vicino a Wil. Il pi delle volte, oltre la met dei componenti del tur-bocompressore vengono riparati e non sostituiti. In qualit di specialista del settore, la E. Klaus AG ripara e vende tur-bocompressori per i pi svariati settori e acquista i pezzi di ricambio direttamente da rinomate case produttrici come Garret, KKK/BorgWarner o Schwitzer.

    Sotto correnteNegli ultimi anni il settore degli attrezzi speciali per impianti elettrici dei veicoli cresciuto enormemente, analogamente alla turbotecnica. Per la maggior parte dei componenti elet-trici ci sono pezzi nuovi o ricambi revisionati. Nei gruppi per oldtimer, dove le soluzioni standard offerte sono limitate o assenti, la E. Klaus AG supporta i propri partner con ripara-zioni e revisioni. Vi rientrano anche gruppi che si collocano nella classe di prezzo superiore (ad esempio mezzi pesanti o pullman). L'officina offre riparazioni per tutti i tipi di gruppi come motorini di avviamento, alternatori, dinamo o motori a corrente continua. Particolare attenzione viene prestata a tempi possibilmente brevi, affinch il veicolo non stia fermo pi a lungo del necessario.

    Calore gradevoleMani e piedi ghiacciati, grattare i vetri al mattino e un for-te consumo di carburante nella partenza a freddo: grazie ai riscaldamenti autonomi Webasto, questi problemi fanno or-mai parte del passato. La E. Klaus AG, partner di Webasto e Spheros, offre l'intera gamma di riscaldamenti autonomi per ogni veicolo. Indipendentemente dal fatto che si tratti di un'automobile, di un mezzo pesante o di una macchina edile, Webasto scalda e provvede a creare un buon clima di lavoro.

    Testo: pruductions, foto: fabbrica

    28 29rivista Derendinger 01/2013rivista Derendinger 01/2013

    attualitattualit

    La E. Klaus AG attualmente l'unica ditta inSvizzera ad avere

    un locale senza polvere per i componenti diesel.

  • Da quasi un secolo, Jurid uno dei maggiori produttori europei di pastiglie di ogni genere. La Jurid non produce soltanto oltre 80 milioni di pastiglie per dischi e freni, ma sviluppa e realizza anche oltre 130 prototipi per le maggiori case automobilistiche.

    TRADIzIONE E INNOVAzIONE ALLA JURID SONO TUTT'UNO

    Recentemente la Derendinger ha avuto l'onore di visitarne lo stabilimento. Particolarmente interessante stato osservare come da innumerevoli com-ponenti in polvere venga cotta una pa-stiglia dei freni, afferma un collaboratore di Derendinger. Ma almeno altrettanto interessante lo sviluppo delle mescole. Holding automobilistiche e produttori di freni arrivano da Jurid con richieste molto specifiche e, insieme, sviluppano i componenti ideali per le pastiglie dei freni di un nuovo modello. Adeguatamen-te ampi sono i vari laboratori per lo svi-luppo, in cui si armeggia, si prova e si ot-timizza. Ma la produzione soltanto uno dei settori coperti da Jurid. 40 test dri-ver controllano con estrema precisione i prodotti nel corso di una prova pratica. Ovviamente sono a disposizione anche i banchi di prova, sui quali i componenti possono essere sollecitati fino ai loro li-miti di prestazione e anche oltre.

    Pi volte accade che i collaboratori di Derendinger debba-no affrontare varie sfide per quanto riguarda i freni. In particolare con la questione delle prese irregolari o dei rumori ai freni dopo il montaggio. per questo che biso-gna assolutamente tenere presente quanto segue:

    1. Originale e originaleComparare le pa-stiglie dei freni Jurid per la fornitura di primo equipaggiamento e per il mer-cato dei ricambi come distinguere i gemelli monozigoti: facile confonder-li. Per essere certi di avere la qualit

    originale, dato che a volte la scritta sulle pastiglie dei freni confonde, tutte le pa-stiglie Jurid sono identificate con il logo Jurid e il marchio di qualit OE (equi-paggiamento originale), in modo da non poter essere falsificate.Questo significa che con le pastiglie ori-ginali Jurid andate sempre sul sicuro, sia come pezzo di una nuova vettura sia come pezzo di ricambio, in quanto sono sempre le stesse.

    2. MontaggioDato che Jurid un produttore e non una societ che provvede all'imballaggio, e quindi rifornisce anche le case automo-bilistiche, sulle pastiglie dei freni (e sul foglietto accluso) sono riportate anche le norme per il montaggio specifiche del produttore. Come accade per i pro-duttori di cellulari, per cui ad ogni nuovo modello o marca occorre ogni volta un nuovo cavo per caricarli poich i produt-tori non riescono a mettersi d'accordo su uno solo, le norme per il montaggio variano da marca a marca (VW, BMW, Peugeot ecc.). A volte si usano i numeri 1

    e 2, altre le sigle DX e SX o semplice-mente le frecce per garantire il montaggio corretto in fun-

    zione del senso di rota- zione delle pastiglie

    dei freni. Nell'ambito della tecnica mo-derna, tutto ci rappresenta un

    ostacolo da tenere assolutamente presente

    durante il montaggio per garantire freni sicuri e ineccepibili.

    Conclusione: OE

    o Jurid la qualit la stessa. Basta se-

    guire esattamente le istruzioni per

    il montaggio e la frenata e l'impianto di

    frenatura funziona perfettamente, proprio come

    richiesto dal cliente.

    C' un solo originale: Jurid OEM di mar-che automobilistiche leader nel mondo dal 1914. Da allora innovazioni e sviluppi continui hanno fatto della storia aziendale una storia di successo straordinaria.

    Nel 1920 Jurid stato il primo produt-tore al mondo di materiale di attrito a fabbricare pastiglie per freni sagomate, segnando un traguardo a livello di pro-duzione e qualit nella grande serie.Nonostante o poich Jurid fosse da tempo sinonimo di qualit originale, la denominazione sociale venne registrata come marca nel 1950.

    Nel 1977 la commessa per lo sviluppo da parte dell'Istituto federale per la ricer-ca per materiali di attrito sottolinea la competenza di Jurid e degli scienziati e ingegneri che vi lavorano.Uno dei risultati a livello di sviluppo stato quello delle pastiglie dei freni senza amianto, usate con successo a partire dal 1983.

    Quando si pens che non fosse ormai pi possibile perfezionare ulteriormen-te le pastiglie dei freni, nel 1983 gli in-gegneri della Jurid sorpresero il mondo con SinterRauGrund (SRG), una pastiglia brevettata dalla resistenza al taglio estre-ma destinata a veicoli potenti. Ancora nello stesso anno iniziava il futuro, con l'inaugurazione del banco di prova pi efficiente e pi moderno al mondo per velocit fino a 500 km/h.

    Nel 1998 Jurid d la conferma della sua competenza sviluppando un altro pro-dotto: Greencoating (vernice protettiva), la rivoluzionaria pastiglia dei freni spe-cifica per veicoli commerciali.

    2012Un altro traguardo stato segnato dalla nuova pastiglia dei freni Jurid WHITE: pulita, silenziosa, delicata e di lunga durata. I cerchi ruote frenati con Jurid WHITE restano puliti come se fossero nuovi, grazie allo scarso attrito.

    Testo: pruductions Foto: Continental, Jurid

    30 rivista Derendinger 01/2013 31rivista Derendinger 01/2013

    prodottoprodotto

  • Eni, con un fatturato annuo di 87,3 miliardi di euro, la pi grande impresa italiana. Fondata nel 1953, opera in 70 paesi e attualmente d lavoro a 75 000 persone.

    Il 2013 si preannuncia come un anno positivo per il mercato automobilistico e lattivit dei garage in Svizzera. Le vendite di vetture nuove si attesta a un livello elevato e il mercato delle macchine usate si sta mantenendo sui livelli validi dello scorso anno.

    ENI ENTE NAzIONALE IDROCARBURI

    IL MERCATO AUTOMOBILISTICO SVIzzERO MANTIENE UN LIVELLO DI TUTTO RISPETTO

    La rete di distributori gestita an-cora perlopi con il marchio Agip e in Italia comprende oltre 4 000 stazioni di servizio. Nel resto d'Europa, Agip ge stisce altri quasi 2 000 distributori e shop, di cui circa 240 in Svizzera (dalla met del 2011 con il marchio eni). Ma i campi di attivit vanno ben al di l della pura gestione dei distributori di benzina. I settori di attivit comprendono pe-trolio, metano, produzione di corrente, sviluppo e costruzione di impianti e pe-trolchimica. Sono suddivisi nei tre settori principali Esplorazione (estrazione del petrolio) e Produzione, Gas e Energia e Raffinazione e Marketing.Per quanto riguarda l'esplorazione, eni estrae petrolio e metano in Italia, nell'Africa settentrionale e occidentale, nel mare del Nord, nel Golfo del Messico e in Australia, nonch in zone che hanno un elevato potenziale, come il mar Ca-spio, nel Vicino e nell'Estremo Oriente, in India e in Alaska.

    Da ex monopolista di stato, eni il mag-giore fornitore italiano di gas e opera

    nel campo della fornitura, del traspor-to, della distribuzione e della vendita di metano. Contrariamente ad altre grandi societ petrolifere, questa la seconda potente colonna portante di eni, cosa che rende gli italiani molto meno dipen-denti dal mercato petrolifero. Inoltre, eni opera nel campo della produzione e della vendita di corrente, settore in cui negli ultimi anni ha registrato una forte crescita. Il settore raffinazione e com-mercializzazione dei prodotti petroliferi comprende le raffinerie, i depositi e il trasporto nonch la rete di distribuzione dell'Agip.

    Attiva gi nel 1926Le origini di eni risalgono all'Agip (Azienda Generale Italiana Petroli) fon-data nel 1926, con la quale l'Italia lan-ciava la sua politica nel settore del pe-trolio e del gas e l'esplorazione degli idrocarburi in Italia nonch la collabo-razione con Romania, Albania e Iraq. Negli anni che seguirono fu realizza-ta la rete di distribuzione Agip, mentre l'esplorazione continuava con scarsi risultati. Si decise presto di liquidare la societ.

    Eni ha continuato la sua fase di espan-sione dopo l'inizio del nuovo millen-nio con l'acquisto della British Bor-neo e della Lasmo operanti nel campo dell'esplorazione e produzione. Nel 2006 eni si riaffrancata grazie a licenze di esplorazione nell'Alaska settentrionale e in India, mentre con Gazprom ha fir-mato un accordo che garantisce ad eni la fornitura di gas dalla Russia fino al 2035, consentendo a Gazprom l'ingresso sul mercato italiano. Oltre al settore pe-trolio e gas, cresce anche quello della produzione di energia, che diventa la terza colonna portante di eni. Ci che agli inizi degli anni Novanta era ritenuto un ente di diritto pubblico deficitario si trasformato in una redditizia holding mondiale. La Derendinger collabora dal 1999 con eni. Tutti i prodotti automotive si possono acquistare esclusivamente presso i distributori eni e da Derendinger.

    Testo: pruductions, foto: fabbrica

    Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in Svizzera si sono vendute, nei primi cinque mesi, 2189 auto in meno. Il risultato cumulativo si posiziona a meno 7,3 per cento, ovvero 10 005 unit. Le nostre previsioni di circa il 10 per cento in meno per l'anno automobilistico 2013 sem-brano trovare conferma, commenta i numeri Max Ntzli, presidente di auto-schweiz, aggiungendo: Tuttavia il metro di misura dell'anno record 2012 era molto alto e una legge-ra flessione pertanto normale. Se il mercato non tentenna pi di quanto avvenuto finora, i volumi delle vendite restano soddisfacenti.

    Commercio dei veicoli d'occasione intensoNel primo semestre 2013, auto-i ha registrato 65 406, 54 209, 61 620, 65 354, 64 614 e poi una previsione di 64 151 cambi detentore. Complessivamente si tratta di 37 5354 autovetture d'occasione rimesse in circolazione. A titolo di confronto: nel primo semestre 2012 erano 36 3714. un buon risultato. Il mercato dei veicoli d'occasione sembra confermare il buon livello dello scorso anno, afferma contento Ren Mittereg-ger, capo degli analisti dei dati di mercato della auto-i-dat AG di Zurigo. Attualmente assistiamo a un chiaro spostamento dei segmenti. Gli Sport Utility Vehicles (i SUV) sono sempre pi richiesti, vista la posizione pi alta e i sistemi di trazio-ne preparati ad affrontare il bello e il brutto tempo. L'ondata delle simpatie nel 2013 ha fatto un nuovo giro. Dato che oggi il programma di quasi tutti i produttori prevede uno o pi SUV, questo segmento automobilistico cresce pi in fretta di qualsiasi altro. Anche perch attualmente i SUV compatti generano enormi tassi di crescita. Per quanto riguarda i veicoli d'occasione il quadro simile. I tempi di stoccaggio dei SUV di regola sono brevi. Anche questa tendenza genera spostamenti. Le station wagon e i minivan oggi in uso hanno tempi di stoccaggio pi lunghi rispetto ai SUV, prima di ritrovare un acquirente, afferma Mitteregger.

    I quattro gruppi di autovettureIn Svizzera sono immatricolate esattamente 4 473 984 autovetture. La cosa interessante e di grande importanza per l'attivit dei garage e delle riparazioni sono i quattro gruppi in cui sono suddivisi i veicoli in base all'et. 1 348 393 macchine fino ai 4,5 anni di vita costituiscono il primo gruppo, la prima fase della vita di un'auto. 1 139 913 autovetture immatricolate formano il secondo gruppo dai 4,5 agli 8,5 anni. 1 061 721 veicoli che hanno dagli 8,5 ai 13,5 anni formano il terzo gruppo. Last, but not least, ben 923 957 veicoli imma-tricolati e ancora pi o meno in funzione ogni giorno sono le autovetture che costituiscono il quarto gruppo, dal pun-to di vista simbolico l'autunno della vita di un veicolo. Ren Mitteregger: Eppure, persino questi ultimi possono cavar-sela egregiamente se nei primi anni di vita sono stati curati bene e sono stati sottoposti a una valida manutenzione.

    Testo: Derendinger, foto: fabbrica

    32 rivista Derendinger 01/2013 33rivista Derendinger 01/2013

    focusattualit

  • Ormai in ogni officina che si rispetti ci sono utensili della Beta. Negli ultimi 90 anni il produttore italiano diventato uno dei grandi fornitori di utensili dalta qualit. Tutto ebbe inizio nel 1923, in piccolo, in Lombardia.

    DA QUASI 80 ANNI SALDAMENTE IN MANO

    Quando Alessandro Ciceri nel 1923 costitu la sua ditta, lavorava soprattutto nella produzione di stampi per l'industria metallurgica. Ma con il tempo si mise anche a sviluppare utensili, che cominci a vendere nel 1936 con il nome Beta. Prima soltanto in Italia, ma gi a partire da-gli anni Sessanta anche i meccanici nel resto dell'Europa cominciarono a interessarsi agli utensili di Beta. Quindi si cominci a rifornire anche i Paesi limitrofi. All'epoca gli uten-sili erano d'alta qualit, ma il marchio era poco conosciuto. Il cambiamento ebbe luogo quando la ditta divenne sponsor della Formula 1. L'indimenticabile Vittorio Brambilla con la Beta Utensili March riusc persino a vincere a Zeltweg (AT). Da quel momento in poi, Beta Utensili fu sulla bocca di tutti e richiesta soprattutto anche da innumerevoli team. Nel corso degli anni, Beta divenne il fornitore ufficiale di scuderie quali Ferrari, Jordan, McLaren, Minardi. E anche il settore delle due ruote cominci ad apprezzare i suoi utensili. Durante il campionato mondiale di motociclismo, la Beta ha infatti ri-fornito i team di tutti e quattro i grandi produttori giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha.

    Oggi la Beta impiega ormai 550 persone, per un fatturato an-nuo di oltre 100 milioni di euro. Questo si deve al carattere innovativo che Beta ha avuto e ha tutt'ora nel settore utensili, ma anche al costante ampliamento del portafoglio prodotti. Sia che si tratti di indumenti da lavoro, scarpe di sicurezza o abbigliamento per il tempo libero, Beta offre pi che semplici utensili. Potete trovare Beta su Facebook. Su Youtube trova-te inoltre interessanti video sullo sviluppo e la produzione di questi utensili dalla vita utile estremamente lunga. Da mol-ti anni la Derendinger propone l'intera gamma di prodotti Beta. Ovviamente potete ordinare gli utensili del produttore italiano tramite lo Shop online di Derendinger. Ma poi ci sono anche gli Happy Points. Quindi anche con gli utensili italiani vi avvicinate di un ulteriore passo al fantastico viaggio che porta in Brasile ai campionati mondiali di calcio (descrizione a pagina 5).

    Testo: pruductions, foto: fabbrica

    34 rivista Derendinger 01/2013 35rivista Derendinger 01/2013

    prodottoprodotto

  • Mentre la riflessione in merito a un nuovo acquisto di apparecchi diffusi si basa quasi sempre sull'esperienza ed relativamente semplice valutare costi e rendita, quando abbiamo a che fare con nuove tipologie di apparecchi e tecnologie la cosa risulta relativamente complessa. Sono ancora tanti i fattori sconosciuti che influiscono sui calcoli e possono soltanto essere stimati. Un apparecchio per il servizio di cambi automatici in questo caso ci funge da esempio. Le autovetture immatricolate alla fine del 2012 erano quasi 4,3 mi- lioni. Di queste circa un terzo, ossia cir-ca 1,4 milioni, ha il cambio automatico. In futuro dovrebbe aumentare sia il nu-mero delle autovetture sia la percentuale di cambi automatici.

    Il chilometraggio elevato delle odierne autovetture fa arrivare gli oli per il cam-bio automatico ai propri limiti a causa delle sollecitazioni meccaniche e termi-che. Il mito dei dispositivi automatici che non richiedono manutenzione si dissol-ve sempre pi e le case automobilistiche definiscono intervalli di manutenzione. Questa tendenza aumenter ulterior-mente a causa degli sviluppi tecnici, come il downsizing dei cambi, il numero in aumento delle marce e il volume di olio in calo nei sistemi chiusi.

    Per essere pronti ad affrontare in modo ottimale questi lavori, occorre che un apparecchio per la manutenzione sod-disfi i seguenti punti:

    Lavorazione di sistemi chiusi e aperti Indipendenza dalle marche Iter completamente automatico Monitoraggio autonomo Menu semplice

    Nel nostro esempio conla stazione di servizio Flo-dynamics FD-TSD450-SD della Lubegard il calcolo della soglia di utilit il se- guente. Con una rendita per ogni servizio di circa 283 franchi, il nuovo acquisto dopo poco pi di un anno in attivo. Sono confluiti nel conteggio due lavori di servizio ATF al mese con un'ora di tempo impiegato (a 130 franchi). Ov-viamente si tenuto conto dei liquidi utilizzati, con il ris-pettivo margine.

    Chi acquista un nuovo apparecchio o un nuovo macchinario quasi sempre non lo fa perch particolarmente bello. Molto pi importante sapere in quale momento il nuovo macchinario risulta redditizio. Un esempio.

    DA QUANDO CONVIENE UN NUOVO ACQUISTO?

    guida

    Termine ultim

    o di partecipaz

    ione

    il 31 ottobre 2

    013

    CONCORSO

    Gli utensili di Beta hanno una vita utile estremamente lunga e sono versatili nell'uso. La Derendinger alla ricerca dell'utensile Beta in Svizzera pi vec-chio, pi stravagante o modificato nel modo pi fantasioso. La partecipazio-ne semplicissima: basta fotografare l'utensile, aggiungere una spiegazione di poche parole e via.

    Per partecipare:www.derendinger.ch/concorso

    Una giuria di settore selezioner gli utensili pi particolari, strani e unici. In palio fantastici premi. Il vincitore porter a casa un trolley/una casset-tiera mobile del valore di 549 franchi, il secondo classificato sar il felice vincitore di un set martello pneuma-tico di quattro pezzi del valore di 359 franchi. Al terzo classificato andr un set cricchetto Softmodul del valore di 226 franchi.

    36 37rivista Derendinger 01/2013rivista Derendinger 01/2013

    concorso

  • Il cammino dalla lampada a gas ai fari a LED stato lungo e soprattutto buio. Adesso i fari delle auto rischiarano come la luce del giorno, ma che fatica!

    E L'INGEGNERE DISSE: SIA LA LUCE

    A i bei vecchi tempi al veicolo si avvitavano le lanterne, che venivano fissate lateralmente o sul cofano del motore. La fonte luminosa serviva per essere visti, non per vedere qualcosa. Inoltre, i fari ad acetilene, pi noti come lampade al carburo, sono durate a lungo, nonostante la fievole luce a gas. Ma poi anche lauto vide la luce. Dal 1915 arrivarono sul mercato i primi fari elettrici. Il vero successo riusc nel 1924 alla Osram. Con la prima lampadina a incandescenza a due filamenti (Bilux) fu possibile unire fari anabbaglianti e fari abbaglianti in una sola lampada. Tra l'altro, Osram sta a indicare il filamento a incandescenza usato all'epoca come materiale. Il nome infatti composto da Osmanium (osmio) e Wolfram (tungsteno). Poi pass di nuovo moltissimo tempo prima di arrivare alla successiva grande innovazione. A met anni Cinquanta del secolo scorso arrivarono i primi riflettori asimmetrici. Grazie a loro, il bordo destro (in alcuni paesi quello sinistro) della strada veniva illuminato molto meglio.

    Colpo su colpoPoi si and avanti colpo su colpo. La lampada alogena inizi la sua marcia trionfale, dapprima nei fari aggiuntivi di Hella. La carica di gas alogeno garantiva prestazioni di luce sem-pre della stessa portata per tutta la vita utile, dato che non c'era il metallo evaporato che dal filamento a incandescenza

    si depositava sul bulbo. Appena tre anni dopo arrivarono i primi tre fari principali con lampade H1 e H3 per anabba-

    glianti e abbaglianti. Insieme al debutto della Mercedes SL 350, nel 1971 debutt anche la prima lampadina a incandescenza alogena a due filamenti chiamata H4. Era stata presentata nel 1966 per la prima volta dalla Philips, ma all'epoca non era ancora commercializzabile.

    Subito dopo ebbe inizio un capitolo piuttosto inglorioso dell'illuminotecnica. Il faro a proiezione illuminava la strada secondo il principio del proiettore di diapositive e nonostante una superficie di uscita pi piccola realizzava una resa lumi-nosa notevolmente superiore. I designer esultarono: final-mente era possibile montare fari molto compatti.

    Ma spesso abbagliavano a dismisura i veicoli in circolazione in senso opposto, a causa della regolazione automatica, in un primo momento molto approssimativa, della profondit di illuminazione. I cannoni di luce blu sono indimenticabili.

    Subito dopo le cose migliorarono. L'epoca dell'informatica cominci a farsi sentire per la prima volta nel 1988, con lo sviluppo dei riflettori a superfici complesse, in breve FF. I fari FF hanno superfici del riflettore a forma libera nello spazio. Queste numerose singole superfici sono state cal-colate e ottimizzate al computer. In questo modo, la strada veniva illuminata in modo molto pi preciso. Le lampade H7 e quelle allo xeno sono dotate di riflettori FF. Il seguente passo nell'evoluzione arriv nel 1991, con il lancio della lampadi-na a gas chiamata xeno. Nei corpi di vetro al quarzo il gas illuminante xeno e gli alogenati metallici fungevano da fon-te luminosa, mentre gli alimentatori elettronici generavano archi voltaici.

    Diodi luminosiNel 2007 vennero applicati per la prima volta nei fari diodi luminosi. Nel frattempo alcune case automobilistiche offrono fari a LED parziali o integrali, perlopi con sovrapprezzo. La Opel ha persino sviluppato un sistema in cui i singoli diodi si possono accendere e spegnere tramite videocamera in modo indipendente gli uni dagli altri. In questo modo possibile te-nere sempre i fari accesi, i veicoli che viaggiano in senso opposto o quelli che ci precedono vengono disabbagliati spegnendo i rispettivi diodi. Questo sistema non serve per soltanto per illuminare meglio, i LED consumano anche meno corrente, con effetto positivo sul consumo di carburante.

    Testo: pruductions, foto: fabbrica

    rivista Derendinger 01/2013 3938 rivista Derendinger 01/2013

    tecnologiatecnologia

    I fari ad acetilene, pi noti come lampade

    al carburo, all'epoca servivano per essere visti,

    non per vedere.

  • Gino Santoro e tutto ci che gli piace.Ad esempio una Flaminia della Lancia.

    Il garagista di Zurigo Gino Santoro lanima buona di Pimp it or kick it. Senza di lui non funziona nulla, e lui stesso attual-mente ha molte cose in ballo.

    MANI DORO

    Gino ha charme. Gino ha charme anche quando non parla di una bella donna, ma di vecchie auto. Se lo si accompagna in giro per il suo garage di Oerlikon, si lancia un'occhiata a una oldtimer qua e un'altra l, allora la vera star di Pimp it or kick it si lascia andare in un fiume di parole. Racconta di quando all'epoca, subito dopo l'apprendistato, acquist una Maserati Ghibli, la sistem e poi alla fine non aveva abbastanza soldi per pagare l'esorbitante fattura della benzina quattro car-buratori doppi Weber, pensa un po'. Non occorre fare troppe domande, Gino sforna un episodio dopo l'altro, tutti allegri e divertenti. A meno che Gino non parli di suo figlio Dario, della sua carriera di pilota: a questo punto diventa improvvisamente serio. cos che deve essere un padre.

    Gino Santoro del garage Santoro & Wiederkehr AG nella Schaffhausenerstrasse 382 di Zurigo Oerlikon sta facendo una specie di carriera. Soltanto l'anno scorso riuscito a dare una rinfrescatina al suo garage Dio mio che buco che era , e poi arrivato un primo ciclo di tre puntate di Pimp it or kick it, poi il secondo e gi si dice: no, lasciamo perdere.

    41rivista Derendinger 01/201340 rivista Derendinger 01/2013

    ritrattoritratto

  • Ulteriori informazioni sui nostri Kit PowerGrip su Gates.com/europe/powergripkits

    Lo Specialista delle Trasmissioni

    Con Gates avrete il pacchetto completo.

    OEOE

    OE

    S, gli chie-dono informazioni in me-

    rito per strada, beh s, le cose per il suo garage vanno bene, lavora bene. Anche l'idea che ha avuto lui di poter noleggiare ponti sollevatori, utensili, i suoi consigli nelle ore morte, in cui nel garage non c' molto movimento, do-it-yourself, ha moltissimo successo. Gino afferma che l'impegno logistico non poi cos gran-de, sa benissimo quando ha bisogno lui stesso degli impianti, quando vuole sta-re in pace. Quest'uomo intelligente non pi tanto giovane, anche se i suoi 57 anni proprio non li dimostra. Cosa che forse dipende dal suo sorriso. E anche dal fatto che rimasto molto naturale.Non conoscete Gino Santoro? Allora non conoscete probabilmente neppure Pimp it or kick it. Ecco, la definizione ufficiale della trasmissione che va in onda su SF 2 : Due proprietari di automobili hanno 24 ore di tempo in un garage per mettere a posto il proprio veicolo per il controllo dei veicoli a motore.

    Se arriva il timbro tanto ambito del con-trollo, i pezzi di ri-cambio e il tempo in garage non si paga-no. Se non si passa, bisogna pagare tut-to personalmente. I possessori delle macchine possono chiedere aiuto nel garage ad amici e parenti. Inoltre, ogni partecipan-te ha a disposi- zione esattamen-

    te per un'ora un mecca-nico che funge da jolly. Pimp it or kick it televisione d'intrattenimento Do-it-yourself che ruota intorno al mondo dell'automobile e dei proprietari. Il jolly, beh lo avete capito, Gino e le riprese sono fatte nel suo garage. Ed proprio Gino che rende la trasmissione imperdi-bile in TV. Girare, afferma Santoro, piuttosto fa-ticoso. Soprattutto all'inizio, quando ancora l'quipe non era molto affiatata; ma nel frattempo va tutto quasi da s: Posso essere del tutto natu-rale. Anche le battute stu-pide, che han-no reso famoso Gino, arrivano in modo del tutto naturale, non ha biso-gno di girare la scena una seconda volta sono cose che nel frattempo abbiamo sotto controllo. Anche civettare con le signore avviene con molta disinvoltura

    Ma si diverte anche? Assolutamente s, per me una grande opportunit per far conoscere il nostro garage. Dietro lo charme c' poi anche l'uomo d'affari, come giusto che sia.

    A Derendinger, lo sponsor principale della trasmissione televisiva, Santoro legato da una relazione d'affari che va avanti da molti anni e va ben oltre gli affari. Alcuni collaboratori li conosco da tre decenni, so esattamente cosa si pu fare, come stanno le cose. E loro sanno di cosa ho bisogno io. Ho acqui-stato tutta l'attrezzatura del garage da Derendinger e a volte, se proprio una cosa urgente, un collega della Deren-dinger mi porta il pezzo di ricambio la sera, mentre torna a casa. Lo apprezzo moltissimo. Che bello avere clienti cos soddisfatti!

    E questo funziona anche con le costose e rare oldtimer? Durante la nostra visita, in un ambiente recintato vicino al gara-ge, erano esposte due bellissime Lancia Flaminia degli anni Sessanta, una pre-giata Alfa 6 C 2500, una Ferrari, una Jaguar Certamente. Chiedo sempli-

    cemente prima alla Derendinger. E poi valutiamo insie-

    me: si trova sempre una

    soluzione pratica.

    42 rivista Derendinger 01/2013

    ritratto | sigla editoriale

    Di Maserati Ghibli, di cui Gino Santoro una volta ne possedeva una,

    tra il 1968 e il 1973 ne sono state prodotte appena 1 124, delle

    quali 125 spider.

    SIGLA EDITORIALENome Rivista Rivista per la clientela della Derendinger SATiratura 12 200 copieEdizione 1.2013Creazione / realizzazione eckraum bern, hnni / wrglerStampa galledia agEditore Derendinger SAContatto [email protected]

  • La tecnologia delle auto pi affi dabili al mondo. Chi lha avviata ?

    Le batterie VARTA sono studiate per dare affi dabilit, oltre che potenza. Linnovativa tecnologia della griglia PowerFrame garantisce anche performance di avviamento superiori, ricarica rapida e maggiore durata. Non sorprende, quindi, che le principali case automobilistiche accordino la loro fi ducia a VARTA. Esperienza, assistenza e supporto senza uguali, su cui anche voi potete fare affi damento.

    Per saperne di pi: www.varta-automotive.comPer saperne di pi: www.varta-automotive.com

    It all starts with