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DESCRIPTION
This is my portfolio, at least the first one I did, more will follow as soon as I make more projects
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m2m2PORTFOLIO
MATTEO MARZUOLI
m 2“Less is more”
Ludwig Mies van der Rohe
“Less time, more quality”Matteo Marzuoli
m2m 2m2 Projects
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Catalogo MapeiIntererior design
Le TortoreExterior design
InfinityForniture design
PortalShop design
Cronaca VeraMuseum design
RenderProgetti vari
Catalogo Mapei3D Studio Max, Vray, Photoshop
Serie di ambienti modellati per presentare al meglio i prodotti di una delle più grandi aziende di materiali edili al mondo.Successivamente da ogni ambiente sono stati realizzati dei render con il “Progress” ovvero lo spaccato dei materiali edili utilizzati per la costruzione.Gli ambienti sono in prevalenza interni e realizzati con cura per ricreare un ideale spazio abitativo o lavorativo in cui è possibile applicare i prodotti dell’azienda, traendone il massimo beneficio.I materiali sono ricreati con cura minuziosa e sono totalmente fedeli alla realtà.
in collaborazione conyet | matilde
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Da sinistra verso destra:
Wireframe(modellazione iniziale)
Lighting(illuminazione della scena)
Textured(assegnazione materiali)
Post Processing(modifiche in photoshop)
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Le TortoreRhinoceros, 3D Studio Max, Vray, Photoshop
Progetto realizzato per il concorso Targa Bonetto (Progetto vincitore 1o classificato).
L’obiettivo era quello di valorizzare il vecchio porto di Marzamemi con delle strutture nuove da allestirsi con zone ristorazione, zone per servizi e di svago.
L’intervento è stato concepito per associazione di idee, partendo dal nome del porto stesso, Marzamemi, che deriva dall’arabo Marsà Al-Hamām che significa “Baia delle Tortore”, in quanto la zona rappresenta luogo obbligato di passaggio dei piccoli volatili durante le migrazioni.
Da questo abbiamo estratto la forma della struttura esterna che richiama l’aspetto di una tortora, andando poi a creare un’intercapedine che separasse involucro dalle zone commerciali posizionate all’interno.
in collaborazione con Albera, Fraterrigo e Perotto
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Matteo Marzuoli
Il progetto prevede la realizzazione di quattro strutture speculari, corrispondenti alle quattro zone previste dal bando.Le dimensioni di ciascuna struttura sono di 6m d’altezza, 70m di lunghezza e 25m di larghezza, il tutto rialzato di 1m da terra.L’involucro esterno comprende una soletta di 30cm e lascia un’intercapedine di circa 2 metri attorno alla struttura interna, la quale a sua volta è dotata di una controsoffittatura di 70cm.
Le quattro strutture sono realizzate principalmente in Corian effetto mat bianco, vetro per edilizia antisfondamento e due strutture in acciaio distaccate tra loro.
Le quattro aree tematiche comprendono i seguenti esercizi commerciali: profumerie, abbigliamento, calzature, librerie, elettronica, informatica, caffetteria, discoteca, area concerti, ristorante, spa, servizi di comunicazione, parrucchiere.
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Infinity ChairRhinoceros, 3D Studio Max, Vray, Photoshop
Questa seduta è stata concepita come un loop infinito di relax e comfort, adatta a ogni tipo di ambiente, sia privato che pubblico.
L’Infinity Chair offre infinite colorazioni per adattarsi a qualsiasi esigenza e utilizzo, è stata progettata rispettando la postura rilassata che spesso non si riesce ad avere su molte sedute “di design”.
A differenza di molte altre sedute, spinge l’usufruitore ad avere una postura rilassata, invece che con il baricentro in avanti, portando a un rilassamento maggiore.
L’anima in acciaio dona rigidità alla seduta senza influire eccessivamente sul peso, ciò le permette di essere facilmente spostata ma al tempo stesso controbilancia il peso esercitato sullo schienale.
Tutto il concept è nato dall’idea di infinito, riprendendo addirittura la forma del simbolo matematico.
Lo stile si sposa perfettamente con gli ideali di semplicità e purezza tradizionali dell’infinito.
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m2La seduta è composta da due parti: l’anima interna in acciaio,
immersa successivamente all’interno dello stampo in cui viene iniettata una schiuma di poliuretano.
L’anima è una lamiera spessa 2 millimetri, piegata e saldata in un solo punto per garantire la massima resistenza nel tempo.
La copertura morbida poliuretanica è invece spessa 5 centimetri per assicurare il massimo comfort durante l’utilizzo.
Matteo Marzuoli
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PortalRhinoceros, Photoshop
Progetto sviluppato solo sul piano concettuale, commissione di Guido Gobino.
La richiesta era di pensare a un nuovo modo per valorizzare al massimo i prodotti di punta della famossissima cioccolateria torinese.
Il concetto è nato da alcune parole chiave:• Rivoluzione• Altaqualità• Scoperta• Impatto
Da queste semplici parole ho rielaborato l’idea di negozio tradizionale, creando uno spazio raffinato, che trasmetta sensazioni al cliente tramite un gioco di luci. Un altro punto fondamentale è l’interazione tra cliente e negozio, tramite un sistema di riconoscimento della posizione della clientela.
Questo sistema rileva quando una persona entra in una delle luci spotlight posizionata davanti alle nicche (i portali che separano il cliente dal prodotto), valorizzandone la scoperta.
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m2Allo stato attuale, il negozio di Gobino integra il magazzino
nell’arredo stesso aperto al pubblico, questo progetto invece si contrappone a questa idea, andando a riservare tutta la scena a dei campioni, separando il magazzino fisicamente dal resto del negozio.
Tutto ciò ha un forte impatto nel cliente grazie a un ambiente ricercato e apparentemente senza prodotti, portato dagli espositori anticonvenzionali da me ideati. Questo lega il cliente involontariamente al negozio, costringendolo a interagire per scoprire le specialità di Gobino.
Un delle richieste del committente era però di non abbandonare la tradizione legata ai suoi prodotti, la qualità, la ricercatezza, la scoperta dei prodotti piemontesi, e tutto ciò è stato conseguito stravolgendo l’idea di base ma senza snaturare la filosofia della committenza, chiave fondamentale per il progetto.
Matteo Marzuoli
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Cronaca VeraSketchUp, 3D Studio Max, Vray, Photoshop
Il progetto consiste in un allestimento che riprenda una tematica molto presente nella vita di tutti i giorni, la cronaca nera. Da questa parola nasce il gioco di parole Cronaca Vera, punto d’incontro tra le notizie che ci tempestano ogni giorno e tutti quei grandi testi letterari del passato.
Durante tutta la mostra il visitatore sarà accompagnato dai grandi protagonisti dei più famosi gialli del passato come Sherlock Holmes, Hercule Poirot.
Il percorso riprende le classiche fasi del giallo, coinvolgendo il pubblico in una vera indagine, fornendo conoscenze interessanti agli adulti ma al tempo stesso divertendo i bambini con giochi interattivi.
Ogni stanza è a tema e riprende appunto momenti classici del giallo come l’indagine preliminare, la medicina legale e la scena del crimine, arricchendo il tutto con sale dedicate al delito a camera chiusa e ovviamente un punto di ristoro.
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Render3D Studio Max, Rhinoceros, Sketchup, Vray, Photoshop
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Note
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