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Il Corso di Studio in breve Referenti e Strutture Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università degli Studi di CAGLIARI Nome del corso in italiano Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche(IdSua:1543886) Nome del corso in inglese Health Professions of Technical Sciences (diagnostic) Classe LM/SNT3 - Scienze delle professioni sanitarie tecniche Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Tasse Modalità di svolgimento a. Corso di studio convenzionale Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS CECCARELLI Matteo Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio di Classe delle Professioni Tecniche Struttura didattica di riferimento Scienze Mediche e Sanità Pubblica Eventuali strutture didattiche coinvolte Scienze Biomediche Scienze Chirurgiche Docenti di Riferimento Rappresentanti Studenti Rappresentanti degli studenti non indicati Gruppo di gestione AQ Nessun nominativo attualmente inserito Tutor Nessun nominativo attualmente inserito N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Nessun docente attualmente inserito

LM/SNT3 - Scienze delle professioni sanitarie tecniche...laboratorio biomedico, tecniche di radiologia medica, tecniche audiometriche e tecniche di neurofisiopatologia. Si articola

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  • Il Corso di Studio in breve 

    Referenti e Strutture 

    Informazioni generali sul Corso di Studi 

    Università Università degli Studi di CAGLIARI

    Nome del corso in italiano Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche(IdSua:1543886)

    Nome del corso in inglese Health Professions of Technical Sciences (diagnostic)

    Classe LM/SNT3 - Scienze delle professioni sanitarie tecniche

    Lingua in cui si tiene il corso italiano

    Eventuale indirizzo internet del corso di laurea  

    Tasse

    Modalità di svolgimento a. Corso di studio convenzionale

    Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS CECCARELLI Matteo

    Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio di Classe delle Professioni Tecniche

    Struttura didattica di riferimento Scienze Mediche e Sanità Pubblica

    Eventuali strutture didattiche coinvolte Scienze BiomedicheScienze Chirurgiche

    Docenti di Riferimento

    Rappresentanti Studenti Rappresentanti degli studenti non indicati

    Gruppo di gestione AQ Nessun nominativo attualmente inserito

    Tutor Nessun nominativo attualmente inserito

    N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD

    Nessun docente attualmente inserito

  • Il corso di laurea magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche afferisce alla terza classe dei corsi dilaurea magistrali delle Professioni Sanitarie (PP.SS.) e costituisce il prosieguo formativo delle lauree triennali in tecniche dilaboratorio biomedico, tecniche di radiologia medica, tecniche audiometriche e tecniche di neurofisiopatologia. Si articola in dueanni accademici e, per il conseguimento del titolo, richiede l'acquisizione di 120 CFU. L'accesso è programmato a livellonazionale ed è subordinato al superamento di una prova di ammissione consistente in un test composto da ottanta domande arisposta multipla. La didattica, organizzata in due semestri per ciascun anno di corso, è costituita da lezioni frontali, la frequenzadelle quali è obbligatoria per almeno il 67% delle ore previste per ciascun insegnamento; le attività didattiche professionalizzanti,consistenti in tirocini, richiedono la frequenza obbligatoria per il 100% delle ore previste delle strutture a cui lo studente vieneassegnato.Al termine del percorso di studi il laureato in Scienze delle PP.SS. Tecniche Diagnostiche avrà acquisito conoscenze ecompetenze scientifiche, tecniche, organizzative, etiche, relazionali, didattiche e di ricerca appropriate alla gestione organizzativadel personale e delle strutture sanitarie di area tecnico-diagnostica.Il corso di laurea magistrale in scienze delle PP.SS. Tecniche diagnostiche consente l'accesso ai master di II livello e ai dottoratidi ricerca di ambito scientifico-sanitario. Consente, altresì, l'accesso ai concorsi per dirigente delle professioni sanitarie di areatecnico diagnostica presso strutture sanitarie pubbliche e/o private, nonché l'accesso al ruolo di Coordinatore/Direttore delleattività di tirocinio dei CdL triennali afferenti, o del CdL magistrale relativo alla classe. Infine, in seguito al Decreto Ministeriale 259del 9 maggio 2017 con il quale si sono apportate rettifiche e integrazioni al regolamento delle nuove classi di concorso (DPR19/16), consente l'accesso ai concorsi per l'insegnamento delle scuole superiori, a condizione che il percorso formativocomprenda 48 CFU relativi a SSD MED, di cui almeno 12 in MED/34, almeno 24 in MED/42, almeno 12 in MED/45. Tali creditipotranno essere acquisiti anche post-lauream attraverso l'iscrizione a corsi singoli, master o corsi di perfezionamento presso leUniversità.

    12/01/2018

  • Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale einternazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione delcorso)

    QUADRO A1.a

    La consultazione è stata fatta in modo diretto attraverso una riunione del Comitato di Indirizzo. Il Comitato è l'organo costituito dairappresentanti del Corso di Studio (CdS) e dai rappresentanti del mondo del lavoro, con il compito di favorire l'incontro tradomanda e offerta formativa, misurando e adeguando i curricula alle concrete esigenze culturali e produttive del territorio. Ladefinizione del progetto formativo e la consultazione del Comitato di indirizzo sono avvenuti su iniziativa del Comitato promotoredel CdS; tale comitato è costituito dal Prof. Luigi Atzori MED/05, dal Prof. Matteo Ceccarelli FIS/07 e dalla Dott.ssa Bonaria Soru,coordinatore tirocini TLAB (nomina responsabile comitato promotore in Consiglio di Facoltà del 13/07/2017).

    a) Il Comitato di Indirizzo si è riunito in data 27 Luglio 2017, per una riunione preliminare, di definizione del ruolo del Comitatod'Indirizzo; e una riunione l'11 Ottobre 2017 per definire il progetto formativo;c) sono stati invitati alle riunioni i rappresentanti delle organizzazioni di categoria delle 4 aree tecnico-diagnostiche della classeSNT/3, alcuni docenti rappresentativi e i coordinatori dei tirocini dei corsi di laurea triennali della classe SNT/3. In particolare irappresentanti del collegio TSRM (Tecnici Radiologia Medica di Cagliari-Oristano); rappresentanti ANTeL (AssociazioneNazionale Tecnici di Laboratorio Biomedico); rappresentanti FITELAB (Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico);rappresentanti AITN (Associazione Italiana Tecnici di Neurofisiopatologia); rappresentanti AITA (Associazione Italiana TecniciAudiometristi).d) la cadenza delle consultazioni è annuale.

    La gamma delle organizzazioni di categoria, consultate direttamente, è adeguatamente rappresentativa a livello Nazionale eInternazionale, in quanto riconosciute e accreditate presso il Ministero della Salute. Tutte partecipano agli incontri organizzatiannualmente dall'Assessorato all'Igiene e Sanità e all'Assistenza Sociale della RAS per le valutazioni dei fabbisogni formativiterritoriali, individuati sulla base del turn over del personale del SSR e delle nuove esigenze. L'ultima riunione si è svolta presso lasede dell'Assessorato alla I.S. e A.S., in Via Roma a Cagliari, il 13 novembre 2017, alla presenza dei Presidenti e dei Prorettoridelle Facoltà di medicina e Chirurgia degli Atenei di Cagliari e Sassari, del Dirigente del Settore Programmazione Della Regione edi Funzionari Regionali e Universitari competenti.

    Breve descrizione delle risultanze della consultazione.Tutti i partecipanti del Mondo del Lavoro hanno espresso vivo interesse e, quindi, parere favorevole all'attivazione del corso distudi.In seguito all'analisi e alla discussione del piano di studi proposto, sono state apportate delle modifiche, in risposta ai rilievi delleparti rappresentanti del mondo del lavoro. Nello specifico sono stati aumentati i crediti relativi alle Scienze del ManagementSanitario e alle scienze di prevenzione nei servizi sanitari. E' stato sottolineato come il corso di Scienze Avanzate (Rinominatocome Ricerca e Innovazione), per il quale si chiede di aumentare i CFU, si collochi bene alla fine del secondo anno e vada asoddisfare l'esigenza di conoscenza in merito alla progettualità, svolgimento e comunicazione della ricerca scientifica. Le particonsultate hanno inoltre ribadito la necessità di avere una formazione non specifica nei settori disciplinari di provenienza, ma diampio respiro e maggiormente rivolta verso aspetti organizzativi e di management.

    Pdf inserito: visualizzaDescrizione Pdf: VERBALE DEL COMITATO DI INDIRIZZO

    12/01/2018

  • Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureatiQUADRO A2.a

    Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale einternazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazionisuccessive)

    QUADRO A1.b

    funzione in un contesto di lavoro:Anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, nel contesto lavorativo i laureatimagistrali svolgono funzioni dirigenziali nei processi gestionali, assistenziali, formativi, di prevenzione e di ricerca, in rispostaai problemi di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e geriatrica. Essi utilizzano un approccio integrato ai problemiorganizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure delmanagement sanitario, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze.

    competenze associate alla funzione:Le competenze dei laureati magistrali nella classe comprendono il saper: coordinare e dirigere organizzazioni semplici e complesse utilizzando strumenti e misure di economia sanitaria e diorganizzazione aziendale per la pianificazione e il miglioramento delle attività finalizzate allagestione/valorizzazione/acquisizione delle risorse umane, finanziarie, strutturali, tecnologiche, informative proprie dellestrutture sanitarie; applicare le conoscenze di base delle scienze pertinenti alla specifica figura professionale necessarie per assumere decisionirelative all'organizzazione e gestione dei servizi sanitari erogati da personale con funzioni tecnico-sanitarie dell'area medicaall'interno di strutture sanitarie di complessità bassa, media o alta; individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti dilavoro; utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca nell'ambito sanitario e di organizzazione dei servizi, per il miglioramentocontinuo delle attività tecnico-diagnostiche, anche collaborando con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e verificandol'applicazione dei risultati delle attività di ricerca; individuare e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale al fine di gestire gruppi di lavoro e piani di sviluppoprofessionale, che includano continue valutazioni, definizioni e identificazione degli obiettivi e azioni attuative per il lororaggiungimento, anche attraverso la realizzazione, l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida; praticare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonché delle normedeontologiche e di responsabilità professionale; documentare la propria pratica in ambito tecnico-diagnostico ai fini dellassicurazione della qualità e di successive analisi peril miglioramento; progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente afferente alle strutture sanitarie diriferimento; collaborare in processi di gestione, conduzione e programmazione di corsi di laurea triennale e magistrale.

    sbocchi occupazionali:I laureati magistrali in Scienze delle PP.SS. Tecniche diagnostiche trovano il proprio ambito occupazionale presso strutturepubbliche e/o private deputate ad attività di diagnosi, cura e assistenza sanitaria, in cui ricoprono ruoliorganizzativo/dirigenziali. Possono, altresì, trovare impiego in qualità di docente universitario, previo conseguimento dieventuali ulteriori titoli accademici e previo superamento dei concorsi previsti dalla normativa vigente. Ulteriore ambitoprofessionale possono essere strutture deputate alla ricerca scientifica pertinente alle professioni sanitarie afferenti allaclasse, area tecnico-diagnostica. Infine, in seguito al Decreto Ministeriale 259 del 9 maggio 2017 con il quale si sonoapportate rettifiche e integrazioni al regolamento delle nuove classi di concorso (DPR 19/16), consente laccesso ai concorsiper linsegnamento nelle scuole secondarie superiori (classe di concorso A-15), secondo le norme vigenti.

  • Conoscenze richieste per l'accessoQUADRO A3.a

    Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)QUADRO A2.b

    1. 2.

    Dirigenti ed equiparati nella sanità - (1.1.2.6.3)Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze mediche - (2.6.2.2.3)

    Per l'ammissione al Corso di laurea magistrale, ai sensi dell'articolo 6, comma 2 del D.M. 270/04 e dell'art. 6 del DM 8 gennaio2009, è necessario:A) essere in possesso dei seguenti requisiti curricolari:diploma di laurea abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale LM/SNT3,area tecnico-diagnostica;diploma universitario abilitante all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistraleLM/SNT3, area tecnico-diagnostica;ulteriori titoli dichiarati equipollenti ai diplomi universitari abilitanti all'esercizio delle professioni sanitarie ricomprese nella classe dilaurea magistrale LM/SNT3, area tecnico-diagnostica, come indicati nei DM 27 luglio 2000 pubblicati nelle GG. UU. 22 agosto2000, n. 195 (Tecnico audiometrista Tecnico di Neurofisiopatologia), 17 agosto 2000, n. 191 (Tecnico di laboratorio biomedico) e16 agosto 2000, n. 190 (Tecnico di radiologia medica).B) adeguata personale preparazione, che sarà verificata attraverso una prova di ammissione secondo i criteri stabiliti dalConsiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca elencati nell'allegato 1 alDM di definizione posti lauree magistrali (All1 Programmi per la prova di ammissione).Le materie su cui verte la verifica sono:- teoria/pratica pertinente alle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse;- cultura generale e ragionamento logico;- regolamentazione dell'esercizio delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse elegislazione sanitaria;- cultura scientifico-matematica, statistica, informatica ed inglese;- scienze umane e sociali.La formulazione della graduatoria di merito per l'ammissione al Corso di laurea magistrale avverrà secondo le disposizionistabilite annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, e pubblicate nell'Avviso per l'ammissione.

    Saranno ammessi al Corso di laurea magistrale, coloro che, in possesso dei requisiti curricolari di cui alla lettera A edell'adeguata preparazione di cui alla lettera B, si collocheranno utilmente in graduatoria, entro il numero di studentiprogrammato.Sarà inoltre necessario il possesso di un livello minimo B1 della lingua Inglese. Il livello sarà accertato tramite placement testall'inizio dell'anno accademico; eventuali carenze nel livello dovranno essere colmate entro il primo anno di corso.Non sono previste integrazioni curricolari.L'area tecnico diagnostica comprende i corsi di laurea in:1. Tecniche di Laboratorio Biomedico2. Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e radioterapia3. Tecniche Audiometriche4. Tecniche di Neurofisiopatologia

    12/01/2018

  • Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativoQUADRO A4.a

    Modalità di ammissioneQUADRO A3.b

    Descrizione link: sito di Ateneo bandi ammissioneLink inserito: http://people.unica.it/orientamento/bandi-di-selezione/

    Il corso di laurea magistrale della classe delle scienze delle professioni sanitarie tecniche ha lo scopo di formare culturalmente eprofessionalmente professionisti della sanità per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali,formativi e di ricerca in uno dei 4 ambiti dell'area tecnico-diagnostica, ovvero tecniche audiometriche, tecniche sanitarie dilaboratorio biomedico, tecniche sanitarie di radiologia biomedica, tecniche di neurofisiopatologia.

    Obiettivi formativi specifici Area professionale/assistenziale- Conoscere le scienze biomediche pertinenti alla specifica figura professionale e all'attività diagnostica, strumentale e non;- Agire professionalmente nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonché dellenorme deontologiche e di responsabilità professionale;

    Area del Management- sviluppare capacità di coordinare e dirigere strutture semplici e complesse utilizzando strumenti e misure per la pianificazione,gestione delle risorse umane, anche attraverso strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delleprestazioni;- curare il sistema di controllo di qualità seguendo in particolare l'applicazione e l'aggiornamento del manuale delle procedure;- individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro;- gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione multi professionale edorganizzativa;- coniugare le diverse funzioni del personale tecnico per migliorare la valorizzazione del personale stesso;- approfondire elementi di diritto amministrativo e pubblico applicati all'ambito sanitario;- approfondire le strategie di direzione e gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazioneorganizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni;- progettare e sviluppare l'automazione nei processi diagnostici tutelando la professionalità specifica del singolo operatore;- elaborare e sviluppare proposte per aumentare la sicurezza dei pazienti e degli operatori;- individuare le componenti essenziali dei problemi organizzativi e gestionali del personale;- comunicare con chiarezza su problematiche di tipo organizzativo e sanitario con i propri collaboratori e utenti.

    Area della Formazione- curare l'aggiornamento professionale del personale favorendo lo sviluppo, tra i vari professionisti, di dinamiche che promuovonola produttività nel rispetto dei doveri/diritti dei diversi ruoli;- curare la formazione continua e l'aggiornamento del personale afferente alle strutture sanitarie di riferimento;- partecipare ai processi di gestione, conduzione e programmazione di Corsi di laurea triennale e magistrale, master di I e II

    12/01/2018

  • livello;- progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunitàper l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute.

    Area della Ricerca- effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati e i relativi aggiornamenti periodici;- effettuare la valutazione critica della letteratura, anche di tipo sistematico, finalizzata alla realizzazione di un articolo scientifico;- collaborare con progetti di ricerca di ambito sanitario;- verificare l'applicazione dei risultati della ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito sanitario;- collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida;

    Descrizione del percorso formativo (per ambiti disciplinari)Gli obiettivi formativi specifici verranno conseguiti mediante specifiche attività didattiche facenti riferimento alle varie aree: Area Professionale/AssistenzialeAttraverso i due corsi integrati del primo anno di Scienze delle Tecniche Diagnostiche (teoriche e applicate), il corso trasversale diSistemi Informativi del I anno e i tirocini degli specifici settori Area del ManagementAttraverso il corso integrato del I anno di Scienze della Prevenzione nei Servizi Sanitari e il corso del II anno che comprende corsidi area giuridica ed economica e in supporto il corso trasversale di Sistemi Informativi del I anno Area della FormazioneAttraverso il corso del II anno che comprende insegnamenti di scienze psicopedagogiche e sociali Area della RicercaAttraverso il corso sulle Scienze Tecnico Diagnostiche (I anno) e Ricerca e Innovazione (II anno) e il Laboratorio del II annodedicato alla ricerca scientifica, insieme al corso trasversale di Sistemi Informativi del I anno

    Descrizione del percorso formativo (per attività di tirocinio)La formazione dei laureati in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecnico Diagnostiche prevede dei periodi di tirocinio le cuiattività, coerenti con gli ambiti disciplinari individuati, si svolgono presso strutture sanitarie pubbliche e private in convenzione, neidiversi settori professionali coinvolti, e precisamente:

    Area professionale/assistenzialeStrutture presso le quali le relative competenze possono essere acquisite: settore gestione risorse umane / servizi diagnosticiafferenti alla classe (radiologia, audiometria, neurofisiopatologia, laboratorio biomedico)

    Area del ManagementStrutture presso le quali le relative competenze possono essere acquisite: settore gestione risorse umane / settore gestioneaziendale / servizi diagnostici afferenti alla classe (radiologia, audiometria, neurofisiopatologia, laboratorio biomedico) / servizio diprevenzione e protezione. Area della FormazioneStrutture presso le quali le relative competenze possono essere acquisite: Servizio formazione aziendale / corsi di laurea afferentialla classe / servizi diagnostici afferenti alla classe / servizio prevenzione e protezione

    Area della RicercaStrutture presso le quali le relative competenze possono essere acquisite: corsi di laurea afferenti alla classe / CentroElaborazione Dati aziendale / servizi diagnostici e strutture di ricerca attinenti agli ambiti professionali afferenti alla classe.

    La valutazione degli studenti in relazione alle attività di tirocinio viene effettuata, attraverso un apposito modulo, dai tutor ditirocinio della struttura accogliente, esprimendo un voto in trentesimi calcolato come media dei voti riportati su cinque parametri divalutazione. Al termine di ciascun semestre dovrà essere sostenuto l'esame di tirocinio che consisterà nell'esposizione di unarelazione, presentata con l'ausilio di slide, ad una commissione composta dal coordinatore generale dei tirocini e dal docente diuno degli insegnamenti attinenti al tirocinio svolto. Il voto finale verrà espresso in trentesimi, tenendo conto anche del votoattribuito dai tutor del tirocinio. (media ponderata)

  • Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:Sintesi

    QUADRO A4.b.1

    Conoscenza ecapacità dicomprensione

    Gli obiettivi formativi del corso verranno raggiunti attraverso l'acquisizione della conoscenza ecomprensione dei principi fondamentali nei quattro ambiti sopra definiti:1. delle tecniche diagnostiche comprese nella classe e del loro ruolo in ambito ospedaliero;2. delle strategie di sanità pubblica per la comprensione dei fattori di rischio e delle strategie diprevenzione volte a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;3. di management nell'organizzazione e gestione delle strutture sanitarie con competenze di tipogiuridico/economico;4. di scienze umane psico-pedagogiche per comprendere l'evoluzione dei rispettivi ambiti disciplinarial fine di creare un ambiente di apprendimento efficace;5. di organizzazione dei processi formativi sanitari di metodologia della ricerca in ambito sanitario peracquisire conoscenze che rafforzano i contenuti, i modelli teorici, i metodi propri delle scienze sanitarietecniche, acquisiti nel percorso di primo livello.

    E trasversalmente:6. della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica specialistica e comunicazioneanche con strutture in ambito internazionale comunitario7. dell'informatica per la conoscenza dei sistemi informativi sanitari e del data management in ambitoospedaliero nonché per l'uso in ambito di prevenzione e ricerca.

    Le conoscenze e la comprensione sopraelencate verranno apprese tramite la frequenza delle lezionifrontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo. La verifica del raggiungimentodei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte, stesura dielaborati e project work.

    Capacità diapplicareconoscenza ecomprensione

    Gli obiettivi formativi del corso verranno raggiunti anche attraverso l'acquisizione delle seguenticapacità di applicare le conoscenze e competenze acquisite:1. Capacità di applicazione dei principi fondamentali dell'organizzazione alla gestione dei processipropri delle diverse professioni sanitarie tecniche diagnostiche.2. Capacità di coordinamento delle attività e controllo dell'organizzazione dei servizi; gestione ecoordinamento delle risorse umane e formazione del personale.3. Capacità di rafforzare i contenuti, i modelli teorici e i metodi propri delle professioni sanitarietecniche diagnostiche acquisiti nel percorso di primo livello con una visione proiettata verso la ricercae l'innovazione.4. Capacità di selezionare attività di apprendimento appropriate in termini di progettazione,implementazione dei contenuti e revisione, consentendo di creare un ambiente di apprendimentoefficace.Le capacità di applicare le conoscenze e la comprensione verranno apprese principalmente tramite lafrequenza dei tirocini e laboratori, esercitazioni, seminari, costruzione di mappe cognitive; discussionedi casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, studio personale guidato e autonomo. Laverifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove oralie/o scritte, in itinere o finali, project - work, report.

  • Autonomia di giudizioAbilità comunicativeCapacità di apprendimento

    QUADRO A4.c

    Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:Dettaglio

    QUADRO A4.b.2

    Autonomia digiudizio

    Il laureato in Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: dimostra capacità di rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità alprofilo professionale; utilizza abilità di pensiero critico per erogare prestazioni tecnico diagnostiche efficaci; assume responsabilità delle proprie azioni in funzione degli obiettivi e delle priorità dell'attivitàlavorativa; dimostra capacità di tenere in considerazione anche gli altri operatori nell'esercizio delle proprieazioni; applica i principi etici nel proprio comportamento professionale.

    Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: Discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità; Sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: Esami scritti e orali, prove di casi a tappe; Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate ereport clinici sulla pratica professionale); Esame strutturato oggettivo a stazioni.

    Abilitàcomunicative

    Il laureato in Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: mette in atto capacità di ascolto e di comunicazione appropriata con l'utenza e con i diversiprofessionisti sanitari utilizzando differenti forme comunicative: scritta, verbale e non verbale; instaura relazioni efficaci con gli altri professionisti; dimostra abilità di trasmettere e gestire le informazioni nel proprio ambito lavorativo all'utenza; dimostra capacità di utilizzare le tecnologie informative e informatiche nella propria realtà lavorativa; stabilisce relazioni professionali e collaborative con altri professionisti sanitari nella consapevolezzadelle specificità dei diversi ruoli professionali.

    Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: Video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni e testimonianze; Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni insessioni plenarie; Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing perriflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: Osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate; Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate ereport clinici); Esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali

  • Modalità di svolgimento della prova finaleQUADRO A5.b

    Caratteristiche della prova finaleQUADRO A5.a

    Capacità diapprendimento

    Il laureato in Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche: dimostra abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delinea i propri bisogni di sviluppo eapprendimento; manifesta perizia nel pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni; dimostra capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delleequipe di lavoro; sviluppa abilità di studio indipendente; dimostra di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezzedella pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisionisistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).

    Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: Apprendimento basato sui problemi (PBL); impiego di mappe cognitive; utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nellapianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione; Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e on line; lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia ininglese.Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: Project - work, report su mandati di ricerca specifica; Supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio; Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing; Rispetto dei tempi e qualità nella presentazione degli elaborati.

    Per essere ammessi all'esame finale del Corso di Studi lo studente deve aver conseguito tutti i crediti delle attività formativepreviste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio. La prova finale consiste nella redazione e discussione,di una tesi elaborata sulla base di un lavoro di natura sperimentale o teorico-applicativa riguardante l'approfondimento ditematiche manageriali, formative, professionali e di ricerca. Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro diformalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazioneprofessionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate agli obiettividella Laurea Magistrale.

    12/01/2018

  • Sale StudioQUADRO B4

    Laboratori e Aule InformaticheQUADRO B4

    AuleQUADRO B4

    Docenti titolari di insegnamentoQUADRO B3

    Calendario sessioni della Prova finaleQUADRO B2.c

    Calendario degli esami di profittoQUADRO B2.b

    Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formativeQUADRO B2.a

    Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del Corso)QUADRO B1

    Nessun docente titolare di insegnamento inserito

  • Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studentiQUADRO B5

    Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)QUADRO B5

    Orientamento e tutorato in itinereQUADRO B5

    Orientamento in ingressoQUADRO B5

    BibliotecheQUADRO B4

    In questo campo devono essere inserite tutte le convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Ateneistranieri, con l'eccezione delle convenzioni che regolamentano la struttura di corsi interateneo; queste ultime devono inveceessere inserite nel campo apposito "Corsi interateneo".

    Per ciascun Ateneo straniero convenzionato, occorre inserire la convenzione che regolamenta, fra le altre cose, la mobilità deglistudenti, e indicare se per gli studenti che seguono il relativo percorso di mobilità sia previsto il rilascio di un titolo doppio omultiplo. In caso non sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo con l'Ateneo straniero (per esempio, nel caso diconvenzioni per la mobilità Erasmus) come titolo occorre indicare "Solo italiano" per segnalare che gli studenti che seguono ilpercorso di mobilità conseguiranno solo il normale titolo rilasciato dall'ateneo di origine.

  • Opinioni dei laureatiQUADRO B7

    Opinioni studentiQUADRO B6

    Eventuali altre iniziativeQUADRO B5

    Accompagnamento al lavoroQUADRO B5

    I corsi di studio che rilasciano un titolo doppio o multiplo con un Ateneo straniero risultano essere internazionali ai sensi del DM1059/13.

    Nessun Ateneo

  • Informazioni generali sul Corso di Studi 

    Università Università degli Studi di CAGLIARI

    Nome del corso in italiano Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche

    Nome del corso in inglese Health Professions of Technical Sciences (diagnostic)

    Classe LM/SNT3 - Scienze delle professioni sanitarie tecniche

    Lingua in cui si tiene il corso italiano

    Eventuale indirizzo internet del corso di laurea  

    Tasse

    Modalità di svolgimento a. Corso di studio convenzionale

    Corsi interateneo 

    Questo campo dev'essere compilato solo per corsi di studi interateneo,

    Un corso si dice "interateneo" quando gli Atenei partecipanti stipulano una convenzione finalizzata a disciplinare direttamente gliobiettivi e le attività formative di un unico corso di studio, che viene attivato congiuntamente dagli Atenei coinvolti, con uno degliAtenei che (anche a turno) segue la gestione amministrativa del corso. Gli Atenei coinvolti si accordano altresì sulla parte degliinsegnamenti che viene attivata da ciascuno; e dev'essere previsto il rilascio a tutti gli studenti iscritti di un titolo di studiocongiunto (anche attraverso la predisposizione di una doppia pergamena - doppio titolo).

    Un corso interateneo può coinvolgere solo atenei italiani, oppure atenei italiani e atenei stranieri. In questo ultimo caso il corso distudi risulta essere internazionale ai sensi del DM 1059/13.

    Corsi di studio erogati integralmente da un Ateneo italiano, anche in presenza di convenzioni con uno o più Atenei stranieri che,disciplinando essenzialmente programmi di mobilità internazionale degli studenti (generalmente in regime di scambio), prevedonoil rilascio agli studenti interessati anche di un titolo di studio rilasciato da Atenei stranieri, non sono corsi interateneo. In questocaso le relative convenzioni non devono essere inserite qui ma nel campo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionaledegli studenti" del quadro B5 della scheda SUA-CdS.

    Per i corsi interateneo, in questo campo devono essere indicati quali sono gli Atenei coinvolti, ed essere inserita la convenzioneche regolamenta, fra le altre cose, la suddivisione delle attività formative del corso fra di essi.

    Qualsiasi intervento su questo campo si configura come modifica di ordinamento. In caso nella scheda SUA-CdS dell'A.A. 14-15siano state inserite in questo campo delle convenzioni non relative a corsi interateneo, tali convenzioni devono essere spostatenel campo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti" del quadro B5. In caso non venga effettuata alcunaaltra modifica all'ordinamento, è sufficiente indicare nel campo "Comunicazioni dell'Ateneo al CUN" l'informazione che questo

  • Non sono presenti atenei in convenzione

    spostamento è l'unica modifica di ordinamento effettuata quest'anno per assicurare l'approvazione automatica dell'ordinamentoda parte del CUN.

    Referenti e Strutture 

    Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS CECCARELLI Matteo

    Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio di Classe delle Professioni Tecniche

    Struttura didattica di riferimento Scienze Mediche e Sanità Pubblica

    Altri dipartimenti Scienze BiomedicheScienze Chirurgiche

    Docenti di Riferimento 

    E' necessario indicare almeno 2 Professore, indicati 0

    almeno 2 Professore

    E' necessario inserire almeno 4 docenti di riferimento.

    Dettaglio calcolo per sede CAGLIARI : 44 docenti, di cui:

    N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico

    Nessun docente attualmente inseritoin

    preparazione

    Rappresentanti Studenti 

    COGNOME NOME EMAIL TELEFONO

  • Rappresentanti degli studenti non indicati

    Gruppo di gestione AQ 

    COGNOME NOME

    Nessun nominativo attualmente inserito

    Tutor 

    COGNOME NOME EMAIL

    Nessun nominativo attualmente inserito

    Programmazione degli accessi 

    Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) Si - Posti: 50

    Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No

    Sedi del Corso 

    Sede del corso: - CAGLIARI

    Data di inizio dell'attività didattica 15/11/2018

    Studenti previsti 50

     Allegato A - requisiti di docenzaDM 987 12/12/2016

  • Altre Informazioni 

    Codice interno all'ateneo del corso 40/62

    Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011

    Date delibere di riferimento 

    Data di approvazione della struttura didattica 21/11/2017

    Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 12/01/2017

    Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,professioni

    27/07/2017 -11/10/2017

    Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 17/01/2018

    Relazione Nucleo di Valutazione per accreditamento 

    La relazione completa del NdV necessaria per la procedura di accreditamento dei corsi di studio deve essere inseritanell'apposito spazio all'interno della scheda SUA-CdS denominato "Relazione Nucleo di Valutazione per accreditamento" entro lascadenza del 9 marzo 2018 . La relazione del Nucleo può essere redatta seguendo iSOLO per i corsi di nuova istituzionecriteri valutativi, di seguito riepilogati, dettagliati nelle linee guida ANVUR per l'accreditamento iniziale dei Corsi di Studio di nuovaattivazione, consultabili sul sito dell'ANVURLinee guida ANVUR

    1. Motivazioni per la progettazione/attivazione del CdS2. Analisi della domanda di formazione3. Analisi dei profili di competenza e dei risultati di apprendimento attesi4. L'esperienza dello studente (Analisi delle modalità che verranno adottate per garantire che l'andamento delle attività formativee dei risultati del CdS sia coerente con gli obbiettivi e sia gestito correttamente rispetto a criteri di qualità con un forte impegnoalla collegialità da parte del corpo docente)5. Risorse previste6. Assicurazione della Qualità

  • Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento 

    Il Comitato Regionale di Coordinamento, nella seduta del 17/01/2018, ha deliberato di rendere parere favorevole sull'istituzionedel corso

  • Offerta didattica erogata

    coorte CUIN insegnamento settori insegnamento docente settore docenteore dididatticaassistita

    ore totali 0Non sono stati caricati i record degli insegnamenti

  • Offerta didattica programmata

    Attività caratterizzanti settore CFUIns

    CFUOff

    CFURad

    * Scienze e tecniche audiometricheMED/50 Scienze tecniche mediche applicate

    MED/31 Otorinolaringoiatria0 5 3 - 6

    * Scienze e tecniche di laboratoriobiomedico

    MED/46 Scienze tecniche di medicina dilaboratorio

    MED/08 Anatomia patologica

    MED/07 Microbiologia e microbiologiaclinica

    MED/05 Patologia clinica

    MED/03 Genetica medica

    0 13 9 - 13

    * Scienze e tecniche di radiologia medicaper immagini e radioterapia

    MED/50 Scienze tecniche mediche applicate

    MED/36 Diagnostica per immagini eradioterapia

    FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia e medicina)

    0 7 5 - 7

    * Scienze e tecniche dineurofisiopatologia

    MED/48 Scienze infermieristiche e tecnicheneuro-psichiatriche e riabilitative

    MED/26 Neurologia0 5 3 - 6

    Scienze propedeuticheMED/01 Statistica medica

    FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia e medicina)

    0 5 2 - 6

    Scienze biomediche BIO/12 Biochimica clinica e biologiamolecolare clinica

    0 2 2 - 4

    Scienze giuridiche ed economicheSECS-P/07 Economia aziendale

    IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico0 4 3 - 5

    Scienze statistiche e demografiche MED/01 Statistica medica 0 2 2 - 3

    Scienza della prevenzione e dei servizisanitari

    MED/44 Medicina del lavoro

    MED/43 Medicina legale

    MED/42 Igiene generale e applicata

    0 7 3 - 9

    Scienze del management sanitario

    SECS-P/10 Organizzazione aziendale

    M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delleorganizzazioni

    IUS/10 Diritto amministrativo

    0 7 6 - 9

  • Scienze umane, psicopedagogiche estatistiche

    M-PSI/03 Psicometria

    M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale0 4 4 - 7

    Scienze informatiche applicate allagestione sanitaria

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delleinformazioni

    0 3 3 - 5

    Scienze biologiche mediche e chirurgiche BIO/14 Farmacologia 0 2 2 - 4

    Dimensioni antropologiche, pedagogichee psicologiche

    SPS/08 Sociologia dei processi culturali ecomunicativi

    0 3 3 - 5

    Tirocinio nei SSD di riferimento dellaclasse

    MED/50 Scienze tecniche mediche applicate

    MED/48 Scienze infermieristiche e tecnicheneuro-psichiatriche e riabilitative

    MED/46 Scienze tecniche di medicina dilaboratorio

    0 3030 -35

    Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 80)

    Totale attività caratterizzanti 99 80 -124

    Attività affini settore CFU Ins CFU Off CFU RadAttività formative affini o integrative 0 - 1 - 2

    Totale attività Affini 0 1 - 2

    Errori Attività Affini1 E' necessario indicare i CFU per l'ambito: Attivit formative affini o integrative

    Altre attività CFU CFURad

    A scelta dello studente 6 6 - 6

    Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma5, lettera c)

    Per la prova finale 6 6 - 6Ulteriori conoscenze linguistiche 3 3 - 3

    Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c -Ulteriori attività formative(art. 10, comma 5, lettera d)

    Altre attività quali l'informatica,laboratori ecc;

    5 5 - 5

    Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d

    Totale Altre Attività 20 20 - 20

    CFU totali per il conseguimento del titolo 120CFU totali inseriti 119La somma dei CFU inseriti (119 ) inferiore a 120

  • Attività caratterizzanti 

    ambito disciplinare settoreCFU minimo da

    D.M. perl'ambitomin max

    * CFU complessivi derivanti da tutti gli ambiti professionalizzanti della classe

    * Scienze e tecniche audiometriche

    MED/31 OtorinolaringoiatriaMED/43 Medicina legaleMED/44 Medicina del lavoroMED/48 Scienze infermieristiche e tecnicheneuro-psichiatriche e riabilitativeMED/50 Scienze tecniche mediche applicate

    3 6

    * Scienze e tecniche di laboratoriobiomedico

    MED/03 Genetica medicaMED/05 Patologia clinicaMED/07 Microbiologia e microbiologia clinicaMED/08 Anatomia patologicaMED/46 Scienze tecniche di medicina dilaboratorio

    9 13

    * Scienze e tecniche di radiologia medicaper immagini e radioterapia

    FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia e medicina)MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapiaMED/50 Scienze tecniche mediche applicate

    5 7

    * Scienze e tecniche di neurofisiopatologia

    MED/26 NeurologiaMED/48 Scienze infermieristiche e tecnicheneuro-psichiatriche e riabilitativeMED/50 Scienze tecniche mediche applicate

    3 6

    Scienze propedeutiche

    FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali,ambientali, biologia e medicina)INF/01 InformaticaMED/01 Statistica medica

    2 6

    Scienze biomediche

    BIO/09 FisiologiaBIO/11 Biologia molecolareBIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolareclinica

    2 4

    Scienze giuridiche ed economiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblicoSECS-P/07 Economia aziendale

    3 5

    Scienze statistiche e demografiche MED/01 Statistica medica 2 3 2

    3

    2

    2

    *

    *

    *

    *

    20

  • Totale Attività Caratterizzanti 80 - 124

    Scienza della prevenzione e dei servizisanitari

    BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolareclinicaMED/42 Igiene generale e applicataMED/43 Medicina legaleMED/44 Medicina del lavoroMED/45 Scienze infermieristiche generali,cliniche e pediatricheMED/50 Scienze tecniche mediche applicate

    3 9

    Scienze del management sanitario

    IUS/07 Diritto del lavoroIUS/10 Diritto amministrativoM-PSI/06 Psicologia del lavoro e delleorganizzazioniMED/42 Igiene generale e applicataSECS-P/10 Organizzazione aziendale

    6 9

    Scienze umane, psicopedagogiche estatistiche

    M-PED/03 Didattica e pedagogia specialeM-PSI/01 Psicologia generaleM-PSI/03 PsicometriaMED/01 Statistica medicaSPS/08 Sociologia dei processi culturali ecomunicativi

    4 7

    Scienze informatiche applicate alla gestionesanitaria

    ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delleinformazioniSECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentalee tecnologica

    3 5

    Scienze biologiche mediche e chirurgicheBIO/14 FarmacologiaMED/04 Patologia generaleMED/41 Anestesiologia

    2 4

    Dimensioni antropologiche, pedagogiche epsicologiche

    M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheSPS/08 Sociologia dei processi culturali ecomunicativi

    3 5

    Tirocinio nei SSD di riferimento della classe

    MED/46 Scienze tecniche di medicina dilaboratorioMED/48 Scienze infermieristiche e tecnicheneuro-psichiatriche e riabilitativeMED/50 Scienze tecniche mediche applicate

    30 35

    Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 80: -  

    30

    3

    2

    3

    4

    6

    3

    Attività affini 

    ambito disciplinare settoreCFU

    minimo da D.M. per l'ambitomin max

  • Totale Attività Affini 1 - 2

    Attività formative affini o integrative MED/05 - Patologia clinica 1 2

     

    -

    Altre attività 

    Totale Altre Attività 20 - 20

    ambito disciplinare CFU

    A scelta dello studente 6

    Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)Per la prova finale 6

    Ulteriori conoscenze linguistiche 3

    Altre attività quali l'informatica, laboratori ecc; 5

    Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d  

    Riepilogo CFU 

    CFU totali per il conseguimento del titolo 120

    Range CFU totali del corso 101 - 146

    Comunicazioni dell'ateneo al CUN 

    Note relative alle attività di base 

  • Note relative alle altre attività 

    Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classeo Note attività affini

     

    L'inserimento di un settore scientifico disciplinare presente già nell'ambito Scienze e tecniche di laboratorio biomedico, è statoritenuto opportuno per consentire la presenza di un maggior numero di SSD riconducibili all'ambito della ricerca, tenuto conto diquanto già inserito negli ambiti caratterizzanti e per una maggiore flessibilità dell'offerta.

    Note relative alle attività caratterizzanti