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LINEE GUIDA E CRITERI SULLA VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA A DISTANZA (DAD) I.C. OCTAVIA Valutare è parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento ed è necessaria e legittima. Le note ministeriali 279/2020 e 388/2020 fanno un chiaro riferimento al processo 1 2 valutativo in quanto destinato ad assicurare il proseguimento del percorso di apprendimento. Lasciano però ad ogni istituzione scolastica e ai suoi docenti la scelta della dimensione docimologica senza istituire particolari protocolli. Per questo motivo sono state individuate delle linee guida che possano fornire a tutti i docenti dell’Istituto un quadro comune e condiviso all’interno del quale operare delle scelte metodologiche e didattiche, nel rispetto dell’autonomia professionale del singolo docente e delle diverse discipline di insegnamento. La valutazione per le attività di didattica a distanza è essenzialmente una valutazione di tipo formativo , che permette al docente di rimodulare la sua azione pedagogica secondo la risposta ricevuta dagli studenti e allo studente di comprendere dove ha sbagliato e cosa ha imparato. La didattica a distanza è una didattica orientata alle competenze e come tale richiede l’organizzazione di compiti non meramente riproduttivi che facciano emergere l’originalità, la creatività, la capacità di fare collegamenti e collaborare con i compagni e i docenti. Il processo valutativo della didattica a distanza richiede ai docenti di andare oltre il voto, spostando l’attenzione al processo di valutazione, utilizzando dei giudizi che possano narrare il percorso intrapreso dall’alunno e accompagnarlo nel fare progressi . 3 Ogni processo valutativo svolto nell’ambito della didattica a distanza deve considerare il contesto all’interno del quale il processo di apprendimento si verifica, che è diverso da quello tradizionale-scolastico (anche se spesso lo rispecchia). Si deve pertanto tener conto di una serie di elementi. 1. L’alunno possiede degli strumenti digitali e una connessione sufficiente per partecipare alle iniziative proposte dal docente? 2. La famiglia supporta / è in grado di supportare l’alunno nella fruizione delle iniziative della didattica a distanza (in particolare i bambini della primaria e dell’infanzia)? 3. L’alunno sta vivendo una situazione psicologica complicata (sofferenza, precarietà, incertezza dovuta all’emergenza)? 1 Nota Miur 279/2020, https://urly.it/35t68 2 Nota Miur 388/2020, https://urly.it/35t6b 3 Per ulteriori informazioni consultare il decreto legge n. 18 del 17/03/2020 (decreto Cura Italia), https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/17/20G00034/sg

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LINEE GUIDA E CRITERI SULLA VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA A DISTANZA (DAD)

I.C. OCTAVIA

Valutare è parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento ed è necessaria e legittima. Le note ministeriali 279/2020 e 388/2020 fanno un chiaro riferimento al processo

1 2

valutativo in quanto destinato ad assicurare il proseguimento del percorso di apprendimento. Lasciano però ad ogni istituzione scolastica e ai suoi docenti la scelta della dimensione docimologica senza istituire particolari protocolli. Per questo motivo sono state individuate delle linee guida che possano fornire a tutti i docenti dell’Istituto un quadro comune e condiviso all’interno del quale operare delle scelte metodologiche e didattiche, nel rispetto dell’autonomia professionale del singolo docente e delle diverse discipline di insegnamento. La valutazione per le attività di didattica a distanza è essenzialmente una valutazione di tipo formativo , che permette al docente di rimodulare la sua azione pedagogica secondo la risposta ricevuta dagli studenti e allo studente di comprendere dove ha sbagliato e cosa ha imparato. La didattica a distanza è una didattica orientata alle competenze e come tale richiede l’organizzazione di compiti non meramente riproduttivi che facciano emergere l’originalità, la creatività, la capacità di fare collegamenti e collaborare con i compagni e i docenti. Il processo valutativo della didattica a distanza richiede ai docenti di andare oltre il voto, spostando l’attenzione al processo di valutazione, utilizzando dei giudizi che possano narrare il percorso intrapreso dall’alunno e accompagnarlo nel fare progressi .

3

Ogni processo valutativo svolto nell’ambito della didattica a distanza deve considerare il contesto all’interno del quale il processo di apprendimento si verifica, che è diverso da quello tradizionale-scolastico (anche se spesso lo rispecchia). Si deve pertanto tener conto di una serie di elementi.

1. L’alunno possiede degli strumenti digitali e una connessione sufficiente per partecipare alle iniziative proposte dal docente?

2. La famiglia supporta / è in grado di supportare l’alunno nella fruizione delle iniziative della didattica a distanza (in particolare i bambini della primaria e dell’infanzia)?

3. L’alunno sta vivendo una situazione psicologica complicata (sofferenza, precarietà, incertezza dovuta all’emergenza)?

1 Nota Miur 279/2020, https://urly.it/35t68 2 Nota Miur 388/2020, https://urly.it/35t6b 3 Per ulteriori informazioni consultare il decreto legge n. 18 del 17/03/2020 (decreto Cura Italia), https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/17/20G00034/sg

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Disposizioni per la valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali Si riporta quanto previsto dall’art. 2 O.M. 11 del 16/05/2020.

1. Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si procede alla valutazione sulla base del piano educativo individualizzato, come adattato sulla base delle disposizioni impartite per affrontare l’emergenza epidemiologica. Il piano di apprendimento individualizzato di cui all’articolo 6 della medesima ordinanza, ove necessario, integra il predetto piano educativo individualizzato.

2. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, la valutazione degli apprendimenti è coerente con il piano didattico personalizzato.

3. Per gli alunni con bisogni educativi speciali non certificati, che siano stati destinatari di specifico piano didattico personalizzato, si applica quanto disposto al comma 2.

4. Il piano di apprendimento individualizzato, ove necessario, integra il piano didattico personalizzato per gli alunni di cui ai commi 2 e 3 . 4

4 Ordinanza ministeriale 11 del 16/05/2020 https://urly.it/36bvm

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SCUOLA PRIMARIA

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA A DISTANZA Preso atto delle note ministeriali 279/2020 e 388/2020 riguardanti le modalità di svolgimento della didattica a distanza, la scuola primaria ha operato come segue:

1) Sono stati scelti i contenuti essenziali di ogni disciplina, mettendo temporaneamente da parte gli argomenti che potessero essere considerati più difficili da trattare nel contesto di una didattica a distanza. Sono stati programmati rallentamenti del ritmo e rimodulazione dei contenuti delle programmazioni; è stata prevista in alcuni casi una riduzione dei contenuti per materie principali.

2) E’ stato deciso di documentare ed archiviare le attività svolte, preferibilmente all’interno del Registro Elettronico, anche tramite link a piattaforme esterne o con cartelle create dai docenti.

3) E’ stata mantenuta una comunicazione costante con i propri alunni, in modo da permettere allo studente di avere un riscontro “tempestivo e trasparente” con il

5

Docente, mantenendo allo stesso tempo aperto il dialogo con le famiglie , tenendole aggiornate sulla programmazione in corso e sull’agenda settimanale delle attività, al fine di facilitare l’organizzazione .

6

4) E’ stato preso in considerazione il comportamento anche negli spazi virtuali,

laddove si siano svolte lezioni sincrone. Come previsto dal decreto legislativo 62/2017, il comportamento è parte integrante del processo valutativo e questo rientra anche nelle osservazioni che possono essere fatte attraverso la classe virtuale.

LA VALUTAZIONE FORMATIVA NEL PERIODO DI MARZO E APRILE 2020 Sulla base della nota ministeriale 388 del 17 marzo 2020, la scuola primaria ha privilegiato una valutazione formativa , rispondendo ai compiti e alle attività riconsegnate solo sotto forma di giudizi e commenti costruttivi. Tale valutazione si è basata sulla conoscenza approfondita da parte del Docente del proprio contesto classe.

LA VALUTAZIONE FINALE

- Sulla base dell’ordinanza ministeriale n.11 del 16/05/2020, art.2 e art. 3 , 7

- tenuto conto che l’attività di valutazione svolta nell’anno scolastico 2019/2020, anche in modalità a distanza, trova il suo fondamento nei principi previsti all’articolo 1 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62,

5 Nota Miur 388/2020, ” https://urly.it/35t65 6 Art. 32 e 33 Regolamento I.C. Octavia, https://urly.it/35t66 7 Ordinanza ministeriale 11 del 16/05/2020 https://urly.it/36bvm

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- a seguito dell’aggiornamento delle progettazioni definite a inizio anno scolastico, dove sono stati rimodulati gli obiettivi di apprendimento, i mezzi, gli strumenti e le metodologie sulla base delle intervenute modalità di didattica a distanza,

il corpo Docente della scuola primaria di questo Istituto integra, come disposto dall’O.M. n. 11 del 16/05/2020, i criteri di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni già approvati nel piano triennale dell’offerta formativa e ne dà comunicazione alle famiglie attraverso la pubblicazione sul sito, che vale come integrazione pro tempore al piano triennale dell’offerta formativa . Ai fini della valutazione finale ogni insegnante procederà secondo le modalità e gli strumenti ritenuti più adeguati nell'ambito della propria esperienza di DaD con la propria classe/i , sulla base di quanto registrato in presenza fino al 04/03/2020 e di quanto osservato durante il periodo di didattica a distanza.

VALUTAZIONE FINALE DEL COMPORTAMENTO Il comportamento dello studente viene valutato sulla base di quanto registrato fino al 04/03/2020 e, ove possibile, sulla base dell’osservazione effettuata all’interno degli spazi virtuali (rispetto delle regole e dei turni, non disturbare durante la video/audio lezione; collaborare con i compagni sotto la guida del docente). Per la valutazione del comportamento degli alunni durante le attività formative a distanza è utilizzata la griglia del comportamento attualmente in uso ( griglia approvata dal Collegio dei Docenti del 22 ottobre 2019) dalla quale è stata eliminato l’indicatore RELAZIONE CON L’AMBIENTE e adattata di conseguenza la tabella del punteggio. Con l’occasione sono stati inoltre aggiornati i riferimenti alle competenze chiave europee, sostituendo quelle del 2006 con quelle del 2018.

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GRIGLIA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA II QUADRIMESTRE IC OCTAVIA

ALUNNO…………………… CLASSE……………… PLESSO………………………………

INDICATORI Punteggio DESCRITTORI II

QUADR

RELAZIONE CON I COETANEI

(Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; Competenz a imprenditori ale; Competenz a in materia di cittadinanza )

10 Nel rapporto con i coetanei l’alunno si comporta sempre in modo positivo e collaborativo

9 Nel rapporto con i coetanei l’alunno si comporta in modo positivo e collaborativo

8 Nel rapporto con i coetanei l’alunno si comporta in modo corretto

7 Nel rapporto con i coetanei l’alunno si comporta in modo abbastanza positivo

6 Nel rapporto con i coetanei l’alunno si comporta in modo non sempre corretto

5 Nel rapporto con i coetanei adulti l’alunno ha un comportamento poco corretto/conflittuale

RELAZIONE CON GLI ADULTI

(Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; Competenz a imprenditori ale;

10 Nel rapporto con gli adulti l’alunno si comporta sempre in modo positivo e collaborativo

9 Nel rapporto con gli adulti l’alunno si comporta in modo positivo e collaborativo

8 Nel rapporto con gli adulti l’alunno si comporta in modo corretto

7 Nel rapporto con gli adulti l’alunno si comporta in modo abbastanza positivo

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Competenz a in materia di cittadinanza )

6 Nel rapporto con gli adulti l’alunno si comporta in modo non sempre corretto

5 Nel rapporto con gli adulti l’alunno ha un comportamento poco corretto/conflittuale

RISPETTO DELLE REGOLE (Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; Competenz a imprenditori ale; Competenz a in materia di cittadinanza )

10 Il rispetto delle regole è adeguato e sistematico

9 Il rispetto delle regole è adeguato

8 Il rispetto delle regole è abbastanza adeguato

7 Il rispetto delle regole è parziale

6 Il rispetto delle regole è discontinuo

5 Il rispetto delle regole è inadeguato

INTERESSE E IMPEGNO (Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; Competenz a imprenditori ale; Competenz a in materia di cittadinanza )

10 L’interesse è vivace e l’impegno è produttivo

9 L’interesse è vivace e l’impegno è regolare

8 L’interesse e l’impegno sono costanti

7 L’interesse e l’impegno sono discontinui

6 L’interesse è selettivo e l’impegno è superficiale

5 L’interesse è da sollecitare e l’impegno è inadeguato

TOTALE … /40

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DEFINIZIONE DEL VOTO FINALE RELATIVO AL COMPORTAMENTO

Media relativa ad ogni indicatore

GIUDIZIO II

QUADR

Da 40 a 38 Ottimo

Da 37 a 35 Distinto

Da 34 a 29 Buono

Da 28 a 24 Più che sufficiente

Da 23 a 21 Sufficiente

≤ 20 Non sufficiente

La valutazione degli alunni con disabilità Secondo il DPR n 122/2009 la valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni normative in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato. La valutazione in decimi va rapportata al PEI, che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell'alunno con disabilità. Dovrà rispecchiare il suo personale percorso formativo e essere finalizzata a mettere in evidenza il progresso dell'alunno. Non potendo definire un'unica modalità di valutazione degli apprendimenti, che possa valere come criterio generale adattabile a tutte le situazioni, sarà cura dell'insegnante di sostegno, in accordo con il team, scegliere la modalità più opportuna per l'alunno stesso tra le seguenti:

− uguale a quella della classe; − in linea con quella della classe ma con criteri personalizzati; − differenziata; − mista

Piano di integrazione degli apprendimenti e Piano di apprendimento individualizzato

(art. 6 OM 11 del 16/05/2020) “1. Per gli alunni ammessi alla classe successiva, tranne che nel passaggio alla prima classe della scuola secondaria di primo grado ovvero alla prima classe della scuola secondaria di secondo grado, in presenza di valutazioni inferiori a sei decimi, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2, comma 2 del Decreto legislativo i docenti contitolari della classe o il consiglio di classe predispongono un piano di apprendimento individualizzato in cui sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire, ai

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fini della proficua prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva, nonché specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. Il piano di apprendimento individualizzato è allegato al documento di valutazione finale. 2. I docenti contitolari della classe o il consiglio di classe individuano, altresì, le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno e i correlati obiettivi di apprendimento e li inseriscono in una nuova progettazione finalizzata alla definizione di un piano di integrazione degli apprendimenti. 3. Ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del Decreto legge, le attività relative al piano di integrazione degli apprendimenti, nonché al piano di apprendimento individualizzato, costituiscono attività didattica ordinaria e hanno inizio a decorrere dal 1° settembre 2020. 4. Le attività di cui al comma 3 integrano, ove necessario, il primo periodo didattico (trimestre o quadrimestre) e comunque proseguono, se necessarie, per l’intera durata dell’anno scolastico 2020/2021. 5. Ai sensi degli articoli 4 e 5 del Regolamento sull’autonomia, le attività didattiche di cui al presente articolo sono realizzate attraverso l’organico dell’autonomia, adottando ogni forma di flessibilità didattica e organizzativa e facendo convergere sul prioritario sostegno agli apprendimenti le iniziative progettuali. 6. Nel caso del trasferimento tra istituzioni scolastiche, il piano di integrazione degli apprendimenti è trasmesso all’istituzione scolastica di iscrizione”. I docenti contitolari della classe predispongono il piano di apprendimento individualizzato per ogni alunno della scuola primaria le cui valutazioni indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione (articolo 3 comma 2 d el Decreto legislativo n. 62 del 2017) , specificando obiettivi e strategie, e condividendo con le famiglie l’apposito modello da allegare al documento di valutazione finale. I docenti contitolari della classe, qualora necessario, redigono il piano di integrazione degli apprendimenti della classe, specificando le attività didattiche non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno e i correlati obiettivi di apprendimento.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

L’attuale CERTIFICATO DELLE COMPETENZE IN USCITA della SCUOLA PRIMARIA resta invariato.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA A DISTANZA Nella nota n. 279 dell'8 marzo 2020, il Ministero ha specificato le modalità di svolgimento della didattica a distanza, "che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme...” Per la scuola secondaria di primo grado i primi passi sono stati:

● una rilevazione delle concrete possibilità operative di lavorare a distanza, sia con sondaggi fatti da singoli docenti presso i propri alunni, sia raccogliendo dati per poter rispondere come scuola al monitoraggio del Ministero del 12 marzo 2020;

● una revisione della progettazione didattica secondo le esigenze emerse nel primo periodo, operata nelle riunioni dei dipartimenti disciplinari della settimana 23-27 marzo 2020.

Sono stati scelti i contenuti essenziali di ogni disciplina, mettendo temporaneamente da parte gli argomenti che potessero essere considerati più difficili da trattare nel contesto di una didattica a distanza. Sono stati programmati rallentamenti del ritmo e una rimodulazione dei contenuti delle programmazioni; è stata prevista in alcuni casi una riduzione dei contenuti. Si è posta massima attenzione al completamento della formazione per le classi terze in previsione dell’uscita dal Primo Ciclo di Istruzione. E’ stato deciso di documentare ed archiviare le attività svolte (compiti assegnati, compiti restituiti, feedback e commenti, agenda delle videolezioni, eventuali file audio o video condivisi), preferibilmente all’interno del registro elettronico e tramite link a piattaforme esterne (Drive, Telegram, Dropbox, cartelle condivise). Essendo stata utilizzata nel primo periodo della DaD una valutazione esclusivamente formativa, tale documentazione costituisce la base per una valutazione complessiva dei risultati di apprendimento e dell’acquisizione di competenze che tenga conto di tutto il processo e delle particolari condizioni in cui si è operato. È stata mantenuta una comunicazione costante con gli studenti, laddove possibile, con modalità sia sincrone, sia asincrone, tali da permettere agli studenti di avere un riscontro immediato con i docenti. E’ stato mantenuto aperto il dialogo con le famiglie , tenendole aggiornate sulla programmazione e sull’agenda settimanale delle attività, al fine di facilitare l’organizzazione familiare e permettere a tutti di essere presenti.

S ono stati intensificati la collaborazione ed il dialogo quotidiano tra docenti a livello di classe, ordine di scuola, dipartimenti, per una condivisione ed uno scambio costante di informazioni, metodologie e strumenti.

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VALUTAZIONE FORMATIVA NEL PERIODO DI MARZO E APRILE 2020 Sulla base dell’O.M. n 11 del 16/05/2020 la SSII ha predisposto una valutazione formativa , rispondendo ai compiti e alle attività riconsegnate sotto forma di giudizi e commenti costruttivi, prendendo in considerazione criteri quali:

a) livello di partenza degli alunni e progressi individuali; b) valutazioni registrate fino al 04/03/2020 (giorno ultimo di apertura dell’edificio

scolastico); c) partecipazione; d) impegno; e) creatività; f) originalità; g) collaborazione con i docenti ed i compagni; h) dialogo instaurato con i docenti a seguito della restituzione di feedback.

Tali criteri sono stati applicati a partire sempre dalla conoscenza approfondita degli alunni, anche in ordine ad eventuali situazioni ostative alla partecipazione e/o allo studio, avendo innanzitutto verificato la disponibilità di internet e di adeguati dispositivi. È stato demandato alla responsabilità dei singoli docenti e dei Coordinatori di classe attuare tutte le misure necessarie per mettersi in contatto con i propri alunni e per mantenere il dialogo con le famiglie. Sono stati previsti anche compiti ed attività con forme di correzione immediata , per stimolare l’autocorrezione e le competenze di autovalutazione da parte degli alunni:

● tramite l’utilizzo di piattaforme e strumenti che forniscono test/quiz con riscontro automatico sia per l’alunno sia per il docente,

● tramite uso di applicazioni didattiche interattive, ● fornendo le soluzioni e le risposte corrette degli esercizi svolti.

RILEVAZIONE DELL’EFFETTIVA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI ALLE ATTIVITÀ La rilevazione della partecipazione è necessaria per valutare l’effettiva fruizione della didattica da parte degli alunni, per poter intervenire tempestivamente e fornire aiuto, personalizzare le scadenze e le modalità di fruizione. Tale rilevazione può anche fornire dati utili alla valutazione del comportamento, una volta appurata la mancanza di elementi ostativi non imputabili all’alunno. È stato scelto di non utilizzare la sezione del registro elettronico deputata alla registrazione delle presenze, ma di segnalare alle famiglie la partecipazione o la mancata partecipazione alle attività sincrone utilizzando la sezione dei voti, con un commento pubblico. I docenti delle singole classi si sono confrontati sull’andamento della partecipazione degli alunni alle attività nelle varie discipline, per un quadro più completo. La partecipazione è stata rilevata con modalità quali ad esempio:

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● documenti generati automaticamente dalle piattaforme di videoconferenza sulle connessioni e disconnessioni dei partecipanti;

● utilizzo di saluti scritti sulla chat della classe virtuale ad inizio e fine lezione (risulta l’orario);

● attività svolte durante la lezione su moduli con consegna digitale, ove è registrato automaticamente l’orario di consegna;

● per verificare l’effettiva partecipazione ed attenzione durante la lezione sono utilizzati sondaggi lampo con traccia di chi ha risposto, momenti di dialogo in cui si chiede agli studenti di rispondere, richieste di segnali di conferma sulla comprensione fatte durante le lezioni in momenti diversi, ecc.

VALUTAZIONE FINALE Visti i riferimenti normativi: D.Lgs. 62/2017 (la valutazione è condotta ai sensi dell’articolo 2; gli alunni sono ammessi alla classe successiva in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 3, comma 3, all’articolo 5, comma 1 e all’articolo 6, commi 2, 3 e 4; lo svolgimento degli esami avviene in deroga agli articoli 8 e 10);

DM 741/2017 , riguardante l’esame di Stato conclusivo del I ciclo

DM 742/2017 , riguardante la certificazione delle competenze (restano ferme le disposizioni di cui all’articolo 2; si deroga all’articolo 4, commi 2 e 3);

DL 22 del 8/04/2020 art.1 commi 1, 4a e 4b, contenente misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;

OM 9 del 16/05/2020 , concernente gli esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020;

OM 11 del 16/05/2020 , concernente la valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e le prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti per le classi non terminali (in particolare gli articoli 3, 5, 6, 10).

A seguito dell’aggiornamento delle progettazioni operato a fine marzo in sede di Dipartimenti Disciplinari, con cui sono stati rimodulati gli obiettivi di apprendimento, i contenuti, i mezzi, gli strumenti e le metodologie sulla base delle intervenute modalità di didattica a distanza, il corpo Docente della scuola secondaria di questo Istituto integra, come disposto dall’OM n. 11 del 16/05/2020, i criteri per la valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni già approvati nel piano triennale dell’offerta formativa e ne dà comunicazione alle famiglie attraverso la pubblicazione sul sito, che vale come integrazione pro tempore al piano triennale dell’offerta formativa . Per tutte le discipline: i docenti procedono alla valutazione degli alunni sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Qualora gli alunni non fossero riusciti a partecipare all'offerta formativa nel periodo durante il quale è stata attivata

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la didattica a distanza, si terrà conto dei risultati ottenuti fino al 4 marzo 2020 e si valuterà il raggiungimento degli “Obiettivi minimi di apprendimento” pubblicati nel Sito, nell’area Alunni-Valutazioni in data 21 giugno 2018. Per tali alunni si preciserà che il programma scolastico è stato parzialmente svolto.

DISCIPLINE CRITERI DI VALUTAZIONE

ITALIANO STORIA GEOGRAFIA TECNOLOGIA ARTE MUSICA

Si riconfermano le griglie dei criteri di valutazione allegate al PTOF.

MATEMATICA SCIENZE

Si riconfermano le griglie dei criteri di valutazione allegate al PTOF. Per il periodo in cui è stata attivata la DaD, si terrà maggiormente in conto della partecipazione degli allievi alle attività, del loro atteggiamento nei confronti della disciplina e dell’assiduità e puntualità nella restituzione ed esecuzione dei compiti assegnati.

INGLESE FRANCESE SPAGNOLO

Si riconfermano le griglie dei criteri di valutazione allegate al PTOF. Saranno privilegiate la comprensione e produzione orale; ove ciò non sarà stato possibile, si valuterà essenzialmente la produzione scritta, che avrà un peso del 50%.

SCIENZE MOTORIE

Si riconfermano le griglie dei criteri di valutazione allegate al PTOF. Non essendo stato possibile osservare gli alunni in situazione, per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi minimi si stabilisce di utilizzare la valutazione oggettiva fino al 4 marzo, e poi di considerare il merito per chi si è impegnato nella DaD.

RELIGIONE Si riconferma la griglia di valutazione già pubblicata nel PTOF. Si integrano come di seguito gli obiettivi minimi: • L'alunno conosce gli argomenti fondamentali e li sa esporre in modo corretto solo se guidato e sollecitato. • Sa consultare meccanicamente i documenti di riferimento. • Comprende e usa il linguaggio specifico in modo elementare. • Percepisce essenzialmente i valori etici.

VALUTAZIONE FINALE DEL COMPORTAMENTO Il comportamento viene monitorato anche negli spazi virtuali e nell'interazione scritta e orale a distanza. Come previsto dal decreto legislativo 62/2017, il comportamento è parte integrante del

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processo valutativo; questo rientra anche nelle osservazioni che possono essere fatte attraverso la classe virtuale (rispetto delle regole e dei turni, non disturbare durante la video/audio lezione; collaborare con i compagni, partecipare con assiduità, segnalare tempestivamente qualsiasi difficoltà a partecipare o a rispettare le consegne, agire in modo autonomo e responsabile, mostrare disponibilità ad aiutare i compagni). Sulla base dello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo grado, nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri, gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto; nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. Per la valutazione del comportamento degli alunni durante le attività formative a distanza, è stata adattata ed integrata la griglia approvata dal Collegio dei Docenti di giugno 2019 e pubblicata nel PTOF, già valida per quanto osservato fino al 4 marzo 2020.

 

Punteggio CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO periodo della Didattica a Distanza, da marzo 2020  

II  QUADR

INDICATORE

COMPETENZE

RELAZIONE CON GLI ALTRI, ACCETTAZIONE E RISPETTO, CORRETTEZZA E DISCIPLINA NELLA RELAZIONE A DISTANZA (rilevabile sia nelle attività sincrone sia asincrone)

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Competenza in materia di cittadinanza

Competenza imprenditoriale

20 Interazione attiva e costruttiva, pieno e consapevole rispetto degli altri

18 Ruolo positivo e di collaborazione, p ieno rispetto degli altri

16 Interazione per lo più corretta, adeguato rispetto degli altri

14 Interazione e rispetto degli altri per lo più accettabile

12 Interazione a volte problematica, non sempre accettabile

10 Interazione spesso problematica, rispetto degli altri non adeguato, mancanza di disponibilità a modificare gli atteggiamenti negativi nonostante richiami, episodi di mancanza di rispetto

TOTALE RELAZIONE CON GLI ALTRI

INDICATORE IMPEGNO

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COMPETENZE

(rilevabile sia nelle attività sincrone sia asincrone) Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale

L’impegno nella consegna dei compiti è definibile, una volta accertata l’assenza di ostacoli esterni, attraverso tre parametri essenziali: • Consegna (non avvenuta / irregolare / costante) • Puntualità (assente / irregolare / costante) • Contenuti (il lavoro è stato svolto: in maniera sbrigativa / correttamente / con cura e impegno)

10 Impegno sempre vivo e costante, regolare e serio svolgimento dei compiti scolastici

9 Impegno vivo, costante adempimento dei lavori scolastici

8 Impegno costante, regolare svolgimento dei compiti assegnati

7 Impegno abbastanza costante, compiti svolti a volte in modo superficiale

6 Impegno selettivo, compiti svolti spesso in modo superficiale e saltuario

5 Impegno da sollecitare, inadempimento del lavoro scolastico

TOTALE IMPEGNO

INDICATORE

COMPETENZE

PARTECIPAZIONE (rilevabile nelle attività sincrone)

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Competenza in materia di cittadinanza

Competenza imprenditoriale La partecipazione è definibile come assente/limitata/ adeguata/eccellente/costruttiva, sulla base dei seguenti aspetti: interesse dimostrato, adesione alle proposte di lavoro e ad eventuali approfondimenti, corretta gestione della didattica a distanza, collaborazione allo sviluppo delle nuove forme di didattica e/o a favorire il dialogo all’interno del gruppo classe e con i docenti

10 Partecipazione assidua, attiva e costruttiva alle lezioni e al lavoro

9 Partecipazione attiva alle lezioni e al lavoro

8 Partecipazione costante alle lezioni e al lavoro

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7

Partecipazione non sempre attiva o positIva alle attività scolastiche; episodi di disturbo delle lezioni, discontinua risposta alle sollecitazioni del docente durante la lezione o in chat, mancata presenza agli incontri senza che siano stati dati motivi; allontanamento ingiustificato durante la lezione

6 Discontinua partecipazione alle attività scolastiche, oppure partecipazione spesso dispersiva, opportunistica o di disturbo, segnalata da note disciplinari

5 Partecipazione alle attività scolastiche inadeguata, oppure opportunistica, dispersiva, di disturbo, segnalata da note disciplinari e provvedimenti

TOTALE PARTECIPAZIONE

INDICATORE

COMPETENZA

SPIRITO DI INIZIATIVA ( rilevabile sia nelle attività sincrone sia asincrone)

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Competenza imprenditoriale

Competenza in materia di cittadinanza

10 Ottime capacità di prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare

9 Buone capacità di prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare

8 Adeguate capacità di prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare

7 Generalmente sa prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare

6 Ha bisogno di essere stimolato e guidato per prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare

5 Anche se guidato, non riesce a prendere decisioni; non riesce ad agire in modo flessibile e/o creativo, non sa pianificare e/o progettare

TOTALE SPIRITO DI INIZIATIVA

TOTALE …/50

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DEFINIZIONE DEL GIUDIZIO FINALE RELATIVO AL COMPORTAMENTO

Media relativa ad ogni indicatore GIUDIZIO VOTO

Da 50 a 48 Ottimo 10

Da 47 a 43 Distinto 9

Da 42 a 38 Buono 8

Da 37 a 33 Più che sufficiente 7

Da 32 a 28 Sufficiente 6

≤ 27 Non sufficiente 5

La valutazione degli alunni con disabilità Secondo il DPR n. 122/2009 gli alunni con disabilità certificata sono valutati sulla base del piano educativo individualizzato. La valutazione degli alunni ne rispecchia il percorso formativo ed è finalizzata a valorizzarne i progressi. Sarà cura dell'insegnante di sostegno, in accordo con il team di classe, individuare per ogni alunno i giusti criteri di valutazione, che possono essere:

− uguali a quelli della classe, − in linea con quelli della classe ma personalizzati, − differenziati, − misti.

PIANO DI INTEGRAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI PIANO DI APPRENDIMENTO INDIVIDUALIZZATO

(art. 6 OM 11 del 16/05/2020; art. 2 comma 2 e art. 6 comma 3 del Decreto legislativo n. 62 del 2017) Per gli alunni della scuola secondaria di primo grado ammessi alla classe successiva, tranne che nel passaggio alla prima classe della scuola secondaria di secondo grado, in presenza di valutazioni inferiori a sei decimi, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2, comma 2 del Decreto legislativo n. 62 del 2017, il consiglio di classe predispone un piano di apprendimento individualizzato in cui sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire, ai fini della proficua prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva, nonché specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. Il piano di apprendimento individualizzato è allegato al documento di valutazione finale. Il consiglio di classe individua, altresì, le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno e i correlati obiettivi di apprendimento e li inserisce in una nuova progettazione finalizzata alla definizione di un piano di integrazione degli apprendimenti. Ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del Decreto legge n. 62 del 2017, le attività relative al piano

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di integrazione degli apprendimenti, nonché al piano di apprendimento individualizzato, costituiscono attività didattica ordinaria e hanno inizio a decorrere dal 1° settembre 2020. Tali attività integrano il primo periodo didattico (trimestre o quadrimestre) e comunque proseguono, se necessarie, per l’intera durata dell’anno scolastico 2020/2021. Nel caso del trasferimento tra istituzioni scolastiche, il piano di integrazione degli apprendimenti è trasmesso all’istituzione scolastica di iscrizione. Il Consiglio di Classe dovrà predisporre l’eventuale piano di apprendimento individualizzato specificando obiettivi e strategie , e condividendo con le famiglie l’apposito modello da allegare al documento di valutazione finale. Ogni docente, qualora necessario, dovrà inoltre redigere il piano di integrazione degli apprendimenti specificando le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno e i correlati obiettivi di apprendimento.

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ESAMI PRIMO CICLO (O.M. 9 del 16 maggio 2020) L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione coincide con la valutazione finale da parte del consiglio di classe. In sede di valutazione finale, il consiglio di classe tiene conto di un ’elaborato prodotto dall’alunno, inerente una tematica condivisa dall’alunno con i docenti della classe e assegnata dal consiglio di classe. La tematica è individuata per ciascun alunno tenendo conto delle caratteristiche personali e dei livelli di competenza dell’alunno stesso; consente l’impiego di conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell’ambito del percorso di studi, sia in contesti di vita personale, in una logica trasversale di integrazione tra discipline. Per gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento l’assegnazione dell’elaborato e la valutazione finale sono condotte sulla base, rispettivamente, del piano educativo individuale e del piano didattico personalizzato. L’elaborato consiste in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal consiglio di classe, e potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnicopratica. Per consentire la piena valorizzazione e una più attenta valutazione degli elaborati, il consiglio di classe dispone un momento di presentazione orale degli stessi, in modalità telematica, da parte di ciascun alunno davanti ai docenti del consiglio stesso. Per gli alunni risultati assenti alla presentazione orale per gravi e documentati motivi, il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, prevede ove possibile lo svolgimento della presentazione in data successiva e, comunque, entro la data di svolgimento dello scrutinio finale della classe. In caso di impossibilità a svolgere la presentazione orale entro i termini previsti, il consiglio di classe procede comunque alla valutazione dell’elaborato inviato dall’alunno. L’elaborato è valutato dal consiglio di classe anche in riferimento alla presentazione, sulla base della griglia di valutazione appositamente predisposta dal collegio dei docenti, con votazione in decimi. In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe procede alla valutazione dell’anno scolastico 2019/2020 degli alunni delle classi terze sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Le valutazioni conseguite nelle singole discipline sono riportate nel verbale di scrutinio e nel documento di valutazione relativo all’anno scolastico 2019/2020. Terminate le operazioni di valutazione dell’anno scolastico 2019 2020 e tenuto conto delle relative valutazioni, della valutazione dell’elaborato e della presentazione orale, nonché del percorso scolastico triennale, il consiglio di classe attribuisce agli alunni la valutazione finale, espressa in decimi. L’alunno consegue il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione conseguendo una valutazione finale di almeno sei decimi. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità del consiglio di classe, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio.. Gli esiti della valutazione finale sono resi pubblici mediante affissione all’albo della scuola. In sede di scrutinio finale, per gli alunni che conseguono il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione, il consiglio di classe redige la certificazione delle competenze ai sensi del Decreto competenze.

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ISTITUTO COMPRENSIVO OCTAVIA

Esame conclusivo primo ciclo - anno scolastico 2019/ 2020

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELL’ELABORATO

Candidato/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Classe III sez. . . .

TIPO DI ELABORATO � testo scritto � presentazione � presentazione

multimediale � mappa o insieme di mappe � filmato � produzione artistica � produzione tecnico-pratica � produzione musicale

Indicatori Descrittori Punteggio

PERTINENZA

I contenuti risultano pienamente centrati sui vari aspetti della tematica assegnata, collegati e integrati in modo articolato e funzionale.

4

I contenuti risultano sostanzialmente coerenti con la tematica assegnata, collegati ed integrati in modo efficace.

3

I contenuti risultano parzialmente coerenti con la tematica assegnata, collegati in modo semplice.

2

I contenuti non risultano coerenti con la tematica assegnata; i collegamenti sono superficiali.

1

COMPLETEZZA

La trattazione risulta completa ed approfondita, suffragata da dati e / o citazioni significativi; l’elaborazione tramite tecniche e linguaggi non testuali è ricca, complessa e completa.

4

La trattazione risulta sostanzialmente completa, argomentata in modo adeguato; l’elaborazione tramite tecniche e linguaggi non testuali è sostanzialmente completa.

3

La trattazione risulta essenziale, da integrare e / o chiarire in qualche punto, con argomentazioni non sempre solide e significative; l’elaborazione tramite tecniche e linguaggi non testuali risulta parziale.

2

La trattazione risulta frammentaria e lacunosa. 1

CORRETTEZZA

L’elaborato è esposto con padronanza dei linguaggi specifici delle discipline, con un lessico ricco e appropriato; si presenta corretto dal punto di vista grammaticale; tecniche e linguaggi non testuali risultano utilizzati con padronanza.

4

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L’elaborato è esposto con chiarezza e con un lessico appropriato; risulta abbastanza corretto dal punto di vista grammaticale; denota un utilizzo sostanzialmente corretto di tecniche e linguaggi non testuali.

3

L’elaborato risulta abbastanza chiaro, pur con espressioni non sempre adeguate, e / o errori grammaticali e / o errori nell’uso di tecniche e linguaggi.

2

L’elaborato presenta scarsa chiarezza, un lessico generico e talora improprio, diffusi errori grammaticali, un uso errato di tecniche e linguaggi.

1

ORIGINALITA’

L’elaborato risulta molto originale e caratterizzato da un impianto personale e innovativo. 3

L’elaborato risulta originale e caratterizzato da spunti personali. 2

La rielaborazione personale risulta non particolarmente pronunciata. 1

Mancanza di rielaborazione personale. 0

Punteggio totale

In caso di mancata consegna dell’elaborato, il punteggio attribuito è pari a zero. Fasce di punteggio Voto

14-15 12-13 10-11 8- 9 6-7 4-5 0-3

10 9 8 7 6 5 4

Per alunni con piano didattico personalizzato, la griglia di valutazione si applica tenuto conto delle misure compensative e dispensative previste.

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Nome

Cognome

Classe

Data

ESPOSIZIONE ORALEELABORATO

Per alunni con DSA certificati, la griglia di valutazione è applicata in coerenza con il piano didattico personalizzato.

Fasce di punteggio Voto

19-2017-1815-1612-148-115-7

1098765

1CARENTE

2INIZIALE

3BASE

4INTERMEDIO

5AVANZATO

Punti

CONOSCENZADELL’ARGOMENTOa

Espone in maniera frammentaria qualche semplice aspettodell’argomento.

Espone in maniera superficiale i punti chiave e i principali aspetti dell’argomento.

Espone in modo semplicee sostanzialmente corretto i punti chiave e gli aspetti principali dell’argomento.

Espone l’argomento in modo completo e articolato.

Esponel’argomento in modo completo e articolato, critico e riflessivo.

ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE, UTILIZZO DEGLI STRUMENTI DIGITALI NELL'ESPOSIZIONEb

Utilizza un impianto ideativo povero e lacunoso. Seleziona e organizza le conoscenze in modo incerto.Collega qualche concetto appreso, solo se guidato. Utilizza gli strumenti digitali con qualche incertezza.

Utilizza una semplice struttura ideativa, seleziona e organizza le conoscenze in modo parziale. Opera qualche semplice collegamento, se orientato. Utilizza in modo essenziali alcuni strumenti digitali.

Utilizza un impianto ideativo adeguato, sviluppa le conoscenze in modo essenziale. Opera semplici collegamenti. Utilizza in modo funzionale gli strumenti digitali

Utilizza un impianto ideativo ben organizzato, sviluppa le conoscenze in modo completo. Opera collegamenti pertinenti. Utilizza con sicurezza gli strumenti digitali, dimostra capacità di risoluzione di problemi.

Utilizza un impianto ideativo ampio, sviluppa le conoscenze in modo articolato. Opera collegamenti pertinenti e personali. Utilizza autonomamente e in modo personale gli strumenti digitali, dimostra capacità di risoluzione di problemi.

LESSICO SPECIFICOc

Adopera un lessico improprio.

Adopera un lessico non sempre corretto.

Adopera un lessico corretto. Adopera un lessico appropriato.

Adopera un lessico ricco.

ESPRESSIONEd

Si esprime in modo incerto, poco chiaro.

Si esprime in modo semplice, comprensibile.

Si esprime in modo chiaro, dimostrando partecipazione e consapevolezza delle scelte effettuate.

Si esprime in modo efficace, dimostrando partecipazione, consapevolezza delle scelte effettuate e sapendole motivare in modo personale.

Si esprime in modo fluido e accurato, dimostrando partecipazione e coinvolgimento. Evidenzia capacita ̀ di analisi, riflessione, creativita ̀.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO EVOLUTIVO TRIENNALE

Voto Giudizio sintetico

Risultati

10 Eccellente

Impegno serio, costante, accurato, responsabile; partecipazione attiva, continua, interessata e propositiva; attenzione costante e produttiva; metodo di lavoro efficace, autonomo, con personale orientamento di studio; apprendimento rapido, consolidato, sicuro, con conoscenze approfondite / bagaglio culturale notevole, anche rielaborato in modo critico e/o personale; partecipazione costruttiva ad esperienze opzionali o laboratoriali o extrascolastiche; positiva e costante evoluzione degli atteggiamenti e degli apprendimenti e miglioramento costante e progressivo anche rispetto alla buona situazione di partenza. Il comportamento è stato corretto e sempre positivo.

9 Ottimo

Impegno serio, accurato e costante; partecipazione attiva, coerente, personale e significativa; attenzione costante; metodo di lavoro produttivo ed efficace, emergenza di interessi personali; apprendimento sicuro e criticamente appreso; partecipazione costruttiva e propositiva ad esperienze opzionali o laboratoriali o extrascolastiche; evoluzione positiva degli atteggiamenti e degli apprendimenti, e della capacità di rielaborare esperienze e conoscenze, con miglioramento significativo della situazione di partenza. Il comportamento è sempre stato corretto.

8 Molto buono

Impegno serio e adeguato; partecipazione attiva, costruttiva e coerente; attenzione costante; metodo di lavoro preciso, autonomo e ordinato; apprendimento soddisfacente, in qualche caso da approfondire; partecipazione collaborativa e interessata a esperienze opzionali o laboratoriali o extrascolastiche; capacità di evoluzione personale e di riutilizzo delle conoscenze anche in contesti nuovi, e sostanziale raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Il comportamento è generalmente corretto.

7 Buono

Impegno accettabile (oppure) costante ma dispersivo; partecipazione interessata, ma non sempre collaborativa (oppure) selettiva o discontinua; attenzione adeguata solo in alcune discipline (oppure) non sempre adeguata; metodo di lavoro non sempre preciso (oppure) a volte disordinato (oppure) non del tutto consolidato; apprendimento soddisfacente ma ripetitivo/ mnemonico/ poco approfondito; partecipazione discontinua/ non sempre positiva/ a esperienze opzionali o laboratoriali o extrascolastiche; evoluzione non sempre positiva rispetto alla situazione di partenza (oppure) raggiungimento degli obiettivi con risultati più positivi in alcune discipline. Il comportamento è stato esuberante, ma corretto (oppure) disponibile ma non sempre rispettoso delle regole (oppure) migliorato solo per alcuni aspetti.

6 Sufficiente

Impegno non sempre adeguato (oppure:) adeguato solo in alcune discipline (oppure:) poco approfondito e non produttivo; partecipazione discontinua (oppure:) limitata/ da sollecitare/ esecutiva; attenzione discontinua, non sempre adeguata, non produttiva; metodo di lavoro poco preciso, ma accettabile (oppure:) accettabile ma non autonomo; apprendimento troppo ripetitivo / mnemonico/ a volte superficiale / con qualche lacuna; partecipazione discontinua/ passiva/ senza interesse a esperienze opzionali o laboratoriali o extrascolastiche; evoluzione minima rispetto alla situazione di partenza (oppure) sostanziale raggiungimento degli obiettivi per lui/lei stabiliti (oppure) raggiungimento parziale degli obiettivi stabiliti ma buoni miglioramenti rispetto alla situazione di partenza. Il comportamento non sempre rispettoso delle regole e dei compagni (oppure) poco corretto.

5 Non sufficiente

Impegno saltuario, discontinuo, non adeguato alle richieste; partecipazione discontinua (oppure:) limitata/ superficiale/ da sollecitare/ esecutiva; attenzione discontinua/ non sempre adeguata/ non produttiva/ mancante nella maggior parte delle discipline; metodo di lavoro disordinato/ poco preciso/ non autonomo/ meccanico/ bisognoso di guida costante; apprendimento difficoltoso/ frammentario/ con molte lacune; non ha partecipato a nessuna delle esperienze opzionali o laboratoriali o extrascolastiche/ oppure è stato in esse elemento di disturbo; evoluzione non positiva per il mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti (oppure) ha raggiunto gli obiettivi solo parzialmente/ solo in alcune discipline/ i miglioramenti sono stati modesti/ non adeguati alle possibilità. Il comportamento è stato poco rispettoso delle regole della vita scolastica/ scorretto.

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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE L’attuale CERTIFICATO DELLE COMPETENZE IN USCITA della SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO resta invariato.

I PRESUPPOSTI I docenti sono chiamati ad accertare se l’alunno sappia utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite nelle diverse discipline (gli apprendimenti) per risolvere situazioni problematiche complesse e inedite, mostrando un progressivo sviluppo di autonomia e responsabilità nello svolgimento del compito. Tale capacità non può prescindere dalla verifica e valutazione dell’avvicinamento dell’alunno ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, previsti per le singole discipline dalle Indicazioni Nazionali. L’operazione di certificazione, in quanto conclusiva, presuppone il possesso di una serie di informazioni da cui far discendere l’apprezzamento e l’attribuzione del livello raggiunto. La certificazione delle competenze assume quindi come sue caratteristiche peculiari:

● la complessità , in quanto prende in considerazione i diversi aspetti della valutazione: conoscenze, abilità, traguardi per lo sviluppo delle competenze, atteggiamenti da utilizzare in un contesto problematico e più articolato rispetto alla semplice ripetizione e riesposizione dei contenuti appresi;

● la processualità , in quanto tale operazione non è confinata nell’ultimo anno della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, ma si basa sulle evidenze raccolte e documentate in tutti gli anni precedenti.

GLI STRUMENTI Gli strumenti attraverso cui effettuare le osservazioni sistematiche possono essere diversi – griglie o protocolli strutturati, semistrutturati o non strutturati e partecipati, questionari e interviste – ma devono riferirsi ad aspetti specifici che caratterizzano la prestazione (indicatori di competenza) quali:

● autonomia : è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace;

● relazione : interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo;

● partecipazione : collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio contributo; ● responsabilità : rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine

la consegna ricevuta; ● flessibilità, resilienza e creatività : reagisce a situazioni o esigenze non previste

con proposte e soluzioni funzionali e all’occorrenza divergenti, con utilizzo originale di materiali, ecc.;

● consapevolezza : è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni. Le osservazioni sistematiche non consentono di cogliere interamente altri aspetti che caratterizzano il processo: il senso o il significato attribuito dall’alunno al proprio lavoro, le intenzioni che lo hanno guidato nello svolgere l’attività, le emozioni o gli stati affettivi provati, in una parola gli “atteggiamenti” che costituiscono la competenza. Questo mondo interiore

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può essere esplicitato dall’alunno mediante la narrazione del percorso cognitivo compiuto.

I LIVELLI I livelli da attribuire a ciascuna competenza sono descritti come di seguito:

● A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

● B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

● C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

● D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

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