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Liceo Statale “Francesco De Sanctis”
Piano Offerta Formativa
“Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti delle tua intelligenza” Kant
Anno Scolastico 2013/2014
2
i n d i c e
Il disegno sulla copertina è stato realizzato da Rizzo Gianluca, alunno del nostro Istituto
Indice
• Informazioni generali • L’ Offerta formativa • La struttura • Gli indirizzi • Principi metodologici • Regolamento d’Istituto • Patto educativo di
corresponsabilità
3
Informazioni generali
4
LICEO STATALE “FRANCESCO DE SANCTIS”
Liceo delle Scienze Umane – Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane con opzione
economico-sociale
Sede di corsi finanziati con fondi strutturali dell’Unione Europea
95047 PATERNO’ - Via Fogazzaro, 18
Tel. 095 850541 – Fax 095 845293 - Presidenza 095 845018 C. F. 80008970875 – email: [email protected]
sito internet: www.imsdesanctis.it
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Santa Di Mauro
Direttore S.G.A.
Sig. Giuseppe Gagliano
5
I Nostri Numeri
Anno Scolastico 2013/2014 Popolazione scolastica
Numero allievi: 970 Numero classi:
Numero allievi per indirizzo
- Scienze Umane 415
Linguistico:
200
Personale della Scuola
Docenti: 120
Amministrativi: 8
Tecnici: 2
Ausiliari: 10
Scienze Umane (Opz. Econ. Soc.)
46
351
6
Organigramma
7
I rappresentanti degli studenti eletti alla Consulta provinciale:
• Mascali Francesco 5CP • Russo Daniele 4AP
Componenti Consiglio
di Istituto
Dirigente Scolastico Prof.ssa Santa Di Mauro Componente Docente
Prof. Salvo Bertolami Prof. Vincenzo Ciccia
Prof.ssa Rosa Privitera Benfatto Prof.ssa Concetta Caruso
Prof. Nunzio Corallo Prof.ssa Provvidenza Intrisano Prof.ssa Barbara Laudani Prof.Antonio Arena Componente Genitori Sig.ra Russo Tiziana (Pres.)
Componente Studenti Mascali Francesco 5CP Longhitano Pasquale 5DP Anicito Serena 5DP Guagliardo Prospero 3CL
Componente ATA
Di Giovanni Giuseppe Antonio
R.S.U. dell’Istituto Prof.ssa Santa Longo Prof. Vincenzo Ciccia Prof. Placido Rizzo
Sig.ra Caruso Maria Carmela Sig.ra Chiara Barbara Sig. Catania Giuseppe (Vice Pres.)
Giunta esecutiva Dirigente Scolastico: Prof.ssa Santa Di Mauro D.S.G.A.: Sig. Giuseppe Gagliano Componente Docente: Prof. Nunzio Corallo Componente A.T.A.: Sig. Giuseppe Antonio Di Giovanni Componente Genitori: Sig. Giuseppe Catania Componente alunni: Sig. Francesco Mascali
8
Liceo delle Scienze Umane Liceo Socio- Psico- Pedagogico
Classi Coordinatori Segretari
1 AP Giuffrida Pasquala Gaeta Clara
1 BP Rizzo Placido Valore Giuseppe
1 CP Tortorella Barbara Cucè Alessandra
1DP Chiara Rosa Nastasi Francesca
2AP Giuffrida Pasquala Caponnetto Carmen
2 BP Di Mauro Santa Carbonaro Angelica
2 CP Cantone Giuseppina Frisina Nicoletta
2 DP Carbonaro Maria Raeli Giovanna
2 EP Sciuto Anna Sapia Maria
3 AP Santoro Pietro Maricchiolo Maria
3 BP Restifo Maria Virgillito Maria
3CP Tortorella Barbara Castorina Andrea
3 DP Bruno Caterina Cannia Rosalba
4 AP Lavenia Anna Arena Antonio
4 BP Privitera Benfatto Rosa Farinato Vincenza
4CP Clemenza Giuseppa Privitera Anna
4 DP Santangelo Maria Angela Longo Maria Anna
5 AP Addario Grazia Chisari Rosaria
5 BP Borzì Maria Pia Distefano Carmela
5 CP Spampinato Eleonora Caputo Concetta Stefania
5DP La Vecchia Agatino Chirdo Anna
Liceo Linguistico
Classi Coordinatori Segretari 1 AL Bonadies Michela Esterini Giuseppina
1 BL Bruno Salvatore Chiara Rossana
1 CL Laudani Barbara Carroccio Aldo
1DL Lazzaroni Daniela Sciolto Elisa
2 AL Spampinato Eleonora Ciaramella Carmelo
2 BL Rizzotti Lucia Barbera Daniela
2CL Corallo Nunzio Trovato Magalì
3 AL Ciccia Vincenzo Grasso Grazia
3 BL Longo Mario Intrisano Provvidenza
3CL Musumarra Carmela Minutolo Grazia
4 AL Bongiorno Elena Gelardi Mario
4 BL Arcidiacono Maria Grazia Gomez Gabriela
4CL Corallo Nunzio Lanzafame Carmela
5 AL Gemmellaro Nunzia Maffeis Maddalena
5 BL Caruso Concetta Fiamingo Maria Giuseppa
Coordinatori e Segretari di classe
9
LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Classi Coordinatori Segretari
1 AS Mancuso Alfredo Reitano Maria Carmela
1BS Blanco Maria Letizia Bulla Giuseppe
2AS Bertolami Salvo La Paglia Lucrezia
3AS Bonanno Simona Corsaro Monica
3BS Bonadies Michela Militello Milva
4AS Mongiovì Maria Ciravolo Vincenzo
4 BS Pignato Sergio Coluccio Francesca
5AS Gangemi Giuseppa Castiglione Silvana
5CS Sangiorgio Francesca Motta Consolata
Liceo Musicale/Coreutico
Classe Coordinatore Segretario 5AM Paci Maria Angela Di Mauro Giuseppe
Arte Prof. Gelardi Mario
Diritto Prof. Bertolami Salvatore
Educazione Fisica Prof. Vincenzo Ciccia
Scienze Sociali e Filosofia Prof. Mongiovì Maria
Francese e Spagnolo Prof.ssa Longo Santa
Inglese e Tedesco Prof. Corallo Nunzio
Materie letterarie Prof.ssa Gangemi Giuseppa
Matematica Prof.ssa Carbonaro Maria
Musica Prof.ssa Chisari Rosaria
Religione Prof. Arena Antonio
Scienze Prof.ssa Carroccio Aldo
Sostegno Prof. Motta Consolata
Coordinatori di Dipartimento
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Santa Di Mauro R.S.P.P.: Prof. Mario Gelardi R.L.S.: Prof. Placido Rizzo A.S.P.P.: Prof. Carmelo Ciaramella Addetti alle emergenze per il pronto soccorso: Prof.ssa Barbara Laudani Prof. Piero Santoro Prof. Vincenzo Ciccia Prof. Antonio Scarvaglieri Sig. Giuseppe Gagliano Sig. Carmelo Papino Sig. Alfio Messina Sig. Innocenzo D’Urso Sig.ra Maria Trovato Addetti alle emergenze per le misure di prevenzione antincendio: Prof. Antonio Scarvaglieri Sig. Cesare Paternò Prof. Gelardi Mario
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12
L’offerta Formativa
13
L’Offerta Formativa
Il Liceo Statale “Francesco De Sanctis”,nella sua attuale
organizzazione, presenta una strutturazione in tre nuovi indirizzi
di durata quinquennale:
Liceo delle Scienze Umane;
Liceo Economico-Sociale(opzione delle Scienze umane);
Liceo Linguistico.
Il liceo, nell’attuale anno scolastico, è frequentato da circa 1000
studenti inseriti in 46 classi. È dotato di due ampi edifici
all’interno di un parco di 15.000 m2. Ha 46 aule, due laboratori
informatici, un laboratorio linguistico, un laboratorio scientifico,
un’aula multimediale, una sala conferenze, un’aula magna,
un’ampia e attrezzata palestra, una biblioteca e due laboratori
per gli alunni diversamente abili.
Gli obiettivi formativi che l’Istituto si propone di perseguire, e
che sono alla base dell’ azione didattica, abbracciano una
pluralità di ambiti.
La diversificazione degli interventi è funzionale al perseguimento
dello scopo primario di ogni istituzione scolastica, vale a dire, la
capacità di fornire strumenti utili alla maturazione della
coscienza critica e della libertà individuale. Tali obiettivi possono
essere così riassunti:
- garantire una formazione morale, sociale e culturale;
- favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze;
- diffondere e difendere la cultura della legalità;
- costruire processi di insegnamento-apprendimento aderenti
agli stili cognitivi degli alunni;
- offrire l’ opportunità di ampliare le conoscenze e
competenze sulla base di interventi didattici differenziati
(attraverso l’uso dei laboratori, lavori per progetti, seminari);
- aprirsi alla prospettiva europea, favorendo gli scambi, il
confronto culturale e didattico, gemellaggi e/o partnership
con scuole di altri paesi europei ed extraeuropei, e viaggi
d’istruzione e di studio all’estero;
14
- educare, in collaborazione con tutte le altre componenti,
gli studenti all’autogoverno e all’esercizio della democrazia,
promuovendo la loro partecipazione attiva alla vita
dell’Istituto, in qualità di soggetti del rapporto educativo;
- sviluppare una coscienza ecologica, sulla base di solide
conoscenze scientifiche, finalizzata al rispetto delle risorse
naturalistiche e umane;
- favorire una corretta educazione alla salute attraverso
un’attenta opera di prevenzione ed una corretta informazione
in merito a questioni quali, la droga, l’AIDS, l’alcoolismo, il
tabagismo;
- incoraggiare l’attività sportiva degli alunni nelle sue varie
manifestazioni;
- partecipare attivamente alla vita della collettività entro cui
l’Istituto opera, promuovendo progetti e collaborazioni in
sinergia con gli Enti locali, l’università, il mondo della cultura e
del lavoro in un reciproco scambio di contributi ed esperienze;
- fornire suggerimenti e soluzioni inerenti al problema
dell’orientamento e degli sbocchi occupazionali degli studenti,
attraverso collaborazioni con il mondo universitario e del
lavoro;
- promuovere la ricerca, la sperimentazione didattica,
l’aggiornamento delle strategie di intervento e dei contenuti
culturali, in modo da fornire un’offerta formativa effica-
cemente collegata alla natura sempre più mutevole e cangiante
della realtà storica.
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2013-2014
Progetti di Istituto
• Educazione alla salute : Ed. all’affettività; prevenzione Tabagismo - Alcolismo. • Sportello CIC • Progetto “ Sport a salute “ • Progetto “Trekking day 2 “ • Progetto” Musica e danza” • Progetto Esabac per il linguistico. • Progetto “Viviamo la Rete”. • Progetto “Circolo di lettura.Tè letterario”. • Progetto Certamen poetico-Meravigliosamente insieme: “Poesia e musica”. • Progetto” Leggere per conoscere”. • Progetto”Igiovani e il teatro”. • Progetto” Scacchi a scuola, scuola di scacchi”. • Educazione alla solidarietà e alla legalità :”Vivere per…”;”Guardando intorno a noi”. • Educazione ambientale :”Eco –Day ”. • Stage linguistici e formativi nei servizi sociali. • Corsi di lingue con certificazione. • Visite d’istruzione in Italia e all’estero. • Laboratori per alunni diversamente abili. • Laboratorio teatrale in lingua francese , inglese e spagnolo. • Teatro francofono. • “Maths e Fun “.Olimpiadi di Matematica • La voce dei ragazzi(giornalino di istituto). • Orientamento universitario e post- diploma. • Preparazione test d’ingresso universitari. • Giornata della creatività. • Educazione ambientale.
Il liceo è sede di esami per la certificazione Goethe Institut.
Attività aggiuntive d’insegnamento
• Potenziamento per la preparazione agli esami di Stato;
• Recupero;
• Potenziamento lingue straniere per la certificazione
esterna (Cambridge, Trinity, Delf, Dele, Goethe).
• Corso di strumento musicale: pianoforte
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PROGETTI PON/POR
Progetti in rete: PON F3 : contrasto alla dispersione scolastica;
B-1-FSE-2013-438 –Didattimatica: le tecnologie per l’innovazione;
B-1-FSE-2013-438-Risorse e competenze per una scuola dell’inclusione;
C1-FSE-2013-2146-Imparo a studiare;
C1-FSE-2013-2146-We are European Citizens;
C1-FSE-2013-2146-Doing for learning : costruire nel web;
C1 –FSE-2013-2146-MatemaTIC;
C5-FSE-2013-315-Imparare facendo:laboratorio di animazione educativa.
Attività sportive
Per il mantenimento dello stato di salute sia fisica che psichica:
• Atletica;
• Pallavolo;
• Badminton;
• Calcio a 5;
• Calcio maschile.
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La Struttura
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Auditorium
’L’ampia sala dell’aula Magna, attrezzata
con un videoproiettore e un maxi schermo
e corredata da un sofisticato impianto
audio, consente lo svolgimento di
iniziative e di incontri aperti al pubblico.
Ciò permette all’Istituto di ospitare
convegni, tavole rotonde, dibattiti, e di
svolgere quindi un ruolo di collante sociale
e di comunicazione con il territorio che
esalta la vocazione sociale e culturale
dell’Offerta Formativa dell’Istituto “De
Sanctis”.
Inoltre l’Aula Magna rappresenta un
luogo importante nel contesto in
tutti quei momenti di aggregazione
che segnano dei passaggi essenziali
della vita interna della comunità
scolastica, ad esempio, la consegna
dei diplomi a fine anno.
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Palestra
L’Istituto dispone di un’ampia palestra coperta
dove si svolge l’attività di Educazione Fisica. In
essa è possibile praticare il Volley, il Basket, la
ginnastica a corpo libero, il tennis da tavolo. E’
inoltre dotata di una sala con attrezzi per il
potenziamento muscolare.
La funzionalità della struttura ne
consente la piena fruizione non soltanto
durante l’orario scolastico, attraverso i
numerosi progetti d’Istituto aventi come
finalità la promozione delle attività
sportive (preparazione e avvio alle
attività sportive, danza di gruppo, ecc..)
ma anche durante le ore pomeridiane.
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A tal fine l’Istituto è dotato di
una ricca e funzionale
biblioteca composta da circa
4000 volumi ordinati in un
catalogo informatizzato. I servizi offerti dalla biblioteca scolastica (consultazione e prestito)
rappresentano un valido aiuto al percorso di ricerca degli studenti e all’azione didattica dei
docenti.
L’Istituto dispone inoltre di un altrettanto ricco catalogo di videocassette e DVD che
rappresenta un valido supporto multimediale all’azione didattica fornendo occasioni di
discussione e utili spunti di riflessione.
Orario ricevimento Lunedì dalle ore 09:15 alle ore 10:15
Martedì dalle ore 09:15 alle ore 10:15
Sabato dalle ore 09:15 alle ore 10:15
Biblioteca e Videoteca
ll metodo di studio promosso
all’interno dell’Istituto “De Sanctis” si
pone come obbiettivo precipuo
l’acquisizione di una efficace
metodologia di ricerca che si fondi su
un approccio personale e critico alle
tematiche di volta in volta proposte.
L’azione formativa ha il compito di
fornire non solo nozioni, quanto
piuttosto strumenti e metodi in grado
di stimolare e orientare la ricerca
soggettiva del sapere.
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Aula Multimediale e
Sala Conferenze
L’aula Multimediale è attrezzata con
televisione, videoregistratore e lettore
DVD e permette la visione di film e
documentari a supporto dell’azione
didattica tradizionale e come appro-
fondimento dell’abituale lezione
frontale.
L’Istituto dispone di un’ampia sala conferenze, climatizzata, attrezzata con
comode poltrone e utile allo svolgimento di conferenze, seminari di studi, corsi
di formazione, ecc…
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Aule d’Informatica
Il Liceo è dotato di due laboratori
di informatica. Ogni laboratorio si
compone di 14 postazioni e di un
server. Le aule sono attrezzate in
modo da consentire la piena
fruizione delle più moderne
tecnologie informatiche e
l’apprendimento dei più diffusi
programmi applicativi.
L’utilizzo dell’Information
Technology rappresenta un ele-
mento fondamentale nel percorso
formativo che caratterizza gli indi-
rizzi di studio presenti nell’Istituto. A tale scopo, la scuola ha attivato
numerosi progetti extracurriculari
tesi a favorire, sotto il profilo
didattico, l’acquisizione delle
competenze informatiche sia a
livello base che avanzato. Inoltre,
sotto il profilo organizzativo e
strutturale, l’Istituto ha avviato un
processo di informatizzazione,
attraverso il cablaggio che
consentirà una sempre maggiore
fruizione degli strumenti informatici
e una più efficiente gestione
dell’offerta formativa.
La sala docenti, “laboratorio di
apprendimento realizzato con fondi
FESR”, è attrezzata con 6 postazioni
computer e stampante e LIM.
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Laboratori
di Scienze e di Fisica
Il Liceo è dotato di un laboratorio di
Scienze e Fisica il cui scopo è di
consentire agli allievi la comprensione
del metodo sperimentale e l’acquisizione
di una accurata mentalità scientifica
attraverso l’osservazione diretta.
L’aula è attrezzata e funzionale alle
esigenze di sperimentazione ed
esercitazione delle discipline
scientifiche che arricchiscono il
curricolo dell’Istituto.
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Laboratori Linguistici
Il Liceo “De Sanctis” è dotato di due
modernissimi ed attrezzati laboratori linguistici.
Le aule sono composte da una postazione di
controllo per il docente e 13 postazioni
autonome per gli studenti. Inoltre l’istallazione
di un impianto satellitare consente, in qualunque
momento, di vedere programmi televisivi,
telegiornali, film in lingua originale garantendo
una più completa acquisizione delle competenze
linguistiche e una più ampia e funzionale azione
didattica.
Proprio per garantire agli studenti un
livello sempre più alto di specializzazione
e competenza nel settore delle lingue
straniere (inglese, francese, spagnolo,
Tedesco), l’Istituto ha attivato numerosi
progetti che prevedono stage di studio
all’estero.
25
•
CIC – Attività di Informazione e Consulenza psicologica
• Lezioni di recupero alla fine
dell’anno scolastico
• Preparazione agli esami di
Stato • Attività integrative e corsi
nelle ore pomeridiane
Strumenti e Servizi
• Reti informatiche • Lavagna luminosa • Lavagna Interattiva • Video-proiettori - • Postazioni multimediali
• Servizio Bar
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L’attivazione del sito internet
dell’Istituto “De Sanctis” si inse-
risce perfettamente nell’ambito
del progetto di innovazione e di
ottimizzazione dell’ Offerta
Formativa.
Alla base vi è la necessità di
garantire all’ utenza la massima
informazione in merito alle
attività, ai progetti e alla vita della
istituzione scolastica.
Attraverso le pagine del sito,
infatti, è già possibile, ad
esempio:
• consultare i programmi di
Dipartimento, del Consiglio di
classe e del singolo docente;
• consultare le circolari del
Dirigente Scolastico
• consultare il catalogo della
biblioteca;
• conoscere iniziative e
appuntamenti dell’ Istituto;
• conoscere gli orari di
ricevimento della presidenza
e degli uffici amministrativi;
• accedere al registro
elettronico;
• dialogare ,in tempo reale, con
la scuola.
Sito internet
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Gli indirizzi di studio
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Il percorso del liceo delle scienze umane e' finalizzato allo studio delle teorie
esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per cogliere la
complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei
linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze
umane.
Profilo professionale in uscita e sbocchi lavorativi Accesso a tutte le facoltà universitarie, in particolare fornisce competenze specifiche
per corsi di laurea in Scienze psicologiche, Scienze del Servizio Sociale, Scienze della
Comunicazione, Scienze sociologiche, Scienze dell'Educazione e della Formazione,
Lettere, Filosofia, Beni Culturali. Attività lavorative: Assistente sociale, assistente per
l'infanzia, operatore di animazione sociale, esperto in servizi della comunicazione.
Opzione del Liceo delle Scienze Umane, costituisce un innovativo indirizzo liceale
centrato sulle discipline giuridiche, economiche e sociali, presente in altri sistemi
scolastici europei e capace di rispondere all’interesse per il mondo di oggi, per la
comprensione dei complessi fenomeni economici, sociali e culturali che
caratterizzano la vita contemporanea. L’ opzione economico-sociale fornisce allo
studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze
giuridiche, economiche e sociali.
Liceo delle Scienze umane
Liceo Economico-sociale
29
Profilo professionale in uscita e sbocchi lavorativi Il diploma consente l'accesso a tutte le facoltà universitarie, in particolare fornisce
competenze specifiche per corsi di laurea o di specializzazione in: Scienze
Giuridiche (Giurisprudenza), Scienze economiche (Economia e commercio), Scienze
politiche, Scienze della Comunicazione, Scienze statistiche, Scienze del Turismo,
Lingue e civiltà straniere, Scienze della Sociologia, Scienze biologiche e naturali,
Professioni sanitarie
I diplomati del Liceo economico-sociale acquisiranno competenze specifiche nelle
relazioni interpersonali e nel settore economico-giuridico spendibili sul piano
professionale: in uffici pubblici e privati in ambito amministrativo; in strutture
imprenditoriali e societarie in ambito organizzativo, gestionale e direzionale; in
strutture socio-assistenziali e sanitarie come educatore o animatore culturale,
mediatore culturale, assistente sociale; in strutture operanti nelle pubbliche
relazioni, nella pubblicità, nella comunicazione d'impresa, nella ricerca sociale e di
mercato.
30
LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione economico-sociale
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Scienze Umane* 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 3 3 3 Fisica 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica / Att. alternative 1 1 1 1 1
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* Antropologia, Metodologia e Ricerca, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area degli insegnamenti obbligatori o degli insegnamenti attivabili dalle scuole nei limiti del contingente di organico.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze Umane* 4 4 5 5 5 Diritto ed Economia 2 2 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica / Att.alternative 1 1 1 1 1
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area degli insegnamenti obbligatori o degli insegnamenti attivabili dalle scuole nei limiti del contingente di organico.
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Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e
culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità,
a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di
tre lingue (inglese, Francese, Spagnolo o Tedesco), oltre l'italiano, e per
comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Profilo professionale in uscita e sbocchi lavorativi Accesso a tutte le facoltà universitarie in particolare: Lingue, Scienze del Servizio
Sociale, Scienze della Comunicazione, Scienze sociologiche, Scienze del Turismo,
Beni Culturali.
Attività lavorative: Interprete, guida turistica, esperto in pubbliche relazioni,
mediatore culturale.
Liceo Linguistico
32
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 2 2 Lingua e cultura straniera 1 * 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2 * 3 3 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 * 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze Naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica / Att. alternative 1 1 1 1 1
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione con docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. Dal terzo e dal quarto anno è previsto l’insegnamento, in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area degli insegnamenti obbligatori o degli insegnamenti attivabili dalle scuole nei limiti del contingente di organico.
LICEO LINGUISTICO
33
Principi Metodologico-Didattici
34
Principi Metodologico-Didattici
Il Liceo statale “De Sanctis” non considera la classe come un mero aggregato, una
semplice somma di individui, bensì come gruppo di apprendimento in cui la
capacità di interazione e il contributo e la collaborazione di ogni singolo soggetto
costituiscono degli elementi importanti e funzionali all’efficacia e al successo
formativo. Pertanto, la nostra scuola rifiuta didatticamente l’attribuzione di un ruolo
centrale e dominante ai contenuti delle singole discipline che vada a discapito degli
obiettivi globali di apprendimento. A tal fine l’Istituto privilegia e promuove
interessi, aspettative e motivazioni degli alunni. La logica dei percorsi personalizzati
di apprendimento deve, infatti, prevalere su tentativi più o meno diretti di
omologazione dei saperi e delle coscienze e deve tenere nella dovuta
considerazione la realtà storica, sociale ed economica nella quale la scuola è inserita
e opera.
Il sapere scolastico non può e non deve essere fine a se stesso o limitarsi alla mera
celebrazione della ritualità scolastica. Al contrario, la conoscenza deve essere
protesa al raggiungimento di mete educative sempre più ambiziose e alla
promozione di personalità libere e indipendenti da qualsivoglia forma di costrizione
(economica, politica, sociale).
Ai fini del raggiungimento di tali obiettivi didattici saranno adottate, su
deliberazione degli Organi Collegiali interni: Consigli di Classe e Collegio dei
Docenti, ovviamente tenendo conto della diversa finalità degli indirizzi di studio e
delle specifiche caratteristiche delle classi, le seguenti strategie di formazione:
• Didattica modulare;
• Laboratori didattici e formativi;
• Compresenze;
• Classi aperte;
• Tutoring;
• Stage.
35
Per garantire un sempre più efficace assolvimento dell’obbligo scolastico e
un più soddisfacente successo formativo saranno attivati:
• Corsi per il recupero in orario pomeridiano o serale;
• Corsi di potenziamento e approfondimento in orario
curriculare;
• Sportelli didattici pomeridiani;
• Consulenze e orientamento alunni.
36
I criteri di svolgimento dei predetti interventi deliberati dal Collegio dei Docenti,
sono volti al superamento delle cause di insuccesso scolastico, segnalate, sulla base
di un lavoro preparatorio, dai singoli docenti e dai Consigli di classe. Colloqui privati
con i docenti , anche con la presenza dei genitori e/o – a richiesta- con lo psicologo
del CIC, concorrono a prevenire fenomeni di dispersione scolastica.
Integrazione degli studenti in situazione di handicap
L’azione educativo-didattica rivolta agli studenti in situazione di handicap si basa su
un rapporto sinergico tra docenti specializzati, docenti curriculari, équipe socio-
psicopedagogica e genitori. Tale aspetto fa dell’Istituto “De Sanctis” un modello di
accoglienza e di integrazione nei processi educativi e culturali dei soggetti
diversamente abili. Finalità principale dell’azione educativa è l’armonico sviluppo
della personalità di ogni studente e il suo concreto e sostanziale inserimento nella
realtà socio- ambientale.
Per tale ragione, ogni Consiglio di classe individua, definisce e regola, per ogni
studente , gli obbiettivi dell’ area cognitiva e quelli dell’area non cognitiva, curando
particolarmente l’ integrazione con il gruppo classe. Si privilegia la strutturazione di
contenuti diversificati rispetto alla classe. Per facilitare il processo di apprendimento
degli studenti, si attua un’ organizzazione didattica flessibile, che prevede attività
individuali, in piccoli gruppi o collettive e si fa ricorso ad una didattica intensiva
centrata su attività di laboratorio, i manipolazioni e di psicomotricità.
Programmazione
Programmare significa:
1. Analizzare le condizioni in cui si è chiamati ad operare;
2. Definire gli obiettivi che ci si propone di raggiungere;
3. Ricercare le concrete modalità di attuazione;
37
4. Articolare i tempi;
5. Organizzare le risorse;
6. Predisporre le necessarie verifiche.
Lo spirito autentico della programmazione, infatti, è di garantire il necessario clima
di collaborazione del Consiglio di Classe che nella piena consapevolezza dei fini che
si intendono conseguire e delle responsabilità personali e professionali che essi
esigono, predispone, attua e verifica in situazione gli interventi adeguati affinché si
realizzi compiutamente il Piano dell’Offerta Formativa definito dal Collegio dei
Docenti.
Controllo dei processi di apprendimento
Il processo di valutazione è, tra gli aspetti dell’azione educativa, quello che riveste
maggiore rilevanza e delicatezza, sia per la funzione istituzionale ad esso assegnata
ai fini del conferimento del titolo di studio, sia per le implicazioni affettive che
possono condizionare gli esiti scolastici degli allievi in una fase della loro vita
particolarmente esposta al giudizio esterno.
Pertanto è di rilevanza fondamentale definire, in modo corretto e univoco, la finalità
dell’azione valutativa, i criteri e i metodi adottati in modo da evitare ogni possibile
forma di ambiguità nella stesura del contratto che intercorre tra docenti e discenti.
La finalità dell’azione valutativa in itinere da parte del docente (valutazione
formativa) è senza dubbio quella di controllo del processo di apprendimento degli
allievi. Tale procedura, non deve esprimere un giudizio di valore sull’allievo, bensì
deve permettere, al docente, di verificare e, se è il caso, riformulare l’intervento
didattico. L’azione di valutazione finale (valutazione sommativa) segue i metodi e le
procedure indicate dal legislatore e risponde al mandato istituzionale della scuola.
È quindi opportuno indicare i criteri generali che devono guidare il docente nella
valutazione:
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Oggettività: gli elementi della valutazione e i criteri di base della stessa vengono
enunciati in forma esplicita e viene stabilita la soglia di sufficienza per ciascuno di
essi.
Riproducibilità: la valutazione deve essere ripetibile con le stesse modalità i
medesimi criteri per poter verificare la validità delle diverse procedure didattiche.
Coerenza: i criteri e i metodi della valutazione devono essere coerenti con l’azione
didattica, non è pensabile un’ azione di valutazione su abilità che non siano state
esplicitate agli allievi in modo chiaro e puntuale.
Trasparenza: criteri, metodi, tempi, risultati della valutazione devono essere
chiaramente presentati per dare all’allievo la possibilità di controllare in modo
autonomo il proprio processo di apprendimento.
Dall’analisi dei criteri di valutazione, espressi nell’ambito di ciascuna disciplina,
vengono di seguito individuati gli obiettivi comuni a tutti gli ambiti disciplinari:
• Saper scrivere in modo chiaro e corretto;
• Saper esporre in maniera ordinata;
• Saper selezionare le informazioni rispetto ad uno scopo determinato;
• Conoscere i linguaggi specifici dei diversi ambiti disciplinari e saperli usare
adeguatamente;
• Individuare in ciascuna disciplina concetti, modelli e metodi d’indagine;
• Individuare analogie e differenze tra i diversi impianti disciplinari;
• Contestualizzare le differenti problematiche;
• Riconoscere e valutare le diverse modalità espressive dell’uomo.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
1. NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA I criteri di valutazione per la non ammissione degli alunni alla classe successiva stabiliti dal Collegio dei Docenti in data 9 Marzo 2012 sono i seguenti : a. presenza di 4 insufficienze gravi; b. diffusa mediocrità in quasi tutte le discipline .
2. ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dal Consiglio di Classe, dopo aver valutato con attenzione la situazione di ogni singolo studente, in sede di scrutinio intermedio e finale, adottando i seguenti criteri deliberati dal collegio dei docenti nella seduta del 9 Marzo 2012 : a. frequenza alle lezioni ( assenze , ritardi , uscite anticipate ) ; b. interesse , impegno e partecipazione alle attività didattiche ; c. comportamento ( rispetto del regolamento d’Istituto e presenza di sanzioni
disciplinari).
3. FREQUENZA SCOLASTICA E VALUTAZIONE Ai fini della valutazione finale di ciascun studente, è richiesta, ai sensi dell’art. 14, comma 7 del D.P.R. 22 giugno 2009, n° 122 e della circolare ministeriale n° 20 del 04/03/2011, la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale. Il limite delle ore di assenza da non superare per la validità dell’anno scolastico, è il seguente:
CLASSI PRIME/SECONDE DI TUTTI GLI INDIRIZZI ORE ASSENZE LINGUISTICO, SCIENZE UMANE E SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO- SOCIALE
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CLASSI TERZE E QUARTE DI TUTTI GLI INDIRIZZI 263 CLASSI QUINTE LINGUISTICO 307 SOCIO PSICO PEDAGOGICO 298 SCIENZE SOCIALI E MUSICALI 280
Al suddetto limite, il Collegio dei docenti, per casi eccezionali, ha deliberato le seguenti motivate deroghe: • assenze documentate e continuative che non pregiudicano, a giudizio del Consiglio
di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati; • altri gravi motivi di salute documentati; • terapie e/o cure programmate; • donazioni di sangue; • adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che
considerano il sabato come giorno di riposo.
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CREDITO SCOLASTICO
Candidati Interni
MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)
I ANNO II ANNO III ANNO
M=6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Tipologia degli strumenti di valutazione utilizzati
1. Questionari; 2. Griglie di valutazione; 3. Prove strutturate e semi-strutturate; 4. Colloqui; 5. Esercitazioni; 6. Prove scritte di tipo tradizionale; 7. Quesiti a risposta multipla; 8. Quesiti a risposta breve; 9. Quesiti a completamento; 10. Saggio breve; 11. Articolo di giornale; 12. Relazioni; 13. Ricerche; 14. Stesura di progetti.
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Regolamento d’Istituto
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Regolamento d’Istituto
Art.1 Il liceo statale linguistico e delle scienze umane “F. De Sanctis” di Paternò si propone, con spirito di collaborazione democratica fra tutte le sue componenti e attraverso lo strumento di una cultura critica,la formazione personale e sociale dei giovani,nonché la crescita civile dell’intera comunità educante.
Art. 2
Gli studenti sono ammessi a scuola dalle ore 8.15, (le lezioni hanno inizio alle ore 8.20). Gli studenti possono essere ammessi non oltre 10 minuti dopo l’inizio delle lezioni.
Art. 3
Gli studenti che arrivano in istituto con ritardo superiore ai 10 minuti possono essere ammessi nelle classi all’inizio della seconda ora.
Art. 4
Tutti gli ingressi alla seconda ora, in numero non superiore a cinque nel corso dell’anno scolastico devono essere autorizzati dal dirigente scolastico e/o da un suo delegato i quali sono tenuti a vietarne l’abuso.
Art. 5
Le assenze e i ritardi degli alunni vanno giustificati nell’apposito
libretto. Art. 6
Le giustificazioni delle assenze devono essere registrate sul giornale di classe dall’insegnante della prima ora. Art. 7 Anche gli studenti maggiorenni sono tenuti a presentare giustificazione firmata personalmente. Art. 8 In caso di mancata presentazione della giustificazione, l’alunno è tenuto a provvedervi il giorno successivo.
Art. 9
Il preside può, nonostante l’alunno presenti regolare
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giustificazione, ritenere non giustificate le assenze i cui motivi gli sembrino irrilevanti o inattendibili ma, in tal caso, deve informare uno dei genitori, il quale ha il diritto ad essere udito per fornire ulteriori elementi di giudizio. Art. 10 Delle assenze ritenute non giustificate si deve tener conto nell’assegnazione del voto di condotta. Art. 11 Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi, per malattia, devono essere giustificate con certificato medico attestante che l’alunno è in condizioni di riprendere le lezioni.
Art. 12 Le famiglie saranno informate delle assenze numerose e di quelle ingiustificate. Art. 13 Si fa divieto esplicito agli alunni e agli insegnanti di fumare come prevede la legge Anti-fumo, del luglio 2013, che a tutela della salute pubblica stabilisce: “È vietato fumare in tutti i locali scolastici e nelle aree all’aperto di pertinenza della scuola”. L’inosservanza di tali disposizioni sarà punita con le sanzioni amministrative e pecuniarie previste per legge. Art. 14 Persone estranee, senza un giustificato motivo, non dovranno accedere all’istituto. I collaboratori scolastici hanno l’obbligo di vigilare e far rispettare tale disposizione. Art. 15 In base a quanto previsto dagli articoli 43 - 44 del D.P.R 31/05/74 gli studenti hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola. Le assemblee degli studenti si articolano in: a) Assemblea d’istituto; b) Assemblea di classe. Le assemblee studentesche costituiscono occasione di partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti. L’assemblea d’istituto si può tenere nei limiti di una giornata di lezione e per una volta al mese. L’assemblea di classe si può tenere nei limiti di due ore di lezione e una volta al mese. Non è ammessa alcuna assemblea nel mese conclusivo delle lezioni. Cioè nei trenta giorni precedenti la chiusura dell’anno scolastico, e nelle due settimane precedenti la chiusura del quadrimestre o dei trimestri.
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La convocazione dell’Assemblea d’istituto avviene su richiesta del 10% degli studenti, oppure della maggioranza del Comitato studentesco. La richiesta deve essere presentata al Capo d’Istituto almeno tre giorni prima . La convocazione dell’assemblea di classe avviene su richiesta dei rappresentanti di classe o di almeno 1/3 degli studenti della stessa classe, viene presentata al Capo d’Istituto almeno tre giorni prima, debitamente firmata dai docenti relativi alle due ore. Nella convocazione di un’assemblea deve essere indicato l’ordine del giorno. Ogni assemblea deve darsi un presidente il quale, a sua volta, individua un segretario. Le sedute vanno regolarmente verbalizzate sul registro che viene depositato in presidenza. All’Assemblea d’Istituto e di classe possono assistere, oltre al Dirigente Scolastico o un suo delegato, rispettivamente tutti i docenti dell’istituto o tutti i docenti della classe. Il dirigente scolastico ha potere d’intervento nei casi di violazione del regolamento e, se necessario, può sospendere e annullare la seduta.
Art. 16 Il Comitato studentesco è espressione: a) degli alunni eletti in qualità di rappresentanti di classe; b) degli alunni eletti nel Consiglio d’Istituto; c) dei due studenti eletti alla consulta scolastica provinciale. Possono altresì, far parte del comitato di Presidenza del Comitato studentesco gli alunni in lista per il Consiglio di Istituto, anche se non eletti. Il comitato studentesco ha la possibilità di tenere riunioni nei locali della scuola in ore non coincidenti con quelle di lezione; tali riunioni, autorizzate dal dirigente scolastico, previa presentazione dell’ordine del giorno, due giorni prima, possono di norma avvenire con frequenza mensile. Il Comitato studentesco può essere convocato, in situazioni particolari e per necessità, dal Dirigente scolastico anche all’interno dell’orario scolastico.
Art. 17 I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblea di classe, di corso o d’istituto in orario non scolastico; tali assemblee sono autorizzate dal Dirigente Scolastico che si accerta preventivamene della disponibilità del personale per la vigilanza e le pulizie. Art. 18 Per le assemblee delle varie componenti, i locali possono essere usati, in orario non scolastico, previa autorizzazione della Presidenza, dopo aver verificato la disponibilità a tal fine del personale per quanto riguarda la vigilanza, la pulizia e la responsabilità.
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Art. 19
La biblioteca della scuola ha come compito quello di integrare l’insegnamento con la ricerca individuale e di gruppo offrendo agli allievi la possibilità di ampliare ed approfondire la loro cultura. La gestione della biblioteca è affidata, di anno in anno a due docenti (direttori della Biblioteca) che in tale lavoro si avvalgono delle necessarie forme di collaborazione. I direttori della biblioteca, previo accordo col dirigente scolastico, stabiliscono all’inizio di ogni anno scolastico, le ore in cui è possibile accedere alla biblioteca sia per consultazione che per il prestito dei libri. Chi riceve libri in prestito è tenuto a restituirli entro 30 giorni ed è responsabile della loro diligente conservazione; chiunque smarrisca o deteriori opere ricevute è tenuto a risarcirne il danno.
Art. 20 Il gabinetto scientifico, i laboratori informatici e linguistici e ogni settore di sussidi didattici e sportivi sono affidati annualmente dal Dirigente Scolastico alla responsabilità di un insegnante il quale prende in consegna il materiale scientifico, didattico, librario, sportivo esistente. Le classi si avvicenderanno nei vari laboratori secondo l’orario di prenotazione previo accordo fra i docenti interessati. Il trasferimento degli alunni nelle aule speciali e
in palestra deve avvenire sotto sorveglianza dei docenti dell’ora.
La fotocopiatrice è riservato a scopi didattici e deve essere limitato agli usi consentiti. Art. 21 I colloqui dei genitori con gli insegnanti sono di due tipi:
a) generali, almeno due volte l’anno, in un pomeriggio; b) eccezionali, per reali necessità, previo accordi fra uno o
più docenti e la famiglia dello studente.
Art. 22 Le visite guidate e i viaggi d’istruzione non hanno finalità meramente ricreative o di evasione dagli impegni scolastici; vengono perciò effettuati, tenendo in debita considerazione: a) le disposizioni ministeriali in materia; b) le finalità culturali e didattiche delle programmazioni di classe; c) il piano dell’offerta formativa; d) il numero dei partecipanti non può essere inferiore al 50% più 1 degli alunni della classe; e) l’adesione al viaggio d’ istruzione avviene tramite firma del familiare responsabile su apposito modulo e versamento di un
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acconto della somma prevista ; da ciò scaturisce impegno allo intero pagamento della quota di partecipazione ; f) la responsabilità dell’Istituto nei confronti degli allievi minori cessa 15 minuti dopo l’arrivo del mezzo di trasporto al luogo di rientro prestabilito ; g) il gruppo complessivo degli alunni partecipanti preferibilmente non deve superare n.50 unità, al fine di garantire un maggior controllo da parte dei docenti e migliori standard di sicurezza, tuttavia per specifiche necessità possono partire in contemporanea anche due gruppi ; h) il numero dei docenti accompagnatori deve essere di n. 1 per ogni 15 alunni; i) i Consigli di classe dovranno segnalare i nominativi degli alunni ( sia singolarmente che come classe ) esclusi, per gravi motivi disciplinari, dai viaggi d’istruzione; j) i docenti accompagnatori dovranno relazionare al rientro, specificando anche eventuali problemi disciplinari sorti nel corso del viaggio che verranno comunicati tempestivamente alle rispettive famiglie. Gli alunni segnalati per gravi comportamenti nel corso del viaggio ( violenze e bullismo, abuso di alcool o sostanze illegali ) , saranno esclusi dai successivi viaggi d’ istruzione ; k) nel caso in cui vi siano più progetti per la medesima meta , e non siano cumulabili perché eccedenti il numero massimo di partecipanti previsto , le partenze dovranno avvenire in date differenziate ; l) l’agenzia aggiudicataria della gara d’ appalto del viaggio di istruzione s’ impegna , all’ atto della stipula del contratto , a evitare assolutamente che il gruppo partecipante venga accorpato in un unico viaggio con altri gruppi di altri Istituti; ove ciò avvenisse il contratto deve ritenersi ipso facto nullo. Qualora si venga a conoscenza dell’inadempienza rispetto allo obbligo all’ esclusiva del viaggio a partenza avvenuta , il Liceo si riserva , sulla base della relazione conclusiva dei docenti accompagnatori , di assumere gli opportuni provvedimenti per rivalersi sull’ agenzia aggiudicataria ; m) il progetto deve inoltre prevedere: a. trattamento di pensione completa in Hotel *** o superiore; b. copertura assicurativa ( Europe Assistance ) per tutta la durata del viaggio; c. utilizzo preferenziale , come mezzo di trasporto per le mete che superano i 600 Km, di treno ed aereo ; d. pullman in loco e guida turistica per tutta la durata del viaggio, ingressi ai siti di maggiore interesse culturale già compresi nella quota di partecipazione ; n) il Liceo verserà all’ agenzia aggiudicataria un anticipo della somma complessiva , come da contratto , riservandosi di saldare il resto a conclusione del viaggio d’ istruzione sentita la relazione dei docenti accompagnatori . In caso di gravi inadempienze di quanto previsto dal contratto, il Liceo prenderà gli opportuni provvedimenti che potranno prevedere l’ esclusione delle agenzie inadempienti dalle gare di appalto per anni avvenire o anche trattenute sulla somma da salvare, come da contratto .
Art. 23 La scuola non risponde di mancanza o smarrimenti di oggetti,
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indumenti e mezzi di trasporto che si verificano nell’ambito di tutto l’Istituto.
Art. 24 Il Consiglio d’Istituto concederà l’uso temporaneo dei locali della palestra in orario extra scolastico ad altre scuole, enti, associazioni sportive e culturali regolarmente costituite, agli studenti singoli o associati che intendono svolgere iniziative all’interno della scuola, alle associazioni di cui fanno parte ex studenti a condizione che presentino tutte le garanzie previste dalle vigenti disposizioni e nei limiti delle possibilità organizzative dell’istituto. In caso di furto di attrezzature ed eventuali danni al patrimonio scolastico non addebitabili agli alunni sarà immediatamente revocata l’autorizzazione di cui sopra fino all’accertamento dei danni e al ripristino dei locali da parte delle associazioni autorizzate. In caso di inagibilità igienica dell’Istituto l’autorizzazione verrà sospesa per il tempo strettamente necessario. Art. 25
Diritti Sono garantiti agli studenti i seguenti diritti: 1° Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza:
a) le inclinazioni personali degli studenti, attraverso una adeguata informazione;
b) la possibilità di formulare richieste; c) la capacità di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.
2° La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 3° Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola . 4° Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il dirigente scolastico e i docenti, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e di definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha, inoltre, diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza ed a migliorare il proprio
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rendimento. 5° Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della scuola, gli studenti, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione.
6° Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curriculari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.
7° La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo didattico di qualità; b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante in sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
c) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti anche con handicap; d) la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; e) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
Art. 26
Doveri
1° Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere agli impegni di studio. 2° Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale ATA della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3° Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi dell’art. 1 del regolamento degli studenti;
a) La scuola è un luogo di formazione e di educazione mediante lo studio,l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
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b) La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione della cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. c) La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità della relazione insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione della identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva.
d) La comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di conoscenza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. 4° Dall’inizio delle lezioni e sino alle ore 10.00 non è consentito agli alunni di uscire dalle aule, salvo casi di assoluta necessità. Dopo tale ora l’alunno può lasciare l’aula, solo se autorizzato dal professore di turno, per il tempo strettamente necessario. A nessun alunno è consentito entrare in aule diverse da quella dove è ospitata la propria classe, se non fornito di autorizzazione della presidenza. Durante la normale attività didattica, fissata dall’orario delle lezioni e durante il momento di socializzazione non è consentito uscire dai locali dell’istituto. Eventuali comunicazioni degli alunni con la presidenza o segreteria debbono aver luogo durante il momento di socializzazione. 5° Non consentito agli alunni uscire fuori dalle aule quando, per qualsiasi motivo, sono privi di insegnante, o durante il cambio delle ore, tranne eventualmente, i rappresentanti di classe, per segnalare l’assenza dell’insegnante. È altresì vietato sostare oziosi, o peggio ancora indisciplinati e vocianti, nell’androne o nei corridoi dei vari piani. 6° Ogni alunno deve occupare il posto assegnatogli dall’insegnante. 7° Non sono consentite permanenze in classe di alunni che risultino assenti, né interrogazioni di alunni fuori dall’orario di lezione.
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8° L’alunno dovrà seguire con semplicità la guida del professore senza criticare, né dare segni di presunzione, di diffidenza, noia, pur essendo sua facoltà chiedere sempre le spiegazioni necessarie, quando non abbia compreso la trattazione di un argomento. 9° Nessun alunno può allontanarsi dall’istituto prima della fine delle lezioni. Deroghe in proposito possono essere concesse solo per motivi straordinari e in presenza di uno dei genitori munito di regolare documento di identità. 10° La pausa di socializzazione si svolge tra la terza e la quarta ora di lezione; in questo periodo gli alunni non possono per alcun motivo allontanarsi dall’istituto. I docenti incaricati ed il personale ausiliario in servizio sono responsabili della vigilanza. Gli alunni che alla ripresa delle lezioni si saranno attardati fuori dall’aula senza plausibile motivo saranno segnalati in presidenza per eventuali provvedimenti disciplinari. 11° Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. Eventuali danni volontari alle strutture e cose comportano la riparazione del danno ove possibile (pecuniaria o attraverso prestazioni personali compatibili con le norme di sicurezza e con il rispetto della persona). 12° Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e debbono averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. 13° Non è consentito l’uso dei telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici durante lo svolgimento delle attività didattiche, pertanto ciascun docente è autorizzato a ritirarli a coloro che contravvengono a tale disposizione .
Art. 27 Agli alunni che non assolvono ai doveri di cui all’articolo 26 ed al corretto svolgimento dei rapporti all’interno della comunità scolastica, al fine di rafforzare il senso di responsabilità e con finalità educativa, sono inflitti i seguenti provvedimenti disciplinari: a) ammonizione privata in classe; b) comunicazione scritta alla famiglia; c) allontanamento dello studente dalla comunità scolastica,fino a cinque giorni; d) allontanamento dello studente dalla comunità scolastica da sei a dieci giorni; e) allontanamento dello studente dalla comunità scolastica da undici a quindici giorni; f) allontanamento dello studente dalla comunità scolastica oltre i quindici giorni. Le sanzioni disciplinari di cui alle lettere a) e b) sono inflitte direttamente dai docenti interessati che avranno cura di trascriverle sul giornale di classe e informeranno la presidenza
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perché ne dia comunicazione alla rispettive famiglie. Esse riguardano le infrazioni non gravi, ma reprensibili,e riferite ai punti 1, 5, 6, 7, 8, e 10 dell’art. 26. Le sanzioni disciplinari di cui alle lettere c, d, e,su deroga del Consiglio di classe , sono inflitte dal coordinatore della classe , dall’insegnante interessato,da un docente della funzione strumentale sostegno alunni e dal Dirigente scolastico, per le infrazioni gravi o reiterate. Le sanzioni disciplinari di cui alla lettera f sono inflitte dal Consiglio d’Istituto su proposta del Consiglio di Classe. Esse riguardano quei comportamenti che violano la dignità e il rispetto della persona umana o mettono in pericolo l’incolumità delle persone,e sono riferite al punto 2 dell’art. 26.
Art. 28 I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della scuola. Inoltre, sono proporzionati alla infrazione disciplinare e ispirati ai principi di gradualità,gravità,riparazione del danno ed esclusione dalle attività parascolastiche,aggiuntive e di recupero. l dirigente scolastico, può convertire, ove lo ritenesse opportuno, le sanzioni in tutto o in parte, in attività alternative: a) volontariato nell’ambito della comunità scolastica; b) attività di ricerca,di segreteria e di pulizia dei locali
scolastici; c ) riordino di archivi e cataloghi;d)produzione elaborati.
Art. 29 Contro le sanzioni di cui alle lettere c), e), dell’art. 29 è ammesso ricorso entro 15 giorni all’organo di garanzia previsto dall’art. 32. Contro le sanzioni disciplinari di cui alle lettere c), d), e) dell’art. 29 è ammesso ricorso al CSA entro 30 giorni dalla ricevuta comunicazione.
Art. 30 Gli studenti sono tenuti ad osservare il patto di corresponsabilità educativa:
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA (art. 3 DPR 21 novembre 2007 n° 235)
La scuola dell’autonomia oggi può svolgere efficacemente la sua funzione educativa soltanto se è in grado di instaurare una sinergia virtuosa, oltre che con il territorio, tra i soggetti che compongono la comunità scolastica: il dirigente scolastico, il personale della scuola, i docenti, gli studenti e i genitori. L’introduzione del patto di corresponsabilità è orientata a porre in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle
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famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studenti ei loro genitori ciascuno secondo i rispettivi ruoli di responsabilità
L’ISTITUZIONE SCOLASTICA, nella totalità dei suoi operatori, lo STUDENTE e la FAMIGLIA.
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
Visti i D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e n. 235 del 21 novembre 2007 art 3 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti ella scuola secondaria”
Visto il Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”
Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere i vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
Visto il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto attualmente in vigore
Preso atto che la formazione e l'educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dello alunno/studente, della scuola, della famiglia e dell'intera comunità scolastica; la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l'apprendimento ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;
CONDIVIDONO E STIPULANO
il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità con il quale: LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
• fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, e a rispettare e valorizzare, anche attraverso l’insegnamento , l’identità di ciascun studente;
• fare acquisire un comportamento corretto e coerente nei confronti dei compagni e di tutti gli operatori della scuola;
• promuovere la realizzazione di una vita scolastica in cui si impara a convivere civilmente;
• offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona ,garantendo un servizio didattico di qualità e favorendo il processo di formazione di ciascun studente rispettandone i ritmi e i tempi di apprendimento;
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• offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio , al fine di combattere la dispersione scolastica e incentivare le situazioni di eccellenza;
• favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua, la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti alla tutela della salute degli studenti;
• garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie ,anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati , nel rispetto della privacy;
• cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate;
• favorire l’acquisizione di una coscienza democratica fondata sul rispetto e sulla interiorizzazione dei valori su cui si fonda la convivenza civile.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
• conoscere il regolamento dell’ istituto ;
• prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature;
• frequentare regolarmente le lezioni e partecipare alle attività curriculari , essere puntuali in classe all’ inizio di ogni ora di lezione , rispettare le consegne dei docenti e del personale scolastico , lasciare in ordine le aule, la palestra, i laboratori e tutti i locali che utilizza;
• rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé ,impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti;
• Non arrecare volontariamente danni a cose , persone e al patrimonio della scuola;
• Usare un linguaggio e un abbigliamento adeguato e rispettoso del contesto scolastico;
• Spegnere i telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici o audiovisivi all’ interno della scuola durante le ore di lezione (C.M. 15 Marzo 2007 ) e inoltre a non registrare le lezioni in aula se non autorizzato dal docente;
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• Partecipare attivamente e impegnarsi in modo costante nella esecuzione dei compiti e nello studio a casa;
• Tenere un contegno corretto e rispettoso nei confronti di tutti il personale scolastico;.
• Frequentare i corsi di recupero e di eccellenza.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: • Conoscere il regolamento di Istituto;
• valorizzare l’istituzione scolastica ,instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti;
• rispettare l’istituzione scolastica ,favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola e il libretto delle giustificazioni delle assenze e ritardi del proprio figlio;
• essere disponibile ad assicurare la presenza del figlio ai corsi di recupero e di eccellenza;
• discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica;
• condividere che il proprio figlio non utilizzi all’ interno dello ambiente scolastico telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici o audiovisivi durante le ore di lezione . La specifica disciplina delle modalità d’ irrogazione delle sanzioni disciplinari e le procedure d’ impugnazione sono rinviate al Regolamento d’ istituto . Nel caso in cui l’ alunno utilizzi dispositivi per riprese non autorizzate , e comunque lesive dell’immagine della Scuola o della dignità degli operatori scolastici e dei compagni, si procederà alla segnalazione alle autorità competenti;
• rifondere economicamente eventuali danni dolosamente arrecati dal proprio figlio alle strutture , attrezzature e persone. In linea generale, infatti, le sanzioni disciplinari comminate dall’Istituzione Scolastica agli alunni sono ispirate, per quanto possibile , al principio della riparazione del danno, nonché alla possibilità di recupero dello studente e alla gradualità della sanzione (D.P.R. n. 235/2007, art. 4 comma 5) . La specifica disciplina delle modalità d’ irrogazione delle sanzioni disciplinari e le procedure di impugnazione sono rinviate al Regolamento d’ istituto;
• vigilare sulla puntualità d’ ingresso a scuola ( 8:15) del proprio figlio con la consapevolezza che eventuali ritardi saranno
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sanzionati sulla base di quanto indicato nel Regolamento di istituto.
Con il presente patto di corresponsabilità si ribadiscono, ai sensi della vigente normativa , le responsabilità del genitore e dell’ Agenzia educatrice Scuola , che non sono alternative bensì complementari anche durante le ore scolastiche; giacchè l’ af-fidamento del minore alla Scuola solleva il genitore dalla presunzione di “culpa in vigilando “ ma non da quella di “culpa in educando” , in modo particolare nel caso in cui i propri figli si dovessero rendere responsabili di danni a cose o persone per comportamenti violenti o disdicevoli che possano mettere in pericolo l’ incolumità altrui o che ledano la dignità e il rispetto della persona umana . Letto e approvato il presente PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ , consapevoli delle diverse responsabilità che da esso derivano , le parti lo sottoscrivono e si impegnano a rispettarlo .
Art. 31 L’organo di garanzia interno alla scuola è composto: 1) Presidente: il dirigente scolastico (o docente da lui delegato) 2) due docenti 3) un genitore 4) un alunno ( maggiorenne )
Art. 32 Ogni modifica al presente regolamento deve essere approvata dal Consiglio di Istituto. Per quanto non previsto dal presente regolamento, si fa riferimento al D.L.vo 297/94.
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