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DS - 24/11/16 9.57 LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico Linguistico Scienze Applicate Via Ceresina 17- 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 www.liceogalileogalilei.it [email protected][email protected] C.F. 92160330285Cod. Ministeriale PDPS11000P ANNO SCOLASTICO 2016-17 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE III SEZ. D Situazione di partenza della classe La classe è per molti insegnanti nuova e quindi gli elementi raccolti dai docenti relativamente al comportamento, l’interesse e la partecipazione degli studenti risultano parziali. Tutti i docenti hanno evidenziato la necessità di tenere sotto controllo un gruppetto di minoranza che è però capace di diminuire notevolmente il livello generale di attenzione e che non è capace di autocontrollo, soprattutto nei momenti di cambio d’aula o di attività pratica. Nella classe è presente un gruppo di studenti – circa un terzo – interessato e diligente con risultati buoni. Esito dei test di ingresso Alcuni dipartimenti (inglese, scienze, educazione fisica, storia e filosofia, religione) non hanno previsto un test d’ingresso. Per quanto riguarda gli altri, gli esiti sono i seguenti: lettura, comprensione e produzione Materia non raggiunto sufficiente Lettere 12 14 matematica* 8 15 fisica¹ 12 12 *3 assenti. ¹ 2 assenti. Obiettivi educativo-didattici comuni (competenze di cittadinanza e conoscenze trasversali) a. Con riferimento alle competenze di cittadinanza Utilizzare linguaggi diversi per esprimere le proprie conoscenze disciplinari; Sapersi relazionare in modo positivo con compagni e docenti; Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità; Saper utilizzare mezzi informatici e multimediali per produrre e comunicare. b. Con riferimento alle competenze – conoscenze trasversali alle varie discipline Saper comunicare in modo chiaro e organico, utilizzando i linguaggi specifici; Migliorare il proprio metodo di studio;

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI · Sviluppare capacità logiche, di analisi, sintesi e di rielaborazione personale; ... - uscita sui colli Berici (con 3A), con i prof.ri

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DS - 24/11/16 9.57

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17- 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750

www.liceogalileogalilei.it [email protected]@pec.istruzione.it

C.F. 92160330285Cod. Ministeriale PDPS11000P

ANNO SCOLASTICO 2016-17 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE III SEZ. D

Situazione di partenza della classe La classe è per molti insegnanti nuova e quindi gli elementi raccolti dai docenti relativamente al comportamento, l’interesse e la partecipazione degli studenti risultano parziali. Tutti i docenti hanno evidenziato la necessità di tenere sotto controllo un gruppetto di minoranza che è però capace di diminuire notevolmente il livello generale di attenzione e che non è capace di autocontrollo, soprattutto nei momenti di cambio d’aula o di attività pratica. Nella classe è presente un gruppo di studenti – circa un terzo – interessato e diligente con risultati buoni. Esito dei test di ingresso Alcuni dipartimenti (inglese, scienze, educazione fisica, storia e filosofia, religione) non hanno previsto un test d’ingresso. Per quanto riguarda gli altri, gli esiti sono i seguenti:

lettura, comprensione e produzione

Materia non raggiunto sufficiente

Lettere 12 14

matematica* 8 15

fisica¹ 12 12

*3 assenti. ¹ 2 assenti. Obiettivi educativo-didattici comuni (competenze di cittadinanza e conoscenze trasversali) a. Con riferimento alle competenze di cittadinanza

▪ Utilizzare linguaggi diversi per esprimere le proprie conoscenze disciplinari; ▪ Sapersi relazionare in modo positivo con compagni e docenti; ▪ Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità; ▪ Saper utilizzare mezzi informatici e multimediali per produrre e comunicare. b. Con riferimento alle competenze – conoscenze trasversali alle varie discipline

▪ Saper comunicare in modo chiaro e organico, utilizzando i linguaggi specifici; ▪ Migliorare il proprio metodo di studio;

▪ Saper comunicare in modo chiaro e organico le conoscenze acquisite, oralmente e per iscritto; ▪ Sviluppare capacità logiche, di analisi, sintesi e di rielaborazione personale; ▪ Scrivere testi a carattere espositivo/informativo in modo appropriato e corretto. Comportamenti omogenei del Consiglio di classe I docenti adotteranno comportamenti omogenei per quanto riguarda: ▪ Uso del cellulare, che è vietato durante le lezioni e deve essere riposto spento nello zaino come da

Regolamento d’Istituto, al momento delle verifiche scritte verrà raccolto dal docente sulla cattedra; ▪ controllo regolare delle assenze e delle entrate e/o uscite degli alunni; ▪ potenziamento della partecipazione al dialogo educativo; ▪ valorizzazione dell’apprendimento personalizzato; ▪ eliminazione di ogni possibilità di copiatura durante le verifiche, testi, quaderni, cellulari, per abituare i

ragazzi ad un atteggiamento di onestà e serietà nei confronti dell’impegno scolastico; ▪ educazione al rispetto degli spazi e dei materiali assegnati; al mantenimentodel decoro del luogo in cui

si vive, al rispetto dei tempi della lezione e delle pause concesse. Scelte metodologiche e strumenti Metodologie didattiche Verranno adottate le varie tipologie di lezione. Le più frequenti: lezione frontale, correzione in classe degli elaborati, esercitazioni, uso del laboratorio (chimica, biologia, fisica, multimediale, informatica), ricerca anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, relazioni su argomenti assegnati dall’insegnante o delle attività di laboratorio, lavori di gruppo, ricerca e confronto di materiale bibliografico e audio/video. Per quanto riguarda la programmazione didattica si rimanda ai piani di lavoro individuali dei singoli docenti. Strumenti Gli strumenti utilizzati oltre ai libri di testo, sono: altri testi della biblioteca, dispense fornite dai docenti, LIM, piattaforma Moodle, articoli da quotidiani e riviste specializzate, sussidi audiovisivi, materiale multimediale, palestra. Attività di recupero – sostegno e approfondimento Durante il corso dell’anno verrà effettuato il recupero in itinere utilizzando eventualmente anche schede di recupero, test di allenamento e rinforzo degli argomenti, estensioni multimediali dei testi in uso e tutti gli strumenti utili allo scopo. Per quanto riguarda le altre modalità di recupero, corsi e sportello, il Collegio dei Docenti deve ancora stabilire modalità e tempi, soprattutto in base alla disponibilità finanziaria. PIANO DI MIGLIORAMENTO Si allegano al presente documento i Piani di miglioramento di italiano e matematica. Criteri di verifica e di misurazione dell’apprendimento a. Strumenti di verifica

Per quanto riguarda gli strumenti di verifica (prove orali, scritte, pratiche ecc.), si fa riferimento a quanto concordato dai singoli Dipartimenti disciplinari.

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b. Fattori che concorrono alla valutazione Criteri di valutazione: i criteri di valutazione stabiliti nei Dipartimenti disciplinari sono stati comunicati agli studenti, come pure per le griglie di valutazione; i voti di compiti e interrogazioni sono comunicati agli studenti al termine della lezione o entro la lezione successiva. Per la valutazione finale dell’alunno si terrà conto della situazione iniziale e quindi del progresso rispetto ai livelli di partenza, del conseguimento degli obiettivi disciplinari e delle competenze trasversali, dei risultati dell’apprendimento ottenuti attraverso le verifiche sommative, lo svolgimento delle lezioni assegnate, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo. c. Calendario di massima delle verifiche scritte Numero massimo di verifiche scritte/orali

Verifiche scritte Verifiche orali

Giornaliere una Non definite

Settimanali quattro Non definite

Si cercherà di non effettuare più di una verifica sommativa scritta al giorno e non più di quattro la settimana, tranne situazioni eccezionali e in momenti particolari dell’anno scolastico. Le verifiche verranno programmate almeno una settimana prima e segnate nel promemoria del registro elettronico. Il numero delle verifiche orali non è quantificato in modo rigido in quanto, in genere non sono stabilite preventivamente. Per quanto riguarda le giustificazioni ogni docente comunica alla classe i propri criteri. Attività integrative e in collegamento al PTOF - viaggi, visite aziendali, attività culturali e uscite didattiche Lingue: - è in fase di organizzazione il teatro in lingua Romeo and Juliet a Verona. - verrà attuato lo scambio con l’Olanda (vedi più sotto). Area scientifica: - Olimpiadi di matematica e fisica (alcuni alunni). Le fasi di Istituto si svolgeranno nei giorni: 23 novembre (matematica). 15 dicembre (fisica). - Olimpiadi di informatica (alcuni alunni). La fase di Istituto si svolgerà il giorno 17 novembre 2016. - Olimpiadi di scienze (alcuni alunni). La fase di Istituto si svolgerà probabilmente a marzo. - Giornata nazionale della scienza. La classe parteciperà ad alcune iniziative presso l’Ateneo

padovano con la 3E la mattina del 17 marzo 2017, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. - Matematica senza frontiere (tutta la classe). Non è ancora possibile indicare delle date precise. In

ogni caso le prove si svolgeranno nel secondo periodo. - uscita sui colli Berici (con 3A), con i prof.ri Piazzesi, Meneghesso e Lumetti. L’uscita avrà luogo in

aprile. Italiano: - rappresentazione teatrale (Plauto) al teatro Don Bosco a Padova martedì 22 novembre 2016. - incontro con l’autore Molesini durante la settimana letteraria. Non è ancora possibile indicare una

data precisa.

- progetto Formalit. Per quanto riguarda la data, vedi sopra. Arte: - visita alle ville del Palladio ed esercitazione di rilievo architettonico. Orientativamente, tra fine

marzo e inizio aprile. L’ingresso alle ville è gratuito. Resta da valutare la visita di una villa con ingresso a pagamento.

Scambi con scuole estere (per il triennio) Verrà attuato lo scambio con l’Olanda: Date: 6-11/11/2016 (partner olandesi a Padova). 12-18/3/2016 (soggiorno in Olanda). Alunni: Santello Matteo, Perin Tommaso, Morbiato Elena, Cogo Andrea, Zambon Rachele. Attività di educazione alla salute Progetto Martina, referente prof. Lucia Pozzer. Attività di Alternanza Scuola Lavoro (per il triennio, con indicazione del referente del CDC) Referente prof. Annalisa Piazzesi Per le iniziative ASL: - visita alla Ducati con attività laboratoriali (nell’ambito della “settimana scientifica”). - ore sulla formazione della sicurezza (6h) - formazione pomeridiana (20h) presso enti diversi come camera di commercio, confindustria,

università ,esperienze individuali come certificazioni, CAD, corsi di lingua. Per quanto riguarda la fondazione della Cassa di Risparmio sono state accettate le seguenti richieste:

- Selfie Teatro social network (2 mercoledì di gennaio per 2h+2h) - Social Day (con 3E. Tre incontri, di cui due a scuola) Seguono allegati.

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PIANO DI MIGLIORAMENTO

Dipartimento di MATEMATICA e FISICA

INTRODUZIONE

Dai dati contenuti nel rapporto di autovalutazione dell’a.s. 2014/15 emerge che gli studenti di questo

Istituto incontrano delle difficoltà, sia operative che concettuali, nello studio della matematica, che si

manifestano principalmente nel corso della classe terza. Ne consegue una situazione che vede un alto

numero di alunni non promossi o con sospensione di giudizio al termine del terzo anno di studi. Risulta

quindi necessario soffermarsi sulle possibili cause che determinano tali difficoltà di approccio allo studio

della disciplina nel secondo biennio. Per poter migliorare i risultati dell’apprendimento nel passaggio dal

primo al secondo biennio è opportuno quindi riflettere sulle competenze e sulle abilità che devono essere

acquisite alla fine della classe seconda per poter affrontare con più consapevolezza e autonomia le

tematiche del triennio.

A tal fine, il Piano di Miglioramento (PdM) si propone innanzitutto di migliorare l’approccio metodologico,

introducendo a fianco alla didattica tradizionale, attività laboratoriali e lavori di gruppo. Per fare questo si è

scelto un tema portante all’interno del curriculo che verrà coniugato grazie all’aiuto di un software

didattico. Il PdM, inoltre, vuole creare una sorta di continuità nel passaggio dal secondo al terzo anno di

studi individuando un tema da trattare in verticale (la teoria delle funzioni), che funga da filo conduttore

per tutto il percorso liceale.

Il potenziamento di matematica è pertanto rivolto sia agli studenti del biennio (tutte le classi 1^ e 2^ del

Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Applicate) che alle classi terze.

Gli obiettivi generali che ci si prefigge di raggiungere sono:

Fornire esempi di didattica in grado di agganciare l’interesse dello studente e di motivarne

l’apprendimento

Far capire che fare matematica non è solo fare e saper fare esercizi

Contribuire al passaggio graduale dal concreto all’astratto con lo sviluppo di applicazioni e l’analisi di

situazioni problematiche e delle loro strategie risolutive

Migliorare il gap tra biennio e triennio in riferimento ai contenuti del piano di lavoro e alle valutazioni Da ultimo, grazie all’introduzione del software nella didattica curricolare, il PdM si ripropone di introdurre anche alcuni argomenti non necessariamente legati al tema principale, ma che fanno parte del curricolo, in vista della possibile creazione di un curricolo digitale per il Liceo Scientifico. LA SCELTA DEL TEMA

La teoria delle funzioni è un argomento fondante il sapere matematico e può essere trattato con sviluppo

in verticale per tutto il curricolo liceale. La trattazione dei contenuti può avvenire con un andamento a

spirale, cioè con approfondimenti successivi negli anni e con diverse modalità applicative a seconda del

contesto in cui si opera anno per anno, con particolare attenzione al raccordo tra didattica del primo

biennio e inizio del secondo.

Nella classe prima l’argomento può essere introdotto a partire dai primi mesi di scuola, dopo aver trattato

la teoria degli insiemi e le relazioni; può essere ripreso in seguito nell’ambito del calcolo letterale con i

polinomi, iniziando a familiarizzare con il concetto di funzione polinomiale e sue caratteristiche, e con la

risoluzione di equazioni e disequazioni lineari anche a livello grafico.

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Nella classe seconda il tema delle funzioni viene ripreso con la retta nel piano cartesiano e il significato

geometrico della risoluzione dei sistemi lineari; con l’algebra di secondo grado con particolare attenzione

alla risoluzione grafica delle disequazioni.

Al terzo anno, il concetto di funzione accompagna lo studente quasi costantemente con la risoluzione grafica di equazioni e disequazioni di vario tipo, la retta e le coniche nel piano cartesiano, con la funzione esponenziale e logaritmica. MODALITA’ E TEMPI:

Per migliorare l'approccio metodologico e creare continuità nel passaggio dal secondo al terzo anno di studi

migliorando i risultati di apprendimento, e di conseguenza cercare di ridurre i debiti nel secondo biennio, si

è pensato di impostare il lavoro con due tipi di intervento, due approcci paralleli e complementari:

1) uno di recupero e sostegno, rivolto ad alcuni studenti che abbiano specifiche e limitate carenze

operative, o che hanno bisogno di chiarimenti e di un “rinforzo” su un argomento o su determinati

contenuti

2) uno di approfondimento, rivolto a tutta la classe, mirato a promuovere la costruzione di significati e

modi di pensare matematici

Il primo intervento verrà attuato mediante sportelli didattici, in orario pomeridiano o al termine delle

lezioni in sesta ora, per tutto l’anno scolastico. Lo scopo è quello di sostenere nell'apprendimento gli

studenti più fragili con azioni individualizzate mirate a creare un contesto favorevole al recupero e di

conseguenza consolidare competenze e abilità.

Il secondo invece verrà realizzato in compresenza con i docenti titolari, mediante attività laboratoriali e

lavori di gruppo, e organizzato in moduli di 2-3 ore per ogni unità didattica che si prevede di approfondire.

Tale attività verrà pertanto proposta in classe o in aula multimediale, alternando l’intervento fra le classi

prime e seconde, per tutto l’anno scolastico. La compresenza, oltre a favorire la gestione degli alunni in

tutte le attività che sono di solito svolte "seduti al banco", offre la possibilità di organizzare piccoli gruppi di

lavoro, di realizzare interventi individualizzati (maggiore attenzione al singolo) e soprattutto proporre

attività laboratoriali. Tale modalità inoltre, se intesa come strategia comune dell’agire nel perseguire un

obiettivo comune, permette agli insegnanti di avere un continuo confronto critico e costruttivo sia a livello

metodologico che didattico. Per rendere efficace e armonico l’intervento, e dare alla didattica un valore

aggiunto, è quindi fondamentale la fattiva cooperazione fra i docenti coinvolti in tale progetto.

Infine, l’attività di laboratorio, attraverso l’uso di specifici software di matematica, e il lavoro di gruppo

hanno lo scopo comune di coinvolgere attivamente gli studenti nel processo di costruzione dei concetti

matematici e di risoluzione di problemi concreti, stimolando interesse, curiosità e il confronto fra pari. I

ragazzi avranno occasione di esplorare, fare ipotesi, validarle o cercare controesempi e di operare

concretamente con i concetti matematici anche in contesti interdisciplinari (matematica e realtà,

matematica e fisica, matematica e chimica,…). L’obiettivo ultimo è quello di migliorare l’acquisizione di

conoscenze e relative competenze, evitando che l’apprendimento sia ridotto solo a tecnicismo, procedure

automatiche e mnemoniche.

AZIONI CONCRETE e OBIETTIVI

CLASSI PRIME: Le unità didattiche su cui si prevede di attuare le lezioni di approfondimento per le classi prime sono:

1. Insiemi, relazioni e funzioni

2. Polinomi e scomposizione (funzione polinomiale – dominio, codominio, immagine, controimmagine,

intersezione assi cartesiani, segno, traslazione)

3. Equazioni e disequazioni di 1° grado (funzione lineare, valore assoluto, soluzione, segno, equazioni

letterali)

4. Geometria (triangoli, quadrilateri)

L’obiettivo principale nella classe prima è quello di introdurre il concetto di funzione e di familiarizzare con esso anche attraverso l’uso del software GeoGebra. Ogni unità didattica verrà infatti organizzata prevedendo delle applicazioni con GeoGebra sia in classe che da svolgere a casa, schede di lavoro per lo studente o per gruppi di studenti con esercizi tratti dal testo in adozione, ma anche quesiti INVALSI relativi agli argomenti trattati e problemi di approfondimento interdisciplinare e di matematica e realtà (modellizzazione).

CLASSI SECONDE

Le unità didattiche su cui si prevede di attuare le lezioni di approfondimento per le classi seconde sono:

1. Il piano cartesiano e la retta

2. I sistemi lineari

3. Equazioni e disequazioni di secondo grado

4. Equazioni e disequazioni con valore assoluto

5. Geometria (luoghi geometrici, circonferenza, poligoni inscritti e circoscritti)

Le attività previste per le classi seconde avranno come oggetto l’approfondimento dell’uso del software Geogebra per l’indirizzo delle scienze applicate e la sua introduzione per le classi dell’indirizzo tradizionale. Tale software è infatti uno strumento di indagine utile per la rappresentazione di funzioni e analisi del loro grafico, a livello locale o globale. Le unità didattiche verranno infatti organizzate prevedendo delle applicazioni con GeoGebra sia in classe che da svolgere a casa, schede di lavoro per lo studente o per gruppi di studenti con esercizi tratti dal testo in adozione, ma anche quesiti INVALSI relativi agli argomenti trattati e problemi di approfondimento interdisciplinare e di matematica e realtà (modellizzazione). CLASSI TERZE

Per le classi terze si prevede di attuare solo un intervento di recupero e sostegno all’apprendimento extracurricolare tramite lo strumento dello sportello didattico, che sarà rivolto sia agli studenti che presentano maggiori criticità, indicati dai docenti stessi, sia a tutti gli studenti che decideranno liberamente di usufruire di tale ausilio. Lo scopo è quello di fornire puntualmente chiarimenti o un “rinforzo” su determinati contenuti e di intervenire sulle specifiche o limitate carenze operative che possono compromettere l’apprendimento della disciplina. A inizio anno l’obiettivo è rinforzare le abilità di base

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proprie della risoluzione di equazioni e disequazioni di vario tipo per poter affrontare con più autonomia i contenuti successivi. Sarà cura di ogni docente curricolare trattare il tema delle funzioni trasversalmente a tutto il programma da svolgere, affiancando alla risoluzione algebrica quella grafica.

RISORSE La principale necessità è legata alla condivisione con i colleghi di matematica del biennio di un piano di lavoro comune per evitare che gli argomenti trattati siano inutilmente ripetuti o proposti con tempi diversi rispetto alla programmazione di ciascuno. La seconda necessità, di tipo tecnico e organizzativo, riguarda la possibilità di usufruire della sala multimediale o di un’aula con la LIM per poter sfruttare al meglio l’uso del software Geogebra. MONITORAGGIO IN ITINERE

Saranno inseriti dei quesiti, in accordo con i docenti, in alcune delle verifiche programmate. Verranno monitorati gli esiti delle prove Invalsi e confrontati con i risultati del precedente A.S. e saranno somministrate alcune verifiche alla fine del percorso di miglioramento. VALUTAZIONE - Questionario di valutazione dell’attività da sottoporre agli studenti alla fine del percorso. - I quesiti inseriti nelle prove curricolari contribuiranno alla valutazione globale dell’elaborato. - Condivisione dei risultati ottenuti in collegio docenti e/o nel dipartimento di matematica.

A conclusione del percorso (che sarà progressivo nelle richieste), i ragazzi riceveranno una valutazione per impegno, partecipazione, qualità dell’intervento e rispetto delle consegne.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Area di Italiano

Anno scolastico 2016 – 2017

DS - 24/11/16 9.57

INTRODUZIONE

L’analisi effettuata dal Rav nel corso dell’anno scolastico appena trascorso - 2015/2016 - ha evidenziato la necessità di realizzare una riflessione accurata e consapevole sulle competenze e sulle abilità della scrittura nel passaggio tra biennio e triennio. Un approccio curricolare alla scrittura comporta però, che biennio e triennio si propongano di sviluppare abilità diverse e sempre più complesse, attraverso esperienze di scrittura in progressione tra loro ed integrate con le altre abilità. Il biennio può dare le motivazioni a scrivere, se non il piacere di scrivere, e avviare alla produzione di diversi tipi di testo privilegiando la scrittura funzionale e la scrittura creativa, senza escludere l'approdo a forme semplici di testo argomentativo. Il triennio può privilegiare quest’ultimo tipo di testo, ma prevedendo anch’esso al suo interno diversi tipi di scritti propedeutici al tema saggio e l’addestramento alle tecniche che esso richiede (Colombo, 1993).

Urgente quindi, differenziare gli interventi e adottare modalità di lavoro NUOVE che rendano più efficace il prezioso e gratificante lavoro di insegnare a scrivere.

PERCHE’ LA COMPRESENZA?

Per realizzare le diverse attività, si è pensato di utilizzare la modalità della compresenza che è - nella didattica - valore aggiunto, stimolo alla condivisione, apprendimento condiviso e non perdita di tempo o invasione di uno spazio privato. È una metodologia di lavoro che il dipartimento di lettere non utilizza con grande frequenza: è quindi, senz’altro, una grande occasione che ci viene offerta per crescere e migliorarci nell’ottica della condivisione.

SEZIONE 1 - Obiettivi del curricolo di scrittura in riferimento al RAV

sviluppare la fluidità del testo, incoraggiando la voglia di scrivere e ricostruendo un corretto rapporto tra vissuto e scrittura, soprattutto per il primo biennio;

aiutare gli studenti a realizzare elaborati corretti e coerenti finalizzati alla scrittura prevista dall’esame di maturità;

aiutare i docenti nelle correzioni che devono diventare più agili e veloci risolvere il gap tra biennio e triennio in riferimento ai contenuti del piano di lavoro e alle valutazioni; eliminare i divari di valutazioni tra sezioni;

SEZIONE 2- Azioni concrete per sviluppare gli obiettivi suddivise per classi prime, seconde, terze

Nel corso di ogni incontro i ragazzi scriveranno e riceveranno delle consegne da svolgere a casa.

L’incontro (pur con le differenze del caso) sarà così strutturato:

- Aggancio motivazionale (audio, video, grafico, lettura di testi letterari e non) - Spiegazione della consegna del giorno - Stesura (esercizi a coppie, individuali,a piccoli gruppi) - Consegna per la volta successiva

CLASSI PRIME

L’obiettivo primario nella classe prima è favorire la motivazione alla scrittura, incrementando il desiderio di ideazione e stesura negli studenti. E’ per questo che ogni attività sarà veicolata da stimoli adeguati atti a suscitare l’interesse negli studenti. Gli incontri saranno 8 di un’ora più un ultimo incontro di un’ora per la verifica conclusiva.

Attività di mantenimento della scrittura

Ricerca di concorsi destinati ai ragazzi (selezioni strega o campiello) Verranno proposte ai ragazzi 15 attività,da svolgere nel periodo estivo, il più stimolanti possibile, per mantenere vivo il desiderio di scrivere, raccontandosi.

CLASSI SECONDE

Le attività previste per le classi seconde, avranno come oggetto il passaggio dalla costruzione della frase semplice alla frase complessa, con attenzione all’uso dei connettivi e alla punteggiatura. 8 incontri di un’ora più uno conclusivo per la verifica. CLASSI TERZE

È la stesura del paragrafo il punto chiave nella stesura di uno scritto. Ed è dal concetto di idea topica e dal suo sviluppo che è possibile strutturare un testo chiaro, coerente e coeso. Sarà quindi il testo breve l’oggetto su cui si articoleranno le diverse fasi del percorso. L’intervento sarà articolato in 8 incontri di 1 ora ed un incontro conclusivo con la verifica finale.

MANTENIMENTO DELLA SCRITTURA

Visto che i ragazzi di terza concluderanno in pochi incontri le attività previste dal Pdm, si pensava di dar loro l’occasione di continuare quanto iniziato, creando per ogni classe un blog o una pagina web . A conclusione del percorso (che sarà progressivo nelle richieste), i ragazzi riceveranno una valutazione per impegno, partecipazione, qualità dell’intervento e rispetto delle consegne.

In questo modo gli alunni saranno obbligati/incentivati a produrre e i docenti non saranno sommersi da ulteriori scritti da correggere.

SEZIONE 3- Risorse necessarie, tempi di svolgimento, monitoraggio periodico

RISORSE - La principale necessità è legata alla condivisione con le colleghe di lettere del biennio di un piano di

lavoro comune (almeno in prima) per evitare che gli argomenti trattati siano inutilmente ripetuti. - Saranno realizzati dei dossier con esercizi per ogni classe.

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MONITORAGGIO IN ITINERE

Saranno monitorati gli esiti delle prove Invalsi, delle verifiche alla fine del percorso di miglioramento e sarà predisposto un grafico che verifichi i risultati e gli esiti degli alunni nel tempo. TEMPI Ad ogni gruppo, saranno dedicati due mesi circa di intervento in classe più un’attività di mantenimento dedicata alle classi prime e terze. SEZIONE 4 – Valutazione, diffusione e condivisione dei risultati - Questionario di valutazione dell’attività da sottoporre agli studenti alla fine del percorso. - Condivisione dei risultati ottenuti in collegio docenti e/o nel dipartimento di lettere.

Tabella di riferimento per la correzione degli elaborati scritti

Le correzioni degli elaborati saranno svolte in classe secondo le modalità che verranno illustrate in un incontro ad hoc per tutti i docenti coinvolti. Il docente evidenzia l’errore nella prova ed indica ESCLUSIVAMENTE la tipologia di errore. La correzione e successiva riscrittura è ad opera dello studente, che, a casa, riscrive, corregge e riconsegna.

Errori di... Tipologia

ORTOGRAFIA e SINTASSI Doppie, accenti, apostrofi; h; concordanze tra tempi verbali, concordanze soggetto/verbo;

ellissi del verbo e del soggetto; punteggiatura;

costruzione marcata costruzione sbilanciata

uso del relativo o presenza eccessiva del che polivalente

uso scorretto del dove

LESSICO registro colloquiale

povertà lessicale

uso improprio del lessico

uso eccessivo di dimostrativi

uso eccessivo dei gerundi

COESIONE uso improprio dei connettivi o loro scarso utilizzo

COERENZA salti logici

CONTENUTO povero o superficiale