51
I I STITUTO STITUTO D ’I ’I STRUZIONE STRUZIONE S S UPERIORE UPERIORE LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANADistretto 33 – RMISO5800Q – Codice fiscale 86002970589 Via Roma, 298 - 00012 Guidonia Montecelio – RM Tel. 0774379328 – Fax 0774378471 – E-mail [email protected] Liceo Scientifico "E Majorana" Guidonia Montecelio Documento del Consiglio di Classe Classe VF a.s. 2010-2011

Liceo Scientifico 'G · Web viewLiceo Scientifico Statale “E. Majorana” Distretto 33 – RMISO5800Q – Codice fiscale 86002970589 Via Roma, 298 - 00012 Guidonia Montecelio –

  • Upload
    voanh

  • View
    214

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

IISTITUTOSTITUTO DD ’I’ISTRUZIONESTRUZIONE S SUPERIOREUPERIORE

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA”Distretto 33 – RMISO5800Q – Codice fiscale 86002970589

Via Roma, 298 - 00012 Guidonia Montecelio – RM

Tel. 0774379328 – Fax 0774378471 – E-mail [email protected]

Liceo Scientifico "E Majorana"Guidonia Montecelio

Documento del Consiglio di Classe

Classe VFa.s. 2010-2011

15 maggio 2011( L. 425/97 – DPR 23/7/98 art5, comma 2 )

Descrizione della Scuola

Il Liceo Scientifico S. “ E. Majorana” si trova nel comune di Guionia Montecelio e dista circa 20 km da Roma. Il territorio è caratterizzato dalla presenza dei Monti Lucretili e del Parco Naturale. Nel Comune di Guidonia si trovano, inoltre, le falde acquifere delle Acque Albule.Il Liceo risulta inserito in un territorio di periferia piuttosto disomogeneo, caratterizzato da quartieri periferici, da centri urbani con una tradizione culturale consolidata a livello folcloristico-popolare, da un tessuto economico-produttivo e turistico-ambientale in espansione. A causa della forte urbanizzazione dell’intero territorio comunale condizionata dai flussi migratori avvenuti negli ultimi anni, si sono sviluppati, all’interno del Comune,oltre Guidonia Montecelio, consistenti centri abitati (Villalba, Villanova, Setteville, Collefiorito ed Albuccione).Tale territorio, che costituisce il bacino d’utenza dell’Istituto, non fornisce particolari stimoli culturali, se non in modo episodico e non si configura come centro di aggregazione e formazione per i giovani. D’altra parte la vicinanza a Roma e la provenienza di utenti dalla zona a ridosso della capitale costituiscono possibilità di arricchimento culturale.In un contesto così connotato, il Liceo aspira a diventare un centro culturale propulsivo, profondamente radicato nella realtà locale e, al contempo, punto di partenza per un’apertura verso l’esterno supportata dalla consapevolezza di appartenere ad un mondo fatto di pluralità di voci ed esperienze. L’Istituto è strutturato su tre piani ed è dotato di ampie aule, ascensore, sala professori, segreteria, laboratori (informatica, multimediale, fisica, linguistico, disegno, audiovisivi e chimica), un campo esterno polivalente, biblioteca, palestra, campo di calcetto e auditorium, sportello psicopedagogico e posto di ristoro.Nel Liceo sono attivi attualmente quattro tipi di corsi: PNI (piano nazionale informatica); Sperimentazione progetto BROCCA SCIENTIFICO, SCIENTIFICO AUTONOMO, SCIENTIFICO TRADIZIONALE e RIFORMATO.Il corpo docenti è costituito da 79 insegnanti; gli alunni frequentanti sono 926 distribuiti in 9 sezioni e 41 classi .Il consiglio di classe della VF è così costituito:.

NOME MATERIA POSIZIONE CONTINUITA’Franca Pecoraro Religione Ruolo Quinquennio

Viviana Gabrieusig Educazione fisica Ruolo Solo V anno

Grazia Tripodi Inglese Ruolo Triennio ex II G

Lucia Rinaldi Matematica e Fisica Ruolo Triennio ex IIF

Simonetta Mari Scienze Ruolo Triennio ex II G

Antonina Coppola Storia dell’arte Ruolo Triennio ex II G

Polidori Patrizia Italiano/Latino Ruolo Triennio ex IIF

Eugenio Severi Filosofia/Storia Ruolo Triennio

Profilo della classe

La classe VF fa parte di una delle sezioni di Sperimentazione Scientifica Brocca, attivato in questo istituto a partire dall’a.s. 2000-2001, il cui quadro orario è il seguente :

Liceo Scientifico – Sperimentazione Brocca

I II III IV

V

Educazione fisica 2 2 2 2 2Religione 1 1 1 1 1Italiano 5 5 4 4 4Latino 4 4 3 3 3Lingua inglese 3 3 3 3 3Dis./storia dell’arte 2 2 2 2 2Storia 2 2 2 2 2Diritto ed economia 2 2Filosofia 2 3 3Geografia 2 2Scienze della terra 3 2Biologia 3 3 2 2Chimica 2 3 2Fisica 4 3 3Mat./informatica 5 5 6 6 5Lab.fisica/chimica 3 3Totale ore sett.li 3

434

34

34

34

Num. Discipline 12

12

12

12

12

È costituita da 24 allievi (6 ragazze e 18 ragazzi), provenienti dalla IV F dello scorso a.s., eccetto 2 studenti della ex VE che, abitando nei paesi limitrofi all’Istituto, sono sottoposti ai disagi del pendolarismo.Il gruppo è l’unione di 2 classi molto differenti (II F e IIG) che per motivi numerici sono state accorpate all’inizio del III anno di corso in una nuova entità di 30 studenti (alla fine dell’a.s. ridotti a 21 per il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi richiesti), con notevoli disagi sia didattici sia psicologici. Gli allievi si sono integrati con grande difficoltà e hanno dovuto subire anche il cambiamento del consiglio di classe, formato in gran parte dai docenti della sez. F con l’aggiunta degli insegnanti di Matematica/Fisica e Italiano/Latino della sez. G. Ancora oggi è possibile, nonostante tre anni di vita scolastica trascorsi insieme, notare la differenza tra i due nuclei originari, che continuano a caratterizzarsi per qualità e difetti opposti. Nel quarto anno di corso si è aggiunto al gruppo un ragazzo proveniente dalla IVF del precedente a.s., mentre nel quinto una ragazza si è trasferita in una scuola parificata.Da un punto di vista disciplinare la classe si è mostrata generalmente educata, collaborativa- anche se a fasi alterne e in maniera diversa nelle singole discipline- aperta al dialogo sia educativo che didattico, con le debite eccezioni.La partecipazione alla vita scolastica è stata sostanzialmente corretta, anche se in alcuni momenti del percorso educativo sono venuti a mancare in alcuni allievi l’entusiasmo e la responsabilità che sarebbero auspicabili per un’ottimale situazione di crescita culturale e sociale. Alcuni studenti, infatti, hanno dimostrato un atteggiamento superficiale che non ha permesso il completo

raggiungimento degli obiettivi prefissati e che si è rivelato in una serie di assenze ed entrate in seconda ora o ritardi, mirati ad eludere lezioni e/o interrogazioni. Nel complesso, però, si può a ragione affermare che la preparazione e la sensibilità ai diversi stimoli culturali ed educativi raggiunge livelli adeguati alle singole potenzialità e in alcuni studenti l’eccellenza, accompagnata da un livello di maturazione psicologica e culturale ottimale.

Organizzazione dell’attività rispetto agli obiettivi fissatiIn relazione agli obiettivi disciplinari e trasversali, il Consiglio di Classe, partendo dal presupposto che tutte le discipline concorrono in modo paritario alla formazione di soggetti liberi, consapevoli, responsabili e autonomi, si è attenuto,nell’individuazione e nel perseguimento di tali obiettivi, alle indicazioni fornite dal P.O.F., di seguito riportate:

Obiettivi trasversali a tutte le discipline• Approccio interdisciplinare ai problemi• Attitudine alla trasversalità del linguaggio• Capacità di compiere in modo autonomo operazioni interpretative relativamente a situazioni, fatti, e problemi• Capacità di autovalutazione• Capacità di operare una corretta metodologia di ricerca• Sviluppo della coordinazione logica di idee e fatti• Interesse verso problematiche umane, culturali, scientifiche, artistiche

AREA PSICO-MOTORIA• Potenziamento fisiologico• Rielaborazione degli schemi motori• Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico• Conoscenza e pratica dell’attività sportiva• Conoscenza dei principi fondamentali sulla tutela della salute

AREA SOCIO-COMPORTAMENTALE• Rispetto dell’ambiente scolastico e delle persone che ne fanno parte• Acquisizione della consapevolezza di sé, delle proprie capacità e del contesto• Potenziamento di uno sviluppo armonico della personalità dello studente• Acquisizione del senso di responsabilità e dello spirito di collaborazione• Socializzazione tra alunni al fine di favorire l’aggregazione e l’individuazione del proprio ruolo• Accettazione degli altri e della diversità• Promozione di un atteggiamento critico di apertura nei confronti del “nuovo”

AREA LOGICO-MATEMATICA• Capacità di porre in relazione gli sviluppi della scienza, i mutamenti dell’organizzazione sociale e la riflessione filosofica moderna• Acquisizione di una mentalità scientifica di studio e di lavoro attraverso attraverso l’osservazione, la misura, la verifica delle ipotesi• Sviluppo della capacità di ragionamento deduttivo: comprendere come, partendo da ipotesi ed utilizzando esclusivamente strumenti logici si possa arrivare alla dimostrazione di tesi• Comprensione della dialettica esistente tra metodo induttivo e metodo deduttivo

• Acquisizione della consapevolezza della possibilità di descrivere e comprendere la realtà attraverso l’impiego di strumenti scientifico-tecnologici

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA• Promozione del piacere della lettura• Consolidamento dell’abilità di lettura e di decodificazione• Acquisizione delle capacità logico-discorsive• Acquisizione della capacità di parafrasare i contenuti appresi trasferendoli in un altro codice disciplinare e traendone le conseguenze• Acquisizione della capacità di individuare delle interconnessioni tra i diversi linguaggi• Acquisizione di capacità critica e di autonomia di giudizio e progettuale

Tipologia delle attività formativePer perseguire tali obiettivi, il Consiglio di Classe ha ritenuto di poter utilizzare le seguenti metodologie:- lezione frontale (con utilizzazione di mezzi e supporti audiovisivi, quando possibile);- lezione dialogica;- lavori di gruppo ed individuali;- lezioni ed attività di laboratorio (scientifico, linguistico e multimediale);- visite guidate.Tutto ciò sulla base delle seguenti motivazioni:- i lavori di gruppo e individuali sono stati attivati per favorire l’individuazione di percorsi pluridisciplinari e progetti di approfondimento individuali;- le lezioni in laboratorio e le attività connesse rientrano in una prassi corrente nel Liceo Majorana e sono consentite dalle attrezzature presenti nella scuola.

Criteri e strumenti di valutazione degli alunniLa valutazione è strettamente collegata agli obiettivi e viene formulata attraverso gli indicatori qualitativi e quantitativi enunciati nel POF e di seguito riportati

Indicatori qualitativiProfitto: corrispondenza tra competenze manifestate e competenze-obiettivoImpegno: rispetto alle proposte offerte dalla scuolaFrequenza e partecipazione

Indicatori quantitativiVoto

numerico

Indicatore quantitati

vo

Descrittore

1 / 2 / 3 Gravemente insufficiente

Lo studente dimostra di non aver conseguito nessuna delle abilità e delle conoscenze previste , mancano, cioè, del tutto le condizioni per la prosecuzione del curriculum disciplinare senza un’intensa attività di recupero

4 Insufficiente

Lo studente dimostra di aver conseguito solo una minima parte delle abilità e competenze delle previste e di avere acquisito conoscenze frammentarie e superficiali, così che risulta molto

difficile la prosecuzione del curriculum disciplinare senza mirati interventi di recupero

5 Lievemente insufficiente

Lo studente dimostra di avere parzialmente conseguito le abilità e conoscenze previste e necessarie . Il metodo di studio , inoltre, è ancora inadeguato, l’espressione impropria ed è assente la rielaborazione personale. La prosecuzione del curriculum disciplinare è pertanto subordinata ad un impegno costante dell’alunno nelle normali attività didattiche.

6 Sufficiente Lo studente dimostra di aver conseguito le abilità e le conoscenze previste e necessarie alla prosecuzione del curriculum; tuttavia il metodo di studio è ancora poco adeguato, l’espressione risente di una certa povertà lessicale. Si rileva appena qualche tentativo di approfondimento e di rielaborazione personale.

7 Discreto Lo studente organizza il proprio lavoro con diligenza e continuità, si dimostra in grado di applicare le conoscenze acquisite a situazioni nuove. Si esprime correttamente sia nello scritto che nell’orale. E’ capace di qualche approfondimento e di una certa rielaborazione personale

8 Buono Lo studente ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici previsti. Si esprime in modo corretto ed appropriato, possiede con sicurezza i contenuti curricolari. Sa rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e critico. Approfondisce validamente alcune tematiche. Diviene propositivo nel dialogo scolastico

9 / 10 Ottimo Lo studente presenta un rendimento brillante, sicuro ed affidabile. Si esprime in modo corretto ed appropriato. Ha assimilato approfonditamente i contenuti. La rielaborazione è ben sviluppata e sostenuta da un vivo interesse culturale che lo porta a conseguire una visione ampia e critica delle tematiche

Voto di condottaIl comportamento degli studenti, valutato dal consiglio di classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e potrà determinare, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo di corso.Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di classe, riunito per gli scrutini, in base ai criteri di

frequenza e puntualitàrispetto del regolamento d’Istitutopartecipazione attiva alle lezioni

collaborazione con insegnanti e compagnirispetto degli impegni scolastici

e secondo la seguente tabella ad esso relativa:

Voto Descrittore10 Spiccato interesse e partecipazione attiva alle

attività della classe e dell’Istituto.Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche. Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica. Ruolo propositivo e trainante all’interno della classe. Scrupoloso rispetto del regolamento

scolastico.9 Buona partecipazione alle lezioni. Costante

adempimento dei doveri scolastici. Equilibrio nei rapporti interpersonali. Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto. Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe.

8 Comportamento adeguato ad una adeguata acquisizione delle regole alle quali si adempie con progressiva volontà di responsabilizzazione, anche per quanto attiene l’assiduità.

7 Il comportamento è improntato a partecipazione ed interesse discontinui, anche per quanto riguarda il rispetto delle regole(frequente disturbo dell’attività didattica, frequenti ritardi ed uscite anticipate, numerose assenze strategiche , giustificate oltre i termini previsti dal regolamento d’Istituto,ecc.) con richiami verbali e eventuali ammonizioni scritte sul registro di classe.

6 Il comportamento, assai superficiale, non è pervenuto ad autentica comprensione e condivisione delle norme e del loro valore autoregolativo, con diversi episodi e/o atteggiamenti scorretti, segnalati da reiterati richiami verbali e ammonizioni scritte sul registro di classe e sanzioni disciplinari.

5 Non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato. L’oggettiva gravità del comportamento è prevista dal D.M. 5/16.1.2009; art.5, richiamando il D.PR. 235/2007, art.4.9

Il Consiglio di classe accerta che l’alunno è incorso in “reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana, atti connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale”. L’alunno è quindi destinatario di una o più sanzioni disciplinari,comportantil’allontanamento per più di 15 giorni dall’Istituto, senza che vi siano in seguito ” apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento”.

Tipologia delle prove e loro valutazione

Prove scritteLe prove somministrate sono state delle seguenti tipologie:- tradizionali (questionari e problemi)- questionari a risposta chiusa- questionari a risposta aperta semistrutturata- elaborazione di un saggio breve- analisi del testoIl tempo assegnato per lo svolgimento delle normali prove curricolari è oscillato tra quello minimo di un’unità oraria di sessanta minuti a quello massimo di tre ore per le prove più complesse. Per quanto riguarda i criteri di formulazione, somministrazione e valutazione delle stesse si rimanda alla programmazione ed ai percorsi culturali delle singole discipline (all. A).

Prove oraliInterrogazioni formali nelle quali l’alunno deve dimostrare di:- esprimersi in modo grammaticalmente corretto e con linguaggio adeguato alle diverse discipline- saper condurre un discorso organico e compiuto sull’argomento oggetto del colloquio- rispondere alle domande con chiarezza, in modo circostanziato ed esaustivo, con logicità e organicità di argomentazione- I criteri di valutazione mirano a rilevare:• area scientifica- possesso delle strutture fondamentali della disciplina- capacità di organizzare la risoluzione di un problema- uso di un linguaggio formale specifico• area linguistico–espressiva–artistica- acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina- saper leggere, analizzare, decodificare ed eventualmente tradurre in un altro codice itesti e/o le immagini- saper interpretare criticamente- saper rielaborare- saper fare un uso appropriato dei diversi codici linguistico/espressivi

Attività extra-curriculari:Durante l’a.s. la classe è stata impegnata in varie attività suggerite dal Consiglio di Classe che le ha ritenute particolarmente formative per l’ultimo anno di corso:

28/10/2010 2° Campus - Orienta al Palalottomatica di Roma; la classe aveva già partecipato ad un primo incontro durante il precedente a.s.

17/11/2010 Mostra “Vincent Van Gogh. Campagna senza tempo-Città moderna” al Vittoriano

07/03 – 11/03/2011 Viaggio di Istruzione a Barcellona con visite guidate artistico-culturali della città.

11/04/2011 Visita guidata alla Sinagoga e al Ghetto di Roma. 18/04/2011 Orientamento alla facoltà di Ingegneria all’Università “La Sapienza” di

Roma (partecipazione individuale). 21/04/2011 Donazione del sangue organizzata in Istituto dal Lion’s Club locale. 13/05/2011 Visita al Planetario di Roma.

SCHEDA INFORMATIVA SULL’ORGANIZZAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Durante l’anno scolastico sono state svolte fino ad oggi due simulazioni di terza prova scritta, secondo la tipologia B.

PRIMA SIMULAZIONE

La prova si è svolta il 25/01/2011 e ha coinvolto cinque materie: Fisica, Storia, Inglese, Biologia, Storia dell’arte. Per lo svolgimento sono state concesse 2 ore e 30 minuti. Si allega una copia del testo della prova

SECONDA SIMULAZIONE

La prova si è svolta il 13/04/2011 e ha coinvolto cinque materie: Inglese, Filosofia, Chimica, Geografia astronomica e Latino. Il tempo a disposizione è stato sempre di 2 ore e 30 minuti. Si allega una copia del testo della prova .

SCHEDE INFORMATIVE PER MATERIE

ITALIANOLATINOMATEMATICAFISICASTORIA -FILOSOFIA

CHIMICA- BIOLOGIA -GEOGRAFIA ASTRONOMICALINGUA E LETT. INGLESESTORIA DELL’ARTERELIGIONE

EDUCAZIONE FISICA

ItalianoProf.ssa Patrizia Polidori

LIBRI DI TESTO: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria La Letteratura, voll. 4,5,6, Paravia Dante Alighieri, Divina Commedia, a cura di R. Donnarumma e C. Savattieri, Palumbo

Obiettivi dell’attività didattica: Leggere consapevolmente ed interpretare i testi letterari delle varie epoche affrontate; Cogliere e valutare il rapporto presente nel testo tra l’autore e la sua epoca, motivandolo in

termini storici, linguistici e contenutistici; Individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storico-culturale esercita

sull’autore; Formulare un giudizio critico valido; Riflettere sulla letteratura riconoscendo i caratteri connotativi dei principali generi

letterari; Utilizzare metodi e strumenti fondamentali per l’analisi, l’esegesi e l’interpretazione dei

testi; Sapersi esprimere oralmente in forma corretta, appropriata ed efficace; Saper produrre testi scritti di diverso tipo con padronanza delle tecniche compositive e

del registro formale dei linguaggi specifici.

Questi obiettivi possono dirsi parzialmente raggiunti in quanto la classe presenta conoscenze, competenze e capacità quasi discrete, pur individuandosi al suo interno tre fasce di risultati diverse: un piccolo gruppo di pochi studenti ha raggiunto un livello più che buono; la maggior parte della classe ha ottenuto esiti sufficienti - più che sufficienti e un numero esiguo di allievi continua ad avere difficoltà di espressione ed apprendimento che si concretizza in risultati molto mediocri. Eccetto i pochi allievi volenterosi di apprendere e ampliare i propri interessi, autonomi e dotati di una buona capacità critica, il gruppo non ha ancora ben sviluppato la capacità di approfondimento critico e di autogestione nell’organizzazione dello studio, nella ricerca e nel dispendio delle energie.Nel triennio il livello di maturità dei singoli allievi ha subito un buon incremento, superando i limiti personali e culturali a seconda delle proprie potenzialità e predisposizioni. Nell’ultimo anno di corso, però, si è notato un progressivo calo di attenzione e una partecipazione altalenante alle attività didattiche in classe; anche l’impegno nello studio personale pomeridiano non è stato sempre costante, nonostante le continue sollecitazioni dell’insegnante e le proposte di una didattica aperta alle sollecitazioni esterne (visite guidate, viaggio di istruzione, proposte di spettacoli teatrali e cinematografici).

Prove di verifica:Prove scritte: produzione di testi con tipologia affine a quella della prima prova dell'Esame di stato: l’analisi di un testo in prosa o in poesia, la composizione di un saggio breve o di un articolo di giornale, il tema tradizionale di storia o di ordine generale.Prove orali: colloquio, test strutturati a risposta chiusa e aperta (tipologia A e B).

Valutazione

I criteri di valutazione hanno verificato il livello di abilità acquisite e di capacità sviluppate dagli alunni. Per la verifica scritta, la valutazione ha tenuto conto di: correttezza formale, conoscenza dell’argomento proposto, capacità di analisi e sintesi, originalità, conoscenze e stile personale. Nella prova orale è stata data importanza alla proprietà del linguaggio e alla capacità espressiva, alla capacità di riferire, rielaborandoli, i contenuti, all’approccio critico, all’analisi testuale, ai confronti fra più autori, opere o periodi.Si è tenuto conto in particolar modo dell’impegno, della partecipazione attiva alle lezioni e dell’interesse mostrato nei confronti del dialogo educativo.

MetodologiaNell’intervento didattico- educativo alla tradizionale lezione frontale si sono alternati tentativi di lavoro interattivo, che implica la partecipazione attiva degli studenti, importante per far acquisire soprattutto le competenze di analisi testuale. Il percorso didattico e formativo è stato impostato per fornire non solo le conoscenze essenziali, ma anche per sollecitare le interpretazioni delle diverse problematiche e i collegamenti tra temi della stessa disciplina e di discipline diverse, tenendo sempre in considerazione il panorama storico, filosofico ed artistico non solo italiano, ma anche europeo, con riferimenti a movimenti ed autori particolarmente rappresentativi. Il dialogo educativo si è avvalso di momenti di chiarimento e di richiamo degli argomenti affrontati.

Macro-argomenti affrontati:Produzione delle diverse tipologie testuali previste dalla Prima prova dell'Esame di Stato

Neoclassicismo e Preromanticismo; Foscolo; Goethe e Novalis

Romanticismo; Leopardi, Manzoni

Positivismo; Realismo, Naturalismo e Scapigliatura milanese

Verga e il Verismo

Decadentismo; Baudelaire, Pascoli, D’Annunzio

Avanguardie: Crepuscolarismo e Futurismo

Panoramica del romanzo europeo di fine Ottocento - inizi Novecento

Paradiso: Canti I,III,VI,XI,XII, XV; XVI e XVII .

Si specifica che a seguire dalla data del presente documento si intendono sviluppare, compatibilmente con il tempo disponibile, ancora i seguenti argomenti: la poesia del Novecento (Ungaretti, Montale e Quasimodo), un approfondimento sui romanzi di Svevo e Pirandello, il Neorealismo e il XXXIII canto del Paradiso dantesco.Si segnala inoltre che nel mese di Marzo sono avvenuti pochi incontri pomeridiani per permettere l’approfondimento di alcune lezioni di Letteratura italiana (fine Ottocento – Novecento) e la preparazione del percorso di studio personale (la cosiddetta “tesina”).A causa dei giorni di occupazione dell’istituto e dei vari impegni extra-curriculari (orientamento universitario, visite guidate e viaggio di istruzione), anche se comunque formativi per la classe, il programma di letteratura italiana ha subito un notevole rallentamento, che non è stato più possibile recuperare nella maniera consona all’impegno della prima prova dell’Esame di Stato; l’insegnante era disponibile ad incontri pomeridiani supplementari ai quali, però, gli allievi non sono stati ben disposti.

LatinoProf.ssa Patrizia Polidori

Libri di testo: L. Canali, Camena, vol. II, tomi 1 e 2, Einaudi

Obiettivi dell’attività didattica: Analisi, decodifica e produzione di diversi tipi di testo; Padronanza del linguaggio specifico; Apprendimento e perfezionamento delle conoscenze linguistiche; Capacità di inquadrare i testi in funzione della loro appartenenza ad un codice espressivo,

ad una tematica diacronica, ad un determinato contesto; Rafforzamento della capacità di riflessione critica; Capacità di impostare i problemi secondo un metodo scientifico, di riflettere in modo

critico sulle informazioni e di stabilire collegamenti culturali ed interculturali; Sviluppo della sensibilità estetica.

Per la letteratura- Cogliere nei singoli autori, con l’analisi accurata dei testi affrontati, l’originalità e il valore

storico artistico- Acquisire capacità esegetiche e abilità di traduzione, potenziando le capacità linguistiche

nella ricodifica in italiano.

Questi obiettivi possono dirsi solo parzialmente raggiunti: la maggior parte degli alunni presenta difficoltà nella decodifica della pagina scritta latina e uno studio poco approfondito e poco rielaborato delle problematiche letterarie. Un piccolo numero di studenti lavora invece con impegno, buona volontà e ottime capacità critiche ed interpretative che permettono di raggiungere ottimi livelli di conoscenza e possesso degli elementi culturali della disciplina.È vero che nel corso del triennio una parte della classe ha vissuto la studio della lingua latina come un’imposizione mal tollerata a causa di un approccio alla materia, avvenuto nel biennio (II F), poco motivante e del tutto insoddisfacente, che non è stato possibile recuperare in toto. Malgrado ciò, lo studio della cultura e della letteratura latina è stato comunque formativo e ha lasciato in tutti i discenti un’impronta positiva.

Prove di verificaProve Scritte: viste le difficoltà incontrate dalla classe in fase di traduzione, le prove sono state solitamente brevi passi da tradurre ed analizzare anche se tratti dagli autori più rappresentativi dell’età imperiale per cercare di seguire il programma di storia letteraria svolto; nel secondo quadrimestre le verifiche sono state diversificate per la preparazione all’Esame di Stato.Prove orali: oltre al tradizionale colloquio sono state utilizzate le tipologie di test indicate per la terza prova dell’Esame di Stato, che richiedono capacità di analisi e aderenza al quesito proposto.

Valutazione

Nella valutazione si è tenuto conto del numero degli obiettivi raggiunti e del livello di tale raggiungimento. Per la verifica scritta si sono sottoposti gli studenti a prove strutturate contenenti non solo traduzioni, ma anche analisi del testo guidate, in cui ad ogni quesito è stato attribuito un punteggio massimo. Nella prova orale si è data importanza alla proprietà del linguaggio e alla capacità espressiva, alla capacità di riferire, rielaborandoli, i contenuti, all’approccio critico, all’analisi testuale, ai confronti fra più autori, opere o periodi.Si è tenuto conto in particolar modo dell’impegno, della partecipazione attiva alle lezioni e dell’interesse mostrato nei confronti del dialogo educativo.

MetodologiaPer affrontare i diversi argomenti oltre alla tradizionale lezione frontale è stata utilizzata quella interattiva utile per chiamare in causa gli studenti durante la traduzione degli autori, con l’intento di riesaminare in modo puntuale le principali particolarità morfologico-sintattiche della lingua latina.Durante le lezioni di storia della letteratura i testi sono stati letti generalmente sia in traduzione italiana che in lingua originale, sottolineando i tratti stilistici di rilievo.Per le lezioni di “autori” (e di alcuni brani di letteratura – quando possibile) i passi scelti sono stati tradotti ed analizzati mettendo in rilievo non solo i temi affrontati dagli scrittori, ma anche lo stile e il lessico utilizzati con l’invito al confronto con autori ed opere coeve e non.La materia è stata comunque impostata con l’intento di spingere i discenti a formulare proprie interpretazioni delle diverse problematiche e cogliere i possibili collegamenti tra temi della stessa disciplina e di discipline diverse.

Macro-argomenti affrontati: Autori: Seneca: Lettura e analisi di alcuni brani del "De brevitate vitae" e delle

“Epistulae ad Lucilium” Lettura e analisi di alcuni brani tratti dagli autori “scienziati” del I sec. d.C.

Letteratura: L’età augustea: Virgilio e Orazio L’età giulio-claudia: Persio

Seneca

Lucano

Petronio

L’età dei Flavi: Plinio il Vecchio

Quintiliano

Marziale

L’età di Traiano: Giovenale

Il tema del tempo in Orazio, Seneca, Marco Aurelio e S. Agostino

Si specifica che a seguire dalla data del seguente documento, si intende completare lo studio della letteratura con le opere di Tacito, il romanzo di Apuleio e un rapido panorama sulla letteratura cristiana.

Storia e FilosofiaProf.Eugenio Severi

Testi: Storia: CANTARELLA: La memoria e il tempo, Einaudi Scuola Filosofia: FORNERO, Protagonisti e testi della filosofia, Ed Paravia

Profilo della classe:La partecipazione alla vita scolastica è risultata nella norma e sostanzialmente corretta, anche se in alcuni particolari momenti del percorso educativo è venuto a mancare quel particolare entusiasmo che sarebbe auspicabile in una ottimale situazione di crescita culturale e sociale.I metodi utilizzati sono stati quelli classici, cioè l’induttivo e il deduttivo, con esposizioni in termini diacronici, sincronici e problematici.Sono state utilizzate lezioni frontali, discussioni aperte e lezioni di scoperta.

Obiettivi didattici: (Caratteri essenziali)L’indirizzo scientifico dell’Istituto ripropone il legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. Sono stati valorizzati gli aspetti di scientificità anche in queste materie, potendo esse sussistere a diversi livelli di rigore, di metodo e di elaborazione teorica. Così interpretate le discipline umanistiche , adeguatamente articolate, hanno lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storico-filosofiche e degli sviluppi culturali delle società umane.

Obiettivi della programmazione individuale:CONOSCENZE (sapere): Conoscenza dei testi degli autori più importanti della Storia e della Filosofia dalla fine del XVIII sec. al XX sec., storicamente inquadrati in rapporto con quegli aspetti socio-culturali che li hanno affiancati e degli strumenti metodologici basilari per analizzare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando diverse tecniche di interpretazione. Conoscenza degli eventi storici nelle loro cause, nel loro sviluppo e nelle loro dimensioni culturali, sociali, civili, economiche.COMPETENZE (saper fare): Acquisizione di una corretta terminologia per poter esprimere in modo chiaro i concetti acquisiti. Conseguimento delle capacità di cogliere, attraverso i testi, l’evoluzione del pensiero dei vari autori e di riportare le argomentazioni concettuali a riflessioni di carattere generale. Saper ricostruire percorsi e tematiche partendo dalla trattazione di materiale didattico attraverso composizioni critiche con la molteplicità delle aree culturali delle altre discipline. Saper individuare le fonti documentali e distinguere le varie interpretazioni in merito alla tematica studiata. Saper determinare il punto di vista dei vari filosofi studiati su una specifica tematica e supportarlo con fonti documentali.CAPACITA’ (saper essere): Saper compiere autonomamente significative operazioni interpretative su testi presi in esame. Accrescere la sete di curiosità e il gusto per la ricerca personale. Acquisizione di una disposizione intellettuale e di una certa personalità “critica” nei confronti delle varie ideologie filosofiche o politiche proposte. Sviluppo e consolidamento del senso storico dell’alunno mediante una sempre migliore comprensione della faticosa conquista umana dei valori della democrazia: libertà, giustizia, tolleranza, solidarietà e in genere i diritti naturali dell’uomo. Sviluppo del senso critico e autocritico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:CONOSCENZE: Gli obiettivi cognitivi programmati nelle due discipline sono stati conseguiti a livelli diversi a seconda delle capacità e dell’impegno individuale: cinque studenti hanno raggiunto un grado che, per molti aspetti, può essere considerato ottimale; un nutrito gruppo intermedio si distende lungo parametri più o meno soddisfacenti; gli altri hanno raggiunto un grado di quasi accettabilità. Tutti, comunque sono in grado di ripercorrere gli eventi più significativi dell’800 e del 900 sia a livello storico che filosofico.COMPETENZE: Alla data della stesura del presente documento tutti gli studenti sanno comporre i dati diacronicamente e sincronicamente e sono in grado di contestualizzare nel rispettivo periodo le singole ideologie filosofiche.CAPACITA’: Per quanto riguarda gli obiettivi formativi della due discipline, è da rilevare che l’impegno prodotto e la partecipazione al dialogo educativo degli alunni hanno determinato livelli differenziati di sviluppo, che possono essere classificati dall’accettabile all’ottimo. Va pure evidenziato che tutti hanno consolidato un’apertura dialogica, capace di oltrepassare gli steccati ideologici e di saper problematizzare conoscenze e credenze con una adeguata flessibilità nel pensare.

Globalmente gli obiettivi della programmazione iniziale sono stati conseguiti e, rispetto al livello di partenza, gli studenti hanno acquisito le fondamentali conoscenze dei contenuti, dei concetti, dei principi, delle teorie, degli avvenimenti, dei termini e delle procedure utilizzate. Gran parte degli studenti sono in grado di utilizzare le loro conoscenze per produrre modelli, fare ipotesi e verificarle; sono inoltre in possesso di capacità logiche e critiche proporzionalmente all’impegno profuso nello studio e nella partecipazione al dialogo. Solo alcuni hanno evidenziato una conoscenza manualistica degli argomenti trattati, una capacità di esposizione formalmente corretta anche se non priva di qualche lieve imprecisione nell’uso dello specifico linguaggio storico-filosofico.In conclusione con un giudizio più specifico sullo stato di preparazione della classe posso affermare che i candidati hanno realizzato livelli di approfondimento e di rendimento certamente diversi in rapporto all’impegno di lavoro e alle personali capacità logico espositive, ma che nel complesso possono essere considerati soddisfacenti.

Metodologia:Fondamentalmente è stata adottata la lezione frontale, rafforzata dall’utilizzo sistematico di testi e documenti. Si è adottato decisamente e con coraggio il “metodo erotematico o socratico”. In questo modo le lezioni sono state trasformate in “dialogo” costruttivo, per trasformare anche questa materie, apparentemente solo teoriche, in autentiche novità formative per questi studenti avidi di sapere, ma anche desiderosi di “crescita” globale, in attinenza all’attuale momento storico di globalizzazione. Con questo spirito sono stati incentivati gli interventi e le discussioni per potenziare la partecipazione al dialogo.

Valutazione:

Per le verifiche è stato utilizzato sia il classico metodo delle “interrogazioni” (almeno due a quadrimestre) sia prove scritte strutturate o semistrutturate (una o due a quadrimestre). Non si è disdegnato di adottare rapide conversazioni con la scolaresca durante alcuni particolari momenti delle lezioni. E’ stata stimolata anche l’esposizione dei risultati di ricerche sviluppate da singoli studenti o da gruppi. Sono state proposte agli alunni due verifiche di Filosofia e una di Storia sul modello della terza prova scritta dell’Esame di Stato. Le valutazioni sono risultate dall’analisi dei livelli di apprendimento in rapporto agli obiettivi e finalità prefissati, tenendo conto delle situazioni individuali degli allievi, della

qualità e continuità dell’impegno, del metodo di studio, I principali criteri di valutazione tenuti in considerazione sono stati i seguenti:

1) La partecipazione al lavoro in classe.2) La conoscenza dei contenuti.3) La capacità di rielaborazione di informazioni e dati.4) L’uso dei linguaggi specifici.5) Capacità di operare collegamenti interdisciplinari.

Macro-argomenti affrontati:

Storia : 1) La seconda rivoluzione industriale2) La prima guerra mondiale3) La Rivoluzione russa4) Il dopoguerra in Europa5) Economia e società negli anni 306) L’età dei totalitarismi7) L’Italia fascista8) La seconda guerra mondiale9) Il mondo diviso10) L’Italia del dopoguerra fino a “Tangentopoli”.

Filosofia : 1) Criticismo: Kant2) Idealismo tedesco: Fichte, Schelling, Hegel3) Marxismo4) Antiidealismo: Herbart, Schopenhauer, Kierkegaard5) Positivismo6) Esaltazione della vita: Nietzsche7) Il Pragmatismo8) Critica al Positivismo: Croce e Gentile

Lingua e Letteratura ingleseProf.ssa Tripodi Grazia

Finalità

Le finalità per questo ultimo anno di studio della Lingua e Letteratura inglese sono state le

seguenti:

Accrescere l’interesse per la letteratura Inglese stimolando il continuo confronto con

quella italiana ed europea al fine di cogliere analogie e differenze legate alle vicende

storiche, alla tradizione e alla cultura dei vari popoli;

Attraverso lo studio critico dell’autore e del suo pensiero stimolare il desiderio di leggere

alcune delle opere trattate percepite dall’alunno come più vicine alla propria sensibilità o

alle problematiche da lui maggiormente sentite

potenziare adeguati criteri di analisi e strumenti di giudizio critico che siano funzionali

anche ad una lettura critica della realtà;

Consolidare la conoscenza e la ricerca dei nessi esistenti tra i vari ambiti del sapere;

Giungere ad una comprensione più ampia dei legami esistenti tra la letteratura, la realtà

storica e sociale di un paese.

Gli alunni hanno mostrato, nel corso di questo ultimo anno di scuola superiore, un interesse complessivamente soddisfacente nei confronti della lingua e della letteratura inglese.Alcuni di loro hanno continuato ad incontrare difficoltà nella produzione sia scritta che orale ma si sono impegnati al fine di limitare il più possibile gli errori sia grammaticali che sintattici legati ad una scarsa propensione per la materia ma anche ad un metodo di studio che, nel corso del quinquennio, non sono riusciti ad ottimizzare.Altri hanno invece conseguito obiettivi soddisfacenti acquisendo capacità di comprensione e produzione apprezzabili e molto autonome in quanto non necessariamente legate ai soli argomenti di studio.Complessivamente la classe, dal punto di vista degli apprendimenti e delle capacità sviluppate nella L2, può essere così suddivisa:

Un primo gruppo è composto da alunni che hanno mostrato un impegno minimo e discontinuo giungendo a risultati molto limitati, talvolta neanche pienamente sufficienti;

Un secondo gruppo è composto da alunni che, pur avendo evidenziato un grande impegno e forte volontà di migliorare le proprie abilità, hanno ottenuto miglioramenti decisamente apprezzabili, ma non proporzionali all’impegno profuso.

Un terzo gruppo è composto da alunni che si sono impegnati in modo soddisfacente ed hanno ottenuto buoni risultati.

Un quarto gruppo è infine composto da alunni che si sono impegnati con costanza e metodo e sono riusciti ad ottenere risultati soddisfacenti. In particolare due di loro hanno

anche sostenuto, con successo, l’esame che ha permesso di conseguire il prestigioso diploma del “Cambridge First Certificate”.

Da un punto di vista disciplinare la classe si è sempre mostrata disciplinata ed educata, collaborativa, aperta al dialogo sia educativo che didattico.

Metodologia

In classe la lezione è stata svolta sempre in lingua inglese, talvolta affiancandole una seconda

spiegazione in italiano anche al fine di chiarire meglio i concetti più complessi. Frequente il

richiamo a concetti e caratteristiche condivise dalla letteratura italiana ed europea come anche al

pensiero filosofico che ha segnato le varie epoche.

Gli alunni sono stati sollecitati a prendere appunti durante le spiegazioni dell’insegnante ed a

produrre mappe concettuali di sintesi laddove se ne ravvisasse la necessità.

Ciascun autore è stato ampiamente collocato nel periodo sia storico che sociale e letterario e

sono stati spesso fatti confronti tra autori contemporanei o di periodi diversi al fine di stimolare

l’interesse e l’abitudine al confronto critico ed autonomo.

Di ogni autore sono stati letti passi scelti proposti dal libro di testo o tratti da altri testi ma

sempre in edizione integrale al fine di cogliere quelle differenze nel registro, nel lessico e nella

sintassi diversamente non fruibili.

Ogni lezione è stata aperta da una breve sintesi relativa all’argomento della lezione precedente,

per verificarne la comprensione globale e per conferire sempre un senso di continuità agli

argomenti trattati.

Verifiche

Le verifiche sono state svolte con l’uso del vocabolario bilingue e sono state finalizzate non solo

all’accertamento delle conoscenze acquisite in ambito letterario, ma anche alla verifica di una più

generale e fruibile capacità di esporre concetti e sviluppare discorsi in lingua inglese. Pertanto

uguale importanza è stata attribuita alle conoscenze di autori, periodi storici e letterari e alla

correttezza grammaticale, sintattica e lessicale.

Macro –argomenti

Il pre-romanticismo: caratteri generali; W. Blake e T. Gray. (vita ed opere)

Il romanticismo: caratteri generali.

La poesia romantica: W. Wordsworth e P. Shelley (vita ed opere)

Il romanzo gotico: caratteri generali; M. Shelley (vita ed opere)

L’età vittoriana: caratteri generali.

Il romanzo dell’età vittoriana: C. Dickens, E. Bronte, L. Stevenson, O. Wilde (vita ed

opere)

L’età moderna: caratteri generali.

Il romanzo moderno: L.Conrad, J.Joyce, V. Woolf, G. Orwell.

I.R.C.Prof.ssa Franca Pecoraro

Obiettivi dell’attività didattica:

Acquisizione di un linguaggio appropriato per esprimere i concetti elaborati Comprensione dei valori espressi nei nuclei tematici Rielaborazione dei contenuti per passare gradualmente dal piano della conoscenza

a quello della consapevolezza.

La classe, frutto dell’unione di gruppi provenienti da diverse classi si è sempre mostrata interessata alle attività svolte ed ha generalmente raggiunto gli obiettivi individuati nella programmazione didattica iniziale.Nessun alunno ha mai mostrato poco interesse per gli argomenti svolti, argomenti che sono stati portati a termine utilizzando anche l’esperienza personale dei vari componenti della classe, cosa che ha decisamente arricchito lo svolgimento delle lezioni. Positivi possono ritenersi dunque i risultati dell’intero quinquennio, come positivo è stato il rapporto con l’insegnante.

Macro-argomenti affrontati:

Interrogativi religiosi e le domande esistenziali che da essi derivano Il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, del futuro Motivazioni della fede Cristiana in rapporto alle esigenze della ragione umana, ai

risultati dello sviluppo scientifico e alla ricerca dei significati più rilevanti, per meglio riconoscere il ruolo del Cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea.

Chimica, Biologia e Scienze della Terra.Prof.ssa Simonetta Mari

Libri di testo: Chimica concetti e realtà - A.Bargellini Signorelli Ed. Il globo terrestre e la sua evoluzione – Lupia Palmieri, Parotto – Zanichelli Immagini della biologia – Campbell et all. Mod. C+D Zanichelli

Profilo della ClasseLa classe, composta da 24 elementi, mostra un profilo generale senza dubbio positivo. Sebbene abbia evidenziato fasi alterne nel modo di porsi e di intendere l’impegno scolastico, tuttavia è sempre stata nel suo insieme disponibile ad un dialogo educativo serio e costruttivo, privo di problematiche disciplinari e relazionali. Il percorso didattico è stato favorito dalla continuità di insegnamento e da un rapporto sereno di buona e fattiva collaborazione con la scrivente, sia da parte degli alunni che delle loro famiglie.La maggior parte degli alunni, attraverso lo studio puntuale e organizzato ed una frequenza regolare delle lezioni, si è mostrata costantemente partecipe e motivata ad apprendere, migliorando nel tempo il proprio profitto conseguendo così risultati soddisfacenti e, in alcuni casi, anche di ottimo livello.Per alcuni alunni, tuttavia, l’impegno individuale nello studio è stato superficiale e/o discontinuo e comunque non adeguato alle loro potenzialità, con risultati quindi inferiori alle aspettative e solo ai limiti della sufficienza. Nel complesso comunque tutti hanno mostrato interesse per le discipline, soprattutto per la biologia, e un’accettabile partecipazione alle attività proposte. Nel mese di febbraio sono state somministrate le prove scritte di recupero sui programmi delle tre materie relative al primo trimestre. Nel caso di non completa padronanza degli argomenti trattati, ma in presenza di un certo miglioramento rispetto alla situazione di partenza, è stata poi fornita un’ulteriore possibilità di recupero verificata con prova orale.Conclusivamente a livello didattico la gran parte dei ragazzi possiede una preparazione adeguata per affrontare l’Esame di Stato. Essi hanno potenziato le loro abilità di base e, utilizzando generalmente mezzi espressivi sufficientemente chiari e corretti, hanno dimostrato di aver raggiunto un sufficiente/buono -in alcuni casi ottimo- grado di acquisizione dei contenuti nelle tre discipline, di rielaborazione personale e piena introiezione degli stessi. I programmi svolti sono in linea con il piano di lavoro stabilito all’inizio dell’anno scolastico.

SCIENZE DELLA TERRAFinalità- Conoscere in modo organico i caratteri fisico-astronomici del pianeta Terra inteso come sistema complesso e in equilibrio dinamico, parte integrante del Sistema Solare;- Saper riconoscere il sistema Terra come risultato delle interazioni di molteplici variabili, ciascuna delle quali agisce e muta nel tempo e nello spazio;- Acquisire la consapevolezza dell’influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed economico delle comunità umane e delle sempre crescenti potenzialità dell’uomo quale agente modificatore dell’ambiente naturale;- Sviluppare una visione globale e sistemica delle tematiche delle Scienze della Terra- Conoscere i principali elementi responsabili della dinamica endogena ed esogena che determinano l’evoluzione della crosta terrestre

Obiettivi didattici

- Acquisizione di un corretto linguaggio scientifico,nonché della capacità di esprimere in modo chiaro, appropriato e rigoroso i concetti appresi;- comprensione delle relazioni intercorrenti tra le scienze della terra e le altre discipline scientifiche, anche in riferimento alle attività umane;- saper costruire ed interpretare correttamente tabelle e grafici;- acquisizione di un atteggiamento di riflessione critica sugli eventi naturali che si verificano nel nostro paese e nel mondo e sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai media nell’ambito delle scienze della terra con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie scientifiche consolidate;- saper unificare le conoscenze acquisite con lo studio delle scienze naturali, ricavando una visione unitaria della storia evolutiva della Terra e della sua collocazione nell’Universo.

Macro-argomenti affrontati Il pianeta Terra: forma, dimensioni, movimenti e conseguenze. La luna . La crosta terrestre: minerali e rocce I fenomeni vulcanici. I fenomeni sismici. La tettonica delle zolle Il sistema solare: il Sole e i pianeti L’universo astronomico: stelle e galassie

CHIMICAFinalità- potenziamento delle capacità logiche e linguistiche;- la crescita culturale, attraverso lo studio dell’apporto della scienza chimica all’evoluzione delle conoscenze umane;- l’acquisizione di specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana;- far comprendere la connotazione storico-critica dei fondamentali nuclei concettuali del pensiero chimico.

Obiettivi didattici- Conoscere i concetti e comprendere i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle trasformazioni naturali e tecnologiche;- Conoscere i principali aspetti legati all’instabilità del nucleo di un atomo; i concetti di isotopo radioattivo, decadimento, fissione fusione nucleare, tempo di dimezzamento. Saper scrivere una reazione di decadimento.- Conoscere i principi alla base del funzionamento di celle elettrochimiche ed elettrolitiche e saperne illustrare le opposte funzioni.- Correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali.- Saper riconoscere i principali idrocarburi ed i loro isomeri dalla formula di struttura.- Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione delle basi chimiche della vita

Macro-argomenti affrontati Reazioni di ossido-riduzione

Processi elettrochimici La chimica nucleare Chimica organica: l’unicità dell’atomo di carbonio e l’isomeria, idrocarburi alifatici, gli

areni, gruppi funzionali, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine.

Argomenti da svolgere entro la fine delle lezioni La chimica dei composti biologici: proteine, carboidrati lipidi , acidi nucleici I cicli biogeochimici dell’azoto e del carbonio

BIOLOGIAFinalità- un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute;- la consapevolezza dell’interdipendenza tra l’uomo, gli altri organismi viventi e l’ambiente e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili;- la consapevolezza delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie biologiche e dell’impatto di tali tecnologie sulla società e sulla sua innovazione economica ed etica;- l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali di informazione biologica e biotecnologia.

Obiettivi didattici- conoscere le principali strutture anatomiche del corpo umano e riconoscere le funzioni cui sono preposte in un quadro unitario e coerente con le conoscenze acquisite precedentemente;- conoscere e saper descrivere l’anatomia e la fisiologia del Sistema Nervoso nell’uomo e la sua importanza per il coordinamento delle varie funzioni corporee e per il mantenimento dell’omeostasi;- conoscere e saper descrivere la struttura e la fisiologia dei principali organi di senso;- conoscere e saper descrivere l’anatomia e la fisiologia del Sistema muscolo scheletrico e le norme per la sua corretta funzionalità;- conoscere e saper descrivere l’anatomia e la fisiologia dell’apparato riproduttore, in riferimento anche ai temi della contraccezione, della maternità e paternità responsabile, della tutela della vita , della gravidanza e del parto, delle patologie a trasmissione sessuale e della loro prevenzione;

Macro-argomenti affrontati La riproduzione e lo sviluppo embrionale Il sistema nervoso centrale e periferico: anatomia e fisiologia Gli organi di senso: anatomia dell’occhio, orecchio, organo

dell’equilibrio, del gusto e dell’olfatto; L’apparato muscolo-scheletrico: anatomia e fisiologia

Metodi e strumenti didattici1. Dialogo educativo e didattico inserito nell’ambito della tradizionale spiegazione

dell’insegnante2. Uso di audiovisivi a disposizione nell’istituto scolastico e non3. Visita guidata al planetario di Roma4. Attività di laboratorio

Gli argomenti indicati nel programma sono stati svolti attraverso una sequenza di unità didattiche le cui tematiche sono state introdotte spesso con un approccio storico, al fine di far maturare la consapevolezza della provvisorietà delle conoscenze scientifiche e della necessità di una continua e rigorosa revisione di ciò che guida l’uomo ad operare razionalmente.

Poiché per metodo sperimentale si deve intendere anche l’acquizione di un habitus mentale, le lezioni hanno avuto un approccio problematico ai vari argomenti. Gli allievi sono stati incoraggiati a proporre ipotesi risolutive di problemi, a discuterle,e a verificarle.

Verifiche e criteri di valutazioneLe verifiche degli apprendimenti conseguiti dagli alunni sono state condotte attraverso:

Periodiche interrogazioni orali Risposte ed osservazioni legate al momento didattico Verifiche scritte: questionari a risposta aperta, prove oggettive e semistrutturate analoghe

alla tipologia d’esame, e in particolare problemi ed esercizi vari soprattutto per la chimica

Particolare attenzione è stata posta alle verifiche orali al fine di far acquisire agli alunni un corretto linguaggio scientifico e abituarli ad unificare e collegare le conoscenze acquisite nel loro percorso di studi.Ai fini della valutazione si è tenuto conto, in primo luogo dei risultati delle prove sia orali che scritte, nonché della partecipazione e dell’impegno nello studio e dei progressi rispetto ai livelli di partenza.

Educazione Fisica.Prof.ssa Viviana Gabrieusig

Obiettivi dell’attività didattica Avere capacità di autocontrollo e di autodisciplina. Compiere azioni complesse ed efficaci nel più breve tempo possibile. Conoscere almeno due sport di squadra e alcune specialità dell’atletica. Avere nozioni basilari di anatomia, fisiologia , igiene e traumatologia. Acquisire informazioni fondamentali sulla tutela della salute, sulla prevenzione degli

infortuni e sulle tecniche elementari di pronto soccorso. Collaborare all’organizzazione di progetti di attività sportive scolastiche ( tornei di

pallavolo) con attività di arbitraggio , di cronometristi e di giudici di gara

Metodologie Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, etc. Per la parte pratica:

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Lavoro individuale

Approfondimenti di scoperta guidata

Lezione svolta dagli alunni in autonomia

Lavoro di recupero individualizzato

Per la parte teorica:

Lezione frontale

Lavoro individuale

Materiale didatticiTesto adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, etc.)Parte pratica:

Spazi: Palestra; Campo di calcio esterno alla palestra.

Attrezzature: Piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e nel campo esterno alla palestra.

Parte teorica:

Fotocopie di appunti riguardanti gli argomenti teorici in programma

Tipologie delle prove di verificaProve scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, etc.

Verifiche pratiche

Osservazione sistematica degli apprendimenti

Verifiche scritte

Simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato

Criteri di valutazione

Griglie di valutazione

Test pratici Per la valutazione finale ho tenuto conto, oltre ai risultati tecnici e ai progressi fatti oggettivi, anche e soprattutto di partecipazione, impegno, interesse, frequenza, collaborazione e costanza.

Macro-argomenti affrontati Attività propedeutiche agli sport individuali e di squadra. Sviluppo e consolidamento delle capacità coordinative. Pratica di giochi di squadra: pallavolo, calcetto, pallacanestro, tennis tavolo. Terminologia tecnica speciale degli sport presi in considerazione. Regolamento tecnico della pallavolo e relativo arbitraggio. Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e tecniche elementari di

pronto soccorso. Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Concetto di adattamento,concetto di allenamento,concetto di capacità motoria,concetto di

carico allenante.

Matematica e InformaticaProf.ssa Lucia Rinaldi

Libro di testo: L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni, Lezioni di Matematica, vol 2 e 3, editore ETAS.

Libri per integrazioni: M. Re Fraschini, G. Grazzi, Statistica e probabilità, tomo D, editore ATLAS;M. Trovato-R. Manfredi, Nuovi elementi di matematica, calcolo delle probabilità e statistica

inferenziale, Ghisetti e Corvi editori.

Obiettivi dell’attività didatticaAlla fine del quinto anno l'alunno deve possedere, sotto l'aspetto concettuale, i contenuti previsti dal programma ed essere in grado di:

1. operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;

2. affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;

3. costruire procedure di risoluzione di un problema;4. risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;5. possedere un linguaggio specifico adeguato e una adeguata chiarezza espositiva;6. riconoscere il contributo dato dalla Matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.

La classe ha nel complesso mostrato interesse e volontà di partecipazione al dialogo scolastico. Una parte degli allievi ha studiato con continuità riuscendo a conseguire risultati adeguati alle potenzialità. Tra questi si sono distinti alcuni alunni che, dotati di buone doti di logica ed intuito, hanno evidenziato notevole sicurezza e capacità di lavorare autonomamente. Un gruppo di studenti, pur avendo mostrato un certo impegno, non è riuscito a raggiungere gli obiettivi minimi a causa delle insicurezze nella preparazione di base, di una certa difficoltà a riesaminare criticamente le conoscenze via via acquisite e per la mancanza di un adeguato metodo di studio. Parte della classe ha avuto un atteggiamento di superficialità, studiando in modo discontinuo e solo in corrispondenza di alcune verifiche o addirittura nell’ultimo periodo, non riuscendo a raggiungere una preparazione adeguata alle potenzialità e a volte insufficiente. Un esiguo gruppo ha infine mostrato scarsissimo interesse per la materia durante tutto l’anno scolastico, non riuscendo così a raggiungere affatto gli obiettivi minimi.

Prove di verifica1. Verifica scritta tradizionale.2. Interrogazione individuale.3. Correzione degli esercizi svolti a casa.

4. Discussione guidata su temi significativi.

Le verifiche sono state sia formative, per avere delle indicazioni sull’attività di recupero da avviare, sia sommative. Nelle prove scritte, di tipo tradizionale e semistrutturate, sono stati proposti esercizi e problemi non limitati ad una automatica applicazione di formule, ma orientati sia all’analisi critica della situazione considerata, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo di risoluzione. Delle ore previste nell'arco dell'anno scolastico, dodici sono state impiegate per lo svolgimento delle prove scritte; le restanti ore sono state ripartite, secondo la necessità della classe, tra lezione teorica, svolgimento di esercizi, verifica individuale delle conoscenze acquisite, attività di recupero e anche uscite didattiche e/o partecipazione ad attività non inerenti strettamente alla materia.Le attività di recupero, sostegno e approfondimento sono state effettuate in itinere, quando necessario, mediante percorsi individualizzati o di gruppo.

ValutazioneNella valutazione si è tenuto conto dei contenuti assimilati, della sicurezza espositiva, della precisione operativa, dell'applicazione allo studio, della partecipazione alle lezioni, della maturazione delle capacità di analisi e sintesi e del miglioramento mostrato da ciascun alunno nel corso dell’anno.

MetodologiaAlcuni argomenti sono stati trattati parallelamente in modo da non concentrare in poco tempo la loro comprensione. La lezione frontale non è stata la sola risorsa da me adottata: esercitazioni collettive su problemi attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale, assegnazione di problemi individuali di sviluppo e potenziamento della comprensione, esercitazioni finalizzate all’esame di stato sono mezzi pedagogici altrettanto validi.Ho cercato di stimolare la curiosità degli studenti, e, prima ancora di dare una codifica rigorosa di una proprietà, o di una teoria, ho presentato esempi presi dalla realtà quotidiana. Al fine di consolidare i contenuti di volta in volta affrontati e di potenziare le capacità operative, ho dedicato molte lezioni alla risoluzione di esercizi e problemi proposti dal libro di testo e presi da altri testi, ho poi corretto in classe gli esercizi assegnati quando è stato necessario. Ho cercando quindi di non trascurare l’aspetto applicativo della disciplina. Anche in questo anno scolastico ho sperimentato in questa classe la metodologia del problem solving: ho presentato delle situazioni problematiche per stimolare gli alunni dapprima a formulare ipotesi di soluzione mediante non solo le conoscenze già possedute, ma anche tramite l’intuizione e la fantasia, quindi a ricercare un procedimento risolutivo, per arrivare, infine, alla generalizzazione del risultato conseguito a al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.Durante le interrogazioni ho cercato di coinvolgere tutti gli alunni ponendo loro delle domande mirate ad incuriosirli. Non sempre l’iniziativa ha avuto successo: ciò evidenzia una certa superficialità nell’attribuire il giusto valore alle varie attività scolastiche.

Macroargomenti Richiami sulle funzioni reali di variabile reale e sui grafici deducibili.Successioni e serie numeriche.Limiti e studio della continuità e discontinuità di funzioni. Derivate e grafici di funzioni. Problemi di massimo e minimo. Risoluzione approssimata delle equazioni.Calcolo combinatorio. Probabilità. Teoria dell’integrazione. Integrazione numerica. Geometria solida. Equazioni differenziali. Numeri complessi.

(Gli argomenti in corsivo verranno svolti nel periodo successivo al 15 maggio).

FisicaProf.ssa Lucia Rinaldi

Libro di testo: G. P. Parodi-M. Ostili-G. Mochi Onori, L’evoluzione della Fisica, vol 1 e vol 3, editore Paravia.

Libro per integrazioni: D. Halliday-R. Resnick-J. Walker, Fondamenti di Fisica, vol 3, editore Zanichelli.

Obiettivi dell’attività didatticaAl termine del corso di studi gli allievi dovranno aver acquisito una cultura scientifica di base che permetta loro una visione critica e organica della realtà sperimentale. Al termine del quinto anno dovranno essere in grado di:

1. analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi e a collegare premesse e conseguenze;

2. saper applicare le leggi fisiche nella soluzione di esercizi e problemi;3. possedere un linguaggio specifico adeguato e una adeguata chiarezza espositiva;4. porsi problemi, prospettare soluzioni;5. inquadrare storicamente le principali scoperte fisiche.

La classe ha nel complesso mostrato interesse e volontà di partecipazione al dialogo scolastico, anche se in modo discontinuo. Solo una parte degli allievi ha studiato con continuità riuscendo a conseguire risultati adeguati alle potenzialità. Alcuni alunni, dotati di buone doti di logica ed intuito, hanno evidenziato notevole sicurezza e una certa autonomia nello studio. Un gruppo di studenti, pur avendo mostrato un certo impegno, non è riuscito a raggiungere gli obiettivi minimi per la mancanza di un adeguato metodo di studio a volte accompagnato da poca attitudine per la disciplina. Parte della classe ha avuto un atteggiamento di superficialità, studiando in modo discontinuo e solo in corrispondenza di alcune verifiche, non riuscendo a raggiungere una preparazione adeguata alle potenzialità e a volte insufficiente. Un esiguo gruppo ha infine mostrato scarsissimo interesse per la materia durante tutto l’anno scolastico, non riuscendo così a raggiungere affatto gli obiettivi minimi.

Prove di verifica1. Verifica scritta tradizionale.2. Interrogazione individuale.3. Correzione degli esercizi svolti a casa.4. Discussione guidata su temi significativi.

Le verifiche sono state sia formative, per avere delle indicazioni sull’attività di recupero da avviare, sia sommative. Nelle prove scritte, di tipo tradizionale e semistrutturate, sono stati proposti esercizi e problemi non limitati ad una automatica applicazione di formule, ma orientati sia all’analisi critica della situazione considerata, sia alla giustificazione

logica delle varie fasi del processo di risoluzione. Delle ore previste nell'arco dell'anno scolastico, sei sono state impiegate per lo svolgimento delle prove scritte; le restanti ore sono state ripartite, secondo la necessità della classe, tra lezione teorica, svolgimento di esercizi, verifica individuale delle conoscenze acquisite, attività di recupero e anche uscite didattiche e/o partecipazione ad attività non inerenti strettamente alla materia.Le attività di recupero, sostegno e approfondimento sono state effettuate in itinere, quando necessario, mediante percorsi individualizzati o di gruppo.

ValutazioneNella valutazione si è tenuto conto dei contenuti assimilati, della sicurezza espositiva, della precisione operativa, dell'applicazione allo studio, della partecipazione alle lezioni, della maturazione delle capacità di analisi e sintesi e del miglioramento mostrato da ciascun alunno nel corso dell’anno.

MetodologiaLa lezione frontale non è stata la sola risorsa da me adottata: esercitazioni collettive su problemi attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale, assegnazione di problemi individuali di sviluppo e potenziamento della comprensione, esperienze di laboratorio, esercitazioni finalizzate all’esame di stato sono mezzi pedagogici altrettanto validi.Ho cercato di stimolare la curiosità degli studenti, e, prima ancora di dare una codifica rigorosa di una proprietà, o di una teoria, ho presentato esempi presi dalla realtà quotidiana. Al fine di consolidare i contenuti di volta in volta affrontati e di potenziare le capacità operative, ho dedicato molte lezioni alla risoluzione di esercizi e problemi proposti dal libro di testo e presi da altri testi, ho poi corretto in classe gli esercizi assegnati quando è stato necessario. Ho cercando quindi di non trascurare l’aspetto applicativo della disciplina. Anche in questo anno scolastico ho sperimentato in questa classe la metodologia del problem solving: ho presentato delle situazioni problematiche per stimolare gli alunni dapprima a formulare ipotesi di soluzione mediante non solo le conoscenze già possedute, ma anche tramite l’intuizione e la fantasia, quindi a ricercare un procedimento risolutivo, per arrivare, infine, alla generalizzazione del risultato conseguito a al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.Durante le interrogazioni ho cercato di coinvolgere tutti gli alunni ponendo loro delle domande mirate ad incuriosirli. Non sempre l’iniziativa ha avuto successo: ciò evidenzia una certa superficialità nell’attribuire il giusto valore alle varie attività scolastiche.

Macroargomenti Gravitazione. Moto dei pianeti. Sistemi in rotazione.Campo elettrostatico. Corrente elettrica.Campo elettromagnetico.Equazioni di Maxwell.Crisi della Fisica classica e Teoria quantistica. Relatività.

(Gli argomenti in corsivo verranno svolti eventualmente nel periodo successivo al 15 maggio).

Storia dell’Arte.Prof.ssa Antonina Coppola

Libro di testo: Bora- Fiaccadori- Negri- Nova, I LUOGHI DELL’ARTE vol. 5° e 6° Elcta -Mondadori

Finalità

Individuare i significati e i valori culturali-estetici dell’opera d’arte relativi a :

contenuti formali-espressivi e valori culturali del periodo e delle opere

prese in esame

apporto individuale dell’autore: formazione, personalità, scelte espressive

(evoluzioni, cambiamenti) confronto fra opere.

Saper operare collegamenti interdisciplinari in modo da avere un quadro unitario del

periodo preso in esame.

Esporre con un lessico specifico e puntuale le conoscenze acquisite.

Saper concettualizzare mappe individuali per percorsi interdisciplinari.

Conoscenze : Il percorso artistico dal Settecento al Novecento

Metodologie e StrumentiIl metodo d’indagine , per la comprensione del fenomeno artistico, è stato di non ridurre

l’approccio a una interpretazione in convergenza,conclusa nell’opera o nel tema in sé, ma

favorire la conoscenza e la comprensione dell’evento artistico nella sua globalità culturale e

figurativa.

La traccia primaria del percorso didattico è stata la ricerca della struttura del “Motivo formale”,

ovvero i meccanismi della psicologia della percezione. L’esplorazione attiva dei dati visibili

(forma – colore- segno- spazio ecc.), congiunti con i dati di riferimento storico-culturali hanno

permesso agli allievi di individuare il valore comunicativo ed espressivo dell’evento figurativo e

il senso di contestualizzazione sociale.

L’insegnamento si è valso dei libri di testo, mappe concettuali, attività di ricerca individuali., e

proiezioni di audiovisivi.

Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali in congruo numero per ogni alunno.

Quesiti a risposta multipla (strutturati)

Quesiti a risposta aperta con criteri di lunghezza assegnati (semi-strutturati).

Profilo della classe

La classe nella sua formazione attuale si è costituita nel terzo anno di studio, dove all’esiguo

numero del III F si unirono alcuni allievi del III G e in più, quest’anno, due allievi non promossi

al precedente esame di maturità. Nel corso degli anni si è verificata un’evoluzione della maturità,

del senso di responsabilità e dell’impegno profuso da parte degli allievi. Alcuni hanno

evidenziato notevoli miglioramenti superando le carenze presentate all’inizio del percorso

formativo. Solo in alcuni studenti

è emerso una poca motivazione nell’impegno nello studio, nella volontà di elaborare le

conoscenze e nella partecipazione al dialogo educativo.

La preparazione finale degli allievi è nel complesso positiva, anche se si evidenziano livelli

molto diversificati per conoscenze specifiche, abilità espositive e capacità critiche

pluridisciplinari.

Nell’ambito di una valutazione più specifica si sono distinti alcuni allievi per capacità e per

preparazione, mentre un esiguo gruppetto, tra cui i due alunni ripetenti, hanno una preparazione

mediocre e lo studio personale è stato per lo più inadeguato.

Durate l’anno gli alunni hanno partecipato al viaggiof di istruzione a Barcellona; hanno visitato

la mostra di Van Gogh al Vittoriano apprezzando l’espressività e la forza comunicativa

dell’artista. Hanno partecipato alla conferenza in Auditorium sul tema :” Amate l’architettura”;

tale incontro , organizzato dal dipartimento e tenuto da architetti professionisti, ha coinvolto gli

alunni su problematiche di estrema attualità: fare architettura oggi è una sfida a tutto campo su

problemi non solo tecnico-formale ma sociali, culturali e soprattutto ambientali.

Nel corso dell’anno gli allievi hanno approfondito, attraverso una ricerca

individuale,l’architettura del ferro tra Settecento e Ottocento.

Macroargomenti svolti

Tra Illuminismo e Romanticismo Civiltà neo-classica. Il modello della “natura ideale” Impegno civile nella poetica neo-classica (Antonio Canova – Jacques-louis David ) Dal neo-classicismo ai fermenti pre-romantici ( Theodore Gericault – Francisco Goya) L’età del Romanticismo. ( Friedrich – Delacroix- Hayez) Il Pittoresco e il Sublime (Constable – Turner)

IL Realismo nell’arte (Gustave Courbet ) La sensazione visiva: oltre l’imitazione della realtà. Le origini dell’impressionismo. L’impressionismo I Macchiaioli (Giovanni Fattori) Tendenze Post-Impressioniste: alla ricerca di nuove vie. La forza espressiva del colore – soggettivismo – interiorità – decorativismo nell’arte Europea tra Ottocento e Novecento.

( Vincent Van Gogh –– Paul Gauguin - Eduard Munch) Il Simbolismo ( G. Moreau)

I linguaggi delle avanguardie: l’imporsi della visione nuova( Cubismo – Futurismo – Dadaismo – Astrattismo – Surrealismo)