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LICEO “ALDO MORO”
LICEO SCIENTIFICO - LICEO SCIENZE APPLICATE
LICEO LINGUISTICO
REGGIO EMILIA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA (Legge 107/2015 art.1 c. 14 )
E RELATIVI PROGETTI DIDATTICO-EDUCATIVI
Anni scolastici
2016-2017
2017-2018
2018-2019
DELIBERATO DAL COLLEGIO DOCENTI DEL 13/01/2016
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO”
VIA XX SETTEMBRE, 5 – 42100 REGGIO EMILIA
TEL. 0522.517384 – 0522.511699. FAX 0522.922077
E-MAIL: [email protected]
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
2
SITO WEB:www.liceomoro.gov.it
Anno scolastico 2015/2018
Liceo Scientifico-Linguistico “A. Moro”
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
3
INDICE
IDENTITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI ........................................................................................ 5
UNA PREMESSA ESSENZIALE ....................................................................................................... 5
LA TRADIZIONE SPERIMENTALE DEL LICEO “ALDO MORO” ............................................... 5
FINALITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI .......................................................................................... 6
IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI ................................. 8
RISULTATI RELATIVI ALLE COMPETENZE COMUNI AI PERCORSI LICEALI ...................... 9
RISULTATI DELLE COMPETENZE PER IL LICEO LINGUISTICO ........................................... 12
IL CURRICOLO E L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA ........................................................... 13
OBIETTIVI E FINALITA' COMUNI ................................................................................................ 13
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ P.A.I .......................................................................... 14
PROGETTO A.D.F. - “LABORATORIO DI CITTADINANZA ATTIVA” .................................... 15
PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE .............................................................................. 15
QUADRI ORARIO CURRICOLARI ................................................................................................ 17
INSEGNAMENTO CLIL AL LICEO MORO ................................................................................... 19
PROGETTO CERTILINGUA ........................................................................................................... 20
ESABAC (ESAME DI STATO E BACCALAURÉAT FRANCESE) ............................................................. 20
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA .................................................................................................. 21
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ..................................................................................... 22
VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE ................................................................................................ 23
PERCORSI FORMATIVI ED INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO - ATTIVITA' DI
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO .............................................................................................. 23
PROGRAMMAZIONE ..................................................................................................................... 24
CRITERI DI VALUTAZIONE .......................................................................................................... 25
IL MIGLIORAMENTO E L’INNOVAZIONE ............................................................................... 25
PIANO DI MIGLIORAMENTO ....................................................................................................... 25
CONTINUITÀ EDUCATIVA ........................................................................................................... 26
AREA DIGITALE ............................................................................................................................. 27
I REGOLAMENTI PER LA COMUNITA’ CHE EDUCA ............................................................ 29
CRITERI DI NON ACCETTAZIONE DELLE DOMANDE DI ISCRIZIONE IN ESUBERO ALLE
CLASSI PRIME ................................................................................................................................. 29
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME .......................................................... 30
CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI .................................................. 30
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO ................................... 31
CRITERI PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA .................................................. 35
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSI TRIENNIO .................. 38
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
4
CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO ................................................................... 39
LE RISORSE PER UNA SCUOLA DI ECCELLENZA ................................................................. 40
AREA DOCENTI .............................................................................................................................. 40
AREA ATA ....................................................................................................................................... 45
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI ............................... 45
PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE ............................................................................. 46
PROGRAMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE............................................................... 46
POF- PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA 2017-2018 ...............................................................
AMBITI DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI PER L’ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ................... 50
AMBITO LINGUISTICO .................................................................................................................. 57
AMBITO SCIENTIFICO................................................................................................................... 87
AMBITO/AREA DELLA RELAZIONE- CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA ........ 110
AMBITO ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO ......................................................................... 128
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO ............................... 137
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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IDENTITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI
UNA PREMESSA ESSENZIALE
Il Collegio dei Docenti del Liceo “Aldo Moro “ vista la legge n 107 del 13 luglio 2015 recante la “Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; preso
atto dell’art 1 , commi 12-17, tenuto conto delle nota Miur 2805 del dicembre 2015 – Orientamenti per
l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, elabora il PTOF sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico, in conformità
all’Atto di Indirizzo emanato ai sensi dell’art 3 Dpr 275/99 così come sostituito dall’art.1 comma 14 delle legge
13 luglio 2015 n 107 (allegato n.1).
Il PTOF assume una valenza triennale per quanto riguarda l’impianto generale, le
finalità e le scelte educative; avrà un aggiornamento annuale relativo alla
progettazione specifica, all’organizzazione delle attività e a tutte le parti che
richiedono dei cambiamenti tecnici. Il PTOF intende connotarsi come progetto
flessibile e aperto alle integrazioni che saranno suggerite nel tempo dalla realtà
scolastica, dalle verifiche che saranno effettuate e dalle esigenze di cambiamento che
si manifesteranno nell’Istituto.
L’IDENTITA’
Le profonde innovazioni sociali, tecnologiche e informatiche degli ultimi trent’anni hanno
modificato le coordinate culturali e professionali: si è, nei fatti oltre che sul piano legislativo,
ridisegnato il ruolo della formazione ed è cambiato il concetto di professionalità e la sua
spendibilità sul mercato del lavoro.
La continua evoluzione e moltiplicazione dei campi del sapere, che richiede metodologie e
strumenti specifici, la conseguente differenziazione di linguaggi complessi, l’ampliamento e
la continua evoluzione degli ambiti professionali, mostrano la necessità di un sistema
formativo flessibile, capace di promuovere nei giovani la disponibilità culturale al
cambiamento che le professionalità evolute richiedono. Perciò anche la cultura umanistica,
nelle sue diverse articolazioni (letteraria, antropologica, psicologica, estetica, sociale,
filosofica), non può non trovare una maggiore e più compiuta integrazione con la cultura
scientifica e tecnologica.
In questo contesto la formazione liceale e i suoi tradizionali obiettivi vanno ridefiniti,
avendo sempre a riferimento la centralità dello studente come soggetto da ascoltare e da
accompagnare nella sua crescita.
LA TRADIZIONE SPERIMENTALE DEL LICEO “ALDO MORO”
Il Liceo “Aldo Moro” vanta una quarantennale vocazione alla sperimentazione di curricoli
e metodologie didattiche.
Dalla metà degli anni Ottanta:
ha proposto con successo i curricoli previsti dal PIANO NAZIONALE DELL’INFORMATICA,
anche nella variante con due lingue straniere;
è stata progettata e realizzata una MAXI-SPERIMENTAZIONE autonoma ed originale,
caratterizzata da un forte profilo scientifico.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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A partire dall’a.s. 1997/98, ha dato un contributo importante al gruppo di 22 licei che a livello
nazionale ha elaborato e sperimentato i curricoli del Quinquennio dell’Autonomia, che
costituivano il cardine della “Riforma Berlinguer” e che hanno rappresentato per un decennio
la punta più moderna ed avanzata della scuola italiana. I corsi dell’autonomia hanno costituito
l’asse portante dell’offerta formativa del Liceo “Aldo Moro”, grazie anche alla varietà delle
scelte, articolate negli indirizzi: SCIENTIFICO - SCIENTIFICO –TECNOLOGICO – LINGUISTICO
che hanno permesso di accumulare un importante bagaglio di esperienze e di buone pratiche
didattiche, particolarmente importanti nell’attuale momento attuale di transizione ad una
nuova riforma scolastica che, pur eliminando alcuni tratti caratteristici degli indirizzi
dell’autonomia, ha definito curricoli con quadri orari simili a quelli da noi sperimentati per
anni, nonché finalità generali formative ed educative da sempre perseguite dai docenti del
“Liceo Moro”.
LA CONTINUITÀ NEI LICEI DELLA RIFORMA
FINALITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI
Molti degli aspetti che nell’ultimo decennio hanno contraddistinto lo stile formativo ed
educativo del Liceo “Aldo Moro”, trovano una sostanziale continuità nei nuovi Licei della
riforma. In particolare, vista la legge n 107 del 13 luglio 2015 recante la “Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti, preso atto dell’art.1, commi 12-17, l’Istituto afferma il ruolo centrale
della scuola nella società della conoscenza per favorire l’acquisizione di competenze delle
studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, al fine di
contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali e di prevenire e recuperare
l'abbandono e la dispersione scolastica, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio
permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di
educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di
successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la valorizzazione e il
potenziamento di competenze linguistiche, digitali, matematico-scientifiche, la progettualità,
la partecipazione studentesca.
Compito della scuola sarà quello di perseguire le finalità di cui al comma 1 legge 107/2015 e
di dare piena attuazione all’Autonomia di cui all’ art.21 legge 59/1997 con le seguenti azioni
(obiettivi strategici):
a) Innalzare i livelli di istruzione e le competenze connesse
b) Contrastare le diseguaglianze socio culturali e territoriali
c) Prevenire e recuperare i fenomeni di abbandono e dispersione
d) Realizzare una scuola aperta, luogo di innovazione didattica, intesa come laboratorio
permanente di ricerca e sperimentazione
e) Educare alla Cittadinanza attiva e alla partecipazione di tutte le componenti scolastiche.
f) Perseguire la garanzia del diritto allo studio dei singoli
g) Perseguire la garanzia delle pari opportunità del successo formativo e orientare l’azione
verso scenari di istruzione permanente
h) Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche
i) Valorizzare e potenziare le competenze digitali
j) Valorizzare potenziare le competenze matematico- scientifiche
k) Sviluppo ASL
l) Eventuale apertura pomeridiana dell’Istituto per progettualità connesse al potenziamento
della Biblioteca e della Partecipazione studentesca.
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La predisposizione delle azioni sopra citate opererà NEI LIMITI DELLE RISORSE
DISPONIBILI (vedi indicazioni operative da parte del MIUR / USR ER con decreto
interministeriale per la definizione degli Organici).
In particolare si prevede:
1. nel Biennio, la presenza di circa venti ore settimanali di discipline comuni al Liceo
Linguistico, al Liceo Scientifico e all’opzione Scienze Applicate di quest’ultimo,
consente di strutturare una importante “quota” in comune nella programmazione delle
discipline coinvolte, sul modello per anni sperimentato nell’Area comune (o “di
equivalenza”) del BIENNIO MIRATO DI ORIENTAMENTO. Questo permette di assicurare
l’omogeneità della preparazione di base comune a tutti gli indirizzi, nonché la
possibilità, nel corso del primo anno, di “riorientamenti” interni nel caso in cui la scelta
iniziale non risulti confacente agli interessi e alle abilità specifiche mostrate dall’alunno.
In tal senso, fatta salva l’autonomia didattica dei singoli docenti, la scuola si impegna a
facilitare il passaggio degli alunni da un corso all’altro con:
- libri di testo il più possibile comuni;
- programmazioni possibilmente comuni;
- corsi sul metodo di studio per gli studenti delle classi prime in difficoltà;
- collegamento tra i Consigli di classe;
- realizzazione di attività progettuali comuni (unità didattiche, visite didattiche);
- figure di riferimento per lo studente (coordinatore); - programmazione possibilmente modulare dei singoli docenti.
Tutte le opzioni perseguono le finalità liceali, che presuppongono una buona
padronanza della lingua italiana, la disponibilità allo studio e l’attitudine alla astrazione
e alla rielaborazione dei concetti, anche in associazione alle diverse attività di carattere
laboratoriale.
2. Adesione al “Progetto Provinciale Riorientamento” che prevede la possibilità per lo
studente delle classi prime di passare ad un altro indirizzo di studi, entro il mese di
dicembre, grazie all’esistenza di un collaudato accordo interscolastico di rete.
Il riorientamento avviene sulla base di un percorso che vede coinvolti tutti i soggetti
(alunno, famiglia, docenti del consiglio di classe di provenienza e di arrivo), teso ad
accertare le reali potenzialità del ragazzo e, pertanto, la migliore ricollocazione possibile
in rapporto alle prospettive di successo formativo.
Deve comunque essere precisato che, considerata la consistenza numerica elevata delle
classi prime in tutti gli ordini di scuola, le possibilità di riorientamento in ambito
provinciale sono limitate e verranno prioritariamente destinate ai casi in cui, accanto alle
difficoltà nella scuola prescelta, siano ben evidenti le attitudini e le capacità del ragazzo,
che hanno la possibilità di emergere se accompagnate da un impegno consistente.
3. La “curvatura dei curricoli”, che utilizza la “quota” dei piani di studio (fino al venti
per cento dell’orario complessivo nel primo biennio e in quinta, fino al trenta per cento
nel secondo Biennio nelle classi III^ e IV^), rimessa alle singole istituzioni scolastiche
nell’ambito degli indirizzi definiti dalle Regioni, permette di offrire un’opzione
aggiuntiva per il Liceo Scientifico di Ordinamento: IL CORSO CON BILINGUISMO.
4. L’attenzione costante al dialogo educativo con gli alunni e con le famiglie e la
disponibilità a risolvere le problematiche di tipo relazionale che tanto incidono sui
risultati educativi e formativi.
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5. La programmazione comune di alcune discipline, in particolare nel Biennio per classi
parallele, consente l’effettuazione di differenti attività di interclasse, come incontri con
esperti o partecipazione a momenti extracurricolari.
6. La ricchezza e la solidità culturale delle proposte progettuali, sia curricolari che extra-
curricolari, (Agenzie di territorialità - Rete di ambito-Rete di scopo) che di anno in anno
vengono proposte e rielaborate, quali:
LABORATORIO DI COSTITUZIONE, un progetto originale di “Educazione Civica”;
GRUPPO MUSICALE D’ISTITUTO E SERATE MUSICALI, un progetto aperto a studenti,
docenti e genitori;
EDUCAZIONE AMBIENTALE, in collaborazione con Legambiente, I.R.E.N. e numerosi
altri partner;
PROGETTO LINGUA, per il rilascio di Certificazioni Linguistiche internazionali;
EDUCAZIONE ALLA SALUTE, con numerosi progetti di classe e di Istituto;
PROGETTO A.D.F. (ora alternativa alla religione, strutturata come “LABORATORIO DI
CITTADINANZA ATTIVA,” con programma specifico).
Complessivamente una quarantina di progetti educativi ogni anno scolastico.
7. La cura delle eccellenze: gare provinciali, regionali e nazionali promosse dal Ministero,
in collaborazione con l’Università, in particolare nel settore logico matematico. Il
complesso molto articolato di queste proposte, costituisce un’importante occasione per
promuovere l’interesse e rendere gli studenti protagonisti della propria formazione,
anche tramite la loro partecipazione attiva alle fasi organizzative e preparatorie, in
qualità di “pari” per i compagni più giovani. Da vari anni il Liceo “Aldo Moro” è
capofila di una rete di Istituti superiori di secondo grado che aderiscono con
gruppi di loro studenti al progetto “Eccellenza” finanziato dalla Fondazione
“Manodori” e supportato dal Dipartimento di Matematica dell’Università di Modena e
Reggio Emilia e dalla Scuola Normale di Pisa.
8. La valorizzazione delle particolari competenze professionali di ciascun docente che,
garantito lo svolgimento del programma previsto dalle indicazioni nazionali e condivisi
gli obiettivi formativi, ha tuttavia la libertà e l’autonomia di scegliere le strategie
didattiche più idonee, sia in rapporto alle caratteristiche del gruppo classe sia in
rapporto alle proprie competenze specifiche.
IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI
LICEI Nel Regolamento di “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei
licei” promulgato dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010, si specifica che:
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed
acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di
ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le
capacità e le scelte personali”. Per raggiungere questi risultati la scuola partecipa in modo
attivo o coordina reti e ha collaborazioni diverse con soggetti esterni. Le collaborazioni
attivate contribuiscono in modo significativo a migliorare la qualità dell'offerta formativa. La
scuola è un punto di riferimento nel territorio per la promozione delle politiche formative ed
ha integrato in modo organico, nella propria offerta formativa, esperienze di stage e
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inserimenti nel mondo del lavoro, anche con ricadute nella valutazione del percorso formativo
degli studenti.
Occorre inoltre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e
personale;
l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili
che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare.
La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della
comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, trova il suo naturale sbocco nel
Piano dell’Offerta Formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare
metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo
formativo.
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte
comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e
sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti e metodologie
nelle aree: logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica,
matematica e tecnologica.
RISULTATI RELATIVI ALLE COMPETENZE COMUNI AI PERCORSI
LICEALI A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
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dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Dopo i risultati relativi alle competenze comuni, lo schema di Regolamento di cui sopra, procede ad individuare i “Risultati di competenze dei distinti percorsi liceali”.
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Risultati delle competenze Per il Liceo Scientifico “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1 del Regolamento).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico – storico filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
OPZIONE SCIENZE APPLICATE
“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata
l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate
negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle
scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni”
(art. 8 comma 2 del Regolamento).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
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RISULTATI DELLE COMPETENZE PER IL LICEO LINGUISTICO “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le
competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano
e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse”
(art. 6 comma 1 del Regolamento).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.
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IL CURRICOLO E L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Obiettivi e finalità comuni a tutte le opzioni offerte dal Liceo “A. Moro” Per raggiungere i risultati di apprendimento fissati dalla riforma e precedentemente
elencati, il Collegio Docenti del Liceo “Aldo Moro” conferma i seguenti obiettivi e finalità
generali metodologico – educativi (che per anni hanno costituito il riferimento costante delle
sue scelte educative e formative) che si ritiene rimangano attuali e costituiscano l’identità
distintiva del Liceo:
OBIETTIVI GENERALI:
promuovere negli alunni la fiducia in se stessi, l’autovalutazione, il rispetto di sé e degli altri;
promuovere l’acquisizione di conoscenze, abilità, attitudini che permettano di determinare e
gestire le attività personali e sociali in maniera autonoma;
promuovere la capacità di affrontare il nuovo e le innovazioni che caratterizzano la nostra
epoca;
incoraggiare l’immaginazione e l’inventiva, educando alla creatività;
promuovere l’autodisciplina, la disponibilità disinteressata, la cooperazione, la tolleranza,
la comprensione;
promuovere il raggiungimento della maturità corrispondente alle possibilità, interessi e
scelte personali di ogni studente;
promuovere la consapevolezza di essere parte, come cittadini, di una comunità in cui
ciascuno è portatore di diritti e di doveri ed è corresponsabile della sua crescita qualitativa
e democratica;
promuovere un atteggiamento di apertura e comprensione verso le diverse realtà e culture;
promuovere la consapevolezza di essere “cittadini del mondo”, impegnati ad affrontare i
problemi in una visione globale.
FINALITÀ COMUNI:
rafforzamento della dimensione formativa, attraverso l’aumento del livello culturale e
l’equivalenza formativa delle diverse discipline;
attenuazione nel biennio del carattere specializzante e offerta di una preparazione di base
polivalente e flessibile;
ricomposizione delle “due culture”: umanistico-letteraria e matematico-scientifica;
multidisciplinarietà intesa come acquisizione unitaria di conoscenze e abilità proprie dei
vari ambiti del sapere;
integrazione - collegamento tra le diverse discipline e i diversi indirizzi di studio;
attivazione di aree progettuali, anche multi e interdisciplinari, imperniate sulla
metodologia della ricerca e proposte per indirizzi o per singole classi, valorizzando le
competenze specifiche dei singoli docenti;
approccio comparato e convergente delle discipline nella pratica interdisciplinare;
centralità delle discipline scientifiche e linguistiche, della loro metodologia e di una
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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rinnovata pratica di laboratorio;
acquisizione di una visione storico-critica delle scienze nel loro sviluppo.
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ P.A.I Il Liceo “A. Moro” ha da sempre evidenziato, quale tratto distintivo della propria fisionomia,
l’idea che la Scuola debba operare avendo costantemente a riferimento la centralità dello
studente, quale soggetto da ascoltare e da accompagnare nella sua crescita. In tal senso ha
orientato la propria didattica, la costante attenzione al dialogo educativo, la realizzazione di
percorsi curricolari ed extracurricolari volti a creare occasioni formative diverse per le
esigenze diverse e molteplici degli studenti. Per tali ragioni il PAI si inserisce in modo
naturale nel Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Moro.
Obiettivi:
Favorire la formazione di un atteggiamento inclusivo ed attento alle necessità degli studenti.
Favorire il conseguimento del successo formativo degli studenti, tenendo quali punti di
riferimento le loro specifiche potenzialità.
Favorire, ove necessario, la creazione di percorsi didattici/educativi personalizzati.
Favorire la realizzazione di processi di apprendimento basati sulla cooperazione fra studenti.
Rimuovere barrire che possano costituire qualunque tipo di impedimento all’integrazione e
alla partecipazione attiva alla vita scolastica.
Destinatari Sono destinatari del Piano a favore dell’Inclusività scolastica, secondo la nota dell’Ufficio
scolastico Regionale del 3/05/2013), gli studenti con Bisogni educativi Speciali quali:
- disabilità (Legge 104/92, Legge 517/77);
- disturbi specifici dell’apprendimento (Legge 170/2010, Legge 53/2003);
- alunni con svantaggio socio-economico, linguistico, culturale (C.M.6/03/2013).
Risorse umane Dirigente scolastico, Collegio Docenti, Commissione disabilità (GLI), Docenti di sostegno,
Coordinatori di classe, Referenti dei Progetti “Orientamento in entrata” -“Accoglienza alunni
stranieri” – “Educazione alla salute” – “Istruzione domiciliare”.
Compiti e funzioni
Il Dirigente scolastico nomina la Commissione disabilità.
Il Collegio Docenti discute e delibera il Piano Annuale, al termine dell’anno scolastico
verifica i risultati ottenuti.
La Commissione Disabilità si riunisce periodicamente nel corso dell’anno scolastico; elabora
il Piano Annuale per l’Inclusività, successivamente approvato dal Collegio Docenti; segue i
percorsi individuali degli studenti; esamina le diagnosi funzionali presentate dalle famiglie;
raccoglie e fornisce documentazione specifica (Leggi, C.M, Decreti Regionali); fornisce
consulenza e supporto sulle strategie metodologie didattiche; interfaccia con i Servizi socio-
sanitari territoriali per attività di formazione e tutoraggio.
Il Docente di sostegno all’inizio dell’anno scolastico, in base alle esigenze emerse dopo un
periodo di osservazione nel quale si individuano anche le discipline in cui intervenire,
stabilisce un proprio orario didattico. Redige quindi, in collaborazione col Consiglio di
Classe, il PDP e/o il PEI, tenendo conto della Diagnosi funzionale presentata dalla famiglia e
redatta da Strutture sanitarie pubbliche o accreditate; tiene costanti contatti con la famiglia e la
ASL di riferimento.
I Coordinatori di Classe, dopo un significativo periodo di osservazione, e tenuto conto della
Diagnosi funzionale, elaborano, in collaborazione con il Consiglio di Classe e con
l’insegnante di sostegno, il PDP o il PEI contenenti misure compensative e dispensative
necessarie a favorire il successo scolastico dello studente. Tali misure dovranno essere
applicate anche in occasione dell’Esame di Stato (D.M 12/7/2013).
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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Il PDP dovrà essere condiviso e accettato dalle famiglie entro il I bimestre scolastico.
I Referenti dei Progetti “Orientamento in Entrata”, “Accoglienza studenti Stranieri”,
“Educazione alla salute”, “Istruzione domiciliare” collaborano, limitatamente ai progetti di
loro competenza, a favorire il successo scolastico e l’integrazione degli studenti con bisogni
educativi speciali.
Risorse strumentali La Scuola si impegna a dotarsi progressivamente di supporti didattici idonei a rispondere in
modo adeguato alle esigenze degli studenti con bisogni educativi speciali (LIM, PC,
audiolibri).
Modalità di intervento Oltre alle modalità di intervento indicate nella declinazione dei compiti assegnati alle risorse
umane impegnate nell’attuazione del PEI, la Scuola adotterà le seguenti strategie:
- favorire la partecipazione dei docenti a corsi di formazione/aggiornamento organizzati
sul territorio
- coordinare i progetti didattico-educativi rivolti ad alunni BES
- elaborare specifiche metodologie didattiche
- promuovere all’interno della Scuola attività di sensibilizzazione rivolte a tutti gli
studenti (film, letture, conferenze)
La Scuola si impegna inoltre a garantire l’accessibilità interna ed esterna ai locali scolastici,
con particolare attenzione all’ubicazione delle classi e alla posizione dei banchi, a rimuovere
eventuali barriere che possano impedire la fruizione degli ambienti.
Monitoraggio Il Coordinatore di classe informa periodicamente il GLI riguardo al percorso di inclusione che
sta attivando. Il monitoraggio del PDP sarà effettuato durante i Consigli di Classe e durante
gli incontri del Gruppo di Lavoro per l’Inclusività, nel corso dei quali verranno analizzate
eventuali problematiche emerse nel corso dell’anno scolastico.
Valutazione Il Consiglio di Classe è responsabile della valutazione dei risultati conseguiti dallo studente
sulla base del PEI o del PDP.
Progetto A.D.F. - “LABORATORIO DI CITTADINANZA ATTIVA” (ATTIVITÀ DIDATTICA FORMATIVA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA)
Dall’anno scolastico 2010 – 2011 il Liceo “Aldo Moro” propone per l’ora di A.D.F.,a
partire dalle classi prime, un’attività strutturata di “LABORATORIO DI CITTADINANZA
ATTIVA” caratterizzata da programmi che prevedranno lo sviluppo delle tematiche civili, di
educazione alla cittadinanza e ai diritti umani; si tratteranno questioni di rilievo nel mondo
contemporaneo, in un contesto didattico di tipo laboratoriale e creativo.
PROGETTO LABORATORIO DI COSTITUZIONE
ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Dall’anno scolastico 2016 – 2017 è inoltre attivato il progetto: “ Laboratorio di Costituzione”
mirato a:
. far acquisire e rafforzare conoscenze, principi e valori relativi alla Costituzione italiana,
.educare ad una cittadinanza attiva, solidale e consapevole;
. favorire la continua crescita delle competenze di cittadinanza, nell’ottica di una scuola intesa
come comunità educativa, stimolo di crescita per lo sviluppo di una società fondata sulla
sostenibilità economica, ambientale e sociale;
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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. promuovere la capacità di lettura critica del presente attraverso percorsi innovativi;
. promuovere la consapevolezza di essere parte come cittadini di una comunità locale,
regionale, nazionale ed europea e promuovere la consapevolezza che tale in tale comunità
ciascuno è responsabile della crescita qualitativa collettiva.
Dall’anno 2017-2018 si amplia il progetto anche per favorire l’utilizzo cosciente e
responsabile dei social media e degli strumenti digitali, sensibilizzando gli studenti circa i
principi generali, costituzionali e di diritto positivo che regolano la convivenza civile.
PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE
Dall’anno scolastico 2013/2014 il Liceo “Aldo Moro “propone un progetto di ISTRUZIONE
DOMICILIARE applicato unicamente a situazioni in cui l’alunno sia impedito alla frequenza
scolastica a seguito di gravi patologie.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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“CURVATURA” DEL LICEO SCIENTIFICO
DELIBERATE DALLA SCUOLA
1. LICEO SCIENTIFICO CON BILINGUISMO
Il Liceo Scientifico di Ordinamento con una seconda lingua straniera offre l’opportunità di
conseguire, oltre alla maturità scientifica, le competenze necessarie ad orientarsi con maggiore
capacità comunicativa in un mondo che si fa sempre più complesso e richiede una
preparazione solida e multidisciplinare.
La prima lingua è l’inglese, la seconda lingua potrà essere scelta tra le seguenti:
- francese
- tedesco
- spagnolo
QUADRI ORARIO CURRICOLARI
LICEO SCIENTIFICO
MATERIE ANNO DI CORSO
I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
LINGUA E CULTURA LATINA 3 3 3 3 3
LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) 3 3 3 3 3
STORIA E GEOGRAFIA 3 3
STORIA 2 2 2
FILOSOFIA 3 3 3
MATEMATICA * 5 5 4 4 4
FISICA 2 2 3 3 3
SCIENZE NATURALI ** 2 2 3 3 3
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È attivato l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL: Integrated Content and Language
Learning) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti delle classi Quinte o
nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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LICEO SCIENTIFICO CON BILINGUISMO
MATERIE ANNO DI CORSO
I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
LINGUA E CULTURA LATINA 3 3 2 2 2
LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) 3 3 3 3 3
II° LINGUA E CULTURA STRANIERA 2 2 2 2 2
STORIA E GEOGRAFIA 3 3
STORIA 2 2 2
FILOSOFIA 2 2 2
MATEMATICA * 5 4 4 4 4
FISICA 2 2 3 3 3
SCIENZE NATURALI ** 2 2 3 3 3
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 0 2 2 2 2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 1 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È attivato l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività
e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti delle classi Quinte o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato
LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE
MATERIE ANNO DI CORSO
I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) 3 3 3 3 3
STORIA E GEOGRAFIA 3 3
STORIA 2 2 2
FILOSOFIA 2 2 2
MATEMATICA 5 4 4 4 4
INFORMATICA 2 2 2 2 2
FISICA 2 2 3 3 3
SCIENZE NATURALI * 3 4 5 5 5
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È attivato l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività
e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti delle classi Quinte o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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LICEO LINGUISTICO
MATERIE ANNO DI CORSO
I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
LINGUA E CULTURA LATINA 2 2
LINGUA STRANIERA 1: INGLESE * 4 4 3 3 3
LINGUA STRANIERA 2: FRANC., SPAGN., TED. * 3 3 4 4 4
LINGUA STRANIERA 3: FRANC., SPAGN., TED. *
*******TEDESCO * 3 3 4 4 4
STORIA E GEOGRAFIA 3 3
STORIA 2 2 2
FILOSOFIA 2 2 2
MATEMATICA ** 3 3 2 2 2
FISICA 2 2 2
SCIENZE NATURALI *** 2 2 2 2 2
STORIA DELL’ARTE 2 2 2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è attivato l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica
(CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste
degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio e nelle classi Quinte è attivato inoltre
l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di due discipline non linguistiche (CLIL), comprese nell’area delle attività e
degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei
limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
INSEGNAMENTO CLIL AL LICEO MORO I profondi rinnovamenti introdotti dai DD.PP.RR. attuativi della Riforma della Scuola
Secondaria di secondo grado nn.88/2010 e 89/2010 prevedono per il liceo scientifico
l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera nella classe quinta,
mentre per il liceo linguistico tale insegnamento si introduce a partire dal primo anno del
secondo biennio dei licei linguistici fino alla classe quinta.
Di conseguenza, materie come Storia dell’Arte, Scienze, Matematica, Fisica e Filosofia
possono essere insegnate, per una parte delle ore curriculari, in Francese, Inglese Spagnolo e
Tedesco, le lingue straniere studiate nel nostro Liceo.
Tale insegnamento avverrà secondo la metodologia CLIL, Content and Language Integrated
Learning, una modalità di insegnamento praticata in molti paesi europei già da alcuni anni a
livello sperimentale occasionale; il nostro è il primo paese ad introdurre il CLIL a livello
europeo in modo sistematico all’interno del percorso della Scuola Superiore.
Al Liceo linguistico Moro, l’insegnamento di una disciplina non linguistica, nel rispetto della
normativa, riguarderà una disciplina per il terzo anno e due discipline (insegnate in lingue
diverse) per le classi quarta e quinta. Nel liceo scientifico, invece, l’insegnamento CLIL si
svolgerà unicamente nella classe quinta e avverrà esclusivamente in lingua inglese.
La scelta delle discipline da insegnare con metodologia CLIL è lasciata ai vari consigli di
classe e più generalmente all’Istituto Scolastico stesso che valuterà le situazioni, le necessità,
nonché le risorse a disposizione.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
20
L’insegnamento della disciplina non linguistica sarà valutato anche durante l’Esame di Stato,
nell’ambito della terza prova scritta o della prova orale, sulla base della programmazione del
Consiglio di Classe risultante dal documento del 15 maggio.
All’interno del Liceo Moro alcuni insegnanti hanno seguito, o stanno seguendo, percorsi di
formazione per l’insegnamento della loro disciplina secondo la metodologia CLIL, tendenti a
migliorare le loro competenze linguistiche. A tal fine si è costituito un Team CLIL (docenti di
DNL, docenti di lingua straniera e conversatori di lingua straniera), finalizzato allo scambio e
al rafforzamento delle reciproche competenze. E’ stata anche costituita una Rete CLIL sul
territorio col compito di promuovere e coordinare attività di formazione correlate alla
diffusione della metodologia CLIL, di cui il Liceo Moro è risultato l’istituzione scolastica
capofila per la provincia di Reggio Emilia.
Seguendo le nuove disposizioni Ministeriali, il Liceo Moro ha fatto proprio l’obiettivo di tale
metodologia CLIL che è quello di rendere più vivo l’apprendimento della lingua straniera
attraverso un contenuto disciplinare e al tempo stesso di promuovere tra i nostri studenti un
vero sentimento di appartenenza ad una cittadinanza europea.
PROGETTO CERTILINGUA Il Liceo Aldo Moro, avendo presentato domanda di accreditamento come Scuola CertiLingua,
è entrato a far parte di una rete internazionale di scuole, finalizzata al rilascio di un “Attestato
europeo di eccellenza per competenze plurilingui e competenze europee e internazionali”.
Questo Progetto è nato dall’iniziativa dei Ministeri dell’Istruzione dei Paesi Bassi e della
Repubblica federale di Germania che hanno discusso la necessità di una certificazione
linguistica internazionale di supporto alla mobilità, firmando protocolli d’intesa con Francia,
Austria Svezia, Norvegia, Belgio e Lussemburgo.
Requisiti fondamentali per il conseguimento di tale certificazione sono la padronanza scritta e
orale di almeno due lingue straniere (livello B2) e l’aver seguito uno o più corsi CLIL
(insegnamento di una o più discipline in lingua straniera). Gli studenti devono essere in grado
di proseguire con queste lingue il loro percorso formativo in contesti internazionali.
L’Attestato verrà rilasciato contestualmente al Diploma d’Esame di Stato e permetterà di
frequentare università straniere, senza sostenere l’esame di lingua per l’ammissione.
ESABAC (Esame di Stato e Baccalauréat francese) A partire dall’anno scolastico 2016/2017 il Liceo Aldo Moro offre la possibilità agli alunni
del Corso Linguistico di Lingua Francese di scegliere un nuovo Percorso di Ordinamento,
l’ESABAC, che porta alla fine del quinto anno al conseguimento del doppio diploma, come
stabilito dall’accordo intergovernativo del 24 febbraio 2009.
L’obiettivo del Corso é di dare agli studenti della sezione linguistica, che studiano francese, la
possibilità di conseguire il doppio diploma alla fine del corso di studi, per accedere anche alle
Università straniere francesi.
Si tratta di un percorso di formazione integrato svolto nell’arco del triennio, che prevede
quattro ore di Lingua e Letteratura francese a settimana e due ore di Storia, in lingua francese,
senza alcuna variazione del monte-ore delle due discipline.
L’ ESABAC permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del paese partner,
studiando in modo approfondito, con una prospettiva europea ed internazionale, i contributi
della letteratura italiana e francese. Il programma di storia ha l’obiettivo di contribuire a una
cultura storica comune ai due paesi, fornendo strumenti di comprensione del mondo
contemporaneo e preparando gli studenti a diventare degli autentici cittadini europei.
All’Esame di Stato i candidati affrontano una Quarta Prova d’Esame, costituita da una prova
scritta di Storia in lingua francese e da un’altra, scritta e orale, di Lingua e letteratura francese.
La prova orale di Lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del Colloquio.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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Un’ eventuale valutazione negativa delle prove d’esame ESABAC non può inficiare la
validità dell’Esame di Stato.
I candidati che superano le prove dell’Esame di Stato e le due prove specifiche dell’ESABAC,
conseguono il diploma d’Esame di Stato ed il Baccalauréat Littéraire, che dà accesso
all’università in Francia e nei paesi francofoni, al pari degli studenti francesi.
L’ESABAC non è quindi solo un simbolo dell’intesa tra Italia e Francia, che è tuttora il
secondo partner economico del nostro paese, ma soprattutto un percorso di eccellenza verso
interessanti prospettive professionali in ambito internazionale
IL PORTALE E-TWINNING Il Liceo Aldo Moro aderisce al Portale eTwinning, la piattaforma virtuale per la scuola
europea, che si pone l’obiettivo di mettere in comunicazione insegnanti e gruppi classe di
diversi paesi europei.
Integrato nel Programma europeo Erasmus+ dal 2014, eTwinning offre l’opportunità di
sviluppare idee progettuali in collaborazione con partners dai diversi background culturali e
conoscenze.
La partecipazione a un progetto eTwinning vuole porsi quale approccio innovativo al sapere,
in quanto volto a potenziare le capacità creative e di leadership di studenti e insegnanti, oltre
che sviluppare competenze organizzative e responsabilizzare gli studenti nei processi del fare
insieme.
Attraverso le attività di eTwinning si auspica quindi di contribure attivamente ad un più
consapevole uso della conoscenza e ad iniziative che promuovano una maggiore convivenza
culturale.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Scansione dell’anno scolastico e modularità
L’attività didattica è suddivisa in due periodi: il primo, di durata trimestrale, termina con
l’ultimo giorno delle lezioni prima della sospensione per le festività natalizie; il secondo
periodo, della durata di 5 mesi, termina la prima settimana di giugno.
Questa scansione temporale, adottata da quattro anni scolastici, ha mostrato diversi vantaggi:
la possibilità di intervenire sulle situazioni di difficoltà, con corsi di recupero
intensivi realizzati entro la prima metà del mese di febbraio e la mattina,
contestualmente a un forte rallentamento nello svolgimento dei programmi di tutte le discipline;
la conseguente possibilità per gli alunni di avere più tempo a disposizione per recuperare;
la salvaguardia della parte conclusiva dell’anno scolastico, per poter terminare i programmi previsti senza l’assillo di recuperare le situazioni di difficoltà iniziale.
La PROGRAMMAZIONE dei docenti è articolata in moduli didattici che si collocano in questi due periodi. Immediatamente dopo la chiusura di ciascuno dei due periodi, vengono effettuati gli scrutini che formalizzano le due valutazioni (intermedia e finale) registrate nella pagella scolastica.
L’organizzazione modulare della didattica prevede dunque diverse tipologie di moduli:
modulo disciplinare: parte significativa di un percorso formativo in grado di perseguire obiettivi specifici, verificabili, documentabili; ciascun docente si impegna a programmare il lavoro annuale per moduli;
moduli compensativi per eventuali recuperi, messi a punto dai Dipartimenti disciplinari ed utilizzati:
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- nelle attività di recupero per classi parallele subito dopo gli scrutini intermedio e finale;
- dai singoli insegnanti sulle classi di competenza nel corso del normale orario curricolare o, nei limiti delle risorse economiche disponibili, in orario extracurricolare.
Il Liceo “A. Moro” ha introdotto dall'a.s. 2013/2014, il registro elettronico Argo ScuolaNext, uno strumento che consente la piena digitalizzazione della scuola: completa gestione dei registri elettronici di classe e del professore, rilevazione delle assenze in tempo reale, orario scolastico, attività svolte, compiti, bacheca on line, presa visione dei voti, esito degli scrutini e pagella scaricabile direttamente online.
Orario delle lezioni
Per l’anno scolastico 2017-2018 le attività didattiche avranno luogo da lunedì a sabato, ore
7.50 - 13.50, in base all’orario curricolare dei diversi indirizzi, secondo la seguente
scansione oraria: - PRIMA CAMPANELLA 7.45
- PRIMA ORA 7.50-8.50
- SECONDA ORA 8.50-9.50
- TERZA ORA 9.50-10.45
- INTERVALLO 10.45-11
- QUARTA ORA 11.00-11.55
- QUINTA ORA 11.55-12.50
- SESTA ORA 12.50-13.50
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Ai sensi del D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007 e dell’O.M. n.92 prot. n. 11075 del 5 novembre
2007, sono programmate dai Consigli di Classe, coerentemente con i criteri didattico – metodologici definiti dal Collegio dei Docenti e con le disposizioni organizzative approvate dal Consiglio di Istituto nei limiti delle disponibilità finanziarie.
1. Recupero in itinere. Ogni docente, nell’ambito della propria disciplina, potrà attivare il
recupero in itinere, sospendendo l’avanzamento del programma, in base alle esigenze della
classe.
2. Corsi di Recupero delle carenze del trimestre, subito dopo gli scrutini intermedi, per gli
studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline, al fine
di un tempestivo recupero delle carenze rilevate ( art1, D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007) con
la seguente modalità:
Corsi di recupero tenuti dai docenti in orario curricolare, in base ad un calendario
stabilito, concentrati in una settimana, in cui saranno sospese le attività didattiche.
Finalità:
offrire agli studenti possibilità di recupero in tutte le discipline
garantire agli studenti tempi adeguati per il recupero
garantire agli studenti che non abbiano insufficienze attività di approfondimento, sia
disciplinare, sia di orientamento.
Gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti. Al termine di tali attività
saranno effettuate, da parte dei docenti delle discipline della classe di appartenenza, verifiche
intermedie di cui si darà comunicazione alle famiglie (Art. 2, D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007).
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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3. Corsi di Recupero delle carenze di fine anno scolastico nelle discipline di base
(Matematica, Fisica, Chimica, Latino, Lingue straniere), suddivisi in sei incontri per un
totale di dodici ore, nel periodo di fine giugno, luglio e fine agosto, rivolti a studenti con
profitto insufficiente, per i quali il Consiglio di Classe rinvia la formulazione del giudizio
finale a settembre.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI DISPONIBILI AD
EFFETTUARE I CORSI DI RECUPERO (IN ORDINE DI PRIORITÀ) 1. Maggior numero di propri studenti nel gruppo di recupero;
2. docenza nell’anno in corso sui programmi previsti per il gruppo;
3. esperienza pregressa nella tipologia di recupero affidata;
4. posizione in graduatoria interna;
5. disponibilità a coprire gruppi al di là del secondo/al di là delle 30 ore annuali nel
caso che i criteri precedenti non permettessero di coprire le necessità. Dall’anno 2015/2016 è operativo il Piano di recupero con Organico del Potenziamento.
VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE L’uscita, la visita o il viaggio d’istruzione, così come lo scambio di classi (vedi Carta dei
servizi), sono da considerarsi strumento educativo per la loro valenza formativa
interdisciplinare.
Attraverso di essi la scuola si impegna ad educare i giovani a:
- capire che ogni visita guidata è laboratorio di studio, di ricerca, di possesso delle
testimonianze del passato e del presente;
- conoscere ed apprezzare tanto il capolavoro d’arte quanto l’oggetto artigianale;
- acquisire la consapevolezza della tutela e del rispetto del patrimonio urbanistico,
monumentale, storico, paesaggistico che le generazioni del passato ci hanno
consegnato.
PARI DIGNITÀ DEI MOMENTI FORMATIVI
Allo scopo di raggiungere gli obiettivi generali e di licealità, la scuola attribuisce pari dignità ai diversi momenti formativi: attività didattiche curricolari e di laboratorio, visite e viaggi di istruzione, scambi culturali, attività sportive, ore di sostituzione di docenti assenti, corsi di recupero e approfondimento.
Percorsi formativi ed iniziative di Orientamento – Attività di alternanza
scuola lavoro e didattica dell’orientamento Il Curricolo del Liceo pone al centro lo studente, il suo orientamento al sé, la competenza
della padronanza dei Saperi tradizionali, dei Saperi reali, dei Saperi personali). L’esperienza
ASL punta alla soft Skills e alla piena conquista delle competenze di cittadinanza attiva, per
sostenere lo sviluppo della personalità e la motivazione al Lavoro (che nell’ambito liceale è
intesa nel senso culturale previsto all’art 1 della Costituzione). L’istituto si doterà di un
progetto identitario di ASL e di un nucleo (cabina di Regia) composto dai docenti e tutor che
organizzano e sviluppano le azioni in tema di Orientamento e ASL. I progetti di ASL sono
assunti e organizzati da ogni singolo Consiglio di classe nella piena libertà della progettazione
didattica.I criteri di valutazione delle attività di ASL, in fase di definizione, saranno coerenti
con le indicazioni contenute nel D.L 30 giugno 2015 relativo al sistema nazionale di
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certificazione delle competenze e successive integrazioni, in accordo anche con la nuova
riforma dell’esame di Stato.
Scheda di sintesi
Il progetto ASL del Liceo A. Moro si pone due finalità fondamentali:
1. favorire l'orientamento in uscita dei nostri studenti che, per la maggior parte di loro, si
tradurrà nella scelta di una facoltà universitaria.
2. incrementare l'innovazione didattica centrata sullo sviluppo delle capacità, cioè di un sapere
operativo, finalizzato a migliorare l'integrazione sociale per la quale un requisito
fondamentale è ovviamente l’accesso al mondo del lavoro (che nell’ambito liceale è intesa nel
senso culturale previsto all’art 1 della Costituzione). Per favorire il conseguimento di
entrambi gli obbiettivi è stato stabilito di operare su più fronti:
a. valorizzazione, nelle discipline curricolari, dello sviluppo delle competenze di cittadinanza
attiva.
b. conoscenza delle differenti realtà lavorative presenti nel territorio.
c. attivazione di processi di auto valutazione e di elaborazione del progetto relativo al proprio
futuro, anche grazie ad esperienze di stage che integrino l’ambiente scolastico, luogo elettivo
di apprendimento e di costruzione di relazioni, con altri ambienti ove sperimentare le proprie
capacità .
d. ampliamento dell’offerta formativa attraverso l’attivazione di corsi di diritto e formazione
sicurezza.
Elaborato il progetto e gli strumenti per realizzarlo (organizzazione e risorse) si sottolinea che
la metodologia utilizzata dalla cabina di regia, per attuarlo e migliorarlo in stretta
collaborazione con i tutor interni e la presidenza, si fonda sull' analisi delle criticità riscontrate
e dei risultati raggiunti, attraverso uno scambio formale e informale volto ad attivare eventuali
rimodulazioni del progetto sopra esposto.
PROGRAMMAZIONE 1) Programmazione del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe predispone la programmazione annuale utilizzando la seguente traccia:
- livelli di partenza della classe; - strategie per il sostegno e il recupero; - obiettivi educativi e didattici comuni; - strumenti di verifica e valutazione; - carichi massimi di lavoro (antimeridiano e pomeridiano); - verifica (in itinere e finale) della programmazione del Consiglio di Classe.
2) Programmazione del docente Il docente stende il piano di lavoro annuale utilizzando la seguente traccia:
- livelli di partenza della classe; - obiettivi educativi e didattici; - contenuti e scansione temporale degli argomenti; - metodologie e strumenti; - strumenti e modalità di verifica; - criteri di valutazione; - modalità di comunicazione dei risultati.
La programmazione individuale del docente e quella del Consiglio di Classe vengono discusse e approvate nel corso del primo Consiglio di Classe di ogni anno scolastico, convocato alla presenza di tutte le sue componenti. Le programmazioni, condivise da genitori e studenti,
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permettono all’allievo di conoscere:
- gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;
- il percorso per raggiungerli;
- le fasi del suo curricolo; Permettono ai genitori di:
- conoscere l’offerta formativa;
- collaborare nelle attività.
CRITERI DI VALUTAZIONE Nella consapevolezza che la valutazione non dev’essere intesa come momento isolato, ma
come processo che si svolge sotto il segno della continuità, la scuola è tenuta ad esprimersi:
- da un lato sui progressi del singolo studente, attraverso il Consiglio di Classe e i suoi strumenti;
- dall’altro sul proprio operato come Istituto, attraverso varie modalità: a) relazioni finali dei docenti; b) indagini conoscitive e incontri tra le varie componenti, per ottenere elementi di
valutazione complessiva del servizio e raccogliere suggerimenti volti al miglioramento dello stesso.
IL MIGLIORAMENTO E L’INNOVAZIONE
PIANO DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA
FORMATIVA E VALUTAZIONE PERIODICA DEGLI
APPRENDIMENTI
Il Collegio dei Docenti, dopo aver analizzato il RAV (Rapporto di Auto Valutazione), ha scelto
di privilegiare e valorizzare le aree di processo: “Curricolo, progettazione e valutazione” e
“Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane”. Per quanto riguarda la prima area l’obiettivo
di processo individuato è quello di rendere più omogenee le programmazioni all’interno di
ogni curricolo (linguistico, scientifico, scienze applicate) al fine di rafforzare la presenza
partecipata degli studenti all’attività scolastica migliorando il successo scolastico. Le azioni
previste consistono, per esempio, nel progettare prove comuni di livello, nel predisporre
griglie di correzione e nell’ analizzare i dati ottenuti. Per quanto riguarda la seconda area gli
obiettivi di processo consistono in proposte formative in un’ottica liceale d’istituto:
implementare una didattica per competenze, laboratoriale e orientativa. Tra le azioni previste
si intende mettere gli studenti al centro per valorizzare le competenze chiave di cittadinanza,
formando gruppi tra pari in collaborazione con i docenti dell’istituto ed eventuali esperti
esterni. Inoltre, al fine di rafforzare e potenziare le competenze trasversali degli studenti , si
amplia l’attività sul Metodo di studio per le classi prime.
ALLEGATO PDM
ASSEGNAZIONE DI UN VOTO UNICO NELLE DISCIPLINE CON DUE ORE
SETTIMANALI NEGLI INDIRIZZI DELLA RIFORMA La Circolare Ministeriale del 18 ottobre 2012 n.89 dice testualmente: “si indica alle
istituzioni scolastiche l’opportunità di deliberare che negli scrutini intermedi delle classi
prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna
disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale”.
Alla luce di tale indicazione, dopo ampia discussione, il Collegio Docenti del Liceo “Moro”,
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ha deliberato che la valutazione dei risultati raggiunti nelle discipline sia formulata mediante
voto unico, come nello scrutinio finale.
Le ragioni a supporto di tale delibera sono argomentate con le seguenti considerazioni:
- il voto unico assegnato deve comunque essere frutto di un congruo numero di verifiche
(“il maggior numero possibile”, dice la Circolare), sia di tipologia scritta che orale o
pratica o grafica, a seconda della disciplina;
- la possibilità di assegnare un voto unico consente maggiore flessibilità nella tipologia di
verifica, che terrà conto dei risultati raggiunti in termini di conoscenze, competenze e
abilità, e non solo di orale o scritto o pratico o grafico;
- il voto unico consentirà anche una maggiore libertà progettuale del lavoro didattico,
permetterà di distribuire meglio i contenuti dei vari moduli didattici, senza doverli adattare
alle due sole votazioni (orale-scritto; orale-pratico; orale-grafico);
- l’assegnazione del voto unico rientra pienamente e coerentemente con la didattica delle
competenze e della modularità, che con la riforma della scuola superiore si sta
diffondendo e radicando;
- il voto unico deve essere espressione di una sintesi valutativa e, pertanto, deve fondarsi su
una pluralità di prove di diversa tipologia: in considerazione della varietà di discipline e di
percorsi, si indica la seguente gamma di prove:
- verifiche orali (relazioni-trattazioni di argomenti, esercizi di applicazione, analisi
testuali, esercitazioni linguistiche);
- verifiche scritte (questionari a risposta aperta o chiusa, traduzioni, risoluzione di
problemi ed esercizi, prove di comprensione, di applicazione, di analisi, di sintesi ,
rielaborazioni argomentative);
- interrogazioni scritte di teoria con test a risposta multipla;
- prove pratiche e test motori;
- prove di laboratorio;
- prove oggettive e prove "aperte";
- prove al termine di un modulo o di un percorso, oppure in itinere;
- prove di ascolto;
si curerà comunque, con particolare attenzione, la capacità di esposizione orale chiara e
corretta come obiettivo di tipo linguistico - lessicale - testuale di tutte le discipline;
saranno valutati anche il livello di impegno, la partecipazione, il lavoro domestico;
- le forme di verifica utilizzate faranno riferimento agli obiettivi e ai risultati di
apprendimento declinati in competenze, conoscenze e abilità, come previsto dalle
Indicazioni nazionali per i percorsi liceali e come dichiarato nel Piano dell’Offerta
Formativa del nostro Liceo;
- in relazione al dialogo educativo con gli studenti, le studentesse e le loro famiglie,
l’assegnazione del voto unico dovrà fondarsi su criteri di coerenza, motivazione,
trasparenza e documentabilità, a partire dal Consiglio di Classe in cui verrà presentata la
Programmazione annuale.
CONTINUITÀ EDUCATIVA
CONTINUITÀ VERTICALE
Raccordo scuola media - scuola superiore: l’Istituto si fa carico di agevolare l’ingresso dell’alunno nella nuova scuola, tenendo conto delle provenienze, delle motivazioni, dei percorsi scolastici individuali.
Raccordo biennio - triennio: si attua attraverso momenti di informazione, orientamento e auto-orientamento per le classi seconde e momenti di incontro tra docenti del biennio e del
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triennio.
CONTINUITÀ ORIZZONTALE - COLLABORAZIONE SCUOLA FAMIGLIA
L’Istituto organizza percorsi formativi ed iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, di concerto con le risorse del territorio e con la partecipazione delle famiglie e dei loro rappresentanti. Inoltre adotta un piano di miglioramento per la digitalizzazione della scuola, secondo il Piano Triennale dell’offerta formativa: Area Digitale.
La scuola attribuisce importanza fondamentale al rapporto di collaborazione con la famiglia, che rimane comunque nucleo primario dell’educazione; la scuola dialoga con i genitori per condividere progetti educativi e chiedere la disponibilità ad attivare progetti che migliorino le relazioni entro le classi, il rispetto dell’altro, la legalità e il senso civico. Pertanto si favoriscono i momenti di confronto, quali il Comitato dei genitori (rappresentanti di classe), l’Assemblea di classe, il Consiglio di classe, gli incontri individuali con i docenti.
Al fine di migliorare i rapporti scuola-famiglia-studente, i docenti ricevono i genitori secondo
il calendario comunicato alle famiglie all’inizio dell’anno scolastico, ferma restando la non
obbligatorietà della cadenza settimanale. È comunque sempre possibile INCONTRARE I
DOCENTI SU APPUNTAMENTO.
CONTINUITÀ ORIZZONTALE- RACCORDO CON LE ISTITUZIONI
L’Istituto organizza percorsi per favorire lo sviluppo delle reti di apprendimento permanente,
garantisce l’apertura a proposte provenienti dal territorio, agevolando i processi di raccordo e
integrazione con le Istituzioni, gli Enti, le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed
economiche. La formazione permanente sarà rivolta alla costruzione della cittadinanza,
all’innovazione, alla ricerca, alla progettualità, coinvolgendo il territorio, attraverso la
creazione di una rete tra i diversi soggetti interessati.
CONTINUITÀ ORIZZONTALE-STAKEHOLDER
L’Istituto favorisce l’apertura al territorio per aumentare l’interazione con la comunità
locale, le organizzazioni nazionali e internazionali, usando gli strumenti della
partecipazione attiva ai gruppi di lavoro in seno al Liceo (Comitato scientifico- Gruppo
di lavoro per la promozione del Benessere e dell’Agio- Cabina di regia ASL).
AREA DIGITALE Sviluppo competenze digitali
Al Liceo “A. Moro” la scelta di coniugare scuola e tecnologia è animata dall’idea di orientare
il modello di didattica ad una generazione di studenti diversa rispetto a quelle passate: i
ragazzi di oggi sono “nativi digitali”, costantemente connessi, i cui modelli di pensiero sono
fortemente condizionati dalle tecnologie e dagli strumenti dell’era digitale (ormai parte
integrante della loro vita fuori dalle aule).
La scuola, aprendo le sue porte alle nuove tecnologie, vuole dotarsi degli strumenti
indispensabili ad elaborare una proposta educativa che corrisponda ai “modelli di pensiero”
delle giovani generazioni.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
28
Tra le 8 competenze chiave che il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo mettono in
evidenza, le competenze digitali sono indicate quale via per rendere la tecnologia uno
strumento didattico di costruzione delle competenze in generale. A questo riguardo il nostro
Liceo intende rafforzare la proposta di “didattica digitale” già avviata in questi ultimi anni:
Utilizzo costante di supporti digitali e multimediali durante l’attività in classe,
attraverso una disponibilità sempre maggiore di LIM (Lavagne Interattive
Multimediali);
Utilizzo delle Google Apps for education. Si tratta di una suite di applicazioni per
l'email e la collaborazione progettate specificamente per istituti scolastici e università.
Con Google Apps for Education studenti, insegnanti del Liceo possono comunicare tra
loro. Tutto viene automaticamente salvato nel cloud: il risultato è che email,
documenti, calendari e siti sono accessibili e modificabili da quasi tutti i dispositivi
mobili e i tablet.
Integrazione della didattica attraverso l’utilizzo della piattaforma di e-learning
“Google Classroom”. Si tratta di un ambiente operativo dove studenti e professori
possono continuare a cooperare anche al di fuori dell'ambiente scolastico e in orari
differenti rispetto a quelli previsti dall’orario curricolare. Su Classroom i professori
possono assegnare compiti e fornire spiegazioni, inviare schemi esplicativi e segnalare
articoli di approfondimento relativi agli argomenti spiegati in classe. Da parte loro, gli
studenti possono collaborare tra di loro in gruppi-studio, chiedere chiarimenti ai
compagni e ai professori.
Avvio di gemellaggi elettronici attraverso il portale europeo eTwinning. Si tratta di
un’iniziativa diretta dalla Commissione Europea, nata per integrare e diffondere le
possibilità offerte dalle nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
(TIC) nei sistemi di didattica e formazione. Etwinning favorisce un’apertura alla
dimensione comunitaria dell’istruzione, nell’ottica di contribuire a creare e fortificare
un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni. L’azione si
realizza attraverso una piattaforma online che rende possibile l’attivazione di progetti
di gemellaggio elettronico tra scuole europee, coinvolgendo direttamente gli insegnanti
in una comunità virtuale dove è possibile conoscersi e collaborare in modo semplice e
veloce.
Aree di intervento dell’Animatore Digitale
La Legge 107/2015 introduce in tutte le scuole la figura dell’Animatore Digitale, un docente
che ha il compito di favorire il processo di digitalizzazione nell’istituto, di diffondere
politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno
al Piano nazionale per la scuola digitale sul territorio, nonché attraverso la creazione di gruppi
di lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della scuola.
Nel liceo “A. Moro” le aree di intervento si concentreranno in modo particolare su:
Formazione metodologica e tecnologica dei docenti: coordinare e sviluppare un piano
di formazione dei docenti della scuola all’uso appropriato e significativo delle risorse
digitali. L’Animatore digitale svolgerà questo ruolo in coerenza con le indicazioni del
Piano Nazionale Scuola Digitale, promuovendo cioè in particolare piani di formazione
sulla didattica laboratoriale, sulle “metodologie attive” di impronta costruttivista, sulle
competenze di new media education, sui nuovi contenuti digitali per l’apprendimento.
Una formazione metodologica, cioè, che possa favorire l’utilizzo consapevole e la
comprensione critica delle tecnologie didattiche. Il tutto con l’obiettivo strategico di
rendere prima i docenti e poi gli studenti “creatori” e utenti critici e consapevoli di
Internet e dei device e non solo “fruitori digitali” passivi.
Progettazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da
diffondere all’interno degli ambienti della scuola.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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I REGOLAMENTI PER LA COMUNITA’ CHE EDUCA
Presupposto fondamentale all’azione educativa degli insegnanti del Liceo Moro è una visione
del docente ispirata all'art. 33 della Costituzione e della scuola come luogo, ambiente,
comunità che educa e forma tutti gli studenti ed i cittadini di domani .
Appare fondamentale, quindi, contrastare le diseguaglianze socio culturali e territoriali,
realizzare una scuola aperta, luogo di innovazione didattica, intesa come laboratorio
permanente di ricerca e sperimentazione, educare alla Cittadinanza attiva e alla partecipazione
di tutte le componenti scolastiche, organizzando la scuola in alleanza e interazione funzionale
con la famiglia e l’extra-scuola.
CRITERI DI NON ACCETTAZIONE DELLE DOMANDE DI
ISCRIZIONE IN ESUBERO ALLE CLASSI PRIME Nell’ipotesi che le domande di iscrizione alle classi non possano essere accolte nella loro
totalità in seguito a limiti nel numero di aule disponibili e/o di assegnazione di organico, il
Consiglio di Istituto di questo Liceo definisce i seguenti criteri, in ordine cronologico e di
priorità di attuazione/ applicazione:
1. assegnazione degli alunni ai percorsi (Liceo Scientifico di Ordinamento, Liceo
Scientifico di Ordinamento opzione Bilinguismo, Liceo Scientifico delle Scienze
Applicate, Liceo Linguistico) sulla base delle sole prime scelte (sia di percorso interno
che di Istituzione scolastica) espresse nella domanda di iscrizione e conseguente
determinazione del numero di classi attivabili su tale base per ciascun percorso, nel
rispetto della normativa vigente, in modo che le medesime abbiano una consistenza
numerica non inferiore ai 20 alunni e, di norma, non superiore ai 30, con media
generale maggiore di 27;
2. redistribuzione/riorientamento delle domande in eccesso su un determinato percorso in
riferimento alla possibilità:
a. di riorientare parte di quelle recanti il Liceo “Moro” come scuola di prima scelta
verso i restanti percorsi interni meno affollati, facendo riferimento alle
preferenze successive alla prima indicate sulla domanda di iscrizione;
b. di ridistribuire quelle recanti il Liceo “Moro” come scuola di seconda scelta sui
percorsi interni meno affollati, facendo riferimento alla preferenze successive
alla prima indicate sulla domanda di iscrizione.
3. nel caso in cui il numero totale di classi così determinato fosse superiore a quello
sostenibile fissato dalla disponibilità di aule/assegnazione di organico da parte del
competente U.S.R.:
a. verrà privilegiata la formazione di classi prime sui percorsi la cui consistenza
numerica sia tale da consentire di soddisfare il maggior numero di richieste, nel
rispetto dei criteri numerici precedentemente espressi;
b. si procederà al sorteggio degli ammessi al percorso richiesto con priorità per gli
studenti il cui consiglio orientativo sia verso uno dei percorsi liceali offerti dal
Liceo “Aldo Moro”;
c. fra questi ultimi saranno accettate senza sorteggio le domande di studenti che
siano fratelli o sorelle di alunni attualmente frequentanti questo Liceo.
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4. Le domande non accolte ai sensi dei precedenti criteri, saranno inviate all’Istituto di
seconda scelta (che deve essere obbligatoriamente indicato sulla domanda di
iscrizione) o, in subordine e una volta sentite le famiglie interessate, all’istituto che sul
territorio offra percorsi liceali affini a quelli richiesti.
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME Le classi prime sono formate dal Dirigente scolastico, sulla base delle proposte formulate dal
Collegio Docenti e dei criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto, tenendo conto dei seguenti
elementi:
del giudizio finale della scuola secondaria di I° grado, ripartendo proporzionalmente gli
alunni per merito scolastico;
della provenienza territoriale, accorpando studenti della stessa scuola media, senza però
formare gruppi troppo numerosi;
della scelta dell’indirizzo di studi compiuta dalla famiglia;
delle esigenze particolari espresse dalla famiglia, nel rispetto dei limiti fissati dalla
normativa vigente.
CRITERI GENERALI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI Il Collegio Docenti ed il Consiglio di Istituto del Liceo “Aldo Moro” ritengono che nel caso in
cui si dovessero effettuare accorpamenti di classi, ciò possa rappresentare una opportunità
educativa in relazione alla possibilità di intervenire positivamente sulle dinamiche
relazionali, nella prospettiva di costruire gruppi classe più omogenei e ben socializzati. Tanto
premesso, ove si realizzassero le condizioni di un numero di classi autorizzate per l’a.s.
successivo inferiore al numero delle attuali classi, la formazione delle classi in questione verrà
effettuata da una apposita Commissione, formata da 4 docenti, che aggregherà tutti gli alunni
di tutte le classi coinvolte in nuove classi, applicando nell’ordine i seguenti criteri:
a) rispetto della scelta delle lingue straniere per classi ad indirizzo linguistico;
b) rispetto delle specificità dei progetti approvati dal Collegio e caratterizzanti il curricolo
della classe, realizzate utilizzando la quota dei piani di studio demandata alle singole
istituzioni scolastiche;
c) omogeneità dei gruppi classe rispetto al profitto e al genere;
d) soddisfacimento, nel rispetto del punto precedente, della richiesta di essere nella stessa
classe con non più di tre amici, che verranno fatti indicare anticipatamente;
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Il voto di comportamento viene attribuito, ai sensi dell’art. 78 del R. D. 4 maggio 1925,
n. 653 e della L. 30 ottobre 2008, n. 169, dall’intero Consiglio di Classe.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO per le CLASSI DEL
BIENNIO
Ambiti della valutazione:
Sfera del comportamento
Sfera dell’approccio alle attività didattiche
Frequenza scolastica e puntualità
Voto Sfera del comportamento Sfera dell’approccio alle
attività didattiche
Frequenza scolastica
10
1. Relazioni corrette con i
compagni e le altre componenti
scolastiche.
2. Comportamento maturo e
lodevole per responsabilità e
collaborazione.
3. Rispetto scrupoloso delle
norme e delle restrizioni relative
all’uso improprio di dispositivi
tecnologici.
4. Nessun provvedimento
disciplinare individuale.
1. Impegno assiduo.
2. Puntuale e accurato
svolgimento delle consegne
scolastiche nel rispetto dei tempi
stabiliti.
1.Frequenza assidua e
puntualità all’inizio di tutte le
ore di lezione.
9
1. Relazioni corrette con i
compagni e le altre componenti
scolastiche.
2. Atteggiamento positivo nel
gruppo classe.
3. Rispetto delle norme e delle
restrizioni relative all’uso
improprio di dispositivi
tecnologici.
4. Nessun provvedimento
disciplinare individuale.
1. Impegno costante.
2. Diligente (regolare e accurato)
adempimento delle consegne
scolastiche.
1.Frequenza regolare e
puntualità all’inizio di tutte le
ore di lezione.
8
1. Sostanzialmente corretto nei
confronti degli altri, ma non
sempre collaborativo.
2. Rispetto talvolta non
scrupoloso delle norme e delle
restrizioni relative all’uso
improprio di dispositivi
tecnologici
( qualche richiamo verbale,
nessun richiamo scritto ad opera
dei docenti o del Dirigente).
1. Occasionali episodi di
distrazione e richiami verbali
all’attenzione
2. Generale adempimento delle
consegne scolastiche ( qualche
episodio di mancata esecuzione
del lavoro domestico).
1. Frequenza nel complesso
regolare, occasionalmente non
puntuale all’inizio delle ore di
lezione, saltuari uscite
anticipate.
2. Episodi di assenze in
concomitanza di verifiche.
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32
7
1. Comportamento non sempre
corretto verso compagni e/o
insegnanti, poco collaborativo.
2. Rispetto parziale delle norme
e delle restrizioni relative all’uso
di dispositivi tecnologici
segnalato (con richiami scritti
e/o allontanamento dalla lezione
e/o ammonizione scritta.
1. Disturbo delle attività di
lezione segnalato sul registro di
Classe.
2. Impegno discontinuo. Non
sempre rispettoso degli impegni e
dei tempi stabiliti per le consegne
scolastiche.
1. Frequenza non sempre
regolare, vari ingressi in
ritardo e/o uscite anticipate.
2. Uscite frequenti nel corso
delle lezioni.
3. Episodi di assenze in
concomitanza di verifiche .
6
1.Scarso rispetto delle regole e
delle restrizioni relative all’uso
di dispositivi tecnologici,
violazione reiterata di norme
basilari
2.Relazioni interpersonali
talvolta scorrette (episodi di
scarso rispetto nei confronti
degli altri o degli ambienti o dei
materiali scolastici segnalati in
forma scritta che possono aver
comportato anche la sospensione
dalle lezioni per un periodo da 1
a 15 giorni).
3.Comportamento non adeguato
per responsabilità durante
viaggi, visite d’istruzione.
.
1.Impegno discontinuo e
superficiale.
Saltuario e occasionale rispetto
delle scadenze e degli impegni
scolastici.
2.Disturbo regolare delle attività
di lezione segnalato sul registro di
Classe.
1.Frequenza irregolare:
ritardi abituali,uscite
anticipate o entrate posticipate
frequenti.
2.Uscite frequenti nel corso
delle lezioni.
3.Rilevazione di continue
assenze in concomitanza di
verifiche.
5 1.Comportamento scorretto e/o
violento nei rapporti con
insegnanti e/o compagni e/o
personale scolastico, segnalato
con precisi provvedimenti
disciplinari che hanno
comportato la sospensione dalle
lezioni per più di 15 giorni.
2.Comportamento non
accettabile per responsabilità
con costante disturbo del
regolare svolgimento delle
lezioni.
3.Comportamento irresponsabile
durante viaggi, visite di
istruzione.
1.Partecipazione inadeguata alle
lezioni.
2.Mancato svolgimento delle
consegne scolastiche.
1.Frequenza saltuaria alle
lezioni.
Legenda: Fatto salvo quanto previsto dalla normativa si può intendere:
Frequenza assidua, regolare: assenze < 10%
Frequenza nel complesso regolare, non sempre regolare : 10 % ≤ assenze ≤ 15%
Frequenza irregolare, saltuaria: assenze > 15%
Note:
● il sistema calcola in modo automatico la percentuale delle assenze
● per l’attribuzione del voto di condotta non devono necessariamente concorrere tutti gli
indicatori correlati.
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33
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (per lo scrutinio di Giugno
delle CLASSI DEL TRIENNIO )
Ambiti della valutazione:
Sfera del comportamento
Sfera dell’approccio alle attività didattiche
Frequenza scolastica e puntualità
Esperienza Alternanza Scuola Lavoro
Voto Sfera del
comportamento
Sfera dell’approccio alle
attività didattiche
Frequenza
scolastica
Esperienza ASL
10
1. Relazioni corrette con i
compagni e le altre
componenti scolastiche.
2. Comportamento maturo
e lodevole per
responsabilità e
collaborazione.
3. Rispetto scrupoloso
delle norme e delle
restrizioni relative all’uso
improprio di dispositivi
tecnologici.
4. Nessun provvedimento
disciplinare individuale.
1. Impegno assiduo.
2. Puntuale e accurato
svolgimento delle consegne
scolastiche nel rispetto dei
tempi stabiliti.
1.Frequenza
assidua e
puntualità
all’inizio di tutte
le ore di lezione.
1. Spiccato e costante
interesse e
partecipazione
costruttiva alle attività
di ASL.
9
1. Relazioni corrette con i
compagni e le altre
componenti scolastiche.
2. Atteggiamento positivo
nel gruppo classe.
3. Rispetto delle norme e
delle restrizioni relative
all’uso improprio di
dispositivi tecnologici.
4. Nessun provvedimento
disciplinare individuale.
1. Impegno costante.
2. Diligente (regolare e
accurato) adempimento delle
consegne scolastiche.
1.Frequenza
regolare e
puntualità
all’inizio di tutte
le ore di lezione.
1. Buon livello di
interesse e adeguata
partecipazione alle
attività di ASL.
8
1. Sostanzialmente corretto
nei confronti degli altri, ma
non sempre collaborativo.
2. Rispetto talvolta non
scrupoloso delle norme e
delle restrizioni relative
all’uso improprio di
dispositivi tecnologici
( qualche richiamo verbale,
nessun richiamo scritto ad
opera dei docenti o del
Dirigente).
1. Occasionali episodi di
distrazione e richiami verbali
all’attenzione
2. Generale adempimento delle
consegne scolastiche ( qualche
episodio di mancata
esecuzione del lavoro
domestico).
1. Frequenza nel
complesso
regolare,
occasionalmente
non puntuale
all’inizio delle
ore di lezione,
saltuari uscite
anticipate.
2. Episodi di
assenze in
concomitanza di
verifiche.
1. Interesse e
partecipazione alle
attività di ASL,talvolta
selettivi o discontinui.
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34
7
1. Comportamento non
sempre corretto verso
compagni e/o insegnanti,
poco collaborativo.
2. Rispetto parziale delle
norme e delle restrizioni
relative all’uso di
dispositivi tecnologici
segnalato (con richiami
scritti e/o allontanamento
dalla lezione e/o
ammonizione scritta.
1. Disturbo delle attività di
lezione segnalato sul registro
di Classe.
2. Impegno discontinuo. Non
sempre rispettoso degli
impegni e dei tempi stabiliti
per le consegne scolastiche.
1. Frequenza
non sempre
regolare, vari
ingressi in
ritardo e/o
uscite anticipate.
2. Uscite
frequenti nel
corso delle
lezioni.
3. Episodi di
assenze in
concomitanza di
verifiche .
1. Attenzione e
partecipazione alle
attività di ASL,
discontinue e selettive.
6
1.Scarso rispetto delle
regole e delle restrizioni
relative all’uso di
dispositivi tecnologici,
violazione reiterata di
norme basilari
2.Relazioni interpersonali
talvolta scorrette (episodi
di scarso rispetto nei
confronti degli altri o degli
ambienti o dei materiali
scolastici segnalati in
forma scritta che possono
aver comportato anche la
sospensione dalle lezioni
per un periodo da 1 a 15
giorni).
3.Comportamento non
adeguato per responsabilità
durante viaggi, visite
d’istruzione.
.
1.Impegno discontinuo e
superficiale.
Saltuario e occasionale rispetto
delle scadenze e degli impegni
scolastici.
2.Disturbo regolare delle
attività di lezione segnalato sul
registro di Classe.
1.Frequenza
irregolare:
ritardi
abituali,uscite
anticipate o
entrate
posticipate
frequenti.
2.Uscite
frequenti nel
corso delle
lezioni.
3.Rilevazione di
continue assenze
in concomitanza
di verifiche.
1.Partecipazione
passiva e interesse
discontinuo alle attività
di ASL.
5 1.Comportamento scorretto
e/o violento nei rapporti
con insegnanti e/o
compagni e/o personale
scolastico, segnalato con
precisi provvedimenti
disciplinari che hanno
comportato la sospensione
dalle lezioni per più di 15
giorni.
2.Comportamento non
accettabile per
responsabilità con costante
disturbo del regolare
svolgimento delle lezioni.
3.Comportamento
irresponsabile durante
viaggi, visite di istruzione.
1.Partecipazione inadeguata
alle lezioni.
2.Mancato svolgimento delle
consegne scolastiche.
1.Frequenza
saltuaria alle
lezioni.
1.Generale disinteresse
per le attività di ASL.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
35
Legenda: Fatto salvo quanto previsto dalla normativa si può intendere:
Frequenza assidua, regolare: assenze < 10%
Frequenza nel complesso regolare, non sempre regolare : 10 % ≤ assenze ≤ 15%
Frequenza irregolare, saltuaria: assenze > 15%
Note:
- il sistema calcola in modo automatico la percentuale delle assenze
per l’attribuzione del voto di condotta non devono necessariamente concorrere tutti gli
indicatori correlati.
Per attività ASL si intendono:
nella classe 3^ la formazione diritto e sicurezza,la partecipazione alle uscite per visita
di aziende o enti,la compilazione del curricolo europeo in inglese. Il voto viene
proposto dal tutor interno che recepisce le indicazioni dei colleghi di diritto,inglese e
del superamento della formazione sicurezza.
Nella classe 4^ la valutazione (espressa dal c.d.c)fa riferimento alla compilazione di
un report sulle attività svolte nel precedente anno scolastico.
Nella classe 5^ le attività fanno riferimento alla scheda di valutazione del tutor esterno
e alla compilazione del port-folio ( è possibile anche inserire una valutazione della
restituzione dell’esperienza di stage attraverso un colloquio con parte del c.d.c.
arricchito da un power point)
CRITERI PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Preso atto del D. P. R. 22 giugno 2009, n. 122 (in G.U. 19 agosto 2009, n. 191)
Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e
ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D. L. 1 settembre
2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla L. 30 ottobre 2008, n. 169;
visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, relative alle scuole
di ogni ordine e grado, di cui al D. L. vo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni;
visto il Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione in data 3 ottobre 2007, concernente
attività finalizzate al recupero dei debiti formativi, pubblicata nella G.U. n. 279 del 30
novembre 2007;
premesso che i percorsi liceali offerti dal Liceo “A. Moro” sono caratterizzati dall’obiettivo
comune di collegare la tradizione umanistica alle scienze, anche attraverso lo studio e
l’applicazione di contenuti e metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali;
premesso che il curricolo del Liceo Scientifico - Linguistico deve fornire un’articolazione
di conoscenze, abilità e competenze che consenta allo studente di seguire lo sviluppo della
ricerca scientifica, tecnologica e linguistica anche tramite la padronanza dei linguaggi
specifici e delle metodologie relative;
considerato che il processo valutativo (correlato agli obiettivi indicati dal Piano dell’offerta
Formativa del Liceo “A. Moro”, dalle programmazioni annuali dei Dipartimenti
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
36
disciplinari e dei singoli Consigli di Classe) tende a responsabilizzare lo studente nel senso
del rispetto delle consegne scolastiche e del perseguimento della qualità delle competenze
acquisite;
considerato che le attività di recupero hanno lo scopo fondamentale di prevenire
l’insuccesso scolastico, garantendo il conseguente raggiungimento degli obiettivi formativi
minimi;
riscontrato che gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi previsti per il pieno
recupero delle carenze rilevate e hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche previste allo
scopo;
considerato che l’importanza dell’impegno e della partecipazione che vengono richiesti
allo studente ai fini del durevole superamento delle carenze emerse e del conseguentemente
proficuo riaggancio al processo formativo, di norma non consente di ritenere produttiva la
partecipazione a più di due corsi di recupero estivi;
fatta salva la possibilità di successive modifiche, su proposta del Collegio dei Docenti, dei
criteri in oggetto per procedere ai necessari adeguamenti ad eventuali modiche normative
sulla materia che venissero emanate in corso d’anno,
il Collegio Docenti riconferma i criteri generali per l’ammissione/non ammissione all’anno
successivo di seguito esplicitati, deliberati nella seduta del 23/11/2007 e integrati da quanto
previsto dal D. P. R. 22 giugno 2009, n. 122 in merito al voto di comportamento: venissero
emanate in corso d’anno;
CRITERI DI AMMISSIONE
Viene ammesso alla classe successiva lo studente che, in sede di scrutinio finale, consegua un
voto di comportamento non inferiore a 6/10 (sei decimi) e che:
1. riporti una valutazione almeno sufficiente in tutte le materie, rispetto ai criteri fissati in
sede di programmazione iniziale;
2. riporti una valutazione non completamente sufficiente in una sola materia, se il Consiglio
di Classe valuta che le competenze trasversali già acquisite dall’allievo in discipline affini
possano compensare tale valutazione con riferimento, in primo luogo, alla possibilità di
seguire proficuamente il programma dell’anno successivo; restano esclusi i casi in cui,
negli anni precedenti, l’ammissione alla classe successiva sia avvenuta con le stesse
modalità.
CRITERI DI NON AMMISSIONE IN SEDE DI PRIMA CONVOCAZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE
Pur nel rispetto della sovranità del Consiglio di Classe, al fine di perseguire una
omogeneità di giudizio all’interno della scuola, si definiscono i seguenti criteri:
non viene ammesso alla classe successiva lo studente che presenti più di due materie
valutate insufficienti, fatte salve le classi prime per le quali non viene ammesso alla classe
seconda lo studente che presenti più di tre materie valutate insufficienti e, nel caso di tre
materie valutate insufficienti, lo studente che ne abbia anche una sola grave (con
valutazione pari a 4 o inferiore).
Ai sensi della L. 30 ottobre 2008, n. 169, costituisce di per sé criterio per la non
ammissione l’assenza di un congruo numero di prove che attestino risultati positivi dovuta
ad assenze assidue, discontinuità, scarsa attenzione, partecipazione inadeguata, mancanza
di disponibilità alle verifiche orali/scritte, trascuratezza nel lavoro domestico, scarsa
disponibilità al dialogo educativo, mancata partecipazione agli interventi di recupero.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
37
non viene ammesso alla classe successiva lo studente che abbia superato il limite massimo
di ore di assenze, previsto dall’ orario annuale personalizzato, fissato nel 40% del Monte
ore annuo, come deliberato dal Consiglio di Istituto, nella seduta del 16/12/2011, Delibera
n. 7.
SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO FINALE
In tutti i restanti casi il giudizio viene sospeso e lo studente indirizzato ai corsi di recupero
che verranno organizzati dalla scuola nel periodo giugno - luglio e fine agosto. Lo studente è
tenuto a frequentare i corsi suddetti e a sottoporsi alle verifiche relative che saranno
calendarizzate nel periodo 20 agosto – 10 settembre. Fermo restando l’obbligo per gli
studenti di sottoporsi alle verifiche, la famiglia che intenda non avvalersi delle iniziative di
recupero organizzate dalla scuola è tenuta a comunicarlo alla scuola stessa.
Per quanto non specificato, la valutazione dell’incidenza della gravità delle insufficienze e
della qualità dell’impegno e della partecipazione sulle deliberazioni assunte, così come
l’eventuale deroga ai criteri di massima sopra enunciati, spetta al singolo Consiglio di Classe,
che avrà cura di registrarle compiutamente nei verbali delle singole operazioni.
CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA IN SEDE DI INTEGRAZIONE DELLO
SCRUTINIO FINALE
Lo studente per il quale sia stato sospeso il giudizio in sede scrutinio finale, viene ammesso
alla classe successiva in uno dei seguenti casi:
1. se il risultato di tutte le prove nelle materie insufficienti è almeno sufficiente;
2. se il Consiglio di Classe valuta che le competenze trasversali, già acquisite dall’allievo in
discipline affini, possano compensare una valutazione non completamente sufficiente in
una singola prova di verifica; restano esclusi i casi in cui negli anni precedenti la
promozione sia avvenuta dopo la sospensione dello scrutinio per profitto insufficiente nella
stessa disciplina.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE AL TERMINE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
I singoli Consigli di Classe preciseranno entro il mese di marzo, su proposta dei
Dipartimenti, quali tipologie fra le seguenti verranno proposte ai propri studenti:
1) verifiche scritte contenenti una o più delle seguenti tipologie:
questionari a risposta aperta o chiusa;
produzione e/o analisi testuali;
sintesi e traduzioni;
trattazione sintetica di argomenti;
risoluzione di problemi ed esercizi;
esercizi di sostituzione e completamento;
2) prova di laboratorio con scheda di osservazione.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
38
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSI
TRIENNIO La tabella A del Regolamento che disciplina gli Esami di Stato (riportata in calce)
individua la fascia di punteggi per il credito scolastico che il Consiglio di Classe può
attribuire, in sede di scrutinio finale, così come determinata dalla media dei voti. Il Collegio
Docenti ha deliberato i seguenti criteri per la determinazione del credito all’interno di tale
fascia. Tali criteri sono parzialmente basati sull’attribuzione di un punteggio accessorio (P. A.
nel seguito), più oltre dettagliato, articolato su un massimo di 8 punti, al quale concorre anche
il credito formativo:
MEDIA “M” CREDITO ASSEGNATO
M = 6,0 Massimo di fascia se il punteggio accessorio è maggiore o uguale a 4
6 <M ≤ 7
se M < 6,2 Minimo di fascia
se M ≥ 6,75 Massimo di fascia
se 6,25 ≤ M < 6,75 Massimo di fascia solo se P.A. ≥ 4, minimo di fascia altrimenti.
7 <M ≤ 8
se M < 7,25 Minimo di fascia
se M > 7,50 Massimo di fascia
se 7,25 ≤ M ≤ 7,5 Massimo di fascia solo se P.A. ≥ 4, minimo di fascia altrimenti.
8 <M ≤ 9
se M < 8,3 e P.A. < 4 Minimo di fascia
se M < 8,3 e P.A. ≥ 4 Massimo di fascia
se M ≥ 8,3 Massimo di fascia
9 <M ≤ 10 Massimo di fascia
Se l’ammissione all’anno successivo avviene dopo la sospensione del giudizio, il credito
scolastico è calcolato secondo la tabella precedente se tutte le valutazioni conseguite nelle
prove di accertamento sono almeno pari a 6.5; è fissato al minimo di fascia in caso contrario.
Se l’ammissione all’esame di Stato avviene con voto di Consiglio, parimenti il credito
scolastico assegnato rimane ancorato al minimo di fascia.
Il calcolo del punteggio accessorio tiene conto delle attività complementari svolte dallo
studente nella scuola o esternamente ad essa, secondo il seguente schema:
- attività triennali con esami finali o annuali (5 punti);
- attività con esame finale o altra produzione personale o rappresentazione teatrale da parte
dell'allievo, superati positivamente (3 o 4 punti);
- attività strettamente legate al Piano dell’Offerta Formativa con un impegno orario ≥ 40 ore
se certificate da enti esterni, o con una partecipazione ad almeno l’80% degli incontri
previsti per quelle organizzate dalla scuola; attività sportive a livello nazionale esercitate a
livello non professionistico (fino a 3 punti);
- attività di impegno civico/sociale con un impegno orario ≥ 100 ore per gli enti esterni e
partecipazione ad almeno l’80% degli incontri previsti per quelle organizzate dalla scuola
(3 punti);
- attività di impegno civico/sociale con un impegno orario < 100 ore e attività sportive
esercitate a livello sovra-provinciale (fino a 2 punti).
Il punteggio accessorio assegnato nel caso di più attività sportive o di più attività di
volontariato non può comunque superare il valore massimo previsto per ciascuna delle due
tipologie (3 punti).
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
39
TABELLA A: CREDITO SCOLASTICO CANDIDATI INTERNI
MEDIA DEI VOTI (M) CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)
3° anno 4° anno 5° ANNO
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Il Collegio Docenti, viste le vigenti disposizioni di legge in materia (D.P.R. 122/09
del 22 giugno 2009) e considerato che comunque la valutazione finale è un atto
collegiale del Consiglio di Classe, ha deliberato che siano di norma ammessi all’Esame
di Stato:
1. gli alunni delle classi quinte per i quali, in sede di scrutinio finale, le proposte di
voto formulate dai docenti titolari delle singole materie siano almeno sufficienti in
tutte le discipline;
2. gli alunni delle classi quinte per i quali, in sede di scrutinio finale, fra le proposte di
voto formulate dai docenti titolari delle singole materie non risultino:
- più di due discipline insufficienti in modo non grave (non inferiori a 5);
- più di una disciplina insufficiente in modo grave (inferiore a 5).
In questi due casi il Consiglio di Classe prende in considerazione la possibilità di
assegnare, nelle discipline valutate insufficienti dal docente titolare dell’insegnamento,
un voto di Consiglio sufficiente, alla luce dell’esistenza di competenze trasversali
emerse nelle restanti discipline.
In tutti gli altri casi, fatta salva la possibilità per i s ingoli Consigli di Classe di
valutare diversamente situazioni particolari di comprovata eccezionalità, l’alunno non
viene ammesso all’Esame di Stato.
Criteri generali per la programmazione educativo - didattica, attività parascolastiche,
interscolastiche, extrascolastiche
Si recepiscono i criteri definiti negli scorsi anni dagli organi Liceali in quanto coerenti alle
indicazioni dei punti a) e b) del Atto di Indirizzo, pertanto il PTOF assumerà la veste di sunto
storico dell’identità del Liceo.
Criteri per l’efficacia delle attività progettuali
Per tutte le attività e i progetti del PTOF si deve analizzare il livello di partenza su cui si
intende intervenire, con dettaglio degli obiettivi nel triennio e degli indicatori
qualitativi/quantitativi per rilevare il miglioramento.
Criteri per la promozione del benessere organizzativo
L’organizzazione complessa della comunità educante deve privilegiare i seguenti ambiti di
interesse:
*qualità dei servizi didattici, educativi ed amministrativi
* responsabilizzazione delle risorse umane, quali professionisti di settore, con attribuzione di
compiti e ruoli riconosciuti e funzionali alla comunità
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
40
* definizione di un protocollo di comunicazione interno ed esterno sia a livello informale che
formale, anche con il miglioramento delle fruibilità del sito web e di tutte le opportunità
digitali.
*cura dell’area delle relazioni ( scuola/famiglia- area didattica/area amministrativa, tecnica ed
ausiliaria, figure di sistema/staff di dirigenza/professionisti di settore)
* diffusione capillare del piano di sicurezza e attuazione di idonei momenti formativi
Criteri per la Valorizzazione del Merito scolastico e dei Talenti
Anche attraverso idonee azioni di rete con istituti ed Università, la valorizzazione delle
eccellenze è garantita da Concorsi, Premi e Borse di studio.
LE RISORSE PER UNA SCUOLA DI ECCELLENZA
AREA DOCENTI
FABBISOGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
Il fabbisogno in termini di dotazioni docenti/cattedre è determinato dalle Finalità e
dagli Obiettivi Strategici (enucleati nella sezione CONTINUITA’ NEI LICEI DELLA
RIFORMA-FINALITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI del presente PTOF).
Ai sensi del comma 7 legge 107/2015 si terrà conto dei seguenti Obiettivi Prioritari
a) competenze linguistiche (CLIL)
b) competenze scientifiche e logico-matematiche
c) cittadinanza attiva e democratica (intercultura e solidarietà)
d) sviluppo attività di orientamento
RISORSE UMANE-DOCENZA (Organico dell’Autonomia)
A)Per i posti in organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno 2016/2017 è così definito
classe di concorso cattedre
A025 ARTE 4+8 ORE
A029 ED. FISICA 7 +4 ORE
A037 FILOSOFIA E STORIA 8 + 13 ORE
A042 INFORMATICA 2 + 2 ORE
A047 MATEMATICA 5
A049 MATEMATICA E FISICA 15 + 9 ORE
A051 ITALIANO E LATINO 24 + 9 ORE
A060 SCIENZE 10 + 11 ORE
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
41
A061 1+6 ORE
A246 FRANCESE 3 + 6ORE
A346 INGLESE 11 + 12 ORE
A446 SPAGNOLO 3 + 14 ORE
A546 TEDESCO 3 +2 ORE
C031 CONV. FRANCESE 17 ORE
C032 CONV. INGLESE 1 + 7 ORE
C033 CONV. SPAGNOLO 1
C034 CONV. TEDESCO 15 ORE
RELIGIONE 3 + 12 ORE
SOSTEGNO 1 + 12 0RE
B) Per i posti in dotazione di Organico del Potenziamento, in relazione agli obiettivi
prioritari individuati, anche in relazione agli ambiti di identità del Liceo e alle attività
progettuali declinate nel PTOF, è definito amministrativamente un limite MINIMO delle
unità di spettanza all’Istituto come da attribuzione a.s. 2015/2016 ( n. 11 unità a 18 h-
richiesta USR ER- UST).
L’organico del Potenziamento è assunto nell’Organico dell’Autonomia ai sensi della
norma di legge 107/2015 e con riguardo alla nota 2852 del 5 settembre 2016.
Nell’ambito dell’Organico dell’Autonomia si definisce l’accantonamento di idoneo numero
di ore destinate all’organizzazione dell’Istituto e definite nell’apposito Organigramma , o
comunque in misura non superiore al 10% delle risorse.
C) La serie storica delle supplenze brevi dell’Istituto
D) Le attività progettuali a gruppi di livello/classi aperte (inclusione e successo formativo).
L’Organico dell’autonomia – composto da A) e B) è funzionale alle attività della scuola per
attività di insegnamento- sostegno- potenziamento- organizzazione- progettazione-
coordinamento- documentazione.
Nel corso del triennio, l’Organico dell’Autonomia verrà gradualmente gestito in un’ottica di
valorizzazione delle competenze professionali, senza rigida separazione tra posti “comuni” e
posti del “potenziamento” e verrà consentita una forte integrazione delle professionalità.
Le risorse dell’Organico dell’Autonomia sono determinate sui dati statistici e storici, con
particolare riguardo alla massima potenzialità dell’Istituto, che pertanto andranno riadattate
alle effettive iscrizioni annuali come si desume dalla Circolare annuale sulle iscrizioni-
MIUR
L’offerta formativa è determinata da classi di Liceo scientifico tradizionale/ classi di Liceo
scientifico potenziato con il bilinguismo/ classi di Liceo scientifico con opzione scienze
applicate- classi di Liceo linguistico con abbinamento inglese-francese-tedesco-spagnolo (*)
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
42
SINTESI –TABELLE ORGANICO DELL’AUTONOMIA TRIENNALE (curricolo)
Classe di
concorso/sosteg
no
a.s.
2016-17
a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: piano delle classi
previste e le loro
caratteristiche
Ex A025
5 5 5 (*)
Ex A029 7+8h 7+2h 7+2h
Ex AO39 8+13h 9+5h 9+14h
A042
2+4h 2+4h 2+6h
A047 5 4 4
Classe di concorso anomala
A049 16+4h 16+3h 16+6h
A051
25+8h 22+17h 22+1h
A06O
10+17h 10+8h 10+14h
A061 1 1 1
A246 3+6h 3+9h 3+11h
A346
12h 11+7h 11+5h
A446 3+14h 3+6h 3+10h
A546 3+2h 3+6h 3+10h
C032
1+7h 1+7h 1+7h
C031 17h 17h 17h
C033 1 1 1
C034
15h 15h 15h
RELIGIONE 3+14h 3+11h 3+11h
SOSTEGNO 2 1+17 2
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
43
TABELLE RIASSUNTIVE CRONOLOGICHE
Posti per il Potenziamento richiesti a.s. 2015/2016 Tipologia n.
docenti
Motivazione (con riferimento alle priorità
strategiche- FINALITA’ ) A042 1 Progetto Scuola Digitale (I) A049 2 Valorizzazione e potenziamento competenze logico-
matematiche e Fisica laboratoriale ( J)
A060 2 Valorizzazione competenze scientifiche ( J)
Tipologia n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche-
FINALITA’ ) A019 1 Progetto ASL ( I)
Progetto Cittadinanza attiva ( E) A037 2 Innalzare i livelli di istruzione e le competenze connesse (A)
Contrastare le diseguaglianze socio- culturali e territoriali (B)
Prevenire e recuperare i fenomeni di abbandono e dispersione ©
Realizzare una scuola aperta al territorio, luogo di innovazione
didattica, intesa come laboratorio permanente di ricerca e
sperimentazione-Esabac (D) A051 1 Partecipazione studentesca e potenziamento della Biblioteca ( L)
Tipologia n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche-
FINALITA’ ) A246 1 Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche (H) A346 1 Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche (H) C034 1 Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche (H)
Posti per il potenziamento attivati as 2016/2017 A060 2 Valorizzazione competenze scientifiche ( J)
A049 1 Valorizzazione e potenziamento competenze logico- matematiche e Fisica laboratoriale ( J) Distacco parziale per collaboratore DS
A019 1 9h
Progetto ASL ( I) Progetto Cittadinanza attiva ( E)
A037 1 Partecipazione studentesca (L) Distacco parziale per collaboratore DS
A246 1 Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche (H)
A025 1 Partecipazione studentesca e potenziamento dei Linguaggi ( L)
A061 1 Partecipazione studentesca e potenziamento dei Linguaggi ( L)
A029 1
Ceduta in USR per coordinamento attività sportiva provinciale e Partecipazione studentesca
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
44
Posti per il potenziamento attivati as 2017/2018
Ex A060 nuova classe 050 1 10h
Valorizzazione competenze scientifiche ( J)
Ex A049 nuova classe 027 1 Valorizzazione e potenziamento competenze logico- matematiche e Fisica laboratoriale ( J)Distacco parziale per collaboratore DS
Ex A019 nuova classe 046 1 1
Progetto ASL ( I)Progetto Cittadinanza attiva ( E)
Ex A037 nuova classe 019 1 8h
Partecipazione studentesca (L) Non utilizzabile
Distacco parziale per collaboratore DS
Ex A246 nuova classe AA24 1 Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche (H)
Ex A025 nuova classe 017 1 Partecipazione studentesca e potenziamento dei Linguaggi ( L)
Ex A061 nuova classe 054 1 Partecipazione studentesca e potenziamento dei Linguaggi ( L)
Ex A029 nuova classe 048 1 Ceduta in USR per coordinamento attività sportiva provinciale e Partecipazione studentesca
AC 24 5h Valorizzazione competenze linguistiche ( H) Articolazione classe
AB24 2h Valorizzazione competenze linguistiche ( H) Articolazione classe
AD24 5h Valorizzazione competenze linguistiche ( H) Articolazione classe
Ex C034 nuova classe BD02 1 Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche (H)
I docenti provenienti dall’organico potenziato che svolgono attività didattica continuativa in
una o più classi hanno pieno titolo a partecipare ai consigli di classe e ad intervenire sulla
valutazione degli alunni .
RISORSE UMANE- ORGANIZZAZIONE area DOCENTI
Criteri per l’utilizzo dei docenti dell’organico potenziato
Le risorse attribuite nell’anno di transizione 2015/2016 hanno risposto alle attività progettuali
in linea con gli ambiti di identità dell’istituto e con le aree di priorità sopra descritte. Si è
tenuto in debito conto l’utilizzo del personale per le finalità di cui al comma 95 ( sostituzioni
brevi), comma 7 ( potenziamento), comma 33 -azioni per l’ASL. Nell’anno 2016/2017 la
gestione entra nella piena applicazione dell’Organico dell’Autonomia, con l’assegnazione di
una quota ore di classe in tutte le aree disciplinari possibili, con la sola esclusione delle classi
disciplinari non di curricolo, relative ai piani di studio.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
45
AREA DI SUPPORTO AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
STRATEGICI E ALLE FINALTA’ PTOF
AREA ATA
RISORSE UMANE- ORGANIZZAZIONE area ATA
per la dotazione di posti in area amministrativa, tecnica ed ausiliaria si definisce la
consistenza ordinaria a.s. 2016/2017 quale standard minimo di garanzia per il
funzionamento dell’area amministrativa ( area di supporto ed assistenza- area dei
collaboratori scolastici- area tecnica).
Si determina il mantenimento, per quanto reso possibile dalla normativa di
riferimento, delle cooperative di pulizia.
Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e
dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
9
Collaboratore scolastico
15
Assistente tecnico e relativo profilo (solo
scuole superiori)
4
Altro : D.S.G.A.
1
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE
MATERIALI
RISORSE STRUMENTALI
Per le attrezzature ( laboratori) si gestirà il patrimonio esistente, in un’ottica di mantenimento
e miglioramento; in particolare sarà potenziata l’area digitale anche a mezzo apposito progetto
PON, le azioni saranno dettagliate in apposito progetto di Istituto a ciò dedicato (traduzione
del PNSD – obiettivi a breve – medio – lungo periodo)
Per le infrastrutture materiali (palestre, aule), visto l’importante accesso su richiesta di
nuove iscrizione dell’istituto che hanno portato negli ultimi due anni scolastici al
raggiungimento del massimo livello di affluenza con il mantenimento del rapporto necessario
Aula/Classi e Spazi laboratorali/azioni PTOF, si prenderanno i contatti con l’Ente locale per la
definizione delle dotazione ordinaria e per l’indicazione delle dotazione straordinaria anche al
fine di garantire l’allocazione dell’utenza che ha esercitato il diritto di scelta, nella misura
garantita dalla fattibilità gestionale, organizzativa e nei limiti delle risorse a disposizione
dell’ente proprietario.
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Infrastruttura
materiale
Motivazione Fonti di finanziamento
Enti di Riferimento
Aule normali
Limite di turnazione compatibile
con le strutture attuali; eventuale
aumento n. aule su indicazione
dell’Ente Proprietario su struttura
differente.
EELL- Provincia
Aule speciali/Uffici
Mantenimento assetto esistente EELL-Provincia
Laboratori
Mantenimento assetto esistente EELL-Provincia
Palestre
Mantenimento assetto esistente EELL- Provincia / Comune di RE
Attrezzatura Motivazione Fonti di finanziamento
Enti di Riferimento
Aule normali
Mantenimento assetto esistente EELL- Provincia
Fondo ordinario
Aule speciali/Uffici
Mantenimento assetto esistente;
rinnovo area digitale e
potenziamento
EELL-Provincia
Fondo ordinario
PON
Laboratori
Potenziamento,rinnovo,
ottimizzazione
EELL-Provincia
PON
Palestre
Rinnovo, ottimizzazione EELL- Provincia / Comune di RE/
Ass Sportive
PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
Iniziative di formazione rivolte agli studenti, docenti, ATA e tecnici per promuovere la
conoscenza delle tecniche di primo soccorso
Sono organizzate idonee azioni di formazione / informazione di tutta la Comunità scolastica
(studenti iscritti - docenti dell’ Organico dell’ Autonomia - personale Ata) finalizzate
all’acquisizione delle tecniche del primo soccorso, anche in sintonia peraltro con le
disposizione del D.Leg 81/2008 e con il Piano Nazionale di Formazione Legge 107/2015.
Si rappresenta l’importanza dei temi del benessere e della promozione delle salute in
contesto scolastico, anche come promozione dell’area culturale di difesa e sviluppo dell’agio
in contesto di lavoro.
Iniziative di programmazione delle attività formative per personale docente
Le attività di formazione e sviluppo dell’aggiornamento professionale sono connesse alla
valorizzazione della professionalità docente, in un’ottica di sostegno alla innovazione
didattica, alla ricerca metodologica, alla prassi documentativa. Le modalità di sostegno alla
pratica della formazione in servizio (con gestione flessibile anche delle ore funzionali
all’insegnamento e la capacità di cooperare nei team professionali/consigli di classe e nei
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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Dipartimenti su temi collegiali) rappresentano un elemento di valore aggiunto al sistema
scolastico.
Nel PTOF sarà previsto un Piano strutturale di formazione dei docenti con particolare
riguardo ai temi riportati sinteticamente nelle tabelle.
Si specifica che la formazione in servizio obbligatoria, permanente e strutturale è connessa
alla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione del sistema
educativo e per la crescita professionale.
Annualmente il collegio docenti implementa le azioni formative elaborando programmi
specifici e connessi agli sviluppi più innovativi.
In sintesi gli attori coinvolti a vario titolo sono:
o docenti neo assunti
o Gruppi di Miglioramento
o Docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione
metodologica
o Consigli di classe, e dipartimenti
o Docenti impegnanti in innovazioni curricolari ed organizzative
o Figure sensibili per fare fronte agli obblighi di sicurezza in contesto lavorativo
(vedi Programma di formazione di Istituto ex d.leg 81/2018)
A) Azione sinergica per garantire la partecipazione e la realizzazione del Piano di
Miglioramento
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Diffusione didattica per
Competenze
Docenti in servizio
Esiti (curricolo)
Valutazione (esiti- dati
standardizzati- prove di
livello)
Docenti in servizio Esiti (curricolo)
Cittadinanza attiva Docenti in servizio- Docenti a
comparto provinciale e per reti di
scuole
Esiti (partecipazione)
Promozione e diffusione
esperienze di didattica
laboratoriale/ didattica
personalizzata/ flessibilità
metodologica e
integrazione tra discipline
Docenti in servizio Valorizzazione professionalità docente
Formazione
apprendimento
cooperativo/ problem
solving
Docenti in servizio Valorizzazione Professionalità docente
B) ASL (formazione dei formatori- ambito metodologico-didattico- sociologico-
Realizzazione Piano integrato Scuola-Lavoro)
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
Asl – formazione dei
formatori
Docenti in servizio Valorizzazione
Asl – ambito
metodologico
Docenti in servizio Valorizzazione
Asl- studio di caso su
esperienze integrate
scuola-lavoro
Docenti in servizio Partecipazione
Asl- validazione
esperienze innovative
Docenti in servizio Esiti ( curricolo)
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C) Formazione in scenario internazionale e digitale ( competenze diffuse sulle lingue
straniere e sostegno alle competenze digitali - metodologia CLIL - promozione e
valorizzazione delle esperienze di mobilità, scambio anche virtuale)
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Diffusione lingue straniere Docenti in servizio- ATA- Utenti
Valorizzazione - Partecipazione
Competenze digitali Docenti in servizio- ATA- Utenti
Valorizzazione- Partecipazione
CLIL Docenti in servizio- Docenti a
comparto provinciale e per reti di
scuole
Esiti
Promozione e diffusione
esperienze di mobilità
Docenti in servizio- ATA- Utenti Valorizzazione- Partecipazione
Competenze digitali-
scambio virtuale
Docenti in servizio- ATA- Utenti
Valorizzazione- Partecipazione
Erasmus + Docenti in servizio- ATA Valorizzazione - Partecipazione
Valorizzazione del merito scolastico e dei talenti
Anche attraverso idonee azioni di rete con istituti ed Università, la valorizzazione delle
eccellenze è garantita da Concorsi, Premi e Borse di studio.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
49
LICEO “ALDO MORO”
LICEO SCIENTIFICO - LICEO SCIENZE APPLICATE -
LICEO LINGUISTICO
REGGIO EMILIA
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
E RELATIVI PROGETTI DIDATTICO-EDUCATIVI
Anno scolastico 2017-2018
DELIBERATO DAL COLLEGIO DOCENTI DEL 27/10/2016
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO”
VIA XX SETTEMBRE, 5 – 42100 REGGIO EMILIA
TEL. 0522.517384 – 0522.511699. FAX 0522.922077
E-MAIL: [email protected]
SITO WEB:www.liceomoro.gov.it
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
50
POF
Piano Offerta Formativa ATTIVITÀ PROGETTUALI
(P.O.F. ANNO SCOLASTICO 2017/2018)
L’attività progettuale orientata all’innovazione ha da sempre caratterizzato l’offerta
formativa del Liceo “Aldo Moro”, i cui docenti sono annualmente impegnati nella
realizzazione di un elevato numero di progetti, da quelli di Rete, per i quali spesso
ricopre la figura di scuola capofila, a quelli di Istituto e di s ingola classe.
Tale ricchezza progettuale può essere ricondotta e declinata in quattro ambiti, nell’intento di:
- caratterizzare e arricchire i diversi indirizzi di studio, aumentandone la visibilità;
- rendere in tal modo più chiara l’offerta formativa che si propone all’utenza;
- potenziare e valorizzare la dimensione interdisciplinare entro la quale progettano i
Dipartimenti e i Docenti delle singole discipline.
In una prospettiva di innovazione e partecipazione per la garanzia del Successo Formativo e
per il raggiungimento dei risultati stabiliti, l’Istituto ha individuato cinque AREE
PRIORITARIE
- Competenze linguistiche e CLIL
- Competenze scientifiche e logico matematiche
- Cittadinanza Attiva e Democratica (CAD) intercultura e solidarietà
- Sviluppo delle attività di Orientamento
- Ambito Educazione alla salute e promozione dell’agio.
E’ qui che l’Istituto potenzierà le risorse professionali attraverso l’estensione dell’Organico
dell’Autonomia con l’Organico Potenziato
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
51
La connotazione del PTOF è interdisciplinare e lo schema reticolare (connessione tra
Finalità Istituzionali, Obiettivi Educativi- Traguardi
didattici/apprendimenti/competenze e uso delle Risorse Professionali - Strutturali-
Strumentali ed Economiche).
Le Aree di Priorità ( A B C D E) si innestano in Aree di Identità caratterizzanti l’istituto
che corrispondono agli AMBITI.
In particolare:
AMBITO DEI LINGUAGGI e APERTURA ALL’EUROPA
AMBITO SCIENTIFICO
AMBITO DELLA RELAZIONE-CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA
AMBITO DELL’ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
AMBITO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO.
Di seguito viene riportato l’elenco delle AREE DI PRIORITA’ del PTOF, gli AMBITI
DI IDENTITA’ ( PROGETTI DI ISTITUTO CARATTERIZZANTI- PTOF), l’elenco
delle ATTIVITA’DI AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA (a.s. 2017/2018)
Trasversali a tutte le aree sono il PROGETTO RECUPERO (approfondimento di
disciplina per agire in prevenzione sugli insuccessi); il PROGETTO
POTENZIAMENTO LABORATORIO DI FISICA. Le risorse verranno attinte
dall’organico del potenziamento.
I progetti, i cui obiettivi mirano a favorire l’INNOVAZIONE, la PARTECIPAZIONE
ed i RISULTATI, concorreranno allo sviluppo delle azioni del Piano di Miglioramento
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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dell’A.S. 2017/2018.
AREA A: AMBITO DEI LINGUAGGI – APERTURA ALL’EUROPA ambito di
Identità caratterizzante l’istituto
Elenco attività ampliamento offerta formativa a.s. 2017/2018
1) Stage linguistici ( Risultati )
2) Progetto ASL in discipline storico-filosofiche ( Risultati )
3) Lingua francese A2-B1 (Risultati )
4) CLIL (insegnamento di una disciplina non linguistica veicolato attraverso una lingua
straniera) ( Francese- Tedesco-Inglese) ( Risultati )
5) ESABAC- francese (Progetto di sostegno e implementazione) 2016-2017 ( Risultati )
6) Certilingua (Certificazioni di Lingua Francese,Spagnola, Inglese, Ted- ( Risultati )
7) Premio scambi giovanili “Lions Club International” ( Risultati )
8) Atelier di Teatro in lingua francese ( Partecipazione )
9) La città del lettore ( Partecipazione-Innovazione )
10) In cerca di parole. Potenziamento della lingua italiana. ( Risultati )
11) Ci sono tanti modi per dirlo ( Partecipazione-Innovazione )
12) Insegniamo un’altra lingua agli anziani - Parlon espanol- spagnolo francese ( Partecipazione )
13) E Twinning- gemellaggio elettronico ( Francese-Inglese ( Innovazione )
14) Olimpiadi della Filosofia ( Risultati )
15) Esercizi di libero pensiero ( Risultati )
16) Africa-Legami storici ( Risultati )
17) Programma di fotografia a livello base ( Partecipazione-Innovazione )
18) Progetto biblioteca ( Risultati-Partecipazione )
19 ) Erasmus + ( Risultati )
AREA B : AMBITO SCIENTIFICO- ambito di Identità caratterizzante l’istituto
Elenco attività ampliamento offerta formativa a.s. 2017/2018
1) Olimpiadi della Matematica – Gare matematiche ( Risultati )
2) Olimpiadi della Fisica (Risultati )
3) Olimpiadi dell’Informatica ( Risultati )
4 ) ECDL ( Innovazione )
5) Più scienze (Olimpiadi di Scienze, Chimica, Scienze in pratica (Risultati )
Rinnovare le Scienze ( Innovazione )
6) Progetto Corda ( Risultati )
7) Potenziamento del laboratorio di Fisica ( Risultati )
8) Autoaggiornamento laboratorio di fisica ( Risultati-Innovazione )
9) Scienze in gioco ( Risultati )
10) Conferenze di Fisica ( Risultati )
11) Fisica medica in ospedale ( Risultati-Innovazione )
12) La valutazione formativa per il recupero in matematica ( Risultati )
13) Recupero estivo on line ( Risultati-Innovazione )
14) Coppa Ruffini ( Risultati )
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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AREA C: AMBITO DELLA RELAZIONE- CITTADINANZA ATTIVA E
DEMOCRATICA ambito di Identità caratterizzante l’istituto
Elenco attività ampliamento offerta formativa a.s. 2016/2017
1 ) Laboratorio di Costituzione: Passato, presente e futuro della Costituzione .
Cittadinare. Peer di cittadinanza ( Partecipazione )
2) La giornata della giustizia europea ( Partecipazione )
3 ) Arte con il FAI (Risultati-Partecipazione )
4) Tecnologie innovative- beni culturali ( Innovazione-Partecipazione )
5) Rigenerazione e qualità urbana ( Innovazione-Partecipazione )
6) CO.L.LA Il sito degli studenti del Liceo Moro (Innovazione-Partecipazione )
7) Apertura al territorio e all’Europa: ( Partecipazione )
Viaggio della Memoria 2017 a Cracovia
Viaggio della Memoria nei luoghi del Vajont
8) Viaggi nel territorio. Uscita della comunità sul territorio ( Partecipazione )
9) Telefoniamoci.Competenze di cittadinanza digitale ( Innovazione-Partecipazione )
10) Gruppo musicale d’istituto ( Partecipazione )
AREA D: AMBITO ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO ambito di Identità
caratterizzante l’istituto
Elenco attività ampliamento offerta formativa a.s. 2016/2017
1) Progetto Accoglienza : Io vado al Moro /Studiare è un gioco serio ( Partecipazione )
1a Progetto accoglienza alunni stranieri ( Partecipazione )
2) Progetto Lauree Scientifiche ( Risultati )
3) Progetto Orientamento in entrata e in uscita (Partecipazione- Risultati )
AREA E: AMBITO DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE
DELL’AGIO ambito di identità caratterizzante l’Istituto
Elenco attività ampliamento offerta formativa a.s. 2016/2017
1) Educazione alla salute - Luoghi di Prevenzione ( Partecipazione a
progetto provinciale ) e Free Student Box- Sportello psicologico - Attività di ascolto e consulenza)
2) Progetto Sicurezza a scuola (formazione classi Prime- attività varie per accrescere la cultura della
sicurezza) ( Risultati)
3) Progetti- Esperienza nell’area delle scienze motorie e sostegno agli stili di vita
(attività specifiche). ( Partecipazione-Risultati )
4) Educazione alla Sicurezza stradale (Attività varie) ( Risultati )
5) Pronto Soccorso (formazione alunni e personale) ( Risultati )
6) Nessuno escluso 2.0 ( Partecipazione )
7) Educazione all’affettività e alla sessualità ( Risultati )
8) Progetto Dislessia (Risultati )
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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FUNZIONI STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA
Area RECUPERO E PREVENZIONE DELL’INSUCCESSO SCOLASTICO
(progettazione interventi- coordinamento organizzativo- flessibilità didattica ed
organizzativa- indicatori di sistema e dati)
Area PROMOZIONIDELL’AGIO
(tutela della Salute e coordinamento azioni e Commissione- DSA- BES-104- Area azioni
Inclusive-Accoglienza- Cittadinanza attiva e contrasto alle discriminazioni-supervisione lotta
al bullismo e al cyberbullismo-gruppo di supporto al Digitale Area.
Area SUCCESSO FORMATIVO
(rapporti con l’utenza/sportello di supporto-trsferimenti-passaggi-rapporti con le istituzioni
scolastiche- ri-orientamento a supporto dei Consigli di Classe)
Area PIANO OFFERTA FORMATIVA
(progettazione azioni- coordinamento di gestione-documentazione-pubblicazione e contributo
al sito web).
Le Funzioni strumentali all’Offerta Formativa sviluppano le necessarie azioni di
coordinamento delle azioni individuate nelle Aree di Priorità ( A B C D E) e negli Ambiti
progettuali di Identità e Arricchimento dell’Offerta formativa ( A B C D E ), in un’ottica di
trasversalità e condivisone di obiettivi e metodi.
AMBITI DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI
per l’Anno Scolastico 2017-2018
Di seguito viene riportato l’elenco dei progetti e dei docenti referenti per l’A.S.
2017-2018
Area A - AMBITO LINGUISTICO REFERENTI
1) Stage linguistici prof.ssa Cerreto Antonia
2) Progetto ASL in discipline storico-filosofiche prof. Boni Fausto
3) Lingua francese A2-B1 prof.ssa Cavalca Antonella
4) CLIL (insegnamento di una disciplina non linguistica veicolato prof. Boni Fausto-
attraverso una lingua straniera)Tedesco-inglese-francese Zavodzanian- De
Angelis
5) Esabac- Francese( progetto di sostegno e implementazione) prof.ssa CostettiLella
6) Certilingua (Certificazioni di di Lingua Francese, Spagnola prof.ssa Rinaldini
Inglese, Tedesca.
7) Premio scambi giovanili “Lions Club International” prof.ssa Fontanesi Gianna
8) Atelier di Teatro in lingua francese prof.ssa Lutz Carol
9) La città del lettore prof..Castellari Daniele
10) In cerca di parole. Potenziamento della lingua italiana prof.ssa Isotti Anna
11) Ci sono tanti modi per dirlo prof. Mammi Antonio
12) Insegniamo un’altra lingua agli anziani: Parlons espanol prof.sse Cavalca-Casali
13) E Twinning gemellaggio elettronico in Francese e Inglese prof.sse Cilloni Francesca.
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14) Olimpiadi della Filosofia prof.ssa Seligardi Raffaella
15) Esercizi di libero pensiero prof.ssa Mazzanti Carlotta
16) Africa-Legami storici prof. Bagni Marco
17) Programma di fotografia a livello base prof. Caroleo Vincenzo
18) Progetto biblioteca prof.ssa Ruini Nadia
19 ) Erasmus + prof. Cilloni Francesca
Area B - AMBITO SCIENTIFICO
1) Olimpiadi della Matematica – Gare matematiche prof.ssa Vangelisti Simona
2) Olimpiadi della Fisica prof. Bassoli Giulio
3) Gare di informatica prof.ssa Morlini Annamaria
4) ECDL prof.ssa Morlini Annamaria
5) Più Scienze (Olimpiadi di Scienze, Chimica,Scienze in pratica ) prof.ssa Morani Anna
Rinnovare le Scienze prof. De Angelis Sandra
6) Progetto Corda prof.ssa Gentili Giulia
7) Potenziamento del laboratorio di Fisica prof.ssa Vangelisti Simona
8) Autoaggiornamento laboratorio di fisica prof.ssa Vangelisti Simona
9) Scienze in gioco prof.ssa Patelli Federica
10) Conferenze di Fisica prof.ssa Farina Claudia
11) Fisica medica in ospedale prof.ssa Farina Claudia
12) La valutazione formativa per il recupero in matematica prof.ssa Cusi Annalisa
13) Recupero estivo on line prof.ssa Currò Maria Giuseppa
14) Coppa Ruffini prof.ssa Bertolini Ivanna
Area C - AMBITO DELLA RELAZIONE – CITTADINANZA ATTIVA E
DEMOCRATICA
1) Laboratorio di Costituzione: Passato, presente e futuro prof.Ferri-Lazzaretti
della Costituzione . Cittadinare. Peer di cittadinanza. Cyberbullismo
2) La giornata della giustizia europea prof. Ferri Marco
3) Arte - FAI/ Apprendisti ciceroni- arte prof.ssa Ruini
4) Tecnologie innovative- beni culturali prof.ssa Bertani
5) Rigenerazione e qualità urbana prof.ssa Bertani
6) CO.L.LA Il sito degli studenti del Liceo Moro prof.ssa Bertani
7) Apertura al territorio e all’Europa: prof.ssa Tuffoli
- Viaggio della Memoria 2017 a Cracovia prof. Mammi
- Viaggio della Memoria nei luoghi del Vajont prof.ssa Gueli
8) Viaggi sul territorio. Uscita della comunità sul territorio prof.ssa Tuffoli
9) Telefoniamoci prof.ssa Morlini
10) Gruppo musicale d’istituto prof.ssa Fontanesi
Area D - AMBITO ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
1) Progetto Accoglienza : Io vado al Moro/ Studiare è un gioco serio prof.ssa Aguzzoli Patrizia
1 a Progetto accoglienza alunni stranieri prof.ssa Cantarelli Claudia
2) Progetto Lauree Scientifiche prof.ssa De Angelis Sandra
3) Progetto Orientamento in entrata e in uscita prof. Rinaldini - Rossi
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Area E – AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
1) Educazione alla salute e benessere - Luoghi di Prevenzione proff.sse Gueli-Gentile
(partecipazione a progetto provinciale ) e Free Student Box-
Sportello psicologico ( Attività di ascolto e consulenza )
2) Progetto Sicurezza a scuola ( formazione classi Prime- prof. Mantovi-De Rosa
attività varie per accresce la cultura delle sicurezza)
3) Progetti- Esperienza nell’area delle scienze motorie
e sostegno agli stili di vita (attività specifiche )
3 a. Osservatorio nazionale delle capacità motorie prof. Zanichelli A.
3 b. Centro sportivo scolastico prof. Zanichelli A.
3 c. Fitness al Liceo Moro prof. Zanichelli A.
3 d. Street dance prof.ssa Beneventi
3 e. Pallamano prof.ssa Beneventi
4) Educazione alla Sicurezza stradale ( Attività varie ) prof.ssa Munari P.
5) Pronto Soccorso ( formazione alunni e personale ) prof.ssa Beneventi
6) Nessuno escluso 2.0 prof.ssa Morlini
7) Educazione all’affettività e alla sessualità prof.Barbieri G.
8) Progetto Dislessia prof. Boni Fausto
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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AMBITO LINGUISTICO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 1
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto “Studiare una lingua all’estero”
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto
A. CERRETO per il dipartimento di lingue – per il Dipartimento di
lingue
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Obiettivo principale dello Stage è accrescere la motivazione allo studio delle lingue straniere. Poter trascorrere una settimana di “full immersion” in una delle nazioni di cui si studia la lingua contribuisce a rafforzare le competenze linguistiche in senso stretto e approfondire la conoscenza della “civiltà”, degli usi e costumi. Offrire agli studenti uno spaccato reale di vita li aiuta a comprendere, immedesimarsi e far proprie le abitudini della nazione che ci ospita. Il soggiorno in famiglia aumenta la loro consapevolezza e fiducia espressiva e le lezioni che frequentano in scuole selezionate migliorano la loro le loro abilità linguistiche e comunicative anche in vista delle certificazioni che sosterrano nel corso del triennio.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Gli studenti del triennio del liceo Linguistico e dello Scientifico di Orientamento.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Metodo comunicativo
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Le scuole che ci ospitano in Spagna, Gran Bretagna, Francia e
Germania
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 2
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Progetto di formazione internazionale (in alternanza scuola lavoro) in discipline
storico-filosofiche e di cittadinanza.
L’Illuminismo, la Rivoluzione francese e l’Europa: l’affermarsi di un universo
politico, sociale e culturale che oggi sembra giunto a un punto di non ritorno.
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto FauSto Boni
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
58
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
« Nous approchons de l’état de crise et du siècle des révolutions. Je tiens pour
impossible que les grandes monarchies aient encore longtemps à durer ; toutes ont
brillé, et tout État qui brille est sur son déclin ». (J.J. Rousseau, Émile ou De
l’éducation).
Se non fosse per il riferimento alle monarchie queste poche righe scritte da
Rousseau circa due secoli e mezzo fa potrebbero essere state scritte oggigiorno. Le
difficoltà delle grandi democrazie contemporanee nell’affrontare la sfida attuale
che, con una perifrasi imprecisa ma efficace, potremmo definire dell’integralismo
religioso ricordano, mutatis mutandis, le difficoltà dell’assolutismo monarchico
francese del XVIII secolo nel fare fronte alle grandi trasformazioni politiche,
economiche e sociali del tempo. Come nella Rivoluzione del 1789 paiono confluire
i motivi di avversione all’assolutismo suggeriti tanto dai philosophes francesi,
quanto dalla storia costituzionale inglese e infine dall’esperienza rivoluzionaria
americana, così oggi la sfida terroristica pare denunciare l’esaurimento della “forza
propulsiva” di quei valori rivoluzionari che tanta influenza hanno avuto nel
costruire le società democratiche contemporanee. Affrontando il concatenamento
degli eventi del decennio rivoluzionario francese, si cercherà di capire quali siano i
legami tra alcune categorie del pensiero illuminista (sovranità popolare, libertà
individuale, divisione dei poteri, eguaglianza politica e sociale, partecipazione delle
masse alla vita pubblica) e l’opera dei rivoluzionari e fino a che punto queste
liaisons dangereuses abbiano influenzato anche gli sviluppi politici e sociali
successivi. Quegli stessi sviluppi messi così seriamente in crisi dagli attentati
terroristici dell’anno appena trascorso. A partire dalla riflessione sulle
trasformazioni della società francese attuale, si cercherà in seguito di introdurre gli
studenti coinvolti dal progetto alle concrete modalità attraverso le quali alcuni mass
media francesi hanno comunicato e comunicano le notizie. Si attiveranno perciò
anche degli stages presso alcune istituzioni culturali di Nizza (radio, quotidiani)
allo scopo di fornire agli studenti l’opportunità di collaborare al lavoro di redazione
e alla creazione di un evento mediatico (selezione delle notizie, loro
approfondimento e comunicazione).
Obiettivi:
Conoscere direttamente e in lingua originale alcuni testi fondamentali
dell’illuminismo francese;
Conoscere gli eventi fondamentali della Rivoluzione francese e le sue
conseguenze nazionali ed europee;
Conoscere, in linea generale, il dibattito storiografico francese a
proposito delle cause e degli esiti dell’evento rivoluzionario;
Conoscere, in linea generale, la situazione attuale di una società come
quella francese così profondamente colpita dagli attentati terroristici
(obiettivi di cittadinanza attiva e di sviluppo personale);
Conoscere, in linea generale, i percorsi di radicalizzazione dei giovani
immigrati francesi;
Conoscere il lavoro di redazione di alcune agenzie culturali francesi;
Saper essere in grado di comprendere, di analizzare e di sintetizzare dei
brani tratti da testi filosofici e storiografici in lingua francese;
Saper essere in grado di comprendere, di analizzare e di sintetizzare dei
documenti crossmediali in lingua francese;
Saper essere in grado di comprendere le profonde trasformazioni in
essere nella società francese e europea contemporanea (obiettivi di
cittadinanza attiva e di sviluppo personale);
Comprendere una lingua vivente straniera in un contesto di
comunicazione scientifica appropriandosi del vocabolario specifico;
Saper essere in grado di orientarsi all’interno di una redazione di un
istituzione culturale (radio, giornale) allo scopo di selezionare,
approfondire e comunicare le notizie (competenze spendibili anche nel
mercato del lavoro).
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti della classe 4 I, indirizzo linguistico
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Gli studenti affronteranno durante le ore d’aula pomeridiane
presso il Liceo Moro e di tirocinio in Francia, quattro grandi
macro aree di saperi e competenze, così riassumibili: 1) storia e
filosofia, 2) cittadinanza attiva e sviluppo personale, 3)
metodologia crossmediale CLIL, 4) stage di formazione-lavoro
di cinque giorni presso alcune istituzioni culturali e mediatiche
francesi (Università di Nizza; radio locali e nazionali francesi,
quotidiani locali francesi).
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
59
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Stage formativo con consegna di un attestato dei saperi
rilasciato da Université de Nice Sophia Antipolis, Faculté de
Lettres, Arts et Sciences Humaines.
Stage formativo con consegna di un attestato rilasciato dagli
istituti culturali di Nizza presso i quali i ragazzi si recheranno.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 01/02/2017 Data fine 30/05/2017
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A Analisi pomeridiana di testi e documenti specifici presso Liceo Aldo Moro con strumenti crossmediali CLIL.
2017 2018
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Lezioni in aula c/o Liceo Aldo Moro
con strumenti crossmediali CLIL.
Preparazione stage di
approfondimento c/o Université de
Nice.
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Valutazione degli studenti c/o Liceo Aldo Moro.
D Stage presso Université de Nice-Sophia Antipolis e presso istituti culturali di Nizza.
E
Rilascio certificato di conoscenze. Valutazione esterna effettuata da docenti dell’ Université de Nice-Sophia Antipolis e da membri degli istituti culturali frequentati.
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 3
DENOMIN.
PROGETT
O
Indicare codice e
denominazione
progetto
LINGUA FRANCESE
A2 / B1
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto ANTONELLA CAVALCA
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
60
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
. Consolidare la flessibilità cognitiva e la capacità di
continuare ad apprendere le lingue in un’ottica di
apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
. Allenare le competenze comunicative in un rapporto di
complementarietà e di reciproco rinforzo tra la Lingua
Straniera e la Lingua Materna.
. Consolidare la consapevolezza della comune cittadinanza
europea attraverso il concetto di Seconda Lingua
Comunitaria.
. Sviluppare competenze nella lingua in oggetto per
comunicare efficacemente in situazioni di tipo quotidiano, in
ambito personale e sociale.
. Stabilire rapporti interpersonali , sostenendo una
conversazione funzionale al contesto e alla situazione di
comunicazione.
. Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e
argomentativo con chiarezza logica e precisione lessicale.
. Comprendere in modo analitico testi scritti specifici .
. Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella
scelta dei materiali e di strumenti di studio, sia
nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli
obiettivi prefissati.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
. Studenti corsi Scientifici Monolingua (
Ministeriale.Scienze Applicate)
. Docenti discipline non Linguistiche.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
. Approccio Comunicativo. Si prediligono attività, esercizi,
scambi, grazie ai quali gli allievi sono guidati a scoprire,
prima intuitivamente poi attivamente i contenuti linguistici e
comunicativi, , a formulare ipotesi sul funzionamento della
Lingua e a verificare le ipotesi. Lo strumento usato è la
relazione che si stabilisce tra i partecipanti , gli scambi tra
allievi e professore e soprattutto tra allievi: questo si applica
in lezioni frontali, gruppi di lavoro, laboratorio, ,
conversazione, commenti a testi in lingua viva.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Febbraio
2018
Data
fine
Maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Preparazione del materiale. sì
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Svolgimento del corso pomeridiano. sì
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Verifica finale del progetto. sì
D
E
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
61
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 4 a
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
CLIL SCIENZE
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Sandra De Angelis
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Creare occasioni di uso "reale" della LS
Educare a un approccio multiculturale e
multidisciplinare al sapere
Stimolare una maggiore consapevolezza dei
contenuti disciplinari attraverso l'apprendimento
in LS
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti delle classi 5D-5E-5H-5M
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
La lezione viene focalizzata sia su contenuti disciplinari di
scienze sia sulla lingua veicolare (inglese) di cui bisogna
favorire la comprensione e l’utilizzo.
Per realizzare questa proposta didattica, vengono attuate
delle strategie che prevedono lezioni interattive e attività
mirate ad aumentare la produzione linguistica.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Novembre
2017
Corrente
anno
scolastico
Data fine
Aprile
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Fine trimestre – inizio pentamestre
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
62
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 4 b
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
1. Assistente madrelingua nell` indirizzo scientifico bilingue.
2. CLIL ( Tedesco )
3. Certificazioni B1 e B2
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto
Zadvozanian Chouchan Martina
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
1° Madrelingua in compresenza con insegnante titolare nelle classi del Bilinguismo, per un totale di 45 ore . (periodo : novembre –febbraio) 2° CLIL in lingua tedesca nelle seguenti classi del triennio ( 3M 3N 3Q 4M 4N 5F 5N ) La .durata del progetto e circa 40 ore fra preparazione e lezioni frontali. 3° Preparazione per le certificazioni B1 e B2 del Goethe. Circa 25 ore fra preparazione e lezioni frontali.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
1. 1° 2° 3° D dello scientifico Bilingue
2. Sette classi del triennio liceo linguistico
3. 4° 5° del liceo linguistico
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Le lezioni vengono svolte con materiali e temi in accordo con i
diversi colleghi, e con materiale per la preparazione
dell`esame del Goethe.
Vengono utilizzati maggiormente Slide , CD e testi ( da
giornali e libri, materiali autentici in lingua straniera.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
////////////////////////////////////////////////////////////
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Data fine
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Il progetto nelle classi del
Bilinguismo si svolgera da novembre
2017 a febbraio 2018
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Il CLIL verra eseguito durante tutto
l`arco dell`anno scolastico in
base alla disponibilita e
programmazione insieme ai colleghi.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
63
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Le certificazioni verranno eseguite
nel pentamestre in quanto gli esami
si svolgeranno in primavera 2018.
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 5
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto ESABAC (Esame di stato+ Baccalauréat Francese)
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Costetti Lella
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Offrire agli studenti della sezione linguistica-francese la
possibilità di ottenere alla fine del corso di studi Il
Doppio Diploma (Esame di Stato+ Baccalaurèat
Francese)
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classe 3 F- Classe 4 F
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
A partire dalla classe terza l’insegnamento della Storia viene
condotto in Lingua Francese. L’insegnamento della letteratura
francese e della letteratura italiana segue un programma
parallelo e comune. Fin dalla terza classe si propongono prove
di verifica e di controllo cumulative su modello della 4° prova
d’esame.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Scambio col Liceo Francese “Jean Aicard” di Hyères.
Rapporto con Responsabili regionali ESABAC (funzionario
Ambasciata di Francia, Funzionario preposto dell’Ufficio
Scolastico Regionale di Bologna). Rapporto con altri colleghi di
altre scuole della città dove esistono corsi Esabac.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Settembre
2017
Data
fine
Giugno
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
64
A
Progetto di lavoro comune da
effettuarsi anche a distanza via
Internet. Realizzazione di video,
interviste ecc...
scambio
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 6
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
CertiLingua Attestato europeo di eccellenza per competenze
plurilingui e competenze europee/internazionali
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto RINALDINI RITA
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Il progetto fa parte di un piano d’azione della Commissione
Europea e del MIUR volto ad incoraggiare la diffusione di
competenze plurilingui ed interculturali nell’ambito
del”lifelong learning”. Si tratta di un attestato europeo di
eccellenza che attesta la capacità del diplomato di interagire in
un contesto europeo e internazionale in due o più lingue
straniere.
In questo anno viene richiesta dall’USR di Bologna il rinnovo
per cinque anni dell’accreditamento come scuola della rete
Certilingua, riconoscimento degli ottimi risultati ottenuti in
questi ultimi anni dagli studenti del Linguistico.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Allievi delle classi quinte del Liceo Linguistico
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Approccio comunicativo, lezione frontale, lavori a coppie e di
gruppo in corsi di approfondimento volti al potenziamento
linguistico.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
USR EMILIA ROMAGNA, Enti Certificatori
accreditati dal MIUR.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
65
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio
novembre
2017
Data fine
maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Corsi pomeridiani di francese
finalizzati al conseguimento della
certificazione livello B2/C1
X
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Corsi pomeridiani di inglese
finalizzati al conseguimento della
certificazione livello B2/C1
X
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Corsi pomeridiani di spagnolo
finalizzati al conseguimento della
certificazione B2/C1
X
D
Corsi pomeridiani di tedesco
finalizzati al conseguimento della
certificazione B2/C1
X
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 6a
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto CERTIFICAZIONE DELF B2
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto ANTONELLA CAVALCA
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
. Rendere gli studenti maggiormente consapevoli
dell’importanza di possedere una buona conoscenza
delle Lingue Straniere nel mondo contemporaneo sia ai
fini culturali sia a quelli lavorativi.
. Possibilità di fare acquisire un titolo rilasciato da un
Ente Certificatore esterno alla scuola di appartenenza
che certifichi il livello di competenza.
. Il consolidamento e il rinforzo delle quattro abilità
linguistiche ( Comprensione Orale e Scritta e Produzione
Orale e Scritta ) della Lingua Francese allo scopo di preparare
gli studenti a sostenere l’esame di Certificazione Livello B2.
. Mettere in pratica le strutture , le strategie e le funzioni
comunicative apprese e necessarie all’interazione con
interlocutori madrelingua.
. Approfondimento delle conoscenze lessicali e
morfosintattiche , nonché Espansione dei temi coerenti con i
modelli di riferimento del Quadro Comune Europeo livello B2.
. Apprendimento dell’aspetto più funzionale e comunicativo,
compreso quello più specificatamente professionale.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
. Studenti classi quarte e quinte della Filiera Linguistica
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
66
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
. Simulazioni di prove d’esame : comprensione di documenti
orali e di testi scritti in lingua autentica con relativa
produzione e interazione col docente.
. Uso costante dell’approccio comunicativo, grazie al quale gli
studenti sono guidati a scoprire prima intuitivamente , poi
attivamente i contenuti linguistici, a formulare ipotesi sul
funzionamento della lingua e a verificarle.
. Lo strumento usato è la relazione che si stabilisce tra i
partecipanti, gli scambi tra studenti e docente e tra studenti:
questo si applica attraverso lezioni frontali, laboratorio,
conversazione e allenamento a prove scritte e orali di livello
B2.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Alliance Française di Bologna.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
2018
Data
inizio Febbraio
2018 Data fine
Aprile
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Preparazione del materiale da
somministrare agli studenti.
sì
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Svolgimento del corso pomeridiano. sì
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Simulazione d’esame. sì
D Verifica Finale del progetto. sì
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 6b
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Certificazione esterna di lingua spagnola DELE B2
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Casali Carla
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
67
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Conseguimento della certificazione di competenza in
lingua spagnola livello B2
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Alunni delle classi quinte linguistico
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Presentazione e utilizzo del materiale che presenti le 4 abilità
linguistiche di base secondo le tipologie richieste all’esame
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Linguapoint-reggio Emilia dove si svolgeranno gli esami
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Ottobre
2017 Data fine
Novembre
2017
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Preparazione del materiale da
somministrare agli alunni
sì
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Lezioni frontali (8 di 2 ore ognuna) sì
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Valutazione finale del prodetto sì
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 7
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Borsa di Studio Lions Club International
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Gianna Fontanesi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
68
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettivi
Il Progetto 'Scambi Giovanili' del Lions Club International
si propone di 'creare e stimolare uno spirito di
comprensione tra i popoli del mondo '. Essendo questo
anche un obiettivo educativo del nostro Liceo, appare di
grande interesse la proposta del Lions Club 'La guglia' di
Re di offrire una borsa di studio per un soggiorno estivo di
almeno tre settimane in un paese straniero.
La borsa di studio comprende le spese di viaggio e
l'ospitalità presso una famiglia Lions del posto. La
selezione per l'assegnazione della borsa di studio avverrà
attraverso una prova di comprensione e composizione in
lingua inglese, somministrata e valutata da esperti del
Lions.
La borsa di studio è rivolta a tutti gli studenti e le
studentesse delle classi terze dei corsi linguistici e quarte di
tutti i corsi.
Oltre al vincitore/vincitrice, saranno coinvolti nel
programma di scambio anche altri partecipanti che
usufruiranno del soggiorno gratuito, ma dovranno sostenere
le spese di viaggio.
i destinatari a cui ci si
rivolge, Destinatari
Tutti gli studenti e le studentesse delle classi terze e
quarte del Liceo Linguistico e delle classi quarte del
Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Illustrare eventuali
rapporti con altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Lions club
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale Data inizio
Giorno
della
Prova :
data da
destinarsi
nel mese
di gennaio
Data fine
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
69
DURATA
Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 8
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Atelier Théâtre en Français
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Carole Lutz
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi misurabili
che si intendono
perseguire,
Obiettivi
Migliorare la competenza linguistica degli alunni
attraverso l’esperienza teatrale sia riguardo alla
comprensione che alla produzione,incentivando il
dialogo educativo e lo scambio linguistico.
L’esperienza teatrale ha anche l’obiettivo di migliorare la
socializzazione tra gli studenti,soprattutto quelli più
riservati e poco propensi alla comunicazione.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Gli alunni del liceo Linguistico(francese)su proposta
volontaria.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Simulazioni,giochi di ruolo,recite
varie(monologhi,dialoghi,letture,poesie,canzoni ...)
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
nessuno
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
70
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua Arco temporale Data
inizio
26/10/17 Data
fine
31/05/201
8
Anno fin.
corrente
A
Presentazione del progetto alle
classi,raccolta adesioni.Preparazione
della sceneggiatura e dello scenario
si
DURATA
Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi operative
B
Individuazione e distribuzione dei ruoli
tra i partecipanti
si
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Prove con rettifiche varie
D
Spettacolo finale davanti agli studenti
del liceo
corso linguistico classi di lingua
francese
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 9
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto LA CITTA’ DEL LETTORE
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto
PROF. CASTELLARI DANIELE (referente per Il Liceo Moro) – PROF.SSA VACCARI
ELENA (referente per l’Istituto Motti)
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
71
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
A) COSTRUIRE UN EVENTO SPETTACOLARE
APERTO ALLA CITTA’ DA SVOLGERSI IN
4 SERATE DI MAGGIO (14-15-16-17
MAGGIO 2018)
B) COMUNICARE L’IMMAGINE DI UNA
SCUOLA CHE STUDIA, PROGETTA E
COMUNICA ALL’ESTERNO
C) QUANTO ALL’OGGETTO DELLA
MANIFESTAZIONE L’OBIETTIVO E’ DI
SUGGERIRE LETTURE, RIFLETTERE
SULL’ARTE E IL PIACERE DI LEGGERE,
CONDIVIDERE PENSIERI ED EMOZIONI
LEGATE AI LIBRI E CON L’AUSILIO DI
ALTRI LINGUAGGI ARTISTICI (TEATRO,
ARTI FIGURATIVE, ANIMAZIONE-VIDEO,
MUSICA)
D) DAL PUNTO DI VISTA EDUCATIVO E
DIDATTICO L’OBIETTIVO PIÙ
RILEVANTE PER GLI STUDENTI
PROTAGONISTI E’ LA PREPARAZIONE,
VALE A DIRE IL PROCESSO
ATTRAVERSO IL QUALE LEGGONO,
TROVANO IDEE COMUNICATIVE
ADATTE, SI SCAMBIANO IMPRESSIONI,
PROGETTANO, ALLESTISCONO
E) REALIZZAZIONE DI UN LIBRO FATTO DI
RACCONTI E STORIE, SELEZIONATE DAL
TEAM ORGANIZZATIVO
F) COSTRUIRE UNA COLLABORAZIONE IN
RETE CON UN ALTRO ISTITUTO
(ISTITUTO MOTTI)
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
COMUNICAZIONE ESTERNA DELL’EVENTO: LA
CITTA’ IN SENSO LATO (700 persone ogni sera)
COMUNICAZIONE E PROCESSO DI COSTRUZIONE
INTERNO: SI PREVEDE UN COINVOLGIMENTO
VOLONTARIO DI UN NUMERO DI 200 STUDENTI MA E’
RIVOLTO A TUTTI COME PROPOSTA
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
72
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
IL PROGETTO SI COSTRUISCE ATTRAVERSO
INVENZIONI COMUNICATIVE LEGATE AL TEMA
DELLA LETTURA E I GRUPPI POSSONO DARE
ADESIONE SPONTANEA ORGANIZZANDOSI CON
MODALITÀ DIVERSE: UN INSEGNANTE CHE LAVORA
CON LA SUA CLASSE O CON PARTE DI ESSA; UN
GRUPPO DI STUDENTI CHE PROGETTA E SEGUE
L’ORGANIZZAZIONE CON I DOCENTI RESPONSABILI;
UN LABORATORIO TEATRALE PER LE PARTI
DRAMMATURGICHE TENUTO DAL PROF.
CASTELLARI; UN LABORATORIO SCENOGRAFICO; LA
COLLABORAZIONE CON IL CORSO DI FOTOGRAFIA
TENUTO DAL PROF. CAROLEO.
DOPO QUESTA FASE DI STUDIO E PROGETTAZIONE,
LE IDEE SARANNO VAGLIATE DAL PUNTO DI VISTA
REGISTICO DAL PROF. CASTELLARI E DAI SUOI
COLLABORATORI E SISTEMATE IN UN FORMAT BEN
DEFINITO CHE, ISPIRANDOSI ALL’EDIZIONE 2017, NE
POTENZIERA’ L’IMPATTO CON MODIFICHE E
INNOVAZIONI SIGNIFICATIVE.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
LA COLLABORAZIONE PRINCIPALE E’ CON
L’ISTITUTO ALBERGHIERO “ANGELO MOTTI” DI
REGGIO EMILIA.
SARA’ RICHIESTO PATROCINIO AL COMUNE E ALLA
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA.
ALTRI PARTNER POSSIBILI: UN’ASSOCIAZIONE
TEATRALE PER RICONOSCERE IL PROGETTO COME
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E UTILIZZARE UNA
RISORSA DI TUTORAGGIO.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio OTTOBRE
2017 Data fine
MAGGIO
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
ottobre 2017: lancio dell’idea e inizio
progettazione con studenti e
insegnanti collaboratori
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Novembre-dicembre 2017: ultimazione
della progettazione e raccolta delle
adesioni nei due istituti; raccolta degli
scritti per il volume da pubblicare
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Gennaio-aprile 2018: realizzazione e
montaggio delle varie componenti
dell’evento-spettacolo; corso di teatro
di 30 ore. Pubblicazione del volume.
Maggio 2018: prove finali e
allestimento
D
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
73
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 10
DENOMIN.
PROGETT
O
Indicare codice
e
denominazione
progetto
POTENZIAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA
IN CERCA DI PAROLE
RESPONS.
PROGETT
O
Indicare il
responsabile
del progetto
ANNA ISOTTI
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili che
si intendono
perseguire,
Obiettivi
Obiettivo del progetto è la realizzazione di linee guida volte
al rafforzamento della lingua italiana come strumento che
va a modellare il pensiero astratto-logico e che pertanto è
assolutamente indispensabile anche per sostenere la
comprensione di discipline non necessariamente legate
all’Italiano. Tale esigenza si pone come obiettivo ultimo il
miglioramento del successo scolastico dell’alunno. Si
individua il raggiungimento dei seguenti obiettivi dell’Asse
dei Linguaggi:
- Padronanza del leggere (lessico)
- Padronanza del parlare (lessico e costruzione del periodo)
- Padronanza della comprensione e produzione di diverse
tipologie di testi (costruzione sintattico-grammaticale)
i destinatari a
cui ci si rivolge, Destinatari
Studenti delle classi prime in entrata.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
74
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Si prevede il monitoraggio dei livelli di partenza che verrà
effettuato a partire da testi pragmatici e/o letterari, scelti
individualmente dal singolo insegnante, dalla cui analisi sia
possibile evidenziare eventuali difficoltà di natura elaborativa,
linguistico-espressiva e grammaticale. I risultati dovranno essere
elaborati entro il Consiglio di Classe di ottobre, in modo da
potere attivare l’intervento esterno a cui affidare il lavoro di
rinforzo. Ogni insegnante individuerà, concretamente, in merito
ai testi di analisi assegnati, 3 fasce di livello utili a definire le
reali difficoltà su cui intervenire, di seguito descritte:
a) Livello base: l’allievo svolge il discorso in modo
frammentario e incompleto, privo di coerenza e coesione,
con chiara presenza di povertà lessicale e numerosi errori
ortografici
b) Livello intermedio: l’allievo elabora il pensiero
in modo schematico, semplice ma organizzato. L’uso del
lessico è nel complesso pertinente. Pochi gli errori
ortografici
c) Livello avanzato: l’allievo elabora il pensiero in maniera
quasi sempre coesa e coerente, anche se semplice. Si
riscontra un uso appropriato del registro linguistico e un
lessico vario
Si sottolinea di offrire agli studenti del Livello Avanzato e/o
Intermedio la possibilità di curare l’eccellenza
attraverso stimoli letterari scegliendo di affidare la cura delle
competenze già in possesso di tali studenti a Progetti specifici
presenti nel POF, quindi a cura di docenti interni, per un
pacchetto di ore complessivo non che può arrivare fino alle 15
ore.
Per gli studenti che si trovano nel Livello Base si propone di
intervenire attraverso un corso svolto da una figura esterna,
quindi a cura di un docente qualificato, per un pacchetto di ore
complessivo non inferiore alle 15 ore. Il lavoro deve essere
sistematico e continuativo.
Illustrare
eventuali
rapporti con
altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con
altri Istituz.
Si ribadisce che per gli studenti che si trovano nel Livello
Base si propone di intervenire attraverso un corso parallelo
svolto da un docente esterno già individuato. Il pacchetto
di ore complessivo non può essere inferiore alle 15ore; il
lavoro deve essere sistematico e continuativo.
Indicare l’arco
temporale nel
quale il
progetto si
attua
Arco
temporale
15 ore
Data inizio Trimestre
Data fine
Pentamestre
Anno
fin.
corrente
Anno
fin.
success.
A
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
75
DURATA Illustrare le
fasi operative,
individuando le
attività da
svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi
operative
B
Per gli studenti che si trovano nel
Livello Base si propone di
intervenire attraverso un corso che
impegni gli studenti coinvolti
durante il trimestre e pentamestre.
Il corso potrebbe essere attivato già
a partire dal mese di novembre 2017
.
La durata complessiva del corso
sarà di 15 ore.
Le singole lezioni avranno luogo nei
locali del Liceo Moro durante il
quinto periodo.
La calendarizzazione degli incontri
sarà a cura del docente incaricato.
corrente e
quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 11
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto SPETTACOLO TEATRALE “CI SONO TANTI MODI PER DIRLO”
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto DIPARTIMENTO DI LETTERE – PROF. MAMMI
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
76
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Stimoli didattici ed educativi alla lettura del testo poetico
E’ uno scherzo, un divertissement su un tema serio, anzi serissimo: l’amore nell’epoca postmoderna. Per farla molto più semplice: quale spazio ha il linguaggio romantico oggi? Per dirla più correttamente: è un pretesto per leggere testi emozionanti. Per dirla come andava detta fin dall’inizio: si tratta di una narrazione teatrale a due voci sull’innamoramento causato dalla lettura e sull’innamoramento per la lettura. Umberto Saba, non l’ultimo arrivato in fatto di poesia, diceva che la rima “fiore/amore” era la più difficile. Oggi ancora di più, giacché i “t’amo, I love you, je t’aime, …” si sprecano in spot, chat, sms. Si tratta di una narrazione umoristica che racconta di Orfeo Balestrazzi e Dalida, due giovani che s’innamorano nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia – lei studentessa liceale e lui pescatore “a mosca”, entrambi in ricerca della parola “l’amo” - e si sentono, seppure in leggero ritardo sul romanticismo, di essere i nuovi Abelardo ed Eloisa. Il pubblico è coinvolto, fin dall’inizio del recital, quando è invitato a un sondaggio sul “colpo di fulmine” o sulla necessità di sognare in amore e viene ricompensato con scherzosa ironia da Baci Perugina. Testi letti nel corso della narrazione:
da Giulia o la nuova Eloisa ( J.J.Rousseau )
da Baile e Ailinn ( W.B.Yeats )
La sera del dì di festa (
G.Leopardi )
Incontro ( K.Blixen )
Canzone (E.Pound)
da Cantico dei Cantici (Bibbia)
da Heroides, 19 “Ero e Leandro” ( Ovidio )
Perché tu possa ascoltarmi ( P.Neruda )
Il più bello dei mari ( N.Hikmet )
Quando tu sarai vecchia ( W.B.Yeats )
Io ti amo ( S.Benni)
Inviti superflui (
D.Buzzati )
La rosa bianca (
A.Bertolucci )
da La carne degli angeli ( A.Merini )
Si amavano (
V.Aleixandre )
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi del biennio e terze liceo
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Spettacolo teatrale interattivo
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
77
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Associazione culturale TEATRO L’ATTESA
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Dicembre
2017 Data fine
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Una mattina di dicembre da stabilire
con i docenti e le classi interessate.
Orario prima replica: 9-10.45
Orario seconda replica 11-12.45
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 12
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
INSEGNIAMO UN’ALTRA LINGUA AGLI ANZIANI
Parlons Español
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Casali-Cavalca
OBIETTIVI
Descrivere le finalità
e gli obiettivi
misurabili che si
intendono
perseguire,
Obietti
vi
. Fornire competenze di base di lingua Francese e Spagnola
per situazione tipiche della vita quotidiana e strutture
grammaticali di base (livello A1.A2)
. Generare negli studenti un atteggiamento costruttivo nei
confronti delle loro possibilità di insegnare una LS,
rispettando i tempi e le modalità di apprendimento
dell’alunno “senior”.
. Favorire il rinforzo di competenze linguistiche e
comunicative necessarie per la comprensione e la
produzione di brevi dialoghi / testi orali e scritti , attraverso
situazioni contestualizzate e significative.
. Favorire la collaborazione e la partecipazione ,ovvero
l’interazione in gruppo , comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, contribuendo
alla realizzazione di attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Gruppi di anziani inviati dal Comune di R.E. ( circa 15-20 per ogni
lingua)
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
78
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Gli studenti volontari individuati nelle classi terze e quarte del
Liceo Linguistico svolgeranno la funzione di docenti nei due gruppi
di anziani.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con
altri Istituz.
Contatti col Sig. Romersa, responsabile del progetto presso il
comune di R.E.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
ANNO 2018
Data
inizio GENNAI
O 2018 Data fine
Fine
Marzo
2018
Anno
fin.
corrente
Anno
fin.
success
.
A
Preparazione del Materiale da
somministrare agli anziani.
sì
DURAT
A
Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi
operative B
Preparazione degli alunni ( futuri
insegnanti ) da parte delle docenti
referenti.
sì
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Svolgimento del corso con tutoraggio da
parte delle docenti.
sì
D Verifica finale del progetto. sì
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 13
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Gemellaggio elettronico ETWINNING
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Francesca Cilloni
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli
obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Promuovere l’uso autonomo della lingua Inglese per scopi comunicativi e informali nonché per scopi di produzione strutturata, controllata e formale. Promuovere la collaborazione tra pari di diverse culture, promuovere condivisione e confronto di diversi approcci e punti di vista rispetto a argomenti oggetto di approfondimento, promuovere l’autonomia di ricerca e metodo di lavoro, promuovere curiosità personale e flessibilità. Promuovere una esperienza di “learning by doing” in un contesto reale attraverso l’uso di nuove tecnologie, stimolando motivazione e di conseguenza partecipazione e qualità dell’apprendimento.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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i destinatari a cui
ci si rivolge, Destinatari
Studenti classe 2° O scientifico ordinamento
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Attraverso l’so della piattaforma Twinspace sul portale Etwinning, di Google Drive, Skype, Whatsapp, emails. Elaborazione di prodotti da condividere con i partner. 2. L’apprendimento/insegnamento di argomenti individuati con la scuola partner. Gli studenti condivideranno il progetto negli obiettivi, contenuti, fasi, tempi, monitoraggio e valutazione finale. I docenti seguiranno tutte le fasi del progetti monitorando la effettiva adesione agli impegni presi e/o apportando modifiche in corso d’opera ove necessarie. I materiali prodotti dagli studenti e il reperimento delle fonti verranno monitorati dai docenti. Il progetto viene interamente svolto in Lingua Inglese .
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Il progetti verranno svolti il collaborazione con una scuola Francese o/e una Svedese.
Indicare l’arco
temporale nel
quale il progetto si
attua
Arco
temporale
Novembre
2017
Febbraio/Marzo
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Condivisione progetto (obiettivi,
contenuti e modalità operative) con il
partner
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi operative
B
Definizione fasi e tempi e risultati
attesi.
Organizzazione degli alunni in gruppi
di lavoro
corrente e quelle
da svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Realizzazione progetto nelle sue varie
parti/fasi secondo i tempi stabiliti
D Raccolta prodotti/elaborati,
valutazione
E
Autovalutazione e feedbackda parte
degli studenti delle classi coinvolte,
comunicazione del report finale
all’agenzia nazionale Etwinning per
loro valutazione del progetto.
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 14
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione progetto Olimpiadi della Filosofia
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il responsabile
del progetto Raffaella Seligardi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
80
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili che
si intendono
perseguire,
Obiettivi
Stimolare la riflessione filosofica attraverso l’incentivazione
delle capacità analitiche, sintetiche, critiche
Stimolare l’acquisizione della dimensione nazionale e
internazionale del dibattito filosofico
i destinatari a cui ci si
rivolge, Destinatari
Alunni del triennio – tutti gli indirizzi
le metodologie utilizzate
e le modalità di
organizzazione
Metodologia
Incontro illustrativo; selezioni di Istituto
Illustrare eventuali
rapporti con altri Enti,
Istituzioni, associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
SFI (Società Filosofica Italiana)
Philolympia (http://www.philolympia.org)
Indicare l’arco temporale
nel quale il progetto si
attua Arco temporale
Data
inizio Febbraio/marzo
2018
Data
fine
Maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Incontro illustrativo (1 ora) x
DURATA Illustrare le fasi
operative, individuando
le attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B Preparazione della prova di
selezione di istituto (2 ore)
x
corrente e quelle da
svolgere nel prossimo
anno finanziario.
C Selezione di Istituto (4 ore di
prova scritta)
x
D
Correzione delle prove della
selezione di istituto (2 ore per
docente)
x
E
Contatti con l’organizzazione
regionale, nazionale,
internazionale (4 ore)
x
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 15
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione progetto Esercizi di libero
pensiero
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il responsabile
del progetto Carlotta Mazzanti
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
81
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili che
si intendono
perseguire,
Obiettivi
Gli interventi, proposti da” Iniziativa
laica”, rappresentano un importante
momento di formazione per i docenti
ed offrono contemporaneamente agli
studenti una non frequente occasione
di sviluppo e crescita della capacità
critica, del senso di appartenenza e
della responsabilità individuale e
collettiva.
Le lezioni, si propongono, inoltre , di
mostrare l'evidente interconnessione
esistente tra il progresso scientifico -
tecnologico e la riflessione filosofica,
contribuendo in tal modo a sanare
l'erronea frattura, non reale, ma
percepita, tra la cultura umanistica e
quella scientifica.
I temi individuati dal dipartimento di
Filosofia e Storia sono.
“Sottomissione,obbedienza, servitù
volontaria”
“Neuroscienze: la misura dello stato di
coscienza e le sue implicazioni
bioetiche”
i destinatari a cui ci si
rivolge, Destinatari
Docenti di Filosofia e Storia e di
discipline scientifiche
Classi quarte e quinte
individuate dai rispettivi docenti
le metodologie utilizzate
e le modalità di
organizzazione
Metodologia
Lezioni frontali e dialogate di docenti
e ricercatori universitari individuati da
“Iniziativa laica”; eventuale utilizzo di
materiale audiovisivo.
Illustrare eventuali
rapporti con altri Enti,
Istituzioni, associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Il progetto è organizzato in
collaborazione con “Iniziativa laica”
che offre gratuitamente alle scuole
superiori tali interventi nell'ambito
delle Giornate della laicità
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua Arco temporale Data inizio Data fine
Gli interventi sono programmati tra gennaio e marzo 2018. Si prevedono lezioni di due ore per ognuna delle due tematiche individuate; le lezioni potranno essere riproposte in relazione al numero di classi partecipanti( orientativamente 7-8). Le date precise verranno comunicate nel mese di dicembre
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
82
corrente e quelle da
svolgere nel prossimo
anno finanziario.
C
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 16
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Reggio Emilia – Africa: legami storici, solidarietà internazionale, ruolo dei
migranti nella città di oggi.
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Bagni Marco
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Decostruire gli stereotipi legati ai popoli extra-europei, a
quelli africani in particolare, attraverso un approccio
storico e antropologico, capace di coinvolgere gli
studenti.
Familiarizzare gli studenti con la storia di solidarietà
sviluppata tra le istituzioni locali e i movimenti di
liberazione dal colonialismo e l’apartheid dell'Africa
australe nel contesto della cosiddetta “seconda
decolonizzazione”
Far maturare nei giovani una maggiore consapevolezza
dei processi storici all’origine dei fenomeni migratori
che interessano anche Reggio Emilia
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classe 5^I
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Lezioni dialogate, laboratori in Archivio Reggio
Africa/biblioteca, produzione di materiali da parte degli
studenti (interviste, reportages) rivolte ai rappresentanti delle
comunità africane presenti sul territorio cittadino
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Tavolo dell’amicizia Reggio Africa del Comune di Reggio
Emilia
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 08
Novembre
Data
fine
06
Dicembre
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Lezioni dialogate di storia: 2 ore 2h
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
83
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Visita alla sala biblioteca/archivio: 2
ore
2h
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Laboratori: 6 ore (in
archivio/biblioteca)
6h
D Presentazioni lavori prodotti dagli
studenti: 2 ore
2h
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 17
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Progetto di Fotografia livello base e livello avanzato
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Vincenzo Carmelo Caroleo
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Il corso ha l’obiettivo di introdurre gli allievi ai principi,
alle tecniche e alla produzione e post-produzione delle
immagini fotografiche digitali. Si articola in un percorso
di alfabetizzazione al linguaggio delle immagini e alle
tecniche più avanzate per produrre
fotografie professionali. Il corso guiderà all’utilizzo delle
apparecchiature fotografiche insieme alle tecnologie ed
alle metodologie di ripresa. La struttura del corso
abbina lezioni
frontali sulle tecniche fotografiche, alla sperimentazione
e all’approfondimento della pratica, attraverso dei
laboratori durante i quali gli allievi si eserciteranno nelle
tipologie di
scatto più richieste nell’attività lavorativa commerciale:
still life, food photography, fotografia di moda, portrait,
life styl, street photography, ecc.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Tutti gli allievi del Liceo Moro
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
lezioni frontali e attività laboratoriali
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 20 ottobre
2017 Data fine
30
maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
84
A
Progettazione e organizzazione 15 15
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Ore lezione 20 52
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 18
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
BIBLIOTECA: “SCRITTORI PER IL MORO” e “PROGETTO
LETTURA”
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof.ssa NADIA RUINI e Prof. RAFFAELE TEDUCCI
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
SENSIBILIZZARE GLI ALLIIEVI NEI CONFRONTI DELLA LETTURA E
DELLA SCRITTURA, così come declinato nel Progetto biblioteca
redatto dalla commissione in data 4 ottobre 2017.
Avvicinare gli allievi ai progetti della biblioteca di Istituto in modo da
instillare, attraverso vari approcci, l’interesse per la letteratura
passata e attuale.
Stimolare il coinvolgimento attivo in ambito sociale.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti e studentesse del biennio e del triennio per il
progetto scrittura.
Studenti e studentesse del triennio per il progetto
lettura.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
85
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
PROGETTO SCRITTURA: adesione alle iniziative entro
dicembre 2017. Iscrizione volontaria dei singoli, tramite invio
del racconto redatto, alla mail di Biblioteca. Invio di 10
racconti selezionati dalla commissione al prof. Iacoli e relativa
correzione. Breve cerimonia nella tarda primavera di
premiazione con conferimento premi in denaro ai primi tre
vincitori, menzione d’onore al quarto e al quinto classificato
(eventuale libro in omaggio).
PROGETTO LETTURA: individuazione da parte della
commissione biblioteca di uno scrittore vivente che possa
interessare gli allievi del triennio. Acquisto libero del testo.
Lettura volontaria in 5-6 classi. Incontro in data da destinarsi
con l’autore e dibattito sul testo affrontato e tematiche a
latere, nell’anfiteatro interno di Istituto.
PRESTITO D’ONORE: su suggerimento della Dirigente
scolastica, la Commissione, si è attivata per allestire nell’atrio
di Istituto, nella parete attigua alla Biblioteca e al piano
primo, una scaffalatura di tipo Billy per incentivare la lettura
occasionale dei ragazzi e degli adulti, che lo vorranno, nei
momenti di attesa. I libri selezionati sono tutti provenienti
dalla Donazione Parma (approvata dal Consiglio di Istituto in
data 9/10/2017) iter proposto e curato dal prof. Castellari.
Anche all’interno della Biblioteca stessa è stato allestito un
armadio con testi offerti con la metodologia del “PRESTITO
D’ONORE”. Consta nel prelievo di un testo donato e NON
catalogato, previa firma in apposito registro, lettura e
restituzione senza limiti di tempo (anche un’ora). Tale
donazione sarà altresì utilizzata dal prof. castellari per
l’organizzazione del progetto “La città del lettore “che vedrà
la Biblioteca fattivamente coinvolta.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Concorso scrittura e progetto lettura
andranno a compimento a metà
pentamestre 2018
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO LINGUISTICO
PROGETTO 19
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto ERASMUS PLUS KA2
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
86
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Cilloni Francesca
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Internazionalizzazione dalla scula tramite un progetto
della durata di due anni in collaborazione con altre
scuola da individuare, per la discussione, elaborazione,
produzione, disseminazione di materiali e/o esperienze ,
in una modalità esperienziale e collaborativa basata sulla
condivisione, per lo sviluppo di una dimensione
culturale transnazionale, europeista, e il potenziamento
della life skills.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Gruppo di studenti ancora da individuare, di classi terze
e quarte presumibilmente.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Le attività di progetto saranno svolte sia a distanza che
in presenza, con incontri transnazionali. Tutte le attività
avranno carattere collaborativo e saranno svolte in
gruppo.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con
altri Istituz.
da individuare. A distanza e in presenza.
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Data fine
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Stesura del progetto inizio 2018
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Attesa della approvazione del
progetto, estate 2018
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Inizio implementazione progetto
settembre 2018
D Termine implementazione progetto
Settembre 2020
E
Disseminazione, valutazione
In parte in itinere, in parte al termine
progetto
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
87
------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AMBITO SCIENTIFICO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 1
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Eccellenza/Gare Matematiche
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Vangelisti Simona
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
1) Approfondimento delle conoscenze matematiche utili per
affrontare le Gare di Matematica (Olimpiadi matematica,
Kangourou, Bocconi, Gare a squadre di Matematica)
2) Potenziamento della capacità di affrontare situazioni
problematiche
3) Valorizzazione delle capacità logiche, intuitive e deduttive.
4) Allenamento a sostenere prove selettive
5) Potenziamento dell’attitudine alla collaborazione in un
gruppo di lavoro
6) Consolidamento delle proprie capacità di esposizione con
un linguaggio corretto e specifico
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Il progetto è aperto a tutti gli studenti del nostro istituto, ma
sulla base dei numeri degli anni passati è plausibile stimare
che ne usufruiranno 100-150 studenti
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Lezioni frontali di approfondimento, presentazione di
esercizi sugli stessi argomenti, lezioni dialogate per giungere
alla soluzione, discussione delle strategie adottate.
Simulazioni di gare, individuali e a squadre, sia tradizionali
che online.
Discussione e correzione delle simulazioni e delle gare.
Lavoro in piccolo gruppi e cooperative learning.
Approfondimenti personali esposti da singoli studenti al
gruppo.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Università di Modena-Reggio, Unione Matematica Italiana,
Associazione Culturale Kangourou Italia, Centro di ricerca
PRISTEM dell'Università Bocconi di Milano
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 5 ottobre
2017 Data fine
10 maggio
2018
A
Iscrizione alle Olimpiadi di Matematica
(costo 80 euro)
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Preparazione e assistenza Olimpiadi
matematica: fase interna; lezioni e
assistenza a tre simulazioni gare on line
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
88
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Iscrizione al Kangourou della Matematica
(costo 75 euro)
D
Preparazione e assistenza Olimpiadi
Matematica: fase provinciale/nazionale;
lezioni e assistenza a cinque simulazioni gare
online, alla Gara del Kangourou della
Matematica; assistenza alla gara a squadre
di matematica.
E
EVENTUALE preparazione studenti per la
gara nazionale (con esperti esterni).
Accompagnamento gara nazionali
individuali e a squadre.
È possibile che ci siano studenti del liceo
che si qualifichino per le fasi nazionali delle
gare individuali e/o a squadre. La quota di
partecipazione alle gare individuali è pagata
dall’UMI, a carico della scuola rimane solo
il viaggio, che si può stimare in circa 30 euro
a studente. È impossibile preventivare ora
quanti studenti potrebbero qualificarsi, ma
sicuramente non più di 6. (SPESA
MASSIMA: 180 euro)
Per le squadre qualificate per la finale
nazionale il costo è invece tutto a carico
della scuola (vitto e alloggio nelle strutture
selezionate dall’organizzazione e viaggio). In
base al costo degli anni passati si può
preventivare circa 140 euro a testa, tutto
compreso. Ogni squadra è composta da 7
persone più una riserva e si possono
qualificare al massimo due squadre per
istituto, quindi si tratterebbe di al massimo
16 persone. (SPESA MASSIMA: 2240 euro).
In base al numero di alunni qualificati,
saranno necessari uno o due insegnanti
accompagnatori (SPESA MASSIMA: 280
euro).
Il massimo della spesa a carico della scuola,
nel caso improbabile in cui si qualifichino
tutti gli studenti possibili, è indicativamente
di 2700 euro. L’anno scorso per questa fase
era stata fatta richiesta al Consiglio di
Istituto, che aveva approvato al spesa.
La finale nazionale dei Giochi internazionali
della Bocconi si svolge in giornata a Milano
e gli studenti eventualmente qualificati si
recheranno in loco autonomamente e a loro
spese. (spesa per la scuola: nessuna)
La finale nazionale del Kangourou della
Matematica si svolgerà il 28-29-30
settembre 2018 a Cervia. L’ente
organizzatore provvederà alle spese di vitto
e alloggio, mentre il viaggio sarà a carico
degli studenti. Viene richiesto un insegnante
accompagnatore, il cui viaggio sarà a carico
della scuola, così come l’eventuale
supplemento stanza singola. (costo
indicativo: 80 euro)
AMBITO SCIENTIFICO
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
89
PROGETTO 2
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
XXXII Olimpiade della Fisica ( OdF )
XXVI Giochi di Anacleto ( GdA )
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Giulio Bassoli
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Il progetto prevede lo svolgimento, con relativa preparazione a
livello d’ Istituto e di Rete di scuole ( nell’ ambito del più vasto
Progetto Eccellenza Manodori), delle gare di Fisica organizzate
a livello nazionale dall’ A.I.F. e dal MIUR per gli allievi con età
minore di vent’anni al 30-06-2017. La XXXII OdF prevede
quattro fasi : Gara di I livello (Istituto), Gara di II livello ( Polo
PR-RE-MN ), Gara di III livello ( Nazionale ), Selezione per la
OdF Internazionale . I XXVI GdA prevedono una gara teorica
ed una gara sperimentale a livello d’ Istituto con la
partecipazione degli alunni del biennio. La finalità è quella di
avvicinare maggiormente gli allievi alla Fisica con lo stimolo
della competizione ed in modo più informale rispetto alle
lezioni in classe, approfondendo i temi trattati durante il
percorso liceale e valorizzando l’impegno personale degli
studenti anche in preparazione alla eventuale scelta di una
Facoltà Universitaria a carattere scientifico.
Valorizzazione delle eccellenze nelle materie scientifiche, in
particolare Fisica, all’ interno dell’Istituto.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Le gare sono individuali.
La XXXII OdF è aperta agli alunni di tutte le classi.
I XXVI GdA sono aperti agli alunni del biennio.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Fase preparatoria ad ogni evento e relativa gara.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Associazione Italiana Fisica (A.I.F.)
Liceo Spallanzani (capofila per la provincia di RE)
UniMoRe - UniPr
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Ottobre
2017
Data
fine Luglio 2018
Anno
fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
XXXII OdF: Preparazione Gara d’ Istituto e
Gara d’Istituto
2017
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
XXXII OdF: Preparazione Gara di II livello
e relativa Gara di Polo (PR)
2018
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
XXXII OdF: Preparazione Gara di
Nazionale e relativa Gara Nazionale
(Senigallia-AN)(solo se qualcuno vi
accederà)
2018
D
XXXII OdF: Selezione per la Gara
Internazionale (TS) ed eventuale Gara
Internazionale (solo se qualcuno vi
accederà)
2018
E
XXVI GdA: Preparazione Gara d’ Istituto e
Gara d’Istituto
2018
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
90
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 3
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto GARE DI INFORMATICA
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto ANNAMARIA MORLINI
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Preparazione degli studenti alla fase interna di istituto
delle olimpiadi di informatica, Gare del problem solving,
gare della macchina di Turing, Olimpiadi regionali a
squadre, Bebras dell’informatica
Organizzazione delle gare (scelta degli studenti,
somministrazione delle prove, eventuale correzione
delle prove)
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti classi 2^, 3^, 4^ 5^scienze applicate
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Lezioni frontali, organizzazione delle prove in
laboratorio
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Collaborazione con Bus Pascal e Istituto Zanelli nell’ambito
del progetto eccellenza
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Ottobre
2017 Data fine
Maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Preparazione fase scolastica olimpiadi.
, X
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Selezione squadre per la gara della
Macchina di Turing X
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Svolgimento a scuola delle prove olimpiadi
regionali a squadre. X X
D gare del problem solving
X X
E
Eventuali finali nazionali X
AMBITO SCIENTIFICO
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
91
PROGETTO 4
DENOMIN.
PROGETTO ECDL
RESPONS.
PROGETTO Annamaria Morlini
OBIETTIVI
Obietti
vi
Fornire agli studenti le competenze richieste dall’
European Computer Driving Licence, Nuova ECDl
Preparare gli studenti a sostenere gli esami ECDL, Nuova
ECDL, presso un qualunque Test Center.
Formare le competenze di base per l’utilizzo del software
gestionale più diffuso
Destinatari
Studenti di tutte le classi terze, quarte e quinte del Liceo
“Aldo Moro”. – oltre agli studenti che hanno già partecipato
lo scorso anno al progetto.
Metodologia
Lezioni introduttive frontali in laboratorio di informatica.
(orario indicativo: 14.30 – 16.30).
Esercitazioni pratiche individuali e simulazioni di TEST
sul programma dei moduli ECDL con la supervisione di
un docente nel Laboratorio di informatica della scuola.
Autoapprendimento e consolidamento delle competenze a casa
sui materiali in formato elettronico forniti.
Rapp. con
altri Istituz.
Offrire il servizio di gestione delle prenotazioni degli esami
presso un test Center Convenzionato (ITIS NOBILI)
Arco
temporale
Data
inizio Novembre2016
Data
fine Maggio2017
Anno
fin.
corrente
Anno fin. success.
A
Attività in preparazione ai moduli:
- IT Security - Specialised Level
- Presentation
- Online Collaboration
Per gli studenti iscritti dallo scorso anno
(classi quarte e quinte)
X
DURATA
B
Attività in preparazione ai moduli:
- Computer essential
- On line essential
- Word Processing
- Spreadsheet
Per gli studenti nuovi iscritti (classi terze e
quarte)
X
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 5
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Più_Scienze Ambito del PTOF 2017-18: Area dei risultati
RESPONABILI
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof.sse Sandra De Angelis e Anna Morani
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
92
SUDDIVISIONE IN
SOTTOPROGETTI
1 - Olimpiadi delle Scienze Naturali
2 - Giochi della chimica
3 - PLS
4 - Scienze in pratica: stage, conferenze, eventi
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Finalità: approfondire contenuti nuovi, sperimentare la ricerca-azione di
apprendimenti di contenuti oltre il libro di testo, valorizzare le
eccellenze.
Obiettivi:
Implementare e completare le conoscenze per affrontare con
adeguata preparazione gare di Scienze e di Chimica
Fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro
inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei
fenomeni e dei processi naturali
Approfondire le tematiche di tipo scientifico, con particolare
riferimento ai temi sulla salute, cellule staminali, biotecnologie,
alimentazione, geodinamica, ....
Divulgare le informazioni scientifiche e la cultura scientifica
Abituare al pensiero analitico
Fornire conoscenze della realtà affidabili e verificabili
Implementare le capacità critiche per riconoscere nei temi
proposti criticità e scenari
Fruire delle moderne conquiste della scienza e della tecnologia con
un approccio investigativo e sperimentale
Partecipare a reti di scuole superiori per eventuali
approfondimenti su temi scientifici (es. convegni, conferenze...)
Fare laboratorio, partecipare a stage e conferenze di ambito
scientifico
Partecipazione a bandi di concorsi
i destinatari a cui ci si
rivolge, Destinatari
Tutte le classi del triennio e del biennio
Docenti di Scienze
le metodologie
utilizzate e le modalità
di organizzazione
Metodologia
Lezioni di preparazione alla partecipazione di concorsi e
competizioni a livello interno, regionale, nazionale e stage
Valutazione di elaborati
Attività di laboratorio e codocenza nei laboratori di biotecnologie
Partecipazione a concorsi e competizioni a livello regionale e
nazionale, stage, eventi, dibattiti
Eventuale frequenza a corsi o attività di laboratorio presso le
Università
Simulazioni delle prove per le diverse competizioni
Illustrare eventuali
rapporti con altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con
altre Istituz.
Fondazione Golinelli di Bologna, Università di Parma, Università di
Modena e Reggio, Università di Bologna, Associazione Nazionale
Insegnanti di Scienze Naturali, case editrici (es. Zanichelli e De
Agostini), Iniziativa laica.
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale Data inizio
Ottobre
2017 Data fine
Giugno
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Organizzazione di attività da svolgersi con
alcune classi
X
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
93
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B Lezioni di preparazione in aula in orario
curricolare ed extracurricolare
X
corrente e quelle da
svolgere nel prossimo
anno finanziario.
C Partecipazione a stage e conferenze (studenti e
docenti)
X
D
Valutazione:
- monitoraggi in itinere e finali
- valutazione del livello di apprendimento degli
studenti con questionari strutturati
X
E
Relazioni sui risultati sperimentali ottenuti
durante le esercitazioni
X
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 5a
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto GIOCHI DELLA CHIMICA
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. LORENZO DE VITA
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI PARTECIPARE CON GLI
STUDENTI MIGLIORI IN CHIMICA ALLA FASE
REGIONALE ED EVENTUALMENTE NAZIONALE DEI
GIOCHI DELLA CHIMICA. LA PARTECIPAZIONE E’
RISERVATA AL TRIENNIO
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
STUDENTI DELLE CLASSI QUARTE E QUINTE
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
A – SELEZIONE DEL MIGLIORI STUDENTI IN
CHIMICA DEL TRIENNIO TRAMITE GARA INTERNA
B – PREPARAZIONE DELLA SQUADRA
PARTECIPANTE PER MEZZO DI ALCUNE LEZIONI
POMERIDIANE DI APPROFONDIMENTO
C – PARTECIPAZIONE ALLA GARA REGIONALI
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
SOCIETA’ CHIMICA ITALIANA
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio MARZO Data fine MAGGIO
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
94
A
ORGANIZZAZIONE FASE INTERNA x
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
LEZIONI DI PREPARAZIONE
x
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C ORGANIZZAZIONE FASE
REGIONALE
x
D
E
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 5b
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Scienze in pratica: stage, conferenze, eventi (sottoprogetto di “Più_Scienze”)
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof.ssa Anna Morani
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro
inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei
fenomeni e dei processi naturali
Approfondire le tematiche di tipo scientifico, con particolare
riferimento ai temi sulla salute, cellule staminali,
biotecnologie, alimentazione, geodinamica, ....
Divulgare le informazioni scientifiche e la cultura scientifica
Partecipare a reti di scuole superiori per eventuali
approfondimenti su temi scientifici (es. convegni,
conferenze...)
Fare laboratorio, partecipare a stage e conferenze di ambito
scientifico
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Tutte le classi del triennio e del biennio
Docenti di Scienze
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Lezioni di preparazione alla partecipazione di stage,
conferenze, eventi
Attività pratiche nei laboratori di biotecnologie
Partecipazione a stage, conferenze, eventi, dibattiti
Eventuale frequenza a corsi o attività di laboratorio presso
le Università
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Fondazione Golinelli di Bologna, Università di Parma,
Università di Modena e Reggio, Università di Bologna, case
editrici (es. Zanichelli e De Agostini), Iniziativa laica.
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua Arco temporale Data
inizio
Ottobre
2017 Data fine
Giugno
2018
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
95
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Lezioni di preparazione in aula in orario
curricolare ed extracurricolare
X
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B Partecipazione a stage, conferenze, eventi
(studenti e docenti)
X
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Valutazione:
- monitoraggi in itinere e finali
- valutazione del livello di apprendimento
degli studenti con questionari strutturati
X
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 5c
DENOMIN.
PROGETTO
PROGETTO rINNOVARE_le_SCIENZE,
AREA dell’INNOVAZIONE
RESPONS.
PROGETTO De Angelis Sandra
OBIETTIVI
Finalità:
formare un gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze sui contenuti dei curricoli del
biennio del riordino Gelmini e predisporre prove comuni
Obiettivi
• migliorare gli esiti scolastici degli studenti nelle scienze
• valutare le scelte fatte dal Dipartimento di Scienze peri programmi del biennio del
liceo scientifico e delle scienze applicate nell’ambito dei programmi ministeriali a
partire dall’anno scolastico 2015/16
• predisposizione di prove trasversali
• scelta di criteri di valutazione comuni
confronto degli esiti
predisporre prove comuni di recupero di settembre per le classi quarte
organizzare i recuperi estivi di scienze
armonizzare i programmi di classe quinta
armonizzare i programmi di classe quinta per indirizzi
Destinatari i destinatari a cui ci si rivolge, Tutte le classi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
96
Metodologia
le metodologie utilizzate e le
modalità di organizzazione
ATTIVITA’
incontri di programmazione,
produzione di materiali (es. test),
monitoraggio,
argomentazione con modalità di piccolo
gruppo come dichiarato nella riunione di
Dipartimento del 14/09/2015, che si è riunito
prevalentemente a scuola e a casa per le
correzioni, raccolta ed elaborazione dei
materiali.
ricerca dei contenuti comuni nei 2 indirizzi di
biennio
ricerca delle conoscenze minime per ogni
modulo scelto
elaborazione di una prova flessibile da
sperimentare per le classi quarte per il
recupero di settembre o come prova terminale
ai fini di ottenere un indicatore aggiuntivo per
una eventuale sospensione
predisposizione di un correttore
commento degli esiti delle prove somministrate
relazioni
Rapp. con
altri Istituz.
Illustrare eventuali rapporti con
altri Enti, Istituzioni,
associazioni.
DURATA Indicare l’arco temporale nel
quale il progetto si attua
Data inizio
novembre 2016
Data fine
giugno 2017
Fasi operative
Illustrare le fasi operative,
individuando le attività da
svolgere nell’anno finanziario
Incontri di gruppo x
relazioni x
Elaborazione materiali x
monitoraggi x
corrente e quelle da svolgere nel
prossimo anno finanziario.
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 6
DENOMIN.
PROGETTO PROGETTO CORDA
RESPONS.
PROGETTO Gentili Giulia
OBIETTIVI
Obiettiv
i
Orientamento in uscita: verifica le conoscenze di base di
matematica e valuta la possibilità di affrontare una facoltà
scientifica in modo adeguato
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
97
Destinatari
Alunni delle classi 5°
Metodologia
Lezioni frontali e simulazioni di test
Rapp. con altri
Istituz.
Corso organizzato dell’università di Parma
Arco
temporale
Data
inizio 8/01/18
Data
fine 15/03/18
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
DURATA Fasi operative
B
C
D
E
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 7
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto POTENZIAMENTO LABORATORIO DI FISICA
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Vangelisti Simona
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
98
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
1) Attività in compresenza con le classi:
Creare, attraverso le attività di laboratorio,
quelle strategie che promuovano l’interesse per
la materia;
Far emergere e sviluppare nell’alunno le
capacità operative potenziando le capacità
generali;
Far acquisire un metodo di ricerca applicabile
ad una gamma più vasta di problemi anche di
carattere non scientifico;
Sviluppare capacità di alto livello cognitivo
attraverso un metodo attivo di risolvere
problemi;
Imparare ad assolvere un compito complesso,
concordato, finalizzato, acquisendo
disponibilità e abilità ad apprendere e orientarsi
in un nuovo campo di attività.
Stimolare la curiosità e la motivazione ad
apprendere attraverso un approccio
sperimentale ed intuitivo alla disciplina; Valorizzare la natura intrinseca della disciplina che è una
scienza sperimentale
Acquisire abilità di cooperative learning, problem posing
e problem solving
Consentire l'applicazione delle conoscenze acquisite a
situazioni reali e quindi a problemi contestualizzati
2) Addestramento del personale ATA preposto al laboratorio
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti del liceo scientifico di ordinamento e di scienze
applicate (se possibile anche studenti del liceo linguistico,
compatibilmente con le risorse disponibili)
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia Attività di laboratorio, soprattutto lavori di gruppo.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio ottobre Data fine maggio
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Attività di laboratorio 10 20
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
99
E
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 8
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Autoaggiornamento Laboratorio di Fisica
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Vangelisti Simona
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Progettazione e realizzazione di esperienze di Laboratorio
di Fisica tradizionale e tecnologico, dando rilievo alla
scelta e alla messa a punto degli strumenti e delle
apparecchiature necessarie.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Docenti di Fisica
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Progettazione, preparazione e realizzazione di esperimenti di
Fisica.
Confronto prima e dopo la sperimentazione in classe.
(4 incontri da 2 ore ciascuno) Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Novembre
2017 Data fine
Aprile
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Progettazione percorsi sperimentali
relativi ai contenuti previste delle
singole classi.
x
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Preparazione e realizzazione
esperienze di laboratorio.
x x
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario. C
Discussione ed eventuale
preparazione di schede per l’analisi e
la valutazione delle esperienze.
x
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
100
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 9
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice
e
denominazione
progetto
Scienze in gioco (Progetto di rete – AISA)
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile
del progetto
Federica Patelli
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili che si
intendono
perseguire,
Obietti
vi
Approfondimento conoscenze logico-matematiche,
chimiche, fisiche e biologiche, per affrontare con una
adeguata preparazione le gare scientifiche a livello
provinciale, regionale e nazionale.
i destinatari a
cui ci si rivolge Destinatari
Circa 1000 studenti delle scuole Superiori della Provincia
(progetto A.I.S.A.)
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Lezioni frontali e laboratori on-line
Illustrare
eventuali
rapporti con
altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con
altri Istituz.
A.I.S.A. (Associazione Dirigenti scolastici di 12 scuole della
Provincia di Reggio Emilia)
Liceo Ariosto Spallanzani (scuola capofila)
Università di Modena e Reggio
Indicare l’arco
temporale nel
quale il
progetto si
attua
Arco
temporale
Data inizio
Gennaio
2018 Data fine
Maggio
2018
Anno
fin.
corrente
Anno
fin.
success
.
A
DURATA
Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da
svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi
operative B
corrente e
quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
101
E
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 10
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Conferenze di fisica
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof.ssa Claudia Farina
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Il progetto prevede lo svolgimento di alcune conferenze di
aggiornamento su temi di Fisica Moderna e di fisica applicata
presenti negli attuali Programmi Ministeriali per gli studenti
delle classi quarte e quinte delle sezioni Scientifico e
Scientifico/SA, anche in preparazione alla Esame di Stato
finale;
Nell’ eventualità che qualche relatore sia impossibilitato a
partecipare, si valuteranno soluzioni alternative così come si
esamineranno altri interessanti proposte culturali a livello
scientifico che dovessero presentarsi durante l’anno scolastico.
Promuovere l’interesse verso tematiche di fisica applicata
Aiutare gli studenti nell’orientamento post-diploma
Approfondire alcuni argomenti di fisica sia svolti nel
programma che non svolti
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi quarte Scientifico e Scientifico/SA
Classi quinte Scientifico e Scientifico/SA
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Conferenze presso i locali del Liceo Moro ad iscrizione
volontaria in orario curricolare. Al termine della conferenza
sarà possibile per gli studenti parlare direttamente con i
relatori su tematiche legate all’orientamento post-diploma.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
UniPr - UniMoRe - UniBo
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Novembre
2017 Data fine
Aprlie
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Gennaio – una conferenza o due
conferenze
si
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Febbraio – una conferenza si
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
102
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Marzo – una conferenza si
D
E
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 11
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Fisica Medica in Ospedale (reparto di Medicina Nucleare)
R ESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof.ssa Farina Claudia
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
- Comprendere l’utilizzo della fisica in ambito medico
nelle applicazioni di Pet/Tac, gamma-camera,
ciclotrone, spettrografo di massa, attraverso la
spiegazione da parte di esperti qualificati del reparto
di Medicina Nucleare dell’Ospedale Santa Maria
Nuova.
- Applicare le conoscenze acquisite in ambito fisico e
chimico per comprendere il funzionamento degli
strumenti diagnostici visionati
- Capire le possibili relazioni tra fisica, chimica e
medicina
- Comprendere la figura del Fisico Medico e sapersi
orientare nella scelta di facoltà universitarie inerenti
le applicazioni delle scienze in medicina
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi quinte del liceo scientifico e scienze applicate
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
- Conferenza presso la nostra scuola tenuta da
un fisico dell’Ospedale e da un medico
nucleare
- Visita presso il reparto di Medicina Nucleare
dell’Ospedale Santa Maria Nuova per
visionare gli strumenti (di sabato mattina in
quanto non ci sono pazienti ai macchinari )
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
103
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Ospedale S.Maria Nuova, reparto di Medicina Nucleare
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Ottobre201
7 Data fine
Aprile
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 12
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto La valutazione formativa per il recupero in Matematica
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Annalisa Cusi
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
- Analisi di possibili metodologie didattiche
innovative per il recupero in matematica, mirate, in
particolare, al recupero delle abilità metacognitive;
- Progettazione ed attuazione di interventi di
recupero in itinere in diverse classi dell’istituto;
- Condivisione ed analisi delle esperienze realizzate
nelle classi;
- Creazione di risorse per il recupero in Matematica.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
I docenti di Matematica dell’Istituto interessati.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
104
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Laboratorio di ricerca didattica, che prevede
momenti di:
- studio ed analisi di metodologie e materiali;
- progettazione di attività e metodologie da
sperimentare in classe;
- analisi condivisa delle esperienze.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Collaborazione con docenti delle Università di
Torino ed Haifa nell’uso della piattaforma online
STEP, progettata e creata nell’ottica della
valutazione formativa.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Ottobre
2017 Data fine
Maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Condivisione e studio di materiali. X
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Progettazione e creazione di attività da
sperimentare in classe.
X X
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Sperimentazione nelle classi. X X
D Condivisione ed analisi dei risultati. X
E
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 13
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Il recupero estivo on line
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof.ssa Currò
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
- Rafforzare l’azione di recupero estivo
- Sperimentare una didattica di supporto mediante l’uso delle nuove
tecnologie.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
105
i destinatari a cui ci si
rivolge, Destinatari
Studenti con giudizio sospeso in Matematica delle classi terze e
quarte del Liceo Scientifico e delle Scienze applicate.
le metodologie
utilizzate e le modalità
di organizzazione
Metodologia
Invio periodico per posta elettronica di schede e materiali per il
recupero dei contenuti, esercizi e problemi.
Controllo dello svolgimento degli esercizi e della risoluzione di
problemi inviati dagli studenti.
Risposte a quesiti posti dagli studenti.
Interventi mirati di correzione attraverso anche video-
comunicazione.
Illustrare eventuali
rapporti con altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua Arco temporale
Data
inizio
Primi
giorni di
Luglio
2018 ( al
termine dei
recuperi
estivi
organizzati
dalla
scuola).
Data fine 31 Luglio 2018
Anno fin.
corrente Anno fin.
success.
A
Preparazione materiali di recupero: schede
teoriche, esercizi, problemi.
X
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Illustrazione del progetto e delle modalità
di realizzazione agli studenti interessati.
X
corrente e quelle da
svolgere nel prossimo
anno finanziario.
C Invio materiali periodico. X
D Controllo periodico materiali di risposta
degli studenti.
X
E
Eventuali risposte e/o contatti in video-
chiamata con singoli studenti.
X
Qualifica Ore insegnamento
Ore non insegnamento Importo presunto Importo
anno corrente
Importo anno
successivo
Coordinator
eresp.progett
o
AMBITO SCIENTIFICO
PROGETTO 14
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto COPPA RUFFINI JUNIOR
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
106
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Bertolini Ivanna
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
1)Approfondimento delle conoscenze logico-
matematiche per affrontare con una adeguata
preparazione la gara
2)Incentivare la.collaborazione tra i ragazzi attraverso il
lavoro di gruppo. Promuovere lo spirito di squadra
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
DESTINATARI: circa 200 studenti scuole medie
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
METODOLOGIE: La preparazione dei ragazzi viene svolta
dagli insegnanti delle classi delle medie.Il liceo Moro tiene i
contatti per le iscrizioni,prepara la location,stampa gli
attestati da consegnare ai ragazzi
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Università di Modena e Reggio Emilia
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio
15
dicembre
2017
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Preparazione della gara, Contatti con
le scuole ed iscrizioni degli alunni.
Assistenza durante la gara .
x
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
107
------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AMBITO/AREA DELLA RELAZIONE- CITTADINANZA ATTIVA
E DEMOCRATICA ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGETTO 1
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Educazione alla Cittadinanza.
1)Cyberbullismo;
2)Peer di cittadinanza
3) Cittadinare. Per quest’ultimo progetto, con capofila l’istitutol “BUS, si
rinvia alla scheda dell’anno scorso in quanto ne costituisce una naturale
prosecuzione al fine di acquisire le competenze di “cittadinanza” che avrà
una suo spazio anche nel nuovo esame di Stato
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Marco Ferri
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Primo progetto
-sensibilizzare gli studenti circa i principi generali,
costituzionali e di diritto positivo che regolano la
convivenza civile, con particolare riferimento all’utilizzo
dei social network nell’ambito della società.
-sottoporre agli studenti casi pratici, di attualità ed oggetto di
pronunce giurisprudenziali che stimolino riflessioni in ordine
all’utilizzo incosciente e disinformato dei social network;
-riflettere sull’uso personale e collettivo degli strumenti digitali,
cercando di far emergere la consapevolezza delle potenziali
conseguenze negative , in caso di condotte distorte;
-responsabilizzare all’uso corretto dei social network
Secondo progetto
-avvicinare i giovani alla Costituzione;
educare ad una cittadinanza attiva e consapevole;
educare alla legalità ;
promuovere la consapevolezza di essere cittadini di una
comunità in cui ciascuno è portatore di diritti e di doveri ;
-
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
1) 2L (Lasagni); 2C (Isotti); 2 H (Tedeschi) 2I (
Lazzaretti);
2) Alcune seconde classi
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
1)Consisterà una serie di incontri di 2 H ciascuno per classe che
intende privilegiare, data la formazione dei relatori, l’aspetto
relativo a casi pratici
2)Alcune seconde da individuare con 4., h di intervento per
ciascuna.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Convenzione deliberata estipulata con l’Ordine degli Avocati d
Reggio nell’Emilia
)
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio
1)Gennaio
2018
2)Dicembre
2018
Data
fine
1)Maggio
2018
2)Maggio
2018
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
108
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO /AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 2
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Educazione alla Cittadinanza.
La giornata della giustizia europea
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Marco Ferri
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
-Sensibilizzare gli studenti sui principi contenuti nella Carta
dei Diritti Fondamentali della UE ;
- fra comprendere il ruolo che le professioni libere hanno
nella prevenzione nelle condotte discriminatorie e non
inclusive nei confronti dei soggetti europei-
- riflettere sulle prospettive del libero professionista in ambito
UE
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi VA, V E, V F e 5 H
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
L’incontro sarà di un un’ora e mezzo circa
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Collegio Notarile di Reggio Emilia
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Data fine
Marzo 2018
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
109
25.10.2017 Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO /AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 3
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto ARTE CON IL FAI, APPRENDISTI CICERONI
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto PROF.SSA NADIA RUINI
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
OBIETTIVI: sensibilizzare gli allievi nei confronti
dell’Arte, della natura e del paesaggio favorendo
l’assunzione di responsabilità verso i beni materiali ed
immateriali del territorio locale e italiano. Affrontare
timidezze personali in modo da favorire un’evoluzione
positiva della personalità.
FINALITA’: esercitarsi nella funzione di “Ciceroni per un
giorno” in cui esporre ad un pubblico di studenti e di
adulti i contenuti appresi in classe attraverso lezioni
appositamente strutturate.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti e studentesse della classe IV D sez.scient.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Partecipazione all’iniziativa “Ciceroni per un giorno” nel
dicembre 2017, presso i Chiostri di San Domenico - Istituto
Peri, in città. Partecipazione, nel marzo 2018, all’apertura del
bene FAI in città.
Preparazione delle dispense con la selezione dei contenuti
idonei ed esercizi di approfondimento in classe e a casa.
Eventuali lezioni, all’occorrenza, nel primo pomeriggio.
Iscrizione volontaria della classe al fondo ambiente FAI, per
ricevere la letteratura riguardante l’attività della fondazione
stesssa.
Gestione dell’apertura del bene FAI prescelto previa
preparazione da parte della sottoscritta, nel marzo 2018. Il
presente progetto, dopo accordi con il referente ASL , prof.
Mantovi , da due anni , è inserito nelle attività attinenti alla
Scuola Lavoro
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
110
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Fondazione Ambiente FAI
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Datainizio
NOVEMBRE
2017
Data fine
GIUGNO
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
PREPARAZ PER SITO CHIOSTRI
SAN DOMENICO E ISTITUTO PERI
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
PREPARAZ LOCATION DA
DEFINIRSI MARZO 2018
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C REPORT ATTIVITA’ SVOLTE APR
MAGGIO 2018
D VISITA DI APPROFONDIMENTO
CSAC PARMA APRILE 2018
E
AMBITO /AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 4
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Orientamento nell’ambito delle professioni artistiche
TECNOLOGIE INNOVATIVE APPLICATE AI BENI CULTURALI
IL NUOVO CONCETTO DI MUSEO
Utilizzo di tecnologie innovative per la realizzazione di musei empatici, scansione e riproduzione 3D di un oggetto artistico finalizzate alla conservazione del Patrimonio Storico Artistico VALIDO AI FINI DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2017-18
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Gabriella Bertani
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
111
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Conoscere e comprendere:
- Il ruolo dei musei nel XXI secolo (definizioni,
personalizzazione, comunicazione)
- Come cambia l'intreccio fra museologia, museografia, mezzi
di comunicazione e audience development
-Nuovo trend dei "musei Empatici" : teoria dell'intelligenza
emotiva e diversificazione delle modalità di fruizione a
seconda dei diversi stili di apprendimento
-Esempi di allestimento che intersechino gli approcci:
multimediale, interattivo, immersivo, tridimensionale
- Breve focus sulle tecnologie 3D che permettono di ricreare
ambienti immersivi
- esempi di tecnologie innovative per i musei con analisi di
opportunità e limiti.
Acquisire abilità e metodologie di risoluzione di problemi
complessi in un ambito sociale ed imprenditoriale:
-Il Museo di Reggio Emilia nella riqualificazione dell’architetto
Italo Rota (visita).
-Percorso attivo di partecipazione al processo allestitivo delle
nuove aree dei Musei Civici.
-Conoscere i principali principi di scansione e ricostruzione 3D
con laser scanner e fotogrammetria. - Scansione e modellazione con stampante 3D di un oggetto significativo.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi Terze (concordata 3C)
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Conferenze con supporti multimediali in aula proiezioni del
Liceo.
Lezione tradizionale e dialogata
Progettazione laboratoriale a piccolo gruppo.
Brain Storming (un flusso di idee libere che convogliano
nella risoluzione di una problematica)
Problem solving (sviluppare un forte senso critico,
ragionare sulla molteplicità di soluzioni che scaturiscono
da un problema)
Visite ai locali dei Musei Civici con esperto.
Outdoor training (si lavora in ambienti non scolastici)
Laboratorio informatico del Liceo Moro.
Learning By Doing (imparare attraverso l’azione)
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Musei Civici di Reggio Emilia _ Dott.ssa Chiara Pellicciari
Museum Reloaded
Geis srl
Fab-Lab (da confermare)
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Dicembre
2017 Data fine
Giugno
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Teoria: conferenza Musei Empatici 2017
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
112
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Teoria : tecniche di scansione laser ,
geomatica
2018
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Visita ai Musei Civici. Definizione dei
lavori e degli obiettivi. Scansione
oggetto.
2018
D Laboratorio informatica Moro:
modellazione e stampa 3D
2018
E
Progettazione della restituzione dei
lavori
2018
AMBITO /AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 5
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Orientamento nell’ambito delle professioni artistiche
RIGENERAZIONE E QUALITA’ URBANA
Progettazione partecipata e cittadinanza attiva per il nuovo Piano
Regolatore Generale di Reggio Emilia
La città esistente, la riqualificazione degli edifici, il riuso del
Partrimonio Storico-Architettonico, la sua Tutela nella qualità e
sostenibilità urbana, ecologico-ambientale, la memoria della città
attraverso la Toponomastica VALIDO AI FINI DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2017-18
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Gabriella Bertani
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
113
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Il progetto è finalizzato a sensibilizzare gli studenti nei
confronti del Patrimonio Storico, Culturale ed Architettonico
del proprio territorio. Intende attivare nei ragazzi e
nell’ambito culturale che li circonda, il concetto di
“patrimonio culturale” e quindi l’azione di Tutela,
Valorizzazione, Rigenerazione.
Gli studenti, con il supporto del Servizio Rigenerazione e
Qualità Urbana individueranno elementi della
Toponomastica (associando ai nomi di vie le informazioni
relative al personaggio citato) riconoscendone il valore
civico, storico, culturale e semantico. La città sarà
evidenziata nella sua rete di relazioni anche storiche
(ISTORECO), configurando un
patrimonio che verrà “adottato”, quindi curato e valorizzato.
Il rapporto diretto e l’approccio laboratoriale produrranno
schedature, video-racconti, proposte che costituiranno un
ventaglio di scelte per una proposta di recupero urbano che
potrà valorizzare la città e la sua fruizione, non solo turistica.
Gli studenti avranno a quel punto, la consapevolezza del
Bene Urbano ed artistico e potranno proporre suggerimenti
e progetti di riqualificazione all’Amministrazione Comunale.
La restituzione divulgativa (open educational resources)
potrà avvenire sia con modalità create dall’
Ammministrazione Comunale, , sia su una piattaforma
creata dagli studenti del Liceo Moro nel corso di un progetto
innovativo svolto nell’anno 2016-17 nell’ambito della scuola-
lavoro denominato “Collaboratorio” (open call del Comune
di Reggio Emilia nell’ambito della governante collaborativa
attuata dall’Assessorato Agenda Digitale).
L’ottica della collaborazione e condivisione anima anche
questa proposta che si radica sul territorio con l’obiettivo di
far acquisire abilità e metodologie di risoluzione di problemi
complessi in un ambito sociale ed imprenditoriale.
Obiettivi formativi:
_imparare ad organizzare il proprio
apprendimento in team
_Elaborare e realizzare progetti utilizzando
conoscenze apprese mediante il lavoro
interdisciplinale di gruppo
_La comunicazione consoliderà la comprensione e
l’utilizzo di strumenti idonei a condividere
diversi messaggi
_Collaborare e partecipare avendo un obiettivo
comune
_Partecipare con Enti diversi da quello scolastico
in modo attivo, scoprendo il valore del Patrimonio
_Affrontare situazioni problematiche ricercando
in modo trasversale fonti storiche, orali,
documentarie
_Individuare collegamenti e relazioni tra i Beni
del Patrimonio
_interpretare criticamente i risultati, proponendo
soluzioni adeguate ai problemi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
114
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi Terze
Classi Quarte nell’ipotesi biennale
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Conferenze con supporti multimediali in aula proiezioni del
Liceo.
Lezione tradizionale e dialogata
Progettazione laboratoriale a piccolo gruppo.
Brain Storming (un flusso di idee libere che convogliano
nella risoluzione di una problematica)
Problem solving (sviluppare un forte senso critico,
ragionare sulla molteplicità di soluzioni che scaturiscono
da un problema)
Visite alle zone della città assegnate dal Comune agli studenti.
Outdoor training (si lavora in ambienti non scolastici)
Learning By Doing (imparare attraverso l’azione)
Laboratorio informatico del Liceo Moro.
Ricerche su computer
Archivi di Stato o altri.
Ricerche su varie fonti, anche orali.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Servizio Rigenerazione e Qualità Urbana di
Reggio Emilia _ Dott.ssa Maria Livia Violi
Istoreco (da confermare)
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Dicembre
2017 Data fine
Giugno
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Iscrizione e suddivisione in gruppi,
prime riunioni con l’Ente Comunale/
Consulenti.
2017
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Analisi e individuazione del
Patrimonio Storico-Culturale
architettonico (sulla scorta del PSC
attuale potrebbero essere quartieri,
piazze, monumenti o qualità urbane
tematiche).
Suddivisione in sottogruppi per
l’acquisizione di elementi di
schedatura toponomastica (testuale,
fotografica, video)
2018
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
115
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Open call multimediale a tutti i
cittadini per reperire aneddoti, foto
d’epoca
Approfondimento storico-artistico e
linguistico- visite in situ
Individuazione di un percorso
significante che eventualmente
raccordi i Beni, storia, memoria,
architettura, prime foto e video del
territorio. Acquisizione immagini per
informatizzazione.
2018
D
Proposta di riqualificazione
toponomastica o rigenerazione urbana
(da concordare con obiettivi
dell’Amministrazione Comunale)
2018
E
Progettazione della restituzione
dei lavori
Scelta di un elemento significativo del
Bene o del Luogo,digitalizzazione 3D
e stampa 3D di alcuni pezzi (gadget)
in serie limitata.
La maggior parte di elaborati saranno
informatizzati e pubblicizzati sulle
piattaforme web.
2018
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
116
AMBITO /AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 6
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Orientamento nell’ambito delle professioni artistiche
Co.L.La
IL SITO DEGLI STUDENTI DEL LICEO MORO
LABORATORIO APERTO VIRTUALE nell’ambito del Collaboratorio
Il Collaboratorio Reggio è stato un processo di progettazione collaborativa
che si è sviluppato dagli ultimi mesi del 2016 fino al marzo del 2017.
Indetto e gestito dal Comune di Reggio Emilia nella persona della
Dottoressa Valeria Montanari (Assessora Agenda digitale, partecipazione
e cura dei quartieri), all’interno di una più vasta operazione di Governance
Collaborativa.
Il percorso di collaborazione ai lavori degli studenti della 4H in ambito ASL
nell’anno scolastico 2016-2017 si è concluso a giugno 2017 con la
realizzazione e presentazione di un sito informatico Co.L.La equivalente
al “Laboratorio Aperto” (insieme di edifici a destinazione di servizi alla
persona in fase di costruzione dal novembre 2017) ma Virtuale, pensato
per collaborare, condividere, cooperare ed instaurare rapporti fra studenti,
docenti, Enti Pubblici o privati.
Il progetto attuale propone l’implementazione ed il perfezionamento del
sito Co.L.La, nella filosofia che ha animato il Collaboratorio indetto dal
Comune: diffondere e sviluppare la cultura della partecipazione attiva degli
studenti agli eventi, la valorizzazione del proprio territorio, della
collaborazione in team, dello scambio di conoscenza fra attori eterogenei
quali scuola, società e impresa.
Nuove modalità di lavoro saranno rese note ed elaborate dagli studenti,
stimolati dalla condivisione dei saperi e delle esperienze, nell’ottica
dell’inclusione. Le proposte saranno socialmente ed ecologicamente
attente alle opportunità offerte dalle innovazioni tecniche e culturali.
La particolarità di tale piattaforma sarà che gli studenti stessi del Liceo
Moro, responsabilmente e con spirito collaborativo ed imprenditoriale ne
gestiranno i contenuti (naturalmente sotto l’egida ed il controllo
dell’istituzione scolastica).
Il progetto presentato vuole diffondere e sviluppare la cultura della
partecipazione attiva agli eventi scolastici, culturali, ludici, del patrimonio
storico-architettonico del proprio territorio, della collaborazione in team,
dello scambio di conoscenza fra attori eterogenei quali scuola, società e
impresa.
Mettere in pratica nuove modalità di lavoro condiviso, inclusivo,
socialmente ed ecologicamente attento alle opportunità offerte dalle
innovazioni tecniche.
Se lo svolgimento del progetto sarà all’altezza delle aspettative, si
prevede, su sollecitazione della stessa Assessora Valeria Montanari, di
presentare il sito alla cittadinanza.
VALIDO AI FINI DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2017-18
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Gabriella Bertani
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
117
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Conoscere e comprendere: - Il ruolo del’innovazione digitale
-Conoscere i principali principi di web design ed i principali
linguaggi di programmazione.
- L'intreccio fra domanda-offerta e condivisione nei siti virtuali
analisi di opportunità e limiti. Siti Web ed E-commerce
-Design digitale, Immagine coordinata e grafica, Web
marketing e posizionamento. Esempi di siti a livello
internazionale.
- Conoscere e valorizzare le proprie attitudini e capacità
indirizzandole in un’ottica imprenditoriale.
Acquisire abilità e metodologie di risoluzione di problemi
complessi in un ambito sociale ed imprenditoriale: -Creare nuove occasioni di orientamento post-diploma tramite l’incontro con differenti realtà lavorative, anche virtuali.
-Percorso attivo di partecipazione all’implementazione della
piattaforma e sua gestione. -Conoscere i principali principi di web design ed i principali linguaggi di programmazione. -Favorire lo sviluppo di competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Utilizzare le proprie conoscenze per apprendere nuovi compiti e sviluppare le proprie capacità relazionali
-Il cantiere modello del “Laboratorio Aperto” (visita e
reportage). -Eventuale scansione e/o stampa 3D di un oggetto significativo.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi Quarte
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Conferenze con supporti multimediali in aula proiezioni del
Liceo.
Lezione tradizionale e dialogata
Progettazione laboratoriale a piccolo gruppo.
Brain Storming (un flusso di idee libere che convogliano
nella risoluzione di una problematica)
Problem solving (sviluppare un forte senso critico,
ragionare sulla molteplicità di soluzioni che scaturiscono
da un problema)
Visite ai cantieri del “Laboratorio Aperto” con Tutor.
Outdoor training (si lavora in ambienti non scolastici)
Laboratorio informatico del Liceo Moro.
Learning By Doing (imparare attraverso l’azione)
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
COMUNE DI REGGIO EMILIA Ufficio per l’Agenda digitale partecipazione e cura dei quartieri, innovazione tecnologica, semplificazione amministrativa, trasparenza e comunicazione, processi partecipativi. Decentramento e manutenzione del territorio. Assessora Dott.ssa Valeria Montanari. Arch. Chiara Testoni (Ufficio progetti speciali. Politiche per il protagonismo responsabile e la città intelligente) .
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Dicembre
2017 Data fine
Giugno
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
118
A
Presentazione del Co.L.La: nascita.
realizzazione, intenti. Analisi e
proposte.
2017
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Conferenza. il Sito efficace
Web Design e programmazione
2018
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Laboratorio informatico e raccolta dati 2018
D
Visita al “Laboratorio Aperto “ in
costruzione
Visita ad un laboratorio di Co-working
2018
E
Progettazione della restituzione dei
lavori alla cittadinanza, eventuale
gadget 3D
2018
AMBITO /AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 7a
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
VIAGGIO DELLA MEMORIA 2018 CRACOVIA -
AUSCHWITZ
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Antonio Mammi
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Da anni il nostro Istituto collabora con ISTORECO per
l’effettuazione e la partecipazione degli alunni al Viaggio della
Memoria in luoghi significativi della II Guerra Mondiale e in
particolare in città e luoghi che sono stati teatro della
deportazione e dello sterminio (Auschwitz, Berlino, Dachau,
Mauthausen…).
L’obiettivo è quello di mantenere viva la memoria e la
riflessione nei giovani su quanto accaduto, affinché anche dalla
memoria possa nascere l’impegno a far sì che tali eventi non
abbiano più a ripetersi.
Il Viaggio 2018 avrà come meta
CRACOVIA -AUSCHWITZ
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Alunni delle classi IV che verranno individuate per la
partecipazione, secondo le disponibilità di posti che Istoreco
comunicherà. Gli alunni saranno accompagnati da Docenti,
preferibilmente delle medesime classi e che abbiano seguito
anch’essi il percorso di preparazione.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Conferenze preparatorie a cura di personale o collaboratori di
ISTORECO; due conferenze a scuola e due in teatro.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
119
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
ISTORECO (Istituto Storico della Resistenza e della Società
Contemporanea) di REGGIO EMILIA
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Novembre
2017 Data fine
Marzo
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Dicembre 2017 – marzo
2018: conferenze e
testimonianze* *Le date degli incontri saranno
definite prossimamente con Istoreco.
Febbraio/marzo 2018:
Viaggio della Memoria a
Cracovia -Auschwitz
(turni previsti: 19-24
febbraio; 26/2-3 marzo 2018;
5 marzo-10 marzo 2018;
N.B. Restano da individuare
i turni che saranno assegnati
al nostro Istituto in base
anche al numero dei
partecipanti).
Marzo-aprile 2018:
elaborazione del viaggio,
workshop, mostre
2017 2018
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO /AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 7b
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Viaggio della Memoria nei luoghi del Vajont
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Gueli Fulvia Maria Gabriella
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
120
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Considerare i luoghi della memoria come laboratori
di conoscenza e di riflessionesull’importanza della
prevenzione civile
Sensibilizzare sulle tematiche del percorso in relazione
alle cause ed agli effetti di quanto accaduto;
Mantenere e diffondere memoria circa i fatti, ai fini di
riflettere sull’importanza del maturare la democratica
e attiva partecipazione nel Contesto di appartenenza;
Far rilevare come il peso di determinate scelte possa
gravare sul territorio e sui suoi cittadini ed avere
effetti che si prolungano nel tempo;
Rilevare che, ai fini di un loro effettivo contributo
individuale e sociale, le competenze tecniche acquisite
nel corso di un’esperienza formativa, devono
conciliarsi con una coscienziosa pratica
Analizzare e leggere le dinamiche del paesaggio,e
riconoscere i fattori che ne determinano l’evoluzione;
Riconoscere il valore e le potenzialità offerte dal
paesaggio naturale in tutte le sue componenti, inclusa
la componente antropica.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi i cui Consigli di C. riterranno opportuno aderire (come
da relativa Circolare )
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
121
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Ci si potrà avvalere di due proposte di viaggio indicate in
particolare per il primo biennio, ma estese ad ogni classe che
volesse partecipare:
PROPOSTA PER IL VIAGGIO DI UN GIORNO
- Partenza in pullman dal parcheggio del Foro Boario
- Arrivo alla diga e visita al coronamento
- Trasferimento ad Erto (pranzo a sacco o possibilità
presso ristorante) e passeggiata lungo il sentiero
dell’onda;
- Visita ai resti di Pirago e/o al museo delle vittime
presso cimitero monumentale di Fortogna;
- Partenza e rientro a Reggio Emilia La quota di partecipazione, da definirsi previa scelta del preventivo del
trasporto, oltre allo stesso trasporto in pullman, sarà comprensiva
dell’ingresso nei luoghi del Vajont e relativa guida - visita al coronamento
della diga, visita ad Erto (pranzo al ristorante, previa prenotazione
opzionale, attivabile solo nel caso in cui aderiscano un numero congruo di
studenti), breve sosta a Longarone e visita al museo delle vittime presso il
cimitero di Fortogna; rientro a Reggio Emilia in serata
2. PROPOSTA PER IL VIAGGIO DI DUE GIORNI:
Itinerario naturalistico
Primo giorno:
- Partenza in pullman dal parcheggio del Foro Boario
- Arrivo ed escursione guidata al Parco naturale delle
Dolomiti Friulane, area di Erto e Casso (pranzo a
sacco);
- Visita guidata al paese i Erto seguendo il percorso
dell’onda.
- Probabile tappa al Centro Visite di Erto e Casso
- Cena e pernottamento in albergo nei pressi dei luoghi
oggetto di visita
Secondo giorno:
- Prima colazione
- Arrivo alla diga e visita al coronamento
- Passeggiata sul corpo di frana ai piedi del monte Toc
- Pranzo (libero o previa prenotazione presso ristorante
spazioso) e trasferimento a Longarone
- Visita ai resti di Pirago e al museo delle vittime
presso cimitero monumentale di Fortogna;
- Rientro in serata a Reggio Emilia, destinazione Foro
Boario.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Cittadini per la memoria del Vajont – Proloco Erto-Casso:
guide su territorio; accoglienza e ristorazione.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio
Data fine
Le proposte di viaggio saranno
concentrate nel corso dell’a. solare
2018(aprile/maggio)
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Comunicazione ai coordinatori -
Informazione sul progetto
Scelta operata dai Consigli di classe
Iscrizione
Ottobre
2017
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
122
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Contatti – organizzazione dei
percorsi
Ottobre-
Novembre
2017
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Fase di preparazione dei
partecipanti: disponibilità di
materiali e documentazioni, a
richiesta; disponibilità di
interventi nelle classi (previa
richiesta dei cdc)
Da
Gennaio
in poi
D Viaggio della memoria aprile-
maggio
E
Fase di restituzione e di
valutazione della ricaduta
Raccolta nuova documentazione
maggio
giugno
AMBITO/ AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 8
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto VIAGGI NEL TERRITORIO
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Simona Tuffoli, Carla Casali, Patrizia Giombini, Giulia Gentili
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Acquisire e consolidare le conoscenze e le competenze
disciplinari attraverso l'esperienza diretta di aspetti storici,
artistici, culturali, umani, ambientali e produttivi del proprio
paese o di un altro paese europeo.
Sviluppare le capacità di relazione e la crescita individuale
mediante esperienze formative di condivisione e di autonomia.
Promuovere l'integrazione interculturale attraverso il contatto
e la comprensione di realtà differenti.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Tutti gli alunni dell'Istituto.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Nella scelta delle mete e delle attività si terrà conto dell’offerta
culturale locale, nazionale e europea in stretta relazione con la
progettazione dei Consigli di Classe.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz. Scuole di altre nazioni che ospitano gli studenti che fanno stage
o scambi all’estero.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
123
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 01/09/2017
Data
fine 31/08/2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Predisposizione da parte dei Consigli di classe dell’Istituto di un progetto culturale integrativo in coerenza con gli obiettivi didattici e formativi specifici e secondo criteri generali definiti dal Consiglio di Istituto.
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Condivisione, approvazione e autorizzazione del progetto da parte di tutte le componenti interessate (docenti, studenti, genitori).
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Approvazione dei progetti delle singole classi da parte del Dirigente Scolastico e del Consiglio di Istituto.
D
Preparazione preliminare nelle classi atta a fornire agli studenti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli sul contenuto delle iniziative.
E
Rielaborazione successiva delle esperienze vissute e relazione finale.
AMBITO/ AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 9
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto TELEFONIAMOCI
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto MORLINI ANNAMARIA
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettivi
Coinvolgere gli studenti delle classi quarte e quinte in
un’attività di volontariato rivolta a sostenere e aiutare
(come tutor) persone anziane nell’utilizzo quotidiano del
telefonino..
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti del Liceo Moro delle classi quarte e quinte
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Studenti in appoggio agli anziani (ideale sarebbe un rapporto
di 1 a 1)presso una struttura abitativa del comune
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Il progetto è svolto in collaborazione con Officina Educativa
del Comune di Reggio Emilia e AUSER
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
124
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua Arco temporale
Data
inizio Nov/dicembre2017
Data
fine
Gen-
marzo
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Circa 5-8 incontri di un’ora e trenta (il
martedì o venerdi dalle 15 alle 16.30). Le
date dovranno essere concordate con i
responsabili della struttura.
x
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO/ AREA DELLA RELAZIONE
PROGETTO 10
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto GRUPPO MUSICALE d’ISTITUTO
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Gianna Fontanesi
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettivi
Coinvolgere gli studenti e le studentesse in una esperienza di
incontro con la musica che li impegni sia come fruitori di un
percorso di approfondimento delle loro conoscenze musicali,
sia come promotori della diffusione della musica in contesti
anche esterni alla scuola come l’ospedale e le case protette.
Fare musica a scuola e fare entrare la musica in luoghi che
non ne prevedono istituzionalmente la fruizione con l’impiego
prevalente di strumenti (quelli ad arco e corda) il cui suono
meglio si adatta a quegli stessi ambienti.
i destinatari a cui ci si
rivolge, Destinatari
Tutti gli studenti e le studentesse dell’Istituto interessati/e al Progetto
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
125
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Attraverso una didattica musicale incentrata sull’ascolto gli allievi
saranno esposti all’incontro con la musica d’insieme per favorire lo
sviluppo di dinamiche di scambio e collaborazione.
In questo modo la pratica musicale diventa un mezzo efficace per
crescere culturalmente e per aprire un dialogo con la comunità
scolastica e cittadina.
Attività d’Istituto extracurricolari.
Attività sul territoriioin orario curricolare ed extracurricolare
Illustrare eventuali
rapporti con altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con
altri Istituz.
La Biblioteca dell’Ospedale S. Maria Nuova di Re e il CORE
RETE ( Reggio Emilia Terza Età) in collaborazione con l’Officina
Educativa del Comune di Re
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale Data inizio Novembre2017 Data fine Maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
DURATA
Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AMBITO ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROGETTO 1
DENOMIN.
PROGETTO
IO VADO AL MORO
ACCOGLIENZA (di tutti gli studenti di classe prima) /”Per divenir del mondo
esperti e delle genti”
RESPONS.
PROGETTO
RESPONSABILE DI AREA
Referenti di progetto
Prof.ssa Aguzzoli Patrizia
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
126
OBIETTIVI
Obiettivi
Finalità e Obiettivi:
Il progetto, si propone di favorire il successo scolastico
degli alunni e delle alunne, attraverso attività di
accoglienza, sostegno, rinforzo, guida al metodo di studio.
Il Liceo “Moro” ha attivato da molti anni, al proprio interno,
un Progetto Accoglienza rivolto alle classi Prime, progetto che
rientra pienamente nelle finalità delle diverse Reti di scuole
superiori della provincia.
favorire la riflessione sulle proprie aspettative e
potenzialità
esplicitare e valutare le risorse personali
conoscere i diversi canali attraverso cui attuare
l’obbligo formativo
ipotizzare un personale progetto di istruzione e/o
formazione
sperimentare attività che consentano il rafforzamento
delle scelte operate
accompagnare e sostenere gli alunni nelle scelte
favorire le scelte individuali attraverso il supporto di
docenti orientatori e famiglie
innalzare il successo scolastico e formativo
costruire un modello di accoglienza e orientamento
condiviso sul territorio tra le scuole superiori
proporre corsi di supporto metodologico per aree
disciplinari per gli studenti in difficoltà nell’analisi e
rielaborazione delle discipline.
Destinatari
tutti gli studenti di classe prima
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
127
Per ogni classe è previsto un pacchetto di ore nelle quali si svolgono le seguenti attività:
Accoglienza a inizio d’anno, a cura dei Consigli di classe (settembre)
Monitoraggio della prima fase a cura del responsabile di progetto
Motivazione e rafforzamento della scelta: focus group di ascolto, a cura dei Consigli di Classe, in particolare del
Coordinatore di classe (settembre-ottobre)
Incontri con alunni/e e famiglie a cura del Coordinatore , per gli allievi/e segnalati dal Consiglio di classe
(novembre-dicembre)
Corso propedeutico sul metodo di studio, rivolto a gruppi interclasse di alunni/e iscritti in I^ che verranno
segnalati dai Consigli di classe (alla fine del trimestre)
Sostegno in itinere, rinforzo, riorientamento, a cura dei Consigli di classe (gennaio-febbraio)
Attività di riflessione conclusiva e di bilancio con esercizi e test (aprile-maggio)
Si esemplifica qui di seguito una tipologia di percorso didattico per la prima fase del progetto:
Riferimento
all’Odissea
Tema Luogo Attività Referente
L. VI, vv.198-250
L. VII, vv. 133-
177
Odisseo accolto
dai Feaci
Ospitalità,
accoglienza
Aula di classe o luogo
a scelta
Un saluto di
benvenuto da una
classe più grande del
medesimo corso
coordinatore
L. IX, vv.1-38
Alla cena in suo
onore l’eroe
racconta la sua
storia
Il racconto di sé,
il farsi capire
dall’altro, dallo
“straniero”
1) giardino o
biblioteca
2) laboratorio di
lingue
1) narrazione di se
stessi
attraverso una
dinamica di
conoscenza
2) una differente
presentazione
di sé in lingua
inglese
1) docente di
italiano o
storia
2) docente di
inglese
L. IX, vv. 307-335
Costruzione del
palo di legno per
affrontare
Polifemo
I compagni, gli
strumenti: il
viaggio non si
affronta da soli
Biblioteca o
laboratorio di
informatica
Gioco cooperativo e di
squadra
Docente di
informatica o
insegnante di materie
umanistiche
L. IX, vv.336-460
La lotta e la beffa
a Polifemo
L’intelligenza, lo
studio, il progetto,
il coraggio,
l’attenzione ai
dettagli
Aula Problem solving
Problemi logici
Docente di
matematica
L. XII, vv. 31-259
Le istruzioni di
Circe, le Sirene,
Scilla e Cariddi
Ascoltare le
istruzioni,
sperimentare con
attenzione,
decidere con
riflessione e
intellligenza
Laboratorio di Scienze Gioco di selezione o
esperimento non
meramente
compilativo ma che si
presti a parlare del
metodo scientifico
Docente di scienze e
assistente di
laboratorio
L. XII, vv. 339-
419
La profanazione
delle vacche del
Sole e la
punizione
Le regole
Atrio/Agorà Un gioco che dimostri
la necessità delle
regole per la vita di
una comunità e per il
funzionamento di un
organismo
Docente di storia o
coordinatore o
docente di educazione
fisica
L. XVI, vv. 155-
166
Telemaco
riconosce Odisseo
Conoscere è ri-
conoscere
Visita a un
luogo/oggetto artistico
della città
Lezione dialogata con
riconoscimento di
elementi tecnici e
artistici in un luogo
già visto e conosciuto
Docente di Arte
L. XIII
Il ritorno
Il futuro aula Vision gallery coordinatore
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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raggiungimento, al termine del percorso progettuale, di un adeguato livello di inserimento nella classe
e nella scuola
raggiungimento del successo scolastico
AMBITO ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
PROGETTO 1a
Sez. 1 – descrittiva
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto ACCOGLIENZA studenti non italofoni
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof.ssa Cantarelli Claudia
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Il progetto, si propone di favorire il successo
scolastico degli alunni e delle alunne non italofoni/e ,
attraverso attività di accoglienza, sostegno, rinforzo,
guida al metodo di studio.
Il Liceo “Moro” ha attivato da molti anni, al proprio
interno, un Progetto Accoglienza rivolto ai non
italofoni, progetto che rientra pienamente nelle
finalità delle diverse Reti di scuole superiori della
provincia.
favorire l’acquisizione della lingua italiana
per lo studio e non solo per la comunicazione
favorire l’integrazione
sollecitare la riflessione sulle proprie
aspettative e potenzialità
sostenere l’individuazione di un personale
progetto di istruzione e/o formazione
sperimentare attività che consentano il
rafforzamento delle scelte operate
accompagnare e sostenere gli alunni nelle
scelte
prevenire l’insuccesso scolastico e formativo
costruire un modello di accoglienza e
orientamento condiviso sul territorio tra le
scuole superiori
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti non italofoni
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Rete delle scuole superiori di Reggio Emilia e Fondazione
Manodori
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 15/09/2017
Data
fine 30/06/2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Accoglienza a inizio d’anno, a
cura dei Consigli di classe
(settembre)
Individuazione degli alunni non
italofoni tramite screening
(novembre-dicembre)
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Attivazione dei corsi di Livello A1
A2 B1 B2 (da novembre a
maggio)
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Sostegno in itinere, rinforzo,
riorientamento, a cura dei
Consigli di classe (gennaio-
febbraio)
Riunioni periodiche con i
Referenti della Rete scolastica
D Somministrazione di un test finale
(maggio)
E
Attività di riflessione
conclusiva e di bilancio
(maggio-giugno)
AMBITO ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
PROGETTO 2
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE (PLS)
(sottoprogetto di “Più_Scienze”)
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Sandra De Angelis
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OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Migliorare la conoscenza e la percezione delle
discipline scientifiche
Aggiornamento docenti
Ottimizzazione percorsi formativi dalla scuola
all’università
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti del triennio
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Le università di Modena – Reggio, Parma e Bologna offrono
la possibilità agli studenti di partecipare a stage estivi in
matematica, informatica, fisica, chimica e geologia. In
particolare il dipartimento di chimica dell’università di
Parma offre, agli studenti che ne facciano richiesta, delle
classi quarte, degli stage estivi presso i propri laboratori. La
partecipazione a questi laboratori è vincolata alla frequenza
di lezioni di preparazione che sono stata incaricata di
eseguire.
I promotori PLS nelle singole scuole sono inoltre invitati a
partecipare ad incontri preliminari presso l’università così
da essere aggiornati sulle attività dei laboratori e poter a loro
volta aggiornare i colleghi.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Università di Parma, Università di Modena e Reggio,
Università di Bologna.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Novembre
2017
Corrente
anno
scolastico
Data fine
Giugno
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Indicativamente nel mese da gennaio
a maggio vengono fornite le
indicazioni circa le possibilità di
partecipazione ai vari laboratori
x
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Nel mese di giugno partecipazione
degli studenti agli stage estivi presso
le università
x
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
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AMBITO/ ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
PROGETTO 3a
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof.ssa Rita Rinaldini
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
1) Fornire un’informazione il più possibile completa e
rispondente alle esigenze di chiarezza ed efficacia degli
studenti e delle famiglie delle scuole secondarie di
primo grado riguardo al piano dell’offerta formativa
triennale d’Istituto
2)predisporre un piano di comunicazioni con i vari
referenti per l’orientamento delle secondarie di primo
grado e strutturare un programma di incontri e/o
giornate dedicate alla presentazione a studenti e genitori
della nostra Scuola in tutte le sue articolazioni e
potenziali attività e progetti.
3)costituire e coordinare una commissione al fine di
definire principi , contenuti ,cronoprogramma, aspetti
organizzativi, verifiche e valutazioni in itinere e finali
delle diverse fasi del progetto di orientamento in entrata
al fine di elaborare eventuali proposte di integrazioni e/o
modifiche per l’a.s. successivo.
4)predisposizione di materiali dedicati previa una scelta
accurata degli stessi(cartacei, multimediali,
ECC);collaborazione con il Giornale di Reggio per
cartellonistica, pubblicità e diffusione immagini.
5)incontri presso le scuole secondarie di primo grado in
orario curricolare e extracurricolare.
6)incontri in area dedicata sede Unimore per la
presentazione della scuola a studenti e genitori e
predisposizione di una sintetica descrizione delle
opportunità formative offerte ai futuri alunni.
7)monitoraggio costante dell’iter del progetto attraverso
la verbalizzazione di incontri e attività.
8)Coinvolgimento di studenti del biennio e triennio con
funzione informativa e divulgativa di esperienze
formative maturate in una sorta di Sportello per
l’Orientamento temporaneo rivolto agli studenti in
entrata.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti e famiglie delle secondarie di primo e secondo
grado
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Commissione di docenti orientatori
Predisposizione di materiali e modalità di consegna
Organizzazione e calendarizzazione dei turni di presenza dei
docenti e studenti orientatori
Comunicazione ai docenti delle date e dei contenuti.
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Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Scuole secondarie di primo e secondo grado
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 20/9/2017 Data fine 15/02/2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO/ ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
PROGETTO 3b
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare
codice e
denominazion
e progetto
ORIENTAMENTO IN USCITA
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile
del progetto
Prof. Roberto Rossi
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili che
si intendono
perseguire,
Obiettivi
1) Contribuire a fornire informazioni il più possibile complete e
corrette sul panorama delle offerte formative post-diploma agli
studenti dell’istituto.
2) Selezionare le varie iniziative di orientamento rivolte alle scuole
secondarie di secondo grado; strutturare un calendario di incontri
con i relativi Enti: Università, scuole post-diploma, enti orientatori,
ecc. che tenga conto delle esigenze didattiche e di quelle
motivazionali del singolo studente.
3) Contribuire organizzativamente alle suddette iniziative.
4) Definire strumenti e criteri di gradimento ed efficacia di suddette
iniziative, da utilizzare per la loro valutazione da parte degli
studenti.
5) Contribuire alla riflessione del singolo studente in relazione ai
propri punti di forza e debolezza, aspirazioni e timori; contribuire
alla costruzione di una maggiore competenza decisionale in merito
alla scelta; sensibilizzare alla tematica i Consigli di classe.
6) Approfondire la conoscenza delle caratteristiche dei nostri
studenti in uscita, analizzando dati quantitativi e aprendo
opportunità di ascolto e discussione.
7) Coinvolgere ex-studenti dell’istituto con funzione informativa e
divulgativa di esperienze formative maturate nei loro percorsi.
8) Realizzare sinergie significative con il settore dell’ASL.
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i destinatari a
cui ci si
rivolge,
Destinatar
i
Studenti delle classi quarte e quinte del nostro istituto.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazion
e
Metodolog
ia
Pieno utilizzo di un supporto digitale per comunicazioni rapide con
gli studenti.
Somministrazione agli studenti di questionari per la conoscenza di
sé: percorsi AlmaOrièntati e AlmaDiploma (Prof.ssa Morlini) e altri.
Organizzazione e calendarizzazione delle iniziative.
Comunicazione con i singoli docenti e i Coordinatori di classe e di
Dipartimento: date, contenuti, modalità delle varie iniziative.
Interventi nelle classi, sportello Orientamento, o altra modalità di
comunicazione individuale o di gruppo.
Illustrare
eventuali
rapporti con
altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapporti
con altre
Istituzioni
Consorzi di Atenei (AlmaLaurea)
Uffici orientamento e Dipartimenti dei vari Atenei
Enti locali e di Formazione post-diploma
Enti formatori
Indicare
l’arco
temporale nel
quale il
progetto si
attua
Arco
temporale Data inizio 20/10/2016 Data fine 15/05/2017
Anno
fin.
corrente
Anno
fin.
success.
DURATA Illustrare le
fasi operative,
individuando
le attività da
svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi
operative
A
Organizzazione di eventi di informazione e
orientamento con enti esterni (relatori a
titolo gratuito) o risorse interne
2017 2018
corrente e
quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
B
Analisi dati 2017 2018
C
Conduzione di attività di riflessione sulle
scelte, per classe, gruppo o individuali
2017 2018
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE
DELL’AGIO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AMBITO EUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
PROGETTO 1
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
Promozione della salute e del benessere e prevenzione del disagio a scuola –
Free Student box
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. ssa Fulvia Maria Gabriella Gueli
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Sviluppare in ragazze/i la consapevolezza della propria identità
e differenza (in termini di attitudini, interessi, capacità,
aspirazioni) unita alla conoscenza e alla valorizzazione di
identità diverse (in termini psicologici, sociali, culturali, etnici,
religiosi…).
Favorire la capacità di collaborare con altri nell’espressione dei
propri bisogni, degli affetti, delle potenzialità.
Promuovere, non solo attraverso programmi di studio, ma
anche attraverso iniziative concrete, il rifiuto della violenza in
tutte le sue forme e la cultura della solidarietà come obiettivo e
componente irrinunciabile nella formazione dei giovani, nonché
come strumento idoneo ad affrontare le nuove sfide del futuro.
Attivare la consapevolezza della differenza tra uomo e donna
rispetto all’identità sessuale, sollecitando la riflessione su criteri
e valori che guidano le scelte e sulla eventuale parzialità del
modello culturale proposto dalla società e spesso anche dalla
scuola.
Aiutare gli studenti a far proprio un concetto di salute fisico e
psichico come valore cui fare riferimento nelle proprie scelte.
Promuovere l’educazione alimentare.
Contrastare ogni forma di pregiudizio.
Contrastare l’uso e l’abuso di sostanze pericolose quali:
bevande alcooliche, droghe, fumo di sigarette.
Potenziare la conoscenza del territorio per favorire la capacità
di ragazze/i di interagire con esso, usandone le diverse risorse e
rispondendo alle esigenze che in esso si esprimono attraverso
l’assunzione di comportamenti solidali
Favorire un rapporto di armonia e di integrazione equilibrata
nell’ambiente naturale circostante, nella consapevolezza che
l’ambiente è un patrimonio collettivo che va conosciuto nelle
sue leggi intrinseche, va difeso nel suo equilibrio e conservato
attraverso pratiche opportune.
Promuovere una connessione tra mondo della scuola e vita
familiare che sia più concreta e non solo astrattamente
“democratica”.
Fare della scuola un luogo sentito come autorevole perché
disponibile all’ ‘accoglienza’, rispettoso delle diversità, che
rifiuta la violenza in tutte le sue forme e capace di risolvere
vantaggiosamente i problemi dello studente.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
135
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Promozione della salute e del benessere e prevenzione del disagio a
scuola:
studenti di tutte le classi del Liceo Moro con particolare attenzione al
biennio.
Free student box:
studenti, docenti, personale scolastico e genitori che ne fanno
richiesta.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Promozione della salute e del benessere e prevenzione del
disagio a scuola:
1) incontri-dialogo in classe guidati da esperti (in
modalità di circle time, piccoli gruppi), eventuali incontri con i
docenti del consiglio di classe o con il coordinatore; incontri di
presentazione dei progetti e/o individuazione dei pari;
partecipazione a conferenze/incontri “a tema” nelle attività di
monteore.
2) incontri a carattere laboratoriale presso i Luoghi di
Prevenzione e percorsi interdisciplinari condivisi dalì Consigli
di Classe(vedere sottoprogetti coordinati dai professori A.
Gentile.e G. Barbieri).
- Attività di volontariato: attraverso progetti di
rinforzo per i ragazzi in difficoltà della scuola superiore di
primo grado (Gancio originale), in orario extracurricolare, le
cui ore saranno accreditate agli studenti che sceglieranno di
partecipare.
- Incontri di sensibilizzazione alla donazione del
sangue, degli organi e del midollo osseo (rivolti alle classi
quinte);
- Incontri di sensibilizzazione alla prevenzione e
diagnosi precoce delle patologie tumorali;
- Incontri di sensibilizzazione alla prevenzione delle
malattie sessualmente trasmissibili;
Free Student Box (al venerdì):
3) Incontri individuali riservati tra la psicologa e gli
studenti, i docenti, personale della scuola, genitori che ne
fanno richiesta.
4) Interventi , se richiesti e ritenuti necessari,
all’interno dei CdC
5) Incontri e analisi delle dinamiche di relazione nelle
classi prime, con restituzione ai CdC.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Associazioni che collaborano alla realizzazione dei progetti:
Nondasola, Luoghi di Prevenzione, CRI, Lions Club, Amici di
Gancio Originale. AVIS -ADMO -
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Data fine
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
136
A
Settembre - Ottobre 2017: fase di
progettazione, organizzazione contatti tra
scuola e Enti/Assiociazioni, Psicologa etc
; attuazione dei primi interventi in classe
(sulla base della delibera del Collegio
docenti, Consiglio d’Istituto e delle
richieste dei singoli CdC) previsti per il
Trimestre
Avvio dei progetti ritenuti fondamentali
e/o realizzabili al/dal trimestre,
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Ottobre 2017-Maggio 2018: fase di
attuazione degli interventi in classe (sulla
base delle richieste dei singoli CdC)
previsti per il Pentamestre; valutazione
raggiungimento obiettivi
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C Maggio - Giugno 2018: rendicontazione e
compilazione scheda di sintesi
D
E
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
PROGETTO 1a
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto “Le vie del fumo” – LUOGHI DI PREVENZIONE
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Gentile Annalisa
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Approfondimento delle motivazioni individuali che inducono a
fumare, sostenere processi di scelta consapevole e prendere
coscienza delle pressioni sociali e culturali sul tabagismo.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
4 classi prime
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Tecniche di brain storming, laboratorio scientifico
esperienziale, scrittura creativa, la fantasia guidata e il gioco
di ruolo
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Luoghi di prevenzione.
Regione Emilia-Romagna
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
137
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Gennaio
2018 Data fine
Aprile
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
2 ore di attività nelle classi con i peer
antifumo
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Espansioni laboratoriali c/o i luoghi di
prevenzione
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
PROGETTO 2
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE
DELL’AGIO
Sicurezza per tutti
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto DSGA /ASPP MARIA R. DE ROSA
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
138
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettivi
La Gestione della Sicurezza Scolastica implica oggi il coinvolgimento, su di un unico progetto organico, di una pluralità di competenze specialistiche, tecnico-scientifiche e legali. Il Dirigente Scolastico ha attivato il Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P.), nominando Addetto al S.P.P. della Scuola il DSGA: REFERENTE DI PROGETTO. Tutto il personale, docente e non docente, ha ricevuto un’adeguata formazione di base, rinnovata in occasione dell’introduzione di novità normative. Ogni anno, inoltre, viene rinnovata una specifica formazione procedurale, tramite lezioni frontali a cura dell’A.S.P.P. /DSGA. Tale formazione è rivolta a tutto il personale, che ne è sprovvisto e a tutti gli studenti a partire dal 1^ anno. gli studenti attuano il loro percorso svolgendo le seguenti ore di formazione/informazione con test di validazione finale: n. 4 h formazione base n. 4 h. formazione specifica n. 4 h. formazione in ambito A.S.L. (Alternanza scuola lavoro) Il responsabile dell’ASL è il prof. L. Mantovi il quale provvede alle 2 h. finali di formazione sicurezza con test di validazione per gli studenti di 4^ a conclusione del percorso sicurezza per A.S.L. Alla fine di ogni ciclo di formazione viene rilasciato agli studenti regolare attestato valido anche in altri contesti. Il progetto prevede anche la formazione P.S. e antincendio sia per il personale del Liceo Moro che per l’Istituto Motti (in rete con il Moro). La gestione completa è a carico dell’Istituto Moro in quanto capofila
i destinatari a cui ci si
rivolge, Destinatari
Personale docente – ata e studenti
le metodologie
utilizzate e le modalità
di organizzazione
Metodologia
Lezioni frontali – on line
Illustrare eventuali
rapporti con altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
AUSL di Reggio Emilia per eventuali convenzioni/stage
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua Arco temporale
Data
inizio settembre 2017 Data fine
maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Da definire in relazione alle collaborazioni che
si realizzeranno
X X
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
139
corrente e quelle da
svolgere nel prossimo
anno finanziario.
C
D
E
MOTORIA
3a 3b 3c 3d 3e
3a (progetti di Educazione Motoria)
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto OSSERVATORIO NAZIONALE delle CAPACITA’ MOTORIE
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Zanichelli Alessandro
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
140
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
L’Osservatorio consiste in una banca dati capace di
ricevere, archiviare, elaborare in senso statistico
rilevamenti di test motori od altri dati significativi in
campo fisico-motorio, e nasce dall’idea che l’enorme
massa di dati che gli insegnanti, allenatori ed Istruttori
raccolgono non vada dispersa, ma contribuisca,
attraverso scambi d’informazione, ad esser socializzata
e studiata attraverso forme scientifiche di analisi Gli obiettivi dell’Osservatorio sono notevolmente diversificati, ma
tutti caratterizzati da una valenza essenzialmente scientifica e
culturale, in quanto tendenti alla ristrutturazione dei modelli
d’analisi e valutazione in campo fisico motorio e sportivo che
soddisfino maggiormente i criteri d’oggettività e scientificità.
OBIETTIVI GENERALI
Costituzione di una banca dati di accesso comune.
Migliorare la professionalità di insegnanti ed
operatori sportivi.
Creare i presupposti di elevati livelli motivazionali da
parte di Insegnanti ed Allievi.
Migliorare le capacità di autoanalisi delle potenzialità
fisico sportive dei giovani.
Costruire le premesse per un consapevole avvio alla
pratica sportiva dei giovani.
Attivazione-implementazione della ricerca in ambito
scolastico e sportivo.
Promuovere o perfezionare l’utilizzo di metodologie
scientifiche ed oggettive nella valutazione scolastica
e sportiva.
Sviluppare una cultura dell’osservazione sistematica
e dell’analisi dei risultati.
Stimolare il controllo scientifico dei processi di
apprendimento.
Analizzare il variare delle abitudini fisico-sportive nel
tempo.
Individuare le motivazioni dell’anticipato abbandono
dell’attività sportiva (dropout), e intervenire con
strategie correttive.
OBIETTIVI SPECIFICI
Omogeneizzare nel rispetto delle specificità i criteri
di valutazione.
Procedure di valutazione oggettive ed automatizzate
in ambito scolastico ed extrascolastico
Costruzione di griglie percentiliche di controllo.
Analizzare il livello delle diverse capacità motorie
nelle diverse età valutando le variazioni che si
producono in diverse condizioni.
Effettuare confronti fra classi parallele e non.
Fornire la possibilità di tracciare curriculum motori
degli allievi.
Controllo nel tempo del livello delle capacità motorie
di un soggetto sia in termini assoluti che percentilici.
Valori statistici degli indicatori delle diverse capacità
motorie per sesso, fasce d’età e sport.
Confrontare i propri allievi con gruppi di riferimento
sportivizzati e non.
Rendere possibili dei confronti rapidi ed oggettivi fra
uno o più allievi ed altre popolazioni statistiche.
Rendere possibili confronti fra i propri soggetti e
gruppi e la realtà circostante.
Orientare i soggetti, attraverso l’analisi dei test
motori, verso quelle discipline in cui mostrano
migliori attitudini.
Verificare con dati oggettivi la validità della
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
141
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Tutti gli studenti del Liceo Scientifico “Aldo Moro”
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
- Acquisizione dal CONIPOINT provinciale di Reggio Emilia,
dell’aggiornamento software relativo al presente anno scolastico, a
titolo gratuito;
- inserimento dei dati delle classi e degli studenti nel programma
software dell’osservatorio;
- scelta dei test e delle prove motorie da somministrare agli
allievi, sulla base della banca test del programma, del
confronto fra colleghi a livello di dipartimento di Scienze
Motorie, e della letteratura scientifica di riferimento, relativa ai
test nella scuola;
- scelta dei criteri di misurazione e valutazione delle prove motorie;
- condivisione delle modalità per la standardizzazione dei test;
- somministrazione agli studenti durante l’anno scolastico, in orario
di lezione curricolare, delle prove motorie, concordate a livello di
dipartimento, in ingresso (settembre – ottobre) in fase intermedia
(gennaio-marzo) e in fase finale (aprile – maggio);
- inserimento dei dati raccolti nell’apposito programma dedicato;
- acquisizione dei risultati dei test motori, con contestuali
misurazioni degli stessi, nonché dei dati statistici ad essi relativi;
- operazione di analisi dei risultati delle prove motorie svolte e dei dati ottenuti;
- utilizzo dei risultati delle prove motorie nella didattica, con il
coinvolgimento attivo degli studenti, in relazione all’analisi
delle capacità e abilità motorie rilevate, al fine di:
migliorarne la capacità di auto valutazione,
di condividere la necessità e/o l’opportunità di modificare/integrare in itinere il piano di lavoro inizialmente preventivato, sulla base delle esigenze emerse dai risultati delle prove eseguite, sia a livello di gruppo classe che individuale.
Utilizzare i dati raccolti all’interno del processo di valutazione.
Monitoraggio e valutazione tutti gli elementi presi in considerazione
nello sviluppo del progetto, di interesse scolastico:
- Scheda di valutazione individuale studente
- Analisi individuale
- Analisi di classe
- Analisi della pratica sportiva
- Analisi del ritardo scolastico
- Utilizzo dei dati nell’ambito dell’educazione alla salute, (solo
in caso di strutturazione di un sotto progetto, attualmente in
fase di studio, dedicato all’analisi dei parametri staturali e
ponderali, altezza, peso, BMI, ecc.), in relazione
all’educazione alimentare, al problema ormai pandemico
legato al sovrappeso/obesità della nostra popolazione, e ai
disturbi del comportamento alimentare, in collaborazione
con chi gestisce il progetto Free Student Box, per la parte
psicologica, e più in genarle con tutte le componenti che si
occupano della promozione del benessere degli studenti.
- Spedizione al CONI nazionale dei dati raccolti nel corso
dell’anno scolastico, attraverso una procedura
apposita che trasforma i dati raccolti, in applicazione
della legge sulla privacy, in dati anonimi, utilizzabili
solo ai fini della ricerca e della implementazione del
programma per la scuola.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
142
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
CONI Nazionale:
- ricezione dei dati provinciali in giugno-luglio,
aggiornamento e implementazione del software,
a cadenza annuale, e suo invio ai Conipoint
Provinciali;
CONI, Conipoint Provinciale:
- distribuzione agli istituti aderenti del software
loro dedicato, con guida e manuale per la
standardizzazione delle prove;
- acquisizione dei dati archivio dagli stessi a fine
anno scolastico;
- sua elaborazione a livello provinciale e
successivo invio al CONI per sviluppo ed
implementazione annuale del software;
- Aggiornamento dei docenti delle scuole aderenti
al progetto, a livello locale, a titolo gratuito;
- Assistenza relativa alle eventuali problematiche
legate all’utilizzo del programma OCM, a titolo
gratuito.
- Controllo dei risultati pervenuti dagli utenti, ed
eventuali contatti coi medesimi, in merito a
indicazioni sulle modalità di somministrazione
dei test, sulla standardizzazione dei dati, ecc.
U. S. P. Reggio Emilia:
- collaborazione alla diffusione del progetto
presso gli istituti della provincia di Reggio
Emilia;
- collaborazione in merito all’aggiornamento dei
docenti, attraverso il reperimento e la possibilità
di utilizzo di laboratori di informatica, a titolo
gratuito.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 15/09/2017
Data
fine 09/06/2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Settembre-dicembre 2017.
Somministrazione prove motorie in
ingresso, elaborazione dati e loro
utilizzo nella didattica
X
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Gennaio – Giugno 2018
- Somministrazione prove motorie in
fase intermedia e finale, elaborazione
dati e loro utilizzo nella didattica.
- Ricerca metodologico-didattica
finalizzata ad ampliare la possibilità di
svolgere misurazioni scientifiche delle
capacità e abilità motorie in
educazione fisica.
X
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
143
E
Qualifica Ore
insegnamento
Ore non
insegnamento
Importo
presunto
Importo
anno corrente
Importo
anno
successivo
Coordinator
eresp.progett
o
Zanichelli
Alessandro
10 ore per:
- raccolta ed
elaborazione
dati test nelle
3 fasi iniziale,
intermedia e
finale;
-monitoraggio
dati finali;
- relazione sui
dati raccolti
per l’anno
scolastico in
corso.
10 ore per:
- lavoro di
ricerca
metodologico
-didattica.
3b (progetti di Educazione Motoria)
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Zanichelli Alessandro
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
144
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
- Avviamento e partecipazione degli studenti alla pratica
sportiva scolastica, sia a livello d’istituto che a livello
extra istituto.
- Continuazione, a livello sportivo studentesco, del
lavoro di acquisizione e miglioramento delle capacità
motorie, finalizzate alla pratica sportiva, svolto durante le
lezioni del mattino, in orario curricolare.
- Offrire a tutti gli studenti, la possibilità di mettersi in
gioco per provare l la pratica degli sport, in una
situazione di serena competizione, adeguata al livello e
alle possibilità di ciascuno.
- Migliorare il benessere degli studenti attraverso un
percorso finalizzato al miglioramento delle capacità
condizionali organico-muscolari (Forza, Velocità,
Resistenza), della Mobilità Articolare, delle abilità motorie
tecniche e tattiche.
- Far conoscere e provare agli studenti le attività sportive
in una situazione ambientale privilegiata, senza
esasperazioni di tipo agonistico estremo, per promuovere
la conoscenza e il piacere della pratica sportiva
finalizzata al divertimento.
- Favorire il confronto, sia a livello individuale che di
gruppo, coi propri coetanei, in un ottica di sano
confronto con gli avversari, attraverso il proprio impegno
liberamente assunto
- Sviluppare, attraverso le attività di squadra, la capacità
di collaborare coi compagni per il raggiungimento di un
obiettivo comune, rispettando gli impegni presi in
relazione alla presenza e alla partecipazione alle gare,
liberamente assunta all’interno del gruppo classe di
riferimento.
- Migliorare il rispetto delle regole e il Fair Play in tutto lo
sviluppo delle attività sportive scolastiche affrontate.
- Contribuire allo sviluppo degli interessi e delle
aspirazioni degli studenti in relazione all’area motoria. Il
progetto è la prosecuzione di quanto svolto in
educazione fisica durante le lezioni curricolari, e i test
motori svolti costituiscono una ottima base da cui partire
per sviluppare gli intenti dei ragazzi, finalizzati a
migliorarne lo stato di benessere, partecipando a
un’attività sportiva adatta alle loro caratteristiche psico-
fisiche
- Acquisizione, attraverso la pratica dell’attività sportiva,
di abitudini permanenti di vita, legate al piacere e alla
intima soddisfazione che la partecipazione all’attività
sportiva può generare.
i destinatari a cui
ci si rivolge, Destinatari
Tutti gli studenti del Liceo “Moro”.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
145
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Attività motoria svolta sotto la guida dei docenti di educazione
fisica dell’Istituto, finalizzata a soddisfare le esigenze e le
aspettative degli studenti in relazione alla pratica sportiva,
quale continuazione del lavoro svolto durante le lezioni del
mattino. Le attività sportive si svolgeranno:
- a livello di istituto, con attività di avviamento e/o
consolidamento, culminante nella partecipazione ai tornei
interni.
- a livello extra istituto, nei tornei e gare che vedranno gli
studenti rappresentanti il Liceo Moro confrontarsi con altri
istituti, a livello provinciale ed extra provinciale, sia in ambito
agonistico che promozionale
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Rapporti con Il MIUR, segnatamente con l’U.S.P., ufficio per
l’educazione fisica e sportiva della provincia di Reggio Emilia e,
per suo tramite con l’U.S.R. dell’Emilia-Romagna.
Sono possibili collaborazioni con altri istituti della provincia,
nell’ambito dell’organizzazione e svolgimento di allenamenti in
comune, incontri amichevoli e preparatori ai tornei provinciali.
Indicare l’arco
temporale nel
quale il progetto si
attua
Arco
temporale
Data
inizio Ottobre
2017
Data
fine
Maggio
2018
Anno fin. corrente
Anno fin.
success.
A
Richiesta del Dipartimento di
Scienze Motorie di conferma
del CENTRO SPORTIVO
SCOLASTICO DEL LICEO “A.
MORO” per l’anno scolastico
in corso, da ratificare in sede
di Consiglio D’Istituto.
Invio dell’adesione del Liceo
alla proposta Ministeriale
relativa ai giochi sportivi
studenteschi per l’anno
scolastico 2017/18.
Ottobre/novembr
e 2017
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
146
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi operative
B
Inizio delle attività sportive,
che saranno proposte agli
studenti dai docenti di
scienze motorie e sportive del
liceo aventi titolo per operare.
La proposta si articolerà con
un’alternanza di attività
d’istituto, a carattere
preparatorio, di avviamento e
di competizioni interne, con
un’attività provinciale, da
concordarsi con l’Ufficio
educazione Fisica e Sportiva
e con i docenti degli altri
istituti, attraverso l’annuale
conferenza di servizio,
all’uopo fissata, in genere
nell’autunno dell’anno in
corso. Svolgimento delle
attività sportive sotto
elencate, di norma con
l’articolazione sopra citata.
Per le attività di squadra:
Pallavolo, Basket 3, Calcio a
5, Pallamano, Flag Football,
Baseball e Softball, Rugby,
Ultimate.
Per le attività individuali:
Atletica Leggera, Corsa
Campestre, Sci Alpino e Sci di
Fondo, Tennis, Tennis tavolo,
Ginnastica Artistica/Ritmica,
Arrampicata Sportiva, Pesca
Sportiva, Tiro con l’Arco,
Danza Sportiva,
segnatamente con la
partecipazione alle olimpiadi
della danza.
Novembre e
Dicembre 2017
corrente e quelle
da svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
Continuazione della attività
sportive, come indicato al
punto B.
Da 8
gennai
o a 9
giugno
2018
D
E
3c (progetti di Educazione Motoria)
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto FITNESS AL LICEO MORO
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Zanichelli Alessandro
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
147
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli
obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
- Migliorare il benessere degli studenti attraverso un
percorso finalizzato al miglioramento delle capacità
condizionali organico-muscolari (Forza, Velocità,
Resistenza), e della Mobilità Articolare, con utilizzo di
esercitazioni a carico naturale e con sovraccarichi
artificiali, nonché attraverso l’utilizzo delle macchine per
la muscolazione in dotazione all’Istituto, a complemento
di quanto svolto nel corso delle attività motorie in orario
curricolare.
- Contribuire allo sviluppo degli interessi e delle
aspirazioni degli studenti in relazione all’area motoria. Il
progetto è la prosecuzione di quanto svolto in
educazione fisica durante le lezioni curricolari, e i test
motori svolti costituiscono una ottima base da cui partire
per sviluppare gli intenti dei ragazzi, finalizzati a
migliorarne lo stato psico-fisico. Verrà utilizzata la
palestra della sede succursale, con tutte le attrezzature
disponibili, costruendo un percorso di crescita per i
ragazzi, a coronamento del quale saranno anche
impiegate le attrezzature technogym, per lo sviluppo delle
qualità motorie, in dotazione all’istituto.
- contribuire al mantenimento della motivazione e della
pratica dell’attività motoria come abitudine permanente di
vita, proprio nel periodo (15-17 anni) in cui si manifesta
maggiormente negli adolescenti il fenomeno del Drop Out
nei confronti dell’attività sportiva agonistica, e il
conseguente generale abbandono della pratica delle
attività motorie.
- Ogni insegnante di scienze motorie potrà utilizzare “la
sala attrezzi technogym”, recentemente collocata nella
palestra “Moro 2”, in orario curricolare, nell’esercizio
della propria funzione docente, compatibilmente con le
disponibilità di utilizzo e nel rispetto dei relativi
regolamenti.
i destinatari a cui
ci si rivolge, Destinatari
Gli studenti del Liceo “Moro” appartenenti alle classi
terze, quarte e quinte. Si prevede la partecipazione di
circa 60/100 ragazzi, attraverso la predisposizione di turni
di attività, della durata di circa un’ora ciascuno.
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Attività motoria svolta sotto la guida dei docenti di educazione
fisica dell’Istituto, rispondente alle esigenze e alle aspettative di
ciascuno studente, attraverso la predisposizione di un piano di
attività personalizzato, secondo moduli della durata di circa
un’ora ciascuno, con cadenza mono settimanale e/o
bisettimanale, in orario extracurricolare, nella palestra e nella
“sala attrezzi technogym” situata nell’impianto “Moro 2” del
Liceo.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Possibilità di estendere l’iniziativa, in un prossimo futuro,
attraverso un progetto di “rete” , finalizzato a far “vivere” la
scuola in orario pomeridiano, centrando la proposta, dedicata
aglistudenti, sulle attività motorie.
Indicare l’arco
temporale nel
quale il progetto si
attua
Arco
temporale
Data
inizio Gennaio
2017
Data
fine
Maggio
2017
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
148
A
- Pubblicizzazione e raccolta
adesioni al progetto.
- Predisposizione di piani di
lavoro individualizzati e/o
personalizzati,dedicati agli
studenti aderenti all’iniziativa.
- Inizio della fase attuativa del
progetto (dal 7 novembre
2017), che prevede attività
motoria a corpo libero, con
sovraccarichi naturali e
artificiali, piccoli e grandi
attrezzi e attrezzature
isotoniche, finalizzata al
miglioramento del benessere
e del livello di fitness dei
ragazzi.
Dal 16/10
al
22/12/2017
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno
finanziario
Fasi operative
B
- Continuazione della fase
attuativa del progetto, che
prevede attività motoria a
corpo libero, con
sovraccarichi naturali e
artificiali, piccoli e grandi
attrezzi e attrezzature
isotoniche, finalizzata al
miglioramento del benessere
e del livello di fitness dei
ragazzi.
Dal 08/01
al
31/05/2018
corrente e quelle
da svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
3d (progetti di Educazione Motoria)
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto STREET DANCE
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Paola Beneventi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
149
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
-OBIETTIVI SPECIFICI
-Migliorare la capacità di controllo segmentario, di
controllo selezione del movimento (isolation skills)
-Migliorare le capacità di utilizzo dello spazio, la
relazione con il tempo, il ritmo esecutivo
-Imparare a produrre messaggi non verbali efficaci in
modo espressivo
-OBIETTIVI GENERALI :
-Migliorare le capacità di concentrazione,
memorizzazione, ascolto e interpretazione
-Fare emergere le capacità creative ed espressive
-Affrontare un nuovo contesto
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi quarte dell’Istituto: A ,B ,C,D ,E ,F ,G ,H ,I ,L,M ,N
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Sono previste 4 lezioni in orario curricolare di due ore
ciascuna. Nell’ultimo incontro è prevista una verifica
individuale degli apprendimenti.
Le lezioni saranno a cura di un esperto del settore in
collaborazione con i docenti di ciascuna classe.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
In collaborazione con il C.P.D. Let’s Dance di Reggio Emilia,
come già nei precedenti a.s. 2015/2016 e 2016/2017 per altre
discipline di danza.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Genn.2018
Data
fine Apr.2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Lezioni di due ore ciascuna per 4
settimane consecutive per classi
parallele, con verifica finale.
01/2018
04/2018
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
3e (progetti di Educazione Motoria)
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
150
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto PALLA-MANO
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Paola Beneventi
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
-OBIETTIVI SPECIFICI
-Migliorare le capacità coordinative specifiche
-Conoscere e saper applicare i fondamentali di gioco
-Saper applicare al contesto semplici strategie e tattiche
di gioco
-OBIETTIVI GENERALI :
-Collaborare in modo costruttivo all’interno del gruppo
-Consolidare le capacità decisionali e di confronto
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi prime dell’Istituto: A ,B ,C,D ,E ,F ,G ,H ,I ,L,M .
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Sono previste 4 lezioni in orario curricolare di due ore ciascuna
con il seguente programma: fondamentali individuali,
fondamentali di squadra ,regolamento tecnico, ruolo dei
giocatori e simulazione di partita.
Nell’ultimo incontro è prevista una verifica individuale degli
apprendimenti.
Le lezioni saranno a cura di un esperto tecnico ed allenatore
del settore Federazione Italiana Gioco Handball (F.I.G.H.), in
collaborazione con i docenti di ciascuna classe. Il nominativo
dell’esperto è Peter Nicolov Palazov, già assistente tecnico ed
esperto nel progetto Pallamano svolto nell’a.s. 2016/17
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Gennaio
2018
Data
fine
Marzo
2017
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Quattro lezioni da 2h ciascuna
,per classi parallele in settimane
consecutive. Predisposizione
calendario degli incontri, per
l’utilizzo di ciascuna palestra in
orario curricolare.
Genn.2018
Marzo
2018
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
151
D
E
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
PROGETTO 4
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Educazione alla sicurezza stradale
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Prof. Patrizia Munari
OBIETTIVI
Descrivere le
finalità e gli
obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettivi
Svolgere un ruolo di primo piano nella costruzione della “Cultura
della sicurezza stradale”.
Scopo del progetto è migliorare l’educazione stradale e la
preparazione degli utenti della strada ed in questo modo incidere
sull’allarmante fenomeno degli incidenti che, secondo numerose
statistiche, rappresenta a tutt’oggi la più frequente causa di morte tra
i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.
L’educazione dei giovani a tenere un comportamento corretto sulla
strada mira peraltro a conseguire una serie di obiettivi ulteriori
rispetto alla riduzione dell’incidentalità quali:
rispetto delle regole
sensibilizzazione dell’attenzione sociale e giovanile sul tema dell’
abuso alcolico e dell’uso di sostanze stupefacenti alla guida
approfondimento dei meccanismi psicologici alla base dei
comportamenti trasgressivi
sensibilizzazione dei giovani sui comportamenti corretti da
assumere in qualità di pedoni, ciclisti o passeggeri di auto e moto
comprensione delle problematiche sottese alla corretta
circolazione stradale e dei rischi
osservare dei sani stili di vita nella quotidianità (evitare l’abuso
di alcol e curare l’esercizio fisico)
promozione di comportamenti virtuosi
acquisizione della consapevolezza del rapporto tra stile di vita e
stile di guida
l’importanza della cura dell’ambiente
diffusione di una cultura alla mobilità sostenibile
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
152
i destinatari a cui ci si
rivolge, Destinatari
Per alcune classi prime saranno programmati, se finanziati dagli
enti competenti, “Corsi di guida sicura” in collaborazione con
l’Autoscuola Gatti con prove pratiche di impostazione e tecniche di
guida dello scooter, prova di guida su percorso attrezzato nel
rispetto della segnaletica orizzontale e verticale e delle norme di
comportamento, prove di simulazione di guida, informazioni
sull’assunzione di alcool e droga correlate alla guida. Per le classi
1^-2^-3^-4^-5^ interventi a cura di “esperti” esterni al Liceo
(Polizia stradale, Osservatorio provinciale sicurezza stradale,
Associazione Italiana Vittime della Strada, ACI, ecc.) secondo un
programma che sarà definito in funzione della disponibilità dei
relatori, oltre ad attività proposte dal territorio. Per le classi 4^
sarà organizzato il progetto “ACI per la scuola” (eventualmente
anche attraverso la piattaforma edustrada del MIUR) che si
propone di organizzare interventi educativi con particolare
riferimento a coloro che si appresteranno a prendere la patente di
guida, al fine di renderli maggiormente consapevoli dei rischi
connessi alla circolazione stradale. Per le classi 5^ un incontro con
l’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada ed
un’ulteriore incontro con gli Alcolisti Anonimi e con l’Associazione
Gruppi Familiari Al-Anon.
le metodologie
utilizzate e le modalità
di organizzazione
Metodologia
Lezioni frontali
Illustrare eventuali
rapporti con altri Enti,
Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, Regione Emilia
Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia,
USP di Reggio Emilia, ACI di Reggio Emilia, Corpo Vigili del Fuoco
di Reggio Emilia, Polizia Stradale di Reggio Emilia, Osservatorio
Provinciale Sicurezza Stradale, Croce Rossa di Reggio Emilia, Polizia
Municipale, C.O. 118, MIUR attraverso la piattaforma “edustrada”,
Associazione Alcolisti Anonimi, Associazione Gruppi Familiari Al-
Anon e altri.
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua Arco temporale
Data
inizio ottobre 2017 Data fine
maggio
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
Da definire in relazione alle collaborazioni che
si realizzeranno
X X
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel prossimo
anno finanziario.
C
D
E
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
PROGETTO 5
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Educazione alle norme di Primo Soccorso e R.C.P.
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Paola Beneventi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
153
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Obiettivi specifici :
-saper proteggere se stessi
-saper proteggere la persona coinvolta
-saper attivare in modo corretto il118
-saper attivare le procedure in attesa del personale
qualificato
-saper eseguire le manovre di R.C.P.
Obiettivi generali : partecipare in modo consapevole e
responsabile alla vita di relazione.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Classi quinte dell’Istituto:5^ A B C D E F G H I L M N
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Lezioni frontali teoriche con utilizzo di supporto video,lezioni
pratiche con l’utilizzo del manichino per le manovre di
rianimazione .
Le lezioni si terranno nelle ore curricolari di Scienze Motorie
con l’abbinamento delle classi parallele.
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Nov.2017
Data
fine Dic.2017
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
N.3 lezioni,da 2 ore ciascuna per
classi parallele , per 3 settimane
consecutive .
Nov.2017
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
Somministrazione verifica degli
apprendimenti.
Dic.2017
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
PROGETTO 6
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto NessunoEscluso2.0
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto MORLINI ANNAMARIA
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
154
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Coinvolgere gli studenti delle classi quarte ed
eventualmente terze liceo scienze applicate in un’attività
di volontariato rivolta a sostenere e aiutare (come tutor)
persone diversamente abili (organizzate dalla
cooperativa L’Ovile) a svolgere semplici attività legate
all’uso quotidiano del personal computer.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti del Liceo Moro delle classi terze e quarte
scienze applicate
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Studenti in appoggio alle persone diversamente abili (ideale
sarebbe un rapporto di 1 a 1)con la supervisione della docente
responsabile e della coordinatrice della cooperativa
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Il progetto è svolto in collaborazione con la Cooperativa
Sociale L’Ovile di Reggio Emilia e Officina Educativa del
Comune di Reggio Emilia
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Gennaio
2017 Data fine
Marzo
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
N°8 incontri di un’ora e trenta (dalle
14 alle 15.30 del giovedì) da metà
gennaio a metà marzo.
x
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
PROGETTO 7
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto
PROGETTO EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E
SESSUALITÀ
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALDO MORO” – P.O.F. 2015/2018
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RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto GENTILE ANNALISA – BARBIERI GUIDO
OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
Le finalità di ogni progetto di educazione e prevenzione alla
salute devono essere, oltre che chiari, attuabili e verificabili.
Gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere
sono:
- Creare un clima di gruppo che faciliti il confronto e la
discussione
- Favorire la comunicazione e l’interazione personale sia con i
coetanei che con gli adulti
- Favorire il contatto con il mondo delle emozioni proprie e
altrui, alimentando una maggiore consapevolezza e
competenza nella loro gestione e comunicazione
- Promuovere la cultura della prevenzione
- Promuovere l’elaborazione individuale e collettiva dei
significati affettivi delle esperienze che si vivono
- Riconoscere e comprendere i cambiamenti in corso a livello
corporeo, psicologico e relazionale
- Instaurare un atteggiamento positivo e consapevole nei
confronti della sessualità e il raggiungimento di una buona
conoscenza del proprio corpo e anche di termini tecnici
- Promuovere il rispetto per i valori degli altri
- Promuovere il raggiungimento di uno sviluppo armonico
della personalità, la capacità di scelte autonome e
responsabili.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Studenti/esse classi seconde liceo
le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Lezione frontale. Incontro con esperti della LILT presso la
sede di Villa Rossi (Campus San Lazzaro).
Visione di film in classe e dibattito.
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Convenzione con la LILT
Indicare l’arco
temporale nel quale il
progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio Feb 2018 Data fine
Mag.
2018
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
2 ore lezioni frontali sul corpo umano 2018
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
3 incontro presso la LILT di Reggio
Emilia
2018
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C 2 ore visione di film 2018
D 2 ore dibattito in classe 2018
E
2 ore lezione in palestra 2018
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AMBITO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DELL’AGIO
PROGETTO 8
DENOMIN.
PROGETTO
Indicare codice e
denominazione
progetto Inclusione allievi con DSA Progetto Dislessia
RESPONS.
PROGETTO
Indicare il
responsabile del
progetto Fausto Boni, Giorgio Gualerzi
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OBIETTIVI
Descrivere
le finalità e
gli obiettivi
misurabili
che si
intendono
perseguire,
Obiettiv
i
In considerazione del costante aumento negli anni degli
studenti certificati con Disturbi Specifici dell’Apprendimento
ed a seguito di un incontro avvenuto con le famiglie il 16
ottobre 2017, si decide, in stretta collaborazione con i genitori
dei ragazzi con DSA frequentanti l’Istituto, di attivare un
progetto che possa, nel tempo, arrivare a perseguire e
consolidare in itinere i seguenti obiettivi:
Costante e assiduo scambio reciproco di informazioni sia
rispetto alle iniziative messe in atto dalla scuola sia
rispetto a tutte le opportunità di formazione e sostegno
che offre il territorio (ad esempio: informazione progetto
tutoraggio esterno a pagamento organizzato da DarVoce
in collaborazione con AID);
Organizzazione di un progetto gratuito di tutoraggio
interno in peer to peer secondo le tappe seguenti:
1. Ricognizione dei bisogni formativi e di sostegno
dei ragazzi con DSA;
2. Individuazione dei tutor peer;
3. Stipula di una convenzione con AID
(Associazione Italiana Dislessia) che permetta ai
tutor di attivarsi in Alternanza Scuola Lavoro;
4. Formazione dei tutor (da parte di AID) sulla
mediazione di un metodo di studio che consenta
ai ragazzi con DSA di migliorare il proprio
livello di autonomia;
5. Interventi pomeridiani dei ragazzi tutor in
relazione uno a uno (se possibile) con i ragazzi
con DSA;
Organizzazione di uno o più corsi di formazione per i
docenti in collaborazione con AID sulle problematiche
inerenti i ragazzi con DSA (strategie di inclusione, misure
compensative-dispensative, adattamento materiali,
adattamento griglie di valutazione, ecc.);
Organizzazione di uno o più incontri tra i ragazzi con
DSA dell’Istituto, con l’eventuale presenza di uno o più
studenti universitari con DSA, per permettere loro di
aumentare la propria autostima e di condividere
esperienze, strategie di studio, metodi di lavoro, utilizzo
di software, ecc.;
Attivazione di uno sportello di ascolto, complementare al
lavoro dei C.d.c., delle problematiche dei ragazzi con
DSA;
Sostegno digitale dei ragazzi con DSA: fornitura di
hardware e software adeguati, regolamentazione dell’uso
personale del collegamento wifi del Liceo.
i destinatari a cui ci
si rivolge, Destinatari
Allievi con DSA
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le metodologie
utilizzate e le
modalità di
organizzazione
Metodologia
Varie
Illustrare eventuali
rapporti con altri
Enti, Istituzioni,
associazioni.
Rapp. con altri
Istituz.
Associazione Italiana Dislessia
Indicare l’arco
temporale nel quale
il progetto si attua
Arco
temporale
Data
inizio 16/10/2017 Data fine ………….
Anno fin.
corrente
Anno fin.
success.
A
DURATA Illustrare le fasi
operative,
individuando le
attività da svolgere
nell’anno finanziario
Fasi operative
B
corrente e quelle da
svolgere nel
prossimo anno
finanziario.
C
D
E
Deliberato dal Collegio Docenti del 25 ottobre 2017.