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Libro di Famiglia 2010 2011 FRATERNITÀ “VEN. FR. GABRIELE M. ALLEGRA OFM”

Libro di famiglia 2010 2011 · 1 Cf. Il Signore ci parla lungo il cammino. Documento finale del Capitolo Generale straordinario, La Verna-Assisi, maggio 2006, nn. 5-6. 2 Cf. Portatori

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  • Libro di Famiglia2010•2011

    FRATERNITÀ “VEN. FR. GABRIELE M. ALLEGRA OFM”

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    ORDINE DEI FRATI MINORICollegio Internazionale “Sant’Antonio”

    Fraternità “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra OFM”ROMA

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  • Libro di Famiglia

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  • Collegio Internazionale S. AntonioFraternità “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra OFM”Via Merulana, 124b – 00185 Roma – ItaliaTel. 06 703731

    Gruppo di lavoroFr. Domogoj VolarevićFr. Gianluca SciarilloFr. Ivan MacutFr. Vincenzo Ippolito

    A cura diRaúl Jiménez Allimant Segundo, GuardianoSiniša Balajić, Rettore

    In copertinaDuccio di Boninsegna, Maestà (particolare)Duomo di Siena (1308-1311)

    www.antoniano.org/fga

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  • ORDINE DEI FRATI MINORICollegio Internazionale “S. Antonio”

    ROMA

    FRATERNITÀ “VEN. FR. GABRIELE M. ALLEGRA OFM”

    Libro diFamiglia2010•2011

    Memoria • Elenco • Programma

    Roma 2010

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  • Abbreviazioni e sigle

    AA Accademia Alfonsiana BVM Beata Vergine MariaDott. Dottore Fil. Filosofia IPA Istituto Patristico “Augustinianum”Lic. Licenza LUMSA Libera Università Maria Santissima AssuntaN.S. Nostra Signora PIB Pontificio Istituto Biblico PIL Pontificio Istituto Liturgico “Anselmianum”PIMS Pontificio Istituto di Musica SacraPIO Pontificio Istituto Orientale Prov. Provincia PUA Pontificia Università “Antonianum”PUG Pontificia Università Gregoriana PUL Pontificia Università Lateranense S. Santo/aSs. Santi/eSS. SantissimoSSc Sacra ScritturaSSSMF Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani Ta/Teol. Teologia UPS Università Pontificia Salesiana

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  • PresentazioneFr. Josè Rodríguez Carballo, ofm

    Ministro Generale

    Ripartire dal Vangelo

    Vivere da una chiamata ci mette inevitabilmente in ascolto e quindi incammino. Tutti noi, Frati Minori, siamo nati alla vita francescana da unachiamata del Signor Iddio, e questo ci ha mossi a essere perennemente “pel-legrini e forestieri”, perché abbiamo fame e sete di parole grandi che solo Diopuò pronunziare. L’Onnipotente e buon Signore ha detto tutto nella sua Pa-rola, il Cristo Gesù.

    Se siamo veramente “mendicanti di senso”1 allora dobbiamo muoverciper saziare questa fame e sete là dove unicamente può essere colmata, cioènel Vangelo, buona novella di Dio per gli uomini. L’Ordine, nell’ultimo Ca-pitolo generale ad Assisi, ha voluto impegnarsi per essere “portatori del Van-gelo”2 e, nel Definitorio generale, abbiamo proposto delle linee guide perquesto sessennio (2010-2015) con il tema “Ripartire dal Vangelo”3.

    Adesso, nel salutare il bel dono della nuova edizione del Libro di Fami-glia, della Fraternità Francescana Internazionale “Ven. Fr. Gabriele M. Alle-gra ofm”, voglio invitare anche voi a “ripartire dal Vangelo”, proprio perchéformate una famiglia internazionale nella Casa di studio di tutto l’Ordine aRoma, accanto alla nostra Pontificia Università Antonianum.

    Ognuno di noi ha sentito una chiamata vocazionale e si è messo in cam-mino per consacrarsi a Dio nel vivere il Vangelo: “forma vitae francescanae”.Ora voi siete a Roma con una missione ben precisa: studiare per raggiungerequella sapienza che solo dona la santità di vita. Ognuno di voi proviene dauna famiglia e una terra, da una cultura e una storia, da un’educazione e unaformazione concreta. Ringraziamo profondamente il Signore che ci arricchi-sce con questo patrimonio umano, “perché il Signore mi donò dei fratelli”.

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    1 Cf. Il Signore ci parla lungo il cammino. Documento finale del Capitolo Generalestraordinario, La Verna-Assisi, maggio 2006, nn. 5-6.

    2 Cf. Portatori del dono del Vangelo. Documento finale del Capitolo Generale del-l’Ordine dei Frati Minori, Assisi, Pentecoste 2009.

    3 Cf. Ripartire dal Vangelo, Linee guida di animazione per il sessennio 2010-2015, Ro-ma 2010.

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  • La vostra missione di “studiare in fraternità” ha bisogno di partire e ri-partire sempre dal Vangelo, perché solo dalla Parola si sostiene l’impegno fa-ticoso della ricerca della verità. Allo stesso modo, essere una Casa così nu-merosa e plurale nelle provenienze non può ridursi a una “vita in comune”,ma è chiamata a essere una “vita in comunione fraterna”, e per questo devenascere ogni giorno dal Vangelo, parola di comunione fra Dio e l’uomo, ilVerbo incarnato, Gesù, nostro fratello.

    D’altra parte, il Vangelo, nel senso pieno, è Gesù stesso. Ciò significache aver professato il Vangelo “come regola e vita” non può ridursi aduna mera dichiarazione di buone intenzioni, ma porta con sé la sfidadi essere e di agire come persone evangeliche che, da una forte espe-rienza di fede, e seguendo la forma di vita che ci ha lasciato Francesco,collocano il Cristo al centro della loro vita e missione, il tutto della lo-ro esistenza: “Ritengo che tutto sia una perdita a motivo della subli-mità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho la-sciato perdere tutte queste cose” (Fil 3, 8ss.). Una vita, quindi, secon-do il Vangelo come la nostra non si può ridurre semplicemente all’os-servanza di alcuni testi, né ad un elenco di comportamenti, piuttostoconduce ad accogliere il messaggio di Gesù nella sua totalità, e a faredi Gesù la ragione di ciò che siamo e facciamo (cf. Rb 10, 8-10).4

    Il Vangelo deve essere onnipresente nella nostra vita, anche in quella cheha la missione dello studio. Una fraternità multiculturale esige un eserciziocostante della carità evangelica, per accoglierci quotidianamente come un do-no. Tutto allora deve essere pervaso dalla Parola, dalla liturgia all’università,dalla ricreazione alla formazione permanente, dallo studio alla condivisione,dell’accompagnamento alla programmazione della vita... tutto deve essereevangelizzato perché noi a nostra volta diventiamo annunziatori del Vangelo.

    Fratelli del Collegio P. Allegra, vi invito a osare: prendiamo insieme ilVangelo come punto di partenza, per diventare testimoni autentici della Pa-rola, in dialogo con il mondo per mezzo dell’impegno dello studio, per rin-novare evangelicamente la nostra vita in sincera comunione con la Chiesa,nostra madre e maestra.

    Per quest’anno accademico 2010-11, si propone a tutto l’Ordine una tap-pa centrata sul “vivere il dono del Vangelo”. A voi che siete un’icona pienadi speranza della Fraternità Universale, porgo l’invito a camminare insieme

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    4 Cf. Presentazione del Ministro generale, Ripartire dal Vangelo, Linee guida di ani-mazione per il sessenio 2010-2015, Roma 2010.

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  • per costruire con spessore evangelico la Fraternità che siete, aiutandovi a vi-cenda in questo periodo del vostro itinerario vitale, alimentando il cuoredella vocazione nell’ascolto di Cristo, Vangelo del Padre nello Spirito, che sisvela in modo misterioso nel volto di ogni fratello.

    Vivere e costruire la fraternità significa guardare in alto, con una forte ca-pacità di trascendenza, lo dice il Signor Papa Benedetto XVI:

    La carità nella verità pone l’uomo davanti alla stupefacente esperien-za del dono. La gratuità è presente nella sua vita in molteplici forme,spesso non riconosciute a causa di una visione solo produttivistica eutilitaristica dell’esistenza. L’essere umano è fatto per il dono, che neesprime ed attua la dimensione di trascendenza… Essendo dono di Dioassolutamente gratuito, irrompe nella nostra vita come qualcosa dinon dovuto, che trascende ogni legge di giustizia. Il dono per sua na-tura oltrepassa il merito, la sua regola è l’eccedenza. Esso ci precedenella nostra stessa anima quale segno della presenza di Dio in noi e del-la sua attesa nei nostri confronti.5

    La “Vergine fatta Chiesa”, Maria Immacolata, protettrice dell’intero Ordi-ne Francescano, ci prenda per mano per accogliere il Vangelo come autenticabuona novella, nel dono dei fratelli, della preghiera, dei sacramenti, dello stu-dio, nel dono della formazione permanente. Solo se consideriamo un dono lanostra vocazione impariamo a restituire la vita nella sequela Christi da Coluiche ha donato la propria vita per la vita del mondo, Gesù Cristo, il Signore.

    Vi benedico fraternamente nel P. S. Francesco.

    Roma, 9 novembre 2010Memoria liturgica del “Dottore sottile”, il Beato Duns Scoto OFM.

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    5 Cf. PP. BENEDETTO XVI, Caritas in veritate. Lettera enciclica sullo sviluppo umanointegrale nella carità e nella verità, Roma, 29 giugno 2009, 34.

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  • PrefazioneFr. Vidal Rodríguez López, ofm

    Segretario generale per la Formazione e gli Studi

    Viviamo il dono del Vangelo

    Un nuovo corso è una nuova opportunità per incominciare, per ripren-dere la nostra vita e metterla davanti ai nostri occhi illuminati da Dio: “latua luce ci fa vedere la luce”. Si tratta non solo di re-iniziare gli studi e la vi-ta insieme, ma di mettersi in cammino nella sequela Christi, sintesi della no-stra vocazione francescana.

    La vocazione è in permanente formazione, cresce dinamicamente e deveassumere in ogni tappa una forma nuova. Voi siete a Roma, nella FraternitàFrancescana Internazionale “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra ofm”, vi trovate inuna tappa del vostro itinerario vitale, nella Casa di studio dell’Ordine nel-l’Urbe, accanto alla nostra Pontificia Università Antonianum. In questo pe-riodo avete una missione peculiare: gustare il sapore della Parola, nello stu-dio e nella crescita intellettuale. È una tappa impegnativa ma bella allo stessotempo. Il volto della Fraternità del Collegio a ogni corso si rinnova con nuo-vi frati di appartenenze diverse chiamati a Roma per studiare.

    Lo studio nella tradizione francescana6 ha bisogno di due bagagli, l’intel-lettivo e l’affettivo, e chiede l’esercizio di piegare le ginocchia del cuore. Per-ché noi studiamo per evangelizzare, non per avere solo scienza, ma tutt’al-tro, lo studio è finalizzato al vivere, per poter dopo predicare. Avete in que-sto periodo l’opportunità, accompagnati dal Guardiano e dal Rettore, dicontinuare assaggiando il sapore della Parola7 per crescere vocazionalmentecome uomini cristiani, come religiosi francescani.

    Lo studio, la ricerca e l’insegnamento, intesi come cammino verso laVita, la Verità e il Bene, come ascolto e dialogo con l’altro, trovanonell’Università e nei Centri di Studio e di Ricerca luoghi speciali di

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    6 Cf. Intervento del Ministro Generale, Lo studio nella tradizione francescana, Attoaccademico in onore del Beato Giovanni Duns Scoto, Pontificia Università Antonianum,Roma, 8 novembre 2010.

    7 Cf. Il sapore della Parola. La vocazione intellettuale dei Frati Minori oggi. Lettera dalMinistro Generale OFM sugli studi, Roma 2005.

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  • elaborazione e di promozione. Questi Centri sono animati essenzial-mente dallo spirito dello studio, della ricerca metodica della Vita, del-la Verità e del Bene, presenti in tutti gli infiniti ambiti del reale, e del-la loro trasmissione attraverso l’insegnamento. È per questo motivoche il Frate Minore cerca di incontrare Dio nella complessità dell’e-sperienza umana e scopre come proprie alleate in questa ricerca tuttele discipline che tentano di dare senso alla nostra vita e missione.8

    Il vostro studiare si realizza in un ambito fraterno segnato positivamentedella multiculturalità che rispecchia il volto universale dell’Ordine. Il Signo-re ci nutre perché il nostro Ordine cresca in fedeltà creativa e possa arriva-re a più popoli per annunziare, in comunione con la Chiesa, il Vangelo, delquale siamo meri strumenti e portatori con la vita, come ha accennato l’ul-timo Capitolo Generale ad Assisi9.

    Il Ministro e il Definitorio generale hanno proposto all’Ordine un pro-getto di animazione per il sessennio (2010-15) incentrato sul “Ripartire dalVangelo”10, nel quale, per questo corso 2010-11 si propone di “vivere il do-no del Vangelo”. Dunque tutti noi siamo invitati a inserirci nel dinamismospirituale della Fraternità Universale, con generosità e creatività:

    L’accoglienza e l’osservanza del Vangelo hanno reso Francesco e i suoicompagni «capaci di scelte che rendono concrete le loro intuizioni», spe-cialmente riguardo all’uso del denaro, all’«andare a cavallo», alla ri-nuncia dei privilegi, alla fiducia nella Provvidenza, alla cura di una «Fra-ternità profetica», alla capacità di «leggere i segni dei tempi e incarnareil Vangelo in maniera concreta e comprensibile alla cultura del propriotempo». Ancora, a partire dal dono del Vangelo, a partire dalla “logicadel dono”, Francesco ha sviluppato una notevole “fantasia evangelica”che lo ha portato a divenire l’annunciatore del Vangelo di pace.11

    La fraternità ci spinge quotidianamente al discepolato e a dare testimo-nianza cordiale che siamo abitati dalla presenza del Cristo, sapienza di Dio.

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    8 Cf. Il sapore della Parola, 3. La Parola nell’incontro con la cultura, 3. Strutture emezzi al servizio degli studi, della ricerca e dell’insegnamento.

    9 Cf. Portatori del dono del Vangelo. Documento finale del Capitolo Generale del-l’Ordine dei Frati Minori, Assisi, Pentecoste 2009.

    10 Cf. Ripartire dal Vangelo, Linee guida di animazione per il sessennio 2010-2015,Roma 2010.

    11 Cf. Ripartire dal Vangelo, Anni 2010-11, Inspirazione, Roma 2010.

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  • Allo stesso modo, la fraternità è lo spazio per un dialogo arricchente all’a-scolto del fratello, perché siamo permanentemente in lettura orante del Van-gelo, “in santità e dottrina”.

    Rendere concrete l’intuizione carismatica a partire della logica del dono,in fantasia evangelica è quello che esprime la nuova edizione del Libro diFamiglia della Fraternità P. Allegra. È molto più di un libro, è l’impagina-zione della vita che abbiamo e vogliamo avere. La conoscenza di ognuno deifratelli, la cronaca del corso concluso, la programmazione di vita fraterna ela formazione permanente... esprimono una volontà di fuggire dall’inerzia odalla necessità per accostarsi usando la “metodologia di Emmaus”12 a quel“vivere secondo la forma del S. Vangelo del Signore Gesù Cristo” che il no-stro P. S. Francesco ha ricevuto come carisma della nostra Fraternità confi-gurata da uomini credenti “da ogni lingua, tribù, popolo e nazione”.

    Maria Vergine “sine labe concepta” ci apre la via della sequela del Figliodi Dio, intercedendo con il proprio materno aiuto a favore di tutto l’Ordi-ne, perché prendendo nel cuore di nuovo il Vangelo, che abbiamo professa-to come forma di vita, i doni della fede, della speranza e della carità possa-no animare la nostra vocazione, quella che ha reso il P. S. Francesco “uomotutto evangelico”.

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    12 Cf. Il Signore ci parla lungo il cammino. Documento del Capitolo generale straor-dinario. La metodologia di Emmaus 39-47, Verna-Assisi, 15 settembre-1 ottobre 2006.

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  • Introduzione

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  • Collegio Internazionale “S. Antonio”

    Cenni storici

    La “Fraternità S. Antonio” mette le proprie radici in una realtà che nascenel secolo XIX, quando l’allora Ministro Generale, il Servo di Dio Fr. Ber-nardino del Vago da Portogruaro ofm, dopo i tempi difficili delle soppressio-ni, nel 1887 porta a compimento l’iniziativa di rifondare a Roma uno StudioGenerale per tutto l’Ordine. Costruita la sede presso il Laterano, il 20 No-vembre 1890, con la benedizione di Sua Santità Leone XIII, hanno avuto ini-zio la vita e l’attività accademica del Collegium S. Antonii Patavini in Urbe.

    Questa realtà francescana ha percorso il proprio cammino in continuaevoluzione in sintonia con l’itinerario dell’Ordine e gli orientamenti dellaChiesa, sia sotto l’aspetto accademico che fraterno.

    Dal punto di vista accademico, date significative sono il 1933, quandoPapa Pio XI dichiara l’Antonianum Ateneo, e il 1938, quando lo stesso Papaconferisce all’allora Athenaeum Antoniaum de Urbe il titolo di Pontificio.Sarà Sua Santità Giovanni Paolo II, l’11 Gennaio 2005, a concedere all’An-tonianum, in merito alla tradizione di formazione dell’Ordine, il titolo diUniversità Pontificia.

    Dal 1988, tenendo conto della specifica natura di questa Casa, la Fraternitàdel Collegio Internazionale S. Antonio è stata articolata in due unità: la prima,“Casa Madre”, per i frati chiamati dal Ministro Generale a servizio dell’alloraPontificio Ateneo Antonianum e delle altre attività stabilite dal Governo del-l’Ordine, e l’altra, la Fraternità del Collegio dei Frati Studenti, “Casa Filiale”,per i frati chiamati a studiare a Roma. Quest’ultima, dopo il Capitolo Gene-rale OFM Assisi 2003, è stata eretta canonicamente come Fraternità indipen-dente dall’attuale Ministro Generale OFM, Fr. José Rodríguez Carballo ofm,nel Congresso del Definitorio Generale del 16 Luglio 2003, con il nome diFraternità Francescana Internazionale “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra ofm”.

    La Fraternità favorisce la comune vocazione di Frati Minori attraverso unavita incentrata sulla fedeltà creativa allo spirito delle priorità dell’Ordine;esprime l’internazionalità del nostro Ordine; vive la grazia e la missione del-lo studio, che va svolto con fedeltà e devozione e va considerato come un be-ne da condividere con i fratelli (Ratio Studiorum, 10), per rispondere alle ne-cessità del mondo, della Chiesa e dell’Ordine (cf. Statuti Peculiari, Art. 1.3).

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  • Il venerabile Fr. Gabriele M. Allegra

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  • Venerabile Fr. Gabriele M. Allegra

    Cenni biografici

    Il Ven. Fr. Gabriele M. Allegra, a cui è dedicata la nostra Fraternità, erafrate minore missionario e uomo di cultura. Fondò lo Studio Biblico di HongKong e fu il primo traduttore della Bibbia in lingua cinese.

    Giovanni Stefano Allegra, questo il suo nome di battesimo, nasce il 26Dicembre 1907 a S. Giovanni La Punta, in provincia di Catania (Sicilia).Sempre in questa provincia, all’età di 11 anni entra nel collegio serafico diAcireale e il 13 Ottobre 1923, con la vestizione, inizia il noviziato a Brontecon il nome di Fr. Gabriele Maria.

    Il 19 Ottobre 1924 emette i voti semplici e ritorna ad Acireale per ri-prendere gli studi. Dopo due anni va a Roma, al Collegio Internazionale “S.Antonio”. Il 25 Luglio 1929 emette i voti solenni e il 20 Luglio 1930 diventasacerdote. Ad Agosto, in Sicilia, affida alla Madonna la sua decisione di tra-durre la Bibbia in cinese.

    Ritornato a Roma, gli viene chiesto di frequentare un corso per lo studiodella Sacra Scrittura e prepararsi per andare in Cina. In Cina dal 1931, nel-l’Aprile del 1939 lascia Heng Yang e torna in Italia, per motivi di salute. ARoma consegue il titolo di Lettore Generale di Sacra Scrittura. Dopo esserestato maestro di disciplina al Collegio “S. Antonio”, riceve l’obbedienza perritornare in Cina.

    Nel 1943 traduce il libro di Ester. A Novembre completa la versione del-l’Antico Testamento. Il 2 Agosto 1945 viene inaugurato ufficialmente loStudio Biblico. Tra il 1946 e il 1954 vengono pubblicati il libro dei Salmi,i Libri Sapienziali, il Pentateuco e i Profeti. In Italia, il 18 Novembre 1955,gli viene conferita la laurea ad honorem in Teologia. Qui incontra LuigiSturzo a cui propone la fondazione di uno Studio Sociologico, che si rea-lizzerà poi nel 1961.

    Ritornato a Hong Kong, tra il 1957 e il 1961 escono i primi esemplaridei Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le Epistole e l’ultimo volume del NuovoTestamento. Il 25 Dicembre 1968 esce la Bibbia in un solo volume, detta la“Bibbia di Natale” o “di Betlem”.

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  • Nel 1973 ritorna in l’Italia per ristabilirsi in salute. Ritornato a HongKong, il 15 Aprile 1975 pubblica il Dizionario Biblico. A Dicembre si reca aColoane per passare con i lebbrosi l’ultimo suo Natale. Il 26 Gennaio 1976muore santamente, per ascesso tonsillare ed attacco ipertensivo.

    Il 14 Gennaio 1984 a Hong Kong si apre il processo diocesano per la suabeatificazione. Il 15 Dicembre 1994 viene firmato il decreto sull’eroicità del-le virtù e il 23 Aprile 2002 Giovanni Paolo II firma il decreto con cui si ri-conosce il miracolo, ottenuto grazie all’intercessione di Fr. Gabriele.

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  • Memoria2009•2010

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  • Vita fraterna nell’anno accademico 2009-2010

    Incontri e celebrazioni con il Ministro Generale

    Ci sono diverse occasioni in cui il Ministro generale Fr. José RodriguezCarballo ofm viene a fare visita alla nostra Fraternità per trascorrere unmomento insieme, celebrare la Messa o la Liturgia della Parola, parlare connoi, rispondere alle nostre eventuali domande o curiosità e portarci i suoiauguri di buon Natale o di buona Pasqua.

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    Festa natalizia

    L’incontro formativo

    Liturgia della Parola

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  • Incontri e celebrazioni con il Segretario e Vice-Segretario Generaleper la Formazione e gli Studi

    Ci sono anche diverse occasioni per incontrare Fr. Vidal Rodriguez Lo-pez, Segretario Generale per la Formazione e Studi e Fr. Sergiusz Baldyga,Vice-Segretario Generale per la FS, come le celebrazioni delle Ss. Messe, lefeste e soprattutto gli incontri di tipo formativo.

    Incontri e celebrazioni con altri frati dell’Ordine

    Ci sono diverse occasioni in cui ci incontriamo con i Definitori Genera-li, con il Vicario Generale, con gli altri frati della Curia Generale, con ifrati della CISA e anche con i frati da diverse case dell’Ordine.

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    Fr. Vidal e Fr. Sergiusz presentano l’attività della SGFP e il Sussidio per la Formazione

    ... con il Segretario del Ministro Generale ... con il Vicario Generale

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  • Giornate Spirituali

    Ritiro della FGA

    Alla fine del mese di Novembre ciascuna delle singole fraternità ha orga-nizzato un ritiro di Avvento. Il giorno 20 febbraio 2010 abbiamo fatto il Ri-tiro quaresimale a Frascati nella casa dei frati capuccini. Il predicatore è sta-to Fr. Martin Carbajo, prof. di Morale alla PUA e all’AA. Fr. Martin ha te-nuto una riflessione basata sul libro della Genesi, Cap. I, cercando di indi-rizzare il commento sulla strada della libertà come uno dei principi di basedella vita umana e cristiana. Tema: “La verità vi farà liberi” e “la libertà vifarà veri”. Chiamati ad essere francescani nella libertà.

    Esercizi spirituali

    Sabato 26 settembre 2010 diversi frati del Collegio sono partiti per il cor-so annuale di Esercizi spirituali predicato da Fr. Tecle Veltari ofm, della Pro-

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    ... con il nuovo Guardiano della CISA ... con i Definitori

    Verso Frascati Preparazione per i Vespri

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  • vincia veneta, nella casa delle suore del Bambin Gesù a S. Maria degli Angeli.Gli esercizi si sono conclusi il 2 ottobre. Rientrando a Roma i frati hanno ce-lebrato il Beato Transito e la Solennità del Nostro Serafico Padre S. Francesco.

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    Fr. Tecle Veltari (Provincia veneta), animatore degli esercizi

    Parte dei partecipanti agli Esercizi

    Pellegrinaggio da S. Maria degli Angeli S. Damiano

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  • Capitoli della FGA e la FP

    Durante l’anno accademico la FGA si incontra più volte di mercoledì peril Capitolo locale, che ha luogo nell’Aula A della PUA.

    Il 25 novembre è stato presentato dal Rettore, Fr. Siniša Balajić ofm, ilSussidio che guidava la nostra Formazione permanente per l’anno accade-mico 2009-2010. Questo strumento ha offerto l’occasione di riflessione, pri-ma personalmente e poi nei quattro incontri di Formazione permanente cheavevano luogo nelle singole fraternità. In esse, per la Formazione perma-nente, dopo la preghiera iniziale e lo svolgimento di tutta la dinamica chepresentano le schede, si condividono diverse riflessioni nelle singole frater-nità in quattro momenti durante l’anno accademico.

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    Presentazione del sussidio per la Formazione permanente

    Capitolo locale, presentazione

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    Fraternità S. Damiano Fraternità Cenacolo

    Fraternità Greccio Fraternità Serafica

    Fraternità Porziuncola Fraternità La Verna

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  • Ordinazioni

    Quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di celebrare più ordinazioni deinostri frati studenti; l’ordinazione diaconale e sacerdotale di Fr. Roberto DeLuca, l’ordinazione diaconale di Fr. Juri Leoni e l’ordinazione sacerdotale diFr. Javier Calpe Melendres.

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    oriaOrdinazione diaconale di Fr. Roberto De Luca, 30 ottobre 2009

    Ordinazione sacerdotale di Fr. Javier Calpe Melendres13 giugno 2010 – Barcellona

    Ordinazione diaconale di Fr. Juri Leoni24 aprile 2010 – Rimini

    Ordinazione sacerdotale di Fr. Roberto De Luca1 maggio 2010 e prima Messa – Macerata

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  • Celebrazioni, attività e giorno di festa

    Durante l’anno accademico la FGA celebra le Ss. Messe, le Liturgie dellaParola e le preghiere, che si svolgono nella cappella Maria Immacolata. Neigiorni delle singole fraternità per la S. Messa, la Liturgia della Parola o i Ve-spri le fraternità utilizzano due piccole cappelle, S. Francesco e S. Chiara.Oltre a queste celebrazioni quotidiane e festive, la Fraternità celebra le Ss.Messe domenicali nella basilica di S. Antonio alle 11.30.

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    Giorno delle singole fraternità.Celebrazioni eucaristiche

    Il coro della FGA durante la celebrazionedella S. Messa nella Basilica

    Giorno delle singole fraternità.Celebrazioni eucaristiche

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    Attività sportive

    Giorno di festa

    Viaggio a Rimini

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    Giorno di festa

    Giorno di festa

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    Corso d’italiano

    Le attività del nostro Collegio sono riprese con l’inizio del Corso di ita-liano, dal 30 agosto al 24 settembre 2010. Durante questo tempo, oltre alleconsuete lezioni di italiano, sono state svolte varie attività: esercitazioni dilettura e visione settimanale al cinema di film in lingua italiana.

    Il sabato è stato dedicato alle visite: le Catacombe di S. Callisto e S. Se-bastiano; S. Paolo fuori le Mura, i Musei Vaticani. Il terzo mercoledì i fratihanno preso parte all’udienza generale del S. Padre in Piazza S. Pietro.

    Celebrazione eucaristica All’Udienza papale

    Visite Visite

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  • Gradi accademici conseguiti nell’anno accademico2009•2010

    Diploma

    • DALL’AMICO Andrea – 16 maggio 2010; Counselling educativo – Uni-versità degli studi di Venezia-Mestre

    Baccalaureato

    • HRGOVIĆ Jure – 8 ottobre 2009; Lettere classiche – UPS • OKICA GOMES Laurentino – 9 febbraio 2010; Psicologia – UPS • WIERZBICKI Mateusz Jacek – 16 giugno 2010; Lettere classiche – UPS

    Licenza

    • DA SILVA LOPES Vincente – 24 febbraio 2010; Filosofia – PUA • SALTO SOLA Carlos – 25 febbraio 2010; Teologia spirituale – PUA • MAKAR Melad – 5 marzo 2010; Liturgia orientale – PIO • PISAPIA Alberto – 4 giugno 2010; Patrologia – IPA • ABDOU LABIB Atef – 10 giugno 2010; Teologia morale – AA • DINH TRONG Francis De – 16 giugno 2010; Teologia spirituale – PUA • SUCHODOLSKI Andrzej Honorat – 21 giugno 2010; Teologia spirituale

    – PUA

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  • Dottorato

    Joseph Vu Liên MINH4 giugno 2010FilosofiaPontificia Università Antonianum

    Roger IRUNG MUSASSA PLOTH21 giugno 2010FilosofiaPontificia Università Antonianum

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  • Formazione permanente2010•2011

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  • “Ripartire dal Vangelo”

    Introduzione

    La formazione permanente è un processo continuo e globale di rinnova-mento che coinvolge tutti gli aspetti della persona e della nostra vita frater-na. Perciò un’autentica FP procede tenendo conto di diversi aspetti: lo svi-luppo spirituale, intellettuale, psichico e tecnico, metodi di crescita insepa-rabili, complementari e reciprocamente influenti.

    Quando la Fraternità, a sua volta, è in stato di formazione continua, siimpegna e si adopera come tale a conservare, discernere ed esprimere sem-pre meglio la propria identità religiosa nelle circostanze in cui si trova. Que-sto comporta un miglioramento della qualità della nostra vita religiosa, lareale partecipazione e corresponsabilità alla vita della Fraternità, l’effettivapossibilità di rispondere alle sfide del mondo contemporaneo; perciò si ri-chiede a tutti e a ciascuno una crescita costante di discernimento e di aper-tura allo Spirito, nella disponibilità a essere testimoni di Cristo meglio qua-lificati in questo mondo. La FP viene così assunta da frati che intendono ri-flettere sulla propria esperienza ed affidarsi a essa per rinnovarsi. Il suo ca-rattere è pratico e vitale, cioè non si tratta di una serie di lezioni, ma vuolediventare uno scambio di esperienze spirituali, religiose, intellettuali. Quelpassaggio che tutti abbiamo attraversato, dall’esperienza guidata all’espe-rienza autonoma, implica un cambiamento di stile e di esistenza e richiedeuna nuova sintesi vitale molto esigente.

    Il frate è perciò chiamato a scoprire ed attuare il proprio modo concretodi essere fedele a Dio, anche perché, dopo un periodo vissuto da frate, sipresenta il rischio di una vita ‘nell’abitudine’ e la perdita di ogni slancio. Saràallora utile un periodo prolungato per prendere un po’ di distanza in rap-porto alla vita ordinaria di studio alla luce del Vangelo e del pensiero del no-stro fondatore S. Francesco. Questa è l’idea che accompagna il presente Sus-sidio di Formazione Permanente.

    Fr. Raúl Allimant, ofm

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  • Presentazione del sussidio

    Il Definitorio Generale, eletto nel Capitolo di Pentecoste 2009, ha pen-sato di offrire alcuni orientamenti generali per l’animazione della vita deiFrati, in continuità con il progetto La grazia delle origini e tenendo presentile Priorità dell’Ordine. Frutto di questa riflessione è il documento Ripartiredal Vangelo. Linee guida di animazione per il sessenio 2010-2015.

    Il cammmino proposto da questo Sussidio è diviso in tre tappe: vivere ildono del Vangelo (anni 2010-2011), restituire il dono del Vangelo (anni2012-2013) e rifondare le nostre presenze (anni 2014-2015). Ogni momen-to si ispira ai seguenti nuclei: il Vangelo come punto di partenza, la nostramissione evangelizzatrice (testimonianza), in dialogo con il mondo, rifonda-re e rinnovare le nostre strutture.

    Seguiremo, per il nostro percorso formativo, tre tappe, tenendo semprepresenti questi quattro nuclei. La seconda tappa, restituire il dono del Van-gelo, sarà divisa in due schede, ispirandosi ai nuclei intitolati la nostra mis-sione evangelizzatrice e in dialogo con il mondo. Insieme a questo documen-to, dobbiamo tener presente anche il Moratorium, che è a sua volta diviso intre nuclei: Vedere, Giudicare, Agire.

    Per la formazione permanente faremo come gli anni precedenti: il per-corso è diviso in cinque momenti che comprendono la presentazione e quat-tro schede. Ogni scheda si concentra su un nucleo e ha due momenti, unopersonale e un altro comunitario, quest’ultimo da svolgersi nelle singole fra-ternità. Per il momento personale si invita a riflettere su un aspetto per poicontinuare nel momento comunitario. Questo si apre con un testo biblico,segue una breve lettura francescana, poi si richiede una rifelessione e, alla fi-ne, si propongono le domande che possono favorire un dialogo. Alla finedella riflessione comune si aspetta anche una proposta concreta o suggeri-mento da parte di ogni singola fraternità.

    Fr. Siniša Balajić, ofm

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  • SCHEMA DELLE SCHEDE PER LA FORMAZIONE PERMANENTE

    Documento base Ripartire dal Vangelo. Linee guida di animazione per il sessennio 2010-2015. Dalla Curia Generale OFM, Roma 2010.

    1º momento: per la riflessione personale 2º momento: per l’incontro nella Piccola Fraternità

    a) Lettura biblica b) Lettura francescana c) Per commentare insieme c) Per dialogare d) Proposte

    1a SCHEDA

    Viviamo il dono del Vangelo

    a) Lettura biblica: Mc 3, 14; 6, 7-13 b) Lettura francescana: Rnb 22, 41-55 c) Per commentare insieme: Ripartire dal Vangelo, come discepoli e testi-

    moni, in ascolto del mondo di oggi. Il Vangelo come punto di partenza.c) Per dialogare: Il nostro primo impegno è imparare ad ascoltare la Parola

    ed accompagnare questo mondo verso la salvezza sulla base dell’esempiodi Gesù, del Vangelo o il mondo con i suoi poteri, denaro, internet ecc.,accompagna e forma la nostra vita?

    2a SCHEDA

    Restituiamo il dono del Vangelo

    a) Lettura biblica: Mc 16, 15-16; 1Gv 1, 1-3 b) Lettura francescana: Rnb 17, 17-18; 23, 8 c) Per commentare insieme: Andare al mondo (inter gentes e ad gentes) in

    fraternità e minorità. Testimoni autentici del Vangelo.c) Per dialogare: Viviamo la minorità come la priorità? Il nostro modo di vi-

    vere ci porta a fare delle scelte coraggiose e ci conduce agli emarginati?

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  • 3a SCHEDA

    Restituiamo il dono del Vangelo

    a) Lettura biblica: Lc 10, 1-9 b) Lettura francescana: Rnb 9: 16, 1-7 c) Per commentare insieme: Andare al mondo (inter gentes e ad gentes) in

    fraternità e minorità. In dialogo con il mondo.c) Per dialogare: Sappiamo praticare un dialogo a vari livelli: nella Frater-

    nità, Provincia e poi con il mondo contemporaneo?

    4a SCHEDA

    Rifondiamo le nostre presenze

    a) Lettura biblica: Ef 4, 1-7; 20-24 b) Lettura francescana: SCom 63 c) Per commentare insieme: Rivedere e rinnovare le nostre persone, Frater-

    nità, attività e strutture. Sviluppare la collaborazione e il ridimesiona-mento. Rifondare e rinnovare le nostre presenze.

    c) Per dialogare: La nostra vita favorisce lo sviluppo delle personalità in ogniFraternità, Provincia? Cerchiamo di valutare e di chiarire “obiettivi, me-todi, tipologie” in vista di una ristutturazione delle attività e presenze?È possibile sviluppare la collaborazione all’interno della nostra Frater-nità? In che modo si può collaborare a livello interprovinciale ed inter-nazionale: progetti di missione interprovinciale, collaborare di più conlaici, religiosi, religiose a livello internazionale?

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  • PRIMA SCHEDAVIVIAMO IL DONO DEL VANGELO

    Momento personale

    Per riflettere: Ripartire dal Vangelo, come discepoli e testimoni, in ascoltodel mondo di oggi (19-23). Moratorium: Vedere – Dove ci troviamo?

    Momento comunitario

    a) Per pregare: testo biblico (Mc 3, 14; 6, 7-13)

    Gesù salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andaro-no da lui. Ne costituì Dodici che stessero con lui e anche per mandarli a pre-dicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni… Poi chiamò a sé iDodici e cominciò a mandarli a due a due; e diede loro potere sugli spiritiimmondi. Comandò loro di non prendere niente per il viaggio; né pane, nésacca, né denaro nella cintura, ma soltanto un bastone; di calzare i sandalie di non portare tunica di ricambio. Diceva loro: «Dovunque sarete entratiin una casa, trattenetevi lì, finché non ve ne andiate da quel villaggio; e se inqualche luogo non vi ricevono né vi ascoltano, andando via, scotetevi la pol-vere dai piedi come testimonianza contro di loro». E, partiti, predicavano al-la gente di ravvedersi; scacciavano molti demòni, ungevano d’olio molti in-fermi e li guarivano.

    b) Per leggere: testo francescano (Rnb 22, 41-55)

    Teniamo ferme le parole, la vita e l’insegnamento e il S. Vangelo di Coluiche si è degnato pregare per noi il Padre suo e manifestarci il nome di lui, di-cendo: «Padre, glorifica il tuo nome» e: «Glorifica il Figlio tuo perché il Figliotuo glorifichi te». […] «Io ho comunicato loro la tua parola, e il mondo li haodiati perché non sono del mondo, come non sono del mondo io. Non chiedoche tu li tolga dal mondo, ma che tu li guardi dal male. Rendili gloriosi nellaverità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch’io liho mandati nel mondo. E per loro io santifico me stesso, affinché anche lorosiano santificali nella verità. Non prego soltanto per questi, ma anche per quel-li che crederanno in me, per la loro parola, affinché siano perfetti nell’unità, eil mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me».

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  • c) Per riflettere: Il Vangelo come punto di partenza (p. 3-5)

    Il dono più grande che abbiamo ricevuto è “il Vangelo di Gesù Cristo Fi-glio di Dio, dono che cambiò la vita di Francesco d’Assisi e che cambia quel-la di ciascuno di noi”13.

    Da molto tempo la nostra vita e missione sono stati oggetto di analisi finoalla sazietà. Senza dubbio dobbiamo continuare a fare queste analisi, se nonvogliamo perdere il treno della storia. I tempi di cambiamenti che stiamo at-traversando ci obbligano a questo. Però, non possiamo fermarci alle analisidelle cause che ci hanno portato alla situazione attuale, né agli studi scienti-fici di un passato andato. Non basta nemmeno progettare una serie di strate-gie che configurebbero un futuro ancora incerto. Tutto ciò, ovviamente belloe necessario, potrebbe essere anche pericoloso se pensiamo che il rinnova-mento profondo della nostra vita è un compito e non una maniera di vivere.

    Nella nostra vita non si tratta semplicemente di imitare più perfettamenteGesù Cristo; non si tratta neppure di arrogarsi certe virtù evangeliche. Si trat-ta, invece, di porre in ogni momento e in ogni circostanza il Vangelo, nelle sueesigenze più radicali, come fondamento e criterio primo ed ultimo del nostroagire. Il Vangelo, nel senso pieno, è Gesù stesso. Ciò significa che aver profes-sato il Vangelo come regola e vita porta con sé sfida di essere e di agire comepersone evangeliche che collocano il Cristo al centro della vita. La nostra vita,quindi, non si riduce semplicemente all’osservanza di alcuni testi, né ad unelenco di comportamenti, ma conduce ad accogliere il messaggio di Gesù nel-la sua totalità e a fare di Gesù la ragione di ciò che siamo e facciamo. Quindi,il Vangelo che viviamo non si misura nella nostra vita studiando o ripetendoquotidianamente le parole evangeliche, ma si trova nell’apertura del cuore aGesù, cioè nella fede che si concretizza nella nostra vita quotidiana. Se la Pa-rola del Vangelo non entra nella nostra vita, non può formarla; tale Parola ri-mane fuori e non ha niente a che fare con noi. La nostra vita così prende unastrada e il Vangelo un’altra.

    d) Per dialogare

    Il nostro primo impegno è veramente quello di imparare ad ascoltare laParola ed accompagnare il mondo verso la salvezza sulla base dell’esempiodi Gesù del Vangelo14 o il mondo con i suoi poteri, denaro, internet, privi-legi e comodità ecc., accompagna e forma la nostra vita?

    e) Proposte...

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    13 PdV 5.14 PdV 29.

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  • SECONDA SCHEDARESTITUIAMO IL DONO DEL VANGELO

    Momento personale

    Per riflettere: Andare al mondo (inter gentes e ad gentes) in Fraternità e Mi-norità per vivere la nostra missione evangelizzatrice (27-31). Moratorium: Giudicare – Dove ci spinge lo Spirito (n. 1-2)

    Momento comunitario

    a) Per pregare: testo biblico (Mc 16, 15-16; 1Gv 1, 1-3)

    Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ognicreatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà saràcondannato».

    Ciò che era fin dal principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi ab-biamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò chele nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fat-ta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi an-nunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi),quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perchéanche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e colFiglio suo Gesù Cristo.

    b) Per leggere: testo francescano (Rnb 17, 17-18; 23, 8)

    E restituiamo al Signore Dio altissimo e sommo tutti i beni e riconoscia-mo che tutti i beni sono suoi e di tutti rendiamogli grazie, perché procedo-no tutti da Lui. E lo stesso altissimo e sommo, solo vero Dio abbia, e gli sia-no resi ed Egli stesso riceva tutti gli onori e la reverenza, tutte le lodi e tut-te le benedizioni, ogni rendimento di grazia e ogni gloria, poiché suo è ognibene ed Egli solo è buono.

    Tutti amiamo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente,con tutta la capacità e la fortezza, con tutta l’intelligenza, con tutte le forze,con tutto lo slancio, tutto l’affetto, tutti i sentimenti più profondi, tutti i de-sideri e la volontà il Signore Iddio, il quale a tutti noi ha dato e dà tutto ilcorpo, tutta l’anima e tutta la vita; che ci ha creati, redenti, e ci salverà persua sola misericordia.

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  • c) Per riflettere: Testimoni autentici del Vangelo (p. 5-8)

    S. Francesco ci insegna che “nulla ci appartiene, tutto è dono ricevuto,destinato ad essere condiviso e restituito”15. Il primo grande dono è il Van-gelo, che siamo chiamati a restituire con la vita16.

    Anche noi siamo chiamati ad annunciare ciò che viviamo17. Il camminoda percorrere ha tre tappe: accogliere il Vangelo come Buona Notizia, la-sciare che il Vangelo cambi la nostra vita, andare per il mondo in fraternitàe minorità, restituendo con la testimonianza della vita e l’annuncio esplicitoil dono ricevuto del Vangelo. Tale testimonianza comporta una profondaesperienza di Dio. Non si può annunciare la Parola senza un incontro realecon essa. In quanto fratelli del popolo, la nostra missione è testimoniare erestituire il Vangelo inter gentes, in comunione con gli uomini e le donne delnostro tempo, incarnando il messaggio del Vangelo in diversi contesti in cuiviviamo adeguando il nostro linguaggio ai codici comunicativi del mondo.Alcune volte questa testimonianza la daremo nei nostri luoghi e culture diorigine, altre volte andando fino ai confini del mondo. È la missione ad gen-tes, espressione piena della missione inter gentes. Perciò dobbiamo preferirelasciare i chiostri dimenticati e inumani. Per questo si deve essere meno au-toreferenziali, cioè allargare lo spazio delle nostre tende (Cf. Is 54, 2), del-l’immobilismo e dello stallo che minacciano di paralizzare il nostro dinami-smo evangelizzatore.

    Tante volte abbiamo sperimentato la distanza che esiste tra ciò che pre-dichiamo e la nostra vita reale, per cui sarà necessario per noi stessi e perl’Ordine metterci in movimento, testimoniando il Vangelo nella realtà cir-costante.

    d) Per dialogare

    Viviamo la minorità come la priorità (povertà, rispetto nelle relazioni fra-terne ecc.), decentrandoci da noi verso gli altri? Il nostro modo di vivere ciporta a fare delle scelte coraggiose e ci conduce agli emarginati dalle nostrecase?

    e) Proposte...

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    15 Spc 19. Cf. Rnb 17, 17; 23, 8.16 Cf. PdV 10; 11.17 Cf. PdV 7.

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  • TERZA SCHEDARESTITUIAMO IL DONO DEL VANGELO

    Momento personale

    Per riflettere: Andare al mondo (inter gentes e ad gentes) in Fraternità eMinorità per vivere la nostra missione evangelizzatrice (27-31). Moratorium: Giudicare – Dove ci spinge lo Spirito (n. 3-4)

    Momento comunitario

    a) Per pregare: testo biblico (Lc 10, 1-9)

    Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò adue a due davanti a sé in ogni città e luogo dov’egli stesso stava per andare.E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dun-que il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse. Anda-te; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Non portate né borsa,né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via. In qualunque casa en-triate, dite prima: “Pace a questa casa!”. Se vi è lì un figlio di pace, la vostrapace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi. Rimanete in quella stessa casa,mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno del suosalario. Non passate di casa in casa. In qualunque città entriate, se vi ricevo-no, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, guarite i malati che ci saranno edite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”».

    b) Per leggere: testo francescano (Rnb 9; 16, 1-7)

    Ammonisco anche ed esorto gli stessi frati che, nella loro predicazione, leloro parole siano ponderate e caste, a utilità e a edificazione del popolo, an-nunciando ai fedeli i vizi e le virtù, la pena e la gloria con brevità di discor-so, poiché il Signore sulla terra parlò con parole brevi.

    Dice il Signore: «Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. Siatedunque prudenti come serpenti e semplici come colombe» (Mt 10, 16). Per-ciò qualsiasi frate che vorrà andare tra i Saraceni e altri infedeli, vada con ilpermesso del suo ministro e servo. Il ministro poi dia loro il permesso e nonli ostacoli se vedrà che sono idonei ad essere mandati; infatti dovrà rendereragione al Signore (cf. Lc 16, 2), se in queste come in altre cose avrà proce-duto senza discrezione. I frati poi che vanno fra gli infedeli, possono com-portarsi spiritualmente in mezzo a loro in due modi. Un modo è senza crea-

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  • re liti o dispute, ma rivolgendosi ad ogni creatura umana per amore di Dio(1Pt 2, 13) e confessando di essere cristiani. L’altro modo è annunciare la pa-rola di Dio perché essi credano in Dio onnipotente Padre e Figlio e SpiritoSanto, Creatore di tutte le cose, e nel Figlio Redentore e Salvatore, e sianobattezzati, e si facciano cristiani, poiché, se uno non sarà rinato per acqua eSpirito Santo non potrà entrare nel regno di Dio (Gv 3, 5).

    c) Per riflettere: In dialogo con il mondo (p. 8-9)

    Gesù, inviato dal Padre, invia anche i suoi discepoli. Il campo della mis-sione dei Frati Minori è inter gentes, nei luoghi dove gli uomini e donne s’in-contrano, vivono, lavorano, soffrono e godono. È necessario andargli in-contro per annunciare loro il Vangelo. Il mondo è il nostro chiostro, ripe-tiamo con un certo orgoglio. Tuttavia, se vogliamo che sia una piattaformavalida per restituire il dono del Vangelo dobbiamo amarlo, sentire simpatiaed entrare in dialogo con esso, “gettando uno sguardo positivo sui contestie sulle culture in cui siamo immersi, scoprendovi le inedite opportunità digrazie che il Signore ci offre”18. La cultura secolarizzata non è solo una mi-naccia, ma anche una nuova opportunità per annunciare il Vangelo. Il mon-do così non è solo un campo di bataglia, ma soprattutto un luogo preparatoper seminare il buon seme. Il nostro è tempo che Dio offre per annunciarela Buona Notizia. Perché allora non assumere questo mondo moderno comeuno dei segni dei tempi da leggere e interpretare alla luce del Vangelo?Il Fra-te non può rinunciare a proporre, con la vita e con la parola, la forza delVangelo. È possibile individuare, tra le realtà negative e di crisi, i desideri difede emergenti degli uomini e delle donne per aprire canali nella loro vitaper saziare il desiderio di fede evangelica.

    Essere missionario nel mondo significa, anche, dialogare con la culturapresente del frammento, rivedere il linguaggio che utilizziamo, andare finoalla periferia e aprirsi ai nuovi areòpaghi.

    d) Per dialogare

    Sappiamo praticare un dialogo a vari livelli: nella Fraternità, nelle Pro-vince e poi con questo mondo per saziare i bisogni e i desideri profondi chela Buona Novella comporta?

    e) Proposte...

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    18 PdV 15.

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  • QUARTA SCHEDARIFONDIAMO LE NOSTRE PRESENZE

    Momento personale

    Per riflettere: Rivedere e rinnovare le nostre persone, Fraternità, attività estrutture. Sviluppare la collaborazione e il ridimensionamento (35-37).Moratorium: Agire – Dove vogliamo andare?

    Momento comunitario

    a) Per pregare: testo biblico (Ef 4, 1-7; 4, 20-24)

    Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in manie-ra degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudinee pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l’u-nità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solospirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella del-la vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Unsolo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti edè presente in tutti. A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondola misura del dono di Cristo. È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, al-tri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per ren-dere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo diCristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Fi-glio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla pie-na maturità di Cristo.

    Voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete datoascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la qua-le dovete deporre l’uomo vecchio con la condotta di prima, l’uomo che sicorrompe dietro le passioni ingannatrici e dovete rinnovarvi nello spiritodella vostra mente e rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giu-stizia e nella santità vera.

    b) Per leggere: testo francescano (SCom 63)

    E quando della gloria di tanta penuria si furono saziati più che se avesse-ro avuto abbondanza di ogni cosa, innalzarono lodi al Signore, al cui co-spetto avevano trovato tanta grazia, e condussero la Povertà al luogo del ri-

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  • poso, perché era stanca. E così si adagiò ignuda sopra la nuda terra. Chieseinoltre un guanciale per il suo capo. E quelli subito portarono una pietra ela posero sotto il capo di lei. Ed ella, dopo un sonno placidissimo e non ap-pesantito da cibo né da bevanda si alzò alacremente, chiedendo che le fossemostrato il chiostro. La condussero su di un colle e le mostrarono tutt’in-torno la terra fin dove giungeva lo sguardo, dicendo: «Questo, signora, è ilnostro chiostro».

    c) Per riflettere: Rifondare e rinnovare le nostre presenze (p. 9-10)

    È urgente fare una sosta nel cammino per discernere dove stiamo, versodove andiamo, in quale direzione ci spinge lo Spirito e verso dove vogliamoandare19. Data la situazione attuale, in molti casi questo discernimento por-terà necessariamente al ridimensionamento, processo certamente doloroso,ma che può essere vissuto come un momento di grazia per tentare di resti-tuire un significato alla nostra vita in una maniera più profonda e profetica.Questo comporta una conversione al Vangelo e alla forma di vita che abbia-mo abbracciato con la professione. Solo così potremo inventare struttureadeguate alle situazioni attuali, che da una fedeltà dinamica e convinzioneche è possibile dare una proposta adeguata al mondo d’oggi. Molte struttu-re dovranno morire, incluse alcune Entità, però ciò che non possiamo per-mettere è che muoia il carisma, anzi dobbiamo rivitalizzarlo. Questa è anchela nostra responsabilità nel momento attuale, ad esso tende precisamente ilridimensionamento.

    Il cammino di collaborazione interprovinciale (ed interpersonale), attra-verso il quale passa il futuro dell’Ordine, può portare al «“ridimensiona-mento” delle persone e delle Entità, che spesso comporta chiusure e fusio-ni per le une e le altre», ma ciò «è parte delle revisioni e ristrutturazioni»20.Tale processo di rifondazione delle strutture e di collaborazione può essereanche doloroso (perché non è facile superare i limiti provinciali), ma essodeve essere ispirato dalla ricerca che tenta di ridarci significato e anche dal-le “urgenze che ci arrivano da questo mondo”. Anche le missioni “ad gen-tes” richiedono «la collaborazione tra le diverse Entità, in una prospettivadi scambio reciproco tra le Entità più giovani e quelle di più antica tradi-zione»21.

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    19 Cf. Mandato (Moratorium).20 PdV 31.21 PdV 21.

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  • d) Per dialogare

    La nostra vita favorisce lo sviluppo delle personalità in ogni Fraternità eProvincia? Cerchiamo di valutare e di chiarire “obiettivi, metodi, tipologie”in vista di una ristrutturazione delle attività e presenze? È possibile svilup-pare la collaborazione all’interno della nostra Fraternità? In che modo si puòcollaborare a livello interprovinciale ed internazionale: progetti di missioneinterprovinciale, collaborare di più con laici, religiosi, religiose a livello in-ternazionale?

    e) Proposte...

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  • Elenco dei frati2010•2011

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    Alcuni dati sull’anno accademico 2010-2011

    1. Totale numeri casa FGA

    Frati Minori 105

    Frati équipe responsabile 2

    Frati studenti 103

    Studenti ospiti 2

    Studenti ospiti sacerdoti diocesani 1

    Studenti ospiti Chiese Ortodosse 1

    Totale 107

    2. Frati secondo continenti, entità e nazioni

    Frati Minori: 105

    49 entità OFM 35 nazioni Africa 22 frati 8 entità 12 nazioni

    America 31 frati 16 entità 11 nazioni

    Asia 15 frati 6 entità 6 nazioni

    Europa 37 frati 18 entità 6 nazioni

    Studenti ospiti: 2

    1 Diocesi cattolica 1 nazione America 1 sac.

    2 Chiese ortodosse 2 nazioni Europa 2 laici

    3. Numero degli ospiti secondo centro di studi, livello e disciplina

    Centro di studio Studio Dottorato Licenza Totale

    Pontificia Università “Antonianum” Spiritualità Francescana 1 1

    Pontificia Università Gregoriana Storia della Chiesa 1 1

    TOTALE 1 1 2

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    4. Numero dei frati secondo centro di studi, livello e disciplina

    Centro di studio Studio D-B-M* Licenza Dottor. Totale

    Spiritualità Fran. 18 3 21

    Diritto Canonico 8 2 11

    Filosofia 7 5 12

    Pont. Università Antonianum Dogmatica 5 3 8

    Master Formatori 2 2

    Totale 2 40 13 53

    Ta Fondamentale 3 2 5

    Teologia Biblica 3 3

    Pont. Università Gregoriana Storia della Chiesa 1 1 2

    Missiologia 1 1

    Totale 7 4 11

    Psicologia 1 2 1 4

    Teol. Biblica e Past. 1 1

    Università Pont. Salesiana Lettere Classiche 1 2 3

    Pastorale Giovanile 1 2 3

    Totale 2 6 3 11

    Pastorale 2 2

    Pont. Università Lateranense Teol. Ecumenica 1 1

    Totale 2 2 4

    Accademia Alfonsiana Teologia Morale 4 2 6

    Pont. Ist. Liturgico Anselmiano Sacra Liturgia 7 7

    Ist. Patristico Augustinianum Teologia Patristica 6 1 7

    Pont. Istituto Biblico Sacra Scrittura 3 1 4

    Pont. Istituto Musica Sacra Direzione Corale 1 1

    TOTALE 5 74 26 103

    * Diploma • Baccalaureato • Master

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  • Per meglio vivere la comunione fraterna e permettere una maggiore conoscenza,la nostra Fraternità Fr. Gabriele M. Allegra è composta da sei piccole fraternità, cheliberamente si organizzano sotto la guida di un coordinatore.

    Un giorno alla settimana ci si incontra per la celebrazione dell’Eucaristia o di qual-che altro momento di preghiera insieme, per poi vivere un’agape fraterna. Sempresuddivisi in piccole fraternità si gestiscono la casa e i servizi richiesti. In tal modo lepiccole fraternità rappresentano come le diverse membra di un unico corpo e arric-chiscono la grande fraternità. Il presente Elenchus riporta i frati studenti suddivisi se-condo la piccola fraternità di appartenenza.

    DATI ANAGRAFICI

    COGNOME (maiuscolo) Nome (minuscolo)Data e luogo di nascita giorno-mese-anno, luogo – statoProvincia francescana (Entità) nome della Provincia – statoGradi ottenuti grado ottenuto, nome dell’Università, annoStudio-Università grado da conseguire, nome dell’UniversitàOnomastico giorno-meseProfessione solenne giorno-mese-annoOrdinazione sacerdotale giorno-mese-annoE-mail indirizzo

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    ALLIMANT JIMENEZ Raúl Segundo

    nato il 06.01.1950 a Valparaiso – CileProv. della SS. Trinità – CileLicenziato in Teologia Spirituale (Università di Salamanca – Spagna)Prof. sol.: 15.10.1977; Ord.: 15.12.1990E-mail: [email protected]; [email protected]

    BALAJIĆ Siniša

    nato il 22.08.1970 a Sinj – CroaziaProv. del SS. Redentore – CroaziaDottorato in Pedagogia – UPSOnomastico: –Prof. sol.: 17.09.1994; Ord.: 29.06.1996E-mail: [email protected]

    GUARDIANO

    RETTORE

    Membri dell’équipe

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    DE LUCA Roberto

    nato il 31.12.1983 a Tolentino – ItaliaProv. di S. Giacomo delle Marche – ItaliaLicenza in Teologia e Scienze Patristiche – IPAOnomastico: 17 settembreProf. sol.: 06.12.2008; Ord.: 1. 05. 2010 E-mail: [email protected]

    GARZA MIRANDA César

    nato il 18.10.1971 a S. Nicolás de los Garza – MessicoProv. dei Ss. Francesco e Giacomo – MessicoLicenza in Teologia Dogmatica – PUAOnomastico: 15 marzoProf. sol.: 19.08.2000; Ord.: 14.12.2002E-mail: [email protected]

    HOROSOLONDRAIBE Jacques Etienne

    nato il 13.03.1965 a Vohiposa – MadagascarProv. di S. Francesco in AfricaLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 25 luglioProf. sol.: 02.08.2002; Ord.: 09.08.2003E-mail: [email protected]

    IPPOLITO Vincenzo

    nato il 15.06.1977 a Polla – Italia Prov. dell’Immacolata Concezione della BVM – ItaliaLicenziato in Sacra Scrittura – PIB (2008)Dottorato in Sacra Scrittura – PIBOnomastico: 05 aprileProf. sol.: 26.04.2003; Ord.: 26.04.2008E-mail: [email protected]

    Fraternità “Serafica”

    La fraternitá “Serafica”, in questo nuovo anno accademico 2010-2011, è costituitada dodici frati di otto nazionalità. Il giorno della Fraternità è il lunedì, quando la Fra-ternità celebra l’Eucaristia, e c’è la ricreazione nella sala comune. I responsabili dellaFraternità: Cesar Garza Miranda (Coordinatore), Benjamin Paz Moreno (Economo),Luis Alberto Nahuelanca (Responsabile per la Liturgia), Vincenzo Ippolito (Responsa-bile per la Formazione permanente).

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    LOPES DA SILVA Vicente

    nato il 19.02.1969 a Antônio Dias – Brasile Prov. della S. Croce – Brasile Licenziato in Filosofia – PUA Dottorato in Filosofia – PUAOnomastico: 27 settembre Prof. sol.: 02.02.1996; Ord.: 21.10.2001E-mail: [email protected]

    MOORE ENNIS Michael Patrick

    Nato il 03.08.1964 a La Plata – ArgentinaProv. di S. Francesco Solano – ArgentinaLicenziato in Teologia Fondamentale – PUG (2001)Dottorato in Teologia Fondamentale – PUGOnomastico: 29 settembreProf. sol.: 24.03.1995E-mail: [email protected]

    NAHUELANCA MUÑOZ Luis Alberto

    nato il 10.01.1967 a Puerto Montt – CileProv. della SS. Trinità – CileLicenziato in Missiologia – PUC (Bolivia) Dottorato in Missiologia – PUGOnomastico: 21 giugnoProf. sol.: 10.03.1995; Ord.: 09.01.1998E-mail: [email protected]

    ORLANDO Giancarlo

    nato il 15.09.1980 a Nocera (Inf.) – ItaliaProv. dell’Immacolata Concezione della BVM – ItaliaLicenza in Teologia Fondamentale – PUG Onomastico: 24 giugnoProf. sol.: 13.09.2008E-mail: [email protected]

    PALUMBO Vincenzo

    nato il 31.03.1972 a Napoli – ItaliaProv. di SS. Cuore di Gesù – ItaliaDottorato in Teologia – PUAOnomastico: 5 aprileProf. sol.: 07.10.2001; Ord. 21.04.2002E-mail: [email protected]

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    PAZ MORENO Benjamín

    nato il 12.01.1973 a S. Pedro (Santacruz) – BoliviaProv. di S. Antonio – BoliviaLicenza in Diritto Canonico – PUAOnomastico: 31 marzoProf. sol.: 02.02.2003; Ord.: 25.03.2004E-mail: [email protected]

    SCIARILLO Gianluca

    nato il 29.04.1978 a Melfi – ItaliaProv. dell’Immacolata Concezione della BVM – ItaliaLicenziato in Teologia Morale – AA (2009)Dottorato in Teologia Morale – AA Onomastico: 18 ottobreProf. sol.: 07.05.2006; Ord.: 22.09.2007E-mail: [email protected]

    TREMINIO Juan Carlos

    nato il 01.02.1976 a Ciudad Darío – NicaraguaProv. di Nostra Signora di Guadalupe – NicaraguaLicenza in Teologia Biblica – PUGOnomastico: 24 giugnoProf. sol.: 23.02.2002; Ord. 30.07.2005E-mail: [email protected]

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    ARULANDAM Charles

    nato il 03.05.1978 a Chennai – IndiaProv. di S. Tommaso Apostolo – IndiaLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 03 maggioProf. sol. 25.05.2004; Ord.: 17.05.2007E-mail: [email protected]

    BELTRÁN ALDÁS Marco Tulio

    nato il 03.05.1975 a Ambato – EcuadorProv. di S. Francesco di Quito – EcuadorLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 25 aprileProf. sol.: 14.02.2004; Ord.: 29.06.2009E-mail: [email protected]

    CALPE MELENDRES Francisco Javier

    nato il 12.09.1962 a Barcelona – SpagnaProv. di S. Salvatore d’Horta – SpagnaDottorato in Filosofia – PUA Onomastico: 03 dicembreProf. sol.: 27.09.2008: Ord.: 13. 06. 2010E-mail: [email protected]

    CAÑAS GIL Antonio Ricuarte

    nato il 07.10.1964 a La Celia – ColombiaProv. di S. Fede – ColombiaLicenza in Sacra Liturgia – PIL Onomastico: 13 giugnoProf. sol.: 04.03.1994; Ord.: 25.07.1998E-mail: [email protected]

    Fraternità “Porziuncola”La Fraternità “Porziuncola” è formata da venti frati provenienti da diversi Paesi e con-tinenti. Quest’anno, si può dire che la Fraternità è aperta ancora di più ad accoglie-re la diversità, perché sono arrivati frati nuovi che si sono inseriti nella Fraternità in-sieme ad alcuni che già ne erano parte. I responsabili della Fraternità sono: Javier Cal-pe Melendres (Coordinatore), Joao Pedro Zitha (Economo), Germán Velásquez (Re-sponsabile per la Liturgia), Joseph Ngo Ngoc Khanh (Responsabile per la Formazionepermanente).

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    CASTILLO Infante Gustavo

    nato il 21.12.1967 a Monterrey – Messico Prov. dei Ss. Francesco e Giacomo – MessicoDottorato in Filosofia – PUAOnomastico: 21 dicembreProf. sol.: 06.08.1995; Ord. 29.06.1996E-mail: [email protected]

    FIGUEROA MORÁN Juan Francisco

    nato il 18.07.1970 a Salamanca, Gto. – Messico Prov. dei Ss. Pietro e Paolo – MessicoLicenziato in Teologia Dogmatica – PUA (2008)Dottorato in Teologia Dogmatica – PUA Onomastico: 4 ottobreProf. sol.: 21.07.2001; Ord.: 27.06.2002E-mail: [email protected]

    GRANADOS VELASCO Pablo Nelson

    nato il 30.08.1962 a Cuscatlán, SLV – SalvadorProv. della Nostra Signora di Guadalupe – America CentraleLicenza in Diritto Canonico – PUAOnomastico: 29 giugnoProf. sol.: 06.02.1988; Ord.: 06.01.1990E-mail: [email protected]

    HEREDIA HERNÁNDEZ Juan Manuel

    nato il 04.03.1979 a México, D. F. – MessicoProv. dei Ss. Pietro e Paolo – MessicoLicenza in Diritto Canonico – PUAOnomastico: 24 giugnoProf. sol.: 02.08.2005; Ord.: 30.06.2007E-mail: [email protected]

    HERNÁNDEZ VILCHIS José Luis

    nato il 07.10.1974 a Temascalcingo, E. de Méx. – MessicoProv. dei Ss. Pietro e Paolo – MessicoLicenza in Filosofia – PUAOnomastico: 19 marzoProf. sol.: 26.07.2003; Ord.: 30.06.2005E-mail: [email protected]

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    HERRERA GUTIÉRREZ Norberto

    nato il 17.12.1973 a Carichic, Chih. – MessicoProv. dei Ss. Pietro e Paolo – MessicoLicenziato in Psicologia – Madrid (2008)Dottorato in Psicologia – UPS Onomastico: 6 giugnoProf. sol.: 22.07.2000; Ord.: 02.08.2001E-mail: [email protected]

    IBARRA BASTIDIAS Angel

    nato il 09.07.1950 a Multitud – EcuadorProv. di s. Francisco de QuitoLicenza in Teologia Patristica – IPAOnomastico: 9 luglioProf. sol.: 19.09.1987; Ord. 14.08.1993E-mail: [email protected]

    LI XIAOLIANG Didacus

    nato il 11.02.1977 a Shaan Xi – CinaCust. di S. Francesco d’Assisi – CinaLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 13 novembreProf. sol.: 01.09.2002; Ord.: 10.02.2003E-mail: [email protected]

    MARTIS Anthony Alex

    nato il 01.07.1976 a Hyderabad – IndiaProv. di S. Tomaso Apostolo – IndiaLicenza in Diritto Canonico – PUA Onomastico: 13 giugnoProf. sol.: 23.05.2004; Ord.: 30.04.2008E-mail: [email protected]

    NGÔ NGOC KHANH Joseph

    nato il 29.08.1969 a Ha Tinh – VietnamProv. di S. Francesco d’Assisi – VietnamLicenza in Sacra Scrittura – PIBOnomastico: 19 marzoProf. sol.: 27.09.2004; Ord.: 09.12.2006E-mail: [email protected]

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    OH John Francis Hak-jun

    nato il 12.04.1977 a Gyeonggi – Corea del SudProv. dei Ss. Martiri Coreani – Corea del SudLicenza in Teologia e Scienze Patristiche – IPAOnomastico: 23 ottobreProf. sol.: 25.01.2005; Ord.: 03.07.2007E-mail: [email protected]

    RASSANI Eric

    nato il 04.08.1981 a Lahore – PakistanProv. di S. Giovanni BattistaLicenza in Filosofia – PUAOnomastico: 04 agostoProf. sol.: 02.08.2008; Ord. 06.12.2008E-mail: [email protected]

    SALTO SOLÁ Carlos Esteban

    nato il 02.04.1975 a Cordoba – ArgentinaProv. dell’Assunzione della BVM – ArgentinaLicenziato in Teologia Spirituale – PUA (2010)Dottorato in Teologia Spirituale – PUA Onomastico: 04 novembreProf. sol.: 19.06.1999; Ord.: 04.04.2003E-mail: [email protected]

    SETIADI AGUNG Yustinus

    nato il 24.10.1972 a Klaten – Indonesia Prov. di S. Michele Arcangelo – IndonesiaLicenza in Sacra Liturgia – PILOnomastico: 01 giugnoProf. sol.: 14.08.2000; Ord.: 23.11.2002E-mail: [email protected]

    VELÁSQUEZ PULIDO Germán

    nato il 20.01.1965 a Bogotá – ColombiaProv. della S. Fede – ColombiaLicenza in Teologia Pastorale biblica e liturgia – UPSOnomastico: 20 gennaioProf. sol.: 02.02.1997; Ord.: 16.09.2000E-mail: [email protected]

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    ZITHA Joao Pedro

    nato il 01.08.1973 a Xai-Xai Gaza – Sud AfricaProv. della Nostra Signora Regina della Pace – Sud AfricaLicenza in Sacra Liturgia – PILOnomastico: 01 agostoProf. sol.: 29.12.2004; Ord.: 21.10.2006E-mail: [email protected]

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    DUARTE GUERRERO Francisco Javier Alfonso

    nato il 10.10.1973 a Ciudad Obregón, Son. – MessicoProv. dei Ss. Francesco e Giacomo – MessicoLicenza in Teologia Morale – AAOnomastico: 10 ottobreProf. sol.: 05.08.2000; Ord.: 19.08.2006E-mail: [email protected]

    GUTIÉRREZ MARTÍNEZ Gabino Ángel

    nato il 16.04.1969 a Torreón, Coah. – MessicoProv. dei Ss. Francesco e Giacomo – MessicoLicenza in Filosofia – PUA Onomastico: 29 settembreProf. sol.: 02.08.2000; Ord.: 20.08.2005E-mail: [email protected]

    HRGOTA Marko

    nato il 01.03.1980 a Sarajevo – Bosnia ed ErzegovinaProv. dell’Esaltazione della S. Croce – Bosnia ed ErzegovinaMaestro in Canto Gregoriano – PIMSOnomastico: 25 aprileProf. sol.: 15.09.2003; Ord.: 09.10.2005E-mail: [email protected]

    HRGOVIĆ Jure

    nato il 10.12.1977 a Sinj – Croazia Prov. del SS. Redentore – CroaziaBaccalaurato in Lettere classiche e cristiane – UPS (2009)Licenza in Lettere classiche e cristiane – UPSOnomastico: 23 aprileProf. sol.: 16.09.2001; Ord.: 29.06.2003E-mail: [email protected]

    Fraternità “La Verna”

    La fraternitá “La Verna” quest’anno è composta da tredici frati. A differenza del-l’anno scorso il numero dei membri della fraternità è aumentato, arricchito di una va-rietà culturale. Le nostre differenze rappresentano effettivamente le possibilità di ar-ricchimento reciproco. I responsabili della fraternità sono: Ivica Jurić (Coordinatore),Doamgoj Volarević (Economo), Ángel Gabino Gutiérrez Martínez (Responsabile perla Liturgia), César José Roman Lozano (Responsabile per la Formazione permanente).

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    IVELJ Šimo

    nato il 27.04.1982 a Potočani – Bosnia e ErzegovinaProv. della Esaltazione della S. Croce – Bosnia e ErzegovinaLicenza in Diritto Canonico – PUAOnomastico: 28 ottobreProf. sol.: 14.09.2007; Ord. 29.06.2009E-mail: [email protected]

    JURIĆ Ivica

    nato il 29.06.1978 a Split – CroaziaProv. del SS. Redentore – CroaziaLicenziato in Teologia Pastorale (2010) – PULDottorato in Teologia Pastorale – PULOnomastico: 24 giugnoProf. sol.: 15.09.2002; Ord.: 26.06.2004E-mail: [email protected]

    KLJAJIĆ Stipo

    nato il 15.12.1980 a Novi Šeher – Bosnia e ErzegovinaProv. della Esaltazione della S. Croce – Bosnia ed Erzegovi-naLicenza in Sacra Scrittura – PIBOnomastico: 26 DicembreProf. sol.: 14.09.2004; Ord. 29.06.2006E-mail: [email protected]

    KOCIJAN Krunoslav

    nato il 17.03.1975 a Varaždin – CroaziaProv. dei Ss. Cirillo e Metodio – CroaziaLicenziato in Teologia Dogmatica – PUA (2007)Dottorato in Teologia Dogmatica – PUAOnomastico: 26 dicembreProf. sol.: 19.09.1998; Ord.: 10.06.2000E-mail: [email protected]

    LANDEKA Ivan

    nato il 15.03.1981 a Rastovača – Bosnia e ErzegovinaProv. di Assunzione della BVMLicenza in Teologia SpiritualeOnomastico: 24 GiugnoProf. sol.: 17.09.2005; Ord.: 24.06.2007E-mail: [email protected]

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    MACUT Ivan

    nato il 03.10.1981 a Vukovar – CroaziaProv. del SS. Redentore – CroaziaLicenza in Teologia Ecumenica – PULOnomastico: 27 dicembreProf. sol.: 10.09.2006; Ord.: 24.06.2007E-mail: [email protected]

    ROMÁN LOZANO César José

    nato il 29.10.1978 a Guadalupe, Zacatecas – MessicoProv. dei Ss. Francesco e Giacomo – MessicoLicenza in Sacra Liturgia – PILOnomastico: 19 marzoProf. sol. 03.10.2004; Ord.: 29.06.2006E-mail: [email protected]

    SHIN Woochan Emmanuel

    nato il 03.08.1981 a Busanl – Corea SudProv. di Ss. Martyri CoreaniLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 25 dicembreProf. sol.: 12.01.2009E-mail: [email protected]

    VOLAREVIĆ Domagoj

    nato il 30.07.1980 a Metković – CroaziaProv. del SS. Redentore – CroaziaLicenza in Sacra Liturgia – PILOnomastico: 17 marzoProf. sol. 14.09.2003; Ord.: 25.06.2005E-mail: [email protected]

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    ADAMUS Melchior

    nato il 13.02.1975 a Nowa Ruda – PoloniaProv. di S. Edwige – PoloniaLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 6 gennaioProf. sol.: 09.02.2003; Ord.: 22.05.2004E-mail: [email protected]

    BELCIK Arkadiusz Krzysztof

    nato il 16.05.1980 a Dukla – PoloniaProv. dell’Immacolata Concezione della BVM – PoloniaLicenza in Teologia Biblica – PUGOnomastico: 12 gennaioProf. sol.: 04.10.2005; Ord.: 22.06.2007E-mail: [email protected]

    BOTVINA Danyil Stanislav

    nato il 07.05.1979 a Polonne – UcrainaProv. di S. Michele Arcangelo – UcrainaLicenziato in Storia Ecclesiastica – PUG (2009)Dottorato in Storia Ecclesiastica – PUG Onomastico: 10 ottobre Prof. sol.: 14.09.2002; Ord.: 15.05.2004E-mail: [email protected]

    CHOLEWA Konrad

    nato il 23.07.1981 a Sucha Beskidzka – PoloniaProv. di Immacolata Concezione BVM – PoloniaLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 19 febbraioProf. sol.: 04.10.2006; Ord. 19.06.2008E-mail: [email protected]

    Fraternità “S. Damiano”

    La fraternità “S. Damiano” è composta da 21 frati di diversi Paesi: 12 frati polacchi,2 frati italiani, 2 frati ucraini, 2 frati congolesi, un frate vietnamita, un frate albane-se e un frate peruviano. La Fraternità organizza ogni martedì il giorno della Frater-nità, celebrando l’Eucaristia e facendo ricreazione nella piccola fraternità. I responsa-bili della fraternità sono: Olgierd Paszkiewicz (Coordinatore), Emanuel Sabadakh(Economo), Ernest Ogar (Responsabile per la Liturgia), Przemysław Woźniak (Re-sponsabile per la Formazione permanente).

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    DEMAJ Vitor

    nato il 17.09.1978 a Pukë – AlbaniaProv. di Annuciazione della BMV – AlbaniaLicenza in Filosofia – PUAOnomastico: 8 maggioProf. sol.: 4.09.2005; Ord. 22.09.2007E-mail: [email protected]

    DESSINGA Kevin Giscard

    nato il 15.02.1977 a Boundji – R. CongoFond. COMPI Nostra Signora dell’Africa – Congo-BrazzavilleLicenza in Filosofia – PUAOnomastico: 7 ottobreProf. sol.: 03.09.2005; Ord.: 07.07.2007E-mail: [email protected]

    DINH TRONG DE Francis Xavier

    nato il 11.05.1972 a Lâm Dong – VietnamProv. di S. Francesco d’Assisi – VietnamLicenziato in Teologia Spirituale – PUACorso per i Formatori – PUA Onomastico: 03 dicembreProf. sol.: 29.09.2005; Ord.: 09.12.2006E-mail: [email protected]

    ERCOLE Stefano

    nato il 04.02.1978 a Bari – ItaliaProv. di S. Michele Arcangelo – ItaliaLicenziato in Teologia Pastorale – PUL (2010) Dottorato in Teologia Pastorale – PUL Onomastico: 26 dicembreProf. sol.: 25.09.2004; Ord.: 14.04.2007E-mail: [email protected]

    KUBIATOWSKI Emanuel

    nato il 26.11.1982 a Włocławek – PoloniaProv. di S. Maria degli Angeli – PoloniaLicenza in Teologia Dogmatica – PUAOnomastico: 26 marzoProf. sol.: 04.10.2006; Ord.: 17.05.2008E-mail: [email protected]

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    MARCINIAK Bernard Jarosław

    nato il 15.03.1978 a Wschowa – Polonia Prov. di S. Francesco d’Assisi – PoloniaLicenziato in Storia della Chiesa – Polonia (2005)Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche – IPAOnomastico: 20 agostoProf. sol.: 04.10.2002; Ord.: 15.05.2003E-mail: [email protected]

    MASTROMATTEO Alessandro

    nato il 19.08.1980 a Lucera – Italia Prov. di S. Michele Arcangelo – ItaliaLicenziato in Teologia Spirituale – PUA (2008)Dottorato in Teologia Spirituale – PUA Onomastico: 26 agostoProf. sol.: 24.09.2005; Ord.: 19.05.2007E-mail: [email protected]

    MOUNTOU Constant

    nato il 17.05.1973 a Kipanda – Congo Brasav.Prov. di S. Benedetto AfricanoLicenza in Teologia Spirituale – PUA Onomastico: 22 settembreProf. sol.: 28.08.2003; Ord.: 04.09.2005.E-mail: [email protected]

    MRÓZ Piotr Antoni

    nato il 30.05.1973 a Rzeszów – Polonia Prov. di S. Maria degli Angeli – PoloniaLicenza in Storia Ecclesiastica – PUGOnomastico: 29 giugnoProf. sol.: 04.10.1997; Ord.: 15.05.1999E-mail: [email protected]

    OGAR Ernest Marcin

    nato il 24.05.1980 a Radom – PoloniaProv. dell’Assunzione della BVM – PoloniaLicenza in Teologia Patristica – IPA Onomastico: 13 luglioProf. sol. 17.09.2002; Ord.: 27.04.2006E-mail: [email protected]

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    PASZKIEWICZ Olgierd Bartosz

    nato il 06.05.1979 a Cieszyn – PoloniaProv. dell’Assunzione della BVM – PoloniaBaccalaureato in Lettere Classiche e Cristiane – UPSOnomastico: 4 novembreProf. sol.: 01.02.2004; Ord.: 18.05.2005E-mail: [email protected]

    PINEDA SERRUTO Pedro Alberto

    nato il 13.01.1965 a Puno – Perù Prov. dei Dodici Apostoli – PerùLicenza in Diritto Canonico – PUAOnomastico: 13 gennaioProf. sol.: 25.03.2001; Ord.: 15.12.2002 E-mail: [email protected]

    SABADAKH Emanuil Dmytro

    nato il 18.07.1982 a Vinkivtsi – UcrainaProv. di S. Michele Arcangelo – UcrainaLicenza in Teologia Morale – AA Onomastico: 10 luglioProf. sol. 17.09.2005; Ord.: 28.06.2008E-mail: [email protected]

    SUCHODOLSKI Honorat Andrzej Bronisław

    nato il 17.05.1979 a Glubczyce – PoloniaProv. di S. Edvige – PoloniaLicenziato in Teologia Spirituale – PUADottorato in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 13 ottobreProf. sol.: 05.02.2005; Ord.: 20.05.2006E-mail: [email protected]

    WIERZBICKI Mateusz Jacek

    nato il 13.02.1973 a Augustów – PoloniaProv. di S. Francesco d’Assisi – PoloniaDottorato in Teologia Dogmatica – PUA (2008); DiplomaSSSFM – PUA; Bacc. in Lettere Classiche e Cristiane (2010)– UPS; Licenza in Lettere Classiche e Cristiane – UPS Onomastico: 21 settembreProf. sol.: 08.12.1998; Ord.: 11.05.2000E-mail: [email protected]

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    WOJTYRA Wawrzyniec Zbigniew

    nato il 19.02.1977 a Wroc ław – PoloniaProv. di S. Edvige – PoloniaLicenziato in Filosofia – PUA (2009)Dottorato in Filosofia – PUAOnomastico: 21 giugnoProf. sol.: 05.02.2005; Ord.: 20.05.2006E-mail: [email protected]

    WOŹNIAK Przemysław Marcin

    nato il 01.09.1977 a Dąbrowa Górnicza – PoloniaProv. dell’Assunzione della BVM – PoloniaLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 13 aprileProf. sol.: 17.09.2002; Ord.: 18.05.2005E-mail: [email protected]

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    i BRANDAO NETO Souza Bernardo

    nato il 09.08.1972 a Manaus – BrasileProv. di Assunzione di BVMLicenza in Spiritualita – PUAOnomastico: 20 agostoProf. sol.: 13.02.1999; Ord.: 02.08.2002E-mail: [email protected]

    DE ANDRADE Marcos Antonio

    nato il 22.09.1967 a Sorocaba – Brasile Prov. dell’Immacolata Concezione – BrasileLicenza in Sacra Liturgia – PIL Onomastico: 25 aprileProf. sol.: 24.09.1993; Ord.: 09.12.1995E-mail: [email protected]

    DE SOUSA ALMEIDA Elder

    nato il 26.08.1978 a Belterra (Pa) – BrasileCust. di S. Benedetto in Amazzonia – BrasileLicenza in Teologia e Scienze Patristiche – IPAOnomastico: 28 agostoProf. sol.: 06.07.2002; Ord. 26.07.2006E-mail: [email protected]

    Fraternità “Cenacolo”

    Il Cenacolo appare nella Scrittura come il luogo-sintesi della vicenda del Signore Ge-sù e dei suoi discepoli. Nel Cenacolo Egli ha celebrato l’ultima cena, anticipando ilmistero della sua morte: «avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino al-la fine» (Gv 13, 1); nel Cenacolo, sempre in quell’ultima e tragica notte, ci ha con-segnato il sacramento della sua presenza fra noi: «questo è il mio corpo, che è da-to per voi» (Lc 22, 19); nel Cenacolo la Chiesa in preghiera con Maria ha ricevuto ildono dello Spirito Santo per annunciare con franchezza e letizia la Parola del Van-gelo a tutte le genti: «questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testi-moni» (At 2, 32). Se è vero l’antico adagio nomen omen (il nome è un destino), lanostra piccola fraternità “Cenacolo” desidera ispirarsi a questo luogo come proprioprogetto di vita per realizzare così la nostra vocazione francescana qui a Roma neltempo degli studi. La Fraternità è composta da 14 membri di nazionalità diverse. Iresponsabili della fraternità: Juri Leoni (Coordinatore), Farid Ibrahim (Economo), Pie-tro Kim (responsabile per la Liturgia), Rodrigo Cruz Dutra (responsabile per la For-mazione permanente).

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    DUTRA CRUZ Carlos Rodrigo

    nato il 25.03.1970 a Porto Alegre-RS – BrasileProv. di S. Francesco d’Assisi – BrasileLicenziato in Teologia Biblica – PUG (2010)Dottorato in Teologia Fondamentale – PUG Onomastico: 13 marzoProf. sol.: 27.04.1996; Ord.: 25.11.2000E-mail: [email protected]

    FARAGALLAH MEARHEM Lopos Filippo

    nato il 05.01.1982 a Suohag – EgittoProv. di Sacra Famiglia – EgittoLicenza in Teologia Dogmatica – PUAOnomastico: 3 maggioProf. sol.: 31.08.2007; Ord.: 25.06.2009E-mail: [email protected]

    GOUDA BEKHIT Milad

    nato il 03.01.1979 a Suohag – EgittoProv. di S. Famiglia – EgittoLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 3 gennaioProf. sol.: 08.12.2008; Ord.: 26.06.2009E-mail:[email protected]

    IBRAHIM FARID Kamal Ghebrial

    nato il 30.09.1973 a Alessandria – EgittoProv. della Sacra Famiglia – EgittoBacc. in Scienze dell’Educazione – UPS (2003); Lic. inScienze dell’Educazione: Past. Giov. – UPS (2005); Dott. in Scienze dell’Educazione: Spec. Past. Giov. – UPS Prof. sol.: 08.09.2000; Ord.: 25.03.2001E-mail: [email protected]

    KABAMBA WESA Wesa Séraphin

    nato il 30.04.1966 a Luabo – R. D. CongoProv. di S. Benedetto l’Africano – R. D. CongoLicenziato in Filosofia – Kinshasa (2002)Dottorato in Filosofia – PUA Onomastico: 12 ottobreProf. sol.: 08.09.1998; Ord.: 24.07.1999E-mail: [email protected]

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    KIM Pietro Hyeon-seok

    nato il 26.11.1973 a Daegu – Corea SudProv. di Ss. Martiri CoreaniLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 29 giugnoProf. sol.: 21.01.2008 E-mail: [email protected]

    LEONI Juri

    nato il 13.03.1979 a Forlì – ItaliaProv. di Cristo Re – ItaliaLicenza in Teologia e Scienze Patristiche – IPAOnomastico: 23 aprileProf. sol.: 08.12.2007E-mail: [email protected]

    PLANTEK Bernardin Ivica

    nato il 17.05.1979 a Osijek – CroaziaProv. dei Ss. Cirillo e Metodio – CroaziaLicenza in Teologia Spirituale – PUAOnomastico: 20 maggioProf. sol.: 21.09.2002; Ord.: 19.06.2004E-mail: [email protected]

    PURNOMO Albertus

    nato il 03.02.1977 a Magelang – IndonesiaProv. di S. Michele Arcangelo – IndonesiaLicenza in Sacra Scrittura – PIB Onomastico: 15 novembreProf. sol.: 15.08.2004; Ord.: 04.11.2006E-mail: [email protected]

    SARDELLA Michele

    nato il 04.05.1982 a Monopoli – ItaliaProv. di S. Michele Arcangelo – ItaliaLicenza in Diritto Canonico – PUAOnomastico: 29 settembreProf. sol.: 07.12.2007; Ord.: 29.11.2008E-mail: [email protected]

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    TROUNG VAN Thin Joseph

    nato il 17.08.1976 a Ha Tinh – VietnamProv. di S. Francesco di Assisi – VietnamLicenza in Filosofia – PU