Libertà Sicilia del 31-10-15.pdf

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  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 31-10-15.pdf

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    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Politica 

    Lavoratori forestalisoddisfazione

    ma solo per metàa pagina  sette

    Dissequestrata l’abitazionedi Eligia ArditaLa Procura della Re-pubblica di Siracusaha disposto il disse-

    questro dell’abitazio-ne di Eligia Ardita,l’infermiera mortaper mano del marito.

    A pagina  quattro

    CRONACA CRONACA

    PORTOPALOOSSERVATORIO

    Operazione della Guardia di Finanza contro il deprecabile fenomeno

    Si spaccia per una donnae truffa due persone on-li-ne: palazzolese denunciatodai carabinieri

    A pagina  sette

    Si spacciadonnaper truffare

    Scoperto un deposito di pesticidi irregolari 

    Caporalato: al setacciole imprese agricole

    di Salvatore Maiorca

    La presenza dell’industriasul nostro territorio si va as-sottigliando sempre più. Traufci che vengono smantel-lati e progetti annunciati chenon vengono realizzati. E’come un carciofo che si vasfogliando e via via nisce.Non c’è più a Siracusa la di-rezione delle relazioni ester-ne e istituzionali della Erg. Ilpersonale è stato trasferito inparte a Genova e in parte alla

    centrale termoelettrica ErgPower Generation di Priolo(ex Agip). E di Erg rimanesoltanto questa centrale.Finchè rimane.

    Petrolchimicocomeun carciofo

    Utilizzavano prodottichimici per l’agricolturain maniera non confor-me alle norme sanitarie.La scoperta è stata fattadai militari della guardiadi nanza di Siracusa,che hanno eseguito nellagiornata di ieri un vastoservizio di controllo e diprevenzione al cosiddettofenomeno del caporalato.Novanta militari delleamme gialle hanno se-tacciato in lungo.

    A pagina tre

    A pagina  dodici

    sabato 31 ottobre 2015 • anno XXVIII • n. 245 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: P S... v Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Un operaio, originariodella provincia di Calta-nissetta, è deceduto ieripomeriggio a causa.

    A pagina  cinque

    Un operaioschiacciatoda motopala

    Si era recato all’ufciodel catasto per fare unavisura grazie alla quale hafatto l’amara scoperta dinon essere più proprietariodel terreno.

    A pagina  due

    Testamentofalso per un terreno

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    La consigliera comunale declina

    La consigliera comunale Carmen Castelluccio ha de-ciso di declinare l’invito del pd, di candidarsi alla pre-sidenza del consiglio comunale di Siracusa, Lo ha fattocon una nota rivolta al segretario Alessio Lo Giudice.

    La Castelluccio“Non sarò ioil presidente”

    A pagina  due

    Sanità 

    Linee guidaper la cardiologia

    neonatale pagina  cinque

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    All’alba di ieri mattina 90 militaridelle amme gialle hanno eseguitocontrolli con l’ausilio di venticinquepattuglie e un aereo della nanza diPalermo. L’attività ispettiva è coordi-nata dal procuratore capo FrancescoPaolo Giordano e dal sostituto procu-ratore Tommaso Pagano. L’obiettivoè quello di individuare l’impiego dimanodopera irregolare e del lavoronero nell’intera liera dell’agricoltu-ra. L’attività scaturisca dalla presen-za sul territorio siracusano di 13.550stranieri, dei quali solo 5 mila resi-denti nel capoluogo con una signica-tiva presenza di una comunità di ori-gine africana. Molti di questi stranierisono impegnati nell’agricoltura.L’operazione interessa le aree agri-

    «Un fenomeno che si traducein una deprecabile piaga sociale»

    il coMMento del Procuratore caPo franceSco Paolo giordano

    31 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    Lotta al caporalato: fammegialle nelle aziende agricole

    cronaca. ScoPerto anche un dePoSito di PeSticidi irregolari

    Sopra, extracomunitari impegnati nei campi.

    Nella sede dell’ Arci di piazza Santa Lucia n. 20, domani sera a par-tire dalle ore 19 si ricorderà Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dallatragica ne, avvenuta nella notte tra l’1 e il 2 novembre del 1975 all’I-droscalo di Ostia. A parlare della sua gura di poeta, scrittore, registae polemista saranno il professore Francesco Ortisi, lo scrittore LucaRaimondi e il giornalista Carmelo Maiorca in una conversazione a

    Domani sera Siracusaricorda Pier Paolo Pasolini

    Utilizzavano prodottichimici per l’agricoltura inmaniera non conforme allenorme sanitarie. La sco-perta è stata fatta dai mili-tari della guardia di nan-za di Siracusa, che hannoeseguito nella giornata diieri un vasto servizio dicontrollo e di prevenzioneal cosiddetto fenomeno delcaporalato.Novanta militari delleamme gialle hanno setac-ciato in lungo e in largo,

    anche con l’utilizzo di unvelivolo giunto da Paler-mo, le campagne a ridossodel capoluogo e soprattuttonella frazione di Cassibile,dove solitamente si con-centra il maggior numerodi lavoratori extracomuni-tari, che poi viene impie-gato nei lavori di raccoltadei prodotti agricoli.L’indagine è stata coordi-nata dal procuratore capo,Francesco Paolo Giordanoe diretta dal sostituto pro-curatore, Tommaso Paga-no, prende spunto dallapresenza sul territorio sira-cusano di 13.550 stranieri,dei quali solo 5 mila resi-denti nel capoluogo conuna signicativa presenzadi una comunità di origine

    africana.Le amme gialle hannosvolto un’attività ispetti-va con l’individuazionedell’impiego di mano-dopera irregolare e dellavoro nero nella lieradell’agricoltura, nel vastoterritorio siracusano: circa100 ettari di terreni con lapresenza di 68 lavoratoridi cui 45 extracomunitari,prevalentemente nord afri-cani, e 23 italiani. Sonocomplessivamente undicile aree agricole, dove si èconcentrata l’attenzionedegli investigatori.Sono state eseguiti cinque

    perquisizioni e altrettantiprovvedimenti di seque-stro nei confronti di coo-perative locali per accer-tare e riscontrare eventualianomalie. Sono stati indi-

    viduati ulteriori sei azien-de agricole per le quali inanziari hanno trasmessola documentazione anchealla direzione provincialedel lavoro di Siracusa, per

    l’emissione del provvedi-mento sospensivo delle at-tività imprenditoriali.Durante il controllo sonostati riscontrati ambienti dilavoro in condizioni igieni-

    più voci inframmezzata dagli interven-ti teatrali dell’attore Roberto Disma eda alcuni brani cantati da Daniele Vi-tagliano accompagnato alla chitarrada Lorenzo Giannì. Pasolini è stato ungrande intellettuale che ha segnato pro-fondamente la vita culturale italiana, emolte delle sue riessioni problematichee appassionate durano nel tempo e te-stimoniano l’attualità del suo pensiero.

    co sanitarie precarie, sprov-visti di adeguati dispositividi protezione individuale.Ma l’aspetto più inquietanteè emerso nell’approfondi-mento degli aspetti tosa-nitari Sono stati individuati,infatti, prodotti chimici perl’agricoltura: dagli appro-fondimenti eseguiti conil personale specializzatodell’Asp 8 di Siracusa sonoemerse irregolarità nellostoccaggio e utilizzo deiprodotti che ha portato al se-

    questro di un ettaro di terre-no e un immobile destinatoa deposito di pesticidi e pro-dotti per l’agricoltura nonautorizzato. Le amme gial-le hanno prelevato campionirelativi ai prodotti coltivatiper vericare la presenza dieventuali prodotti nocivi perla salute. Sono in corso gliaccertamenti per determina-re la posizione scale dellecooperative e dei lavoratoriindividuati.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 31 ottobre 2015, Sabato

    CRONACA

    Spe oltraggioLe operazionidella polizia

    Gli agenti in servizio alle Volantidella Questura di Siracusa, hannodenunciato in stato di libertà duegiovani: P.S. 28 anni e C.S. 29anni,entrambi residenti a Siracusa, per ireati di riuto di fornire le propriegeneralità, oltraggio, resistenza eminacce a P.U. In particolare, du-rante un controllo su strada, i due

    soggetti, in evidente stato di ubria-chezza, andavano in escandescenzae riutavano di scendere dall'auto-vettura. Nella circostanza, il 28enneP.S. è stato segnalato alla competen-te Autorità Amministrativa per pos-sesso di modica quantità di sostanzastupefacente.Gli Agenti delle Volanti hanno de-

    Si era recato all’uf-cio del catasto perfare una visura gra-zie alla quale ha fattol’amara scoperta dinon essere più pro-prietario del terrenosito nelle campagnedi Portopalo. Daquella triste consta-tazione è scattata ladenuncia e l’inchie-sta della Procuradella Repubblica diSiracusa, culmina-ta con il sequestrodell’appezzamentodi terreno in questio-ne.Le indagini sono sta-te portate a terminedagli agenti dellasezione di poliziagiudiziaria della Pro-cura della Repubbli-ca di Siracusa, chehanno eseguito il

    sequestro preventivodi una consistentearea estesa per circa4500 metri quadrati,a Portopalo, in cuis’incardina e integrala struttura alber-ghiera denominata“Villaggio TuristicoPortopalo di CapoPassero srl”, la cuititolarità è in capo aun’omonima societàa responsabilità li-mitata, le cui quoteappartengono per il70% alla “Dovita”srl, e per il 20% alla“Eltan” srl mentre il

    5% a C.I. d 37 anni,iscritto al registrodegli indagati per ireati di falsità ma-teriale, documentiequiparati agli attipubblici agli effettidella pena.Secondo quanto ac-certato dagli inve-stigatori, che hannoricevuto espressadelega da parte delsostituto procurato-re Antonio Nicastro,l’indagato sarebbe

    entrato in possessodel terreno, oggettodella contestazione,attraverso un testa-mento olografo, chelo stesso ha attribuitoal defunto genitore.Il testamento, pub-blicato solo cinqueanni più tardi, e pre-cisamente il 28 lu-glio 2010, su rogitodel notaio RobertoCannavò da Lentini,si è rivelato falso,dopo che gli inqui-

    renti hanno fattoeseguire una periziacalligraca sul docu-mento. A quel puntoè scattato il deferi-mento per l’uomo acui l’immobile è sta-to attribuito con queltestamento.Il sequestro dell’im-mobile è stato ese-guito a seguito deldecreto emesso dalGip presso il Tribu-nale di Siracusa, Mi-chele Consiglio, su

    richiesta formulatadal pm Nicastro, ti-tolare del fascicolo,attese le risultanzeinvestigative emersedalle indagini.“Il provvedimentosi è reso necessario – afferma il procura-tore capo FrancescoPaolo Giordano - perimpedire all’indaga-to di portare a ulte-riori conseguenze ilfatto reato in quantola libera disponibi-

    lità del fondo sito aPortopalo di CapoPassero, illegitti-mamente acquisito,avrebbe protratto leconseguenze del re-ato con il rischio dicompromettere, inmaniera denita, ildiritto di proprietàdel legittimo proprie-tario qualora si fosseproceduto ad unapossibile e irreversi-bile trasformazionedel fondo”.

    Testamentofalso per accaparrarsiun terreno

    OPERAZIONE DELLA POLIZIA A PORTOPALO

    Sopra, il villaggio turistico Capo Passero.

    cole di Cassibile per complessivi no-vanta ettari di terreno. Le indagini,afdate alla ai nanzieri della compa-gnia di Siracusa, provano a mettere inluce le criticità nelle attività agricolecon particolare riferimento alla tuteladei lavoratori spesso sfruttati oltre chein precarie condizioni alloggiative eigienico-sanitarie e con salari non ga-rantiti.  Il procuratore capo dott. FrancescoPaolo Giordano che ha coordinatotutta l’attività ha affermato: “Un plau-so alle amme gialle di Siracusa chehanno operato con discrezione e pro-fessionalità, in sinergia con la Procuradella Repubblica, nell’azione di con-trasto di un fenomeno diffuso e par-ticolarmente umiliante per la dignità

    nunciato inoltre 3 siracusani: L. C.29enne per il reato di inosservanzadella sorveglianza speciale di P.S.,in quanto assente al controllo; C.S. 59enne, in atto sottoposto al regi-me di arresti domiciliari ed assenteal controllo; P. S. 25enne per inos-servanza agli obblighi degli arrestidomiciliari.

    dei lavoratori, quale quello del capo-ralato, che si traduce in una piaga so-ciale e in forme di sfruttamento dellepersone più deboli, tale da rasentare lariduzione in schiavitù, sottolineandoche questa operazione non concludele indagini che continueranno ma se-gna una tappa importante nelle inve-stigazioni intraprese da tempo dopoun’approfondita analisi del territorio edell’area economica sottesa”.

    La consigliera comunale Carmen Castelluccio ha deciso dideclinare l’invito del Pd, di candidarsi alla presidenza delconsiglio comunale di Siracusa, Lo ha fatto con una nota ri-volta al segretario Alessio Lo Giudice. Ecco cosa scrive:“L’importanza delle scelte che spettano all’Amministrazionee al Consiglio Comunale, nella seconda metà della legislatu-ra, una per tutte, il confronto sulle linee guida del nuovo Prgnel quale dovremo trasferire l’idea di città futura, necessita-no del contributo di tutti e della possibilità di garantire unconfronto che non dia spazio a ostruzionismi strumentali ,atteggiamenti demagogici ma che piuttosto, rimanendo nelmerito dei problemi da affrontare, porti a scelte condiviseed efcaci. Il Pd deve dunque esprimere una proposta allamaggioranza, ma direi a tutto il Consiglio Comunale per lacarica di Presidente. In merito mi è pervenuta con molto pia-cere la unanime e motivata proposta d i ricoprire tale carica,fatta dal Pd a tutti i suoi livelli e da tantissimi cittadini che in

    varie forme hanno condiviso questa proposta. Ho in parti-colare apprezzato il sostegno e le argomentazioni dei mieicolleghi consiglieri del Pd con i quali abbiamo anche sot-tolineato la necessità di rilanciare il lavoro di ogni singoloconsigliere sia nel lavoro delle commissioni che in aula.Personalmente credo con convinzione che è il momentodi alzare il livello delle proposte e non solo dell’azioneamministrativa ma anche della operatività degli strumentiistituzionali, in primis del Consiglio Comunale, restituen-dogli quella centralità e autorevolezza che si tenta in variomodo di delegittimare. In questo contesto ritengo comun-que di dovermi spendere più direttamente nella attivitàdi semplice consigliere, è per queste ragioni che declinol’offerta fattami di riscoprire la prestigiosa carica di Pre-sidente del Consiglio. Ovviamente la mia decisone non èassolutamente condizionata dalle intimidazioni, minacce eavvertimenti di una consigliera comunale”.

    Carmen Castelluccio“Grazie ma non sarò

    presidente del consiglio”

    la conSigliera declina l’invito del Pd

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    Vidrvgliza Canicattini

    Pubblicato avviso

    Così come annunciato dalSindaco Paolo Amenta edall’Assessore alla PoliziaMunicipale, Pietro Savarino,a seguito della recrudescen-za di episodi di criminalità aidanni di attività commerciali,imprese e cittadini, il Comunedi Canicattini Bagni ha attiva-

    to le procedure per migliorare,soprattutto qualitativamen-te, oltre che nella copertura enella funzionalità, il serviziodi videosorveglianza in tuttoil centro abitato e gli ingressidella città per garantire mag-giore sicurezza. Il Comandan-te della Polizia Municipale,Giuseppe Casella, con propriaDetermina dirigenziale n. 71del 27/10/2015 (registro ge-nerale n. 1118 del 30.10.2015)ha così predisposto l’Avvisoesplorativo di manifesta-zionedi interesse per la selezione diimprese da invitare alla proce-dura negoziata tramite cottimoduciario (ai sensi dell’artico-lo 57 comma 6 e dell’art. 125comma 10 lett.d del d.lgs.163/2006 e ss.mm.ii.) per l’af-damento della fornitura di un

    impianto di videosorveglianzaper il controllo della viabili-tà cittadina e di siti sensibilicontro atti vandalici per il cor-rispettivo stimato di importoinferiore ad €. 98.500,00 alnetto di Iva (art. 125, comma11, d.lgs n. 163/2006 comemodicato dalla legge di con-versione d.l 70/11).

    31 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Un operaio, originariodella provincia di Calta-nissetta, è deceduto ieripomeriggio a causa diun incidente sul lavoro,avvenuto ad Augusta. Lavittima si chiamava Sal-vatore Clizia di 58 anni,che risiedeva a Serradi-falco. Per cause tutte alvaglio della Procura dellaRepubblica di Siracusa,che ha aperto un’inchie-sta su questo nuovo casodi “morte bianca” avve-nuto nel territorio sira-cusano, l’uomo è rimastoschiacciato dalla motopa-la che stava utilizzandoper il trasporto dei tron-chi d’albero, tagliati pocoprima.L’incidente è avvenu-to intorno alle ore 15.30nell’area hangar dirigibilidi pertinenza della Mari-na Militare Italiana. Insie-me con il glio, la vittimasi era recata ad Augustaperché avevano ricevutoincarico di eseguire l’o-perazione di potatura etaglio degli eucaliptus,che si trovano all’internodell’area in cui più voltesono state avanzate pro-poste e progetti per la rea-lizzazione di un parco che

    possa valorizzare l’han-

    Operaio muoreschiacciato

    dalla motopala

    l’incidente avvenuto ad auguSta

    Sopra, l’hangar dirigibili di Augusta.

    gar, autentico reperto diingegneria militare, co-struito nel 1920. Secon-do una prima sommaria

    ricostruzione della dina-

    mica dell’incidente, sem-bra che la vittima, stessemanovrando la motopalaper spostare i tronchi de-

    gli alberi all’interno del

    parco. Manovrava a di-stanza il mezzo meccani-co tramite un telecoman-do collegato con dei li.

    Per cause da accertare, il

    mezzo lo avrebbe travol-to schiacciandogli il to-race. Ad accorgersi delladisgrazia è stato il glio,che nel momento in cuiaccadeva l’irreparabile,si trovava lontano dallapostazione del padre. Haquindi cercato di prestar-gli i primi soccorsi ma siè subito accorto che la si-tuazione era grave e cheil genitore non dava segnidi vita. Ha, quindi, avver-tito, il 118, la cui ambu-lanza è accorsa sul postoquando, però, era troppotardi per tentare di strap-pare l’operaio alla morte.L’uomo sarebbe decedutoa causa delle gravi lesioniriportate al torace.Sul luogo dell’incidentesono accorse le pattugliedei carabinieri della Com-pagnia di Augusta e ilmedico legale, FrancescoCoco, il quale ha eseguitouna prima ispezione ca-daverica sul corpo di Cli-zia. Il sostituto procura-tore Giancarlo Longo haaperto un’inchiesta sullamorte del lavoratore, de-legando le indagini sia aicarabinieri di Augusta siaagli uomini del Nictas inservizio presso la Procura

    di Siracusa.

    Il processo prosegue per l’altro imputatoProsegue soltanto per uno dei due imputati il proces-so scaturito dall’omicidio dell’ottantanovenne RosariaMazzone, avvenuto il 19 marzo 2012 a Francofonte alculmine di un tentativo di rapina. La Corte d’Assise diSiracusa dovrà, infatti, prendere atto del decesso del22enne lentinese Rosario Di Maiuta, che si è lasciatomorire il 13 ottobre scorso durante la sua degenza alreparto di psichiatria dell’ospedale di Caltagirone.Vista l’assenza di alcuni testimoni, la corte ha decisodi ssare una nuova udienza per il 25 novembre pros-simo, nel corso della quale sarà avviata l’istruttoria di-battimentale del processo che procede adesso soltantoa carico di Salvatore Montalto di 22 anni, originario diCaltagirone ma residente a Francofonte.

    Linee guida per la cardiologia neonataleincontro interdiSciPlinare Sulla diagnoSi

    doPo il Suicidio del ventiduenne coiMPutato

    Si è svolto un meeting interdisciplinarededicato alla diagnosi ed al trattamentodelle “Urgenze Cardiologiche in età ne-onatale”. Il meeting, organizzato dall’U-nità operativa complessa di Cardiologiadell’Umberto I diretta da Eugenio Vinci,ha visto la partecipazione dei direttori edei dirigenti medici delle Unità operativecoinvolte nella problematica di Cardiolo-gia, Neonatologia e Pediatria con l’obiet-tivo di gettare le basi per l’elaborazionedi una procedura aziendale che servirà a“mettere ulteriormente in sicurezza” l’as-sistenza cardiologica al neonato.Ed è stato proprio per tale obiettivo cheall’incontro ha partecipato il diretto-re dell’Unità operativa Dipartimentale

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 31 ottobre 2015, Sabato

    La Procura della Repubblica diSiracusa ha disposto il disseque-stro dell’abitazione di Eligia Ar-dita, l’infermiera morta per manodel marito Christian Leonardi, lasera del 19 gennaio scorso. I geni-tori della 35enne siracusana han-no riottenuto le chiavi nella gior-nata di ieri e non sono m ancate lesorprese nel momento in cui sonoentrati nell’appartamento e han-no avuto la possibilità di verica-re lo stato delle cose. “Con nostroenorme stupore – racconta Agati-no Ardita – abbiamo trovato nellacamera da letto e in altre stanzegli effetti personali del legale diChristian, come se lui avesse di-morato nell’abitazione di nostraglia per lungo tempo”. Ciabatteinfradito, indumenti intimi, duepaia di occhiali da sole uno dauomo e uno da donna, vari docu-menti e altri effetti, che, secondoquanto sostengono i familiari diEligia, che hanno esaminato afondo l’abitazione, apparterreb-

    bero all’avvocato GioacchinoScuderi, lo stesso che l’altro ieriha rimesso il suo mandato di le-gale difensore di Leonardi. Lostesso legale, ospite ieri mattinanella trasmissione “Mattino cin-que”, ha ammesso che sia sua laVespa parcheggiata nel garagedi pertinenza dell’abitazione diEligia, trovata dai carabinieri del

    Indumenti del legalenella casa di Eligia

    la ScoPerta fatta dai faMiliari doPo il diSSequeStro

    Ris di Messina, nel corso del lorosopralluogo. “A causa di alcunilavori, ho parcheggiato la miaVespa nel garage del mio assistito

     – ha detto - Si trova lì dal mese digiugno”.

    I familiari di Eligia si chiedonoa che titolo il legale abbia utiliz-zato la casa di Eligia nel periodoestivo, molto prima della con-fessione di Leonardi. Incalzatosui motivi che lo hanno indotto adimettersi, l’avvocato Scuderi hariferito: “Le mie dimissioni sonodovute alla condotta contrastantedel mio assistito rispetto alla linea

    che avevo indicato che poggia sulracconto della verità oggettiva eincondizionata”. Riferendosi alfatto che Christian si sia avvalsodella facoltà di non rispondereai magistrati che si sono recati al

    carcere di San Vittore a Milanoper interrogarlo, Scuderi ha det-to: “Christian ha perso una gran-de possibilità, quella di avere untrattamento processuale più mite.Al momento Leonardi non è as-sistito da alcun legale. Posso im-maginare il suo scoramento e glidico che sono pronto a riaprire leporte della collaborazione”.

    In foto, gli indumenti ritrovati a casa di Eligia.

    I bancari aderenti alla Cisl si dicono dispiaciutiper la mancata convocazione in PrefetturaSorpresi e dispiaciuti per l’episodio. In questi termini si espri-me, la segreteria della FIRST Cisl di Ragusa Siracusa, inter -

    viene sulla mancata convocazione all’incontro sulla sicurezzanegli istituti di credito della provincia, svoltosi alla Prefetturadi Siracusa.L’incontro, da svolgersi naturalmente tra i rappresentanti delleforze dell’ordine, l’ABI e le rappresentanze sindacali, si è con-cluso con la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra le parti.“Spiace notare – ha sottolineato il segretario generale della ca-tegoria, Rita Mizzi – che al tavolo non fossero presenti, perchénon invitate, tutte le altre sigle sindacali.Vogliamo ricordare, infatti, che il comparto del credito è rap-presentato da Fisac Cgil, First Cisl, Uilca Uil e Ugl. C’è incre-dulità per la mancata convocazione e non possiamo che manife-stare perplessità sulla reale applicazione di quel protocollo nellavita di tutti i giorni.”La First, il primo sindacato italiano dei lavoratori bancari, at-tende adesso una convocazione allargata a tutte le forze sinda-cali, per discutere sui problemi legati alla sicurezza negli istitutidi credito.

    nota critica da Parte della firSt doPo la riunione Sulle raPine in banca

    Il processo, dal lungo e travagliato iter, non è mai po-tuto decollare. Era stato sospeso già nel mese di lugliodello scorso anno proprio per le precarie condizioni disalute del Dimaiuta. Il congelamento del processo hadeterminato per l’altro imputato, Salvatore Montalto,il benecio che dagli arresti domiciliari, dove si trova-va da qualche tempo, lo ha portato alla scarcerazione,come disposto dalla Corte d’Assise che ha accolto unaspecica richiesta avanzata dall'avvocato Junio Celesti.Il penalista sin dal momento in cui ha presentato l'istan-za condava nell'accoglimento della Corte, in quanto,a suo dire, la "presunta prova di reità a carico del mioassistito è costituita dalla confessione e dalla chiamatain correità fatta dal Di Maiuta.

    dell’Ospedale Garibaldi Nesima di CataniaInnocenzo Bianca, consulente dell’Assesso-rato regionale della Salute, che ha relazionatosull’organizzazione in rete della Cardiologiapediatrica.L’argomento è stato introdotto dal direttoresanitario dell’ospedale Umberto I di SiracusaGiuseppe D’Aquila e dal direttore della Car-diologia Eugenio Vinci, cui hanno fatto se-guito gli interventi dei cardiologi TizianaRegolo e Valeria Terranova, esperte in Car-diologia pediatrica e neonatale, che hanno

    presentato alcuni casi clinici e relazionato sullemetodiche diagnostiche più appropriate nelladiagnosi e trattamento delle criticità cardiolo-giche del neonato. Soddisfazione ha espresso ildirettore generale dell’Asp di Siracusa Salvato-re Brugaletta per la qualità delle relazioni ed inparticolare per i risvolti pratici che il corso siproponeva. “Obbiettivo principale – sottolineail direttore della Cardiologia Eugenio Vinci - èstato quello di creare i presupposti per la realiz-zazione in tempi brevi di una procedura azien-dale ufciale”.

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    “Spending review del Consiglio comunaledi Siracusa con il taglio all’indennità”

    Il Consigliocomunaleha ridottoil numerodelle com-missioninonché delleconvocazionisettimanali

    S Sv: “i mssm ms sup 20% ’à s”

    Poco meno di cento stu-denti del liceo ScienticoMatteo Raeli, di Noto, han-no raggiunto questa mattinaSiracusa in pullman e in tre-no per esprimere, in termi-ni civili, una protesta per ledifcoltà che questi ragazzihanno a spostarsi dall’istitutoalla palestra..I ragazzi si son dati appunta-mento davanti il palazzo divia Roma e una delegazionedi studenti è stata ricevutadal capo di gabinetto, dott.

    Giovanni Battaglia e dalla dott.ssa. Antonella Fucile (funzio-naria del quinto settore).I ragazzi hanno spiegato chel’anno scorso avevano a di-sposizione due pulmini (unoconcesso dal Libero ConsorzioComunale e l’altro dal comunedi Noto) per spostarsi dall’isti-tuto alla palestra. Quest’anno,invece, hanno a disposizioneun solo pulmino (del LiberoConsorzio) e questa situazionecrea notevoli disagi.Gli studenti hanno persino

    Studenti del liceo Raeli

    di Noto ricevuti

    dall’Amministrazioneavanzato, con Corrado Salonia,rappresentante della consultaprovinciale degli studenti, unaproposta di autonanziamentoda parte delle famiglie.Il dott. Battaglia e la dott.ssa.Fucile hanno puntualizzato,alla delegazione, che l’Ammi-nistrazione, nonostante la man-canza di risorse nanziarie, siattiverà col Commissario stra-ordinario, Antonino Lutri, percercare di risolvere il problemasollevato dagli studenti del li-ceo Matteo Raeli.

    difficoltà logiStiche a SPoStarSi dall’iStit uto alla PaleStra

    E’ di moda l’antipo-litica e in questa logi-ca a volte si innescanomeccanismi nalizzatia gettare discredito

    indiscriminato su chioggi ricopre un ruo-lo istituzionale. Ed èproprio perché ricoproil ruolo di consiglie-re comunale nonchépromotore, insieme adaltri colleghi, di unaserie di correttivi de-liberati dal ConsiglioComunale di Siracusanalizzati al conte-nimento della spesapubblica legata al

    lavoro delle commis-sioni, che oggi inter-vengo per profondereil segno tangibile dellavoro che i consiglie-ri comunali svolgiamoal servizio della collet-tività.Il Consiglio Comunaleha deliberato il tagliodell’ indennità spettan-te al consigliere comu-nale, riducendone iltetto massimo mensileche non può superare

    il 20% dell’indennità

    del Sindaco a fronte di1/3 ssato dalla nor-mativa regionale..Con l’apportata modi-ca si è passati da untetto massimo di circa€ 1.600,00 lordi men-sili a circa € 900,00lordi mensili.Il Consiglio Comuna-le ha altresì apportatomodiche al regola-mento delle commis-sioni consiliari tra

    le quali evidenzio lariduzione del nume-ro delle commissioninonché delle convo-cazioni settimanali,l’eliminazione del get-tone di presenza per lesedute di commissionein cui non si raggiun-ge il numero legale,l’eliminazione dellaseconda convocazione(in caso di mancanzaoriginaria o sopravve-nuta del numero lega-

    le) al giorno dopo alne di ulteriormenteridurre il numero dellesedute.Al ne di favorire ildelineato processo diriduzione e dare attua-zione alle modicheregolamentari – ivicompresa la riduzioneda otto a cinque dellecommissioni - tutti iPresidenti di Commis-sione, me compresa,rassegnarono le di-missioni dalla carica.Anche se non è unargomento che mi ri-guarda svolgendo laprofessione libera diavvocato, preciso edevidenzio che i cor-rettivi deliberati han-no conseguentementeridotto gli importi deirimborsi mensili ero-gati dalle casse co-munali in favore delle

    aziende con le quali ilconsigliere comunaleintrattiene rapporto dilavoro, importo ulte-riormente ridotto a se-guito delle modicheapportate alla normati-va regionale dalla leg-ge Baccei n. 11/2015in forza della quale ilconsigliere comunalenon ha più diritto adassentarsi dal servizioper l’intera giornatama bensì per il tempostrettamente necessa-rio alla partecipazionea ciascuna seduta.

    Stefania Salvo

    I risultatidi Hilftradpresentatial Siamap«La prima certica-zione di un prodottodi origine animalein Tunisia». I risul-tati del progetto dicooperazione tran-

    sfrontaliera, “Italia-Tunisia” 2007-2013,Hi.L.F.Trad. (Hilâlsiculo - tunisinodella Filiera lattie-ro - casearia tradi-zionale attraverso lenuove tecnologie)sono stati presenta-ti giovedì scorso alS.I.A.M.A.P., il Sa-lone Internazionaledell’Agricoltura, del-le Macchine Agricolee della Pesca in Tuni-sia. La 12ma edizioneche si tiene dal 28Ottobre al 1 Novem-bre al Parco I delleEsposizioni del Kram(Tunisi).E’ previsto un talkshow dal titolo

    “Hi.L.F.Trad. e laricerca applicata aservizio di produtto-ri e consumatori che“ha l’obiettivo – hadichiarato StefaniaCarpino,dirigentedi ricerca del CoR-FiLaC, Il Consor-zio Ricerca FilieraLattiero-Casearia diRagusa che è capo-la del progetto co-nanziato dall’UnioneEuropea nell’ambitodel Programma diCooperazione Tran-sfrontaliera Italia-Tu-nisia 2007-2013 - didiffondere i risultatiraggiunti al ne dicondividere il proget-

    to e nello stesso tem-po garantire maggioriricadute territorialicon l’auspicio di nuo-ve potenziali collabo-razioni ed occasionidi cooperazione tran-sfrontaliera».E’ prevista la parte-cipazione dei Partnerdel progetto, delle au-torità locali, dei sog-getti pubblici, con iquali il CoRFiLaC hacreato una rete locale,e dei produttori tuni-sini del formaggio Si-cilien di Béja, oggettodi studio del progetto.

    In foto, il consiglierecomunale di Siracusaavv. Stefania Salvo.

    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 31 ottobre 2015, Sabato

    Forestali, due giornate di protesta e un tamponeDue giornate di protesta e la voglia di rivendicare ipropri diritti. I forestali sono scesi in campo e lo hannofatto in due giornate differenti, con due manifestazionisimili ma diverse allo stesso tempo. Due sit-in orga-nizzati dalle segreterie provinciali di Fai Cisl, FlaiCgil e Uila Uil, il primo davanti alla sede provincialedell’Azienda foreste demaniali, in via San Giovanni alleCatacombe, il secondo in viale Santa Panagia davantialla sede dell’Ispettorato ripartimentale foreste. Le se-greterie provinciali di Fai, Flai e Uila di Siracusa hanno,così, condiviso la decisione delle segreterie regionali,dopo la notizia della mancanza di fondi regionali per ilpagamento dei forestali. “Perché occorreva rivendicarel'inefcienza di un governo regionale che ha preso peri fondelli i sindacati e circa 24mila lavoratori in tuttala Sicilia - ha sottolineato Gianni Garfì, segretario Uila(Unione italiana lavoratori agricoli) con delega al settoreforestale -. Le rivendicazioni poi, si sono acuite, il gover-no ha bloccato i cantieri impedendo ai soggetti prepostia svolgere il lavoro nei cantieri, le rispettive giornate di

    SoddiSfatti a Met i raPPreSentanti delle organizzazioni Sindacali

    Si spaccia per donnaper truffare on lineSi spaccia per unadonna e truffa duepersone on-line:palazzolese denun-ciato dai carabinie-ri I Carabinieri diPalazzolo, a conclu-

    sione di mirata attivi-tà info-investigativa,hanno segnalato allaCompetente AutoritàGiudiziaria quale in-dagato per i reati disostituzione di perso-na, truffa e ricettazio-ne, L. P. G., giovaneoriginario del postogià noto alle forzedell’ordine per ana-loghi reati contro ilpatrimonio.Il modus operandi èquello ormai triste-mente noto e comunealle truffe on-line: ilgiovane, spacciando-si per una terza per-sona, nel caso speci-co una donna, avevapubblicato su un sito

    di compravendita on-line alcuni annunciper vendere mercevaria. Contattato daipotenziali acquirenti,l’uomo concludeval’accordo e fornivaun numero di cartapostepay da ricarica-re prima di inviarela merce: ottenuta laricarica, la merce nonveniva mai inviata.L’attività trae origi-ne dalle denunce didue soggetti truffati,uno originario dellaprovincia di Potenzaa cui il giovane ave-

    va sottratto 430 europer un cellulare maispedito, ed uno origi-nario della provinciadi Napoli cui il gio-vane aveva sottrattola somma di 40 euro

    per un profumo an-che questo mai spedi-to. Le due vittime sisono rivolte ai Cara-binieri del posto performalizzare denun-cia di truffa: i militaridell’Arma, grazie alnumero di carta po-stepay fornita, sonorisaliti ad una donnadi Palazzolo Acreideinteressando la localestazione Carabinieri

    per l’ulteriore prosie-guo dell’indagine.A questo punto lasvolta: la donna diPalazzolo, individua-ta dai Carabinieri,certa della disponibi-

    lità della propria car-ta postepay che usavararamente solo perqualche acquisto on-line, si rendeva di-sponibile ad esibirlaimmediatamente ma,aperto il portafogli,se ne trovava priva.Al riguardo la stessaformalizzava imme-diatamente denunciadi furto dando il viaad ulteriori attività

    investigative a curadei militari del postoi quali, monitorandoulteriormente il sitodi compravenditeon-line, simulando diessere dei potenziali

    acquirenti interessatiad un prodotto messoin vendita, riusciva-no ad acquisire suf-cienti elementi peridenticare l’autoredelle truffe.La successiva perqui-sizione presso l’abi-tazione del giovaneconsentiva altresìdi rinvenire la cartapostepay oggetto difurto ed utilizzata per

    commettere le truffeon-line. Il fenomenodelle truffe e dellefrodi informatiche èpurtroppo abbastanzadiffuso su tutto il ter-ritorio della provin-

    cia di Siracusa ove, adecorrere dall’iniziodell’anno, si registra-no 358 casi denun-ciati. Particolarmenteincisiva anche l’atti-vità di contrasto po-sta in essere dall’Ar-ma dei Carabiniericon 93 casi scopertied il successivo ar-resto di 5 persone ela denuncia a piedelibero di ulteriori 88.

    La scopertaè stata fattadai carabi-nieri dellastazione diPalazzoloAcreide.Due le per-s nella rete

    In foto, carabinieridi Palazzolo.

    31 ottobre 2015, Sabato •  Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    L’AssembleaRegionale Sicilia-na ha approvato ilDisegno di Legge,esitato dalla Com-missione Bilancio,con il quale ven-gono stanziati 16milioni di euro perconsentire ai lavo-ratori della foresta-le e dell’antincendiodi proseguire la loroattività lavorativa.Lo dichiara l’on.Vincenzo Vinciullo.“Sento il dovere diringraziare la Com-missione Bilancionella sua interezza,che in questi giorni,con grande impegnoe passione, ha volu-to esitare il Disegnodi Legge, anchetrovando soluzionialternative a quelleprospettate. Sonopertanto soddisfat-

    to, ha continuatol’On. Vinciullo, peril risultato ottenuto,che è solo, però, unaprima tappa versola soluzione nale,che arriverà nonappena verrà ap-provata la deliberaCIPE che storna lerisorse impegnateper la realizzazionedi una infrastruttu-ra”.

    OperatoriforestaliStanziati16 milioni

    garanzie occupazionali. C'é stata una manifestazione forte,

    articolata per province ed è chiaro che questo è solo unpunto di partenza perché il governo regionale sta mettendoa dura prova la realtà economica, sociale e familiare deisoggetti che operano nella zona montana: in provincia diSiracusa siamo circa 1200 soggetti”. “I forestali - ancoraGarfì - si dividono nel settore della manutenzione concirca 700 addetti e altri 500 distribuiti nell'antincendio. Ilfatto che siano stati bloccati i cantieri ha creato momentidi tensione, tant'è che la presenza durante la due-giorni dimobilitazione è stata massiccia, con cortei in PrefetturaE in serata la Commissione Bilancio all'Ars ha stanziatocirca 17 milioni di euro a favore dei forestali e dei lavo-ratori dell’antincendio, delibera che è stata votata stamaniin aula. “Ma si tratta di un provvedimento-tampone equindi provvisorio - ha concluso Garfì - perché con questasomma non si può arrivare no alla ne dell'anno ma sipuò sopperire all'emergenza per sole tre settimane. Noiil problema così non lo risolviamo, si necessita di unariforma di questo settore”.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 31-10-15.pdf

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    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 31 ottobre 2015, Sabato

    Diciassette orga-nizzazioni di diecistati europei hannosottoscritto qualchegiorno fa il proto-collo d'intesa “Perun percorso comu-ne di sviluppo del-le città sul mare”,momento conclu-sivo del progettoEu-Fin, EuropeanUnion Fishing Net-work, nalizzatoalla costituzione diun'associazione che

    promuove lo sfrut-tamento sostenibilee non invasivo del-la risorsa mare. Larma è avvenutanella sala “FerruzzaRomano” dell'Areamarina protetta delPlemmirio dove,per tutta la giorna-ta le delegazioni sisono confrontatesulle iniziative daintraprendere e su-gli obiettivi concretida raggiungere, so-prattutto per quellecittà che sono sededi aree marine e cheoperano nel proget-to Med. Due giornifa, c'è stato il mo-mento divulgativo

    Eu-Fin, frmato il protocollodi intesa sulla pesca sostenibilecon un incontro de-dicato agli studentidell'Istituto “Rizza”

    e del Nautico.Il Comune era rap-presentato dall'as-

    zione nel quale pos-sano trovare spaziole istanze delle atti-vità legate al mare,sia in termini di po-litiche che di infra-strutture ma sempre“secondo il princi-pio della sostenibi-lità ambientale”, esiano favoriti le ini-ziative e i “processidi integrazione tragli operatori econo-mi del settore”.Per quanto riguar-da il progetto Med,dedicato alle attivitànelle aree marine,gli obiettivi, oltrealla pesca sostenibi-le, riguardano anchel'istituzione di unmarchio di liera ela realizzazione diuna piattaforma in-formatica.“La pesca nelle areemarine – concludel'assessore Gasbar-ro – deve avvenireattraverso sistemirigorosi, non invasi-vi e legati alla tradi-zione. Una valoriz-zazione del prodottoin questo senso por-ta valore aggiuntoagli operatori, anche

    in termini econo-mici, e garantisceil consumatore. Gliscambi tra i sogget-ti che aderiscono alprogetto Med con-

    sentono poi di apri-re nuove prospet-tive di sviluppo, diallargamento delleconoscenze, di pro-mozione internazio-nale e di richiamoturistico”.

    sessore alle Attivitàproduttive, Agricol-tura e pesca, TeresaGasbarro che, as-sieme al presidentedell'Amp del Plem-mirio, SebastianoRomano, ha dato ilbenvenuto agli ospi-ti.“Il protocollo – hadetto l'assessore Ga-sbarro – deve rap-presentare un saltodi qualità nelle po-litiche sulla risorsamare, che può di-ventare sempre piùfonte di svilupposenza perdere di vi-sta il tema della suasalvaguardia.L'attenzione prima-ria va rivolta allapesca e alle oppor-

    tunità economichead essa collegate,ma l'interesse è an-che verso le attivitàturistica sempre inun'ottica di dife-sa del mare. Tuttoquesto va sviluppa-to tenendo conto ditre aspetti: il quadronormativo; le occa-sioni offerte dall'U-nione europea; leopportunità aggiun-tive per le città chesono sede di areemarine”.Siracusa è l'unicacittà siciliana a par-

    tecipare al proget-to Eu-Fin, che ha

    come capola l'Isti-tuto zoo-prolatticosperimentale dellaSicilia. In quantosede di area marina,la città entra anche

    nel programma Medche consente di met-tere in campo inizia-tive speciche.  Il protocollod'intesa prevede lacostituzione di untavolo di concerta-

    Siracusa è l'uni-ca città sicilianaa partecipare al

     progetto Eu-Fin,che ha come ca-

     pofla l'Istituto zoo-proflatticosperimentaledella Sicilia

    31 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    “A seguito dell'incontro di lu-nedì 26 ottobre con le RSU e laDirezione dell'ARPA Siracusa,ho ritenuto di presentare un'in-terrogazione al Presidente dellaRegione e all'Assessore regio-nale Territorio e Ambiente. Dal2001 ai giorni nostri l'Agen-zia Regionale per la Protezionedell'Ambiente ha assunto funzio-ni sempre più ampie e complesse,divenendo punto di snodo essen-ziale per Istituzioni pubbliche,Enti locali, Aziende, Comunità. Afronte di questo carico di respon-sabilità e attese, destinato a im-plementarsi in rispetto di nuove

    Questo spettacolo ha un destino particolare, èsempre in evoluzione, è sempre diverso, comeogni spettacolo o cosa che faccio. Ieri sera siè evoluto ancora. Via il palco, via le luci, viai microfoni, via tutto. Nel salone del PiccoloTeatro del Mercato, ci siamo messi in cerchioe ho raccontato anche a loro della mia teoria,secondo la quale la maa può essere eliminataestromettendo il pensiero della sua esistenzadalle nostre vite. Bene. La situazione diversa,il calore che si è creato, le luci soffuse, il vinoe i gintonic, non lo so. Qualcosa di diverso ri-spetto alle altre volte è successo. A ne show, cisiamo messi a parlare. Sul serio, senza fronzoli efreni, da esseri umani. "Se continui a nominarla

    continua ad esistere. Questo dice la quantistica!"- Turbante blu in testa, viso rilassato, capell i cortiche spuntano tiepidi dal turbante. Lei ha capito."Ha cambiato forma, qui in #Sicilia non la sentia-

    io l'ho visto. Per più di mezzo spettacolo hasonnecchiato beatamente. Sono andato anche asvegliarlo una volta durante l'esibizione. "Ma dicosa stiamo parlando? Così non facciamo altroche sfruttare il fenomeno per fare show. Le diamosolo forza così. Dentro ogni tempo, qualsiasigruppo umano si sia formato, in ogni parte delmondo, c'è sempre stato un gruppo di personeche vogliono avere potere sulla sofferenza dialtre. In altri luoghi si chiama in un altro modo,ma il fenomeno umano è identico. Ciao."Ed è tornato a sonnecchiare. Questo è quelloche volevo che succedesse quando ho decisodi metterlo in scena. La serata è nita con una

     jam session di tamburi, penne e cucchiaini che

    sbattevano ovunque desse suono. Grazie PiccoloTeatro, grazie ancora Ragusa, io non dimenticogiornate così.

    Giuseppe Marena

    “Occorre potenziarel’Arpa con il passaggioal Fondo sanitario

    regionale”

    lo afferMa l’on. Marika cirone di Marco con u n'interrogazione al PreSidente della regione

    Sopra: Ottaviano, Di Marco, Valastro, Amoddio e Burgio in un recente inco ntro

    “La mafa è un’idea” di nuovo a Ragusa Iblala Mafia Può eSSere eliMinata eStroMettendo il PenSiero della Sua eSiStenza dalle noStre vite

    normative nazionali ed europee,l'Agenzia ha subìto un progressi-vo depauperamento in termini dirisorse umane e mezzi, con gravepregiudizio di attività strategichenel controllo e monitoraggio delterritorio oltre che nell'attività diprevenzione. Tutto ciò mentre la

    sede centrale appare rispetto alleeffettive necessità nettamentesovradimensionata. Accade cosìche i ritardi accumulatisi, in par-ticolare in materia di dotazioneorganica precarizzano le StruttureTerritoriali soprattutto quelle alservizio delle Aree a rischio am-

    bientale e Sin, sottoposte giornal-mente a impegni di straordinariaponderosità. La mia interrogazio-ne vuole sollecitare al Presidentedella Regione e all'Assessore alTerritorio la messa in atto di de-terminazioni che superino ritardie sottovalutazioni, dando seguitocon immediatezza all'attuazionedegli artt. 39 e 58 della legge distabilità regionale 2015, che ssa-no alla ne di novembre il pianodi riordino degli Enti regionali,tra cui l'ARPA e il suo potenzia-mento con il passaggio al FondoSanitario Regionale”.

    On. Marika Cirone Di Marco

    Nuovo appuntamento per il ciclo dipresentazioni “Incontro con l’Autore”dedicato agli scrittori, organizzato e

    CSTB “TuridduBella”, incontriculturali

    “incontro con l’autore: Marcello cioè… dell’aMore e della Morte”

    promosso dal Centro Studi di tradizio-ni popolari “Turiddu Bella”. Nel po-meriggio alle ore 18, nell’accoglientesalone della Biblioteca Innocenzianadei Cappuccini, in Largo Cappuccini 2a Siracusa, si terrà l’incontro dedicatoa Marcello Cioè, dal titolo “…dell’A-more e della Morte”. I relatori, CorradoDi Pietro e Nino Risuglia, condurrannoun’indagine critica su alcune pagine delvolume “Occhio di Capra”, una raccolta

    GIuseppe bIancaDirettore Responsabile

    Direzione e Redazioneu mms:

    vMs51 • Ss Tel.0931 46.21.11Fax093160.006• [email protected]

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    e Smp: P S...

    rs tb Ssn.17 del 27.10.1987

    Sicilia

    In foto, Massimo Tuccitto.

    di liriche scritte dallo stesso Cioè cheinterverrà nella discussione. Eros e Tha-natos due aspetti nell'agire costruttivoe distruttivo dell'individuo, basato sulcontrasto tra i due principi della psicheumana: l’amore vita, motore del mondo,che coinvolge l’aspetto affettivo e pro-creativo dell’esistenza, rappresenta lapulsione alla vita, la morte, Thanatos lapulsione alla distruzione. Ad intervallarele relazioni, la lettura da parte di LallaBruschi e Dominella Santoro, di alcunepoesie e alcune prose tratti dal libro.

    mo più come una volta! Ha cambiato forma! Siè spostata." - Baffetti, occhi spalancati, magro,ma agile, altissimo, Stupendo uso dell'italiano.

    Lui è vivo. "Ormai è un argomento rétro." -Sicuro, sorridente, sguardo quasi beffardo. E'il padrone del Teatro, ci sarà un motivo. Ma ilnale è stato pazzesco. Lui stava dormendo,

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 31-10-15.pdf

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    SPECIALE • 10  Sicilia • 31 ottobre 2015, Sabato 31 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 11 • SPECIALE

    La trannazionale nella nuova programmazione europeashow cooking, preentazioni e video tra le iniziative collaterali

    Expo: al cluster biomediterraneo ha presoil via la tre giorni sulla cooperazione

    Nuove politi-che del mare persalvaguardarela biodiversitàe gli ecosistemimarini e nel con-tempo assegnareun ruolo final-mente di veroprotagonismoal settore dellapesca. Ad Expose lo chiedonoesperti e referen-ti internazionaliall’interno delCluster BioMe-diterraneo dovestamani si è aper-

    ta la tre giorni delseminario d’ap-profondimentopromosso dallarete dei Gac si-ciliani (gruppidi azione costie-ra) per discuteredelle nuove op-portunità per losviluppo localecostiero attraver-so la cooperazio-ne transnaziona-le nella nuovaprogrammazioneeuropea. Il Fep,il fondo europeodella pesca, ha

    introdotto nuo-ve misure peril sostegno deipiani strategicidelle zone costie-re mirando allavalorizzazionedel mare comerisorsa-sistema.In Sicilia sonoundici i Gacche, ciascunosecondo le pro-prie peculiarità,consentono divalorizzare com-

    plessivamente lezone costiere ein generale i ter-ritori. Da Est ad

    Ovest, i vari Gacsiciliani (Il sole el’azzurro, Isoledi Sicilia, Gol

    di Castellama-re e Carini, Deidue mari, Torri etonnare, Golfo di

    Termini Imerese,Golfo di Patti,Riviera etnea,Costa dei Nebro-

    di, Golfo di Gela,Ibleo) operanoattraverso azioniche mirano an-che al sostegnodello sviluppoeconomico del-le zone costiereimplementandola liera che nonpuò fermarsi allasemplice pesca inmare. All’inter-no del seminario

    i rappresentantiistituzionali deivari Paesi europeiche si affaccianonel mar Mediter-raneo, insiemeagli esperti delsettore, hannoavviato i grup-pi di lavoro perarrivare alla sot-toscrizione delprotocollo d’in-tesa per la costi-tuzione dell’Iti-nerario Europeodel Pescato chevalorizzerà costee territori. “E’ un

    nuovo modo diintendere le poli-tiche del mare –ha spiegato DarioCartabellotta, re-sponsabile unicoCluster BioMedi-terraneo aprendooggi pomeriggiola sessione plena-ria alla presenzadei rappresentan-ti istituzionali deivari Paesi euro-pei – Il Mediter-raneo è il luogodove si incro-ciano le diverseculture e dove è

    ancora forte edimportante il rap-porto tra l’uomoe il mare, dovela pesca è un’at-tività importan-te che riguardal’economia. Losforzo che oggisi deve fare èquello di ripartiredalla cultura ma-rinara nel segnodella coopera-zione. Un ruoloche spetta ai Gac

    nuove Politiche del Mare Per Salvaguardare la biodiverSità e gli ecoSiSteMi Marini

    eleggendo la pe-sca a strumentoeconomico di va-lorizzazione deiterritori”. Ed inquest’ottica l’e-nogastronomiadiventa la baseper la promozio-ne del prodottoittico.

    Un esempio di-retto lo si è avutooggi a pranzo conil primo deglishow cookingprevisti. Ospitelo chef stellatoVincenzo Can-diano, della Lo-canda Don Se-rano di RagusaIbla, ha propostouno straordinariopiatto con gam-beroni scottati sucrema di cipolladi Giarratana eformaggio Ragu-sano Dop, limone

    candito e riduzio-ne di liquirizia.Il folto pubblicopresente, che hagradito questabontà poi posta indegustazione, aimicrofoni di Lo-renza Fumelli diAgrodolce e delgiornalista Mi-chele Barbagalloha dichiarato divoler sceglierela Sicilia comemeta preferita

    per le prossimeproprie vacan-ze. Un’azione dipromozione cheha ben funzio-nato tra sapori estorie millenariealcune delle qualiraccontate nel li-bro "AlimentariaHistoriae: note

    in margine allacultura gastrono-mica siciliana" acura del Co.Ri.Bi. A e dell’Isti-tuto Zooprofi-lattico della Si-cilia, presentato

    a margine delloshow cooking eaccanto ad unatavola imbanditadi prodotti ti-pici dell’isola,dal pomodoro diPachino al Cera-

    suolo di Vittoria,dal cioccolato diModica alla frut-ta martorana, daiformaggi storiciai salumi dei Ne-brodi. Al terminedello show co-

    oking Cartabel-lotta ha invitatosul palco il com-missario del pa-diglione Libano,Simon Jabboure il delegato delMinistero dell'E-

    conomia libane-se, Georges El-Khoury, sancen-do il gemellaggiotra la Sicilia e ilLibano. Doma-ni è prevista lapresenza del mi-nistro delle Po-litiche Agricole,Maurizio Marti-na, dei sottose-gretari Giusep-pe Castiglionee Simona Vicarinonché i verticidei dipartimen-ti del Ministeroe della Regione

    per quanto ri-guarda il settoredella pesca. Nelpomeriggio sa-ranno illustrate lebuone prassi re-alizzate dai Gacsiciliani. Vener-dì, per la gior-nata conclusiva,spazio invece alconfronto tra leesperienze deiGac della Sicilia,della Calabria edella Campania.

     Il Fep, il fondoeuropeo della pe-sca, ha introdottonuove misure per

    il sostegno dei piani strategici

    delle zone costie-

    re mirando allavalorizzazione delmare come risor-

    sa-sistema

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    L’osserVatorIo

    Zona industriale come un carciofosi va assottigliando sempre più

    Progetti e investimenti annunciati e poi svaniti. E sempre meno lavoro

    di Salvatore Maiorca

    La presenza dell’indu-stria sul nostro territoriosi va assottigliandosempre più. Tra ufciche vengono smantel-lati e progetti annun-ciati che non vengonorealizzati. E’ come uncarciofo che si va sfo-gliando e via via nisce.Non c’è più a Siracusa ladirezione delle relazioniesterne e istituzionalidella Erg. Il personale èstato trasferito in partea Genova e in p arte allacentrale termoelettricaErg Power Generationdi Priolo (ex Agip). Edi Erg rimane soltantoquesta centrale. Finchèrimane.

    Non c’è più alcun rap-porto fra il territorio eil management dellarafneria Isab, che eradella Erg ed ora è dellarussa Lukoil. Così come

    internazionale. Invecenulla. Per contro incom-be sempre il rischio cheLukoil possa decidere ditrasformare la rafneriain deposito costiero. Nelqual caso tutti a casa.Tranne poche decine diaddetti alla gestione deldeposito. E chiudendola rafneria chiudereb-be anche Isab Energy,la quale non avrebbepiù gli scarti della raf-nazione dai quali parteil suo processo produt-tivo: trasformazionedi questi scarti in gase utilizzo del gas peralimentare la centrale.In pratica salterebbe benpiù di un migliaio diposti di lavoro nell’areaIsab-Isab Energy.

    Lo stesso rischio incom-be per la rafneria Esso.Per la quale peraltro ilrischio sembra essersiallontanato. E la qualecomunque un minimo

    la centrale di cogene-razione elettrica IsabEnergy.Non c’è più alcun cen-no dell’investimentoda un miliardo, per

    l’ammodernamentodella rafneria, a suotempo annunciato dalpresidente della Lukoil,Alekperov, al presi-dente della Regione,

     Non c’è più alcun rapporto fra il territorio e il management dellarafneria Isab, che era della Erg ed ora è della russa Lukoil.Così come la centrale di cogenerazione elettrica Isab Energy

    di rapporto con il ter-ritorio lo mantiene. Ilrecente completamentodell’impianto di co-generazione elettricasembra peraltro avereallontanato il rischio

    paventato.Non c’è più alcun cennodell’investimento a suotempo preannunciatoda Eni-Versalis per larealizzazione di un im-

    Territorio urbano ed extraurbanosempre a rischio idrogeologico

    socIetà per mancata manutenzIone dI fIumI, torrentI, VaLLonI e canaLI

    Dimostrato anche dall’ultima pioggia per quanto non prolungata

    pianto per la produzionedi elastomeri (materialicollanti) in sostituzio-ne dell’impianto dipolietilene chiuso daanni ormai. La Sasolsta per completare larealizzazione del suoimpianto di cogenera-zione elettrica. Pocacosa peraltro dal puntodi vista produttivo eoccupazionale. Non c’è

    infatti alcuna produzio-ne aggiuntiva: ci saràsoltanto l’affrancamen-to della Sasol dall’Enelcon la produzione pro-pria di energia elettrica;e molto probabilmente

    il nuovo impianto po-trà esser gestito conpersonale già in forzaall’azienda.In pratica gli ultimi inve-stimenti seri nella zona

    industriale siracusanasono quelli della Ergper la costruzione dellarafneria Isab e dellacentrale Isab Energy.Oltre all’avventura del-le piattaforme petrolife-re costruite nelle basi diPunta Cugno e Marinadi Melilli.L’operazione che ne-gli anni Settanta delNovecento portò allacostruzione della raf-neria Isab fu compiutain piena epoca della crisidel Kippur e dell’au-sterity. E il progetto furealizzato da Erg contre partner: l’IFI (Isti-tuto nanziario italiano)

    della famiglia Agnelli,il gruppo genoveseCameli e l’Agip. Fu uninvestimento di circa350 miliardi, dei qualisolo 120 coperti da mu-tui, e senza contributiprevisti dalle leggi peril Mezzogiorno.Il progetto fu lanciatonel 1972. La costruzio-ne iniziata nel 1973.L’esercizio fu avviatonel 1975.Ci furono anche strasci-chi giudiziari. Superati i

    quali l’allora presidenteErg, Riccardo Garrone,acquisì le quote deglialtri partner e la Ergrimase unica proprieta-

    ria della rafneria Isab,alla quale aggiunse poila centrale Isab Energy.Ma poi ci fu la grandecrisi. Ci fu anche ladisavventura del rigas-sicatore: un progettolanciato dalla Ionio gas,

     joint venture paritariaErg-Shell, tenuto instand by dalla Regionesiciliana per sette annie inne abbandonatodalla società titolare.I gli di Riccardo Gar-rone, Edoardo e Ales-sandro, succeduti alpadre nella guida dellaErg, con i cugini Mondi-ni, vendettero tutto allarussa Lukoil. E il resto

     Incombe sempre il rischio che Lukoil decida ditrasformare la rafneria in deposito costiero.

     Nel qual caso tutti a casa. Tranne poche decinedi addetti alla gestione del deposito. E chiuden-

    do la rafneria chiuderebbe anche Isab Energy.Oltre un migliaio di posti di lavoro in bilico

    è nulla.L’avventura delle piat-taforme petrolifere ebbeinizio a metà degli anniOttanta. Fu costruita laVega, poi impiantata suifondali al largo di Poz-zallo. Furono costruiteanche altre piattaforme,più piccole della Vega,per l’Adriatico. Poi an-che in questo settore siè fermato tutto.Del gruppo societarioiniziale (Montedison,Agip, Canada North

    West e Petromarine) èrimasta soltanto Edi-son, ormai da tempopassata a sua volta nellemani della francese EdF(Electricitè de France).C’è ora il progetto per lanuova p iattaforma VegaB. Ma anche questo sitrascina da anni. E lameta è ancora lontana.L’exploit della gran-de zona industriale ènito. Rimangono pe-raltro, seppur limitate,delle potenzialità disviluppo. Ma i lacci elacciuoli di politica eburocrazia, uniti a unasorta di neoluddismodel territorio tengonolontano lo sviluppo ele relative opportunità

    occupazionali.In denitiva non rima-ne che la imbonitoriafavola renziana in salsalocale. Allegria!

    L’ultima pioggia, didurata non eccessi-vamente lunga ma dinotevole intensità, hafatto di nuovo temereper la salvaguardia delterritorio, sia urbanoche extraurbano, dalrischio alluvioni e dalrischio idrogeologico.A entrambi i rischi in-fatti il nostro territorioè criticamente esposto.

    Non c’è bisogno di ri-andare con la memoriaalla disastrosa alluvio-ne del 1952, che ebbe,come sempre, il puntopiù gravemente criticonella zona Pantanelli,per citare esempi ecla-tanti. Basta fermarsi al2013.Fu un intenso tempo-rale estivo a far scat-tare l’allarme. Era lamattina del 21 agosto2013. In pieno cen-tro caddero circa 200millimetri di pioggia,di cui 160 in appenaun’ora. Rimase com-

    piegati comunali e lacarta per le stampanti.Ad Avola, per esem-pio, con una parte dei3 milioni per la prote-zione della costa sonostati pagato gli stipen-di dei dipendenti co-munali.A Siracusa i 5 milioni“per il consolidamentodella falesia di Pun-ta Carrozza e PuntaCastelluccio” si sonotrasformati in “spese

    correnti dell’ammi-nistrazione”. Per ilterritorio urbano ba-sterebbe realizzare larete di smaltimentodelle acque meteori-che già prevista nelParf (Piano acquedottie reti fognarie) appro-vato decenni or sono:agl’inizi degli anni Ot-tanta del Novecento.C’erano anche i fondistanziati. Ma, col tem-po, questi fondi chissàper quali rivoli si sonodispersi e dove sonoandati a nire. L’ope-ra era urgente allora, è

    ancor più urgente ora.Ma non s’è fatta ieri,non si fa oggi, chissàse e quando si farà. Eintanto ogni pioggia èun’alluvione.C o n f a g r i c o l t u r aSiracusa ha rilanciatol’allarme sul rischioidrogeologico. Ha rile-vato che il nostro terri-torio è attraversato dacirca 315 chilometrilineari di rete idrogra-ca. La quale soffre di

    una estrema fragilità,provocata soprattuttodalla totale assenza dimanutenzione, che nelimita la normale por-tata e il deusso delleacque meteoriche. E senon si provvede seria-mente ad una costantemanutenzione, comela storia anche recentec’insegna, incombe unpericolo non soltantoper l’economia ma an-che per le persone .I umi che attraversa-no il nostro territoriosono Anapo (52 km),Cassibile (50), Ciane

    corsi virtuosi per rag-giungere il risultato”.Ed ecco le propostedi ConfagricolturaSiracusa per affrontareil problema alla radice.Innanzitutto impiegareil Corpo forestale e lesocietà speciali delleex Province per la ma-nutenzione e la puliziadegli alvei dei umi edei canali. inoltre af-dare agli agricoltorila pulizia dei torrenti,

    asciutti in estate, cheattraversano le loroaziende e indenniz-zarli con sgravi scali,esenzione dai contri-buti previdenziali perle giornate impiegate,carburante agricoloaggiuntivo gratuitoper lo scopo: quindi lapubblica amministra-zione non spende nul-la e gli agricoltori han-no la certezza di fare ilavori a regola d’arte enon subire sistematicidanni da esondazioni.Terzo punto: chi fa ilcomputo metrico, cioè

    chi accerta di cosa sitratta, quanto temposerve, quanto costa?Gran parte di questevoci sono già presentinel prezziario regiona-le dei lavori pubblici;quello che manca, conun pizzico di volontà,in una giornata si cal-cola. E ancora: chi puòcontrollare questi co-sti? Semplice: GenioCivile, Corpo forestalee (perché no?) i gio-

    vani delle classi nalidi agraria e geometricon i loro professoriopportunamente prov-visti di check list dellasituazione, delle coseda fare e delle cosefatte su quel tratto ditorrente e per eventualimateriali raccolti chedovranno essere por-tati in discariche: auto,legna, plastica, rottamivari, eccetera.Le risorse per opere eattività del genere sitrovano. Basta tagliaregli sprechi.

    s. m.

    ATTUALITÀ • 12  Sicilia • 31 ottobre 2015, Sabato 31 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 13 • ATTUALITÀ

    Le ultime vicende erie ono quelle dell’Iab e delle piattaforme petrolifere

    Crocetta. Ed era statopur detto, in tutte lesalse, che questo ammo-dernamento è vitale perla competitività dellarafneria nel contesto

    (37), Asinaro (22), SanLeonardo (14). Per untotale di 175 km. line-ari.Poi abbiamo altri 3umi che attraversa-no soprattutto i terri-tori di altre provincema anche, almeno inparte, della nostra:Gornalunga (81 km)su Enna, Catania eSiracusa, Tellaro (45)su Ragusa e Siracusa,Tellesimo (14) su Ra-

    gusa e Siracusa sfo-ciando nel ume Tella-ro. Per un totale di 140km. Lineari.Per di più alla rete u-viale bisogna aggiun-gere i canali Regina,Pisimotta e Mammaia-bica, che attraversanol’intera spianata deiPantanelli. Il Regina,in particolare, scorreproprio a ridosso delmercato ortofrutticolo.E passa sotto la statale115, con un ponte bas-sissimo rispetto al nor-male livello del fondo.Sicchè basta un po’

    di pioggia per trasci-nare da monte a vallesterpaglie e riuti variche s’impigliano sulletravi del ponte e fan-no barriera al normaledeusso dell’acqua. El’acqua che fa? Eson-da, allaga tutto.Ebbene, in questi ca-nali non si fa manuten-zione dal 2013, quan-do c’è stata l’ultimaalluvione. E nel 2013

    non se ne faceva datempo immemorabile.C’è un costo, natu-ralmente, per la ma-nutenzione. Ma peraffrontare questo co-sto ci sono le risorsedisponibili del Pianoidrogeologico nazio-nale e regionale. Per dipiù, ha rilevato Confa-gricoltura, “con un po’di fantasia si possonopromuovere altri per-

    Da sinistra il canale Mammaiabica e il fume Ciane

    Da sinistra la rafneria Isab, la centrale di cogenerazione elettricaIsasb Energy e il jackett (la struttura portante) della piattaforma Vega

    pletamente allagato ilsantuario della Madon-na delle lacrime, in pie-no centro, dirimpetto al

    museo archeologico“Paolo Orsi”, entram-bi mete di centinaia dimigliaia, forse milioni,di visitatori da tutto ilmondo. Allagato, comesempre anche per mol-to meno, il sottopassag-gio della stazione fer-roviaria. E i passeggericostretti ad attraversatei binari. Alla facciadella sicurezza. Alla-gata tutta la zona bassadella città, con “epi-centro” nelle strade at-torno a viale Cadorna.Allagati il campo no-madi dei Pantanelli e il

    mercato ortofrutticolo.Il rischio idrogeologi-co è stato denito unnemico silenzioso da

    cui Siracusa e i centricostieri della provinciaprovano a difendersi.Ma come? Non benesecondo quanto riportauna inchiesta del Cor-riere della Sera in cuisi spiega come vengo-no sprecati i milioni dieuro stanziati per que-sta emergenza.Da una inchiesta delCorriere emerge comein Italia il denaro de-stinato a combattere ilrischio idrogeologicoviene utilizzato in real-tà, fra l’altro, per paga-re gli stipendi degl’im-

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    31 ottobre 2015, Sabato • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Il primo comanda-mento di una squa-dra di calcio è quel-lo di remare tuttinella stessa direzio-ne anche se in real-tà e per tutta unaserie di motivi piùo meno validi que-sto principio nonsempre trova rego-lare attuazione.Ora passi per le li-mitazioni sicheche incidono pe-santemente sul di-verso rendimentodei giocatori e perl’errore sporadicoche non risparmianeanche gli ele-

    menti che vannoper la maggiore ,ma quando le svistedovute a distrazio-ni si ripetono, non

    si può più parlaredi accadimenti epi-sodici, ma di fattiabitudinari che ni-scono col penaliz-zare la squadra.E’ quello che è ac-caduto con inusi-tata frequenza alSiracusa in questoprimo scorcio dicampionato, in cuifra dormite e di-strazioni difensi-ve sono volati viapunti preziosi chein sede di consunti-vo nale potremmoanche rimpiangere.Tutto ciò – inutilenasconderlo – ha

    creato nel gruppoqualche nervosi-smo di troppo. Dauna parte quelli chehanno sbagliato e

    sono sinceramenterammaricati perchévorrebbero che ciònon fosse mai av-venuto, dall’altraquelli che sudanole sette camicie perdare il massimo e sirendono conto chei loro sforzi sonostati inutili perchévanicati dall’erro-re di un compagno.Questi attriti, sca-turiti da episodispecici, alimen-tati dai sommessichiacchiericci del-lo spogliatoio, pri-ma o poi nisconoper estendersi al

    terreno di giocoove basta la mini-ma scintilla per farscoppiare un pu-tiferio. Ed è quel-

    lo che è avvenutoqualche giorno fafra un difensore delSiracusa, in questigiorni nell’occhiodel ciclone perqualche distrazionedi troppo, e DavideBaiocco, uno chein campo è fuori èda esempio per tut-ti i compagni e che

    per l’impegno cheprofonde in campo,ad onta dei suoiquarant’anni suo-nati e per i suoi tra-

    scorsi, meriterebbemaggiore rispetto.L’episodio passatoquasi sotto silenzioè invece di una por-tata tale che richie-derebbe il prontointervento dellasocietà per evitareche producafratture in un grup-po che ha solo bi-

    sogno di unità d’in-tenti e di coesioneper affrontare leasperità di un cam-pionato duro ed irto

    di ostacoli. Baste-rebbe far capire chegiocare in una so-cietàdalle luminose tra-dizioni come ilSiracusa e accan-to a vere e proprieicone del calcio ita-liano come DavideBaiocco e BeppeMascara non è

    roba di tutti i giornie richiede compor-tamenti improntatial rispetto.

    Armando Galea

    Calma ragazzi e nervi a postole scintille lasciamole agli altriquello che ha coinvolto un giocatore simolo comebaiocco richiede l’intervento della società per evitareche episodi del genere turino l’armonia dello spogliatoio

    Pallamano, Albatro pronta per FasanoVinci: “Servirà una grande prestazione”Settima giornata di campionato serieA1 maschile, ultima prima degli im-pegni della nazionale Maschile impe-gnata nelle qualicazioni ai Mondiali2017. Concentrazione alta in casaAlbatro per la sda di oggi contro lacapolista Junior Fasano. Anche secon punteggi diversi in classica, sa-

    ranno di fronte le uniche due squadrea punteggio pieno del girone C delmassimo campionato, avendo i pu-gliesi giocato 6 gare contro le 4 deisiracusani.“Non pensiamo più – dice l’allenato-re Peppe Vinci – al fatto di non avergiocato sabato scorso contro il Fon-di, che non si è presentato a Siracusa.Sarà il giudice sportivo a decidere inmerito. Adesso energie siche e men-tali devono essere tutte sulla gara diFasano, che sarà importante ma nondecisiva. Contro i vicecampioni d’I-talia dovremo giocare – continua iltecnico aretuseo – con attenzione ecinismo perché ogni piccolo errorepotrebbe costarci caso. Il Fasano è la

    A margine di un episodio di qualche giorno fa e che non va sottovalutato

    squadra vicecampione d’Italia e, an-che se ha perso qualche pezzo da 90rispetto alla scorsa stagione, resta lafavorita per la vittoria del girone. Miaspetto un ambiente caldo, un pubbli-co numeroso e rumoroso ed una garagiocata ad alti livelli da entrambe leformazioni. Noi dovremo essere ac-

    corti, sapendo comunque di avere lecarte in regola per contrastare l’avver-sario”. Nelle altre gare del girone C diserie A1, l’Haenna di mister Gulinoancora a zero punti, vola in casa delCittà S. Angelo formazione in cercadi riscatto dopo la scontta di sabatocontro il Conversano. Il Benevento ri-ceve il Gaeta un match aperto a tuttii risultati soprattutto dopo la vittoriadei campani contro il Lazio nella 5^giornata che ha riacceso la speranzasalvezza. Chiude il girone la Lazio dimister Lanciano, ancora a zero punti,che tra le mura amiche accoglierà i pu-gliesi del Conversano formazione innetta crescita. Ferma ai Box il Fondi.

    Salvatore Cavallaro

    In foto, Davide Baiocco

    CULTURA • 14  Sicilia • 31 ottobre 2015, Sabato

    L’evento “Magie Barocche”: primaesecuzione moderna della Missa defunctorum

     Alessandro Scar-latti, uno dei piùimportanti rap- presentanti dellagloriosa Scuolanapoletana e pa-dre di Domenico,verrà ricordatoa 290 anni dallamorte con tre

    capolavori

    Con la prima ese-cuzione in tem-pi moderni dellaMissa defuncto-rum di Alessan-dro Scarlatti, ilFestival Interna-zionale del Val di

    Noto “Magie Ba-rocche” realizzaun altro evento distraordinario ri-lievo musicale elologico, che siaggiunge ai pre-stigiosi traguardiraggiunti in diecianni di attività,percorsi graziealla guida del mu-sicologo AntonioMarcellino, fon-datore e direttoreartistico della ras-segna.L’appuntamento èstato opportuna-mente ssato perla festa di Ognis-santi, domenica 1novembre, nella

    splendida Chiesadi San Giorgio aRagusa Ibla, chevedrà protagoni-sta uno dei com-plessi di musicabarocca più cele-bri e celebrati alivello mondia-le, l’EnsembleOdhecaton direttoda Palo Da Col,impegnato in unprogramma checoniuga la bellez-za dell’arte e lostudio scienticodei testi musicalipiù preziosi.Imprescindibilenaturalmente èpure la scenogra-

    a nella quale sisvolge il concer-to, la settecen-tesca Chiesa diSan Giorgio, cherealizza, insiemeagli altri monu-menti “Patrimo-nio dell’Umanità”toccati dal festi-val, l’attitudine diMagie Barocche,cioè la perfettasintesi fra archi-tettura e musica.Per questa “mis-sion” il festivalgode, n dalla suaistituzione, del

    CoordinamentoComuni UNE-SCO Sicilia (CU-neS). Il concertoscarlattiano diRagusa è altresìrealizzato in col-laborazione con

    sommo composi-tore concorre an-che l’edizione de-gli Opera Omnia.Alessandro Scar-latti, uno dei piùimportanti rappre-sentanti della glo-

    [communio]. In-ne l’antifona ma-riana Salve Regi-na a quattro voci,due violini e bassocontinuo (1697),facente parte deiConcerti sacri,

    l’unica raccolta astampa di musicasacra pubblicatadurante la vita delcompositore.La Missa è stataoggetto dell’edi-zione critica pub-blicata tre anni faa cura del musico-logo Luca DellaLibera, sulla qualesi basa questa pri-ma esecuzione intempi moderni af-data all’ensem-ble Odhecaton.Quest’ultimo, ma-gistralmente di-retto da Paolo DaCol, è così intro-dotto dall’accre-ditata rivista delsettore Amadeus:«La poesia, il vir-tuosismo, la curadel suono, unavocalità sobriaeppure curata nelparticolare, solidaeppure di grandearmonia. Da brivi-do». Le voci, tuttemaschili (ancheper le parti soli-tamente riservatealle donne), sonoquelle di Alessan-dro Carmignanie Matteo Pigato,soprani; AndreaArrivabene, Gian-luigi Ghiringhelli,Alberto Allegrez-za, alti; Vincen-

    zo Di Donato eGianluca Ferrari-ni, tenori; e inneMarcello Vargettoed Enrico Bava,bassi. L’organoche realizza il bas-so continuo è suo-nato dall’olandeseLiuwe Tamminga,mentre i due vio-linisti che sosten-gono le voci sonoGaetano Adorno eDario Militano.Il concerto avràinizio alle ore19.30. Ingresso li-bero.

    no un viaggio alla(ri)scoperta delsuo vasto reperto-rio di musica sa-cra. In apertura ilsalmo Miserere anove voci in dop-pio coro (1708),

    ni: Requiem [in-troito], Kyrie, Inmemoria aeterna[graduale], Do-mine Jesu Chri-ste [offertorio],Sanctus, AgnusDei e Lux aeterna

    sostegno del Mi-nistero dei Benie delle AttivitàCulturali e del Tu-rismo (MIBACT)

    e, da quest’anno,del patrocinio del

    l’Istituto Italianoper la Storia del-la Musica, RomaFestival Baroccoe la Fondazione

    Pietà de’ Turchi-ni. A celebrare il

    riosa Scuola na-poletana e padredi Domenico, ver-rà ricordato a 290anni dalla morte

    con tre capolavoriche rappresenta-

    quindi la citataMissa defuncto-rum a quattro vocie basso conti-nuo (circa 1717),

    declinata nelleseguenti sezio-

    L’appuntamento è per il 1° novembre nella splendida Chiesa di San Giorgioa Ragusa Ibla. Protagonista l’Ensemble Odhecaton diretto da Paolo Da Col

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    SPORT • PAGINA 16 • 31 ottobre 2015, SabatoSicilia

    Pallanuoto, al “Paolo Caldarella”scontro salvezza per i biancoverdi

    Obbiettivoper Patricellie compagniè tornarea rialzarela testaper risalire

    ss

    I ragazzi di mister Leone hanno lavorato tutta la settimana sullacorrezione di alcuni errori commessi in questa prima parte di campionato

    Golf,al Count-ry Clug diMonasteriin scena il

    “Fuor balls”Partirà doma-ni la prima garaCountry Club diMonasteri. Im-merso nell'omo-nima contradaoridiana,il cam-po da golf di Mo-nasteri, con lesue 18 buche, èla sda che ognigiocatore deve af-frontare superan-do difcoltà fatteanche di ostacolid'acqua e trappoledi sabbia, meglionote come bun-ker .Con la for-mula "Fuor balls- quattro palle"si darà inizio alcontest riservatoai soci, agli ospi-ti del resort e aquelli esterni, tut-ti rigorosamentetesserati alla Fig.La formula ago-nistica sceltaprevede squadreformate da duegiocatori, cia-scuno dei qualigioca la propriapalla, ma il teamha la possibili-tà di scegliereil punteggio piùbasso come risul-tato della buca.Una mediazione

    fra agonismo esocialità per nondemoralizzarsitroppo quandouna buca va stor-ta: c'è sempre lasperanza del col-po migliore delcompagno.A ne torneo c'èil Demo Day eil Grip Day perpresentare tuttele novità tecni-che 2016 relativeai ferri e ai le-gni della TaylorMade Linea M1.

    Quinta giorna-ta di campiona-to di pallanuotomaschile di serie

    A1, al via con tresquadre a punteg-gio pieno, Bre-scia, Pro Reccoe BPM PN SportManagement etre squadre alaricerca della pri-ma vittoria sta-gionale, Ortigia,Trieste e Sori. Perquest’ultime soloun punto in tre,quello conquista-to dagli aretusei etanti spunti posi-

    tivi e incoraggian-ti che fanno bensperare i tre mi-ster, Leone, Pic-cardo e Cavalli-ni nel prodeguodel campionato.E proprio saba-to una tra Ortigiae Trieste avràla possibilità dimuovere la classi-ca poiché i friu-lani scenderannoproprio in terrasicula, al “PaoloCaldarella”, per

    sdare Camillerie compagni. Per ibiancoverdi dop-pio lavoro setti-manale per archi-viare la sconttadi Roma, piena dibuona indicazionema ancora senzapunti, per rialzarela testa e tornare asalire la classica.Contro i triesti-ni, avversari deibiancoverdi nellanale play off diA2 della scorsa

    stagione, sarà untest delicato e ser-virà la massimaconcentrazione.Il tecnico sira-cusano, in questigiorni, ha lavo-rato proprio sullacorrezione di al-cuni errori com-messi nelle partiten qui disputatee sull’approcciomentale alle gare.Buone indica-zioni, in questosenso, sono ar-

    rivate dall’ami-chevole contro laNuoto Catania.Nelle altre garedella quinta gior-nata il Sori altrasquadra a zeropunti, dovrà cer-care di limitare idanni a Posilli-po reduce di unapesante scont-ta contro i liguridella Pro Recco.Scontro tra Tita-ni tra la BPM PnSport Manage-ment e Pro Reccochi vince rimarràsull’Olimpo dellaA1. Per Floren-tia e la Vis Romadue destini oppo-sti che li accomu-nano: i toscani incerca di riscattotra le mura amiche

    dopo la sconttadi sabato a Sa-vona ed i lazialii cerca di punti econtinuità di ri-sultati in trasfertadopo la soffertavittoria casalingacontro l’Ortigia.Chiudono il pro-gramma la RariNantes contro laLazio Nuoto , laCC Napoli controAcquachiara edla R.N. Savonacontro la capoli-sta Brescia.

    S.C.

    Nuoto master, conclusolo stage al “Paolo Caldarella”della “CNO St Germain en Laye”Si è concluso, lo stage di nuoto ma-ster che la squadra francese “CNO StGermain en Laye” ha svolto per settegiorni alla “Caldarella”, agli ordinidel preparatore della prima squadraMarco Conti. “E’ stata una bella oc-casione per far conoscere i nostri me-todi di allenamento – ha commentatoConti. La squadra francese si sta pre-parando ai prossimi campionati euro-pei di Londra e ha chiesto all’Ortigiadi potersi allenare qui e, quindi, ab-biamo avuto la possibilità di ripren-dere e visionare dei video subacqueidelle nuotate, con successiva corre-zione degli errori. Inoltre, nei giornidi allenamento a Siracusa, questi at-

    leti hanno lavorato molto sulla meto-dologia, sulla programmazione degliallenamenti e sulla preparazione a sec-co, simulando, durante l’ultimo giornodi stage, anche una prova di gara”.