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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Cronaca Decesso per vaccino La Procura apre un’inchiesta A pagina cinque La ditta impiegherà una settimana Una commissione per il “Gargallo” Istituire una com- missione di indagi- ne sul liceo classico Gargallo, costituita da componenti del Comune e della Provincia. A pagina cinque FLORIDIA POLITICA TACCUINO COMMENTI Calcio Città di Siracusa Mascara convocato dopo l’infortunio A pagina quindici Editoriale. Martedì la prima riunione del Consiglio comunale Era il 19 gennaio 2011 quando Primavera Flori- diana depositò al protocol- lo del Comune di Floridia. A pagina sette Giù edifici fatiscenti in via Tasso Da lunedì a venerdì prossimi, la viabilità tra la nuova rotatoria all’incrocio delle le vie Bandini e Ascari, sulla Statale 124, e Belvedere subirà della modifiche per con- sentire la posa di una tubazione per l’acqua sostitutiva. Tra delusione e speranza, si fanno i conti al Comune Settimana politica Sotto col bilancio di Concetto Alota Un tempo non molto lon- tano la mafia siciliana ac- quistava tonnellate di mor- fina in Turchia, la raffinava in Sicilia e poi riempiva il mercato di mezzo mondo di eroina che spacciata at- traverso una fitta rete orga- nizzata a tappeto in locali pubblici, come bar e risto- ranti, pizzerie e altro. Gli incassi erano di milioni e milioni di dollari e di so- lito erano riciclati in Sviz- zera o per mezzo di attività lecite in Italia, grazie alla preziosa collaborazione di uomini che trafficavano o lavoravano negli ambienti. Quel cancro che rovina le famiglie di Giuseppe Bianca Si apre una settimana po- litica importante per la cit- tà di Siracusa. E’ previsto, infatti, a partire da marte- dì prossimo la discussio- ne in aula del bilancio di previsione. Certo, stiamo parlando di spese che per la maggior parte sono sta- te già effettuate e di previ- sione c’è proprio poco da fare. Però, si mettono in pratica i conti. A pagina tre A pagina sei domenica 16 novembre 2014 • anno XXvii • n. 265 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 € 0,50 Nella legge di stabilità, in corso di discussione in Parlamento, vi sono dei capitoli che interessano. A pagina dodici Aspettative per la legge di stabilità di Titta Rizza Sarà che la lingua batte dove il dente duole, ma non può passare sotto silenzio un avvenimento che vede protagonista l’on.le Lean- za, già capo indiscusso di “Articolo Quattro”. A pagina quattro La fusione politica di Art. 4 Posa di tubazione Da domani stop sulla statale 124 A pagina sette Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

CronacaDecesso per vaccino

La Procura apreun’inchiesta

A pagina cinque

La ditta impiegherà una settimana

Una commissioneper il “Gargallo”Istituire una com-missione di indagi-ne sul liceo classico Gargallo, costituita da componenti del Comune e della Provincia.

A pagina cinque

FLORIDIA POLITICA

TACCUINOCOMMENTI

CalcioCittà di Siracusa

Mascara convocatodopo l’infortunio

A pagina quindici

Editoriale. Martedì la prima riunione del Consiglio comunale

Era il 19 gennaio 2011 quando Primavera Flori-diana depositò al protocol-lo del Comune di Floridia.

A pagina sette

Giù edificifatiscentiin via Tasso

Da lunedì a venerdì prossimi, la viabilità tra la nuova rotatoria all’incrocio delle le vie Bandini e Ascari, sulla Statale 124, e Belvedere subirà della modifiche per con-sentire la posa di una tubazione per l’acqua sostitutiva.

Tra delusione e speranza, si fanno i conti al Comune

Settimana politicaSotto col bilancio

di Concetto Alota

Un tempo non molto lon-tano la mafia siciliana ac-quistava tonnellate di mor-fina in Turchia, la raffinava in Sicilia e poi riempiva il mercato di mezzo mondo di eroina che spacciata at-traverso una fitta rete orga-nizzata a tappeto in locali pubblici, come bar e risto-ranti, pizzerie e altro. Gli incassi erano di milioni e milioni di dollari e di so-lito erano riciclati in Sviz-zera o per mezzo di attività lecite in Italia, grazie alla preziosa collaborazione di uomini che trafficavano o lavoravano negli ambienti.

Quel cancroche rovinale famiglie

di Giuseppe Bianca

Si apre una settimana po-litica importante per la cit-tà di Siracusa. E’ previsto, infatti, a partire da marte-dì prossimo la discussio-ne in aula del bilancio di previsione. Certo, stiamo parlando di spese che per la maggior parte sono sta-te già effettuate e di previ-sione c’è proprio poco da fare. Però, si mettono in pratica i conti.

A pagina tre

A pagina sei

domenica 16 novembre 2014 • anno XXvii • n. 265 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50

Nella legge di stabilità, in corso di discussione in Parlamento, vi sono dei capitoli che interessano.

A pagina dodici

Aspettativeper la leggedi stabilità

di Titta RizzaSarà che la lingua batte dove il dente duole, ma non può passare sotto silenzio un avvenimento che vede protagonista l’on.le Lean-za, già capo indiscusso di “Articolo Quattro”.

A pagina quattro

La fusionepoliticadi Art. 4

Posa di tubazioneDa domani stopsulla statale 124

A pagina sette

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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CRONACA DI SIRACUSA • 2 Sicilia • 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA

Nella legge di stabili-tà, in corso di discus-sione in Parlamento, vi sono dei capitoli che interessano la pro-vincia di Siracusa. A cominciare dalla con-venzione siglata il 7 novembre scorso al Ministero dei trasporti e delle Infrastrutture per la realizzazione della cosiddetta Ragu-sana, ovvero il raddop-

pio della statale 194 che collega Catania e Ragusa attraversando gran parte della zona nord della provincia di Siracusa. “Quasi il 70% dell’opera infat-ti tocca i territori di Lentini, Carlentini e Francofonte – afferma il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla – 900 milioni circa di investimenti , tra risor-

se pubbliche e private, per una infrastruttura fondamentale per la si-curezza dei cittadini, , per evitare di allunga-re il triste e drammati-co elenco di vittime in-nocenti in una arteria tristemente conosciuta come “ la strada della morte”.Entro il prossimo anno si dovranno aprire i cantieri per impegna-

re alcune migliaia di lavoratori per diversi anni. Altro capitolo è legato all’emen-damento presentato alla Legge di Stabili-tà da Pippo Zappulla, dall’on. Berretta e da altri parlamentati, che, se sarà approvato, metterà una parola di giustizia e di certezza del diritto sul rimborso dovuto dei contributi

del sisma 90. L’agen-zia delle Entrate, infat-ti, continua a sostenere che le istanze che in-tende prendere in con-siderazione sono solo quelle presentate entro il mese di Marzo 2005 ovvero due anni dopo l’approvazione della specifica legge), men-tre è stato accertato e conclamato da decine di sentenze (e dalla

giurisprudenza con-solidata quattro anni dopo l’ultima proroga alla legge stessa) che la scadenza utile è ben oltre. L’emendamen-to sposta al mese di marzo del 2012 la data ultima per la presen-tazione delle istanze sia per i lavoratori che per le imprese. Circa 8 mila lavoratori si-racusani e di alcune centinaia di imprese che sono stati tratta-ti come figli di un dio minore. Nel frattem-po, è stato già chiesto al Governo di solleci-tare la commissione europea per il parere al ricorso sul presunto aiuto improprio dello Stato alle Imprese es-sendo evidente che di puro rimborso si trat-ta. Collegato sempre alla Legge di Stabilità sarà presentato un Or-dine del Giorno per impegnare il Governo sulle opere di bonifi-ca, sulla definizione di un nuovo piano di risanamento e riquali-ficazione ambientale, per rafforzare insieme alla Regione Sicilia la rete di controlli sulle emissioni e sui miasmi rispondendo così alle preoccupazioni dei cit-tadini di Priolo, Melilli Augusta e Siracusa.

A MontecitorioStatale 194rimborsi sismae bonifiche

Un corsoper trattaree trasportarel’amianto

legge di Stabilità in PriMo Piano

PAChINO Si è tenuto a Pachino il corso per la manipolazione e trasporto dell'amian-to. Oltre trenta i partecipanti presenti alla inaugurazione del corso da parte del presidente provinciale di Casarti-giani Siracusa Michele Marchese, il quale dopo avere ringraziato Giorgio Cavallo per l'eccellente lavoro di preparazione e il dott. Marcellino

Seminara presidente di "Concreta" società di formazione di Caltagirone, titolare del corso, ha sottolineato come la collaborazione di Casartigiani si poggia sulla serietà dei corsi, sulla richiesta di attenta partecipazione ai corsi, sulla linea di tutta la formazione da noi curata e che non è finalizzata ad avere facili ritorni alla associazione

“Sono convinta che il bilancio co-munale elaborato dalla giunta co-munale meriti di essere migliorato e perfezionato in molti sui articoli e capitoli”. Lo dice la consigliera comunale, Simona Princiotta. “Ho preparato una serie di emendamen-ti - dice la Princiotta - che ricalcano tanti identici presentati dal partito de-mocratico nella precedente legislatu-ra a partire da molti che portavano proprio la firma dell’attuale Sindaco Garozzo. Solo alcuni esempi: chiedo più risorse per le famiglie numero-se con più di tre figli, per le attività ricreative per i minori autistici, per le attività turistiche e sportive per

diversamente abili, contributi per le ra-gazzi madri. Inoltre ho salutato con pia-cere la installazione di telecamere per monitorare le discariche ma non vedo nel bilancio risorse per attenzionare le scuole a maggiore rischio di atti van-dalici, non intercetto alcun intervento per la manutenzione delle giostre per i bimbi. Alcuni provvedimenti di costo irrisorio lasciano davvero l’amaro in bocca e un esempio per tutti: a Siracusa insistono tre consulte – giovanile –fem-minile – extracomunitari a cui si conce-dono 500 euro l’anno ciascuna. Ora la si riduce a 300. Delle due l’una: o non servono assolutamente a nulla e allora anche 300 euro sono inutili e sprecati,

«Il bilancio comunalemerita di esseremigliorato e perfezionato»

altrimenti si tratta di far lievitare quelle 500. Si riducono risorse per le politiche sociali ma si aggiungono 100 mila euro per le luminarie natalizie. Chiederò lumi nel comprendere da quale capitolo di bilancio verranno prese le risorse per le tante consulenze esterne già attivate dal momento che nel capitolo specifico non è previsto nulla. Infine ritengo im-portante segnalare due questioni che,a mio avviso, hanno un valore molto con-creto ma anche fortemente simbolico. Si prevede l’attivazione di un mutuo imponente di 10 milioni di euro per operazioni immobiliari-direzionali sen-za avere coinvolto preventivamente né il consiglio né la città”.

Qui sopra, Zappulla e Princiotta in conferenza stampa.

la conSigliera coMunale Princiotta

ma perché si indicano le linee per garantire la salute e l'incolumità non solo ai soci titolari di impresa ma anche ai dipendenti.Il corso avrà ancora cinque lezioni due delle quali tenuti da un medico legale e da un ispettore dell'Aspel e con gli esami finali presieduti da un alto dirigente della stessa Aspel.

16 noveMbRe 2014, DoMeniCA • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

Con sedici voti a favore il Consiglio comunale in seconda con-vocazione, ha approvato questa sera la delibera di declaratoria delle vie Teti, Eumenidi e delle Muse, ricadenti a Cassibile, come “strade comunali soggette a pubblico transito”. Il Con-siglio comunale di Siracusatorna in aula martedì diciotto con all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio di previsione.

Sono del Comune tre viedella circoscrizione di Cassibile

Un bilancio comunaledi grande ristrettezzaUna settimana politica importante per la città di Siracusa

EDITORIALE. Martedì inizia la diScuSSione in conSiglio

Si apre una settimana po-litica importante per la cit-tà di Siracusa. E’ previsto, infatti, a partire da martedì prossimo la discussione in aula del bilancio di previ-sione. Certo, stiamo par-lando di spese che per la maggior parte sono state già effettuate e di previsio-ne c’è proprio poco da fare. Però, si mettono in pratica i conti che fino ad oggi i tecnici della Ragioneria ge-nerale e gli amministratori hanno dovuto rivedere ogni giorno di più a causa delle mutate condizioni finanzia-rie ed economiche dell’ente pubblico locale.Per l’amministrazione co-munale si tratta del primo vero banco di prova gene-rale. Il bilancio di previsio-ne dello scorso anno era più che altro adattato e comun-

que ereditato dalla Giunta Visentin. Ma dopo oltre un anno di amministrazione, si vedranno i risultati ma soprattutto i progetti futuri dell’amministrazione Ga-rozzo.Diciamo subito che non ci sarà tanto da scialacqua-re. Il bilancio di previsio-ne, così come esitato dalla Giunta e passato al vaglio della commissione consi-liare, ammonta complessi-vamente a 134 milioni di euro. C’è da considerare

che, rispetto agli anni pas-sati, si registrano sempre meno trasferimenti dallo Stato e dalla Regione, per cui non è semplice oggi prevedere servizi soprat-tutto quelli che sono rivolti alle persone più deboli.Ci sarà tanto da lavorare soprattutto per l’enorme quantità di emendamen-ti depositati venerdì della scorsa settimana presso l’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale. Segno che molti consiglieri, anche

della maggioranza, ritengo-no che questo bilancio pos-sa e debba essere migliora-to.Tutto all’insegna della spending review, quindi, con una serie di interventi che prevedono la dismissio-ne di locali in affitto per ac-cendere mutui per l’acqui-sto di altri locali verso cui destinare una serie di uffici pubblici soprattutto quelli periferici.Poi c’è l’altro grande tema della soppressione dei

Da lunedì a venerdì prossimi, la viabilità tra la nuova rotatoria all’in-crocio delle le vie Bandini e Ascari, sulla Statale 124, e Belvedere subi-rà della modifiche per consentire la posa di una tubazione per l’acqua sostitutiva di quella che si rotta nei giorni scorsi. Lo prevede un’ordi-nanza del settore Mobilità e traspor-ti firmata dal dirigente Emanuele Fortunato. Le variazione più impor-tante sono: la chiusura al traffico

Da domani interrotta la viabilità sulla 124Per una SettiMana Per conSentire i lavori di PoSa dei tubi nuovi

In foto, il sindaco Giancarlo Garozzo.

di via Bandini; il divieto di percorre strada Tremmilia in discesa, quindi in direzione della Statale 124, a partire dall’intersezione con traversa Siner-chia. Strada Tremmilia potrà essere transitata solo in salita in direzione di Belvedere e, a causa della chiusura di via Bandini, potrà essere raggiunta dall’intersezione con la Statale 124, subito dopo il cimitero inglese. No-vità sono previste anche per i mezzi che percorreranno la Statale 124 in

direzione di Siracusa: all’altezza del-le prima rotatoria, in prossimità della città, saranno dirottati sul controviale. La restante viabilità sarà regolamen-tata in modo da consentire i collega-menti tra Siracusa e Floridia. Sarà dovere delle ditta appaltatrice dei lavori provvedere alla posa della se-gnaletica, alla delimitazione dell’area di cantiere e ad adottare le necessarie misure di sicurezza nella circolazione dei mezzi.

quartieri. Il dibattito è sem-pre aperto e lo sarà fino a quando non si arriverà ad una conclusione. Il progetto dell’amministrazione comu-nale è quello di ridurre ad appena due (Cassibile e Bel-vedere) il numero dei quar-tieri. E già si alzano barrica-te a difesa della sussidiarietà e del decentramento. I quar-tieri sono stati istituiti con apposita legge nel 1976. Il legislatore pensò di dare di-gnità e maggiore presenza ai rioni delle città, conside-rando le circoscrizioni alla stregua di piccoli enti pub-blici, punti di riferimento di ampie fette della città. Tra-dire questa legge in nome di un risparmio, che nei fatti sembra essere davvero ir-risorio e limitato alla parte politica, è un controsenso. I consiglieri, non soltanto quelli dell’opposizione, cer-cheranno di convincere il sindaco Garozzo che questa è una scelta sbagliata e con-trosenso. Altro discorso ancora è re-lativo al piano sanitario re-gionale, in discussione fra breve all’Ars. Ci sono di-verse incongruenze, già evi-denziate a qualsiasi livello, che attengono a scelte det-tate dal risparmio, ma che rischiano di ripercuotersi sulle famiglie, già di per se tartassate e in preda al pa-nico per la crisi economica che ci sta spingendo sempre più in un fossato. Servono scelte coraggiose ma anche di buon senso.

Giuseppe Bianca

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CRONACA DI SIRACUSA • 4 Sicilia • 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

Sarà che la lingua batte dove il dente duole, ma non può passare sotto si-lenzio un avvenimento che vede protagonista l’on.le Leanza, già capo indiscusso di “Articolo Quattro”.Abbiamo appreso che il suo gruppo parlamenta-re s’è scisso in due; uno alla cui guida si è posto lo scimmatico on.le Sam-martino, l’altro che è ri-masto con l’on. Leanza.Si sono divisi in due grup-pi di eguale consistenza; ma poiché erano in undi-ci non se la sono sentita di seguire l’insegnamento di re Salamone che vole-va che il pargolo conteso venisse tagliato e diviso in due (l’ultimo arrivato era il nostro on.le Coltraro) e allora si è formato un gruppo con cinque depu-tati e l’altro con sei. Non sappiamo della sorte del nostro on.le Coltraro che non ha fatto sapere con chi sia passato.Sulla scissione c’è stato un alone di silenzio; qui da noi non ne ha parlato l’on.le Coltraro – in questi casi è di prammatica una bella conferenza stampa dai toni solitamente molto accesi

In foto, gli onorevoli Sammartino e Leanza.

«Articolo 4» scissoDue capi tanti obiettiviLa scissione di un movimento politico non è mai produttiva di crescita per nessuno dei due tronconi

TACCUINO. a ProPoSito del MoviMento di leanza e SaMMartino

-, ma anche a carattere re-gionale i giornali sono sta-ti insolitamente silenziosi, senza nemmeno dire della posizione assunta dai due sottogruppi nei confron-ti del governo Crocetta. La scissione di un movi-mento politico non è mai produttiva di crescita per nessuno dei due tronconi che ne nascono.Fatta eccezione per la scissione di Livorno, quando dal PCI se ne uscì

la componente di area socialista,tutte le altre sono state segnate dal-la fine ingloriosa sia dei leaders di ciascuna parte scissa, sia dei partiti che nascevano dalla scissione.Così è stato sia per l’arro-ganza del filosofo Rocco Buttiglione sia per la du-rezza di cervice dell’on.le Gerado Bianco che fe-cero finire la storia della Democrazia Cristiana in un’aula grigia di Pretura.

Ma fecero scomparire la Democrazia Cristiana, e scomparvero loro stessi: per l’on.le Bianco fu cosa subitanea; per il filosofo a più lunga scadenza.Così e’ stato per Casini e Mastella, che sulle cene-ri del disastro causato da Buttiglione e Bianco ave-vano raccolto gli avanzi della vecchia D.C. Litigarono, si scissero e il loro inesorabile declino è sotto gli occhi di tutti.

«Prevedibile l’implosionedel Movimento 5 stelle»“Era prevedibile l’implosione del M5s ed in questi ultimi due anni il bilancio della loro politica parolaia, non solo in provincia di Siracusa, è fallimentare. Ma del resto sono i numeri a parlare, così come è avvenu-to per l’elezione del sindaco di Reggio Calabria, dove sono stati praticamente spazzati via dall’elettorato”. Ad affermarlo è il deputato siracusano all’Ars, Pippo Gennuso, dopo la notizia della spaccatura all’intero del Movimento pentastellato sui temi molti sentiti dalla popolazione sulla difesa dell’ambiente e contro l’inquinamento che continua a provocare distruzio-ne e morte nel quadrilatero Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa. “Non basta salire sul palco e blaterare a destra e sinistra senza riuscire, poi, a portare avan-ti le istanze dei cittadini. A Siracusa, così come nel resto della provincia, la rappresentanza parlamentare

l’intervento da Parte del ParlaMentare regionale gennuSo

Decessoper il vaccinoInchiestaProcura“E’ opportuno non procurare al-larme sul caso del decesso dell’an-ziano signore di Augusta verificato-si dopo la som-ministrazione del vaccino antinfluen-zale. Dai primi riscontri anam-nestici il decesso potrebbe essere riconducibile con alta probabilità ad un evento cardiaco indipendente dalla somministrazione del vaccino”.E’ quanto dichia-ra la Direzione aziendale dell’Asp di Siracusa mentre partecipa al cordo-glio della famiglia Mingozzi: “E’ necessario attende-re l’esito dell’au-topsia per cono-scere con assoluta certezza le vere cause del decesso – aggiunge –. Se-condo la letteratura scientifica eventi avversi di questo tipo sarebbero, co-munque, estrema-mente improbabili. Non è irrilevante precisare che la mortalità stagiona-le per complicanze influenzali che non sono state sotto-poste a campagna vaccinale è di gran lunga superiore alla probabilità di eventi avversi e proprio per questo il Ministero della Salute raccomanda il massimo impe-gno nel promuo-vere la suddetta campagna. L'A-zienda, oltre a fornire massima collaborazione alla magistratura, ha anche segnalato l'evento avver-so al Ministero della Salute ed ha avviato una propria indagine interna al fine di approfondi-re il caso”.

Liceo Gargallo: una commissioneper indagare su 10 anni di ritardi

La proposta avanzata dal consigliere comunale, ex gargalli-no, Massimo Milazzo e rivolta a Comune e Provincia

Istituire una com-missione di indagi-ne sul liceo classico Gargallo, costituita da componenti del Comune e della Pro-vincia (i due enti che avrebbero dovuto re-alizzare le opere di restauro dello storico edificio ortigiano), per accertare i fatti e le responsabilità che hanno condotto al fallimento dell’ope-razione di restauro. Questa la proposta avanzata dal con-sigliere comunale

Massimo Milazzo, che è intervenuto nuovamente sulla questione liceo clas-sico. L’edificio di via Gargallo, già conven-to dei padri Filippini e poi, dall’indomani dell’unità di Italia fino al 2005, sede del ginnasio e del li-ceo classico cittadino intitolato al grande letterato siracusano Tommaso Gargallo,

è oggi in condizioni di fatiscenza, benché siano stati eseguiti la-vori di restauro..Già il 10 maggio scorso, in concomi-tanza con le prime delle rappresentazio-ni classiche, alcuni siracusani che han-no a cuore le sorti di questo emblema della cultura cittadina, ave-vano organizzato una manifestazione da-

vanti la sede dell’In-da prima e davanti il cancello tristemente chiuso del Gargallo poi, per dire che c’è una fetta della società civile siracusana che non ci sta.“La scomoda e scon-fortante verità è che l’edificio del Liceo Gargallo chiuse nel 2005 perché doveva essere – in un paio di anni appena – restau-

rato e migliorato nel-le strutture per indi essere restituito all’i-stituzione scolastica – afferma Milazzo -. Dopo 10 anni, le opere di restauro non sono state ultimate, il cantiere è stato di-smesso e l’edificio versa in condizioni di inagibilità. Ecco allora che la vicenda del Liceo – Ginnasio T. Gargallo diventa drammaticamente lo specchio di ciò che è Siracusa oggi: una città incapace di fare.

In foto, il liceo classico Gargallo in Ortigia.

Non c’èil pianoantibarriere

la denuncia del conSigliere coMunale Salvo Sorbello

A distanza di un anno dall’impegno assunto con i consi-glieri di maggioran-za e di opposizione, l’amministrazione comunale non ha dato risposte relati-vamente al piano di abbattimento delle barriere architetto-niche a Siracusa.“Nelle scorse set-timane ho rivolto un’interrogazione all’amministrazio-

ne – dichiara il con-sigliere comunale, Salvo Sorbello – ma non ho ancora rice-vuto alcuna risposta. Eppure è già passato un anno da quando il Consiglio Comunale di Siracusa appro-vò all’unanimità un provvedimento che impegnava l’Ammi-nistrazione a presen-tare entro il 2014 il Piano per l’elimina-zione delle barriere

previsto dalla legge 41”.Sorbello chiede se siano state avviate le attività necessarie per l’adozione del Piano e cosa si stia

facendo affinché sia assicurata la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte di tutti i cittadini. “Le difficoltà economi-che – dice Sorbello –

del M5s ha dimostrato di essere inconcludente e non basta nascondersi dietro alla rete, perché dimostrato con i fatti, non soltanto non conoscono il territorio, ma neanche le priorità che debbono essere affrontate. Il loro exploit alle ultime elezioni Politiche e Regio-nali è stato soltanto il frutto della disperazione della gente, ma non hanno capito, né saputo cogliere che si trattava di un consenso di protesta che andava colti-vato con le proposte. Invece nulla di tutto questo. Poi il deputato regionale eletto in provincia di Siracusa è stato solo un campione di calunnie. Ma oramai il gio-co del M5s è stato smascherato e tutto il Movimento si avvia al declino. Il Meetup di Siracusa che oggi ha preso le distanze dagli altri grillini, proviene da un’e-strazione politica diversa, da una cultura di governo, di mediazione, di trattative”.

In foto, barriere architettoniche.

non possono infatti impedire di operare concretamente per un’effettiva tutela del diritto all’inclu-sione sociale, alla vita indipendente e all’accessibilità, secondo il principio delle pari opportu-nità, delle persone con disabilità, alle quali deve essere garantita la piena partecipazione delle persone in situazio-ne di disabilità alle attività economiche e sociali. Impegnia-moci tutti – con-clude Salvo Sor-bello – per rendere Siracusa accessibi-le, dunque vivibile, ospitale, sicura”.

Dovrebbe occuparsi di superare i legacci che ne impediscono il completamento

Tutta la sinistra,in specie la estrema sinistra, ogni lustro fa registrare la na-scita di un partito che nella sua denominazione sempre fa riferimento o alla parola lavoro o al ter-mine “comunista” .Fanno una fugace com-parsa in parlamento e alla seconda tornata elettorale scompaiono.Così sta per avvenire per il partito di Raffaele Lombardo; era stata una esplosione: aveva con-quistato seggi in Puglia e Sardegna, aveva costituito gruppi parlamentari al Se-nato e alla Camera,poi ci fu la scissione proprio con l’on.le Leanza ed inizio’ implacabile il declino.Per fortuna ora a dare man forte ai resti dell’MPA a Sala d’Ercole è arrivato l’on.le Gennuso frutto di un suo ripensamento sul partito di Berlusconi.Perché avvengono queste scissioni? A volte come quella di Livorno per mo-tivi ideologici ma quasi sempre per motivi di bas-sa bottega: motivi di pol-trone e basta.Si va dicendo che la scis-sione dell’ormai defunto “Articolo quattro” che ha assunto una nuova deter-minazione sia proiettato su una scommessa: si vo-terà in primavera tanto per Roma quanto per Palermo ed allora i due capetti si dovevano posizionare.Stento a crederci; se così fosse non potremmo par-lare di leaders ma soltanto di politicanti e di questi ne abbiamo le tasche piene. Titta Rizza

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di Concetto Alota

Un tempo non mol-to lontano la mafia siciliana acquistava tonnellate di morfina in Turchia, la raffi-nava in Sicilia e poi riempiva il mercato di mezzo mondo di eroina che spacciata attraverso una fitta rete organizzata a tappeto in locali pub-blici, come bar e ri-storanti, pizzerie e al-tro. Gli incassi erano di milioni e milioni di dollari e di solito era-no riciclati in Svizze-ra o per mezzo di at-tività lecite in Italia, grazie alla preziosa collaborazione di uo-mini che trafficavano o lavoravano negli ambienti bancari. I riferimenti sono oggi il riporto degli affari illeciti nella legali-tà, come sul gioco d’azzardo legalizza-to, dove sia lo Stato, sia la criminalità or-ganizzata hanno da subito guadagnato, speculato, lucrato, con una montagna di soldi da riciclare e reinvestire in attività lecite. Chi ci perde, e molto malamente, sono solo i cittadini e le loro famiglie di-sintegrate. La stessa cosa per sigarette e alcol. È una vecchia sto-ria, ma ultimamente il fenomeno delle dipendenze da slot machine è veramente preoccupante per una serie di risvolti so-ciali e culturali, con tanti tentati suicidi e di destini incrociati con la perdita d’ogni affetto e della propria dignità, della vita; i terminali telematici per macchinette spar-se sul territorio ur-bano siracusano, per rimanere a casa no-stra, sono una su ogni cinquanta abitanti, con un giro d’affa-ri pauroso che ogni anno muove milioni di euro. Insomma, una capil-lare legalizzazione del gioco d’azzardo, di un vizio maledetto e che lascia miglia-ia di vittime lungo il cammino crudele e le vie della perdizio-ne, sia dell’anima e sia del corpo, di chi è colpito. Basta fare un giro in città, o nei paesi della pro-vincia, per rendersi conto che quasi ogni bar mantiene le sue macchinette, mangia soldi. E dove addirit-

Droga, usura e giocod’azzardo un cancrotura sono nati appo-siti centri con locali attrezzati solo di slot machine, come pure le sale bingo e tutto il resto, e sempre super pubblicizzati; e se vi capita di entrare in uno di questi locali, troverete casalinghe, operai, professioni-sti, anziani, giovani incantati dal girare delle luci e dalle im-magini proiettate da-gli slot, e non è vero che il tutto è vitato ai minori: per la legge certamente dove il legislatore si è messo così l’animo in pace, ma nei fatti pratici abbiamo trovato tanti giovanissimi seduti negli sgabelli a in-trodurre le monete, o addirittura spiegare ai più anziani i trucci del “mestiere” con il solito gesto automa-tico di inserire soldi senza freni con la vana illusione di vin-cere qualcosa al col-po successivo. Questa situazione, ol-tre a creare dipenden-za e degenerare con notevoli ripercussio-ni sulla vita sociale ed economica delle persone coinvolte, mette quasi sempre a dura prova la tenuta delle famiglie inte-ressate dal problema, con la vergognosa piaga sociale che non è minimamente con-trastata dallo Stato, e dove addirittura ci sarebbero molti poli-tici vicini alle lobby

del gioco d’azzardo, che spingerebbe-ro per continuare e mantenere il sistema attuale; cosa, ancor più grave è che in questi sistemi s’infil-trano tranquillamente anche le associazioni per delinquere, dove mafia, ndranghe-ta e camorra, hanno piazzato macchinette mangiasoldi dapper-tutto. È emerso già nel passato lo scandalo, il “caso”, degli slot machine truccate e gestite dalla malavi-ta organizzata, anche nella nostra provin-cia, e secondo i gioca-tori c’è il sospetto che il “giochetto” truffal-dino è ancora attivo e sempre più difficile da scoprire da parte delle forze dell’or-dine insufficienti, e che secondo un cal-colo al ribasso gli slot machine truccate in circolazione sono mi-gliaia; la conferma si raffronta con quelle sequestrate su tutto il territorio nazionale, con una serie d’inter-venti mirati e portati a termine dalla Guardia di Finanza non molto tempo addietro. Negli apparecchi è di solito installata una scheda elettronica modificata e che nasconderebbe i reali volumi di gio-co, portando quindi in primis a una maxi evasione sulle tasse da pagare allo Sta-to, e nel frattempo le

i disturbi dell’umore, e in particolare la de-pressione, il tasso dei tentati suicidi, mentre tra i disturbi della per-sonalità i più rappre-sentativi sono quello antisociale e il narci-sismo. Un tempera-mento caratteristico, ma non esclusivo, del giocatore è quel-lo del ricercatore del rischio, delle emo-zioni forti. In effetti, i giocatori patologici, secondo una recente ricerca, non sono una categoria omogenea, ma presentano varia-bili diversissime per struttura di personali-tà, evoluzione del sin-tomo, indicazione di trattamenti e prognosi specificatamente in-trattenute e molto uti-le per la prognosi e le scelte terapeutiche. Ci sono giocatori che in aggiunta ai fattori di vulnerabilità e in una situazione emotiva disturbata, come l’an-sia, la depressione, la scarsa capacità nel far fronte alle difficoltà, retroterra familiare in negativo, hanno bi-sogno di trattamenti più intensi, come del blocco fisico forzato, oltre che con terapie dirette a migliorare i livelli di autostima, di aumentare le capacità di tollerare lo stress e di risolvere i problemi della mente. L’efficacia dei tratta-menti è minore, con limitate possibilità di controllare efficace-mente il vizio del gio-co e i comportamenti antisociali, con l’uso di stupefacenti con tanto deficit dell’at-tenzione e familiarità per il gioco d’azzardo e la tossicodipenden-za con trattamenti e strategie sociali, anzi-ché mediche. Ma tutto il comparto è legato, di fatto, a doppio filo: gioco, droga e l’usu-ra (quest’ultima per la provvista dei soldi necessari a finanziare il sistema), cammina-no insieme e sempre regolarmente ad assu-mere il ruolo principe nelle faccende del cri-mine organizzato per le attività illecite, ci sono uomini di Flori-da, dove appare chia-ro, visto l’evolversi dei fatti delittuosi in pochi anni, che lì si nascondono ancora tanti misteri, tanti se-greti e verità, riferiti alle attività illecite dei clan criminali con po-tenzialità ancora tutte da capire e da colpire.

impostazioni del pro-gramma elettronico taroccato, ritardano e a volte annullato del tutto le vincite perio-diche di valore supe-riore, lasciando agli sfortunati giocatori solo gli spiccioli, e, di fatto, truffandoli del-le poche probabilità che la macchinetta giocatrice aveva per legge e regolamento prima di essere “mo-dificata”. L’organ izzaz ione criminale-truffaldina è anche qui da noi ramificata, così come in altre parti del Pa-ese, ed è in continuo agguato e annulla, di fatto, le probabilità offerte da quelle po-che norme di legge-truffa che il legislato-re ha inteso emanare, in un mondo e un settore veramen-te sporco, dannoso, velenoso, per l’inte-ra collettività, dove ancora una volta lo Stato e i suoi organi, invece che aiutare i propri cittadini, uti-lizzano e solleticano le debolezze umane per trarne profitto e utilità, alla stessa stre-gua delle mafie, con la grave e irreparabile conseguenza di gene-rare, in una società che dovrebbe salva-guardare gli interessi del popolo sovrano, sempre più dipenden-te e fragilità. È asso-dato; oltre allo Stato il settore e nelle mani della malavita orga-

nizzata. E sempre con una connivenza tale da generare intrecci d’ogni sorta, come l’abbinamento a tap-peto negli stessi bar dove insistono al pro-prio interno gli slot machine e i video po-ker, di solito al buio dalla libera vista, an-che lo spaccio della droga, aggiungendo al sogno della vinci-ta anche quella dello “sballo”, dell’avven-tura silenziosa tra il nettare del diavolo e il destino dei vinti, am-malati per il fallimen-to della società mo-derna. Nei giocatori accaniti, tante volte è possibile la coesisten-za di particolari tem-peramenti o disturbi di personalità, specie dopo l’uso di sostan-ze psicoattive che disturbano l’umore. L’abuso di queste so-stanze, illecite o leci-te, come l’alcool, le sigarette di nicotina, o le droghe leggere o pesanti, che hanno un’azione disinibente e quindi l’incorag-giamento all’azione, è più frequente nei giocatori rispetto alla popolazione generale e i tossicodipendenti, più frequentemente del resto della popo-lazione, sono anche giocatori patologici; quindi, la possibile coesistenza, o il pas-saggio da una dipen-denza all’altra, sono molto frequenti nei giocatori, come anche

Camminano insieme e sempre rego-larmente ad assumere il ruolo principe nelle faccen-de del crimine organizzato per le attività illecite

CRONACA DI SIRACUSA • 6 Sicilia • 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA

In foto, slot machine sequestrate dalla Finanza.

16 noveMbRe 2014, DoMeniCA • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

3 rapine in 3 giorniSiracusanoarrestato a Pozzallo

tradito dal SiSteMa di videoSorveglianza

Stessa tecnica per porta-re a termine i colpi, ma è stato inchiodato dalla vi-deosorveglianza. In soli due giorni avrebbe messo a segno tre rapine in altret-tanti esercizi commerciali di Pozzallo, si tratta di Sal-vatore Mermina, 43 anni, originario della provincia di Siracusa ma domicilia-to a Pozzallo, già noto alle forze dell’ordine e sotto-posto alla misura di pre-venzione della sorveglian-za speciale con obbligo di soggiorno.Tutto è iniziato nella se-rata di lunedì 10 novem-bre, quando ai carabinieri della Stazione di Pozzallo è giunta una richiesta di intervento da parte di un esercente commerciale che, intorno alle 20.10, era stato rapinato, all’interno del proprio negozio, da un uomo con passamontagna

pattuglie sul territorio. Nel corso delle ricerche dell’uomo, una pattuglia veniva fermata da un’altra commerciante che riferiva

che, poco prima, intorno alle 20, un soggetto travi-sato ed armato di coltello si era introdotto nel pro-prio negozio ed aveva ten-tato di rapinarla ma veniva messo in fuga senza ruba-re nulla.Questo secondo episodio ha permesso ai Carabinieri di acquisire ulteriori ele-menti e, pertanto, trovare delle analogie con l’altra rapina perpetrata.La stessa scena si è ripe-tuta a distanza di qualche giorno, infatti, nella serata di mercoledì intorno alle 20.15, un uomo, travisato da passamontagna ed ar-mato di coltello, entrava in un panificio di Pozzallo e tentava di rapinare l’in-casso della giornata ma, grazie alla pronta reazione del proprietario dell’eser-cizio commerciale, veniva messo in fuga.

che, sotto la minaccia di un coltello, si faceva con-segnare il denaro contenu-to nella cassa, circa 300 euro, per poi dileguarsi.

Raccolti i primi elementi del fatto, i militari dell’Ar-ma hanno diramato imme-diatamente la descrizione del rapinatore a tutte le

In foto, Salvatore Mermina.

L’amministrazione comunale ha deciso di chiudere il viadotto di Targia e realizzare una nuova bretella proprio accanto a quella esistente che consenta l’uscita dalla città. La giunta del sindaco Giancarlo Garozzo ha previsto una spesa di circa 700 mila euro provenienti dai propri investimenti per la realizzazione di un ampliamento dell’attuale bretella parallela al viadotto di Targia. Un ampliamento che consentirebbe così di spo-stare tutto il carico del traffico automobilistico dal viadotto alla stradella, sia in uscita che in entrata dalla città. Si prevedono tempi lunghi per ripristinare il viadotto, in attesa il Comune

Nuova bretellaal postodel viadotto

l’aMMiniStrazione coMunale ha deciSo di SuPerare il ProbleMa a targiabe essere demolito e ricostruito con una spesa che si aggira sui 5 milioni di euro.Intanto l’amministrazione comunale ha deciso di rinunciare almeno per il monento al mutuo di 8 milioni e mezzo inizialmente ipotizzato per l’acquisto di un immobile in cui trasferire gli uffici comunali in vista di tutta una serie di dismissioni di locazioni. Si è fatta avanti proposta di impegnare circa due milioni di euro per la ristrutturazione di un immobile di 4 mila metri quadrati a Grottasanta ed un altro milione di euro da destinare alla realizzazione di una scuola media, tre classi in tutto, a servizio della zona di contrada Isola.

Cambio al vertice alla Port Authority di Augusta, Enrico Maria Puija lascia l’incarico, Alberto Cozzo è stato nominato nuovo com-missario straordinario. Avvicendamento alla guida dell’Autorità portuale che rimane ancora commissariata e che da ieri è però presieduta dal nuovo commissario straordinario Alberto Cozzo. Si tratta di un avvocato quarantenne, originario di Catania con un’esperienza in di-

Cambio al verticedell’autorità portuale

ritto della navigazione e tematiche portuali, nominato ieri con un decreto del ministero del-le Infrastrutture e dei Trasporti e che durerà in carica sei mesi. La nomina si è resa necessaria dopo che l’ormai ex commissario straordina-rio, Enrico Maria Puija, nominato la prima vol-ta a dicembre dell’anno scorso e poi prorogato di sei mesi, ha ottenuto ieri l’incarico di diret-tore generale di vigilanza delle autorità portua-

al PoSto di Puija noMinato alberto cozzo

Era il 19 gennaio 2011 quando Prima-vera Floridiana depositò al protocollo del Comune di Floridia una petizione popolare, di cui si era fatta carico, per la realizzazione di un Piazzale per l’A-deguamento Stradale con conseguente demolizione degli immobili fatiscenti, posti ad angolo tra Via Tasso e Corso Vittorio Emanuele.Ora la vicenda giunge alla sua positiva conclusione: Il Consiglio Comunale, all’unanimità, ha approvato il finan-ziamento con fondi comunali del pro-getto proposto da Primavera Floridia-

Si demoliscono immobilifatiscenti in via Tasso

via libera dal conSiglio coMunale di Floridia

na. Il Segretario Stefano Petruzzello, nel ringraziare i 5 consiglieri del pro-prio Movimento e tutti i cittadini che con le loro firme hanno contribuito alla realizzazione del progetto, espri-me grande soddisfazione per l’esito favorevole dell’iniziativa.Il realizzando Piazzale di Via Tasso e Corso Vittorio Emanuele costituisce uno snodo strategico per la viabilità della nostra città. In questi anni tale incrocio è stato interessato a numero-si incidenti stradali per la particolare conformazione del sito.

li, che risulta, quindi, incompatibile con quello di commissario di un’autorità portuale.

corre ai ripari e prevede solzioni alternative. Ecco perchè l’amministrazione comunale ha deciso ampliare l’attuale stradella spostando la circolazione su questo collegamento e chiu-dendo il viadotto. Secondo le ultime risultanze il viadotto dovreb-

Page 5: Libertà Sicilia del 16-11-14.pdf

16 noveMbRe 2014, DoMeniCA • Sicilia 9 • SOCIETà

A Palazzolo, 19 allevatori in coopfronteggeranno il mercato globale

Sono seicento i capi di bestiame su mille ettari di terreno e costitui-scono un punto di partenza di unastrategia

Una maggiore garanzia al consumatore sul mantenimento della qualità delle carni bovine e suine e del latte

Nel pomeriggio alle ore 18 all’Istituto Privitera prose-guirà la stagione concertistica dell’Agimus di Siracusa con l’atteso recital del chitarrista nisseno Fabio Maida (in foto). Il programma prevede dei veri capisaldi della letteratura chitarristica del Novecento: si comincerà con i primi due preludi del brasiliano Hei-tor Villa Lobos, tra i pezzi in assoluto più conosciuti. A se-guire vi saranno due composi-

zioni dedicate ad Andres Segovia: Il Capriccio Diabolico dell’italiano Castelnuovo Tedesco, e la Suite Antica del messica-no M.M.Ponce. La Sonatina di Berkley e la suite di Domeni-coni “Koyumbaba”, di difficile esecuzione ed interpretazione che verranno anch’essi eseguiti, sono pezzi che hanno enorme-mente contribuito alla diffusio-ne della chitarra contemporanea. Fabio Maida allievo di Salvato-

All’Istituto Privitera prosegue la stagione concertistica dell’Agimus

re Pirrello e successivamente del leggendario Alirio Diaz, e tra i chitarristi più noti in Sici-lia, dove suona sia come solista, che in duo col celebre chitarri-sta Giulio Tampalini, o col Duo Astor (oboe e chitarra). Ha ese-guito anche il famoso Concerto di Aranjuez per chitarra e or-chestra con la Bulgarian Female Orchestra.

il PrograMMa Prevede dei veri caPiSaldi

Si è costituita a Palazzolo la co-operativa di alle-vatori "Apollo" formata da di-ciannove aziende del territorio, con Ferla, Sortino, Buscemi, Noto e Canicattini, ol-tre Palazzolo per poter organizzare la filiera e assi-curare una mag-giore garanzia al consumatore sul m a n t e n i m e n t o della qualità del-le carni, bovine e

suine e del latte. A presiederla è Giu-seppe Messina, vice presidente Giuseppe Cava-leri, consiglieri Daniele Levanti, Sebastiano Gian-siracusa e Mario Caligiore. Dal nome già il suo significato: Apol-lo era il protettore dell'agricoltura e loro vogliono rile-

vare il passaggio da una tradizio-ne classica con il futuro e con l'e-sigenza di un ter-ritorio che cerca qualità. Il gruppo vuole fronteggia-re la crisi del set-tore e creare così una rete capa-ce di resistere al mercato globale e all'aumento dei prezzi delle ma-

terie prime. Sono seicento i capi di bestiame su mille ettari di terreno e costituiscono un punto di partenza di una strategia che tende al man-tenimento di un valore aggiunto sul territorio. Un territorio "con-dannato alla qua-lità" dagli Iblei al patrimonio Une-

sco al cibo di cui ci nutriamo che dovrà rappresen-tare il punto di eccellenza insie-me ai valori sto-rici monumentali e archeologici del territorio. Il gruppo si can-dida a gestire il futuro macello e assicurare al terri-torio prodotti dal-la carne al latte, ai formaggi ad altro che assicurino sa-lubrità e sicurezza alimentare.

Il progetto “Siracusa e Noto anche in lingua dei segni”Sarà presentato do-mani mattina alle 10,30 nella sala “Archimede” il progetto “Siracusa e Noto anche in lingua dei segni”, dedicato al turi-smo accessibile,.Interverranno gli assessori al Turi-smo dei comuni di Siracusa e Noto, Francesco Italia e Francesco Terra-nova, Bernadette Lo Bianco, mana-ger del progetto, e rappresentanti di associazioni, di guide turistiche e dell’Ente sordi di Siracusa.I comuni di Siracusa e Noto hanno inserito, nelle ultime linee guida sul settore, il turismo acces-sibile per lo svi-luppo e la qualità dell’offerta, nel-la definizione di un'ospitalità per tutti. L’obiettivo è di accrescere la competitività del territorio collocan-dolo nel panora-ma internazionale delle destinazioni turistiche accessi-bili.Il progetto è stato scelto dall’Orga-nizzazione mon-diale del turismo come esempio di buona pratica eu-ropea per rimar-care il rispetto dei diritti umani, l’im-portanza dell’ac-cessibilità univer-sale nel settore del turismo e aumen-tare la consapevo-lezza verso l’ab-battimento delle barriere fisiche e comportamentali. Sarà presentato il 19 e 20 novem-bre a San Marino in occasione della prima Conferenza sul turismo acces-sibile in Europa.

ASTE GIUDIZIARIE • 8 Sicilia • 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA

TRIBUNALE DI SIRACUSA PROSSIMA INSERZIONE:19/11/2014LE VENDITE GIUDIZIARIE

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

www.astetribunale.com

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARICOME PARTECIPARE

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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TRIBUNALE CIVILE DI SIRACUSAAvviso di vendita - Esec. Immobil. n. 320/2008 R.G.Si rende noto che nella sala delle pubbliche udienze del tribunale di Siracusa, dinnanzi al G.o.T. in funzione di G.e., Dott.ssa Concita Cultrera, in data 14.01.2015, alle ore 11.30, si terrà la vendita all’asta senza incanto, ovvero in data 21.01.2015, alle ore 11.30, l’asta con incanto, qualora la vendita senza incanto non abbia luogo, del seguente bene immobile: appartamento sito in noto (Sr) nella via a. vespucci n. 81, i piano, int. 1; riportato in catasto al f. 253, p.lla 1657/7, cat. A/3, classe 3, composto da ingresso, corridoio, due camere, bagno, cucina e ripostiglio; mq. 82,40 ca.. Prezzo base d’asta € 16.018,06, con offerte in aumento minimo € 1.000,00. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nominato dal Giudice dell’esecuzione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. Quanto alla vendita senza incanto, ogni offerente per partecipare dovrà depositare in cancelleria, fino alle ore 12.00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, una busta chiusa contenente: 1) dichiarazione, in regola con il bollo, con l’indicazione del prezzo offerto, del tempo e modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; 2) cauzione pari al decimo del prezzo proposto mediante assegno bancario non trasferibile intestato alla procedura. Quanto alla vendita con incanto, ogni offerente per parteciparvi dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, una istanza di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, ed una cauzione pari ad un decimo del prezzo base d’asta, a mezzo assegno bancario non trasferibile intestato alla procedura. L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo, detratta la cauzione, entro 90 giorni per la vendita senza incanto e 60 giorni per la vendita con incanto, dalla data di aggiudicazione, su libretto bancario intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice. Pubblicazione sul sito www.astegiudiziarie.it. Maggiori informazioni presso la cancelleria.Siracusa, lì12.11.2014.

il funzionario giudiziario Maria Carmela Gennaro

TRIBUNALE DI SIRACUSAAvviso di vendita

Procedura esecutiva n. 339/11 R.E.I.Si rende noto che giorno 14/1/15, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni:LOTTO 1: terreno sito a Pachino nella c.da camporeale, esteso are 46,52; in catasto Fg. 11, p.lla 1404. Prezzo base d’asta € 21.500,00. Minima offerta in aumento € 2.000,00.LOTTO 2: opificio costituente un complesso industriale vinicolo sito a Pachino nella c.da Camporeale, realizzato su di un’area estesa complessivamente ha 1.05.88; in catasto: Fg. 11, p.lla 2575 sub 4, cat. d\1. Prezzo base d’asta € 1.490.000,00 (al netto delle spese per la regolarizzazione urbanistica meglio specificate in perizia). Minima offerta in aumento € 75.000,00.in caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 21/1/15, ore 12.00, sempre presso il proprio studio, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto dei suddetti beni. Le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.

il professionista delegatoAvv. Giuseppe Librizzi

TRIBUNALE DI SIRACUSAAvviso di vendita

Procedura esecutiva n.389/2010 R.E.I.Giorno 14/1/2015 ore 16.30, presso il proprio studio sito a Siracusa nella via San Sebastiano n. 43, l’Avv. Paola Giardina procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’ aggiudicazione, del seguente bene: appartamento sito in Siracusa nella Via Piave n. 138 posto al piano primo. In N.C.E.U. al foglio 167, p.lla 5813 ( ex p.lla 64), sub. 7, cat. a/4, vani 4,5. con ogni accessione, pertinenza e servitù. Prezzo base d’asta €. 82.000,00. minima offerta in aumento €. 5.000,00.in caso di esito negativo della v.s.i., il 21/1/2015 ore 16.30, presso il proprio studio, l’Avv. Paola Giardina procederà alla vendita all’incanto del suddetto bene. Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate (previo appuntamento telefonico) in busta chiusa, presso lo studio della suddetta professionista entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. Paola Giardina. Avviso integrale e CTU disponibili sul sito internet www.astegiudiziarie.it. ovvero presso lo studio della predetta.

il Professionista DelegatoAvv. Paola Giardina

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il proverbio è defini-to un aforisma che in forma breve e concisa formula un pensiero morale o un dato di esperienza. esso espri-me un concetto o una regola di comporta-mento universalmente validi. Gli antichi sici-liani consideravano i proverbi alla stregua di vere leggi, quasi van-geli. “’U mottu anticu è vancelo nicu”. Come ad esempio “’Motti siciliani su’ tanti pezzi ’i vange-lu”. Col modernismo è subentrata la convin-zione che tutto ciò che guidava la vita quotidia-na dei nostri nonni, fos-se sbagliato... ma non è così, qui di seguito riporterò alcuni prover-bi che hanno una fre-schezza e vitalità che li rende moderni.• Cui para la fossa ad àutru, lu primu cci cadi iddu (chi prepara un tranello per altri, il pri-mo che ci casca è lui).Sembra scritto per le attuali beghe politiche ove, intessendo intrighi per far cadere l'avver-sario, chi li ha intessuti si ritrova a restarne in-vischiato.• Quannu Diu voli casti-gari all'omu, ci leva lu lumi (quando Dio vuole

castigare all'uomo, gli leva il ben dell'intellet-to). e quale proverbio è più attuale di questo. L'uomo moderno ha vo-luto staccarsi da Dio e Dio per punizione gli ha levato l'intelletto. Gior-nalmente le cronache riportano fatti atroci, a volte incomprensibili se non tenendo conto che chi ha agito non aveva il ben dell'intelletto (lu lumi). Madri che getta-no i figli dalla finestra, figli che uccidono i ge-nitori, persone che in-cendiano senza alcun motivo i boschi da cui l'uomo trae l'ossigeno per vivere, governanti che non vedono oltre il proprio interesse, ema-nando leggi deleterie per il paese, legaliz-zando e rendendo im-punibili, vizi e peccati. diceva un filosofo: lo Stato che legalizza i propri vizi, è destinato a perire.• ogni moda nova pia-ci, sia usanza e sianu corna (ogni moda nuo-va piace, sia costume o siano corna). il popolo italiano sta passiva-mente accettando ogni nuova moda, senza tener conto quali con-seguenze possa essa avere, sia su di ogni

singolo, che su tutta la collettività. Le discote-che potevano essere luoghi di sano diverti-mento, ma la moda le ha trasformate in luoghi di vizio e corruzione. La libertà delle donne, po-teva essere una risorsa per la società, ma male usata ha fatto delle don-ne delle virago, avendo esse interpretato la li-bertà, nell'uguagliare gli uomini in tutti i loro vizi: il fumo, il libertinaggio, l'alcool, la droga, la de-linquenza. Come con-seguenza si è avuta la disgregazione delle fa-miglie (corna) ed il pas-saggio alle donne an-che di tutti quei mali che prima erano prerogati-va degli uomini: Cancro da fumo, stress, gastriti, nevralgie, ulcere, infar-ti. Purtroppo, come dice il proverbio: ogni moda nuova piace! • Unni regna lu spassu e lu piaciri, la virtù è al-luntanata (dove regna il divertimento ed il piace-re, la virtù è bandita).non ci sarebbe bisogno di nessun commento. basta guardarsi attor-no per vedere quanta modernità è insita nel proverbio.il mondo attuale ha an-teposto ai valori morali

ed al lavoro, il diver-timento ed il piacere dei sensi, relegando sempre più nel dimen-ticatoio, le virtù che nel catechismo cattolico vengono così elencate: Prudenza, giustizia, for-tezza, temperanza.Al loro posto sono su-bentrati i vizi che, sem-pre nel catechismo ven-gono ricordati: Gola, superbia, accidia, avari-zia, ira, invidia, lussuria.• Sutta lu santu, si tira lulazzu (sotto il simula-cro, si tirano i fili). una volta in molte feste re-ligiose paesane, veniva portata in processione una statua a cui si face-vano muovere braccia e testa attraverso certi lacci tirati da persone nascoste al di sotto di essa. Per similitudine si indicava e si indica, quelle “eminenze grige” che senza farsi vedere, tiralo le fila dei nostri governanti.• Quannu lu lupu man-cia cu lu cani, paveri agneddi e sventurati crasti (quando il cane di guardia, è colluso con il lupo, povere pecore e poveri agnelli). Attua-lissimo proverbio. Sem-pre più saltano all'onore della cronaca collusioni di mafiosi con politici e organi dello Stato.• Li corvi pari si sciarria-nu, ma nun si scornanu.(i corvi sembra che bi-sticcino fra loro, ma in effetti non si lottano) Quanta verità e attua-lità vi sono in questo proverbio! Abbiamo tutti noi sotto gli occhi come, apparentemen-te i politici si scontrano violentemente fra loro ma, all'atto pratico, si mettono d'accordo a scapito del bene della collettività. insomma i nostri vecchi proverbi sono sorpassati o sono ancora validi e della più innegabile attualità.

Giorgio Guarnaccia La Piscina ieri ha riapertoal pubblico con la pallanuoto

La commissione comunale di vigilanza per i pubblici spettacoli all'utilizzo della tribuna della pi-scina «Paolo Caldarella» ha dato il via libera. venerdì mattina si è svolto il sopralluogo da parte della commissione presieduta da Gaetano Azzia sulla struttura che era rimasta chiusa dopo il crollo avvenuto lo scorso 18 marzo di una porzione del tetto degli spogliatoi. La tribuna, che è stata sottoposta ad un programma di ristruttura-zione e consolidamento, già da oggi sarà riaperta al pubblico in occasione della prima gara del campionato maschile di A-2 di

pallanuoto tra Ortigia ed Arechi Salerno. Sono state esaminate tutte le documentazioni e le pre-scrizioni richieste dal Nictas e dall'Asp ed è stata effettuata la prova di carico. Al termine del sopralluogo è stata autorizzata la riapertura della tribuna che torna così ad essere nuovamente fruibile per tutte le manifestazioni sportive previste nella piscina Paolo Caldarella. La tribuna potrà avere una capienza di cinquecento persone». Quello di ieri è l'ultimo passaggio dopo le precedenti au-torizzazioni. La piscina grande è tornata ieri finalmente ad essere riaperta al pubblico.

FILDIS SIRACUSA

All’Antico Mercatosi presenta:“i segreti dell’opera d’arte”Per l’edizione 2014 Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, nell’ambito del ciclo 2014 “Conversazioni a Regola d’Arte”, la Fildis Siracusa (member of Uni-versity Woman of Europe and International Federation University Woman) in colla-borazione con l’Unione Euro-pea Esperti d’Arte, presenterà “I Segreti dell’opera d’Arte: un viaggio nell'intrigante mondo delle perizie d'arte. Vero o falso?” Come si stima il valore e come si autentica un'opera d'arte? A seguito del successo del Workshop dal titolo “History of Art and foreign languages as key factor in intercultural education to ensuring quality school processes” presentato dalla Fildis SIracusa nell’am-bito della ‘Quality Education for All in Europe’ in occasione dell’Annual General Meeting dell’UWE (Bucarest 4-8 settembre 2014) il Consiglio Direttivo ha deciso di appro-fondire alcuni aspetti meno conosciuti del mondo dell’arte e lo ha fatto insieme all’Unio-ne Europea Esperti d’Arte.Apre la Conversazione la Presidente della Fildis Maria Vittoria Fagotto Berlinghieri, intervergono specialisti ed esperti del mondo dell’arte. Protagonista della conversa-zione sarà la figura del ‘perito d'arte’ che con ‘capolavori alla mano’ opera con un pool di tecnici che spaziano dagli specialisti in analisi ottiche, agli storici, dai legali ai nuclei speciali delle forze dell’ordi-ne (NTPC dei Carabinieri), ai contabili conoscitori del mercato. La nostra conversazione con il perito del Tribunale Ordinario di Roma, Dario Marletto, Se-gretario Nazionale dell’Unio-ne Europea Esperti d’Arte, ha l’obbiettivo di presentare un ventaglio di casi emblematici di expertise da lui realizzate che dimostrano l’importanza delle nuove tecniche di indagi-ne sulle opere d'arte. Saranno inoltre proposte alcune brevi scene dal film "La migliore of-ferta" di Giuseppe Tornatore. La conversazione è orga-nizzata dalla Fildis Siracusa insieme all’Unione Europea Esperti d’Arte ed è rivolta agli appassionati del mondo dell’arte, alle associazioni culturali, ai professionisti alla cittadinanza e agli studenti.

Piccoli segnali decisivi per evitare la chiusura dei siti culturali siciliani nei festivi e nel periodo natalizio possa essere scongiurata. Lo dichia-rano i segretari regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl al termine dell'in-contro col neo-assessore Antonio Purpura e del dirigente generale Rino Giglione.Accolta la proposta che prevede un 'progetto-obiettivo' destinato ai lavoratori e l'applica-zione dell'art. 94 del contratto vigente che premia l'apporto indi-viduale. Un surplus, insomma, garantito al personale per migliorare la fruizione dei beni cul-turali siciliani. Siti che quasi certamente ormai potranno essere fruibili sia nei festivi sia nel periodo natalizio. Ma i sindacati guardano avanti: “Speriamo che questa intesa – spiega-no Cgil, Cisl e Uil – sia il primo passo per un cambiamento radicale nella visione di questo

In foto, museo Paolo Orsi.

Si tenta evitare la chiusuradei musei a Nataleintanto si registra che alcuni alberghi siracusani chiuderanno per un mese

con il calo delle PreSenze turiStiche in città

settore. Speriamo che adesso si possa smettere di agire sull'emergenza e attraverso delle sanato-rie, ma si possa davvero pianificare anche in vista dell'immediato futuro. I nostri sforzi hanno pro-dotto il risultato auspica-to e le dichiarazioni del dirigente generale e del neo assessore. Adesso fanno ben sperare sul ri-

lancio dei beni culturali siciliani come volano con il quale far partire il rilancio della Sicilia”.Quella che non si può scongiurare è la pausa tecnica di chiusura degli alberghi siracusani con il calo delle presenze turistiche in città come il Grand Hotel «Des Etrangers et Miramare» in Ortigia, che ha già

da alcuni giorni chiuso i battenti nella struttura che si trova a Passeg-gio Adorno, avviando al periodo di ferie il personale di diciotto unità. In pratica, come dice la proprietà, solo la realizzazione di un programma di manuten-zioni e ristrutturazione dei locali che durerà un mese ed era stato già preventivamente concordato, così come hanno ribadito dal grup-po «Acqua Marcia», con la struttura che riaprirà dal 15 dicembre durante il periodo natalizio fino al 15 gennaio. In Ortigia chiuso per un mese anche l'hotel «Algilà Ortigia Charme» di via Vittorio Veneto. In viale Teracati invece l'hotel «Mercure» si fermerà dal 18 dicembre all'11 gennaio. Insomma la chiusura delle strutture alberghiere in questo periodo è dovuta alla carenza delle presen-ze turistiche ed anche all'apertura part time di alcuni siti museali.

SOCIETà • 10 Sicilia • 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA

in occaSione della PriMa gara del caMPionato MaSchile di a-2

L’attualità dei vecchi proverbi sicilianiil pragmati-smo dei proverbi si riscontra (purtroppo) anche nel nostro quotidiano

In foto, Totò nel famoso film vota Antonio La Trippa.

16 noveMbRe 2014, DoMeniCA • Sicilia 11 • SOCIETà

Pur convinto di latrare molto spesso alla luna, da ostinato Donchisciotte del terzo millennio non riesco purtroppo a sottrarmi mai alle incerte battaglie contro i tanti mu-lini a vento. Lo confermano anche queste note semiserie sulla pessima condotta dei miei nuovi coinquilini, persone reali ma dai nomi immaginari di Onofrio e Clotilde. Due coniugi di mezza età, con un’eminente puzza sotto il naso, risiedono ormai da parecchi mesi nello stesso piano del palazzone con-dominiale che ospita i nostri appartamenti. Poiché il vicinato è fra le realtà che non si scelgono, ci si può ritrovare fra persone ami-che ed affidabili, o fra irriducibili ed arroganti padreterni terrestri. Quando questi ultimi si ritengono inarrivabili, è troppo complicato avvicinarli per convincerli che il loro agire in questo nostro incoerente ventunesimo secolo non è per nulla condiviso da alcuno, anzi molto spesso è del tutto indisponente. Gli atenei gratuiti per maleducati laurea-no sempre tutti i partecipanti con ottime valutazioni, dotandoli di false identità di signori, per integrarli nella collettività degli autentici gentiluomini. Onofrio e Clotilde, miei nuovi vicini, da stagionati villani ve-getano in un’inconsistente bolla di presunta superiorità, e con i loro adeguati paraocchi sanno dirottare con maestria dal loro campo visivo tutto ciò che non li alletta.Se potessi ricevere per una sola volta l’in-credibile dono dell’invisibilità, gradirei affibbiare “una tantum” due moderati ceffoni ad ognuno di essi. Quelle meritate sberle, scaturite dal nulla assoluto che li circonda, sarebbero salutari memorie di qualche pre-giata ma ignorata norma di corretta educa-zione. Un adeguato epilogo scaturirebbe da una loro opportuna clausura, in una casetta priva di ogni forma di civiltà umana. Sarebbe doveroso, però, che i cari Onofrio e Clotilde, distanti anni luce dal consueto nostro vissuto, trovassero un affettuoso cane randagio pron-to ad alleviare il loro prescritto isolamento, con un’abbaiante e puntuale compagnia notturna. Solo così, forse, essi potrebbero decisamente ritornare fra i comuni mortali, per apprezzare e condividere finalmente il gradimento del rispetto altrui per la civile convivenza.L’epidemica villania dei coniugi, miei coin-quilini, è di certo un malessere fin troppo diffuso. Anche nell’avvicendamento fra sconosciuti, pare proprio che sia un loro indelicato costume passare il testimone con la scrupolosa osservanza di un singolare manuale. I miei precedenti vicini, infatti, traslocando avevano ignorato del tutto alcun educato commiato da chi aveva condiviso a lungo la loro attigua latitanza. Dalle ultimis-sime da pianerottolo apprendo però, prima di inviare questi appunti al mio giornale, che i miei nuovi vicini hanno appena esternato il loro primo saluto. Umano prodigio, inver-sione di rotta, o evento casuale?

Se il vicino non si può scegliere…

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SPECIALE • 12 Sicilia • 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA • Sicilia 13 • SPECIALE

Prorogato fino al 13 dicembre 2016 l’indennizzo a favore degli operatori del commercio che restituiscono le licenzeLa legge di Stabilità 2014, ha prorogato fino al 31.12.2016 la possibilità di erogare l’indennizzo a favore degli operatori del commercio di cui al dLgs. n. 207/96

rubrica a cura della conFeSercenti di SiracuSa

la legge di Stabilità 2014, ha prorogato fino al 31.12.2016 la possibilità di erogare l’indennizzo a favore degli operatori del commercio di cui al DLgs. n. 207/96. Conseguentemente al provvedimento legislativo l’inPS, col messaggio n 7384 del 06.10.2014, ha precisato le modalità per ottenere il risarci-mento per chi cessa l’attività e deposita la licenza (rottama) in Comune. La misura dell’indennizzo sarà pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla gestione com-mercianti, € 510,00 al mese per il 2014, fino a tutto il mese in cui il beneficiario compie l’età per la pensione di vecchia-ia. i requisiti richiesti dalla norma sono: aver compiuto i 62 anni di età, se uomo, oppure 57, se donna; essere iscritto/a al momento della ces-sazione dell’attività da almeno cinque anni alla gestione inPS commercianti; cessare definitiva-mente l’attività previa consegna in Comune della licenza e previa comunicazione al comune della cessa-zione dell’attività. La domanda per otte-nere l’indennizzo va presentata all’inPS a partire dall’anno in corso per chi mature-rà i requisiti nel 2014, fino al 31.12.2017 per chi maturerà i requi-siti sopra elencati entro il 31.12.2016. Gli interessati si pos-sono rivolgere, per

maggiori informa-zioni e per l’istrut-toria delle relative pratiche, presso la Confesercenti in via Ticino n. 8.

Presso la Con-fesercenti di Siracusa corso formativo di Treni-talia per agenti di

viaggionella giornata di mer-coledì 12 novembre c.a., dalle ore 10.00 alle ore 16.00 pres-so Confesercenti di Siracusa, ha avu-to luogo curato da Trenitalia, un corso formativo sul nuovo sistema di vendita dei titoli di viaggio di

Trenitalia.il corso, di indub-bio interesse per gli agenti di viaggio che nell’occasione hanno avuto modo di conoscere la nuo-va gamma di servizi che la Confesercenti offre agli associati, ha visto una nutri-ta partecipazione di

operatori del settore.e’ la prima di una serie di iniziative di partenariato tra Con-fesercenti Siracusa e Trenitalia.

Credito: continua il calo degli impie-ghi. Giù i prestiti alle imprese (-3,3% su base annua) e alle famiglie (-0,6%) Credito bancario an-cora in contrazione e sofferenze sempre in aumento a settem-bre. in particolare, i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle car-tolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, segnala la banca d’italia, hanno registrato una contra-zione su base annua del 2,3 per cento (-2,5 per cento ad agosto). i prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,6 per cento sui dodici

mesi (-0,7 per cento nel mese preceden-te); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 3,3 per cento (-3,8 per cento ad ago-sto). il tasso di cresci-ta sui dodici mesi del-le sofferenze - senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statisti-che – è risultato pari al 19,7 per cento, in marginale rallenta-mento rispetto al 20 per cento di agosto.il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,6 per cento (3,1 per cento ad agosto). La raccolta obbliga-zionaria, includendo le obbligazioni de-tenute dal sistema bancario, è scesa del 14,2 per cento su base annua (-14,1 per cento nel mese precedente). i tas-si d’interesse, com-prensivi delle spese accessorie, sui finan-ziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazio-ni sono stati pari al 3,27 per cento (3,38 nel mese preceden-te); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,24 per cento (9,34 per cento ad agosto). i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finan-ziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 3,60 per cento (3,97 per cento nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,43 per cento (2,20 per cento ad agosto). i tassi passivi sul complesso dei de-positi in essere sono stati pari allo 0,79 per cento (0,81 per cento ad agosto).

Rischio crescita zero nel 2015. a settembre torna in

calo la produzione industrialeLa crisi italiana non si riesce ad archi-viare. Secondo Mo-ody’s, che lo scri-ve nel suo Global Macro outlook, il nostro Paese rischia una crescita zero nel 2015, per la pre-cisione tra -0,5% e +0,5%. nel suo outlook dello scor-so anno Moody’s aveva previsto una crescita tra -0,3% e +0,5%. ”Le riforme economiche realiz-zate nei paesi peri-ferici – si legge nel rapporto – e più di recente in italia e Francia avranno un impatto positivo ma graduale”. “nel breve termine - si legge – ci aspettiamo ulteriori aumenti della disoc-cupazione nei paesi più deboli dell’euro-zona, come Francia e italia, che indebo-liranno i consumi e prolungheranno la crescita molto bas-sa”.Moody’s “non preve-de un rimbalzo signifi-cativo” di crescita del Pil globale nei prossi-mi due anni, a causa del graduale rallen-tamento in Cina e degli “impedimenti strutturali alla cre-scita” nell’area euro e delle difficoltà in brasile e Sudafrica. Per il 2014 Moody’s prevede che la cre-scita nell’area euro si arresti a +0,7% per risalire a +1,3% nel 2015 e 2016. brutte notizie in arrivo anche dall’istat: nel-la media del trime-stre luglio-settembre 2014 la produzione industriale in italia è diminuita dell’1,1% rispetto al trimestre precedente. il dato è il più basso dal quarto trimestre del 2012. Secondo le rilevazioni istat nella media dei primi nove mesi dell’anno la pro-duzione è scesa dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del

2013. La produzione industriale a settem-bre torna a scendere, segnando un calo del 2,9% su base annua (dato più basso da settembre 2013) e dello 0,9 rispetto al mese di agosto. L’i-stat aggiunge che le variazioni negative sia congiunturali che tendenziali coinvol-gono tutti i comparti. L’istituto di statistica spiega che la pro-duzione industriale a settembre ha va-riazioni negative in tutti i comparti: su base mensile, per quanto riguarda i dati destagionalizzati, a scendere più di tut-te è la produzione di beni di consu-mo (-3,2%), seguita dai beni strumentali (-2,4%), l’energia (-1,5%) e in misura “più lieve”, i beni in-termedi (-0,8%).

Novità in tema di etichettatura ali-mentare Dal prossimo 13 di-cembre 2014 entre-ranno in vigore le nuove disposizioni in tema di etichettatura alimentare previste dal Regolamento Ue n. 1169/2011 “relativo

alla fornitura di infor-mazioni sugli alimenti ai consumatori” che si applica a tutti gli alimenti destinati al consumatore finale, inclusi i prodotti di pa-nificazione destinati al consumo imme-diato presso risto-ranti, mense, scuole, ospedali e imprese di ristorazione. il citato Regolamento che – seppur a partire dal 13/12/2016 introduce l’obbligodell’etichettatura nu-trizionale - fin dal prossimo mese di dicembre porta inno-vazioni importanti su molte altre questioni relative all’etichet-tatura degli alimenti

e a come le stesse debbano essere uti-lizzate sia per i pro-dotti confezionati che per quelli sfusi.Ad una lettura su-perficiale del prov-vedimento, che dai tre anni dalla sua emanazione è stato ed è tutt’ora oggetto di dibattito estrema-mente importante, si potrebbe essere ten-tati di sottovalutarne gli aspetti di novità destinati a modificare anche profondamen-te le norme attuali in materia di etichetta-tura. infatti per capire la portata delle impli-cazioni operative che derivano dalla nuova disciplina un esem-

pio utile è dato dalla definizione stessa di etichettatura. Sul punto si evidenzia che mentre con la normativa vigente si per “etichettatura” at-tualmente si intende ciò che obbligatoria-mente deve com-parire sul prodotto, con la futura norma-tiva comunitaria per “etichettatura” si in-tenderà “qualunque menzione, indicazio-ne, marchio di fabbri-ca o commerciale, immagine o simbolo che si riferisce a un alimento e che figura su qualunque imbal-laggio , documento, avviso, etichetta , nastro o fascetta che

accompagna o si rife-risce a tale alimento”. banale? non tanto, visto che si dovrà stare ben attenti a che cosa scrivere anche sui prodotti esposti al banco.

PRESSO LA CON-FESERCENTI SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER I NUOVI CORSI ABI-LITANTI E PREPA-RATORISono aperte le iscri-zioni per frequen-tare i corsi abilitanti obbligatori per chi intende esercitare l’attività di vendita di generi alimentari, di somministrazione di alimenti e bevande, di ristorazione, di agen-te e rappresentante di commercio. Sono anche aperte le iscrizioni ai corsi preparatori obbliga-tori per sostenere gli esami abilitanti presso la Camera di Commercio per chi intende esercitare l’attività di agente immobiliare. i corsi per gli aspiranti commercianti nel set-tore degli alimenti, per chi intende esercitare l’attività di sommini-strazione e ristora-zione hanno la durata di 100 ore articolate nell’arco temporale di due mesi. Le le-zioni si svolgeranno nei giorni di Lunedì, Mercoledì e venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30.Per quanto riguarda gli aspiranti agen-ti e rappresentanti di commercio e gli aspiranti agenti im-mobiliari i corsi hanno la durata di 80 ore ar-ticolate nell’arco tem-porale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 19.30.Chi intendesse fre-quentarli può recarsi presso la Confeser-centi in via Ticino n. 8 (Tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.

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SOCIETà • 14 Sicilia • 16 noveMbRe 2014, DoMeniCA

Quale componente renziano della Com-missione per il con-gresso del PD del 2013 resto basito (impietri-to, attonito) di quanto leggo su Stampa locale e diffusori di informa-zioni via web relati-vamente alle proposte di dialogo all’interno del Partito avanzate da Raiti, già Presidente di quella Commissione. Certo, la perdita di un carissimo amico che ne frenava i comporta-menti deve essere stato un grosso trauma, oltre che sul piano umano, anche sul piano poli-tico. Ma come, invita al dialogo e poi insulta malamente la contro-parte fino ad offrire tutte le condizioni per una querela? Del cui mezzo non penso di avvalermi personal-mente per ovvi mo-tivi di distinzione fra l’acredine politico e i rapporti quotidiani....fino ad un certo limite! Capisco che partendo dal nulla, come d’al-tronde molti mortali, è riuscito ad emergere diventando “elemento di spicco dell’ala cu-perliana” e manager affermato, ma da qui a dare lezioni sulle dignità personali, ne corre. La dignità la si acquisisce valutando le reazioni della gente che incontri giornal-mente.Partendo dalla propo-sta avanzata di recen-te in maniera del tutto personale da Santino Armaro circa un’even-tuale ripresa di dia-logo all’interno del Partito Democratico e dalla recente confer-ma di Marziano quale consigliere regionale nella minicompetizio-ne elettorale bis del 5 Ottobre scorso, con relativa puntatina aci-da verso il concorrente Cafeo, il “nostro” pas-sa a tutta una serie di affermazioni tendenti a dimostrare il perfet-to rispetto delle norme nell’espletamento del congresso provinciale. Una breve digressione mi sia a questo punto consentita con riferi-mento alla conferma di Marziano. Con con-siderazione del tutto personale, da sfidante, non avrei partecipato alla competizione sup-pletiva convinto come sono che il risultato fi-nale, in ottica colletti-vità, non sarebbe cam-biato e non cambierà fintantochè non si ma-nifesterà un’inversio-ne di tendenza del si-

Da Raiti insulti agli avversarinon c’è possibilità stema gestionale della politica e avrei atteso che la magistratura avesse indagato seria-mente sulle situazioni che hanno condotto al ripetersi delle con-sultazioni con relativo aggravio della spesa pubblica (perchè non credo che il dipendente che si è autoaccusato del misfatto abbia agi-to senza alcuna solle-citazione esterna). E il tanto entusiasmo per l’ulteriore defenestra-zione di Cafeo va con-siderevolmente ridi-mensionato alla luce di un esame obiettivo del-le risultanze delle urne: a Pachino Marziano è sconfitto nonostante il sostegno del sindaco in carica che è stato eletto con ampia convergen-za di consensi in assen-za di un suo competito-re; Rosolini: sconfitta netta di Marziano non attribuibile certamente ad un neofita assesso-re regionale, ma ad un fallimento chiaro di chi fino ad oggi ha retto il partito e di chi lo rap-presenta nelle istitu-zioni regionali e nazio-nali. Semplice cortile? No. Lascio a chi legge le considerazioni con-seguenti. Marziano ha ottenuto 44 voti (nel-le elezioni ir/regolari uno) col sostegno di 4 (quattro!) parlamenta-ri, di ex parlamentari e

del segretario regiona-le del PD. Il che in ter-mini matematici molto semplici significa che il ghota non è stato in grado di raccattare un’adesione dignitosa per il proprio “assisti-to”. E se non è un fal-limento questo, cos’è?Entrando nel merito del “congresso taroc-cato”, come lo defi-nisce Raiti, mi corre l’obbligo di evidenzia-re alcune osservazioni che lascio al giudizio di chi ha la pazienza di seguire quello che dico.Tralasciando ogni con-siderazione, su quello che afferma Raiti con riferimento all’imbe-cillità, alla “scienza politica” riservata a pochi eletti, alla igno-ranza (non presumo di essere onnisciente,

e utilizzate a proprio uso e consumo e che non avrebbero, in ogni caso, potuto e dovuto stravolgere quanto co-dificato dallo Statuto. Il tutto se trasferito nel-la vita di tutti i giorni sarebbe sicuramente stato da codice penale. Tediare oltre le perso-ne con particolari che sono sotto gli occhi di tutti, mi sembra super-fluo.Quello che mi appare, però, sconvolgente in tutto questo è l’atteg-giamento che persone come Carmen Castel-luccio si prestino a ga-rantire con la loro soli-darietà una situazione che nuoce enormemen-te all’immagine di un partito che dovrebbe essere la faccia pulita di una società sempre più corrotta. E ancor più mi sconvolge l’at-teggiamento delle par-lamentari che si pro-fessano renziane, ma che in termini volgari danno la sensazione di stare con un piede in due scarpe. Soprattutto l’Amodio che in ordine alla sua professione sa benissimo che lo Sta-tuto è stato abbondan-temente stravolto e che se nessuna decisione a livello nazionale (non come afferma Raiti) è stata presa, questo è dovuto esclusivamente a motivi di opportunità considerata la fronda interna nei confronti di Renzi e che le due par-lamentari non mi sem-bra che contrastino con vigoria.Fare sempre riferi-mento ad una “anima nera” che condiziona una moltitudine di sim-patizzanti del Partito democratico, questa sì che è un offesa alla di-gnità e all’intelligenza delle persone. Anche alla mia età si possono correggere eventuali errori del passato. E per questo è mia abi-tudine valutare i fatti e non le illazioni. E un fatto incontrovertibile è stata la volontà di Ga-rozzo di coinvolgere le varie anime del partito nella sua giunta che è stata, però, oggetto si-stematico di lapidazio-ne non per mano della “anima nera” ma di chi ne voleva condizionare fortemente le decisio-ni. Quando si hanno in mano fatti certi si va dall’autorità giudiziaria e si denuncia. Il resto è inganno! Mario Italia ex componente della commissione provin-ciale per il congresso 2013 del PD.

mi permetto di affer-mare con presunzione (ora sì) di riuscire a comprendere quel che leggo nella certezza di avere avuto degli ottimi insegnanti e, in questo, essere riuscito a seguir-li con profitto. Di altri, facendo salva la buona fede, non mi pare che gli insegnamenti siano stati recepiti.Alla prima riunione dell’accennata com-missione provinciale per il congresso ebbi ad affermare che non riconoscevo quella commissione perchè nominata da un coor-dinamento provincia-le del PD non eletto da un’assemblea così come previsto dallo Statuto, ma da accordi di nicchia. Ed è qui che Raiti avrebbe dovuto spostare le sue esterna-

zioni sui renziani. La dabbenaggine nel rati-ficare un accordo, forse nell’illusione di poter continuare a procede-re per inciuci, fuori da ogni regola statutaria, ha determinato tutte le vicende successive. E mi vien da assolvere la minoranza che poi con tutta una serie di “tarocchi” è diventata maggioranza. Nessun giudice, infatti, con-dannerebbe chi ha cir-cuìto se il circuìto è stato tanto “ingenuo” da non comprende-re il tranello. Questo, in ogni caso e in una struttura che “dovreb-be” occuparsi esclusi-vamente degli interessi della gente, non assol-ve dalle responsabilità della conduzione di un congresso falsato da circolari sollecitate

Guerra senza tregua tra le “anime” del Pd siracusano.Il renziano Mario Italia replica al cuperliano Raiti. Impos-sibile gestione unitaria del partitoIn foto, Mario Italia;sotto, Turi Raiti.

16 noveMbRe 2014, DoMeniCA • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

Le buone squadre si vedono nei mo-menti difficili. Figura anche il no-minativo di Beppe Mascara nella li-sta dei diciannove convocati del Città di Siracusa per la partita di domani in casa contro la Castelbuonese. Il fantasista calatino sembra avere su-perato ogni proble-ma di natura fisica, che lo aveva co-stretto a saltare le ultime due giorna-te di campionato. Il medico sociale, dottore Mariano Caldarella, ha dato il via libera dopo gli ultimi riscontri strumentali sull’in-fortunio muscolare occorso a Mascara. Il giocatore si è al-lenato negli ultimi giorni insieme con la squadra e adesso

il tecnico Giuseppe Anastasi lo ha rite-nuto idoneo per fare parte dei convocati.Comunque fra in-fortuni squalifiche risultati che non sono un granché e reclami che si som-mano ai reclami, l’ultimo quello del Vittoria, non c’è davvero da stare tranquilli. Eppure la parola d’ordine che circola nel clan azzurro è “reagi-re”. Un modo come l’altro per tentare di invertire una ten-

denza che è più sul negativo che sul positivo. A getta-re acqua sul fuoco degli entusiasmi ha contribuito senza dubbio non solo la sconfitta di Giarre in Coppa Italia, ma soprattutto il modo con cui è arrivata e che ha evidenziato la vulnerabilità di una difesa che nel giro di soli quattro giorni ha incassa-to ben quattro reti, troppe per una squa-dra che mira alla prima posizione.

Oggi intanto sarà di scena al De Simone la Castelbuonese, rivelazione di que-sto primo scorcio di campionato che, dopo un approccio non proprio posi-tivo con il torneo di Eccellenza, si è ripresa alla distan-za, sopravanzando in classifica anche squadre partite col favore del pronosti-co come il Siracusa. Questo non deve tuttavia far pensare che i palermitani siano una sorta di Bayern in picco-lo. Buona squadra, questo sì, ma nulla di trascendentale. Una squadra co-riacea, bene orga-nizzata, che gioca ormai a memoria, avendo assimilato gli schemi di Fa-bio Vitale che da quattro anni la gui-da. Certo, Totaro, attuale capocan-noniere del cam-pionato, Antista o Arnone non sono clienti facili per nessuna difesa, ma un Siracusa accor-to sulle ripartenze avversarie, pur col potenziale difensi-vo ridotto dall’as-senza pesante di Pettinato, è, almeno sulla carta, in grado di neutralizzare le insidie che la ma-tricola cercherà di portare in direzio-

ne di Pandolfo che pare debba essere preferito a Vitale a guardia dei pali. I problemi comin-ciano più avanti, a centrocampo, dove non si vede chi possa comandare il gioco in assenza di capitan Mascara, ammenoché Grasso non si ricordi delle referenze che han-no preceduto il suo arrivo al Siracusa e non si renda artefi-ce di una di quelle sue buone presta-zioni di cui finora si è però sentito solo parlare. Per quan-to riguarda l’attac-co, l’apporto di un esterno del calibro di D’Agosta, anco-ra al 70% delle sue grandi possibilità, può risultare deter-minante, special-mente se Contino

e Panatteri, le due punte, acquisteran-no in mobilità e non forniranno precisi punti di riferimento con i loro repentini spostamenti. Ma a parte il risultato che ci auguriamo possa sorridere agli azzur-ri, da questo con-fronto il Siracusa può trarre elementi utili per migliorar-si. Uno di questi è l’entusiasmo di cui gli ospiti in maglia granata sono por-tatori. L’altro è il piacere di giocare con cui scendono in campo. Due termini ormai demodé che appartengono ad un calcio che non c’è più e che realtà calcistiche come la Castelbuonese di tanto in tanto fanno rivivere. Armando Galea

Siracusa un solo obiettivobattere la Castelbuonesee vivere felici e contentinon sarà facile però aver ragione della simpatica matricola palermitana che vola sulle ali dell’entusiasmo e con le credenziali di ammazza grandi e di squadra rivelazione

Pallanuoto A/2M, Ortigia in discesa, 7 Scogli inizio campionato in salita Tutto facile per la squadra di mister Vinci, nella

penultima giornata del girone d’andata contro la Lazio. Per Vasquez e compagni è la più classica del-le passeggiata. Dopo un inizio a rilento, Dedovici e compagni al 3’ minuto di gioco trovano la palla del vantaggio che li porterà a chiudere il primo tempo con + 5. Nella ripresa il copione non cambia, anzi, i ragazzi di mister Vinci incrementano il punteggio chiuden-do il match con il risultato di 35-25. Se si considera-no i gol subiti, sono troppi 25 in una gara “normale” ma, riuscire a mantenere la concentrazione per 60’ di gara, quando il divario tecnico, come nel match dell’Albatro, è così ampio, rimanere presente per tutta la gare è veramente difficile. Tralasciando il gioco corale che premia per la loro prestazione sia in difesa che in attacco tutti gli aretusei, il “premio” come migliore in campo va al l’inarrestabile Andrea Calvo con le sue dieci marcature. Tra gli ospiti, da segnalare, la buona prestazione dell'aretuseo Salli-cano in forza alla Lazio ed autore di una rete.

S.C.

Pallamano A1/M, l’Albatro vince facile contro una Lazio impotente

ECCELLENZA – GIRONE BLe partite di oggi

Acireale-RosoliniScordia-Taormina

S.Pio-Vittoria (15/11)Igea Virtus-Messina

Modica-GiarrePaternò-Viagrande

SIRACuSA-CASTELBuONESERiposa : Milazzo

In chiaro e scuro il debutto del-le formazioni aretusee di palla-nuoto maschili nel campionato di A2.Partenza in discesa per i ragaz-zi dell’Ortigia, che vincono al “Paolo Caldarella” per 14 a 6, contro la matricola Salernitana dell’Arecco. Una supremazia che non ha lasciato spazio agli sterili tentativi d’attacco degli ospiti ma che non ha dato nean-che delle indicazioni sul vero valore in vasca di Danilovic e compagni. Già dalle prossime gare, infatti, arriveranno due im-pegni importanti in trasferta, la prima a Bologna e poi contro la Nuova Catania, che daranno un valore più “preciso” della forza

dei ragazzi di mister Leone. Pa-gano lo “scotto” della matricola i ragazzi di mister Baio che in terra laziale , contro la Roma Nuoto allenata da Fiorillo cado-no con il punteggio di 11-7.Per Calli e compagni dopo un avvio equilibrato che li ha vi-sti lottare punto su punto, non sono riusciti nel quarto tempo a contenere la forza di Fiorillo, migliore realizzatore del match con 5 gol . Adesso non bisogna perdere la concentrazione e pre-pararsi al meglio per il debutto casalingo contro la R.N. Nuoto Salerno reduce di un pareggio interno contro la President Bo-logna.

Salvatore Cavallaro

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SPORT • PAGinA 16 • 16 noveMbRe 2014, DoMeniCASicilia

Calcio a 5 A1/F, Formiche pronte al riscatto contro un Futsal Melito “modesto“

Guardo: “non bisogna sottovalutare gli avversari, noi giochere-mo la nostra partita con grinta e cuore”

ospiti reduci dalla sonora sconfitta casalingasubita dalla forte itaSalandra

Basket, al Palakradina per l’Aretusa arriva l’AcirealeNon abbassare la guardia e dare continuità alle vittorie con Mi-lazzo e San Fi-lippo del Mela, questo il diktat di coach Bordie-ri alla vigilia del turno casalingo di domani. Alle 18 al Palakradina, Agosta e compa-gni riceveranno la visita dell’Acirea-le. Ieri sera tutti a disposizione nella rifinitura, mentre vista l’assenza di Mattia Ferraro scatta l’ora del giovane Giusep-pe Aglianò, classe '97."Ci aspetta una partita difficile con Acireale, av-versario da pren-dere con le pin-ze - commenta il tecnico Luigi Bordieri- è una squadra giovane, ben allenata, e con elementi mol-to pericolosi dalla distanza. Da par-te nostra, è chia-ro che dobbiamo dare continuità al buon momento almeno dal punto di vista dei risul-tati e puntiamo al successo". Intanto Alessando Ago-sta sarà il testi-monial di Baskin Sicilia scenden-do in campo con la casacca della “sezione Baskin Sicilia Davide Caligiore”. Un’ esperienza stimo-lante per il capi-tano della Kama Italia Aretusa, che si cimenterà in una disciplina che vede protagonisti insieme normo-dotati e diversa-mente abili.

Nuovo impegno casalingo per la for-mazione siracusana delle Formiche che per l’8° giornata del massimo campio-nato di calcio a 5 Femminile (gara in programma a partire dalle 17 al PalaLo-bello di Siracusa) ri-cevono le calabre del Futsal Melito. Penul-time in classifica con tre punti all’attivo, le blu di mister Olivie-ri, reduci dalla sono-ra sconfitta casalinga di domenica scorsa, ad opera del forte Ita Salandra, sono alla ricerca del riscatto per emergere dalla zona bassa della clas-sifica.“Questa settimana abbiamo lavorato soprattutto sul piano mentale - conferma mister Toti La Bian-ca – perché a Vitto-ria abbiamo giocato bene ed è difficile digerire una sconfitta quando hai prodotto così tanto sul pia-no del gioco. Non è mai facile riprendere dopo una sconfitta in cui non si è demeri-tato ma devo dire che le ragazze hanno lavorato bene e ab-biamo preparato al meglio questa partita che è importante per riprendere subito la corsa alle zone alte della classifica”. Sul-

la prossima avversa-ria delle aretusee La Bianca si mantiene cauto sottolineando che nonostante l’e-siguo punteggio ra-cimolato le calabre annoverano in rosa alcune giocatrici ex della scudettata cam-pione d’Italia di due anni fa, Pro Reggina,

quindi atlete di buon livello.“Loro verranno per fare punti salvezza - conclude La Bianca – ma noi dovremmo invece racimolare punti preziosi per raggiungere il nostro obiettivo di termina-re il girone di andata entro i primi quattro

posti, in maniera da accedere alla qualifi-cazione per la Coppa Italia”. All’ottimismo del tecnico palermi-tano si unisce anche la capitana del grup-po aretuseo, Simona Guardo che spinge le compagne verso la vittoria. “Non sotto-valutiamo mai il no-

stro avversario – dice Guardo - giocheremo la nostra partita con grinta e cuore, aspetti fondamentali per an-dare avanti in questo campionato”. Le altre gare nel gi-rone C sono:Il Real Statte va a Rionero per incassare l'ottava vittoria consecutivo, che possa rafforzare il primato tenendo a distanza la Salinis, che riceve il Real Sti-gliano. Lo Sporting Locri ospita il Real Five Fasano che ha appe-na tesserato la mon-tenegrina Velasevic, e in casa giocherà anche l'ITA Salan-dra, alle prese con un Iron Team Palermo che sale in Basilica-ta per cancellare la beffarda sconfitta nel derby cittadino con la Futsal P5, a sua volta di scena davan-ti al pubblico di casa contro il fanalino di coda Cus Potenza. Il Vittoria parla alla volta della Puglia dove l'attende il dif-ficile impegno di Bi-sceglie, che sperano di sfruttare Le Formi-che ricevendo al Pa-laLobello di Siracusa un Futsal Melito am-piamente alla portata nella gara che com-pleta il quadro della terza domenica di no-vembre.

In foto, Zagarella in azione

Agosta è testimonial del Baskin Sicilia

Un "grande" giocatore di pal-lacanestro comincerà a giocare a Baskin. Sì, da questa stagio-ne sportiva Alessandro Agosta (nato a Siracusa il 05.05.1984, pivot di cm 204) sarà testimo-nial del Baskin Sicilia, ma so-pratutto sarà un giocatore del-la "sezione Baskin Sicilia Ing. Davide Caligiore".Agosta Alessandro inizia a giocare a basket a 13 anni.Dopo un solo anno alla ASD Aretusa, andrà al Montecatini Basket (società di A1) nelle cui giovanili giocherà per 2 anni raggiungendo il 3° posto alle finali nazionali cadetti.Poi un anno a Reggio Cala-bria, e poi in Toscana alla Vir-tus Siena (B1) dove in 3 anni conquista 3 finali scudetto consecutive (2 juniores ed una

under 20) vincendo lo scudet-to nazionale juniores nel 2003 a Rimini. In tutte e 3 le fina-li nazionali viene inserito nel miglior quintetto.Gioca in tutte le nazionali gio-vanili, anche come capitano della nazionale, partecipa alle qualificazioni per gli europei svoltesi in Polonia.Finita la trafila giovanile gio-cherà per due stagioni a Tra-pani (in A2) ed una a Nova-ra (A2). Da quattro anni è a Siracusa per far crescere l'en-tusismo e la passione per la pallacanestro.La sua grandissima passio-ne per il pallone a spicchi si completa con una grande vo-glia di conoscere e imparare a giocare il meraviglio sport del Baskin.