Lezione4_Processi_aleatori

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  • 8/18/2019 Lezione4_Processi_aleatori

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    Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

    6 – Processi aleatori

    1

    .

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Struttura della lezione

     statistica ( ) Stima delle statistiche di primo e secondo ordine

    Processi aleatori stazionari ( ) Potenza, energia e Spettro di potenza ( )

    Processi aleatori ergodici ( )

    2

    Processi aleatori notevoli ( ) Processi gaussiani Rumore bianco e rumore termico

    Correlazione tra due processi aleatori ( )

    Filtraggio di un segnale aleatorio con sistemi LTI ( )

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    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    PROCESSI ALEATORI:

    DEFINIZIONEE CARATTERIZZAZIONE STATISTICA

    3

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Processi aleatori

      spesso dei segnali x (t ) trattati, elaborati, o ricevuti non si

    conosce a priori la forma d’onda nel tempo

    Processi aleatori: un processo aleatorio è un modello matematico per i segnali

    aleatori

    Processo aleatorio: definizione

    4

      collezione di un numero finito o infinito di funzioni del tempo

    (segnali determinati) corrispondenti a diversi risultati di unesperimento aleatorio

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    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Processi aleatori

    (t ,ω ) è il processo aleatorio

     x(t ,ω i) funzione campione

     X (t i ,ω ) variabile aleatoria

     x(t  j,ω i) numero

    5

    L’aleatorietà sta nel fatto che a priori non è possibile saperequale sarà il segnale

    Eseguito l’esperimento, il processo diventa a posteriori unsegnale determinato x(t, ω i), detto funzione campione orealizzazione

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    Processi aleatori parametrici

    11 =ω 

    22 =ω 

    Esempio 1: processo esponenzia e

    )()(   t uet  X    t −Ω=

     processo parametrico dipendentedalla v.a. (parametro) Ω

    6

    33 =ω Ω è una v.a.assume i valori del lancio di un dado

    Ω = {ωi} = {1,2,..,6}

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    Processi aleatori parametrici

    semp o : genera ore segna e cos nuso a e

    ( )θ π    +=   t  f  At  X  02cos)( costante: Acostante:0 f 

    π θ  2,0incontinuaaleatoriavariabile:

    7

    I processi parametrici sono i processi più semplici da trattare

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    Caratterizzazione statistica di un processoaleatorio

    ( ) )(, 11   t  X t  X    = variabile aleatoria

    Funzione distribuzione di probabilità del primo ordine delprocesso

      } x t X  t x F X    ≤11 Pr ;  Δ

    2

    4

    X(t 1) x1(t)

    8

    -4

    -2

    0

    543210

    Tempo, t

    t1

    x2(t)

    x3(t)

    x4(t)

     X (t 1)

    dipende anche da una variabile temporale  t 1perché le proprietà statistiche della variabilealeatoria cambiano, in generale, al cambiaredell’istante di tempo al quale si “campiona” ilprocesso:

    21   t x F t x F  X  X  ;;   ≠

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    Caratterizzazione statistica di un processoaleatorio

    ( ) )(, 11   t  X t  X    =ω 

    Funzione densità di probabilità del primo ordine delprocesso

    2

    4

    X(t 1) x1(t)

    ( )  ( )t ; x F 

    t ; x f    X ∂

    =Δ 1

     

    9

    -4

    -2

    0

    543210

    Tempo, t

    t1

    x2(t)

    x3(t)

    x4(t)

     X (t 1)

     x

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    Caratterizzazione statistica di un processoaleatorio

    Osserviamo che la funzione non è sufficiente a( )1;t  x F  X caratterizzare un processo aleatorio

    Esempio:

    un processo aleatorio utilizzato per modellare (e prevedere) laquotazione di un titolo in borsa

      t X  : probabilità dell’evento che la quotazione del titolo all’istante divendita t2 sia maggiore della quotazione all’istante di acquisto t1

    10

     

    }2211

    2121

     x t X  x t X 

     t t x x F X 

    =

    ,Pr 

    ,;,  Δ

      1 t x F X  ;

    richiede la considerazione congiuntadi due variabili aleatorie estratte dallostesso processo in istanti distinti.Non può essere utilizzata

    distr ibuzione di probabilità del secondo ordine del processo

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    Indici statistici di un processo aleatorio

    ⎪⎧

    =+∞

    continuo proc.)();( X    t dxt  x xf    μ   

    { }

    ⎪⎪

    =

    =

    ∞−

    discreto proc.))((

    )(

    i

    ii   xt  X  P  x

    t  X  E 

    ),()(   ϑ t  g t  X    =

    Per un processo parametrico

    ϑ ϑ ϑ ϑ    d  f t  g t  g  E t  X  E θ 

    )(),()},({)}({ ∫+∞

    ∞−

    ==

    15

    unz one au ocorre az one or ne

    { }⎪⎩

    ⎪⎨

    == )()(),( 2121   t  X t  X  E t t  R XX })(,)({ 21∑∑   ==

    i j

     ji ji   xt  X  xt  X  P  x x

    ∫ ∫+∞

    ∞−

    +∞

    ∞−21212121 ),;,(   dxdxt t  x x f  x x  X  Processo continuo

    Processo discreto

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    Indici statistici di un processo aleatorio

     

    [ ][ ]{ }=−−= )()()()(),( 221121   t t  X t t  X  E t t C  XX  )()(),( 2121   t t t t  R XX    −=

    t t t    == 21 se Varianza(ordine 1)

    )()()}({),( 222 t t t  X  E t t C  XX    σ μ    =−=

    16

    == ∫+∞

    ∞−Ω

    − ω ω ω    d  f t uet  X  E   t  )()()}({

    =−= ∫∑  −∞

    ∞−=

    − ω ω ωδ    d it uei

    t  )()(6

    16

    1

    )(5.36

    )(6

    1

    t uei

    t ue   t 

    i

    t    −

    =

    − =∑

    Esempio 1 )()(   t uet  X    t −Ω=   Ω è una v.a.assume i valori del lancio di un dado

    Ω = {ωi} = {1,2,..,6}

    ϑ ϑ ϑ    d  f t  g t  X  E θ 

    )(),()}({ ∫+∞

    ∞−

    =

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    Esempio 2: processo armonico

    θ π θ    +=   t t  X  2cos dove θ è una v.a. uniformementestr u ta n ,   π

    02

    1)2cos()}({

    2

    0

    0   =+= ∫π 

    θ π 

    θ π    d t  f  At  X  E 

    { }== )()(),( 2121   t  X t  X  E t t  R XX 

    2cos2cos   θ π θ π    ++=   t t  A E    =+++−=  2)(2cos)(2cos2

    θ π π    t t  f t t  f  E  A

    17

    2

    [ ]   =+−= 0)(2cos2

    210

    2

    t t  f  A

    π 

    21 posto t t   −=τ 

     )(τ  X  R

    [ ] [ ]   =+++−= ∫   α π α π π π 

    d t t  f  A

    t t  f  A

    2

    12)(2cos

    2)(2cos

    2

    2

    0210

    2

    210

    2

    integrando il cos(a+θ) per θ∈[0,2π]. ATTENZIONE:la frequenza è1/ π, quindi è già nullo in [0,π]

    NOTA: in questo caso non dipende dagli istanti, ma solo dalla loro distanza),( 21  t t  R XX 

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    Esempio

    Ω Ω  Ω , Ω  

    v.a.∈

    [-1,1] uniformemente distribuita

    f  X ( x;t )

    -1 1

    +1

    -1

    ),( it  x   ω 

    18

    t t  X  i   ∀=ω )(

    ⎪⎩

    ⎪⎨⎧ −∈=

    altrove

     xt  x f  X 

    0

    ]1,1[2

    1);(   μ =)}({   t  X  E  0);(

    1

    1

    == ∫−

    dxt  x xf  X 

     NOTA: Il valore medio nondipende dal tempo perchénon ne dipende la f  X 

    { }== )()(),( 2121   t  X t  X  E t t  R XX    { }3

    1

    2

    11

    1

    22 == ∫−

    dx x X  E 

    f  X ( x;t ) coincide con la pdf della Ω, ∀t 

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    PROCESSI ALEATORISTAZIONARI

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    Processi stazionari

    un processo si dice stazionario in senso stretto se unatraslazione temporale modifica le forme d’onda ma il

    comportamento statistico rimane invariato, cioè:( ) ( )ε ε ε    +++=   nn X nn X    t t t  x x x f t t t  x x x f  ,,,;,,,,,,;,,, 21212121   KKKK

      ε ∀

    n∀

    20

      n= ,stazionario di ordine  M 

    Un processo si dice stazionario in senso lato (SSL) (o in sensodebole) se:

    non dipende dal tempo{ })(t  X  E 

    ( ) ( ) 1221 con,   t t  Rt t  R  X  XX    −==   τ τ 

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    Processi stazionari almeno in senso lato

     E [ X (t )] è indipendente dal tempo R XX (τ) dipende solo dalla distanza tra gli istanti

    Processo STAZIONARIO IN SENSO LATO (SSL) se:

    21

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    Processi stazionari almeno in senso lato

     

    { })()()(   t  X t  X  E  R XX    ⋅+=   τ τ 

    • R XX (τ)= R XX (-τ)• R XX (0)= E {[ X (t )]2}≥0

    •| R XX (τ)|≤ R XX (0)

    Potenza media statistica istantanea

    22

    C  X (t 1,t 2) = E { X (t 1) X (t 2)}– μ  X (t 1)μ  X (t 2)

    Se R XX dipende solo da τ

    Se il valor medio è costante

    C  XX (τ) dipende solo da τ

    Proprietà della funzione di autocovarianza

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    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Processo stazionario in senso lato{ })()()(   t  X t  X  E  R XX    ⋅+=   τ τ 

     lato, che non contiene componenti periodiche. Risulta:

    2)(lim X  XX 

     R   μ τ τ 

    =→∞

    Dimostrazione

    R X(τ)

    μX2

    23

    { } { } 2)()(lim   X  X  X t  X  E t  X  E    μ μ μ τ τ 

    ==+=∞→

    Il processo è stazionario in senso lato. Quindi il valor medio è indipendente dal tempo

    { }=+∞→

    )()(lim   τ τ 

    t  X t  X  E 

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Significato della funzione di autocorrelazione perun processo stazionario

      11   22  

    valore medio e stessa potenza, R  XX (0)

    XX11(t)(t) varia lentamentevaria lentamente

    XX22(t)(t) varia velocementevaria velocemente

    Nello stesso tempoNello stesso tempo τ,, XX22(t) e X(t) e X22(t +(t + τ) sono più incorrelate di X) sono più incorrelate di X11(t) e(t) e

    XX11(t +(t + τ) , cioè:) , cioè:

    24

    L’Autocorrelazione misura la rapidità di variazionedel segnale aleatorio

     x x22 ττ  →→ μμxx   p ve ocemente p ve ocemente  x x11 ττ

    X

    μX2

    τ 

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    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Significato della funzione di autocorrelazione perun processo stazionario

    τcorr : minima distanzadi tempo affinché le v.a.estratte dal processosiano incorrelate

    τcorr 

    2 X μ 

    )(τ  XX  R

    τcorr 

    2 X μ 

    )(τ  XX  R

     

    25dove

    222 )(  X  X    t  X  E    μ σ    −= è la varianzaτcorr 

    )(ˆ τ  XX C 

    12

    2)()(ˆ

     X 

     X  XX  XX 

     RC 

    σ 

    μ τ τ 

      −=

     (per confrontare grandezze diverse):

    1)0(ˆ = XX C  0)(ˆlim   =

    ∞→τ 

    τ   XX C 

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    POTENZAENERGIA ESPETTRO DI POTENZA

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    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Potenza ed energia   X (t ): processo casuale x(t ,ω i): realizzazione

    per ogni realizzazione l’energia e la potenza sono definiticome segue:

    ∫+∞

    ∞−

    =   dt t  x ii ),(2 ω ε 

    +

    =2/

    2 ),(1

    limT 

    ii   dt t  x p   ω 

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    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Spettro di potenza

    Ricerchiamo una definizione di Densità S ettrale di Potenza  

    (spettro di potenza) congruente con quella dei segnali

    determinati

    Ogni realizzazione ha una diversa densità spettrale di potenza

    ⎪⎨⎧   <

    =T t t  x

    t  xi

    iT 

    2/||),(),(

    ω ω 

    29

     |),(|

    lim),(2

     f  X  f S    iT 

    T i X 

    ω ω 

    ∞→=   ( ) { }),(, dove iT iT    t  x f  X    ω ω    ℑ=

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Spettro di potenza di un processoaleatorio

     

    Conseguenza:(per i processi stazionari almeno in senso lato)

    { }  { }

     |)(|

    lim|)(|

    lim),(:)(22

     f  X  E 

     f  X  E  f S  E  f S    T 

    T  X  X 

    ∞→∞→=

    ⎬⎫

    ⎨⎧

    ==   ω 

    30

    come per i segnali determinati:

    Teor. Di Wiener-Khintchine{ })()(   τ  XX  X    R f S    ℑ=

    { }0

    1 )()(=

    −+∞

    ∞−

    ℑ=∫   τ  f S df  f S   X  X    X  P ≡)0( XX  R= Per un processo stazionario la SX(f) è ladensità spettrale di potenzadensità spettrale di potenza

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    Spettro di potenza e funzione diautocorrelazione

     

    Lo Spettro di Potenza di un p.a. stazionario S  X ( f )=ℑ[ R X (τ)]soddisfa tutte le proprietà della densità spettrale di potenzadi un segnale determinato

    La Funzione di Autocorrelazione di un p.a. stazionario R (τ)=

    31

    ℑ[ X (t ) X (t +τ)] soddisfa le stesse proprietàdell’autocorrelazione di un segnale determinato

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    PROCESSI ALEATORIERGODICI

    32

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    17

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Ergodicità del valor medio di un processoaleatorio

    ∫+

    −∞→

    >=<2/

    2/

    ),(1

    lim),()1(T 

    iT 

    i   dt t  xT 

    t  x   ω ω  ∫+∞

    ∞−

    =   dx x xf  X  E   X  )(}{)2(

    Il processo è ergodico in valor medio se: la (1) e la (2) coincidono con probabilità 1

     

    33

    la media temporale è un numero. Ne segue che anche lamedia statistica non deve dipendere da t 

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    Ergodicità della funzione diautocorrelazione di un processo aleatorio

    u ocorre az one empora e e segna e  x t, i

    ∫−∞→+=

    2/

    2/

    ),(),(1

    lim)(T 

    ii

     x   dt t  xt  x

     Ri

    ω ω τ τ 

    Il processo è ergodico in autocorrelazione se:

    ==

    34

     X  xi

    Inoltre, in tal caso si ha:

    )()(   f S  f S   X  xi =

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    18

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Ergodicità in senso lato

     l’ergodicità è verificata per le funzioni:  Valor medio  Autocorrelazione

    Cioè se, scelta a caso una qualsiasi realizzazione,

    35

    e me e ns eme co nc ono con que e emporacon probabilità 1

    Ogni realizzazione fornisce una buona stimadelle caratteristiche spettrali del processo

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Processi ergodici

    Definizione: rocesso er odico in senso stretto è un processo strettamente stazionario per il quale è sufficiente

    una sola realizzazione, scelta a caso, per ottenere con probabilitàunitaria, tutte le informazioni statistiche

    In altre parole: tutte le medie temporali sono uguali (con probabilità 1) alle

    corrispondenti medie statistiche

    36

    ua unque s a a unz one camp one sce ta, tranne per un ns emecon probabilità nulla, si dice che:

    la media verticale (d’insieme) coincide

    con quella orizzontale (temporale)

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    19

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    Processi ergodici

    37

    CONSEGUENZA:

    È possibile misurare certe statisti che, definite come medie diinsieme, mediante le corrispondenti medie temporali calcolate

    su una sola (qualsiasi) realizzazione

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    PROCESSI ALEATORINOTEVOLI

    38

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    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Processi aleatori Gaussiani

    un processo aleatorio X (t ) è Gaussiano se le n variabili aleatorie[ X (t 1), …, X (t n)] da esso estratte agli istanti [t 1, …, t n] risultanocongiuntamente Gaussiane per ogni n, e per qualunque n-upladi istanti, cioè se:

    ( ) ( ) X  XX T  X    X  X n

    nn X    et t  x x f   η η    −−−   −=

    15.0

    11

    1),,;,,(

    CKK

    39

    Caratterizzazione completa:

    )(t  X η    [ ]),( 21  t t C  XX 

     XX  determinante

    sono sufficienti

    Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Processi aleatori

    Processi aleatori Gaussiani dove:

    ( ) ( ) X  XX T  X    X  X n

    nn X    et t  x x f   η η    −−−   −

    =15.0

    11

    1),,;,,(

    CKK

    [ ]T n X  X  X 

      t t  )(,),(1

      η η η    K=

    [ ][ ]   ( ),,   k i XX k i   t t C    ==XXC

     XX 

    Vettore dei valori medi

    Matrice delle autocovarianze( ) ( ) ( )

    ( ) ( ) ( )⎥⎥⎤

    ⎢⎢⎡

    =   n XX  XX  XX 

    n XX  XX  XX 

    t t C t t C t t C 

    t t C t t C t t C 

    ,,,

    ,,,

    22212

    12111

    C

    40

    ( ) )()(,  k  X i X k i XX    t t t t  R   η η −=

    Proprietà fondamentali: se un processo Gaussiano è stazionario in senso lato, allora è

    anche stazionario in senso stretto due processi gaussiani, se incorrelati, sono anche indipendenti

    ( ) ( ) ( )⎥⎦⎢⎣   nn XX n XX n XX    t t C t t C t t C  ,,, 11

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    Rumore bianco

     modello matematico astratto) caratterizzato da:

    )( f S  X 

    20 N 20 N 

    )(τ  XX  R

    0 e 2

    )( 0 ==   X  X  N 

     f S    μ 

    41

    Per ogni frequenza, il processo ha lo stesso contenuto di potenza

    Come la luce bianca che contiene tutti i colori; per questo il rumore èdetto bianco

     f τ

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    Rumore bianco

     R XX (τ) è un impulso. Quindi, presi due istanti anche vicinissimi, i valoriassunti dal processo nei due istanti sono incorrelati

    Il rumore bianco non esiste nella realtà poiché risulta a potenza infinita

    Esso serve come modello di un’ampia gamma di segnali, per i quali siuò assumere che non ci sia correlazione tra i valori assunti dal se nale

    42

    in tempi diversi

    Tra i rumori bianchi un caso particolare è costituito dal rumore termicodovuto all’agitazione termica degli elettroni

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    Rumore termico

      1

    Ogni elettrone contribuisce a generare una tensione Vdi disturbo che è dovuta alla temperatura T, il processoche rappresenta la tensione V è di tipo gaussiano

    43

    SV(f)

    f 0 f 

    f 0 dell’ordine dei THz (Tera =1012)

    f 0=6.025 THz

     stato verificato che S V(f) è del tipo

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    SV(f)

    Rumore termico

    f 0 f 

    f 0 dell’ordine dei THz (Tera =1012)

    f 0=6.025 THz

    La tensione che si genera dovrà interagire con l’esterno, visto chetutti i sistemi hanno una banda che sicuramente è inferiore ai THz

    44

    SV(f)

    f 0

    H(f)

    osso cons erare rumore erm co come rumore anco ne rangedi frequenza di interesse

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    Rumore termico ai capi di una resistenza

    T Il rumore termico di una resistenza a tem eratura T

     

    K è la costante di Boltzman K=1.37E-23 J/°K 

    R è la resistenza in Ω

    T è la temperatura in gradi °K 

    è modellato con una resistenza ideale ( T =0 °K) in serie con uneneratore di tensione rocesso bianco

    45

     

    )(t ne

     KRT  f S en

    2)(   =

    { } 0)(   =t n E  e

    )(2)(   τ δ τ    KRT  Reenn

      =

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    CORRELAZIONE TRA DUEPROCESSI ALEATORI

    46

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    Processi aleatori congiuntamentestazionari

    Due processi sono congiuntamente stazionaricongiuntamente stazionari insenso lato se:   X (t ) e Y (t ) sono singolarmente stazionari in senso lato e R XY  e R XY dipendono solo da τ

    47

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    Cross-correlazione e segnali incorrelati Definizione: Cross-correlazione tra 2 segnali SSL e

    cong untamente staz onar

    Definizione: X ( t) e Y ( t) SSL sono incorrelati se:

    { })()()(   τ τ    +=   t Y t  X  E  R XY 

      { })()()(   τ τ    +=   t  X t Y  E  RYX 

    { } { } { }   Y  X t Y  E t  X  E t Y t  X  E    μ μ τ τ    ⋅=+⋅=+⋅ )()()()(

    { } { } { }   X Y t  X  E t Y  E t  X t Y  E    μ μ τ τ    ⋅=+⋅=+⋅ )()()()(

    Se X e Y sonoSe X e Y sono SSL e congiuntamente stazionari,SSL e congiuntamente stazionari, incorrelatiincorrelati e a media nullae a media nulla

    )()(   τ τ  YX  XY    R R   =

    0)()(   ==   τ τ  YX  XY    R R   X e Y si dicono ortogonaliX e Y si dicono ortogonali

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    Processi aleatori indipendenti e incorrelati

    Notiamo che se due rocessi sono incorrelati: 

    [ ][ ]{ }=−−= )()()()(),( 221121   t t  X t t  X  E t t C  Y  X  XY    μ μ 

    { } { } { }   =+−−⋅= )()()()()()()()( 21212121   t t t t  X  E t Y  E t t Y t  X  E  Y  X Y  X    μ μ μ μ 

    { } { } 0)()()()( 2121   =−⋅=   t t t Y  E t  X  E  Y  X    μ μ 

    49

    0),( 21   =t t C  XY 

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    Caso rilevante: segnale + rumore termico

    Esempio: segnale + rumore termico

    Il rumore ha valor medio nullo 0)()(   ==   τ τ  YX  XY    R R

    [ ] [ ]{ }

    )()()()( 

    )()()()()

    τ τ τ τ 

    τ τ τ 

    YX  XY YY  XX 

     ZZ 

     R R R R

    t Y t  X t Y t  X  E  R

    +++=

    =+++⋅+=()()()(   t Y t  X t  Z    +=

    Consideriamo il segnale:

    50

    )()()   τ τ τ  YY  XX  ZZ    R R R   +=(La funzione di autocorrelazione di un segnale affetto da rumoretermico additivo è la somma delle funzioni di autocorrelazione delsegnale e del rumore

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    Filtraggio di un segnale aleatorio consistemi lineari tempo-invarianti (LTI)

      Il Σ è attraversato da una sola realizzazione

    x(t,ωi) y(t,ωi)

    x(t,ω ) y(t,ω )

    X(t)X(t) Y(t)Y(t)

    T

    T

    Y(t)=T[X(t)]Y(t)=T[X(t)]

    53

    X(t,ωi) = X(t, ω  j)Y(t, ω i) = Y(t, ω  j)

    Il Σ è deterministico:

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    Notazione

    Σ e Σ   , e  h t   a sua r spos a a mpu so

    h(t)h(t)x(t,ωi) y(t,ωi)

    Useremo la notazione: ( ) )()(   t h X t Y    ⊗=

    )(),(   t h xt  yii

      ⊗=  ω 

    )(),(   t h xt  y  j j   ⊗=   ω 

    54

    processi aleatori !!!

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    Trasmissione di processi attraversosistemi lineari tempo-invarianti (LTI)

    o o processo a ea or o t    n ngresso a s s ema e a ras ormaz onedel sistema, in generale non è possibile determinare il comportamentostatistico completo del processo aleatorio in uscita Y (t )

    È però possibile calcolare valor medio e funzione di autocorrelazione

    Eccezione per i sistemi senza memoria

    ’ ’ 

    55

    usc a pen e a va ore s an aneo e ngresso fissato l’istante, il processo diventa una variabile aleatoria in questo caso è possibile calcolare: ),(   t  y f Y 

    ΣX(t1) Y(t1)   Σv.a. v.a.Trasformazionedi variabilialeatorie

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     Valor medio e Autocorrelazione delprocesso di uscita

      caratterizzato da valor medio e funzione di autocorrelazione:

    Dato un sistema Σ LTI caratterizzato da una risposta all’impulso h(t ):

    )(t  X μ  ),( 21 t t  R XX 

    56

    { } )()(),()()(),( 2121212121

    t ht ht t  Rt Y t Y  E t t  Rt t 

     XX YY    ⊗⊗==

    { } )()()()(   t ht t Y  E t   X Y    ⊗==   μ μ 

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     Valor medio e Autocorrelazione delprocesso di uscita

    Dato un rocesso  X t  stazionario in senso lato caratterizzato da valor medio e funzione di autocorrelazione:

    Dato un sistema Σ LTI caratterizzato da una risposta all’impulso h(t ):

     X μ  )(τ  XX  R

    57

     X (t ) e Y (t ) risultanocongiuntamentecongiuntamente

    stazionaristazionari)()()(   τ τ τ    −⊗=   h R R  XX  XY 

    )0()(   H dt t h  X  X Y    ⋅== ∫∞−

    μ μ μ 

    )()()()()()(   τ τ τ τ τ τ  hh XX  XX YY    R Rhh R R   ⊗=−⊗⊗=

    { } 2)()()()(   f  H  f S  R f S   X YY Y    =ℑ=   τ 

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    Filtraggio di processi aleatori Gaussiani

     

    Processo di ingresso:

    • Gaussiano

    • Stazionario in senso lato (equindi anche in senso stretto)

    Sistema:

    Processo di ingresso:

    • Gaussiano

    • Stazionario in senso lato (equindi anche in senso stretto)

    Sistema:

    58

    • Lineare Stazionario

    Processo di uscita:

    • Gaussiano

    • Stazionario in senso lato (equindi anche in senso stretto)

    • Lineare NON Stazionario

    Processo di uscita:

    • Gaussiano