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LEGGE 107 del 13 luglio 2015PAOLO DE NARDO – Dirigente Scolastico
Legge 107 del 13 luglio 2015RIFORMA DEL SISTEMA
NAZIONALE DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE E DELEGAPER IL RIORDINO DELLE
DISPOSIZIONI LEGISLATIVE VIGENTI
▪ Finalità
▪ Piano triennale dell’Offerta Formativa
▪ Organico dell’autonomia
▪ Conferimento degli incarichi
▪ Merito
▪ Pillole
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
Ecco, proprio questo è il problema con il modo di vivere occidentale (…). Ci proponiamo delle
mete, e ne diventiamo schiavi. Siamo talmente impegnati a realizzarle, che non ci rendiamo
conto che nel frattempo sono cambiate.
ESKHOL NEVO, La simmetria dei desideri
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
LE FINALITA’ Commi da 1 a 4 della Legge 107/2015
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
FINALITA’
AUTONOMIAAUTONOMIA
LEGGE 59/1997 Art. 21 – Autonomia delle scuole
DPR 275/1999 – Regolamento dell’autonomia
Legge 3/2001 (legge Costituzionale)
Comma 1
“Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini … la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche (…) anche in relazione alla dotazione finanziaria.”
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Commi da 12 a 19 della Legge 107/2015
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
La situazione per l’anno scolastico 2015-2016
A.S. ELABORAZIONE VIGENZA VIGENZA
2015 – 2016 POF triennale e
Piano di
miglioramento
(PdM)
POF Annuale II anno
autovalutazione
2016 – 2017 POF Triennale III anno
autovalutazione
2017 – 2018 POF Triennale I anno secondo
ciclo
autovalutazione
2018 - 2019 POF Triennale II anno secondo
ciclo
autovalutazione
DA NOVEMBRE 2015 – ORGANICO POTENZIATO!PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
Piano Triennale dell’Offerta Formativa PROCEDURA DI ELABORAZIONE E APPROVAZIONE (14)
CHI? COSA? QUANDO?
Dirigente Individua le linee di indirizzo e le scelte di gestione e di amministrazione
Entro il 31 ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento
Il PTOF è rivedibile entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico
Collegio docenti Elabora il POF sulla base degli indirizzi
Consiglio di Istituto
Approva il piano
Ufficio Scolastico Regionale
Verifica adeguatezza rispetto all’organico.
Pubblicazione sul portale unico dei dati della scuola (17)
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
Piano Triennale dell’Offerta FormativaCONTENUTI
Progettazione (14) Curricolare, extracurricolare, educativa, organizzativa … assunzione di un’identità o missione coerente con il territorio
Programmazione delle attività formative (12) Per il personale docente e ATA
Risultanze del RAV Cosa deve migliorare nel corso del triennio?
Richieste del territorio e dell’utenza (14) Priorità
Organico dell’autonomia (14) Fabbisogno posti comuni
Fabbisogno posti di sostegno
Fabbisogno posti per il potenziamento (per fare cosa?)
Fabbisogno personale ATA
Educazione alla parità tra i sessi (16)
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
POF TRIENNALEUNA PROPOSTA
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
ORGANICO DELL’AUTONOMIACommi da 5 a 7, dal 63 a 69 e 73 della Legge 107/2015
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
ORGANICO DELL’AUTONOMIA
▪ L’organico dell’autonomia è funzionale alle esigenze
▪ DIDATTICHE
▪ ORGANIZZATIVE
▪ PROGETTUALI
Delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa
▪ I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa con attività di
▪ INSEGNAMENTO
▪ POTENZIAMENTO
▪ SOSTEGNO
▪ ORGANIZZAZIONE
▪ PROGETTAZIONE
▪ COORDINAMENTO
COMMA 5
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
COMUNI
POTENZIAMENTOSOSTEGNO
Funzioni organizzative
CoordinamentoRealizzazione PTOF
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
ORGANICO DELL’AUTONOMIAper il raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari da scegliersi tra i seguenti:
a) Competenze linguistiche
b) Competenze matematiche-logiche e scientifiche
c) Competenze musicali, artistiche …
d) Competenze di cittadinanza attiva e democratica …
e) Conoscenza e rispetto della legalità
f) Alfabetizzazione all’arte
g) Discipline motorie
h) Competenze digitali
i) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
Comma 7
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
ORGANICO DELL’AUTONOMIAper il raggiungimento degli obiettivi formativi prioritari da scegliersi tra i seguenti:
l) Prevenzione della dispersione scolastica e potenziamento dell’inclusione (BES)
m) Scuola come comunità attiva aperta al territorio
n) Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni per classe
o) Alternanza scuola – lavoro
p) Percorsi formativi individualizzati
q) Premialità e valorizzazione del merito degli studenti
r) Italiano come seconda lingua
s) Orientamento
Comma 7
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
ORGANICO DELL’AUTONOMIA
▪ Comma 64: L’organico dell’autonomia viene determinato ogni tre anni su base regionale con decreto ministeriale.
▪ Comma 65: ripartizione della dotazione organica tra le regioni
▪ Comma 66:
▪ I ruoli dei docenti sono regionali, articolati in ambiti territoriali, suddivisi in sezioni separate per ordini di scuola, classi di concorso e tipologia di posto
▪ Entro il 30 giugno 2016 gli USR definiscono l’ampiezza degli ambiti territoriali (inferiori alla provincia).
▪ Comma 68: l’organico dell’autonomia viene ripartito tra gli ambiti.
▪ Comma 73: conservazione della titolarità di cattedra presso la scuola di appartenenza. Dal 2016/2017 la mobilità professionali opera tra ambiti territoriali.
Organico regionale e ambiti territoriali
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
ASSUNZIONI E INCARICHI
L’AMMINISTRAZIONE
▪ Assume il personale secondo la normativa vigente e secondo il piano straordinario di assunzioni.
▪ Le assunzioni avvengono in base all’ordine di graduatoria e di preferenza.
IL DIRIGENTE
▪ Individua il personale cui affidare gli incarichi, attingendo agli albi territoriali
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI
▪ COMMA 79 – Il DS propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all’ambito territoriale di riferimento, tenendo conto anche delle candidature presentate e delle precedenze della legge 104/1992.
Il DS può utilizzare i docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono stati abilitati, a due condizioni:
�Devono possedere titoli validi per l’insegnamento della disciplina
�Non siano disponibili docenti abilitati nell’ambito territoriale.
▪ COMMA 80 – Il DS formula la proposta di incarico in coerenza con il PTOF. Il contratto è triennale ed è rinnovato se coerente con il PTOF. Trasparenza dei criteri garantita dalla pubblicazione sul sito.
▪ COMMA 82 – Accettazione incarico da parte del docente.
Commi da 79 a 83
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
DIRIGENTE
• Linee di indirizzo per la redazione del PTOF
COLLEGIO E CONSIGLIO
• PTOF
• Obiettivi strategici
• Fabbisogno personale
DIRIGENTE
• Propone incarichi triennali rinnovabili
• Valorizza curriculum, esperienze, competenze
• Svolge colloqui
• Rende pubblici i criteri
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA ANCHE PER …
▪ COMMA 83
Il DS può individuare fino al 10% di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica (collaboratori).
▪ COMMA 84
Ridurre il numero degli alunni e degli studenti per classe
▪ COMMA 85
Copertura di supplenze temporanee fino a dieci giorni di assenza
▪ COMMA 20
Inglese, musica e motoria nella scuola primaria. Possono essere utilizzati:
�Docenti di scuola primaria in possesso di competenze certificate
�Docenti abilitati all’insegnamento per altri gradi di istruzione in qualità di specialisti (formazione)
Commi da 83 a 85
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VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Commi da 126 a 130
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
Comitato per la valutazione dei docenti (C. 129)
DURATA 3 anni
COMPONENTI Dirigente Scolastico (presidente)
3 docenti (2 scelti dal collegio docenti e 1 dal
consiglio d’istituto)
2 rappresentanti dei genitori scelti dal consiglio
d’istituto
1 componente esterno scelto dall’USR
FUNZIONI Individua i criteri per la valorizzazione dei
docenti
Esprime il parere sul superamento del periodo di
formazione e di prova del personale docente
Senza la componente genitori e con la presenza del tutor
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
La valorizzazione del meritoComma 126 MIUR Fondo di 200 milioni annui a decorrere dal 2016
Comma 129 Comitato Individua i criteri per la valutazione dei docenti sulla base:
A. Della qualità dell’insegnamento e del contributo al
successo formativo degli studenti.
B. Dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti
in relazione al potenziamento delle competenze degli
alunni e dell’innovazione didattica e metodologica.
C. Delle responsabilità assunte nel coordinamento
organizzativo e didattico e nella formazione del
personale.
Comma 127 DS Sulla base dei criteri, assegna annualmente al personale
docente di ruolo una somma del fondo, sulla base di
motivata valutazione.
Comma 128 La somma di cui al comma 127, definita “bonus” è destinata a
valorizzare il merito del personale docente di ruolo.
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
PILLOLEArticoli sparsi
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
Cenni
▪ PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (commi da 56 a 62)
▪ RETI TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE (commi da 70 a 72) a fini amministrativi, didattici e formativi, tra scuole dello stesso ambito (da costituirsi entro il 30 giugno)
▪ FORMAZIONE DOCENTI
� CARTA ELETTRONICA PER L’AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI DI RUOLO (commi da 121 a 123)
� FORMAZIONE OBBLIGATORIA, PERMANENTE E STRUTTURALE (commi 124 e 125)
▪ PORTALE UNICO DEI DATI DELLA SCUOLA (commi da 136 a 144)
▪ DELEGHE (commi da 180 a 185)
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
OTTOBRE 2015Rimbocchiamoci le maniche
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO
Le scadenze del mese di ottobre 2015CHI? COSA
Dirigente Trasmettere al collegio docenti gli
indirizzi per la redazione del PTOF
Dirigente e staff Individuazione delle priorità di
intervento e del fabbisogno in merito
al potenziamento dell’organico per l’a.s.
2015/2016
Collegio docenti Approva POF 2015/2016
Collegio docenti Elabora PTOF 2016/2019
Consiglio d’Istituto Assume POF 2015/2016
Consiglio d’Istituto Approva PTOF 2016/2019
Dirigente e nucleo di autovalutazione Elabora il PdM
PAOLO DE NARDO - DIRIGENTE SCOLASTICO