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Le strutture cristalline Obiettivo della lezione: Come si organizzano gli atomi nelle strutture solide? Gli atomi nelle strutture cristalline possono assumere una configurazione caratterizzata dalla presenza di ordine a lungo raggio (materiali cristallini)o disordinata (materiali amorfi)

Le strutture cristalline

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Page 1: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline

Obiettivo della lezione: Come si organizzano gli atomi nelle strutture solide?

• Gli atomi nelle strutture cristalline possono assumere una configurazionecaratterizzata dalla presenza di ordine a lungo raggio (materiali cristallini) odisordinata (materiali amorfi)

Page 2: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline

• I materiali cristallini sono caratterizzati da una distribuzione regolare e ripetitivadegli atomi nelle tre direzioni che definisce la sua struttura cristallina.

• L’unità strutturale di base la cui trasposizione nello spazio dà luogo ai cristalli sichiama cella unitaria

• Materiale monocristallino: la cellaunitaria si ripete in tutto ilmateriale

• Materiale policristallino: è formato daun insieme di regioni cristalline dettegrani cristallini a diversa orientazione

Page 3: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline

• Quale è la forza motrice per cui gli atomi si sistemano in strutture ordinate?

Page 4: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline

I sistemi cristallini sono completamente

descritti da 6 parametri, individuati su un

sistema di coordinate x,y,z la cui origine

viene posta in corrispondenza di un vertice

della cella ed i cui assi vengono fatti

Le diverse strutture cristalline possono essere divise in gruppi sulla base della

forma della cella unitaria, indipendentemente dalla posizione occupata dagli

atomi all’interno della cella. Questi gruppi prendono il nome di sistemi cristallini

della cella ed i cui assi vengono fatti

coincidere con tre spigoli della cella. I sei

parametri reticolari risultano così essere:

a,b,c dimensioni reticolari lungo i tre assi

α,β,γ angoli tra gli assi

Tutte le strutture cristalline sono

raggruppate in

7 sistemi cristallini

Page 5: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline

7 tipi di sistemi cristallini danno origine a tutti i possibili tipi di reticolo

Possibili varianti nell’unità elementare base

4 tipi di celle elementare:

•Semplice

•Corpo centrato•Corpo centrato

•Facce centrate

•Base centrata

•Bravais: 14 celle elementari standard

Page 6: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei metalli

• I metalli sono materiali cristallini sebbene si possano trovare in forma amorfa seraffreddati molto velocemente

• Il legame atomico dei metalli è adirezionale = nessuna restrizione sul numero e leposizioni di atomi primi vicini = grande numero di atomi primi vicini = struttureatomiche dense

• Le celle unitarie più comuni dei metalli sono:• Le celle unitarie più comuni dei metalli sono:

Cubica corpo centrato (CCC)Cubica facce centrate (CFC)Esagonale compatta (EC)

Page 7: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei metalli

CCC

•Fattore di compattazione atomica (FCA)=0,68

•Numero di atomi per cella = 2

•Numero di coordinazione = 8 Volcella

cellanellaatomiVolFCA

___=

Page 8: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei metalli

CFC

•Fattore di compattazione atomica (FCA)=0,74

•Numero di atomi per cella = 4

•Numero di coordinazione = 12

EC

•Fattore di compattazione atomica (FCA)=0,74•Fattore di compattazione atomica (FCA)=0,74

•Numero di atomi per cella = 4

•Numero di coordinazione = 12

• La differenza nelle due strutture è nella sequenza di impilamento dei piani

Page 9: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei metalli

CFC: sequenza ABC ABC ABC EC: sequenza AB AB AB

Page 10: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• I solidi ionici sono caratterizzati dalla presenza di due o più elementi

diversi, alcuni dei quali hanno perso degli elettroni e sono perciò caricati

positivamente (cationi) ed altri ne hanno acquistati caricandosi

negativamente (anioni).

• La disposizione ordinata dei cationi e degli anioni dipende dai seguenti

fattori:fattori:

la dimensione relativa degli ioni;

il bilanciamento delle cariche per garantire l’elettroneutralità del

cristallo;

il grado di covalenza dei legami

la forza di repulsione tra cationi di carica elevata

Page 11: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Quando anioni e cationi cercano di disporsi ordinatamente, tendono ad

assumere configurazioni che riducano al massimo l’energia del sistema

• Per ridurre al massimo l’energia del sistema è richiesto che:

- la struttura sia la più compatta possibile;

- ogni catione si circondi del maggior numero possibile di anioni, per massimizzare - ogni catione si circondi del maggior numero possibile di anioni, per massimizzare

le forze attrattive;

- gli ioni della stessa carica non vengano a contatto, per minimizzare le forze

repulsive.

• La tendenza da parte degli ioni a disporsi nel modo più compatto possibile,

così da raggiungere la condizione di minima energia, trova un limite nella

dimensione relativa del catione e dell'anione.

Page 12: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Assumendo il modello delle sfere rigide, le configurazioni stabili sono quelle

che permettono ad anioni e cationi di essere in contatto tra loro.

• Formula generale

• Pertanto motivi sterici fanno sì che esista un valore minimo del rapporto tra

i raggi del catione e dell'anione Rc/Ra, detto rapporto critico, che permette

l'accomodamento di un certo numero di anioni intorno ad un catione (detto

numero di coordinazione), in contatto reciproco.

con m, p determinati dall’elettroneutralità

Page 13: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Il rapporto Rc/Ra, determina il

numero di coordinazione

Disposizioni

ioni vs ione

centrale

Numero

coordinazione

catione

Rc/Ra

Spigoli del

Cubo (CFC) o

EC

12 ≥ 1

Spigoli del

Cubo (CS)

8 ≥0.732 Cloruro di cesio (CsCl)

Spigoli

dell’ottaedro

6 ≥0.414

Spigoli del

tetraedro

4 ≥0.225

Spigoli del

triangolo

3 ≥0.155

Cloruro di sodio(NaCl)

Blenda(ZnS)

Page 14: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• La disposizione relativa tra anioni e cationi richiede che sia globalmente

soddisfatta la condizione di elettroneutralità e comporta che ogni catione sia

circondato da anioni e viceversa.

• A livello macroscopico ciò comporta il rispetto del rapporto stechiometrico.

Nell’allumina, Al2O3, le sei cariche positive introdotte dai due ioni alluminio

trivalenti bilanciano le sei cariche negative portate dai tre ioni ossigeno

bivalenti.bivalenti.

• A livello locale la neutralità elettrica si ottiene quando il rapporto tra la

valenza del catione (VC) ed il numero di coordinazione del catione (NCC) è

uguale al rapporto tra la valenza dell’anione (VA) ed il numero di

coordinazione dell’anione (NCA):

A

A

C

C

NC

V

NC

V=

Page 15: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Es 1: Nel cloruro di sodio, NaCl, il rapporto Rc/Ra = 0,7. La struttura

dovrebbe perciò prevedere un NCC uguale a 6. Poiché

la valenza del sodio = valenza del cloro = 1

anche ione Cl- dovrà circondarsi di sei Na+ .

•Es 2: Nel caso della fluorite, CaF2, il rapporto tra i raggi porta a prevedere un

NCC di 8. Essendo

la valenza del calcio = 2

valenza del fluoro = 1

Ovvero l’anione fluoro dovrà circondarsi di 4 Ca++ .

Page 16: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Raramente i legami possono essere definiti ionici puri. Più in generale si ha un

grado di carattere covalente,

• > grado di covalenza > direzionalità del legame, che impone vincoli forti allo

sviluppo della struttura.

• Non è raro osservare strutture tetraedriche anche quando il rapporto tra i raggi

ionici farebbe prevedere strutture ottaedriche.

Esempio: il solfuro di zinco, ZnS, che in entrambe le sue forme cristalline, la

zincoblenda e la wurtzite, presenta coordinazione tetraedrica anche se il rapporto tra

i raggi cationico ed anionico è maggiore di 0.414 e porterebbe perciò ad una

coordinazione ottaedrica.

Page 17: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Posizioni interstiziali: Sono le posizioni corrispondenti agli

spazi esistenti tra gli atomi di una data struttura cristallina.

• Le più comuni sono quelle:

ottaedrica: costituita dallo spazio vuoto esistente tra sei atomi posti

ai vertici di un ottaedro

tetraedrica: al centro di quattro atomi posti ai vertici di un tetraedro

Page 18: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• posizione ottaedrica:

• posizione tetraedrica

Page 19: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• posizione ottaedrica:

• posizione tetraedrica

Page 20: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Cloruro di Cesio CsCl (struttura tipo:AX con NCc8): Il n° coordinazione sia

per anione che per catione è 8.

• La struttura che prende il nome

R c/R a : ≈0.8 N coordinazione: 8

dal cloruro di cesio è tipica degli

alogenuri del cesio CsBr e CsI e dei

metalli alcalino-terrosi (ad esempio

CaCl2)

Page 21: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Cloruro di sodio, sale di rocca (struttura tipo: AX con NCc6): si tratta di una

cella CFC nella quale gli ioni Cl- occupano le posizioni reticolari, mentre gli

ioni Na+ sono disposti nelle posizioni ottaedriche. 6 atomi di Na+ circondano

6 atomi di Cl -.

•Questa struttura è tipica degli alogenuri dei metalli alcalini, di molti ossidi

di metalli alcalino-terrosi e di alcuni ossidi dei metalli di transizione (es.

NaCl, KCl, LiF, KBr, MgO, CaO, SrO, BaO, CdO, VO, MnO,FeO, CoO, NiO). Questi

ossidi tendono ad avere elevate temperature di fusione.

R c/R a : 0.414-0.732 N coordinazione: 6

Page 22: Le strutture cristalline

Le strutture cristalline nei solidi ionici

• Fluorite CaF2

(struttura tipo: AX2 con NCc8 e NCA4) se le cariche dei cationi e

degli anioni non sono le stesse può esserci un composto con formula chimica

AmXp con m e/o p≠0.

• La struttura, che prende il nome dal minerale CaF2, è costituita da due celle

cubiche semplici

• In questa struttura il catione ha valenza doppia dell’anione e coordina 8 anioni.

• Gli anioni hanno invece, per

soddisfare la regola

dell’elettroneutralità locale,

numero di coordinazione 4.

• Possiedono tale struttura ad

esempio ThO2, UO2, CeO2, ZrO2

(nella sua forma stabile alle alte

temperature), HfO2.

Page 23: Le strutture cristalline

Polimorfismo

Polimorfismo o allotropia

• Quando un composto (polimorfismo) o un elemento (allotropia) presentano

presenta strutture cristalline diverse in funzione di P e T.

Page 24: Le strutture cristalline

Verifica obiettivi di apprendimento

• Che vuol dire che un solido è cristallino?

• Cosa sono le celle unitarie?

• Quali sono le principali strutture cristalline dei metalli?

• Quali sono le principali strutture cristalline dei materiali ceramici?

• Cosa è il fattore di compattazione atomica?

• Cosa si intende con il termine polimorfismo?

• Che differenza c’è tra la struttura EC e la struttura CFC?