16
LE SFIDE DEL 2017 SOCIALE, SCUOLA, LAVORO E OPERE PUBBLICHE ANNO XVII n° 1 gennaio 2017

LE SFIDE DEL 2017 - Zibido San Giacomo · 2020. 6. 30. · re nuovi bisogni, sui quali intendiamo fare delle valuta-zioni al fine di reindirizzare, laddove necessario, i servizi del

  • Upload
    others

  • View
    8

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

  • LE SFIDE DEL 2017SOCIALE, SCUOLA, LAVORO E OPERE PUBBLICHE

    ANNO XVII n° 1 gennaio 2017

  • 2

    Un anno di nuove azioni positive!

    Dopo un 2016 pieno di attesa su un’inversione di tenden-za rispetto alla grave crisi economica che ha colpito tuttoil Paese, fra qualche mese, con molta probabilità, saremochiamati alle urne per eleggere il nuovo Governo dellanostra Italia. Anche per Zibido San Giacomo si è chiuso un anno riccodi iniziative, di realizzazioni e di tanti progetti per il 2017.

    Il 2016Nell’ambito delle politiche sociali, abbiamo prestatouna particolare attenzione non solo al bisogno manife-stato, ma anche a quello non dichiarato che ci è statopossibile intercettare grazie al continuo ascolto da partedel personale comunale e dei numerosi volontari cheoperano sul nostro territorio. Si è così riusciti a individua-re nuovi bisogni, sui quali intendiamo fare delle valuta-zioni al fine di reindirizzare, laddove necessario, i servizidel Comune. Per la scuola, dopo la sostituzione dei serramenti, abbia-mo riqualificato il tetto della scuola primaria e banditouna nuova gara per il posizionamento di pannelli foto-voltaici, sempre nell’ottica del risparmio energetico.Inoltre, il Consiglio comunale ha approvato il nuovoPiano per il diritto allo studio, attraverso il quale investia-mo circa 800mila euro per i servizi e il sostegno alle scuo-le. Nel 2017 intendiamo rafforzare le sinergie tra Comunee dirigenza scolastica per potenziare, in particolare, la exscuola media, ora secondaria. Uno dei punti sui quali abbiamo concentrato l’attenzio-ne nel 2016 è stato il lavoro. Il significativo utilizzo deivoucher ci ha permesso di eseguire tanti piccoli interven-ti. In particolare, le manutenzioni nei parchi pubblici,negli edifici comunali, ma anche lavori per viabilità e ser-vizi come ad esempio la distribuzione dei pasti a domi-cilio o il Piedibus. Nell’ambito dei lavori pubblici, abbiamo concluso einaugurato la nuova ala del cimitero, investito per il rifa-cimento del marciapiede di via Togliatti e per l’installazio-ne di un nuovo impianto semaforico. Oltre a sistemarepiazza Roma. Proseguendo la nostra abitudine di un confronto costan-te con i cittadini, perché consideriamo la partecipazioneun elemento essenziale per governare bene un paese,

    alla fine dell’anno la Giunta è stata nelle frazioni, dove èstato fatto il punto sullo stato di attuazione del program-ma e sono stati non solo analizzati alcuni problemi, inparticolare riferiti alla viabilità, che stiamo affrontandocon Città metropolitana, ma anche discussi i progetti damettere in cantiere nel 2017.

    Il 2017Tra i diversi interventi già programmati e quelli nuoviindividuati durante gli incontri de “La Giunta nelle frazio-ni”, abbiamo deciso che nel 2017 dovremo riuscire adaprire i cantieri relativi all’innesto SP 139/ss dei Giovi, allarotatoria di Moirago, a quella di Badile e di San Pietro.Si è anche deciso di realizzare un collegamento protettopedonale tra Zibido e il quartiere Rinascita, l’asfaltaturadi via Fermi, la riqualificazione del centro storico, la realiz-zazione del fotovoltaico per il plesso scolastico e la riqua-lificazione energetica dei centri civici di San Pietro eBadile. In cantiere a Badile anche il terzo lotto per lariqualificazione della frazione, con la formazione di unapiazzetta. A Moirago intendiamo realizzare il campetto.Al polivalente procederemo con la copertura dei campibasket/pallavolo/tennis. Al campo di calcio, intendiamoformare la pavimentazione in sintetico. Proseguiremo il progetto +Bici, con la realizzazione dinuovi tratti, e rifaremo a led gli impianti di illuminazionepubblica, ottenendo così sia risparmi nei consumi sia piùluce in ogni parte del paese. Continueremo a prestaregrande attenzione ai servizi sociali, alla scuola e al lavoro.In quest’ultimo ambito, anche se un Comune non puòfare molto, riproporremo i voucher, la leva civica, il servi-zio civile per i giovani e un progetto per il coworking. Desidero ringraziare pubblicamente, a nome dell’interacollettività, tutti quei cittadini che impegnano molte oredella propria giornata per aiutare chi ha più bisogno oche comunque si dedicano agli altri. Nell’ultima festa delvolontariato del 27 novembre scorso, abbiamo ringra-ziato pubblicamente chi è volontario da dieci anni eanche tutti coloro che partecipano con passione e dedi-zione al gruppo locale della Protezione civile, fondato il27 novembre del 2006. Un augurio, infine, di un felice e sereno 2017.

    Il sindaco Piero Garbelli

  • Crisi economica: gli interventi nel sociale

    3

    Nel 2016 l’Amministrazione comunale ha erogato con proprie

    risorse o concesso, in collaborazione con INPS,

    Regione Lombardia, Autorità per l’energia, CAP,

    una serie di interventi per contrastare il disagio

    socio-economico e sostenere i problemi di reddito

    delle famiglie

    SOCIALE

    L’INPS eroga, attraverso ilComune, gli assegni per ilnucleo familiare e per lamaternità; quest’anno si è aggiun-to il Sostegno all’inclusione attiva(SIA). Si tratta di aiuti economiciche vengono concessi se si rispet-tano specifici requisiti, primo tratutti quello di avere un ISEE inferio-re a una certa soglia fissata. Lemisure Nidi gratis, Bonus famiglia,Dote scuola e Dote lavoro sonoinvece possibili grazie a specificifondi di Regione Lombardia.Attraverso il Piano di zona (che haun budget costituito da risorsecomunali e da risorse nazionali eregionali trasferite), sempre nelrispetto di criteri fissati, esisteanche la possibilità di usufruire deivoucher sociali distrettuali e deicontributi della Misura B2 peranziani, malati gravi e disabili. Il ruolo del Comune è duplice.Quando si tratta di contributi ero-gati da altri enti, si deve attivare almeglio per non perdere questeoccasioni a vantaggio dei propricittadini in difficoltà, informando,contattando direttamente gli inte-ressati, individuando i casi, cuipoter concedere l’erogazione delcontributo. Naturalmente anchenel 2016 il Comune ha messo ingioco sue specifiche risorse, con laquota di cofinanziamento al Pianodi zona (17.489 euro), con i voucherper lavori occasionali acquistatidall’INPS (65.000 euro), con le ridu-zioni o esenzioni dai pagamentiper i servizi socio-educativi (6.193euro), con un servizio come loSportello lavoro (4.075 euro).Vediamo questi interventi nel det-taglio.

    AIUTI ALLE FAMIGLIEAssegni per i nuclei familiari con3 figli: per il contributo previstodall’INPS, sono stati distribuiti17.950 euro a 15 persone. La misu-

    ra massima mensile è di 141.30euro per 13 mensilità.Assegno di maternità: altro con-tributo previsto dall’INPS; a 10mamme non lavoratrici con figliminorenni e un ISEE inferiore a16.954,95 euro sono stati erogaticomplessivamente 16.945 euro. Ilcontributo massimo mensile èstato di 338,89 euro per 5 mensilità. Bonus famiglia: la misura regiona-le promossa a sostegno delle fami-glie in difficoltà socioeconomiche acausa di reddito, problemi sociali,abitativi, lavorativi e sanitari ha ero-gato 1.200 euro a favore di un citta-dino.Nidi gratis: la misura della Regioneall’interno del reddito di autono-mia è stata avviata sperimental-mente dallo scorso maggio fino alprossimo luglio. Fino ad ora haconsentito a 12 famiglie un rispar-

    mio complessivo di 20.531,80 euro(da un minimo di 268,12 euro a541,20 euro al mese).SIA: attivato a novembre, il soste-gno all’inclusione attiva di contra-sto alla povertà prevede un contri-buto economico, erogato dall’INPS,tramite una carta acquisti e vinco-lato all’adesione a progetti di atti-vazione sociale e lavorativi. Sonostati dati 1.600 euro a 2 utenti, conun contributo mensile da 80 a 400euro a seconda del numero deicomponenti della famiglia.

    AIUTI A MALATI E DISABILIATTRAVERSO IL PIANO DI ZONAVoucher sociali distrettuali: perconsentire prestazioni domiciliariai cittadini con fragilità e a rischio diricovero in strutture - come anziani,adulti e disabili non autosufficienti,malati terminali o affetti da gravipatologie, famiglie a rischio digrave emarginazione sociale, adul-ti con temporanea patologia invali-dante, malati psichici, minori - sonostati erogati a 11 persone voucherdel valore da un minimo di 18 a unmassimo di 22 euro per 15.375euro complessivi.

  • 4

    SOCIALE

    Tariffe da “residenti” e sconti, con l’obiettivo di promuovere l’attivitàsportiva, in particolare il nuoto, tra la cittadinanza: sono i risultati ottenu-ti dalla convenzione firmata, negli scorsi giorni, dall’Amministrazionecomunale. I cittadini zibidesi possono quindi usufruire della tariffa “Residenti” invigore al centro natatorio comunale di Motta Visconti (www.centrospor-tivomottavisconti.it) e alla piscina scoperta “Ciro Campisi” di Rosate(www.piscinarosate.it) e di uno sconto del 5% sulle iscrizioni quadrime-strali e del 10% su quelle stagionali al centro sportivo Targetti di Rozzano(www.targettisportingclub.it).

    SPORT: CONVENZIONE CON TRE STRUTTURE

    Misura B2: la Misura B2 era riserva-ta a persone con disabilità grave,invalidità civile con accompagna-mento e un ISEE inferiore a 20milaeuro: a 8 utenti sono stati assegna-ti buoni sociali per un valore com-plessivo di 18.594 euro, per attivitàdi cura domestica familiare o pro-fessionale o per progetti di vitaindipendenti.

    AIUTI PER LE SPESE SCOLASTICHEEsenzione dai pagamenti per iservizi socio-educativi: per 16 cit-tadini che si trovano in difficoltàeconomica, e dietro segnalazionedell’assistente sociale, sono statiprevisti interventi di esenzione e/oriduzione del pagamento dei servi-zi socio-educativi per un valorecomplessivo di 6.193 euro. Dote scuola: a 45 studenti, con uncontributo da 90 a 240 euro, sonostati dati buoni spendibili in negoziconvenzionati per l’acquisto di libri,dotazioni tecnologiche e strumentiper la didattica per un valore com-plessivo di 6.820 euro.

    AIUTI PER IL PAGAMENTO DELLE UTENZE DOMESTICHESGATE elettrico ed energetico:l’agevolazione per la riduzionedelle bollette elettriche e del gasera destinata a chi sta vivendo undisagio economico o a chi è ingravi condizioni di salute, mante-nuto in vita da apparecchiaturedomestiche elettromedicali. Èandata a beneficio di 41 utenti,

    per un valore totale di 9.450 euro. Bonus idrico: sono stato messi adisposizione da CAP 149 bonus perun totale di 7.450 euro a favore di 6utenti, come agevolazione perridurre la bolletta di consumo idrico.

    INTERVENTI PER IL LAVOROVoucher per lavori occasionali: a22 persone sono stati assegnati65mila euro in buoni lavoro a paga-mento di prestazioni di lavoroaccessorio come la consegna deipasti a domicilio, il volantinaggio, ilPiedibus, interventi di manutenzio-ne del territorio e del patrimoniocomunale. Ogni voucher ha unvalore di 10 euro, prevedendo

    anche meno di 2,5 euro per contri-buti previdenziali e assicurativi. Ilprogetto è riservato a cittadini indifficoltà socio-lavorativa. Dote lavoro PIL: la Dote lavorocon supporto al reddito dellaRegione ha distribuito 3.600 euro adue persone.Sportello lavoro: affidato allaAgen zia per la formazione, l’orienta-mento e il lavoro Sud Milano (AFOL),fornisce supporto per la predisposi-zione di strumenti per la ricerca dilavoro, ha il compito di agevolarel'incontro tra offerta e domanda dilavoro, offre una serie di servizi gra-tuiti altamente specializzati anchealle aziende del territorio.

  • 5

    SOCIALE

    Nello scorso autunno, la Giunta comunale ha definito un calendario di incontricon i cittadini al sabato mattina, per un confronto a tutto campo sui progetti ele problematiche riguardanti le frazioni del Comune. Si è cominciato con il 5ottobre a Badile, al centro civico, per poi proseguire il 22 ottobre incontrando icittadini di San Giacomo. Ci si è poi trovati con la frazione Moirago il 5 novem-bre al centro civico, continuando poi con gli incontri del 12 novembre a SanPietro Cusico e del 19 novembre a Zibido.Ogni incontro ha seguito la medesima impostazione: sono state illustrare le atti-vità svolte fino a oggi e quelle in programma, si è parlato del bilancio 2016, deiprincipali interventi riguardanti i servizi alla persona, dei dati sulla raccolta diffe-renziata, delle iniziative di promozione del territorio, dei lavori pubblici chiusi, incorso e in appalto, dei progetti che sono stati elaborati. Lo scopo degli incontriè comunque stato quello di discutere con i cittadini le possibili soluzioni ai pro-blemi aperti, di poter ascoltare proposte e avere pareri e suggerimenti.I temi maggiormente trattati dai cittadini partecipanti agli incontri hannoriguardato questioni legate alla raccolta differenziata, ai trasporti, alle manuten-zioni e alla viabilità.

    GLI INCONTRI CON LA GIUNTALAVORO E FORMAZIONEAL MUSA

    Con un impegno di spesa di quasi 800mila euro è stato approvato il documentoche programma i servizi e che supporta il piano dell’offerta formativa

    Il Piano per il diritto allo studio

    Il Piano per il diritto allo studioper l'anno scolastico 2016/2017,è stato approvato dal Consiglio

    comunale, con un impegno dispesa di quasi 800mila euro e unaprevisione di entrata per le rette di384.500 euro. “Importi che assor-bono - spiega Giovanna Meazza,assessore all'istruzione, minori ecommercio - il 21% del bilanciocomunale, a dimostrazione del-l'attenzione che l’Amministra -zione ha sempre posto alla scuolae in generale ai bisogni sociali chenegli ultimi anni la crisi economi-ca ha accentuato”.In particolare, il Piano si occupa diprogrammare i servizi collegatialla frequenza scolastica (refezio-ne, trasporto, pre e post scuola,sostegno ai diversamente abili) eil supporto, con proprie risorse, alPOF (Piano dell'offerta formativa)della scuola.“Non abbiamo apportato alcuntaglio - prosegue l’assessoreMeazza - alle risorse destinate alPiano 2016/2017 e negli anni letariffe sui servizi hanno subitovariazioni solo in relazione all’ap-

    plicazione dell'indice ISTAT sulcosto della vita. Ribadiamo lapiena collaborazione con gli orga-nismi scolastici e con la Com -missione scuola. Come per glianni precedenti il Piano seguelinee dettate da bisogni emersinel contesto scolastico seguendoaree di intervento individuatesecondo priorità: prevenzione aldisagio, orientamento e conti-nuità, ampliamento dell'offertaformativa”.Tra i progetti più significativi tro-viamo lo “Sportello psicologico”(strumento di prevenzione al disa-gio a disposizione dei genitori deibimbi della materna e della pri-maria e dei ragazzi della scuolasecondaria), il progetto “Educarealla scelta” (con due diversi inter-venti: uno di accoglienza e inte-grazione nelle classi di primamedia, un altro come percorsoper le future scelte nelle secondee terze) e il progetto di arte tera-pia ed espressione corporea(per le classi in cui sono inseritialunni diversamente abili attra-verso un percorso di gruppo).

    Per quanto riguarda il sostegnoall'offerta formativa, sono previstiil “Progetto Geco” (di interessescientifico/geologico/ambienta-le), l’educazione musicale e ilprogetto di laboratorio teatra-le. Inoltre, l'Amministrazione pro-segue nell’ammodernamentodegli strumenti didattici con l’ul-teriore acquisto di tre lavagneinterattive (LIM) per le tre primeclassi in entrata alla primaria e diun’altra per il laboratorio dellasecondaria. Sono stati confermati gli “Spaziocompiti” a San Giacomo (Igloo),Badile (centro civico) e Moirago(MUSA) ed è stata rinnovata laconvenzione con la scuola mater-na parrocchiale (con un contribu-to di 65.500 euro). “Altre somme importanti - con-clude l’assessore - sono stateimpegnate per l'assistenza edu-cativa scolastica ai bambini eragazzi diversamente abili, doveil bisogno è sempre crescente, eper l'assistenza educativa e disorveglianza, per un importo dioltre euro 120mila euro”.

    Dopo il grande successo riscossodall’edizione di settembre, l’Ammi-nistrazione comunale ha nuova-mente attivato - in collaborazionecon Afol sud Milano e attraverso lostrumento della “Dote unica lavo-ro” - due corsi professionalizzantinell’ambito della ristorazione.I due percorsi didattici “Aiuto cuo-co” e “Panificazione e pasticceria dibase” hanno preso il via lo scorso12 dicembre al MuSa -“Mu seo Sal-terio - Officina del gusto e del pae-saggio” e proseguiranno fino amarzo, con una durata di 88 ore di-dattiche l’uno.

  • 6

    LAVORI

    Conclusi anche l’intervento per la messa in sicurezza delle scale e la riqualificazione degli ingressi delle case comunali di Moirago

    Inaugurato il “nuovo”cimitero

    Sono fondamentalmente due iprogetti di intervento, nel-l’ambito dei lavori pubblici,

    che sono stati conclusi alla fine del2016: l’ampliamento del cimiterodi Zibido San Giacomo e la riquali-ficazione degli accessi degli edificipubblici di Moirago.

    CIMITERO “La morte ai cos’è?... È unalivella./Un re, un magistrato, ungrand’uomo/passando questocancello ha fatto il punto/che haperso tutto, la vita e pure il nome”:è stato inaugurato l’1 novembrescorso l’ampliamento del cimitero

    Al via, compatibilmente con le condizioni meteo, i lavori di rifacimento degli asfalti di viaFermi e del parcheggio adiacente, dove verrà riqualificata anche l’area verde e rimossa l’at-tuale siepe presente. L’importo complessivo dell’investimento è 48mila euro. Concluso invece il cantiere per il rifacimento di un tratto di strada tra la cascina SantaMarta e il confine del Comune, con la sistemazione anche della sponda del ponte che haavuto, con il tempo, un cedimento.

    I LAVORI SULLE STRADE

    di Zibido San Giacomo. Dopo la messa per i defunti e labenedizione della nuova ala, èstata letta, su proposta del consi-gliere delegato alla promozionedel territorio Andrea Pellini, “‘A livel-la” di Totò, tradotta persino in mila-nese.“Una tradizione che abbiamoinaugurato nel 2014 quando -spiega Pellini - leggemmo per laprima volta il carme ‘Dei sepolcri’di Ugo Foscolo all’interno delcimitero vecchio di Badile.Quest’anno abbiamo scelto i versidel principe De Curtis per riflette-re insieme sul tema della morteche ‘livella’ tutte le classi socialicreate, in vita, dall’uomo”. L’ampliamento - fatto nell’ambitodel Piano regolatore cimiteriale -ha permesso di creare nuovi locu-li, aree di servizio e cappelle gen-tilizie. Il nuovo intervento rappre-senta il primo lotto di un progettocomplessivo di ampliamento.Realizzato anche un nuovoingresso. “Nei prossimi mesi - spiega l’as-sessore ai lavori pubbliciFrancesca Pesenti - procederemocon la riqualificazione della cintastorica secondo le indicazionedella Soprintendenza ai beniarchitettonici. Oltre che con lasistemazione dei vialetti di colle-gamento tra la nuova ala e ilcorpo loculi esistente”.

    CASE COMUNALI Sono stati conclusi i lavori dimessa in sicurezza delle scaledegli edifici comunali di Moira -go. L’intervento ha previsto ilrinforzo delle scalinate di acces-so delle due palazzine di viaPavese 16 e 28.“Abbiamo anche portato a termi-ne - precisa l’assessore Pesenti - lariqualificazione dei due atri”.

  • 7

    LAVORI

    Appaltati i lavori per l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della scuola,

    dove è stata conclusa la riqualificazione del tetto.Assegnato anche l’intervento per la realizzazione

    di banchine-marciapiedi di collegamento tra il centro del paese e il quartiere Rinascita

    Fotovoltaico sulle scuole e novitàper Rinascita

    Inizieranno tra febbraio e marzoi lavori per la realizzazione di unimpianto fotovoltaico per la

    scuola di Zibido, dopo che è statoconcluso l’intervento di riqualifi-cazione del tetto e di sistemazio-ne dei cementi armati del corposcale, per un investimento com-plessivo di circa 170mila euro. “Proseguiamo - spiega l’assessoreai lavori pubblici FrancescaPesenti - il progetto di riqualifica-zione energetica degli edificicomunali, dopo aver sostituitotutti i corpi illuminanti interni connuovi dispositivi a led. Il nuovoimpianto, che permetterà unariduzione sui costi della bolletta,verrà installato sul tetto dellascuola primaria, della mensa edella secondaria di primo grado eavrà una potenza di oltre 44.000kw. Saranno 176 i moduli utilizza-ti - prosegue Pesenti - per un inve-stimento complessivo di circa99mila euro a base d’asta”. A scuola, sono stati già eseguitialtri interventi, nel 2014, con lasostituzione dei serramenti, primain ferro e ora in alluminio a tagliotermico e, con il secondo lotto, lariqualificazione del tetto con unanuova copertura in lamiera di allu-minio preverniciato. Oltre allamessa in sicurezza dell’intonacodel corpo scale, che è stato com-pletamente tinteggiato.

    Nuova banchina per il quartiere RinascitaUn’altra gara d’appalto è statachiusa alla fine del 2016. È statainfatti individuata la ditta che ese-guirà la sistemazione della ban-china stradale di collegamento trail centro di Zibido e il quartiereRinascita, lungo la strada provin-ciale n. 139 viale Longarone.L’opera, che richiede un investi-mento di 90mila euro, a base d’a-

    Presentati come idee durante gli incontri de “La Giunta nelle frazioni”, sonoora passati alla fase di progettazione preliminare due interventi che riguarda-no una nuova piazza a Badile e la riqualificazione di quella di Zibido.BadileNella frazione è prevista la creazione di una piazza davanti al centro civico,dove si trovano il centro anziani e l’ambulatorio medico, con la rimozione delmuro di cinta che attualmente chiude il cortile. “L’obiettivo - spiega l’assesso-re Francesca Pesenti - è creare un vero e proprio luogo di aggregazione, conampi spazi per sedersi in compagnia. In contemporanea, verrà riqualificata lapista ciclabile di collegamento tra la frazione e l’Alzaia Naviglio pavese”. ZibidoA completamento del piano di riqualificazione delle piazze del paese, i pro-gettisti stanno predisponendo il progetto preliminare per migliorare architet-tonicamente il centro di Zibido, recependo le diverse osservazioni dei resi-denti anche in tema di sicurezza stradale.Verrà creato un parcheggio polifunzionale, da utilizzare durante eventi e ini-ziative pubbliche, e invertito il senso unico della via San Giacomo da viaLongarone in direzione della rotonda di Zibido. Tre le vie San Giacomo eMatteotti sarà realizzata una nuova piccola rotonda di arredo che regoleràmeglio il traffico veicolare. È anche previsto il rifacimento in porfido dei mar-ciapiedi di fronte alla chiesa e che si affacciano sulla piazza.

    NUOVI PROGETTI CHIESTI DAI CITTADINI

    sta, è completamente finanziatada Apennine Energy spa nell’am-bito delle opere di riqualificazio-ne e messa in sicurezza stradale inseguito alla concessione ministe-riale per la ricerca di gas metano.

    Oltre alla messa in sicurezza delpercorso pedonale, sono previstila riqualificazione della fermatadell’autobus del quartiere e l’arre-do urbano delle aiuole verdi d’in-gresso con siepi e prato fiorito.

  • 8

    Approvati da Città metropolitana i progetti di fattibilità tecnica ed economica per la

    realizzazione di rotatorie nelle intersezioni della ex Statale dei Giovi con Moirago

    e con la SP139. Ancora al vaglio la soluzione per Badile

    Sicurezza: al via tre nuove rotatorie

    Lo scorso 30 novembre, Cittàmetropolitana ha approvato ilprogetto di fattibilità tecnica

    ed economica riferito alla realizza-zione di rotatorie nelle intersezionitra la ex statale dei Giovi sia conMoirago, sia con la SP139, per unvalore complessivo di 2milioni e200mila euro, comprensivo deilavori (1milione e 310mila euro) edelle somme a disposizione perespropri, intervento di mitigazionee spese tecniche (890mila euro).Gli interventi sono previsti nel DUP- Documento unico di programma-zione e nel bilancio preventivo2016 di Città metropolitana, sulquale si è espressa l’Assemblea deisindaci nella seduta del 14 dicem-bre scorso. La realizzazione dell’in-sieme dei quattro interventi, unita-mente alla soluzione da definireper l’innesto alla località Stolfina(ingresso Secom), comporta unmiglioramento complessivo dellaviabilità tra Rozzano e Binasco,mettendo in sicurezza gli abitati diMoirago e di Badile e rendendo piùfluido il traffico.

    Lo scenarioNel territorio del Milanese, la stra-da provinciale ha un andamentorettilineo: partendo all'internodella città da viale Liguria - viaTibaldi, prosegue sino a Binasco,affiancata nel suo percorso dalNaviglio Pavese (costruito a fian-co della "strada postale per Paviae Genova"), e a breve distanza dal-l'autostrada A7 “Milano-Genova”.Da rilevamenti effettuati nel 2012,lungo il tratto provinciale della exSS 35 transitano dagli 800 ai 1.600veicoli all’ora verso Nord e dai 500ai 1.000 verso Sud, con un trafficogiornaliero medio (TGM) di circa20.000- 40.000 automezzi al gior-no e un’incidenza di mezzi pesan-ti del 15%.

    La strada, nel suo percorso versoPavia, lascia Milano, interseca latangenziale Ovest (A50), attraversail territorio di Rozzano, in unambiente per lo più urbanizzato ecaratterizzato da vasti insediamen-ti industriali, e quindi entra nel ter-ritorio di Zibido-San Giacomo.Lungo quest'ultimo tratto si pre-senta una serie di interconnessionicon altre provinciali e strade comu-nali caratterizzate da incroci a rasocon forti criticità, sia in termini disicurezza, sia di fluidità del trafficoveicolare.

    Le tre intersezioni in cui realizzare le rotonde (fig. A)Lungo la ex statale dei Giovi sonopresenti tre intersezioni:• con via A. Moro, a Moirago - col-

    legamento con un’area di fortesviluppo abitativo nel Comune diRozzano

    • con la SP139 - collegamento congli abitati di Zibido e SanGiacomo e con la SP 59 aTrezzano sul Naviglio

    • con la SP105 all'altezza dell'abita-to di Badile, frazione Zibido SanGiacomo - collegamento con laSP 40 a Lacchiarella.

    L’innesto di Moirago (ex stataledei Giovi/via Aldo Moro) (fig. B)Il primo intervento consiste nellarealizzazione di una rotatoria, insostituzione dell'esistente incrocioa raso con via A. Moro, al km112+300 nella frazione di Moirago.L'incrocio ha visto negli ultimi anniun aumento dei transiti veicolari acausa dello sviluppo residenzialenella vicina zona nel Comune di

    LAVORI

    Fig. A

    Fig. B

  • Rozzano e per la realizzazione dellarelativa viabilità locale.La rotatoria presenterà un diame-tro esterno di 43 metri e una coro-na interna di 9 metri e sarà costitui-ta da tre bracci di afferenza, ciascu-no avente doppio accodamento.

    L’innesto tra la SP 139 e la ex sta-tale dei Giovi (ponte tronco) (fig. C)Con il secondo intervento si realiz-zeranno due rotatorie, a cavallodell'attuale svincolo, che permette-ranno l'immissione da e per la SP139 solo con manovre a destra econ circolazione a senso unico dimarcia lungo le rampe di collega-mento al ponte sul Naviglio. Inquesto modo, verranno miglioratesia in modo significativo la sicurez-za nell'innesto complessivo, sia lafluidità del traffico. L'intervento haanche lo scopo di ridurre il più pos-sibile l'impatto sul territorio.Le due rotatorie, che si innestanosulla ex SS 35 tra il km 8 + 355 e ilkm 8+881 circa, avranno un diame-tro esterno di 50 metri e una coro-na interna di 10 metri; trovandosisu piani sensibilmente più bassirispetto alla statale “dei Giovi”,saranno realizzate su terreni diriporto alle quote necessarie.

    L’innesto di Badile (fig. D)Per l’innesto di Badile, sono varie le

    soluzioni ipotizzate. Con Cittàmetropolitana sono state indagatevarie soluzioni: dalle corsie di acce-lerazione e decelerazione a un altroitinerario verso Lacchiarella, matutte hanno portato a considerareche una rotatoria lungo la ex SS deiGiovi fosse l’unica percorribile.Anche se purtroppo non verrebberealizzata esattamente all’incrocioper problemi legati allo spaziodisponibile, ma leggermente spo-stata prima del ponte della roggiaColombana. La soluzione è ancorain fase di verifica con RegioneLombardia per l’estrema vicinanzasia al Naviglio Pavese, sia al Parcoagricolo Sud Milano.L’intervento – assieme alla rotatoriarealizzata al termine di via Venetoverso Lacchiarella – metterebbedefinitivamente in sicurezza il trat-to della SP 40/via Veneto che, attra-versa la frazione di Badile in dire-zione Lacchiarella, impone ancheun forte rallentamento lungo la exss dei Giovi nel tratto sia versoPavia, sia in quello verso Milano. Con Città metropolitana si è inoltreipotizzato il divieto di svolta versovia Veneto per i mezzi pesanti, cheverrebbero indirizzati verso lo svin-colo di Binasco per poi prendere laSP 130 verso Melegnano-Casorate/Motta. Nella fase di predisposizione deiprogetti esecutivi per le rotonde, inparticolare per l’intervento diBadile, sarà definito con certezza ilquadro finanziario e il cofinanzia-mento del Comune attraversorisorse derivanti dalla convenzione

    con la cava Holcim di CascinaGiuseppina e i proventi di Apen -nine spa per il pozzo gas metano.Per la rotatoria di San Pietro Cusico,il progetto è in corso di definizionecon Città Metro politana, che essen-do proprietaria della SP ne autoriz-za la realizzazione.

    Il casello di BinascoA dicembre è stata anche definitala soluzione progettuale per l'usci-ta del casello di Binasco sulla A7Milano-Serravalle, che nei prossimimesi verrà approfondita e portataalla fase di appalto. Con l’obiettivodi mettere in sicurezza sia chi escee si dirige verso Casorate Primo, siachi prende la direzione diLacchiarella, davanti al casello saràrealizzata una rotatoria.I sindaci di Binasco, Noviglio,Lacchiarella, Rosate e Zibido SanGiacomo hanno condiviso il pro-getto predisposto da Città metro-politana, grazie al costante lavorodi Arianna Censi vicesindacometropolitano. I partecipanti all’in-contro dello scorso dicembrehanno deciso di anticipare la realiz-zazione della rotatoria antistante ilcasello come primo passo fonda-mentale per la risoluzione definiti-va dei problemi del traffico legati alnodo di Binasco. Entro il mese difebbraio è prevista la presentazio-ne del progetto definitivo, dopo laquale verrà indetta la Conferenzadi servizi per l'approvazione delprogetto da parte degli Enti inte-ressati. L'inizio dei lavori è comun-que previsto entro il 2017.

    9

    LAVORI

    Fig. D

    Fig. C

  • 10

    Alla fine del 2016, è stata completata

    la prima fase, quella di cantiere con i monitoraggi ambientali e del traffico prescritti da Arpa e Regione Lombardia,

    sulla base della convenzione sottoscritta da Apennine Energy srl

    Pozzo gas metano: a che punto siamo?

    LAVORI

    Come procede il cantiere rela-tivo alla realizzazione delpozzo per verificare la pre-

    senza di gas nel sottosuolo diZibido San Giacomo? Dopo lospeciale “Spazio Comune” distri-buito a tutte le famiglie nel set-tembre scorso, vediamo ora comeprocede il cantiere e a che puntoè la prima fase dell’intervento. Intanto, sia l’Osservatorio am -bientale, sia il Comitato di con-trollo hanno iniziato la loro atti-vità sulle opere di mitiga zione/compensazione che la società siè impegnata a eseguire, in segui-to alle specifiche richieste fattedall’Amministra zione comunale erecepite nel documento di auto-rizzazione del MISE (Ministero perlo sviluppo economico).

    Le fasi del progetto sono cosìarticolate: 1. di cantiere

    2. di perforazione3. di dismissione e sistemazionedell’area.

    La prima fase di cantiereI lavori di preparazione, con la rea-lizzazione della piazzola, sono ini-ziati il 19 settembre scorso e sonoormai conclusi. È stata completata l’impermeabiliz-zazione, con il sistema di drenag-gio. Per la massicciata, sono stateutilizzate macerie edilizie riciclate,utilizzando materia prima naturalesolo per la finitura e i drenaggi. Al termine dei lavori del solettone,è stato messo in opera il tuboguida, del diametro di 30 pollicifino alla profondità di oltre 50 m.Questa operazione, prevista eautorizzata con l’utilizzo di battipa-lo (che prevede deroga dal diffe-renziale acustico poiché è un’ope-razione estremamente rumorosa) èstata poi realizzata con un’altra tec-

    nica, accettata dagli Enti, in mododa eliminare il disturbo acustico,utilizzando una sonda per pozziidrici. Sebbene l’operazione abbiarichiesto dieci giorni invece di due,il monitoraggio acustico effettuatodurante le operazioni ha evidenzia-to la non percepibilità rispetto alrumore di fondo presso le abitazio-ni più vicine: l’operazione ha quindicomportato un netto migliora-mento dell’impatto ambientaleprevisto in questa fase. La perforazione del tubo guidanon ha richiesto l’uso di fluidi, per-ché con queste attrezzature il tuboavanza per rotazione e spinta dimartinetti idraulici e viene svuota-to mediante benna a cucchiaio. Ilavori di finitura del piazzale saran-no completati entro gennaio, inparallelo all’assemblaggio dell’im-pianto di perforazione avviato il 9gennaio scorso. Si prevede che latorre sarà innalzata entro l’inizio di

  • 11

    febbraio e la perforazione potreb-be iniziare ai primi di marzo. Durante tutte le operazioni, sonoproseguiti i monitoraggi sui piezo-metri e il monitoraggio del trafficosecondo le prescrizioni di ARPA edel parere di VIA (Valutazione d’im-patto ambientale) rilasciato daRegione Lombardia.

    L’Osservatorio ambientaleL’Osservatorio (vedasi riquadro) si èriunito una prima volta in ottobre euna seconda il 15 dicembre, facen-do anche un sopralluogo nell’areadel pozzo per verificare lo stato deilavori e quello delle misure di miti-gazione previste dalla pronuncia di

    compatibilità ambientale emanatada Regione Lombardia.

    Il Comitato di controlloSi è riunto una prima volta il 2novembre e ha esaminato i primidue progetti previsti dalla conven-zione sottoscritta con il Comune:• impianto fotovoltaico sul plesso

    scolastico• sistemazione della banchina S.P.

    139 viale Longarone di collega-mento tra Zibido e il quartiereRinascita.

    Entrambi i progetti sono stati poiapprovati dalla Giunta comunalee gli uffici hanno provveduto adap paltare i lavori, individuando le

    ditte che eseguiranno gli inter-venti. Il Comitato ha anche:• esaminato un’ipotesi di rotato-

    ria di entrata già valutata conCittà metropolitana, proprieta-ria della SP 139 (vialeLongarone), e perfezionataanche con i proprietari dellearee circostanti alla rotatoriastessa

    • dato il via libera all’utilizzo dellerisorse dedicate alla Protezionecivile; verrà così rielaborato ilpiano di emergenza e sarannoacquistate attrezzature indi-spensabili sia alla Protezionecivile che alla Polizia locale.

    Che cosa fa? Con deliberazione n. 89 del 15 luglio 2016, laGiunta comunale ha approvato la bozza di convenzionecon Apennine energy spa, prevedendo tra altro, la costitu-zione di un apposito Osservatorio ambientale, compostoda un rappresentante del Comune di Zibido San Giacomo,uno della Regione Lombardia e uno di Apennine Energy.Un organo consultivo con funzioni di coordinamento, veri-fica, vigilanza e monitoraggio indicate in dettaglio nell’alle-gato B della citata deliberazione.L’Osservatorio è un organo tecnico scientifico, con funzioniproprie, volte al recepimento delle prescrizioni del giudiziodi compatibilità ambientale emanato dalla RegioneLombardia e a valutare le segnalazioni pervenute dai citta-dini relativamente alle attività di cantiere nonché su ulterio-ri azioni di monitoraggio aggiuntive.

    COME È STATO COSTITUITOL’ente locale ha provveduto a predisporre e pubblicare unbando per individuare il rappresentate del Comune. Albando hanno partecipato 11 persone ed è stata predispo-sta una graduatoria, a seguito della quale è stato individua-to come esperto Alessandro Segale, professore dell’Univer -sità degli Studi di Milano, che la Giunta ha poi nominato.

    LE POLEMICHE“Sull’Osservatorio, due consiglieri comunali di opposizionehanno fatto alcune pretestuose affermazioni - sottolinea ilsindaco Piero Garbelli - sostenendo che sarebbe mancatatrasparenza nelle procedure di selezione dell’esperto nomi-nato dalla Giunta e che, di conseguenza, non verrebbegarantita la sicurezza per i cittadini. Naturalmente esiste lalibertà di parola, di scrittura e, purtroppo, anche di insulto,ma non è accettabile che si diffondano allarmismi ingiustifi-cati per qualche voto in più”. La sicurezza del pozzo viene garantita dal Ministero dellosviluppo economico, che può chiedere l’intervento delMinistero dell’ambiente e dell’Agenzia nazionale per la pro-tezione dell’ambiente. Inoltre, Regione Lombardia si avvale

    dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.L’Osservatorio istituito a Zibido San Giacomo, invece, è unorgano tecnico-scientifico, che ha il compito di verificare ilrecepimento delle prescrizioni previste dal giudizio regiona-le di compatibilità, di valutare le segnalazioni pervenute daparte della cittadinanza in merito alle attività di cantiere e dianalizzare azioni di monitoraggio aggiuntive. Alessandro Segale, il cui curriculum è stato esaminato dauna Commissione, la quale ha poi stilato una graduatoriaindividuandolo come la persona più qualificata per l’incari-co, è professore ordinario all’Università degli Studi di Milanoed è uno dei più conosciuti esperti italiani in materia di valu-tazione ambientale. Componente di molti organismi che sioccupano della materia, è presidente dell’Associazione ana-listi ambientali, che ha carattere tecnico-scientifico, è senzascopo di lucro e “persegue obiettivi di carattere culturale einformativo sulle valutazioni ambientali e il governo del ter-ritorio”.“Ho avuto modo di incontrare il professor Segale nel corsodegli anni - spiega il sindaco Piero Garbelli - perché il miolavoro in Regione Lombardia riguardava proprio il settoredella valutazione d’impatto ambientale di progetti, prima, edi piani e programmi, poi. Ho così partecipato a iniziativeregionali, nazionali e internazionali in cui ho avuto l’oppor-tunità d’incontrare il professor Segale, che non posso certoannoverare tra i miei amici. Neanche per il fatto che entram-bi (io per l’esperienza lavorativa e lui per la sua competenzaaccademica) siamo componenti del Comitato scientificodella rivista ‘Valutazione ambientale’, che a livello nazionalesi occupa di protezione dell’ambiente e valutazione di pianie progetti. Di fronte al tentativo di creare e diffondere allar-mismo facendo illazioni - conclude Garbelli - agirò per vielegali, non solo a tutela della mia persona, ma soprattuttoperché si tenta la strada del procurato allarme tra la cittadi-nanza, come se il sottoscritto non fosse anche lui residentea Zibido San Giacomo e non avesse scelto di dedicaretempo ed energia per tutelare con ogni sforzo il territorio incui viviamo”.

    L’OSSERVATORIO AMBIENTALE

    LAVORI

  • 12

    TERRITORIO

    Dal 4 marzo, Sasom non ritirerà i sacchi del secco che dai controlli risulteranno contenere materiali

    non conformi. Al via anche le sanzioni

    Differenziata: le regole valgonoper tuttiA

    settembre, su richiesta delComune la società Sasom,che si occupa del servizio di

    igiene ambientale, ha verificato irifiuti indifferenziati contenuti neisacchi per capire quali sono glierrori che ancora non consentonouna corretta raccolta differenziata.Dalle analisi effettuate nelle fra-zioni di San Pietro, Moirago, Badilee Rinascita (San Giacomo verràinteressato in un secondomomento, a gennaio) sono emer-si alcuni dati significativi:• San Pietro, via Berlinguer: pre-

    senza di organico-umido(25,9%), plastica-imballaggi(39,9%) e carta (21%)

    • Moirago, via Moro: presenza diorganico-umido (29%), plastica-imballaggi (31%) e carta (8,5%)

    • Badile, via Adige: presenza diplastica-imballaggi (72,5%) ecarta (18%)

    • Rinascita: presenza di plastica-imballaggi (70,6%) e carta(28,5%).

    “Non abbiamo ancora i dati fina-li - dice il sindaco Piero Garbelli -ma siamo vicini al 60% di raccol-ta differenziata, segno che moltila effettuano correttamente.

    Dopo avere fatto tutto il possibi-le per informare, adeguare, facili-tare - prosegue il sindaco - dob-biamo anche rispettare tutticoloro che differenziano; perloro e anche per quel senso digiustizia che sta alla base di ognicomunità, chi ha deciso di nonconformarsi alle indicazioni date

    verrà sanzionato. Nel 2017 saran-no effettuati controlli sempre piùstringenti e continui, con l’obiet-tivo di abbassare di cinque puntila percentuale di rifiuto indiffe-renziato”. A partire dal prossimo4 marzo, il rifiuto secco/indiffe-renziato non conforme non saràraccolta da Sasom, una misurache sarà preceduta a gennaio efebbraio dal passaggio degliincaricati, che dopo avere verifi-cato i sacchi del secco segnale-ranno con un avviso rosso il rifiu-to non conforme.Nel volantino distribuito a tuttele famiglie, sui siti Internet delComune e di Sasom, mediante laApp Junker, si possono trovare leindicazioni per effettuare unacorretta raccolta differenziata.Inoltre, gli uffici sono sempredisponibili a dare tutte le infor-mazioni utili e a rispondere aidubbi. Parallelamente, sono incorso incontri sia con gli ammini-stratori dei condomini per la rea-lizzazione di isole ecologicheadeguate per i condomini, siacon le aziende per individuaresoluzioni ai problemi sollevati.

    UN ALBERO DI NATALE AMICODEI BIMBI E DELL’AMBIENTE

    In piazza Roma, i bambini e i ragazzidelle scuole zibidesi hanno prepara-to un albero di Natale ecologico,costituito interamente da bottiglie diplastica riciclata. “Con la collabora-zione delle scuole – spiega il sindacoPiero Garbelli – abbiamo voluto con-tribuire a sensibilizzare i nostri ragaz-zi a uno stile di vita più sostenibile ein equilibrio con il nostro pianeta,aiutandoli a realizzare un albero diNatale, amico dei bambini ma anchedell'ambiente, fatto interamente conbottiglie di plastica riciclata, prepara-te attraverso un laboratorio organiz-zato in collaborazione con l'associa-zione GECO”.

  • 13

    SCONTO SULLA BOLLETTA DELL’ACQUA

    TERRITORIO

    In occasione della “Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia” è stato distribuitonelle classi l’opuscolo che contiene i risultati di un sondaggio promosso dal CCR

    “A proposito di legalità” a scuola

    Lo scorso 20 novembre, inoccasione della “Giornatainternazionale per i diritti del-

    l'infanzia” ai genitori è stato distri-buito - attraverso i propri ragazzi,che frequentano le classi dellascuola primaria (dalle seconde) esecondaria - l’opuscolo “A proposi-to di legalità”, che contiene i risul-tati di un sondaggio promosso dalConsiglio comunale dei ragazzi.

    Cos'è e cosa contiene Nel 2015, ai ragazzi furono conse-gnate due schede, diverse per età(piccoli e grandi), con una serie didomande sul tema della legalità esulla percezione che i ragazzi nehanno di essa.“Rispetto al primo opuscolo realiz-zato nel 2010 - spiega GiovannaMeazza, assessore all'istruzione epolitiche minorili - le domandesono state attualizzate e ampliatele domande anche in relazione anuovi temi emergenti, consenten-doci così di fare un confronto sui

    dati in possesso, a distanza di cin-que anni”.“Le generazioni cambiano veloce-mente così come le tecnologie –prosegue l’assessore Meazza -che, se da una parte offrononuove e più rapide opportunità diconoscenza e di apprendimento,dall'altra non escludono indubita-bili rischi, soprattutto per un utiliz-zo poco sorvegliato delle stesse.Sta al mondo degli adulti cercare

    di cogliere, individuare e preveni-re tali situazione per garantire, quanto più possibile, un sano futuro ai nostri ragazzi. L’opu scolo può fornire a tutti noi, con i dati raccolti elaborati e percentualiz-zati per facilitarne la lettura, uno strumento efficace per interes-santi spunti di riflessione”. L’opuscolo è pubblicato sul sito istituzionale www.comune.zi ido- sangiacomo.mi.it.

    In collaborazione con i Comuni della Città metropolitana, il Gruppo CAPha istituito il “Bonus idrico”, un’agevolazione destinata ai cittadini abasso reddito e alle famiglie numerose o in difficoltà, che permette diottenere uno sconto sulla bolletta dei consumi dell’acqua. Beneficiaripotranno essere sia utenze singole sia cittadini residenti nei condomini.Per ottenere il bonus - che ha un valore di 50 euro - e conoscere il rego-lamento di assegnazione è possibile rivolgersi ai servizi sociali del pro-prio Comune, che farà riferimento all’Indicatore della situazione econo-mica equivalente (ISEE).

    LA LEVA CIVICAREGIONALE

    Con l’obiettivo di creare iniziativeformative che favoriscano la cre-scita umana e professionale deigiovani attraverso la partecipa-zione attiva alla vita della comu-nità, l’Amministrazione comuna-le ha partecipato al bando“Voucher leva civica regionale.Percorsi di cittadinanza attiva peril potenziamento delle opportu-nità dei giovani”, assieme ad AnciLombardia.Grazie al finanziamento da partedi Regione, dallo scorso 1 dicem-bre, per nove mesi, altri due gio-vani (oltre ai tre che sono già inservizio per il servizio civilenazionale) prestano la loro atti-vità all’interno dell’ente.

  • 14

    LA MAGGIORANZA

    DAL CONSIGLIO

    LA MINORANZA

    Per un’Amministrazione comunale, il dialogo non può checostituire un metodo imprescindibile per mantenere vivo ilrapporto con i cittadini. Nei cinque incontri pubblici che sisono tenuti in tutte le frazioni tra ottobre e novembre, laGiunta si è confrontata con i cittadini per ascoltare suggeri-menti e segnalazioni e per presentare un aggiornamentosugli impegni attuati e sulle prospettive future. Tra i lavorieffettuati quest’anno, annoveriamo la manutenzione al tettodel plesso scolastico, il rifacimento dei marciapiedi in viaTogliatti con il nuovo semaforo, l’ampliamento del cimiterodi San Giacomo e il ripristino di parte della pavimentazionedi piazza Roma. Diversi progetti hanno avuto al centro lasicurezza stradale: certamente il “sistema” delle quattrorotonde tra Moirago e Badile sulla ex statale 35 dei Giovi con-cordato con Città metropolitana (che consentirà di renderepiù sicura l’intersezione con la provinciale 139 nel punto delcosiddetto “ponte tronco”), ma anche le altre rotatorie previ-ste a San Pietro e presso l’ex Elnagh, nonché la creazione diun collegamento in sicurezza tra Zibido e Rinascita. Partirà abreve la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sul tettodella scuola, mentre con l’approvazione del Piano per il dirit-to allo studio abbiamo definito gli interventi a sostegno del-l'azione educativa e didattica per quest’anno scolastico nelle

    nostre scuole. Questi i fatti, frutto degli ultimi mesi di attivitàamministrativa. Peccato però che l’aderenza alle questioni concrete nonabbia molto successo nel nostro dibattito politico locale.Ormai da tempo, le posizioni espresse dalle forze di minoran-za con volantini, interventi in Consiglio comunale e su que-ste stesse pagine hanno uno stile divenuto vero e propriometodo: svilire, delegittimare, urlare, finanche insultare;tutto ciò fa scadere il confronto politico a mera faziosità, atifoseria. La validità di idee o proposte dovrebbe inveceemergere grazie alla forza persuasiva delle argomentazioni eogni atteggiamento dovrebbe essere improntato più sullarazionalità che sulla rabbia, sulla rivalsa, sulla “pancia”. Se altri hanno scelto la “pancia”, “Obbiettivo Comune” hainvece sempre parlato di progetti concreti e delle modalitàpragmatiche per la loro realizzazione, puntando a miglioraresempre più la qualità del nostro vivere quotidiano e a tra-smettere ai cittadini un chiaro messaggio di serenità e difiducia, serenità e fiducia che ci sono più che mai utili proprioin questi giorni, quando già il pensiero si volge alle sfide ealle incognite del nuovo anno che sta per iniziare.

    Stefano Dell’Acquacapogruppo Obbiettivo Comune

    È quasi Natale ed è tempo di bilanci. Un altro anno sta perconcludersi e vorremmo poter dire che molto è stato fattoper il nostro Comune. Almeno in apparenza, così non è.Tutto, infatti, appare tranquillo. Il MU.SA (costato all’incirca3.000.000 di euro) giganteggia, fiero della sua inutilità, nelmezzo di una Cascina Salterio che forse mai verrà recupera-ta. Non sembra che l’associazione culturale creata a suosostegno e animata dai più stretti parenti del nostro sinda-co o di alcuni impiegati comunali sia servita a dargli splen-dore. Certamente, sarebbe stato meglio proporre un bandopubblico per la sua gestione e valorizzazione. Si mormoracomunque che, non essendo mai arrivate le masse di visita-tori stranieri che Expo avrebbe garantito, per dare un toccodi internazionalità all’iniziativa si stiano cercando cuginid’oltre oceano cui inviare una tessera associativa omaggio. In ogni caso, le nebbie di stagione sembrano coprire ogniproblema. Tant’è che nulla è dato sapere in merito alle ini-ziative giudiziarie ancora in corso, ovvero all’ispezioneeffettuata da commissari regionali per verificare l’effettivadestinazione dei fondi stanziati per la realizzazione delnostro magnifico, quanto assurdo, “museo”. Ma, si diceva, tutto tace. Così langue il tema della sicurezza,su cui non pare che la maggioranza al governo del nostroComune abbia speso una parola. Eppure, forse, siamoingiusti. In realtà, al di là delle apparenze, i nostri amministratorimolto hanno fatto. Di certo, hanno svenduto il territoriofacilitando in ogni modo, contro la volontà della maggio-ranza dei cittadini, l’installazione del pozzo di ricerca delgas metano, i cui lavori di realizzazione sono in pieno svol-gimento. In cambio di qualche opera di mitigazione (che

    casualmente coincide esattamente con quanto preannun-ciato dal sindaco agli inizi della vicenda, nonostante le suc-cessive promesse) e senza che il paese ne tragga reali bene-fici (dove i posti di lavoro e le opportunità per le impresedel territorio che erano stati ventilati?), il simbolo di Zibidodiventerà una torre di estrazione. Il sindaco ha detto di nonaver mai chiesto alcun pozzo e di non avere avuto gli stru-menti per opporsi. Di certo, non ci ha mai nemmeno prova-to, ha subito abbassato ogni difesa: il resto sono chiacche-re, il gioco delle tre carte. Ma si sa, la pioggia di soldi che aparole garantirebbe chi sta realizzando il pozzo tornerannoutili in campagna elettorale. Per l’intanto, però, giusto per fare cassa, la nostra instanca-bile maggioranza ha concepito l’insulso semaforo (con irelativi controlli) all’angolo fra via Togliatti e via Di Vittorio.Certamente sarebbe stato più utile, ma evidentementemeno lucrativo, se posizionato all’incrocio di via Togliatti,angolo via Lenin e via Che Guevara. Ma tant’è.In ultimo, che dire... Di certo, si spera, un miglior 2017 perZibido San Giacomo e per noi tutti!

    Aurelio Sansonecapogruppo Insieme per Zibido San Giacomo

    Eccoci all’ultimo atto del 2016: c’eravamo lasciati conside-rando i sacrifici chiesti ai cittadini del nostro Comune per“digerire” il pozzo. In questo numero di commiato, deside-riamo richiamare la vostra attenzione su due argomenti cheriteniamo degni di spunto per alcune riflessioni: il trasportopubblico e la Terlina.Il trasporto pubblico è un servizio essenziale tanto quantola scuola e la sanità. Una mobilità realmente sostenibile non

  • 15

    DAL CONSIGLIO

    LA MINORANZA

    può fare a meno del trasporto pubblico spt in zone periferi-che quali il nostro paese. Nessuno nega che il trasporto pub-blico locale sia un settore in crisi da anni e che il tentativodelle aziende di contrastare le diseconomie e di ottimizzareil difficile rapporto tra costi e fruizione dei servizi da partedegli utenti conduca, dall’altra, a inevitabili tagli.Coloro che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblicisanno bene quanto sia difficile spostarsi e come il rischio disoppressione delle corse sia sempre in agguato. La soluzionedeve essere cercata in una diversa e più innovativa funzionedel trasporto pubblico locale che, al pari di scuola e sanità,deve essere posto a carico della fiscalità generale. È paleseche la gestione delle aziende deve rispondere a criteri dieconomicità, efficacia ed efficienza e che queste siano porta-te a tagliare le corse con scarso utilizzo, tuttavia ciò si tradu-ce in un disservizio per l’utente. Riteniamo però che ilComune non possa lasciare soli i pendolari, gli studenti etutti i residenti privi di mezzi propri e debba sostenere poli-tiche di supporto alle aziende di trasporto in modo dagarantire quello che è un servizio essenziale: il trasportopubblico locale. Concludo con una riflessione: nei giorniscorsi, si è parlato di “Super Luna” e nel corso di un interes-sante approfondimento a cura dell’Associazione amici diMusa, il dott. Luigi Bignami ha spiegato come occorrano tregiorni per andare sulla Luna; curioso come invece sianonecessarie non meno di tre ore per recarsi da Zibido in cen-tro a Milano utilizzando i mezzi pubblici!Argomento TerlinaRiteniamo che la Terlina sia diventata una realtà propagandi-stica che la maggioranza utilizza in modo clientelare. Non cene vogliano i destinatari degli ultimi anni, che meritano lanostra riconoscenza e gratitudine per quanto hanno saputofare e dare al nostro paese, ma contestiamo il comportamen-to scorretto (ancora una volta) del nostro sindaco e dellamaggioranza e assolutamente anti-democratico nella formae nella sostanza.Il sottoscritto, invitato a esprimersi in merito, aveva sottoli-neato quanto fosse indispensabile attribuire la Terlina sol-tanto a chi avesse conseguito risultati straordinari ed ecce-zionali in ambito sociale: in caso contrario non ci sarebbestato nulla di strano nel non assegnarne alcuna. Le altreminoranze erano più o meno sulla stessa lunghezza d’onda.Il risultato è stato che, dopo pochi giorni, siamo stati invitatialla cerimonia di consegna di due Terline! Ciò non è tutto!Sulla stampa è stato affermato che tale scelta era stata fattada tutti, maggioranza e minoranza. QUESTO NON È VERO! Hascelto il sig. sindaco con i suoi peones infischiandosene delparere delle minoranze!Buon Natale e felice anno nuovo a tutti, a chi ha collaboratoalla stesura di questo articolo (Francesca e Francesco), ai mieicollaboratori della lista Zibido San Giacomo libero, a tutti voi,amiche e amici. Noi ci siamo!

    Mauro Carlo Benozzicapogruppo Zibido San Giacomo libero

    Una inaccettabile censura...Cari cittadini, cogliamo l’occasione dell’uscita del giornalinocomunale per augurarvi un sereno 2017. Questa volta utiliz-zeremo il poco spazio che l’amministrazione ci concede sulperiodico comunale (pagato da tutti i cittadini) per raccon-tarvi un GRAVE atto di CENSURA nei confronti del nostrogruppo. Dovete infatti sapere che il presente articolo non èl’originario inviato per la pubblicazione. Il sig. sindaco, conprotocollo n. 18269 del 28.12.2016, ha chiesto la modifica dialcuni passaggi, relativi in particolare alla vicenda del pozzodel gas. Secondo lui, infatti, tali passaggi avrebbero costitui-to “un attacco alla [sua] sfera morale”. In verità raccontavamocome il “comitato di controllo”, organo voluto dal nostro sin-daco per sovraintendere alla sicurezza del nostro territorio,non avesse in realtà alcun potere e anzi sia stato messo nellemani di chi trarrà i benefici dall’operazione (Appenine), sot-tolineando come viceversa sia stato occasione per nominedalle modalità alquanto discutibili. Quindi nessun attaccoalla sua sfera morale, ben altre sarebbero state le reazioni,ma un semplice, e forse imbarazzante, racconto (documen-tabile) dei fatti!In ogni caso, qualora non avessimo adempiuto alle richiestedi modifica, si riservava (il sindaco) la pubblicazione di uncommento in calce all’articolo senza alcun contraddittorio.Un vero e proprio diktat! Avremmo assistito, ancora unavolta, al dispiegare di fatti e circostanze a proprio uso e con-sumo. Non ci è dato sapere, poi, se anche il presente artico-lo non piaccia a lorsignori: nulla ci garantisce su puntualizza-zioni ad “hoc” che stravolgano la realtà dei fatti. Infatti dove-te sapere, cari cittadini, che, mentre le forze di opposizionesono totalmente all’oscuro dei contenuti presenti all’internodel periodico comunale (e quindi impossibilitate a commen-tarli), dall’altra parte si pretende di “concordare”, con i mezzidi cui sopra, l’esiguo articolo delle opposizioni.Prima di concludere ritengo importante condividere unadoverosa e amara riflessione. La nostra azione di verifiche,proposte e talvolta critiche ha sempre riguardato le scelte eazioni dell’amministrazione; gli attacchi sul piano personale,oltre a non far parte del nostro modo di intendere la politica,li lasciamo volentieri a chi, in questo, è più bravo di noi. Nelcaso specifico il sig. sindaco si è dimostrato molto sensibilealla sua “sfera morale”, peccato non lo sia altrettanto versoquella altrui, che si tratti di cittadini o forze di opposizione.Gli esempi non mancano (una piccola raccolta la troveretenei comunicati stampa sul sito istituzionale), ma solo lo spa-zio... Peccato, avremmo voluto raccontarvi il nostro quotidia-no impegno per offrire un’alternativa di governo del territo-rio migliore. Avremmo voluto… ma abbiamo ritenuto dove-roso informarvi sulla difficoltà che tutti giorni incontriamoper fornirvi un’informazione che faccia da contraltare a quel-la propagandistica dell’amministrazione. Non per questorinunciamo, troveremo altri canali per raccontarvi quello cheaccade: vi rimandiamo al nostro (autofinanziato) magazinein uscita nei prossimi giorni per un approfondimento delletematiche amministrative.Di nuovo, un caro augurio di buon 2017. Ci aspetta un annoimpegnativo e sfidante. Facciamo sentire la nostra voce!

    Luca Bonizzicapogruppo Noi Cittadini

  • Nel corso del Consiglio comunale in sedutaaperta dello scorso 27 novembre sono stateconsegnate le civiche benemerenze aPlacido Caraci e Carlo Montana, segnalatidai concittadini

    Lo scorso 27 novembre, all’interno dell’iniziativa“Insieme in corte” che ha visto il coinvolgimento delleassociazioni che operano sul territorio comunale, il

    Consiglio comunale in seduta aperta ha consegnato lacivica benemerenza “Terlina” a due persone di Zibido SanGiacomo segnalate dai cittadini: Placido Caraci e CarloMontana.Di seguito pubblichiamo le motivazioni dell’assegna-zione.Placido Caraci, “Grande appassionato di ciclismo, pluri-campione provinciale, regionale, europeo e mondiale con

    La consegna delle Terline

    IN EVIDENZA

    SPAZIO COMUNEPERIODICO DELL’AMMINISTRA ZIO NE COMUNALEComune di Zibido San GiacomoCTRcomunicazione n°148/99 Trib. MiDirettore editorialePiero GarbelliDirettore responsabileClaudio TrementozziSegreteria di redazioneGabriella FontanaTipografia

    La serigrafica srl - Buccinasco - Mi

    A fine novembre, al centro civico di San Pietro si èsvolta la nona edizione annuale di “Insieme in corte”,iniziativa che vede coinvolta gran parte delle asso-ciazioni di volontariato presenti sul nostro territorio:Amici all’aria aperta, Amici del Musa, Comitatodonne, Banca del tempo, Comunità alloggio SanPietro Cusico, Centro anziani San Pietro, Legamani,parrocchia di San Giacomo, Vispe, il Girotondo,Proloco, Protezione civile, scuola di musica zibidese,Anpi, Zibigas, Vento di Terra, Fibrosi cistica.“La partecipazione dei bambini alle varie propostedi laboratori – commenta Pierangela Garbelli, presi-dente del ‘Tavolo delle associazioni’ - è stata inferio-re alle attese e minore è stata pure la presenza ai varibanchetti di informazione e vendita delle associa-zioni. L’impegno di quest’ultime è stato comunquecontinuo e importante, dando testimonianza affin-ché si rafforzi ed estenda sempre più il volontariato,indispensabile in questi tempi di egoismo sfrenatoper portare l’attenzione sul bisogno di solidarietà esull’aiuto da dare alle persone in stato di forte disa-gio: il pensiero va alle zone terremotate, a chi sitrova in difficoltà economica, ai giovani in cerca dioccupazione, agli immigrati. La risposta della nostragente non è mancata”.Alla cena che concludeva la giornata hanno parte-cipato 137 persone, permettendo di raccogliereun importo lordo di 1.756 euro, dal quale devonoessere dedotti i 473 euro delle spese vive. Il ricavonetto è stato di 1.283 euro, al quale andrannoaggiunti i contributi raccolti dalle varie associazio-ni: 1.000 euro donati dal Comitato anziani diBadile e 500 euro dalla Polisportiva, in attesa diconoscere quanto verrà raccolto durante le ultimeiniziative natalizie.L’intero ricavato verrà poi devoluto alle popolazionicolpite dal terremoto.

    INSIEME IN CORTE, PER IL VOLONTARIATO

    oltre 800 vittorie nella categoria ciclismo su strada amato-riale, ha saputo trasmettere a tanti giovani, anche attraver-so l’associazione di cui è presidente, la passione per losport in genere e per il ciclismo in particolare, contribuen-do altresì attraverso i risultati conseguiti nelle gare euro-pee e mondiali ad aumentare il prestigio del Comune diZibido San Giacomo”.Carlo Umberto Montana, “Cresciuto a Zibido San Giacomo,dove sempre ha vissuto e lavorato senza mai allontanarse-ne, diplomato presso il liceo artistico dell’Accademia dellebelle arti di Brera, tra i promotori e i principali animatoridell’Associazione per il restauro della chiesa di SanGiacomo, con all’attivo numerose mostre in diverse cittàd’Italia e all’estero, ha immortalato grandi artisti della sto-ria della musica rock e ad oggi vanta numerose collabora-zioni a fianco di noti musicisti e cantanti italiani. Ha ritrattosoggetti religiosi, persone amiche, nature morte, animali eha valorizzato e fatto conoscere attraverso i suoi quadripaesaggi e atmosfere del nostro territorio, manifestandoattraverso l’arte un grande amore per il nostro patrimonionaturale e artistico e per la nostra comunità”.