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Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

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Indagine a livello nazionale condotta presso le imprese artigiane associate a Confartigianato. Soggetto committente Confartigianato.

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Page 1: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

1 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

ISPO - Confartigianato

Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

Marzo 2013

Page 2: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

2 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

Metodologia della ricerca

Per l’indagine sugli associati a Confartigianato è stata realizzata una ricerca quantitativa ad hoc tramite interviste

telefoniche (sistema CATI) su un campione di 400 aziende associate a Confartigianato*.

Il campione, di tipo casuale stratificato per quote, è rappresentativo per macroarea geografica (area Nielsen), settore di

attività e numero di addetti.

* Tasso di risposta: 44,1%. Numero di intervistatori coinvolti nell’indagine: 42. Metodo di controllo degli intervistatori: presenza di un supervisor in sala

ogni 15 intervistatori. Controllo minimo garantito: monitoraggio 5% delle interviste con ascolto di almeno il 50% dell’intervista.

Page 3: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

3 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

“. L’anno scorso è stata varata una riforma della legge sul lavoro realizzata dal Ministro Elsa Fornero. Da suo punto di vista, la riforma Fornero

è stata per l’occupazione e la crescita economica dell’Italia…”

Valori percentuali - Base casi: 400 - *stima effettuata sull’universo delle imprese artigiane rilevato nel III trimestre 2012

Periodo di rilevazione: 8-12 marzo 2013; scheda di ricerca in fondo alla pubblicazione

Non so

5%

Abbastanza negativa

44%

Abbastanza positiva

4%

Indifferente, né positiva né

negativa

26%

Molto negativa

21%

Per quasi un milione di imprese artigiane* la riforma Fornero ha avuto un effetto negativo sull’occupazione e

sulla crescita economica dell’Italia

Positiva: 4%

(50.647 imprese)

Negativa: 65%

(947.831 imprese)

Soprattutto per le imprese:

•Senza dipendenti (72%)

•Nel Mezzogiorno (74%)

•Nei Servizi alle imprese (70%)

•Che hanno percepito un aumento

del lavoro sommerso (74%)

“La riforma Fornero è stata per l’occupazione e la crescita economica dell’Italia…”

Neutra: 26%

(372.621 imprese)

Soprattutto per le imprese:

•Con più di 5 dipendenti (37%)

Page 4: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

4 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

“Pensi ora alla sua azienda. Nel corso degli ultimi 8 mesi lei ha…”

Valori percentuali - Base casi: 400 - *stima effettuata sull’universo delle imprese artigiane rilevato nel III trimestre 2012

Periodo di rilevazione: 8-12 marzo 2013; scheda di ricerca in fondo alla pubblicazione

6

6

2

Assunto personale

Pensato di assumere personale,ma poi deciso di non farlo

Programmato di assumerepersonale nei prossimi mesi

Meno di un’impresa su 10 ha avuto modo di assumere personale, e la stessa percentuale ha pensato di farlo, ma ha poi dovuto

rinunciare. Anche per i prossimi mesi la situazione non si annuncia più rosea.

“Nel corso degli ultimi 8 mesi lei ha…”

86.824 imprese*

86.824 imprese*

28.941 imprese*

Page 5: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

5 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

“Lei quindi non ha assunto e non prevede di assumere personale. Può indicarmi la motivazione principale?” “Qual è, secondo lei, l’ostacolo più

rilevante all’assunzione di personale.?”

Valori percentuali - Base casi: 400

Periodo di rilevazione: 8-12 marzo 2013; scheda di ricerca in fondo alla pubblicazione

46

30

9

5

3

3

3

1

Crisi economica

Costi fiscali troppo alti

Non c'è bisogno di altro personale

Norme e procedure in materia di lavoro troppo complicate eburocratiche

Mancanza di lavoro

Scarsa flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro

L'azienda ha un'attività individuale/familiare

L'azienda sta per cessare l'attività

Dopo la crisi economica, sono gli eccessivi costi fiscali il principale ostacolo all’assunzione di nuovo personale da

parte delle imprese artigiane

Gli ostacoli più rilevanti all’assunzione di personale

Soprattutto:

•Donne (50%)

•Al Centro (50%) e nel Mezzogiorno (62%)

Soprattutto:

•35-44enni (36%)

•Nei Servizi alla persona (36%)

• Hanno percepito un aumento del lavoro

sommerso (37%)

Page 6: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

6 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

Il campione intervistato

V. Ass. V. %

GENERE

-Maschi 300 75

-Femmine 100 25

CLASSI DI ETÀ

-Fino a 34 anni 15 4

-35-44 anni 66 16

-45-54 anni 151 38

-55-64 anni 121 30

-oltre i 65 anni 47 12

V. Ass. V. %

SETTORE

-Manifatturiero 122 31

-Costruzioni 120 30

-Servizi alle persone 118 29

-Servizi alle imprese 40 10

CLASSE ADDETTI

-Nessuno 23 6

-1 addetto 137 34

-2 addetti 86 22

-3-5 addetti 97 20

-Più di 5 addetti 57 14

Page 7: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

7 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

Il questionario

Questionario: “LAVORO”

Indagine per Confartigianato Nazionale

(rif. 1813v211)

(Marzo 2013)

Versione 2

400 casi - associati

Bozza - Riservato

Buongiorno. Sono (nome e cognome) ……., un’intervistatrice/un intervistatore di ISPO, Istituto per gli Studi sulla Pubblica

Opinione, l’istituto di ricerca del Prof. Mannheimer.

Chiedere del Nominativo in anagrafica.

Interlocutore al telefono:

Buongiorno. Sono (nome e cognome) ……., un’intervistatrice/un intervistatore di ISPO, Istituto per gli Studi sulla Pubblica

Opinione, l’istituto di ricerca del Prof. Mannheimer.

Stiamo conducendo un’indagine fra le piccole imprese e gli artigiani. Posso farle una breve intervista?

PRIVACY

LEGGERE:

Prima dell’intervista La informo che i dati forniti saranno trattati in forma anonima a fini esclusivamente statistici: la

riservatezza verrà tutelata in conformità con il Decreto legge196 /03 sulla tutela del trattamento dei dati personali.

Maggiori dettagli sono riportati nell’informativa che adesso le leggerò…

La società ISPO garantisce che nessuno potrà utilizzare le informazioni da lei fornite per altri scopi. Posso porgerle alcune

domande? Grazie.

Eventuali riferimenti dell’Istituto: ISPO 02/48004104 - [email protected]

Dati strutturali

AREA GEOGRAFICA

AREA

SETTORE

SETTORE

1. manifatturiero

2. costruzioni/edilizia

3. servizi alla persona

4. servizi alle imprese

SETTORE SPECIFICO

SETTS

CODICE ATECO

ATECO

CLASSE DI ADDETTI

ADDETTI

(classi in base a quelle presenti su file: ad esempio…)

1. 0 addetti

2. 1 addetto

3. 2 addetti

4. 3-5 addetti

5. Più di 5 addetti

Ampiezza del comune di residenza (da file, in automatico)

1. Meno di 5.000 ab

2. 5.000-20.000 ab.

2. 20.000-50.000 ab.

3. 50.000-100.000 ab.

4. Oltre 100.000 ab.

SEZIONE 1. “Lavoro”

D1. L’anno scorso è stata varata una riforma della legge sul lavoro realizzata dal Ministro Elsa Fornero. Da

suo punto di vista, la riforma Fornero è stata per l’occupazione e la crescita economica dell’Italia…

1. Molto positiva

2. Abbastanza positiva

3. Indifferente, né positiva né negativa

4. Abbastanza negativa

5. Molto negativa

6. Non so/Non la conosco (non leggere)

D2. Pensi ora alla sua azienda. Nel corso degli ultimi 8 mesi lei ha…

1. Sì

2. No

3. Non so/non ricordo (non leggere)

D2.1. Assunto personale

D2.2. Pensato di assumere personale, ma poi deciso di non farlo

D2.3. Programmato di assumere personale nei prossimi mesi

Page 8: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

8 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

Il questionario

[FILTRO: se d2.1 e d2.3=2]

D3. Lei quindi non ha assunto e non prevede di assumere personale. Può indicarmi la motivazione principale?

(random)

1. Costi fiscali troppo alti (imposizione fiscale e contributi sul lavoro)

2. Norme e procedure in materia di lavoro troppo complicate e burocratiche

3. Scarsa flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro (rigidità in entrata e in uscita,

rischio di lunghe e costose cause in materia di lavoro, ecc.)

4. Crisi economica

5. Altro (specificare motivo)

6. Non sa/non risponde (non leggere)

[FILTRO: chi ha saltato la D3]

D4. Qual è, secondo lei, l’ostacolo più rilevante all’assunzione di personale.

(random)

1. Costi fiscali troppo alti (imposizione fiscale e contributi sul lavoro)

2. Norme e procedure in materia di lavoro troppo complicate e burocratiche

3. Scarsa flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro (rigidità in entrata e in uscita,

rischio di lunghe e costose cause in materia di lavoro, ecc.)

4. Crisi economica

5. Altro (specificare motivo)

6. Non sa/non risponde (non leggere)

[FILTRO: D2.1=1 o D2.2=1]

D5. Posso chiederle con quali tipologie di contratto ha assunto o avrebbe previsto di assumere personale negli

ultimi 8 mesi?

(possibili più risposte)

(random)

1. Tempo indeterminato

2. Tempo determinato

3. Apprendistato

4. Lavoro a progetto

5. Lavoro accessorio (voucher)

6. Lavoro a chiamata

7. Part-time

8. Altri contratti (specificare )

9. Non sa/non risponde (non leggere)

D6. Sempre pensando alla sua azienda, può indicarmi se…

1. Sì

2. No

3. Non so/non ricordo (non leggere)

D6.1. Ha personale con contratto a termine, escluso l’apprendistato?

D6.2. Ha personale con contratto di apprendistato

[FILTRO: se d6.1=1]

D7. E cosa prevede di fare nei prossimi mesi con i contratti a termine?

(random)

1. Rinnovare i contratti a termine

2. Non rinnovare i contratti a termine

3. Non ho ancora deciso (non leggere)

4. Non sa/non risponde (non leggere)

[FILTRO: se d6.2=1]

D8. E cosa prevede di fare con il personale con contratto di apprendistato?

(random)

1. Assumere definitivamente gli apprendisti nell’azienda

2. Non assumere gli apprendisti nell’azienda

3. Non ho ancora deciso (non leggere)

4. Non sa/non risponde (non leggere)

D9. Secondo lei, durante gli ultimi 12 mesi, nel suo settore, c’è stato un aumento del lavoro sommerso?

1. Sì

2. No

3. Non so/non ricordo (non leggere)

DATI ANAGRAFICI

D10. L’intervista è terminata. Può dirmi, infine, la sua età?

1. fino a 34 anni

2. 35-44 anni

3. 45-54 anni

4. 55-64 anni

5. oltre 64 anni

D11. Genere dell’intervistato

1. uomo

2. donna

La ringraziamo per la sua collaborazione.

Page 9: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

9 ISPO – Confartigianato Dicembre 2012

Nota informativa (in ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di

pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U.

185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP del 9/12/2003)

Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: www.agcom In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. Ispo non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.

Scheda di ricerca

Titolo: Le imprese artigiane e la riforma del lavoro

Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche S.r.l.

Committente/Acquirente: Confartigianato

Periodo/Date di rilevazione: 8-12 marzo 2013

Tema: Economia

Tipo e oggetto dell’indagine: Sondaggio d’opinione a livello nazionale

Popolazione di riferimento: Imprese artigiane associate a Confartigianato

Estensione territoriale: Nazionale

Metodo di campionamento: Campione casuale stratificato per quote

Rappresentatività del campione: Statisticamente rappresentativo dell’universo di riferimento per settore, area geografica e

numero di addetti

Margine di errore: 4,9%

Metodo di raccolta delle informazioni: CATI (Computer Assisted Telephone Interview)

Consistenza numerica del campione: 400 casi. Totale contatti: 907;

totale interviste effettuate 400 (tasso di risposta: 44,1% sul totale dei contatti);

rifiuti/sostituzioni 507(rifiuti: 55,9% sul totale dei contatti)

Elaborazione dati: SPSS