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La MAGIA EVOCATOAfA e la capacita de! Vero II/htq'l di enlamare al suoi ordini e a suoptacímento gil .,pl! 111 che popolano í Planl superion, E una rnlrlade di esseri dalla potenza variabllc IJ (11~1l1 peculiaritá dlstlnte, oqnuno portatore di un 1I0HII preciso, in grado di intervenire nella riostra I'QuuH t predlsponendo l'accadere deqll eventl secando ji volere di chi ll evoca. Par ogni lecita azione, per ogni lecito desiderlo e h~l1\/1 111"1 nelle Sfere celestl esiste una corrtspondenza, l.:IIi rllllllll capo una o plú di queste lntetllqenze. Le loro forme seno le piú svaríate e vanno - stam jo ,1111 tradizione - dall'immagine di splendide, eter o 1'1 "lw dell'aria a quelte di orriptlantl mostri, dalle fOUll,~. volqari eoscene. Tutte. pero, sono costrette a soqqiacere alla poi! 11., ¡ del Vero l\Ilaao. E sutñciente possedere la prepara.zíone, ¡¡ Urodnlo, gii strumenti, le conoscenze e le lntenzlorn necu l' .H h - e qul descritte - per riusclre nell'tmpresu, Un libro dat fascino incredlbüe in cui troverotn. le tecniche per dlventare Mago; gii strurnentt dolln Alta Magia Operativa; la técnica delle evocazlout, ¡ nomi, gii aspetti e le carattertstlche degii Splrlll ti • evocare; la rtvelazíone detl'altebeto celesto: le preqniere e 91iesorcismi necessarl allu buona riusclta dei rltuall. FRi~N'\=(OJISDE SAif\TT =FERRÉ (~L 8- gl "'-"C"""'" ~ :; ". , ': ..; " ", .: . s1'RuiViENTI~ T1ECNIrCHE~RITUALI. EPREGHiERE DEL VERO M.A.GO

Le Evocazion Magica

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Page 1: Le Evocazion Magica

La MAGIA EVOCATOAfA e la capacita de! Vero II/htq'ldi enlamare al suoi ordini e a suoptacímento gil .,pl! 111

che popolano í Planl superion,E una rnlrlade di esseri dalla potenza variabllc IJ (11~1l1peculiaritá dlstlnte, oqnuno portatore di un 1I0HIIpreciso, in grado di intervenire nella riostra I'QuuH t

predlsponendo l'accadere deqll eventlsecando ji volere di chi ll evoca.

Par ogni lecita azione, per ogni lecito desiderlo eh~l1\/1111"1nelle Sfere celestl esiste una corrtspondenza, l.:IIi rllllllll

capo una o plú di queste lntetllqenze.Le loro forme seno le piú svaríate e vanno - stam jo ,1111tradizione - dall'immagine di splendide, eter o 1'1 "lwdell'aria a quelte di orriptlantl mostri, dalle fOUll,~.

volqari e oscene.Tutte. pero, sono costrette a soqqiacere alla poi! 11., ¡

del Vero l\Ilaao.E sutñciente possedere la prepara.zíone, ¡¡ Urodnlo,

gii strumenti, le conoscenze e le lntenzlorn necu l' .H h- e qul descritte - per riusclre nell'tmpresu,

Un libro dat fascino incredlbüe in cui troverotn.le tecniche per dlventare Mago; gii strurnentt dollnAlta Magia Operativa; la técnica delle evocazlout,¡nomi, gii aspetti e le carattertstlche degii Splrlll ti •

evocare; la rtvelazíone detl'altebeto celesto:le preqniere e 91iesorcismi necessarl allu

buona riusclta dei rltuall.

FRi~N'\=(O JISDE SAif\TT=FERRÉ (~L

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LE EVOCAZIONI MAGICHE

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FRAN~OIS DE SAINT-FERRÉOL

LE EVOCAZIONI..

MAGICHE!

IIIII

I. stítUMENTI, TEL1~!~HE,RITUALIE P;REGIltERE DEL VERO MAGO

Page 4: Le Evocazion Magica

INDICE

Presentazione o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o pago 7Introduzione o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o » 9

Novernbre 1984Parte primaIlmago o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o

Descrizione della Magia o o o o o o o o o o o o o o o o

Le qualitá del vero Mago o o o o o o o o o o o o o o o o

Chi e ilvero Mago . o o o o • o •• o ••••••••••••••••••

Gli esercizi preparatori indispensabili alla

formazione magica o • o ••••• o •••• o •

La visualizzazione o o •••• o •••• o •• o o o ••

La respirazione . o •••••• o ••••• o ••• o ••• o •••••••

L'autosuggestione o •••• o o ••• o • o o o • o o o

La concentrazione magica o o • o o o o o •• o • o • o o o o •• o o

L'occultum o o o •••••••• o ••

Parte secondaGli strumenti o • o o • o • o • o • o o • o •• o o •• o o ••

Gli strumenti magici o o o o o o o • o o o o o • o o o , o

Laspada o •••• o ••• o •••••• o o o • o ••

npugnale o • o o • o •••••••••••••••••

» 15» 17» 21» 22

» 25» 25» 28» 31» 36

» Lfl

» 45» 47» 49» 54

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La bacchetta .................................L'incensiere ... : .Gli incensi .L J .a ampada , , , .

La fascia magica .Ilves tito magico ,., ,.::: ,." .. , .La cintura magica ." .. , :." " ..L'altare e la pietra d'altare .

•••••••••••• 0' •••••••••

JI cerchio rnagico .Il triangolo mágico .Altri accessori magici ,.:::

Parte terzaLe evocazioni . ................LesfereSpiriri del f¡~~c'o' , .

..............................Spiríti dell'acgua , , , ,.Spiriti della tena , ,. ,La scelta dell' ora .:':':': '. '. '. " " : : : : : : : : : : : :

Le XXVIII dimore lunariGli spiriti della sfera della i~~~.::::::::::GH spiriti della sfera della TerraL' arte dell' evocazione magica .. : : : : : : : : : :Iesempio , .. "., ,', , , " .IIesempio , .. , , " , , ,.

AppendiciSalmo 2 di David ....Formula di esorcismo ~ ~~~~;c~'~~i'o'~e'dí'~~rioggetti o elementi .... .................

6

» 56» 70» 71» 73» 76» 78» 81» 82» 83» 87» 89

» 97» 99» 107» 110» 111» 113» 115» 121» 125» 153» 153» 159

.PRESENTAZIONE

e)e da rtmanere a bocea aperta dinanzi a questo libro)cbe reputo) da ogni punto di vista, assolutamente unico.

In pocbissime pagine si aprono ai nostri occhi interiuniuersi occultt, incredibtli riuelazioni sulla potenza delricbiamo magico, innumeri popolazioni di Enfila oolitiuedai poten' straordinart, che non possono non strabiliare.

Venire poi a sapere che il tutto - finalizzato nei versidouuti della correttezza etica che sempre, per l'interuentodi una sorta di legge cosmica, sooraintende aqueste opera-zioni - e alla nostra portata, non puó che aggiungeremerauiglia allo stupore.

Il Vera Mago, infatt», possiede la chiave per aprire ogniporta, per accedere - sicuro e protetto dalla preparazione,dal rituale e dai suoi propri potenti strumentt - aquestaréalta superiore, che nelle pagine del testo ci appare e siconfigura cosi immanente e cosi concreta da [ara quasidubitare dell' analoga compattezza di quella in CUl~ quoti-dianamente, ci muouiamo.

Quale affascinante nzistero, quale [remito sentirsi cir-condati, auuiluppati, circonfusi, auoolti, compenetran daquesti uniuersi eterici ed astrali dall'ineffabile forza.'E il briuido cosmico che á assale, la sensazione di

» 165» 167

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partecipare - seppure a livello minimo e insignificante -ad una rappresentazione immensa e sublime, dai risoolti edalle sfaccettature che neppure la piú sfrenata delle [anta-sie oniriche sarebbe in grado di concepire o immaginare.

Ma giungere, approdare alla qualitá - o, meglio, allacondizione, alto stato d'essere - dí Vero Mago, sebbenepossibile, non e facile. Occorrono studi, concentrazione,costanza ed impegno, ma, soprattutto, amore. Per le cose,i! mondo, il Regno della Natura, gli uomini, il Creatotutto, nel suo vorticare infinito, su piani infiniti, di galas-sie e uniuersi. Solo cosi, rispettando tradizioni e rituali, siarriua, ci si consacra da se stessi, ci si innalza in quei Piani

. o Sfere Superiori in cui ci si sente per davvero attadini delCosmo.

Ma e ora di dar luogo all'Autore e non anticipare oltrequella che sará per tutti indistintamente un'auuenturabellissima, a prescindere dall'applicazione pratica o menodi tutto ció che, con una cbiarexza ed un miare espositiuodi rara efficacia, viene dettato e proposto.

Ancora una nota in cbiusura: un elogio al disegnatore,Pippo Ciarlo, capace di trasfondere nelle me tavole, conuna immediatezza ed una sensibilita non comuni, unsenso di mistero efficace, diprofondita occulta, cosa che ciinduce a pensarlo - unitamente, é chiaro, all'Autore -assaifamiliare e uicino al mondo che ha si ualentementetratteggiato.

INTRODUZIONE

Franco GssolaAutunno, 1984

La magia, che per molti e sinonimo di potenz,a, haaffascinato l'Uomo fin dalla sua comparsa sulla 1erra~come sta affascinando illettore, che ora e in possesso diuno dei pochi libri magici verame.nte pratici.Molto e stato scritto su questa Scienza e Arte 111abenpoco delle istruzioni che ~on:paí~no nei piú ? men,oantichi grimoires, nei te~t1 di van~ stregoneria e ,vlaenumerando, si,puó impiegare p,ra.tlca,~ente ed .eff~c~-cemente. Infatti, nella gran congerie di manuali p~at~-ci" se ne trovano molti che richiedono, per esempio, l~midollo della zampa posteriore sínis~ra dí unlup?, o dIun leone ... (s,imbolismo a parte); altri chepr~c~:>l1IZ~anOdelle insolite fumigazioni di, poniamo, 1aserp~zlO,plantamedicinale - dunque mágica - della quale ~l sono pur~troppo perse le tracce, comunque ce1eber~lma press~ 1

Romani e iGreci, iquali prowedevano a Importarla 111

grandi quantitá daremote regioni dell.'Africa: .Dunque il lettore non dovrá l~ettersl alla. I~l~ercadipelle, denti o artigli di drago o di altre ~l?~l11ta1l1trova~bili; e neppure dovrá ricorrere al sacrifl.clo cruento diqualche innocente cre~,tura .del,buon Di? .Certamente, se tanto d insólito e stato scritto per divul-

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Coloro che affermano, piu o meno in buona fede, di"occuparsi" di magia, non CO~OsCO?o.altro che i .rozzifenomeni esteriori del mondo In CUlvivono, con 1 loroeffetti e risultati, ignorando volontariamente tutto dellecause fondamentali dei fenomeni stessi e del modo COf-retto di intervenire e agire su esse al fine di otteneredegli utili cambiamenti nell' esistenza. n.vero Mago sache la causa di tutto ció che esiste non SI trova nel suomondo físico ma in altri "piani" vibratori di ció che emanifestó, cioe di quello che e in alu-e "dimensioni".Egli, imparando ad agire coscientemente s~lle c~u~e,grazie all'esatta scienza della m~~ia evocatorta, p~o in-fluenzare il suo microcosmo Iisico, o quello di alu-epersone, per superare gli .ostacoli de.lla vita quot~diana,per risolverne i problerni, per guante le ~alattIe, pe1:intraprendere l'azione giusta al momento g1_usto.Inf~ttle certo, e provato, che ogni corretta operazione magreaeseguita in modo cosaente, in relazione d~re~ta con legerarchie delle dirnensioni, o "piani." sUpen?~l, ~ccor~ala luce della Conoscenza, l' arrnorua, 1equilibrio e, mmodo piú semplice e pratico, la gioia di un perfettobenessere genera1e. . . .Prima di procedere nello studio della magra evocat~na,e necessaria qualche avvertenza di importanza capitaleper il1ettore, specie se neofita. ~gli e stato spinto a11'a~-quisto di questo libro, p~o dar~I, do~o averlo no tato .1l1

mezzo ad altri e, chissa, 111 seguito a circostanze fOHUlteo" strane", da esse guidato. La materia contenut.a non eilsolito "fumo": ogni persona, uomo o ~(_mna,dl_buonavolontá e pura di spirito puó trarre ?egl~ Im;mensl b~ne-fici o comunque delle buone soddistazioni - su1 plano

. materiale e spirituale, e sempre nellecito, naturalmente_ dalla pratica della magia evocatoria. Ma a una condi-

gafe delle pratiche spesso grossolane e rídicole che nonhanno mínimamente contribuito alla vera Conoscenza,ció e avvenuto anche e soprattutto per colpa dell'inge-nuitá di un gran numero di persone curiose, di aspiranti"apprendisti stregoni", di ansiosi del "come diventaremaghi in quindici giorni", insomma di lettori piuttostomaniaci ai quali era ed e ancora inevitabile destinarecerti pseudo- testi "sacri".Altri fattori, talora lontani dagli interessi commerciali,hanno contribuito nei secoli a falsare e a corrompere ilibri di vera magia: gli amanuensi, icopisti, itraduttori egli stampatori spesso improvvisati hanno sicuramentecommesso degli errori, sovente vistosi e qualche voltadeliberati, che hanno ancora piú .. _occultato l'occulto.Né dobbiarno dirnenticare che la Chiesa, in particolarenello splendido Medio Evo, ostacoló con ogni mezzo adisposizione (l'Inquisizione con i suoi roghi, tutti gliOrdini religiosi) l'insegnamento e la diffusione delledottrine magiche, colpendo insieme i ciarlatani e i verisapienti.Queste brevi e semplici premesse spiegano perché, oggicome un tempo, lo studio e la pratica del yero errneti-smo sono i1 patrimonio, velatissimo, di pochi eletti,degli adepti in grado di "leggere tra le righe", cioe diintendere veramente l'uno e l'altra. 1 veri libri magicisono rarissimi e introvabili, poiché insegnano unaScienza appunto segreta, la Magia, alle persone intellet-tualmente espiritualmente evolute, in grado di capire eapplicare le leggi metafisiche e metapsichiche che esisto-no sulla Terra e nei vari "piani" dell'Universo, e che ligovernano.

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zione: che segua questa iniziazione con la dovuta serietáe pazienza. Pazienza, in particolare, nel preparare minu-ziosamente, accuratamente e con amore tutti gli stru-menti indispensabili; pazienza nel seguire dei precisirituali, il piú delle volte inediti ma tutt'altro che compli-cad. Occorrera, pertanto, un periodo di tempo piu omeno breve prima di poter agü-e con la certezza delsuccesso nell'operazione intrapresa,11 Íettore non deve credere di trovarsi di frente a un' ope-ra che richiede, per esempio, due o tre semplici schioc-cate di dita in un momento qualsiasi e ... coila, la magia ecompiuta! In questo caso emeglío affidare subito, senzaindugio, il presente trattato a un commerciante di libriusati, in attesa che venga riacquistato da qualche perso-naggio piú meritevole, che senta in sé il vero "fuocosacro" dell'occulto.

qualche mese, potra provvedere c?n calma .a11aricerc~dei materiali adatti alla preparazione degli strumentimagici e deglí accessori, alla perfetta .con?scenza del lorosimbolismo e impiego. Occorrono, ripetiarnolo, tempo,pazienza, studio e buona volonta: E u~ certo allena!nen-to, proprio come fa un atleta: infatti sarebbe SClOCCO

pensare di Ieggere un libro e diventare sul momento unvero Mago!Se il lettore non ha intenzione di seguire coscienziosa-mente queste norrne, in fondo accessibilissime, allora haspeso dei quattrini inutilmente e perde il suo ternpo. Ee'e sempre la bancarella che aspetta... Molti sono ichiamati, ma pochi gli eletti.

F. de S.F.

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Manoir de Saint-Ferréol, 30 novembre 1982

Abbiamo accennato alla purezza di spirito. Ne parlo,a suo tempo, un grande Maestro. Se illettore non sololeggerá ma capirá queste pagine con lo spirito puro,proprio come quello dei bambini, cioe senza alcun inu-tile e nocivo scetticismo o una piú o meno velata diffi-denza, ben poche cose gli saranno precluse. Ovviamen-te, come sempre, dovrá meritarsele. E dovrá procedereper gradi, allo stesso modo della Natura che non vaavanti a balzi. Dovrá curare gli esercizi di respirazione,concentrazione, visualízzazione e suggestione che sonoindispensabili anche se possono sembrare noiosi, manon lo sono. Nulla si ottiene senza sforzo ... Questiesercizi sono posti nella prima parte del libro, perché ilneofita, mentre ne acquistera buona pratica nel corso di

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Parte primaIL MAGO

...

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DESCRIZIONE DELLA MAGIA

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Ricordiarno brevemente che cos'e la Magia, secondouna delle migliori definizioni. La Magia e la scienza cheinsegna l'applicazione pratica delle leggi della Natura, daquelle pu; semplicifino a quelle piú elevate. E indispen-sabile capire come funzionano le prime (microcosmo)per arrivare a irnmaginare come agiscono quelle delmacrocosmo, cioe dell'intero Universo. Conosciamoqueste leggi universali grazie alla "Tavola di smeraldo"di Ermes, che illettore dovra meditare a lungo.

TAVOLA DISMERALDO

1. TUTTO E SPIRITO, LO SPIRITO E TUTTO. Laprima legge di Ennes non e altro che una nettaaffermazione dello Spirito, che e a sua voltal'opposto della relativita sempre mutevole dellaMateria. Il Mago non puó che studiare e inse-gnare la veritá dello Spirito che ha in sé, come

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ogni essere umano (e come ogni cosa creata: unalbero, un fiore, una pietra, un animale).

2. CIO CHE E IN ALTO E COME CIO CHE E INBASSO. Questa legge di analogia permette didedurre ció che avviene nell'invisibile graziea11'attenta osservazione del visibile. Per fare unesempio, si puó osservare un' applicazione diquesta legge nelle configurazioni dei pianeti chel'Astrología studia, considerate c~me uno sche-ma della vita terrestre. Il giorno e la notte, laluce e le tenebre, la veglia e il sonno dannoun'ídea pratica dell' analogía con la vita e lamorte.

3. TUTTO VIBRA, NIENTE E INERTE. E nota laconoscenza dei "campi di forma", e della radie-stesia, da parte dei sacerdoti di Atlantide e del-l'Antíco Egitto. Oggi, la scienza "moderna" nonpuó fare a meno di avvalorare questa legge.Infatti, i fisici ammettono che l'Universo forma. un tutto e che, indipendentemente dalle nozionidi velocita, tempo e spazio, l'insieme e solidalecon la piú piccola particella che lo costituisce.Pertanto, la piú piccola azione q trasformazioneche ha un rapporto con uno qualsiasi dei suoipunti, puó avere degli effetti su un altro, anchelontano e senza apparenti correlazioni.

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4. TUTTO E DOPPIO, TUTTO HA DUE POLI, TUT-TO HA DUE FACCE. La somma dei poli positivicostituisce la vita, quella dei poli negativi e ilNulla. Il doppio: Dio e l'Uomo, lo Spirito e laMateria, l'Anima e il Corpo, l'U niverso e laNatura, non e che un frarnmento transitorio dició che e Unico.

5. TUTTO INSPIRA ED ESPIRA, TUTTO SALE ESCENDE, TUTTO SI EQUILIBRA MEDIANTE OSCIL-LAZIONI CHE SI COMPENSANO. Le maree, la re-spirazione, gli ahí e i bassi della vita, la "fortu-na" e la "sfortuna" illustrano 'pertettamentequesta legge.

6. OGN! CAUSA HA UN EFFETTO, OGNI EFFETTOHA UNA CAUSA. E la legge delle conseguenze,nota anche alla scienza sperimentale.

7. TUTTO HA UN PRINCIPIO MASCHILE E UNPRINCIPIO FEMMINILE. Anche questa e una leg-ge che si osserva ovunque nella Natura.

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LE QUALITA DEL VERO MAGO

Come abbiamo detto, quasi tutte le persone che se-guiranno coscienziosamente gli insegnamenti contenutiin questo trattato, saranno in grado di praticare la Magiaevocatoria. Anche le donne: gli antichi ci hanno lasciatonumerosi scritti che parlano di sacerdotesse. Percióanche un' appartenente al gentil sesso potra operare conprofitto, alla sola condizione di non trovarsi nella suaparticolare situazione fisiologica mensile nel corso dellecerimonie e, beninteso, al momento delI' acquisto deimateriali necessari alla fabbricazione degli oggetti rnagi-ci, e durante la loro consacrazione.E essenziale attenersi rigorosarnente aIle norme cheseguono, poiché esse costituiscono una parte integrantedeIla formazione del Mago.Un'igiene morale e fisica e assolutamente indispensabi-le e , Ilfuturo Mago deve dispone di una buona salute e diun normale equilibrio físico e nervoso. 1 soggetti chehanno un carattere facile preda della depressione, iciclotimici devono astenersi dalle pratiche magiche per-ché esse richiedono un notevole dispendio di energiepsicofisiche.IlMago non deve essere obeso, dunque il peso-forma

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deve essere ottimale, cosi come la tensione arteriosa. Inbreve, deve essere nel pieno possesso di buone funzioniorganiche: questo perché le forze inconsce possonoessere ridotte, o addirittura annullate, da una qualsiasimalattia, anche da un semplice mal di denti.Continuando con l'igiene física, raccomandiamo un'ali-mentazione equilibrata, con tre o quattro giorní al mesedi dígiuno "canónico". Si devono evitare delle forti dosidi alcolici, in particolare nel corso della preparazione edella consacrazione degli oggetti rituali, e naturalmenteprima e dopo le cerimonie evocatorie.Una normale, sana vita sessuale non e affatto sconsiglia-ta, anche se e bene non sacrificare a Venere nei giorni diattivazione degli strumenti magici e, come al solito, inquelli in cui si deve eseguire un rito.

buona volanta di spiegare i segreti della magia a coloroche sono ~n~ra,do di capirli e di impiegarli nei modi piúopportuni, croe alle persone mature ed evolute nell'in-telletto e ?e~o .Spirito. Possiamo dire che iI vero Mago epressoche simile a una persona comune: egli non este-riorizza mai né la sua Conoscenza, né la sua autoritámagica e spirituale con un comporta mento inopportu-no e stravagante.

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Chi e il vera Mago

Il veto Mago non e uno" stregone" o un gabbamondoche tenta di illudere la povera gente in buona fede. 1falsimaghi sono coloro che amano vantarsi pubblicamentedi "alte facoltá magiche" che, per la veritá, non possie-dono. Essi cercano di circondarsi di un velo- da operet-ta - di misteriosa segretezza; vivo no in un modo eccen-trico e forzatamente dispendioso al fine di giusrificare laloro" fama" e gli "immensi poteri". Tutto questo, quasisempre per nascondere la loro ignoranza. E sono prQ-prio questi personaggi i responsabili della cattiva nemeacon la quale si continua a bollare la vera scienza magica.Invece, le caratteristiche del vero Mago non sono né lasegretezza, né il fasto, né l' eccentricitá. Esse sono, alcontrario, la modestia, la disponibilitá verso gli altri, la

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GLI ESERCIZI PREPARATORItNDISPENSABILI ALLAFORlVlAZIONE MAGIeA

.. La oisualizzarione

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La visualizzazione, cioe Í'esprimere gualcosa permezzo di imrnagini visive, consente al Mago, dopo uncerto periodo di preparazione, di proiettare un'imrnagi-ne precisa di ció che vuele, °di forme o di situazioni chevengono richieste dal rituale evocatorio. L' allenamentoa una corretta visualizzazione e molto semplice e richie-de, al massimo, una mezz'ora al giorno.Il neofita deve orientarsi correttamente, volgendosi ver-so l'Oriente (Est). Puó sedersi su una sedia o su unapoltrona non troppo mórbida (l'importante e che laspina dorsale sia perfettamente diritta) qualora noneonosca la posizíone ideale per guesta teenica che equella, yoga, del loto I

, posizione che comunque racco-mandiamo.La stanza dove procede a11'allenamento di visualizzazio-ne non deve essere troppo illuminata. Il muro che ha

I Cfr. C. KERNEIZ, Hala-Yoga, Ed. Accademia.

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davanti a sé deve essere di colore neutro e uniforme,chiaro (quindi niente tappezzeria o mobili o altri oggettidavanti agli occhi).I1 neofita deve cercare di fare in sé il massimo vuotomentale (l'assoluto non esiste) ed effettuare delle respi-razioni calme e profonde: anche in questo caso, l'idealee la respirazione yoga detta "ventrale". Dopo qualcheminuto di respirazione, inizia l' esercizio yero e proprio,incorninciando a visualizzare sul muro delle figure mol-to sernplici, dei disegni geometrici elementado Puó in-cominciare a visualizzare, per una settimana, un trian-golo, nella settimana successiva un cerchio, nei settegiorni seguenti un quadrato, e cosí vía.

Ecco uno schema degli esercizi di visualizzazione:Prima settimana: visualizzazione di un triangolo di colo-re ro550.Seconda settimana: visualizzazione del triangolo di colo-re rosso all'inizio, poi evoluzione dello stesso triangolonei colori preferiti, per esempio, verde, r05SO, nero,arancione, blu.Terza settimana: vísualizzazione dí un cerchio e poievoluzíone dei colorí del cerchio stesso nella gammariportata all' esercizio 2.Quarta setttmana: vísualizzazione di un quadrato e nuo-va evoluzione della gamma dei colori.Quinta settimana: vísualizzazione delle precedenti figu-re, trasformando il triangolo in una pirámide, il cerchioin una sfera, ilquadrato in un cubo, con relativa evolu-·zione dei colori.Sesta settimana: visualizzazione delle figure dell'eserci-zio 5 ma, questa volta, in movimento rotatorio su sestesse.

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. I

Ottava settimana: visualizzazione di un paesaggío cono-sciuto, avito, in linea di massima.Nona settimana: visualizzazione del precedente paesag-gio ma con i suoi parricolari (case, alberi, fiori, fiumi ecosi vía) ingranditi.Decima settimana: vísualizzazione del volto dí una per-sona conoscíuta.Unclicesima settimana: visuaIizzazione della personadell' esercizio precedente ma nel suo complesso fisico(turra la persona) e in evoluzione (la sua gestualitá, ilsuomodo di parlare).

...

Nel corso di questi esercizi, la visualizzazione deveessere netta, chiara e dovutamente colorata. Le immagi-ni devono essere viste per almeno cinque minuti, senzasubire alcuna alterazione (non e difficile, se il neófitaprocede negli esercizi con la dovuta normale concentra-zione).Queste sernplici esercitazioni non sono alero che unaforma piú moderna e pratica della visualizzazione deiManda la, figure geometriche indiane di meditazione.Un poco aUa volta, il neofita incornincia a divertirsi, nelcorso delle esperienze di visualizzazione: nel momentoin cuí prova tale sensazione in forma precisa, sappia cheegli ha felicemente intrapreso a cammino del successonell' occulto.Ripetiarno che gli esercizi di visualizzazione devonoproseguire, come iseguenti, con estrema regolarira. Nelcorso di ogni sed uta (come detto della durata quotidia-na di una mezz'ora circa, al massimo) occorre mantene-re un atteggiamento psicologico neutro e non immettere

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nell' esercizio aleuna passione o desiderio, al fine dievitare qualsiasi implicazione emotiva.Undici settimane di un esercizio a prima vista noioso,specialmente se prospettate all'inizio di questo trattato,possono sembrare lunghe. Ma non si deve dimenticareche in questi settantasette giorni ci si puó tranquilla-mente impratichire degli esercizi che esporremo ap-presso e, nello stesso tempo, preparare con cura tuttoquello che e indispensabile per il corretto rituale diMagia evocatoria.E a questo punto non possiamo che consigliare di prose-guire nello studio e negli esercizi che porteranno apercorrere la vía della vera Conoscenza magica. \

28 29

La respirazione

La V Legge della "Tavola di smeraldo" di Ermes(rutto inspira e espira... ) ci pone di fronte alla piuimportante delle funzioni corporali: la respirazione. .Perché e possibile vivere piu o meno a lungo senzamangiare, ma e impossibile vivere piú di qualehe minu-to senza respirare. Secondo gli antichi insegnamentiesoterici, la respirazione - corretta, beninteso - non hasoltanto la funzione di ossigenare i polmoni ma anchequella, essenziale per il Mago, di far penetrare e diimmagazzinare nel suo organismo il fluido vitale, il"Prana" o forza universale.Il valore di una corretta respirazione e quindi capitale eindiscutibile, dato che ogni pensiero (nel nostro caso lavisualizzazione e la concentrazione), come ogni sforzomuscolare o della volonta, richiede il dispendio di unacerta quantitá di forza o di fluido vitale. La corretta

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si espande in tutto l'organismo, in tutto ilmicrocosmodell' essere.Terza fase: espirazione. Espirare, sempre dal naso, len-tamente, facendo rientrare un poco l' addome e mante-nendo il petto fermo. Durata dell'espirazione: sei se-condi.Qu~rta fase: riposo. A polrnoni vuoti, senza inspirare oespirare, contare mentalmente tre secondi. .Ricominciare immediatamente la respirazione, seguen-do 10 stesso ritmo, e ripetere l'esercízio da otto a diecivolt~, semp~"e identificando nell' aria che sí inspira e sitra.tttene ner polmoni, l'energia uitale che fa compiere achi opera un altro passo importante sul cammino dell'i-niziazione occulta.Questa técnica di respirazione, che molti Iettori prati-canti la disciplina yoga conoscono sicuramente, appor-terá, con il tempo, degli indiscutibili e benefici risultatisull'organismo e contribuid a dare maggior vital ita eautocontrollo, tre doti indispensabili al vero Mago. Sipuó osservare che non si tratta di un esercízio difficile eche sono sufficíenti, per eseguirlo correttamente, sol-tanto due doti peculiari: volontá e perseveranza.

respirazione e quindi la tonte principale di approvvigio-namento di tale fluido; essa si concentra, si accumulanel ples so solare o" cervello addominale", ilquale prov-vede a distribuirla ai centri nervosi.L' atto mirabile che e la respirazione serve a eliminare iresidui tossici non completamente assimilati dall'orga-nismo e, nel purificarlo, a elidere la fatica e l'invecchia-mento precoce.

Descriviamo ora una tecnica di respirazione magica.La posizione ideale da assumere e quella, giá ricordata,del loto; comunque si puó operare sia in piedi, siaseduti, purché la spina dorsale si trovi ben diritta.Rilassarsi completamente, secondo le tecniche yoga.Prima fase: inspirazione. Aspirare dal naso (le naricidevono essere completamente libere), in un modo con-tinuo, né troppo rapido, né troppo lento, dilatando laparte inferiore dei polmoni, abbassando il diaframma esporgendo un poco all'infuori l'addome. In questa fase,che deve durare sei secondi (contarli mentalmente) oc-corte concentrare il pensiero sull' atto che si compie,appunto l'inspirazione di ossigeno grazie alla quale sientra in contatto con le forze superiori e si assimilal'energia vitale. E anche bene concentrarsi sull'idea chenon sono soltanto i polmoni che inspiran o il fluido.aereo ma tutto il corpo, tutti i pori deIla pelle.Seconda fase: con i polmoni pieni di aria - meglio: difluido vitale - trattenere il respiro per tre secondi, sern-pre contando mentalmente. In questo breve spazio ditempo, occorre essere coscienti dell' energia benejtca che

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L)autosuggestione

L' autosuggestione positiva e uno tra gli indispensabi-li metodi di autoperfezionamento. Il suo ruolo e quellodi migliorare colui che la pratica regolarmente, in mododa fargli ottenere il benessere morale e materialealquale ha diritto, su questo mondo. Essa rappresenta,per il fu~uro Mago, un altro prezioso strumento perottenere il successo nella magia evocatoria.

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Se l'ottanta per cento circa degli esseri umani puó trarregiovamento dall'ipnosi, chiunque puó praticare conprofitto la tecníca dell' autosuggestione. La chiave d~lsuo impiego pratico risiede nell'improvvisa messa 111moto, diciamo cosi, del subconscio. Sappiamo che ilsubconscio e una proprietá dell' anima e che la sua sede,secondo la tradizione occulta, si trova nel cervelletto:sottraendo al subconscio iconcetti di spazio e di tempo,la sua parte positiva agisce sempre, e a colpo sicuro, inmodo a noi favorevole.Percio il lettore deve sempre ricordare le seguenti re-gole:· .1. Ilmomento in cui il subconscio opera con maggiorefficacia e la notte, durante il sonno, nelle ore in cuil'attivitá cosciente e nulla.2. L'essere umano e particolarrnente ricettivo all'auto-suggestione in due momenti: ilprimo, quando e a letto,pochi minuti prima di addormentarsi, allorquando ilcorpo fisico estanco; ilsecondo, immediatamente dopoil risveglio, cioe quando e ancora mezzo addormentat~.3. Ne consegue che, per intraprendere con successo ticammino occulto, non bisogna mai addormentarsi nésvegliarsi con dei pensieri negativí (pensieri concer~en~ivarie paure, timori, noie, dispiaceri, spossatezza p.slcofl-sica) al fine di non influenza re sfavorevolmente il sub-conscio Occorre ricordare che un uomo (o una donna)e ce figli~ del suo modo di pensare". E q~indi. e.ss.enzial~addorrnentarsi con dei pensieri piacevoli, posrnvr, saturidella certezza di progresso e di successo.

Prima di. prccedere al primo esercizio di autosugge-

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stione, e necessario confezionarsi una specie di "rosa-rio", che serve unicamente a dispensare dal contare ilnumero delle formule suggestive, poiché non sí devedistogliere l'attenzione dall'esercizio vero e proprio. 11"rosario" piú semplice consiste in un pezzo di spago,lungo circa 40/50 centimerri, sul quale si fanno da 30 a40 nodi, distanziati di circa 2 cm l'uno dall' alu-o (i lettoridotati di buona fantasía possono confezionarselo conpiccole conchiglie, perline, noccioli o gusci di frutti~sassolini pazientemente forati e COS1 vía). Ilnumero delnodi deve essere, tassativamente, da 30 a 40.Dopo aver pronunciato una prima volta, coscienternen-te (cioe portando la massima attenzione a quello che sidice) la formula suggestiva prescelta, e dopo un ínter-vallo di qualche istante, si avanza di un nodo e si ripetela formula, poi si passa al terzo nodo ripetendola nuova-mente, e cosí via, fino alla fine.Ricordiamo ancora una volta che l'esercizio di autosug-gestione cosciente va praticato a letto, la sera prima diaddormentarsí, e al mattino, appena svegli.Si inizia l'esercizio con qualche minuto di rilassamento(la tecnica e quella deIl'Hata- Yoga) poi, a occhi chiusi-attenzione a non addorrnentarsi! - (meglio dopo ayerinserito negli orecchi due batuffoli di cotone, per sentiré"rimbombare" la propria voce: l'inconscio recepisce gra-zie all'uditoi, perfettamente coscienti di ció che si dice,di quanto si afferma, a mezza voce si pronuncia laformula personalmente elaborara in precedenza e scrit-ta su un foglio di carta, o ben memorizzata.Per ottenere dei buoni risultati grazie al subconscio, laformula scelta per l'autosuggestione deve esprimereun'affermazione sintetica, in modo imperativo e al pre-sente. Perció non si devono impiegare delle frasi del tipo"io eliminero un mio vizio", "io evolveró spiritualmen-

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*te", "io diventeró un vero Mago", bensí "io ELIMINO il(tale) vizio", "io EVOL VO spiritualmente", "io DIVEN-YO un vera Mago". Elaborata la formula suggestiva(ricordiamolo ancora una volta: in modo sintetico, im-perativo e al presente!) si puó incominciare - sera emattino - a praticare l'autosuggestione. Ad ogni ripeti-zione della formula si avanza di un nodo sul "rosario",fino al termine. Nel corso dell'esercizio si deve rappre-sentare, con l'immaginazione' e la oisualiaauone, il desi-derio connesso alla formula come giá realizzato. E que- ,sto anche nel caso che ilsonno non sopraggiunga subitodopo aver pronunciato 30,35 040 volte la frase suggesti-va. Al limite, si puó procedere a una ripetizione (altretrenta o piú volte, quanti sono i nodi), fino ad addor-mentarsi: in questo caso, anche se non si perviene allafine del "rosario", lo scopo e ugualmente raggiunto.Infatti, il successo dell' esercizio consiste nel portare COI1

sé) nel sonno, il desiderio, la frase elaborata.Al mattino, appena svegli e ancora a letto (occorreprendere íl tempo necessario, anticipando il risveglio dicirca dieci minuti), si ripete l'identico esercízio dellasera.

Grazie all' autosuggestione, i desideri concernenti ilcorpo, e soprattutto lo Spirito e l'A~ima, si rea~izzeran-no: si potra cosí migliorare la proprta salute, svilupparele buone attitudini eliminare i vizi e idifetti, intrapren-dere un nuovo cammino spirituale, accentuare l'intui-zione e la sensitivitá. Ma, attenzione, non sara possibilerealizzare i desideri unicamente materiali: perció nonsempre si otterrá il successo in amore, né si vincerá alglOco... . . .L' autosuggestione e una forma atnva del pensiero co-struttivo che manca a11'uomo moderno e che dunquecontribuisce a elevare ilneófita su se stesso: rappresentale direttive precise che vengono impartite allo Spirit~affinché esso lavori con e per chi la pratica, e procuntutti i mezzi e í materiali che occorrono per raggiungeregli scopi. . .' .L' autosuggestione e un metodo di auto-pertezionarnen-too Lo Spirito aiuta, co11abora a co.l~o sicm:o per otten:-re il successo. Ma solo a condizione di lavorare U1

simbiosi e nello stesso senso con il suo "Aladino", cioécon chi pratica la disciplina mentale che stiamo descri-vendo. Ora rimandiamo il Iettore alle famose novellearabe "Le mille 1una, norte": in q~~sto a~tico libro eglileggera attentame~te il racconto di Aladl.no e la lampa-da meravigliosa" . E una splendida allegoria che lo arute-rá a capire come anch' egli possieda la sua "l.ampadameravigliosa ", il cui "genio" e pronto a servl.rlo e a~quale occ~)fre parl~re (cioe p.al~!are.a~!o 5Pl~1:0 O~J~lgiorno, chiedendogli qualcosa: 11 genio l~onritiuterá JIsuo aiuto, e in ogni essere umano urucamente petquesto). ~. . .Concludiamo questo paragrafo. Effettuando gli esercizi

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2 L'influenza dell'immaginazione nel produrre i fenomeni magici, econsiderevole. Alfred Maury, in La Magie el I'Astrologie (Denoél,Parigi, 1970) afferma che" L'immaginazione subisce I'influenza deisensi, e reagisce a sua volta su essi. 1 sensi si presentano a noi comeprovenienti da oggetti esteriori che ha creato ilnostro spirito. Tale ela natura di quelle che sono definite uisioni, apparizio ni: non sonoaltro che dei sogni a occbi aperti".Lo spirito del Mago, nel corso di una visione ottenuta con la magiaevocatoria, assiste come un testimone silenzioso allo spettacolo chegli presenta l'immaginazione: effetti possenti, strani e meravigliosi,entusiasmi, facolta di scrutare nelle cose segrete e future. 11neofitadeve quindi irnparare a immaginare e uisualizzare.

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con metodo e serieta, chiunque puó convincersi, 111breve tempo, della beneíica influenza della técnica diautosuggestione. Interverranno cosi gli stimoli per pra-ticarla, in modo permanente, tutta la vita.E bene ricordare che non si deve passare a una nuovaformula, a un nuovo soggetto fino a quando non si eottenuto un soddisfacente successo con la formula pre-cedente.

sando ad altro. Concentrarsi significa, semplicemente,portare tutta la propria attenzione sulle azioni che sicompiono e sulle parole che si dicono.Ecco una regola che l' aspirante Mago dovrá sempretenere presente nel suo Spirito, non solo nel corso dellecerimonie magiche,ma anche durante la preparazionedegli strurnenti e nena sua vita d'ogni giorno: occorrepensare a ció che si dice e che sifa, ed essere mentalmenteil personaggio che si uuole essere, in gualsiasi situazione.Per esernpio, se si aspira a ottenere dei poteri magici,bisogna comportarsi esattamente in tal modo, "vivere"l'iniziazione in tutti i suoi particolari (che e gia incornin-ciata con I'acquisto di questo libro), visualizzarIa e con-centrarsi sui risultati certi.Nel corso dei primi esercizi di concentrazione, a menoche il lettore non sia gia in possesso di una analogabuona tecnica (acquisita con esercizi di meditazione, .yoga, arti marziali), non e facile mantenere 10 sforzornentale di attenzione cosciente se non per qualcheistante. Con un po' di esercizio (nessuno ha mai irnpara-to a scrivere nel primo giorno di scuola), un poco allavolta e possibile pervenire a essere coscienti di guelloche si dice e che si fa, per un minuto o due al massimo,Tanto basta: non bisogna anclare oltre, perché un ecces-sivo sforzo di attenzione cliventa rapidamente gravoso.

La concentrazione magica

Nel corso dei rituali di magia evocatoria, oltre all'im-maginazione e alla visualizzazione, un' altra componenteindispensabile e l'attenzione cosciente sugli atti che sicompiono. Parliamo cioe della concentrazione, che con-tribuid a creare, a poco a poco, le condizioni dei futuiisuccessi del Mago.Dobbiamo controllare e dirigere ipensieri: perché ogniidea presente nel pensiero (nello Spirito) tende a tradur-si in atto, secondo una legge naturale ben nota aglioccultisti d'ogni tempo. Ognuno di noi, in pieno posses-so delle proprie facoltá intellettuali, e in grado di agire,in qualsiasi momento, al massimo grado di concentra-zione semplicemente in virtu dell'attemione che porta aun determinato soggetto, a un'azione, a una cosa.n campo della coscienza, secondo le leggi della psicolo-gia non puó essere occupato che da un solo pensiero allavolta; l'attenzione non puó concentrarsi che su un unicopensiero.Nella vita quotidiana, le persone" comuni" eseguono ungran numero di azioni in modo banale, automatico,guidate dalla forza dell'abitudine e guasi sempre pen-

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Si puó fare un esperimento che solo a prima vistasembra banale: cuocere un uovo alta coque. E un proce-dimento culinario semplicissimo, quello di pone unuovo cruclo nell' acqua fredda per poi portarlo al giustopunto di cottura. Si accende il fuoco. E poi? Che cosa sifa? A che cosa si pensa? Che cosa puó distrarre? Molte,

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troppe cose, troppi pensieri, E tutti portano lontanodall'uovo che sta cuocendo e che probabilmente si e giárappr~so troppo ... Addio, uovo alla coque, per quantosernplice sia la sua preparazione! Perché tutto questo?Perché e venuta meno I'attcnzione, la concentrazionesull' atto che si stava compiendo ...Trasfere~do qu.esto esempio nel campo della magiaevocatona, possiamo osservare che se la concentrazionee poca o nulla, irisultati attesi dal rituale saranno assolu-tarnente insoddisfacenti o addirittura negativi. Bisogna,dunque, imparare a concentrarsi, esercitandosi - caso-mai per tutta la vita - a portare Í'attenzione su tutto cióche si di~e e.si ~a~anc~e sulle parole o sugli attí apparen-t~m~nte insignificanti o banali. Con l' esercizio, un paiodi ml11u~l.dlv.era co~~entrazione, ogni giorno, sono piúche sufficienti per dirigere il pensiero, per materializzar-lo nei momenti "cruciali" delle operazioni magiche.Con~en~rars.i significa non lasciare divagare il pensieroma riunirlo 111 un solo punto. Vuol dire fare attenzionead ~vitare la d~strazione e l'automatismo; compiere ig~s~1e pronunciare le paraje unicamente indispensabili.~tr1gendo. l' attenzione con grande cura in tutti gli attiirnportann della vita, si educa l'attenzione dello Spirito:e lo Spirito e la forza inestimabile che e in ogni essereumano.L' eser~iz~odi concentrazione che consigliamo di ripete-re ogru grorno, da un minimo di dieci a un massimo diventi-venticinque rninuti e molto sernplice.Per eseguirlo correttamente e bene sedersi, sernpre conla schiena eretta e rilassarsi per qualche minuto, seguen-do 1~~espirazione rítmica giá descritta. Davanti agliOCChl SI pone un oggetto qualsiasi, di forma semplice:una manta, un coltello, una chiave, una moneta, unfiore, un frutto. Si osserva l'oggetto prescelto per qual-

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che secando, con attenzíone, rilevandone la forma, ícolori, iparticolari. Subito dopo si chiudono gli occhi esi cerca di rappresentare l'oggetto tale e quale apparenella realtá, cioe come lo si vede a occhi aperti. Se essoscornpare dall'immaginazione, bisogna sforzarsi di farloriapparire, sernpre distintamente. Se questi sforzi sirivelano inutili piú volte, e bene cambiare oggetto.Quando si perviene a rappresentarlo mentalmente e confacilita per almeno due-tre-quattro minuti, con rigorosacontinuitá (immagine dell' oggetto sempre presente,senza che scompaia), si puó passare a immaginare varialtri oggetti, uno alla volta, a occhi aperti, fino a perce-pirne la quasi materializzazione priva di elementi estra-nei o di contorno.Con questo esercizio termina la prima parte della prepa-razione aIla formazione magica. Giunto a questo punto,ilneofita e senz' altro in grado di irnparare a concentrar-si, visualizzare, autosuggestionarsi in modo eorretto,appunto magico.

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L'OCCULTUM

Il neófita, mentre continua nella buona conoscenzadegli esercizi precedentemente descritti, provvede allapreparazione del SUD oratorio, l'occultum dei suoi la-vori.L'ideale consisterebbe nel poter disporre dí una camerada adibire esclusivamente agli scopi magici. Qualora ciónon fosse possibile, puó ripiegare su una stanza nellaguaje non si esercitino delle attivitá troppo materíali:dunque non dovrá scegliere una cucina o una camera daletto, ma uno studio o la propria biblioteca, l'importan-te e che sia un locale tranquillo in cui non corra il rischiodi essere disturbato nel corso della meditazione, dellostudio e di ogni operazione (e buona regola chiudersidentro a chiave).Le dimensioni dell' occultum devono essere dí almeno 6x 5/6 metri circa, affinché sia possibile tracciare sulpavimento un cerchio del diametro di almeno tre metríe mezzo.Epreferibíle che le pareti dell'oratorio síano tinteggiatecon un colore chiaro, escludendo le carte da parativaria mente colorate e con disegní complessí. Un bianco"francescano" e la migliore soluzione.

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Per riscaldarsi, nel1e stagioni fredde, ci si puó servire delcamino, di una stufa a legna oppure, abitando in cittá,del normale radiatore collegato con l'impianto di riscal-damento centrale, rnentre si deve tassativarnente esclu-dere il calore prodotto da stufe elettriche, a gas o akerosene.Nel1'occultum si deve poter lavorare sia in direzionedell'Oriente (Est), siain direzione dell'Occidente(Ovest).Deve essere cornodo, perché non si puó operare incondizioni disagiate, e contenere, in particolare:- Un grande tavolo di legno (i puristi potranno sce-glierlo, secondo tradízione, in quercia, faggio o frassi-no), orientato a proprio piacimento.- Un semplice armadio, anch'esso di legno (evitarequelli con dei cassetti e foderati internamente di stoffasintetica) in cuí riporre tutti gli oggetti magici, gli acces-sori, i vari Íibri e i rituali,Se nella stanza che si trasforrnerá in occultum esístel'apparecchio telefoníco, si avra cura di staccarne lapresa nel corso di tutte le preparazioni ed evocazioni.Vanno eliminati definitivamente anche i quadri e glioggetti "profani", cioe non in carattere con l' austeritáche deve regnare nell'ambiente: rnegJio appendere allepared delle opere, dei simboli in accordo con i propriSCOpl.

Infine, rna solo nel corso delle operazioni accessorie edevocatorie, occorre togliere ogni simbolo religioso: que-sto non per anticlericalismo ma perché la magia evoca-toria non e esattamente un atto canonico. Al termine diogni cerimonia, i símboli della propria fede religiosaritroveranno la loro giusta collocazione.Dopo aver definito le caratteristiche essenziali del1'ora-torio, procediamo nelIo studio, descrivendo la scelta, la

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preparazione, la consacrazione, il simbolismo occulto el'impiego corretto deg1i oggetti magici necessari alleoperazioni evocatorie.

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Parte secondaGLI STRUMENTI

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GLI STRUMENTI MAGICI

Nell' agü-e, ilMago si serve di un preciso cerirnoniale edi tutti i suoi "ausilii" magici, cioe degli strumenti op-portunamente preparati. Con l'uso ripetuto e costantedi un gualsiasi strumento magico, si pOSS0110otteneredei buoni risultati indipendentemente dall'impiego deltaforza personale del Mago, per la cui coscienza e memoriadetti strumenti agiscono come un prezioso e indispensa-bile sussidio. Infatti, dirigendo l'atteniione (e qui siriuela l'utilit« degli eserazi descritti nella prima parte delTrattato) verso un certo strumento, lefacolta e leforze cheesso stmbolizza uengono condotte al/a cosaenza.Ecco ora una serie di istruzioni che occorre rispettarerigorosamente e che e bene imparare a memoria, dedi-cando a questo studio tutto il tempo necessario: infatti,gli strumenti magici otterranno irisultati desiderati nel-le mani del Mago soltanto a condizione che egli tengasempre ben presentí gueste norme. Cosí egli riuscirá aottenere in sé quelle manifestazioni di fede incrollabile,di volonta e di tutte le qualitá delle leggí occulte natura-li, che conrribuiranno ad aumentare la sua autorizamágica e la sua influenza su uno spirito o una forza.1. Non appena il Mago, nel corso di uu'evocazione

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magica, prende in mano l'uno o l'altro strumento, egliottiene il "contatto" che vuole e il risultato a cui tendesenza alcun sforzo particolare. Per esernpio, quandoprende in mano la bacchetta magica - che rappresenta lasua uolontá assoluta - la relazione diretta, appunto il"contatto" con lo spirito, la forza o l'''energia'' prescel-ta, viene subito stabilita. Questo grazie al1abacchetta eper mezzo del1a sua volonta. La stessa cosa si realizzeracon tutti gli altri strumenti magici, poiché anch'essisimbolízzano le facolta, le leggi universali e le forzespirituali.2. E possibile avere del1e preferenze per questo O quel-10 strumento: ma tutti, indistintamente, devono esseretrattati con un timore quasi sacro, con attenzione, fidu-cia, rispetto.3. La forza, e il valore occulto, degli strumenti del Magosi accrescerá grazie a un uso attento, corretto e riguar-doso: poiché essi, contribuendo a creare l'indispensabi-le "atmosfera" magica, sono simili a reliquie insigni.4. Nel momento della loro utilizzazione, il Mago deveessere quasi in uno stato di estasi, di esaltazione meravi-gliosa, come se maneggiasse qualche cosa di' sacro, diinestimabile (e infatti e proprio cosi) , per esempio il"leggendario" Santo Graal o la spada di Re artú.5. Se uno strumento viene impiegato in un modo o perun fine díversi da quelli per cui e stato concepito erealizzato, esso perde i suoi poteri magici e non potramai piú servire per gli scopi originali. E dunque necessa-rio evitare la loro profanazione, poiché, ripetiamolo,tutti gli strumenti richiedono un sentimento di specialerispetto e cura gelosissima nella coscienza del Mago:perció essi devono essere tenuti rigorosarnente lontanidallo sguardo e da qualsiasi contatto o curiositá dipersone non iniziate.

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6. Prima di toccarli, dopo l' opportuna consacrazione, ilMago deve compiere, per qualche minuto, un pro cesso .di purificazione mentale, cosa che ottiene con la medita-zione o con una preghiera appropriata che egli stessopuó comporre. E deve essere sempre conscio del fattoche essí simbolizzano le leggi divine ineluttabili.7. Anche se il Mago non adopera i suoi strumenti perun lungo periodo di tempo, essi rimangono sempre instretto contatto con le facoltá che simboleggiano: poi-ché ogni strumento e dedicato, per magia, a uno scopospeciale, esso non perderá mai i suoi poteri, neppure setrascorreranno dei secoli dal momento del1a sua ultimautilizzazione.8. Per vía del1aloro peculiare consacrazione, gli strumen-ti magici possono essere usati soltanto dal Mago per ilquale o dal quale sono statifabbricati, e da neSSUl1 altro:perderanno, in tal caso, il loro effetto, la loro forza(anche nelle mani di un altro Iniziato, a meno che nongli siano stati espressarnente e magicamente affidati).Nelle pagine seguenti descriveremo i piú irnportantistrumenti magici, assieme alle loro funzioni simbolichee al1aloro utilizzazione nel corso delle operazioni evoca-torie. E superfluo aggiungere che tutti vanno realizzaticon estrema cura e precisione, perché da essi dipende ilsuccesso del Mago.

La Spada

La tradizione magica ci informa che la spada, come ilpugnale, e un ausilio indispensabile. Emblema dei re edei guerrieri, e simbolicamente lo strumento che serve aseparare il Bene dal Male: san Michele, l'uccisore del

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Drago - il Male - e raffigurato con una spada fiarnmeg-giante in pugno; un angelo che brandisce una spadascaccia Adamo ed Eva dal paradiso terrestre; "Nonpensate ch'io sia venuto a metter pace sulla terra; nonson venuto a metter pace, ma spada", si legge in Matteo,X-34.La spada e in analogía alla luce, dunque e un conduttoredi "luce magica", un aspetto del "fuoco del mondo".Tra i suoi numerosi significati sirnbolici, il piu chiaro equelIo della superioritá e della vittoria sulle forze invisi-bili o sugli spiriti malvagi, pericolosi o indocili, ai quali ilMago, con essa, impone l'ubbidienza assoluta. Infatti,esistono delle evocazioni di spiriti negativi e di ce esseri"tali che non accondiscendono di buon grado a compari-re nella nostra dimensione terrestre, o che rifiutano dísottomettersi. Con essi, dato che la bacchetta magica einsufficiente, si usa quindi la spada (o il pugnale), cosicome nei casi in cui i desideri del Mago sono superiorialIe sue forze.La punta della spada, o del pugnale, puó anche servireper colpire e distruggere, nell'invisibile, gli ce esseri"indesiderati che possono intervenire per ostacolare leoperazioni, cioe i fantasmi, le larve, gli elementi negati-vi, le forze erranti.Incominciarno con íl ricordare che una comune spada,acquistata in un negozio di articoli sportivi o militari,non serve per le operazioni magiche, come non serveuna vecchia o antica spada che a suo tempo puó esserestata usata per scopi profani.Il yero Mago, quando si trova nell'impossibilita di for-giarla da sé, fa costruire appositamente (da un bravoartigiano, lo si puó trovare in ogni cittá, o da un hobby-sta) questo importante strumento in acciaio temperato edi una lunghezza variante da 61 a 92 centimetri, propor-

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zionalmente alla sua altezza. La lama deve essere diritta,possibilmente - ma non necessariamente -. a se~ian~romboidale, con iI taglio a destra o da entrambit latt (mala sinistra). La punta deve essere bene acuminata. La"guardia" e a croce, sul modello templare. La giustaimpugnatura e di rame, ° di corno, o di legno di tasso ofrassino, e termina in un pomello o in un'altra forma difantasía.Volendo perfezionarla, si puó fare incídere su un latodella lama, quello che resterá visibile al Mago, l'iscrizio-ne "AGLA" in lettere ebraiche (acrostíco cabalísticoche significa "Athah, Ghibor, Leolam, Adonay": Il S~'-gnore-Re e grande nell'Eternitá:N ~ .:\N ) oppure il"Tetragrammaton": nij\"I .Quando la spada e pronta, ilMago procede alla su~consacrazione. In primo luogo egli deve avere verso 11suo strumento magico (cioé nel corso della consacrazio-ne e nelle cerimonie magiche vere e proprie) una jedeincrollabile, la certezza del successo e dell'assoluta uitto-ria su tutti gli spiriti e su tutte le "dimensioni occulte" (le"sfere" dell' albero sefirotico).

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Per "caricare" la spada delle qualita magiche indispen-sabili, procede in un modo assai semplice, A. LunaNuova (cioe nei sette giorni che seguono il novilunio,non al primo quarto) controllando sulle effemeridi del-l'anno in corso che l' astro della notte non si trovi nelsegno dello Scorpione o del Capricorno (meglio un suotransito in Toro, Can ero o Pesci) chi opera depone lostrumento sulla pietra dell'altare dell'occultum (orienta-to verso Est).Ricordiamo ancora una volta che tutta l'operazione vaeseguita con concentrazione, attenzione e serietáestreme.Sull'altare sono giá sta ti predisposti due ceri accesi, unonero a sinistra e uno bianco adestra, L'operatore, a piedinudi e dopo essersi lavate le mani, accende l'apposito

carboncino, lo pone nel bruciaprofumi (o in~ensi~re), elo cosparge di una buona quantita?i in~enso h,turg,lCompolvere. Mentre l'incenso spande 1 SUOl eííluvi, C~l ope-ra fa un passo indietro, si concentra per gualche istantesull'importanza e sulla sacralira dell:a~t? cl~e s~a percornpiere, poi avanza verso l'altare e VI SI inchina 111.nan-zi profondamente; si inginoccl~ia,. allarga J~ br~cCla~lepalme delle mani rivolte ve~so il ~lelO e recita, 1l1.launo.(lingua sacra) il Salmo 2 di David (vedi appendice).

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Al termine del Salmo, sempre in ginocchio davantiall'altare, prende la spada tra le mani tenendola orizzon-talmente davanti a sé; la innalza per gualche istanteverso il cielo, la abbassa e la fa passare per alcune voltesul fumo dell'incenso; la innalza nuovamente dicendo,con voce forte e ferma:

Alla fine di questa cerimonia, atta a "vivificare" unostrumento la cui forza, con iltempo, diventera inestima-bile, e dopo ogni suo impiego cerimoniale, la spada dev~essere avvolta in una custodia di seta bianca o nera (dimisma adeguata, un vero e proprio fodero in grado dicontenerla e proteggerla completamente) ed essere suc-cessivamente riposta, con cura, nell' arrnadio dell' oc-cultum,Exorcizo te, spatha, per demiurgum, per Deum,

per ignem, per aquam, per aerem, per terram, utpuritas sit in te.

Passa la spada sette uolte sul fumo dell'incenso e ripetetre volte la seguente formula:

Conseero te, spatha, ad demiurgum.Consecro te, oo. [norne e cognome di chi opera}' admagiam.Con seero te ad utilitatem meam solum. Amen.

Il Pugnale

S4 55

Ora soífia, enérgicamente e per tre uolte, sulla spada.Dopo la consacrazione, e dopo averla riposta sulla pie-tra dell' altare, chi opera, con la sua immaginazione (ri-cardare gli esercizi!) trasferisce sulla spada le qualitá didominio e di forza su tutti gli esseri viventi, insierne allacertezza della sua vittoria assoluta e alrispetto dovutoleguale prezioso simbolo di vita (in analogía con l'arcanominore dei Tarocchi Assa di spade'v. Tutte queste quali-tá dovranno essere intensificate per mezzo di numerosealtre "cariche" (senza la consacrazione), fino ad avere lacertezza di avervi accumulato un vero e proprio "fuidosolare".

Questo strumento e quasi intercarnbiabile con la sp~-da, anche se quest'ultima ha una maggrore forza; 11simbolismo e pressoehé identieo.TI pugnale e un e~llblem.a lunare., Princ~pi~ .attivo eh.emodifica la materta passrva, anch esso significa coerci-zione, in particolare dei dérnoni e d~g~i spirit~ ~nferiori .che hanno influenza sul mondo fIS1CO, spirituale eastrale.Si procede alla sua fabbricazio~e e alla consacrazion.eseguendo le stesse norme descntte per la spada (SOStl-tuendo "Consecro te spatha" con" Consecro te p ugio").

l Si puó anche scegliere un nome "mágico", dell'Arte.~ CEr. F. Spinardi, Guida ai Taroccbi, Armenia Ed., pago 157.

Page 30: Le Evocazion Magica

Percio ilMago sí deve dotare di aleune ~ac~~ette fabbrí-cate con vari tipi di legno, secondo 1 fini che v~ol~raggiungere (non trascurando neppure la quema, ilmandarlo e l'acacia).Le piante sono in analogia con un pianeta ~ co~ u__nsegno zodiacale e dungue con le loro relative vtrtu,energie e influenze. .Ecco un elenco di gueste cornspondenze:

La Bacchetta

L'oggetto magico per eccellenza, l'ausilio piú impor-tante nella magia evocatoria e senza alcun dubbío labacchetta. La tradízíone e le "leggende" di tutto ilmon-do narrano dí maghí, stregoni e fate ín possesso diguesto strumento, che troviamo sia nel caduceo diEsculapio, sia, in modo piu pratico, tra le mani deimoderni rabdomanti.Per il Mago, la bacchetta simbolízza, oltre alla chiaro-veggenza, la volonta, il pote re e la forza - analogamentealla spada e al pugnale - con le quali egli mantiene la suainfluenza e ilsuo dominio sugli spiriti. Rappresentandoil potere assoluto del Mago, il guale la "carichera"numerose volte con la sua volontá e immaginazione,l'insostituibile funzione della bacchetta e quella diproíettare la volontá dell'íniziato in ogni píano dell'invi-sibile.Dunque occorre capirne perfettamente il mistero e l'uti-lizzazione.Essendo piu facile, per il neófita, la preparazione dellabacchetta di quella della spada, vediamo come egli deveprocedere per disporre di guesto vero e proprio "con-densatore dí Iorze".La piú tradizionale, tra le bacchette sernplici, e quellafabbricata con il legno di una determinata pianta.Le bacchette di nocciolo, e anche di saltee, si prestanobenissimo a110scopo: esse hanno la proprieta di realirza-re i desiden di chi le usa. Quelle di sambuca si rivelanoparticolarmente effícaci nell'evocare e nell' esorcizzaregli spiriti e idernoni delle forze naturali. Le bacchette dilegno dífrassino si possono impiegare in tutte le opera-zíoni magiche e, particolarmente, a scopi di guarigioneo terapeutici di ogni esser e vivente.

SOLE lauro, palma, quercia, rosmarino, man-dorlo .canoa, noce, tasso, tiglioacacia, .ginepro, lauro, melo, olivo, rosacanina, sambucobetulla, bosso, larice, mirto, pero, rosaagrifoglio, cíliegío, ~inestra, ví~eabete, acero, eucaliptus, Irassino, olmo,píoppo, platano, tigliocipresso, fico nero, pino, pruno, salice,sorbo

LUNAMERCURIO:

VENEREMARTEGroVE

SATURNO

Nelle operazioni magiche, l'olivo reca la pace; la palmaallontana l'invidia e attira la fortuna; la quercza proteg.gele case e i campi e da forza fisica e morale; la rosa attrral'amore; íl salice respinge gli spirití maligni, íl sambucaaccorda zelo.Si irnpiega perció una bacchetta di le~no. .solare per ottenere íl successo nella v~ta e gl.~~non;. .lunare per la notorietá e per ottener~ 1 ben~f~cl relat:~lalla famiglia, ai Iigli, alla vita domestica, agli Iml~?blh;mercuriano per gli affari, il commercio, illavoro, ll11tel-ligenza, glí studi e i vi~ggí;.. .uenustano per l'amore, 11matnmoruo, la procreazronc ele arti;

56 57

Page 31: Le Evocazion Magica

marziano per la vittoria sugli ostacoli e in qualsiasi lotta;gioviano per la ricchezza e la fama, per il successo nelleiniziative, per la fortuna;saturnirno per la saggezza, la filosofía, la Conoscenza,l'ambizione.

Dopo aver scelto uno o piu tipi di legno, si procedealla realizzazione dello strumento, peraltro sernplicis-SIma.Al fine di non complicare le cose, si puó tralasciare laricerca di particolarissimi periodi astrologici che certetradizioni e manuali di magia consigliano. Tuttavia ebuona norma tagliare un ramo della pianta prescelta inpiena primavera (per esempio in rnaggio, con il Sole nelsegno zodiacale del Toro) o in autunno (in ottobre, conil Sole in Bilancia), sempre pero a Luna Nuoua (calco-lando un paio di giorni dopo il novilunio) ed evitandoche l'astro della notte sia in transito in Scorpione o inCapricorno.A chi cerca di raggiungere la perfezione (non dimenti-chiarno che piú la fabbricazione della bacchetta richiededegli storzi e piú essa e possente) e conosce l'astrologia,consigliamo di compiere questa operazione in un' ora diMercurio. Spieghiamo come trovada, anche se puó ap-parire noioso: non sí deve dimenticare che anche leevocazioni e tutte le cerimonie magiche richiedono delleprecise ore, diurne e notturne, in cui agire.Supponiamo che si desideri tagliare la bacchetta ílgior-no 10maggio 1984, giovedi. Consultando un almanaccoo un lunario, troviamo che il Sole sorge, nel giornopredetto, alle 5" 06' e tramonta alle 19" 45'. Sottraendo5h 06'da 1911 45' otteniamo 14h 39', cioe la durara del

58

giorno astrologico. La dura~a .del(-Jor~ast_ro~ogícasi ottie-ne moltiplicando 14h x.60 (1mmut~ p~1mlc~e .form.anol'ora convenzionale): risultano 840 , al q uah 51 ~gglUl1~gono i restanti 39', in totale87,9': Si dividono pOIquesominuti per 12h : 879 : 12 = 73 crrca, ovvero la 4urata diogni ora diurna astrologica del giorno 10 maggto 1984.Sappiamo che ilSole sorge alle~" 06':. aggiungendo 73'otteniamo 611 19', prima ora del giorno 111 esame. S:0nsul~tando la tabella 1 osserviamo che la prima ora diurna dIun giovedl e governata da Gioue; la seconda, dalle 6h 19'alle 711 32' (6h 19' + 7}' = T: 32') e governata da Marte; laterza, dalle 711 32' alle 8" 45' (7h 32' + 73' = 8h 45') dalSole, la quarta, dalle 8" 45' alle 9" 58', da Venere; laquinta, dalle 91,58' alle l I'' 11', fi~almente da MercurIO,astro che deve presiedere al taglio della bacchet~a.La prima ora diurna e sempre gove~nata dal pl~net~"reggente" della gíornata, le successive ore .dagh altnpianeti tradizionali, secondo il seguente ordine

1) Saturno

~ Giove

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9 Venere

7!j' Mercurio

J) LunaS9

Page 32: Le Evocazion Magica

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Page 33: Le Evocazion Magica

Per esernpio, la prima ora diurna magica di una domeni-ca (tab. 1) e governata dal Sole, la seconda da Venere, laterza da Mercurio e le successive dalla Luna, Saturno,Giove, Marte, Sole; la prima ora diurna mágica di unÍunedi e governata dalla Luna, la seconda da Saturno, laterza da Giove e cosi via, nell'ordine dei pianeti sopradescritto.Chiudiamo questa parentesi ricordando che una buonapratica delle ore astrologiche magiche e importante:molte volte, leggendo libri o riviste, i non iniziati ap-prendono certe semplicissime operazioni (che non han-no nulla a che vedere con la vera magia) da eseguire,poniamo, in un'ora di Venere. Nonostante la loro buo-na volontá, l'esito e sempre un insuccesso totale, seguitoda una profonda delusione, da un'avversione verso iltesto consultato. Tutto questo avviene perché essi nonconoscono ilmodo esatto per determinare le ore magi-che: ecco dungue la ragione per cui ne raccomancliamolo studio, particolarmente utile anche nelle operazionidi magia lunare.Al mattino presto, meglío nell'ora di Mercurio dell'e-sempio descritto, il neófita si reca presso la pianta - inpieno vigore - che ha precedentemente scelto e chedeve íornire una bacchetta diritta il piú possibile, deldiametro di arca 1centimentro e di una lunghezza C07J2-

presa tra i31 e i50 centimetri. Una delle estrernitá deveavere un diametro leggermente rnaggiore dell' altra.Con la consueta attenzione e con la massima concentra-zione (infatti egli sta compiendo un 'azione magtca, atta acreare uno strumento che lo aiuterá e lo accompag 11era pertutta l'esistenzat, procede (rivolto a Oriente) al tagliodel o dei rami, in un solo colpo, per mezzo di un normalecoltello 11UOVO e bene affilato: il taglio deve essere deciso,netto.

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Rípulíta la bacchetta dalle fogIie e dai ramoscelli super-flui, a casa (rneglio nell' occultumi la priva della cortecciae, sempre con il coltello che e servito a reciderla, rendeappuntita l'esrremita che presenta il diametro minore(fig. 6).

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Page 34: Le Evocazion Magica

Un altro tipo di bacchetta, ancorapiú efficace, si prepara con un ramodi sambuco, del diámetro di 1 centi-metro circa e lunga 20 cm., semprecon uri'estremitá leggermente iníe-riore all' altra.Per il taglio si seguono le stesse 010-

dalita precedentemente descritte(bacchetta n. 1). Si toglie la corteccia,n011 lo si appuntisce e, prima di farloseccare, lo si priva completamente

del midollo tseruendosi di un ferro da lana rouentei inmodo da ottenere una specie di tubo, evitando di rom-perlo ofenderlo. All'interno si introduce un lungo agomagnetizzato, poi si provvede all' essiccazione, curando

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Al termine di questa operazione, duepossibilitá si presentano in merito alcoltello che e stato utilizzato: se ilneofita pensa di servirsene ancoraper altri scopi rituali o per fabbricarealtre bacchette, puó conservalo, av-volgendolo con cura in un pezzo distoffa pulita di colore bianco; all'op-posto, deve occultarlo, interrandolo,per evitare che possa cadere in maniprofane.La bacchetta deve seccare per qual-che tempo, all' ombra e debitamentenascosta (rneglio nell'occultum: la fig.7 la rappresenta appesa con un pesoapplicato all' estrernitá iníeriore af-finché rimanga díritra).

che rimanga il piú possibiIe diritto (legando un peso aun' estrernitá). Si liscia poi con carta vetrata e si sigillanole due estr~mita prima con un pezzetto di sughero, poicon cera fusa. La bacchetta e pronta, non resta cheprocedere alla sua consacrazione e al1a "carica" chedescriveremo nel1e pagine seguenti.Ancora un modello dí bacchetta dí legno che servirá perquasi tutti gIi usi e, in partí colare, per evocare ed esor-cizzare le "intelligenze" del pianeti.Dopo ayer tagliato, scortecciato, appuntito ed essiccatocorrettamente un ramo dellegno prescelto (lungo circa20 cm, 1 cm di diametro circa; stesse norme che per labacchetta n. 1) si fissano attorno sette anelli, di mismaadeguata, fabbricati con i sette metalli planetari tradi-zionali. Gli anelli, o cerchietti d' oro e d' argento si acqui-stano da un orefice e non e necessario che siano vistosi ocostosissimi: la loro larghezza non deve superare i 2mm; gli altri si possono reperire facilmente presso qual-che artigiano. Ilcerchio, o anello, d'oro, corrisponde alSale, si pone al centro deIla bacchetta. A1la distanza dicirca 1,5-2 cm, l'anello di Venere, costruito in rame; poi,sempre alla stessa distanza, il cerchio di Mercurio, inaltane, per finire con quello della Luna, in argento.Dall'altra parte della bacchetta, dopo il cerchio solare ilcerchio di ~Marte, in ferro, quello di Giove, in stagno, eguello di Saturno, in piombo.E importante seguire questo ordine nella disposizionedel metalli, che e guello degli antichi cabalisti.La fig. 8 rappresenta questa bacchetta.

Abbíamo visto come maggiore e il numero delle bac-chette magiche preparate piu numerosi sono í campí

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Page 35: Le Evocazion Magica

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d'azione del Mago. Per questo ne consigliamo un altrotipo, questa volta in un me tallo buon conduttore dielettricitá e di calore. Una bacchetta che diventera uneccellente condensatore di fluido elettrico si costruiscecon un tubo di rame lungo da 20 a 30 centimetri e deldiametl'o massimo di 1cm circa, che la tradizione vuoleriempito di ambra polverizzata. Soffermiamoci breve-

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mente su questa sostanza: reperirne una quantitá sutfi-ciente per riempire la bacchetta non e facile, e il costodiventa molto elevato. Percio la si puó sostituire vantag-giosamente con granuli (che vanno polverizzati prima Jiimmetterli nella bacchetta) del preparato omeopaticoAMERA GRISEA (7 CH, 09 CH)5. Mentre un tubo inacciaio, delle identiche misure e che agita sul fluidomagnetico, si riernpirá con poluere di pietre serniprezio-se o dure (per esempio quarzo - jalino o affumicato -,ametista, onice, opale, turchese) .In entrambi i casi si provvede a saldare un' estrernitá deltubo, si riempie con l'arnbra orneopatica o con i cristallipolverizzati delle pietre elencate e, subito dopo, si chiu-de il foro rimaste, saldandovi un dischetto deIl'idel1ticometallo. E importante provvedere, prima del riernpi-mento, a1lanichelatura o alIa cromatura della bacchetta(e dei due dischetti) per evitare]' ossidazione.Ora il neófita sa come procedere per disporre di uncerto numero di bacchette magiche. Non gli restano dacompiere che tre operazioni.La prima el' esorcismo di questi strumenti. Esso avvienesull' altare dell' occultum, preparato come descritto. Ilrituale e idéntico fino al termine del Salmo 2: poi, inginocchio davanti alJ'altare, tenendola tra le maní, siinnalza la bacchetta verso ilcielo, per qualche istante, lasi abbassa e la si passa alcune volte sul fumo dell'incen-so; la si innalza nuovamente, dicendo:

Exorcizo te, virga, per demiurgum,per Deum, per ignem, per aquam, per aerem,per terram, ut puritas sit in te.

5 Tre o guattro tubi sono sufficienti. Si acquistano nelle farmacieomeopatiche.

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Page 36: Le Evocazion Magica

Si abbassa la bacchetta, si passa ancora nel fumo dell'in-censo per le sette volte tradizionali, la si innalza e sicompie la seconda operazione, con la consacrazione,dicendo:

fetta: molto dipenderá, in particolare, dall'impegno delmago, dalia sua immaginazíone, dalia concentrazionedalla volonta. '"Caricata" a regola d'arte, la bacchetta ubbidisce eagisce agli ordini del Mago: egli, nel corso dí una ceri-monia, la prende nelia mano destra e, ínnalzandoIaverso il cielo, concentra il suo pensíero su un desiderioche vuole vedere realizzato. Per mezzo dell'oggetto cheha "creato", raggiunge il fine.Si deve tenere sempre presente che una bacchetta agiscesoltanto con le intenzioni e per gli scopi per cui e statafabbricata e "caricata": percio non si usa mai una bac-chetta destinara agli esorcismi guando l'operazione ver-te sulla realizzazione di un qualche cosa di materiale eviceversa. Ogni bacchetta sara dungue impiegata nelmodo piu opportuno e sará sempre separata dalle altre.

Consecro te, virga, ad derniurgum,consecro te, virga, ad rnagiarn,consecro te ad utilitatem meam solum. Amen.

~ubi.to dopo questi riti, la bacchetta e pronta per esserecancata", sempre sull' altare dell' occultum, In merito a

quest'ultima importantissima operazione, ricordiamoancora una volta che il neofita deve essere consapeuoleche la bacchetta e e sará sempre il simbolo della suavolo~zta,del suo potere, della sua forra: egli, quando avráraggiunto la "rnaturitá" magica, per mezzo dello stru-mento che ha vivificato sará in grado di trasferire e dicon~ervar~ dentro di sé il vero potere magico, secondo iS~Ol vo~en. Nel corso della "carica" non si deve quindidirnenticare che questo oggetto ,magico incarna la po-tenza dello spirito di chi opera. E anche indispensabileconcentrare nella bacchetta, con la forza di volontáhe!ea che fino aguando essa esistera, resterá attiva,efficienre, infallibile in ogni suo potere: tutto questosenza limiti di tempo. Ancora, in essa si deve "caricare"il.desiderio che la sua forza aumenterá giorno dopogiorno.I1suo effetto si manifesta, inizialmente, sulIa sfera men-tale; dopo un certo tempo e ripetute analoghe "cari-che", agisce sul mondo o "piano" astrale e infine suguelIo fisieo. E evidente che maggiore sará il'numer~ diq.ue~te op~r~zioni, insieme a un uso frequente, e mag-gtort e rapidi saranno isuoi vari effetti. Gradualmente,dopo dodici-quindici mesi, la baccbetta diventera per-68

*Come puó il neofita "caneare" questo strumento?

Davanti a11'alía re, prende tra le mani la bacchetta econcentra e immette mpra e dentro essa la sua volantaimmaginando di essere la baeehetta stessa in cui si st~incarnando jorra e potere. Sin dall'inizio dell'operazioneeleve pensare che, in qualsiasi momento l'impugnera, simetiera immediatamente in azione la sua forza di volan-ta, e che accadrá tutto ció che ouole.Questa "carica" deve durare da cinque a sette minuti,senza interruzione. Al termine, avvolge la bacchetta inun pezzo di seta pura e la ripone nell' arrnadio dell' ocea1-tum, c?me del resto fa alla fine di ogni cerimonia dievocazione.Dopo qualche giorno (due, tre) la "caries" di l1UOVO,

allo stesso modo, aumentando l'intensita del pensiero.69

Page 37: Le Evocazion Magica

Procederá cosi ogni volta che ripetera l'operazione, perun lungo período di tempo, anche quando avrá giaottenuto i primi risultati: infatti, piu si "caricherá" eusera, piu la bacchetta magica agirá, dall'iniziale pianomentale aquello fisico.

L'Incensiere

In questo oggetto magico troviamo riuniti tre simbo-lismi: quello delle resine incorruttibili (irnrnagine dí pu-rezza e immortalitá) che compongono l'incenso; delfumo purificatore, che significa il rapporto tra la terra e

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ilCielo, tra l'anima e l'aldila; e del profumo, espressionedelle virtú e della perfezione spirituale, della percezionedella coscienza, della Luce. Nell'incensiere sono dun-que rappresentate la condensazione e la materializzazio-ne dello spirito e della potenza; con esso si preparal' atmosfera adatta a110 spirito da evocare. Per mezzodell'incenso che brucia, il Mago satura lo spazio magicoin cui lo spirito evocato si materializzerá.Assimilato perfettamente ilsimbolismo, il neofita acqui-sta un incensiere o bruciaprofumi (fig. 9) (con gli appo-siti carboncini) in ottone lucido, e provvede alla suaconsacrazione (la formula, che si trova piu avanti, siintitola: "Consacrazione di vari oggetti").

Glt Incensi

Ecco un elenco, finalmente attendibile, degli incensiconsisten ti in erbe poluerizzate da bruciare nell'incensie-re; essi S0l10 in ana logia con le sfere, i pianeti e gli scopidell'operazione di magia evocatoria.Quando si evocano gli spiriti della sfera della Terra,particolarmente per realizzare un desiderio rnateriale oper tutti gli scopi attinenti l' agricoltura, le piante, ece. sibrucia della polvere di SALVIA. .L'evocazione degli spiriti della sfera del1'Acqua richiedepolvere di IREOS, cosi come ogni operazione legata allaLuna, alle sue XXVIII dimore e agli spiriti della sferalunare. Si sceglie questa sfera per agire sulla feconditá(in ogni campo), sulle donne e su tutto ció che e fernrni-nile, sui figli, sulla casa e sugli immobili, sul pubblico,sulla popolaritá, sui liquidi, ecc.Gli spiriti della sfera di Fuoco, in analogía con il Sole,

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richiedono e gradiscono la polvere di LEGNO DISANDALO, che si impiega ugualmente in tutte le ope-razioni solari cioe maschili, volte a ottenere iI successo,l'afferrnazione della volontá, la Luce.La polvere di CANNELLA (cinnamomo) e in analogiacon la sfera di Venere, quindi e ideale per le operazionidi magia amorosa .(miscelata con polvere di Ireos inparti uguali).La CAMOMILLA setacciata appartiene alla sfera diMercurio e serve a propiziare ilsuccesso nelle operazio-ni relative agli studi, all'intelligenza, al commercio e aiviaggi.Gli spiriti della sfera di Marte richiedono la polvere diORTICA e propiziano le operazioni che comportanolotte e azione.Giove favorisce il successo totale, il benessere fínanzia-rio, la fortuna assoluta in pressoché tutti i campi: glispiriti della sua sfera gradiscono la polvere dí ZAFFE-RANO.Per gli spiriti deIle altre sfere planetarie (Saturno, Ura-no, Nettuno ePlutone) si impiega il "rniscuglio uníver-sale" ARIEL, composto da polvere di boswellia Carteri,commipbora myrrba, aloe succotrina, styrax benzojn, san-talum r.Nel corso dell'operazione magica e sufficiente bruciaresul carboncino acceso nell'incensiere un paio di pizzichi(mezzo cucchiaino) della polvere prescelta.Se ilMago intende anche bruciare l'incenso liturgicotradizionale, o ilbenzoino o la mirra, puó preparare unatintura di ogni erba (50 cc di aIeool etilico a 90° e uncucchiaio di polvere; lasciare "digeriré" per circa quin-dici giorni, filtrare con un normale filtro di carta econservare in un recipiente di vetro a chiusura errnetica)di cui las cía cadere aleune gocce sull'incensiere.

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Naturalmente non sono né la quantiti: né l'aroma deiv.ari in~ensi che contano, bensi le loro proprieta occulte,ricordiarno questo poiché aleune poIveri possono esaIa-re uno str~no odor~ non .sempre gradevole, che in ognicaso non SI deve 11131 respirare, per evitare icolpi dí tossecontrari alla buona riuscita della cerimonia.

La Lampada

Ecco un altro strumento indispensabíle per il Mago, ilquale, accendendola, favorisce le oscíllazioni del mondoast~-alei~1cui regn,?no gl~spü~itida evocare ma soprattutto irradia la sua luce mteriore".Spieghiamone in~anzitutto il simbolismo. La lampada euna rappresentazione dell'Uomo: anch'essa ha un carpo(la sua struttura), un'anima o principio di vita (l'oliol'alcol, il petrolio) e uno spirito (la fiamma che si innalzaverso ilCielo). Vi troviamo racchiuse le analogie dellaLuce, appunto l'Illuminazione, l'esperienza, la Cono-scenza, l'intuizione, la vira contemplativa. Quando I'ac-cende, il Mago deve concentrarsi profondamente suisignificad che essa rappresenta, cioe la luce dell' Animae dello Spirito.Da una normal e lampada ad alcool", a olio o, in ultimoordine, ~ pet~o~io ~ preferibilmente nuova - si ottengo-no degli ottI1111nsultati. E pero necessario adattarviattorn.o una specie di telaio sul quale si avvoIgono, divolta In volta, nel corso delle evocazioni, dei lagli di

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6 Nei negozi di articoli per campeg,Bio sano in vendita delle como-de lanterne pieghevoli che ben si adartano a essere schermate.

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cellopbane dei colori che descriveremo; oppure, ma e unprocedimento piu complesso e costoso, la si schermacon vetó colorad.lnjatti, ti mistero della potenza della lampada mágicaconsiste nel creare, nell'occultum generalmente, una lucedel colore gradito a un determinato elemento o spirito.

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Perció il Mago deve sempre operare con l'ausilio di unalampada scbermata con i colori propizi'.Per evocare gli spiriti del Fuoco (le Salamandre, che sí"nutrono" di que sto elemento), la lampada deve essereavvolta da un foglio di cellophane di colore rOHO. E ilcolore dell'energia potenziale, della manifestazione atti-va, del calore, dei sentimenti, della passione, dell'inten-sita, della Vita.Gli spiriti della Terra (comunemente chiamati gnomi,elfi, folletti) richiedono una luce daIl'intenso colmesolare, cioe giallo-oro, che significa I'eternitá - comeeterno e inalterabile e il nobile metallo in analogía - e ilcentro dell'Universo.Per gli spiriti dell'Aria (le" fate") e necessaria una luceblu scuro, il colore lunare del segreto, delle cose immate-riali, del pensiero, deIl' Anima, del Cielo.Per evocare gli spiriti dell'Acqua (ninfe, ondine) occorreuna luce di colore verde, che nella simbología e guellodelle acgue prímordiali, lustrali e risanatrici, della Ra-grone.Un foglio di carta dí colore bianco (o un alu-o genere dischermatura dell'identico colore) posto attorno alIalampada, e richiesto per le evocazioni degli Spiriti Supe-riori, mentre' per quelle degli Spiriti dell'Uniuerso ilcolore e il viola.Anche gli Spiriti Planetari si manifestano con una luce diun colore particolare a essi gradito.Gli Spiriti Planetari del Sale hanno bisogno di una luce

) Anche í lettori-artisti, cioe í poeti, í musicisti, glí scultori e ipittori, nel corso deila loro opera possono otrenere delle impensa-bili e felici ispirazioni grazie a una luce" magíca" particolarmente"sentita". .

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gialla (foglio di cellophane o altro); gli Spiriti dellaLuna, di una luce bianca; quelli di Mercurio, di una luceopalescente; quelli di Venere) verde; di Marte, rossa; diGioue, blu; di Saturno, viola.Nel momento in cui accende la lampada (previamenteesorcizzata e consacrata), ilMago si concentra profon-damente sui significati simbolici che lo strumento rap-presenta. Poi la pone in alto, davanti a sé, affinché essaillimini l'occultum in modo uniforme, oppure nel cer-chio magico (quest'ultima disposizione e particolat-mente indicata per le operazioni all'aperto).

La Fascia magica

Questo strumento indispensabile, che ilMago devesempre tenere nella massima considerazione, sostituiscevantaggiosamente il classico cappello magico o la coro-na, ed e anche piu faciJe da prepatare. Al fine di irnpie-garlo correttamente, studiarnone il simbolismo. La fa-scia che avvolge la testa del Mago e, in fondo, un cerchioche esprime la sua attitudine alla meditazione, la con-centrazione e la pertezione del suo Spirito, la sua cono-scenza iniziatica. Cingendosi, egli deve essere coscientedi questo simbolo di forza, di protezione e di purifica-zione, del suo rapporto con macrocosmo e microcosmo,dell'espressione di potere e di autoritá magica.Ecco che la fascia, come tutti gli altri strumenti descrittiin questo Trattato, contribuisce a creare la vera atrnosfe-ra magrea.Il Mago provvede a realizzarla da sé, con un pezzo ditessuto di seta pura, di colore bianco, nero o viola chiaro(guest'ultimo e piu "universale", e il colore del vestito

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mágico che descriveremo). La lunghezza e di 50 cmcirca, l'altezza di 8 cm circa. La Tradizione vuole chequesto oggetto rechi dei simboli magici: percio si puódisegnare, su un pezzo di pergamena, con inchiostro dichina e rispettando i colori indicati nel1a fig. 11, ilsimbolismo del grande e del piccolo mondo. Il disegnosi cuce poi, con un filo di seta, sulla parte centrale dellafascia.1 due cerchi raffigurano I'Infinito, l'esagono e l'Univer-so creato che contiene il pentagono, símbolo dell'uomo:il disegno rappresenta l'unione del Mago con la Divi-nitá.Appena pronta, la fascia viene esorcizzata e consacrata.Prima pero ilMago la pone sull' altare dell' occultum, vi

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impone sopra la mano destra (quella del salve deglialchimisti, mentre la sinistra e quella del coagula) e siconcentra con la forza del pensiero che in e da quelmomento egli e unito all'Inuisibile.Seguono le consuete formule:

Exorcizo te, Iascia, per demiurgum, per Deum,per ignem, per aquam, per aerem, per terram, utpuritas sit in te.

La si fa passare tre volte sul fumo dell'incenso e siconsacra:

Consecro te, fascia, ad derniurgum.Consecro te, ... (norne e cognome di chi opera) ad ma-giam.Consecro te ad utilitatern meam solum. Amen.

JI Vestita magica

Tradízionalmente e il símbolo della protezione occul-ta assoluta, la rappresentazione materiale della purezzadelle idee e dell'anima del Mago: indossando il vestitomagico, egli isola il suo corpo físico, mentale e astrale.Pertanto non usa, nel corso di una cerimonia di evoca-zione, i norrnali abití rna si fa contezionare, o confezionada sé, un' ampia tunica (Hg. 12) lunga fino a sfiorare ilsuolo, il modo da coprire completamente i piedi. Lecuciture si eseguono con un filo di seta, o cotone o linopuro, dell'identico colore del vestito, che e rnunito dibottoni (di 0550 o di corno) da cima a fondo; il c6110e ipolsi devono essere abbottonati.

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In queste operazioni e bene servirsi dí un ago nuouo,anche per le cuciture a macchina (ago che si deve quindifornire all'artigiano che confezionerá, con la mas simariservatezza, l'abito).Il tessuto migliore e la seta, isolante perfetto: ma se ilMago non puó perrnetterselo per vía del costo elevato,puó ripiegare sullino o cotone pudon colore deve essere viola chiaro, per vía dei suoi impie-ghí pressoché universali. Con il tempo, e con le primesoddisfazioni, saranno indispensabili altri vestiti dí co-lore bianco, verde, rosso, giallo o arancione, blu e opale-scente (in analogía con le sfere planetarie tradizionali).Volendo, si fa ricamare sul petto, all'altezza del cuore(e sempre con un filo di seta ma dí colore diverso)

il .simbolo R) o lo stesso simbolo usato per la fa-seta.Quando la veste e pronta, va lavata con cura in acquacorren te, esclustuamente dal Mago, il quale si concentrasull'operazione che sta eseguendo e che non e altro cheuna vera e propria purificazione. Appena asciutta, anco-ra il Mago stesso provvede a stirarla: come si puó nota-re, una volta confezionata e purificata non deve piúessere toccata da maní estranee e impure.A questo punto, ilvestito" e pronto per essere esorcizza-to e consacrato sull' altare, secondo il consueto rituale:subito dopo queste due operazioni, il Mago, con la forzadel suo pensíero, vi infonde tutti i poteri magici.E essenziale indossare ilvestito magico sul corpo com-pletamente nudo e previamente purificat? (ne ripad~r~-mo oltre), spoglio anche di anelli, catenrne e bracciali.

8 Vestis, in latino.

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Lo si usa únicamente per gli scopi per i quali e statocreato (bandire guindi ogni esibizionismo volto ad ap-pagare la curiositá di persone non iniziate).L'abito del Mago, come ogni altro oggetto magíco,trova la sua giusta coUocazione nell'arrnadio dell'oz-cultum.

La Cintura magica

Ha lo stesso simbolismo della fascia, il cerchio diprotezione, ed e parte integrante del vestito magico:perció ílmago la confeziona con una striscia di tessutodello stesso colore, alta circa 10 centimetri e di lunghez-za adeguata affinché sia possibile annodarla dietro laschiena, all' altezza delle reni.I1símbolo da ricamare sulla meta della cintura, che nonrichiede illavaggio come I'abito, e il seguente:

La cintura" non ha soltanto la funzione di tenere ilvestito aderente al corpo del Mago: annodata all'altezza

9 Cingulum, in latino.

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dello stomaco, rappresenta l'unione tra l'alto e H basso,tra il positivo e il negativo.Come di consueto, la si deve esorcizzare e consacrareper gli scopi magici.

L'Altare e la pietra d'altare

La sua presenza e indispensabile: un baule o una cassa-panca, dell' altezza di almeno 70-80 centímetri da tena,o un tavolo di legno a forma rettangolare (130 X 70 cmcirca) possono benissimo reggere la pietra dell' altarequando il Mago opera nell'occultum. La ttadizione ri-chiede una lastra dipietra, quadrata, levigara e lucida (o,meglio, di marmo bianco) delle misure rigorose di 63 x63 cm e dello spessore di circa 6-7 cm. Si devonoosservare le stesse misura per una lastra di legno, piúfacile da trasportare nel caso si debba operare a11'a-perto. .L'altare va posto in direzione dell'Oriente (Est). Su ehesso si dispongono, al momento delle operazioni, lapietra e i vari accessorilsil"?bolo. , . '.Una volta approntata, la pietra" d altare VIene esorciz-zata e consacrata come di consueto (una volta sola), contutti gli oggetti sopra disposti. Si eviti di appoggiarvisopra, quando non la si adopera, tutto cío che e profanoo estraneo alla magia.

JU Lapis, in latino.

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IL CERCHIO MAGleO

E la figura fondamentale delle operazioni magiche, diun valore indiscutibile. Innumerevoli sano i suoi simbo-lismi e le analogie con le leggi universali. In primoluogo, il cerchio rappresenta l'infinito, il "soffio" dellaDivinita e l'eternitá che non hanno né inizio né fine; e,nello stesso tempo, esprime un limite inualicabile, unaprotezione, come in passato la cerchia delle mura attor-no alle citta.Di forma circolare sono le collane, gli anelli e i braccialitalismanici, la fascia e la cintura magiche che, come il'cerchio che stiamo studiando, hanno unidentico pote-re, quello di impedire, di "chiudere" l'accesso del mon-do profano verso ílMago.Occorre finalmente capire che questo simbolico schemadi unione del macrocosmo e del microcosmo raffigural'Alfa e l'Omega, il diagramma divíno in tutta la suaperfezione, l'infinitamente grande che l'Uomo perfetto- ilvero Mago - puó facílmente riconoscere e compren-dere.Vista l'importanza di questo paragrafo, procediamo alsuo studio in modo schernatico.1. Quando ilMago, dopo averlo dísegnato, si pone in

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piedi al centro del cerchio mágico, egli entra in/allibil-mente in contatto con la piu alta, immensa e unica forzauniversale, con ilmacrocosmo nelIa sua piu alta espres-sione. Ne consegue che un cerchio dell'arte non e soloun semplice disegno atto a proteggere dalle influenzenegative indesiderate, ma rappresenta la massima sicu-rezza e inviolabilita.2. L' essenza esoterica dello stare in piedi al centro delcerchio magico e, per ilMago, questa: egli simboleggia,in quel momento e in quell'atto, la Diuinitá che gouerna eregola, in modo totale, gli esseri e le leggi dell'Uniuerso.3. Il Mago deve perció essere consapevole di quantosopra esposto: di conseguenza egli sa che e in grado diinfluenza re e dominare qualsiasi entitá grazie alIa suaautoritá e alla sua volontá magica, alIe guali tutte leforze, le energie e gli spiriti dell'invisibile debbonoassolutamente ubbidire. Infatti, gli ordini che imparti-sce equivalgono a quelli dell'Entitá Suprema e perciósono rispettati incondizionatamente dalle forze evocate.Il Mago deve avere piena coscienza di tutto questo, alfine di non subire inganni da parte di entita complesse.4. Il Mago, stando in piedi al centro della figura, deveessere convinto di trovarsi perfettamente al centro del-l'Uniuerso e in analogía con esso; deve capire che qual-siasi cerchio, dal piú semplice al piú complesso, glipermette di raggiungere gli scopi. Infatti, il fine praticodella magia evocatoria consiste nellegare ilMago alleIntelligenze che risiedono nei Piani Superiori.5. Il Mago, quando traccia un cerchio magico, deveessere sempre pienamente concentrato sull'importanzadell' atto che compie, se non vuole trovarsi di fronte a unsemplice e inefficace disegno geometrico. Deve cioeessere cosciente delle facolta, precedentemente descrit-

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te, che ilcerchio rappresenta nel rituale, e ricordare chenon e lui che lo disegna ma l'Entitá Suprema che in quelmomento egli rappresenta.Procediarno alla realizzazíone. Operando all'aperto(ovviamente in un luogo solitario) si puó tracciare ilcerchio magico sul terreno per mezzo di polvere dígesso o di carbone di legna (questi elementi vannosempre esorcizzati) curando dí non sporcarsi le maní el'abito, o con la spada, il pugnale o la bacchetta. Nell'oc-cultum, invece, si disegna il cerchio sul pavimento conun pezzo di gesso o di carbone di legna, o con Lll~O diquesti due elementi fínemente polverizzato. AlcUl~lau~tori consíglíano di disegnarlo su un grande fogho dicarta bianca o, meglio, rica marlo (o farIo ricamare) suun grande pezzo dí tela di colore chiaro: guest'ultím~soluzione e forse la migliore perché cosí si puó usare 11cerchio sia nelI' occultum che fuori; inoltre e disponibilein ogni momento, si puó stendere e npiegare con facilita(conservandolo, come sempre, nelI'armadio insiemeagli altrí oggettí magici). All' inizio dell' operazione ~ievocazione, basta ripassarne il contorno COI? la spada, 11pugnale o la bacchetta, con la dovuta attenzione.Sí puó anche usare un pezzo dí co.rda nu~:)Va,nell~misma sufficiente a tracciare un cerchio del diametro ditre metri e mezzo. Anche in questo caso sí deve rípassareil contorno con la spada, il pugnale o la bacchetta.Il cerchio magico deve avere almeno 3 metri di diame-tro: all'interno, ilMago deve poter operare senza alcundísagio; e soprattutto, nel corso della cerimonia, egli nondeve usarne per nessun motivo, pena l'interrurione ~elcontatto con il macrocosmo) con i conseguentt negattutrisultati e altre cose peggiori. Neppure uscira dal cercbiosenza prima auer congedato, al termine del rituale, leentita evocate.

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Il cerchio tracciato con gesso o carbone nell' occultum sicancella con un panno.

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IL TRIANGOLO MAGIeO

E la rappresentazione grafica del 3, numero misticofondamentale.Simboleggia le tre dimensioni in cui il Mago opera, i trernondi - mentale, asa-ale e fisico - o "sfere", attraverso íguali ogni forza o entitá evocata deve necessariamentepassare per materializzarsi.Il triangolo, generalmente eguilatero, con il vertice inalto non e altro che il ternario cosmico rifles so in tutte lecose, la cuí base - la Durata - riunisce le due forzecontrarie, il positivo e il negativo, la Luce e le Tenebre.Se il cerchio e il simbolo dell'Iníinito, il triangolo eguello della Manifestazione e lo segue immediatarnentein ordine di importanza: ecco che la sua presenza diven-ta indispensabile in ogni operazione magica. Dungue enel triangoloe nei suoi limiti, che si proietta e sí materia-lizza la Potenza evocata: essa non potra uscirne senza ilpermesso del Mago.Si disegna il triangolo subito dopo aver tracciato ilcerchio e con gli stessi mezzi, a11'aperto o nell' oCCUltU71t .

Se il cerchio e disegnato su carta o ricamato su tela, siaggiunge in esso un tríangolo dí circa 30/40 cm con ilvértice rivolto verso l' alto, da orientare in direzione

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dell'Orie~1t~ (si ripass,~ leggerrnente la figura con gHstrumenn di potere alll!1IZIOdi ogru nuova cerimonia).C~me sempre~ la costruzione del triangolo mágico ri-chiede la D?assImaconcent1'azione, la consapevolezza dial?ll'e con il potere mentale e astrale: guesto affinchédisponga delIa necessaria forza.Riepilo~hiamo: se i1 cerchio rappresenta una protezio.ne, il triangolo permette al Mago di porsi in contatto~o~ 10 S~I.rltO evocato, di trasportarlo nel mondo fisico einfine di mfluenzarlo secondo la volonta personale.

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ALTRI ACCESSORI MAGICI

Tutti gli accessori che ora descriviamo devono esserenuovi ed essere impiegati unicamente per scopi magici:il Mago li adopera con attenzione, rispetto, abilitá edelicatezza, consapevole che in tal modo essi acquistanosempre piú potere. L'impiego regolare e prolungato,l'evitare cioe di trascurarlo pillo meno a lungo o didimenticarlo, fa SI che ogni accessorio raggiunga i finiinsieme al Mago, sí integri nel mondo che egli ha creatoe continuerá a creare.

1.. 1 calzan: l'ideale e un paío di zoccoli o sandali con lasuola di legno (non di gomma o cuoío, troppo isolanti) alfine di permettere un buon contatto con il suolo.

2. 1 ceri per l'altare: simbolizzano í due luminari, il Sole(quello di destra) e la Luna (a sinistra). Occorrono dueceri liturgici, del peso di circa 200 gr ciascuno, che siinseriscono in due sernplici candelieri di legno o diottone. Esorcizzare preventivamente questi quattro ac-cessori.

3. Un pezzo di cristallo di rocca (o una sfera di cristallo,

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piena, del diámetro di almeno 6 cm) le cui funzioni sonoq~~lle di "specchio" pe~ la veggenza e, partícolarmente,di conden~~tore di flUIdo". Che il Mago scelga I'uno,eleme~to pru nat~u~ale, ~ l'altra, occorre una piccolabase di Íegno v.e~illclatadi nero, su cui si pone l' oggetto(vedere la pOSIZlOneesatta sull'altare).L? "spe~ch~o mag~co" non e un accessorio indispensa-~¡Jema e utile.~he il.Ma~o che pratica la magia evocato-~lan~ apprezzr il valido aruto, specialmente se opera conintelligenze o sfere "rninori".Per ent~ar~ ~n.c.on~attocon degli "spiriti", per attirarli er~nderh visibili, SI pone lo "specchio" (e opportunoricordare: non un normale specchio) al centro del trian-golo magico o sul suo vértice superiore. Gia nel cerchioll:a prima di iniziare l'operazione vera e propria, ilMag~s~concentra su SIu~sto condensatore e, con l'immagina-zione, la volonta e ilsuo potere da un ordine all'invisibi-le affínché I'entitá da evocare si rnaterialízzi nell' oggettostesso al momento opportuno.Non si deve neppure dimenticare che lo "specchio"assolve un'alt.ra ímportantissima funzione, quella diproteggere chi opera magicamente da qualsiasi influen-za negativa indesiderata. Il Mago deve quindi, appenaposto ~'ogg~~tonel triang.olo, concentrarsi affinché essoimpedisca l'intervento di larve e entitá malefiche.

4. U~ piattino contenente del sale marino integraleesorcizzato. Il sale e tradízionalmente il simbolo dellasaggezza ed e una tra le migliori protezioni contro lef?fZe negative. Il sale va cambiato a ogni nuova opera-zione, gettando quello usato in un corso d'acqua .

.5. Una coppa, o calice, di cristallo o di metallo nobile oargentato. Il Mago deve essere cosciente che la coppa e90

un símbolo di sapienza e di vita, ilSanto Graal dal qualeegli berrá ilvino, nutrimento sacro non a caso presentenell'Eucareseia". Nella coppa si pone una piccola quan-tita di questa bevanda, genuina, e la si "carica" conattenzione imponendovi sopra le mani (allo stesso mododel sacerdote). Il vino, che con questo procedimentoassume un carattere sacro, viene poi benedetto dal Ma-go (il quale e consapevole, in que! momento, di esserel'Entitá Suprema stessa a operare): avviene cosi la tra-sformazione, come que1la eucaristica, in "sangue divi-no" che e saggezza, potere e vita. Si beve subito dopo labenedizione, lentamente e in piena coscienza. Questaseconda operazione va eseguita, quando richiesta dalrituale, dopo quella (la "carica") dello "specchio".

6. L'olio sacro: per ungere la spada, il pugnale e ognialtro oggetto magico di metallo. L'olio serve anche alMago per ungere se stesso: bagna leggermente il pollicedella mano destra e traccía il segno della croce, o ilpentagramma, sulla fronte, prima di cingerla con lafascia, e sul cuore, prima di indossare l'abito.La preparazione dell'olio e lunga e complessa, almenoper un neofita: egli puó quindi acquistarne un flaconci-no giá pronto, corred ato della descrizione dei prodottiimpiegati e preconizzati dalla tradizione occulta. L'usoe universale: esorcismi, consacrazioni, rituali di prote-zione e cosi via.

7. Una catena, d'oro o d'argento o di un qualsiasi altrometallo cromato, che si puó trovare facilmente in corn-

11 CEr. in Franco Spinardi, Guida all'esorcismo, (Armenia Ed.,1984) il paragrafo dedicato al vino, pago 93.

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mercio. 11 Mago la pone al co11o (rappresentera uncerchio, guindi logicamente dovrá essere chiusa O anno-data) soltanto dopoaver conseguito ilpieno successo inaleune operazioni magiche, non prima.Innanzirurto la catena rappresenta ilegami tra ilCielo ela Terra, tra i due estremi in rapporto, iImacrocosmo e ilmicrocosmo, analogamente alla "corda luminosa» chelo yoga vuole unisca l'Uomo all'Universo. E anche ilsimbolo della fratellanza indissolubile del Mago con legerarchie degli "spiriti" universali, dell'unione con iloro" eggregori" (entirá occulte che si sono formate, nelcorso del millenni grazie a tutte le operazioni magichecompiute dagli iniziati e a11aloro forza-pensiero). Lacarena non deve mai venire a contatto con le mani ol'epiderrnide di persone non iniziate.

8. JI pentágono: e un simbolo universale di potenza. Ilsuo scopo e queIlo di indurre uno spirito al timore eall'ubbidienza, affinché esegua i desideri del Mago gra-2Ie a tale coercizione e senza opporre alcuna resistenza.Egli lo disegna con inchiostro di china o penna, esorciz-zati, su un peZ20 di carta pergamena (10 x 10 cm)anch'essa esorcizzata. Impiega gli stessi simboli e coloridella fascia e lo "carica" con l' Ílmuaginazione e con labacchetta magica tenuta nella mano destra, consciodella sua autorita: passa la bacchetta sul pentagono,concentrandosi sulIe caratteristiche che vuole vivificarenell'oggerro (tirnore, ubbidienza, esecuzione degli ordi-111 da partedello spirito evocato), immaginando natural-mente che e l'Entita Suprema stessa a compiere taleatto. Ilpentagono si pone nel cerchio magico.

9. Alcuni uasetti di uetro, a chiusura ermetica muniti dietichetta .ben visibile, in cui riporre le varíe' qualitá diIncenso, ¡J sale e il carbone per bruciare gli aromi.92

10. Un cuccbiaino, generalmente d'argento, con cuí sipreleva la giusta quantitá di incenso dai contenitori.

11. Un cofanetto, o scatola o astuccio in cui si conserva-no i colori (inchiostro di china), la penna e il penninodell'arte, ilcompasso, la sguadra, i fogli di carta perga-mena (giá tagliati nella misma descritta) i fiammiferi, ilflaconcino d'olio, i dischetti di carbone per l'incenso etutti gli altri accessori rnagici, compreso un pezzo divelluto di colore viola - 20 cm x 20 cm - che assolverá lefunzioni di catalizzatore, e un panno bianco su cui sidispongono, prima di iniziare l'operazione vera e pro-púa, glí strumenti e gli oggetti necessario

12. IlLibro Magico: contiene la procedura completa (ilrituale) dell'operazione. Un grande guaderno a righeassolve perfettamente queste hinzioni. IlMago scrive ingran di lettere maiuscole, in modo chiaro e ben visibile(non deve dimenticare che nel corso dell'operazione laluce sará assai scarsa) tutta la procedura dell'evoca-ztone:(a) l'abluzione rituale(b) la preparazione dell'occultu117. o delluogo dell'evo-

cazione(e) lo scopo dell'operazione(d) lo spirito, forza, entitá, elemento o sfera che deve

essere evocata, in coníorrnitá al punto e)(e) la preparazione degli oggetti magici(f) la concentrazione sull'operazione di magia evoca-

toria(g) la vestizione, con i vari accessori(h) la concentrazione nello spazio magico(i) l'accensione della lampada(j) l'accensione dell' incensiere

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(k) la carica dello "specchio magico" (e del sigillo, serichiesto)

(l) íl disegno del cerchio magico.(m) il dísegno del tríangolo mágico(n) il ripasso del cerchio e del triangolo con la spada(o) la fumigazione dell'íncenso in analogía all'evoca-

zione(p) l'impugnatura della bacchetta magica(q) la concentrazione sull'ubbidienza dello spirito(r) l'ingresso nel cerchío(s] la concentrazione sul dominio delle sfere(t) il contatto con lo spírito evocato e la sua identifica-

ztone(u) gli ordiní dati allo spirito (la richiesta del Mago)(v) il ringraziamento e l'allontanamento (congedo)

dello spirito(x) il rítorno alla coscÍenza(y) la fine dell'operazione di. magia evocatoria(z) l'uscita dal cerchio e il riordino di tutti gli acces-

son.Al termine dell' operazione, si possono riportare sulLibro Magico le considerazioni sull'esperienza, nonchéi relativi risultati, qualora non espressamente proibitodallo spirito.

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Parte terzaLE EVOCAZIONI

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LE SFERE

Sappiamo che sulla T erra esistono glí stati gassosi,fluidi e solidi: cosi, per analogía (II legge della Tavola diSmeraldo) anche nell'invisibile esistono determina ti sta-ti piu "sottili", impercettibili ai sensi, dove accadono lestesse cose delnostro mondo, in cui valgono le stesseleggi occulte e agiscono le stesse influenze. Questi "sta-ti" sono, nella disciplina ermetica, i "piani" e le "sfere"con le quali il Mago, conoscendo la forza degli "spiriti"a essi subordinan, e grazie alla magia evocatoria, puóentrare in contatto.Un Iniziato deve quindi sapere quali sono queste ener-gia, ma prima ancora deve sapere quello che da essevuole, secondo il noto assioma "Sapere, Volere, Osare,Tacere". Le sfere sulle quali agisce non sono soggetteall'idea che l'Uomo ha dello Spazio e del Tempo; essesono raggruppate in "gerarchie" che e necessario cono-scere in ogni grado, dalle piu basse alle piu elevate; ogni"sfera" ha una particolare influenza su un preciso setto-re del mondo físico, sempre secondo le leggi dell' analo-gía. Il Mago deve percio iniziare le evocazioni incomin-ciando dalle" entitá" o "spiriti" inferiori, cioé piu facíli

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da raggiungere con operazioní magiche abbastanzasemplici.Illettor~ che conosce i fondamenti delI' Astrologia e 'ingrado di comprendere le leggi planetarie di causa edeffetto.Le entita piú o meno evolute che vivono nel mondofísico che circonda la Terra, e oltre, non son o altro chedegli esseri ~~ani defunti, che hanno percio perso laloro forma fisica ma che si sano incarnati nelI'astrale:ecco il fine deil' evocazione, guello cioé di mettersi in~ontat,~o~on ~aljess~ri appa~tenenti orrnai a una precisasfera .Íiber] dopo 11decadunento del carpo. Per mani-

festarsi, gli "spiriti" devono passare obbligatoriamenrea~t,ra~e:sola sfera ast~a~e,essendo questa, come detto, lapiu VIClll~ al mond? fISICO; sfera o "piano" che possiede,oltre agli el.ementl del Fuoco, dell'Aria e delI'Acqua,anche quelli della Terra (gli gnomi, le fate, le ondine).Gli "spiriti", i quali vivono completamente a loro agionella "sfera" di appartenenza, possiedono delle influen-ze, positive o negative, dalle quali dipendono le cosebuone o meno buone che accadono nel mondo dell'Uo-mo; essi possono altresi diventare, in bene o in male,delle vere e proprie guide di gruppi o di individui chesono ~nWado di aiutare o danneggiare (specialmente, inq~est u!t1mo caso, quando un Mago compie qualcheazrone 111 contrasto con le leggi universali). .Gli "spiriti-guida" posítivi -lo si noterá con i1 tempo-sano e saranno sempre vicini a coloro che ne richiedonola tutela; li consigliano nei momenti difficili della vita~e c~ntrollano lo sviluppo spirituale e spesso físico e Jilst~~ls~ono sulle leggi dell'Universo - occulte, per i nonIl11Z1atl-secando l'ascesa spirituale giá prestabilitá dal-la Divinitá al momento deIla nascita e che gli uominipossono conoscere tramite lo studio sia delle precedenti

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incarnazioni, sia delle future reincarnazioni".Percio consigliamo di cercare, neIle operazioni magí-che, di entrare al piú presto in "contatto" con questíspiriti-guida: essi esistono in numero pressoché incalco-labile e, grazie alla loro totale realizzazione o maturitáspirituale, hanno un compito e delle influenze ben defi-nite, sempre sul piano físico, astrale o spirituale e sem-pre in analogia con le leggi della Tavola di smeraldo.

;'r:

La "sfera" piú importante, per colui che intraprendela via della magia evocatoria, e quella che circonda laTena, la piú ricca di principio divino, di luce astrale e dianaloghe creature, dal grado piu basso al piu elevato.Una volta conosciuta la sfera terrestre, occorre conosce-re quella della Luna, poi quella di Mercurio, di Venere,del Sole e, sempre secondo l'ordine ermetico e la corri-spondenza planetaria, dí Marte, Giove e Saturno; l'in-terposizione dei relativi "spiriti" sará sernpre necessariafino a quando il Mago non avrá raggiunto un alto gradodi sviluppo spirituale: egli le fara agire secondo i suoidesideri e la sua volontá.Nelle "sfere" esiste ilbene e il male poiché esiste ilpiú eil meno, cioé il positivo e iInegativo, come sulla Terra:gli spiriti evocad possono apparire con sembianze "an-geliche" o «demoniache", secondo il volere di chi ope-tao Queste "entitá" non possono trarre in inganno, per-ció si riconoscono facilmente dall'aspetto. Esse sono

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12 Cfr. D. Koechlin de Bizemont, L'Astrologie karmique, Laffont,1983.

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s?ggette ,apreci.s,: Íirnitazioni per vía degli specifici pote-n~t~colt.a,qu~l1ta e mfluenze (che descriveremo), quin-di emutile chiedere loro quello che non sono in grado difare. Un? "spir~to" non puó influenzare o agire sulmondo flS1CO,ne creare le cause di certi effetti di suas~mplic~ iniziativa: egli e come il "genio della l~mpadadi Aladmo", dunque e al servizio del Mago, come unservo ch~ ubbidisce. agli o~'dini del padrone, il qualedeve pero aver raggtunto il vero equilibrio magico eoperare s.oltanto per fini benefici a se stesso e agli altri.Agendo 111 questo modo, le soddisfazioni e un certosuccesso non mancheranno perché le forze invisibiliubbidiranno volentien a un Iniziato dalle intenzionisupenon,Infa~ti, ~ra. la vera Magia e la stregoneria, esiste un~reclso [imite, tanto invalicabile quanto sottile e fragilis-suno: l'evocare spiriri negativi porta con sé, ineluttabil-mente, la fine psichica e spesso anche física dell'impru-~ente operatore, come accadde a Faust. Poiché guestolibro non tratta né di stregoneria né di necromanzia verae propria, illettore serio, preparato e attento alla vocedella sua buona coscienza, si tena lontano da cose delgenere e, di conseguenza, non correrá alcun peri-colo.Gli spiriti superiori non chiedono rnai nulla in cambiodella loro opera: ma soprattutto i1 neófita, dopo averottenuto la realizzazione di un SUD lecho desiderio devesdebitarsi verso di essi, o verso la "sfera" dalla qualedipendono. Cosí, ottenuta una soddisfazione, per esem-pro nel settore del denaro, e bene fare al piú presto~n'?i:ferta, secondo le proprie possibilitá, a personeindigenti; appagata un' aspirazione sentimentale occor-re poi ricambiare la persona amara con la massirnafedeltá; ottenuta la Jiberazione da una qualsiasi soffe-102

renza, si deve cercare di aiutare, con discrezione, gliinfelici.Il Mago non deve dimenticare che egli e responsabiledel suo destino, del suo learma; e che, pur potendosimettere in contatto con guasi tutti gli "spiriti", non deveassolutamente legarsi a essi, al fine di non diventarneschiavo (stregoneria o necromanzia), qualunque sia ilsuo desiderio. Perché, guando si contrae un "pattodiabolico" (cioe con en tita negative), e poi impossibiletornare indietro.

La preparazione degli oggettí e deglí accessori magiciha certarnente richiesto del tempo e dei sacrificio Ma estato un "ternpo di preparazione" in cui l'invisibile ha,diciamo, verificato la forza di volontá e le intenzioní delneófita. Egli ora sa che per una corretta operazione dimagia evocatoria occorrono certi strumenti, una lucemagica in accordo con i pianeti dai quali gli spiritiprovengono, un cerchio, un triangolo ... Deve essere ingrado dí porre se stesso nella "sfera" dello spirito, perfarlo apparire e indurlo, subito dopo, all'ubbídienza.Prima di iniziare un'operazione, deve conoscere a fon-do il suo "Libro delle parole", nel quale ha riportato ilrituale in tutti i particolari.Un'operazione magica completa, coerente e co~Tetta -:che non deve essere interrotta per nessun motivo - SIchiarna "cerchio completo". Lo "spirito " appare con lesernbianze proprie alla "sfera" in cuí vive. Il Mago gliparla con ilsuo linguaggio normale e ha la sensazione diudire la voce dello spirito come proveniente da dentrodi sé. AIl'inizío, nel corso delle prime evocazioni, ilMago gli rivolge poche e concrete domande e, nel chie-

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dergli di aiutarlo in qualche modo fartivo (e non perpura curiositá o soddisfazione personale}, non deveoffenderne la dignitá, tenendo presente che lo spirito 10esaudirá seguendo una precisa progressione, cioé agen-do prima sul piano mentale, poi su quello astrale e in finesul piano físico.In particolare, ilMago non deve dimenticare che duran-te tutta l'operazione egli e in contatto con la Divinitá; lospirito evocato lo ascolta e gli risponde, presentandosi alsuo appello, in attesa di essere allontanato ("congedo")al termine del rituale.

In questo trattato insegnamo al neofita a mettersi incontatto soltanto con gli spiriti di tre elementi e conaleune intelligenze che circondano la "sfera" della Ter-ra: questo nel suo interesse, perché e opportuno proce-dere per gradi e lentamente; non bisogna strafare, so-prattutto per non correre gli inutili rischi portati da unacomprensibile immaruritá mágica. In un secondo libro,complemento del presente, descriveremo le altre "sfe-re" planetarie.Incominciamo quindi a costruire l'edificio magico nondal tetto ma dalle fondamenta e parliamo degli spiritiche regnano negli elementi Fuoco, Tena e Acqua, trala-sciando per ora quelli indocili appartenenti all'Aria,visto che non amano troppo ilmondo deglí uomini.Affinché un' operazione ríesca perfettamente, ovveroper "chiudere il cerchio" con successo, la tradizionemagica consiglia ancora di scrivere su un pezzo di per-gamena (10 x 10 cm), mediante un inchiostro di coloreappropriato e con uno speciale alfabeto, il nome dellospirito da evocare di volta in volta. Questo e il sigillo che

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si pone al centro del triangolo, nel cerchio magico (e chesi conserva con cura, poiché con l'uso accrescerá la suaforza) .1 nomi degli aspetti degli elementi e delle intelligenzedella sfera della Tena si scrivono sulla pergamena indue modi: in italiano e, successivamente, con le letteredel cosiddetto "alfabeto celeste".Eccone le corrispondenze:

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i-< :3- ::J ~f 11 S) ~{H I,J,Y L M N o p

11 11 7 X s: t :J

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Se, per esempio, si vuole evocare il re degli spiriti delFuoco, PYRHUM, si scrive sul sigillo (con l'inchiostrorosso):

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Chiarito ilprocedimento, e1enchiamo gli spiriti apparte-nenti ai tre elernenti, le loro virtu e ínfluenze, insieme alcolore (inchiostro di china) con cuí si disegna il sigillo,secondo la piu antica tradizione occulta. .L'asterisco ,',che segue alcuni nomi degli spiriti elencatiindica che, nell'evocarli, e necessario impugnare, nelIamano destra, la spada o il pugnale e non la bacchetta,che sí tiene nella sinistra.

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Spiriti del fuoco

1 principali sono otto:1. PYRHUM - E l'indaffarato sovrano di guesto ele-mento, ha grandi poteri: da Pyrhum dipendono nume-rosi altri spiriti, spesso appartenenti anche al1'acgua ealla Terra iguali possono, tramite guesto loro re, aiutareilMago. Il colore del suo sigillo e il nero.

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2. APHTIPH - E un altro re del Fuoco me menopressato da "irnpegni", cioe meno attivo e percio piufacilmente controllabile nell'evocarlo. Poiché ama gliuomini, aiuta volentieri ilMago, iniziandolo ai segretidella magia del Fuoco, offrendogli anche l'aiuto di altrispiriti a lui subordinati. Il colore da impiegare per ilsigíllo e il r0550.3. HORUDU'" - Spirito un po' pericoloso perché regnasugli incendi e sulle eruzioni vulcaniche. E consigliabilenon evocarlo, tuttavia puó diventare amico ed essereutile molte volteo Colore: giallo.4. ITHUMO'" - E un altro spirito assai temibile, chesuscita le tempesteo Meglio quindi non evocarlo e rivol-gersi a spiriti piú docili.5. COROMAN - Il suo controllo si estende sul regnodel Fuoco degli uomini, degli animali e delle piante.Insegna al Mago come curare le persone malate permezzo del suo elemento. Colore: rosso.6. TAPHETH - E amico degli uomini e dunque puóproteggere il Mago dal Fuoco, anche con l'aiuto dei suoisubordinati. Colore: r05JO.7. OHRIMAN -E l'ultirno del tango superiore di que-sti spiriti ignei. Traseorre volentieri malta del suo tern-po nei luoghi dove sí lavara con il suo elemento (fonde-rie, forni, ece.). Colore: blu.8. AMTHOPHUU' -E il primo spirito del rango infe-riore; puó istruire ilMago su come dominare l'elementoFuoeo e gli altri spiriti piú servizievoli, dato che il suo"earattere" non e propriamente benéfico. Colore: blu.

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Spiriti dell'acqua

1 principali sono otto. Si possono evocare:1. HAMASOL - Con l'aiuto dei suoi sudditi, il re diquesto elemento suscita o calma le tempeste ma soprat-tutto puó insegnare a controllare il potere magico del-I'Acqua. Il colore da impiegare per ilsuo sigillo e ilr055o.2. ARDHIPHNE - Spirito benéfico, favorisce la realiz-zazione dei desideri di chi lo evoca, specialmente con'l' aiuto della pioggia. Colore: r0550.3. HISAPHIL - E una regina dell' Acqua, molto bella,al cui servizio sono preposte numerosissime fate e ninfe.Aiuta volentieri colui che richiedere íl suo aiuto, chetuttavia non dovra farsi incantare pericolosamente dallasua bellezza. Colore:' bianco-argento.4. AMUEI-P - Permette al Mago di ottenere il coman-do sui pesci e su tutti glí animali acguaticí, con l' aiutodegli spiriti suoi subordinati. E un'altra regina del1'Ac-gua, altrettanto bella come Hisaphil, percio si corro nogli stessi rischi di farsi incautare: prudenza! Colore:bianco-argento.5. HAPOSTO - Questo spírito maschíle regna sui fíu-mi e sui torrenti. E benefico, spesso salva - personal-mente o tramite i suoisudditi - la vita alle persone inprocinto di annegare. Al Mago insegna come e dovetrovare gioielli nelle acque. Colore: rosso.6. ERMOTH - E simile, nelle sue qualitá, ad Haposto,ma in piú induce gliuomini ad amarsi con l' aiuto dell' e-lemento Acqua. Colore: 1'0550.7. HOSIPEH'" - Spirito femminile, e molto brava nelcanto e nella danza e puó iniziare alla magia dell' Acquacon l'aiuto della musica. Il Mago che sa resistere al suofascino puó contare sulla collaborazione dí questa regi-na e dei suoi servi. Colore: blu.

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8. HISTIPUU' - Un'altra bellissima regina: resistendoal suo amore erotico, ilMago impara a suscitare l' amoreo l'odio tra le persone. Colore: blu.

Spiriti delta Terra

1. MENTHIPHIL - E il potente signore del mondosotterraneo. Regna su un esercito di gnomi che puómettere al servizio di chi lo evoca; in particolare, insegnacome usare le erbe medicinali (magiche) per curare lemalattie. Conosce i segreti dell'alchimia e quelli chepermettono di fabbricare la pietra filosofale. Il coloredel suo sigillo e ilrtero.

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2. HORDHAPHE -E il potente secondo re degli gno-mi, la sua influenza si estende su tutti i metalli delsottosuolo: perció puó mostrare al Mago tutti i tesoriracchiusi nella Tena. Al servizio di guesto spirito visono numerosi gnomi che egli mette volentieri a disposi-zione di colui che lo evoca, purché non si dimostri - unavolta ottenuta la realizzazione dei suoi desideri - mate-rialmente egoísta. Colore: nero.3. HOROVAH"· - E un altro signore degli gnomí alguaje e affidata la cura delle pietre preziose presentisotto tena e tra le rocce. Per non cad ere sotto il dominiodi guesto spirito, iIMago non deve mai chiedere nulla dímateriale per sé. Colore: nero.4. HIDURAH - Si occupa della crístailizzazione, per-ció istruisce ílMago sul sale e dove trovarlo sottoterra.Colore: nero.5. MUSHAR - Insegna la magia della Natura. Signaredegli gnomi. Colore: marrone.6. NEKAS - Insegna come si alimentano le piante permezzo del sottosuolo; puó far conoscere i segreti dellavegetazione. Colore: marrone.7. EHRAMHI -E il mago di guesti spiriti, ha simpatíaper gli uomini e dunque 1i istruisce volentieri sulleoperazioni magiche. Colore: nero.8. ANDHIMO -E amico degli uomini e protegge colo-ro che lavorano sotto terra; sa tutto ció che avviene neiluoghi sotterranei, nelle caverne e nelle grotte: puóguindi informarne colui che chiede ii suo aiuto. Colore:neto.

lentemente nell' estate e/o nei mesi in cuí íl Sole e nelsegno dell'Ariete, del Leone o del Sagittario; agisce suguelli che regnano sull' elemento Terra in autunno ogu~ndo il Sole e in Toro, Vergine o Capricorno;' inprtmauera, o con il Sole in Cancro Scorpione o Pescievoca gli spiriti dell'Acgua. '. ,

La scelta de!!' ora

Questi spinn S1 possono evocare in ogni momento,tuttavia i migliori risultati si ottengono scegliendo lestagioni o i segni zodiacali in analogia con illoro elemen-to: perció ilMago si rivolge al spiriti del Fuoco preva-

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Centinaia di autori, spesso in contrasto tra loro, indi-cano altrettanti "momenti" o periodi utili per determi-nare operazioni magiche. A nostro parere, il tradiziona-le e antichissimo calendario lunare permette di stabilireil periodo ideale per evocare gli spiriti degli elernentiprecedentemente elencati.Il ciclo lunare ha una durata media di 28 giorni (larivoluzione siderale della Luna, in rapporto a110zodia-co, e esattamente di 27 giorni, 7 ore e 43'). L'astrologialunare divide la cintura zodiacale in ventotto partí, dettetradízionalmente appunto "case" o "dimore lunari" (danon confondere con le "case" di un tema astrologico).Ognuna delle ventotto dirnore ha una o piu proprieráspecifiche. Per esempio, operando con la luna nelIa IIIdimora (settare compreso tra i25° 42' 53" dell'Ariete egli 8° 34' 18/1 del Toro) si ottiene la massima efficacianelle evocazioni connesse a una magia d'amore, allaf~bbr~cazÍl?ne .di certí pentacoli (sulla guale il MagoVIene rstruito, 111 modo sorprendente, dagli spiriti). Per-tanto e naturale che esista, in colui che opera magica-mente, una buona conoscenza dell'astrologia: sulle effe-meridi egli rileva con facilita la posizione giornalieradella Luna ed e cosí in grado di scegliere íl «momentomagico" propizio.

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Aggiungiamo che molti neofiti, particolarmente e natu-ralmente dotati, ottengono spesso degli incredibili suc-cessi attenendosi semplicemente al calendario lunare esoltanto con l'impiego dell'abito, del cerchio e dellabacchetta magica.

LE XXVIII DIMORE LUNARl

Ecco un elenco delle 28 dimore e delle rispettiveproprietá (abbiamo evitato intenzionalmente di descri-vere quelle "pericolose", cioé quelle non consone con leintenzioni spirituali superiori di un vero Mago).

1 DIMORA:e compresa tra 0°0' e 12°51' 26" delsegno dell'Ariete. Iltransito della Luna in questi primi dodici gradi e favore-vole per le evocazioni amorose, per facilitare la COITI-

prensione tra le persone, per fabbricare i pentacoli per jviaggi, per influenzare positivamente un cornmercio.

1.14 115

JI DIMORA:da 12°51' 27" a 25° 42' 52" dell' Ariete. Influenza favore-volmente la ricerca delle sorgenti (per mezzo della ra-diestesia) e dei tesori, Si sceglie questo settore per agiresul commercio o sulla professione e pet ottenere unarnaggiore determinazione in qualsiasi attivitá.

III DIMORA:da 25° 42' 53" dell'Ariete a 8° 34' 18" del Toro. Propiziaper le evocazioni che hanno un qualsiasi rapporto conl'acqua, specialmente i viaggí vía mare; per lo studio dei

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segreti della scienza alchemica e per suscitare I'affettotra un uomo e una donna.

X DIMORA:da 25° 42' 53" del Cancro a 8° 34' 18" del Leone.Periodo propizio per allontanare le persone gelose, pereliminare ogni influenza o inimicizia nascosta; per otte-nere benevolenza e aiuti di ogní genere e per fare regna-re la gioia in una casa, per i guadagni e il successoprofessionale, per meritare l'amore di una persona.

IV DIMORA:

da 8° 34' 19" a 21° 25' 44" del Toro. Si impiega guestopassaggio lunare per separare, anche in modo un po'violento, una persona da un'altra che l'ha irretita amo-rosamente, per distruggere le passioni insane. E peroanche utile per favorire le piccole attivitá artigianali.

V DIMORA:da 210 25' 45" del Toro a 4° 17' lO" dei Gemelli.Propizia per ottenere la benevolenza e i favori del pros-simo, per rafforzare le arnicizie e gli affetti; per gli studie per aeerescere le risorse materiali.

VI DIMORA:da 4° 17' 11" a Ir 8' 36" dei Gemelli. Per ottenere lavittoria nelle lotte e per superare le difficolta della vita.Per provocare un incontro amoroso.

VII DlMORA:da 1r 8' 37" dei Gemelli a 0° del Cancro. Per favorireun matrimonio, per rafforzare l'affetto in una coppia,specialmente giovane. Per ottenere favori e protezionidalle autoritá, per iguadagni e la fortuna in generale.

VIII DIMORA:da 0° a 12° 51' 26" del Canero. Influenza positiva suiproblemi reIativi alla famiglia e ai figli. In guesta dimorasi preparano i pentacoli per l'amate e per consolidare gliafferti, per iviaggi terrestri, per liberarsi (o liberare glialtri) dall'invidia o dall' odio.

XI DIMORA:da 8° 34' 19" a 210 25' 44" del Leone. Eccellente periodoper aiutare una persona a Íiberarsi da un maleficiod'amore o da una passione che rischia di degenerare.Per la realizzazione degli ideali, per ottenere il coraggionecessario in un'impresa difficile, per l'eloquenza.

XII DIMORA:da 210 25' 45" del Leone a 4° l7' lO" della Vergine. Unadelle rnigliori dimore per cercare e ottenere i contatticon l'invisibile; poi per rafforzare l'affetto esistente inuna coppia, per acquisire dei benefici nel settore dell'a-gricoltura, per essere felici, per l'attermazione soeiale,per il successo di una lettera o di una qualsiasi richiestascritta.

XIII DIMORA:

da 40 17' 11" a 1T" 8' 36" della Vergine. Per conciliarsiil favore dei potenti, per i viaggi, pcr acquisire l' abilitáfinanziaria, per riconciliare o legare amorosamente unapersona di situazione sociale superiore o piu anziana,per ottenere la liberazione di un prigioniero.

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IX DIMORA:da 12°51' 27" a25° 42' 52" del Cancro. Per seminare ladiscordia tra i nemici.

XIV DIMORA:da 17° 8' 37" della Vergine a 00 della Bilancía. Periniziare un'operazione di magia d'amore e per fabbriea-re i relativi pentacoli; per la guarigione dalle malattie,

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per favorire re o capi (o superiori), per distruggere leerbe e le piante nocive all' agricoltura.

xv DIMORA:da 0° a Ir51' 26" della Bilancia. Per nuocere ai nemici efavorire gli arnici, per la ricerca di sorgenti e tesori, perfronteggiare e superare le situazioni difficili della vita,per separare giustamente una coppia infelice.

XVI DIMORA:da Ir 51' 27" a 2Y 42' 52" della Bilancia. Per fareingelosire una persona, per proteggersi grazie al propriosenso d'osservazione e al ragionamento, per l'acquisto ola vendita del bestiame, per le speculazioni e per utiliz-zare il denaro in modo proficuo.

XVII DIMORA:da 25° 42' 53" della Bilancia a 8° 34' 18" dello Scorpio-neo Per difendersi dagli effetti negativi di una magiad'amore o d'altro genere, e per consolidare un affetto oun'arnicizia. Per avere buona fortuna, per ottenere unincarico di responsabilitá o di prestigio, per la protezio-ne degli edifici e di ogni proprietá, per il successo nellecose intraprese.

XVIII DIMORA:da 8° 34' 19" a 21°25' 44" dello Scorpione. A parte certeoperazioni che non riportiamo, si irnpiega il transitolunare in questa dimora per proteggersi dai nemici o perscoprirli. Non si deve intraprendere nulla in questoperiodo, d' altra parte l' astrologia informa che la Luna,in questo ottavo segno zodiacale, e in una posizionenegativa che provoca gelosie e sospetti.

XIX DIMORA:da 21°25' 45" dello Scorpione a 4° 17' lO"del Sagittario.

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E un altro "ciclo passivo" della Luna, nel corso delquale non si deve agire magicamente, né per sé, né pergli altri.

xx DIMORA:da 4° 17' 11" a 17° 8' 36" del Sagittario. Per bloccare unamore nascente ma pericoloso, per aIlontanare definiti-vamente colui o colei che puó rovinare una persona. Percostruire i pentacoli per la salute e per altre azionimagiche in rapporto alle malattie; per l'affermazionenell'esistenza, per porre la prima pietra di un edificio,per il successo nel commercio.

XXI DIMORA:da 17° 8' 37" del Sagittario a 0° del Capricorno. Perporre fine a insane passioni, specialmente amorose, cherischiano di rovinare l'armonia di una coppia. Per ipentacoli e le azioni magiche destinate a favorire eproteggere le ricchezze, il lavoro e tutti gli edifici. LaLuna in esilio all'inizio del segno del Capricorno hapero delle influenze assai variabili, spesso contrastanti,

XXII DIMORA:da 0° a 12° 51' 26" del Capricorno. Per facilitare lanascíta di un amore o di un' amicizia, o per far ritardareun fidanzamento o un matrimonio. Negativa per tuttoció che ha rapporto con le speculazioni e il commercio.

XXIII DIMORA:da 12° 51' 27" a 25° 42' 52" del Capricorno. Questadimora e sfavorevole per l'amore, al1'opposto e propiziaper le operazioni magiche connesse con la medicina(salute), con le lotte che sí vogliono vittoríose, con lapolítica. La tradizione sconsiglía pero di firmare unqualsiasi contratto o di assumere impegni in questociclo lunare.

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XXIV DIMORA:da2Y 42' 53" del Capricorno a 8° 34' 18'" dell'Acquario.Per ogni iniziativa volta a triontare sui nemici, per Í'a-more e illavoro e per i relativi talísmani o pentacoli. Perdistruggere qualsiasi azione nociva, anche occulta, po-sta in atto da persone malvagie. Per i riti di magiasessuale.xxv DlMORA:da 8° 34' 19" a 21 °25' 44" dell' Acquario. Assai propiziasia per iniziare un incantesimo d' amore, sia per distrug-gere irnalefici contro la sessualita. Per favarire le eredi-tá, per scoprire gli autori di un crimine, per lo studiodelle scienze occulte.XXVI DIMORA:da 21° 25' 45" dell'Acquario a 4° 17' lO" dei Pesci. Perattrarre l'amere e per consentírne la durara; per farenascere il desiderio di unione o matrimonio. Per proteg-gersi contro i pericoli d'ogni genere, per favorire l'agri-coltura, per il successo di un'intermediazione, per gliaffari e per i benefici che si vogliono ottenere da essi.XXVII DlMORA:

da 4° 17' 11" a 17° 8' 36" dei Pesci. Per causare iritardinella realizzazione dei progetti di una persona. Favore-vale per i raccolti e per tutte le operazioni agricole.Dimora che si utilizza tradizionalmente per la veggenza,per le esperienze spiritiche e per numerose praticheocculte.XXVIII DIMORA:da 1T" 8' 37" dei Pesci a 0° dell'Ariete. Per proteggere oconsolidare l'amore tra due persone, o per farlo nascere.Per iniziare un'azione legale, per ottenere il successonegli studi, esami e concorsi. Per ottenere aiuto dall'in-visibile nei momenti difficili dell'esisrenza.

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GLI SPllUTIDELLA SFERA DELLA LUNA

La sfera della Luna e abitata da molti spiriti ed entitáche hanno dei precisi cornpiti da svolgere, secondo idisegni universalí. Ecco, in ordine di importanza decre-scente, un elenco degli spiriti che regnano nelle ventottodimore lunari, con i rispettivi poteri.E chiaro che ilprecedente elenco delle dimore serve alneofita per l'impostazione di ogni sua operazione magi-ca, mentre spiriti qui di seguito riportati dispongono diuna forza ben precisa. Consigliamo di cercare la giustaaífinitá tra dimora espirito.

1. EBVAP - Protegge contro le influenze negative diogni genere, causate cioé da maghi "neri", da stregoni,da persone, animali, luoghi, oggetti, ecc. Questo primoCapo della Luna dispone anche del controllo dellemaree.2. EMTIRCHEYDH - Il suo compito consiste nel con-trolla re i ritmi su11aTena, percio insegna i segreti del-l'influenza lunare sul ciclo mestruale e suUa gravidanza.3. HEZESEKIS -Evocandolo, aiuta ilMago a ottenereuna giusta e lecita felicita, ma solo per sé.4. EMV ATHIBE - Protegge il Mago dai nernici, inse-

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gnandogli come difendersi da essi e come sconfiggedi.5. AMZERHE - Procura a colui che lo evoca le prote-zioni e i favori da parte di persone importanti, le qualiaccordano tutta la loro amicizia. .6. ENSCHEDE -Da ilpotere di attrarre gli altri, graziealla sua azione sulla polaritá, sull'analogia dei contrari:percio e in grado di far nascere l'arnore tra un uomo euna donna e di insegnare, oltre alla magia sessualelunare, la fabbricazione dei talismani che servono perottenere l'amore, la simpatía e la popolarita."7. HEMRUDUE - Porta fortuna al Mago, insegna co-me e quando preparare un talismano per realizzare undesiderio materiale (dunque iI talisrnano agirá una solavolta) ..8. ENEYE - Protegge dai pericoli causati dalle guerre eda tutti gli episodi segnati dalla violenza. Fa conoscerecon largo anticipo gli eventi politici e diplomatici.9. HEMZEBYO - Accorda la guarigione o comunqueprotegge le persone che s1 ammalano a causa delleinfluenze negatíve della Luna (disturbi mestruali, epi-lettici e isterici, ossessioni, pazzia). .10. EMNYMAR - Presiede alle gravidanze e alle nasci-te, che avvengono cosi senza problemi. Protegge i gine-cologi e le ostetriche; evocandolo, il Mago e anche ingrado di predire se il nascituro sara di sesso maschile ofemminile.11. EBVEPH - E uno spirito difficile da evocare ma,una volta ottenutane l' amicizia o perlomeno la collabo-razione, accorda il rispetto e la stima della gente.12. EMKEBPE -E uno dei tanti spiriti che insegnano lafabbricazione dei talismani, degli amuleti e dei pentaco-li d'amore. Accorda felicita aglí sposi e ai fidanzati.13. EMCHEBAH - Insegna i segreti della mummifica-

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zione di ogni essere umano, animale e vegetale in rap-porto alle influenze lunario14. EZHOBAR - Domina sulla polarizzazione delleforze e sulle leggi di gravita, perció insegna i segreti dellalevitazione.15. EMNEPE -Fa conoscere le influenze specifiche deimaggiori spiriti lunari: consiglia, a chi lo evoca, l'entitápiú in accordo con gli scopi magici da raggiungere.16. ECHOTHASA - Insegna come controUare gli spi-riti negativi della Luna e come proteggersi e rendersiinvulnerabili alle loro influenze.17. EMZOM - Lo si evoca contro qualsiasi influenzanegativa, anche causata da spiriti perversi o varíe emitamalefiche. Consente di annientare i nemici e di farearrestare i ladrí.18. HEMZHIT - Insegna al Mago i segreti della mate-rializzazione e dematerializzazione, quindi gli e indi-spensabile nelle esperienza di invisibilitá.19. EZEME - Fa conoscere tutti i rapporti occulti cheesistono tra la Luna e la Tena.20. ETSACHEYE - Insegna i principi dell'iniziazionemagica e i relativi rituali, insieme alla magia lunare verae propria.21. HETAMREZH - Evocando questo spirito, ilMagoapprende come difendersi e proteggersi da ogni nemicovisibile e invisibile.22. RlV ATHIM - Informa sui segreti spazio-ternporaliche esistono nella sfera della Luna. Insegna altresi acamminare sull' acqua e a librarsi nell' aria (levitazione).23. LITEVICHE - Insegna come calmare le tempeste ele bufere, come placare le eruzioni dei vulcani e comevincere le guerreo24. ZEVEKYEV -E uno spirito che insegna l'alchirniae la magia del ringiovanimento físico.

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25. LAVEMHEZHU - Poiché dispone del potere dicontrollo sul regno vegetale, insegna ad accelerare odecelerare la crescita delle piante, a rendere Iertile unterreno sterile o viceversa.26. HEMPEBYN - Fa conoscere gli effetti piú segretidell'influenza del Sole e della sua luce sul piano astrale,mentale e fisico della Terra e della Luna.27. EMZABE - L'evocazione e l'aiuto di questo spiritofanno conoscere al Mago i segreti concernenti tutti imateriali esistenti sulla Terra.2.8 .. HE!V1ZHER - Domina su tutto cío che e liquido,sugli animali acquatici e sulla temperatura.

L' evocazione degli spiriti delle dimore lunari non ri-chiede la preparazione di un sigillo. Ma la presenza deivari incensi e indispensabile: nelle operazioni magiche,le fumiga~i~ni degli arorni hanno delle funzioni preciseed essenziali: creare" l'atmosfera" giusta per la manife-stazione dello spirito prescelto; innalzare la richiesta(l'ordine) del Mago fino alle sfere superiori e infinef ' ,ungere da "medium" ,da tratto d'unione tra il visibile el'invisibile.

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GLI SPIRITIDELLA SFERA DELLA TERRA

Dopo aver acquisito una buona pratica, e dopo iprimi interessanti successi, ilMago puó evocare i sottoe-lencati 72 spiriti o "íntelligenze" della sfera che circon-da la Terra, orientandosi sempre verso EST.Dopo ilnome cabalistico di ciascuno spirito, sono indi-cate le virtu e g1i aiuti che esso puó accordare in alcunicampi, nonché il periodo di tempo (in minuti primi) incui regna (di conseguenza l'evocazione vera e propriainizia e termina tassativamente nelIa ventina di rninutiindicati: il Mago, pertanto, procede all' allestimento del-l'occulttmz, aUavestizione, a tracciare il cerchio e cosí via,qualche tempo prima dell'ora d'inizio della cerimonia.Gii rimangono cosí alcuni rninuti che impiega per con-centrarsi maggiormente; poi, al momento giusto (e qui ebene ricordare che un orologio da tavolo o da polso, chesi pone in un angolo della stanza, e ovviamente indi-spensabile) entra nel cerchio e procede".

1) Il neofita non si scoraggerá se, nel corso dei primi tentativi, lospirito evocato tarda ad apparire. Spesso, le inteUigenze di questasfera agiscono in modo sottilissimo, imponderabile: esse dan no dei

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1. VEHUIAH - Spirito di Fuoco, il primo sovrano diquesta gerarchia accorda al Mago che la richiede Yillu-minazione interiore che gli consente di acquisire le facol-tá magiche.Lo sí evoca dalle ore O (mezzanotte) alle O" 20'.Sigillo:

2. JELIEL - Presiede alla generazione di tutti gli esseridel mondo animale. Lo si puó anche evocare per ristabi-lite la pace e la Iedelta tra gli sposi, per ottenere lavittoria su coloro che accusano o attaccano ingiusta-mente. Propizio per ogni magia d'amore.Evocazione: dalle Oh 21' alle Oh 40'.Sigillo:

3. SITAEL - Protegge dai pericoli portati dalle armi,dalle belve e dagli animali selvatici. Si puó chiedere ilsuo aiuto nelle avversitá e pet proteggere le cariche e gliimpieghi di prestigio, per ottenere ifavori delle personemagnanime e di animo nobile. Favorisce la telepatía.Evocazione: da O"41' a 1" O'.Sigillo:

"segni", quasi sempre difficilmente percettibili all'inizio della pra-tica magica, nondimeno accolgono sernpre con favore una richie-sta, esaudendo personalmente un Iecito desiclerio (o indicando,sempre in modo "sottile", un altro spirito che ha il potere disoddisfare la domanda) ..

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4. ELEMIAH - Protegge i viaggi, specie marittuni;favorisce le ricerche e ogni utile scoperta: per analogia,si puó chiederne l'aiuto al fine di scoprire i tradimenti eper liberarsi da ogni tormento dello spirito. Grazie aisuoi consigli, si puó entrare in contatto con il mondodelle Fate (spiriti dell'Aria).Evocazione: da 1" 01' a Ih 20'.Sigillo:

5. MAHASIAH - Accorda la protezione sugli studisuperiori, sulle scienze, la filosofía occulta e su tutte learti liberali. Aiuta a vivere in pace con tutti; puó inse-gnare la conoscenza delle leggi dell'Universo e delleanalogie.Evocazíone: da 1" 21' a 1" 40'.Sigillo:

6. LELAHEL - Spirito che presiede alla buona fortuna,accorda rinomanza e ispirazione nelle arti e neIle scien-ze. Gli si puó chiedere felicita in amore, la guarigionenelle malattie. Insegna i procedimenti per fabbricaremolti talismani e amuleti atti a favorire e a proteggere lavita sentimentale.Evocazione: da 1" 41' a 2h O'.Sigillo:

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7. ACHAIAH -Accorda facilmente la sua meravigliosavirtú, la pazienza. Il suo aiuto consente di conoscerenumerosi segreti della N atura e di trarre profitto da ogniattivitá ingegnosa.Evocazione: 2h al' a 2h 20'.Sigillo:

8. CAHETHEL - 1 cabalisti insegnano che si devechiedere I'aiuto di questo spirito al fine di allontanare dauna persona le entitá malefiche (quindi ilMago si serví-rá di Cahethel negli esorcismi), e per ottenere la prote-zione della Divinita, per innalzarsi verso di Essa. Favori-sce inoltré tutto ció che e legato ai terreni, alle attivitáagricole dalle quali gli uomini e tutti gli altri esseriviventi traggono il loro sostentamento.Evocazione: da 2h 21' a 2h 40'.Sigillo:

9. AZIEL - Spirito favorevole alla riconciliazione, daatto della buena fede di una persona e la fa riconosceredagli altri. E utile per ottenere l'amicizia e i favori daipersonaggi importanti: fa si che essi mantengano lepromesse.Evocazione: da 2h 41' a )h O'.Sigillo:

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10. ALADIAH - Istruisce sull'anatomia occulta del-l'Uomo. Influisce sulla guarigione di molte malattie, inparticolare la rabbia e la peste. Al Mago fa conoscereanche i poteri delle piante, i cui segreti si possonoimpiegare in numerose pratiche magiche.Evocazione: da 3" Ol' a 31.20'.Sigillo:

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11. LAUVIAH - Estende i suoi poteri sulle personesapienti e celebri per illoro talento. Puó fare acquisire lanotorietá e ottenere la vittoria su ogni ostacolo. Proteg-ge dalla folgore, accorda successo ai militari, ai guerrierie agli strateghi.Evocazione: da JI' 21' a JI' 40'.Sigillo:

12. HAHAIAH - Protegge le persone discrete, sagge edi elevata spiritualita: lo si evoca, in particolare, persuperare le avversitá quotidiane. Nel corso di sogni, puórivelare molti dei misteri che generalmente sono preclu-si ai comuni mortali. Spiega ilvero senso del simbolismoocculto.Evocazione: da 3" 41' a 41.O'.Sigillo:

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13. ]EZALEL - Accorda il suo aiuto agli artisti e aglioratori, da buona memoria. Propizia la fedeIta coniuga-le, l'amicizia e la riconciliazione.Evocazione: da 4h 01' a 4h 20'.Sigillo:

14. MEBAHEL -E uno spirito che favorisce la liberta,la veritá, la giustizia e gli affari legali, al quale si puóchiedere protezione da qualsiasi forma di usurpazione,dalle ingiuste condanne, dalle prevaricazioni e dallepersecuzioni. Aiuta a fare liberare chi e ingiustarnenteimprigionato.Evocazione: da 4h 21' a 4h 40'.Sigillo:

15. HARlEL - Regna sulle scienze e sulle arti, doveconsente di seguire nuovi metodi. Tradizionalmenteaccorda l'iniziazione nella filosofía occulta, oltre a favo-rire le nuove evocazioni e a proteggere ilMago dall'irru-zione di spíriti negativi appartenenti ad 'altre sfere. Lo sievoca anche per porte fine alle empieta perpetrate COI1-

tro la religione.Evocazione: da 4" 41' a 5h O'.Sigillo:

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16. HAKAMIAH - Uno degli spiriti piú amici del veroMago, al quale puó accordare fama, onori e ricchezza.Molti occultisti lo evocanoper ottenere la feconditá diuna don na e pet conoscere i segreti della fabbricazíonedei relativi amuleti. Grazie all'aiuto dí Hakarniah, si puóottenere il trionfo sui traditori e sui nemici, l'afftanca-mento dagli oppressori. Influisce su tutto ció che ha unrapporto con la guerra, le armi, il ferro, gli arsenali.Evocazione: da 5h 01' a 5h 20'.Sigillo:

17. LANOIAH - L'evocazione di questo spirito serveper dormite bene la notte, per scacciare la tristezza piu omeno giustificata, per i tormenti spirituali. Essendo inrapporto con l'attivitá inconscia, da nel corso del sonnodelle straordinarie rivelazioni concernenti passato pre-sente e futuro, nonché dei sogni premonitorio Nel perio-do coscientedella giornata, invece, favorÍsce le scopertescientifiche e accorda un meraviglioso talento musicale.Evocazione: da 5h 21' a 5h 40' .Sigillo:

18. KALIEL - Si evoca per ottenere un rapido aiutonelle quotidiane avversitá (un po' come la richiesta digrazia a s. Espedito che, nel martirologio della Chiesacristiana cattolíca, e il santo della grazia del giorno).Questo spirito Eaconoscere la veritá in tutte le procedu-re, confonde i colpevoli e i testimoni falsi, fa trionfare

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l'innocenza. E uno spirito utilissimo in tutte le situazionidi emergenza.Evocazione: da 5h 41' a 6h O'.Sigillo:

19. LEUVIAH - Regna sull'intelligenza e sulla memo-ria umana; accorda un eccellente giudizio, insieme allapazienza necessaria per sopportare le avversitá. E unospirito che contribuisce a fare ottenere una grazia dallaDivinita.Evocazione: dalle 6h 01' alle 6h 20'.Sigillo:

20. PAHALIAH - Spirito della teología e della morale,che puó accordare la vocazione religiosa.Evocazione: dalle 6" 21' alle 6h 40'.Sigillo:

21. NELEKAEL - Sotto il suo dominio sono poste lescienze astratte, l'astronomia, la matematica, la geogra-fía e, in particolare, rastrología: sí puó chiedere il suoaiuto per ottenere l'iniziazione nelle scienze ermetiche.Favorevole ai filosofi, ai sapíentí, agli occultisti; difendedagli spiriti malvagi, da ogni sorta di "fascino", malla o

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azione di magia nera, e dai calunniatori. Da ispirazione eimmaginazione.Evocazione: da 61,41' a 7h O'.Sigillo:

22. JEIAIEL - Protegge dagli accidentí (soprattutto ibambini), dai pericoli nelle tempeste e nei naufragi:infatti presiede alla buona riuscita dei viaggi marittimi.Esercita i suoi poteri benefici su] commercio, la diplo-mazia e la fortuna in generale.Evocazione: da 7h 01' a 7h 20'.Sigillo:

23. MELAHEL - Pur appartenendo a11'elemento Ac-qua, e uno spirito che regna su tutti i prodotti dellaterra, in particolare sulle piante medicinali e sull~ l?ropreparazioni a scopo terapeutico. Da sicu~ezza nei vlag~gi e protegge centro i pericoli delle arrru. Come 9uasltutti gli altri spiriti, insegna al Mago come fabbricareamuleti e talismani appropriati.,Evocazione: da 7" 21' a 7h 40'.Sigillo:

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24. ~A.HUlj~H - ?pirito .della veritá, protegge dagliaSSa~Slnle dai Iadn, tavorisce la ricerca di prigionierievasi ~ le cond~nn~ in contumacia. Allontana ipericoliportan da ogrn animale selvatico e insegna numerosearti magiche.Evocazione: da 7h 41/ a 8h O/.Sigillo:

25. NITH-HAIAH - E tradizionalmente l'''angelo cu-stode" del vero Mago, nel corso della sua vita terrena.~ojché domina tutte le scienze occulte, questo spiritonv~Ia la verita dei "rnisteri". Da anche sogni premoni-ton.Evocazione: da 8h 01/ a 8" 20/.Sigillo:

?6. ~AAIAH - Favorisce ilbuon esito di un processo elnfl~l~SCesulle sagge decisioni dei giudici. Regna sullapolítica, sulla diplomazia, sugli accordi e su tutte leconvenzioni. Propizio per ogni missione o impresa se-greta.Evocazione: da 8" 21/ a 8" 40/.Sigillo:

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27. IERATHEL - Protegge dalle provocazioni di ca-lunniatori e dagli attacchi dei nemici. E uno spirito diliberta e di civilta.Evocazione: da 8" 41' a 9h O'.Sigillo:

28. JEHEIAH - Presiede aUa salute e alla Íongevitá. Losi evoca per proteggersi dalle inlermitá e dalle malattie,dai perícoli causad daglí incendi e dalla folgore, dainaufragi, daUe cadute, dai croIli di vecchi edificioEvocazione: da 9h Ol' a 9" 20/.SigilIo:

29. REIIEL - Favorisce la meditazíone e il risvegliodelle virtú magiche ancestrali esistenti nell'essere urna-no. Aiuta a liberarsi dai nernici visibili e invisibili, pro-tegge dagli empi.Evocazione: da 9" 21/ a 9" 40/.Sigillo:

.30. OMAEL - Domina sul regno animale: lo si puóevocare dunque con successo per pl~oteggere la genera-zione e ilperpetuarsi di ogni specie. E amico dei medici,dei chirurghi e dei chirnici. Accorda la pazienza cheserve a superare le situazioni difficili della vita.

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Evocazione: da 9h 41' a lOh O'.Sigillo:

31. LEKABEL - E uno spirito di poliedriche virru.Regna sull'agricoltura e sulla vegetazione. Lo si evocaper ~onos~er~ 9uali iniziative prendere nella professio-ne, 1 passr utilí da compiere. Puó insegnare la magiasessuale e accordare la chiaroveggenza in amare.Evocazione: da lOh 01' a lOh20'.Sigillo:

32. VASARlAH - Accorda la c1emenza da parte deipersonaggi importanti, favorisce la composizione ami-chevole dei problemi legali. Chi lo evoca puó diventaremomentaneamente invisibile agli occhi di aggressorirapinatori e ladri. 'Evocazione: da lOh 21' a 10h 40'.Sigillo:

33. ]EHUVIAH - Protegge gli artisti e gli scienziati; ilMago lo evoca per ottenere l'ispirazione atta a risolvere iproblemi legati alla sua esÍstenza quotidiana. Accorda ildono della levitazione; permette di scoprire i traditori edi stroncare le loro intenzioni malvagie.

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Evocazione: da lOh 41' a 1P O'.Sigillo:

34. LEHAHIAH - Propizio per le persone di sanguenobile, per re e principi, che mantiene in buona armoníacon i loro pari grado: da essi, evocando Lehahiah, ilMago puó ottenere udíenze, favori e specíalí protezioní.Evocazione: da 11h Ol' a 111,20'.Sigillo:

35. KAVAKIAH - Insegna come difendersi dalle in-fluenze negative di persone, luoghi, case e spiriti. Ripe-tute evocazioni lo faranno diventare un buon amico delMago, che potra beneficiare di consigli utili a ottenereuna giusta, equilibrara ricchezza. Influisce anche suitestamenti, sui legati, sulle successioni e sui relativiamichevoli accordi, nei casi di controversie. Protegge lapace familiare.Evocazione: da 1111 21' a 11h 40'.Sigillo:

36. MENADEL - Si evoca per Iarsi aiutare a trovare cióche si e smarrito o e stato rubato o nascosto; per ottene-re e mantenere i mezzi per vivere, perché un lavoro oimpiego sia stabile e duraturo. Questo spirito insegna di

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buon grado isegreti dell' astrología, queIli della magia edella medicina spagiriche!'. Da fortuna nei giochi e nellespeculazioní.Evocazione: da l l" 41' a 12h O'.Sigillo:

u Nrrm1N~-t37. ANIEL - Ispira felicemente nel corso della medita-zione; puó far conoscere rnolti degli antichissimi segretidella Natura e numerase scienze occulte.Evocazione: da 12h 01' a 12h 20'.Sigillo:

H E il nome dell'anrica chimica, o "arte reale", sorella minoredell'alchimia, riportata alla luce da Paracelso nel XVI secolo. Essapermette, agli iniziati che la utilizzano, di evolvere contemporánea-mente all'evoluzione del "Lavoro" magico. E legata ai fenomeniciclici che si troyano anche nella vira dell'Uomo. E l'utilizzazionepratica della legge di evoluzione di tutti icorpi, che si applica a tuttele cose: evoluzione che e determinata dalla frazione infinitesimale(oggi diciamo: particella atomica) della Divinitá che si trova in ognicorpo (anirnale, vegetale, minerale) che vuole uscire dal suo "sta-to", appunto evolvere il suo "corpo" fino a110 stadio che gli eproprio. Gli occultisti definiscono "Lavoro" questo procedimen-to valido nel mondo della materia. In una preparazione spagiricasono evidenti le analogie con colui che prepara e opera una cerirno-nia magica. Il ciclo principale comporta: la morte (di un corpo deitre elementi), la sua fermentazione, la putrefazione, la liquefazione,la calcinazione e il risveglio delJa nuova vira per mezzo dellaresurrezione ...

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38. HAAMIAH - E un altro spirito della veritá: con-sente di scoprirla, in moltí campi, a colui che la c~rc~.Difende dai pericoli delle arrni, della f?~g?~e, dalle.ms~-die portate da anirnali feroci e da spmti mf:rnah. ~-cambiera, nel tempo, l'amicizia del Mago, CUl cons~ntl-rá dí scoprire i tesorí della tena, materiali, e quelli delCielo, spirituali.Evocazione: da 12h 21' a 12h 40'.Sigillo:

39. REHAEL - Lo sí evoca per protegge~e .í fig~i, ifratelli i bambini e tutte le persone giovani; influiscesull' al~ore filiale e sull' arrnonia familiare. Insegna ~guarire molte malattie, partícolarmente per mezzo dipreparati spagirici.Evocazione: da 12" 41' a 13" O'.Sigillo:

40. IEIAZEL - Domina sui libri e su tutte le .cos.e astampa, influenza percio .gli uOl~ini di l~tte~e e g~l~dlto~ri. La sua evocazione e utile per liberarsi dai n~mlcl e petfar SI che un'antipatia si trasformi in simpatía.Evocazione: da 13" 01' a 1Y' 20'.Sigillo:

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41. HAHAEL - Protegge dagli empi e dai calunniatori;favorisce i missionari, ireligiosi e le persone pie. Accor-da il dono della strategia, in tutti i campi.Evocazione: da 13h 21' a 13h 40'.Sigillo:

42. MIKAEL - Favorisce i politici e i diplomatici, aiguali accorda intuizioni e presentimenti esatti. Permettedi effettuare viaggi con guaIsiasi mezzo, in assolutatranquillua.Evocazione: da 131.41' a 141.O'.Sigillo:

4.3. VEULIAH - Consente di affrancarsi da una schia-vitú morale o materiale, e di liberarsi da ogni nemico.Insegna i procedimenti atti a fabbricare talismani diprotezione in caso di guerra. .Evocazione: da 1411 01' a 14h 20'.Sigillo:

44. IELAHIAH - Assicura la vittoria nei processi, laprotezione da parte dei giudici e di tutti coloro chedispongono di autoritá. Si evoca anche per ottenere ilsuccesso di un'impresa.

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Evocazione: da 14b 21' a 1411 40'.Sigillo:

45. SEALIAH - Influisce suí principali agenti dellaNatura, sul clima favorevole e sulla vegetazione, appor-tando la salute e la vita a tutto quello che respira sullaTerra. Inoltre e in grado di turbare, confondere e morti-ficare le persone sprezzanti ed eccessivamente orgo-~~. . .

Evocazioni: da 14h 41' a 15h•

Sigillo:

46. ARIEL - Accorda a chi lo evoca il dono della profe-zia e sogni premonitori; da delle preziose rivela~ioni,istruisce su molti segreti della Natura e della VIta. 1talismani e ipentacolí preparati sotto la sua egida, sanoparticolarrnente efficaci.Evocazione: da 1511 01' a 15" 20'.Sigillo:

47. ASALIAH - Domina sulla giustizia degli uominí, faconoscere la ver ita nelle procedure legali, nei processi.Favorisce la contemplazione e la meditazione; allontanadal pensiero di chi lo evoca tutte le perniciose chimere,

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sostituendole con un eccellente equilibrio spirituale,con un'esatta visione delle cose. Permette di piacere agliinterlocutori, di far nascere molte simpatie.Evocazione: da 15" 21' a 15h 40'.Sigillo:

50. DANIEL - Domina sulla giustizia, sugli avvoeati,magistrati e legislatori. Da la giusta ispirazione alle per-sone indecise o esitanti di fronte a un qualsiasi dilemma,problema o scelta. Consola gli afflitti, aceorda l' arnore ela carita verso il prossimo.Evoeazione: da 16h 21' a 16h 40'.Sígillo:

48. MIHAEL - Sí evoca per ottenere la fedelta e labuona armonía tra gli sposi, tra una coppia, tra arnici, eper allontanare le inquietudini e le gelosie. Da dei pre-sentimenti esatti in merito a11'avvenire immediato e me-diato di chi ne chiede l'aiuto. Influisce positivamentesulla generazione, sul concepimento di tutti gli esseriviven ti. Ne1 tempo, insegna agli Iniziati i segreti dell' al-chimia, della trasmutazione dei metalli.Evocazione: da 15h 41' a 16h.

Sigillo:

51. HAHASIAH - E particolarmente utile al vera Ma-go perché, dominando sulla fisica e sulla chimica, rivelai piu grandi segreti naturali, specie quelli relativi alla"medicina universale" e alla pietra filosofale. Influiscesull'iniziazione alle scienze ermetiche e sugli studi con-nessi con le cure magico-occulte.Evocazione: da 16h 41' a 17h

.

Sigillo:

nXAt1xX

49. VEUHEL - Accorda il suo aiuto nei dispiaceri enelJe contrarietá della vita, allontanando l'odio e Í'ipo-erisia. Influisce sui personaggi celebri e su tutti coloroche cercano di affermarsi grazie alle loro virtú e altalento.Evocazione: da 16" 01' a 16h 20'.Sigillo:

52. IMAMIAH - lnfluísce sulle persone in buona Iede,su coloro che cercano ogni veritá o vogliono sincera-mente pentirsi di errori cornmessi. Il suo aiuto serveanche per umiliare e annientare inemici. Protegge sia iviaggi che si compiono con ogni mezzo, sia i prigionieriche patiscono il carcere ingiustamente, ai quali ispira leidee e i mezzi per ottenere la liberta.Evocazione: da 171,01' a Ir 20'.Sigillo:

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53. NANAEL - Fa capire n linguaggio di tutti gli ani-mali, consentendo cosi di ottenerne l'amicizia, dí perce-pire con esattezza i segreti naturali che essi conosconofin dalla loro comparsa sulla Terra, le indubbie facoltamagiche di cui dispongono e che ilMago puó utilizzarecon successo. E guindi superfluo ricordare come Na-nael sia particolarmente utile a coloro che svolgonoun' attivitá in rapporto con queste creature (i cani inparticolare). Favorisce anche gli studi superiori, lescienze, gli insegnanti, gli uomíni dí legge e di Chiesa.Evocazione: da 17h 21' a 17h 40'.Sigillo: .

54. NITHAEL - Spirito che si evoca per ottenere laIongevitá: in merito, i suoi preziosi consigli sono utilissi-mi. Domina anche sugli imperatori, re e principi, daiquali ilMago puó ottenere gran di favori. Aiuta tutticoloro che hanno bisogno di conservare l'impiego o illavoro.Evocazione: da 17" 41' a 18h.

Sigillo:

55. MEBAIAH -Al Mago che lo evoca e che ne ottienel'incondizionata amicizia, accorda successo, autoritá,dignita e rispetto. Con il suo aiuto e possibile operaremagicamente affinché una donna concepisca un figlioche desidera da tempo. Protegge tutti coloro che credo-no nellavera religione universale.

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Evocazione: da 18h 01' a 18h 20'.Sigillo:

56. POJEL - L'aiuto di questo spirito serve peroottene~re quello che si desidera, in tutti i ca?1pi, .nelle~lto e nerÍimiti delle proprie possibilitá: pres~ede l~fatt1 alla for-tuna pura, poi alla rinornanza e alla [ilosofia. Fa ottene~·ela stima degli altri, grazie al buonumore e a11a.saggiamoderazione che ispira. E sempre pronto a npagar~ampiamente glí sforzi del Mago, l'innato talento, le dotie le virtu.Evocazione: da 18h 21' a 18h 40'.Sigillo:

57. NEMAMIAH - Spirito che accorda la prosperitá, lenuove idee e le brillanti soluzioni ai problemi della vitaquotidiana. Protegge tutti colo~·o che. ~ott~no per unaqualsiasi giusta causa, e le carriere militari,Evocazione: da 18h 41' a 19h

Sigillo:

~ILJ~LJl7

58. IE]ALEL .;Domina sul ferr~ e su t~tti gli .o~getticostituiti da questo metallo [armi, coltelh,. forblcl, se~-rature ecc.) e su chi ne fa uso o comrnercio. La Tradi-zione dice che questo spirito contribuisce a liberare gli

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esseri umani dalle malattie, specialmente quelle degliocchi. Affranca dai dispiaceri dell'esistenza, confonde ifalsi testimoni e i bugiardi.Evocazione: da 19h 01' a 19" 20'.Sigillo:

61. UMABEL - L'aiuto di questo spirito serve pel' otte-nere l' amicizia e anche l' amore -lecito - di un uomo o diuna donna; permette di liberarsi dalle passioni innatura-li. Influisce positivamente sullo studio dell' astronomia edella fisica. Come molti altri spiriti, fa conoscere i segre-ti alchemici.Evocazione: da 20" 01' a 201.20'.Sigillo:

59. HARAHEL -Protegge tutte le cose stampate (gior-nali, libri), le biblioteche, gli archivi e le collezioni dioggetti antichi, rari o preziosi, Ha una grande influenzasui tesori e sui gioielli, sui capitali (intesi come risparrni).Lo si evoca anche per rendere i figli educati e rispettosiverso i genitori, e contro la sterilita delle donne.Evocazione: da 19" 21' a 19h 40'.Sigillo:

62. JAHEL -E lino spirito poliedrico: la sua evocazio-ne e utile per acquisire la saggezza, per lo studio dellafilosofía dell'Universo e della Magia pratica, per la me-ditazione e la concentrazione. Favorisce le personearnanti della quiete e della solitudine, dunque coloroche si ritirano dal mondo, gli eremiti. Preserva dai velenie da tutte le forme di intossicazione.Evocazione: 20h 21' a 20h 40'.Sigillo:

60. MITZRAEL - Si evoca per far riconoscere e porrenella giusta luce le buone qualita e le virtu personali.Contribuisce efficacemente alla guarigione delle malar-ti.espirituali e mentali; libera da ogni forma di persecu-zione.Evocazione: dalle 19h 41' alle 20h•

Sigillo:

63. ANANUEL - Il suo aiuto serve per guarire le malat-tie (specialmente con la medicina occulta), per conser-vare la buona salute e per proteggersi dagli accidentÍ.Favorisce i commercianti e gli uomini d'affari. Seguen-do i consigli di Ananuel, ilMago puó realizzare, dedi-candoglieli, dei pentacoli, talismani o amuletí efficacicontro le influenze negative e gli spiriti del maleoEvocazione: da 201.41' a 21".Sigillo:

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64. MEHJEL - Ha ilpotere di proteggere dalla rabbia(intesa come malattia infettiva che colpisce i cani e chepuó essere trasmessa all'uomo mediante la morsicatura)e dai pericoli porta ti dagli animali. L'evocazione diquesto spírito serve a preservarsi dalle avversitá e aottenere il successo nella letteratura, nel giornalismo enelI'editoria: Mehjel non nega rnai il suo aiuto agliautori, agli oratori e alle persone di intelligenza supe-flore.Evocazione: da 21h 01' a 21" 20'.Sigillo:

1 NYNLJ

65. DAMABIAH - Appartiene all'elemento Acqua,pertanto protegge le sorgenti, le fontane, i fiumi, i laghie irnari, cosi come iviaggi e le costruzioni marittime, lapesca e i marinai. Accorda la virtu della saggezza, larealizzazione di tutte le imprese utili. Ha la facolta dispezzare gli incantesimi e i sortilegi.Evocazione: da 21h 21' a 2111 40'.Sigillo:

66. MANAKEL - Domina sulle piante d' acgua e suglianimali che vivono nell'elemento liquido: e quindi inanalogía con gli influssi della Luna, con effetti impor-

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tanti sul sonno e sui sogni. Guarisce l'epilessia e placa lepersone colleríche.Evocazione: da 21" 41' a 22".Sigillo:

67. EIAIEL - Spirito che propizia i cambiamenti diogni genere che si vogliono far intervenire nell'esisten-za. Ha degli indiscutibili poteri su tutte le sci~,:ze,?c~ul-te· favorisce la longevita, fa conoscere la venta, l'intimaessenza di molte cose che, all'uorno, sembrano inspiega-bili.Evocazione: da 22h 01' a 22h 20'.Sigillo:

68. HABUHIAH -Rende fecondi gli esseri e le cose, inparticolare l'agricoltura. Si evoca inoltre per conservarela buona salute e per guarire dalle malattie, soprattuttograzie ai rirnedi magico-alchemici (nell' epo~a a.ttuale~omeopatici). Protegge dalla fame, d.alla ~msena, daipericoli portati dalla peste e dalle epidernie.Evocazione: da 22" 21' a 22h 40'.Sigillo:

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72. MUMIAH - Inizia chi lo evoca in numerose artimagiche, protegge le operazioni occulte e tutte le attivi-tá che richiedono segretezza e mistero. Consente diaffermarsi in qualsiasi impresa, di portare a termine cíoche si intraprende. lnfluisce positivamente sull' arte del-la chimica, della fisica e della medicina, sulla salute esulla longevitá della vita.Evocazione: da 23" 41' a 24".Sigillo:

69. ROCHEL - H~ ilpotere di far trovare ogni oggettoperduro o rubato, m questo secondo caso consente disco~d~e il colpevole del furto. Protegge la casa e lafamlgha, le ereditá, i legati e le successioni; accorda unabuona fortuna generale.Evocazione: da 22h 41' a 2Y'.Sigillo:

70. IABAMIAH - Domina sui fenomeni della Natura esulla procreazione degli esseri. Sa placare le critiche ecompone le dispute. Favorisce la rigenerazione spiri-tuale.Evocazíone: da 23" 01' a 2311 20'.Sigillo:

71. !1AIEL - Si richiede il SilO aiuto per affrancarsidagh oppressori; accorda la vittoria, la supremazia asso-luta in.ció che si intraprende, la pace morale e spirituale.~ part1.colar~el~te propizio alle persone energiche e cheSI vogliono distinguere per mezzo del proprio talento.Evocazione: da 23" 21' a 23" 40'.Sigillo:

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L'ARTE DELL'EVOCAZIONEMAGICA

Diamo oradue esempí di corrette operazioni di ma-gia evocatoria.

1 esempio

1. Supponíamo che il Mago voglia agire sulla stera díVenere, per lecítí scopi amorosi.2. Sceglie ilperiodo: XXVI dimora lunare, con ]'astrodella notte in transito tra 21° 25' 45/1del segno dell' Ac-quario e 4° 17' 10/1del segno dei Pesci. Consultando leetíemeridi, ad esernpio per il mese di gennaio 1985,trova la Luna a 25° dell'Acquario alle ore 24 del giorno22: dunque il"momento magico" per l'operazione puóiniziare dalle ore 22 circa del 22 gennaio 1985.3. Sceglie lo spirito (lunare, in guesto caso) in analogíacon l'amore: u VI, ENSCHEDE.4. Sceglie íl luogo dell' operazione: l'OCCUltU71Z, in cuideve esserci lo spazio necessarío per il cerchio.5. Prima di iniziare l' operazione, ilMago procede allapurificazione della propria persona mediante un bagno

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o una doccia, pensando che con l'acqua dell' abluzionescorrono vía tutte le imouritá non solo materiali maanche spirituali. Se non puó fare un bagno completo,deve almeno lavarsi accuratarnente le maní, sempremantenendo nel suo spirito l'idea della purificazioneche l'acqua opera.6. Si chiude nel suo tempio, cioe nell'oeeultum, in mo-do da non essere assolutamente disturbato."7. Copre la pietra dell' altare, rivolto a Est, con unpanno bianco pulito e vi pone sopra gli oggetti magicinecessari al rito.8. Sul Libro Magico scrive la data (giorno, mese, anno eora) e lo scopo dell' operazione, insierne al nome dellospirito che vuole evocare.9. Si concentra sull' operazione che deve compiere se-condo la tecnica riportata. .10. Toglie gli abiti che ha addosso, privandosi anche diorologio e di catenine, anelli o bracciali non magici;infila i calzari e indossa ilvestito magico. Nel corso diquesta operazione deve pensare intensamente che, ve-stendosi, si isola da ogni influenza negativa.11. Sempre con concentrazione, lega la cintura ai fian-chi e cínge la fronte con la fascia, annodandola dietro lanuca.12. Al termine di questi atti, ilMago deve essere coscten-te di rappresentare ti Signare di tutti gli elementi e di tullele forze, deve pensare che e la Diuinita stessa che staoperando.13. Al centro dello spazio in cuí traccerá il cerchio,pone la lampada, accesa e scherrnata con ilcolore propi-zio a Venere, planeta che presiede alle operazioni dimagia amorosa: pertanto la luce che soffonde deveessere di colore verde e iIluminare bene l'occultum.14. A fianco della lampada pone l'incensiere, accende

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l'apposito dischetto di carbone e ne cura la perfettacombustione.15. Carica lo "specchio magico" (il cristallo di roeca ola sfera) come descritto, per tenere lontane le influenzenegative e permettere aIlo spirito dí materializzarsi."Carteare" lo specchio vuol dire concentrarvi sopra ilpensiero, da tre a cinque minutí, decidendo mentalmen-te che nessuna forza estranea disturberá l'operazione népenetrerá nelluogo dell'evocazione.16. Traccia ilcerchio magico e, dentro esso, iI triangolocon il vértice rivolto verso Oriente (Est).17. Depone, al centro del triangolo, lo "specchio magi-co" (serna entrare nel cercbioi.18. Ora iI Mago e giunto alla parte centrale della ceri-monia: la sua attenzione sugli atti che compira non devevenir meno un solo istante.19. Dall'altare prende la sp,ada e, ímpugnandola con lamano destra, ridisegna simbolicamente i contorni deltriangolo prima e poi del cerchio con la punta del suostrumento magico che, terminata l'operazione di" ripas-so" dei due simboli, tnfila sotto la cintura, al fiancosinistro (poiché Enschede e un'entitá buona, positivacome la síera di Venere e quin di non ricbiede l'aiuto diguesto strumento di forza). Se dispone anche del pu-gnale, lo infila ugualmente sotto la cintura 111aal fiancodestre".20. Adesso il Mago pone su] carbone dell'inceusier« 1111

pizzico (una punta dí coltello) dell'incenso in anaiug!d

15 E essenziale ricordare che, nell'evocare uno spirito negativo,pericoloso o cornunque ricalcitrante, il Mago per farsi ubbidiredeue impugnare Laspada (e in secando ordine il pugna/e) nella malladestra, mentre nella mano sinistra tiene la baccbetta.

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alla sfera di Venere: in questo caso si tratta di polvere dicannella.21. Prende con la mano destra la bacchetta magica: iIbraccio deve essere teso verso l'alto, come la punta dellostrumento, e questo durante tutta l'operazione.22. Si concentra per gualche istante sul fatto che En-schede gli ubbidirá,23. Entra nel cerchio magico e si pone al centro dellafigura, rivolto verso Est. .:24. Si concentra con il pensiero che adesso e un dio,unsovrano delle sfere che circondano la Terra; subitodopo, e sempre con il pensiero, stabilisce si trova nellastera di Venere, in un' atmostera di colore verde-sme-raldo.25. Ora chiama COI1 il pensiero lo spirito Enschede,fel:mamente convinto che egli lo senta. Poco dopo, perprIma cosa, ode la voce di Enschede. Adesso il Magosussurra (con la voce) iJnome dello spirito una, due o piuvolteo E scopre che Enschede e nella sua sfera astralecioe e presente nell'occultum. '26. Se tutto e andato bene (cioe se la preparazione deglistrumenti e stata eseguita correttamente, cosi come ilrituale) adesso Enschede si mostra fisicanzente.27. IlMago vince l'emozione e lo aiuta intensificando laconcenu:azione: lo spirito appare nello specchio magicoo nel tnangolo, nella forma a lui propria e che neesprime le qualitá. Evidentemente, per via deIl' apparte-nenza a una sfera positiva, Enschede ha un corpo e unvolto di rara bellezza, la sua voce e dolcissima e indescri-vibile.28. Per prima cosa, poiché e presumibile che in fututosi metta nuevamente in contatto, il Mago chiede allospirito che cosa dovrá fare per farlo apparire piu sernpli-cemente, memorizzando le precise istruzioni.

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29. Subito dopo chiede a Enscbede quello che uuole otte-n ere, lo scopo dell'operazione di magia euocatoria, inmodo sintetice, cbiaro.A seconda della richiesta, lo spirito puó anche mettere adisposizione i suoi subordina ti. In ogni caso, se Ensche-de prornette di esaudire i desideri, lo íara di certo.30. Ora il Mago deve licenziare lo spirito. Prima loringrazia di essersi presentato, di averlo riconosciutocome vero Mago e di avergli promesso ubbidienza; poilo congeda rimandandolo nella sua sfera, aiutandolo inció selTlpre con il pensiero (qui occorre ricordare laforza della 1Legge di Errnes: "Lo spirito e tutto ...", cioetutto e possibile con il pensieroi.L' evocazione - in fondo semplicissirna, come si vede - eterminata 16. 11Mago ha "chiuso il cerchio" e si sentidfelice per un po, in attesa che il suo ordine vengaeseguito in breve tempo dallo spirito,31. Ritorna alla coscienza.32. Abbassa la bacchetta ed esce dal cerchio, che can-cella insierne al triangolo (se non si e servito di questisimboli disegnati su carta o ricarnati su stoffa).33. Spegne la lampada, toglie il dischetto di carbonedall'incensiere (lasciando che finisca di bruciare da sé).Ripone con cura lo specchio magico e tutti gIi altristrumenti che sono serviti all' operazione.Toglie iI vestito magico e indossa il norrnale abbiglia-mento.

1(, E identica alle evocazioni dei celebri Maghi dell'antichitá, aiquali non occorrevano tante cose (i rituali, per esempio) complicaree cararteristiche dell'uorno e della donna moderni, per agire ..

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II esempio

23 giugno 1984: il mago uuole vedere realizzato unlecito desiderio concernente, per esempio, la sua noto-rieta.Pertanto determina di evocare uno spirito dell'Acqua,elemento fecondo per eccellenza. Infatti, egli ha studia-to attentamente le leggi dí analogía: ogni goccia diliquido e cornposta da una miria de di altre gocce micro-scopiche; in un bicchiere pieno d'acqua, in un fiume,nella pioggia esiste quello che si chiama "grande nume-ro", l'incalcolabile, come di grande numero si eleveparlare quando si pensa alla folla, al pubblico che eall' origine della notorietá. Stabilita questa analogía, ilMago procede alla ricerca dello spirito: in questo caso eil benéfico ARDHIPHNE, particolarmente favorevolealla realizzazione dei desideri, specialmente con l'aiutodella pioggia,La stagione e propizia: nel primo mese dell' estate il Solee nel segno fecondo del Carrero, elemento analogo aIlasfera dí Acqua di Ardhiphne.Un'attenta ricerca sulle effemeridi dell'anno informasulla felice posizione della Luna, nei giorni 29 e 30giugno: l'astro della notte e in transito nel segno ideale,il Cancro, anch'esso fecondo e in rapporto con la folla.In particolare, ilgiorno 30 giugno la Luna si trova nellasua X dirnora (da 25° 45' ."53"del Cancro a 8° 34' 18"delLeone), tra le ore 10 e le ore 19 círca (ítaliane). Eccostabilito il "momento mágico" per l'evocazione: il 30giugno 1984, nel porneriggio, per esernpio verso le ore16 (uri'operazione di magia si esegue sempre qualcheora dopo il pasto).IlMago prepara, per prima cosa, il sigillo di Ardhíphne,

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secando le norme, su un pezzo di carta pergamena eimpiegando un inchiostro di china di colore rOHO.Sceglie l'incenso richiesto dalla sfera degli spiriti diAcgua: l'IREOS, nonché il colore con cui scherma lalampada, il verde.Si procura una buona quantitá dí polvere di carbone diIegna: questo perché ha deciso di operare all'aperto(situazione meteorologica permettendo). In merito,qualche giorno prima della cerimonia, ha scelto, incampagna, un luogo che a suo parere - e, maggiormen-te, d'istinto - presenta delle caratteristiche magiche: unposto isolato, in cima a una collina o in mezzo a unbosco, nei pressi di un fiume e cosí via. L'essenziale eche esista lo spazio utile per tracciare il cerchio e, inparticolare, si presentino tutte le garanzie di assolutatranquillitá.11giorno dell'evocazione riordina gli strumenti magici egli accessori, e Ii pone ordinatamente in una valigia,sacca o altro. Non dimentica neppure un contenitorecon almeno un paio di litri di acgua, indispensabile perla purificazione che precede il rito (salvo non esista, neipressi delluogo prescelto, una fontana, una sorgente oun corso d'acqua).SulLibro Magico ha giá riportato la procedura dell' ope-razione. Verso le 15h 30', giunto sul luogo prescelto,esegue la purificazione con l'acqua.Copre l'altare, diciamo "portatile" (una tavola di legnopreviamente consacrata) con il panno e vi dispone sopragli strumenti magici.Si concentra sull'operazione di magia evocatoria.Si spoglia, infila i calzari e indossa ilvestito magico; legala cintura ai fianchi e cinge la fronte con la fascia.Accende la lampada schermata con il colore appropria-

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to e la pone sul suolo, accanto all'incensiere In CUI

brucia il dischetto di carbone."Canea" lo "specchio rnagico", il sigilIo e l'eventualepentagono.Attorno alla lampada e aU'incensiere traccia, con lapolvere di gesso o di carbone, il cerchio (senza entrarvi)

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e ti triangolo: in quest'ultimo depone lo specchio, ilsigillo e il pentagrarnma.Prende il pugnale e lo infila sotto la cintura, adestra;impugna la spada e con la punta di questo strumentomagíco ripassa símbolicamente íl tríangolo e íl cerchio.Infíla la spada sotto la cintura a sinistra.Procede alla fumigazione con l'IREOS.Prende la bacchetta nella mano destra e si concentra sulfatto che Ardhiphne gli ubbidira.Entra nel cerchio magico, ponendosi al centro dellafigura, rivolto verso Est, e procede nella cerimonia evo-catoría come descrítto nell' esempio precedente, dalpunto 24 al punto }}17.Anche questa volta ilMago ha "chiuso íl cerchio" consuccesso.

APPENDICI

17 Alla fine della cerimonia, prima di uscire dal cerchio, iIMagopuó aggiungere la libagione con il vino sacralizzato: in questo casoha provveduto a portarne con sé una piccola provvista, insieme allacoppa. La fíg. 18 illustra il modo di imporre le mani sul calicecontenente ¡jvino, posizione che va mantenuta nel corso dell'esor-cismo e della consacrazione di questa bevanda magica, secondo leformule riportate.

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SALI\I10 2 In 11AVID

Quare fremuerunt gentes, et populi meditatisunt inania?Astiterunt reges terrae,et príncipes convenerunt in unumadversus Dominum et adversus Christum eius.Dirumpamus vincula eorumet proiciamus a nobis iugum ipsorum.Quí habitarin caelis irridebit eos,et Domínus subsannabit eos.Tune loquetur ad eos in ira sua,et in furore suo conturbabit eos.Ego autem constitutus surn rex ab eo super Sionmontem sanctum eius,

n lettore non deve stupirsi Ji trovare un Salmo di David in unlibro di magia: egli deve sapere che i Salmi sono delle pregbiere-formule segrete basate su tradizioni e insegnamenti esoterici anti-chissimi, che gli perrnettono di far vibrare, su un altro "piano",Yarcbeupo al guale esse sono legare, in gualsiasi momento della suavita e in tutte le circostanze.

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praedicans praeceptum eius.Dominus dixit ad me: Filius meus es tu:ego hodie genui te.Postula a me, et dabo tibi gentes hereditatemtuam,et possessionem tuam termino s terrae.Reges eos in virga ferrea,et tanquam vas figuli confringes eos.Et nunc, reges, intelligite:erudimini, qui iudicatis terram.Servite Domino in timore ,et exsultate ei cum tremore.Apprehendite disciplínam, nequando irascaturDominus, et pereatis de via justa,cum exarserit in brevi ira eius.Beati omnes qui confidunt in eo!

FORlVIULA DI ESORCISl\l10E CONSACRAZIONE DI

VARI OGGETTI O ELEl\l1El\JTI

I1 procedimento e pressoché idéntico aquello dell'e-soreismo e consacrazione della spada.Dopo íI lavacro rituale (purificazione) delle maní, chiopera accende il dischetto di carbone, lo pone nel bru-ciaprofumi (o nell'incensiere) posto sull'altare e Jo co-sparge di incenso liturgico in polvere. Dispone i due cerisull'alrare (quello neto a sinistra, quello bianco a de-stra), li accende e, in mezzo a essi, pone l'oggetto ol'elemento che vuole esorcizzare e consacrare. Vi impo-ne sopra le maní, unite e con ipollici voltí verso ilbassodieendo con attenzione:

Exorcizo te, (nome dell'oggetto o dell'elernenro)

per derniurgum, per Deum, per ignem, peraquam, per aerem, per terram, ut puritas sit inte.

Passa l'oggetto sette volte sul fumo dell'incenso e ripetetre volte la seguente formula:

Consecro te, (norne, in latino, dell'oggetto o elemento)

ad demiurgum.

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Consecro te, (norne e cognome di chi opera) ad magiam.Consecro te ad utilitatem meam solum. Amen.

Ricordiamo che questa formula di esorcismo e consa-crazione si puó applicare a qualsiasi oggetto o elementoanche non in prospettiva di utilizzarlo in un' operazionedi magia evocatoria.

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