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LE DISLIPIDEMIE
RISULTATI DELLO STUDIO BOTNIA
Pazienti
HbA1C, %
HOMAIR
Trigliceridi, mmol/l
Colesterolo, mmol/l
LDL-col, mmol/l
HDL-col, mmol/l
1988
5.30.6
1.801.13
1.290.80
5.71.1
3.81.0
1.380.36
NGT IFG/IGT
798
5.40.6
2.831.69
1.580.86
5.81.1
3.91.0
1.270.32
T2DM
1697
7.51.8
6.585.87
2.081.60
5.81.1
3.81.0
1.150.3
Isomaa B et al. Diabetes Care 2001
LIPIDS AND LIPOPROTEINS OF DIABETIC PATIENTS WITH AND WITHOUT THE
METABOLIC SYNDROME
N (male/female)
HbA1C, %
Triglycerides, mmol/l
Cholesterol, mmol/l
LDL-chol, mmol/l
HDL-chol, mmol/l
Apo B, mg/dl
LDL-size, nm
85 (53/32)
7.91.6
1.90.9 ***
5.30.9
3.30.9
1.100.26 ***
9818**
25.61.3 ***
MSDR+
85 (53/32)
7.51.4
1.20.3
5.20.9
3.40.8
1.280.28
8920
26.41.1
MSDR-
Isomaa B et al. Diabetologia, 2001
Elevati livelli plasmatici di colesterolo LDL e di trigliceridi e
bassi livelli di colesterolo HDL sono predittori indipendenti di
rischio cardiovascolare nel diabete.
UKPDS 23: BMJ 1998
La riduzione dei livelli plasmatici di LDL, e di trigliceridi e
l’incremento di HDL riduce la mortalità nei diabetici.
DONNEDONNEUOMINIUOMINI
0
10
20
30
40
50
60
% m
ort
alit
à (
Cru
de R
ate
)
Adapted from Miettinen H et al. Diabetes Care. 1998;21:69-75.
Diabetici Non Diabetici
Diabetici Non Diabetici
ospedalizzati
Non ospedalizzati
Mortalità Cardiovascolare nei Diabetici
Diabetici hanno un rischio cardiovascolare
equivalente ai non diabetici con CHD
ADA (American Diabetes Association)NCEP (National Cholesterol Education Program) JEG (Joint European Guidelines)SISA (Società Italiana per lo studio dell’aterosclerosi)
•Parametri lipidici•Obiettivi lipidici•Terapia
PARAMETRI LIPIDICI
Colesterolo totale Colesterolo LDL Colesterolo HDL Trigliceridi
Colesterolo LDL: Colesterolo tot.- HDL- 1/5Triglicerdi
Colesterolo non-HDL: Colesterolo totale –Colest. HDL (NCEP/SISA)
quali obiettivi lipidici nel diabete
quale terapia ipolipemizzante
?
?
OBIETTIVI LIPIDICI
• Colesterolo LDL : < 100 mg/dl• Colesterolo HDL: > 40 mg/dl
maschi > 50 mg/dl femmine• Trigliceridi: < 150 mg/dl
ADA / NCEP/SiSA/JEG
OBIETTIVI LIPIDICI SECONDARI
COLESTEROLO TOTALE: <175 mg/dl JEG
<160 mg/dl SISA/NECP
COLESTEROLO non HDL <130 mg/dl NCEP/SISA
Ordine di priorità per il trattamento della
dislipidemia
• Ridurre il colesterolo LDL• Incrementare il colesterolo HDL• Ridurre i trigliceridi
• Ridurre LDL < 100 mg è il primo goal nella terapia delle dislipidemie
ADA / NCEP/SiSA
Heart Protection Study(5-Year Trial)
Heart Protection Study Collaborative Group. Heart Protection Study Collaborative Group. LancetLancet 2002;360:7 2002;360:7––2222
LogCHDRisk
100 LDL-C (mg/dL)
Simvastatin40 mg
60
26% Reduction in CVD
22% Reduction in CVD
Simvastatin40 mg
Proposte modifiche NCEP
Colesterolemia LDL <70 mg/dl
HPS -PROVE-IT
QUALE TERAPIA?
Livello di evidenza A:
•Modifica dello stile di vita
•Terapia farmacologica
ADA / NCEP/SiSA/ JEG
Stile di vita
•Terapia nutrizionale•Riduzione del peso corporeo•Attività fisica•Astensione dal fumo
Migliora il profilo lipidico
Come deve essere la dieta?
1. Dieta varia e con tutti i componenti nutrizionali
2. Mantenere un peso ideale
SOGGETTI OBESI (diabetici e non):
Dieta ipocalorica!
SOGGETTI NORMOPESO (diabetici e non):
Dieta isocalorica
Numerosi studi, non sempre randomizzati e controllati, spesso a breve termine
GRASSI + proteine < 30%
Diabetes 12,1963Diabetes Care 12, 1989
I grassi saturi non devono superare il 10% delle calorie totali (<7% se LDL > 100 mg/dl).Colesterolo < 300 mg/die (<200 mg/die se LDL > 100 mg/dl).
Grassi monoinsaturi + carboidrati 70%
EFFETTO DELLA RIDUZIONE DEGLI ACIDI GRASSI SATURI
DIETA LIBERA
GRASSI SATURI 10%
GRASSI SATURI 7%
% D
EC
REM
EN
TO
TG0
20
40
60
80
100
120
-8%
LDL
-12%-16%
Col tot
-10%-13%
HDL
-7%
Am. J. Clin. Nutr., 69 1999
Diabetes Care, 2002
Meta-analisi di 37 studi
•Quando iniziare la terapia farmacologica?
•Quali farmaci?
Pazienti che non raggiungono il goal con le modifiche dello stile di vita (Evidenza A- ADA 2004)
Diabetici senza CVD con LDL>130 mg/dl (Evidenza A- ADA 2004)
Diabetici con LDL 100-129 mg/dl
Diabetici con CVD con LDL> 100 mg/dl
Indicazioni alla terapia farmacologica nell’ipercolesterolemia
Diabetici di età >40 anni e con colesterolo totale >135 mg/dl può essere considerata (Evidenza A- ADA 2004)
Indicazioni alla terapia farmacologica
nell’ipercolesterolemia Diabetici con LDL 100-129 mg/dl
• Molteplici scelte terapeutiche:
• A) intensificare le modifiche dello stile di vita e/o terapia farmacologica con statine
• B) ritardare l’adozione di terapie che abbassino le LDL e trattare gli altri fattori di rischio
• C) se HDL < 40 mg/dl aggiungere fenofibrato
Farmaci che riducono LDL
• Prima scelta: Statine• Statine/ezetemibe
• Seconda scelta: Resine o fenofibrato
• Quando si usano le statine bisogna controllare:• Transaminasi e CPK
HmgCoA R
B-idrossi-B metil glutaril Coa.
Mevalonato
Colesterolo
STATINE
Profilo farmacocinetico di una selezione delle principali statine
McTaggart F et al. Am J Cardiol 2001;87(suppl):28B-32BHorsmans Y. Eur Heart J Suppl 1999;1(suppl):T7-T12Buckett L et al. Atherosclerosis 2000;151:41 abs MoP29:W6
Rosuvastatina Atorvastatina Simvastatina Pravastatina
Metabolismo Cyp450 3A4 no sì sì no
Metaboliti clinicamente significativi
no sì sì no
Eliminazione plasmatica
duplice: renale / epatica
principalmente epatica
duplice: renale / epatica
duplice: renale / epatica
Idrofilica sì no no sì
Epatoselettiva sì sì sì sì
Biodisponibilità 20% 14% <5% 17%
Emivita* (ore) 19 14 1,9 2,0
36%186 (4.8)202Simvastatin 4S
25%150 (3.9)782Pravastatin LIPID*
Primary PreventionPrimary Prevention
25%150 (3.9)155LovastatinAFCAPS/TexCAPS
Secondary PreventionSecondary Prevention
127 (3.3)
136 (3.6)
127 (3.3)
Baseline LDL-C, Baseline LDL-C, mg/dl (mmol/L)mg/dl (mmol/L)
Simvastatin
Pravastatin
Simvastatin
DrugDrug
HPS
CARE
HPS
StudyStudy
30%1978
28%586
30%3985
LDL-C LDL-C LoweringLoweringNo.No.
RosuvastatinSTELLAR 46%
Sequestranti degli acidi biliariQuesti farmaci legano in maniera covalente gli acidi biliari, bloccandone il riassorbimento intestinale, aumentando l’espressione di recettori LDL epatici e stimolando il catabolismo delle LDL•Gli acidi biliari (> 95%) sono riassorbiti a livello dell’ileo distale•Il blocco del riassorbimento porta a conversione del colesterolo in acidi biliari nel fegato•La riduzione del colesterolo intracellulare porta ad aumentata sintesi endogena e captazione mediante aumento dell’espressione dei recettori LDL
Resine a scambio ionico ad elevato peso molecolare, insolubili in acqua e fortemente igroscopiche.
Sequestranti degli acidi biliari
Indicazioni cliniche:•Tutte le forme di ipercolesterolemia tranne l’ipercolesterolemiafamiliare omozigote•Trattamento di elezione nei bambini con ipercolesterolemia eterozigoteDosaggio e precauzioni:•12-24 g/die in 2-3 volte lontano dai pasti o dalla somministrazione di altri farmaci per os•Non hanno effetti sistemici ma possono causare sint. gastrointestinali: nausea, vomito, stipsi, dolori addominali•Riducono l’assorbimento intestinale di warfarina, tiazidi, glucosidi digitalici, tetracicline, propranololo, furosemide, vitamine liposolubili•Il trattamento con questi farmaci riduce il colesterolo totale fino ad un massimo del 30% e le LDL-C fino al 40%•In molti pazienti le HDL-C aumentano del 5-10%
Sequestranti degli acidi biliari
Ezetimibe – meccanismo di azione
Mahley et al. Goodman & Gilman’s The Pharmacological Basis of Therapeutics,10th ed. New York McGraw-Hill, 2001;971–1001Van Heek M et al. Br J Pharmacol 2001;134:409–417Miettinen TA Int J Clin Pract 2001;55:710-716
Chilomicroni
Formazione della placca
Sangue
Remnant
Dieta
Micelle
Colesterolo libero
Co
lest
ero
loAcidi biliari
Sottile strato mucoso
Sintesi
Biosintesi CL
ACAT
Colesterolo Esterificato (CE)
CL
ENTEROCITAO
rlet
to a
sp
azzo
la
CE
CESequestranti degli acidi biliari
Steroli / Stanoli
Statine
Inibitori dell’assorbimento del colesterolo (Ezetimibe)
Terapia per basso HDL
a)Interventi sullo stile di vita (dieta, attività fisica, astensione fumo)
b)Interventi farmacologici difficili
Colesterolo HDL
• Numerosi studi epidemiologici hanno evidenziato una relazione inversa tra i valori di colesterolo HDL e l’incidenza delle patologie cardiovascolari.
• L’aumento di 1 mg/dl di colesterolo HDL ridurrebbe il rischio cardiovascolare del 3%.
Gordon D, Circulation 1989
Farmaci ed HDL
• Derivati acido nicotinico: aumento dal 15 al 35%• Fibrati: aumento dal 10 al 25%• Statine: aumento dal 4 al 10%• Colestiramina: aumento del 2%• Ezetimibe: aumento dal 6 all’8%
• Tiazolidinedioni• Muraglitazar
Farmaci utilizzati per aumentare i livelli di colesterolo HDL: Acido nicotinico
•Inibizione lipasi ormono-sensibile–Recettore HM74A adipociti•↓liberazione FFA•Inibizione sintesi acidi grassi e TG–↓diacilgliceroloacetiltransferasi2↓sintesi VLDL →LDL•↑LPL–↓TG in VLDL e chilomicroni•↑HDL
Cholesteryl ester transfer protein (CETP)
• La CETP facilita il passaggio di esteri del colesterolo dalle HDL alle LDL e VLDL
• Sulla base del riscontro di aumentati valori di HDL in soggetti con deficit genetico di CETP, è stata sviluppata una nuova classe di farmaci che inibisce la CETP
• La somministrazione di un inibitore della CETP, torcetrapib, aumenta i livelli di HDL del 50%
Brousseau ME, NEJM 2004
TRIALS CLINICI
• ILLUMINATE (Investigation of Lipid Level Management to
Understand Its Impact in Atherosclerotic Events)
• ILLUSTRATE (Investigation of Lipid Level Management Using
Coronary Ultrasound to Assess Reduction of Atherosclerosis by CETP Inhibition and HDL Elevation
ILLUMINATE
• Studio su 15000 pazienti ad alto rischio di patologie cardiovascolari
• Atorvastatina (dosi 10-80 mg) versus atorvastatina (10-80 mg)+torcetrapib (60 mg)
• End-point: effetto su eventi cardiovascolari
FDA Statement
• Il 2 dicembre 2006 la PFIZER ha sospeso i trials clinici che utilizzavano il torcetrapib
• L’ILLUMINATE è stato sospeso dopo un anno dall’inizio dello studio in quanto si sono verificati 82 decessi per IMA ed ictus nel braccio A+T versus 51 decessi nel braccio con sola A; anche gli eventi CV non fatali erano significativamente aumentati nel gruppo in trattamento con torcetrapib
EFFETTI DEL TORCETRAPIB
ILLUSTRATE
• Studio parallelo, indipendente, su 1188 pazienti
• Effetto di torcetrapib+atorvastatina versus atorvastatina sul processo aterosclerotico a livello coronarico, utilizzando l’ecografia intravascolare per evidenziare le placche
• End point: azione sulla placca aterosclerotica
Terapia dell’ipertrigliceridemia
Prima scelta
Controllo glicemico Seconda scelta
Terapia con fibrati
Indicazioni alla terapia farmacologica con fibrati
nell’ipertrigliceridemia
•Pazienti con TG > 500 mg/dl
• Pazienti con TG 200- 400 mg/dl dopo aver raggiunto l’obiettivo per il colesterolo LDL
ADA 2004
0
5
10
15
20
25
1 2 3 4 5 6
Year
Cu
mu
lati
ve I
ncid
en
ce (
%)
VA-HIT: Incidence of Death from CHD and Nonfatal MI
Placebo
Adapted from Rubins HB et al. N Engl J Med 1999;341:410-418.
Gemfibrozil
Indicazioni alla terapia nella dislipidemia combinata
• Prima scelta• Controllo glicemico ed alte dosi di statine• Seconda scelta• Controllo glicemico e statine più fibrati• Terza scelta• Controllo glicemico e resine più fibrati
NCEP: Management of Diabetic
Dyslipidemia • Target primario della terapia: LDL-C
• Diabete: rischio equivalente a quello di soggetti con cardiopatia ischemica
• Goal per i diabetici: <100 mg/dL
• Opzioni terapeutiche :
– LDL-C 100–129 mg/dL: Aumento di intensità di TLC; Farmaci per modificare dislipidemia aterogenica (fibrate or nicotinic acid); intensificare la terapia con statine
– LDL-C 130 mg/dL: simultaneamente iniziare TLC e statine
Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Cholesterol in Adults. JAMA 2001;285:2486-2497.
•Se TG 200 mg/dL dopo aver raggiunto il target di LDL-C, il non–HDL-C (<130 mg/dl) diventa target secondario (+statine o ac. nicotinico/fibrati)
JEG: Management of Diabetic
Dyslipidemia • Target primario della terapia: LDL-C
• Diabete: rischio equivalente a quello di soggetti con cardiopatia ischemica
• Goal per i diabetici: LDL<100 mg/dL
Colest. Tot. <175 mg/dl
• Terapia con statine :
– LDL-C 115 mg/dL e Colest-T 190 mg/dl
Le concentrazioni di HDL-C e TG non sono utilizzati come obiettivo di terapia, ma sono indicatori di aumentato rischio coronarico
CHD PatientsHigh RiskPati
ents
Ac h
ievin
g G
oal
(%)
Inadequate Achievement of NCEP ATP III Treatment Goals, Especially among Patients
at Highest Risk
70%
Adapted from Pearson TA et al. Arch Intern Med 2000;160;459-467.
Low Risk
Drug therapy included statins (fluvastatin, lovastatin, pravastatin, simvastatin), gemfibrozil, bile acid sequestrants, niacin, psyllium fiber, and combination drug therapy.
1,352 4,1371,924861
40%
18%
39%
n =
0%
20%
40%
60%
80%
100%
DiSLIPIDEMIA nel DIABETE TIPO 2
Alterazioni qualitative dei trigliceridi
Incremento della lipemia
postprandiale
Alterazioni qualitative delle LDL
Alterazioni qualitative delle HDL
Size and apolipoprotein composition are the main factors determining atherogenicity of TRL particles
Chilomicronilipolisi
VLDL
TRLs Remnants
Aterosclerosi
InsulinaSoppressione di produzione VLDL1
Metabolismo Postprandiale nel T2DM
LPL
PERCHE’ I REMNANTS DELLE TRLs POST-PRANDIALI SONO
ATEROGENICHE?Small remnants sono capaci dipenetrare la parete arteriosacon accumulo di CE
TRLs sono associati conmodificazioni aterogeniche disottogruppi di LDL e HDL
Accumulo di remnantsè associato a disfunzioneendoteliale e generazione di stress ossidativo
0
1
2
3
4
0 3 6 9 12 242 4
TEMPO, oreTR
IGLiC
ER
IDi,
mm
ol/
l
Type 2 DM
Controls
6
24
12
18
Perchè è importante la lipemia postprandiale?
TRLs permangono elevati nel corso delle 24 hrs
Nuove Farmaci nella dislipidemia
glitazoni
PPAR
muscolo Tessutoadiposo
sensibilità insulinacaptazione glucosiolipolisi
Farmaci capaci di modulare il metabolismo dei lipidi e delle apoproteine
PPAR
agonisti
Fegato
Metabolismo dei lipidi