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ANTOINE BENOIT TRANQUILLE BERBIGUIER (Caderousse, 21 dicembre 1782 – Pontlevoy, 29 gennaio 1838). Flautista e compositore francese, iniziò giovanissimo e da autodidatta lo studio del flauto, del violino e del violoncello. Destinato agli studi in legge seguì contemporaneamente gli studi musicali al Conservatorio di Parigi con Johann Georg Wunderlich (flauto) e Henri Montan Berton (armonia). Nel 1813 si arruolò nell’esercito francese dove raggiunto il grado di tenente si congedò iniziando una intensa attività concertistica e affermandosi, in breve tempo, come uno dei maggiori virtuosi del flauto. Allo stesso strumento ha dedicato 11 concerti, un concerto per due flauti e orchestra, tantissima musica da camera e un numero cospicuo di studi che ancora oggi rappresentano un caposaldo della didattica flautistica. le VARIAZIONI sulla Cavatina “io son Lindoro” del Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello (1740 – 1816) rientrano nella vasta produzione strumentale di Berbiguier. Occorre, però, fare una piccola precisazione rispetto all’originale e cioè: Il tema utilizzato è tratto dalla celebre cavatina “Saper bramate, bella, il mio nome…”posta alla scena V del primo atto dove il Conte si propone a Rosina sotto le spoglie di Lindoro. Berbiguier adotta la seconda strofa della stessa appunto “io son Lindoro, di basso stato, né alcun tesoro darvi potrò”dove Paisiello utilizza una piccola variante musicale rispetto alla prima strofa. Franco Vigorito

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ANTOINE BENOIT TRANQUILLE BERBIGUIER (Caderousse, 21 dicembre 1782 – Pontlevoy, 29 gennaio 1838). Flautista e compositore francese, iniziò giovanissimo e da autodidatta lo studio del flauto, del violino e del violoncello. Destinato agli studi in legge seguì contemporaneamente gli studi musicali al Conservatorio di Parigi con Johann Georg Wunderlich (flauto) e Henri Montan Berton (armonia).

Nel 1813 si arruolò nell’esercito francese dove raggiunto il grado di tenente si congedò iniziando una intensa attività concertistica e affermandosi, in breve tempo, come uno dei maggiori virtuosi del flauto. Allo stesso strumento ha dedicato 11 concerti, un concerto per due flauti e orchestra, tantissima musica da camera e un numero cospicuo di studi che ancora oggi rappresentano un caposaldo della didattica flautistica. le VARIAZIONI sulla Cavatina “io son Lindoro” del Barbiere di Siviglia di Giovanni

Paisiello (1740 – 1816) rientrano nella vasta produzione strumentale di Berbiguier. Occorre, però, fare una piccola precisazione rispetto all’originale e cioè: Il tema utilizzato è tratto dalla celebre cavatina “Saper bramate, bella, il mio nome…”posta alla scena V del primo atto dove il Conte si propone a Rosina sotto le spoglie di Lindoro. Berbiguier adotta la seconda strofa della stessa appunto “io son Lindoro, di basso stato, né alcun tesoro darvi potrò”dove Paisiello utilizza una piccola variante musicale rispetto alla prima strofa.

Franco Vigorito

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Andante

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VARIAZIONIper Flauto solo

sulla Cavatina "io son Lindoro"del "Barbiere di Siviglia" di Paisiello

Prima edizione modernaa cura di

FRANCO VIGORITO A. B. T. Berbiguier(1782 - 1938)

VAR. I

V. 072 M.

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© Copyright 2011 - VigorMusic - ITALIA

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