ADOZIONE ED USO DI PROCEDURE DI LAVORO PER LA SICUREZZA:CRITICITA’ E PROSPETTIVE

Dr. Lucia Bramanti, PISLL USL 12 ViareggioPietrasanta, 16 giugno 2006

Procedure di lavoro per le manovre…… OVVERO:

• SOTTOPORRE AD ANALISI QUELLO CHE SI FA QUOTIDIANAMENTE• COME LO SI FA (è il modo più SICURO ?)• CONCORDARE TUTTI IN AZIENDA SU

QUESTO “COME”• FARNE OGGETTO DI INFORMAZIONE E

FORMAZIONE • ATTENERSI A CIO’ CHE SI E’ STABILITO,

AGGIORNANDO E INCREMENTANDO LE PROCEDURE DI SICUREZZA

Movimentazioni particolari

Scarico di legacci

ATTREZZATUREE MEZZI

CONOSCENZA DEL LAVORO EDEI MATERIALI

INFORMAZIONE FORMAZIONE SUI

RISCHI

STATO DEI LUOGHI E

SPAZI

COMPORTAMENTIINDIVIDUALI E COLLETTIVI

PROGETTAZIONEDELLE MANOVRE

DI LAVOROADDESTRAMENTOORGANIZZAZIONE

DEL LAVORO

PROGETTARE LE MANOVRE

• Lettera circolare a tutte le aziende lapidee• Uso di strumenti di lavoro condivisi con CPM –

CoPaM (elenco di attività, contenuti minimi richiesti, scheda di rilevazione dati….)• Sopralluoghi ed incontri con staff aziendale e

lavoratori• Raccolta degli elaborati prodotti presso il PISLL• Valorizzazione delle “buone prassi” aziendali• Controllo a distanza di tempo dell’uso

e dell’appropriatezza delle procedure di lavoro

Elementi di forza

• Terreno fertile nelle aziende con RLS e/o addetti di piazzale, gruisti e/o capi piazzale precedentemente toccati da momenti formativi dedicati• Frequente rilievo di “buone prassi”

aziendali passate inosservate nel corso della routinaria attività di vigilanza• Occasioni innumerevoli di scambio tra

operatori pubblici e lavoratori su terreno pragmatico

Elementi di debolezza

• Frequente ricorso all’appalto per una parte delle movimentazioni (noleggiatori di autogru, falegnami, cooperative di servizi…) con problemi di COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA• Frammentazione aziendale e scarsa

adesione dei preposti• Dismissione di lavoratori “leader” a

distanza dalla stesura dei documenti

Prospettive di lavoro

• Raccolta e divulgazione delle buone prassi aziendali tramite anche mezzo WEB

• Estensione della metodologia di lavoro (progettare le manovre) anche all’indotto del settore lapideo

• Promozione di occasioni di incontro e scambio con i preposti aziendali su temi di sicurezza

• Promozione di occasioni di informazione e formazione dei lavoratori su attrezzature e modalità di lavoro “a maggior contenuto di sicurezza”