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Le scelte vincenti del porto di Salerno nelle cifre e nei trend della gestione 2011 Mediterraneo Newsletter a cura dell’Autorità Portuale di Salerno Anno I - n.1 - Luglio\Agosto 2012 “E’ un porto fortemente competitivo, che si prepara a vivere una stagione di ulte- riore rafforzamento infrastrutturale. Siamo riusciti a ren- dere operativo un parco-progetti di oltre 300 milioni di euro. Nel giro di un paio di anni avremo una for- tissima capacità attrat- tiva sia sul fronte prettamente mercan- tile che dal punto di vista crocieristico. Siamo pronti, quindi, a recitare un ruolo di primissimo piano nel Mediterraneo”. Andrea Annunziata (nella foto), presidente dell’Autorità Portuale di Salerno, preferisce guardare al breve e medio periodo piuttosto che soffer- marsi su quanto già messo in campo. D’altro canto Salerno si conferma uno dei porti con il tasso di efficienza più alto d’Europa. Si tratta del parametro che pone in relazione la quantità di merci movimentate con le superfici disponibili utilizzate e con lo svi- luppo lineare delle banchine. “La nostra visione è in linea – dice Annunziata – con uno sviluppo armonico e non invasivo del terri- torio, siamo in sintonia con quanto accade nel resto d’Europa. Pun- tiamo su un network di retro-porti in grado di dare respiro ai traf- fici dello scalo salerni- tano e, nello stesso tempo, di incentivare la lavorazione cosiddetta di ultimo mi- glio: le merci scaricate diventano pro- dotto finito e poi vengono reimbarcate. L’intervista completa a pagina 5 Il porto di Salerno Parla il presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata Il futuro del porto è negli investimenti” “Parco progetti da 300 milioni di euro” IL SOMMARIO I NUMERI DEL PORTO A PAGINA 2 E 3 La grande stagione del turismo crocieristico del porto di Salerno e le prospettive future I TURISMI A PAGINA 8 Tutti i progetti dei lavori previsti: dragaggio, briccole e nuove banchine L E OPERE A PAGINA 6 E 7

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Le scelte vincentidel portodi Salernonelle cifree nei trenddella gestione 2011

MediterraneoNewsletter a cura dell’Autorità Portuale di Salerno Anno I - n.1 - Luglio\Agosto 2012

“E’ un porto fortemente competitivo, chesi prepara a vivere una stagione di ulte-riore rafforzamento infrastrutturale.Siamo riusciti a ren-dere operativo unparco-progetti di oltre300 milioni di euro.Nel giro di un paio dianni avremo una for-tissima capacità attrat-tiva sia sul fronteprettamente mercan-tile che dal punto divista crocieristico.Siamo pronti, quindi, arecitare un ruolo diprimissimo piano nelMediterraneo”. Andrea Annunziata(nella foto), presidentedell’Autorità Portualedi Salerno, preferisce guardare al brevee medio periodo piuttosto che soffer-marsi su quanto già messo in campo.D’altro canto Salerno si conferma uno

dei porti con il tasso di efficienza più altod’Europa. Si tratta del parametro chepone in relazione la quantità di merci

movimentate con lesuperfici disponibiliutilizzate e con lo svi-luppo lineare dellebanchine. “La nostravisione è in linea – diceAnnunziata – con unosviluppo armonico enon invasivo del terri-torio, siamo in sintoniacon quanto accade nelresto d’Europa. Pun-tiamo su un networkdi retro-porti in gradodi dare respiro ai traf-fici dello scalo salerni-tano e, nello stessotempo, di incentivare

la lavorazione cosiddetta di ultimo mi-glio: le merci scaricate diventano pro-dotto finito e poi vengono reimbarcate.

L’intervista completa a pagina 5

Il porto di Salerno

Parla il presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata

Il futuro del portoè negli investimenti”“Parco progetti da 300 milioni di euro”

IL SOMMARIO

I NUMERI DEL PORTO

A PAGINA 2 E 3

La grande stagionedel turismocrocieristico

del portodi Salerno

e le prospettive future

I TURISMI

A PAGINA 8

Tutti i progettidei lavoriprevisti:

dragaggio,briccolee nuove banchine

LE OPERE

A PAGINA 6 E 7

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Mediterraneo 2I numeri del porto

Dalla relazione sulla gestione 2011 emerge la portata di una programmazione vincente

Meno spese correnti e più investimenti per il futuroAzioni e strategie rivolte essenzialmente al potenziamento dello scaloRelazione sulla gestione e rendiconto gene-rale 2011 Autorità Portuale di Salerno ...

Nel 2011 la gestione dell’Ente ha perse-guito, come aveva già fatto nei due anniprecedenti, i seguenti obiettivi strategici:l’adeguamento tecnico funzionale delporto commerciale; la realizzazione degliinterventi di grande infrastrutturazione.L’Autorità Portuale di Salerno, a marzo2010, ha approvato una proposta di ade-guamento tecnico-funzionale del portocommerciale di Salerno. Essa comprende gli interventi indispen-sabili per adeguare lo scalo e, dunque, leinfrastrutture portuali in termini di pe-scaggi e di ormeggi agli attuali standard.Si prevede di eseguire i seguenti inter-venti: approfondimento dei fondali, allar-gamento dell’imboccatura,prolungamento del Molo Trapezio e delMolo Manfredi. Tutto ciò per consentire l’accesso anche ai

vettori di ultima generazione che traspor-tano container o general cargo nonchéalle navi da crociera che sono di dimen-sioni sempre più grandi. L’Ente, proseguendo un’attività già av-viata nel 2010, nel 2011, è stato fortementeimpegnato nei procedimenti di gara d’ap-palto riguardanti la realizzazione dellegrandi opere. Entro il termine del 15 marzo 2011, sonostate pubblicate non solo le gare per lequali il decreto milleproroghe prevedevala revoca dei finanziamenti da parte delMinistero delle Infrastrutture e dei Tra-sporti (consolidamento Molo TrapezioLevante e Testata Molo Manfredi, com-pletamento dell’intervento di adegua-mento e potenziamento impianto diilluminazione, prolungamento MoloManfredi e consolidamento Testata Molo3 Gennaio, briccole al posto di ormeggion. 26 del Molo di Ponente, sede AutoritàPortuale, infrastrutture di Security), ma

anche quelle relative ad altri importantiinterventi quali Salerno Porta Ovest,l’adeguamento e potenziamento dell’im-pianto idrico e antincendio e la riconfigu-razione e riallineamento della scoglieraesistente nell’area di S. Teresa. Il consoli-damento del Molo Trapezio Levante èstato ultimato nel 2011.Come negli ultimi 3 anni, anche nel 2011,l’Ente ha confermato una gestione dellaspesa corrente finalizzata al conteni-mento delle spese di funzionamento, cosìda liberare risorse in favore della gestioneoperativa del porto. In tal modo le spese di funzionamentodegli Uffici sono passate dal 2008 al 2011dal 68% al 57% del totale delle spese cor-renti. Dal lato delle entrate l’impegnoprevalente dell’Ente è stato rivolto a mo-nitorarne continuamente il flusso delletasse (portuali e di ancoraggio) e a ridurreal minimo i tempi di riscossione...

continua a pagina 8

2011

Tipologia ENTRATE USCITE

Correnti 5.169.901 4.639.550

Conto capitale 25.440.346 37.739.640

Partite di giro 725.306 725.306

Totale 31.335.553 43.104.496

*

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Mediterraneo 3I numeri del porto

L’analisi dettagliata dei dati mostra un trend positivo

Traffico merci,+ 21.8% in 2 anniBoom delle navi da crociere e tanti turisti sbarcati

Il Porto commerciale di Salerno, dopo ilpicco raggiunto nel 2007 con 10,9 milionidi tonnellate, è stato caratterizzato, neglianni 2008 e 2009, da un trend negativoche aveva portato il volume del trafficorispettivamente a 9,8 ea 8,6 milioni di tonnel-late. Nel 2010 vi è stataun’inversione di ten-denza, poi confermatanel 2011. Nel biennio2010-2011 si è verifi-cato un incrementomedio annuo del10,4%, portando il vo-lume delle merci da 8,6a 10,5 milioni di ton-nellate. Le navi approdate sono passateda n. 2.178 del 2010 a n. 2.531, con un in-cremento del 16,2% rispetto all’anno pre-cedente. Il numero dei passeggeri ha confermatoil trend positivo che lo caratterizza daoltre dieci anni.Il Porto si è confermato un importantecapolinea delle “Autostrade del Mare”,offrendo collegamenti regolari e puntualicon i principali porti che si affacciano sulMediterraneo. Nel corso del 2011 si sonoulteriormente intensificati i collegamentigiornalieri con la Sicilia con la nuova rottaSalerno – Termini Imerese, partita a fine

2010, andata a pieno regime nel 2011, por-tando così a tre i collegamenti giornalierida e per la Sicilia. L’andamento dei traf-fici rotabili è in costante crescita grazieall’attivazione delle nuove linee regolari

Ro-Ro e Ro/Pax e allarealizzazione di or-meggi a ciò dedicati re-gistrando, rispetto al2010, un incrementodel 11,2%, con unquantitativo dellemerci movimentatepari a 6,6 milioni ditonnellate. La movi-mentazione delle merciin container nel 2011 ha

registrato un incre-mento del 3,0% ri-spetto al 2010. Indefinitiva il Porto diSalerno, grazie alla suacapacità di uscire rapi-damente dalla crisi, siposiziona, a livello na-zionale, tra i primi “re-gional port” permovimentazione dicontainer e tra i primiscali per traffico Ro-Ro.Il numero totale dei passeggeri è passatoda 625.761 del 2010 a 639.978 del 2011,

con un incremento pari al 2,3%. Partico-larmente significativo è l’incremento del9,1% registrato nel numero dei passeggeridelle Vie del mare passati da 244.935 del2010 a 267.205 del 2011. Tale incrementoè stato reso possibile grazie alle favore-voli condizioni metereologiche che hannoconsentito continuità del sevizio e allamaggiore quota dei crocieristi. Riguardoal traffico crocieristico, per il 2012 si pre-vede un incremento del 15-20% del nu-mero dei crocieristi con circa 70 navi delleprimarie compagnie di navigazione, trale quali: MSC Crociere con la nave “Sin-fonia”, che partirà dal Porto di Salerno(home port) con cadenza settimanale damaggio a novembre; Royal Caribbean con

la nave "Serenade ofthe Seas", CelebrityCruises (appartenenteal medesimo gruppoarmatoriale Royal Ca-ribbean) con le navi"Celebrity Silhouette”,Costa Crociere con lenavi “Costa Allegra” e“Costa Voyager”, Car-nival Cruise con lanave “CarnivalBreeze” e altre impor-

tanti Compagnie, che effettueranno scalitra aprile e novembre.

Le naviapprodate sono

aumentatedel 16.2%

Il portodi Salerno

è tra i primi“regional port”

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Mediterraneo 4Il progetto

Mediterraneo è la newsletter dell’Autorità Portuale di SalernoCoordinamento generale: Autorità Portuale di SalernoIdeazione, progettazione e realizzazione grafica:Myricae Novae - Via Rocco Galdieri 28 - SalernoEditing testi e copywriting: Myricae Novae

*Mediterraneo è realizzata e diffusa in formato di-gitale. Il blog sul quale saranno consultabili i nu-meri di Mediterraneo è in fase di allestimento.Alcuni numeri saranno realizzati e diffusi anchein formato cartaceo.Sede di stampa: Arti Grafiche Capozzoli - Pon-tecagnano (Sa)

Il futuro dei porti è nella logi-stica. Una ricetta semplice, maallo stesso tempo innovativa erivoluzionaria quella che vedei concetti di logistica e inter-modalità al centro dellosviluppo dei traffici mercivia mare. L’Autorità Por-tuale di Salerno è da sem-pre proiettata versonuove forme di gestionee movimentazione deiflussi merci in transitoper lo scalo salernitano. Ecosì, lo scorso 3 maggio,presso la sede di rappre-sentanza della Camera diCommercio di Salerno è statosiglato il “Protocollo d’intesasulla portualitá logistica e l’in-termodalitá”, azione sinergicatra Enti e Istituzioni che hal’obiettivo del rilancio econo-mico-produttivo della provin-cia di Salerno. Con l’AutoritàPortuale, rappresentata dal

presidente Andrea Annun-ziata, hanno sottoscritto il do-cumento il presidente dellaProvincia Edmondo Cirielli, ilpresidente della Camera di

Commercio Guido Arzano, ilconsigliere del Comune diBattipaglia Giuseppe Sica,l’assessore del Comune diMercato San Severino CarloIannone, il commissario delComune di Nocera InferiorePiero Mattei, il presidente delConsorzio Asi Gianluigi Cas-

sandra, il presidente dellaFondazione Carisal AlfonsoCantarella, il presidente del-l’Aeroporto di Salerno “Costad’Amalfi” Carmine Maiese, ilpresidente dell’Interporto diSalerno Fernando Zara ed ilpresidente di Assotutela Ago-stino Gallozzi. Fondamental-mente l’accordo si propone ilraggiungimento di tre obiet-tivi concreti: il recupero strut-turale e la riconversione sitiindustriali dismessi in areeretro portuali per la creazionedi district park, nei quali allostoccaggio e alla movimenta-zione delle merci si accompa-gnano anche attivitàmanifatturiere di lavorazionedelle materie prime e dei se-milavorati; lo sviluppo diffusodel comparto turistico anchegrazie al significativo poten-ziamento delle infrastrutturedi supporto al traffico passeg-

geri del Porto Commerciale diSalerno; l’utilizzo a fini econo-mico-produttivi delle aree di-sponibili esistenti anche nellezone interne del territorio pro-vinciale. Attraverso la sotto-scrizione dell’accordo gli Entifirmatari hanno assunto pre-cisi impegni riguardo alla ne-cessaria integrazione dellerispettive azioni in materia disviluppo delle attività logisti-che, manifatturiere e crocieri-stiche. In particolareConsorzio ASI e Comuni, conassistenza e coordinamentodella Provincia di Salerno, do-vranno indicare i siti e le areedimesse e le località di inte-resse turistico che si intendevalorizzare grazie ai flussi dimerce e passeggeri assicuratidal Porto Commerciale di Sa-lerno e le aree libere da poterutilizzare per l’avvio di atti-vità economiche.

Utilizzare le aree interne del territorio provinciale

Retroporti, ecco l’ideaper costruire il domaniSiglato un protocollo d’intesa sulla logistica

Accordocon Battipaglia,Nocera Inferioree M. S. Severino

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Tutto questo significa realizzare filiere lo-gistiche integrate che tengono conto dellanecessaria interazione con ipoli produttivi dell’interaprovincia salernitana”. Annunziata “vede” decisa-mente anche la matura-zione di uno dei policrocieristici più importantid’Europa. “Non siamo noi– spiega – a dirlo, ma i numeri a confer-marlo. Pochi giorni fa ha fatto scalo a Sa-lerno la “Breeze” della Carnival un colossoda 6.000 passeggeri, compresi gli uominidi equipaggio. In un solo pomeriggio perle strade della città si sono riversati qual-cosa come 2.000 visitatori. Dati da capogiroche non lasciano spazio a dubbi: mante-nere la vocazione mercantile in equilibriocon le opportunità del traffico delle navi dacrociera è la scommessa che stiamo pro-vando a vincere”.Presidente Annunziata, può entrare neldettaglio delle opere che state realiz-zando nel porto di Salerno?“Guardi, i primi 73 milioni di euro di la-vori riguardano l’allargamento dell’imboc-catura del porto ed il dragaggio deifondali, oltre al consolidamento delle ban-chine. Opere in parte già in corso – l’escavodei fondali partirà alla fine di settembre –a valere sui fondi Ue destinati ai “GrandiProgetti”. Poi abbiamo i 146 milioni di euro

di “Salerno Porta Ovest” - intervento cheridisegnerà la viabilità del porto in entrata

ed in uscita – e di cui è statoattivato in questi giorni ilcantiere del primo lotto(mentre è già in gara il se-condo lotto). Ed, infine, ab-biamo il prolungamento delmolo Manfredi (circa 12 mi-lioni di euro già appaltati)

ed ulteriori 27 milioni di euro per il raffor-zamento dei moli. A tutto ciò bisogna ag-giungere i finanziamenti disponibili per lanuova sede dell’Autorità Portuale ed ifondi per il completamento dell’impiantodi illuminazione all’interno dello scalo,oltre a quelli per la manutenzione straor-dinaria dei piazzali. Restano fuori da que-sti calcoli i 6,5 milioni di euro di lavori giàaffidati per nuove briccole (ormeggi otte-nuti senza la costruzione di una nuovabanchina, ma attraverso un sistema di pa-lificazione innestato nei fondali). Operaquesta che darà respiro alle autostrade delmare. A conti fatti stiamo parlando di 300milioni di euro”. Da un punto di vista di strategia generaleche cosa immaginate di attuare nei pros-simi anni?“Siamo in linea con quanto accade in Eu-ropa. I porti commerciali hanno bisogno dipolmoni nei quali trovare spazio per lostoccaggio e la smaltimento delle merci in

entrata ed in uscita. Poche settimane fa ab-biamo siglato un importante protocollod’intesa con la Camera di Commercio, laProvincia ed alcuni Comuni della Valledell’Irno, dell’Agro Nocerino Sarnese edella Piana del Sele proprio perché rite-niamo fondamentale creare un network diaree destinate ad essere non solo il termi-nale di una rete di logistica integrata, maanche destinazione di accoglienza di sitiproduttivi in grado di trasformare le ma-terie prime sbarcate nel porto per poi reim-barcarle una volta divenute merce finita. E’in questo modo che si attivano circuiti vir-tuosi in tutte le parti del territorio provin-ciale”. C’è, poi, l’attrattività delle navi da cro-ciera. Un altro versante di primario inte-resse.“Senza alcun dubbio. Già oggi i numeri diSalerno sono di prima qualità. Arrivanonel nostro porto le maggiori compagniemondiali, a testimonianza che la reputa-zione di efficienza dello scalo è consolidatae considerata anche al di fuori dell’Europa.Con la realizzazione del nuovo polo cro-cieristico, presumibilmente nel giro di unpaio di anni, avremo creato tutte le condi-zioni per assumere una posizione di lea-dership nel Mediterraneo: un risultato chesolo qualche anno fa era francamente im-pensabile. Ma noi ci abbiamo creduto econtinueremo a crederci fino in fondo”.

“Abbiamo opere già in corso per

73 milioni di euro”

Mediterraneo 5L’intervista

Parla il presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata

Il futuro del portoè negli investimenti”“Parco progetti da 300 milioni di euro”

In altoAndrea

Annunziata, qui a sinistra

una veduta del porto

commerciale

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Mediterraneo 6Le opere

Tutti i dettagli relativi al grande progetto del Porto di Salerno

Sicurezza e nuovitraffici, ecco la sfidaBanchine nuove e imbocco allargatoIl porto di Salerno è pronto a raccoglierela sfida del terzo millennio. Una infra-struttura fondamentale negli equilibri delbacino del Mediterraneo, ma soprattuttouno scalo commercialee turistico che offre unservizio di qualità. Edè questa la forza delporto salernitano, uni-tamente ai grandi inve-stimenti su cuil’Autorità Portuale hadeciso di puntare perun ulteriore passo inavanti. La messa in si-curezza dello scalo el’adeguamento ainuovi traffici sono la ricetta dell’AutoritàPortuale per vincere la concorrenza e bat-tere la crisi internazionale.Analizzando la relazione tecnica allegataalla domanda di finanziamento delgrande progetto “Logistica e porti. Si-stema integrato portuale Salerno”, curatadagli uffici dell’Autorità Portuale, ci sirende conto dell’enorme sforzo necessa-rio per consentire al porto di Salerno diaffrontare le sfide del futuro.Il consolidamentodelle banchine e la mo-difica dell’imbocca-tura sono propedeuticial dragaggio, e salvoimprevisti di gara,sono realizzabili intempi minori rispettoal dragaggio. L’intervento prevede ilconsolidamento dellebanchine, per permet-tere il dragaggio a pro-fondità maggiore della quota diimbasamento e per renderle adeguate atutte le sollecitazioni imposte dalla nor-mativa vigente, in analogia a quanto già

realizzato o in corso di affidamento per ladarsena centrale e la testata del moloManfredi. Le strutture di consolidamento constano

di paratie verticalicomposte da pali me-tallici tubolari digrande diametro cherealizzano gli elementistrutturali principali,alternati a palancolemetalliche con profilo aforma di “zeta” cherealizzano la chiusuratra gli elementi princi-pali. La nuova paratiadi banchina, vincolata

in testa con tiranti diancoraggio, viene in-fissa a stretto ridossodella struttura esistentee successivamente siesegue il riempimentodell’intercapedine chesi viene a formare tra ladue strutture onde ga-rantire la stabilità dellastruttura esistente.

Nellapartesommitale della paratiaviene realizzata una ro-busta trave di correa inconglomerato cementi-zio armato sulla qualesono ubicate una seriedi predisposizioni im-piantistiche e classiciarredi di banchinaquali: bitte di ormeg-gio, parabordi e sca-

lette di risalita alla marinara.Tra qualche mese sarà disponibile il pro-getto definitivo cantierabile completo diparere del CTA relativo al consolida-

mento molo trapezio ponente. Conseguentemente, a finanziamento ac-cordato, si potrà indire la gara per l'affi-damento della progettazione esecutiva edei lavori nonché la gara per la direzionelavori e sicurezza. È altresì previsto l’al-largamento dell’imboccatura portuale alfine di consentire l’ingresso, nel bacinoportuale, alle navi da crociera ed alle navicommerciali di maggiori dimensioni.È previsto il prolungamento del molo disopraflutto per consentire una maggioreprotezione del bacino dal prevedibile au-mento del moto ondoso. In tal modo saràpossibile conseguire anche una maggioreprotezione dell’avamporto con un bene-ficio in termini di sicurezza per le navi in

manovra d’ingresso.Per il prolungamentodel molo di sopra-flutto, in considera-zione dell’azione delmoto ondoso incidentee dei fondali presentisul sito di realizza-zione, è stata adottatala tipologia a pareteverticale, che permettedi contenere gli in-gombri dell’opera sul

lato interno del bacino portuale.Il tratto aggiuntivo del molo di sopra-flutto (della lunghezza complessiva di200 m), secondo un allineamento incli-nato di 18° verso il mare aperto rispettol’attuale asse del tratto di molo esistente,sarà realizzato mediante la posa in operadi cassoni cellulari in c.a., su uno scannodi imbasamento in massi naturali.Tutto il materiale di salpamento e demo-lizione proveniente dall’accorciamento dim 100 del molo di sottoflutto sarà com-pletamente riutilizzato nell’ambito di talilavori. In particolare: (...)

continua a pagina 7

Allungamentodel molo

di soprafluttodi 200 metri

Un’imboccaturad’ingresso più grande

per accoglierei maxi cargo

Il consolidamentodelle banchine fondamentale per permettere

il dragaggio

Page 7: Layout 1 (Page 1)...vranno indicare i siti e le aree dimesse e le località di inte-resse turistico che si intende valorizzare grazie ai flussi di merce e passeggeri assicurati dal

continua da pagina 6 (...) i massi in calcestruzzo (cls) sarannodisposti a protezione delle dighe foraneelato mare e delle relative nuove testate;il materiale proveniente dalla demoli-zione del muro di banchina del sotto-flutto ed il materiale di riempimentosottostante sarà utilizzato come riempi-mento dei cassoni del tratto aggiuntivodel molo di sopraflutto. L’intervento pre-vede, infine, l’approfondimento dei fon-dali per consentire l’ingresso alle navi dacrociera ed alle navi commerciali digrandi dimensioni con pescaggio fino a14m. Tale intervento consentirà di otte-

nere economie di gestione a beneficio ditutte le tipologie merceologiche, cui pun-tano le grandi compagnie di navigazione.I lavori di approfondimento dei fondalisono finalizzati al raggiungimento delleseguenti batimetrie riferite al livellomedio delle basse maree sizigiali:a) m –17,00 nel canale di accesso;b) m –16,00 nel bacino di evoluzione;c) m –15,00 all’interno della darsena cen-trale e di quella di Ponente;d) m –11,50 nei restanti specchi acqueifino alla testata del Molo 3 Gennaio edalla linea che individua il prolungamentodel Molo Manfredi. Le attività di dragag-

gio saranno condotte seguendo tutte leprocedure e le attività di caratterizza-zione previste dalla attuale normativa inmateria di dragaggi, impiegando le tec-nologie più moderne che consentono lamassima efficienza ed il minimo impattoambientale. Saranno rispettati tutti i pa-rametri e le modalità esecutive per la ca-ratterizzazione chimica, fisica emicrobiologica del materiale di dragag-gio. Il dragaggio inoltre sarà realizzato inconformità a tutte le prescrizioni impostedalla normativa, in particolare per ciò cheattiene i controlli ed i monitoraggi da ef-fettuarsi in corso d'opera e post opera.

Mediterraneo 7Le opere

L’intervento Salerno PortaOvest, programmato e svilup-pato in attuazione di un Pro-tocollo d’Intesa fra Comune diSalerno e Autorità Portuale diSalerno stipulato in data25/06/2004, ha ad oggetto leproblematiche, di comune in-teresse dei due enti, del si-stema dei trasporti nella parteoccidentale della Città, conspecifico riferimento al colle-gamento del Porto commer-ciale con l’autostrada A3(Roma – Napoli – Salerno –Reggio Calabria). Il progetto è stato redatto dalRTP Pica Ciamarra Associati(Capogruppo), vincitore di unConcorso Internazionaled’idee denominato Ambitourbano e sistema dei trasportiSalerno Porta Ovest, banditonel 2006 dai due enti promo-tori con l’obiettivo di ade-guare e potenziare la retestradale tra le autostrade ed il

porto. Il I stralcio funzionale(importo: € 149,3 Ml) si inseri-sce nell’ambito degli inter-venti previsti dal PON Reti eMobilità 2007-2013 e finaliz-zati a sostenere il potenzia-mento e la riqualificazione deisistemi portuali, con specificoriferimentoal corridoio1 – Auto-strade delmare. Allo statoa t t u a l e ,l’arteria chec o l l e g al’area por-tuale allos v i n c o l oa u t o s t r a -dale presenta condizioni diforte criticità causate dallapromiscuità del traffico com-merciale da/per il Porto con iltraffico urbano inentrata/uscita dalla città, con

notevoli disagi sulla circola-zione e ripercussioni negativesull’ambiente. La realizzazione di un più ef-ficiente, funzionale e sicurocollegamento del Porto con losvincolo autostradale A3, pre-valentemente in galleria, di-

stinto daquello per ilc o l l e g a -mento dellaparte altadel Centrostorico dellacittà e dellac o s t i e r aamalfitana,oltre ad as-s i c u r a r etempi di

percorrenza minori, garanti-sce una drastica riduzione deifenomeni di congestione che sitraduce in un miglioramentodell’accessibilità al Porto econsente ad operatori pubblici

e/o privati di investire nellosviluppo di aree retro portualiattualmente sottoutilizzatee/o nella nascita di nuovi polilogistici anche nei comunicontermini. Aree spesso pub-bliche che richiedono modestiinvestimenti con privati forte-mente interessati. Tempi diviaggio certi e collegamentipiù affidabili, infatti, sono, pertali strutture logistiche, requi-siti fondamentali per aumen-tarne l’efficienza e superare ilimiti di convenienza econo-mica che ne contrastano lo svi-luppo. Il pieno utilizzo di queste areeretroportuali consentirà dipoter disporre di distripark diconsistente estensione, bencollegati con le reti autostra-dali e ferroviarie, rafforzandocosì il ruolo strategico delporto di Salerno quale piatta-forma logistica del Mediterra-neo.

Il primo stralcio (143 milioni) è finanziato con i Pon 2007-2013

Porta Ovest, progettorivoluzionario

E’ tra le più grandi opere cantierizzate in Italia

Un concorsointernazionale

di idee per trasformare

il porto di Salerno

Page 8: Layout 1 (Page 1)...vranno indicare i siti e le aree dimesse e le località di inte-resse turistico che si intende valorizzare grazie ai flussi di merce e passeggeri assicurati dal

continua da pagina 2 (...) operando in stretta sinergia conl’Agenzia delle Dogane. Inoltre, l’Ente haprovveduto a rimborsare le tasse portualiagli operatori che le avevano indebita-mente versate all’Autorità Portuale di Sa-lerno in quanto riferite a merci trasportatesu navi adibite a collegamenti marittimiin ambito U.E., così come attestato dal-l’Agenzia delle Dogane di Salerno, per unimporto di € 304.225. Ciò ha inciso sul-l’avanzo economico passato da € 161.678del 2010 a € 45.719 del 2011. Al fine diesaminare le performance della gestionedell’Ente 2011 si è provveduto a calcolarealcuni indici gestionali riferiti all’ultimoquinquennio: l’indice di autonomia finan-ziaria; l’indice di finanziamento esternodelle spese in conto capitale, l’indice difatturato per addetto. Il rapporto tra leentrate correnti e il numero dei dipen-

denti dell’Autorità Portuale di Salerno èpassato da € 136.674 del 2005 a € 215.412del 2010. Un dato questo positivo che evi-denzia il miglioramento della produtti-vità per addetto. Per quanto si riferisce al2011, il bilancio dell’Ente è sicuramentepositivo. Gli Uffici hanno lavorato bene,tanto che si è riusciti a bandire la gare diappalto relative a numerosi importantiinterventi infrastrutturali per un totale dicirca 200 milioni di euro. D’altra parte lastruttura ha dimostrato di ben gestire learee portuali, atteso che nonostante l’in-

disponibilità della banchina Trapezio Le-vante di 380 metri lineari e delle aree adessa adiacenti, stanti i lavori di consolida-mento in corso ultimati a fine 2011, sonostati consolidati i livelli di traffico siamerci che passeggeri del 2010, con un in-cremento rispettivamente del 7% e del2,3%. Altro importante elemento di sod-disfazione, l’avvenuta predisposizione epresentazione all’Unione Europea delladomanda di finanziamento del grandeprogetto “Logistica e porti. Sistema inte-grato portuale Salerno” che prevede: ilconsolidamento delle banchine (400 metrilineari), l’allargamento dell’imboccaturaportuale, l’approfondimento dei fondali(8 milioni di metri cubi di sedimenti dra-gati), per una spesa complessiva di € 73milioni, interventi che consentiranno diadeguare lo scalo alle esigenze dei vettoridi ultima generazione.

Mediterraneo 8I turismi

L’Italia resta prima in Europa per traffico crocieristico

Boom del turismonel 2012: +20%

Salerno tappa vip per tutte le compagnieNel 2011 l’Italia si è confer-mata il primo Paese europeonel settore crocieristico regi-strando un giro d’affari pari a4,5 miliardi di euro. Il datoviene dall’Ecc (EuropeanCruise Council), l'associazioneeuropea che raggruppa e rap-presenta le maggiori compa-gnie crocieristiche. Il settore,complessivamente, ha toccatoi 36,7 miliardi euro, in crescitadel 6% rispetto al 2010, e l’Ita-lia ha guidato la classificaanche per quanto riguarda gliaddetti, diretti ed indiretti,con oltre 100mila unità per unvolume retributivo di oltre 3miliardi di euro. Inoltre uncrocerista su tre è partito daun porto italiano, confer-

mando il nostro Paese qualeprima destinazione crocieri-stica d’Europa.Anche il Porto di Salerno, mo-vimentando complessiva-mente circa 100milacrocieristi, ha dato il suo so-stanzioso apporto al successodella “destinazione Italia” nelcorso del 2011. Ma ancoramaggiore sarà il peso delloscalo marittimo salernitanonel corso di quest’anno: l’in-cremento stimato del trafficocrocieristico durante il 2012sarà del 15-20% del numerodei croceristi, con oltre 70 navidelle primarie compagnie dinavigazione. Oltre alla com-pagnia Msc Crociere che, già apartire dal 6 maggio e fino agli

inizi di novembre, con la suaMsc Sinfonia toccherà il portodi Salerno per 27 volte, movi-mentando circa 62mila pas-seggeri, saranno presentinumerose ed importanti com-pagnie crocieristiche chehanno confermato ed accre-sciuto la loro presenza a Sa-lerno. Sono 15 gli scali previstidella Royal Caribbean (naveSerenade of the Seas) tra aprilee novembre, 13 gli scali per laPullmantur Cruises sulla naveHorizon (da aprile a settem-bre), 4 scali per la P r i n c e s sCruises (1 a giugno sulla SunPrincess, 1 ad agosto ed 1 asettembre sulla Ruby Princess,1 ad ottobre sulla Ocean Prin-cess), 3 scali, tra giugno ed

agosto, per la C e l e b r i t yCruises (nave Celebrity Silho-uette), 2 scali a testa per P&OCruises (uno ad aprile, naveAdonia, ed uno a settembre,nave Oceania), CarnivalCruise Lines (uno a giugno eduno a settembre su nave Car-nival Breeze) e Costa Crociere(entrambi nel mese di settem-bre su Costa Allegra e CostaVoyager), mentre per unavolta ha toccato Salerno laGeat Warwick Inc. (a maggiosu nave Princess Danae), e latoccheranno la Azamara ClubCruises (ad ottobre su naveAzamara Quest) e la Compa-gnie de Ilies du Ponant (ad ot-tobre su nave ExprienceL’Austral).