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L’Aquila, 20 novembre 2003
Firma digitalee
Carta Nazionale dei Servizi
ing. Luigi Barella
INTEGRA Sistemi srl
Luigi Barella - FD e CNS: sommario 2
Sommario
Introduzione Quadro normativo Definizioni La crittografia Il processo di firma PKI e certificatori Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione 3
Sommario
Introduzione Quadro normativo Definizioni La crittografia Il processo di firma PKI e certificatori Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione 4
Gestione dei documenti nella PA
Il documento rappresenta il supporto fondamentale per lo svolgimento delle attività amministrative nelle Pubbliche Amministrazioni
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione 5
Firma di un documento
Firma: meccanismo che garantisce al supporto fisico:
autenticità integrità non ripudio
La natura della firma è strettamente legata al supporto fisico.
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione 6
Firma di documenti cartacei
Per documenti su supporto cartaceo si adotta il meccanismo della firma autografa:
universalmente accettato applicabile attraverso l’utilizzo di strumenti
molto semplici e accessibili (“comoda” da utilizzare)
livello di sicurezza sufficiente nei contesti più comuni di utilizzo
Luigi Barella - FD e CNS: introduzione 7
E con le nuove tecnologie?
Per utilizzare appieno le nuove tecnologie, è necessario individuare un meccanismo di firma da utilizzare per i documenti memorizzati sui nuovi tipi di supporto fisico.
La soluzione a questo problema è stata individuata nella
firma digitale
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 8
Sommario
Introduzione Quadro normativo Definizioni La crittografia Il processo di firma PKI e certificatori Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 9
Legge 59/97
Legge sulla "Riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa" n. 59 del 15 marzo 1997.Art 15: "Gli atti, i dati e i documenti formati dalla pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge; i criteri di applicazione del presente comma sono stabiliti, per la pubblica amministrazione e per i privati, con specifici regolamenti ...".
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 10
DPR 513/97
Decreto del Presidente della Repubblica n. 513 del 10 novembre 1997: "Regolamento recante criteri e modalità per la formazione, l'archiviazione e la trasmissione di documenti con strumenti informatici e telematici".
Introduce la firma digitale e disciplina la funzione dei certificatori
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 11
DPCM 8 febbraio 1999
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 febbraio 1999: "Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici …“
Definizione degli algoritmi di generazione e verifica delle firme digitali
Gestione delle chiavi e dei certificati Definizione delle attività dei certificatori Molta attenzione agli aspetti tecnologici e alla
sicurezza
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 12
Circolari AIPA
Circolare 26 luglio 1999, n. AIPA/CR/22: Modalità per presentare domanda di iscrizione nell’elenco pubblico dei certificatori
Circolare 19 giugno 2000 n. AIPA/CR/24: Linee guida per l'interoperabilità tra i certificatori iscritti nell’elenco pubblico
Circolare 16 febbraio 2001, n. AIPA/CR/27: Utilizzo della firma digitale nelle Pubbliche Amministrazioni
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 13
DPR 445/2000
Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”
Raccoglie le disposizioni precedenti in un quadro normativo omogeneo
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 14
Direttiva 99/93/CE
Direttiva 99/93/CE del 13 dicembre 1999: relativa ad un quadro di riferimento comunitario per le firme elettroniche.
Adotta un approccio molto generale: considera soprattutto le esigenze del commercio elettronico.
Ottica molto più liberista, profondamente diversa da quella adottata nella normativa italiana.
Ignorati i problemi relativi alla sicurezza
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 15
Recepimento
Recepimento
DPR 445/2000 Direttiva 99/93/CE
DLgs. 10/2002 Regolamento 137/03
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 16
Innovazioni (1)
Un tipo di certificato
Un tipo di certificatore
Due tipi di certificato:• Qualificato• Non qualificato
Tre tipi di certificatore:• Rilascia certificati
non qualificati• Rilascia certificati
qualificati:• Qualificato• Accreditato
Luigi Barella - FD e CNS: normativa 17
Innovazioni (2)
Un tipo di firma digitale
Quattro tipi di firma elettronica:
• semplice• avanzata• qualificata• digitale
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni 18
Sommario
Introduzione Quadro normativo Definizioni La crittografia Il processo di firma PKI e certificatori Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni 19
Tipi di documenti
Delibera AIPA 42 del 13 dicembre 2001: documento analogico: utilizza una grandezza
fisica continua (tracce su carta, immagini su film, …)
documento digitale: utilizza una grandezza fisica discreta (valori binari)
documento informatico: documento digitale sottoscritto con firma digitale
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni 20
Firma digitale
DPR 445 / 2000: firma digitale: il risultato della procedura
informatica (validazione) basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al sottoscrittore tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici.
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni 21
Gli altri tipi di firma
Regolamento 137/03: FIRMA ELETTRONICA: l’insieme dei dati in forma elettronica,
allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di autenticazione informatica;
FIRMA ELETTRONICA AVANZATA: la firma elettronica ottenuta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario e la sua univoca identificazione, creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo e collegata ai dati ai quali si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati;
FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA: la firma elettronica avanzata che sia basata su un certificato qualificato e creata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma;
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni 22
Certificato
DPR 445 / 2000: certificato: il documento rilasciato da una amministrazione
pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione e partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche
Regolamento 137 / 03: certificati elettronici: (…) gli attestati elettronici che collegano i
dati utilizzati per verificare le firme elettroniche ai titolari e confermano l'identità dei titolari stessi
certificati qualificati: (…) i certificati elettronici conformi ai requisiti di cui all'allegato I della direttiva n. 1999/93/CE, rilasciati da certificatori che rispondono ai requisiti di cui all'allegato II della medesima direttiva
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni 23
Certificatore
Regolamento 137 / 03: CERTIFICATORE ai sensi dell'articolo 2, comma 1,
lettera b), del decreto legislativo 23 gennaio 2002, n. 10, il soggetto che presta servizi di certificazione delle firme elettroniche o che fornisce altri servizi connessi con queste ultime;
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni 24
Chiavi
DPR 445 / 2000: chiavi asimmetriche: la coppia di chiavi crittografiche, una privata
ed una pubblica, correlate tra loro, da utilizzarsi nell'ambito dei sistemi di validazione o di cifratura di documenti informatici
chiave privata: l'elemento della coppia di chiavi asimmetriche, destinato ad essere conosciuto soltanto dal soggetto titolare, mediante il quale si appone la firma digitale sul documento informatico o si decifra il documento informatico in precedenza cifrato mediante la corrispondente chiave pubblica
chiave pubblica: l'elemento della coppia di chiavi asimmetriche destinato ad essere reso pubblico, con il quale si verifica la firma digitale apposta sul documento informatico dal titolare delle chiavi asimmetriche o si cifrano i documenti informatici da trasmettere al titolare delle predette chiavi
Luigi Barella - FD e CNS: definizioni 25
Cosa NON è la firma digitale
La firma digitale non deve essere confusa, nel modo più assoluto, con la digitalizzazione della firma autografa, ovvero la rappresentazione digitale di un'immagine corrispondente alla firma autografa.
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 26
Sommario
Introduzione Quadro normativo Definizioni La crittografia Il processo di firma PKI e certificatori Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 27
Crittografia
La crittografia è una tecnica (un procedimento matematico) dalle origini antiche, impiegata storicamente per garantire la riservatezza delle informazioni trasmesse a distanza.In ambito informatico, essa può trasformare un file di dati in un insieme di simboli incomprensibili e inutilizzabili per chiunque non possieda lo strumento per decifrarli.
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 28
Crittografia
Esistono due tipi fondamentali di crittografia: a chiave unica (o simmetrica) a doppia chiave (o asimmetrica)
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 29
Gli algoritmi di crittografia simmetrica
La stessa chiave serve per cifrare e per decifrare
Una chiave non può decifrare un file cifrato con un’altra chiave
La chiave è posseduta dal mittente e dal destinatario
FILE1
AAA..
FILE2
ZZZ..
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 30
Gli algoritmi di crittografia simmetrica
Vantaggi: Efficienza
Svantaggi: Necessità di prevedere una chiave per ogni
coppia di interlocutori (ogni soggetto è costretto a possedere molte chiavi)
Problemi di sicurezza in fase di distribuzione della chiave
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 31
Gli algoritmi di crittografia asimmetrica
Un documento cifrato con una chiave può essere decifrato con l’altra e viceversa
Ogni chiave può cifrare o decifrare
La chiave che cifra non può decifrare lo stesso file
Una chiave è posseduta dal mittente (chiave privata) ed è segreta; l’altra chiave (chiave pubblica) è accessibile a tutti i destinatari
FILE1
AAA..
FILE2
ZZZ..
Le chiavi vengono generate in coppia da uno speciale algoritmo ed è impossibile ottenere una chiave a partire dall’altra.
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 32
Gli algoritmi di crittografia asimmetrica
Vantaggi: Sicurezza (non bisogna distribuire la chiave
privata) Fruibilità: la stessa coppia di chiavi viene
utilizzata da tutti gli utenti
Svantaggi: Complessità algoritmica elevati tempi di
calcolo
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 33
Gli algoritmi di hashing sicuro
Permettono di creare da una sequenza di bit qualsiasi e di qualsiasi lunghezza (tipicamente, un file) una sequenza di bit a lunghezza fissa correlata in modo molto stretto alla sequenza di partenza.
Questo tipo di compressione garantisce (a meno di probabilità trascurabili) che il file compresso sia univocamente determinato dal file originario; il file compresso che si ottiene viene chiamato “impronta” (o “digest”) del file.
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 34
Gli algoritmi utilizzati
Hashing sicuro: algoritmo SHA (Secure Hash Algorithm)
Crittografia asimmetrica: algoritmo RSA, proposto da Rivest, Shamir e Adleman
Luigi Barella - FD e CNS: crittografia 35
Gli algoritmi di crittografia asimmetrica: complessità
La complessità degli algoritmi di crittografia asimmetrica è direttamente proporzionale alla dimensione del file da cifrare e alla lunghezza della chiave
Si comprime il file in input con un algoritmo di hashing sicuro.
L’algoritmo di crittografia asimmetrica viene applicato all’impronta ottenuta.
Luigi Barella - FD e CNS: firma 36
Sommario
Introduzione Quadro normativo Definizioni La crittografia Il processo di firma PKI e certificatori Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: firma 37
L’algoritmo di firma
Algoritmo di compressione (SHA) impronta univoca
DOC1
SHA
IMP1
135..
RSA
FIRMA1
XYZ..
Algoritmo di crittografia (RSA) firma
Luigi Barella - FD e CNS: firma 38
L’algoritmo di verifica
DOC1
SHA
IMP2
135..
FIRMA1
XYZ..
RSA
IMP1
135..
Impronta del documentonella versione corrente
Impronta del documentoal momento della firma =
Verifica fallitaVerifica riuscita
Luigi Barella - FD e CNS: firma 39
Esito
Verifica riuscita: la firma è valida Verifica fallita: la firma è falsa, oppure la firma è autentica ma è stata apposta su un documento diverso da quello allegato.
Luigi Barella - FD e CNS: firma 40
Mancata verifica – caso 1
DOC1
FIRMA1
XYZ..
DOC2FIRMA1
XYZ..
RSA SHA
IMP2
678..
IMP1
135..
!‡
Luigi Barella - FD e CNS: firma 41
Mancata verifica – caso 2
DOC1FIRMA2
XYZ..
DOC1
FIRMA2
XYZ..
RSA SHA
IMP1
135..
IMP2
246..
!‡
Luigi Barella - FD e CNS: firma 42
Certificato
Nome: MarioCognome: RossiCF: RSSMRINNXNNXNNNX
Luigi Barella - FD e CNS: firma 43
Certificato
Il Certificato include: Il nome dell'Autorità di Certificazione La data di emissione del certificato La data di scadenza del certificato Il nominativo del soggetto La chiave pubblica del soggetto
Luigi Barella - FD e CNS: firma 44
Il processo di firma
Nome: MarioCognome: RossiCF: RSSMRINNXNNXNNNX
DOC1
FIRMA1
XYZ..
Firma
DOC1FIRMA1
XYZ..Nome: MarioCognome: RossiCF: RSSMRINNXNNXNNNX
Busta PKCS#7
Luigi Barella - FD e CNS: firma 45
Il processo completo
DOC1 PKCS#7E-
DOC1
Verifica
FIRMA1
XYZ..
Risposta
Luigi Barella - FD e CNS: firma 46
Lunghezza e validità delle chiavi
1.024 bit 1.536 bit 2.048 bit
2 anni 3 anni 5 anni
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 47
Sommario
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digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 48
Infrastruttura a chiave pubblica
Il termine infrastruttura a chiave pubblica (PKI, Public Key Infrastructure) è utilizzato per descrivere l’insieme di software, di attori e di criteri organizzativi che consente di gestire i certificati e le chiavi pubbliche e private
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 49
Autorità di Certificazione
L’Autorità di Certificazione (CA, Certification Authority) è una terza parte, considerata attendibile da tutti gli attori, che emette e gestisce i certificati
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 50
Autorità di Certificazione
Principali attività:• Riceve le richieste di certificazione• Genera e sottoscrive i certificati• Riceve e gestisce richieste di sospensione e revoca• Mantiene aggiornata la CRL e la CSL (liste di
revoca e sospensione)• Mantiene aggiornata la lista dei certificati emessi• Garantisce l'unicità dei certificati
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 51
Autorità di Registrazione
Principali attività:• Verifica l’identità del richiedente• Eventualmente genera la coppia di chiavi per il
richiedente• Genera la richiesta di certificazione e la invia alla
CA• Eventualmente fornisce il dispositivo di firma
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 52
Rilascio di un certificato
Il rilascio di un certificato si concretizza:• Prenotazione presso una CA• Riconoscimento fisico del richiedente• Rilascio del certificato (e del sw di firma)
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 53
Revoca e sospensione di un certificato
Revoca del certificato elettronico:l'operazione con cui il certificatore annulla la validità del certificato da un dato momento, non retroattivo, in poi
Sospensione del certificato elettronico:l'operazione con cui il certificatore sospende la validità del certificato per un determinato periodo di tempo
I certificati revocati e sospesi sono inseriti nell’elenco di revoche di certificati (CRL: Certificate Revocation List)
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 54
Dispositivi di firma
La normativa italiana prevede che il processo di firma sia eseguito internamente ad un dispositivo caratterizzato da elevati livelli di sicurezza e di protezione della chiave privata.In pratica questo requisito si traduce nell’uso di speciali smart card certificate ITSEC 4
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 55
Dispositivi di firma
Le normali card contengono un chip non duplicabile in grado di memorizzare in modo inalterabile informazioni di interesse per l’utente e/o necessarie per l’utilizzo di specifiche applicazioni.La card dialoga con la stazione di lavoro attraverso un apposito lettore, ed software applicativo può interrogarla per ottenere le informazioni in essa memorizzate.La card fornisce le informazioni memorizzate solo se riceve dalla applicazione (e quindi dall’utente) un PIN (Personal Identification Number) segreto.In definitiva l’accesso alle applicazioni é subordinato sia alla conoscenza del PIN, sia al possesso fisico della card
Luigi Barella - FD e CNS: PKI e certificatori 56
Dispositivi sicuri di firma (smart card)
Memorizzano in modo inalterabile la chiave privata dell’utente e, inoltre, dispongono di firmware, micro-processore e memoria con caratteristiche sufficienti a eseguire on-board:
• un algoritmo di inizializzazione in grado di generare e memorizzare stabilmente una coppia di chiavipubblica/privata (quest’ultima in una zona di memoria inaccessibile dall’esterno);
• un algoritmo di cifratura asimmetrica in grado di cifrare i dati in ingresso con la chiave privata memorizzata internamente
Non richiedono il trasferimento della chiave privata dell’utente sulla stazione di lavoro. La chiave viene creata dalla smart-card e rimane sempre stabilmente memorizzata nella sua memoria interna
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 57
Sommario
Introduzione Quadro normativo Definizioni La crittografia Il processo di firma PKI e certificatori Dimostrazione pratica di utilizzo della
firma digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 58
Software di firma
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 59
Ricerca file da firmare
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 60
Visualizzazione documento
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 61
Selezione funzionalità
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 62
Richiesta carta
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 63
Selezione cartella di destinazione
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 64
Richiesta PIN
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 65
Messaggio conferma
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 66
Risultato
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 67
Ricerca file da verificare
Luigi Barella - FD e CNS: dimostrazione 68
Esito verifica
Luigi Barella - FD e CNS: sicurezza 69
Sommario
Introduzione Quadro normativo Definizioni La crittografia Il processo di firma PKI e certificatori Dimostrazione pratica di utilizzo della firma
digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: sicurezza 70
Firma digitale e sicurezza
La sicurezza nell’utilizzo della firma digitale dipende da diversi aspetti:
• Tecnologici• Sistema operativo• Software di firma• Dispositivi di firma
• Infrastrutturali• Autorità di Certificazione
• Organizzativi• Modalità di utilizzo degli strumenti a disposizione• Attenzione nella conservazione e nell’utilizzo della
smart-card
Luigi Barella - FD e CNS: sicurezza 71
Firma digitale e sicurezza
Gli aspetti più critici sono sicuramente quelli legati al contesto, all’organizzazione e alle modalità di applicazione della firma digitale, piuttosto che a quelli puramente tecnologici o infrastrutturali
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 72
Sommario
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digitale Firma digitale e sicurezza CIE e CNS
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 73
CIE e CNS
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il nuovo documento di riconoscimento personale che sostituisce la carta d'identità tradizionale.
La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è lo strumento per l’identificazione in rete e l’accesso ai servizi on-line delle Pubbliche Amministrazioni.
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 74
La Carta di Identità Elettronica
La CIE è una smart card ibrida, ossia una tessera in policarbonato che ha le dimensioni di un bancomat o carta di credito, e che integra una banda ottica e un microprocessore.
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 75
La Carta di Identità Elettronica
La CIE riporta in chiaro i seguenti elementi:• i dati identificativi della persona; • il codice fiscale; • l'indirizzo; • il Comune di residenza; • la cittadinanza; • la foto;• l'eventuale indicazione di non validità ai fini
dell'espatrio; • la sottoscrizione del titolare del documento
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 76
La Carta di Identità Elettronica
I dati del titolare sono anche memorizzati sul microchip e sulla banda ottica.L’utilizzo della doppia tecnologia ha una funzione di sicurezza, in quanto non permette di modificare i dati in fase di contraffazione.I dati memorizzati sul microchip sono utilizzati per il riconoscimento in rete del titolare.Sul microchip è inoltre possibile ospitare dei dati per accedere ai servizi telematici qualificati realizzati dalle Pubbliche Amministrazioni, nonché certificati di firma digitale.
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 77
Il rilascio della CIE
Le fasi principali del processo di rilascio sono:• L’Istituto Poligrafico, responsabile della produzione della
CIE, riceve dalle Prefetture, in via telematica, le richieste di fornitura di “documenti in bianco”, distinte per Comune, e dai fornitori i microprocessori e le bande ottiche.
• L’IPZS produce e inizializza i supporti• Il comune, per il tramite delle Prefetture della propria
provincia, riceve i documenti in bianco;• Il comune compila la richiesta di emissione con i dati del
titolare e la inoltra al Ministero dell’Interno• Il Ministero dell’Interno autorizza l’emissione• Il comune riporta i dati su tutti i supporti, rilascia la CIE
al cittadino (smart card e PIN) e comunica al Ministero dell’Interno l’avvenuto rilascio
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 78
La Carta Nazionale dei Servizi
La CNS è una smart card provvista esclusivamente del microchip.I dati memorizzati sul microchip sono utilizzati per l’autenticazione in rete del titolare.Questa smart card non è un documento di riconoscimento a vista; è quindi possibile realizzare procedure più flessibili nella fase di produzione ed erogazione della Carta.
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 79
La Carta Nazionale dei Servizi
I dati memorizzati sul microchip sono utilizzati per l’autenticazione in rete del titolare.
Questa smart card non è un documento di riconoscimento a vista; è quindi possibile realizzare procedure più flessibili nella fase di produzione ed erogazione della Carta.
Può supportare funzioni di pagamento.
E’ emessa e revocata dalle amministrazioni
Luigi Barella - FD e CNS: CIE e CNS 80
La Carta Nazionale dei Servizi
Carta Nazionale Servizi
Ente Emettitore: Comune di RomaCognome: RossiNome: MarioComune di Residenza: Roma
N° Carta: 000000001 C.F.:AAABBB11A22A111A
Data di emissione: 15/05/2003Data di scadenza: 14/05/2008