25
L’alunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita D’Alfonso

Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

L’alunno diversamente abile a scuolaLA DOCUMENTAZIONE

Lettura e Analisi

a cura di - Rita D’Alfonso

Page 2: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

ANAGRAFE DINAMICA

E’ costituita (o da costituire) presso i SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI

Raccoglie i dati più importanti della situazione personale dell’ALUNNO

DIVERSAMENTE ABILE

Documenta il PERCORSO seguito

Aiuta a programmare gli INTERVENTI più opportuni per favorire l’inte-

grazione nel tessuto scolastico e sociale, soprattutto nel passaggio tra i di-

versi ordini di scuola

Deve rispettare la legge sulla PRIVACY ( n. 196/2003)

1

Page 3: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

DIAGNOSI CLINICA

E’ l’atto iniziale per l’attivazione di interventi di sostegno

E’ redatto da specialisti o équipes di specialisti dell’UOMPIA o deicentri di riabilitazione accreditati

Fa riferimento all’eziologia e descrive le conseguenze dell’infermità

Viene aggiornata su tempi lunghi o comunque quando è necessario

2

Page 4: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

DIAGNOSI FUNZIONALE

E’ l’atto iniziale per l’attivazione di interventi di sostegno

Non attesta solo un deficit, ma descrive una realtà evolutiva

Richiede un’anamnesiFisiologica e patologica

Psicosociale

Descrive l’areapotenzialedi sviluppo

Cognitiva: livello di sviluppo raggiunto e integrazione competenze Affettivi-relazionale: livello di autostima e rapporto con gli altriLinguistica:livello di comprensione, produzione, linguaggi alterna- tiviPercettivo/sensoriale: tipo e grado di deficitMotorio-prassico: livello di motricità globale e motricità fineNeuropsicologica: capacità di memoria, attenzione, organizzazione spazialeAutonomia personale e sociale: livello raggiunto

E’ di competenza specialistica ( UOMPIA, Centri, ………..)

Si rinnova SEMPRE nel passaggio da un ordine scolastico a un altro

3

Page 5: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

Raccorda Diagnosi Funzionale e Piano Educativo Individualizzato

Indica per ogni ASSE o AREA il livello di abilità e la successiva tappa di sviluppo(area prossimale di sviluppo)

Traccia un bilancio diagnostico/prognostico

E’ di competenza:DEGLI SPECIALISTI (équipes multidisciplinari…..)

DEGLI INSEGNANTI curricolari e di sostegno in collaborazione conla FAMIGLIA

Va redatto non oltre il terzo mese dall’inizio dell’anno scolastico

Si aggiorna periodicamente ( fine Seconda e Quarta Scuola Primaria , Seconda Sc.Secondaria di I grado , fine Biennio e Quarta Sc. Secondaria di II grado) e semprenel passaggio di Ordine di Scuola)

4

Page 6: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Articola e coordina la globalità degli interventi educativi, didattici, assisten-ziali e riabilitativi ai fini dell’integrazione e valorizzazione delle potenziali-tà

Indica collegamenti con eventuali attività extrascolastiche, in accordo con la famiglia, gli operatori socio-sanitari e gli Enti Locali (assistenti, Servizi Sociali…..)

Contiene un’indicazione di massima dei tempi previsti per l’intervento

E’ steso dagli insegnanti curricolari e di sostegno, in collaborazione con glispecialisti, la famiglia, gli assistenti educativi

Si aggiorna ogni anno scolastico, entro tre mesi dall’inizio dell’anno scol.

5

Page 7: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

DIAGNOSI FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO- FUNZIONALE

VERIFICHE

P.E.I . PIANO DI LAVORO

P.D.F.

Raccorda Diagnosi Funzionale e P iano di Lavoro

Individua gli Obiettivi legati alla Programmazione Scolastica

4 6

Page 8: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

COMPETENZA

CONOSCENZE ATTEGGIAMENTI

ABILITA’

7

Page 9: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

FUNZIONICOGNITIVE

Attenzione

Apprendimento

Orientamentospazio/temporale

Memoria

Linguaggio

Problem solving

8

Page 10: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

PERCEZIONE

COSTRUZIONE DI UN’IMMAGINE MENTALE SULLA BASE DELLA REALTA’ SENSIBILE

prevede

Funzionalità sensoriale Funzionalità vie afferenti Funzionalità centrale

(sette fonti di stimolazione sensoriale: c inque sensi + sistema propriocettivo e vestibolare)

E’ ANCHE INFLUENZATA DA :

ESPERIENZE PRECEDENTI BAGAGLIO DI CONOSCENZE

Abilità motorie + abilità percettive = abilità percettivo/motorie

2 9

Page 11: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

Attenzione

Contraddistingue lo stato di veglia E’ la “porta” della conoscenza E’ un “orientamento elettivo” verso alcuni aspetti del campo percettivo

“Fare attenzione” significa: Codificare ed evocare ciò che si percepisce con i cinque sensi

Es. Vedere ri-vedere Udire ri-udire Vedere per raccontarsi Udire per illustrarsi

Non può esserci memorizzazione senza attenzione

10

Page 12: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

ATTENZIONE

SELEZIONE

CAPACITA’

DURATA

1 1 11

Page 13: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

ATTENZIONE

ATTENZIONEGENERALIZZATA

ATTENZIONESELETTIVA

ATTENZIONEFOCALE

SHIFTINGATTENTIVO

ATTENZIONEDIVISA

ATTENZIONESOSTENUTA

DIMENSIONI DELL’ATTENZIONE

ELABORAZIONE DELL’ATTENZIONE AUTOMATIZZATA E CONTROLLATA

12

Page 14: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

S

E

L

E

T

T

I

V

T

A’

Livello di prestazione ottimale

ATTENZIONE GENERALIZZATA

Legge di Yerkas e Dodson, 1908

13

Page 15: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

Caratteristiche principali ADHD

DISATTENZIONE IMPULSIVITA’

IPERATTIVITA’

QUANDO I LIVELLI DI IPERATTIVITA’ . IMPULSIVITA’ E DISATTENZIONEPROVOCANO DEFICIT AL NORMALE FUNZIONAMENTO SCOLASTICO E SOCIALE

(diagnosticato non solo dallo specialista esperto, ma anche da genitori e insegnanti)

14

Page 16: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

SELETTIVITA’

A

R

O

U

S

A

L

INPUT

SENSO-RIALE

IPOPER-CEZIONE

PERCEZIONEADEGUATA

IPERPER- CEZIONE

FATTORISCATENANTI

FATTORISCATENANTI

+

+

ADHD-D

ADHD-D

Fabio (2001)

15

Page 17: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

Sottotipi dell’ADHD

PREVALENTEMENTEDISATTENTO COMBINATO

PREVALENTEMENTEIPERATTIVO

16

Page 18: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

HUMAN INFORMATION PROCESSINGNORMAN e BOBROW, 1976

INPUT OUTPUT

TRASDUZIONESENSORIALE

REGISTROSENSORIALE M.B.T.

R.L.

M.L.T.

17

Page 19: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

MEMORIA

Memoria a lungo termine Memoria a breve termine

CANALE SENSORIALE

Memoria visiva Memoria uditiva, tattile..

ContenutiMemoriasemantica

Memoriaprocedurale

Memoriaautobiografica

Memoriaepisodica

18

Page 20: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

I VARI TIPI DI MEMORIA

MEMORIA SENSORIALE (durata - pochissimi secondi)

MEMORIA A BREVE TERMINE (working memory) (durata - pochi minuti)

MEMORIA A LUNGO TERMINE - (durata - permanente)

Memoria Dichiarativa o Esplicita Memoria Non Dichiarativa o Implicita

Semantica

Enciclopedica

Episodica e

Autobiografica

Memoria Prospettica

(capacità di programmare)

Procedurale

(sequenze operative)

Automatica e

Motoria

IDENTITA’ E MEMORIA NELL’ANZIANO

19

Page 21: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

TAPPE DELLA MEMORIZZAZIONE

ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE Focalizzazione su alcuni stimoli

CODIFICAZIONEIdentificazione e classificazione delle esperienze

ARCHIVIAZIONEPassaggionella MTL

CONSOLIDAMENTORinforzo delle informazioniche più resistonoa interferenze

RIEVOCAZIONERecupero delleinformazioni

IDENTITA’ E MEMORIA NELL’ANZIANO

20

Page 22: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

STRATEGIE MENTALI per la MEMORIZZAZIONE

ASSOCIAZIONE

VISUALIZZAZIONE

RIPETIZIONE

CLASSIFICAZIONE

ALTRI METODI

“SPACE RETRIEVAL”

AUSILI MNESICI ESTERNI………..

IDENTITA’ E MEMORIA NELL’ANZIANO

21

Page 23: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

Strategie di memorizzazione

Ripetizione

Associazione

Controllo numerico

Visualizzazione

Classificazione

Schematizzazione

Ordinamento temporale

22

Page 24: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

EMOZIONE

COGNIZIONE

COMPORTAMENTO

relazione

23

Page 25: Lalunno diversamente abile a scuola LA DOCUMENTAZIONE Lettura e Analisi a cura di - Rita DAlfonso

R.E.T.

EMOZIONI

COGNIZIONI COMPORTAMENTI

24