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L’altra faccia 19 aprile 2017 Bando ai pregiudizi… noi scriviamo Quando scopri di avere l’Alzheimer, il mondo sembra caderti addosso… Realizzi che perderai ciò che più ti sembra essere prezioso: la memoria, i ricordi, la lucidità mentale. Speri che le persone care possano starti accanto, invece ti scopri a vergognarti di parlarne. Cominci a vedere negli occhi degli altri la commiserazione. Non dico che la gente ti evita, solo che non ti cerca… Quando saltano fuori comportamenti strani, anche un amico si può irrigidire e prendere le distanze. Siamo tre di passaio, come tutto il resto del mondo Siamo tre persone accomunate dallo stesso obiettivo: allontanare gli eetti negativi di una malattia che per adesso Bando ai pregiudizi… noi scriviamo 1 Sono qui e vado bene così Sono ammalato, però solo un po’! Provo di “stare al coperto”, di non far capire agli altri la mia situazione, ma è inutile nascondersi dietro a un dito. In questa avventura, la paura di sbagliare c’è, ma anche la fiducia negli altri. Sono qui perché così non va Faccio fatica ad accettare la mancanza di logica. Cerco di spiegare il perché gli suggerisco certe azioni, ma non sempre trovo riscontro… E’ deprimente vivere questa situazione, dopo tanti anni di matrimonio, anni nei quali solitamente era lui che risolveva i problemi piccoli o grandi che potevano presentarsi in famiglia. Sono qui e voglio dare di più Farmaci, vaccini, test, esercizi di memoria… Tra frustrazione e impotenza c’è un’altra strada possibile, una via tracciata dalla psicologia positiva e dalle moderne neuroscienze. Io desidero accompagnare le famiglie a percorrerla. L’ALTRA FACCIA Alternative | Speranze | Possibilità

L’altra faccia 19 aprile 2017 L’ALTRA FACCIA · persone che stanno vivendo la nostra situazione. Meglio un sì che un no! Vale la pena impegnarsi quotidianamente per s-velare

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L’altra faccia 19 aprile 2017

Bando ai pregiudizi… noi scriviamo Quando scopri di avere l’Alzheimer, il mondo sembra caderti addosso… Realizzi che perderai ciò che più ti sembra essere prezioso: la memoria, i ricordi, la lucidità mentale. Speri che le persone care possano starti accanto, invece ti scopri a vergognarti di parlarne. Cominci a vedere negli occhi degli altri la commiserazione. Non dico che la gente ti evita, solo che non ti cerca… Quando saltano fuori comportamenti strani, anche un amico si può irrigidire e prendere le distanze.

Siamo tre di passaggio, come tutto il resto del mondoSiamo tre persone accomunate dallo stesso obiettivo: allontanare gli effetti negativi di una malattia che per adesso

Bando ai pregiudizi… noi scriviamo �1

Sono qui e vado bene così

Sono ammalato, però solo un po’! Provo di “stare al coperto”, di non far capire agli altri la mia situazione, ma è inutile nascondersi dietro a un dito. In questa avventura, la paura di sbagliare c’è, ma anche la fiducia negli altri.

Sono qui perché così non va

Faccio fatica ad accettare la mancanza di logica. Cerco di spiegare il perché gli suggerisco certe azioni, ma non sempre trovo riscontro… E’ deprimente vivere questa situazione, dopo tanti anni di matrimonio, anni nei quali solitamente era lui che risolveva i problemi piccoli o grandi che potevano presentarsi in famiglia.

Sono qui e voglio dare di più

Farmaci, vaccini, test, esercizi di memoria… Tra frustrazione e impotenza c’è un’altra strada possibile, una via tracciata dalla psicologia positiva e dalle moderne neuroscienze. Io desidero accompagnare le famiglie a percorrerla.

L’ALTRA FACCIA Alternative | Speranze | Possibilità

L’altra faccia 19 aprile 2017

non si può curare, ma che impegnandosi si può tentare di contenere. Siamo tre coraggiosi, che si avventurano in territori inesplorati, alla ricerca della bellezza possibile.

Io dico quello che pensoIl riso e il pianto sono soci. Non possiamo scrivere le risate che ci facciamo mentre decidiamo cosa scrivere. Non vogliamo nemmeno scrivere le lacrime che in alcuni momenti di sconforto rigano le nostre guance. Abbiamo scelto di mettere su carta il nostro percorso insieme perché un foglio si conserva, ma la memoria no (se non ce l’hai, se l’hai persa…). Scrivere quel che facciamo può essere utile anche ad altre persone che stanno vivendo la nostra situazione.

Meglio un sì che un no!Vale la pena impegnarsi quotidianamente per s-velare la bellezza possibile di chi con-vive con la demenza? Certo che nei momenti di sconforto mi chiedo se ne valga la pena! E se lasciassimo tutto al suo corso? Poi penso che se non ci impegnassimo, la malattia potrebbe essere anche peggio. Quindi alla fine mi dico: “Perchè no?”.

Nella foto: Monica Manzoni - Felicitatrice Master del Sente-Mente® project - www.sente-mente.com - www.psicologiaefelicita.it - www.caleidos.bo.it

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Non importa che giorno è, l’importante è vivere #giornifelici

Uno dei disturbi che ci mette più in difficoltà in questo periodo è il disorientamento temporale, ovvero non ricordare che giorno è, che mese… Sembra banale, ma in realtà è una capacità cognitiva molto astratta e raffinata. Immaginare di poter ri-orientare una persona che con-vive con la demenza è molto faticoso e frustrante per tutti. Noi abbiamo preferito fare altro:

• abbiamo scelto di usare l’agenda #giornifelici di Letizia Espanoli

• ogni mattina la apriamo, respiriamo focalizzandoci sul giorno, poi sul mese, sull’anno, sul giorno della settimana

• visualizziamo la nostra giornata e scriviamo gli impegni speciali, portando attenzione a particolari di bellezza (un incontro con un amico, una passeggiata insieme, ecc.)

Non pretendiamo di ricordare la data o gli impegni, ma godiamo del momento presente, della consapevolezza in cui lo scorrere del tempo lascia traccia, specialmente nei nostri cuori.