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Potenziamento linguistico per bambini stranieri
classi 4°e 5° - livello 2
“L’albero delle fiabe:Storie al bivio”
Insegnante responsabile Mirca ManfrediAnno scolastico 2010-2011
La fiaba, da sempre portatrice di insegnamenti, diventa qui uno strumento
attuale per agevolare la familiarità dell’uso della lingua italiana attraverso una
lettura divertente e con contenuti molto scorrevoli e di facile comprensione. Le
fiabe proposte sono a finali multipli e questo consente di rileggere e giocare con
le storie creando una grande varietà di situazioni e sviluppi.
In breve : “leggendo e rileggendo “… costruiamo diversi libri!
Il percorso didattico proposto interesserà principalmente gli argomenti di
insegnamento/apprendimento relativi alla lingua italiana e avrà come obiettivi
formativi sia quelli propriamente disciplinari , sia quelli trasversali di potenziare
le attitudini a collaborare, illustrare, cooperare, fare ipotesi.
Il lavoro inizierà con un’attività laboratoriale di costruzione delle diverse
possibili storie in un percorso di “letture animate”. I bambini dovranno scegliere
via via equipaggiamenti, mezzi di trasporto, oggetti magici, amuleti …
Le varie fasi di lavoro saranno svolte con attività di gruppo e di coppia che
porteranno gradualmente gli alunni alla realizzazione del “loro libro” attraverso
una significativa esperienza concreta e collaborativa. I bambini discuteranno le
possibili soluzioni narrative man mano che verranno proposte ed individueranno
una linea di comune accordo.
Ascoltare e comprendere il contenuto di una breve fiaba letta dall'insegnante in
modalità interattiva.
Analizzare le caratteristiche del linguaggio fiabesco e la struttura della frase.
Acquisire e scoprire il significato delle parole non conosciute attraverso
strumenti convenzionali ed informatici per un significativo arricchimento
lessicale.
Riconoscere in un racconto i personaggi principali e le sequenze narrative.
Leggere alcune fiabe e individuare informazioni, comprendere il significato
generale del testo, sviluppare un’interpretazione, riflettere sul contenuto del
testo e valutarlo.
Comporre una fiaba personale cambiando il finale della storia e raccontarla con
frasi semplici e corrette.
Cogliere i momenti salienti di una storia e rappresentarli iconograficamente.
Esprimere l’emozione principale comunicata dalla fiaba attraverso immagini
poetiche.
Reagire ai testi in ruoli attivi e interattivi comprendendo ciò che viene letto per
trarre significato dal testo scritto.
Il laboratorio proposto prevede la lettura di fiabe come atto di cooperazione e
interazione fra lettore e testo infatti la lettura si pone come attività bidirezionale per
un processo dinamico e consapevole che obbliga i bambini ad essere “attivi”.
In applicazione di una didattica costruttivista , Il percorso indicato permette al
bambino di essere protagonista di una fiaba personale decidendo cosa portare nel
proprio avventuroso viaggio, dove andare, cosa fare e scegliendo sempre tra 2 o 3
possibilità.
Durante lo svolgersi dei racconti si incontrano giochi di vario genere che renderanno
la composizione della fiaba ancora più emozionante tanto da riuscire a individuare e
ad esprimere emozioni e suggestioni.
In ogni momento i bambini operano attraverso
e grazie al confronto di ognuno con gli altri;
sono infatti proposte attività di gruppo, a
coppie, di comunicazione e di confronto collettivo.
* Lettura collettiva del racconto
“Se fossi una maga”,
* Scelta dell’equipaggiamento e
del nome dei personaggi
I bambini, facilitati dall’essere in piccolo
gruppo, scelgono comunitariamente le
tappe del viaggio, risolvono quesiti e
giochi, attraversano luoghi che li portano
ad incontrare personaggi diversi, fanno
uso di talismani, amuleti e dei mezzi di
trasporto … drammatizzano calandosi nel
personaggio e lo interpretano seguendo
un filo logico.
Con un dialogo facilitato dall’insegnante e
mirato a costruire un quadro delle
possibili alternative, gli alunni percorrono
il cammino fino alla fine naturale della
storia, divertendosi a confrontare gli altri
possibili esiti causati da scelte diverse o
diverso equipaggiamento.
Oralmente i bambini raccontano la storia
con particolare attenzione al formulare
frasi brevi e significative in relazione al
momento delle possibili opzioni.
Gli alunni, con l'uso del programma Word,
sintetizzano il proprio lavoro in un
documento che arricchiscono con disegni
e rappresentazioni iconografiche.
La montagna dei granati
Ilcastello del cacciatore
L’albero cavo
del soldato
Il lago Erne
L’isola delle
streghe
Il pascolo delle capre
Scacchiera
La collina delle maghe
bambine
Per una maggiore e consolidata
padronanza del lessico incontrato nella
lettura della storia, gli alunni si avvalgono
di un tempo di lavoro individuale durante
il quale possono conoscere i termini e le
parole per loro nuove, favorendo così la
loro capacità di esprimersi e di
comunicare.
I bambini utilizzano sia sussidi didattici
convenzionali, come il dizionario
cartaceo, sia strumenti informatici con il
collegamento a siti di vocabolari on-line.
http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/bivio.aspx?idD=1&Query=bivio&lettera=B
Riprendendo il lavoro di analisi del testo e
tornando al lavoro cooperativo, i bambini,
coadiuvati dall’insegnante, operano alla
ricerca di proverbi o di modi di dire
peculiari della nostra cultura contenuti nel
racconto, evidenziando inoltre metafore o
similitudini.
In un successivo momento di studio e
approfondimento personale ogni alunno
ripercorre poi l’avventura cercando la
propria emozione e provando ad
esprimerla con una similitudine, una
metafora, un’immagine poetica … in
seguito riscritta in un documento word con
l’uso di word-art.
Per un significativo arricchimento
linguistico di tutti, e per una maggior
comprensione delle suggestioni e dei
sentimenti reciproci, ogni alunno comunica
agli altri ciò che maggiormente ha colpito
la propria immaginazione, la propria
sensibilità e la propria emozionalità.
Sentimenti ed
emozioni suscitati
dalla storia
Nicole
Danny
Abdullah
Il laboratorio di lettura di libri-game
prosegue con un lavoro a coppie e con
l’approccio ad altri racconti impostati
nelle stesso modo con la possibilità di
concludere la storia in modi diversi. La
consegna data è di seguire la stessa
metodologia usata precedentemente
insieme.
Ogni coppia di bambini lavora su una
storia scegliendo nomi, equipaggiamento,
opzioni nel percorso avventuroso,
proverbi, modi di dire, emozioni …
poi racconta agli altri …
Hamza
e
Jasroop
Danny e
Abdullah
Nicole e
Songul
Il percorso didattico attuato con un piccolo gruppo di bambini, omogeneo per
competenze linguistiche, ha trovato accoglienza entusiastica e favorito senz’altro il
lavoro cooperativo, la comunicazione e l’espressione attraverso semplici frasi scritte,
racconti orali, giochi di logica, rappresentazioni iconografiche e immagini poetiche.
Lavorare insieme con tempi distesi, miglior confronto con i compagni, maggior spazio
per l’esposizione orale, nonché la cura per il consolidamento individuale e la
riflessione, ha permesso ai bambini di potenziare le proprie capacità linguistiche e
comunicative così da consentire loro una più piacevole e proficua vita sociale e
scolastica.
Le attività proposte sono state concordate con le insegnanti della classe di
appartenenza, con particolare riguardo ai programmi disciplinari svolti nell’ambito
dell’insegnamento della lingua italiana, in modo da rafforzare le conoscenze legate ai
temi affrontati nella scansione programmatica del periodo di riferimento.
La metodologia adottata, che prevede un’ampia diversificazione didattica, ha
coinvolto i bambini e li ha resi protagonisti in ogni fase del lavoro consentendo ad
ognuno di mantenere concentrazione e interesse e di esprimere le proprie attitudini
ed inclinazioni.