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Sinistra Ecologia Libertà Alto Garda
Sinistra Ecologia Liber-
tà Alto Garda chiede
chiarezza alle ammini-
strazioni comunali
L’AGS è una SpA azienda par-
tecipata dal comune di Riva,
Nago-Torbole, Arco, che produ-
ce e vende energia elettrica, gas
e teleriscaldamento, gestisce il
ciclo idrico relativamente ad
impianti e acquedotti, reti di
distribuzione e fognatura e
l’illuminazione pubblica. Una
SpA fa profitto.
Il 13 giugno, in Italia, dopo
tanto, troppo tempo, un intero
Paese, o comunque la sua stra-
grande maggioranza, festeggia-
va la fine di un ciclo e la riaper-
tura di un altro. Era un prota-
gonismo mai visto prima, una
mobilitazione appassionata di
cittadini che volevano scegliere.
Quel referendum, quella scelta,
l’acqua come bene comune.
Sinistra Ecologia Liberta Alto
Garda chiede alle amministra-
zioni comunali di Riva, Nago-
Torbole, Arco, chiarezza e tra-
sparenza post-referendum, se
sono iniziati dei piani attuativi,
se ci sono strategie comuni per
costituire un consorzio o una
azienda pubblica, per scorpora-
re,l’acqua bene comune, da
AGS SpA.
Noi di SEL Alto Garda giustifi-
chiamo il dovere di difendere il
risultato del referendum, non
solo per difendere l’acqua bene
comune, ma soprattutto perché
quel referendum dimostrava a
tutti - partiti, sindacati, lobby,
imprese, movimenti - che,
quando vuole, un popolo prende
la parola e decide. Senza filtri e
senza condizionamenti. Avva-
lendosi semplicemente degli
strumenti della nostra demo-
crazia.
Fernando Manzali
Notizie di rilievo:
La riforma Monti sulle
pensioni
Noi pensionati sempre più poveri TRENT’ANNI DI STUDIO-
QUARANTA DI LAVORO E
DIECI DI PENSIONE !
ECCO A GRANDI LINEE
LO SCENARIO
DELL’ITALIANO DI OGGI
DOPO LA RIFORMA DI
MONTI Infatti la riforma
prevede che in un futuro vicino
si potrà lavorare fino a 70 anni
poiché la speranza di vita, cioè
quanto in media si vive, per gli
uomini è prossima agli 80 anni
(qualche anno di più per le
donne), in pratica gli anni che
si gode la pensione saranno
insufficienti a recuperare
nemmeno la metà dei contri-
buti versati durante tutta la
vita lavorativa !facciamo un
esempio :lavoratore dipen-
dente che guadagna 25.000
euro l’anno rimane al lavoro
fino a 70 anni versando 40
anni di contributi riceverà
una pensione di 15.000 euro
( il 60% della retribuzione )
per circa 10 anni che gli
rimangono (in media) da
vivere avendo versato circa
330.000 euro di contributi per
recuperare quanto ha versato
dovrebbe invece avere una
pensione di 33.000 euro !!
Nel casino della rifor-
ma delle pensioni
2
Requisiti per il pen-
sionamento
2
Pensione di anzianità 3
Le penalizzazioni e le
speranze di vita ed
esempi per aiutarvi
4
Il governo dei Tecnici 5
Le proposte di SEL 6
Sommario:
L’acqua è un bene comune ?
La Voce di SEL Alto Garda
Gennaio 2012 Anno I - Numero 1
Innanzi tutto occorre chiarire che
ci sono due tipi di pensioni :
pensione di vecchiaia e pensione di
anzianità
La pensione di vecchiaia si conse-
gue quando per motivi vari ( casalin-
ghe che hanno iniziato a lavorare tardi
o in modo discontinuo,chi ha iniziato a
lavorare tardi o ha periodi senza contri-
buzione,etc.) non si ha un numero suffi-
ciente di contributi ( ma minimo 20 an-
ni altrimenti c’è la pensione sociale) e si
deve comunque avere una certa età fis-
sata per legge
La pensione di anzianità ( contributi-
va) che si ottiene solo se si ha un certo
numero di anni di contributi ( molti ) ed
anche una età minima stabilita dalla
legge.
Con la riforma di Monti le cose sono
cambiate così :
Pensione di vecchiaia
Qua dobbiamo distinguere tra dipenden-
ti pubblici,privati,uomini e donne
Uomini e donne dipendenti pubbli-
ci e uomini del settore privato
già dal 2012 vanno in pensione con 66
anni di età per poi aumentare gradata-
mente : esempio nel 2014 ci vogliono 66
anni e 3 mesi, nel 2017 ci vogliono 66
anni e 7 mesi (vedi tabelle)
Donne del settore privato
dal 01/01/2012 bisogna avere minimo
20 anni di contributi e 62 anni di età
già dal 2013 con l'aggancio all'aspetta-
tiva di vita ( cioè mano a mano che si
vive di più ci fanno anche lavorare di
più, oggi la vita media o speranza di
vita è di 79 per gli uomini e 83 per le
donne) ci vogliono 62 anni e 3 mesi e
così via (vedi tabelle)
Nel casino della riforma delle pensioni
Titolo brano interno
ci vogliono 62 anni e 3 mesi e così via
(vedi tabelle)
Pagina 2 La Voce di SEL Alto Garda
“Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal
testo.”
Il 46% dei pensionati vive con meno di mille euro al mese
ta una diminuzione della pensione di
circa il 20/25% ( cioè se la pensione
con il calcolo retributivo o misto sareb-
be stata di 1000 euro si perdono circa
200/250 euro); rimane in questo caso
anche la finestra di 12 mesi
Le lavoratrici del settore privato che
entro il 31/12/2012 maturano 20 anni
di contributi e 60 anni di età possono
andare in pensione a 64 anni
(anziché 66 )
I lavoratori e le lavoratrici (uomini e
donne del settore privato ) che matu-
I lavoratori e le lavoratrici che entro
il 31/12/2011 hanno maturato i re-
quisiti per la pensione di vecchiaia o
anzianità ( quote età + anni di con-
tributi ) vanno in pensione con le
regole in vigore prima della legge
Monti In via sperimentale fino al
2015 le donne che abbiano alme-
no 57 anni di età e 35 di contri-
buti oppure 40 anni di contributi
indipendentemente dall’età pos-
sono andare in pensione a condizione
che scelgano il calcolo contributi-
vo della pensione,scelta che compor-
rano “ quota 96 “ (36 di contributi e 60
anni di età oppure 35 e 61 ) possono
andare in pensione a 64.
Titolo brano interno
Qualche eccezione !!!
Didascalia dell'immagine o
della fotografia
Pensione di anzianità
Prima di questa riforma si andava
con il sistema delle quote ( es. 60anni
e 36 di contributi) e si doveva aspet-
tare un anno che si aprisse la fine-
stra, oppure con 40 anni di contribu-
ti;con la riforma Monti si va secondo
la seguente tabella. Vengono abolite
le finestre di 12 mesi di attesa e la
pensione decorrerà dal 1° giorno del
mese successivo alla maturazione dei
requisiti ( es. maturo i requisiti in
aprile ,la pensione decorre dal 1°
maggio, )
Titolo brano interno
Anno I - Numero 1 Pagina 3
Chi voglia andare in pensione prima
dei 62 anni di età viene penalizzato (
cioè la pensione maturata prima del
1° gennaio 2012 verrà ridotta in per-
centuale ) del 1% per ciascuno dei
primi due anni di anticipo e del 2%
all’anno per ogni anno di anticipo
successivo ai primi due.
È un po’ incasinato e vediamo di fare
un esempio :
Se sono una donna che ha maturato i
41 anni e 1 mese di contributi richie-
sti dalla riforma ma ho 58 anni di
età ,cioè 4 meno dei 62 anni,sarò
penalizzata del 6% ( 1% per il 1°
dei quattro anni,1% per il secondo
dei quattro anni,2% per il 3° dei
quattro anni,un ulteriore 2% per il
quarto dei quattro anni mancanti ai
62 anni, quindi 1+1+2+2= 6% di pe-
nalizzazione totale) su 1000 euro al
mese di pensione siamo a 60 euro di
penalizzazione.
Roberto Alberton
La Voce di SEL Alto Garda una
Newsletter di
connessioni a sinistra
in attesa di registrazione c/o il Tribunale di Trento
Le penalizzazioni per il pensionamento prima dei 62 anni
Didascalia dell'immagine o
della fotografia
Titolo brano interno
Esempi per aiutarvi a fare i conti
Pagina 4 La Voce di SEL Alto Garda
“Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui una citazione o una frase tratta dal
testo.”
Il governo Monti , sostenuto anche
“a malincuore”,ovviamente per moti-
vi diversi,da PdL e PD,e appoggiato
pienamente dal terzo polo,nasce da
una emergenza economica europea e
nazionale e dalla estrema debolezza
della maggioranza berlusconia-
na,caratterizzata soprattutto dalla
penosa inaffidabilità del personaggio
Berlusconi e del cosiddetto supermi-
nistro Tremonti : inaffidabilità italia-
na ed europea. Nonostante la eviden-
tissima crisi economica entrambi
hanno avuto la sfrontatezza di affer-
mare che i conti dell’Italia erano a
posto,che “basta osservare i ristoran-
ti sempre pieni” e quindi “gli italiani
stiano tranquilli”.
Tali ingannevoli dichiarazioni estive
sono state clamorosamente smentite
dalla Commissione europea che ha
ordinato al governo italiano di mette-
re a posto i conti. Tremonti,il super-
ministro smentito,è stato costretto
durante l’estate 2011,ad imbastire
ben tre manovre che non sono servite
ad allontanare l’emergenza economi-
ca. Perciò il Presidente Napolita-
no,vista la grave crisi politica-
economica,ha indotto Berlusconi alle
dimissioni,nominando il prof .Monti
senatore a vita e conferendogli
l’incarico di governo. Il Presidente
Monti ha esordito affermando :
“sacrifici ma nel segno della equità
per combattere la crisi”. Ha mante-
nuto la promessa dei sacrifi-
ci,soprattutto per i ceti popolari,ma
non quella dell’equità. Per tale ragio-
ne Sinistra,Ecologia e Libertà è pro-
fondamente contraria nel merito dei
singoli provvedimenti.
Certamente lo stile è cambiato,il go-
verno Monti rappresenta una varian-
te colta ed illuminata,purtroppo però
per gli italiani onesti,quelli che vivo-
no del proprio lavoro,rimane la conti-
nuità con le precedenti manovre del
governo Berlusconi.
Infatti si evidenzia la “stangata” sul-
la prima casa,gravata dalla rivaluta-
zione delle rendite catastali ed inve-
ce non c’è una tassazione sui veri
patrimoni,sulle pensioni poi spari-
scono quasi completamente gli ade-
guamenti alla crescita del costo della
vita e l’età pensionabile si allunga
indiscriminatamente,manca qualsia-
si misura di garanzia di pensione
futura per i giovani che vengono tar-
tassati da una disoccupazione del
30% ; le donne sono le più colpite sia
per i continui tagli alla spesa sociale
e sia per l’aumento del peso familia-
re dentro la crisi. Come si fa a parla-
re di equità tanto declamata da Mon-
ti,se l’aumento dell’ IVA di ben due
punti,agisce in modo veramente indi-
scriminato penalizzando i più deboli
sui consumi primari.
E’ proprio il caso di ricordare una
celebre frase di Don Milani : “non c’è
nulla di più ingiusto quanto fare le
parti uguali fra diseguali”.
La crescita rappresenta il capitolo
della vera ripresa economica ; ma
non c’è nulla,purtroppo,sul Mezzo-
giorno,sul dissesto idrogeologi-
co,sulle energie rinnovabili,nulla per
gli investimenti in innovazioni e svi-
luppo sostenibile.
Oggi i dati parlano di una recessione
italiana per il 2012 di 2,2% rispetto
allo 0,5 della Germania; è una reces-
sione senza crescita,senza politiche
industriali,senza prospettiva di lavo-
ro.
Come fa il Presidente Monti ad affer-
mare : “ sacrifici per tutti nel segno
dell’equità.
menti
COLPIRE I CAPITALI SCUDATI
In modo adeguato : gettito previsto
15 miliardi .
LOTTA ALLA CORRUZIONE
Si stima un recupero di 50 miliardi
di euro all’anno.
ACCORDI INTERNAZIONALI
CONTRO LA FUGA DEI CAPITA-
LI Un accordo internazionale tra
Italia e Svizzera avrebbe permesso
un gettito tra 20 e 30 miliardi di euro
EQUITA’ A PARTIRE DAL FI-
SCO Defiscalizzazione delle fasce
più deboli con riduzione dell’aliquota
IRPEF dal 23 al 20%
PATRIMONIALE Straordinaria
tassando le ricchezze finanziare li-
quide del 20% della popolazione più
ricca,fornisce un gettito immediato di
200 miliardi di euro. Tale gettito im-
mediato smentisce Monti che affer-
mava,durante la prima manovra che
non c’era tempo per effettuare mano-
vre di altro tipo. Ordinaria con getti-
to di 2 miliardi di euro all’anno
TRASPARENZA E LOTTA
ALL’EVASIONE FISCALE Con
reintroduzione del reato di falso in
bilancio e l’introduzione della soglia
massima di contante a 300 euro :
trattasi della tracciabilità dei paga-
TASSAZIONE IMMOBILI DI
LUSSO ,EMISSIONI INQUINAN-
TI L’AMBIENTE Gettito potenziale
di 500 milioni di euro
RIDUZIONE DELLE SPESE MI-
LITARI Riguarda la riduzione delle
forze armate,riduzione degli arma-
menti ( solo per i 131 aerei ordinati
la spesa è di 18 miliardi ),ritiro delle
truppe dall’Afghanistan e da tutte le
missioni internazionali che non ab-
biano la copertura dell’ONU ( ricavi
4,4 miliardi di lire
SEGUE A PAGINA 6
IL GOVERNO DEI “TECNICI” E L’ALTERNATIVA DI UN GOVERNO DI
SINISTRA E DEL CAMBIAMENTO
Le proposte di Sinistra Ecologia Libertà
Anno I - Numero 1 Pagina 5
Vendola imposta un atteggiamento
aperto e chiaro nei riguardi del PD
dichiarando : “ alleanza, alleanza,
alleanza” naturalmente insieme all ‘
IDV ed alla società civile,ed aggiunge
una proposta estremamente chiara e
democratica: “apriamo il cantie-
re,costruiamo il program-
ma,indichiamo la prospettiva” , ma
sottolinea che se nel PD dovesse pre-
valere l’opzione a destra,cioè posizio-
ni liberiste e moderate,SEL non alze-
rà la bandiera DI UNA SINISTRA
RADICALE MINORITARIA come
testimonianza, ma si impegnerà per
costruire un’alternativa di governo
con le forze del cambiamento. Vendo-
la non inventa nulla se prefigura uno
spostamento a destra del PD o me-
glio di una parte di esso : basta leg-
gere le dichiarazioni di Letta Enri-
co,Fioroni e Gentiloni, quest’ultimo
in una intervista all’Unità del
FREQUENZE TV
Bloccare la gara che concede gratui-
tamente 6 frequenze TV per 20 anni
a RAI e MEDIASET con un gettito
potenziale dai 4 ai 6 miliardi
TASSAZIONE SULLE TRANSA-
ZIONI FINANZIARIE (TOBIN
TAX)
Se le proposte di SEL appena elenca-
te non sono state messe in atto dal
governo Monti è evidente che rimane
una continuità politica con il passato
governo Berlusconi. Spiace che Ber-
sani,appena prima della formazione
del governo Monti,abbia dichiarato
di appoggiare il nuovo governo “ se
c’è discontinuità e cambiamento … e
a dare un contributo di equità” Non
si è verificato nulla o quasi delle sue
aspettative e ciò vuol dire che non ha
incalzato sufficientemente Monti
come era necessario fare. Sini-
stra,Ecologia e Libertà (SEL) con
16/01/12 afferma ..”se il governo
Monti proseguirà la sua azione, la
prospettiva politica è l’alleanza del
PD con il terzo Polo. Con questa pro-
spettiva SEL ha organizzato a Roma
il 22 c.m. un’assemblea nazionale dal
titolo chiaro : “ per la giustizia socia-
le,una nuova sinistra per salvare
l’Italia” L’assemblea è riuscita per la
presenza di tantissimi amici e com-
pagni e dei sindaci Pisapia,De Magi-
stris,Emiliano,espressione del recen-
te ed innovativo cambiamento del
governo di grandi città. Ha parteci-
pato anche il segretario generale
della FIOM-Cgil Landini. Per quanto
riguarda la legge elettorale
“porcellum”,dopo il no della consulta
al referendum SEL è orientata , co-
me da sempre,verso una legge eletto-
rale che assicuri al tempo stesso go-
vernabilità e rappresentatività.
Francesco Balletta
Con noi per un futuro migliore
Le proposte di Sinistra Ecologia Libertà
Sinistra Ecologia Libertà Alto Garda, nasce nell’autunno del 2011, da un gruppo di amici e simpatizzanti, che durante una
pizza, gettarono le basi, per radicarsi nel terri-torio gardesano, con la convinzione di riavvici-nare e coinvolgere i cittadini ad un pensiero di
sinistra riformista, di attenzione del quadro po-litico nazionale e locale, di tutela del nostro territorio, inteso come
“BENE COMUNE”
fernando manzali portavoce SEL Alto Garda
Sinistra Ecologia Libertà
Alto Garda
Cercaci siamo su
Sinistra Ecologia Libertà
Altogarda
E-mail:[email protected]
Cell. 366 9846222
Se vuoi collaborare con noi, apportando idee e segnalandoci problematiche del nostro territorio, contattaci.