La valutazione delle competenze in Alternanza Scuola-Lavoro e valutazione disciplinare

Angelo Maraschiello

12-13 dicembre 2018

L’acquisizione delle competenze e la loro certificazione avviene al termine del ciclo di studi (nel nostro caso al termine del triennio della secondaria di 2° grado) come esito del processo di apprendimento.

L’alternanza scuola-lavoro, in quanto parte del curricolo, deve essere progettata in coerenza con le attività che si svolgono a scuola, perseguendo gli esiti di apprendimento previsti dall’indirizzo di studio (ciò implica che l’intero curricolo di studi venga progettato per competenze).

La valutazione delle competenze si realizza mediante l’osservazione (misurazione) di prestazioni che costituiscono l’evidenza del possesso della competenza.

L’alternanza scuola-lavoro viene valutata osservando/misurando le prestazioni rese nel luogo dove si svolge (tirocinio, IFS, PW) e pertanto è il tutor lavorativo il soggetto che valuta, mentre il Consiglio di nella valutazione complessiva dello studente (quindi sulle discipline).

PUNTI FERMI

Non si possono valutare le competenze al termine del cicli di studi se il curricolo (o la maggior parte di esso) è progettato per contenuti.

E’ necessario condividere fra i docenti del consiglio di classe (e nel caso dell’alternanza anche con i tutor lavorativi) la responsabilità di ciascuno di concorrere allo sviluppo delle competenze attese in esito al percorso formativo.

Le discipline sono il «veicolo» attraverso il quale si apprendono le competenze: il nostro sistema scolastico che è incardinato sulle discipline (le nomine dei docenti sono fatte per discipline di insegnamento, l’orario scolastico è basato sulle discipline, l’organizzazione dei laboratori e della didattica ruotano intorno alle discipline, ecc.).

L’alternanza scuola-lavoro concorre a far raggiungere i traguardi di apprendimento definiti nel profilo formativo d’uscita (competenze generali di profilo).

La progettazione didattica è innanzitutto progettazione del servizio scolastico nella sua interezza, ciò significa che l’aspetto pedagogico-didattico deve dialogare in modo efficace con l’aspetto socio-organizzativo.

NE CONSEGUE CHE…

La progettazione del curricolo per competenze necessariamente deve seguire la logica “a ritroso” che parte dalla definizione degli esiti di apprendimento attesi al termine del percorso di studi (competenze generali di profilo) per progettare, ai vari livelli di governo della scuola (Collegio docenti, dipartimenti, consigli di classe, docenti, …) il curricolo in piena coerenza con gli apprendimenti attesi in uscita. Si veda “Fare progettazione. La teoria di un percorso didattico per la comprensione significativa”, G. Wiggins, J. Mc Tighe, Roma: LAS, 2004 e come esempio applicativo “La riforma degli Istituti tecnici”; L. Ribolzi, R, Vanetti, A. Maraschiello e altri, Bari, Laterza, 2010.

PERTANTO…

deve essere distribuita fra i vari docenti del CdC con una formale attribuzione di responsabilità ai singoli docenti (ovvero ogni disciplina)

ogni docente definisce il rispettivo Piano di studio della disciplina (la sequenza di segmenti didattici in cui si articola il periodo di studi) determinando per ciascuno di essi gli elementi di competenza che intende far acquisire allo studente (progettazione macro)

per ciascuno dei segmenti didattici del percorso disciplinare e quindi anche per i periodi di alternanza scuola-lavoro si individuano in fase di progettazione le prestazioni da osservare/misurare al termine del processo didattico e i relativi strumenti di valutazione (prove di verifica e rubriche di valutazione (progettazione micro).

LA RESPONSABILITÀ DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE …

N Discipline COMPETENZE

C1 C2 C3 C4 C5 C 6 C7 C8 C9 c10 C11

1 Disciplina 1 X X

2 Disciplina 2 X X X

3 Disciplina 3 X X

4 Disciplina 4 X X X

5 Disciplina 5

6 Disciplina 6

ATTRIBUIRE LE RESPONSABILITÀ DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE …

Utilizzando un format di progettazione unitario

Definendo per ciascun segmento didattico gli elementi di competenza (abilità e le conoscenze) che si intendono far acquisire;

Evidenziando gli indicatori di prestazione per la valutazione degli apprendimenti attesi al termine del segmento didattico (periodo di alternanza);

Definendo rubriche di valutazione condivise per valutare le prestazioni rese dallo studente.

COME ?

segmento didattico (quindi anche di un tirocinio) per valutare gli elementi di competenza (abilità e conoscenze) appresi mediante le prestazioni rese dallo studente (valutazione di un segmento/tappa del percorso);

il processo di apprendimento ovvero le modalità con le quali lo studente ha acquisito la padronanza delle competenze durante il periodo di osservazione valutazione di processo);

Il possesso della piena padronanza delle competenze di profilo (certificazione delle competenze) cioè l’esito finale del percorso che fa sintesi delle valutazioni acquisite lungo il percorso e si concretizza nell’emissione del certificato.

COSA VALUTARE…

LA PIATTAFORMA ASL COMPETENZE…

Anno Competenza / Prestazione Aula Labor. Tiroc. Casa Valutazione

3°

C: Accetta la ripartizione del lavoro e le attività assegnate dal team leader, collaborando con gli altri addetti per il

raggiungimento dei risultati previsti

P: Collabora fattivamente nel gruppo di lavoro nel quale è inserito Sì No Sì No

3° C: Rispetta gli orari e i tempi assegnati garantendo il livello di qualità richiesto

P: Puntualità e attenzione nell'esecuzione dei compiti assegnati Sì No Sì No

3°

C: Utilizza le protezioni e i dispositivi prescritti dal manuale della sicurezza e esegue le operazioni richieste per il

controllo e la riduzione dei rischi

P: Utilizza con attenzione tutte le precauzioni connessi alla sicurezza del postoi di lavoro Sì Sì No No

Esempio. Scheda di valutazione prodotta dal software ASL Competenze

Scala di misura univoca basata sul criterio della padronanza (autonomia) della competenze a 4 livelli: NV = non verificabile (non è stato possibile, per qualsiasi ragione, verificare la performance durante l'esperienza formativa, a scuola o in azienda). 1 (NR) = non esegue la prestazione richiesta (commette errori superiori al tollerato e/o gravi errori). 2 (BASE) = esegue la prestazione in modo accettabile (commette un numero di errori limitato che è in grado di correggere sotto la supervisione del tutor ). 3 (INTERMEDIO) = esegue la prestazione in modo adeguato (esegue correttamente il compito affidato, attenendosi alle prescrizioni ricevute; eventuali errori restano nei margini di tolleranza; riconosce cause e conseguenze degli errori commessi) 4 (AVANZATO) = esegue la prestazione in modo adeguato ed autonomo (esegue la prestazione “scegliendo” come farlo – ad es.: recupera le informazioni che gli servono, gli attrezzi, la documentazione tecnica; controlla ed eventualmente corregge la qualità del proprio lavoro; rileva e segnala un problema che si verifica durante la lavorazione; sottopone al tutor un’ipotesi di soluzione pertinente…)

LA PIATTAFORMA ASL COMPETENZE…

4

2

2

Scala di misura univoca basata sul criterio della padronanza (autonomia) della competenze a 4 livelli: NV = non verificabile (non è stato possibile, per qualsiasi ragione, verificare la performance durante l'esperienza formativa, a scuola o in azienda). 1 (NR) = non esegue la prestazione richiesta (commette errori superiori al tollerato e/o gravi errori). 2 (BASE) = esegue la prestazione in modo accettabile (commette un numero di errori limitato che è in grado di correggere sotto la supervisione del tutor ). 3 (INTERMEDIO) = esegue la prestazione in modo adeguato (esegue correttamente il compito affidato, attenendosi alle prescrizioni ricevute; eventuali errori restano nei margini di tolleranza; riconosce cause e conseguenze degli errori commessi) 4 (AVANZATO) = esegue la prestazione in modo adeguato ed autonomo (esegue la prestazione “scegliendo” come farlo – ad es.: recupera le informazioni che gli servono, gli attrezzi, la documentazione tecnica; controlla ed eventualmente corregge la qualità del proprio lavoro; rileva e segnala un problema che si verifica durante la lavorazione; sottopone al tutor un’ipotesi di soluzione pertinente…)

CON UNA RUBRICA A LIVELLI …

L’acquisizione delle competenze è un processo di durata pluriennale (triennio) che si realizza mediante vari segmenti didattici (tappe) disciplinari, pluridisciplinari e in contesti esterni formali come l’alternanza scuola lavoro.

Al termine di ogni segmento didattico si dovrà valutare (osservando le prestazioni dello studente) sia l’aspetto disciplinare (che si concretizza in un voto in decimi) sia gli elementi di competenza oggetto di apprendimento di quel segmento didattico misurando le prestazioni attese previste già in fase di progettazione (indicatori di prestazione).

Lungo il percorso si avranno N valutazioni che evidenziano come lo studente «padroneggia» via via tutti li elementi costitutivi della competenza.

Tali osservazioni consentiranno al docente di produrre, al termine del percorso, la valutazione delle competenze assegnando il livello conseguito da ciascuno studente (NR, base, intermedio o avanzato).

COME VALUTARE L’ALTERNANZA…

Mediante l’alternanza scuola-lavoro lo studente apprende in contesto

lavorativo elementi di competenza (abilità e conoscenze). Pertanto al

termine di ognuno tirocinio il tutor lavorativo restituirà una misurazione

delle prestazioni attese mediante un’opportuna scheda (di valutazione).

Tali prestazioni sono state associate in fase di coprogettazione (dal tutor

formativo e dal CdC) alle competenze del profilo formativo d’uscita (è

questo l’impianto di ASL competenze)

COME VALUTARE L’ALTERNANZA…

N TIPO

PRESTAZIONE

PRESTAZIONI DELLO STUDENTE

(EVIDENZIARE LE PRESTAZIONI OGGETTO DI OSSERVAZIONE IN AZIENDA)

COMPETENZE

C1 C2 C3 C4 C5 C 6 C7 C8 C9 c10 C11

1 PR1 X X

2 PR2 X X X

3 PR3 X X

4 PR4 X X X

5

6

DEFINIRE LE PRESTAZIONI E LE COMPETENZE DA SVILUPPARE IN ARSL

Anno Competenza / Prestazione Aula

Labor.

Tiroc.

Casa Valutazione

3°

C: Accetta la ripartizione del lavoro e le attività assegnate dal team leader,

collaborando con gli altri addetti per il raggiungimento dei risultati previsti

P: Collabora fattivamente nel gruppo di lavoro nel quale è inserito Sì No Sì No

3° C: Rispetta gli orari e i tempi assegnati garantendo il livello di qualità richiesto

P: Puntualità e attenzione nell'esecuzione dei compiti assegnati Sì No Sì No

3°

C: Utilizza le protezioni e i dispositivi prescritti dal manuale della sicurezza e

esegue le operazioni richieste per il controllo e la riduzione dei rischi

P: Utilizza con attenzione tutte le precauzioni connessi alla sicurezza del postoi di

lavoro

Sì Sì No No

Esempio. Scheda di valutazione prodotta dal software ASL Competenze

C: Accetta la ripartizione del lavoro e le attività assegnate dal team leader, collaborando con gli altri addetti per il raggiungimento dei risultati previsti

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Competenza di fine profilo

ASSOCIARE LE PRESTAZIONI IN ASL ALLE COMPETENZE DI PROFILO

4

4

2

N Discipline

COMPETENZE

C1 C2 C3 C4 C5 C 6 C7 C8 C9 c10 C11

1 Disciplina 1 X X

2 Disciplina 2 X X X

3 Disciplina 3 X X

4 Disciplina 4 X X X

5 Disciplina 5

6 Disciplina 6

DEFINIRE LE PRESTAZIONI E LE COMPETENZE DA SVILUPPARE IN ARSL

Anno Competenza / Prestazione Aula Labor. Tiroc. Casa Valutazione

3°

C: Accetta la ripartizione del lavoro e le attività assegnate dal team leader, collaborando con gli altri

addetti per il raggiungimento dei risultati previsti

P: Collabora fattivamente nel gruppo di lavoro nel quale è inserito Sì No Sì No

3° C: Rispetta gli orari e i tempi assegnati garantendo il livello di qualità richiesto

P: Puntualità e attenzione nell'esecuzione dei compiti assegnati Sì No Sì No

3°

C: Utilizza le protezioni e i dispositivi prescritti dal manuale della sicurezza e esegue le operazioni

richieste per il controllo e la riduzione dei rischi

P: Utilizza con attenzione tutte le precauzioni connessi alla sicurezza del postoi di lavoro Sì Sì No No

Esempio. Scheda di valutazione prodotta dal software ASL Competenze

C: Accetta la ripartizione del lavoro e le attività assegnate dal team leader, collaborando con gli altri addetti per il raggiungimento dei risultati previsti

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Competenza di fine profilo

Livello 4 (A=Avanzato)

VALUTARE LA PRESTAZIONE

4

4

2

• Quali modalità adottare per valutare

l’alternanza scuola-lavoro? • Come acquisire la valutazioni all’interno

del consiglio di classe ? • Quali modalità adottare per trasferire la

valutazione dell’alternanza nelle valutazioni disciplinari?

Una possibile risposta

N Discipline

COMPETENZE

C1 C2 C3 C4 C5 C 6 C7 C8 C9 c10 C11

1 Disciplina 1 X X

2 Disciplina 2 X X X

3 Disciplina 3 X X

4 Disciplina 4 X X X

5 Disciplina 5

6 Disciplina 6

DEFINIRE LE PRESTAZIONI E LE COMPETENZE DA SVILUPPARE IN ARSL

N Studente

Segmento didattico N. 1. Segmento didattico N Alternanza

Elementi competenza Voto disciplina

Elementi competenza Voto disciplina

Elementi competenza

C1 C2 C3 C1 C5 C8 C1 C2 C3

1 Rossi Ivo B C B 7 A B A 8 A A A

2 …

3 …

4 …

5 …

REGISTRARE LA VALUTAZIONE ASL SUL REGISTRO DEI DOCENTI CHE CONCORRONO ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE INTERESSATE

Esempio: il docente di Italiano ha la responsabilità di sviluppare le competenze C1, C2 e C3 che sono oggetto di valutazione anche nei periodi di alternanza. In questo caso registrerà la valutazione dell’alternanza come una verifica che si aggiunge a quelle che ha realizzato con il suo Piano di studi della disciplina

N Studente

VALUTAZIONE COMPETENZE Valutazione disciplina

C1 C2 C3 C4 C5 C7 C8 C9 Voto Condotta

1 Rossi B B B A A B B A 8 9

2 …

Al termine del periodo di osservazione il docente avrà numerose valutazioni delle competenze che gli sono state assegnate e potrà formulare la valutazione finale da proporre per la certificazione. La valutazione collegiale di tutti i docenti che avevano la responsabilità dello sviluppo della competenza darà il livello che verrà certificato.

N Studente

VALUTAZIONE COMPETENZE Valutazione disciplina

C1 C2 C3 C4 C5 C7 C8 C9 Voto Condotta

1 Rossi B B B A A B B A 8 9

2 …

Registro docente A

Registro docente B

ASSEGNARE IL LIVELLO A CISCUNA COMPETENZA DEL PROFILO D’USCITA

• Quali modalità adottare per valutare l’alternanza scuola-lavoro?

• Quali modalità adottare per trasferire

la valutazione dell’alternanza nelle valutazioni disciplinari?

COMPITO PER I GRUPPI