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CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
Dott.ssa F. Rivetti
La valutazione degli equilibri aziendali mediante la costruzione degli indici di bilancio
L’analisi di bilancio per indici
Cos’è?
È una tecnica di controllo per la conoscenza della gestione aziendale con una funzione storica e prospettica.
A cosa serve?
Consente di verificare il rispetto degli equilibri fondamentali di gestione (economico, finanziario, patrimoniale) e monitorare lo stato di salute di un’impresa attraverso indicatori di natura reddituale, finanziaria e patrimoniale.
• significatività dei dati di bilancio nel rappresentare la reale
situazione aziendale;
• sostanziale staticità di taluni valori del bilancio e, in particolare,
di quelli dello stato patrimoniale.
L’analisi di bilancio per indici
Quali sono i limiti?
Operazione necessaria per utilizzare i dati del Bilancio d’Esercizio al
fine di realizzare l’analisi economico finanziaria e patrimoniale
dell’impresa al fine di:
• omogeneizzare i dati di bilancio
• fare emergere alcune informazioni non immediate
La riclassificazione di bilancio
La riclassificazione di bilancio
Stato patrimoniale
liquidità ed esigibilità
pertinenza gestionale
Conto economico
ricavi e costo del venduto
valore della produzione e valore aggiunto
• SP riclassificato (criterio della liquidità ed esigibilità crescente)
ATTIVO PASSIVO
Attivo Immobilizzato Patrimonio Netto
(o Capitale proprio) - immob. immateriali
Passività consolidate
- immob. materiali
- immob. finanziarie
Passività correnti
Totale immobilizzazioni nette
Attivo circolante
- disponibilità (rimanenze)
- liquidità differite
- liquidità immediate
Totale attivo circolante (corrente)
Totale Attivo(Capitale Investito)
Totale Passivo
(Capitale Investito)
La riclassificazione di bilancio
• CE riclassificato (Criterio del valore della produzione e del valore aggiunto)
+ RICAVI PER VENDITE
+ ALTRI RICAVI OPERATIVI
= FATTURATO NETTO
+/- VARIAZIONE RIMANENZE PROD. FINITI
= VALORE DELLA PRODUZIONE
- ACQUISTI MATERIE PRIME E SEMILAVORATI
- UTENZE
- ALTRI COSTI PER SERVIZI ESTERNI
+/- VARIAZIONE RIMANENZE MATERIE PRIME E SEMIL.
= VALORE AGGIUNTO
- COSTO DEL PERSONALE
- AMMORTAMENTI
- ACCANTONAMENTI
= REDDITO OPERATIVO
+/- SALDO GESTIONE FINANZIARIA
+/- SALDO GESTIONE PATRIMONIALE
+/- SALDO GESTIONE STRAORDINARIA
= REDDITO ANTE IMPOSTE
- IMPOSTE DELL'ESERCIZIO
= UTILE (PERDITA) ESERCIZIO
Costi esterni
Costi interni
Val produzione
Extra operativa
Fiscale
La riclassificazione di bilancio
Gli indicatori di bilancio
Indicatori di natura
reddituale
indici di redditività
indici di economicità
Indicatori di natura
finanziaria
indici di liquidità
indici di indebitamento
Indicatori di natura
patrimoniale
indici di solidità
indici di solvibilità
ROS (return on sales)
ROE (return on equity)
ROI (return on investiment)
Gli indici di redditività
Capital turnover
È espressione di quanto rende il capitale
investito nella gestione caratteristica.
Il ROI (return on investment)
REDDITO OPERATIVO
CAPITALE INVESTITO
Il ROS (return on sales)
Esprime la redditività della gestione
caratteristica in relazione al volume dei ricavi di
vendita conseguiti nell’esercizio considerato.
REDDITO OPERATIVO
RICAVI
Riflette il numero di volte che le risorse
investite sono fatte “girare” nel corso
dell’esercizio per effetto dell’attività di
vendita.
Il capital turnover
RICAVI DI VENDITA
CAPITALE INVESTITO
La scomposizione del ROI
REDDITO OPERATIVO
RICAVI X RICAVI
CAPITALE INVESTITO
R.O.S. TURNOVER
Esprime la redditività dei mezzi propri investiti nell’impresa.
Il ROE (return on equity)
UTILE
MEZZI PROPRI
La scomposizione del ROE
X C.I.
C.N.
R.A.I
R.O. X
INCIDENZA DELLA GESTIONE EXTRA-
OPERATIVA
R.O.
RICAVI
INCIDENZA DELLA
GESTIONE OPERATIVA
RICAVI
C.I. X (1 – t)
POLITICA
FISCALE
X
Indicatori di natura finanziaria
Nel caso specifico degli indici di liquidità, al fine di valutare il
grado di liquidità aziendale occorre distinguere tra:
attività liquide
attività a liquidità differita
attività liquidabili
(cassa, banche, titoli)
(crediti a breve)
(scorte di magazzino)
INDICE DI LIQUIDITA’
IMMEDIATA (quick ratio):
Cassa + attività finanz. facilmente liquidabili
Passività correnti
INDICE DI LIQUIDITA’
DIFFERITA (acid ratio):
Cassa + att. finan. facil. liquid. + cred. comm.
Passività correnti
INDICE DI LIQUIDITA’
CORRENTE (current ratio):
Attività correnti
Passività correnti
MARGINE DI TESORERIA: Attività liquide + Attività a liquidità differita –
Passività correnti
GRADO DI INDEBITAMENTO: Capitale di Terzi
Capitale Investito
Indicatori di natura finanziaria
INDICE DI SOLIDITA’
PATRIMONIALE:
Capitale netto
Debiti a breve / medio/ lungo termine
INDICE DI IMMOBILIZZO STRUTTURA
PATRIMONIALE:
Attivo Immobilizzato
Capitale Investito
GRADO CONSOLIDAMENTO
DEBITORIA:
Deb. Lungo termine
Capitale di Terzi
Indicatori di natura patrimoniale: la solidità
I° INDICE DI COPERTURA DEL
CAPITALE FISSO:
Mezzi propri
Capitale fisso
MARGINE DI STRUTTURA: Mezzi propri – Impieghi fissi
II° INDICE DI COPERTURA DEL
CAPITALE FISSO: Mezzi propri + Debiti consolidati
Capitale fisso
Indicatori di natura patrimoniale: la solvibilità
L’analisi di bilancio per indici: utilizzo e limiti
Utilizzo
Controllo susseguente
Controllo preventivo
Limiti
staticità dell’informazione resa
possibile divergenza tra reale andamento
aziendale e rappresentazione contabile
Il caso aziendale: Semoletta S.p.A.
Impresa a conduzione familiare, fondata nel 1968.
Produce e confeziona su “commessa” in conto
terzi pasta secca alimentare a lavorazione
industriale; produce e commercializza con proprio
marchio pasta a lavorazione artigianale.
Nel 2010 viene rilevato un peggioramento dei risultati
iniziali. Con l’ausilio di esperti esterni si tenta di verificare
lo stato di salute dell’impresa ed il rispetto degli equilibri
di gestione.
La Motori & Motori S.p.A.
2010 2009 2008
Valore Base% Var.
%
Valore Base% var% Valore Base%
Denaro e valori in cassa 2.225 0,0% 9% 2.049 0,00% 46% 1.404 0%
Depositi bancari e postali 27.034 0,1% -60% 68.040 0,4% -67% 205.667 1%
Liquidità immediate 29.259 0,2% -58% 70.089 0,4% -66% 207.071 1%
Crediti commerciali 3.190.451 17% 22% 2.615.309 15% -4% 2.737.468 15%
Crediti diversi 166.316 1% 71% 97.169 1% -22% 124.824 1%
Ratei e risconti attivi 21.592 0% 17% 18.468 0% 4% 17.820 0%
Liquidità differite 3.378.359 18% 24% 2.730.946 15% -5% 2.880.112 16%
Rimanenze 2.250.324 12% -8% 2.435.171 14% 12% 2.165.697 12%
Disponibilità 2.250.324 12% -8% 2.435.171 14% 12% 2.165.697 12%
Tot. Attivo corrente 5.657.942 31% 8% 5.236.206 29% 0% 5.252.880 29%
Costi di impiento e di ampl. 48.125 0% -20% 60.126 0% -20% 75.115 0%
Costi di R&S e pubblicità 1.601.180 9% -6% 1.705.007 9% 25% 1.358.595 7%
Avviamento 113.208 1% -20% 141.494 1% -20% 176.580 1%
Immobilizzazioni in corso 142.819 1% -25% 190.311 1% -73% 704.610 4%
Immobilizzazioni immateriali 1.905.331 10% -9% 2.096.937 12% -9% 2.314.900 13%
Terreni e fabbricati 8.486.216 46% -1% 8.607.838 48% 6% 8.135.749 45%
Impianti e macchinari 2.286.841 12% 20% 1.905.678 11% -18% 2.336.141 13%
Attrezzature industriali 80.880 0% -30% 115.167 1% -32% 168.465 1%
Altri beni 3.983 0% -36% 6.187 0% -52% 12.848 0%
Immobilizzazioni materiali 10.857.919 59% 2% 10.634.869 59% 0% 10.653.204 58%
Partecipaz. in impr. collegate 10.857.919 59% 2% 10.634.869 59% 0% 10.653.204 58%
Immobilizzazioni finanziarie 20.146 0% 5% 19.238 0% 0% 19.238 0%
Tot. Attivo immobilizzato 12.783.396 69% 0% 12.751.044 71% -2% 12.987.342 71%
TOT. CAPITALE INVESTITO 18.441.338 100% 3% 17.987.250 100% -1% 18.240.221 100%
2010 2009 2008
Valore Base% Var.
%
Valore Base% var% Valore Base%
Debiti verso banche 5.534.382 30% 4% 5.324.741 30% -8% 5.786.435 32%
Debiti commerciali 1.338.827 7% 1% 1.326.063 7% 7% 1.237.533 7%
Debiti diversi 492.260 3% 22% 404.247 2% -38% 656.319 4%
Ratei e risconti passivi 1.847.086 10% 2% 1.819.579 10% -2% 1.855.297 10%
Passivo corrente 9.212.555 50% 4% 8.874.629 49% -7% 9.535.583 52%
Debiti per TFR 571.151 3% 4% 549.427 3% 12% 488.859 3%
Debiti consolidati 3.643.423 20% -2% 3.728.493 21% 0% 3.714.884 20%
Passivo consolidato 4.214.574 23% -1% 4.277.921 24% 2% 4.203.743 23%
Tot. Mezzi di terzi 13.427.130 73% 2% 13.152.550 73% -4% 13.739.326 75%
Capitale sociale 697.221 4% 0% 687.221 4% 0% 687.221 4%
Riserve 4.147.478 22% 4% 3.983.859 22% 9% 3.657.855 20%
Reddito netto 169.509 1% 10% 153.620 1% 5% 145.819 1%
Tot. Mezzi propri 5.014.208 27% 4% 4.834.700 27% 7% 4.500.895 25%
TOT. FONTI DI COPERTURA 18.441.338 100% 3% 17.987.250 100% -1% 18.240.221 100%
La struttura aziendale è composta in prevalenza da attivo immobilizzato e, in particolare, da immobilizzazioni materiali.
L’attivo corrente è composto in prevalenza da crediti commerciali e rimanenze.
Persiste nel tempo una sostanziale staticità del totale complessivo del capitale investito.
Massiccio ricorso al capitale di terzi (specialmente fonti di breve durata).
Insoddisfacente livello di capitalizzazione dell’impresa (mezzi propri = 27% del totale complessivo).
Osservazioni iniziali (SP)
2010 2009 2008
Valore Base% Var.% Valore Base% var% Valore Base%
Ricavi e proventi gestione caratteristica 9.393.854 100% 5% 8.914.359 100% 12% 7.930.157 100%
Acquisti materie prime, semilavorati e merci (3.660.918) -39% 7% (3.422.145) -38% 25% (2.730.194) -34%
Servizi (1.316.255) -14% -12% (1.504.010) -17% 14% (1.321.828) -17%
Godimento beni di terzi (30.105) 0% -8% (32.846) 0% -46% (60.561) -1%
Oneri diversi di gestione (98.987) -1% 10% (89.760) -1% 17% (76.899) -1%
Variazione rimanenze (184.847) -2% -169% (269.474) 3% -38% 433.350 5%
Valore aggiunto 4.102.741 44% -1% 4.135.071 46% -1% 4.174.024 53%
Costi personale (2.377.450) -25% 1% (2.349.223) -26% -1% (2.361.449) -30%
Margine operativo lordo 1.725.291 18% -3% 1.785.849 20% -1% 1.812.575 23%
Ammortamenti e svalutaz. (1.408.346) -15% 4% (1.351.592) -15% 2% (1.320.000) -17%
Risultato operativo 316.495 3% -27% 434.257 5% -12% 492.575 6%
Proventi e oneri finanziari (233.658) -2% -22% (298.497) -3% -17% (358.817) -5%
Reddito ante gest. straord. 83.287 1% -39% 135.760 2% 1% 133.758 2%
Proventi e oneri straordinari 141.120 2% 43% 98.670 1% -4% 102.907 1%
Reddito ante imposte 224.407 2% -4% 234.431 3% -1% 236.665 3%
Imposte sul reddito d’eserc. (54.898) -1% -32% (80.811) -1% -11% (90.846) -1%
REDDITO NETTO 169.509 2% 10% 153.620 2% 5% 145.819 2%
Crescita progressiva dei ricavi e proventi della gestione caratteristica, a cui non corrisponde in misura proporzionale una crescita del valore aggiunto e del reddito operativo.
Miglioramento del saldo complessivo relativo alla gestione finanziaria, come conseguenza di una riduzione graduale del valore degli oneri finanziari.
La gestione fiscale riduce la sua incidenza sul reddito ante imposte, per effetto del credito di imposta maturato sugli investimenti in impianti e macchinari.
Leggera crescita del reddito netto.
Osservazioni iniziali (CE)
2010 2009 2008
Ricavi di vendita
(C.E)
9.393.854 8.914.359 7.930.157
Reddito operativo
(C.E)
316.945 434.257 492.575
Reddito netto
(C.E)
169.509 153.620 145.819
Capitale investito
(S.P.)
18.441.338 17.987.250 18.240.221
Capitale proprio
(S.P.)
5.014.208 4.834.700 4.500.895
Parametri per il calcolo degli indicatori reddituali
2010 2009 2008 Campione
ROI= R.O./C.I. 1,7% 2,4% 2,7% 4,5%
ROS = R.O./Ric. 3,4% 4,9% 6,2% 7%
Capital turnover
= Ric./C.I.
0,51 0,50 0,43 0,78
ROE = R.N./C.P 3,5% 3,3% 3,3% 6%
Valori degli indicatori reddituali
2010 2009 2008
Liquidità immediate
(S.P.)
29.259 70.089 207.071
Liquidità differite
(S.P.)
3.378.359 2.730.946 2.880.112
Attivo corrente
(S.P.)
5.657.942 5.236.206 5.252.880
Passivo corrente
(S.P.)
9.212.555 8.874.629 9.535.583
Capitale di terzi
(S.P)
13.427.130 13.152.550 13.739.326
Capitale investito
(S.P.)
18.441.338 17.987.250 18.240.221
Parametri per il calcolo degli indicatori finanziari
2010 2009 2008 Campione
Indice di liquidità corrente
= A.C./P.C.
61% 59% 55% 120%
Indice di liquidità differita
= (Liq. imm. + Liq. diff.) / P.C.
37% 32% 32% 98%
Indice di liquidità immediata
= Liq. imm/P.C.
0,3% 0,8% 2,2% 22%
Rapporto di indebitamento =
C.T./C.I.
73% 73% 75% 53%
Valori degli indicatori finanziari
Parametri per il calcolo degli indicatori finanziari (dilazione media)
2010 2009 2008 Campione
GIACENZA MEDIA DEI DEBITI
COMMERCIALI
79 79 90 92
GIACENZA MEDIA DEI CREDITI
COMMERCIALI
102 88 104 87
2010 2009 2008
Attivo immobilizzato
(S.P.)
12.783.396 12.751.044 12.987.342
Passivo consolidato
(S.P.)
4.214.574 4.277.921 4.203.743
Capitale proprio
(S.P)
5.014.208 4.834.700 4.500.895
Capitale investito
(S.P.)
18.441.338 17.987.250 18.240.221
Parametri per il calcolo degli indicatori patrimoniali
2010 2009 2008 Campione
1° Indice di copertura del
capitale fisso
= C.P./A.I.
39% 38% 35% 62%
2° Indice di copertura del
Capitale fisso
= (C.P. + Pass. Cons.)/A.I.
72% 71% 67% 104%
Grado di immobilizzo della
struttura patrimoniale
= A.I./C.I
69% 71% 71% 71%
Grado di consolidamento
dell’indebitamento
= Pass. Cons. /Mezzi di terzi
31% 33% 31% 32%
Valori degli indicatori patrimoniali
Grado di immobilizzo
della struttura patrimoniale
Indici di copertura del
capitale fisso Forte dipendenza verso forme di copertura
a breve termine.
Scarso ricorso a fonti di finanziamento
interno.
Osservazioni sugli indicatori patrimoniali
Il CI è costituito in misura maggiore da
impieghi di durata pluriennale.
Grado di consolidamento
dell’indebitamento Valori in linea con quelli del campione
Conclusioni
Indicatori Problematica Obiettivi Ipotesi di intervento
REDDITUALI
Gli indici di redditività sono al di sotto dei
corrispondenti valori del campione di riferimento e
risultano, ad eccezione del ROS, in diminuzione nel
corso dei tre esercizi osservati.
Aumentare “valore aggiunto”
Miglioramento previsioni di vendita
Miglioramento efficienza politiche di
approvvigionamento
Integrazione verticale
Investimenti su produzione artigianale
Ridurre incidenza “costo del personale”
Outsourcing attività no core
Ridurre peso “capitale investito”
Diminuzione incidenza dei crediti
commerciali
Alienazione attività no core
Ridurre “oneri finanziari”
Riduzione peso debiti a breve verso
istituti di credito
FINANZIARI
Gli indici finanziari sono al di sotto dei corrispondenti
valori del campione di riferimento ed evidenziano
potenziali rischi di “crisi di liquidità”, una forte
dipendenza da fonti di copertura esterna e una non
efficiente gestione delle politiche di dilazione.
Ridurre peso “passivo corrente”
Aumento mezzi propri con apporto
socio autofinanziamento
Valutare qualità “rimanenze”
Verificare il tempo di giacenza in
magazzino e utilizzo scorte
nell’esercizio successivo
Migliorare qualità “crediti commerciali”
Verificare anzianità dei crediti e
contenziosi in atto
Riequilibrio “ciclo monetario”
Modificare politiche di dilazione
commerciale attive e passive
PATRIMONIALI Gli indici patrimoniali evidenziano una forte dipendenza
dai mezzi di terzi di breve termine e un limitato
“apporto dei mezzi propri”.
Omogeneità “fonti e impieghi”
Consolidare le fonti di copertura
facendo ricorso a capitale proprio o
autofinanziamento