4 Dal Presidente

7 Il Governatore Silvio Piccioni quì da noi di Galileo Costanzo, Innocenzo D'Erme

10 ...e dall'Assemblea del Distretto!

11 Geppy caro di Galileo Costanzo, Enzo Maio

12 Il concorso per la riqualificazione di Via Don Morosini di Galileo Costanzo

15 Ciao, dai! di Galileo Costanzo

16 "Giustizia e legalità" Relatore d'eccezione il Prefetto D'acunto di Galileo Costanzo

Visti... da lontano

17 Scampanio, scampanellio, tintinnio di Pasquale Bossa

18 Intercalando ad Agosto 2013 di Galileo Costanzo

19 2° Torneo di Golf Rotary Club Latina

20 Premio Mirella Barbato

22 Ecco quando un club è malato

24 Progettare il futuro

24 Eccoli qua, nuovi soci si raccontano e ci dicono perché Rotary!

25 Ecco cosa anche il nostro Club PER VOLERE ancora ed ancora la fine del "poliovirus"

Presidente Innocenzo D'ERMEVice Presidente Renzo CALZATIPast President Ivan SIMEONEPresidente Eletto Domenico GRANDESegretario Pasquale TARRICONETesoriere Attilio GISOTTIPrefetto Giuseppe GISOTTIConsiglieri Susanna BUSCO Galileo COSTANZO Edy GOVETTO Massimo TESCIONEAddetta Stampa Alessia FREDA

Sito intemet: www.rotarylatina.itPosta elettronica: latina@rotary2080.org

Silvio PiccioniGovernatore 2012-2013Distretto 2080

Comitato di RedazioneFranco BORRETTI (Direttore Responsabile)Galileo COSTANZO (Coordinatore Editoriale)Pasquale BOSSAAngelo NICOTRAFiorella RICCIARDIIvan SIMEONE

Registrazione Tribunale di Latinan. 364 del 22‑1‑1983Editore: Rotary Club LatinaRedazione: Via Pontinia, 62 ‑ 04100 LatinaPoste Italiane S.p.A.Spedizione Abbonamento postale 70%Tassa pagata ‑ DCB LatinaComposizione, impaginazione e stampa:CIPES ‑ Via Sabaudia, 63 LatinaTel. e Fax 0773/692708E‑mail: cipes.lavori@fiorletta.com

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Italia Sommario dei n. 7/10 - aprile/giugno 2013

Presidenti delle CommissioniEffettivo Angelo NICOTRAProgetti Giuseppe TITONEFondazione Rotary Roberto MICOLITTIFormazione e Leadership Fiorella RICCIARDIPubbliche relazioni Gianluca CARFAGNAAmministrazione del Club Giovanni LUNGARELLANuove Generazioni Francesco ACUTODelegata per il Rotaract M. Luigia FERDINANDI

Incarichi: Domenico GRANDE (Supporto informatico)

* * *Club Contatto: ALMADA (Portogallo) ‑ SASSARI NORD

Riunioni Rotariane: Hotel Europa ‑ Via E. Filiberto ‑ Latina Ogni Giovedì alle ore 20.30Segreteria: Cas. Postale 115 ‑ 04100 Latina Tel. 0773/697062

Sakuji TanakaPresidente R.I. 2012-2013

In copertina, un profilo di Latina "sognato" in un acquerello da Galileo

4 - La Ruota

dal PresidentePorgo il saluto al Governatore del Rotary Silvio Piccioni, al Sindaco Giovanni Di Giorgi, al past governor Daniela Tranquilli Franceschetti, alle autorità Rotariane, alle

autorità civili e militari, ai presidenti dei Club Rotary presenti, al Club Inner Wheel

Latina, ai ragazzi del Rotaract Club Latina, agli amici tutti.

Un caloroso abbraccio al mio direttivo, ai presidenti delle commissioni, ai meravigliosi soci di questo club Latina che ho avuto l’onore di presiedere per l’anno rotariano 2012/2013. Vi confesso che quando mi trasferii in questo Club non pensavo che un giorno sarei diventato presidente e Vi rin-grazio, cari soci, per il Vostro sostegno e per avermi fatto realizzare qualcosa di inimmaginabile.È la serata del passaggio della campana… la nostra ruota, stemma del ROTARY, continua a girare ed è il momento delle analisi dei consuntivi.Anche quest’anno il Club si è impegnato in attività di servizio a favore sia del nostro territorio che del Distretto 2080 Lazio Sardegna, sia a favore di azioni umanitarie internazionali.L’anno è stato caratterizzato dal filo conduttore “La Pace attraverso il servizio” con l’obbiettivo di far conoscere meglio quanto il Rotary fa in questo ambito non solo con attività singole, come quelle svolte da noi, ma divulgando il senso profondo dell’aiuto umanitario anche con la eradi-cazione della polio.Il percorso della pace inizia con la manifestazione “Bollici-ne sotto le stelle” che ci permise di inviare un container di aiuti all’Ospedale e aiuti umanitari per i bambini della zona controllata dai militari Italiani in Afghanistan. Passa per il concerto “note per la pace” del duo Lo Bianco Ferragutti, e per il concorso Nazionale di musica da camera “Rotary Symphony: La musica per la pace” che si concluse con il convegno “Pace attraverso il servizio: Un ponte di aiuti e le missioni militari di pace” organizzato in interclub con il Latina Circeo, il Sassari Nord e Roma Casal Palocco.Convegno che ha avuto la presenza tra l’altro dei Generali Cesare Alimenti, Comando di Sabaudia, Manlio Scopigno Brigata Sassari, Domenico Libertini Brigata CC in ausilia-ria, ed hanno portato la loro esperienza il col. Sebastiano Longo, Dr. Fabio Nardi e la giornalista Rai Fenesia Calluso e del Governatore Silvio Piccioni e del Governatore incoming Pier Giorgio Poddighe.Nel frattempo che organizzavamo le attività di servizio trovavamo la gioia di ascoltare “I Misteri di Masaniello” della prof. Anna Maria Giraldi e “Archeologia sub-acqua: mare, laghi, fiumi” del dr. prof. Claudio Mocchegiani Car-pano, maggiore esperto di archeologia subacquea italiana, il racconto del riso con Michele Zanotti Fragonara, “Giu-stizia e Libertà” con S.E. Il prefetto di Latina Dr. Antonio D’Acunto. Ma, sicuramente le più belle serate sono state quelle dove i nuovi soci hanno esposto il perché sono diventati rotariani,

mentre i soci fondatori e i primi past president il perché erano e sono ancora rotariani. Ovviamente un excursus dei primi 45 anni di club li ha fatti la nostra unica meravigliosa Bianca.Di aver dato fiato ai ricordi della signora Bianca è stato per me ma penso per tutti noi una gioia indimenticabile. Ma non dimentichiamo i ricordi inglesi del nostro socio Fe-derico Bizzarri e del registro della salute del socio Susanna Busco.La serata però più calorosa più calda è stata sicuramente la visita del Governatore del Distretto 2080 nostro socio Silvio Piccioni, quelle più divertenti sono state le cene or-ganizzate a case dei soci Marco Picca e Pino Titone. Le nostre assemblee hanno permesso a tutti di parlare di Rotary, di approvare il nuovo statuto. Abbiamo partecipato ad interclub a Latina, a Rieti, Sassari Nord, Roma Prati.Le attività come la serata di intrattenimento musicale “La premiata orchestra partenopea” al Teatro D’Annunzio di Latina, la polentata con l’Associazione Nazionale Alpini, la rappresentazione teatrale ”Questi fantasmi”, la campagna di sensibilizzazione dei soci al programma “Every Rotarian Every Year, l’adesione al programma “Run for Polio”, con la sponsorizzazione di 2 runners che hanno partecipato alla Maratona di Roma, iI 2° torneo di golf “Rotary Club Latina” hanno permesso di effettuare i progetti umanitari approvati dal Club.Ma abbiamo anche partecipato numerosi alla manifesta-zione sulla “Prevenzionediabete, Obesità e ipertensione”, al Banco Alimentare, al convegno “Memoria e Speranza”, alla visita del Presidente Internazionale del Rotary Sakuji Tanaka, ai seminari distrettuali sulla Rotary Fondation, sull’effettivo, al congresso distrettuale …Il motto del Rotary è quello di servire al di sopra di ogni interesse personale, così a livello distrettuale grazie anche al contributo dato dalla Rotary Foundation, abbiamo rilanciato l’idea e realizzata con la LILT, qui presente con il Presidente Alessandro Rossi, quella di uno screening per familiarità del carcinoma del colon retto. Hanno contribui-to i Rotary Club di Rieti, Sassari Nord, Latina Circeo, Latina Monti Lepini, Aprilia Cisterna e Roma Castelli Romani, e con loro abbiamo acquistato per le strutture della LILT di Sassari e di Rieti due colonscopi per un valore di oltre 30.000 euro.Mentre abbiamo contribuito con il RC d’Abomey Cala-vi – Distretto 9100 (Benin), e con altri 42 club del nostro distretto a finanziare un progetto di riabilitazione ed estensione di una rete d’adduzione acqua nel villaggio di Paouignan in Benin.Infine, grazie alla sinergia distrettuale del PDG Daniela Tranquilli, nostro socio onorario, e del Governatore Silvio Piccioni, nostro socio, siamo assegnatari di un defibrillatore

La Ruota - 5

che sarà consegnato all’Istituto Agrario di Latina.Il Rotary Club Latina ha sempre guardato verso i giovani.Oltre ormai alla tradizionale raccolta e consegna dei doni ai figli dei carcerati che si effettua a natale, per i giovani rotaractiani, il nostro futuro la nostra linfa, con il contri-buto della Provincia di Latina, abbiamo organizzato un Ryla, in interclub con Latina Circeo, dedicato alla “Comu-nicazione: stampa, tv, web” dove sono intervenuti figure di grande spessore culturale e formative ed hanno tenuto relazioni di notevole valenza socio educativa: la Professo-ressa Marina D’Amato, il PDG Alberto Cecchini, i giornali-sti della Rai Antonella Martinelli ed Emilio Albertario, quelli della stampa locale Gaetano Coppola, Alessandro Pani-gutti, Daniele Vicario, Egidio Fia, Domenico Tibaldi, il capo ufficio stampa della biennale di Venezia Cristiana Costanzo e per finire hanno fatto il loro debutto come docenti di un Ryla la nostra socia giornalista Alessia Freda e il coordina-tore web Presidente del Rotaract Fabrizio Giona.Abbiamo collaborato con il Rotaract Club Latina per la X edizione del Premio biennale Mirella Barbato, e a nome di tutto il club padrino, cari ragazzi, vi ringrazio dell’ottimo lavoro.In questa ottica di avvicinamento alle problematiche dei giovani, oggi sentite ancora di più per le difficoltà econo-miche, è stato realizzato il “bando nazionale di idee per la riqualificazione ed arredo di via Don Morosini” riservato a professionisti che si affacciano ora sul mondo del lavoro.Da una idea di “progettare” una pista ciclabile, grazie ai suggerimenti degli ordini professionali degli Ingegneri, Ar-chitetti ed Agronomi - Forestali ma anche a seguito dell’in-contro con l’amministrazione comunale, capimmo, come club, che dovevamo individuare un’area da riqualificare.Portammo delle proposte, come viale Italia, Parco San Marco e altre ma la scelta ricadde su via Don Morosini.Con gli ordini professionali decidemmo che detto concorso doveva essere per gruppi e dovevano essere rappresentati almeno un architetto un agronomo ed un ingegnere.Ma la novità accettata anche dal Comune è stata quella di limitare la partecipazione a detto bando ai giovani profes-sionisti con un massimo di dieci anni di iscrizione all’Albo. Con tutti i promotori del concorso infine firmammo in Co-mune il 3 gennaio di quest’anno un protocollo d’intesa.Il nostro orgoglio rotariano è anche quello, che per la seconda volta dopo la manifestazione al teatro D’Annun-zio, l’Amministrazione di Latina ha autorizzato di inserire il fregio celebrativo degli 80 anni di questa giovane città a questo concorso.Sono arrivati 50 progetti composti da tre tavole ognu-

no, per circa 150 mq di pannelli, 262 sono stati i giovani professionisti che hanno partecipato, provenienti da 10 regioni d’Italia, un partecipante di un gruppo proviene dalla Spagna. Il progetto vincitore è stato consegnato al Comune alla pre-senza del signor Sindaco e dell’ Assessore all’ Urbanistica.Ringrazio il coordinatore del Bando dr.ssa Grazia De Simo-ne e per l’apporto dato alle problematiche legali insorte durante l’iter del concorso il nostro compianto socio avvo-cato Giuseppe Polito.Mi corre l’obbligo il dovere ma anche con molta gioia ringraziare il Comune di Latina nella persona del Signor Sindaco Giovanni Di Girogi, i Presidenti degli ordini pro-fessionali, ing. Fabrizio Ferracci, Arch. Remigio Coco e il dr. Agronomo Igor Timpone per aver accolto l’invito di realizzare insieme questo concorso.Il risultato rotariano per il nostro club per l’anno 2012 /2013 è quello di aver ricevuto dal Distretto Rotary 2080 tre citazioni di merito per: il RYLA, per la partecipazione alla prevenzione del diabete, per il concorso nazionale di via don Morosini. Sempre dal distretto il premio per aver esemplificato l’impegno del Rotary per l’avanzamento della comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo.Dalla sede centrale della Rotary Fondation abbiamo avuto dagli amministratori della Fondazione Rotary a nome di tutti coloro che beneficiano di programmi educativi, uma-nitari e culturali della Fondazione l’attestato di apprezza-mento per il nostro generoso sostegno. Infine dal Presidente internazionale del Rotary Sukuji Tanaka l’attestato presidenziale per l’attività svolta a favore della Pace. Essere rotariano vuol dire trovarsi in un ambiente che ci permette avventure, gioia, crescita, trasformazione di noi stessi e del mondo.Gli ambienti e le esperienze superano tutti i confini etnici e geografici, di classe e di nazionalità, di religione e di ideo-logia: in tal senso possiamo affermare che essere rotariani accomuna tantissime persone.Essere rotariano vuol dire non sciupare inutilmente un solo pensiero: la “ruota” che noi portiamo è un “piccolo” sim-bolo e si sente come una rondella blu ed oro sul cuore.Mi auguro di aver contribuito con tutti Voi a sviluppare nel significato più alto “la pace attraverso il servizio” lasciando a Domenico il compito di affermare che “vivere il Rota-ry….. al di sopra dei ogni interesse personale è: cambiare vita” ed è bello. Grazie! Innocenzo

6 - La Ruota

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Caro Innocenzo, eccoti qua il "dono", piccolo segno della nostra riconoscenza: sei stato per davvero un ottimo Presidente e di questo siamo un po' tutti orgogliosi.

Grazie alla tua creatività, alla tua fantasia, al tuo modo particolarmente aggregante, il nostro Club ha avuto non pochi riconoscimenti dal Distretto rotariano, dalle Autorità della città, da tutti coloro che hanno avuto l'opportunità di conoscerlo.

Noi, componenti del Consiglio Direttivo e Presidenti delle Commissioni del Rotary Club Latina ti siamo grati e ti ordiniamo, certo anche a nome di tutti i soci del Club, di continuare ad essere così!

Latina, 4 giugno 2013

La Ruota - 7

Il Governatore Silvio Piccioniqui da noi

>>

Ecco, leggete qua sotto chi era con noi in occasione della visita del Gover-natore del Distretto Silvio Piccioni. Già questo può far considerare la noto-rietà, le capacità relazionali del nostro Rotary e l’importanza che ha il Gover-natore; e questo particolarmente qui a Latina, essendo Silvio nostro socio, nostro Past President e nostro Past di svariati incarichi distrettuali e tutti quelli del Club.L’incontro, per quanto suddetto, è sta-to entusiasticamente “deufficializza-to”, tanto è stato il piacere e l’orgoglio di avere con noi, ancora Governatore, Silvio e, ancora Governatrice, la cara Pina. Il nostro Presidente, Innocenzo, poi, ha messo in campo tutta la sua sempre simpaticissima spontaneità che ha reso l’incontro carico di positiva simpatia.E quindi, oltre noi soci e consorti, sono stati graditissimi ospiti:

Ing. Luciano Maria LAURI,Segretario Distrettuale, Dott. Giuseppe ORLANDIAssistente del GovernatoreDott. Alessandro ROSSIPresidente Lega Italiana LottaTumori LatinaProf. Gianfranco FORMICHETTIPresidente Rotary Club RietiIng. Giampiero LIBERATIResponsabile Commissione Progetti R.C. RietiGeom. Felice MARCHIONIPast President R.C. Rieti e vice Presi-dente Commiss. Distrettuale ProgettiSignora Santina PROIETTIPresidente Associazione ALCLI “Gior-gio & Silvia” OnlusRag. Emilio GAROFANIVice Presid. Associazione ALCLI “Gior-gio & Silvia” OnlusDott. Roberto TEMPESTAPresidente Lega Italiana Lotta ai Tumo-ri RietiSig. Giovanni Antonio LEDDAPresidente Rotary Club Sassari Nord

Signora Caterina TOCCUSegretaria Lega Tumori di SassariSignora Isabella MILEL-LAPresidente Lega Italiana Lotta ai Tumori Sassari Dr. Fabio LORETIDirigente Banca Carige LatinaSignora Claudia LOM-BARDIFunzionaria Banca Carige LatinaDott. Pasquale BOSSASocio onorario del nostro ClubAvv. Alfredo LOFFREDO e SignoraSocio onorario del nostro ClubSig. Fabio D’ACHILLEGraficoDott. Vincenzo LUPPI-NO e SignoraPast President Rotary Club Latina Monti LepiniSig. Diego PELLEGRINO e Signora(ospiti della socia Liana Tenderini)Dott. Emanuele SCIAR-RA(ospite del socio Domeni-co Grande)

Insomma, è stato un incon-tro straordinario e, raccontare tutto quel che s’è detto e fatto, sarebbe proprio lungo. Certo, solamente considerati gli ospiti

Cosa serve per cambiare il mondo?

Secondo oltre un milione di Rotariani, si comincia con l’impegno per servire al di

sopra di ogni interessepersonale!

presenti si può avere l’idea di cosa e quanto il Club ha realizzato e sempre manifestando la nostra più profonda gratitudine nei confronti del Gover-natore e di tutti coloro che hanno collaborato.Sulla stampa distrettuale e sul sito del Distretto 2080 – e facciamolo per davvero – troveremo la relazione finale del Governatore Silvio.Caro Silvio, grazie grazie e ben tornato un po' di più tra noi! galileo

8 - La Ruota

Ma la visita c’è stata?? Questo è il primo interrogativo che mi pongo!Dal Prefetto, dott. D’Acunto, è sembrato un dolce pavone con coda ampia parti-colarmente quando Sua Eccellenza gli ha comunicato che avrebbe partecipato ad un convegno che il Rotaract Club Latina sta organizzando.Ma qualche ora prima, il Governatore ed io ci eravamo sentiti per concordare la scaletta della serata così come a me suggerito dal “nostro prefetto”.E la prima domanda che mi ha rivolto è stata: “hai rivisto il mio curriculum che tutti qui mi conoscono quindi è inutile dire la mia età?” (civetteria da femmina! però è il Governatore ho pensato e…). Quando, dopo la visita al Prefetto, siamo arrivati in Albergo alle ore 17,00, gli ho

sottoposto il curriculum rivisto, è stato per mezz’ora a correggerlo e ri - cor-reggerlo. Infine si è messo a rifarlo e a ridurlo ancora e mi sembrava un “bambi-no” alla ricerca dell’ultimo cucchiaino di cioccolata. Per fargli notare che i minuti passavano e che alle 18 dovevamo stare dal Sindaco, ho sottolineato che Pina lo sopportava da 46 anni!!!! Come face-va?…. e lì Silvio mi ha lanciato un’occhia-ta di serietà mista però all’amore di una solida coppia di “fidanzati”.Dopo che aveva finito di correggere il curriculum (ore 17,45) gli ho fatto nota-re che lui era lì non per sbaglio ma per fare una visita al club da GOVERNATO-RE ! Il tempo di poggiare e far finta di aprire i fascicoli preparati sull’andamen-to del Club, che corriamo dal Sindaco.

Ormai qualsiasi scaletta di riunione rotariana era saltata!!!!Rientriamo in albergo alle 18,20 ed iniziamo la visita del Governatore.Parte Angelo Nicotra sempre attento a misu-rare le parole, con la sua elegante cadenza parla dell’effettivo; gli fa poi da contraltare il nostro bari-tono Pino Titone che gli fa notare come ha lavora-to la commissione proget-ti, ed infine il timido ma valente Roberto Micolitti illustra tutti i risultati della Rotary Foundation. E fino a quel momento non aveva il Nostro nulla da dire…. ma lui incarna la Rotary Foundation per cui il pelo nascosto nell’uovo lo trova….. ma

a tutti è sembrato più un appunto per dire qualcosa che altro.Forse avrà pensato ma quando parlo io? Poi è arrivata la commissione della comunicazione e alle prime parole del Carfagna il Nostro eroe ha dato una piccola gomitata al suo Segretario, il buon Luciano Lauri, e gli ha fatto vedere girando a mo’ di ventaglio tutti gli arti-coli che parlano del nostro club (oltre 90 pagine) dicendogli sottovoce: “GUAR-DA QUI !!!!!”.Si è meravigliato che avevamo fatto con la commissione giovani (bravo Fran-co Acuto) anche la domanda per uno scambio giovani. È rimasto in silenzio e si sforzava di fare le domande le quali uscivano dalla bocca perché erano quel-le di rito nelle visite.Con un po’ di ritardo ma altamente giustificato, sono arrivati Gianni Lunga-rella e Domenico Pilorusso. Che dire, e con scioltezza che gli è dovuta, il Gianni ha dribblato il Governatore e tutte le sue possibili domande; il Domenico ha proposto azioni ancora più incisive verso i nuovi soci e il Nostro è andato in un “brodo di giuggiole”.Rotaract? Silvio ha esordito: so che il Prefetto di Latina viene ad un vostro incontro…. Il resto (che ve lo racconto a fà) è quasi noia.E alla fine è sceso nel parter….La mia preoccupazione erano i manifesti di benvenuto: pure se tutti conosciamo che è una persona affabile, trovarsi dei manifesti poteva far piacere come no.Ho chiesto a Pina cosa ne pensava il Nostro delle locandine appese e, a mezza bocca, ricordandomi quando si suggeriva a scuola: “gli sono piaciute… nasconde l’emozione perché fa il duro!!! Ma fra un po’ ti parlerà lui”Si inizia ma: inciso personale: tra i tanti

LA RUOTA - 39

ecco Bianca commossa con

Nicolino,

la sua passione!

19 settembre 2013

ECCOLO !

La visita del Governatore del 4 Aprile 2013

Dietro le quinte

Ciò che non avete visto della visita del Governatore

La Ruota - 9

Nel corso della sua relazione finale ad Alghero, il socio ed ancora Governatore Silvio ha tenuto a ringraziare il nostro Club per averlo “supportato”.Silvio è sempre stato genero-so e stavolta ha anche un po’ esagerato. Siamo noi tutti del Club grati a lui per come è stato Governatore, facendo certo meglio conoscere, e non solo al mondo Rotariano, il nostro Club e cosa, appunto il nostro Club, è stato capace di “parto-rire”. E ad Alghero c‘eravamo il Presidente Innocenzo, Giorgio Loddo, Angelo Nicotra ed io, certo commossi di quanto Silvio ha “proiettato”.Comunque, grazie grazie Silvio, galileo

amici presenti c’era anche Sandra D’Erme che mi ha riportato ad un ricordo di “qualche giorno fa” nel momento del suono della campana: entrambi Igino ed io eravamo Presidenti di club e ad un interclub Igino mi disse: “metti la tua mano sulla mia perché io picchio la campana meglio di te”…. Per cui, invece di dire “saluto alle bandiere”, ho detto “saluto alle campane” – qualcuno ha capito bandane – ma io in quel momento pensavo a quel ricordo del suono della campana.Il grande applauso con cui il Nostro è stato accolto ha infine minato la sua apparen-za e falsa durezza. Non se lo aspettava !!! Infatti, dopo un attimo di smarrimento, scatta in piedi come un tifoso al gol della sua squadra ma… come aveva un attimo di “smarrimento” dolcemente rim-proverava il Presidente. Ovvero me che gli aveva cambiato tutta l’organizzazione della visita.È stato per me, questi falsi rimproveri, un segno della sua sensibilità e principalmente, (con l’invidia di alcuni past governor) siamo riusciti TUTTI, ripeto TUTTI, a non lasciarlo solo ma essere presenti a tutte le riunioni distrettuali.Durante la cena, quando il Nostro si è disteso mi ha chiesto un manifesto per portarlo al Distretto ed ap-penderlo. Mi manca questo racconto….. ma forse un giorno il Nostro ci racconterà i commenti degli amici che frequentano via Cola di Rienzo.Concludo: GRAZIE A TUTTI DELLA COLLABORA-ZIONE E DELLA STIMA. innocenzo "100 GOCCE PER LA VITA"

10 - La Ruota

Si è svolta nella brillante cornice dell’ Hotel Barcelò Aran Mantegna a Roma la 56a Assemblea del Distretto Rotariano 2080. Nutrita la rappre-sentanza dei partecipanti, prove-nienti dalla Regione Lazio e dalla Sardegna, uniti dal comune intento di vivere il Rotary ancora una volta per cambiare e migliorare le nostre vite e quelle degli altri.“...è stata la mia prima Assemblea e ne sono rimasto entusiasta. Ancora adesso mi chiedo come mai così tardi ho affrontato e condiviso il mio essere rotariano con altri soci quando è apparso subito semplice e spontaneo sedersi in assemblea e partecipare ai lavori in un clima di semplice amicizia e disponibilità reciproca…”Le relazioni sono filate via lisce in modo puntuale, tutte interessanti: tra i messaggi che più hanno colpito ne ricordo un paio: Ogni rotariano è un veicolo di co-municazione, anche dentro il proprio clubOgnuno di noi deve testimoniare gli ideali del Rotary nella sua profes-sione e mettere le sue conoscenze a servizio degli altri nella consapevo-lezza che il suo vivere l’esperienza rotariana ha il potere di cambiare la vita di altri.A questo proposito sono stati ricordati gli sforzi ed i successi, ma anche il sacrificio dei volontari per portare avanti il progetto END POLIO NOW, l’azione congiunta Unicef e Rotary, la significativa raccolta fondi ottenuta in occa-sione della recente Maratona di Roma.Durante i lavori sono stati indicati in modo chiaro quali siano i criteri di Leadership di un Governatore distrettuale, inteso come un diretto-re di orchestra capace di ottenere da ogni componente la giusta musicali-ta’ nel contesto di piu’ solisti per una azione coordinata ed unisona e quali siano i ruoli definiti di un moderno Prefetto per garantire l’eccellenza di un club nel corso della sua vita rotariana.Le relazioni si sono protratte nel pomeriggio fino al “brindisi di Buon

Vento” conclusivo, alla presenza del Governatore Pier Giorgio Poddighe, al quale inviamo ogni messaggio di augurio per svolgere al meglio il suo

...e dall'Assemblea del Distretto!

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con laparola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”

(art. 21 della Costituzione Italiana)

fai un salto sul sito

www.rotarylatina.ited in tutti i siti rotary

vedrai, ti informerai, comprenderai meglio!

incarico nel fortificare la vocazio-ne e la consapevolezza del Rotary all’interno del Distretto 2080 e nella nostra società.

La Ruota - 11

te ne sei andato ormai da un bel po' e ci manchi, eccome se ci manchi! Vorremmo che tu facessi il quarto in un’altra partitina a burraco, ma anche a scopa, a briscola e a tressette, giochi in cui eri maestro, per farci (direi meglio farmi!) arrivare precisazioni, istruzioni, cicchetti, certo sempre con quella tua faccia simpatica e piena di perdono e comprensione. Ma più importante era quando veniva richiesta la tua professionalità, il tuo aiuto per affrontare questo o quel pro-blema. E proprio di recente, a ridosso di una importante iniziativa del Club, il tuo parere è stato davvero determi-nante. Ricordo che questo tuo “illustre” e determinante parere andammo a festeggiarlo, con Innocenzo Presidente, in un ottimo ristorantino qui a Latina. Nel consultare il variegato menù di piatti tutti invitanti, mi rifugiai in quelli che avevi scelto tu: che so, di te ci si poteva sempre fidare, anche al ristoran-te. E quella volta fui bravo a fidarmi: fu tutto buono!Ora mi monta quella terribile tristezza di quando, avvisato da Gianni ed Enzo, che già erano “prontissimamente” ac-corsi, venni di corsa lì da te: era appena avvenuto e non ricordo neanche uno dei mille pensieri che mi inondarono. Mi ritrovai col fazzoletto bagnato, se-duto accanto a te per un lungo tempo e non riuscivo a dire una parola e nean-che riconoscevo gli amici che arrivava-no man mano numerosi, certo tutti con gli occhi meravigliati, dai quali uscivano sguardi disperati, sguardi che cercavano i perché, i per come e i per quando! Poi, ritrovarsi in chiesa e al cimitero sempre increduli e incapaci di dire o dirci qualcosa. I nostri sguardi si incrociavano sconcertati. E per me, co-munque, fu come mai m’era accaduto prima: qualcosa che non poteva essere possibile, tanto Geppy era stato amico, l’amico che quando seppe del nipotino che stava arrivando mi disse: “E figlie so piezz’e core, e nepute fann o core a piezz!”.Ma, caro Geppy, ca quant ca te vuje bene o'sap sule Dio! E accuscì da quan-do ci simm cunusciut! E l'amicizia nostra certo adda durà, anch a'facc e'chi ce vulesse male! No? galileo

Un grazie a tutti voi amici per essere qui per un ultimo saluto a Geppy, l'avvocato Giuseppe Polito.È venuto a mancare improvvi-samente lasciando un vuoto, difficilmente accettabile, per chi lo ha conosciuto ed ap-prezzato per le sue doti morali, professionali ed umane.Improvvisamente è venuto a mancare un padre, un marito

accorto e affettuoso che aveva dedicato tutto il suo essere al bene e al miglioramento della sua bella famiglia: Patrizia, Enrico e Lorenzo.È venuto a mancare un professionista che aveva dedicato ogni suo anelito al rispetto delle Leggi in difesa di ogni cittadino che avesse subito un torto per un'errata interpretazione di una Norma o per una violenza dell'uomo sull'uomo, violenza di natura economica, morale o societaria che sia.È venuto a mancare un amico, un amico sicuro che con la sua temperan-za, la sua bonomia, la sua spontaneità nel dare un consiglio a chi ne aves-se avuto bisogno risolveva momenti critici dell'esistenza di tutti i giorni.Non c'è più l'amico rotariano che con il suo valido apporto ha dato spes-sore al Club Rotary Latina nell'attuazione del dettato sociale.Piacevole avere un conversazione con Geppy: si poteva spaziare dal campo umanistico al campo musicale, dal campo professionale al campo sociale o politico. E mai faceva pesare il suo prezioso e vasto bagaglio di cultura.Caro amico Geppy sarai sempre nei nostri pensieri, sarai sempre nelle no-stre preghiere..... e noi saremo sempre vicino alla tua famiglia, a Patrizia, ad Enrico e a Lorenzo come ieri, come oggi e così in futuro.Vai sereno amico nostro: il Paradiso ti attende.

ed Enzo Maioci ha dettoin Chiesa:

Geppy caro

12 - La Ruota

E di quella bellissima esposizione dei lavori nel salone del Palazzo M - che ci sta possa essere “raccon-tata” in un numero speciale de LA RUOTA, ove saranno ripresentati tutti i lavori pervenuti- non pos-siamo che essere soddisfatti. Certo, sorpreso per la entità e la organiz-zazione della mostra è stato il Sin-daco della nostra Latina, avv. Gio-vanni Di Giorgi, e certo soddisfatto che la stessa mostra abbia dato un così interessante e sentito contribu-to alla città, chè peraltro il lavoro vincitore per la “riqualificazione ed arredo urbano” della centrale Via Don Morosini è di professionisti “latinensi”. Certo, e non poco po-sitivamente sorpreso e soddisfatto, il Governatore del Distretto Rotary 2080, Silvio Piccioni. I “giovani” concorrenti, e anche questa è una eccezionale positività del concorso, erano tanti e di un po’ tutta Italia ed uno addirittura della Spagna. Presenti all’incontro numerosi visitatori, e con vivo interesse ed entusiasmo, gli Ordini Professionali degli Ingegneri, ing. Fabrizio Fer-racci, degli Architetti, arch. Remigio Coco, degli Agronomi e Dottori

Forestali, dott. Igor Timpone. Ed ovviamente presente la coordina-trice dott. Grazia De Simone del Comune di Latina, alla quale tutti hanno manifestato la loro gratitu-dine per il valido contributo dato. Sono stati componenti della giuria: l’ing. Innocenzo D’Erme, Presidente del nostro Club Rotary e Presiden-te della stessa giuria, l’arch. Maria Rita Damiani del Comune di Latina, l’arch. Luciano Pieri dell’Ordine degli Architetti, l’ing. Giuliano Maz-zaglia dell’Ordine degli Ingegneri, il dottore agraria Igor Timpone. Il socio del Rotary Club Latina, ing. Francesco Tescione, ha coordinato -eccome!- i lavori della giuria.Certo, “pretendiamo” di affermare, è stata una straordinaria iniziativa che ha avuto risultati certo positivi per “i giovani professionisti”, per gli “ordini professionali”, per la “città”, per gli “studenti” e, certo, per il nostro Club, che ha aggiunto, alla sua ormai antica e massiccia opera in favore di chi ha bisogno nel mondo, il progetto di giovani per fare più bella e vivibile la nostra Latina. galileo

Il concorso per la riqualificazionedi Via Don Morosini Categorie Professionali

105

69

50

38

Architetti

Ingegneri

Agronomi

Collaboratori

CATEGORIE PROFESSIONALI

PROVENIENZA PARTECIPANTI

■ Architetti - ■ Ingegneri -■ Agronomi - ■ Collaboratori

■ Roma - ■ Lazio - ■ Umbria -■ Sicilia - ■ Abbruzzo - ■ Calabria -■ Campania - ■ Puglia - ■ Toscana -■ Liguria - ■ Lombardia

La Ruota - 13

1° Premio - OVUNQUEMENTE

Il progetto, nel suo complesso, pur ri-spettando le finalità del bando, introdu-ce forti elementi di innovazione, in linea con soluzioni progettuali di spazi urbani realizzate nelle più moderne realtà euro-pee.La sintesi progettuale é stata raggiunta con l’utilizzo di una maglia geometrica di percorsi, che definiscono vari spazi: aree di verde, specchi d’acqua, aree di gioco, aree di sosta e d’incontro.I percorsi obliqui aprono prospettive di-verse ed hanno la funzione di interrom-pere la longitudinalità espressa dalla ge-ometrica dell’area d’intervento.L’idea progettuale, così come proposta, assume una forte caratterizzazione di spazio attrattivo sia dal punto di vista formale, esaltato dai colori che assumo-no le varie parti che lo compongono, che dal punto della funzione aggregativa, in quanto fornisce ampi spazi e luoghi strutturati per soddisfare le esigenze del-la socializzazione.Il progetto è stato apprezzato infine, per la concretezza realizzativa, che ne deter-mina la fattibilità.

• arch. Chiara Parpinel Latina• ing. Roberto Fiore Latina• dr.agr.MassimoPerrotta Segni (RM)

consulenti / collaboratori:• arch. Giovanni Policriti Latina• arch. Mauro Tossici Velletri (RM)• arch. Magrini Andrea Sermoneta (LT)

gruppo di LATINA - VELLETRI -SERMONETA - SEGNI

2° Premio - IN RIGA

La proposta formulata è supportata da una attenta e precisa analisi cono-scitiva del contesto e si articola su una diversa ed originale soluzione del siste-ma viario, sia relativamente alle sezio-ni stradali che al loro posizionamento

rispetto alla sede attuale.Il progetto, ben strutturato in ogni sua parte e ben rappresentato, si evidenzia con l’utilizzo di materiali dal cromatismo e dalle caratteristiche diverse, che contri-buiscono, assieme alla previsione di una nuova e consistente alberatura, a carat-terizzare formalmente la proposta.Si evidenza, infine, come l’elaborato ri-sponde alle esigenze del bando con una corretta metodologia progettuale.

• arch. Simone Stabile Sermoneta (LT)• arch.SabrinaColetta Cassino (FR)• arch. Alessia Lucchi Terni• arch. Valeria Giannone Roma• ing. Marta Spizzichino Roma• arch.AliceLentisco Roma• arch.RaffaellaGiamportone Palermo• dr. agr Paolo Cannella San Cipirello (PA)

3° Premio - AGRO URBANODA VIVERE

Il progetto è caratterizzato da attenta e documentata analisi delle potenzialità che l’area dell’intervento può offrire, in termini paesaggistici e vegetazionali, per realizzare un parco lineare al servizio del centro urbano.Per questa finalità progettuale, suppor-tata da una attenta analisi della viabilità urbana, dei parcheggi e delle caratteri-stiche ambientali, vengono proposti vari interventi, come gli articolati percorsi, la modellazione del terreno e la definizione organica degli spazi di testata dell’area di intervento, offrono, assieme alla presen-za continua del verde, motivi di fruizione di un ambiente naturale.

• ing. Fabio Chialastri Cave (RM)• dr. agr. Alessandra Macciocchi Valmontone (RM)• arch.GaetanoMattei Cave (RM)

consulente / collaboratore:• arch. Emanuele Velluti Cave (RM)

Le due menzioni

URBANATURA

Per le dettagliate ed esaurienti analisi propedeutiche al progetto, che generano una proposta che riorganizza esauriente-mente il traffico veicolare con soluzione innovativa.Trattati inoltre con apprezzabili e docu-mentate soluzioni tecniche i vari aspetti e temi posti dal bando di concorso. Il tutto contribuisce a fornire alla proposta una completezza e coerenza progettuale.

• arch. Stefano Salvatori Viterbo• arch.ChristianCiucciarelli Viterbo• ing. Marco Ciucciarelli Viterbo• arch. Alessandra Bianchi Viterbo• arch. Elisa Bonarelli Viterbo• dr. agr. Alessio Maurizi GrotteS.Stefano(VT)• arch. Francesca Bellini Roma• ing. Luca Quondan Viterbo

PER UN VIALE DI TUTTI

Per la unitarietà e originalità dell’imma-gine disegnata; che la progettazione pro-posta, esprime con esplicite derivazioni artistiche nelle varie parti che lo com-pongono. Il progetto ha saputo esprime-re attraverso lo studio attento delle pa-vimentazioni e degli elementi di arredo una completa e fattibile soluzione.

• arch. Eleonora Burlando Genova• arch. Riccardo Miselli Genova• arch. Chiara Giolito Genova• ing. Alberto Marcenato Genova• dr. agr. Enrico Maratona Genova

LE MOTIVAZIONI

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. . . . . .e dai con www.rotarylatina.it e

La Ruota - 15

CIAO, DAI!L’avete attentamente seguita in occasione del “passaggio della campana”. Ma l’avete certa-

mente già letta, in testa a questo numero de LA RUOTA, la relazione del Presidente Innocenzo

e quindi quanto e come in quest’annata il Club ha realizzato. Sono certo che avete notato la

straordinarietà dell’impegno di Innocenzo & Co. e di quanto siano stati coinvolti i membri

del Consiglio, i soci e gli amici nella vita del Club. Poi, di come Innocenzo sia stato capace di

utilmente“attenzionare” le Autorità ed i vari presidi socio-amministrativi della città, il Distretto

(e qui, poi, c’era il Governatore nostro Silvio, che, peraltro, ha avuto simpaticamente ed affettuo-

samente rivoluzionata, appunto da Innocenzo, la sua visita al Club!), l’amico Orlandi, assistente

del Governatore, e di come e quanto, sempre Innocenzo, ha validamente saputo fare affinchè

fossero “coperti” gli impegni finanziari e non del Club. Poi, avete certo notato, in non poche

occasioni di quella serata del saluto, la sua diffusa commozione; e proprio particolarmente

tanta, quando ha voluto ricordare l’amico Geppi. Eppoi, pur nella consapevolezza che solo così

poteva/doveva avvenire, con quanta fatica (certo beneaugurante!) abbia passato quell’ormai

storico “collare” al nuovo “giovane” Presidente Mimmo Grande. Mimmo che, anche lui con

commozione, ha promesso l’impegno a realizzare un’annata appunto “grande”. Si può contare

quindi che la vita del nostro Club continui ad avere i buoni propositi fin qui validamente ma-

nifestati e quindi risultati che siano contributi validi a quanto il nostro Rotary fa nel mondo e

nella società in cui viviamo, particolarmente a quella che sempre più va manifestando disagio

e sofferenza. E con questa fiducia, avendo avuto quest’anno l’incarico di Assistente del Go-

vernatore, ritengo di dover riconsegnare al caro amico Angelo (& Co,) il coordinamento della

redazione della bellissima (dai, che in fondo lo è!) e certo da me ben ereditata pubblicazione de

LA RUOTA e la gestione del www.rotarylatina.it , sito ove ritenni di trasferire tutte le incalzanti

novità informatiche per la migliore e più attuale gestione del Club ed ove tempestivamente si

riportassero fatti ed avvenimenti del e per il Club, ora quindi “pretendendo” che chi mi sosti-

tuirà faccia, certo, “più meglio di me!”. E qui, comunque, il ringraziamento a tutti coloro che

hanno collaborato (Angelo, Pasquale, Franco, ecc.) ed a Ezio Fiorletta, il nostro tipografo PH e

mio caro compagno di scuola.

Infine, e non dimentichiamolo mai, cosa serve per cambiare il mondo e certo anche a quello a

noi vicino? Da un bel po’ di anni, secondo oltre un milione di Rotariani, si comincia con il “Ser-

vire al di sopra di ogni interesse personale” nella consapevolezza che “Chi serve gli altri ottiene

i migliori profitti umani”. E noi, qui a Latina, con quanto concretamente faremo e certo con il

www.rotarylatina.it e LA RUOTA, dobbiamo continuare a dimostrarlo! Eppoi, certo, anche con

la cara ed ancora sempre determinante Signora Bianca. Quindi, dai!

galileo

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vai su " rotarylatina.it "

"Giustizia e legalità"Relatore d'eccezione il Prefetto D'Acunto“Giustizia e Legalità”: questo il tema della conviviale organizzata presso l’Hotel Europa dai Club Rotaract e Rotary Latina, che ha visto come rela-tore d’eccezione Sua Eccellenza Dott. Antonio D’Acunto, Prefetto di Latina.“L’obiettivo di questa serata – affer-mano i presidenti Fabrizio Giona e Innocenzo D’Erme – è ricordare la strage di Capaci avvenuta 21 anni fa e nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta. Un episodio tragi-co che ha segnato la storia del nostro paese e che merita di non essere dimenticato”.Obiettivo pienamente condiviso dal Prefetto D’Acunto che sottolinea come situazioni del genere non devono assolutamente ripetersi. “È fondamen-tale – ha spiegato – promuovere la cultura della legalità, l’etica del vivere civile e dello stare insieme, il rispetto delle regole a vantaggio dei più deboli e la meritocrazia. E noi che abbiamo onere ed onore di rivestire cariche pubbliche dobbiamo perseguire questa strada, rivolgendoci soprattutto ai giovani e facendo capire loro come l’osservanza delle regole equivalga al rispetto di se stessi e degli altri”. Il Prefetto ha ricordato, in particolare, la figura di Giovanni Falcone, con il quale agli inizi degli anni ’90 ha collaborato partecipando, quale componente della delegazione italiana, a varie assemblee delle Nazioni Unite a Vienna e New York dedicate al Piano globale delle Nazioni Unite di contrasto alla diffu-sione delle sostanze stupefacenti e psicotrope. Fabrizio Giona

La Ruota - 17

Visti...dalontano Rubrica di "opinioni" su avvenimenti e personaggi del nostro tempodi PASQUALE BOSSA

Scampanio,scampanellio, tintinnio

ecco,la storia di questo

Club ve la posso racconta-re solo io e........ mi racco-

mando, dovete stare attenti,attenti per davvero!

e quando che il caro Pasquale..........

Scampanio, scampanellio, tintinnio: neanche il tifoso più arrabbiato pretende di vincere il campionato tutti gli anni. Qualche volta si deve accontentare di qualche posto indietro .Così per le nostre tre feste tradizionali, di cui la “Campana” è certamente la più ricca di veri significati rotariani, quella che definisce storicamente una presidenza. E nessuno dei soci, che si sia prestato a “servire” come Presidente, può , in verità, chiamarsi fuori da queste naturali e automatiche classificazioni, soprattutto chi abbia vissuto direttamente i primissimi anni del club. C’era, già allora, una “nomenclatura” che operava alacre-mente e, perciò, anche imperiosamente, e una opposizione che scalpitava in nome della “rotazione” istituzionale, propria del Rotary , ma che poi dimostrava di proporsi solo di sostituirla a suo vantaggio. Sembra di parlare di oggi, ma questa è la vicenda eterna di tutte le associazioni umane, di ogni epoca e di ogni natura. Eppure una differenza sottile, ma non effimera, si può individuare. I protagonisti di allora si chia-mavano Marcello Insogna, che aveva alle sue spalle il mitico commendatore Michele, Giorgio Briasco, Pigi Ferdinandi, Augusto Condorelli, Angelo Barbato, Nando Petrone, Luciano Comignani, Ferruccio Scalzi, Renato Busco, e scusate se è poco, anche se ne salto inevitabilmente qualcuno. I contemporanei non possono, tecnicamente, fare una valuta-zione “storica” di coloro che agiscono oggi sulla scena. Solo ai “posteri” la valutazione, che, comunque, sul piano dell’impegno, delle intenzioni è uguale per tutti, per cui a tutti vanno le nostre congratulazioni. Dopo aver detto questo, non mi posso e non mi voglio sottrarre al dovere, che mi impone l’essere stato anche io tra i soci del passato citato, di dire, per la manifestazione, la mia impressione personale, che è brevissima: credo, e non vorrei sbagliare, di dover un ringraziamento ai”conduttori” di essa, per la finezza che hanno voluto usarmi, di non citare mai il mio nominativo, che pure è stato sempre presente, e sempre con passione e impegno completi (basterebbe compulsare i mie interventi in tutte le attività in questi ultimi anni e anche solo quella da “onorario

e past”), salvo per un “richiamo verbale”, un cartellino appena giallino, comminatomi quasi allo scadere dei supplementari. Sup-pongo, per un rispetto particolare, non a me, ma alla mia involontaria e immeritata posizione di “decano” di quasi tutto ( oh quanto mi manchi Nando, anche per questo!) Coincidenza straordinaria: anche la “Past-Governor” ha fatto l’istesso . Quando seppi della nomina della figlia di Antonio Tranquilli, fui colto da una viva commozione: nell’anno del mio secondo mandato presidenziale, 84-85, ebbi a Go-vernatore “Tonino” Tranquilli, con il quale tutti noi Presidenti, in un Distretto, allora molto più vasto, avemmo un rapporto che definire affettuoso sarebbe riduttivo. E ciò per le qualità eccezionali che aveva la Sua persona, splendida per gentilezza,

capacità umane e tecniche, disponibilità e, soprattutto per lo spirito di servizio che lo animava: una per tutte; durante il Suo Governatorato perse la moglie, dopo una malattia penosa. In tutto quel tempo, Egli, dopo le lunghe notti al capezzale della Sua amata consorte, non mancò mai ai compiti gravosi dell’ ufficio, salvo, come credo di ben ricordare, per i funerali. Come mi spinge sempre la mia natura, inviai subito alla gen-tile neo Governatrice, insieme agli auguri e alle felicitazioni, un breve ricordo di quella lontana, ma per me sempre viva, vicenda umana e societaria. Non ne ho avuto mai risposta e mi sono sempre e ancora chiesto se avessi mai sbagliato, infrangendo, forse, chissà, un protocollo nuovo, diverso e a me ignoto, che vieterebbe queste mani-festazioni, anche se poi vedo che gli altri, anche nelle recenti, ultimissime occasioni , ne hanno poi fatto un uso debordante e ripetitivo, fino a un livello eccessivo, auto referente e , a mio avviso, non utile al club e alle sue vere e più genuine finalità istituzio-nali. Ma,in queste circostanze, è di obbligo vedere ed evidenziare gli aspetti positivi, che certamente ci sono e prevalgono e che poi metteranno i “posteri” a dire se si sia trattato di un glorioso scampanio, di un petulante scampanellio o di un fastidioso tintinnio, come quello evocato tanto spesso da alcuni, in altre sedi.

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Intercalando ad Agosto 2013Dal cuore dei fanghi di questa nostra terra pontina, dalle sor-genti dei Monti Lepini e di chissà di dove altro ancora; eppoi dai rami di quei tantissimi alberoni di quell’incredibile parco sabau-dense, da quei colli verdi e me-ravigliosamente appaesati, con quello straordinario castello di Sermoneta sempre pieno di mu-siche superbe e visioni di pianure colorate ed incantate, con là in fondo il brillìo del mare, mare che ha in sè quel sempre imperan-te Circeo: ecco son qui i tempi della vita e del lavoro, dei sacrifici anche più grossi di te, della gioia e del dolore, i riti, le feste, i balli, i canti, le memorie delle genti di qua e di quelle paterne arrivate da ogni angolo di questa Italia ma

anche da più lontano!E per poter dire che da remoti siti e lidi siamo giunti tutti, rimbal-zando sulle onde o percorrendo strade romane, mormoranti echi di antiche storie e melodie che in fondo stanno sempre in noi stessi. Cantilene, racconti, voci, nostalgie, sussurri, luci, colori, dolori, speran-ze, sogni, essenze, amori, umori, sapori.Qui, comunque, incontri e t’inna-mori di tutta Italia ed oltre: certo, sempre più mischiati e mischianti, per essere sempre più latinensi!Qui regnano spazi aperti e verdi campagne, su cui guardano, ormai da sempre, colli e paesi. E con loro il mare, e mare poi incredibile di mille colori e calori quando in esso si tuffa il sole. E quando è notte,

dai colli, lo sconcertante brillare della pianura. Poi, viaggiano le storie di grotte e fondi marini pon-zesi, di ville romane e dei fiori di Ninfa. E tutto tra mille e mille case, casone e casette, in cui si intrufola-no strade che fanno anche grandi quadrati. Certo, ora, se vuoi, alla fine di questa ammucchiata di quattro e quattro parole, puoi sciogliere un po’ dei tuoi pensieri e lasciarti ra-pire appunto da dette parole, che pur per un attimo possono essere un momento straordinariamente bello della nostra vita! Ed allora dai, dai a tutti i miei cari amici, con quelli rotariani in testa, che possono certo anche dire: ma guarda ‘sto matto di galileo

ed Enzo Maio "rapito" dal suo mare

– sii volontario dell’aiutare col service il tuo club– fatti coinvolgere da uno dei programmi volu-ti o sponsorizzati–  identifica un bisogno della tua comunità e fai un progetto per affron-tarlo– collabora con gli altri Club della tua area, in-clusi i giovani del Rota-ract Club, in un progetto service o per un evento

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Partecipazione dei soci già dalla prima mattina per il se-condo appuntamento di que-sta iniziativa del Rotary curata da Nicola Milone, marito della socia Claudia Giorgi.I nostri amici del club si sono presentati al circolo per poter provare i ferri insieme a Nico-la al campo pratica, e tutti si sono cimentati con entusia-smo grazie anche alla bellissi-ma giornata di sole che dopo molti giorni di pioggia ci è stata regalata.Vari colpi sono stati lanciati, tra le risate e i complimenti generali, mentre sul campo vero e proprio i golfisti in gara si davano battaglia per porta-re a termine le loro 18 buche.Dopo un pranzo delizioso, al

Partecipazione dei soci già dalla prima mattina per il secondo appuntamento di questainiziativa del Rotary curata da Nicola Milone, marito della socia Claudia Giorgi.I nostri amici del club si sono presentati al circolo per poter provare i ferri insieme aNicola al campo pratica, e tutti si sono cimentati con entusiasmo grazie anche alla bel-lissima giornata di sole che dopo molti giorni di pioggia ci è stata regalata.Vari colpi sono stati lanciati, tra le risate e i complimenti generali, mentre sul campovero e proprio i golfisti in gara si davano battaglia per portare a termine le loro 18buche.Dopo un pranzo delizioso, al quale anche alcuni dei professionisti del golf hanno potu-to partecipare, c'è stata la premiazione, come sempre supportata in modo magistraledal nostro Presidente, Innocenzo D'Erme, che non manca mai occasione per potergodere delle iniziative del Club.Tutti ci auguriamo che questa iniziativa possa continuare negli anni a venire, perché ilgolf unisce le persone in modo unico, tanto è vero che i soci di altri club che hannovoluto partecipare, sono venuti da Roma e da Fiuggi, pur di far parte del gruppo.Elenco dei premiati Rotariani:

1° netto: GIANPAOLO REGENSBURGER1° lordo: DARIO CELESTI

2° netto: VINCENZO ADAMO

dai, dai tutti!

quale anche alcuni dei professionisti del golf hanno potuto partecipare, c'è stata la premiazione, come sempre sup-portata in modo magistrale dal nostro Presidente, Innocenzo D'Erme, che non manca mai occasione per poter godere delle iniziative del Club.Tutti ci auguriamo che questa iniziativa possa continuare negli anni a veni-re, perché il golf unisce le persone in modo unico, tanto è vero che i soci di altri club che hanno voluto partecipare, sono venuti da Roma e da Fiuggi, pur di far parte del gruppo.Elenco dei premiati Rotariani:1° netto: GIANPAOLO REGENSBURGER1° lordo: DARIO CELESTI2° netto: VINCENZO ADAMO

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Premio Mirella BarbatoCerto, sempre con impegno e, perché no, anche orgogliosamente, vogliamo accompagnare il Premio Barbato, vera-mente diventato una preziosità culturale che ogni due anni si rinnova perché i giovani tengano viva la loro attenzione sulla nostra Latina ed il suo territorio e perché quel patrimonio di tesi di laurea, che è custodito presso il Fondo Storico della Biblioteca Comunale della nostra città “Aldo Manuzio”, sia una preziosità a disposizione degli studiosi, particolar-mente se, appunto, giovani. Comunque, è Nedda Piccaro, con la tesi di laurea «La "costruzione" di una micro-regione: economia, società, istituzioni dell'Agro Pontino nella prima metà del Novecento», la vincitrice della decima edizione del Premio Mirella Barbato, promosso dal Rotaract Club Latina in collaborazione con il nostro Rotary Club Latina e dedicato, appunto, ai giovani laureati presso le università del terri-torio nazionale che abbiano discusso tesi su argomenti relativi a Latina e al suo territorio. Secondo posto ex aequo per Massimo Fabbri («La costruzione di scenari nei processi di Pianificazione del Territorio. Un'applicazione metodologica al territorio comunale di Cisterna di La-tina») e Floriana Papa («“Dal cucchiaio alla città”. Valorizzazione del sito della torre dell'acqua di Latina»). Alla tesi vin-citrice – scelta dalla giuria presieduta da Aurelio Paradiso e composta da Giuliano Mazzaglia, Umberto Cappiello, Giovanni Malinconico, Azzurra Piattella, Erasmo Fiumara e Piergiacomo Sottoriva – è stato assegnato un premio in denaro del valore di 1.500 euro; 750 euro ciascuno, invece, per i secondi classificati. La cerimonia si è svolta martedì 7 maggio presso la Pinacoteca del teatro “G. D’Annunzio” di Latina, alla presen-za della famiglia Barbato, cui sempre dobbiamo la nostra affettuosa gratitu-dine, del sindaco Giovanni Di Giorgi, del Governatore del Rotary – Distretto 2080 – Silvio Piccioni, del presidente del Rotary Club Latina Innocenzo D’Erme, del presidente del Rotaract Club Latina Fabrizio Giona. Tredici, in totale, i giovani laureati che hanno partecipato. Ricordiamo che il Premio, organizzato con cadenza bien-nale, è dedicato alla past president del Rotaract Club Latina, Mirella Barbato, prematuramente scomparsa.

NUOVO SOCIO

Dott. ALESSANDRODI REZZE(già rotaractiano)

Classifica:

Attività libere

e professioni

Consulenti aziendali

La Ruota - 21

22 - La Ruota

La Presidente dell’ INNER WHEEL, Aurelia Realmuto, allapresenza del Sindaco, Avv. Giovanni Di Giorgi,

il 29 maggio 2013, al Palazzo della Cultura, ha fatto ladonazione alla città di Latina del suo

1 – Club senza … Rotary: Nel Club non si parla di Rotary. Pochi sanno vera-mente a che tipo di organizzazione internazionale appartengono. Il Club è un abituale e settimanale passatempo.

2 – Club senza affiatamento: Nel Club dopo dieci ore di lavoro quotidiano per sei giorni la settimana, ci si ritrova in un ambiente poco gradevole, dove antipatie reciproche, pettegolezzo e maldicenze la fanno da padrone.

3 – Club con Rotariani disuniti: Nel Club i Rotariani formano dei clan; ci sono tavoli precostituiti e fissi, magari gli uni contrapposti agli altri, o per appartenenza politica o per affinità d’altro genere.

4 – Club con dirigenti o soci di principi e compor-tamenti discutibili: Nel Club si tollerano dirigenti o soci senza eccessivi scrupoli o con etica discutibile.

5 – Club con elevato assenteismo: Nel Club alla riunione settimanale per la quale si sono lasciati cadere tutti gli altri impegni per ritrovarsi con gli amici, all’ora prevista, ci si ritrova tra i soliti pochi intimi. Perfino il Presidente è troppo spesso assente. Non si rispetta la puntualità né per l’inizio né per la chiusura dell’incontro.

6 – Club senza programmi: Nel Club il Presidente apre la riunione dicendo: “Oggi non abbiamo niente di particolare, è una riunione

libera (!); qualcuno ha qualche cosa da dire?”... e questo si ripete spesso. Sì, ci sarebbe davvero molto da dire!

7 – Club con attività senza entusiasmo: Nel Club, se e quando, finalmente s’intraprende un’azione di servizio, i soci del Club non appaiono particolarmente “eccitati” alla sua pianificazione e tanto meno alla sua attuazione. Si può essere certi che all’inaugurazione del progetto, il Presidente si ritroverà da solo.

8 – Club con profondo disinteresse per i temi Rotary:Nel Club, quando è programmata una relazione o una discussione rotariane, le presenze precipitano. Interessano solo le relazioni di carattere generale.

9 – Club senza complicità dei familiari:Nel Club si è restii a fare partecipare i coniugi o i partner agli incontri settimanali perdendo in tal modo l’opportunità d’interessarli e di coinvolgerli nelle atti-vità del Club. La complicità dei familiari è un ottimo collante per la coesione nel Club.

10 – Club autoreferenziali: Club che non guardano oltre la siepe e che hanno perso di vista che il Rotary è un movimento mondiale e che quindi non può essere letto e interpretato solo a propria immagine e volontà e confezionato in tutto e per tutto, su misura.

E NOI, CERTO, NON SIAMO E NON SIAMO MAI STATI AMMALATI, VERO?

ECCO QUANDO UN CLUB È MALATO

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11 ap r i l e

2 0 1 3

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Progettare il futuro, non è una cosa che i giovani chiedono per loro. Pretendo-no, invece, che ci sia qualcuno che lo costruisca con loro; e la differenza non è irrilevante. Perché la voglia di mettersi in gioco, purchè ci sia qualcuno che il gioco non solo lo spieghi ma anche lo giochi (senza barare), chiama in campo la disponibilità di maestri-compagni di strada (dovremmo essere noi “rotaria-ni”), che condividano le loro passioni, temperando gli eccessi e orientando l’impegno. Non si può essere delusi dai giovani senza riuscire a vergognarsi per quanto non abbiamo fatto per loro, o per quello che l’ignavia ci ha consigliato così spesso di dimenticare, nella presunzione che le colpe ricadessero comun-que sul segmento più debole della catena. E meravigliarsi, poi, se proprio lì, nell’anello fragile, ci sono anche i nostri figli. Quindi, “forza” noi Rotary per i giovani e con i giovani, perché si com-prenda tutti cosa è la suddetta realtà, realtà sempre più cruda che stiamo vivendo e quanto ci si debba impegnare per renderla più vivibile! Ultimo pensiero di quest’appunto: che bello sarebbe se una volta, ma anche due se non di più, portassimo i nostri figli a sentire cosa fa Rotary e perché noi, quindi, si sia proprio tanto rotariani! galileo

Eccoli qua, nuovi socisi raccontano e ci dicono

perché Rotary!

La Ruota - 25

•30 mesi senza Polio in India.•Nessun caso di virus del tipo 3 dal novembre 2012.•Calo del 41% dei casi di polio nei Paesi endemici rispetto allo stesso periodo del 2012.•L’esplosione di un’epidemia di polio nel Corno d’Africa purtroppo prosegue. La reazione è sostenuta.•La Fondazione Gates s’impegna a rad-doppiare gli importi elargiti dal Rotary (2 USD per 1 USD). •È il momento di sostenere finanziaria-mente l’eradicazione della polio.•Con un ultimo sforzo noi potremmo certamente scrivere la storia dell’ultima battaglia contro la poliomielite.

Nei tre Paesi endemici il numero di casi è sceso sensibilmente rispetto allo stesso periodo dello scorso anno:in AFGHANISTAN diminuzione dell’80% del numero di casiin NIGERIA diminuzione del 30%

Il Poliovirus selvaggio del tipo 3 non è più stato individuato in nessuna parte del globo dal novembre 2012, ovvero da ben nove mesi!

• Il miglioramento più spettacolare è in Afghanistan. Da novembre non ci sono più stati casi nella zona sud del Paese che è stata per molti anni la regione più endemica.

• In Pakistan sono state messe in opera delle nuove strategie per gestire i rischi di attentati contro i volontari delle vaccinazioni. “È incredibile che le vac-cinazioni proseguano ancora. L’eroismo dei vaccinatori volontari è fantastico. Ci sono più bambini vaccinati quest’anno dello scorso anno. Tuttavia, la situazione è sempre molto pericolosa”.(O. Rosenbauer – OMS).

D’ora in poi non resta più che la FATA

(zone tribali sotto amministrazione federale) come bacino importante del poliovirus che minaccia i progressi compiuti nel resto del Paese, nel vicino Afghanistan e nel mondo intero. Questa recrudescenza dei casi di poliomielite nelle zone tribali è dovuta alla decisione delö Capo di guerra Hafiz Gul Baha-dur che si oppone strenuamente alla vaccinazione contro questa infezione dal giugno 2012. (LinkedIn: Reports on Polio from Pakistan from Saleem Ahmad Khad, 26.8.2013)

• In Nigeria il tasso di vaccinazione nei distretti ad alto rischio continua a progredire. “Ma anche qui i rischi sono

molto alti a causa delle zone d’insicurez-za. In queste zone difficili si sono messe in opera nuove strategie con risultati incoraggianti”.(O. Rosenbauer – OMS)

• L’esplosione di casi nel Corno d’Africa continua purtroppo a progredire. “ciò dimostra che, fin tanto che il poliovirus selvaggio sussisterà nei tre Paesi ende-mici, l’epidemia continuerà a diffondersi nei Paesi esenti dalla Polio. Noi sappia-mo che se non riusciremo a eradicare la polio nei tre ultimi paesi endemici, potremmo avere di nuovo 200'000 nuovi casi, ogni anno, per 10 anni. Ciò dimostra chiaramente l’urgenza di era-dicare definitivamente e completamente questa malattia”.(O. Rosenbauer – OMS)

Come aveva previsto Sona Bari (OMS) il 28 giugno 2013 su www.npr.org “I casi rilevati all’inizio dell’esplosione dell’epi-demia nel Corno d’Africa non erano che la parte emergente dell’iceberg” e aggiungeva “l’ultima volta che abbiamo avuto un’epidemia in questa parte del mondo, abbiamo registrato circa 700 casi”. L’Iniziativa Globale per l’Eradicazione della Poliomielite ha fatto una valutazio-ne dei tre mesi di azioni condotte in So-malia e in Kenya contro la recrudescenza della polio. Ha concluso che la risposta è stata rapida e aggressiva, con una leadership nazionale forte e un eccel-lente coordinamento internazionale. Nei due Paesi, c’è il rischio importante che l’epidemia si protragga oltre i sei mesi. Tuttavia tutto sta a provare che le azioni effettuate finora hanno un impatto con-creto: nella regione considerata come il “motore” dell’epidemia – la regione di Benadir, in Somalia, che comprende Mogadiscio - sono stati segnalati meno casi. (www.polioeradication.org)

È quindi di capitale importanza preve-nire le esplosioni di epidemie.Le esplosioni come quella che colpisce attualmente la Somalia, persisteranno finché il poliovirus continuerà a circolare nei tre Paesi endemici.Tuttavia l’Iniziativa Globale per l’Era-dicazione della Polio (GPEI) si è minu-ziosamente preparata ad affrontare queste esplosioni, integrandole nel Piano Strategico per l’eradicazione della Polio nella fase finale 2013-2018 e nel budget relativo.Se si riuscirà a finanziare interamente il Piano, la GPEI sarà in grado di far fronte alle eventuali esplosioni senza dover prelevare risorse per i lavori essen-

Ecco cosa anche il nostro Club PER VOLEREancora ed ancora la fine del “poliovirus!”

SITUAZIONE GENERALE AL 4 SETTEMBRE 2013NUMERO DI CASI al 4.9.2013 al 4.492102 TOTALE 2012 TOTALE 2011

COMPLESSIVO 250 134 223 650

PAESI ENDEMICI 76 129 217 341

PAESI NON ENDEMICI 174 5 6 309

PAESI ENDEMICIPAESE 2013 al 4.9 2012 al 4.9 TOTALE 2012 ULTIMO CASO Durata senza casi

Pakistan 27 29 58 27.07.2013 Afganistan 4 17 37 23.07.2013 Nigeria 45 83 122 23.07.2013PAESI NON ENDEMICI

PAESE 2013 al 4.9 2012 al 4.9 TOTALE 2012 ULTIMO CASO Durata senza casi

Somalia 128 0 0 30.07.2013 Kenya 13 0 0 14.07.2013 Etiopia 1 0 0 10.07.2013 Niger 0 0 1 15.11.2012 9 mesi Ciad 0 4 5 14.06.2012 15 mesi >>

26 - La Ruota

ziali che essa stessa effettua nei Paesi endemici. Inoltre il fatto di disporre di un finanziamento, immediatamente, consente alla GPEI di reagire rapidamen-te a queste emergenze, invece di dover aspettare che siano disponibili dei fondi.Nella lotta contro la poliomielite, una risposta immediata e di ampia portata può fare la differenza tra una manciata di casi e centinaia di bambini paralizzati.

In Somalia sono state erette attorno alle zone di difficile accesso delle barriere sanitarie con posti di vaccinazione per bloccare la propagazione del poliovirus. Anche i Paesi vicini si mobilitano:• Le autorità della Tanzania hanno in-tensificato le campagne di vaccinazione contro la polio alle frontiere del Paese, a causa di un’epidemia in Kenya e in Somalia.(www.french.chin.org 01.09.2013)• Il Ministero della Sanità dell’Arabia Saudita ha reso obbligatorio per tutti i pellegrini Haj che vengono dalla Somalia e dal Kenya di presentare un certificato di vaccinazione contro la polio, dopo l’esplosione dell’epidemia nei due Paesi. All’arrivo questi pellegrini riceveranno

un’altra dose di vaccino antipolio, indi-pendentemente dalla loro età.

Più che mai i Rotariani, pionieri della lotta contro la Polio,DEVONO CONTINUARE AD ESSERE D’ESEMPIOcontribuendo al suo finanziamento.Il Rotary – e quindi anche noi Rotary Club Latina – vorrà certo essere presen-te FINO ALL’ERADICAZIONE TOTALE.

NOI “LATINENSI”, ASSIEME A TUTTI I ROTARIANI DEL MONDO, ABBIAMO VOLUTO AFFRONTAREL’ERADICAZIONE DELLA POLIO.ORA, DOBBIAMO CONTINUARE AD ESSERE D’ESEMPIO, PER CON-TRIBUIRE VALIDAMENTE AL SUO FINANZIAMENTO.IL ROTARY DEVE ESSERE PRESENTE FINO ALL’ERADICAZIONE TOTALE.

e allora, dai, forza

GC

La Ruota - 27

dai Presidente, dai!

forza!

impegno!

e certo,rotarianamente !!!