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a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 11 – dicembre 2010
I N D I C E
PREMESSA......................................................................................................................................... 2
L’INTERVISTA alla dott.ssa EMMA TEALDO ..................................................... 3
I PRIMI ACQUIRENTI .......................................................................................................... 6
LE QUOTE ........................................................................................................................................ 8
MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE ........................................................................... 10
PRODUZIONE ............................................................................................................................. 11
CONSEGNE E OPERAZIONI DI RESTITUZIONE ............................................. 12
LE AZIENDE IN PRODUZIONE ............................................................................................................................... 14
LE CONSEGNE DI LATTE ......................................................................................................................................... 15
GLI ESUBERI ................................................................................................................................................................ 16
LA PRODUZIONE MEDIA AZIENDALE ................................................................................................................. 17
REDAZIONE ................................................................................................................................. 18
2
PREMESSA Questo numero di “Itinerari nel lattiero-caseario” è dedicato all’evoluzione della produzione
di latte della nostra regione a partire dalla campagna 2003/04 e costituisce l’aggiornamento
di una analogo numero pubblicato a novembre del 2009.
Nell’agricoltura veneta il comparto lattiero rappresenta una importante realtà produttiva,
con un valore della produzione (2009) intorno ai 400 milioni di euro, pari a quasi il 10% del
settore agricolo veneto, in diminuzione rispetto la 2008 per la diminuzione soprattutto del
prezzo del latte alla stalla.
Il Veneto si colloca al 3° posto in Italia per produzione superat0 solo dalla Lombardia, leader
assoluto con oltre il 40% della produzione nazionale, e dall’Emilia Romagna (16%).
Il patrimonio di vacche da latte è poco più di 200.000, in stabilizzazione, e coprono circa
l’11% del totale nazionale.
Le razze più presenti in regione sono rappresentate da quelle specializzate da latte come la
Frisona, la Bruna Alpina e la Pezzata Rossa. La più diffusa è la Frisona italiana con quasi
100.000 capi, cioè circa il 50% del patrimonio regionale.
3
L’INTERVISTA alla dott.ssa EMMA TEALDO DIRIGENTE DEL SETTORE ANALISI E SPERIMENTAZIONE AGROALIMENTARE DI VENETO AGRICOLTURA.
Dott.ssa Tealdo, il Veneto è la terza regione italiana per la produzione di latte, dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna, che insieme producono oltre 65% del latte italiano. La maggior parte del latte Veneto viene destinata alla caseificazione, in particolare per la produzione di formaggi a denominazione. Quali sono i parametri del latte che maggiormente vanno ad influenzare il processo di caseificazione? Nel settore lattiero caseario la varietà delle destinazioni e degli impieghi della materia prima latte è quanto mai differenziata e la valutazione della sua qualità, per essere efficace, deve basarsi su parametri che tengano conto della specifica destinazione. La qualità del latte assume un ruolo fondamentale nella produzione dei formaggi di particolare pregio: la composizione quali-quantitativa è importante per la qualità complessiva del prodotto finale (proprietà chimico-fisiche, microbiologiche ed organolettiche) e per il rendimento della trasformazione (resa casearia). E’ noto che numerosi sono i fattori (razza, individuo, fattori ambientali, alimentazione, stato fisiologico delle bovine) che intervengono nell’influenzare la composizione, le proprietà chimico fisiche e quindi le caratteristiche casearie del latte. La qualità tecnologica del latte, attualmente ancora poco valorizzata, svolge un ruolo fondamentale nella produzione dei formaggi a pasta dura, a lungo periodo di maturazione. Nella produzione di questi formaggi il requisito più importante è rappresentato dall'attitudine del latte alla coagulazione. Il latte deve possedere una ottimale attitudine alla coagulazione – espressione delle principali caratteristiche tecnologiche quali un buon contenuto di caseina, un giusto grado di acidità, un basso contenuto di cellule somatiche, un buon equilibrio salino; una ottimale attitudine alla coagulazione – che consente una buona reattività con il caglio ed una elevata capacità di rassodamento della cagliata. Il coagulo raggiunge una migliore consistenza, spurga meglio e ha una maggiore efficienza di resa per le minori perdite di proteine e grasso nel siero. Questi parametri vengono normalmente verificati dai caseifici e sono utilizzati per il pagamento del latte qualità? Il settore lattiero caseario veneto sente da tempo l’esigenza di approfondire ed aggiornare l’attuale sistema di pagamento basato sulla qualità di base del latte, introducendo parametri di qualità finalizzata definita in funzione del tipo di trasformazione cui il latte è destinato. L’ormai consolidato sistema di controllo del latte, attivo da circa trent’anni, ha dato nel tempo una decisiva spinta al miglioramento qualitativo di questa materia prima e di riflesso ai prodotti derivati. Accanto ai parametri tradizionalmente utilizzati per la valutazione della qualità merceologica (grasso, proteine, residuo secco magro) ed igienico-sanitaria (cellule somatiche, carica batterica totale) del latte emerge, da parte delle aziende casearie, un interesse crescente verso l’introduzione di parametri più specifici finalizzati alla valutazione della qualità casearia del latte. Per poter valutare l’attitudine del latte alla trasformazione casearia, l’attenzione del settore si sta focalizzando verso parametri analitici quali il test lattodinamografico (test LDG) che fornisce una informazione complessiva delle proprietà di coagulazione del latte permettendo la selezione delle partite più idonee sia ai fini del rendimento della trasformazione (resa casearia) che della qualità complessiva del formaggio.
4
Alla determinazione dell’attitudine alla coagulazione è affiancata l’analisi del contenuto di caseina che rappresenta la componente proteica del latte maggiormente coinvolta nella coagulazione La determinazione della caseina consente di distinguere nel dato “proteine” la parte costituita dalla caseina dalla frazione “non caseinica” , comprensiva di sieroproteine e azoto non proteico (urea). Mentre per la caseina è già disponibile e utilizzata dai caseifici l’analisi di ruotine mediante tecnica infrarosso, è ancora in fase di sperimentazione la possibilità di implementare a livello routinario, avvalendosi degli stessi strumenti che applicano questa tecnica per le analisi di base del latte, la determinazione dei parametri lattodinamografici che definiscono l’attitudine casearia (r = tempo di coagulazione e a30=consistenza del coagulo) espressi in modo quantitativo. Dai risultati preliminari delle sperimentazioni in corso a cui partecipiamo, promosse dal Distretto Lattiero Caseario Veneto e coordinate dal Dipartimento di Scienze Animali dell’Università di Padova, si prevede sia possibile elaborare dei sistemi di pagamento del latte che tendano a valorizzare maggiormente la qualità in termini di resa casearia valutando anche i parametri lattodinamografici. In un recente convegno, organizzato a Treviso dal Distretto Veneto Lattiero Caseario, è stata presentata dal prof. Cassandro del DSA dell’Università di Padova una ricerca in cui emergevano i risultati del monitoraggio sulla qualità del latte effettuata da Veneto Agricoltura negli ultimi 10 anni. Ci può spiegare l’importanza di questi dati? Veneto Agricoltura fin dal 1990 ha svolto numerosi studi sulla qualità casearia del latte veneto nell’ambito di progetti regionali e nazionali. Dal 1997, su incarico del Consorzio Zootecnico e Lattiero Caseario di Vicenza, sono stati avviati una serie di studi finalizzati all’individuazione di un parametro per valutare l’attitudine casearia del latte utilizzabile a livello routinario. L’analisi lattodinamografica (Test LDG) è ritenuto il parametro per la valutazione qualitativa dell’attitudine casearia del latte. La realizzazione di caseificazioni sperimentali con latte differenziato per tipo LDG dimostra la stretta relazione tra attitudine casearia e resa. In seguito a queste sperimentazioni il test LDG è stato usato da qualche caseificio, ma i costi e i tempi richiesti dall’analisi tradizionale, non hanno permesso il suo consolidamento tra le analisi di routine per il pagamento a qualità. All’inizio del 2000, la determinazione routinaria della caseina, con strumenti automatici all’infrarosso, ha consentito di introdurre questo parametro per la determinazione della qualità casearia del latte e viene inserita nei piani per il pagamento qualità del latte. Tra il 2007 e il 2010 nell’ambito dei progetti FILATVE e LATSIER, finanziati dal Distretto Lattiero Caseario Veneto e coordinati dal Dipartimento di Scienze Animali dell’Università di Padova, abbiamo collaborato a diverse linee di ricerca tra cui: 1. la valutazione della resa casearia tramite:
o caratterizzazione dell’attitudine casearia del latte (test LDG), o caseificazioni sperimentali comparative tra masse di latte con diversa (alta e bassa) attitudine casearia.
2. la valorizzazione della resa casearia tramite: o elaborazioni per la stima della resa del latte, o messa a punto della determinazione routinaria, con apparecchi automatizzati all’infrarosso, dell’attitudine casearia del latte nell’ambito dei: a) controlli individuali del latte (controlli funzionali) i cui dati sono utilizzati per la
valutazione genetica dei riproduttori bovini avviati alle prove di progenie nel Veneto;
b) controlli di massa a livello aziendale (controlli pagamento latte qualità) i cui dati sono utilizzati per l’elaborazione di piani di pagamento del latte integrati dai parametri che definiscono l’attitudine casearia (tempo di coagulazione,
5
consistenza del coagulo, caseina) allo scopo di incentivare e riconoscere agli allevatori il miglioramento della qualità casearia del latte.
Dall’elaborazione dei dati sperimentali raccolti nel corso di questi ultimi 10 anni sulla qualità casearia del latte si è notato un aumento significativo di campioni che non coagulano nei tempi e con le caratteristiche considerate ottimali. Le cause di questo peggioramento dell’attitudine casearia possono essere ricercate in molteplici aspetti quali la sanità della mammella, l’alimentazione, lo stress ambientale e produttivo e le caratteristiche genetiche degli animali. Vista l’importanza per la caseificazione dei nostri formaggi di parametri come il tempo di coagulazione e la forza del coagulo, quali possono essere i passi da fare da parte dei nostri allevatori per consegnare alle aziende di trasformazioni latte dalle migliori qualità per la caseificazione.? Data l'importanza della qualità tecnologica del latte nella produzione dei formaggi, si può migliorare l’attitudine alla coagulazione del latte e quindi la sua qualità casearia applicando alcune strategie gestionali quali: 1. migliorare lo stato igienico-sanitario del latte attraverso la cura dell'igiene mammaria, poiché il latte mastitico o prodotto da mammelle con disordini secretori non è idoneo alla caseificazione;
2. curare la razione alimentare adeguandola alle varie fasi produttive delle bovine ed evitando squilibri e/o carenze delle varie componenti alimentari;
3. curare le condizioni di benessere delle bovine, evitando o minimizzando le situazioni di forte stress ambientale;
4. curare la selezione genetica, avviando piani di selezione e miglioramento genetico per i caratteri più favorevoli alla produzione di latte idoneo alla caseificazione.
Qual’è il ruolo che Veneto Agricoltura può svolgere a favore del sostegno alla qualità del latte? Fornire agli operatori della filiera lattiero-casearia del Veneto, tramite lo sviluppo di progetti, attività di analisi, divulgazione dei risultati, formazione e assistenza tecnologica, gli elementi e strumenti per la caratterizzazione ed il miglioramento della qualità del latte finalizzata alle diverse destinazioni d’uso, con particolare attenzione al miglioramento delle caratteristiche di caseificabilità, sicurezza igienico-sanitaria, genuinità e qualità nutrizionale. Presso la sede di Thiene di Veneto Agricoltura sono attivi numerosi servizi a supporto delle esigenze del settore lattiero caseario, tra cui – oltre ai parametri classici di valutazione della qualità merceologica ed igienico–sanitaria del latte – sono disponibili analisi di ruotine per valorizzare: o la qualità casearia del latte valutando l’attitudine alla caseificazione, il contenuto di caseina e in particolare di K-caseina, il contenuto di acidi grassi liberi;
o la genuinità del latte attraverso la determinazione dei cloruri, indicatori di due possibili difformità: il contenuto di acqua non naturale e la presenza di latte mastitico.
Per l’allevatore un importante indicatore per monitorare e valutare il corretto stato di nutrizione delle bovine è la determinazione dell’urea nel latte effettuabile nello stesso campione destinato ai controlli per il pagamento in base alla qualità. Infine, per rispondere alle nuove esigenze del mercato, con particolare riferimento al crescente interesse dei consumatori circa il rapporto tra alimentazione e salute, la determinazione con tecniche all’infrarosso degli acidi grassi saturi ed insaturi permetterà di valorizzare le proprietà nutrizionali e salutistiche del latte e dei prodotti derivati.
6
I PRIMI ACQUIRENTI
Numero dei primi acquirenti veneti
03/04 04/05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11
Totale Veneto. 169 150 149 144 142 131 126 123
● di cui cooperative 86 75 76 75 75 69 68 65
Belluno 13 13 13 13 13 12 13 13
● di cui coop. 13 13 13 13 13 12 13 13
Padova 28 20 20 19 18 17 17 16
● di cui coop. 13 8 9 8 9 9 9 8
Rovigo 4 4 5 6 6 5 3 3
● di cui coop. 3 3 3 4 4 3 2 2
Treviso 37 34 34 31 30 27 26 26
● di cui coop. 11 11 11 11 11 11 10 10
Venezia 6 5 5 5 5 3 2 2
● di cui coop. 3 3 3 3 3 1 1 1
Verona 34 31 30 30 28 27 24 24
● di cui coop. 13 10 11 11 9 8 6 5
Vicenza 47 43 42 40 42 40 41 39
● di cui coop. 30 27 26 25 26 25 27 26
Fonte: AGEA
Numero di primi acquirenti in Veneto e variazione % (2003/04 = 100)
10089 89 85 84
7772 71
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11Numero
Variazione %
7
Andamento del numero dei primi acquirenti a livello provinciale
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
BL PD RO TV VE VR VI
num
ero
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
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LE QUOTE
Assegnazione delle quote (kg)
ITALIA
Campagna Aziende Quota Consegne TMGR (g/Kg)
Quota Vendite dirette
Quota totale
2003/04 60.929 10.222.387.262 36,85 220.567.515 10.442.954.777
2004/05 56.129 10.254.207.549 36,87 227.987.668 10.482.195.217
2005/06 51.312 10.258.904.905 36,88 229.553.933 10.488.458.838
2006/07 48.098 10.260.318.721 36,88 232.144.017 10.492.462.738
2007/08 45.428 10.247.907.554 36,88 240.054.095 10.487.961.649
2008/09 43.410 10.236.001.953 36,88 247.399.630 10.483.401.583
2009/10 41.868 10.942.708.651 36,88 256.778.805 11.199.487.456
2010/11 40.501 10.950.337.393 36,88 264.681.319 11.215.018.712
Fonte: SIAN
VENETO
Campagna Aziende Quota Consegne TMGR (g/Kg)
Quota Vendite dirette
Quota totale
2003/04 7.254 1.140.820.403 36,83 5.616.918 1.146.437.321
2004/05 6.640 1.114.564.245 36,84 5.688.725 1.120.252.970
2005/06 5.979 1.088.158.713 36,82 5.673.953 1.093.832.666
2006/07 5.353 1.077.647.525 36,82 6.352.977 1.084.000.502
2007/08 4.935 1.069.632.895 36,82 6.577.216 1.076.210.111
2008/09 4.631 1.057.309.408 36,82 6.695.205 1.064.004.613
2009/10 4.413 1.159.821.866 36,81 7.411.174 1.167.233.040
2010/11 4.278 1.153.285.857 36,81 8.302.070 1.161.587.927
Fonte: SIAN
Rapporto Italia/Veneto
Campagna Aziende %
su Italia
Consegne %
su Italia
Vendite %
su Italia
Totale quote
% su Italia
2003/04 11,9 11,2 2,5 11,0
2004/05 11,8 10,9 2,5 10,7
2005/06 11,7 10,6 2,5 10,4
2006/07 11,1 10,5 2,7 10,3
2007/08 10,9 10,4 2,7 10,3
2008/09 10,7 10,3 2,7 10,1
2009/10 10,5 10,6 2,9 10,4
2010/11 10,6 10,5 3,1 10,4
9
Assegnazione provinciale di quote (consegne+vendite dirette in quintali )
03/04 04/05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11
BELLUNO (Az. n.) 603 534 496 477 440 416 403 378
Quota disponibile 482.700 484.922 515.545 514.975 519.810 518.163 523.016 531.732
PADOVA (Az. n.) 1.190 1.109 994 860 780 729 699 684
Quota disponibile 2.092.950 2.021.570 2.006.372 2.001.438 1.984.607 1.973.448 1.993.410 2.244.179
ROVIGO (Az. n.) 101 91 74 67 56 58 55 55
Quota disponibile 283.535 253.340 218.722 218.262 200.120 222.002 212.761 237.247
TREVISO (Az. n.) 1.599 1.478 1.299 1.106 990 919 845 818
Quota disponibile 1.853.946 1.807.237 1.730.283 1.705.390 1.674.507 1.636.096 1.621.387 1.728.261
VENEZIA (Az. n.) 377 319 272 232 209 181 167 159
Quota disponibile 725.860 707.357 671.642 651.757 630.096 579.075 571.493 581.616
VERONA (Az. n.) 1.248 1.162 1.069 986 931 897 870 850
Quota disponibile 2.812.653 2.753.450 2.676.166 2.655.638 2.668.154 2.671.981 2.662.121 2.892.196
VICENZA (Az. n.) 2.131 1.948 1.773 1.625 1.529 1.431 1.377 1.334
Quota disponibile 3.209.150 3.174.930 3.099.868 3.093.284 3.084.807 3.039.281 3.054.756 3.400.649
Fonte: AGEA, elaborazione Aprolav
Distribuzione provinciale delle quote assegnate (consegne + vendite in kg)
0
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
BELLUNO PADOVA ROVIGO TREVISO VENEZIA VERONA VICENZA
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
10
MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE
VENDITA DI QUOTA (consegne + vendite dirette in KG)
VENETO ITALIA
N° az. N° contratti Quantità mov N° az. N° contratti Quantità mov.
2003/04 593 937 6.377.793 3651 4938 280.010.457
2004/05 640 1090 50.484.768 5066 7833 532.755.165
2005/06 513 844 39.906.175 4613 7494 499.878.581
2006/07 444 605 30.180.766 3527 4899 321.402.556
2007/08 452 612 33.200.241 3280 4330 246.074.760
2008/09 326 452 29.716.525 2522 3350 214.056.948
2009/10(*) 275 354 29.727.550 2024 2555 217.718.913
20010/11(**) 224 299 22.832.942 1.919 2439 230.558.022
Fonte: SIAN (*) aggiornato al 23/03/2010 (**) aggiornato al 23/10/2010 AFFITTO DI QUOTA (kg)
VENETO ITALIA
N° az. N° contratti Quantità mov. N° az. N° contratti Quantità mov.
2003/04 711 1054 32.331.216 5888 9056 409.161.942
2004/05 702 977 34.600.713 5303 7607 404.507.098
2005/06 503 693 26.480.134 4249 5930 316.967.861
2006/07 671 947 36.902.184 5131 7010 371.295.601
2007/08 657 1110 43.697.315 5154 7710 417.922.870
2008/09 556 755 43.090.082 4089 5484 402.080.694
2009/10 519 718 39.914.326 4003 5199 407.623.206
2010/11 (*) 61 66 7.621.059 488 548 88.502.177
Fonte: SIAN (*) aggiornato al 23/06/2010 Osservazione ai margini dei dati
Le quantità mosse dagli affitti e dalle vendite sono risultate, nelle diverse campagne
considerate, piuttosto modeste. In termini percentuali hanno interessato poco più del 2-3%
della produzione totale commercializzata.
11
PRODUZIONE
Riepilogo dei quantitativi commercializzati rettificati (tonnellate) Campagne CONSEGNE
Veneto Italia
2003/04 1.202.887 10.686.875
2004/05 1.187.191 10.664.638
2005/06 1.173.097 10.865.184
2006/07 1.178.673 10.826.193
2007/08 1.156.197 10.804.457
2008/09 1.130.233 10.567.562
2009/10 1.106.236 10.492.085
Fonte: SIAN su dati AGEA
Riepilogo delle consegne rettificate in Veneto (tonnellate)
1.040.000
1.060.000
1.080.000
1.100.000
1.120.000
1.140.000
1.160.000
1.180.000
1.200.000
1.220.000
2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Valore indice delle consegne rettificate (2003/04 = 100)
86
88
90
92
94
96
98
100
102
104
2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10Veneto
Italia
Osservazione ai margini dei dati
In Veneto è evidente una riduzione della produzione: in 7 campagne le consegne sono
diminuite dell’8%.
12
CONSEGNE E OPERAZIONI DI RESTITUZIONE
Quadro ripielogativo provinciale delle consegne di latte e delle operazioni di restituzione BELLUNO 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Az. Titolari di quota (n.) 584 527 485 467 432 412 396
- di cui senza prod. (n.) 137 120 98 96 83 82 86
- con esubero (n.) 108 120 110 102 80 59 54
- con prelievo (n.) 0 0 0 12 2 0 1
Quota disponibile (kg) 45.868.528 46.526.603 46.401.339 48.210.205 48.388.128 47.930.666 49.169.523
Quantità prodotta (kg) 43.781.504 44.749.598 45.303.619 46.482.389 45.759.731 44.025.546 44.006.012
Prod. In esubero (kg) 1.182.371 1.219.510 1.514.112 1.213.844 792.521 443.685 317.186
Eccedenza non annullata (kg) 0 0 0 17.848 9.744 0 54
Prelievo (€) 0 0 0 5.094 2.712 0 15
PADOVA 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Az. Titolari di quota (n.) 1.186 1.114 1.017 856 788 747 711
- di cui senza prod. (n.) 31 107 97 18 18 17 10
- con esubero (n.) 256 276 348 242 246 222 169
- con prelievo (n.) 78 71 173 145 61 44 26
Quota disponibile (kg) 208.108.665 205.252.026 201.553.492 196.342.875 191.645.744 193.588.145 219.983.206
Quantità prodotta (kg) 232.162.275 230.544.250 232.353.604 225.238.388 221.065.665 220.613.201 215.679.903
Prod. In esubero (kg) 32.357.991 31.093.558 34.931.521 33.705.075 32.895.585 35.550.067 8.808.548
Eccedenza non annullata (kg) 31.842.256 28.804.995 33.765.030 33.053.634 31.939.130 12.148.055 1.186.744
Prelievo (€) 11.345.396 9.583.422 10.436.771 9.433.507 8.888.660 3.380.722 330.271
ROVIGO 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Az. Titolari di quota (n.) 101 93 76 67 60 58 56
- di cui senza prod. (n.) 2 6 8 1 1 1 4
- con esubero (n.) 30 36 39 37 18 24 13
- con prelievo (n.) 14 12 39 35 9 6 0
Quota disponibile (kg) 26.886.974 23.523.218 23.162.917 22.727.931 22.382.290 21.603.983 23.466.127
Quantità prodotta (kg) 29.545.055 25.852.340 24.204.784 25.770.569 25.383.507 23.835.922 22.361.555
Prod. In esubero (kg) 3.381.472 2.950.306 2.769.382 3.242.626 3.309.985 2.870.885 777.517
Eccedenza non annullata (kg) 3.068.689 2.814.519 2.762.536 3.240.250 3.110.754 620.884 0
Prelievo (€) 1.093.374 936.390 853.900 924.767 865.723 172.787 0
TREVISO 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Az. Titolari di quota (n.) 1.594 1.478 1.304 1.101 990 909 856
- di cui senza prod. (n.) 68 154 153 58 43 28 38
- con esubero (n.) 343 358 422 339 337 274 190
- con prelievo (n.) 46 32 186 171 31 21 32
Quota disponibile (kg) 183.726.443 176.026.969 171.555.172 168.692.280 164.159.219 160.540.097 170.665.870
Quantità prodotta (kg) 185.275.936 178.623.524 178.422.833 175.262.699 173.273.094 166.746.534 164.838.353
Prod. In esubero (kg) 12.192.561 11.710.408 13.219.095 12.266.060 13.116.493 13.752.022 4.660.717
Eccedenza non annullata (kg) 8.840.307 7.473.967 10.015.764 9.638.449 9.751.744 3.395.124 1.789.284
Prelievo (€) 3.149.801 2.486.589 3.095.873 2.750.813 2.713.910 944.840 497.958
13
VENEZIA 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Az. Titolari di quota (n.) 342 317 272 231 205 181 167
- di cui senza prod. (n.) 14 34 29 14 13 13 8
- con esubero (n.) 51 60 81 62 48 36 30
- con prelievo (n.) 8 4 37 30 2 1 4
Quota disponibile (kg) 70.230.624 67.548.750 65.832.967 63.786.292 58.766.619 55.814.153 56.627.674
Quantità prodotta (kg) 67.193.575 65.673.036 64.765.623 62.833.418 58.531.911 53.995.385 52.618.694
Prod. In esubero (kg) 1.104.400 955.466 857.894 684.798 817.904 652.901 178.583
Eccedenza non annullata (kg) 933.839 571.572 679.627 407.653 352.893 116.129 39.962
Prelievo (€) 332.727 190.162 210.073 116.344 98.210 32.317 10.816
VERONA 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Az. Titolari di quota (n.) 1.258 1.180 1.080 984 929 889 883
- di cui senza prod. (n.) 31 57 74 20 17 20 29
- con esubero (n.) 464 493 488 446 383 355 205
- con prelievo (n.) 81 76 135 133 63 33 17
Quota disponibile (kg) 273.494.534 269.260.089 267.323.585 264.387.907 265.359.105 265.489.706 286.918.379
Quantità prodotta (kg) 299.832.900 297.581.467 277.691.790 293.034.197 284.972.721 285.996.961 275.659.308
Prod. In esubero (kg) 35.968.456 36.325.178 25.401.893 34.501.887 26.575.135 31.452.356 8.449.882
Eccedenza non annullata (kg) 22.838.510 22.481.272 15.263.017 25.415.013 19.352.050 6.631.496 1.972.996
Prelievo (€) 8.137.361 7.479.519 4.717.799 7.253.445 5.385.676 1.845.410 549.085
VICENZA 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Az. Titolari di quota (n.) 2.130 1.948 1.788 1.622 1.536 1.447 1.401
- di cui senza prod. (n.) 98 135 102 39 47 43 52
- con esubero (n.) 535 608 715 622 515 455 325
- con prelievo (n.) 141 117 288 264 124 71 17
Quota disponibile (kg) 313.932.780 306.346.563 304.468.158 303.437.837 302.384.228 297.234.406 336.261.288
Quantità prodotta (kg) 345.111.740 344.168.100 350.516.734 350.056.543 347.210.122 335.019.900 331.071.782
Prod. In esubero (kg) 44.595.629 48.647.010 54.154.884 55.085.245 53.177.628 52.420.119 14.206.442
Eccedenza non annullata (kg) 39.401.428 41.690.878 48.404.805 49.500.314 48.433.266 15.774.309 1.113.476
Prelievo (€) 14.038.729 13.870.555 14.961.925 14.127.390 13.478.978 4.389.885 309.880
VENETO 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Az. Titolari di quota (n.) 7.195 6.657 6.022 5.328 4.940 4.643 4.470
- di cui senza prod. (n.) 381 613 561 246 222 204 227
- con esubero (n.) 1.787 1.951 2.203 1.850 1.627 1.425 986
- con prelievo (n.) 368 312 858 790 292 176 97
Quota disponibile (kg) 1.122.248.548 1.094.484.218 1.080.297.630 1.067.585.327 1.053.085.333 1.042.201.156 1.143.092.067
Quantità prodotta (kg) 1.202.902.985 1.187.192.315 1.173.258.987 1.178.678.203 1.156.196.751 1.130.233.449 1.106.235.607
Prod. In esubero (kg) 130.782.880 132.517.542 132.670.514 140.699.535 130.685.251 137.142.035 37.398.875
Ecced. non annullata (kg) 106.925.029 103.837.203 110.890.779 121.273.161 112.949.581 38.685.997 6.102.516
Prelievo (€) 38.097.388 34.546.637 34.276.341 34.611.360 31.433.869 10.765.961 1.698.025
Fonte: AGEA
14
LE AZIENDE IN PRODUZIONE
Numero aziende con produzione di latte 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Belluno 447 407 387 371 349 330 310
Padova 1.155 1.007 920 838 770 730 701
Rovigo 99 87 68 66 59 57 52
Treviso 1.526 1.324 1.151 1.043 947 881 818
Venezia 328 283 243 217 192 168 159
Verona 1.227 1.123 1.006 964 912 869 854
Vicenza 2.032 1.813 1.686 1.583 1.489 1.404 1349
Veneto 6.814 6.044 5.461 5.082 4.718 4.439 4.223
Fonte: AGEA
Numero aziende con produzione di latte per provincia
0
250
500
750
1.000
1.250
1.500
1.750
2.000
2.250
Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza
Num
ero
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
Variazione percentuale delle aziende in produzione (2003/04 = 100)
0
20
40
60
80
100
120
Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza
%
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
15
LE CONSEGNE DI LATTE
Le quantità prodotte (kg) 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10
Belluno 43.781.504 44.749.598 45.303.619 46.482.389 45.759.731 44.025.546 44.006.012
Padova 232.162.275 230.544.250 232.353.604 225.238.388 221.065.665 220.613.201 215.679.903
Rovigo 29.545.055 25.852.340 24.204.784 25.770.569 25.383.507 23.835.922 22.361.555
Treviso 185.275.936 178.623.524 178.422.833 175.262.699 173.273.094 166.746.534 164.838.353
Venezia 67.193.575 65.673.036 64.765.623 62.833.418 58.531.911 53.995.385 52.618.694
Verona 299.832.900 297.581.467 277.691.790 293.034.197 284.972.721 285.996.961 275.659.308
Vicenza 345.111.740 344.168.100 350.516.734 350.056.543 347.210.122 335.019.900 331.071.782
VENETO 1.202.902.985 1.187.192.315 1.173.258.987 1.178.678.203 1.156.196.751 1.130.233.449 1.106.235.607
Fonte: AGEA
Andamento provinciale delle quantità prodotte (in migliaia di kg)
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
400.000
Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
Distribuzione % delle quantità prodotte per provincia (campagna 2009/10) Belluno
4%
Padova19%
Rovigo2%
Treviso15%
Venezia5%
Verona25%
Vicenza30%
16
GLI ESUBERI
Quadro regionale degli esuberi in percentuale
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/2010
%
% superamento quota regionale
% esubero su quote individuali
% esubero non annullato
Consegne eccedenti non annullate (in migliaia di kg)
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
50.000
Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
Percentuale dell’esubero non annullato sulla quota disponibile
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza
%
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
17
LA PRODUZIONE MEDIA AZIENDALE
Andamento della produzione media aziendale a livello provinciale e regionale (in migliaia di kg)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza VENETO
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
Incremento percentuale della produzione media per azienda (2003/04 = 0)
0
10
20
30
40
50
60
70
Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza VENETO
%
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
Osservazioni a margine dei dati
Procede senza sosta il continuo e fortissimo processo di concentrazione in atto negli
allevamenti da latte. La media regionale della produzione per azienda è infatti passata da
1.765 q.li della campagna 2003/04 ai 2.607 q.li di quella 2009/10, con un aumento del 48%.
Ma ci sono state province come Treviso, Venezia in cui l’aumento percentuale ha superato il
60%. Il fenomeno si conferma essere una delle poche strade percorribili dagli allevamenti
per il contenimento dei costi, l’aumento della produttività e quindi per conservare una
sufficiente redditività aziendale. Ciò genera un vero e proprio processo di industrializzazione
rurale nella produzione del latte.
18
REDAZIONE Il progetto di ricerca è coordinato da Alessandro Censori di Veneto Agricoltura. La redazione del testo è stata chiusa a dicembre 2010. Il rapporto è stato realizzato da:
Gabriele Zampieri.
Rapporto edito da: VENETO AGRICOLTURA Azienda Regionale per i Settori Agricolo Forestale e Agroalimentare Settore Studi Economici Viale dell’Università, 14 - Agripolis - 35020 Legnaro (Pd) Tel. 049/8293711 – Fax 049/8293815 e-mail: [email protected] sito web: www.venetoagricoltura.org Realizzazione editoriale: Gabriele Zampieri (Veneto Agricoltura)
E’ consentita la riproduzione di testi, tabelle, grafici ecc. previa autorizzazione da parte di Veneto Agricoltura, citando gli estremi della pubblicazione.
Il Rapporto è pubblicato sul sito Web di Veneto Agricoltura ed è reperibile seguendo il percorso: >> economica e mercato (menu di destra) >>newsletter (menu di sinistra)
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