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La primavera è arrivata portando unaria frizzantina e leggera che fa nascere in tutti noi la voglia di scappare fuori dalle quattro mura della scuola

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La primavera è arrivata portando un’aria frizzantina e leggera che fa nascere in tutti noi la voglia di scappare fuori dalle quattro mura della scuola. Si vede che ha questo effetto anche sui grandi perché le nostre maestre, proprio oggi, approfittando della temperatura più mite, ci hanno portato nel giardino della scuola per andare a cercare i segni della nuova stagione.

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La ricerca ha data subito dei risultati :Nel prato spuntano qua e là dei piccoli fiori e tra l’erba anche un trifoglio verde.

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Anche sui pochi alberi del cortile la primavera si mostra con piccole gemme sui rami.

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Abbiamo avuto l’dea di provare a seminare qualche seme in un vaso.Per fare questo esperimento, però abbiamo bisogno di terreno e ci siamo adoperati per prenderlo.

Con uno speciale attrezzo e con la nostra forza siamo riusciti a procurarcene un po’, ma non basta.

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Il terreno del nostro giardino è proprio molto duro e pietroso.

E’ stata una bella faticaccia ! -dice Giuseppe.

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Andrea, che abita in campagna, si è offerto di portare un po’ di terra del suo giardino e finalmente siamo riusciti a riempire il contenitore per effettuare poi la semina dei semi di grano.

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Ancora semi , appena ricoperti di terra e poi acqua e luce per far nascere le piantine.

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Che meraviglia!!Dopo appena qualche Giorno, le piantine sono germogliate e come tanti bastoncini verdi spuntano dal terreno.

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Prima delle vacanze di Pasqua le nostre piantine sono diventate più forti e più alte. Per non lasciarle morire senza acqua …

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… abbiamo deciso di portarcele a casa nostra, trapiantandole in un contenitore più piccolo.

Ce ne prenderemo cura innaffiandole ogni giorno.

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E’ stata proprio una bella esperienza ! Abbiamo imparato che acqua, terreno e luce del sole sono elementi essenziali per far nascere da un seme una pianta.