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La guerra dei La guerra dei Balcani Balcani Classe VF: Marco Classe VF: Marco Camillo, Martina Camillo, Martina Dilena, Giulia Giusto, Dilena, Giulia Giusto, Giulia Pellero Giulia Pellero

La guerra dei Balcani Classe VF: Marco Camillo, Martina Dilena, Giulia Giusto, Giulia Pellero

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La guerra dei BalcaniLa guerra dei Balcani

Classe VF: Marco Camillo, Classe VF: Marco Camillo, Martina Dilena, Giulia Martina Dilena, Giulia Giusto, Giulia PelleroGiusto, Giulia Pellero

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DatiDati

Durata: 1991-1995.Durata: 1991-1995. Nazioni combattenti: Serbia (JNA), Slovenia, Nazioni combattenti: Serbia (JNA), Slovenia,

Croazia, Bosnia-Erzegovina, contingenti Croazia, Bosnia-Erzegovina, contingenti mercenari del Kosovo e dell’Albania.mercenari del Kosovo e dell’Albania.

Intervento dell’ONU e della NATO.Intervento dell’ONU e della NATO. Casus belliCasus belli: rinascita del sentimento nazionalista : rinascita del sentimento nazionalista

delle nazioni federate alla fine degli anni ’80.delle nazioni federate alla fine degli anni ’80. Esito: dissoluzione della Repubblica Socialista Esito: dissoluzione della Repubblica Socialista

Federale di Jugoslavia per l’ottenimento Federale di Jugoslavia per l’ottenimento dell’indipendenza da parte della Slovenia, della dell’indipendenza da parte della Slovenia, della Croazia e della Bosnia-Erzegovina.Croazia e della Bosnia-Erzegovina.

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Contesto storico (1980-1990)Contesto storico (1980-1990)

4 maggio 1980: morte di Tito4 maggio 1980: morte di Tito 1980-1986: periodo di stabilità economica grazie ai 1980-1986: periodo di stabilità economica grazie ai

sussidi economici dall’Occidente e al “socialismo di sussidi economici dall’Occidente e al “socialismo di mercato”.mercato”.

1986: pubblicazione del 1986: pubblicazione del Memorandum dell’Accademia Memorandum dell’Accademia Serba di ScienzeSerba di Scienze; rinascita del nazionalismo serbo.; rinascita del nazionalismo serbo.

1987-1989: destabilizzazione della Federazione a causa 1987-1989: destabilizzazione della Federazione a causa di scandali (di scandali (AgrokomercAgrokomerc; ; Mladina, Mladina, che causa la che causa la Primavera slovenaPrimavera slovena), dell’ascesa dei partiti di centro-), dell’ascesa dei partiti di centro-destra e di Slobodan Milosevic, che nega l’autonomia destra e di Slobodan Milosevic, che nega l’autonomia del Kosovo, e della svalutazione del del Kosovo, e della svalutazione del dinarodinaro..

1990: Slovenia e Croazia ritirano la loro partecipazione 1990: Slovenia e Croazia ritirano la loro partecipazione alla Lega dei Comunisti Jugoslavi.alla Lega dei Comunisti Jugoslavi.

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Guerra dei 10 giorni (27 giugno Guerra dei 10 giorni (27 giugno 1991-7 luglio 1991) (I parte)1991-7 luglio 1991) (I parte)

23-30 dicembre 1990: libere elezioni sono indette per 23-30 dicembre 1990: libere elezioni sono indette per decidere la sovranità della Slovenia.decidere la sovranità della Slovenia.

25 giugno 1991: il Parlamento sloveno, riunito in seduta 25 giugno 1991: il Parlamento sloveno, riunito in seduta plenaria, vota per l’indipendenza della nazione. Voto plenaria, vota per l’indipendenza della nazione. Voto contrario del comandante dell’JNA (Armata Popolare contrario del comandante dell’JNA (Armata Popolare Jugoslava) e Ministro della Difesa serbo Veljko Kadijević. Jugoslava) e Ministro della Difesa serbo Veljko Kadijević.

26 giugno: Milan Kučan proclama l’indipendenza della 26 giugno: Milan Kučan proclama l’indipendenza della Slovenia. Alcune unità dell’JNA si stanziano sul confine Slovenia. Alcune unità dell’JNA si stanziano sul confine sloveno.sloveno.

27 giugno: l’JNA occupò l’aeroporto internazionale di Brnik. 27 giugno: l’JNA occupò l’aeroporto internazionale di Brnik. 28: Janez Janša, Ministro della Difesa sloveno, organizza la 28: Janez Janša, Ministro della Difesa sloveno, organizza la

resistenza armata.resistenza armata. 30 giugno: occupazione slovena il tunnel alpino strategico di 30 giugno: occupazione slovena il tunnel alpino strategico di

Karawankem.Karawankem.

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Guerra dei 10 giorni (27 luglio Guerra dei 10 giorni (27 luglio 1991-7 luglio 1991) (II parte)1991-7 luglio 1991) (II parte)

1° luglio: combattimenti a Nova Vas (con la cattura di un 1° luglio: combattimenti a Nova Vas (con la cattura di un reparto della JNA) e Medvedjek. Dopo questa ultima reparto della JNA) e Medvedjek. Dopo questa ultima schermaglia, la JNA si ritira nella foresta di Krakovski.schermaglia, la JNA si ritira nella foresta di Krakovski.

2 luglio: battaglia della foresta di Krakovski, conclusasi con 2 luglio: battaglia della foresta di Krakovski, conclusasi con una pesante sconfitta serba. Alle 21:00 Janez Janša proclama una pesante sconfitta serba. Alle 21:00 Janez Janša proclama un cessate il fuoco.un cessate il fuoco.

3 luglio: fallita marcia di una colonna armata della JNA da 3 luglio: fallita marcia di una colonna armata della JNA da Belgrado per la Slovenia e blocco di un’altra presso Radenci.Belgrado per la Slovenia e blocco di un’altra presso Radenci.

4 - 6 luglio: cessate il fuoco generale. Le forze slovene 4 - 6 luglio: cessate il fuoco generale. Le forze slovene riprendono il controllo sulle frontiere della nazione.riprendono il controllo sulle frontiere della nazione.

7 luglio: accordi di Brioni. Alla Jugoslavia è ordinato di cessare 7 luglio: accordi di Brioni. Alla Jugoslavia è ordinato di cessare gli scontri, alla Slovenia di aspettare altri tre mesi per rendersi gli scontri, alla Slovenia di aspettare altri tre mesi per rendersi completamente indipendente.completamente indipendente.

15 gennaio 1992: riconoscimento ufficiale da parte dell’UE 15 gennaio 1992: riconoscimento ufficiale da parte dell’UE della Slovenia.della Slovenia.

22 maggio 1992: ingresso della Slovenia nell’ONU.22 maggio 1992: ingresso della Slovenia nell’ONU. 1° maggio 2004: ingresso della Slovenia nell’UE.1° maggio 2004: ingresso della Slovenia nell’UE.

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Il fronte croato (1991-1995) (I Il fronte croato (1991-1995) (I parte)parte)

1° aprile 1991: proclamazione della Repubblica Serba di 1° aprile 1991: proclamazione della Repubblica Serba di Krajina, resasi indipendente dalla Croazia per agosto.Krajina, resasi indipendente dalla Croazia per agosto.

2 maggio: A Borovo Selo, una serie di scontri determina un 2 maggio: A Borovo Selo, una serie di scontri determina un maggiore armamento della polizia croata.maggiore armamento della polizia croata.

25 giugno: la Croazia si dichiara indipendente dalla Serbia. 25 giugno: la Croazia si dichiara indipendente dalla Serbia. Tale dichiarazione sarà ripetuta l’8 ottobre. A luglio iniziano Tale dichiarazione sarà ripetuta l’8 ottobre. A luglio iniziano le ostilità da parte della Serbia.le ostilità da parte della Serbia.

15 luglio: inizio dell’Operazione Coast-91, culminata l’11 15 luglio: inizio dell’Operazione Coast-91, culminata l’11 settembre con l’assedio di Zadar (Zara).settembre con l’assedio di Zadar (Zara).

25 agosto – 18 novembre: assedio e distruzione di Vukovar 25 agosto – 18 novembre: assedio e distruzione di Vukovar come prima vittoria serba. 921 morti e 770 feriti (fonti come prima vittoria serba. 921 morti e 770 feriti (fonti ufficiali croate).ufficiali croate).

7 ottobre: attentato alla sede governativa a Zagabria. 7 ottobre: attentato alla sede governativa a Zagabria. Ulteriore scioglimento dei legami federali.Ulteriore scioglimento dei legami federali.

1° ottobre 1991 – 26 maggio 1992: assedio e 1° ottobre 1991 – 26 maggio 1992: assedio e bombardamento di Dubrovnik (Ragusa). 100 soldati e 88 bombardamento di Dubrovnik (Ragusa). 100 soldati e 88 civili morti.civili morti.

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Il fronte croato (1991-1995) (II Il fronte croato (1991-1995) (II parte)parte)

15 gennaio 1992: riconoscimento ufficiale da parte dell’UE della 15 gennaio 1992: riconoscimento ufficiale da parte dell’UE della Croazia.Croazia.

22 febbraio: l’ONU invia nei Balcani la Forza di protezione22 febbraio: l’ONU invia nei Balcani la Forza di protezione 22 maggio: ingresso della Croazia nell’ONU.22 maggio: ingresso della Croazia nell’ONU. 30 maggio: l’ONU impone sanzioni alla Serbia.30 maggio: l’ONU impone sanzioni alla Serbia. 21 giugno: attacco croato di Miljevac contro i serbi di Krajina. 21 giugno: attacco croato di Miljevac contro i serbi di Krajina.

Compiuti crimini di guerra.Compiuti crimini di guerra. 22 settembre: estromissione della Serbia dall’ONU.22 settembre: estromissione della Serbia dall’ONU. 20 – 27 ottobre: Operazioni Konavle e Vlaštica presso Dubrovnik.20 – 27 ottobre: Operazioni Konavle e Vlaštica presso Dubrovnik. 28 agosto 1993: guerra tra Croati di Bosnia e Bosgnacchi a 28 agosto 1993: guerra tra Croati di Bosnia e Bosgnacchi a

causa della proclamazione della Repubblica dell'Herceg Bosna.causa della proclamazione della Repubblica dell'Herceg Bosna. 9 – 17 settembre: Operazione Medak Pocket (Sacca di Medak): 9 – 17 settembre: Operazione Medak Pocket (Sacca di Medak):

morte di 88 persone, tra le quali 11 militari delle forze di morte di 88 persone, tra le quali 11 militari delle forze di peacekeepingpeacekeeping dell’ONU. dell’ONU.

18 marzo 1994: alleanza militare tra Croazia e Stati Uniti 18 marzo 1994: alleanza militare tra Croazia e Stati Uniti (accordi di Washington), ratificata ulteriormente a Vienna. Nel (accordi di Washington), ratificata ulteriormente a Vienna. Nel corso dello stesso mese cessate il fuoco tra Croazia e Krajina.corso dello stesso mese cessate il fuoco tra Croazia e Krajina.

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Il fronte croato (1991-1995) (III Il fronte croato (1991-1995) (III parte)parte)

1° - 3 maggio 1995: Operazione Lampo in Slavonia. 283 1° - 3 maggio 1995: Operazione Lampo in Slavonia. 283 soldati serbi morti, 1500 catturati e 30000 sfollati. Negli soldati serbi morti, 1500 catturati e 30000 sfollati. Negli stessi giorni Zagabria è bombardata dall’esercito serbo con stessi giorni Zagabria è bombardata dall’esercito serbo con i razzi.i razzi.

3 – 7 agosto: Operazione Tempesa in Krajina. 1.400 morti 3 – 7 agosto: Operazione Tempesa in Krajina. 1.400 morti serbi e più di 200000 sfollati. Il Tribunale Penale serbi e più di 200000 sfollati. Il Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia condannerà alcuni ufficiali Internazionale per l'ex-Jugoslavia condannerà alcuni ufficiali croati, tra cui il generale Ante Gotovina.croati, tra cui il generale Ante Gotovina.

1° - 26 novembre e 18 novembre: accordi di Dayton e di 1° - 26 novembre e 18 novembre: accordi di Dayton e di Erdut che sanciscono la fine della guerra. Le regioni croate Erdut che sanciscono la fine della guerra. Le regioni croate a forte presenza serbe sono temporaneamente a forte presenza serbe sono temporaneamente amministrate dall’ONU, e saranno reintegrate il 15 gennaio amministrate dall’ONU, e saranno reintegrate il 15 gennaio 1998. La Krajina negozia una reintegrazione con la Croazia.1998. La Krajina negozia una reintegrazione con la Croazia.

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Il fronte bosniaco (1° marzo 1992 Il fronte bosniaco (1° marzo 1992 – 14 dicembre 1995) (I parte)– 14 dicembre 1995) (I parte)

29 febbraio – 1° marzo 1992: referendum a favore 29 febbraio – 1° marzo 1992: referendum a favore dell’indipendenza bosniaca e inizio delle ostilità da parte della dell’indipendenza bosniaca e inizio delle ostilità da parte della Serbia.Serbia.

26 marzo: massacro da parte dell’esercito croato di 60 civili serbi 26 marzo: massacro da parte dell’esercito croato di 60 civili serbi a Sijekovac.a Sijekovac.

5 aprile 1992 – 29 febbraio 1996: assedio di Sarajevo, il più lungo 5 aprile 1992 – 29 febbraio 1996: assedio di Sarajevo, il più lungo della storia bellica contemporanea. Il 2 maggio inizia il della storia bellica contemporanea. Il 2 maggio inizia il bombardamento serbo sulla città, che causerà 40000 morti civili. bombardamento serbo sulla città, che causerà 40000 morti civili. La JNA ne occupa l’aeroporto, lasciato solo il 29 giugno solo dopo La JNA ne occupa l’aeroporto, lasciato solo il 29 giugno solo dopo una forte pressione internazionale. una forte pressione internazionale.

8 aprile: assedio di Zvornik.8 aprile: assedio di Zvornik. 3 maggio: incidente di Izetbegovic: i musulmani uccidono 47 3 maggio: incidente di Izetbegovic: i musulmani uccidono 47

soldati serbi e ne catturano 215.soldati serbi e ne catturano 215. 15 maggio: i musulmani attaccano un reparto della JNA a Tuzla, 15 maggio: i musulmani attaccano un reparto della JNA a Tuzla,

uccidendo 50 militari e ferendone 44.uccidendo 50 militari e ferendone 44.

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Il fronte bosniaco (1° marzo 1992 Il fronte bosniaco (1° marzo 1992 – 14 dicembre 1995) (II parte)– 14 dicembre 1995) (II parte)

19 giugno 1992: inizio della guerra croato – musulmana in 19 giugno 1992: inizio della guerra croato – musulmana in Bosnia.Bosnia.

26 agosto: conferenza internazionale a Londra per decidere 26 agosto: conferenza internazionale a Londra per decidere della fine del conflitto in Bosnia. A tal proposito Lord David della fine del conflitto in Bosnia. A tal proposito Lord David Owen andrà come inviato dell’ONU a Sarajevo il 18 dicembre.Owen andrà come inviato dell’ONU a Sarajevo il 18 dicembre.

7 – 16 gennaio 1993: massacri nei confronti della popolazione 7 – 16 gennaio 1993: massacri nei confronti della popolazione serba da parte di unità musulmane a Kravica e Skelani.serba da parte di unità musulmane a Kravica e Skelani.

11 marzo: le Forze di protezione dell’ONU arrivano a 11 marzo: le Forze di protezione dell’ONU arrivano a Srebrenica, dichiarata il 18 aprile come Srebrenica, dichiarata il 18 aprile come zona di sicurezzazona di sicurezza..

2 maggio: sottoscrizione ad Atene da parte del presidente 2 maggio: sottoscrizione ad Atene da parte del presidente bosniaco Radovan Karadzic del Piano Vence - Owen per porre bosniaco Radovan Karadzic del Piano Vence - Owen per porre fine alla guerra, respinto però dall’Assemblea Popolare della fine alla guerra, respinto però dall’Assemblea Popolare della Repubblica serba il 5 maggio. Sarà allora proposto un nuovo Repubblica serba il 5 maggio. Sarà allora proposto un nuovo piano (Owen – Stoltenberg) Ginevra il 16 giugno, accettato sia piano (Owen – Stoltenberg) Ginevra il 16 giugno, accettato sia dai serbi che dai croati, ma respinto il 21 settembre dai dai serbi che dai croati, ma respinto il 21 settembre dai musulmani.musulmani.

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Il fronte bosniaco (1° marzo 1992 Il fronte bosniaco (1° marzo 1992 – 14 dicembre 1995) (III parte)– 14 dicembre 1995) (III parte)

5 febbraio 1993: esplosione al mercato di Markale (Sarajevo). 68 5 febbraio 1993: esplosione al mercato di Markale (Sarajevo). 68 morti.morti.

18 marzo: gli accordi di Washington pongono fine alla guerra croato – 18 marzo: gli accordi di Washington pongono fine alla guerra croato – musulmana. Creazione della Federazione della Bosnia – Erzegovina.musulmana. Creazione della Federazione della Bosnia – Erzegovina.

10 aprile: massacro da parte delle forze serbo – bosniache a Gorazde, 10 aprile: massacro da parte delle forze serbo – bosniache a Gorazde, importante comunità musulmana. 300 morti e 1100 feriti.importante comunità musulmana. 300 morti e 1100 feriti.

25 aprile: USA, Germania, Francia, Inghilterra e Russia costituiscono il 25 aprile: USA, Germania, Francia, Inghilterra e Russia costituiscono il Gruppo di contattoGruppo di contatto, il cui piano sarà accettato il 18 luglio da croati e , il cui piano sarà accettato il 18 luglio da croati e musulmani. Il 4 agosto, dopo l’ennesimo rifiuto serbo – bosniaco di musulmani. Il 4 agosto, dopo l’ennesimo rifiuto serbo – bosniaco di accettare questo piano, la Serbia interrompe le relazioni con la accettare questo piano, la Serbia interrompe le relazioni con la Repubblica Srpska chiudendo le frontiere sulla Drina.Repubblica Srpska chiudendo le frontiere sulla Drina.

11 luglio 1995: massacro di Srebrenica. 8372 morti, 35632 sfollati, 11 luglio 1995: massacro di Srebrenica. 8372 morti, 35632 sfollati, 700 rifiugiati e 1000 prigionieri. Condanna di Karadzic e Mladic dal 700 rifiugiati e 1000 prigionieri. Condanna di Karadzic e Mladic dal Tribunale dell’Aja il 16 novembre. Il 31 marzo 2010 arriverà la Tribunale dell’Aja il 16 novembre. Il 31 marzo 2010 arriverà la condanna di questo episodio e le scuse per la popolazione da parte condanna di questo episodio e le scuse per la popolazione da parte del parlamento serbo.del parlamento serbo.

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Il fronte bosniaco (1° marzo 1992 Il fronte bosniaco (1° marzo 1992 – 14 dicembre 1995) (IV parte)– 14 dicembre 1995) (IV parte)

28 agosto 1995: altra esplosione a Markale. 37 morti. 28 agosto 1995: altra esplosione a Markale. 37 morti. Intervento della NATO che, dopo due settimane di Intervento della NATO che, dopo due settimane di bombardamenti sulla Repubblica Serba (da 30 agosto), il 14 bombardamenti sulla Repubblica Serba (da 30 agosto), il 14 settembre induce i serbi – bosniaci occupanti la città a settembre induce i serbi – bosniaci occupanti la città a porre fine all’assedio.porre fine all’assedio.

5 ottobre: cessate il fuoco generale.5 ottobre: cessate il fuoco generale. 21 novembre: accordo di Dayton, ratificato solennemente il 21 novembre: accordo di Dayton, ratificato solennemente il

14 dicembre a Parigi. Riconoscimento ufficiale di due entità 14 dicembre a Parigi. Riconoscimento ufficiale di due entità distinte in Bosnia – Erzegovina: la Federazione croato – distinte in Bosnia – Erzegovina: la Federazione croato – musulmana, che detiene il potere, e la Repubblica Srpska.musulmana, che detiene il potere, e la Repubblica Srpska.

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Considerazioni generaliConsiderazioni generali

La Serbia e la Croazia sono state responsabili degli orrori di La Serbia e la Croazia sono state responsabili degli orrori di questi ultimi anni, e hanno scacciato le minoranze con questi ultimi anni, e hanno scacciato le minoranze con l’appoggio di altri stati e dei mass-media internazionali.l’appoggio di altri stati e dei mass-media internazionali.

Il Papa ha mostrato indulgenza nei confronti della Croazia Il Papa ha mostrato indulgenza nei confronti della Croazia cattolica, concedendo la beatificazione dell’arcivescovo di cattolica, concedendo la beatificazione dell’arcivescovo di Zagabria, che aveva nascosto crimini contro l’umanità.Zagabria, che aveva nascosto crimini contro l’umanità.

Tutti i “mediatori” hanno trattato solo con i capi delle bande Tutti i “mediatori” hanno trattato solo con i capi delle bande armate, e hanno ignorato la popolazione.armate, e hanno ignorato la popolazione.

Milosevic si è opposto agli Stati Uniti e all’Europa Milosevic si è opposto agli Stati Uniti e all’Europa capitalistica, ma in realtà negli ultimi anni ha mantenuto capitalistica, ma in realtà negli ultimi anni ha mantenuto buoni rapporti sia con l’America sia con l’Europa.buoni rapporti sia con l’America sia con l’Europa.

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Opinione pubblica (Parte I)Opinione pubblica (Parte I)

L’opinione pubblica non ha mai compreso le ragioni della L’opinione pubblica non ha mai compreso le ragioni della guerra dei Balcani a causa della disinformazione che in certi guerra dei Balcani a causa della disinformazione che in certi casi ha avuto un’importanza politica decisiva.casi ha avuto un’importanza politica decisiva.

Disinformazione organizzata dalle parti in conflitto nei Disinformazione organizzata dalle parti in conflitto nei confronti delle popolazioni locali (esempio: tentativo vano confronti delle popolazioni locali (esempio: tentativo vano dell’Unicef di far trasmettere dalle emittenti serbo-dell’Unicef di far trasmettere dalle emittenti serbo-bosniache e croato-bosniache delle trasmissioni bosniache e croato-bosniache delle trasmissioni radiofoniche condotte da una redazione multietnica di radiofoniche condotte da una redazione multietnica di bambini).bambini).

Disinformazione della stampa e dei grandi network Disinformazione della stampa e dei grandi network internazionali schierati sul fronte antiserbo (esempio: la internazionali schierati sul fronte antiserbo (esempio: la Ruder Finn aveva offerto i propri servizi alla parte serba; al Ruder Finn aveva offerto i propri servizi alla parte serba; al suo rifiuto, era andata alla parte opposta). suo rifiuto, era andata alla parte opposta).

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Opinione pubblica (Parte II)Opinione pubblica (Parte II)

Disinformazione dei giornalisti che, rischiando Disinformazione dei giornalisti che, rischiando la vita durante gli attacchi, non potevano la vita durante gli attacchi, non potevano riportare gli eventi in presa diretta, e molti di riportare gli eventi in presa diretta, e molti di loro, pertanto, divennero filo-bosniaci.loro, pertanto, divennero filo-bosniaci.

Disinformazione: mirata al conseguimento di Disinformazione: mirata al conseguimento di particolari fini strategico-politici (esempio: i particolari fini strategico-politici (esempio: i serbi sono stati aiutati dalla stampa in modo da serbi sono stati aiutati dalla stampa in modo da essere aiutati).essere aiutati).

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Contributo italiano alle missioni Contributo italiano alle missioni internazionali nei Balcaniinternazionali nei Balcani

Kosovo: contingenti di protezione a siti religiosi Kosovo: contingenti di protezione a siti religiosi e culturali serbo-ortodossi di grande importanza e culturali serbo-ortodossi di grande importanza quali il Patriarcato di Pec e il Monastero di quali il Patriarcato di Pec e il Monastero di Visoki Decani.Visoki Decani.

Bosnia-Erzegovina: cospicua presenza militare Bosnia-Erzegovina: cospicua presenza militare nel quadro della missione comunitaria nel quadro della missione comunitaria

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Impegno italiano alla Impegno italiano alla collaborazione dei Balcanicollaborazione dei Balcani

Croazia: interventi di ricostruzione nelle aree colpite dal Croazia: interventi di ricostruzione nelle aree colpite dal conflitto serbo-croato degli anni 1991-1995, in particolare la conflitto serbo-croato degli anni 1991-1995, in particolare la Slavonia Orientale, con progetti nei settori socio-sanitario, Slavonia Orientale, con progetti nei settori socio-sanitario, della ricostruzione di immobili e del ripristino di strutture della ricostruzione di immobili e del ripristino di strutture essenziali.essenziali.

Serbia: sostegno del processo di associazione all'Unione Serbia: sostegno del processo di associazione all'Unione Europea e al consolidamento dei rapporti fra i due Paesi, con Europea e al consolidamento dei rapporti fra i due Paesi, con l'intento di favorire il rafforzamento istituzionale, lo sviluppo l'intento di favorire il rafforzamento istituzionale, lo sviluppo economico e il ripristino delle condizioni di stabilità del Paese economico e il ripristino delle condizioni di stabilità del Paese e in generale dell'intera regione balcanica.e in generale dell'intera regione balcanica.

Bosnia-Erzegovina: programmi di emergenza volti ad Bosnia-Erzegovina: programmi di emergenza volti ad affrontare i problemi socio-sanitari più urgenti posti alla affrontare i problemi socio-sanitari più urgenti posti alla popolazione dagli eventi bellici; sostegno allo sviluppo popolazione dagli eventi bellici; sostegno allo sviluppo sostenibile, sull'azione di rafforzamento istituzionale e sulla sostenibile, sull'azione di rafforzamento istituzionale e sulla protezione delle fasce più deboli della popolazione.protezione delle fasce più deboli della popolazione.