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La distribuzione delle acque superficiali
L’insieme di tutte le
acque presenti
sulla Terra
costituisce
l’idrosfera.
I suoi serbatoi
naturali sono gli
oceani, i ghiacciai,
le acque
sotterranee, i laghi,
i fiumi, il suolo e
l’atmosfera.
Il ciclo idrologico
I cambiamenti di stato e il deflusso delle acque danno origine
a un processo ciclico noto come ciclo dell’acqua o ciclo
idrologico, che coinvolge anche l’atmosfera, la litosfera e la
biosfera.
Il calore del Sole mette in moto il ciclo e la forza di gravità
permette il passaggio tra le diverse sfere.
La quantità di acqua che cade sulla Terra eguaglia il deflusso
superficiale, l’infiltrazione nel terreno e l’evaporazione. Il
bilancio idrico della Terra è dunque in pareggio.
Caratteristiche oceani
• Grandi e profondi bacini d’acqua salata.
• Sono collegati tra loro e si prolungano nei mari (bacini più
piccoli e meno profondi).
• Rappresentano la maggior parte dell’ acqua del nostro
pianeta.
• Occupano assieme ai mari, il 70% della superficie
terrestre.
• La distribuzione delle acque è diseguale nei due emisferi
(60% emisfero boreale, 80% emisfero australe).
• I maggiormente estesi sono: Pacifico, Atlantico, Indiano.
Dai loro prolungamenti: Artico e Antartico.
Elementi fondali oceanici
• Piattaforma continentale: parte immersa dei continenti
leggermente inclinata.
• Scarpata continentale: segue la piattaforma continentale,
è un declivio esteso, un po’ ripido, solcato da canyon e
ricoperta da detriti. Rappresenta il reale confine dei
continenti.
• Margine continentale: è costituito dalla piattaforma
continentale e dalla scarpata continentale.
• Piana abissale: rappresenta il fondo dell’ oceano. Tra i
3000 e i 6000 metri di profondità. E’ ricoperta da sedimenti.
Rappresenta il 30% della superficie terrestre. Qui
troviamo: monti sottomarini (Seamounts), resti di isole
vulcaniche (Guyots).
• Fosse oceaniche: sono lunghe migliaia di km e profonde fino a
10.000 m. (Fossa delle Marianne: 10.000 m, qui il fondale
scende verso l’ interno della terra e viene distrutto).
• Dorsali oceaniche: imponenti catene, nella parte centrale nei
fondali oceanici. Si estendono tra l’oceano Atlantico, Pacifico,
Indiano, Artico, Antartico, e a parte il Pacifico, attraverso
l’oceano nella linea mediana. La loro estensione è di 60.000 km.
Costituiscono il 10% della superficie terrestre. L’ altezza è di 2/3
km e la larghezza 1000/4000 km. Sono aree di espansione dei
fondi oceanici. Sono discontinue. E’ presente un’ intensa attività
vulcanica e sismica.
• Creste delle dorsali: zona centrale più o meno accidentata. In
alcuni casi affiorano isole vulcaniche: Azzorre, Islanda,
Galapagos. I pendii sono poco accidentati, ricoperti da un
importante strato di sedimenti pelagici. Nell’ Atlantico è presente
una fossa tettonica: Rift Valley .
LA SALINITÀ
La salinità è la massa totale di sali
disciolti in 1000 g di acqua.
L’acqua del mare è salata perché
contiene molti sali ed elementi
immessi dai fiumi e dai vulcani
sottomarini, inoltre contiene anche
altre tracce di elementi chimici come:
metalli, azoto, anidride carbonica e
ossigeno. La salinità è molto elevata nelle zone intertropicali a causa
dell’elevata evaporazione dell’acqua e della poca pioggia; questo
valore diminuisce all’Equatore a causa delle molte precipitazioni e
della poca evaporazione.
LE RADIAZIONI SOLARI
Le radiazioni solari penetrano nelle
acque oceaniche fino a 100-200 m di
profondità; questa zona è chiamata
fotica, oltre questa profondità c’è il buio
assoluto.
Alcune radiazioni, invece, raggiungono
una maggiore profondità e vengono
chiamate radiazioni verdi-azzurre.
La temperatura media globale delle acque
marine è di 17°C e diminuisce all’aumentare
della profondità.
LA TEMPERATURA E LE SUE
VARIAZIONI Le radiazioni solari contribuiscono a
scaldare le acque marine, principalmente
in superficie; la temperatura superficiale
dell’acqua del mare dipende dalla
trasparenza dell’acqua e dalla latitudine.
Il moto ondoso
Le onde hanno una lunghezza e un periodo
che dipende da:
Velocità del vento;
Durata del vento;
Lunghezza del tratto di mare.
Il litorale marino
Le particelle d'acqua avvicinandosi al
litorale non descrivono più cerchi ma
elissi.
La causa delle
maree
Le maree avvengono per attrazione gravitazionale cioè per l’attrazione della luna è il sole sulla terra la cosa
Il sistema Terra –Luna ruota intorno a un centro di massa .Questo moto crea una forza centrifuga
Il massimo innalzamento del mare è ALTA MAREA e il massimo abbassamento è BASSA MAREA la differenza si chiama Escursione di Marea
L’ampiezza delle maree e le fasi
lunari L’ampiezza delle maree
dipende dalla somma delle
forze di attrazione della
luna e del sole . Si
producono le Maree
Sizigiali o Vive.
Quando la luna si trova nel
primo o ultimo quarto le
forze della sole e della luna
si annullano queste maree
vengono chiamate Mare Di
Quadratura o Morte
L’ampiezza delle maree e le fasi
lunari
L’escursione delle maree
dipende da la rotazione
della Terra che produce la
forza di Coriolis.
L’altezza delle maree dipende
anche se l’onda arriva in un
estuario stretto e basso
oppure venti impetuosi. Un
esempio può essere
“l’acqua alta a Venezia”
Le correnti superficiali
Le correnti oceaniche sono simili a grandi fiumi che scorrono nel mare. Le loro acque hanno temperatura e salinità diverse da quelle delle acque circostanti. Le temperature calde rendono il clima mite mentre quelle fredde causano le desertificazioni. Le correnti superficiali si formano per l'interazione tra la superficie oceanica e il vento. Si muovono a una velocità molto bassa, quindi mettono in moto enormi quantità d'acqua.
Corrente del Golfo
Il nome “corrente del Golfo” è dovuto
dal riscaldamento delle acque della
corrente nord-equatoriale risalite
lungo le coste dell'America
settentrionale,defluite poi verso le
coste dell'Europa occidentale.
Correnti profonde
Le acque oceaniche scorrono in alcuni punti anche
verticalmente e originano flussi di acqua in risalita,
chiamate correnti ascensionali oppure correnti
discensionali. Le masse d'acqua diventano sempre più
dense man mano che si avvicinano alle alte latitudini. In
profondità, vicino ai circoli polari, hanno origine le
correnti profonde. L'acqua abissale si muove molto
lentamente, per poi, dopo millenni, risalire in superficie
dove l'acqua è meno densa. L'acqua profonda ha la
funzione di trasportare in superficie molte sostanze
nutrienti che giacevano sul fondo.